PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’UNIONE ITALIANA DEI CIECHIE DEGLI IPOVEDENTI ONLUS – SEZIONE PROVINCIALE DI TRENTO

anno Iv - Numero 13 - MarZO 2015 - Trimestrale

La “cintura vibrante” vince il concorso Global

Student Challenge

Premio Braille 2014: la nostra Sezione presente a Roma

Un pomeriggioalternativo: visita al

parco Rastel

SestoSenso

poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postaled.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2, NE/TN

EdITOrIalE

cINQuE pEr MIllE

Come contribuenti anche quest’anno abbiamo la possibilità di compiere un importante gesto di aiuto verso la nostra Associazione.

In occasione della prossima dichia-razione dei redditi chiediamo a tutti i nostri soci, ai loro famigliari ed amici di divulgare la possibilità di destina-re alla Sezione di Trento la quota del 5 per mille inserendo nell’apposito spazio all’interno dei moduli della dichiarazione dei redditi (730/2015 o UNICO 2015 PF) il codice fiscale dell’Unione: 80004290229.

Per coloro che non devono redige-re alcuna dichiarazione è sufficiente indicare sulla “Scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’IRPEF e del 5 per mille dell’IR-PEF“ del CU 2015, il nostro codice fi-scale (80004290229), fare due firme e consegnare il modulo all’ufficio po-stale oppure presso il nostro ufficio.

Ribadiamo che per il dichiarante la firma non comporta alcun onere ag-giuntivo, ma per l’Unione rappresen-ta un importante metodo di finanzia-mento!

Vi ringrazio fin d’ora di cuore per l’aiuto!

A TE NON COSTA NULLA, PER NOI E’ UN AIUTO PREZIOSO!

Ivanna MariniPresidente dell’UICI di Trento

IN QuESTO NuMErO:

NOTIZIE3 Nuove tecnologie per la vita di tutti i giorni: la “cintura vibrante” vince il primo premio al concorso global Student challenge 4 premio Braille 2014

INIZIaTIvE5 gruppo di ricerca sulla plasticità e percezione crossmodale6 parent Training

INcONTrI7 giornata dell’accompagnatore8 la festa di Santa lucia9 ferdinando ceccato: lettera ai soci 10 associazione volontariato pro ciechi: “Occhio alla musica”

uScITE11 un pomeriggio alternativo: visita al parco rastel

SaluTI12 un saluto affettuoso dai Sindaci-revisori dei conti13 chiudi gli occhi e immagina: tutto è possibile

auTONOMIa14 puppy Walker: cani guida non si nasce

SpOrT15 Torball e volley uniti nello sport

SestoSenso

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus Sezione provinciale di Trentovia della Malvasia, 15 - TrentoTel: 0461/915990 - fax: 0461/915306

direttore responsabile: lorenzo andreatta

aut. Tribunale di Trento n° 1335 del 05/10/2007.

Stampa: Effe e Erre litograficavia E. Sestan, 29 - Trento

grafica: Maira Eccel

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NOTIZIE

Si chiama “Feel the Space” il progetto sviluppato dagli studenti dell’Universi-tà di Trento che ha recentemente otte-nuto un prestigioso premio negli Stati Uniti.Trattasi di un innovativo sistema nato grazie alla collaborazione tra le Uni-versità di Osnabrück e di Trento, che permette ai non vedenti di usufruire di un navigatore che li guida senza impe-gnare l’udito o le mani. Il dispositivo, chiamato “cintura vibrante”, sfrutta la tecnologia GPS per guidare chi la in-dossa lungo un percorso prestabilito grazie alle unità vibranti presenti intor-no alla cinta stessa, che indicano la direzione da seguire in maniera sem-plice e intuitiva.L’ambito premio di 25.000 dollari vin-to dal progetto trentino al prestigio-so concorso promosso dalla Virginia University conferma l’innovatività del-la proposta presentata dagli studenti dell’Ateneo di Trento e ne spiana la strada per una futura commercializza-zione.L’idea, nata dieci anni fa tra i banchi dell’Università austriaca, ha trovato in quella di Trento un perfetto partner con cui collaborare e sviluppare le applicazioni del progetto per l’utilizzo quotidiano.Il punto di forza di questo strumento

