PERIODICO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE … · di Enzo Climinti 16 – ELEZIONI PER IL RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALI CENTRALI DELL’ANFI QUINQUENNIO 2007-2012 17 – IL BRIGADIERE

PERIODICO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA — A.N.F.I.

ANNO XXI - N. 11 - 2006 - SPEDIZIONE ABBONAMENTO POSTALE - EX ART. 2 COMMA 20/C - LEGGE 662/96 ROMA

MENSILE ILLUSTRATO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE FINANZIERI D’ITALIA

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Finito di stampare il 15-12-2006

2 Fiamme Gialle 11 / 2006

IN COPERTINA

S O M M A R I O

3 – GLI AUGURI DEL PRESIDENTE NAZIONALE

4 – SERVIZIO OPERATIVO AERONAVALE DELLA GUARDIA DI FINAN-ZA

5-6-7-8 – NEL PORTO DI MESSINA LA CERIMONIA DELLA CONSEGNA DEL-LE BANDIERE NAVALI A SEI NUOVE UNITA’ NAVALI DELLA GUAR-DIA DI FINANZA di Pietro Di Marco

9-10-11 – RADUNO ANFI DI PORLEZZA E TERRITORIO DELLE VALLI POR-LEZZA 22 OTTOBRE 2006 di Stanislao Di Pascale

12-13-14 – A SAN FERDINANDO DI PUGLIA L’INAUGURAZIONE DELLA SEDEDI UNA NUOVA SEZIONE DELL’ANFI di Tommaso Santamaria

15 – FRUGANDO NEL PASSATO “Scrittori in Fiamme Gialle”di Enzo Climinti

16 – ELEZIONI PER IL RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALI CENTRALIDELL’ANFI QUINQUENNIO 2007-2012

17 – IL BRIGADIERE SEBASTIANO DI SALVO HA COMPIUTO I CENTOANNI DI ETÀ

17 – A BELLUNO IL CONSIGLIERE NAZIONALE PER IL VENETO TEN.EMILIO PERCO HA PARTECIPATO AL RADUNO NAZIONALE DEIPARACADUTISTI

18 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE A.N.F.I. DI BITETTO

19 – ATTIVITÀ DELLA SEZIONE DI IMOLA19 – GITA TURISTICO CULTURALE IN LOMBARDIA E SVIZZERA DELLA

SEZIONE ANFI DI CAGLIARI

20 – VISITA DEI SOCI DELLA SEZIONE A.N.F.I. DI PESCARA AI REPAR-TI OPERATIVI ALLA SEDE E CONSEGNA DEL CREST DELLASEZIONE AI RELATIVI COMANDANTI di Gregorio Totaro

21 – FESTEGGIATA A LUGO DI ROMAGNA LA FESTIVITÀ DI SAN MAT-TEO

22 – QUELLI DEL GIOVO DOVE LA LOTTA AL CONTRABBANDO ERADURA E CRUENTA

23 – GITA SOCIALE DELLA SEZIONE ANFI DI NAPOLI A CORFÙ

24 – PELLEGRINAGGIO A SANTIAGO DI COMPOSTELA

25 – VARIE

26 – COMUNICATI DELLA PRESIDENZA NAZIONALE

27-28-29 – CENTRO DI ASSISTENZA LEGALE E PENSIONISTICAPresso la Presidenza Nazionale dell’ANFI di Antonio Taviano

30-31-32 – VITA NELLE SEZIONI33-34-35

36-37-38-39 – NELLA NOSTRA FAMIGLIA

PRIMA DI COPERTINA

Messina, 6 novembre 2006.

A Messina, nel Piazzale dove ha sede la Base Navale della Marina Militare italia-na si è svolta la cerimonia della consegna delle Bandiere Navali a 6 unità dellaGuardia di Finanza.

Nella foto in alto:il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Roberto Speciale,passa in rassegna il Battaglione di Finanzieri schierato su due Compagnie, unadel contingente di mare e l’altra del contingente ordinario, con la Bandiera d’Isti-tuto della Scuola Nautica di Gaeta.

Nella foto in basso:le sei nuove unità navali, con i relativi equipaggi schierati, alla fonda pronti perla cerimonia.

ULTIMA DI COPERTINA

Le nuove unità alturiere della Guardia di Finanza, alle quali sono state conse-gnate le bandiere navali, in navigazione.

GLI AUGURI DEL PRESIDENTE NAZIONALECari consoci,

nell’approssimarsi delle Festività Natalizie sento il bisogno di rivolgereil mio vivo sentimento di affetto a voi soci che per me e per l’A.N.F.I.rappresentate una grande e palpitante realtà.

Questa ricorrenza, festa principale dell’anno, che celebra la nascitadi Gesù, ci trova in pieno fervore di vita associativa, nella consapevo-lezza di aver fatto interamente il nostro dovere.

È il giorno in cui tutte le Fiamme Gialle in servizio e in concedo si sen-tono idealmente uniti con sentimenti di grande solidarietà e spirito difraternità ed è anche la festa delle nostre famiglie alle quali siamolegati da grandissimo affetto.

Per il Nuovo Anno, oltre a rafforzare le attività nel campo della pre-videnza e assistenza ai Soci, dobbiamo impegnarci tutti nel cercare dicompletare la realizzazione delle finalità statutarie, quale impegno disolidarietà, nell’interesse di tutti, come vuole anche il dettato dellaCostituzione che, all’articolo 3, così recita: “Ogni cittadino ha il doveredi svolgere,secondo le proprie possibilità e le proprie scelte, un’attivitào una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale dellasocietà”.

Naturalmente bisognerà mantenere sempre vivo lo spirito di Corpo,motore ideale di ogni iniziativa, al fine di conservare e rafforzare i sen-timenti di solidarietà, di cameratismo e di militarità tra i finanzieri inservizio e in congedo e mantenere uno stretto collegamento con iComandi del Corpo per l’affermazione di quei valori imprescindibili cherisiedono nel senso dell’onore e della lealtà.

Con questi propositi e nella certezza di mantenere sempre alto il pre-stigio del nostro Sodalizio invio, a voi tutti e ai vostri familiari, i più sen-titi e affettuosi voti augurali per il NATALE e per l’ANNO NUOVO.

IL PRESIDENTE NAZIONALEGen. C.A. Pietro Di Marco

Fiamme Gialle 11 / 2006 3


SERVIZIO OPERATIVO AERONAVALEDELLA GUARDIA DI FINANZA


Il 6 novembre 2006, a Messina, nelpiazzale dove ha sede la Base Navaledella Marina Militare italiana, ha avutoluogo una grande cerimonia per la con-segna delle Bandiere Navali dellaGuardia di Finanza a sei nuove unità eprecisamente: al Pattugliatore veloce“G..4 AVALLONE “ e ai Guardacoste“G. 79 BARLETTA” – “G.88 LA MAL-FA”, “ G.113 TREZZA “ - “G. 105 BAL-LALI” e “ G. 110 LETIZIA”.

La cerimonia si è svolta nello splen-dido scenario delle acque dello Strettodi Messina con sullo sfondo dei con-trafforti dei monti Peloritani.

La Bandiera Navale Italiana è il sim-bolo riconosciuto da tutte le marinerie econsacrato nelle convenzioni interna-zionali, che perpetua l’onorata tradizio-ne marinara italiana, attestando l’ap-partenenza Nazionale della nave dibandiera.

La marineria di Finanza era sortanel 1896 per assicurare i servizi di vigi-lanza doganale e per tutelare gli inte-ressi economici e finanziari dei vari Sta-ti preunitari sul proprio territorio doga-nale e sui confini marittimi e lacuali.Nello stesso anno, con la sostituzionedel personale della Marina Militare,imbarcato sulle unità del Corpo, venivapraticamente costituito il Servizio Nava-le della Guardia di Finanza.

La prima forma di reclutamento e diaddestramento dei finanzieri del ramomare fu sperimentata a Messina nel1908 quando venne istituita una spe-ciale” Sezione Allievi Mare” che conti-nuò ad operare fino al 28 dicembre1908, data fatidica che ricorda il terribi-le terremoto che sconvolse Messina eReggio Calabria, dove morirono centofinanzieri della Caserma “S. Salvatoredei Greci“ di Messina. Quindi il rima-nente personale venne poi trasferito alBattaglione di Istruzione della LegioneAllievi di Maddaloni.

Messina, 6 novembre 2006.La Tribuna delle Autorità. Nella foto, in primo piano da sinistra: il ComandanteGenerale, Gen. C.A. Roberto Speciale, il Comandante Aeronavale Centrale Gen.C.A. Umberto Fava, il Presidente Nazionale dell’ANFI, Gen. C.A. Pietro Di Marco,il Vice Presidente Nazionale Vicario dell’ANFI Gen. C.A. Verdicchio e la gentile Si-gnora Adelaide Marraffa, consorte del Comandante Generale.

Messina, 6 novembre 2006.Il Gruppo Bandiera della Scuola Nautica di Gaeta raggiunge il luogo della ceri-monia, con gli onori di rito.

Il 15 settembre 1926 fu istituita la“Scuola Nautica di Pola” da dove usci-rono anche i Comandanti e gli equipag-gi che combatterono nella secondaguerra mondiale a fianco della navi del-la Marina Militare, e che, per il loro

grande eroismo furono insignite di altericompense al valor militare.

Nel 1948, dopo la guerra, a causadei noti fatti che sconvolsero la VeneziaGiulia e quindi la città di Pola, la Scuo-

NEL PORTO DI MESSINA LA CERIMONIA DELLA CONSEGNA DELLE BANDIERE NAVALI A SEI NUOVE

UNITÀ NAVALI DELLA GUARDIA DI FINANZAdi Pietro Di Marco


la Nautica cessò la sua attività per tra-sferirsi nell’attuale sede di Gaeta.

Oggi il Servizio Navale del Corpo,che dispone di una flotta di circa 650unità di vario tipo e stazza, tra i qualinumerosi, grandi e performanti mezzialturieri, come i Pattugliatori veloci e iGuardacoste, svolge sul mare e sui laghidi confine il più completo e specializzatocompito, di polizia giudiziaria, finanziaria,tributaria, economica, di sicurezza milita-re e di polizia comunitaria.

La cerimonia per la consegna delleBandiere Navali, molto bene organizza-ta dal Gen. Macioce, Comandante delComando Operativo Aeronavale di Pra-tica di Mare, con la collaborazione delCol. Giovanni Gentile, Comandante delGruppo Aeronavale di Messina si èsvolta con grande partecipazioni diAutorità nazionali e locali e di pubblico.

Lo scenario, degno di una granderegia, presentava le sei unità, ormeg-giate e affiancate sul molo del Piazzale“Comando“ della Base Navale dellaMarina Militare, che avevano alzato il“Gran Pavese”, mentre nelle antistantiacque del molo incrociavano alcuneunità del Corpo, e nella piazza dellacerimonia era schierato un Battaglione,su due Compagnie di finanzieri, una delcontingente di mare a l’altra del contin-gente ordinario, con la Bandiera d’Isti-tuto della Scuola Nautica di Gaeta e la

Banda della Brigata MeccanizzataAosta. Completavano lo schieramento,il Gonfalone della Città di Messina,decorato di Medaglia d’Oro al ValorMilitare, le Bandiere del Nastro Azzurroe delle Associazioni Combattentistichee d’Arma, compresa quella dell’ANFI,mentre sul ponte delle sei unità eranoschierati gli equipaggi.

La tribuna era gremita di numeroseAutorità civili, militari e religiose che,con la loro presenza, hanno voluto ono-rare la cerimonia.

Tra gli altri: Sua Eminenza il Cardi-nale Salvatore De Giorgi, Arcivescovo

di Palermo, Sua Eccellenza l’Arcive-scovo di Messina Mons. Giovanni Mar-ra, il Presidente della Regione SiciliaOn. Salvatore Cuffaro, il Comandantedel Comando Militare Autonomo dellaSicilia Gen. C.A. Aldo Cinelli, il Coman-dante del Comando Militare Marina del-la Sicilia Amm. Div. Armando Molaschi,il Comandante della Divisione Carabi-nieri “Culqualber” Sicilia, Gen. D. Giu-seppe Barracco, il Comandante dellaRegione Carabinieri Sicilia Gen. D.Arturo Esposito, il Comandante dellaBrig. Meccanizzata “Aosta” Gen. B.Vincenzo Santo, il Prefetto di MessinaDott. Stefano Scammacca, il Presiden-te della Provincia di Messina Dott. Sal-vatore Leonardi, il Sindaco della città diMessina Dott. Francantonio Genovese,il Presidente della Corte d’Appello diMessina Dott. Bruno D’Arrigo, il Procu-ratore Generale della Repubblica diMessina Dott. Ennio D’Amico, il Presi-dente del Tribunale di Messina Dott.Giuseppe Suraci, il Procuratore Capodella Repubblica Dott. Luigi Croce ed ilRettore dell’Università di Messina Prof.Francesco Tomasello.

Ha presenziato alla cerimonia ilComandante Generale del Corpo, Gen.C.A. Roberto Speciale. Inoltre eranopresenti: il Comandante Interregionaleper l’Italia Sud-Occidentale, Gen. C.A.Ugo Marchetti, il Comandante Aerona-vale Centrale, Gen. C.A. UmbertoFava, il Comandante Regionale della

Messina, 6 novembre 2006.Il Comandante Generale saluta i Comandanti delle Unità ai quali sarà consegna-ta la Bandiera Navale.

Messina, 6 novembre 2006.Il Comandante Generale, Gen. C.A. Roberto Speciale, pronuncia il discorso uffi-ciale per la cerimonia.


Sicilia, Gen. B. Renato Maria Russo edella Regione Calabria, Gen. B. Riccar-do Piccinni, il Comandante del Coman-do Operativo Aeronavale di PomeziaGen. B. Giovanni Maria Macioce ed iComandanti Provinciali e del R.O.A.N.della Sicilia, nonché i Comandanti deicinque Gruppi Aeronavali.

Per l’ANFI erano presenti il Presi-dente Nazionale, Gen. C.A. Pietro DiMarco, il Vice Presidente NazionaleVicario, Gen. C.A. Giovanni Verdicchio,il Consigliere Nazionale per la Sicilia,Ten. Ignazio Romano, e i vari Presi-denti delle Sezioni della Sicilia.

Sulla Tribuna delle Autorità eranopresenti le gentili Signore che hannovoluto onorare la cerimonia della con-segna delle Bandiere alle sei unitànavali, nel loro importo ruolo di “Madri-na”:

– Sig.ra Maria Antonietta ATTANASIO,consorte del Comandante Generaledel Corpo;

– Sig.ra Adelaide MARRAFFA, consor-te del Comandante del ComandoAeronavale Centrale del Corpo;

– Sig.ra Luisa TURRI, consorte delComandante Interregionale dell’Ita-lia Sud-Occidentale del Corpo;

– Sig.ra Giuseppa BARLETTA, figliadel Sottobrigadiere mare GiuseppeBarletta, Croce di Guerra al V.M. ;

– Sig.ra Lorella Silvana LA MALFA,nipote de finanziere Vincenzo LaMalfa, M.A.V.M.;

– Sig.ra Maria Rosa TREZZA, figlia delM.O. Armando TREZZA, M.A.V.M..

Hanno presenziato alla cerimoniaanche la Signora Silvana LAGANA’,figlia di Pietro Laganà M.O.V.M. e laSignora Maria DENARO, figlia di Gio-vanni Denaro, anch’egli M.O.V.M..

