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PIANI DI MANUTENZIONE PIANI DI MANUTENZIONE DELLE INFRASTRUTTURE DELLE INFRASTRUTTURE
AEROPORTUALIAEROPORTUALI
L’Aeroporto di Torino: nel cuore dell’Europa
L’Aeroporto di Torino è situato in un’area strategica nell’ambito dell’Europa Occidentale, nel mezzo di un importante asse di comunicazione fra il nord Europa e l’area mediterranea.
L’aeroporto ha collegamenti autostradali diretti alla città ed alle più importanti localitàdel Piemonte, del nord Italia, del sud della Francia ed alle rinomate località sciistiche della Alpi Piemontesi, Valdostane e Francesi
L’Aeroporto di Torino: dati operativi
Con i suoi 3.300.000 PASSEGGERI annui,
l’aeroporto si posiziona fra i primi 11 in
Italia
18 compagnie aeree operano con una
media di 430 voli settimanali
29 compagnie charter hanno operato con 2.043
voli nel 2006 (8% del traffico totale)
Un grande numero di questi voli charter operano
nella Winter season arrivando a Torino da tutta
Europa. Per la Winter Season 2006-2007 si prevede
che circa 180.000 sciatori transitateranno
dall’Aeroporto di Caselle.
Le infrastrutture per la movimentazione di merci e passeggeri
Grazie ai suoi 3.300 metri utili di pista e ai suoi sistemi di volo strumentale di categoria III B, l’operatività dell’Aeroporto di Torino è garantita per ogni tipo di velivolo anche in pessime condizioni metereologiche.
Facile da raggiungere e difficilmente congestionato, l’aeroporto può servire fino a 5 milioni di passeggeri annui, garantendo loro il più alto livello di comfort (Liv. A IATA) e di sicurezza.
Capacità del sistema pista e piazzali:3.300 metri di pista consentono decollo e atterraggio ad ogni tipo di velivoloILS – CAT3B (99.5% di continuità assicurata)Uno dei più avanzati NAVAIDS in EuropaMezzi e sistemi antincendio alla più alta categoria ICAOFlessibilità di accessibilità e pianificazione H2428 ATMs per ora31 stands totali sui piazzali di sosta aeromobili aviazione commerciale + 9 stands aviazione generale
Altre rilevanti infrastruttureParcheggio multipiano da 3.000 posti auto, a soli 35 metri dall’area check-in7.500 metri quadrati dedicati al cargo terminal ed alle relative facilities
NUOVE INFRASTRUTTURE REALIZZATE NUOVE INFRASTRUTTURE REALIZZATE PER I GIOCHI OLIMPICI INVERNALI 2006PER I GIOCHI OLIMPICI INVERNALI 2006
L’Aeroporto di Torino ha messo in atto molti cambiamenti infrastrutturali e funzionali
negli ultimi anni. Grazie a ingenti investimenti finanziari e ad un intenso lavoro sulle
infrastrutture, l’Aeroporto di Torino si è elevato agli standard dei più moderni ed
organizzati aeroporti europei
Alcuni dei più importanti investimenti realizzati:
Ampliamento del Terminal Passeggeri
Aumento dei gates di imbarco
Nuovo BHS (Baggage Handling System) con il 100% di bagagli controllati
Realizzazione di un area check-in remoti
Nuovi parcheggi bus e automobili
Nuovi terminal e piazzale Aviazione Generale
L’espansione dell’Aeroporto di Torino
Configurazione attuale dell’Aeroporto
SISTEMA BHS
TERMINAL AVIAZIONE GENERALE
AREA CHECK-IN REMOTI
PIAZZALE AVIAZIONE GENERALE
BHS BUILDING CON 100% DI CONTROLLO SUI BABAGLI DA STIVA
ESPANSIONE DEL TERMINAL PASSEGGERI
NUOVI PARCHEGGI BUS E AUTOMOBILI
OLTRE 85 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI REALIZZATI
Ampliamento del Terminal Passeggeri
Il nuovo terminal, con le sue strutture high-tech offre ai passeggeri e agli operatori aeronautici tecnologie di avanguardia e facility innovative, avendo la possibilità di movimentare fino a 5
milioni di passeggeri annui con il massimo livello di comfort secondo gli standard IATA (Livello A) e un’assistenza ai vertici del settore.