risiede sia nell’utilità che nella sem-plicità del dispositivo, qualità che ne favoriranno sicuramente lo sviluppo e l’utilizzo da parte di un gran numero di persone. Il Global Student Challenge, la compe-tizione statunitense di tecnologia che ha premiato il progetto italo-austriaco, promuove la creatività e l’ingegno de-gli studenti presenti nelle Università gemellate di tutto il mondo, incorag-giando lo sviluppo di idee competitive a livello globale e permettendo, grazie alla cospicua somma di denaro messa in palio per i vincitori, di avviare e final-mente realizzare gli innovativi proget-ti imprenditoriali dai quali numerose persone potranno trarre grande utilità.

Giulio Thiella

NuOvE TEcNOlOgIE pEr la vITa dI TuTTI I gIOrNI

la “cintura vibrante” vince il primo premio al concorso statunitense global Student challenge

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Questo importante evento, giunto alla XIX edizione, si è tenuto presso il Teatro Sistina della capitale, nella serata del 15 dicembre scorso, sotto l’abile conduzione di Claudia Andre-atti ed Enzo Decaro ed ha visto come protagonista il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Mario Barbuto. Gli spettatori sono stati coinvolti in un’atmosfera di positività: alla sot-tolineatura delle difficoltà ancora presenti per la nostra categoria si è sostituito il richiamo alle potenzialità dei disabili visivi in vari settori.Fra i presenti vi era un numero-so gruppo di soci ed amici che da Trento hanno raggiunto la capitale per assistere all’iniziativa in prima persona.Il premio Braille, infatti, assume par-ticolare importanza per la visibilità dell’Unione, perché riconosce parti-colari meriti a vari personaggi pubbli-ci che si sono distinti per aver miglio-rato la vita di soggetti con problemi di vista attraverso svariate iniziative e con il loro personale impegno.In questa edizione sono stati pre-miati: Nicola Zingaretti, (Presidente della Regione Lazio); Unicoop Firen-ze; Giorgio Rognetta (In memoriam); Famiglia Parisi/Faini (Famiglia affida-taria di cani guida).Fra gli incaricati alla consegna dei riconoscimenti c’era pure il nostro

Vicepresidente Sezionale, Gianluigi Toigo, apparso molto emozionato in questo insolito ruolo, al quale sono stati rivolti i complimenti anche per il recente successo ottenuto ai mon-diali per clubs, insieme alla squadra di Torball del Gruppo Sportivo Non Vedenti di Trento, nella quale riveste il ruolo di capitano.Ad intrattenere i presenti si sono esi-biti sul palco del Sistina: Luca Bar-barossa, Cristiano De Andrè, Ron, unitamente ad alcuni apprezzati can-tanti ciechi ed ipovedenti.Per il gruppo dei Trentini la perma-nenza a Roma è proseguita il giorno successivo con una visita a luoghi significativi della capitale per conclu-dersi mercoledì 17 con la partecipa-zione all’udienza generale di Papa Francesco.

Walter Faes

NOTIZIE

prEMIO BraIllE 2014la nostra Sezione presente a roma

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Nuove frontiere della ricerca

plaSTIcITà E pErcEZIONE crOSSMOdalE

Comprendere il funzionamento della mente umana costituisce una delle sfide maggiori per la scienza moder-na. Negli ultimi anni lo studio dell’at-tività cerebrale dei non-vedenti ha spinto diversi scienziati a ripensare il modo in cui il cervello elabora le in-formazioni.Uno tra i fenomeni più affascinanti è quello della “plasticità cerebrale”, ov-vero la capacità del cervello di modi-ficarsi in seguito all’esperienza. Cosa succede alle aree visive del cervello quando la visione viene a manca-re? Queste aree si riorganizzano per contribuire alle più diverse attività mentali. Il risultato, nelle persone cie-che, è l’affinarsi delle altre modalità sensoriali, tra cui l’abilità di “vedere” con il tatto, o l’aumentata capacità di riconoscere e localizzare i suoni. Inol-tre, le aree cosiddette visive possono contribuire ai processi di memoria e addirittura alla comprensione del lin-guaggio.Nonostante la conoscenza finora ac-quisita, molte domande attendono una risposta: Quali sono i princìpi che regolano la capacità plastica del cervello di adattarsi alla mancanza della vista? Quali sono le differenze tra chi nasce cieco e chi lo diventa in età adulta? Quali sono le implicazioni della plasticità cerebrale nel proces-so di recupero della vista?

