Upload
others
View
7
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
PDTA della mammella
nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara:
Modello organizzativo Prof. Patrizia Querzoli
Responsabile Struttura Semplice di Patologia Mammaria
U.O Anatomia Patologica
20 gennaio 2016
PDTA Mammella
RADIOLOGO
ANATOMO
PATOLOGO
CHIRURGO
RADIOTERAPISTA
ONCOLOGO
CASE MANAGER
MEDICO
NUCLEARE
CHIRURGO
PLASTICO
ONCO-
GENETISTA
FISIATRA
PSICO-
ONCOLOGO
Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale
La paziente con sospetta neoplasia della mammella o neoplasia accertata
viene affidata ad un gruppo multidisciplinare di esperti con esperienza
specifica in ambito senologico.2
PDTA Mammella
CARCINOMA MAMMARIO
3
PDTA Mammella
4
PDTA Mammella
5
PDTA Mammella
6
PDTA Mammella
7
PDTA Mammella
8
PDTA Mammella
9
PDTA Mammella
19
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
20
PDTA Mammella
21
PDTA Mammella
22
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
25
PDTA Mammella
26
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
PDTA Mammella
CENTRO DI SENOLOGIA / BREAST UNIT
10
PDTA Mammella
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E REQUISITI
11
PDTA Mammella
CORE TEAM
12
PDTA Mammella
- Responsabile è uno dei medici del core-team
-Supporto informatico e raccolta dati per:
controllo indicatori di qualità e scopo di ricerca clinica
-Formazione e ricerca
. Opportunità di formazione per studenti, medici in formazione , specialisti ,
personale sanitario organizzando corsi….
. Favorire l’arruolamento in studi clinici delle pazienti potenzialmente eleggibili
. Particolare attenzione alla ricerca traslazionale e alla sperimentazione di nuove
tecnologie
- Riunione
- Riunione annuale di Audit per la valutazione dell’attività svolta, l’adesione alle
- Linee guida concordate e valutazione dei risultati raggiUnti
13
PDTA Mammella
Meeting Multidisciplinare
Tutti i membri del core-team devono partecipare al meeting
14
PDTA Mammella
INDICATORI DI PERCORSO
MS (Minimum Standard) 15
PDTA Mammella
REQUISITI PROFESSIONALI
16
PDTA Mammella
INDICATORI
16 bis
PDTA Mammella
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
23
PDTA Mammella
24
PDTA Mammella
FASI PRINCIPALI DEL PERCORSO DI SCREENING/CLINICO
- I LIVELLO -TEST DI SCREENING
MAMMOGRAFIA
- II LIVELLO – APPROFONDIMENTO
ECOGRAFIA - CITOLOGIA / ISTOLOGIA – (RNM)
- III LIVELLO LESIONI INDIVIDUATE E TRATTAMENTO
28
PDTA Mammella
Requisiti organizzativi
Requisiti tecnologici Apparecchiature
Requisiti strutturali Strutture di riferimento
Clinical competence e
formazione/aggiornamentoPersonale medico, tecnico, infermieristico ecc.
