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via di S. Salvi 12, 50136 - FIRENZE Telefono 055669530 email: [email protected] ANDREA DEL SARTO a.s. 2016/2017 Piano dell’Offerta Formativa “IL COLORE DEFINISCE LA VITA E LA CULTURA DEI POPOLI” Scuola dell’Infanzia Servizio Servizi all’Infanzia

Piano dell’Offerta Formativa - Comune di Firenzeeducazione.comune.fi.it/export/sites/educazione/materiali/3-6/... · Progetto “orto” Uscite e occasioni didattiche Ins. Religione

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via di S. Salvi 12, 50136 - FIRENZETelefono 055669530

email: [email protected]

ANDREA DEL SARTO

a.s. 2016/2017

Piano dell’Offerta Formativa

“IL COLORE DEFINISCE LA VITA

E LA CULTURA DEI POPOLI”

Scuola dell’Infanzia

Servizio Servizi all’Infanzia

Finalità della scuola dell’infanzia

La scuola dell’Infanzia

del Comune di Firenze fa propri i principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza

I Campi di Esperienza

il Sé e l’Altro I discorsi e le parole

immagini, suoni e colori

il corpo e il movimento

la conoscenza del mondo

Il curricolo della scuola dell’infanzia ha come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze -chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)

I Campi di Esperienza

Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attivitàeducative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri ” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012)

I Campi di Esperienza

I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppoche vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attivitàe delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo” di ogni bambina e di ogni bambino

Le Scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze

Nelle scuole dell’infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneitàper fasce d’età. Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ogni bambino e di ogni bambina, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che si vive in famiglia. La presenza di bambini/e piccoli/e favorisce nei/nelle piùgrandi lo sviluppo di capacitàsociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini e le bambine piùpiccoli/e traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei/delle più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze

Referenti istituzionali

Luisa BoninsegniIstruttore Direttivo Amministrativo

Paolo PantulianoDirettore della Direzione Istruzione

Rosanna PilottiDirigente del Servizio Servizi all’Infanzia

Aurelia CainoIstruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico

Giovanna DolfiResponsabile P.O. Attivitàamministrativa

Maria Rina GiorgiResponsabile P.O. Coordinamento Pedagogico

Orari di ingresso e di uscita

uscita ordinaria

Uscita posticipata

16:15 – 16:30

16:50 - 17:00

Il calendario scolastico segue quello regionale ed è riportato nelle Linee di Indirizzo 2016/2017

uscita antimeridiana12:00

ingresso ordinario8:30 – 9:00

ingresso anticipato8:00 – 8:10

La giornata a scuola

USCITA POSTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA16.50 - 17.00

USCITA16.15 - 16.30

MERENDA 15.45 - 16.00

ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE14.00 - 15.45

MOMENTO DI RELAX CON ASCOLTO DI RACCONTI E BRANI MUSICALIGIOCO LIBERO O ORGANIZZATO

13.00 - 14.00

PRANZO12.00 - 13.00

PREPARAZIONE AL PRANZO11.45 - 12.00

ATTIVITÀ EDUCATIVO - DIDATTICHE10.00 - 12.00

MERENDA 9.30 - 10.00

GIOCO LIBERO E ATTIVITA’ DI SOCIALIZZAZIONE9.00 - 9.30

ENTRATAACCOGLIENZA

8.30 - 9.00

ENTRATA ANTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA8.00 - 8.10

• Ingresso• 4 Aule • 2 spazi polivalenti

ad uso comune • 3 spazi per il pranzo • Palestra in comune con la

scuola primaria• Giardino

Ambienti educativi e didattici

Composizione delle sezioni

FM

20TOTALE

135 anni

414 anni

473 anni

SEZIONE A

FM

19TOTALE

235 anni

444 anni

343 anni

SEZIONE B

FM

26TOTALE

1095 anni

234 anni

23 anni

SEZIONE D

FM

25TOTALE

235 anni

1054 anni

233 anni

SEZIONE C

Personale della scuola

Insegnante di religione

cattolica

Lacatena Angela

Insegnanti sez. D:

Castigliola Brunella

Guidi Susanna

Insegnanti sez B:

Boccalini Sara

Rizzuto Rosalia

n° Insegnanti 10

Insegnanti di sostegno

Marzetti Priscilla

Silvestri Cristina

Moccia Armando

Mondò FrancescoInsegnanti sez. C:

