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TANUJA DESAI HIDIER “Generazione confusa” Dimple è figlia di indiani immigrati in America e, non solo per questo, è confusa. Che senso ha sfuggire a un matrimonio combinato e poi innamorarsi del promesso sposo? Rifiutare le tradizioni e poi andarle a cercare? Idealizzare un'amica e poi sfidarla in amore? Una storia ironica sulla ricerca della propria identità... BEVERLY BIRCH “Il custode” Sara, dodici anni, ha sempre vissuto in Kenya, ma al ritorno da una vacanza nella piovosa Inghilterra vede la propria terra con occhi nuovi. Lo strabiliante miscuglio di tradizioni antiche e colori vibranti, contrapposti alla realtà e alla povertà della vita moderna, la confondono e l'incontro con Muniri, un africano che pare uscire da altri tempi, la trascina verso un mistero perfino più profondo. Ma è solo Muniri ad avere la chiave di quel mistero e per scoprire la verità, per comprendere i propri sentimenti riguardo a quell'Africa che ama e che credeva di conoscere, Sara dovrà affrontarlo fino in fondo. GARY PAULSEN “Sarny” Nel seguito di John della Notte Sarny, ormai arrivata all'età di 94 anni, scrive l'appassionante storia della sua vita: la morte del marito, la vendita dei due figli piú piccoli per pagare i debiti di gioco del padrone, lo scoppio della Guerra Civile nel 1861, quando Sarny ha 24 anni e decide di andare alla ricerca dei due figli. Da quel momento la sua vita cambia radicalmente: ritrova i figli, diventa insegnante e apre scuole per i ragazzi neri, si conquista l'amicizia e l'affetto di una ricca signorina bianca e con l'eredità che costei le lascia si trasferisce in Texas ... JI-LI JIAN “Il fazzoletto rosso” La vicenda, autobiografica, si svolge a Shangai alla fine degli anni '60, quando in Cina era in pieno svolgimento la Rivoluzione Culturale di Mao e Ji-Li era adolescente. Vi si trovano i fatti storici ma soprattutto un interessantissimo spaccato della situazione politica, sociale, culturale ed economica di quel grande paese, vista con gli occhi di una ragazzina la quale, come tutti i giovani, di tutti i paesi e di tutte le epoche, è entusiasta dei cambiamenti che sembrano mettere in secondo piano gli adulti. Alla fine, però, Ji-Li imparerà a ragionare da sola … NORMAN SILVER “La grande festa dei murales” In un sobborgo di Johannesburg, famiglie di diverse etnie e religioni tentano di costruire un nuovo modello di convivenza dopo l'insediamento di Nelson Mandela e l'abolizione dell'apartheid. La speranza di assistere all'inizio di una nuova era si scontra con le difficoltà economiche, i residui della mentalità razzista e il dilagare della violenza. Quattro amiche trovano l'energia per ribellarsi a questa situazione. Ognuna di loro maturerà scelte molto diverse: Reena, bianca, andrà a vivere con un artista di colore; Jay, indiana, si trasferirà alle Mauritius; Rebecca meticcia, fonderà un gruppo integralista femminile; Thulani, nera, diventerà medico.

Percorso di lettura

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Percorso di lettura per le classi terze delle scuole medie di Uggiate Trevano

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Page 1: Percorso di lettura

TANUJA DESAI HIDIER “Generazione confusa”

Dimple è figlia di indiani immigrati in America e, non solo per questo, è confusa. Che senso ha sfuggire a un matrimonio combinato e poi innamorarsi del promesso sposo? Rifiutare le tradizioni e poi andarle a cercare? Idealizzare un'amica e poi sfidarla in amore? Una storia ironica sulla ricerca della propria identità...

BEVERLY BIRCH “Il custode”

Sara, dodici anni, ha sempre vissuto in Kenya, ma al ritorno da una vacanza nella piovosa Inghilterra vede la propria terra con occhi nuovi. Lo strabiliante miscuglio di tradizioni antiche e colori vibranti, contrapposti alla realtà e alla povertà della vita moderna, la confondono e l'incontro con Muniri, un africano che pare uscire da altri tempi, la trascina verso un mistero perfino più profondo. Ma è solo Muniri ad avere la chiave di quel mistero e per scoprire la verità, per comprendere i propri sentimenti riguardo a quell'Africa che ama e che credeva di conoscere, Sara dovrà affrontarlo fino in fondo.

GARY PAULSEN “Sarny” Nel seguito di John della Notte Sarny, ormai arrivata all'età di 94 anni, scrive l'appassionante storia della sua vita: la morte del marito, la vendita dei due figli piú piccoli per pagare i debiti di gioco del padrone, lo scoppio della Guerra Civile nel 1861, quando Sarny ha 24 anni e decide di andare alla ricerca dei due figli. Da quel momento la sua vita cambia radicalmente: ritrova i figli, diventa insegnante e apre scuole per i ragazzi neri, si conquista l'amicizia e l'affetto di una ricca signorina bianca e con l'eredità che costei le lascia si trasferisce in Texas ...