La nostra ricerca vuole rispondere a queste domande utilizzando tecni-che sicure e non invasive di visualiz-zazione cerebrale come la Risonan-za Magnetica Funzionale, ed è rivolta a persone cieche dalla nascita o che hanno perso la vista successivamen-te. Negli ultimi anni, numerosi volon-tari non vedenti hanno preso parte ai nostri studi in Italia, Canada e Belgio, dando un contributo fondamentale alla ricerca.Il nostro Gruppo di Ricerca sulla Plasticità e Percezione Crossmoda-le (http://r.unitn.it/en/cimec/cpp) fa ora parte del Centro Mente/Cervel-lo dell’Università di Trento.Se sei in-teressato a saperne di più, se vuoi prendere parte ad uno studio come partecipante o se conosci qualcuno che potrebbe essere interessato a partecipare, puoi contattarci all’indi-rizzo email: stefania.mattioni@unitn.it o al numero di telefono 340/5269725. Saremo contenti di darti informazioni più dettagliate sulle nostre ricerche e di rispondere alle tue curiosità.

Stefania Mattioni

INIZIaTIvE

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INIZIaTIvE

parENT TraININgTecniche e strumenti per un approccio proattivo alla disabilità visiva

“Parent Training” è il titolo del percor-so formativo che la Cooperativa Socia-le IRIFOR del Trentino Onlus ha rivolto a familiari o operatori che hanno a che fare quotidianamente con persone cieche o ipovedenti.Il percorso, iniziato ad ottobre e con-clusosi agli inizi di dicembre, fa parte del ben più ampio progetto della Coo-perativa IRIFOR volto a sensibilizzare la popolazione in merito al tema della disabilità visiva.L’obiettivo, oltre a quello di contribui-re alla costruzione di una società che possa superare gli stereotipi legati a questa specifica disabilità, è quello di fornire strumenti e informazioni relati-vamente ad alcuni aspetti della vita di tutti i giorni e alle difficoltà che un cie-co o un ipovedente, acquisiti o conge-niti, possono incontrare, ma che gra-zie all’attivazione di risorse interne e di contesto sono in grado di superare.Il corso, della durata di dieci incontri serali, ha riscontrato un notevole in-teresse per i temi trattati, che hanno spaziato dall’oculistica e dall’ortottica, fino agli aspetti psicologici legati alla disabilità visiva e agli elementi di orien-tamento e mobilità, oltre che a una se-rie di informazioni relative ad ausili e tecniche di accompagnamento.Durante il percorso ci sono stati mo-

menti di lezione teorica da parte dei docenti della Cooperativa IRIFOR in-tervallati da prove pratiche svolte dai corsisti e hanno trovato ampio spazio tutti i dubbi, le domande e le curiosità emersi in itinere.Questa serie di lezioni ha fornito gli strumenti per un primo approccio ai principali argomenti relativi a cecità e ipovisione, data anche la limitata du-rata totale del corso, ma i partecipanti hanno sicuramente arricchito il proprio bagaglio personale con alcune utili nozioni da applicare quotidianamente sul campo, per supportare e stimolare al meglio i propri cari e svolgere la fun-zione di caregiver.La Cooperativa IRIFOR punta dunque con queste iniziative a favorire la cono-scenza della disabilità visiva per fare in modo che le informazioni acquisite si trasformino in azioni concrete e appli-cabili in ogni ambito di vita.

