34
Via del Pontormo 92, 50141 FIRENZE tel. 055456321 email: [email protected] CADORNA a.s. 2016-2017 Piano dell’Offerta Formativa “La vita a Firenze tra passato e presente” Scuola dell’Infanzia Servizio Servizi all’Infanzia

Piano dell’Offerta Formativa “La vita a Firenze tra ...educazione.comune.fi.it/export/sites/educazione/materiali/3-6/... · il Castello e i colori” Progetto continuità educativa

Embed Size (px)

Citation preview

Via del Pontormo 92, 50141 FIRENZE

tel. 055456321 email: [email protected]

CADORNA

a.s. 2016-2017

Piano dell’Offerta Formativa

“La vita a Firenze tra passato e presente ”

Scuola dell’Infanzia

Servizio Servizi all’Infanzia

finalità della scuola dell’infanzia

La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza

i Campi di Esperienza

il Sé e l’Altro I discorsi e le parole

immagini, suoni e colori

il corpo e il movimento

la conoscenza del mondo

Il curricolo della scuola dell’infanzia ha come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)

i Campi di Esperienza

Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012)

i Campi di Esperienza

I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo” di ogni bambina e di ogni bambino

Le Scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze

Nelle scuole dell’infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età. Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ogni bambino e di ogni bambina, in un contesto più naturale che può essere paragonato a quello che si vive in famiglia. La presenza di bambini/e piccoli/e favorisce nei/nelle più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini e le bambine più piccoli/e traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei/delle più grandi, che hanno acquisito maggiori competenze

Referenti istituzionali

Direttore della Direzione Istruzione Paolo Pantuliano

Dirigente del Servizio Servizi all’Infanzia Rosanna Pilotti

Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico

Maria Rina Giorgi

Responsabile P.O. Attività amministrativa Giovanna Dolfi

Istruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico Catello Marciano

Istruttore Direttivo Amministrativo

Orari di ingresso e di uscita

7:30 – 7:40 primo ingresso anticipato

8:00 – 8:10 secondo ingresso anticipato

8:30 – 9:00 ingresso ordinario

12:00 – 12:10 uscita antimeridiana

16:15 – 16:30 uscita ordinaria

16:50—17:00 uscita posticipata

E’ previsto un rientro alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa..

Il calendario scolastico segue quello regionale ed è riportato nelle Linee di Indirizzo 2016/2017

La giornata a scuola

7.30—7.40 Entrata anticipata per chi ne ha fatto richiesta

8.00 - 8.10 ENTRATA ANTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA

8.30 - 9.00 ENTRATAACCOGLIENZAGIOCO LIBERO E GIOCHI DI SOCIALIZZAZIONE

9.00 - 9.30 ATTIVITÀ NELLA SEZIONE

9.30 - 10.00 MERENDA

10.00 - 12.00 ATTIVITÀ EDUCATIVO – DIDATTICHE

12.00 - 12.10 PREPARAZIONE AL PRANZO

12.10 - 13.00 PRANZO

13.00 - 14.00 MOMENTO DI RELAX CON ASCOLTO DI RACCONTI E BRANI MUSI CALIGIOCO LIBERO O ORGANIZZATO

14.00 - 15.45 ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE

15.45 - 16.00 MERENDA

16.15 - 16.30 USCITA

16.50 - 17.00 USCITA POSTICIPATA PER CHI NE HA FATTO RICHIESTA

• ingresso• n.4 Aule• spazio polivalente

ad uso feste, giochi, insegnante di religione,eventi

• spazio per il pranzo• magazzino• palestra• giardino

Ambienti educativi e didattici

Composizione delle sezioniSEZIONE I

M F

3 anni 5 24 anni 4 75 anni 5 2

TOTALE 25

SEZIONE II

M F

3 anni 4 34 anni 4 25 anni 6 5

TOTALE 24

SEZIONE III

M F

3 anni 3 34 anni 4 65 anni 4 3

TOTALE 23

SEZIONE IV

M F

3 anni 6 24 anni 3 45 anni 5 3

TOTALE 23

Attività musicale

Attività psicomotoria

Attività Lingua 2

Attività di ampliamento dell’offerta formativa

Personale della scuolan°°°°4 Sezioni n°°°°11 Insegnanti n °°°°4 Esecutori/trici servizi

educativi

Insegnanti sez. I:

Rosalba Militello

Elena Pampaloni

Insegnanti sez II:

Gabriella Patana

Lucia Bruschi

ESE: Anna Maria CorraoMariangela Righini

Insegnanti sez. III:

Stefania Gruppi

Carla Orlando

Insegnanti sez. IV:

Francesca Bartolozzi

M.Antonietta Farina

Silvia BattaginLoredana Contini

Insegnanti di sostegno

Alessio Aronica

Grazia Luisa Pezzulla

Insegnante di religione

cattolica

Giuseppina Gambero

Formazione in servizio del personale

Un aspetto che rientra fra le prioritàdell’Amministrazione riguarda la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica, sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società “in movimento”

Formazione in servizio del personale

Le Chiavi della Città - Seminario semenzai… per far germogliare idee e esperienzeLucia Bruschi, Elena Pampaloni, Carla Orlando, Francesca Bartolozzi, Grazia Luisa Pezzulla, M.Antonietta Farina, Alessio Aronica, Stefania Gruppi.

Le Chiavi della Città - Un’aula, un mondo: la scuola interculturale, da sfi da ad opportunitàGiuseppina Gambero

Linee d’indirizzo per le scuole dell’infanzia comun aleL’educazione affettiva - Grazia Luisa PezzullaContinuità 0-6 - Lucia Bruschi

Personale E.S.E.Somministrazione farmaci salvavita e Gestione mala ttie infettiveSilvia Battagin, Loredana Contini, Annamaria Corrao, Mariangela Righini

Il personale ha aderito alle seguenti proposte di f ormazioneINSEGNANTI

Descrizione del contesto territoriale

La presenza di un tessuto sociale ancora piuttosto stabile fornisce ai/alle nostri/e alunni/e, nella maggior parte dei casi, un contesto di crescita caratterizzato da cura attenta e protezione; pur essendo questo un elemento positivo che la scuola intende sostenere, esso genera anche un particolare bisogno formativo di acquisizione delle autonomie e delle competenze proprie dell’età dei bambini e delle bambine della scuola dell’infanzia, per favorire la costruzione della personalità anche nell’ambito extrafamiliare.

Nei pressi della scuola è presente la ludoteca Il Castello dei Balocchi, che costituisce un punto di aggregazione extrascolastico importante per le bambine i bambini e le famiglie.

Dal punto di vista artistico e culturale è presente un cinema-teatro che organizza spettacoli anche per i/le bambini/e; nei pressi della scuola si trovano inoltre le ville medicee di Castello e La Petraia che rappresentano una testimonianza del nostro passato. La palestra della scuola primaria, con gli annessi campi di calcio, ospita attività sportive. L’associazione sportiva Atletica Castello gestisce inoltre un ampio giardino, nel quale vengono organizzate molte attività per bambini bambine e giovani.

Programmazione annuale“La vita a Firenze tra passato e presente”

Al centro del nostro interesse l’ambiente “città” in un viaggio tra passato e presente per conosce alcuni aspetti della Firenze del passato per scoprirci cittadini/e del presente. Le Indicazioni Nazionali ci invitano ad educare ad una cittadinanza unitaria e plurale ad un tempo, attraverso la via privilegiata della conoscenza e trasmissione delle nostre radici e tradizioni, senza le quali non èpossibile realizzare pienamente le molteplici possibilità del presente.

FINALITÀ1) Consolidare l’identità personale e sociale intesa come capacità di vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio essere da quelle piùstrettamente personali e familiari, fino a scoprirsi appartenenti ad una comunità più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.2) Sviluppare il senso di Cittadinanza attraverso la scoperta di un territorio e di una storia comune.3) Riconoscere i segni della cultura sul nostro territorio, il nostro quartiere, la nostra città, le innumerevoli opere di ogni forma d’arte.4) Orientarsi in un primo confronto tra un passato lontano e il presente.5) Sviluppare interesse per la fruizione di opere d’arte.

Inizieremo il nostro percorso partendo dal cuore della nostra città: Palazzo della Signoria, dove incontreremo Cosimo dei Medici e la sua corte (in un percorso del Museo dei Ragazzi ) e confronteremo la nostra vita di tutti i giorni con la vita della Firenze del passato. Seguiremo poi gli interessi dei bambini e delle bambine per esplorare usi, costumi, educazione, famiglia, mestieri, abitudini di vita,tecnologie, giochi, arte, in un continuo intreccio tra passato e presente.

Strumento privilegiato di questo percorso sarà l’incontro con l’opera d’arte di cui la nostra città è tanto ricca, nella consapevolezza che imparare fin da piccoli/e a rispettare e amare la bellezza e le forme d’arte attraverso la quale essa si esprime, nel passato come nel presente, consente ad ognuna e ognuno di migliorare se stessa/o e crescere come un individuo completo.