Inghirami Dina

Oggero Rossella

ESE:

Cucchiarini Alessandro

Di Vizio Annamaria

Insegnanti sez. A:

Galli Silvia

Rutigliano Maria

n° Esecutori/triciservizi educativi 4

n° Sezioni 4

Attività musicaleAttività psicomotoriaLingua inglese

Personale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa

Formazione in servizio del personale

Un aspetto che rientra fra le prioritàdell’Amministrazione riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le capacità

didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera

competente in una società “in movimento”

Formazione in servizio del personale

Insegnanti:

Boccalini Sara: Continuità educativa 0/6

Castigliola Brunella: I prerequisiti motori nell’apprendimento

eTwinning

Guidi Susanna: Dal sé alla danza dalla danza al sé

Inghirami Dina: Ad ogni lettore il suo libro

Lacatena Angela: Continuità educativa 0/6

Marzetti Priscilla: I prerequisiti motori nell’apprendimento

Educazione emozionale e comunicazione efficace

eTwinning

Continuità educativa 0/6

Rutigliano Maria: Ad ogni lettore il suo libro

Educazione emozionale e comunicazione efficace

Silvestri Cristina La cura delle relazioni professionali ed educative nella scuola dell’infanzia e la presa in cartico del disagio

Personale E.S.E.:

Cucchiarini Alessandro

Di Vizio Annamaria

Moccia Armando

Mondò Francesco

“La gestione delle malattie infettive”

Formazione in servizio del personale

Descrizione del contesto territoriale

Il contesto territoriale in cui è ubicata la scuola, per quanto riguarda l’ambiente naturale e culturale, per i servizi soci o-sanitari, è molto ben strutturato e ricco di stimoli.

L’utenza, prevalentemente composta da cittadini/e i taliani/e, appartiene ad una fascia socio-economica medio-alta e la presen za di cittadini/e di etnie diverse tra loro, di cui si è registrato un incremento negli ultimi anni, rientra nel tessuto socio –economico pre-esist ente.

La sede scolastica nei suoi aspetti funzionali è str utturata in modo da rispondere a pieno alle esigenze e bisogni dei bamb ini e delle bambine e alle funzioni e ruoli delle persone che vi operan o.

Analisi dei bisogni educativi

e formativi rilevati

In base all’indagine socio-ambientale rilevata nel mese di settembre 2016 e proposta nel piano dell’offerta formativa, si individua l’incremento dell’aspetto multiculturale attraverso lo stimolo alla socializzazione, al linguaggio e al superamento dei limiti culturali. Questo è possibile tramite le uscite sul territorio, la lettura di immagine ed i laboratori di adulti/e, bambine e bambini. In questo contesto si inseriscono in maniera positiva le attività didattiche extra-curricolari.

“IL COLORE DEFINISCE LA VITA E LA CULTURA DEI POPOLI”

Il tema del P.O.F. dell’anno in corso conclude il ciclo triennale inerente la multicultura e nello specifico alla conoscenza dei popoli attraverso un percorso pedagogico-didatticodei loro usi e costumi (alimentazione, tessuti, danze, colori).

Verranno affrontati i temi della forma e del colore nei grafismi e nei costumi dei vari popoli al fine di condurre le/i bambine/i alla conoscenza delle varie culture e tradizioni.

Progetto “Costruire giocattoli con la stampante 3D”

Progetto continuità educativa

Progetto “Continuità sul territorio”

Progetto “orto”

Uscite e occasioni didattiche

Ins. Religione Cattolica

Attività alternativa alla R.C .

Musica

Lingua straniera

Attività psicomotoria

Cosa facciamo a scuola

Progetto intersezione

Progetto “I genitori raccontano”

Finalità generali: utilizzo delle nuove tecnologie in ambito scolastico

Obiettivi specifici: avvio alla conoscenza di strumenti multimediali (L.I.M.,stampante 3D)

Insegnanti coinvolte: Castigliola Brunella, Guidi Susanna, Marzetti Priscilla

A chi è rivolto: 26 bambini e bambine della sez.D

Attività previste: racconto di una storia, elaborati grafici, elaborati con stampante 3D

Spazi: aula e spazi comuni

Tempi: novembre/maggio

Modalità di Verifica: prodotti realizzati con la stampante 3/D

realizzazione di libroni

documentazione fotografica

Progetto “Costruire giocattoli con la stampante 3D ”

La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell’infanzia, come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l’unitarietà del curricolo con il nido e la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze. La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo. La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio. Gli/le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i/le bambini/e vanno scoprendo e hanno già scoperto.