Irene Matassoni

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INcONTrI

gIOrNaTa dEll’accOMpagNaTOrE

relazione, scambio e scoperta

L’iniziativa svoltasi sabato 9 novembre 2014 presso la sala Rossa della Coo-perativa IRIFOR del TRENTINO ha vi-sto la partecipazione di una settantina di persone fra soci della nostra sezio-ne e loro accompagnatori.La Presidente Ivanna Marini ha aper-to l’incontro con un breve saluto, ri-cordando l’importanza di questa figu-ra come segno di riconoscenza per quanti si dedicano ad un attività tanto importante per i disabili visivi. Ha poi preso la parola il Dott. Mauro Marcan-toni, per trattare il tema “Relazione, scambio e scoperta”. Con un linguag-gio chiaro ha sviluppato tre passaggi sostenendo che è necessario per tutti, anche per i ciechi, evitare l’isolamen-to, fatto che deve portare al contatto con gli altri, appunto, in un rapporto di reciproco scambio e sostegno; la per-sona che accompagna e supporta chi non vede dovrà aiutarlo nei momen-ti in cui non può fare da solo, ma nel contempo rispettare ed incoraggiare la conquista di spazi di autonomia.L’ascolto di alcune testimonianze ha consentito di comprendere le difficoltà nella relazione fra il cieco e chi lo aiuta, ma anche di riconoscere che è possi-bile raggiungere fra le due persone un efficace sintonia. Il soggetto dal canto suo è chiamato a riscoprirsi “capace” pur rimanendo portatore di un limite.

Al termine dell’intervento di Marcan-toni è stato rivolto un ringraziamento agli otto volontari del servizio civile, che hanno concluso la loro esperien-za il 30 gennaio 2015, con la lettura di una lettera della Presidente e la rituale foto di gruppo.Infine i tre donatori di voce del Centro di Distribuzione del Libro Parlato del Trentino, Annunciata, Luca e Sauro, hanno letto alcuni passi del romanzo “il Buio e il Miele” di Giovanni Arpino, in cui si narra la singolare esperienza di un cieco di guerra dalla personalità eccentrica e del suo giovane accom-pagnatore durante un viaggio.La giornata si è conclusa con alcune comunicazioni e con il pranzo ed il ri-entro a casa dei partecipanti, sicura-mente arricchiti da questa esperienza.

Luciana Brida

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INcONTrI

Soci ed amici della Sezione si sono ri-trovati numerosi presso le Cantine Fer-rari a Ravina di Trento nel pomeriggio di sabato 13 dicembre 2014 per vivere insieme la tradizionale ricorrenza di S. Lucia.Accolti da un’atmosfera festosa con sottofondo musicale, i partecipan-ti hanno trascorso questo momento di socialità, iniziata con il saluto della Presidente Ivanna Marini, che ha invi-tato i presenti a concedersi uno spazio di serenità, non dimenticando tuttavia le difficoltà contingenti.Sono quindi intervenuti con un mes-saggio di saluto il senatore Franco Panizza e il Vicepresidente del Consi-glio provinciale Claudio Eccher, i quali hanno espresso il loro generale ap-prezzamento per l’attività dell’Associa-zione. Il Presidente del Consiglio, Bru-no Dorigatti, ha invece fatto pervenire il suo intervento scritto, sottolineando

l’importanza della presenza dell’Unio-ne sul territorio trentino quale realtà molto attiva e capace di rappresentare sia i problemi della categoria, ma so-prattutto le grandi potenzialità espres-se dai ciechi e dagli ipovedenti.Il pomeriggio è proseguito, come da programma, con l’esibizione del te-nore Riccardo Cis, che ha presentato brani tratti da un vasto repertorio com-prendente diversi generi musicali di autori italiani e stranieri e pezzi tipica-mente natalizi; tutte le esecuzioni sono state introdotte dalla nostra volontaria Sabrina Franzoi.Questa volta non era presente il mem-bro della Direzione Ferdinando Cec-cato, Impegnato a Roma per l’udienza privata concessa da Papa Francesco ai Dirigenti nazionali dell’Unione; egli ha fatto pervenire una lettera conte-nente importanti aggiornamenti in ma-teria previdenziale, documento di cui è stata data lettura ai presenti. (vedi pag. 9)L’incontro si è concluso con un rinfre-sco che ha offerto a tutti l’opportuni-tà di approfondire legami di amicizia vecchi e nuovi, e con lo scambio degli auguri per le Festività in arrivo e l’au-spicio di un nuovo anno più sereno e positivo.