Alle ore I0,30 il Comandante Gene-rale, accompagnato dal Gen C.A. Favae dal Gen .B. Macioce, fa il suo ingres-so nell’area della cerimonia che, accol-to da tre squilli di tromba, ha passato in

Messina, 6 novembre 2006.Il Gen. Verdicchio, a nome dell’ANFI, consegna la Bandiera Navale al comandan-te di uno dei sei Guardacoste.

Messina, 6 novembre 2006.S.E. il Cardinale Salvatore De Giorgi, benedice le Bandiere Navali già consegna-te ai rispettivi Comandanti delle Unità.

Messina, 6 novembre 2006.Il Gen. Di Marco, a nome dell’ANFI, consegna la Bandiera Navale al Comandantedi uno dei sei Guardacoste.


In altoMessina, 6 novembre 2006.Il Comandante Generale ha ringraziatocordialmente le gentili Signore chehanno voluto onorare la cerimoniasvolgendo l’importante ruolo di“Madrina” per la consegna delle Ban-diere e per offrire loro un omaggio flo-reale.

A sinistraMessina, 6 novembre 2006.Subito dopo la cerimonia il Comandan-te Generale ha voluto salutare cordial-mente le rappresentanze delle SezioniANFI della Sicilia che hanno partecipa-to alla manifestazione.

affetto da tutti i messinesi abitanti diuna città proiettata sul mare, i qualihanno sempre apprezzato la Guardia diFinanza in tutte le sue attività di servi-zio, svolte a favore ed a tutela delloStato e della cittadinanza.

Infine il Generale Speciale ha con-cluso con un applaudito discorso trat-tando tematiche relative al servizioNavale del Corpo e, in particolare, alsuo impiego quale organismo di poliziagiudiziaria, economico-finanziaria, disicurezza militare e quale organo dipolizia comunitaria.

Quindi ha avuto inizio la importantee solenne cerimonia della consegnadelle Bandiere Navali, ad ognuno deiComandanti delle sei unità, tra gliapplausi dei presenti.

Le Bandiere, tratte dalle rispettiveteche, sono state consegnate dalle

Madrine al Presidente Nazionale del-l’ANFI, Gen. Di Marco, e al Vice Presi-dente Nazionale Vicario dell’ANFI,Gen. Verdicchio, che le hanno, a lorovolta, consegnate nelle mani deirispettivi Comandanti delle sei unitànavali.

Dopo la firma protocollare atte-stante l’avvenuta consegna delle Ban-diere, esse sono state subito issatesui pennoni delle navi, accolte congrande applauso da parte di tutti i con-venuti alla cerimonia, mentre le sirenedelle navi alla fonda rendevano il salu-to alle Bandiere del nuovi Guardaco-ste e nel cielo rimbombavano le tradi-zionali 21 salve di cannone e quindi ilsorvolo degli elicotteri del Corpo, conle loro fumate tricolori, suggellavanola sacralità di una cerimonia cheresterà sempre negli annali della

Guardia di Finanza.Il dono delle Bandiere da parte del-

l’Associazione Nazionale Finanzieri d’I-talia rappresenta la continuità degliideali che hanno sempre sostenuto ivecchi Finanzieri, veterani di guerra edi una lunga militanza nel Corpo, per-chè sul loro esempio i giovani possanotrovare i maggiori stimoli di attacca-mento al Corpo e alle altre Istituzioni ericordare e amare sempre tutte le Fiam-me Gialle che in pace e in guerra sisono immolate per la grandezza dellaPatria.

Al termine della cerimonia il Coman-dante Generale ha voluto ringraziare legentili Signore che hanno assolto l’im-portante compito di “Madrina” per laconsegna delle Bandiere, consegnan-do loro un omaggio floreale.

rassegna i reparti schierati per poi rag-giungere la Tribuna delle Autorità Subi-to dopo lo scambio dei saluti delComandante Generale con le Autoritàintervenute, ha preso la parola l’ Ammi-nistratore Delegato della Società ”Inter-marine S.p.A.”, Ing. Marco Ragazziniche, dopo aver descritto le caratteristi-che tecniche dei Guardacoste costruitidalla stessa Società, ha augurato allenuove unità di portare sempre alta laBandiera che oggi viene solennementeconsegnata.

Subito dopo il Sindaco di Messina,Dott. Francesco Genovese, nel suodiscorso di saluto, ha affermato che ilGruppo Aeronavale viene salutato con


RADUNO ANFI DI PORLEZZA E TERRITORIO DELLE VALLIPORLEZZA 22 OTTOBRE 2006

di Stanislao Di Pascale

Il Presidente Nazionale, Gen. Di Marco, assieme al Sindaco di Porlezza, Sig. Ercu-liani al Vice Presidente della Provincia di Como, Dott. Zanetti depone una coronadi alloro sul Monumento ai Caduti di Porlezza.

Promosso dal Presidente dellaSezione ANFI di Porlezza, S.Ten.Cav. Uff. Renzo De Bianchi, ognianno, con encomiabile passione esenso del dovere verso la Sezione, hareso omaggio ai Finanzieri caduti inservizio nella Valcavargna, nella Val-solda, nella Valrezzo e nelle acqueterritoriali del lago di Lugano, depo-nendo una corona d’alloro sul cippoeretto presso il distaccamento della“Garzirola”. Quest’anno, lo scrivente,con il consenso della PresidenzaNazionale, unitamente al PresidenteRenzo De Bianchi ed al Vice Presi-dente Brig. C. Riccardo Brancato, si èimmediatamente attivato per realizza-re il Raduno Regionale a Porlezza il22 ottobre 2006 proprio a ricordo deiCaduti.

La presenza del Presidente Nazio-nale, Gen. C.A. Pietro Di Marco,accompagnato dal Vice PresidenteNazionale Vicario Gen. C.A. GiovanniVerdicchio e dal Segretario GeneraleMagg. Giuseppe Ruggieri ha destatoenorme interesse tra tutti i soci chesono affluiti in gran numero alle ceri-monie del Raduno. Erano presentianche il Presidente della Provincia diComo, Dr. Leonardo Carioni, il VicePresidente della Provincia di ComoDr. Roberto Zanetti, il Sindaco delComune di Porlezza, Sig. SergioErculiani, il Sindaco del Comune diCavargna, Sig. Gavino Fiore, il ViceSindaco del Comune di Valsolda, Sig.Franco Lamberti, il Vice Sindaco delComune di di Corrido, Sig. MarcoMattei, il Sindaco del Comunedi SanNazzaro, Sig. Giancarlo Monga, ilConsigliere Comunale delegato delSindaco di Carlazzo, Sig. AntonioScappatura il Capitano Alessio Papa.

Per il Corpo erano presenti il Col.Rodolfo Mecarelli, Comandante Pro-vinciale della Guardia di Finanza diComo.

Sono pervenuti messaggi auguralidal Prefetto di Como, Dr. DomenicoLerro, e dal Presidente del Consigliodella Regione Lombardia, Prof. EttoreAlbertoni.

Nel corso della cerimonia sonostati letti i messaggi augurali perve-nuti dal Gen. C.A. Angelo Ferraro,Comandante Interregionale dellaGuardia di Finanza fino al 15 ottobre2006, dal Gen. C.A. FrancescoPetracca, Comandante Interregio-nale della Guardia di Finanza dal 16ottobre 2006 e dal Gen. B. MarioForchetti, Comandante Regionaledella Guardia di Finanza della Lom-bardia.

La sensazione che la manifesta-zione potesse ottenere un risultato ditutto rilievo era apparsa immediata-mente già dal momento in cui il Col.Rodolfo Mecarelli con grande disponi-bilità aveva messo a disposizioneuomini e mezzi.

Infatti nel corso della cerimonia unplotone di Finanzieri in armi rendevagli onori ed altri Finanzieri erano statiposti ai lati del Monumento e ai lati del-l’Altare durante la funzione religiosa.

I soci della Sezione ANFI di Porlezza sfilano, con le altre Sezioni della Lombardia,per le vie cittadine.


Le Bandiere delle varie Sezioni ANFI della Lombardia durante la cerimonia.

Ha ringraziato, infine, il Vice Presi-dente Nazionale Vicario, Gen.C.A.Giovanni Verdicchio, e il SegretarioGenerale, Magg. Giuseppe Ruggieri,per la loro fervida attività a favore del-l’Associazione, nonché il Presidentedella Sezione, S.Ten. Renzo De Bian-chi, ed i suoi collaboratori per il lode-vole impegno per la realizzazione delmagnifico Raduno.

Ha preso poi la parola il Sindaco diPorlezza, Sig. Sergio Erculiani, chedopo i saluti ha esposto in modo rea-listico la situazione in cui operavano iFinanzieri in quelle Valli del Comascoper contrastare il contrabbando,generalmente di sigarette e di caffè,affermando che, nell’espletamentodei loro compiti di servizio, i Finanzie-ri si erano comportati sempre con

molto senso del dovere e con moltaumanità nei confronti di persone checommettevano reati di contrabbando,spesso per aiutare le loro famiglie chevivevano in una zona povera di risor-se economiche.

Quindi il Col. Mecarelli, Coman-dante Provinciale della Guardia diFinanza di Como, che rappresenta-va anche il Comandante Interregio-nale della Guardia di Finanza per laLombardia, Gen.C.A. FrancescoPetracca, nel suo discorso di salutoha ricordato i fasti e le glorie della“leggendaria VI Legione”, che impe-gnava i Finanzieri nei duri turni diservizio per la repressione del con-trabbando lungo la linea di confinelacuale e terrestre e infine ha saluta-to cordialmente tutte le Sezioni ANFI

Dalle ore 9,30 la banda musicaledi Porlezza ha iniziato a intonaremotivi patriottici mentre le Sezionierano schierate sulla Piazza princi-pale di Porlezza per ricevere il Presi-dente Nazionale che, alle ore 10,00,ha passato in rassegna i radunistiche lo hanno accolto con calorosiapplausi.

A seguire, è iniziata poi la sfilataper le vie cittadine con in testa la ban-da musicale di Porlezza, seguita dallevarie Autorità intervenute e dai Gonfa-loni della Provincia di Como e deiComuni presenti con gli stendardi del-le Associazioni d’Arma e Combatten-tistiche e dal gruppo delle bandieredelle Sezioni ANFI che raggiungeva ilMonumento ai Caduti di Porlezza, sitoin Via della Rimembranza.

Quivi il Col. Rodolfo Mecarelli hapassato in rassegna il picchetto deiFinanzieri in armi, posto ai lati delmonumento, sito in Via della Rimem-branza.

Subito dopo è stata eseguita lacerimonia dell’alza bandiera consquilli di tromba e intonato l’InnoNazionale suonato dalla Banda. Quin-di il Presidente Nazionale dell’ANFIed il Col. Mecarelli hanno depostodue corone d’alloro, la prima da partedell’ANFI in suffragio dei Caduti in tut-te le guerre della città di Porlezza, el’altra da parte del Comando Provin-ciale di Como, in suffragio di tutti iFinanzieri caduti nell’adempimento diservizio d’istituto, mentre la trombasuonava il “Silenzio fuori ordinanza”seguito dalla “Leggenda del Piave”,suonato dalla Banda, destando in tut-ti qualche emozione.

Subito dopo, dalla tribuna delleAutorità ha preso la parola lo scriven-te che fungeva da “Speaker” per ricor-dare i motivi del Raduno e per ringra-ziare le Autorità intervenute e soprat-tutto il Col. Mecarelli, che si è adope-rato per la buona riuscita della mani-festazione.

Poi, interpretando anche i senti-menti di tutti i soci della Lombardia, havoluto confermare ed esprimere lasua fiducia e riconoscenza al Presi-dente Nazionale per il concretoapporto dato al Raduno e soprattuttoper la sua complessa e instancabileattività a favore dell’Associazione.

Il Presidente della Sezione di Porlezza, S.Ten. Renzo De Bianchi, prende la paro-la per illustrare il significato del Raduno e l’attività della stessa Sezione.

lombarde per la lodevole attivitàassociativa.

Quindi il Presidente Nazionale,Gen. Di Marco, ha espresso il suocompiacimento per l’attuazione delmagnifico raduno, dovuto alla iniziati-va del Consigliere Nazionale per laRegione Lombardia, S.Ten. Di Pasca-le, al Presidente della Sezione,S.Ten. De Bianchi ai loro collaborato-ri, ed ha ricordato che intere genera-zioni di Finanzieri hanno fatto la storiadella gloriosa 6^ Legione di Como,impegnata nella vigilanza lungo lalinea di confine, dal Verbano allo Stel-vio, per la difesa degli interessi eco-nomici dello Stato ed in particolarenella lotta al contrabbando.

Ha poi invitato tutti i soci delleSezioni lombarde a continuare nellalodevole missione per ricordare evenerare i nostri Finanzieri caduti ed aimpegnarsi sempre più nelle attività dicarattere sociale e previdenziali inmodo da poter offrire, ai soci piùanziani e più bisognosi, la necessariae concreta assistenza morale e spiri-tuale e di continuare a partecipare atutte le cerimonie di carattere militare,patriottiche e commemorative, con ireparti del Corpo e con le Associazio-ni d’Arma, che rappresentano inmodo più evidente la nostra attivitàassociativa.

Infine ha ringraziato il Sindaco diPorlezza e il Col. Mecarelli e le altreAutorità civili, militari e religiose checon la loro presenza hanno conferi-to maggiore solennità alla manife-stazione.

Al termine tutti i Radunisti sisono riuniti nella Chiesa Parroc-chiale di Porlezza, dove Mons. Fri-gerio ha celebrato la S. Messa, nelcorso della quale il S.Ten. RenzoDe Bianchi ha letto la Preghiera del-

la Guardia di Finanza.

La cerimonia si è conclusa con unfrugale pranzo sociale, consumato inben cinque ristoranti della zona, chehanno ospitato circa 550 commensali.

In altoIl Col. Mecarelli, Comandante Provin-ciale della Guardia di Finanza di Como,pronuncia il suo discorso di saluto.

A sinistraIl Presidente Nazionale, Gen. C.A. Pie-tro Di Marco, pronuncia il discorsoufficiale della cerimonia, alla sua sini-stra il Sindaco di Porlezza e il Consi-gliere Nazionale per la Lombardia,S.Ten. Stanislao Di Pascale, organizza-tore della cerimonia.

La Cartolina realizzate a ricordo del Raduno.



In data 29 ottobre 2006 ha avutoluogo a S. Ferdinando di Puglia, cittàimperiale di Ferdinando II, la inaugu-razione della sede di una nuovaSezione dell’ANFI, avvenuta con unagradita e larga partecipazione dellacittadinanza locale e con una nutritarappresentanza di Fiamme Gialle inservizio e in congedo.

Sono intervenuti, in particolare, ilComandante regionale della Guardiadi Finanza della Puglia, GeneraleLuciano Ingaggiato, con il Comandan-te provinciale di Foggia ColonnelloCarmine Petrosino e numerosi militariin servizio.

Per l’ANFI erano presenti il Presi-dente Nazionale Generale C.A. Pietrodi Marco con gentile consorte, il VicePresidente Nazionale Vicario Genera-le C.A. Giovanni Verdicchio, il VicePresidente Nazionale per l’Italia Cen-tro Meridionale Comm. Antonio Zam-

pelli e il Consigliere Nazionale per laPuglia Comm. Antonio Fiore ed altrisoci delle località limitrofe accorsi perfesteggiare il nuovo sodalizio alla sede

di S. Ferdinando.Con il Presidente del Tribunale di

Trani, Dott. Vito Savino, anche ilGenerale C.A. Gaetano Nanula, già

Le Autorità intervenute: da sinistra, il Consigliere Nazionale per la Puglia e Basillicata, il Vice Presidente Nazionale Zampel-li, il Presidente della Sezione di San Ferdinando di Puglia, il Presidente Nazionale Gen. C.A. Di Marco, il Generale Addetto alComando Generale della Guardia di Finanza, Gen. D. Labianca, e il Gen. B. Inguaggiato, Comandante Regionale per la Puglia.