JI-LI JIAN “Il fazzoletto rosso” La vicenda, autobiografica, si svolge a Shangai alla fine degli anni '60, quando in Cina era in pieno svolgimento la Rivoluzione Culturale di Mao e Ji-Li era adolescente. Vi si trovano i fatti storici ma soprattutto un interessantissimo spaccato della situazione politica, sociale, culturale ed economica di quel grande paese, vista con gli occhi di una ragazzina la quale, come tutti i giovani, di tutti i paesi e di tutte le epoche, è entusiasta dei cambiamenti che sembrano mettere in secondo piano gli adulti. Alla fine, però, Ji-Li imparerà a ragionare da sola …

NORMAN SILVER “La grande festa dei murales” In un sobborgo di Johannesburg, famiglie di diverse etnie e religioni tentano di costruire un nuovo modello di convivenza dopo l'insediamento di Nelson Mandela e l'abolizione dell'apartheid. La speranza di assistere all'inizio di una nuova era si scontra con le difficoltà economiche, i residui della mentalità razzista e il dilagare della violenza. Quattro amiche trovano l'energia per ribellarsi a questa situazione. Ognuna di loro maturerà scelte molto diverse: Reena, bianca, andrà a vivere con un artista di colore; Jay, indiana, si trasferirà alle Mauritius; Rebecca meticcia, fonderà un gruppo integralista femminile; Thulani, nera, diventerà medico.

Page 2: Percorso di lettura

DEBORAH ELLIS “Sotto il burqa”

Immagina di vivere in un paese dove donne e ragazze non possono uscire di casa senza essere scortate da un uomo. Immagina di dover indossare abiti che coprono il tuo corpo, viso compreso. Questa è la vita in Afghanistan. Questa è la vita a cui si ribella Parvana...

DEBORAH ELLIS “Il viaggio di Parvana” Parvana è al funerale di suo padre, in un villaggio sperduto nel deserto. Ora Parvana è sola. Deve guardarsi dai Telebani e continua il suo viaggio alla cieca, in un territorio poverissimo, devastato da mine e bombe. Accanto al cadavere di una donna scopre un bimbo piccolo, che chiama Hassan e prende con sé. Al duo si unirà Asif, ragazzino senza una gamba trovato in una caverna, che accetta di malagrazia di obbedire a una femmina; e poi Leila, una bambinetta sudicia che accudisce la nonna in un villaggio abbandonato. Mentre il cammino continua, tra paura e speranza, Parvana continua a spedire lettere immaginarie alla sua amica Shauzia.

DEBORAH ELLIS “Città di fango”

La protagonista del libro che chiude la trilogia di Deborah Ellis è Shauzia, l'amica di Parvana già incontrata in "Sotto il burqa", che con lei vendeva tè al mercato travestita da ragazzo. Ora Shauzia vive in un campo profughi in Pakistan, ma ha un sogno: raggiungere il mare e imbarcarsi per la Francia.

CYNTHIA KADOHATA “Kira-kira”

Kira-kira, "scintillante", è la prima parola che Lynn Takeshima ha insegnato alla sorellina Katie, quando da piccole si sdraiavano nella strada deserta a guardare le stelle. Katie ha un'adorazione per Lynn, che sa trasformare una scatola di fazzoletti di carta in uno stormo di farfalle, ma anche spiegare perché, nella Georgia razzista degli anni '50, non tutti i bambini vogliono giocare con chi ha gli occhi a mandorla. E quando Katie si ritroverà sola, kira-kira dovrà risplendere come non mai.

DAVID KHERDIAN “Lontano da casa”

Lontano da casa: ma quanto lontano? E dov'è la casa sulle colline dell'Anatolia da cui Veron si è separata per sempre? Quale carico immenso di nostalgia e quale febbrile senso di perdita, irrimediabile, inconcepibile, la perseguita? Durante il calvario degli armeni negli anni della prima guerra mondiale, attraverso la sua personale odissea, la bambina diventa adolescente, diventa donna, e forma il suo carattere e il suo destino affrontando la fatica insensata di continuare a percorrerla, quella strada infinita che porta verso il nulla , verso un destino ignoto che non è più nelle sue mani…

Page 3: Percorso di lettura

ERIC WALTERS “Alexandria d’Africa”

Alexandria Hyatt è un'adolescente ricchissima, egocentrica e viziata. Ma un giorno viene sorpresa a rubare in un negozio e proprio lei, che porta solo borse di Gucci e occhiali di Versace, si ritrova davanti a un giudice, costretta a scegliere tra il carcere minorile o tre settimane in Africa ad aiutare Child Save a costruire una scuola. C'è poco da protestare, non le rimane che salire sul prossimo aereo per Nairobi in compagnia del suo inseparabile set di valigie rosa. L'Africa che la aspetta è una terra sconosciuta, difficile e inospitale…

