Piano Offerta Formativa

IIS Guido Donegani Pagina 0

Approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 27 novembre 2012 (verbale n° 05) e dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 20 dicembre 2012 (verbale n° 02).

Piano Offerta Formativa


PREMESSA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Piano dell’Offerta Formativa rappresenta la sintesi del servizio e delle azioni

pensate dalla scuola per realizzare le finalità culturali ed educative meglio

rispondenti alle richieste formative degli alunni.

Le scelte effettuate scaturiscono, quindi, dalla consapevolezza che il processo di

insegnamento/apprendimento non può essere avulso dai bisogni degli allievi e

dalle esigenze socio-economico-culturali del territorio.

Questo documento ha lo scopo di esplicitare allo studente le modalità di

traduzione delle proprie dichiarazioni d’intenti in risultati formativi finalizzati al

raggiungimento della migliore qualità dell’educazione.



GUIDO DONEGANI

"Ai moltissimi che mi seguirono e che hanno vissuto del mio lavoro come io ho vissuto del loro, io dico, da amico

ad amici: abbiate fede nell'industria chimica e nella tecnica moderna, perché in essa sta un avvenire migliore per il

nostro disgraziato Paese. E' giunta l'ora di dire che é vostro dovere non solo continuare a difenderla, ma svilupparla

e potenziarla in modi e proporzioni che oggi non é neppure dato immaginare".

Settembre 1946 - Guido Donegani

Guido Donegani nasce a Livorno il 26 marzo 1877. La sua grande ambizione è di

fare l'ingegnere. Nel 1901 consegue un'onorevole laurea in ingegneria

industriale presso il Politecnico di Torino. Vicissitudini familiari alquanto

dolorose lo inducono all'attività politica. A soli 25 anni viene eletto consigliere

comunale. Assessore ai Lavori Pubblici, studia un annoso problema di Livorno,

quello dell'acqua potabile: lo studia come ingegnere e come ingegnere lo risolve.

Laureatosi in ingegneria, entra nella Montecatini di cui diventa amministratore

delegato nel 1910 e presidente nel 1918.

Nella sua mente c'è il disegno di potenziare la Montecatini come impresa



mineraria ed orientarla verso una futura produzione chimica. Sotto la sua guida

la Montecatini diviene leader nella produzione dei fertilizzanti fosfatici. Infatti sa

svilupparla fino a farne uno dei più potenti gruppi industriali d'Europa.

Con un capitale di 500 milioni, estrae dalle proprie miniere pirite e zolfo,

produce superfosfati, solfato di rame, concimi azotati, alluminio, polveri

esplosive e gas bellici, vernici alla nitrocellulosa, colori organici, seta all'acetato;

produce inoltre energia elettrica per più di un miliardo di Kilowattora I'anno. E’

deputato al Parlamento nel 1921, vicepresidente della Banca Commerciale

Italiana, presidente della Federazione nazionale fascista dell'industria mineraria.

Fra le sue iniziative si annovera l’installazione di uno stabilimento della

Montecatini a Crotone nel 1925, dando vita ad uno dei più importanti poli

chimici del meridione. Dopo la guerra, nel 1946, Donegani, accusato di

collaborazionismo col regime fascista dal Comitato di Liberazione Nazionale

(CLN), accusa dalla quale viene successivamente assolto, lascia la guida della

Montecatini.

Muore a Bordighera il 16 aprile 1947.

A lui viene intitolato nel 1954 il nostro Istituto, da sempre simbolo e modello di

avanguardia dell’insegnamento tecnico in Calabria.



STORIA DELL’ITIS “GUIDO DONEGANI”

Le lontane origini dell’Istituto Tecnico Industriale risalgono al 31 marzo 1919

quando, per volontà dell’avv. Carlo Turano, viene istituito il Regio Laboratorio

Scuola con la finalità di formare carpentieri navali e maestri d’ascia, oltre ad una

sezione di meccanici dove si crea personale da inserire nei cantieri dell’Ansaldo

che sono appena sorti a Crotone.

Nel 1921, a seguito della chiusura improvvisa di tali cantieri, la Scuola è costretta

a rivedere i propri indirizzi e si trasforma in scuola di tirocinio, prendendo il

nome di Scuola Industriale con i corsi per tornitore e aggiustatore meccanico ed i

corsi per falegnami ed ebanisti.