L.B.

la fESTa dI SaNTa lucIaun sereno incontro di socialità

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lETTEra aI SOcIun impegno che continua ancora

Buongiorno a tutti, è con immenso dispiacere che non posso essere in-sieme a voi in questa giornata di festa e di incontro. Dopo tanti anni è stra-no non partecipare alla ricorrenza di Santa Lucia; purtroppo però sono im-pegnato a Roma con la Direzione e il Consiglio Nazionale per l’udienza del Santo Padre.Colgo l’occasione per comunicarvi che, poco tempo fa, mi sono accor-to che nella finanziaria provinciale era presente una modifica molto pesante dell’assegno integrativo per i disabili trentini, e dunque anche per ciechi e ipovedenti. Tale modifica prevedeva di togliere la tredicesima mensilità e di eliminare il cumulo tra l’assegno integrativo e quello di cura, assogget-tando inoltre il tutto a ICEF.Mi sono dunque attivato immedia-tamente, coinvolgendo le sezioni trentine dell’Ente Nazionale Sordi e dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili e chiedendo un urgente appuntamento al presidente provin-ciale Ugo Rossi.Durante l’incontro ho ribadito a gran voce l’inaccettabilità della proposta inserita nella finanziaria sia per la so-stanza (poiché non si può intervenire così pesantemente su un diritto acqui-sito dalla categoria da molti decenni)

sia per il metodo (poiché non siamo stati coinvolti, nonostante fossimo i diretti interessati su cui la modifica andava a ricadere, con conseguenze non indifferenti).Il presidente si è dimostrato molto comprensivo e disponibile e ha pro-messo che si sarebbe occupato diret-tamente della questione. Ha dunque fatto presentare un emendamento da parte della giunta con il quale si modifica la finanziaria stabilendo che ci sarà la possibilità di cumulo tra as-segno integrativo e di cura e che, se l’ICEF verrà applicata, sarà solo tra-mite una delibera preventivamente concordata con i disabili trentini. La tredicesima mensilità invece non sarà più erogata, già dal 2015, ma questo era il male minore della questione ge-nerale.Se ci dovessero essere nuovi svi-luppi, riceverete mie notizie. Sapete che, sebbene io non sia più il presi-dente sezionale, non ho mai smesso di scendere in campo per far valere i nostri diritti, acquisiti dopo anni di battaglie.

Buon proseguimento di questa gior-nata di festa.

Ferdinando Ceccato

INcONTrI

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Citava un quotidiano locale in un ar-ticolo apparso il 28 novembre 2014: “Tutta un’altra musica”, ed in effetti così è stato, nella serata di sabato 29, presso il Teatro Demattè di Ravina.

Si tratta della seconda edizione di questa manifestazione a scopo be-nefico, organizzata dall’Associazione Volontariato pro Ciechi. La stessa con-ta una quarantina di soci e opera da 20 anni principalmente sul territorio di Trento e Rovereto, ma la sua attività è destinata in realtà all’intera provincia. I soci volontari prestano qualche ora del loro tempo libero per dedicarsi a seguire persone con disabilità visiva, aiutandole nelle necessità quotidiane e nell’inserimento sociale.

Tutto ciò si aggiunge ai servizi già esi-stenti e viene proposto per aumentare le possibilità di autonomia dei soggetti che ne fruiscono. Oltre agli interventi rivolti alle singole persone, vengono proposti momenti di uscita per far co-noscere fra loro gli utenti ed i volonta-ri, ad esempio mediante escursioni in varie località a scopo ricreativo e cul-turale.

Numerosi gli ospiti partecipanti alla se-rata, sotto l’attenta regia del noto poe-

ta e presentatore Italo Leveghi, il quale ha impresso una carica di buonumo-re con i suoi aneddoti. In apertura la corale di Meano “Altreterre”, con i suoi quaranta componenti, ha eseguito brani tradizionali di vari Paesi, accom-pagnandosi con strumenti originali; si è proseguito poi con le due soliste Sara ed Elisa, giovani e prometten-ti per la loro meravigliosa voce e con Gianluigi Toigo, bravo cantante e da sempre attento e partecipe. La nostra esperta commediografa Cinzia Marisa non ha mancato di intrattenerci e di-vertirci con il suo oroscopo in rima.