Continuità educativa

Continuità educativa con il Nido

Finalità generali: favorire il passaggio alla scuola dell’infanzia di bambini e bambine nuovi/e iscritti/e

Obiettivi specifici: consentire alle/ai bambine/i del nido il passaggio graduale alla scuola dell’infanzia

Insegnanti coinvolte: Oggero Rossella, Rutigliano Maria, Guidi Susanna

A chi è rivolto: tutte le sezioni

Attività previste: attività ludico e grafico-pittorica con i bambini e le bambine di tre anni di tutte le sezioni

Spazi: aule, spazi comuni, giardino

Tempi: maggio

Modalità di verifica: osservazione diretta, elaborati grafico-pittorici, documentazione fotografica

Continuità educativa con la Scuola Primaria

Finalità generali: favorire il passaggio dei bambini e delle bambine di cinque anni al grado d’istruzione successivo

Obiettivi specifici: conoscere e orientarsi nella nuova scuola in maniera serena e positiva; avere un primo contatto con i bambini e le bambine piùgrandi in vista del prossimo anni scolastico

Insegnanti coinvolte: tutte

A chi è rivolto: a tutte le sezioni

Attività previste: attività ludiche, grafico-pittoriche e di manipolazione

Spazi: aule, spazi comuni e giardino

Tempi: maggio

Modalità di verifica: osservazione diretta, documentazione fotografica, elaborati

Continuità educativa con il territorio

Finalità generali e campi di esperienza implicati : portare a conoscenza del metodo della ricerca – azione, applicato all’Andrea del Sarto, nelle scuole che ne fanno richiesta.

Obiettivi specifici : conoscenza e scambio di metodi idi insegnamento diversi per cultura, luogo di appartenenza, tipologia scolastica e ordinamento

Insegnanti coinvolte : Silvia Galli, Susanna Guidi.

A chi è rivolto : insegnanti, studenti, studentesse e personale delle scuole di nazionalità danese e americana

Attività previste : giornate di incontro nella sede scolastica con illustrazione ediscussione del metodo lavorativo

Spazi : ambienti della scuola

Tempi : febbraio - maggio

Modalità di verifica : documentazione fotografica e verbalizzazioni

Progetto orto

Finalità generali e campi di esperienza implicati: stimolare i bambini e le

bambine alla conoscenza e al rispetto della natura attraverso esperienze

dirette di osservazione, esplorazione e manipolazione per sensibilizzarli/e

alle manifestazioni naturali in tutti i loro aspetti

Obiettivi specifici: avvicinare i bambini e le bambine alla conoscenza dei cicli vitali, all’apprezzamento delle bellezze naturali e alla consapevolezza del ciclo della produzione alimentare

Insegnanti coinvolti: Susanna Guidi, Brunella Castigliola

A chi è rivolto: a tutti i/le bambini/e, genitori, E.S.E.

Attività previste: semina, osservazione delle piante, cura dell’orto, raccolta dei prodotti

Spazi: giardino e orto della scuola

Tempi: tutto l’anno

Modalità di verifica: documentazione fotografica, verbalizzazioni, elaborati grafico-pittorici.

Continuità con le famiglie

Finalità generali: nell’ambito della continuità orizzontale la scuola si apre alle famiglie offrendo loro la possibilità di essere parte attiva della vita scolastica

Obiettivi specifici: favorire la collaborazione scuola/famiglia

Insegnanti coinvolte: tutte le insegnanti

A chi è rivolto: a tutte le famiglie, a tutte le bambine e i bambini

Attività previste: - incontri con i genitori dei/delle bambini/e nuovi/e iscritti/e

- colloqui individuali e riunioni di sezione

- presentazione P.O.F.