A SAN FERDINANDO DI PUGLIA L’INAUGURAZIONE

DELLA SEDE DI UNA NUOVA SEZIONE DELL’ANFI

di Tommaso Santamaria

La Fanfara della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari apre la sfilata del-la cerimonia di inaugurazione della Sezione di San Ferdinando di Puglia.


Comandante in Seconda del Corpo.Molto particolare la cerimonia di

inaugurazione della Sezione con lapartecipazione, con il loro PresidenteM.M. Emanuele Piazzolla, di tutti inuovi soci della Sezione e delle sociecol caratteristico foulard giallo-verdedell’Anfi, alla presenza delle suddettePersonalità e delle Autorità cittadineintervenute con il Sindaco Dr. CarmineGissi. La Fanfara della Legione Allievidi Bari ha allietato la cerimonia, che havisto il taglio del nastro da parte dellaemozionata madrina, la concittadinaSignora Maria consorte del Colonnellomedico Riccardo Piccinni, Direttoredel Poliambulatorio di Roma, e la visi-ta successiva dei capaci locali dellaSezione.

Subito dopo si è formato un lungocorteo di tutti gli intervenuti, con la fan-fara in testa, per raggiungere la Chie-sa Matrice, ove la S.Messa è statacelebrata da Monsignor Campomino-si, Capo Assistenza Spirituale delComando Generale della Guardia diFinanza. Nel corso della S.Messa èstata benedetta la Bandiera dellaSezione, offerta dalla PresidenzaNazionale: madrina la Signora LuciaVisaggio, gentile consorte del Genera-le Giuseppe Labianca, Addetto alnostro Comando Generale e coordi-natore di tante prestigiose manifesta-zioni organizzate in diverse città d’Ita-lia, sempre con la partecipazione delPresidente Nazionale dell’ANFI e del-le Sezioni dell’ANFI, come ultimamen-te a Trieste e a Messina per la conse-gna delle Bandiere di combattimentoalle nuove prestigiose Unità del Navi-glio del Corpo, dopo la prima parteci-pazione a Napoli di una Compagniadell’ANFI in occasione della Paratamilitare per la Festa del Corpo.

Dopo la Santa Messa ha avutoluogo nella Sala comunale la celebra-zione dell’importante avvenimento,alla presenza di cittadini e dei socidell’ANFI, nel corso della quale il Sin-daco ha espresso sentimenti di orgo-glio e di ringraziamento per la istitu-zione della Sezione dell’ANFI nellasua cittadina, e della particolare atten-zione dell’ANFI verso le famiglie didue amati concittadini e amici, del Dr.Riccardo Piccinni e del Generale Giu-seppe Labianca. Ha preso la parola il

Le Bandiere delle varie Sezioni ANFI della Puglia durante la celebrazione dellaSanta Messa.

Il Presidente Nazionale Gen. C.A. Di Marco consegna il Crest dell’Associazione alGen. D. Labianca.

La gentile Signora Maria, madrina della cerimonia e consorte del Col. MedicoDott. Riccardo Piccinni, taglia il nastro tricolore per inaugurazione della Sezione.


Presidente Nazionale Generale PietroDi Marco, per esprimere un vivo rin-graziamento al Sindaco e ai cittadinidi S. Ferdinando, beneaugurando alPresidente della nuova Sezione del-l’ANFI e a tutti i soci una fattiva attivitàsociale e anche di sostegno, quandorichiesta dal Sindaco, a favore dellalocale popolazione.

La riunione si è conclusa con laconsegna al Generale Inguaggiato diun Attestato di Alta riconoscenza,concessa dal Consiglio Comunale alComandante Generale della Guardiadi Finanza, Generale C.A. RobertoSpeciale. L’alto Ufficiale ha rivolto alSindaco cortesi parole di ringrazia-mento a nome del ComandanteGenerale.

E con questo speciale gemellaggiofra Roma e S. Ferdinando di Puglia,come è nelle migliori tradizioni, la ceri-monia si è conclusa con un graditissi-mo pranzo, nel corso del quale è statogustato, in varie specialità, il prodottolocale, il Carciofo, per il quale ognianno S.Ferdinando, quale Capitaleeuropea del carciofo, ospita la FieraNazionale del prodotto ortofrutticolo,che viene offerto sulle tavole consapori antichi e tecnologie avanzate.

Concludiamo da queste colonneancora con un augurio al nuovo Presi-dente della Sezione e a tutti i nuovisoci, da parte del Presidente Naziona-le e di tutte le Fiamme Gialle.

La Sezione ANFI di Salerno daoggi ha in dotazione un computer diultima generazione. Lo ha ricevuto indono dalla società UTEC S.r.l. diSalerno, azienda leader nel campodella meccanica, brillantementeamministrata dal sig. Arcangelo Sac-cone, che ha promosso questa lode-vole iniziativa a sostegno della nostraassociazione di cui condivide gliobiettivi di solidarietà.

Nella foto il sig. Arcangelo Saccone,socio simpatizzante, consegna il com-puter al Ten. Avv. Giuseppe Infante, Pre-sidente della Sezione ANFI di Salerno eConsigliere Nazionale per la Campania.

Il Presidente Nazionale consegna il Crest dell’Associazione al Col. Dott. Piccinni.

Il Presidente Nazionale consegna il Crest dell’Associazione al Presidente dellaSezione M.M. Piazzolla.

NELLA SEZIONE ANFI DI SALERNO


In verità, frugando tra le vecchiecose nell’antica dimora paterna èvenuto fuori un libro, tra i tanti, chenon solo per il titolo, peraltro interes-sante, quanto per il nome dell’autoreCarmelo Allegra, mi ha aperto unafinestra sul passato e mi ha ricordatoche Allegra era un ufficiale dellaFinanza, con il quale mio padre incro-ciava spesso il “ferro”, in amabilidispute storico-letterarie.

Mi riferisco ad un periodo dopo lafine della 1° Guerra mondiale, quan-do nella R. Guardia di Finanza siposero in luce ufficiali di solida cultu-ra umanistica e di ottima preparazio-ne professionale, che dettero vita amolte iniziative culturali. Tra le tantericordo la prima “Rivista della R.Guardia di Finanza” fondata nel 1923alla quale sono legati i nomi di Salva-tore Galiano, Amos Meucci, GianGabriele Montella, Domenico Manti-ca, Gaetano Simoni. Ed ancora “LeFiamme Gialle d’Italia”, pregevoleesclusiva storia del Corpo opera diSante Laria, uscita nel 1930, sino agiungere ai romanzi di Vittorio G.Rossi, scrittore di cose di mare, Pre-mio Viareggio con “Oceano” nel1938, primo comandante della Scuo-la Nautica di Pola.

Non siamo però qui ad illustraregli indiscussi meriti di questi perso-naggi e di tanti altri meno noti, chesarebbe necessario non far caderenel dimenticatoio, indirizzando laricerca storica anche verso il settoredella pubblicistica originata nel pas-sato dagli appartenenti al Corpo.

E quindi ritorniamo al nostro Car-melo Allegra, a quel tempo in servizioa Napoli, capitano della R. Guardia diFinanza, nato a S. Teresa di Riva(ME) nel 1882, che pubblicò nel 1937il libro “Napoleone, l’uomo degli erro-ri” edito dalla SIEM – pp. 239 – lire10.

Un libro “di fede e di battaglia”come lo definì l’autore; un esame cri-tico, serrato, della condotta tattico-strategica delle battaglie napoleoni-

che, degli errori politici, della invasio-ne della Spagna, della lotta contro ilPapa e la Chiesa e della Campagnadi Russia, con la ricostruzione dellaumana natura che ha dominato lacomplessa e varia personalità diNapoleone.

Nota: Carmelo Allegra nel 1968era ancora presente nell’AnnuarioUfficiale della Guardia di Finanzanel ruolo degli ufficiali in congedoassoluto, Legione di Bologna, conil grado di maggiore.

Foto:1. Copertina del libro;2. Fotografia anni ’30. Gli ufficiali dellaLegione di Napoli nel cortile dellaCaserma “Zanzur”, in uniforme con lagiubba chiusa, in uso sino al 1934 esciabola che veniva sempre portatacon l’uniforme ordinaria dagli ufficialie dai marescialli. Compaiono nella fotoalcuni ufficiali in abito civile della Poli-zia Tributaria; per gli altri, all’epoca,l’uso dell’abito civile era vietato, anchefuori servizio e ne era consentito l’usosolo in licenza o in permesso suespressa autorizzazione.Abbiamo riconosciuto nel gruppo alcentro, in prima fila, il Generale Stani-slao Muratori, Comandante di Zona,che fu poi Presidente dell’ANFI; allasua destra il Col. Onofrio Costa e alla

sua sinistra il Magg. Crimi e in abitocivile il Magg. Malgeri, Comandante ilNucleo P.T. di Napoli. In prima fila asinistra, in uniforme è il Ten. Comito,creatore del Centro Microfotograficodella Guardia di Finanza, in secondafila in piedi ultimo a destra, il Ten.Ranieri, poi comandante della ScuolaNautica. Non individuato nel gruppo il Cap.Allegra.

FRUGANDO NEL PASSATO“Scrittori in Fiamme Gialle”

di Enzo Climinti


ELEZIONI PER IL RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALICENTRALI DELL’A.N.F.I. QUINQUENNIO 2007-2012

Il Consiglio Nazionale dell’A.N.F.I., nel corso della riunione tenuta a Roma nei giorni 10 e 11 novembre 2006,considerato che l’attuale mandato quinquennale degli Organi Sociali Centrali dell’Associazione scadrà il 5 mag-gio 2007, visti gli articoli 55 e 57 dello Statuto ha deliberato che le elezioni per il rinnovo dei predetti Organisiano effettuate il 6 maggio 2007 ed ha fissato al 6 dicembre p.v. la data d’inizio della relativa procedura.

A seguito di quanto sopra, la Presidenza Nazionale ha provveduto, in data 6 dicembre 2006, a diramare a tutte leSezioni ANFI un’apposita circolare applicativa che, affissa in bacheca, potrà essere visionata da tutti gli associati.

Per la circostanza, gli Organi Sociali Centrali da eleggere sono i seguenti:- nr. 1 Presidente Nazionale (residente a Roma);- nr. 1 Vice Presidente Nazionale Vicario (residente a Roma);- nr. 2 Vice Presidenti Nazionali (uno per l’Italia Settentrionale e 1 per l’Italia Centro Meridionale, residenti nel-

le Regioni di competenza);- nr. 9 Consiglieri Nazionali (residenti a Roma);- nr. 15 Consiglieri Nazionali (uno per ciascuna delle seguenti Regioni o gruppi di Regioni):

• Italia Settentrionale:** Piemonte e Valle d’Aosta;** Liguria;** Lombardia;** Veneto;** Trentino - Alto Adige;** Friuli – Venezia Giulia;** Emilia Romagna;** Toscana.

• Italia Centro Meridionale:** Marche, Abruzzo e Molise;** Umbria e Lazio;** Calabria;** Campania;** Puglia e Basilicata;** Sicilia;** Sardegna.

- nr. 5 componenti il Collegio dei Sindaci, di cui 3 effettivi e n. 2 supplenti (residenti a Roma);- nr. 3 componenti il Collegio dei Probiviri (residenti a Roma).

I soci interessati che aspirano a candidarsi per essere eletti a una delle cariche anzidette, dovranno pre-sentare, entro il 5 gennaio 2007, alla Sezione di appartenenza, apposita istanza, redatta in duplice copia ecorredata da un “Foglio Notizie Personali” conformi ai modelli 1 e 2 allegati alla citata circolare della Pre-sidenza Nazionale.

Dette istanze, complete del parere non vincolante del rispettivo Consiglio di Sezione, a cura delle Sezioni inte-ressate saranno successivamente inviate, entro il 20 gennaio 2007, alla Presidenza Nazionale, per il seguito dellarelativa procedura, che prevede la presa in consegna delle istanze e l’accertamento della loro regolarità formale daparte del Comitato Esecutivo Nazionale e la valutazione, da parte del Consiglio Nazionale, dei requisiti degli aspi-ranti candidati e dei pareri dei Consigli di Sezione, ai fini dell’iscrizione dei nominativi degli stessi candidati sul-la scheda di votazione.

A conferma delle migliori tradizioni dell’Associazione, tutti i soci aventi diritto al voto sono pertanto invitati apartecipare numerosi alle elezioni di cui trattasi.


IL BRIGADIERE SEBASTIANO DI SALVO HA COMPIUTO I CENTO ANNI DI ETÀ

A BELLUNO IL CONSIGLIERE NAZIONALE PER IL VENETOTEN. EMILIO PERCO HA PARTECIPATO AL RADUNO NAZIO-

NALE DEI PARACADUTISTI D’ITALIA IL 28 MAGGIO 2006

Il Brig. Sebastiano Di Salvo,iscritto alla Sezione ANFI di Mes-sina sin dal 1958, in data2.10.2006 ha raggiunto la venera-bile età di cento anni.

Parte del Consiglio Direttivodella Sezione si è recato pressol’abitazione del Di Salvo perfesteggiare insieme ai parenti laricorrenza e nello stesso tempoconsegnargli una targa ricordo edun piatto di porcellana raffiguranteil logo della Sezione di Messina.

Nella foto, al centro, seduto ilBrig. Di Salvo con i familiari.

Il Consigliere Nazionale per ilVeneto, il 28 maggio u.s. è inter-venuto al Raduno Nazionale del-l’Associazione Nazionale Para-cadutisti d’Italia, presieduto dalPresidente dell’Associazione,Gen. Paolo Mearini, e svoltosi aBelluno. Il Ten. Perco ha rappre-sentato il Presidente Nazionaledell’ANFI, Gen. C.A. Pietro DiMarco, impossibilitato ad inter-venire. Nella foto il Gen. Mearinicon il Ten. Perco e le altre Auto-rità intervenute.


La Sezione ANFI di Bitetto il 9settembre 2006, su invito del Comu-ne, ha partecipato con una propriarappresentanza di soci, in uniformesociale e bandiera, alla cerimoniacommemorativa dell’annuale ricor-renza della “giornata della resisten-za bitettese”.

La manifestazione si è svolta neipressi del Monumento eretto inricordo dei partigiani bitettesi dece-duti nel corso della 2^ guerra mon-diale. Nella circostanza sono statirievocati i fatti di eroismo che alcunicittadini di Bitetto hanno realizzatonei confronti di militari dell’Esercitotedesco nel mese di settembre1943 per i quali al Comune è stataconcessa la Medaglia d’Oro al Meri-to Civile.

Nei giorni 18,19 e 20 settembre2006, nei locali della Sezione, doveper la particolare circostanza è sta-to allestito un altare, è stato cele-brato un triduo in onore del SantoPatrono S.Matteo. Al rito religiosohanno preso parte numerosi socicon le rispettive consorti e familiari.

Il successivo giorno 21 settem-bre nella Chiesa “San Domenico” èstata celebrata in forma solenneuna S. Messa, alla quale hanno par-tecipato la totalità dei soci in unifor-me sociale con le consorti munitedel foulard giallo-verde, e Autoritàreligiose, civili e militari, nonché iPresidenti delle Associazioni Com-battentistiche e d’Arma, dei Circoli eAssociazioni culturali alla sede.