Controlli di qualità
29
PDTA Mammella
TSRM:
Livello 3 di competenza
>=60% tempo dedicato
Affiancamento a personale esperto >= 8
settimane
Radiologi-senologi:
>= 5.000 mammografie da
screening/anno
Anatomo-patologi
>= 5 anni di esperienza
Gestione di almeno >= 150 casi/anno di
carcinoma mammario
Chirurgia senologica:
>= 150 casi/anno di carcinoma
mammario
>= 1 centro di riferimento regionale con
>= 350 casi/anno di carcinoma mammario
>=50 casi/anno per chirurgo
Radioterapia:
>= 150 casi/anno di carcinoma
mammario
>= 1 centro di riferimento regionale con
>= 350 casi/anno di carcinoma mammario
>= 30% del tempo dedicato al carcinoma
mammario per radioterapista
Oncologia medica:
>= 150 casi/anno di carcinoma
mammario
>= 1 centro di riferimento regionale con
>= 300 casi/anno di carcinoma mammario
>= 50 casi/anno per oncologo medico30
PDTA Mammella Appropriatezza diagnostica e
ruolo della Anatomia Patologica 2014
35
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
Azioni in Italia
37
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
Azioni in Italia
39
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
Azioni in Italia
Gruppo Italiano per la Patologia MammariaGIPaM/SIAPEC
http://www.siapec.it
GRUPPI DI STUDIO: GIPaM 40
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
Allegato 1- carta dei servizi del Centro di Senologia
41
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
Azioni in Italia Expertise Professionale
42
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
Azioni in Italia
43
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
• Patologo dedicato 50% attività
• 2° patologo dedicato 25% attività
• Refertare almeno 50 resezioni primarie/anno
• Second opinion su core biopsy
• Partecipazione programmi controlli di qualità
• MDM
• Raccolta dati e audit annuali
47
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
GIPaM
48
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
Sqtm
Tracciato record
SCHEDA COMPUTERIZZATA SULLA QUALITA’
DEL TRATTAMENTO DEL CARCINOMA MAMMARIO
51
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica 52
PDTA Mammella
53
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
Conclusione- Le LG Ministeriali hanno tenuto conto della necessità
dell’appropriatezza della Diagnosi di Anatomia Patologica
- Attivazione di strumenti appropriati per la gestione della qualità
dei servizi (adeguamento delle strutture, strumentazioni e
del personale)
55
Il PDTA per i tumori della mammelladelle Aziende Sanitarie della Provincia di Ferrara
Presentazione dei risultati
del Lavoro del Gruppo di Tecnico
16 Giugno 2014
56
Background
• Incidenza e mortalità del tumore mammario in Italia– 48.000 nuovi casi nel 2013; prima causa di morte per tumore nella
donna (12.500 casi)
• Distribuzione nelle fasce di età
- <49 anni: 41%; 50-69 anni: 36%; ≥70 anni: 23%
• Incidenza del tumore mammario nella nostra provincia– 380 casi (2008*); 28% sul totale dei tumori femminili
• Distribuzione screening/fuori screening– 36% screening vs 64% clinica (anno 2013)
Fonte: ITACAN 57
Riferimenti
• EUSOMA
• Senonetwork
• Risoluzione Parlamento Europeo
• Mozioni e delibere
Parlamento Italiano
• Leggi regionali
• Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria 2013: Piano Strategico di Riorganizzazione della Sanità Ferrarese 2013-2016: Realizzazione di una Breast Unit Unica Interaziendale
Il Parlamento Europeo richiama tutti gli Stati Membri ad « assicurare entro il 2016 la costituzione diCentri multisciplinari di Senologia (BREAST UNIT) allo scopo di trattare specificatamente tale malattia per incrementare la sopravvivenza e la qualità della vita delle donne europee»
58
Una situazione favorevole
• Un bacino di utenza di circa 350.000 persone, con circa 400 nuovi casi annui di tumore mammario
• Una UO Interaziendale di Diagnostica per Immagini che gestisce anche lo Screening Mammografico
• Una unica Anatomia Patologica
• La concentrazione a Cona di tutta la Chirurgia senologica
• Una UO Interaziendale di Oncologia
• Una sola Radioterapia
. Una Medicina Nucleare
• Una Psiconcologia di lunga tradizione
• Una Riabilitazione distribuita sulla provincia