Programmazione annuale“La vita a Firenze tra passato e presente”

Progetto 3 anni “Inventiamo un gioco:il Castello e i colori”

Progetto continuità educativa con Nido Pinocchio

Progetto 4 anni “I giardini di una volta e… i Labirinti”

Progetto 5 anni“I Medici in casa nostra “

Uscite e occasioni didattiche

Ins. Religione Cattolica

Attività alternativa alla R.C.

Musica

Lingua straniera

Attività psicomotoria

Media Education

Cosa facciamo a scuola

Progetto continuità educativa con Scuola Primaria Cadorna

I tre progetti che seguono hanno lo scopo di fare incontrare bambini/e di età omogenea di più sezioni, al fine di conoscersi e rapportarsi con i/le nuovi/e compagni/e e nuove figure adulte della scuola per un arricchimento complessivo delle potenzialità relazionali secondo il modello pedagogico adottato dal nostro servizio delle sezioni aperte.

Ciò consentirà ai bambini e alle bambine di percepire la scuola come una unica comunità educativa.

l progetti per gruppi omogenei arricchiscono la tematica della nostra programmazione: “Firenze tra passato e presente .

Progetti per gruppi omogenei

Finalità: Il progetto ha lo scopo di far incontrare le/i bambine/i del gruppo dei 3 anni di piùsezioni, per svolgere insieme un’attività che abbia come finalità la conoscenza di nuovi/e compagni/e e la relazione con figure adulte diverse da quelle consuete.

Obiettivi: Conoscere bambini e bambine di un’altra sezione e svolgere insieme delle attivitàche favoriscano la socializzazione e il piacere ludico; conoscere e instaurare un rapporto educativo con insegnanti diverse da quelle della sezione; offrire a ciascun/a bambino/a l’opportunità di vedersi e sperimentarsi anche al di fuori di schemi comportamentali consolidati; sperimentare il piacere ludico e il divertimento che allenta le tensioni, alza il tono dell’umore e favorisce lo sviluppo di relazioni serene.

Progetto 3 anni “Inventiamo un gioco: il Castello dei colori”

Attività previste: Il progetto prevede l’invenzione e la costruzione di un grande gioco da pavimento sul tema del castello e del giardino.

Tempi: da stabilire fra gennaio e maggio.

Verifica: La verifica si svolgerà sulla base dell’osservazione mirata delle/dei bambine/i, in sede di gruppo di lavoro.

Finalità: sviluppare l’autonomia e l’appartenenza a un gruppo; collaborare e coordinarsi per realizzare un lavoro. Saranno coinvolti tutti i campi di esperienza

Obiettivi specifici: instaurare una collaborazione tra bambini/e di diverse sezionisvolgere un lavoro seguendo delle precise sequenze operative; sviluppare capacità logico-matematiche e spazio-temporali, linguistiche per realizzare un dato lavoro.

A chi è rivolto: a tutti/e i/le bambini/e di 4 anni.

Progetto 4 anni “Negli antichi giardini: i Labirinti

Tempi: gennaio- maggio

Spazi: tutti i locali della scuola

Attività previste: labirinti: presentazione dei giardini antichi di una volta; schede con percorsi grafici; i percorsi, giochiamo: inventiamoci un percorso- labirinto con oggetti vari in palestra; inventiamo una storia. Uso di alcuni strumenti tecnologici presenti nella scuola (macchina fotografica, telecamera, computer, programmi particolari quali Paint e Power Point).

Documentazione: gli elaborati verranno inseriti in un Power Point; e si faranno foto degli elaborati prodotti; si realizzeranno video di attività e giochi elaborati prodotti con Paint.

Verifica: in itinere e finale

Finalità generali : favorire lo scambio tra bambini/e delle diverse sezioni della scuola, tra adulti/e nella progettazione in comune di un’attività di intersezione e tra bambini/e e adulti/e che non sono quelli strettamente di riferimento

Obiettivi specifici : creare occasioni di conoscenza ed elaborazione creativa in collaborazione con bambini/e di altre sezioni: progettare e realizzare insieme.

Insegnanti coinvolte/i : Patana, Pampaloni, Gruppi.

A chi è rivolto : a tutti i bambini e bambine di cinque anni.

Attività previste : cinque o sei incontri di un’ora ciascuno con scadenza quindicinale. Uscita finale alla “Villa Reale “ di Castello. Osservazione in foto e dal vero, verbalizzazioni di gruppo, rielaborazione grafico-pittorica e manipolativa. Esplorazione di tre ambienti: la grotta degli animali, il giardino all’italiana; la fontana di gennaio.