Ospite d’eccezione dell’evento, il can-tautore-chitarrista Goran Kuzminac, che ci ha intrattenuto eseguendo le intramontabili canzoni del suo vasto repertorio, che lo hanno reso celebre nei suoi oltre vent’anni di attività. Il cantautore Massimo Stangherlin con i suoi musicisti e il gruppo trentino dei The Blurred Shadows con un tributo a Neil Young, hanno concluso una sera-ta molto partecipata.

Ci siamo lasciati con un rinfresco, co-ronato da un brindisi finale e… con un arrivederci al prossimo appuntamento.

Miledi Meneghetti

INcONTrI

aSSOcIaZIONE vOlONTarIaTO prO cIEcHI

“Occhio alla musica”

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uScITE

è stato un bellissimo e interessante pomeriggio, quello trascorso in que-sto suggestivo luogo giovedì 21 ago-sto con il circolo ricreativo, complice anche il fantastico sole. Partendo tutti quanti dalla sezione dell’Unione Italiana Ciechi di Trento siamo arrivati nella splendida corni-ce di Pergine Valsugana. Ad acco-glierci calorosamente all’ingresso del parco è stato il proprietario Da-rio Gottardi che ha saputo coinvol-gerci fin dall’inizio nel mondo delle piante. Con entusiasmo e passione ci ha guidato all’interno del curatis-simo spazio, grande circa tre ettari, mostrandoci una varietà di esem-plari proveniente da tutto il mondo, sempre affiancato dal suo affettuoso cane Molly che ci ha tenuto compa-gnia per tutto il pomeriggio. Abbiamo avuto tutti l’opportunità di toccare

con le nostre mani ed apprezzare il profumo di alcune piante presenti nel parco come l’ortensia Veronica e le rose… per capire la singolarità e ori-ginalità di ognuna di queste.Non poteva poi certamente mancare un’abbondante merenda tipica tren-tina! Infatti, abbiamo potuto gustare affettati, formaggi e vino all’interno di una caratteristica struttura presente nel parco, da cui si può godere la vi-sta del lago di Caldonazzo. In que-sta sala sono appesi alle pareti e al soffitto utensili ed antichi oggetti da lavoro.Una semplice, ma bella giornata quindi, è bastata per rilassarsi nel verde e vivere in compagnia momen-ti spensierati, dove ridere, scherzare ma anche imparare qualcosa di nuo-vo sul mondo e la vegetazione che ci circonda. Cogliamo l’occasione per ricordare a tutti che settimanalmente, il mar-tedì, dalle ore 16:00 alle 18:00 ci si ritrova al circolo ricreativo, ogni volta con attività diverse, e per trascorre-re un pomeriggio in compagnia. Per informazioni è possibile contattare la sede dell’Unione.

Sabrina FranzoiPaola Rizzolli

uN pOMErIggIO alTErNaTIvOvisita al parco rastel

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SaluTI

uN SaluTO affETTuOSO daI SINdacI-rEvISOrI dEI cONTI

Noi membri del Collegio dei Sinda-ci-revisori dei Conti abbiamo svolto il nostro incarico tenendo sempre ben presenti le necessità e i disagi dei soci. Nello stesso tempo abbia-mo apprezzato l’impegno da parte di tutti per superare le varie difficoltà e vivere quindi il più serenamente pos-sibile.

Conoscere il mondo dei non vedenti è stato per noi un’avventura meravi-gliosa ed estremamente istruttiva che ci ha gratificati e guidati nella nostra attività.

Si è cercato di adempiere al nostro compito istituzionale non facile nel migliore dei modi e nell’interesse dell’Associazione osservando scru-polosamente le Leggi, lo Statuto e il Regolamento dell’U.I.C.I., certifican-do ogni anno i vari Bilanci.

Siamo intervenuti ogni volta che il Consiglio Direttivo ha chiesto il no-stro parere, tenendo sempre separati il ruolo di controllori da quello di am-ministratori.