• Un centro di Genetica Medica
Con il supporto di: Alberto Deales, Ulrich Wienand e Staff AcQUARI, Annamaria Ferraresi e Uff. Formazione
Istituzione di un gruppo di lavoro AOU/AUSL (Febbraio- Giugno 2014)
UU.OO Radiologia, Epid, Screen Oncol e Prev Sal, Anatomia Patologica, Chirurgia, Medicina Nucleare,
Oncologia, Radioterapia, Genetica Medica, Psiconcologia, Riabilitazione, Nuclei Cure Primarie,
Registro Tumori e Case Manager
60
Le tappe del lavoro svolte
• Febbraio 2014: Riunione con tutti i professionisti e con le associazioni del volontariato e mandato delle DG alla costituzione di un PDTA e di una Breast Unit Provinciale
• Marzo 2014: definizione del gruppo di lavoro tecnico• Marzo-Maggio 2014: incontri del gruppo di lavoro
(allargati e ristretti a sottogruppi), con tutoraggio esterno (dr Deales)
• Giugno 2014: presentazione della bozza del documento sul PDTA alle Direzioni
• Ongoing ……
61
Il gruppo di lavoro AOU/AUSLU.O. Partecipanti
Radiologia Giorgio Benea, Angela Gentile, Katia Malagutti, Maria Elena Novelli, Stefano
Corcione, Imelde Pritoni, Federica Forelli, Marco Rollo, Giorgio Scaglianti,
Mariacaterina Pulis, Elena Artusi, Cristina Chiarelli, Francesco Mirizio
Epid, Screen Oncoli e Prev Sal Aldo de Togni
Registro Tumori Stefano Ferretti
Genetica Medica Marcella Neri
Nuclei Cure Primarie Franceso Levato, Rita Marchi, Pier Paolo Mazzucchelli
Anatomia Patologica Patrizia Querzoli, Cristina Zampini
Psiconcologia Luigi Grassi, Maria Giulia Nanni, Sara Massarenti, Silvana Sabato
Chirurgia Paolo Carcoforo, Isabel Carbonell Luna, Carlo Riberti, Enrica Cappelli, Delfina
Turra, Cinzia Ravagni, Maria Vittoria Zanzi
Oncologia Antonio Frassoldati, Monica Indelli, Marina Marzola, Silvia Benetti, Stefania
Pedrazzi, Morena Pilastrini, Monica Forlani, Pierluigi Ballardini, Serena Cataldo,
Morena Mangolini, Elisa Wielingen, Monia Raggi
Medicina Nucleare Luciano Feggi, Stefano Panareo
Radioterapia Giampaolo Zini, Antonio Stefanelli, Dorina Adelaide Lombardo,
Francesco Fiorica
Riabilitazione Nino Basaglia, Lorenza Cavazzini, Tiziana Faccioli, Claudia Leonardi,
Maria Rossella Ferroni
Case Manager Sonia Succi
Con il supporto di: Alberto Deales, Ulrich Wienand e Staff AcQUARI, Annamaria Ferraresi e Uff. Formazione
62
PDTA tumori della mammella
La organizzazione della Breast Unit a Ferrara
Le innovazioni della Fase Anatomo Patologica
• Definizione di un percorso specifico interno per la analisi delle biopsie (CB, VAB)
• Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico dedicato al
• presidio delle fasi del percorso dei campioni nel laboratorio
• Coordinatore per la Ricerca
• 3 Patologi dedicati• Prof Patrizia Querzoli
• Dott. Massimo Pedriali
• Dott. Rosa Rinaldi
• Caratterizzazione biopatologica su tutte biopsie
– Definizione rischio positività LN sentinella
– Definizione indicazione a IORT
– Definizione indicazione a Terapia Primaria
• Tempi definiti per la diagnosi pre e post-operatoria
Struttura Semplice di Patologia Mammaria (1/8/ 2014)
67
PDTA Mammella Ruolo della Anatomia Patologica
DEFINIRE LA DIAGNOSI, LA PROGNOSI E LA TERAPIA
• FASE PRE-OPERATORIA
-Diagnosi Microistologica ( core biopsy / mammotome)
-Diagnosi Citologica (agoaspirato /secreto)
. FASE POST-OPERATORIA
Stadiazione e Prognosi
-Diagnosi istologica del tumore
-Diagnosi dello stato linfonodale (Linfonodo sentinella)
- Indicazione Terapeutica Mirata
-Diagnosi Immunoistochimica e Molecolare
69
La riunione multidisciplinare
Riunione ogni lunedì, presso l’aula (attrezzata) della Medicina Nucleare
40 riunioni fino ad oggi nel 2015
Le Case Manager
• Idenficazione del ruolo centrale della figura del case manager– Nel rapporto con la paziente
(riferimento costante, ascolto, accoglienza, accompagnamento, informazione, vicinanza,…)
– Nel collegamento fra paziente ed medico (trasferimento di informazioni, completamento della valutazione,…)
– Nel collegamento fra i professionisti del team (snellimento delle procedure, sollecito, preparazione riunioni, mantenimento archivi,…)
PDTA Mammella SCHEDA 1
PDTA Interaziendale di Oncologia Senologica
Riunione multidisciplinare del …………………….