Alla manifestazione ha parteci-pato, altresì, la Prof.ssa Anna Pala-dino, Assessore alle Politiche Agri-cole e alle Aziende della Provinciadi Bari nonché il Cap. ValerioBovenga, Comandante del 2°Nucleo Operativo della Guardia diFinanza di Bari.

Anche quet’anno nella particola-re ricorrenza, il Comandante della

ATTIVITÀ DELLA SEZIONE A.N.F.I. DI BITETTO

Legione Allievi della Guardia diFinanza di Bari, nella persona delGen. B. Francesco Petraroli, arichiesta della Sezione di Bitetto, hainviato una rappresentanza di milita-ri in uniforme, composta dal Cap.Colapietro e da 12 finanzieri, duedei quali in alta uniforme che sonostati posti al lato dell’altare durantela celebrazione della S. Messa.

Nel corso della cerimonia finaleal Prof. Giovanni Iacovelli, neo Sin-daco del Comune di Bitetto, il Presi-dente della Sezione ANFI, a nomedi tutti i soci, gli ha consegnato lacravatta sociale dell’ANFI, che è

stata indossata dal Sindaco nel cor-so della cerimonia.

Nella circostanza la SezioneANFI non ha mancato di partecipa-re a tutti i gentili ospiti gli auguri delPresidente Nazionale dell’ANFI,Gen. C.A. Pietro Di Marco.

Il giorno 8 ottobre 2006 il Consi-glio di Sezione ha poi organizzatouna gita sociale all’Abbazia di Mon-tecassino e alla riviera di Gaeta.

Le iniziative intraprese dal Con-siglio della Sezione di Bitetto hannoriscosso unanime consenso da par-te di tutti coloro che hanno presoparte alle manifestazioni.

ATTIVITÀ DELLA SEZIONE DI IMOLA

GITA TURISTICO CULTURALE IN LOMBARDIA E SVIZZERA DELLA SEZIONE ANFI DI CAGLIARI

Il 21 giugno u.s., in occasione dellaFesta del Corpo, la Sezione A.N.F.I. diImola (BO) è stata allietata anche da unaillustre e gradita presenza nella personadel Dott. Ivo Tampieri, funzionario italia-no distaccato presso la Comunità Euro-pea a Lussemburgo.

Dopo i rituali scambi di doni e la visi-ta al Comandante della locale Compa-gnia, per sottolineare la gradita presenzadell’ospite, il Presidente della Sezione edalcuni soci hanno invitato a pranzo ilDott. Tampieri in un ristorante di Imola.

Il Dott. Tampieri, nipote dell’omonimoIvo Tampieri, sottufficiale del Corpo a cuiè intitolata la Sezione A.N.F.I. di Imola,ha compiuto un gesto di notevole rispet-to nei riguardi delle Fiamme Gialle, dan-do alla Sezione una serie di fotografie incui lo zio è ritratto negli anni in cui pre-stava servizio nel Corpo (1939 – 1941),prima della sua morte, avvenuta aPescara il 23 giugno 1941 in seguito aferite riportate sul fronte albanese.

Era nato a Imola il 19 marzo 1912.

Dal 13 al 20 maggio scorso, soci efamiliari della Sezione di Cagliari han-no effettuato una gita turistico-cultu-rale in varie località della Lombardia enella Svizzera, in località Arona,Como, Lugano, Sondrio e Tirano.

Per molti soci si è trattato di unautentico ritorno nel passato. La miti-ca e mai dimenticata 6^ Legione diComo ha commosso tutti i parteci-panti che in quei luoghi hanno spesogli anni più belli della loro giovinezza.

Particolare entusiasmo, specienelle Signore, ha suscitato la visitaalle località di Sotto il Monte (Berga-mo), Livigno e S.Moritz.

Tutta la comitiva è rimasta partico-larmente soddisfatta della gita e, nonsenza rimpianti, al momento del rien-tro, ha dato un arrivederci a paesaggitanto belli e così pieni di ricordi.


Nella foto, il Dott. Tampieri Ivo è il secondo da sinistra accanto al Presi-dente della Sezione di Imola, M.A. Giovanni Cortese.

La foto ritrae il Presidente della Sezione di Cagliari, M.M.A.cs. DesiderioLisci, tutta la comitiva dei soci e familiari della Sezione che sosta sulPiazzale della Chiesa Cattolica di S. Moritz (Svizzera). Alle spalle dellacomitiva l’imponente massiccio del Bernina.


VISITA DEI SOCI DELLA SEZIONE A.N.F.I. DI PESCARA AI REPARTI OPERATIVI ALLA SEDE E CONSEGNA DEL

CREST DELLA SEZIONE AI RELATIVI COMANDANTIdi Gregorio Totaro

Visita al Comando ProvincialeLa Sezione di Pescara ha effet-

tuato di recente alcune visite ai repar-ti operativi della Guardia di Finanzaalla sede di Pescara.

Il Presidente della Sezione,M.M.A. Adriano Palmitesta ed i com-ponenti il Consiglio Direttivo di Sezio-ne si sono recati, a seguito degli ulti-mi ammodernamenti logistici e stru-mentali, presso la sede del predettoComando ove sono stati ricevuti dalComandante, Col. t.SFP FrancescoPaolo Rampolla.

Il Colonnello, al termine della visi-ta, nel corso del colloquio ha resoedotto, i soci della Sezione dell’evolu-zione che i Comandi del Corpo hannosubito dal 1° settembre 2006.

Al termine il Presidente, a nome ditutti i Soci, ha consegnato al Col.Rampolla il Crest della Sezione diPescara. (Ved. foto n. 1).

Visita al Comando Nucleo Regio-nale Abruzzo

A seguito del trasferimento delComandante del Nucleo Regionaledalla sede di Pescara a quella diRoma per assumere altro incarico,una rappresentanza della SezioneANFI, composta dal Presidente edai consiglieri, si è recata presso lasede del predetto Comando per lavisita ed il saluto di commiato alComandante Col. pil. t.ST PatrizioVezzoli.

Al termine del colloquio il Presi-dente della Sezione M.M.A. Palmite-sta, a nome di tutti i soci, ha conse-gnato al Col. Vezzoli il Crest dellaSezione. (Ved. foto n. 2).

Visita al Reparto Operativo Aero-navale

Il Presidente M.M.A. Adriano Pal-mitesta ed una rappresentanza diconsiglieri e soci si sono recati alComando R.O.A.N. ove sono statiricevuti dal Comandante, Col. Paolo


Ventura, il quale ha invitato i sociANFI ad effettuare una visita agliormeggi della Stazione Navale diPescara ed alla Sezione Aerea.

Agli ormeggi i visitatori sono statiricevuti dal Comandante della Sezio-ne Unità Navale, Lgt. Giuseppe Lem-bo e dai componenti dell’equipaggio.

Nel corso della visita sono stateillustrate le caratteristiche e le moda-lità d’impiego delle unità navali indotazione al reparto: “Guardacosteclasse Meattini G.26 Esposito” –“Vedetta V. 2008” – “Vedetta classeFalco V.611” – “Vedetta V. 5560” –Vedetta V. 5508”.

È stata effettuata la visita conuscita in mare a bordo dell’unitànavale “Guardacoste Meattini G.26Esposito”, nel corso della quale il Pre-sidente Palmitesta ha donato al Col.Ventura il Crest della Sezione. (Ved.foto n. 3)

Alla Sezione Aerea, la cui sede èubicata nell’aeroporto militare, i visi-tatori unitamente al Comandante del

FESTEGGIATA A LUGO DI ROMAGNA LA FESTIVITÀ DI SAN MATTEO

Nella foto sono ritratti, da sinistra: Gerardi, Com.te di Portomaggiore,Raniero, Com.te di Co di Goro, il Ten. Alessio Iannone, Il Presidente del-la Sezione di Lugo M.A. c.s Luciano Ronchetti, il Consigliere NazionaleErmanno Gelsi ed il Vice Comandante della Tenenza di Lugo Lgt. Bene-detto Carrieri.

R.O.A.N. sono stati ricevuti dalComandante, Ten. Pil. Donato VitoAntresini, e dai militari del repartovolo, i quali hanno illustrato le parti-colari procedure di lavoro attuate incampo aeronautico nonché le carat-teristiche dei mezzi in dotazione: “Eli-cottero NH 500 Volpe 108” – “Elicot-tero NH500 Volpe 77”.

Nel corso della visita il PresidentePalmitesta ha donato al Ten. Antresi-ni il Crest della Sezione ricevendo unmodellino di elicottero “AugustaA109”.

Nell’ambito delle visite effettuate isoci hanno manifestato vivo interessesu quanto riferito dal Ten. Antresini.

(Ved. foto n. 4).

A Lugo di Romagna è stata festeg-giata la festività di San Matteo.

Dopo la S. Messa presso la Chiesadel Suffragio, officiata dal CappellanoMilitare di Bologna, Mons. EdgardoStellin, con una breve visita ai localidella Sezione, i festeggiamenti si sonoconclusi con un convivio presso unnoto ristorante della zona.

Alla Santa Messa ed al convivio hapartecipato il Consigliere NazionaleCommendatore Ermanno Gelsi,accompagnato da una folta schiera disoci della Sezione di Bologna. Hannopartecipato, inoltre, i Presidenti delleSezioni di Ravenna, Angelo Aresti, diModena, Carlo Bonara e della Sezionedi Imola Giuseppe Cortese, oltre a variappartenenti alle suddette Sezioni.

Hanno partecipato anche il Tenen-te Alessio Iannone, in rappresentanzadel Comando Provinciale di Ravenna,il Comandante della Brigata di Porto-maggiore, Gerardi ed il Comandantedella Brigata di Co di Goro, Raniero,oltre al Vice Comandante della Tenen-za di Lugo, Lgt. Benedetto Carrieri.


Giovanni Trotta e Anna Botterhanno pubblicato, con i tipi di Mac-chione Editore una entusiasmante edocumentata pubblicazione sulla lot-ta al contrabbando lungo il confinesvizzero in uno dei punti più difficili epiù faticosi da raggiungere dalle loca-lità a valle, e in particolare da Germa-sino e Garzeno verso il Giovo, daparte dei nostri giovani Finanzieri, ingran parte provenienti dalle regionidel sud.

Nelle varie prefazioni il Presiden-te del Consiglio della Regione Lom-bardia mette in evidenza di aver sco-perto nel libro che, dietro alla descri-zione del dovere compiuto c’è ancheuna storia personale dei Finanzieri,una rete di relazioni, di amicizie, unimpegno comune, così come emer-gono da racconti e testimonianze diun gruppo di militari, ma soprattuttodi uomini; un Docente di gestionedelle Risorse naturali scopre anchela opportunità di r ipercorreremomenti di storia della Valle Albanoattraverso gli antichi sentieri; mentreil Sindaco di Germasino afferma chei Finanzieri, accomunati nel terminelocale di “Burlanda”, erano visti consimpatia, incutevano timore maanche rispetto e la Comunità si sen-tiva protetta e tutelata in modo effi-cace, anche perché dopo poco tem-po anche i nuovi arrivati si sentivanointegrati e tessevano amicizie, cheancora oggi sono vive, concludendocon la sua gratitudine ai Finanzierisia per il buon segno da loro lasciatonell’alta valle, e sia per aver portato ilnome di Germasino in tutta l’Italia; ilSindaco di Garzeno, da parte suamette in risalto che nel libro ha tro-vato un capitolo fondamentale eindissolubile della storia di Garzenonella seconda metà del secolo scor-so ed ha concluso annunciando lacostituzione di un Museo della Valledi Albano, in cui raccogliere e custo-dire il ricordo diretto dei Finanziericon la vita contadina e il periodo del

QUELLI DEL GIOVO DOVE LA LOTTA AL CONTRABBANDOERA DURA E CRUENTA

Sequestro di sigarette al Giovo. Nella foto: da sinistra Fin. Bucciarelli, Fin. D’Agostino, V.Brig. Meloni,Ten. Battistella, V.Brig. Rametta e Fin. Lagozzo.

contrabbando, condividendo quelparticolare passato e ricordarlo conmanifestazioni e ricorrenze tradizio-nali, come un tesoro da portare neicuori e da tramandare indelebilmen-te ai loro figli.

Nel testo, arricchite da numerosefotografie d’epoca, si possono rivede-re molti nostri soci nelle uniformi d’e-poca e nella gioia dei risultati conse-guiti; si possono leggere le pagine piùaccorate nel ricordo dei tanti “Caduti”in servizio ed anche nel tentativo disalvare vite umane di contrabbandie-ri con i quali intessevano la loro quo-tidiana attività di contrasto, giovanicontro giovani, per onorare il propriodovere o per portare a casa il neces-sario per sostenere la vita familiarenelle difficili condizioni economichevalligiane.

Si possono leggere pagine scritteda giovani Finanzieri, Sottufficiali eUfficiali, di cui alcuni hanno raggiun-to alti gradi (come i Generali BrunoNieddu, Mauro Cappelli e AntoninoRametta) e pagine scritte dai“Ragazzi di Germasino e Garzeno”,che ricordano anche la benemerita

attività svolta dai “Portaviveri”, cheaffrontavano spesso sacrifici immaniper assicurare ai Finanzieri in altavalle i mezzi necessari per il lorosostentamento (in una foto si posso-no vedere Beppe e Mariuccia Lazze-ri, ai quali sono legati tanti Finanzieririconoscenti).

Non mancano anche i riferimentialla cattura di Mussolini e alla suapermanenza per circa otto ore nellaBrigata di Germasino, con una ripro-duzione di due lettere autografe delDuce, una sul corretto comportamen-to dei Finanzieri nei suoi confronti eun’altra che viene considerata come ilTestamento alla sua Rachele.

Nelle ultime pagine anche l’elencodei Finanzieri (molti sono nostri soci),che militarono in quel periodo storiconella Brigata di Germasino.

A loro e ai tanti amanti della Storiadel Corpo segnaliamo questa com-pleta e brillante monografia dei glorio-si tempi passati, che furono soprattut-to i tempi della gioventù di tantiFinanzieri impegnati entusiastica-mente per l’onore e la gloria dellaGuardia di Finanza.

di Tommaso Santamaria


GITA SOCIALE DELLA SEZIONE ANFI DI NAPOLI A CORFÙ

La Sezione ANFI di Napoli dal 28agosto al 4 settembre u.s. si è reca-ta in gita sociale all’Isola greca diCorfù con larga partecipazione disoci e familiari.

La comitiva dei partecipanti hareso omaggio ai militari italianiappartenenti alla Divisione Acqui eai Finanzieri del 1° BattaglioneMobilitato che perirono combattendocontro i soldati tedeschi nella cruen-ta battaglia di Cefalonia e Corfù.

Durante la permanenza nell’iso-la, la comitiva dei soci della Sezionedi Napoli ha deposto una corona difiori sulla Lapide eretta ad opera del-l’Associazione Nazionale Ufficiali d’Italia di Verona nel mese di settem-bre 2003.

Due sacerdoti della CattedraleCattolica Romana di Corfù hannoofficiato il rito alla presenza delConsole d’Italia in Corfù, Dott. Gian-carlo Bringiotti, che ha espressoparole di elogio nei confronti di tutti ipartecipanti alla cerimonia per ilnobile omaggio reso ai Caduti italia-ni per la Patria.