Abbiamo cercato di trasferire le no-stre rispettive esperienze precedenti (Pocher e Lutteri in banca, Sabatini

nell’INPS) al servizio della Sezione.

Negli ultimi anni l’Unione si è trasfe-rita da Corso 3 Novembre a Via Mal-vasia in uffici tanto decorosi quanto funzionali, operazione piuttosto im-pegnativa dal punto di vista stretta-mente economico. Siamo fiduciosi che il prossimo Consiglio continuerà l’opera di sostegno della gran parte delle necessità, perché la situazione finanziaria è positiva e si può guarda-re al futuro con fiducia.

Alla fine del nostro mandato, durato 15 anni, desideriamo salutare tutti i Soci, la Presidente Ivanna Marini, il Vicepresidente Gianluigi Toigo, il Consigliere Delegato Fernando Cioffi e tutti i componenti del Consiglio di-rettivo.

Un particolare ringraziamento alle impiegate della sezione Piera, Agnese, Sara, Irene e Denise delle quali abbiamo potuto constatare la preparazione, la cortesia e la dispo-nibilità.

Il Collegio dei Sindaci RevisoriEzio Pocher

Gianluigi LutteriMario Sabatini

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SaluTI

Immagina di essere bambino, smarri-to in strade che non riconosci, senza sapere come tornare a casa, di non distinguere il giorno dalla notte, di non riuscire a leggere, scrivere o di-segnare, di non ricevere nessuna in-formazione e non sapere cosa accade attorno a te.

Chiudi gli occhi e immagina una gioia; forse vorresti che la mamma ti prendes-se in braccio riempiendoti di affetto, o una sorellina più grande ti regalasse un libro nuovo di cui sentire il profumo e il rumore dei fogli, oppure che il tuo migliore amico ti dicesse: “Sono qui! Scusa il ritardo, non sai cosa mi è suc-cesso!” Raccontandoti tutto.

Immagina di essere anziana e di non poterti muovere, camminare e quindi uscire di casa.

Chiudi gli occhi e immagina una par-tenza, forse vorresti una figlia che ri-torna da te e ti accompagna in auto dai tuoi nipotini. Oppure penseresti ad una crociera verso isole lontane tra le braccia del tuo amato. O ancora l’ar-rivo di un pulmino con le tue amiche di sempre, che ti invitano ad andare in montagna per un bel pranzo all’aria aperta.

Immagina di essere un ragazzo in una città a te sconosciuta, senza i tuoi cari e i tuoi amici. O qualcuno con cui tra-scorrere le giornate, fare dello sport, divertirti, confidarti o al quale chiedere aiuto nei momenti di difficoltà.

Chiudi gli occhi e immagina una festa. Forse penseresti ad un nuovo amico presentarsi ed offrirti da bere, o una ragazza invitarti a ballare a braccia aperte e ad occhi chiusi.

è la vita che accade. Chiudi gli occhi e immagina! Il sogno è un altro modo con cui guardare.

Ogni percorso ha un inizio ed una fine, ma come suggerisce Niccolò Fabi: “tra la partenza ed il traguardo, nel mezzo c’è tutto il resto e tutto il re-sto è costruire”.

Anche quest’anno sei ragazze e due ragazzi hanno concluso la loro espe-rienza di Servizio Civile presso la Se-zione nell’ambito del Progetto “UICI: Volontariamente insieme”; nel salu-tare gli appartenenti all’Associazione vogliono lasciare questo messaggio: “Tutto è possibile.”

Domenico Mauro

cHIudI glI OccHIE IMMagINaTutto è possibile

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auTONOMIa

Dietro alle grandi qualità dei cani gui-da, spesso elementi essenziali per l’autonomia dei ciechi, non c’è soltan-to l’addestramento e la formazione dei conduttori al loro corretto utilizzo.Gli animali di cui parliamo vengono affidati dalle scuole, dopo lo svezza-mento e comunque appena possibile, ai cosiddetti “Puppy Walker”. Si tratta di volontari, persone singole o famiglie intere, i cui componenti devono condi-videre tale scelta. Questi soggetti ven-gono istruiti in maniera adeguata, af-finché possano far vivere al cane loro affidato tutte le esperienze possibili; ad esempio, come spiegato dai co-niugi affidatari Parisi/Faini, premiati nel corso dell’ultima edizione del premio Braille, questi animali vengono abitua-ti ad affrontare i più svariati ambienti, dalla strada ai ristoranti, dai negozi ai luoghi di culto ed ai mezzi di trasporto,