Partecipanti alla riunione multidisciplinareCorcione, Gentile, Rollo, Artusi, Chiarelli, Mirizio, Scaglianti, Pulis, DePascalis, Feggi, Panareo, Carcoforo, Zanzi, Bonazza, Riberti, Frassoldati, Indelli, Santini, Ballardini, Cataldo, Daros, Zini, Stefanelli, Querzoli, Pedriali, Rinaldi, Succi, Marmugi
Cognome e Nome della paziente ___________________________________________________Data di nascita: _________________________________________________________________Residenza: _____________________________________________________________________
Medico proponente: ______________________________________________________________
Dati clinici e patologici:Paziente: Asintomatica sintomaticaProvenenienza Screening ClinicaSede della lesione:mammella: Dx Sx
quadrante: SE SI IE IEDiagnosi: Mx (data) Eco (data) RM (data) Esame Citologico (data) Core Biopsy (data) VAB (data)Dimensioni strumentali: (eco Mx) ……… mm x ……………. mm Stadio clinico: T…….. N……….Focalità: Unica multifocale multicentrico bilateraleIstologia (data) : CDI CLI Altro tumore invasivo (specificare) ……………
DCIS LCIS Altra lesione (specificare ……………………………….Grado G1 G2 G3Biotecnologie (data): RE……% RPg …….% Ki67 …..% HER2 ……Presenza di micro calcificazioni diffuse: SI NORischio linfonodale sec MSKCC ……………………………………………………………
Dati anamnestici rilevantiFamiliarità: non nota negativa pos clinica pos geneticaStato menopausale Pre Peri PostCopatologie pregresse o concomitanti ……………………………………………………………………………………………………
PDTA Mammella SCHEDA 2
Problematiche psico-socio-ambientali: ………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
Programma terapeutico proposto da gruppo multisciplinare:
Accertamenti ulteriori (specificare) ……………………………………………………………..Intervento chirurgico
Quadrantectomia/settoriectomiaMastectomia totale senza ricostruzioneMastectomia totale con ricostruzioneMastectomia skin sparingMastectomia nipple sparingBiopsia linfonodo sentinella due tempi un tempoSvuotamento ascellareTerapia medica primaria OT CT CT+biologici studio clinico
Terapia medica aduvante OT CT CT+biologici studio clinicoRadioterapia IORT WBI
Motivazioni della decisione:………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
La paziente viene programmata per:ulteriori indagini Tipo…………………… (data ……………………………)
Consegna referti e visita chirurgica (data………………………………)Consegna referti e visita oncologica (data ……………………………..)
Progressi nel percorso di comunicazione
• Materiali informativi specifici dedicati alle pazienti
– Opuscolo generale sul PDTA
– Opuscolo sul tumore mammario
– Opuscolo sui diritti dei pazienti
Misurarsi
• Per individuare gli aspetti che richiedono adeguamenti
• Per agire in modo pro-attivo sulle singole situazioni
Attivazione di un sistema informatico di registrazione, monitoraggio ed analisi dei dati di
ogni singolo paziente, secondo gli standard definiti dalla Regione ER e dal PDTA
Confrontarsi
• incentiva i contatti tra i centri di senologia per creare una rete di strutture sanitarie e di professionisti che operino seguendo delle linee guida comuni• favorisce la formazione specialistica di tutti gli operatori, promuovendo la ricerca clinica • sviluppa un controllo di qualità all’interno dei centri
www.senonework.it
PDTA Mammella PW Risultati Attesi Anatomia Patologica
PDTA MAMMELLA - APRIPISTA PER L’INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA
COMPLESSITA’ SISTEMA SANITARIO e SOCIOSANITARIO
L’attività è rivolta alla gestione della patologia mammaria oncologica ,In una ottica multidisciplinare, multiprofessionale e multidimensionale integratavolta alla ottimizzazione e standardizzazione diagnostica, attraverso procedure condivise, con un continuo programma di gestione e miglioramento della qualità e della efficienza, grazie al supporto dell’Area del Governo Clinico dell’Azienda.
PDTA, un cantiere aperto
• La logica dei PDTA è quella della costante ricerca di miglioramento
• L’Audit è uno strumento necessario per rilevare le aree che necessitano adeguamenti
– Rafforzamento del ruolo del case manager infermieristico
– Maggiore integrazione con i MMG
– Ulteriore riduzione dei tempi di attesa delle singole fasi
– Completamento della rete riabilitiva
– Attivazione del percorso di follow-up
– Maggiore diffusione delle informazioni sulle opportunità offerte dal PDTA
– Valutazione dei giudizi delle pazienti
– Sviluppo di azioni comuni con le Associazioni di Volontariato
PDTA Mammella