In questo periodo viene edificato l’edificio di via Tito Minniti, iniziato nel 1920 e

terminato nel 1923, primo edificio scolastico della città. Le grandi disponibilità

energetiche del territorio silano accelerano la trasformazione industriale nel

crotonese con l'avvento, nel 1925, della Montecatini, già Ammonia e della

Pertusola. Nel 1927 vengono istituiti due corsi di Aeronautica: uno per motoristi

ed uno per montatori di aeroplano. Nel 1928 viene istituita una sezione per

radiotelegrafisti ed iniziano i corsi serali per la preparazione delle maestranze,

fortemente richieste dalle grandi industrie da poco insediatesi nel Paese.



Nel 1933 nasce la Scuola tecnica Industriale con annessa la scuola di Avviamento

ed una sezione per tornitori meccanici. Nel 1942, in pieno periodo bellico, viene

istituita finalmente, dopo tante pressioni, la sezione per analisti chimici che si

incrementa notevolmente perché questa specializzazione risponde alla domanda

proveniente dalla grande industria chimica locale.

Nell'anno scolastico 1952-53 la scuola Tecnica viene trasformata in scuola

professionale, pur continuando a funzionare la seconda classe della scuola

tecnica con la specializzazione di chimica e meccanica.

In questo clima e con queste potenzialità nasce a Crotone il “Donegani” che

diviene così una delle maggiori e migliori scuole di chimica italiane.

II primo Preside fu l'ing. Carmine Collia, professionista di chiara fama che dedica

le sue forze alla scuola e, superando innumerevoli difficoltà d' ordine

burocratico, ottiene la sopraelevazione del vecchio pianoterra dell'istituto. Alla

sua scomparsa, nel 1959, gli succede nella carica il prof. Michele Intrieri che si

trova subito di fronte all'impellente problema edilizio del completamento del

10° piano iniziato dal preside Collia. L’opera edilizia viene completata

consentendo di mettere a disposizione degli studenti che aumentano in modo



vertiginoso nuove aule e nuovi laboratori: si pensi che dall' a.s. 1952/53 all'a.s.

1963/64 la popolazione scolastica passa da 140 alunni a 1.100 alunni.

La storia del Donegani è fortemente legata allo stabilimento della Montecatini

del quale segue le vicissitudini durante il periodo della seconda guerra mondiale.

Nel 1955 la Montecatini decide di installare uno stabilimento per la produzione

dell'alluminio con l'impiego di 1.000 dipendenti, ma alla fine questo stabilimento

non si farà. Più tardi la SME (Società Meridionale Elettrica) non intende

rinnovare il contratto di fornitura di energia elettrica a Pertusola e Montecatini

che, verso il 1957, per salvare l'impianto di sintesi dell'ammoniaca, pensa di

sostituire la più costosa produzione elettrolitica dell'idrogeno con quella meno

onerosa della gassificazione del carbon coke. Le avvisaglie di una crisi

dell’industria chimica nazionale e della Montecatini in particolare, indirizzano gli

studenti verso sbocchi diversi da quelli tradizionali.

Nel 1971 l’Istituto si arricchisce di una nuova specializzazione “Elettrotecnica” e,

dal 1994 “Elettrotecnica e Automazione”, per formare una figura professionale

del settore elettrico in un contesto territoriale ove sono presenti importanti

impianti nazionali di produzione di energia elettrica, con tre centrali

idroelettriche, una termica e tre a biomasse. Nel 1997 con il nuovo indirizzo del



Liceo Tecnico, i programmi si aprono agli standard europei, l’insegnamento

modulare è il nuovo modo di articolare i contenuti per adeguarsi alle innovazioni

nel campo della didattica.



STORIA DELL’ITC “ALFONSO LUCIFERO”

L’ Istituto Tecnico Commerciale Statale “Alfonso Lucifero” di Crotone nasce

nell’anno scolastico 1958/1959 con la denominazione di Istituto Tecnico

Commerciale e per Geometri, quale sezione staccata dell’I.T.C. “B. Grimaldi” di

Catanzaro per l’Olimpiade di Roma 1960.

Il nuovo istituto rappresenta uno strumento di istruzione e cultura diverso da

quello classico e chimico, quest’ultimo prettamente legato alle grosse industrie

locali.