- coinvolgimento delle famiglie nei laboratori aperti, nel progetto

orto-giardino e nella festa di fine anno

- nell’ambito del progetto “I genitori raccontano…”

Spazi: tutti gli ambienti della scuola

Tempi: l’intero anno scolastico

Modalità di verifica: Verifica P.O.F. nell’ambito della festa di fine anno

Progetto intersezione

Finalità generali: favorire la conoscenza fra bambini/e e l’autonomia personale interagendo con adulti/e e pari di sezioni diverse

Obiettivi specifici: far acquisire la capacità di relazione e gestione delle emozioni attraverso attività di intersezione

Insegnanti coinvolte: tutte

A chi è rivolto: a tutte le sezioni

Attività previste: attività di manipolazione e laboratori specifici

Spazi: sezioni e spazi comuni

Tempi: gennaio-maggio

Modalità di verifica: osservazione diretta, documentazione fotografica, elaborati grafico-pittorici

Progetto “I genitori raccontano ”

Finalità generali e campi di esperienza implicati: nell’ambito della continuità orizzontale la scuola si apre alle famiglie offrendo loro la possibilità di ritagliarsi uno spazio di racconto/lettura di storie

Obiettivi specifici: avvicinare la scuola alle famiglie e viceversa

Insegnanti coinvolte: tutte le insegnanti

A chi è rivolto: a tutte le famiglie e a tutti/e i/le bambini/e

Attività previste: lettura di storie inerenti alla programmazione annuale

Spazi: tutti gli ambienti della scuola

Tempi: gennaio – giugno

Modalità di verifica: osservazione diretta, verbalizzazione, elaborati grafico-pittorici

Eventi e feste

23 Dicembre: festa di Natale

9 Febbraio: festa di Carnevale

24 Maggio: festa di fine anno e verifica P.O.F.con la partecipazione delle famiglie

Calendario incontri con le famiglie

per verificare l’andamento dell’anno scolastico att raverso il racconto delle/degli insegnanti, la documentazione fotografica egli elaborati dei bambini e delle bambine, per favo rire la conoscenza e l’aggregazione tra le famiglie e per s alutare i bambini e le bambine che andranno alla scuola prima ria.

Maggio 2017Verifica del Piano dell’Offerta Formativa e festa f inale

per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorsodi ogni bambino e di ogni bambina.

Marzo 2017:colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 3 anni

per visitare la scuola e avere informazioni sulla s ua organizzazione in vista delle nuove iscrizioni

Gennaio/Febbraio 2017:Open Day

per conoscere i contenuti del progetto generale del la scuola, ilP.o.f, la programmazione didattica, le uscite e le attività di ampliamento dell’offerta formativa.

Dicembre 2016presentazione alle famiglie del Piano dell’Offerta Formativa

Per informare i genitori sull’andamento della sezio ne, l’inserimento dei nuovi iscritti, la programmazione e il comportamento

Novembre 2016Colloqui individuali con i genitori dei bambini di 3, 4 e 5 anni

per l’ambientamento dei bambini e delle bambine nuo vi/e iscritti/e, il rientro a scuola dei/delle bambini/e già frequentanti, le attività didattiche e le iniziative della sezione e della scuola e per nominare i genitori rappresentanti di classe.

Settembre 2016: riunione con i genitori dei/delle bambini/e nuovi/e iscritti/e equelli che già frequentano la scuola

Uscite e occasioni didattiche

Museo antropologico: (sez. A, B, C, D)

scelta in autonomia dalle insegnanti

L’officina delle Meraviglie (sez.D)

individuata tra le proposte fornite dalle “Chiavi della città”

La casa del suono (sez.A/B/C)

individuata tra le proposte fornite dalle “Chiavi della città”

Insegnamento religione cattolica

Insegnante: Angela Lacatena

Finalità generali: scoprire le diverse tradizioni religiose, confrontandole con lareligione cristiana

Obiettivi specifici: sviluppare nel/la bambino/a il senso dell’identità personale avendo rispetto delle diverse culture e religioni; valorizzare la ricchezza di ogni bambino/a garantendo un clima di accoglienza dove la sua diversità di lingua, e di religione diviene una grande risorsaed opportunità di crescita per tutti/e

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine che ne hanno fatto richiesta all’atto dell’iscrizione

Attività previste: ascolto di racconti, brani, filastrocche, dialogo, confronto, gioco, canto, disegno, cartelloni, creazioni manuali e pittoriche

Spazi: spazi comuni

Tempi: novembre-giugno

Modalità di verifica: osservazione del/la bambino/a, momenti di conversazione in cerchio, attività ludiche, pittoriche e manipolative

Attività alternativa alla Religione Cattolica

I bambini e le bambine non iscritti all’attività di religione cattolica saranno impegnati/e nelle sezioni in attività di gioco libero e/o in attività strutturate inerenti allaprogrammazione annuale.