Spazi: a scuola e a Villa Reale.

Tempi: da gennaio ad aprile.

Modalità di Verifica : dopo l’uscita alla Villa (a primavera) si chiederà al gruppo di progettare un’opera da realizzare tutti/e insieme a fine percorso ispirata a ciò che abbiamo visto.

Progetto 5 anni“I Medici in casa nostra”

La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell’infanzia, come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l’unitarietà del curricolo con il nido e la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze. La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo. La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio. Gli/le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i/le bambini/e vanno scoprendo e hanno già scoperto.

Continuità educativa

Continuità educativa con il Nido

Nido “Pinocchio”

Continuità educativa con il Nido

Finalità generali e campi di esperienza implicati: Favorire uno scambio tra la realtàdel nido e quella della scuola dell’Infanzia introducendo i bambini e le bambine che frequentano l’ultimo anno di nido in una realtà educativa diversa che dovranno frequentare in futuro e favorendo la conoscenza di ambienti e persone diverse

Obiettivi specifici : conoscere ed interagire con adulti/e e bambini/e diversi/e creando occasioni di scambio, di gioco e di lavoro

Insegnanti coinvolti/e : insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatrici/tori del nido d’infanzia Pinocchio

A chi è rivolto: a tutti/e i/le bambini/e del primo anno della scuola dell’Infanzia

Attività previste : le attività verranno concordate con le educatrici del Nido Pinocchio in seguito alla rilevazione dei bisogni

Spazi : presso la scuola Cadorna e presso il Nido Pinocchio

Tempi : marzo-aprile

Modalità di verifica: nel gruppo di lavoro composto da educatrici e insegnanti sulla base delle osservazioni mirate ad effettuate nel corso delle attività

Continuità educativa con la Scuola Primaria

Continuità educativa con la Scuola Primaria

Finalità: introdurre i bambini e le bambine dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia nella realtà della scuola primaria al fine di sviluppare conoscenza e familiaritàall’interno di un più ampio quadro di coerenza educativa

Obiettivi specifici: gli obiettivi relativi alle specifiche attività verranno concordati con le insegnanti della scuola primaria

Insegnanti coinvolti/e: insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria

A chi è rivolto: ai/alle bambini/e dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia

Attività previste: le attività verranno individuate e concordate con le insegnanti della scuola primaria Cadorna in seguito alla rilevazione dei bisogni dei/delle bambini/e della scuola dell’infanzia e dei bambini e delle bambine della scuola primaria

Spazi: scuola dell’infanzia e scuola primaria Cadorna

Tempi: marzo-aprile

Modalità di verifica: nel gruppo di lavoro composto da insegnanti della scuola dell’infanzia ed insegnanti della scuola primaria sulla base delle osservazioni mirate effettuate nel corso delle attività

Laboratorio TUTTINSIEME per l’integrazione

� Il progetto è curato dal Centro Risorse Educative Didattiche (CRED Ausilioteca) con la finalità di offrire uguali diritti e maggiori opportunità di integrazione a tutti/e gli/le alunni/e

� Sono proposti una serie di laboratori scolastici (in orario scolastico) relativi a diverse aree tematiche. Le attività laboratoriali sono condotte da personale esperto e qualificato di Associazioni, Cooperative e Ditte provviste di esperienza e professionalità.

Hanno aderito a questo progetto la seconda e terza sezione. Verrà scelto un progetto tra tre diversi.

Seconda sezione:- La lampada di Aladino;- Teatro…per crescere insieme. Favole al volo;- Il gesto dell’emozione.

Terza sezione:- Abitare il corpo;- Tutti/e in pista. È arrivato il circo tascabile;- Giocando…tutto ha un senso.

I Laboratori inizieranno dal mese di Gennaio 2017

Continuità educativa con le famiglie

La continuità con le famiglie si svolge prevalentemente attraverso le occasioni di incontro quotidiano e le varie occasioni programmate durante il corso dell’anno scolastico quali:

• presentazione ai genitori dei/delle nuovi/e iscritti/e;• presentazione Piano Offerta Formativa (P.O.F.);• verifica P.O.F.;• riunione di sezione;• colloqui individuali;• feste-verifica di fine anno.

Calendario incontri con le famiglie

13 Settembre 2016:riunione con i genitori dei/delle bambini/e nuovi/e iscritti/e per conoscere la scuola e le modalità dell’ambientamento.