La Sezione di Napoli in gita sociale all’Isola di Corfù rende omaggio aimilitari italiani appartenenti alla Divisione Acqui e ai Finanzieri del I° Bat-taglione mobilitato Caduti combattendo contro i soldati tedeschi.

I soci e familiari della Sezione di Napoli depongono una corona di fiorisulla Lapide eretta nel settembre 2003 ad opera dell’Associazione Nazio-nale Ufficiali d’Italia di Verona in memoria dei caduti della DivisioneAcqui.


PELLEGRINAGGIO A SANTIAGO DI COMPOSTELA

Dal 27 maggio al 14 giugno 2006il M.M.A. Orazio Longo, Presidentedella Sezione ANFI di Padova, hacompiuto il pellegrinaggio a Santiagodi Compostela, città nella Regionedella Galizia, Spagna Nord-Occiden-tale, ove sarebbe stato sepolto S.Giacomo e quindi meta di pellegri-naggi. La città, sede arcivescovile, èricca di monumenti. Il MarescialloLongo ha effettuato il viaggio assie-me ai cognati Renata e Bruno, men-tre la consorte Sig.ra Silvana con ilcamper è stata un appoggio logistico.Il cammino è stato lungo, ufficialmen-te 887 km, ma ne sono stati percorsi985. Sono stati visitati luoghi pittore-schi lungo il percorso prevalentemen-te montuoso. Compostela è una bellacittadina nella Provincia di La Corù-na. Si sviluppò nel IX secolo intornoalle cappelle fatte erigere da AlfonsoII Re delle Asturie sul luogo di sepol-tura di S. Giacomo. Fra i numerosimonumenti d’arte e di storia citiamola Cattedrale romanica, sorta sull’an-tica cappella; il cinquecentescoHospital Real, le Chiese di S. Benitode Campo e di S. Francisco de Val-dedias e il Collegio Fonseca seded’università.

Per i nostri tre “pellegrini” è statauna esperienza molto interessanteche ha riempito le loro aspettativedella vigilia. Con l’abbraccio della sta-tua di S. Giacomo si esalta il momen-to culminante del pellegrinaggio. Nel-l’Officina della Cattedrale si concludel’arrivo come pellegrino con l’apposi-zione di un timbro su carta, ricevendocosì la “Compostela”, dichiarazioneda parte dei canonici della Cattedraledi essere giunti alle reliquie dell’Apo-stolo San Giacomo.

Nella foto: in alto, il Cartello indicantein lingua spagnola l’inizio del camminoper Santiago;al centro, la famosa cattedrale Roma-nica di Jaca, una tra le più antiched’Europa;in basso, Chiesa Castello di S. France-sco Saverio, nativo di Xavier (Navarra)nel 1506 Papa Leone XIII nel 1901 laconsacrò Basilica.


RECENSIONI

Franco TAVANO: UN CUORESOTTO L’UNIFORME. Tava StellaEditrice.

È un romanzo autobiograficoche Franco Tavano, autore dinumerosi testi sia giuridici che dinarrativa, in vendita nelle migliorilibrerie di tutta Italia, ha voluto dedi-care a tutti coloro che hanno cuoree sensibilità per capire cosa provaun ragazzo che per la prima voltaha dovuto lasciare la sua casa, lasua famiglia e il suo paese per unlungo periodo di tempo e, nel cuoredella notte, sente il fischio di un tre-no che rappresenta l’unico mezzoper tornare a casa.

È un libro scritto con la caratteri-stica della chiarezza, semplicità eprecisione, che l’Autore, laureato ingiurisprudenza, consulente giuridi-co e giornalista pubblicista, ha defi-nito unico nel suo genere che emo-zionerà ogni lettore e commuoveràchiunque indossi o abbia indossatol’uniforme.

Giovanni TROTTA – Anna BOT-TER “QUELLI DEL GIOVO”. Mac-chione Editore.

È un’opera che riunisce raccontie testimonianze di un gruppo difinanzieri. Racconti di relazioni, diamicizie, di impegni e di solidarietàtra finanzieri, ma anche tra finanzie-ri e gli abitanti del luogo.

Monte Giovo, dove la Brigata diGermasino, rappresentava lo Stato,lungo la frontiera, aspra, suggestivae affascinante e perciò di incontro tracommilitoni, ma anche di scontro trafinanzieri e “spalloni”. Storie accomu-nate dall’essere vissute comunquecon fatica e sacrificio, storie di vita,vicende di confine, di uomini chehanno dedicato la loro vita al rispettodella legge o alla difesa dei confinidella Patria. Storie di contrabbandie-ri, di gente comune e di finanzieri.

V A R I E

Ricerca di Commilitoni

Il Finanziere Giovanni Valli,socio della Sezione di Bolzano,desidererebbe mettersi in contattocon i commilitoni che appaiono nel-la foto scattata a Passo Rolle nell’e-state del 1948.

Per coloro che desiderano con-tattare il Valli, possono scrivere alseguente indirizzo: Valli Giovanni,Passeggiata dei Castagni, 43 –39100 Bolzano – tel. 0471.284202.

***

Il M.M. Alberto Protopapa, socio

della Sezione di Taranto, vorrebbeavere notizie dei colleghi conosciutidurante la sua permanenza alDistaccamento di Prato Valentinonegli anni dal 1967 al 1970. Essisono: Tria, Mazzilli, Meloni, Rizzi,Rossi, “Pippo” Peluso, Valentino,Fontanive e di tutti coloro che nelsuddetto periodo sono stati in quelreparto, allo scopo di potersi ritro-vare una “rimpatriata”. Il Marescial-lo Protopapa si è messo di già incontatto con Grisei, Colomba eMagni per organizzare il tutto.Alberto Protopapa risiede a Statte(TA), Via G. Spontini, 59, c.a.p.74010 – tel. 099.4743616.


COMUNICATI DELLA PRESIDENZA NAZIONALE DELL’A.N.F.I.La Presidenza Nazionale, nell’ambito delle finalità statutarie dell’A.N.F.I., per consentire ai propri Soci e rispettivi

familiari di usufruire di prodotti e servizi a condizioni vantaggiose, in analogia a quanto già adottato dal Comando Gene-rale della Guardia di Finanza per il personale in servizio e rispettivi familiari, ha recentemente sottoscritto una conven-zione con la “San Matteo Finanza Etica S.p.A.”, con sede in Via Pompeo Magno n. 1 – 00192 ROMA.

Trattasi di una Società Finanziaria (regolarmente autorizzata ed iscritta all’Ufficio Italiano Cambi al n. 38439), fortementemoderna e innovativa, il cui ampio azionariato (formato principalmente da soggetti che hanno fatto parte del comparto Dife-sa e Sicurezza), si propone di fornire, gratuitamente, consulenza finanziaria con la massima semplicità e correttezzaa tutti gli appartenenti alle Forze Armate e ai Corpi di Polizia in servizio e in congedo e loro familiari, attraverso la pos-sibilità di accedere con rapidità ai seguenti prodotti (in collaborazione con importanti istituti di credito operanti su tutto il terri-torio nazionale), a condizioni contrattuali assolutamente esclusive e trasparenti:

– Prestiti personali da 2.000 a 30.000 Euro, senza finalizzazione;– Rimodulazione di più crediti al consumo;– Mutui casa ordinari 100%, fino a 40 anni;– Cessione del quinto;– Carte di Credito “Revolving” fino a Euro 3.000 (emissione gratuita).

Per il dettaglio delle condizioni e/o informazioni:

– telefonare al NUMERO VERDE 800.043.318 (operativo dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 09,00 alle ore 13.00 e dalle ore14,00 alle 17,45);

– fax: 06.32120101– e-mail: [email protected] – sito internet: www.finanzasanmatteo.it.

SOGGIORNO MONTANO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI TARVISIO/BOSCOVERDE

Il Comando Generale – Ufficio Assistenza e Protezione Sociale, con messaggio n. 256805 del 17 novembre 2006, diret-to a tutti i Comandi del Corpo e alla Presidenza Nazionale dell’ANFI, ha comunicato che da sabato 2 dicembre 2006 pren-deranno avvio i turni di utilizzazione del soggiorno montano Tarvisio/Boscoverde per la stagione invernale 2006/2007 che ter-minerà sabato 28 aprile 2007.

Per le richieste di ammissione, le tariffe e le eventuali ulteriori informazioni i soci interessati potranno consultare l’apposi-ta circolare presso la Sezione di appartenenza oppure telefonando direttamente al soggiorno di Tarvisio/Boscoverde.

MUSEO STORICO DELLA GUARDIA DI FINANZA

Il Museo Storico della Guardia di Finanza ha deliberato di indire, anche per il biennio 2007/2008, un concorso per il con-ferimento di una borsa di studio per la migliore tesi di laurea che abbia per argomento la storia del Corpo.

Qui di seguito si riporta integralmente il relativo bando:

Il Museo Storico della Guardia di Finanza istituisce un premio per un lavoro originale ed inedito su argomenti storico-mili-tari riguardanti il Corpo della Guardia di Finanza, dalle origini ad oggi.

Il premio è dell’ammontare di euro 2.500 (duemilacinquecento); il tema indicato può vertere anche su argomenti, semprestorico-militari, concernenti i Corpi di Finanza preunitari.

Saranno prese in considerazione tesi di laurea o dissertazioni conclusive di dottorato di ricerca, ma anche altri lavori, dicorrispondente impegno, non necessariamente svolti in ambito universitario, che possano, comunque, segnalarsi per il rigo-re scientifico della ricerca, per l’attendibilità delle fonti alle quali fanno riferimento e per lo spessore e la completezza dellabibliografia utilizzata, presentate nell’ultimo quinquennio, dalla data ultima di consegna dei lavori.

I lavori, in tre copie (l’eventuale documentazione fotografica anche in CD), dovranno essere inviati, a mezzo raccoman-data, alla Presidenza del Museo Storico della Guardia di Finanza (Piazza Mariano Armellini, 20 – 00162 Roma) entro il 30giugno 2008.

I lavori saranno valutati da una Commissione di tre membri, di cui farà parte un docente universitario, nominato dal Con-siglio di Amministrazione del Museo.

Il Museo Storico della Guardia di Finanza si riserva il diritto di riprodurre, parzialmente o totalmente, il testo del lavoro giudi-cato vincitore, che verrà comunque conservato nell’Archivio del Museo stesso.


Con numerosissimi ricorsi è statoaffrontato da questo Centro il proble-ma della computabilità del 18% del-l’assegno funzionale. Molti di questiricorsi hanno trovato soluzione posi-tiva (anche in grado di appello – cfr.sent. 17.3.2005 n. 66 della Sezioned’Appello per la Regione Sicilia) edaltri, invece, non hanno trovato acco-glimento. Pendono numerosi ricorsiin primo grado e in appello, quest’ul-timi proposti sia dal Ministero dell’E-conomia e delle Finanze che da noi.

Le tesi da noi sostenute si posso-no così sintetizzare:

«L’art. 1, comma 9, del D.L.16.09.1987 n. 379, convertito conmodificazioni nella L. 14.01.1987 n.468, ha stabilito per i sottufficiali cheabbiano compiuto 19 anni di servizioun assegno funzionale annuo lordodi determinato importo; di più eleva-ta misura per coloro che abbianocompiuto 29 anni di servizio.

La norma stabilisce che i predettiimporti si aggiungono alla retribuzio-ne individuale di anzianità (r.i.a.) eche hanno effetto sulla tredicesimamensilità, sul trattamento ordinario diquiescenza, normale e privilegiato,sulle indennità di buonuscita e dilicenziamento, sull’assegno alimen-tare previsto dal D.P.R. n. 3/1957.

Si sono, sulla questione, formatidue orientamenti, uno negativo eduno favorevole.

Quello negativo (sostenuto dallaSez. Controllo della Corte dei Conti eseguito da qualche Sezione Giurisdi-zionale) ha affermato che l’assegnofunzionale, pur dovendo confluirenella base pensionabile, non devetuttavia essere maggiorato del 18%.

In sede giurisdizionale la IISezione Centrale della Corte deiConti, con la sentenza 66/99/A del

5.02.1999, ha affermato che l’asse-gno funzionale, non solo deve con-fluire nella base pensionabile, madeve essere anche maggiorato del18%.

Ambedue gli orientamenti sosten-gono che, al fine di stabilire se l’as-segno di cui sopra debba o nonessere maggiorato del 18%, occorrepreliminarmente decidere se essoabbia natura stipendiale, ovvero seabbia, invece, natura di assegnoaccessorio.

Infatti, ove si riconosca la naturastipendiale, esso, al pari dello stipen-dio, dovrà essere computato in pen-sione con la maggiorazione del 18%;ove invece, al contrario, se ne rico-nosca la natura accessoria, nonpotrà applicarsi detta maggiorazio-ne, essendo a ciò di ostacolo la nor-ma di cui all’art. 16 della L. 177/76(che ha modificato l’art. 53 delD.P.R. 1092/73) la quale consentetale maggiorazione soltanto per gliassegni tassativamente indicati dallalegge.

Coerentemente con l’orientamen-to assunto dalla II Sez. Giurisdizio-nale della Corte dei Conti nella sent.66/99/A, può dirsi che l’assegno fun-zionale è chiaramente attribuitoesclusivamente in ragione dell’anzia-nità del militare, allorché lo stessoabbia compiuto 19 anni di serviziosenza demerito, ed è elevato, nellasua misura, dopo 10 anni di ulterioreservizio senza demerito.

Ciò connota tale emolumento del-la natura stipendiale.

Infatti esso presenta natura tabel-lare (con importo fisso ed unico sta-bilito per legge) e finalità perequativarispetto al personale delle Forze diPolizia ad ordinamento militare.

Inoltre l’assegno funzionale hala stessa natura della r.i.a., e cioè

stipendiale.Infatti, la constatazione che il trat-

tamento economico fondamentaledei militari è articolato sullo stipendiotabellare, sull’indennità integrativaspeciale, e sulla retribuzione indivi-duale di anzianità, determina chel’assegno funzionale condivide, condetto trattamento economico fonda-mentale, alcune caratteristicheessenziali, quali la previsione norma-tiva in misura fissa e l’attribuzionegeneralizzata ed incondizionataall’intera categoria (cfr. in terminiSez. Giurisdizionale Toscana18.05.2000 n. 887).

Rivestendo l’assegno funzionalecarattere retributivo, fisso e genera-lizzato, attribuito per anzianità, erivalutabile in base ad essa, non è incontrasto con la limitazione di cuiall’art. 43 ultimo comma del T.U.1092/73, così come sostituito dal-l’art. 16 della L. 177/76, in quanto diper sé da includere nella base pen-sionabile ai fini di detta maggiorazio-ne, in virtù del comma 1 del medesi-mo art. 16 citato.

Nei sensi indicati da questa dife-sa si sono pronunciate varie Sezionidella Corte dei Conti (Corte dei Con-ti II^ Giurisdiz. Sent. 66/99/A; Sez.Molise 242/02; Sez. Veneto 367/02;Sez. Lazio 1653/02 e, sostanzial-mente, anche Sez. Toscana,887/00).

Alla luce di quanto sopra siCONCLUDE

Piaccia all’Ecc.ma Corte dei Con-ti – Sez. Giurisdiz. Appello per laRegione Sicilia – in riforma dellasentenza impugnata, riconoscere edichiarare il diritto degli appellantiall’attribuzione della maggiorazionedel 18% sull’assegno funzionale dicui all’art. 1 – comma 9 - della L.468/87 ed art. 6 L. 20.11.1987 n. 472

CENTRO DI ASSISTENZA LEGALE E PENSIONISTICApresso la Presidenza Nazionale dell’ANFI

di Antonio Taviano

LA VEXATA QUAESTIO DELL’ASSEGNO FUNZIONALE PRESA IN ESAME DALLE SEZIONI RIUNITE (QUESTIONE DI MASSIMA) DELLA CORTE DEI CONTI


e successive modificazioni.Si chiede sin d’ora la fissazione

dell’udienza per la discussione delpresente ricorso.