Spazio coperto a disposizione: 58.700 metri quadrati (57.000 Terminal Principale + 1.700 Terminal
Check-in Remoti)
72 postazioni check-in (48 +24)
12 (+2) postazioni di controllo di sicurezza (garantiscono un rapido flusso dei passeggeri flessibile
su più livelli)
22 gates, 6 dei quali collegati a loading bridges
100% screening dei bagagli a mano
Capacità precedente e attuale del Terminal
Precedentesuperficie
[mq]
Superfice necessaria per garantire Level A IATA
[mq]
Superficie configurazio
ne 2006[mq]
Incremento (%)
Hall Partenze 4.000 8.500 9.300
8.000
4.700
Area gates di imbarco 5.000 5.600
+133%
+60%
Area restituzione bagagli 2.600 1.650 +81%
Configurazione precedente
(pax/day)(pax/day)
Configurazione attuale(pax/day)(pax/day)
CapacitCapacitàà((LevelLevel of of ServiceService A)A) 10.00010.000 25.00025.000
Configurazione precedente
Configurazione attuale
CheckCheck--in (+ remoto)in (+ remoto) 4848 7272
Punti di controllo Punti di controllo radiogenoradiogeno 6+16+1 12+212+2
GatesGates 1212 2222
Capacità pista: incrementata da 24 a 28 mov/hCapacità piazzali: 31 stands + 9 stands dedicati all’Aviazione Generale
Typical Peak Hour Passenger: (TPHP): 5.000 pax (3.500 in partenza /1.500 in arrivo)
Capacità precedente e attuale del Terminal
Terminal passeggeri – work in progress
Gennaio 2006 – completamento lavori
Gennaio 2006 – completamento lavori
Nuovi spazi retail e ristorazione
Nuova veste architettonica e funzionale
BAGGAGE HANDLING SYSTEMBAGGAGE HANDLING SYSTEM
BHS
Remote Check-in
TerminalCheck-in
Underground belts
Sorting Area
Security Checks Area
Offices
OfficesBHS
Caratteristiche e performance del sistema BHS:Capacità di processare fino a 3.200 bagagli/ora3,3 Km di nastri trasportatori su 3 livelli movimentati da 750 motoriSistemi di controllo X-Ray e TAC3 aree caricamento bagagli distinte e flessibiliInterscambi e bypasslungo la linea per consentire i fermi macchina senza pregiudicare l’operatività
TERMINAL AVIAZIONE GENERALETERMINAL AVIAZIONE GENERALE
Dal progetto alla realizzazione
Dal progetto alla realizzazione
Terminal Aviazione Generale
Caratteristiche dell’Aviazione Generale:3.095 mq distribuiti su 3 livelliModerno design a vela con ampie superfici vetrateCentrale impiantistica interrataPiazzale aeromobili dedicato con 9stalli per aeromobili, nuovi hangar e officine dedicati
Terminal Aviazione Generale
TERMINAL CHECKTERMINAL CHECK--IN REMOTIIN REMOTI
CHECK-IN
TRAIN STATION
TERMINAL
Dal progetto alla realizzazione
Terminal Check-in Remoti
LA RAPIDA CRESCITALA RAPIDA CRESCITAIMPIANTISTICAIMPIANTISTICA
Aumento di Potenza Elettrica
ANTE LAVORI DI AMPLIAMENTO
DOPO I LAVORI DI AMPLIAMENTO
POTENZA TERMICA INSTALLATA 7 MW 9 MW
PICCO DI POTENZA TERMICA UTILIZZATA 4 MW 7 MW
POTENZA ELETTRICA INSTALLATA 7,5 MW 13 MW
POTENZA ELETTRICA IMPEGNATA 2,8 MW 5 MW
PICCO MEDIO DI PRELIEVO DI POTENZA
ELETTRICA2,5 MW 4 MW
GESTIRE LE MANUTENZIONI GESTIRE LE MANUTENZIONI DURANTE E DOPO DURANTE E DOPO
LA RAPIDA CRESCITALA RAPIDA CRESCITA
12 Settembre 2005
16 Luglio 2005