VALERIE ZENATTI “Quand’ ero soldato”

Avere diciotto anni in Israele significa dare i successivi due anni della propria vita al Paese, alla sua difesa, alla sua sopravvivenza. Diventare una recluta. Portare l'uniforme. Svegliarsi alle quattro e mezza di mattina. Lavare i piatti di settanta persone. Obbedire alle consegne. Imparare a maneggiare le armi. Sapere la storia e la geografia dei Paesi vicini e nemici. I linguaggi in codice dei piloti nemici. E rischiare la pelle. Che tu sia un ragazzo o una ragazza. Anche quando sei piccola e minuta e gli altri ti chiamano "pomodorino".

RUTH WHITE “Bellissima”

La verità ha molte facce, non sempre piacevoli. La bellissima Gypsy trova finalmente la forza di affrontare un ricordo devastante che per anni ha cercato invano di cancellare. Perché non sempre essere bella significa essere felice…

KATHERINE PATERSON “Il pianto degli usignoli”

Per Takiko, bellissima suonatrice di koto al servizio dell’imperatrice, la bruttezza è una colpa imperdonabile: anche per questo ha accettato con difficoltà il secondo matrimonio di sua madre con Goro, un uomo ricco ma deforme. Solo dopo molte difficili prove che la faranno crescere e maturare, la ragazza comincerà a chiedersi se l’apparenza sia davvero tutto…

RANDA ABDEL-FATTAH “10 cose che odio di me”

Jamie a casa si lascia chiamare Jamilah, orgogliosa della propria identità musulmana. Ma a scuola non vuole essere considerata lo stereotipo della ragazza straniera, e così vive con una doppia identità che gestisce brillantemente. È così brava che dovrebbero darle un Oscar! Ma quando il ragazzo più popolare della scuola mostra interesse per lei, dovrà lottare contro un padre eccessivamente protettivo e l'irrequietezza dell'adolescenza.

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RANDA ABDEL-FATTAH “Sono musulmana”

Amal è nata e cresciuta in una città occidentale da genitori musulmani. La sua scelta di indossare il hijab, il velo, suscita reazioni diverse da parte di genitori, amici, insegnanti e diventa l’occasione per scoprire culture diverse e pregiudizi di una società sempre più complessa. Un romanzo profondo e attuale, ispirato alla vita dell’autrice.

GIUSI QUARENGHI “Un corpo di donna”

Una ragazza che si sente grassa, brutta, goffa e che vorrebbe nascondersi allo sguardo degli altri, cancellare il suo corpo, trasformarlo in qualcosa di così lieve da poter quasi volare. Ma come riuscirci se una fame sconfinata le attanaglia lo stomaco e saccheggiare il frigorifero è diventato il suo vizio segreto? L’unica via d’uscita le sembra quella di “svuotarsi” per forza, di liberarsi vomitando, per poi riempirsi di nuovo, all’infinito…

LEILA DJITLI “Lettera a mia figlia che vuole portare il velo” Aicha è una donna franco-algerina che si è battuta per l'integrazione e la libertà: indossa i jeans ed è orgogliosa della sua emancipazione. Nawel è una ragazza di diciassette anni che riscopre testardamente la tradizione: per ribellione, rivalsa, bisogno di protezione. E di colpo ha deciso: "Voglio portare il velo". Pronunciate sottovoce, le parole della figlia tagliano l'aria, paralizzano i preparativi per la cena, fanno crollare le certezze. La madre inghiotte la rabbia, trova la forza di dominare la delusione, rinuncia a proibire. E, invece, scrive. La sua è una lettera intima, che ribalta i luoghi comuni e rifiuta gli stereotipi. Una fiction-verità che illumina i grandi temi del rapporto uomo-donna, dell'indipendenza, dell'integralismo, della fede.

ENRICO VECCHI “Juma il bambino che voleva lavorare” Juma ha solo dieci anni, ma non gli è più consentito di essere un bambino. La carestia colpisce il suo villaggio: l'unica speranza è partire per Nairobi in cerca di un lavoro. A fargli compagnia solo Lisca di Pesce, un cane randagio che gli salva la vita, e il suo vecchio amico Nelson. Finché non trova un portafogli... Un mondo di fame e povertà attraverso lo sguardo ottimista di un bambino che non si arrende mai e che rivendica con tenacia il suo diritto a lavorare per vivere.

TAMAR VERETE-ZEHAVI “La vita graffiata” Ella, una ragazza isreaeliana come tante, fino alla vigilia del sabato in cui, nell'esplosione al supermercato di Gerusalemme, perde l'amica del cuore, l'etiope Yerus, e con lei la gioia di vivere e di credere nel futuro. Non sono le ustioni alla gamba, la cicatrice sulla fronte e i capelli bruciati ad averle spezzato il cuore, ma il non riuscire a capire perché una sua coetanea palestinese si sia fatta saltare in aria in un supermercato affollato. Come si può diventare nemici senza mai vedersi né incontrarsi, provocando morte e distruzione? Perché nel suo Paese tutti sembrano d'accordo a vivere o a morire così?