Salvis juribus».

Le Sezioni Riunite della Corte deiConti, in sede di questioni di massi-ma, hanno emesso la sentenza n.9/2006 QM di cui si riporta integralela parte in diritto.

«D I R I T T O1. In via preliminare va rilevato

che i cinque giudizi per questione dimassima deferiti all’esame di questeSezioni Riunite con gli atti in epigra-fe, afferiscono a due normativediverse, ancorché perfettamentesovrapponibili.

Da un lato (QQ. MM. 210 e 212)ci si riferisce all’assegno di funzio-ne previsto a favore degli apparte-nenti alle FF.AA. dall’art. 1 comma9 del D.L. 16 settembre 1987 n.379, convertito nella legge 14novembre 1987 n. 468, mentre dal-l’altro (QQ. MM. 214, 215 e 218)all’assegno funzionale previsto afavore degli appartenenti ai Corpi diPolizia dall’art. 6 del D.L. 21 set-tembre 1987 n. 387, convertito conmodif icazioni nella legge 20novembre 1987 n. 472.

Ma, al di là di tale diversità forma-le, la questione risulta identica in tut-ti i suoi aspetti, senza che abbiaalcuna rilevanza ai fini de quibus ladifferenza in discorso.

Pertanto per evidenti ragioni dieconomia processuale e di connes-sione oggettiva, ai sensi dell’art. 274del codice di procedura civile, essivanno riuniti in rito per essere decisicongiuntamente.

2. Va rilevato per completezza cheun’analoga questione fu portataanch’essa all’esame di queste sezioniriunite, le quali, con la sentenza n.6/2004/QM, ebbero a dichiararla inam-missibile per carenza di contrasto trapronunce dello stesso grado, in quan-to si rilevava un’uniformità al riguardodella giurisprudenza d’appello.

Il quadro però si è successiva-mente modificato, in quanto si è rea-lizzato un evidente contrasto “oriz-

zontale” in secondo grado tra giudi-cati.

Infatti alle ormai costanti pronun-ce delle sezioni centrali d’appello (exmultis sez.II 6.2.2006 n. 57/A, sez III31.8.2005 n. 513/A) si è contrappo-sto un diverso orientamento dellasezione d’appello per la RegioneSicilia (ex multis 17 marzo 2005 n.66e 8.3.2005 n.70).

Le questioni di massima in esa-me, peraltro di generale interesse,sono quindi da ritenersi pienamenteammissibili anche sotto tale profilo.

3. L’art. 16 della legge 29 aprile1976 n. 177, ai fini della determina-zione della misura del trattamento diquiescenza del personale militare,attribuisce una maggiorazione del18% sulla base pensionabile, costi-tuita dall’ultimo stipendio aumentatoda determinati assegni ivi specifica-tamente individuati, prevedendo cheagli stressi fini nessun altro assegnoo indennità, anche se pensionabile,possa essere considerato se la rela-tiva disposizione di legge non neprevede espressamente la valutazio-ne nella base pensionabile.

In seguito, l’art. 1 comma 9° delD.L. 16 settembre 1987 n. 379, con-vertito nella legge 14 novembre1987 n. 468, ha attribuito ai sottuffi-ciali delle Forze armate, con almenodiciannove anni di servizio, un asse-gno funzionale pensionabile, il cuiimporto si aggiunge alla retribuzioneindividuale di anzianità .

Un analogo assegno funzionalepensionabile è stato poi riconosciuto- dall’art. 6 del D.L. 21 settembre1987 n. 387, convertito con modifica-zioni nella legge 20 novembre 1987n.472- a favore di varie categorie diappartenenti alle forze di polizia,senza alcun riferimento alla r.i.a.

Al riguardo, come suaccennato, aseguito della citata sentenza di que-ste sezioni riunite n. 6/2004/QM, sisono ormai formati due orientamenticontrapposti.

Uno facente capo alle sezionicentrali II e III, le quali, in relazione aisuddetti assegni funzionali, hannocostantemente escluso la maggiora-zione de qua, ed un altro peraltrorecente della sezione d’appello per

la Regione Sicilia, che invece laammette.

Va premesso che, giusta la previ-sione dell’art. 16 della legge 29 apri-le 1976 n. 177, non è sufficiente cheun assegno o indennità sia computa-bile in pensione per considerarlo par-te della base pensionabile, maoccorre un’espressa disposizioneche disponga tale inclusione.

Orbene non è dato rilevare unasiffatta previsione per l’assegnofunzionale in alcuna disposizione dilegge.

Il nocciolo del problema è quindi ilsignificato da attribuire alla formula-zione contenuta nelle disposizionicitate -ed in particolare nell’art. 1comma 9 del D.L. 16 settembre 1987n. 379, convertito nella legge 14novembre 1987 n.468- laddove, purnon disponendo espressamente l’in-serimento nella base pensionabiledegli assegni funzionali, ancorchédichiarati pensionabili- viene affer-mata la circostanza che essi siaggiungono alla retribuzione indivi-duale di anzianità.

Tale ultimo aspetto desta interes-se nell’ambito di una interpretazionecomplessiva della disciplina dellamateria, anche se non è possibilerisolverlo a livello meramente lettera-le ad evitare un palese arbitrio erme-neutico.

Va invece correttamente ricercatala voluntas legis ricavabile dal coor-dinamento degli istituti in discorso, inmodo da individuare una ratio unita-ria della disciplina complessiva dellamateria.

Pertanto vanno esaminate analiti-camente le due voci in considerazio-ne, cioè la retribuzione individuale dianzianità e l’assegno funzionale, cheinvero, aggiungendosi allo stipendiodi base del livello retributivo, parteci-pano alla medesima natura stipen-diale in forme e modi diversi.

La retribuzione individuale dianzianità - introdotta dall’art. 47 delD.p.r. 8 maggio 1987 n. 266 e disci-plinata per il personale militare dalD.L. 16 settembre 1987 n. 379, con-vertito nella legge 14 novembre1987 n.468- costituisce la sommadelle classi e scatti maturati fino al


31 dicembre 1986 sullo stipendio dellivello retributivo di appartenenza deldipendente. Essa, dunque, comevoce del complessivo trattamentostipendiale, viene ad integrare il livel-lo retributivo fissato in misura unica,differenziando, nell’ambito dell’unita-ria qualifica funzionale, la posizioneeconomica di ciascuno in ragionedell’anzianità di servizio posseduta atale data.

L’assegno funzionale, al contra-rio, pur essendo un emolumentoaccessorio allo stipendio, partecipa,con lo stipendio di base, comunquealla formazione di uno dei due aspet-ti del sinallagma afferente il rapportodi servizio, con immediata funzionedi carattere corrispettivo rispetto allaspecifica prestazione lavorativa,comunque connessa ad una deter-minata anzianità di servizio.

L’uso dell’allocuzione “si aggiun-gono” utilizzata peraltro solo dall’art.1 comma 9 del D.L. 16 settembre1987 n. 379, convertito nella legge14 novembre 1987 n. 468, nel deli-neato complessivo quadro normati-vo, ha quindi un senso logico sola-mente per evidenziare la autonomiadi tali assegni funzionali in ragionedella diversa natura giuridica.

Essi non vanno a confluire indi-stintamente nella retribuzione indivi-duale di anzianità, ma invece sicumulano a questa, senza restareassorbiti al suo interno, mantenen-do così le loro caratteristiche pecu-liari nell’integrare insieme lo stipen-dio di base.

Altrimenti gli assegni in parolaassumerebbero il ruolo di genericiaumenti retributivi senza alcun colle-gamento con i loro presupposti.

D’altronde non è ammissibileun’enfatizzazione del ruolo di taleambigua allocuzione, che non èinvero riprodotta al riguardo deglianaloghi assegni funzionali ricono-sciuti, peraltro con provvedimentilegislativi approvati nello stessomese, a vantaggio degli appartenen-ti ai corpi di polizia dall’art. 6 del D.L.21 settembre 1987 n. 387, convertitocon modificazioni nella legge 20novembre 1987 n. 47.

È quindi da ritenere, con riferi-

mento al caso di specie, che l’asse-gno funzionale previsto a favoredegli appartenenti alle Forze Armatedall’art. 1 comma 9 del D.L. 16 set-tembre 1987 n. 379, convertito nellalegge 14 novembre 1987 n. 468,nonchè l’analogo assegno funziona-le previsto a favore degli apparte-nenti ai Corpi di Polizia dall’art. 6 delD.L. 21 settembre 1987 n. 387, con-vertito con modificazioni nella legge20 novembre 1987 n. 47, ancorchépensionabili, non sono inclusi nellabase pensionabile e quindi non pos-sono usufruire della maggiorazionedel 18% in relazione all’art. 53, com-ma 1 del DPR 29 dicembre 1973 n.1092, come modificato dall’art. 16della legge 29 aprile 1976 n. 177.

Nessun rilievo può al riguardoessere riconosciuto all’espressione“si aggiungono alla retribuzione indi-viduale di anzianità” utilizzata dallegislatore nell’istituire gli assegni inquestione, limitatamente agli appar-tenenti alle Forze Armate, che hainvece il significato di evidenziarel’autonomia di tali emolumenti inragione della diversa natura giuridi-ca. Gli assegni funzionali in discorsonon vanno infatti a confluire indistin-tamente nella retribuzione individua-le di anzianità, ma invece si cumula-no a questa nel confluire nello sti-pendio di base, senza restare assor-biti al suo interno, mantenendo cosìle loro caratteristiche peculiari.

Nulla per le spese.P. Q. M.

Le Sezioni Riunite della Corte deiconti, definitivamente pronunciando,previa riunione in rito, risolvono lequestioni di massima, deferite dalGiudice Unico presso la SezioneGiurisdizionale Regionale per la Sar-degna con ordinanze nn.235, 236 e234 in data 25 ottobre 2005 e depo-sitate in data 26 ottobre 2005, non-ché dal Giudice Unico presso laSezione Giurisdizionale Regionaleper la Sicilia con ordinanze nn.12/2006 ed 11/2006 in data20.12.2005 depositate in data2.1.2006, nel senso seguente:“L’assegno funzionale previsto afavore degli appartenenti alle For-ze Armate dall’art. 1 comma 9 del

D.L. 16 settembre 1987 n. 379,convertito nella legge 14 novem-bre 1987 n. 468, nonchè l’analogoassegno funzionale previsto afavore degli appartenenti ai Corpidi Polizia dall’art. 6 del D.L. 21 set-tembre 1987 n. 387, convertito conmodificazioni nella legge 20novembre 1987 n. 472 , ancorchépensionabili, non sono inclusi nel-la base pensionabile e quindi nonpossono usufruire della maggio-razione del 18% in relazioneall’art. 53, comma 1 del DPR 29dicembre 1973 n. 1092, comemodificato dall’art. 16 della legge29 aprile 1976 n. 177. Nessun rilie-vo può al riguardo essere ricono-sciuto all’espressione “si aggiun-gono alla retribuzione individualedi anzianità” utilizzata dal legisla-tore nell’istituire gli assegni inquestione limitatamente agliappartenenti alle Forze Armate,che ha invece il significato di evi-denziare l’autonomia di tali emolu-menti in ragione della diversanatura giuridica. Gli assegni fun-zionali in discorso non vannoinfatti a confluire indistintamentenella retribuzione individuale dianzianità, ma invece si cumulanoa questa nel confluire nello sti-pendio di base, senza restareassorbiti al suo interno, mante-nendo così le loro caratteristichepeculiari”».

I soci dell’A.N.F.I., a questo pun-to, si chiederanno che cosa succe-derà dopo la decisione delle SezioniRiunite sopra riportata.

In primo luogo, è necessario pre-mettere che tale pronuncia ha valorevincolante in ordine ai ricorsi per cuiè stata richiesta ma con carattereastratto o di mero indirizzo.

I collegi giudicanti che valuteran-no fattispecie analoghe hanno pienalibertà di giudizio. Non bisognanascondersi che, tuttavia, costituisceun precedente autorevole dato l’or-gano da cui promana. Aumenteran-no le difficoltà, ma questo Centrocontinuerà a battersi con la consuetadeterminazione dell’interesse deiricorrenti.


VITA NELLE SEZIONI

Sezione di Latina

I soci e familiari della Sezione ANFI diLatina sono stati in visita al GiardinoBotanico di Ninfa.

Il Comandante Provinciale dellaGuardia di Finanza di Latina, Col. t.ST.Dott. Fernando Verdolotti, ha ricevuto invisita il Presidente della Sezione, Gen. B.Enrico Sibilia e i componenti del Consi-glio della Sezione, recentemente eletti.

Il predetto ufficiale superiore si è inte-ressato della vita della Sezione confer-mando “la più viva simpatia”.

Successivamente i soci della Sezio-ne di latina e familiari accompagnati dalPresidente della Sezione, Gen. B. EnricoSibilia, si sono recati in visita al GiardinoBotanico di Ninfa.

Sezione di Angri

Dal 2 al 9 settembre 2006 soci efamiliari della Sezione di Angri hannopartecipato alla settimana verde a Bella-monte di Predazzo.

Nella foto i soci della Sezione posanoper una foto ricordo presso l’ingresso

della Scuola Alpina della Guardia diFinanza di Predazzo.

Sezione di Teramo

Dal 7 al 9 settembre u.s. il Presiden-te della Sezione di Teramo, M.C. MarioMirandi, ha organizzato per soci e fami-liari una gita sociale a Venezia e zonelimitrofe. Nella circostanza il Presidentedella Sezione ringrazia sentitamente perla collaborazione fornita sia il Comandodella Stazione Navale di Venezia sia ilPresidente della Sezione ANFI diMestre, Cav. Uff. Gaetano Fasulo.

Nella foto i soci e i familiari dellaSezione di Teramo davanti al PalazzoDucale di Venezia.


VITA NELLE SEZIONI

Sezione di Padova

La Sezione di Padova dal 29 set-tembre al 6 ottobre 2006 ha organizza-to una gita sociale nell’Arcipelago delleIsole Eolie.

Durante la permanenza sono statevisitate: Lipari, Alicudi, Filicudi, Pana-rea, Vulcano, Stromboli e Salina.

I partecipanti sono stati 49 e tutti sisono felicitati con gli organizzatori perla eccellente riuscita della gita.

Nella foto, i soci della Sezione diPadova con i loro familiari durante lapermanenza alle Isole Eolie.

Sezione di Catania

Il 21 giugno 2006, nell’ufficio delComandante Provinciale della Guardiadi Finanza di Catania, il Col. AgatinoSarra Fiore ha consegnato l’attestato dibenemerenza e relativa tessera di“Socio benemerito” al Dott. Salvo LaRosa ed al Dott. Domenico Coco rila-sciati dalla Presidenza Nazionale.

La cerimonia di consegna dei diplo-mi è avvenuta alla presenza del Presi-dente della Sezione, Col. Taurino, delVice Presidente S.Ten. Lollo e dei Con-siglieri della Sezione di Catania. (Ved.foto a lato).

Sezione di Verbania

Il 23 giugno 2006 si è svolta pressola Caserma Simonetta di Verbania,sede del Comando Provinciale dellaGuardia di Finanza, la cerimonia per il232° Anniversario della fondazione delCorpo della Guardia di Finanza cuihanno partecipato, tra l’altro, rappre-sentanze delle Sezioni di Verbania,Cannobio e Domodossola.