Fasi di lavorazione
sull’avancorpo Aerostazione
Passeggeri
20 Luglio 2005
17 Ottobre2005
9 Dicembre2005
Il ruolo delle manutenzioni nella fase di crescita
PREPARARE IL CAMPO PER IL RAPIDO AVANZAMENTO DEI
CANTIERI
DARE SUPPORTO NELLE FASI DI ALLACCIAMENTO E
INTERCONNESSIONE ALLE RETI IMPIANTISTICHE ESISTENTI
MANTENERE OPERATIVO L’AEROPORTO DURANTE IL RAPIDO
EVOLVERSI E RILOCARSI DELLE AREE DI CANTIERE
ASSICURARE UN COSTANTE LIVELLO DI SERVIZIO DECOROSO
PER OSPITARE I PASSEGGERI
COLLABORARE A GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE
OPERAZIONI AERONAUTICHE
Prepararsi a gestire l’impatto della crescita
SEGUIRE DA VICINO I MONTAGGI E LE INSTALLAZIONI tramite una “task force di manutentori che seguono costantemente i lavori
Coadiuvare le imprese con l’esperienza interna e imparare a conoscere
strutture impianti
Seguire la costruzione stimola maggiore attenzione e attaccamento nel
manutenere
PIANIFICARE UN NUOVO EQUILIBRIO TRA IN-SOURCING
E OUT-SOURCING
Rivedere durante la fase operativa i contratti con i fornitori abituali e
pianificare le nuove attività di manutenzione
Definire in anticipo il nuovo piano di manutenzione programmando quali
attività esternalizzare
43.000 mq 66.000 mq+ 53%
SUPERFICIE AEROSTAZIONE 2005
SUPERFICIE AEROSTAZIONE 05
+ NUOVI FABBRICATI
UNITA’ TRATTAMENTO ARIA +50%GENERATORI DI CALORE +25%
GRUPPI FRIGO +80%IMPIANTI DA CONDURRE E CONTROLLARE +30%
AUMENTIAVARIE (PRIMO INTERVENTO)MANUTENZIONE PREVENTIVAIMPEGNO DI GESTIONE E
CONDUZIONE
3 NUOVE CABINE MEDIA TENSIONE7 NUOVI TRASFORMATORI MT/BT35 NUOVE POSTAZIONI QUADRI
19 NUOVI ASCENSORI+50% RETI ELETTRICHE, DATI E SITEMI ANNESSI …
AUMENTI
AVARIE (PRIMO INTERVENTO)MANUTENZIONE PREVENTIVACONTROLLO E GESTIONEVERIFICHE (ASCENSORI,
ANTINCENDIO, ALLARMI…)
AUMENTISUPERFICI +53%
CUBATURE +76%
INTERVENTI URGENTIMANUTENZIONE ORDINARIA
(TINTEGGIATURE, CARPENTERIE, PIASTRELLE, …)
Incremento attività di manutenzione
+ MANUTENZIONE NUOVO SISTEMA BHS+ MANUTENZIONE NUOVO SISTEMA BHS
Le manutenzioni: struttura organizzativaDIRETTORETECNICO
RESPONSABILE MANUTENZIONI
MANUTENZIONIELETTRICHE E TLC
MANUTENZIONITERMOIDRAULICHE
MANUTENZIONIIMMOBILI E
INFRASTRUTTURE DI VOLO
SERVIZI TECNICI
24 UNITA’ IN ORGANICOCONDUZIONE CENTRALE ELETTRICACONDUZIONE CENTRALE TLSALA CONTROLLO CON CALL CENTER h24 7gg/7
11 UNITA’ IN ORGANICOORARIO ATTIVITA’ DIURNO SU AREA TERMINALEMANUTENZIONI IN AREA DI MANOVRA AEROMOBILI IN ORARI NOTTURNI
7 UNITA’ IN ORGANICOCONDUZIONE CENTRALE TERMICA (50%)SALA CONTROLLO IMPIANTI TERMOIDRAULICI
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
UFFICIOTECNICO
ATTIVITA’ IN OUTSOURCING
La gestione della crescita
CONTENIMENTO DELLA CRESCITA DI ORGANICO INTERNO
AUMENTO DELL’ESTERNALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’
PROGRESSIVA DEFINIZIONE DI UN NUOVO RUOLO PER
RESPONSABILI E CAPI DEI SETTORI MANUTENTIVI
MAGGIORMENTE ORIENTATO ALLA GESTIONE E AL CONTROLLO
DELLE ATTIVITA’
IMPLEMENTAZIONE DI UN CAPILLARE SISTEMA DI
MONITORAGGIO E REPORTING DEI GUASTI
UTILIZZO DI EFFICACI SISTEMI PER LA GESTIONE DI COMMESSE E