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FULVIA DEGL’INNOCENTI “La ragazza dell’est” Roberto incontra Lilia sul treno, è così bella da far pensare a un angelo. Ha uno strano accento, è straniera, forse dell'Est. Alla stazione la ragazza così come era apparsa - scompare, lasciando dietro di sé un libro, un biglietto della lotteria e l'impressione di aver lanciato, con i suoi occhi azzurri, una richiesta d'aiuto. Roberto inizia ad indagare e si ritrova di notte per le strade di Milano, dove ci sono ragazze sperdute e lupi neri che le insidiano. È troppo tardi per tornare indietro. Sarà il padre, il grande inviato di guerra così assente dalla vita del figlio, che aiuterà Roberto a salvare Lilia.

PATRICIA MCCORMICK “Venduta”

Lashmi ha tredici anni e vive con la sua famiglia in una sperduta casupola tra le montagne del Nepal. Nonostante l'estrema povertà, la sua vita è colma di piccole gioie, come crescere la sua capra dal pelo bianco e nero o farsi pettinare i capelli dalla mamma alla luce della lampada a olio. Quando il monsone spazza via tutto ciò che rimane del magro raccolto, il patrigno di Lashmi dice che lei deve andare in città per lavorare e aiutare la famiglia. Lashmi viene invece venduta a un bordello dove è tenuta prigioniera con la violenza e l'inganno: non potrà andarsene finché non avrà pagato il suo debito…

LEILA SEBBAR “La ragazza al balcone”

In uno dei quartieri più pericolosi di Algeri vive Melissa, adolescente che osserva il mondo esterno dal balcone di casa, unico luogo dal quale può segretamente avviare una platonica storia d’amore epistolare.

CHIARA LOSSANI “All’ombra della pagoda d’oro”

Quando i militari birmani fanno incursione nel suo villaggio, Lin riesce a fuggire con altri ragazzi. Insieme vanno fino a Rangoon, dove sperano di ritrovare i loro genitori. Inseguiti dalla polizia, ritenuti una banda pericolosa, finiscono nel giardino della villa dove Aung San Suu Kyi vive agli arresti domiciliari. Di sfuggita arrivano a conoscere quella donna straordinaria, capo carismatico della resistenza e premio Nobel per la pace, e decidono infine di opporsi come possono alla giunta militare che governa il paese. Questo romanzo è la storia verosimile di alcuni ragazzi in fuga e insieme un ritratto fedele della Birmania di oggi.

MERCÈ RIVAS TORRES “I sogni di Nassima”

Da una giornalista spagnola impegnata con l'ONU un romanzo realistico sull'essere bambini in Afghanistan. Massima, dieci anni, decide di congedarsi dal suo amico Mohamed con una gita segreta sulle montagne: lei e la mamma presto partiranno per l'Occidente, se il piano di fuga messo a punto dal papà funzionerà, perché sotto il regime dei talebani la vita è impossibile, le scuole sono chiuse, i bambini non sono più bambini. Massima e Mohamed vivono un'avventura segreta, esaltante e drammatica, e una volta tornati a casa i suoi genitori decideranno che invece di fuggire è meglio restate tutti insieme, a lavorare per la pace che verrà.

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BRIGITTE BLOBEL “Una sorella troppo bella”

Beate, 18 anni, e Dana, 16 anni, sono sorelle, a non si somigliano per niente. La prima è bella, elegante e va bene a scuola; l'altra è goffa, cicciottella, e la sua pagella è mediocre. Per emulare la sorella, Dana smette di mangiare, diventa graziosa e migliora il suo rapporto con gli altri. Ma presto subentra la depressione e le prime avvisaglie dell'anoressia.

SUMAYA ABDEL QADER “Porto il velo, adoro i Queen”

Sulinda è una giovane donna come tante. Vive in una grande città del Nord Italia, studia ed è impegnata nel sociale, ha un marito e due figlie piccole che ha iscritto dalle Orsoline. Ama io sport, ascolta musica pop, segue la moda, naviga sul sito Internet del Vaticano. Una vita normale, se non fosse per quei piccoli "inciampi" che intervengono a rendergliela un po' diversa, e a volte più complicata. Perché Sulinda è musulmana, nata in Italia da genitori immigrati, e vive tutte le classiche contraddizioni di chi sta a metà fra due culture, Ha scelto di portare l'hijab, il velo, in conformità ai precetti del suo credo, ma questo non la fa sentire affatto sottomessa al potere maschile.