La foto ritrae il Ten. Col. PasqualeMarotta, Comandante Provinciale diVerbania ed il Magg. Stefano Lampo-ne, Comandante del locale NucleoP.T., con i soci e familiari partecipantialla manifestazione.


VITA NELLE SEZIONI

Sezione di Campobasso

Il 1° ottobre 2006 la Sezione di Cam-pobasso ha effettuato una gita-pellegri-naggio presso il santuario di S. Pio daPietrelcina in S. Giovanni Rotondo (FG),con visita al Museo biografico di S. Pio.

I soci e familiari, accompagnati dalPresidente della Sezione, M.C. Cav.Michele Rapuano, hanno consumato ilpranzo sociale in un noto ristorante inManfredonia (FG).

Nel pomeriggio hanno proseguito ilviaggio verso il Santuario della Madon-na dell’Incoronata (FG), ove hanno assi-stito alla S. Messa.

La foto ritrae il gruppo dei parteci-panti nei pressi del Santuario di S. Pio in

S. Giovanni Rotondo.

Sezione di Vigevano

Il 22 ottobre 2006 i soci della Sezio-ne di Vigevano, accompagnati dal loroPresidente, M.M.A. Ercole Maioglio, sisono recati in gita sociale al Santuario diDon Bosco a Castelnuovo Don Bosco(AT) dove hanno assistito alla S. Messae visitato gli annessi musei e la casanatale del Santo.

Successivamente tutti i partecipantihanno visitato la locale cantina sociale econsumato il pranzo in un caratteristicoristorante del luogo.

Nella foto soci e familiari sulla scaleadel Santuario di Don Bosco.

Sezione di La Spezia

Il 27 ottobre 2006 presso la SezioneANFI di La Spezia, nel corso di un sim-patico rinfresco, ha avuto luogo la con-segna degli attestati di benemerenzaconcessi dal Presidente Nazionale del-l’ANFI al S.Ten. Gabriele Bastone eall’App. Peppino Leporieri, per avercompiuto ottant’anni di età.

Al rinfresco ha presenziato anche ilTen. Col. Antonio D’Agostino, Coman-dante Provinciale di La Spezia nonchésocio benemerito della locale Sezione.


VITA NELLE SEZIONI

Sezione di Lecco

Il 10 settembre u.s., ha avuto luogoil tradizionale raduno “ANFI – Assoar-ma”, al quale hanno aderito anche leforze militari del distretto di Como e del-la città di Lecco. Presente per la Guar-dia di Finanza il Col. Antonio Granata,Comandante Provinciale di Lecco.

Dopo il concerto del Corpo Musica-le di S. Fermo – Cesana Brianza, haavuto luogo la celebrazione della SantaMessa nel Santuario della Vittoria offi-ciata da Mons. Busti e la deposizione diuna corona d’alloro nella Cripta delSantuario e una nel monumento aiCaduti sul Lungolago.

Coordinatore ed organizzatore il

Presidente della Sezione ANFI di Lec-co, Comm. Filippo Di Lelio.

Nel corso della manifestazione sonostati consegnati ai soci ottantenni dellaSezione, l’attestato di benemerenzaconcesso dal Presidente Nazionale,Gen. Di Marco. (Ved. foto a lato).

Sezione di Alessandria

In occasione dell’ultima gita dome-nicale effettuata nel corso del correnteanno, i componenti della Sezione diAlessandria che effettuano anche servi-zi di volontariato, il 1° ottobre si sonorecati in Valle d’Aosta ove sono statiaccolti dal Presidente della Sezione diAosta, M.M.A. Agostino Podda, il qua-le, unitamente alla propria consorte, haaccompagnato la comitiva in visita allaromana Aosta ed agli altri luoghi di inte-resse storico. La comitiva ha poi visita-to il Forte di Bard, recentemente ristrut-turato con fondi europei, nazionali eregionali, che ha destato vivo interesseper i gitanti e in modo particolare per ilproprio Museo della montagna, qualemoderno strumento di cultura.

La foto di gruppo illustra il momentodi ristoro ed una immagine del Forte diBard, famoso per l’eroica resistenzaall’assedio di Napoleone nel 1800.

Il 22 ottobre u.s. la Sezione di Ales-sandria si è riunita per il consueto pran-zo sociale in un noto ristorante dellaprovincia.


dente Nazionale. Al socio hanno fattoonore dell’ambita riconoscenza oltre aisoci di Borgo anche amici e simpatiz-zanti provenienti dalle Sezioni del Tren-tino – Alto Adige.

La pergamena è stata consegnatadal Presidente delle Associazioni d’Ar-ma della Valsugana, Cav. Angelo Pau-ro, il quale si complimenta con il M.M.A.Cav. Dalprà per la lunga militanza disocio dell’ANFI.

La foto mostra il momento dellaconsegna al M.M.A. Mario Dalprà del-l’attestato di benemerenza.

Nel corso del convivio, è stata con-segnata la tessera sociale al nuovosocio della Sezione, Sig.ra GiulianaMalvezzi.

Nella foto, il Consigliere Nazionale ePresidente della Sezione, Cap. TitoMarini consegna la tessera al sociosimpatizzante Sig.ra Malvezzi.

Sezione di Borgo Valsugana

In occasione del 10° anniversariodella istituzione della Sezione di BorgoValsugana, in località Celado, al termi-ne del pranzo sociale, è stato conse-gnato al M.M.A. Mario Dalprà l’attesta-to di benemerenza concesso dal Presi-

Sezione di Conegliano

I soci e familiari della Sezione diConegliano, guidati dal loro Presidente,M.C. Comm. Antonio Mastrullo, nel cor-so dello scorso anno hanno effettuatouna gita sociale nella Laguna di Vene-zia. Nella foto a lato i gitanti nella famo-sa Piazza San Marco.

Dal 2 al 4 giugno 2006, numerosisoci e familiari della Sezione hannoeffettuato una gita turistico-culturale aComo, Bellagio, Menaggio, Porlezza,Lugano e Campione d’Italia.

Nel corso della gita la comitiva si èfermata a Menaggio dove il Presiden-te della locale Sezione, Brig. GallianoRivaletto, gli ha mostrato le bellezze

VITA NELLE SEZIONI


VITA NELLE SEZIONI

Sezione di Roma-2/Ovest

La foto riporta i soci e i familiariiscritti alla Sezione di Roma-2/Ovest,con il loro Presidente, Col. Antonio Lan-cellotti, che si sono recati in gita socia-le a Bolsena e a Bagnoregio l’8 ottobreu.s.

del luogo.Nella foto il Presidente della Sezio-

ne di Conegliano, Comm. Mastrullo,con alcuni soci della Sezione, assiemeal Presidente della Sezione di Menag-gio, Brig. Rivaletto.

Sezione di Schio

Il 27 agosto u.s. la Sezione di Schioha partecipato, con una sua rappresen-tanza e con la bandiera, alla cerimoniasvoltasi al Sacello di Monte Cimone nelComune di Tonezza, in commemora-zione dei militari caduti nella guerra1915-18, tra cui molti Finanzieri.

La Sezione, unitamente al Coman-do di Tenenza di Schio, ha fatto confe-zionare una corona di alloro, che, nelcorso della cerimonia, è stata poi depo-sta sul monumento, eretto in ricordo deimilitari caduti, da parte del Vice Presi-dente della Sezione, M.M.A. c.s. Alba-no Panighel e da due militari della loca-le Tenenza (ved. foto a lato).


Figli di Soci che si fanno onore

NELLA NOSTRA FAMIGLIA

Agostino FERRENTE

Figlio del Brig. C. Elio Ferrente,socio della Sezione ANFI di Cerigno-la è il regista del documentario “Piaz-za Vittorio”, film-diario della nascitadell’orchestra formata da musicisti diogni parte del mondo che hannocome centro di vita e di relazioni l’um-bertina e multietnica piazza romana.

Ha conquistato larghissimi con-sensi univoci dappertutto, tra cui ven-ti minuti di applausi al Festival diLocarno, una più che calorosa acco-glienza alla Mostra di Venezia e l’o-nore dell’apertura della 1° Edizionedel Festival del Cinema Giovane Ita-liano a Cuba e collezionato elogi etanto entusiasmo dei critici sui nume-rosi quotidiani nazionali.

È un gran bel film su una storiadavvero straordinaria, che ovunqueha visto il tutto esaurito nelle sale diproiezione e da molti viene segnalatocome candidato all’oscar alla prossi-ma notte delle stelle.

Fra i tanti più che lusinghieriapprezzamenti non è mancato quellodel Presidente delle Repubblica chetramite il suo Consigliere per la Stam-pa e l’Informazione ha voluto espri-mere il suo sentito ringraziamento perla particolare “opera che dimostraquanto intensa e impegnativa sia sta-ta l’esperienza compiuta sul pianoculturale e su quello sociale, per l’in-tegrazione tra diverse culture ed etnieattraverso la valorizzazione non solodei generi musicali ma anche di storiedi umanità e solidarietà”.

A tale alto apprezzamento si èassociato lo stesso Consigliere cheha voluto esprimere anche il suo “per-sonale augurio ad andare avanti, conla stessa tenacia e passione, versotraguardi ancor più significativi”.

Complimenti caro Brig. Elvio Fer-rente per tanto illustre figlio, con l’au-gurio che il suo successo di oggi pos-sa essere quello di sempre.

Anniversari– Il 2.9.2006, il Brig. C. Sebastiano

Amato, socio della Sezione di Tre-viso, e consorte Sig.ra GrozdanaCermelj, hanno festeggiato il loro28° anniversario di matrimonio,

– Il 4.9.2006, il Brig. Cosimo Aprile,socio della Sezione di Treviso, econsorte Sig.ra Rita Rainer, hannofesteggiato il loro 30° anniversariodi matrimonio.

– Il 4.9.2006, il Brig. C. Croce Intrivi-ci, consigliere della Sezione diRoma 3/Est, e consorte Sig.raMaria Assunta Farinella, hannofesteggiato il loro 30° anniversariodi matrimonio.

Nozze d’oroI seguenti soci hanno festeggiato illoro 50° anniversario di matrimonio:

– Il 29.7.2006, l’App. Ercole Giorgi,socio della Sezione di Torino, econsorte Sig.ra Marisa Lattao.

– Il 29.7.2006, il M.M. Angelo Testa,socio della Sezione di Torino, econsorte Sig.ra Luisa Gorini.

– Il 4.8.2006, il M.M.A. Luigi Pepe,socio della Sezione di Torino, econsorte Sig.ra Anna Rinner.

– Il 20.8.2006, Il Sig. Vito Bracco,socio simpatizzante della Sezionedi Toritto, e consorte Sig.ra Giu-seppina Scorca.

– Il 25.8.2006, il V.Brig. Cav. GiulianiAlberto, socio della Sezione di Ric-cione, e consorte Sig.ra ConcettaMarinelli.

– Il 29.8.2006, l’App. Leonardo Rug-giero, socio della Sezione di Pia-cenza, e consorte Sig.ra AngelaPaparusso.

– Il 5.9.2006, il V.Brig. Antonio Gaz-zetta, sindaco effettivo della Sezio-ne di Este, e consorte Sig.ra Sere-na Gnesin.

NozzeI seguenti soci o loro familiari si sonouniti in matrimonio:

– Il 22.12.2005, il Ten. Andrea Gere-to, socio della Sezione di SanDonà di Piave, con la Dott.ssa Eli-sabetta Grieco.

– Il 12.8.2006, la Dott.ssa DonatellaBarbarello, figlia della Sig.ra RitaMauro, socia della Sezione di Tra-pani, con il Sig. Giuseppe Oddo.

– Il 13.8.2006, l’Avv. GianlucaVisonà, figlio del M.M. Italo, sociodella Sezione di Udine, con l’Avv.Sabrina Vicario.

– Il 23.8.2006, la Sig.na Lina Paren-tignoti, figlia del Brig. C. Salvatore,socio della Sezione di Lesina, conil Sig. Matteo Di Nauta.

– Il 24.8.2006, il Ten. Avv. Matteo DiBari, socio della Sezione di Trieste,figlio del Gen. B. Giuseppe, con laSig.na Mariella Guerra.

– Il 24.8.2006, l’Ing. Sara Fragassi,figlia del Brig. C. Giuliano, sociodella Sezione di Pescara, con l’Ing.Giuseppe Maccagnano.

– Il 24.8.2006, la Sig.na RosannaPastorino, figlia del M.A. Antonio,sindaco della Sezione di Foggia,con il Sig. Giovanni Ciccarelli.

– Il 26.8.2006, il Sig. GianfrancoMartino, figlio del M.M.A Pasquali-no, socio della Sezione di Lesina,con la Sig.na Michela Palmieri.

– Il 26.8.2006, il Fin. Marco Gambini,



socio della Sezione di Fano, con laSig.na Patrizia Gioino.

– Il 26.8.2006, la Dott.ssa IvanaCosta, nipote del M.O. Silvio Lupo,Presidente della Sezione di Cori-gliano Calabro, con il Dott. AntonioAiello.

– Il 26.8.2006, l’Avv. Giampiero Dar-dano, figlio del Brig. C. Michele,Vice Presidente della Sezione diCorigliano Calabro, con la Dott.ssaFrancesca Caroli.

– Il 27.8.2006, la Dott.ssa Tonia Mar-ziano, figlia del M.C. Cav. Giusep-pe, Presidente della Sezione diIschia, con il Sig. Fernando Mag-giani.

– Il 2.9.2006, la Sig.na Marina Scor-rano, figlia del Brig. Antonio, VicePresidente della Sezione di Galli-poli, con il Sig. Luigi Vergine.

– Il 2.9.2006, il Fin. Antonio Cappel-lo, figlio del Brig. C. Vincenzo, sin-daco della Sezione di Lesina, conla Sig.na Emanuela Pellizzari.

– Il 2.9.2006, la Sig.na Angela D’An-gelo, figlia dell’App. m. Francesco,socio della Sezione di Mazara delVallo, con il Cap. Gaspare Corona,socio della stessa Sezione.

CulleSono nati:

– Alice, figlia dei coniugi Sig.raMariella Milone, e Sig. GiovanniRizzo, nipotina del M.O. Cav. Fio-ravante Milone, socio della Sezio-ne di Lecco, e della consorte Sig.raEnza Perez, il 18.8.2006.

– Antonio, primogenito dei coniugiSig.ra Michela Laurenza e Sig.Nazario Maselli, nipotino delM.M.A.c.s. Stefano Laurenza,Vicepresidente della Sezione diLesina, il 4.9.2006.

– Dafne, figlia del Dott. Donato Lan-gone e Sig.ra Serena Salvia, nipo-tina del Brig. Cav. Michele Lango-ne, Vicepresidente della Sezione diImperia, il 23.8.2006.

– Davide, primogenito del M.C.Fabio Damato, in servizio nel Cor-po e Sig.ra Liliana Riontino, nipoti-no del M.A.c.s. Sabino Damato,Vice Presidente della Sezione diMargherita di Savoia, e della con-sorte Sig.ra Anna, il 26.8.2006.

– Francesca, secondogenita dellaDott.ssa Graziella Di Giambattistae dell’Ing. Eliseo D’Atri, nipotina delBrig. Cav. Uff. Mario Di Giambatti-sta, sindaco effettivo della Sezionedi Pescara, e della consorte Sig.raFiorella Tili, il 12.8.2006.