in modo da prestare un servizio sem-pre efficace ai loro futuri padroni.Si tratta di un ruolo di grande respon-sabilità che coinvolge gli affidatari per un periodo di tempo definito.Le scuole garantiscono il necessario sostegno in termini di formazione e di fornitura delle necessarie attrezza-ture ai Puppy Walker, mentre i cani ri-mangono comunque di proprietà delle stesse, le quali effettuano controlli pe-riodici per verificarne le condizioni ed i progressi.Al termine del periodo di affidamento gli esemplari idonei vengono avvia-ti all’addestramento, mentre gli altri svolgeranno, per esempio, il compito di animali da compagnia.Talvolta si creano legami molto pro-fondi fra l’affidatario ed il cucciolo, che divenuto adulto e pronto ad affrontare l’addestramento presso la scuola, la-scia in questi volontari ricordi indele-bili.Così molti non vedenti che devono so-stituire il loro cane guida, con il quale condividono innumerevoli esperienze di libertà, conservano per questi loro amici un affetto particolare, che insie-me alla prestazione dà motivo per defi-nirli insostituibili compagni di vita.

L. B.

puppY WalKErcani guida non si nasce

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G.S.D.N.V. Trento Onlus e Energy Diatec Trentino, due squadre pluride-corate Campioni d’Italia e che han-no portato Trento sul tetto del Mon-do nelle rispettive discipline, hanno stretto un gemellaggio che le ha uni-te all’insegna dell’eccellenza nello sport.Il 30 novembre, in occasione dell’8° giornata di Super Lega che ha visto l’Energy Diatec vincente per 3 set a 2 contro il Lube Volley di Mace-rata, il Capitano Emanuele Birarelli ha accolto al PalaTrento la squadra Campione del Mondo di Torball per stringere un’unione sportiva tra i due Club attraverso lo scambio di maglie con il Capitano Gianluigi Toigo, ap-passionato di volley e grande tifoso della Diatec.Ad applaudire l’incontro tra i due ca-pitani gli oltre tremila spettatori che affollavano il PalaTrento, accorsi per assistere ad una delle partite più im-portanti della Lega Volley, attesa e seguita da tutti gli appassionati di pallavolo per l’alto livello di gioco of-ferto dalle squadre.I due rappresentanti delle squadre si sono scambiati le pluridecorate ma-glie sul campo prima dell’inizio del match, che ha visto l’Energy Diatec

Trentino rimontare un parziale di 2 set a 1 chiudendo con una meritata e importante vittoria sui Campioni d’Italia in carica.Ospiti d’onore i giocatori e gli allena-tori della squadra di torball, hanno assistito da bordo campo all’emo-zionante partita, vinta all’ultimo set dall’Energy Diatec Trentino. Vittoria che fa da cornice al gemellaggio ap-pena suggellato tra le due squadre di Trento.

G.T.

TOrBall E vOllEY uNITI NEllO SpOrT

Il g.S.d.N.v. Trento Onlus e l’Energy diatec Trentino sanciscono il loro gemellaggio davanti

al pubblico del palaTrento

SpOrT

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DOVE Sala della Cooperativa IRIFOR del Trentino

a Trento in Via della Malvasia n° 15 (piano terra).

QUANDO Ogni martedì dalle ore 16.00 alle 18.00.

PERCHÉ Stare insieme per conoscersi, divertirsi ed imparare cose nuove.

INFORMAZIONI L’attività si rivolge ai Soci dell’Unione che possono prenotarsi per partecipare

chiamando la nostra sede in orario d’ufficio al numero 0461/915990.

CIRCOLO RICREATIVO Dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS

Sezione Provinciale di Trento

Tutti i soci sono invitati a partecipareVi aspettiamo numerosi!