ORDINI E PER IL COSTANTE CONTROLLO DEI COSTI
LE SPECIFICITALE SPECIFICITA’’ DELLA DELLA MANUTENZIONE DI UN AEROPORTOMANUTENZIONE DI UN AEROPORTO
Due modalità di manutenzione
LANDSIDEATTENZIONE AL PASSEGGEROGESTIONE DELLE CENTRALI IMPIANTISTICHERISPETTO NORME DI SECURITYSTANDARD TIPICI DELLA FACILITY MAINTENANCE
AIRSIDE ATTENZIONE ALLA SICUREZZA DEGLI AEROMOBILIATTENZIONE AI SERVIZI PER LE ATTIVITA’ AERONAUTICHERISPETTO DELLE NORME DI SAFETY
Normative di riferimento per la manutenzione Airside
ICAO – ANNEX 14
ICAO – AERODROMES DESIGN MANUAL
ENAC – REGOLAMENTO DI COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DEGLI
AEROPORTI
ENAC – APT16 MANUALE DI AEROPORTO
ACCOUNTABLE MANAGER
POST HOLDER MANUTENZIONE
TEAM DI CERTIFICAZIONE
Il Manuale di Aeroporto
E’ il documento che regola le funzioni operative, manutentive e le attività di progettazione di ogni singolo aeroporto italiano con particolare riferimento al rispetto dei più elevati standard dal punto di vista della SAFETY.
Per quanto riguarda le manutenzioni nell’Aeroporto di Torino, esso regola:
le procedure di controllo e manutenzione (Air side)la gestione delle attività di cantiere nei pressi delle aree di manovra e di sosta degli aeromobilile modalità di intervento di manutenzione correttivale attività di manutenzione preventiva
PISTA E PIAZZALI (RIPRISTINI, SGOMMATURA, CONTROLLI)RECINZIONE AEROPORTUALEAREE ERBOSESEGNALETICA ORIZZONTALE, VERTICALE E LUMINOSASISTEMI DI CANALIZZAZIONE, SCOLO E DRENAGGIO ACQUELOADING BRIDGESSISTEMI DI ALIMENTAZIONE 400 Hz E PRECONDIZIONATORISIRENA AEROPORTUALE
Il Manuale di AeroportoMANUTENZIONI ED ISPEZIONI PERIODICHE
ZONA/EDIFICIO: AIRSIDE
COMPONENTE
N. Nome
7 SEGNALETICA VERTICALE SEMAFORI GIORNALIERA CONTROLLO E
RIPRISTINO GUASTIMANUTENZIONI
SAGAT
TABELLE NON LUMINOSE MENSILE ISPEZIONE E RIPRISTINO MANUTENZIONI
SAGAT
CARTELLONISTICA STRADALE MENSILE ISPEZIONE E RIPRISTINO MANUTENZIONI
SAGAT
MANICA A VENTO SETTIMANALE ISPEZIONE E RIPRISTINO AGIBILITA' AEROPORTUALE
8 LOADING BRIDGES INTERO SISTEMA BIMESTRALE
CONVERTITORE SEMESTRALE
REVISIONE GENERALE E EVENTUALI RIPARAZIONI
REPORT STATO GENERALE E
COMPONENTISTICADITTA ESTERNA
VERIFICA, PULIZIA, LUBRIFICAZIONE E
PROVE
SCHEDA DI INTERVENTO
COSTRUTTOREDITTA ESTERNA
CONDIZIONATORE SEMESTRALEVERIFICA, PULIZIA, LUBRIFICAZIONE E
PROVE
SCHEDA DI INTERVENTO
COSTRUTTOREDITTA ESTERNA
LAMPADE BIMESTRALE CONTROLLO E SOSTITUZIONE
MANUTENZIONI SAGAT
AVVOLGICAVO TRIMESTRALE AVVOLGIMENTO E MANUTENZIONE
SCHEDA DI INTERVENTO DITTA ESTERNA
AVVOLGITUBO TRIMESTRALE AVVOLGIMENTO E MANUTENZIONE
VEDI SCHEDA DI INTERVENTO DITTA ESTERNA
SPINE 400HZ SEMESTRALE CONTROLLO E RIPARAZIONE
VEDI SCHEDA DI INTERVENTO DITTA ESTERNA
P.TO DI ISPEZIONE FREQUENZA METODO DI ISP. E
MANUTENZIONE DATI TECNICI ESECUTORE
Combinatore telefonicosegnala in remoto un problema ad una
luce ostacoli
Call center Centrale Elettricariceve la segnalazione dal combinatore telefonica e la comunica al coordinatore
in turno della centrale elettrica