FRANCESCO D’ADAMO “Storia di Iqbal”

Iqbal Mashir è un bambino pakistano, ceduto dai suoi genitori poverissimi ad uno sfruttatore di manodopera minorile. Un giorno questo bambino scappa dalla fabbrica dove era costretto a lavorare e decide di denunciare la sua condizione di sfruttamento, ma l'epilogo della vicenda non sarà affatto felice.

PAMELA GRANT “Quando nasce una femmina”

Cina, inizio secolo: una femmina è un peso per la famiglia. Ko-chin, quattordicenne, viene data in moglie a un uomo, un riformatore, che le insegna a ragionare con la propria testa e la rivaluta come persona, ma allo scoppiare della rivoluzione, la ragazza deve decidere se rimanere legata alla famiglia o appoggiare la causa.

FABRIZIO GATTI “Viki”

La vicenda di Viki ha occupato per parecchio tempo le pagine di cronaca del Corriere della Sera. A scoprirla e raccontarla è stato un cronista che perlustrando la periferia di Milano, una sera d'inverno, in cerca di storie, ha visto un bambino fare ritorno da solo, nel buio, in una baraccopoli popolata da clandestini. Viki e la sua famiglia vengono dall'Albania e stanno cercando di inventarsi una nuova vita in Italia. Non è facile, perché non sono in regola. Ma Viki ha una marcia in più: è bravo a scuola, vuole imparare. Una storia vera, una volta tanto a lieto fine, per riflettere su parole come accoglienza, integrazione, solidarietà.

Page 7: Percorso di lettura

JACQUELINE WILSON “Cookie”

"Sono stata battezzata Beauty. Un nome ridicolo. Sarebbe stato un nome comunque stupido e presuntuoso perfino se per magia mi fosse capitato di essere bella. Ma io non sono bella. Non ho preso da mamma. Ho preso da papà. Sono bassa, tracagnotta, e ho la pancia. I miei occhi azzurri sono diventati verdi come l'uvaspina quando ero ancora piccola, dunque non li si può vedere bene perché devo portare gli occhiali. Ho capelli color topo lunghi e flosci, che mamma cerca tenere a posto con fermacapelli e nastri, ma che tornano sempre a spiovere come prima. Si capisce che Emily e Arabella e Skye mi prendono tanto in giro. Sono lo zimbello di tutti per colpa del mio nome."

BERNARD FRIOT “Un altro me”

Che cosa significa diventare se stessi? Affrontare la distanza del mondo fuori di casa, lasciarsi sconvolgere dal rapporto con gli altri e dalla possibilità di essere rifiutati, guardare la propria famiglia senza paura e falsi sentimenti, vivere la propria interiorità nudi ed esposti, senza nascondersi il dolore di voler essere altro da sé. In un romanzo coraggioso e anticonvenzionale, Bernard Friot racconta l’adolescenza di un ragazzo invisibile, studioso e "normale”. Il tormento segreto della solitudine, della diversità, del dubbio nell'esperienza difficile del collegio, lontano da casa, lontano da sé, lontano da tutto.

JACQUELINE WILSON “Girls in stress”

Ellie, cicciottella e decisamente meno bella delle sue inseparabili amiche Nadine e Magda, comincia a non mangiare più. Le due amiche le danno della pazza, ma per loro è facile: Nadine è una ragazza copertina, Magda è incredibilmente attraente. Che fare? Arriva a sfiorare l'anoressia. Dopo che Nadine ha perso un concorso di bellezza, Magda ha rischiato di essere violentata e, soprattutto, un'altra ragazza finisce all'ospedale per anoressia, Ellie finalmente si scuote. Comincia così per lei un lento ritorno alla normalità.

LINDA SUE PARK “Un lungo cammino per l’acqua” 2008: Nya è una ragazzina, ma deve fare un lungo cammino sotto il sole per raggiungere un pozzo d'acqua pulita. 1985: Sudan meridionale. Anche Salva ha undici anni quando, in piena guerra civile, viene strappato alla sua famiglia e costretto a un lungo viaggio disperato per raggiungere i campi profughi. Ma i destini di Nya e di Salva si intrecceranno e dalle loro infanzie perdute nascerà una nuova speranza per il paese.

SCOTT WESTERFELD “Perfetti”

I “perfetti” nel mondo di Tally sono la normalità. Perché a sedici anni tutti gli adolescenti si sottopongono a un’operazione per trasformarsi da “normali” a bellissimi. Tally però non riesce a rassegnarsi al fatto che l’intervento le abbia fatto perdere il controllo della sua stessa mente. E decide, insieme al suo nuovo ragazzo ZANE, di sottoporsi a una cura rischiosa per recuperare coscienza. Ma le autorità non hanno nessuna intenzione di lasciare in vita chiunque sia in possesso di informazioni compromettenti...