19 Ottobre 2016:Colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 3 anni

Per la conoscenza e lo scambio reciproco di informazioni

17 Novembre 2016:presentazione alle famiglie del Piano dell’Offerta Formativa a seguire riunione di sezione con le famiglie per nominare i genitori rappresentanti di classe.

per conoscere i contenuti del progetto generale della scuola, il P.o.f, la programmazione didattica, le uscite e le attività di ampliamento dell’offerta formativa.

25 Gennaio 2017 :colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 5 anni10, 17 e 22 gennaio 2017 - Open Day

per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ciascun bambino e di ciascuna bambina.

per visitare la scuola e avere informazioni sulla sua organizzazione in vista delle nuove iscrizioni

1 Marzo 2017 :colloqui individuali con i genitori dei bambini e d elle bambine di 4 anni

per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ogni bambino e di ogni bambina.

18 Maggio 2017:Verifica del Piano dell’Offerta Formativa Data da stabilire: festa finale

per verificare l’andamento dell’anno scolastico attraverso il racconto delle/degli insegnanti, la documentazione fotografica e gli elaborati dei bambini e delle bambine, per favorire la conoscenza e l’aggregazione tra le famiglie e per salutare i bambini e le bambine che andranno alla scuola primaria.

Uscite e occasioni didattiche

“Le Chiavi della Città”

La Regina della NeveIl 20 dicembre 2016, presso il Teatro Puccini, in occasione del Natale, assisteremo alla rappresentazione della fiaba La Regina della Neve, in cui domina l’atmosfera fantastica del periodo invernale. Lo spettacolo è il libero riadattamento dalla fiaba di Hans Christian Andersen che narra il viaggio di Gerda alla ricerca del suo amico Kaj, rapito dalla Regina delle Nevi.

Vita quotidiana alla Reggia di CosimoAbbiamo scelto la visita a Palazzo Vecchio per poter fare un confronto tra la vita quotidiana di una volta e quella di oggi. La visita si concluderà con l’incontro con la duchessa Eleonora di Toledo o con il duca Cosimo dei Medici, che racconterà ai bambini e alle bambine una breve storia sugli usi e costumi della vita di corte. La data dell’uscita è da definire.

L’anello di LuisaL’ultima uscita prevista si effettuerà presso Villa Strozzi (nel cosiddetto Boschetto). La protagonista della storia è la piccola Luisa Strozzi che ha perso il suo anello e sollecita i personaggi (l’urna degli Strozzi, il sasso parlante, il cavallo di Fulmine, ecc…) che abitano nel Boschetto ad aiutarla nel ritrovamento. Percorso narrativo multisensoriale. La data dell’uscita è da definire.

Insegnamento religione cattolica

Finalità generali: favorire atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, fiducia nelle proprie capacità, riconoscimento della propria identità personale e degli/delle altri/e, sviluppare il senso della cultura e della comunità di appartenenza, favorire la scoperta di una visione positiva della vita che dà sicurezza e aiuta a stabilire relazioni.

Obiettivi specifici: nella conquista dell’autonomia : favorire il riconoscimento e il rispetto della libertà, della cura di sé e degli/delle altri/e, dell’ambiente, della solidarietàe della giustizia. La figura di Gesù aiuterà il bambino e la bambina a dare senso alle proprie azioni. Nelle competenze : le attività previste dall’IRC contribuiscono a maturare le capacità sensoriali, percettive, linguistiche, logiche, sociali, artistiche, motorie, attraverso l’uso di racconti, rielaborazione dei messaggi di Gesù e i testi della Sacra Scrittura, e a riconoscere i segni religiosi della cultura e della tradizione cristiana.

Insegnante: Giuseppina GamberoA chi è rivolto : a tutti/e i/le bambini/e che ne hanno fatto richiestaAttività previste: disegni, canti giochi, video, narrazioni, conversazione guidataSpazi: spazio polivalente posto all’ingressoTempi: tutto l’anno scolasticoModalità di verifica : rielaborazione verbale delle unità di apprendimento, osservazione dei comportamenti e delle attività grafiche, fascicolo finale degli elaborati.

Attività alternativa alla Religione Cattolica

Nella nostra scuola l’attività di religione cattolica viene svolta in gruppi omogenei per età provenienti da più sezioni.

Di conseguenza i bambini e le bambine si allontanano dalle sezioni a piccoli gruppi in vari momenti della giornata.

I bambini e le bambine che non sono iscritti/e all’insegnamento di R.C. restano nella sezione e svolgono le consuete attività didattiche inerenti alla programmazione annuale.