Coordinatore in turnosvolge di persona la verifica
visiva sul campo
Addetto manutenzioni elettriche
viene incaricato di effettuare la verifica visiva sul campo
Addetto manutenzioni elettriche
svolge la verifica visiva sul campo
Il guasto è confermato dalla verifica sul campo
Addetto manutenzioni elettriche
riporta l'esito della verifica al coordinatore in turno
Coordinatore in turnocomunica all’Ufficio Area di Movimento Coordinamento Voli e all'UOC che la
luce di segnalazione ostacolo è spenta
Coordinatore in turnoverifica che è avvenuto un falso
allarme
Coordinatore in turnoregistra l'esito delle operazioni di verifica, manutenzione e le eventuali comunicazioni sul ripristino del funzionamento del
segnale ricevuta dal PH Manutenzioni
SI
NOSI
l'ENAC comunica al proprietario dell'ostacolo il malfunzionamento del
segnale di illuminazione
Coordinatore in turnoinvia una squadra di
manutenzione ad elim inare l'anomalia
NO
L'ostacolo è di proprietà del gestore
Coordinatore in turnocomunica all'UOC la necessità di
intervento del proprietario
Il proprietario dell'ostacolo provvede all'eliminazione dell'anomalia ed al
ripristino del funzionamento del segnale ed informa la DA locale del ripristino
avvenuto
l'Ufficio UOC comunica al PH delle manutenzioni infr. e imp. del ripristino
della funzionalità del segnale
SI NO
La squadra di manutenzione
elimina l'anomalia e ripristina la funnzionalità del
segnale di illuminazione ostacoli. Alla fine avvisa il Coordinatore in turno della
fine dell'intervento e del risultato dell'operazione
Il Manuale di AeroportoPROCEDURE MONITORAGGIO
OSTACOLI
FLOW CHART INTERVENTI SUL MONITORAGGIO AUTOMATICO
COSTANTE DELLE LUCI DI SEGNALAZIONE OSTACOLO DELLA
NAVIGAZIONE
IL COMBINATORE TELEFONICO SEGNALA L’ANOMALIA ALLA
SALA CONTROLLO
PROCEDURE DI VERIFICA PER IL PERSONALE IN
TURNO
AZIONI E COMUNICAZIONI
NECESSARIE
REGISTRAZIONE
LA SGOMMATURA DELLALA SGOMMATURA DELLAPISTA DI VOLOPISTA DI VOLO
Perché effettuare la sgommaturaI pneumatici degli aeromobili in decollo e, soprattutto, in atterraggio lasciano residui gommosi che si inseriscono all’interno del manto d’usura superficiale della pista di volo provocandone un progressivo degrado del coefficiente di aderenza.
Secondo le vigenti norme ICAO ed ENAC, recepite dal nostro Manuale di Aeroporto, la sgommatura deve essere effettuata:
quando il coefficiente di aderenza scende sotto lo 0,5nel caso ciò non si verificasse l’operazione deve comunque essere eseguita con frequenza non inferiore ai 6 mesi
L’operazione si effettua su un’area di circa 10.000 mq nell’intorno della Touch Down Zone.
La striscia sgommata ha, in genere, una lunghezza di circa 900 m e una larghezza di 12 m.
Tecniche di sgommatura: la pallinaturaLa pallinatura è un procedimento che utilizza biglie di acciaio di diametro variante da 0,8 a 1,4 mm, per bombardare il manto d’usura della pista di volo.
L’impatto di queste microbiglie rimuove le parti tenere superficiali del conglomerato bituminoso, portandone in rilievo l’inerte e creando una macrorugosità.