Page 8: Percorso di lettura

SCOTT WESTERFELD “Brutti”

Tra pochi mesi Tally sarà finalmente sottoposta per legge all'operazione di chirurgia estetica che le permetterà di vivere in città, cosa permessa solo a chi corrisponde agli altissimi standard di bellezza della società. Poco prima dell'intervento, però, Tally entra in contatto con una ragazza che le parla di un'altra città: una città ribelle, in cui i brutti Hanno deciso di vivere liberi e diversi. Tra questi, c'è anche il ragazzo che le farà battere il cuore...

JERRY SPINELLI “Stargirl” Immaginate una scuola di provincia in cui tutti i ragazzi si vestono allo stesso modo e fanno le stesse cose, e poi chiedetevi che effetto farebbe, in un posto del genere, l'apparizione di una ragazza vestita nel modo più stravagante, che va in giro con un topo in tasca e un ukulele a tracolla, piange ai funerali degli sconosciuti e sa a memoria i compleanni dell'intera cittadinanza. Resterebbero tutti a bocca aperta, naturalmente, proprio come succede a Leo quando la vede per la prima volta e si chiede se è una svitata, un'esibizionista o tutte e due le cose insieme. Ma Stargirl è semplicemente se stessa: e non è detto che questo sia un vantaggio, in un mondo fatto di persone che vogliono soltanto "adeguarsi"...

SCOTT WESTERFELD “Beauty. La trilogia” Tally è Brutta. Tally è Perfetta. Tally è Speciale. Nel suo mondo si è Brutti fino all'adolescenza. Brutti... normali, con le imperfezioni e i difetti di tutti. Ma i Brutti sono considerati ordinari, volgari, disgustosi, indecenti. E non desiderano altro che diventare Perfetti. Tally ama le imperfezioni della normalità. Le sorprese dell'amicizia. Gli imprevisti della libertà. Accade al compimento del sedicesimo anno: i ragazzi e le ragazze vengono sottoposti per legge a un'operazione di chirurgia plastica estrema, che corregge ogni minima sbavatura e li rende bellissimi, uguali a tutti i Perfetti. E la loro vita diventa un turbine di feste, vestiti, musica, luci, in cui la testa si perde... per sempre...

JUSTINE “Ho deciso di non mangiare più” Una ciotola per dosare il cibo da concedersi in una giornata: grande al massimo per una fetta di prosciutto, tre fagiolini e uno yogurt. E se il contenuto superava il bordo del recipiente, era una catastrofe. Un cucchiaino per mangiare tutto più lentamente e non finire prima dei genitori: restare a guardarli mentre continuavano a cenare sarebbe stata una tortura per lei, in perenne lotta contro la fame. E poi, le pietanze tagliate in pezzi minuscoli, da sparpagliare e appiattire bene sul piatto, in modo da far sembrare più abbondante quel poco che mandava giù. Tattiche, manie e inganni con cui Justine ha cercato per mesi di nascondere una verità evidente: l'anoressia, che nel giro di tre anni l'ha portata dai 76 ai 40 chili. E a un passo dalla morte...

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ALESSANDRA ARACHI “Briciole” E' difficile credere all'anoressia mentale. Chi la osserva da fuori non concepisce che il cibo possa diventare un nemico così, all'improvviso, apparentemente senza motivi. Chi la vive non riesce più a capire come le persone possano mangiare senza problemi, senza l'ansia, senza l'angoscia. L'esistenza della protagonista di questo racconto si riduce un po' alla volta "in briciole". Si tiene in vita con pillole che anticipano l'alimentazione del futuro oppure alternando mangiate che la fanno star male a digiuni inflessibili. Ma sarà proprio una briciola di emozione, la riscoperta dei sentimenti, a ribaltarla e salvarle la vita...

CAMILLE DE PERETTI “Magra da morire”

La storia di una ragazza di buona famiglia, bella e adorata dalla madre, che per essere all'altezza delle aspettative materne si impone una soglia di perfezione quasi irraggiungibile. Mai abbastanza brava, mai abbastanza in carriera, e soprattutto mai abbastanza magra. Di qui l'ossessione della bilancia e la scoperta che per far quadrare i conti basta un semplice accorgimento: vomitare. Camille arriva a compromettere il lavoro e la vita sociale, ma soprattutto a rischiare la vita, finché per fortuna qualcosa la salva...

ALEX FLINN “Beastly”

Kyle Kingsbury, ricco, bello e popolare si prende gioco di una ragazza piuttosto bruttina della sua classe di nome Kendra, una vera e propria strega in incognito. Lei allora lo maledice per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia; gli concede però due anni per rompere l'incantesimo, perché pochi istanti prima di trasformarsi, Kyle compie un atto di gentilezza, donando alla ragazza della biglietteria una rosa che la sua partner si era rifiutata di indossare per il ballo. L'unico modo di rompere l'incantesimo e ritornare alla sua bellezza è amare ed essere corrisposto...