– Giulia, primogenita dei coniugiSig.ra Viviana Rizzo e Sig. PaoloFerrara, nipotina del Brig. C. Vin-cenzo Rizzo, socio della Sezione diAgrigento, e della consorte Sig.raSilvana Mondelli, il 2.9.2006.

– Greta, figlia della Dott.ssa DeniseCherubini e Rag. Giordano Di Gia-cinto, nipotina dell’App. Cav. Giu-seppe Di Giacinto, Presidente del-la Sezione di Monza, il 28.8.2006.

– Lorenzo, secondogenito dei coniu-gi Sig. Antonio e Sig.ra Anna MariaRisi, nipotino del Brig. C. Luigi Risi,sindaco della Sezione di Cassino,e della consorte Sig.ra Maria Gra-zia Marrocco, il 18.7.2006.

– Matteo, primogenito dei coniugiSig.ra Catia Loi e Sig. Luca Maz-zotti, nipotino del Brig. GiuseppeLoi, socio della Sezione di Bolo-gna, e della consorte Sig.ra GraziaIndelicato, il 21.8.2006.

– Michele, primogenito dei coniugiSig. Emiliano Somma e Sig.raMaria Gemma, nipotino del M.A.Michele Somma, socio della Sezio-ne di Roma 3/Est, il 24.8.2006.

– Riccardo, primogenito degli Avv/tiEmanuele Rosapinta e Lucia Mar-gheritis, nipotino del M.M.A. Cav.Giuseppe Rosapinta, Vicepresi-dente della Sezione di Menaggio, il23.8.2006.

– Sofia, figlia dei coniugi Sig.ra San-dra Cristofaro e Sig. Franco Picci-rilli, nipotina dell’App. Gaetano Cri-stofaro, socio della Sezione diCeprano, e della consorte Sig.raZita Brugnerotto, il 23.8.2006.

LaureeSi sono recentemente laureati:

– Sig.na Maria Grazia Casilli, figliadel M.A. Salvatore, socio dellaSezione di Messina, in “Economiae Commercio” presso l’Universitàdi Messina, con il punteggio di110/110 e lode.

– Sig.na Anna Damiano, figlia delM.A. Antonio, sindaco effettivo del-la Sezione di Trapani, in “Scienzedell’Educazione” presso l’Univer-sità di Palermo, con il punteggio di100/110.

– M.O. Fabio Panacci, in servizio nelCorpo, figlio del M.C. Antonino,socio della Sezione di Ceprano, in“Economia e Commercio” pressol’Università La Sapienza di Roma,con ottimo punteggio.

– Sig. Luca Fiore, nipote del S.Ten.Osiride Persichini, socio dellaSezione di Terracina, in “Giurispru-denza” presso l’Università di Napo-li, con ottimo punteggio.

– Sig.na Annalisa Martines, figlia del-l’App. Giovanni, socio della Sezio-ne di San Donà di Piave, in “Biolo-gia Sanitaria” presso l’Università diPadova, con il punteggio di106/110.

– Sig.na Debora Pestillo, figlia delM.A.c.s. Cav. Uff. Cosimo, socio



della Sezione di Margherita diSavoia, in “Pubbliche Relazioni ePubblicità” presso l’Università diMilano, con il punteggio di 110/110e lode.

– Sig.na Valentina Risi, figlia del-l’App. Angelo, socio della Sezionedi Cassino, in “Fashion Design”presso l’Accademia Belle Arti diFrosinone, con il punteggio di110/110

– Sig.na Maria Rosaria Scognami-glio, figlia dell’App. Giuseppe,socio della Sezione di Agropoli, in“Dottore Commercialista” pressol’Università di Salerno, con ottimopunteggio.

– Sig.na Emanuela Sias, figlia del-l’App. Angelo, sindaco effettivo del-la Sezione di Thiesi, in “Archeolo-gia” presso l’Università di Sassari,con il punteggio di 110/110.

– Sig.na Eleonora Urciuolo, nipotedel Fin. Ferdinando Bellini, sociodella Sezione di Cividale del Friuli,in “Giurisprudenza” presso l’Uni-versità di Roma Torvergata, con ilpunteggio di 110/110 e lode.

– Sig. Federico Venturin, nipote delFin. Ottorino Venturin, socio dellaSezione di Este, in “Informatica”presso l’Università di Padova, conil punteggio di 110/110 e lode.

SpecializzazioniClaudio ANDRETTI

– Il Dott. Claudio Andretti, figlio delM.O. Cav. Pietro, socio dellaSezione di Roma 1/Nord, si è spe-cializzato in “Chirurgia Toracica”presso l’Università di Roma LaSapienza specialità Chirurgiche eTrapianti d’Organo, con la massi-ma votazione di 70 e lode. Dal 1°febbraio 2006 è stato assegnatoall’Unità di Chirurgia Toracicaal l ’Ospedale Sant’Andrea di

Roma, con l’incarico di DirigenteMedico Specialista.

Fabio CAPANO– Il Dott. Fabio Capano, figlio del

M.C. Cav. Gregoriano, socio dellaSezione di Trento, ha frequentatopresso la facoltà di Trento il secon-do anno di specialistica di StudiInternazionali ed Europei.Il dott. Capano, si è recato anchepresso la West Virginia Universitydi Morgantown in seguito al pro-gramma di reciproco scambio distudi tra l’Università di Trento equella americana.

Alessandra D’AURIA– La Sig.na Alessandra D’Auria,

figlia del Brig. m. Antonio, sociodella Sezione di Gaeta, ha conse-guito con lode il titolo di Dottore inArcheologia Cristiana presso l’Uni-versità La Sapienza di Roma.

Lucilla GAGLIARDI– La Dottoressa Lucilla Gagliardi,

figlia del M.A. Cav. Florindo, consi-gliere della Sezione di Roma2/Ovest, si è specializzata in“Endocrinologia e Malattie delRicambio” con il massimo dei voti elode, presso l’Università Cattolicadel Sacro Cuore – PoliclinicoGemelli.

Luisa GUARRIELLO– La Dottoressa Luisa Guarriello,

nipote del Comm. Giuseppe Zizza-ri, Presidente Onorario della Sezio-ne di Caserta, ha conseguito laspecializzazione in “CriminologiaForense” presso l’Università LaSapienza di Roma, con il massimodei voti con lode.

Alessandro MARONGIU– L’Ing. Alessandro Marongiu, figlio

dell’App. Ignazio, socio dellaSezione di Chiavenna, ha conse-guito il titolo di Dottore di Ricerca,con il massimo dei voti e lode.

Annarita PICCINATO– La Dott.ssa Annarita Picconato,

figlia del M.M.A. Antenore, consi-gliere della Sezione di Latina, giàmedico chirurgo, si è specializzatapresso l’Università La Sapienza inortopedia.

Adriano PIETROSANTO– Il Dott. Adriano Pietrosanto, figlio

del Lgt. Antonio, socio della Sezio-ne di Napoli, ha ottenuto il secondotitolo accademico conseguendo laspecializzazione di BiotecnologieMediche presso l’Università diNapoli.

TristiaSono deceduti i seguenti soci o lorocongiunti:

– Sig. Giuseppe ALONGI, socio sim-patizzante della Sezione di OlgiateComasco, il 22.8.2006.

– Sig.ra Teresa AMMANNITO, suo-cera del M.C. Domenico Pace,socio della Sezione di L’Aquila,l’11.8.2006.

– Sig.ra Elvira ANGELOZZI, madredel M.A. Aldo Bucciarelli, socio del-la Sezione di Bologna, il 23.8.2006.

– Fin. Giuseppe BEDENDI, sociodella Sezione di Novara, i l19.8.2006.

– Sig.ra Maria BERTONCELLO,consorte del M.o. Cleto Maggiori,socio della Sezione di Trento,l’11.9.2006.

– M.M. Fabiano CADEDDU, sociodella Sezione di Cagliari, i l26.8.2006.

– Sig.ra Rita CAMPOSTRINI, con-sorte del M.M. Giuseppe D’Ales-sandro, socio della Sezione diRovereto, il 17.8.2006.

– Sig.ra Lia CHIARUGI, consorte delM.M.A. Francesco Cuturello, sociodella Sezione di Livorno, il28.8.2006.

– Sig. Gesualdo CLEMENTE, fratellodel Brig. C. Salvatore, socio dellaSezione di Bologna, il 24.8.2006.


– Sig. Giuseppe CORALLO, suocerodel Brig. C. Gabriele Faralli, sinda-co effettivo della Sezione di Gela, il9.9.2006.

– M.M.A. Danilo CRESTALE, sociodella Sezione di Mestre, i l15.9.2006.

– Sig. Mario D’ALIESIO, socio sim-patizzante e sostenitore dellaSezione di Latina, il 5.9.2006.

– Fin. Mario D’ARPINO, socio dellaSezione di Mantova, il 2.9.2006.

– Brig. Michele DE LUCA, socio del-la Sezione di Vasto, il 20.8.2006.

– Sig. Armando DI CHIONNO,cognato del V.Brig. Comm. PietroMassena, consigliere della Sezio-ne di Pescara, il 2.9.2006.

– Fin. Ezio ENRIETTI, socio dellaSezione di Cossato, il 16.9.2006.

– Sig. Giovanni FARACCHO, padredel V.Brig. Domenico, socio dellaSezione di Cividale del Friuli, il19.9.2006.

– Fin. Antonio FERRARI, socio dellaSezione di San Donà di Piave, il14.4.2006.

– Fin. Celeste FERRARI, socio dellaSezione di Novara, il 19.8.2006.

– Sig. Nicola FORTUNATO, padredel Brig. C. Ruggiero, socio fonda-tore e consigliere della Sezione diSan Ferdinando di Puglia, il5.9.2006.

– Fin. Francesco GAGLIARDI, sociodella Sezione di Roma 1/Nord, il25.8.2006.

– Sig.ra Maria Giulia GIANNINI, con-sorte del M.A. Sabato Potenza,socio della Sezione di Castelpor-ziano, e madre del Lgt. Michele inservizio nel Corpo, recentemente.

– Sig.ra Anna Maria GIBELLINI, con-sorte del Ten. Cav. Luigi Cavazzu-ti, socio della Sezione di Forlì, il16.9.2006.

– Sig. Orazio GUERRIERO, figlio deldefunto Fiorentino, socio dellaSezione di Nocera Inferiore, il5.9.2006.

– Dott. Giuseppe GUIDA, cognatodel M.M.A.cs. Vincenzo Sabatini,Presidente della Sezione di Lesina,il 27.8.2006.

– Fin. Remo LARGAIOLI, socio dellaSezione di Predazzo, il 24.8.2006.

– Sig.ra Anna LEONE, sorella delM.A.cs. Arnaldo, socio della Sezio-ne di l’Aquila, il 23.8.2006.

– App. m. Matteo LO COCO, sociodella Sezione di Cagliari,l’1.9.2006.

– Sig.ra Igea MAGLIOZZI, consortedel M.A.c.s. Mario Cano, consiglie-re della Sezione di Gaeta, il16.9.2006.

– S.Ten. Ugo MARCACCIOLI, sociodella Sezione di Bologna, il3.9.2006.

– Sig. Alfredo MARINI, padre del-l’App. Domenico, socio dellaSezione di L’Aquila, il 17.9.2006.

– App. Francesco MASIA, consiglie-re della Sezione di Gravedona, il12.9.2006.

– Sig. Arnaldo MERLO, socio simpa-tizzante della Sezione di Monza,l’11.8.2006.

– Sig.ra Iolanda MIGLIACCIO, suo-cera del M.M.A Giuseppe Marghe-riti, socio della Sezione di Catanza-ro, il 13.8.2006.

– App. Gino MOCCI, socio fondatoredella Sezione di Piombino, il25.2.2006.

– S.Ten: Antonio MONTINARO, dianni 90, socio della Sezione di Lec-ce, il 22.8.2006.

– Sig.ra Maria NOGGLER, consortedel M.O. Bruno Pileggi, sindacodella Sezione di Silandro, i l29.6.2006.

– Brig. Francesco OGGIANO, sociodella Sezione di Aosta, il 5.9.2006.

– Sig. Renato ORIENTE, socio dellaSezione di Muggia, il 19.7.2006.

– M.M.A. Francesco PANELLA, con-sigliere della Sezione di San Donàdi Piave, recentemente.

Ai familiari degli Estinti il nostrosentito cordoglio.


– Sig.ra Rosaria PAPA, consorte delM.A. Angelo Alberto, consiglieredella Sezione di ??????.

– Sig. Ivo PATRIGNANI, padre delSig. Rodolfo, socio simpatizzantedella Sezione di Fano, il 13.9.2006.

– Sig. Mario PETRUCCI, padre delM.A. Franco, consigliere dellaSezione di Messina, l’8.9.2006.

– App. Antonio POMA, socio dellaSezione di Civitavecchia, i l31.8.2006.

– App. Gino PRETATO, socio dellaSezione di Udine, il 3.8.2006.

– App. Donato PROMESSO, sociodella Sezione di Rimini, i l31.8.2006.

– M.M.A. Ruggero PUCELLO, sinda-co supplente della Sezione di Col-leferro, il 5.9.2006.

– App. Lorenzo SCIOLLA, socio del-la Sezione di Mondovì, suocero delBrig. C. Fiorenzo Sciolla, socio del-la stessa Sezione, il 27.8.2006.

– Sig. Antonio SERGI, padre delBrig. Francesco, socio della Sezio-ne di Rimini, nel mese di agosto2006.

– Sig. Arsede SPINOSI, di anni 66,socio benemerito della Sezione diSan Miniato, il 19.8.2006.

– Sig.ra Dina TALIANI, consorte delBrig. Albano Poli, socio dellaSezione di Imola, il 27.8.2006.

– App. Vito TORCHIANO, socio del-la Sezione di Policoro, il 17.8.2006.

– Brig. Tito Pietro TOTTI, socio dellaSezione di Prato, il 7.9.2006.

– App. Rodolfo ZANDONA’, sociodella Sezione di Verona, il14.8.2006.

– Sig.ra Luisa ZONNI, consorte delBrig. Gastone Eccel, socio dellaSezione di Trieste, nel mese diagosto 2006.

CONSEGNATE LE “BANDIERE NAVALI DELLA GUARDIA DI FINANZA” ALLE SEGUENTI UNITÀ ALTURIERE

L’unità navale è intitolata al Brigadiere mare Alfredo Avallo-ne, Comandante del Regio Dragamine 37, insignito dellaCroce di Guerra al Valor Militare, alla memoria.

L’unità è intitolata al SottoBrigadiere mare Giuseppe Barlet-ta, appartenente all’XI Battaglione, insignito della Croce diGuerra al Valor Militare, alla memoria.

L’unità è intitolata alla Guardia Vincenzo La Malfa, apparte-nente al XVI Reparto d’assalto della Guardia di Finanza, insi-gnito della Medaglia d’Argento al Valor Militare, alla memoria.

L’unità è intitolata al Maresciallo Ordinario Armando Trezza,appartenente all’VIII Battaglione, insignito della Medagliad’Argento al Valor Militare, alla memoria.

L’unità è intitolata all’Appuntato Luigi Letizia, insi-gnito della Medaglia d’Argento al Valor Militare, allamemoria.

L’unità è intitolata al Finanziere Attilio Ballali, appartenenteal XIV Battaglione, insignito della Medaglia d’Argento alValor Militare, alla memoria.

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PERIODICO MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE … · di Enzo Climinti 16 – ELEZIONI PER IL RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALI CENTRALI DELL’ANFI QUINQUENNIO 2007-2012 17 – IL BRIGADIERE