Contemporaneamente l’inerte, oltre ad essere pulito in superficie, poiché viene martellato senza essere frantumato, aumenta in microrugosità.
I pallini vengono recuperati al rimbalzo, puliti e riutilizzati, mentre le polveri prodotte vengono aspirate ed immagazzinate.
A seguito di questa lavorazione, la pavimentazione presenta un’elevata macrorugosità e, di conseguenza, una buona drenabilità superficiale.
La macrorugosità favorisce inoltre la riduzione delle emissioni foniche.
Gli inerti in rilievo sulla superficie, assumono una forma irregolare e frastagliata (microrugosità) che permette un maggior attrito con il pneumatico aumentando così la sicurezza in fase di atterraggio e decollo.
Pavi
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Fonte C.N.R. (Norme Tecniche e Brevetti)
Tecniche di sgommatura: la pallinaturaLa seguente tabella riporta i valori suggeriti da ICAO, a cui attenersi, utilizzando il Griptester
Tecniche di sgommatura: la pallinatura
Tecniche di sgommatura: H2O in pressione
La sgommatura ad acqua in pressione èun procedimento che dà risultati simili a quelli della pallinatura.
Il principio è lo stesso. Il processo di rimozione della gomma viene effettuato dall’acqua.
L’acqua contenente i detriti gommosi viene immediatamente aspirata ed immagazzinata nel “polmone” del contenitore posteriore.
SISTEMI DI MONITORAGGIO E SISTEMI DI MONITORAGGIO E CONTROLLOCONTROLLO
Monitoraggi impiantistici
Gli impianti il cui malfunzionamento può avere ricadute su
SAFETYSECURITYCOMFORT DEL PASSEGGEROCONTINUITA’ OPERATIVA
all’Aeroporto di Torino vengono tenuti sotto costante monitoraggio
Le sale controllo presso cui è riportato il monitoraggio e dalle quali è possibile agire su taluni degli impianti sono site presso:
CANTRALE ELETTRICA E TLC (Call center h24)CENTRALE TERMICABHS
Queste centrali raccolgono allarmi e chiamate di segnalazione guasti ed attivano le procedure di intervento necessarie
-ALLARMI ANTINTRUSIONE -IMPIANTO DE-ICING-PARCHEGGI-ASCENSORI-STAZIONI DI POMPAGGIO-TELECONTROLLO CABINE MT - BT
De-icing:-Livelli liquido-Temperatura silos-Pompe-prese corrente
Da cabine ILS-GP-MM-RADAR-METEO-VVF
SINOTTICO CENTRALE ELETTRICA
Monitoraggi impiantistici: centrale elettrica e tlc
Monitoraggio ostacoli alla navigazione aereaMonitoraggio ostacoli alla navigazione aerea
Monitoraggi impiantistici: centrale elettrica e Monitoraggi impiantistici: centrale elettrica e tlctlc
Monitoraggi impiantistici: centrale termica
-Controllo generatori di calore-Controllo parametri di combustione (redimento energetico)-Controllo 90% sottocentrali (scambiatori e generatori)-Controllo centrali di condizionamento-Controllo UTA-Controllo fan coil-Regolazione climatica per singole aree
SINOTTICO CENTRALE TERMICA
Monitoraggi impiantistici: sistema BHS
Monitoraggio continuo di ogni singolo componente elettrico, meccanico e
delle linee dati del sistema
Report di guasto automaticamente generato dal sistema con codici che avviano le procedure di manutenzione
Conclusioni
L’AEROPORTO NECESSITA’ DI DUE MODALITA’ DI MANUTENZIONE DISTINTE TRA AIRSIDE E LANDSIDEPIANIFICARE LA MANUTENZIONE CON AMPIO ANTICIPO RISULTA TANTO PIU’ NECESSARIO QUANTO RAPIDA E’ LA CRESCITAIMPLEMENTARE SISTEMI E PROCEDURE DI CONTROLLO AIUTA A GESTIRE LE MANUTENZIONI SENZA ECCESSIVO AUMENTO DI RISORSE (UMANE ED ECONOMICHE) SENZA CAUSARE UN ABBATTIMENTO DEL LIVELLO DI SERVIZIO
Grazie