JORDAN SONNEBLICK “L'arte di sparare balle” San Lee è un adolescente con qualche problema: tanto per cominciare, è di origine cinese; la sua vita è stata tutta un trasferirsi da una città all'altra, da una scuola all'altra; lui e sua madre vivono in grande povertà e la madre si affanna a lavorare ore extra come infermiera. Quando San arriva nell'ennesima nuova scuola, si chiede chi dovrà essere stavolta, a quale modello ispirarsi per essere accettato. L'ispirazione gli viene quando l'insegnante di studi sociali assegna una ricerca sulle religioni orientali, Zen compreso. E dato che San ha già studiato un po' di questa roba in una scuola precedente, ci fa un figurone. Soprattutto fa colpo su Woody, una ragazza molto particolare e fuori degli schemi...

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MARY E. PEARSON “Dentro Jenna”

La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale. Perché mai la sua famiglia si è trasferita? Perché la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perché i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando i filmati dell'infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di essere prigioniera di un terribile segreto...

MARIE-AUDE MURAIL “Nodi al pettine” Quando per la scuola è costretto a uno stage di una settimana, Louis, 14 anni, accetta senza pensare la proposta della nonna di suggerire il suo nome al nuovo salone di acconciature che frequenta. Il padre, borghese e snob, ride, la madre resta interdetta (pare non sappia fare altro), la sorella lo invidia. Quando Louis si sveglia e capisce che forse non è proprio il posto per lui è troppo tardi: l'hanno accettato e deve cominciare. Maitié Coiffure è un salone molto poco chic! Louis scopre che vuole proseguire oltre lo stage, inventa una serie di menzogne con la famiglia per poter continuare a fare l'apprendista dopo la scuola e il sabato fino a che i nodi vengono al pettine, tra incendi, botte e riconciliazioni...

AIDAN CHAMBERS “Kissing Game”

Sedici storie di "sfide". Storie di ragazzi che affrontano la vita nel difficile momento dell'adolescenza. Racconti che spaziano su temi e stili diversi: dalla strana giornata di libertà in cui Cindy, grazie all'incontro con Paul, giovane pittore in erba, riesce a trovare se stessa; alla lettera di un giovane studente al suo professore di ginnastica, in cui il ragazzo chiede, usando argomenti particolareggiati e convincenti, di essere esonerato dalle lezioni di educazione fisica. E poi Martin, un adolescente in vacanza coi genitori, vede una torre che nessun altro riesce a vedere; o la drammatica storia dell'incontro di James, affetto da timidezza cronica, con la sua nuova vicina di casa, Rosie Bell, una ragazza problematica...

M. SATRAPI / V. PARONNAUD “Persepolis”

La scoperta della crudeltà della Storia e dell'insensatezza umana diventa il viaggio magico di una ragazza alla scoperta di se stessa, e un modo di raccontare la realtà vicinissimo alla poesia e alla vera arte...

Page 11: Percorso di lettura

LOIS LOWRY “The Giver – il donatore”

Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi...

ANNE FINE “Non c'è campo”

Quando telefonano alla madre di Stol per avvertirla dell'incidente accaduto a suo figlio, lei - eccentrica stilista in Nicaragua per un servizio fotografico - risulta irraggiungibile. Il cellulare non prende, non c'è campo. Ma non c'è mai stato 'campo' fra Stol e la sua famiglia. Questo vuoto di comunicazione spinge Stol a osare azioni temerarie, a perdere il senso del limite. Eppure Stol ha una personalità straordinariamente creativa, anticonvenzionale, polemica, capace di grandi felicità e illusioni, come ci appare nel racconto che il suo amico lan scrive su di lui...

JULIE ANNE PETERS “Luna”

Regan, fin da piccola, ha sempre saputo che suo fratello Liam era diverso dagli altri. Liam ha sedici anni. È alto, bello, muscoloso e corteggiatissimo ma la verità è che si sente una ragazza intrappolata dentro un corpo da ragazzo. Regan è l'unica condividere questo segreto con Liam - o Luna come preferisce farsi chiamare - che ogni notte in camera della sorella si trasforma con trucchi e vestiti da ragazza nel suo alterego femminile...

JODI LYNN ANDERSON “Pesche”

Tre ragazze diversissime e le loro storie che si intrecciano con quelle di un frutteto sull'orlo della rovina. Un romanzo d'amore e d'amicizia che vede protagoniste Leeda, bellissima che si sente un brutto anatroccolo, Birdie, cugina di Leeda, grassottella e insicura, e Murphy, più sexy che bella, voti altissimi a scuola ma comportamento pessimo...

GIULIA BLASI “Il mondo prima che arrivassi tu”

Irene vive per leggere e sogna di leggere per vivere, Mira si sente una rockstar con e senza chitarra al collo e Davide è la stella della squadretta di calcio locale, ma trascorre i giorni nell'attesa di un provino da professionista. Vivono a Vallefiora, un borgo contadino ristrutturato da un pugno di intrepidi ecologisti, "il paradiso terrestre, o giù di lì", dove in realtà c'è poco altro da fare se non inventarsi le giornate fra un centro ricreativo, un garage attrezzato a sala prove e la corriera che ogni giorno li porta a scuola. Ogni cosa per loro è routine, dagli orari ai divertimenti alle norme che regolano i rapporti sociali fra il gruppo dei calciatori, quello degli studenti delle superiori e i ragazzi delle medie. Finché un evento in apparenza insignificante mischia le carte, incrociando le vite di Irene, Mira, Davide e i loro amici…

Page 12: Percorso di lettura

JUDITH FATHALLAH “Sono bruttissima”

Un giorno Jess comincia a pensare che se fosse magra molte cose cambierebbero: per esempio tornerebbe al centro dell'attenzione, come quando era bambina. Allora Jess diventa magra. Sempre piú magra. Ma mai abbastanza. Un'energia che non ha mai provato crepita dentro di lei: la vita non è che distrazione, incertezza e imperfezione, e solo i suoi diligenti rituali quotidiani possono darle un senso, fino a sostituirla completamente…

PAOLA CAPRIOLO “Io come te” Trovare un uomo addormentato nel parco, cospargerlo di benzina e dargli fuoco sembra un modo eccitante di concludere la serata a un gruppo di giovani teppisti; ma c'è un altro ragazzo, Luca, che non fa parte del branco e ha assistito con orrore alla scena, senza osare intervenire. Il senso di colpa non gli dà tregua: va a trovare l'uomo in ospedale e scopre che è un cingalese di nome Rajiva, e vende rose agli angoli delle strade; ora che è immobilizzato a letto, in gravi condizioni, la sua famiglia è condannata a patire la fame. Luca prende una decisione coraggiosa: andrà lui a vendere le rose al posto di Rajiva, travestito da immigrato. È l'inizio di una spiazzante avventura che lo costringe ad abbandonare le sue abitudini di ragazzo di buona famiglia per vedere il mondo dall'altra parte…

TODD STRASSER “L’onda”

Chi erano Hitler e i nazisti? E come hanno fatto a trascinare un'intera nazione nel loro folle disegno? Ben Ross, insegnante di storia in un liceo di Palo Alto, prova a raccontarlo ai suoi alunni, ma le ragioni di tanto orrore sembrano incomprensibili ai ragazzi. Così il professor Ross decide di ricorrere a un esperimento, utilizzando la classe come un laboratorio. Forma un movimento tra gli studenti, L'Onda, e lo dota di simboli, motti, una rigida disciplina e un forte senso della comunità. In pochissimi giorni lo strano test ha sviluppi incontrollabili: il gruppo di allievi affiatati diventa un branco violento e repressivo, chi non appartiene all'Onda viene emarginato e rischia umiliazioni e botte, mentre lo stesso professor Ross si trasforma in un leader carismatico e intoccabile…

OSCAR WILDE “Il ritratto di Dorian Gray”

Dorian Gray, un giovane uomo d'eccezionale bellezza, vedendosi ritratto e spaventato all'idea di invecchiare e perdere la sua avvenenza, esprime un desiderio: che la vita non lasci alcuna impronta sul suo volto. Dorian si dà quindi a una vita dissoluta, ma il suo viso continua a restare quello di un bellissimo giovane. L'immagine nel ritratto, invece, assume i segni del male e della disperazione, trasformandosi giorno dopo giorno nel simbolo della sua coscienza…

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MICHAEL G. BAUER “Non chiamatemi Ismaele”

Isrnaele è un quattordicenne timido e goffo, impegnato nella difficile arte di passare inosservato soprattutto da quando sulla sua strada ha incrociato quel tritasassi di Barry Bagsley, il bullo della scuola, che non perde occasione per rendergli la vita difficile. Spintoni, scherzi e prese in giro diventano per Ismaele pane quotidiano e le vacanze un momento di pace che aspetta per tutto l'anno e finisce in un minuto. Ma un giorno in classe arriva un nuovo alunno, un tipo strano: Scobie a prima vista sembra un ragazzo un po' imbranato, il bersaglio perfetto per Barry, invece è uno tosto, che non ha paura di niente. Con lui tutto sembra possibile…

LAURIE H. ANDERSON “Wintergirls”

Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da "punirsi" per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda…

CHIARA GAMBERALE “Una vita sottile”

Chiara Gamberale parla con tono spensierato di tutto ciò che la circonda ogni giorno, delle persone che incontra, di quelle che sanno tutto e la sostengono, e di quelle che ignorano il suo dramma quotidiano: la lotta con la bilancia, il terrore di ingrassare e il rifiuto del cibo fino a che il corpo quasi si fa aria. E la reazione incontrollata, l'assalto al frigo e la grande abbuffata, per poi sentire ancora il bisogno di svuotarsi. Dialoghi vivaci, versi senza pretese, riflessioni e prese di coscienza unite al piacere delle piccole conquiste si alternano tra tensione e dolcezza…