La prima novità, per la scuola e per la città, sono gli ‘ scioperi’ degli alunni della

Ragioneria per rivendicare locali e orari di studio più consoni allo status di

studenti. Le aule scolastiche sono i locali dell’ edificio vescovile e del palazzo

Albani; le attività sportive vengono praticate in uno spiazzo antistante il vecchio

porto. Ciononostante, il gruppo sportivo dell’ Istituto ottiene ottimi risultati nelle

competizioni scolastiche provinciali fornendo al CONI alcuni atleti, quali i

tedofori per l’ Olimpiade di Roma 1960.



Le lezioni vengono tenute di pomeriggio da docenti a scavalco con il Liceo-

Ginnasio. Da quest’ultima Scuola provengono la prof.ssa Marrone e il prof.

Vadalà che, oltre all’ insegnamento, ricoprono nei primi anni il ruolo di preside

della sede di Crotone.

Gli inizi sono, dunque, piuttosto difficili: locali fatiscenti, docenti precari, spesso

provenienti da zone lontane, laboratori inesistenti e, soprattutto, una sede

centrale completamente assente, data la distanza tra i due Istituti.

Le uniche note positive sono l’ entusiasmo dei ragazzi per il nuovo indirizzo di

studi e l’aumento delle iscrizioni da tutto il circondario.

L’ Istituto diviene autonomo nel 1962 e l’ incarico di presidenza viene affidato

alla prof.ssa Anna Maria Fabbrica Setola, già docente di geografia economica.

Nello stesso anno vengono avviati i lavori per la nuova ed attuale sede dell’

Istituto, terminati nel 1965.

Intanto, dopo un mitico viaggio d’ istruzione Crotone–Milano–Parigi-Londra,

nelle sessioni degli esami di maturità di luglio e settembre 1963, i primi alunni

dell’ Istituto Commerciale e per Geometri di Crotone divengono i primi ragionieri

e geometri della città e del circondario.

Nel 1994, l’Istituto, con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione, viene

intitolato al noto personaggio della storia locale Alfonso Lucifero.



IL CONTESTO TERRITORIALE

L’I.I.S. “Guido Donegani” ha sede nella città di Crotone, polo d'attrazione

scolastica eterogenea ed offre i suoi servizi soprattutto ad un bacino d’ utenza

proveniente dalla città stessa e dai paesi dalla provincia.

Il collegamento tra i paesi della provincia viene attuato attraverso un servizio di

autolinee extraurbane articolato.

Il territorio in cui il nostro Istituto opera è caratterizzato da un elevato tasso di

disoccupazione, da un reddito pro capite tra i più bassi d’Italia che spinge ancora

molti giovani ad un precoce abbandono scolastico e spesso ad emigrare.

La dismissione delle fabbriche presenti nel crotonese e la mancanza di

infrastrutture contribuiscono all’isolamento di un territorio attualmente privo di

stimoli efficaci nel quale la scuola rimane tra le poche agenzie culturali operanti.

Pertanto, è particolarmente importante che essa si attivi per proporre un

modello positivo di attenzione educativa e culturale.

Il nostro Istituto è da sempre attento alle esigenze del territorio con la

promozione di attività che contrastano il disagio giovanile ed il conseguente



rischio di dispersione scolastica, anche attraverso strategie didattiche

alternative. E’, inoltre, sede di corsi per l’educazione degli adulti e, pertanto,

assai sensibile alle tematiche del long life learning.

Tenuto conto di questa realtà, con la propria offerta formativa, esso opera

affinché gli studenti acquisiscano conoscenze e competenze che li rendano critici

e responsabili, capaci di entrare nel mercato del lavoro ed affrontare i fenomeni

del cambiamento del territorio, della crisi economica e sociale che lo sta

attraversando e quelli più complessi generati dalla globalizzazione.

Il nostro Istituto, infine, mira anche al coinvolgimento attivo delle imprese,

istituzioni ed enti locali per una programmazione comune, attraverso

convenzioni, protocolli d’ intesa, percorsi in alternanza scuola-lavoro che aiutino

l’alunno nella conoscenza della domanda ed offerta lavorativa e delle sue reali

possibilità di inserimento. .



RISORSE PROFESSIONALI

I soggetti dell'intervento educativo comprendono:

• Dirigente Scolastico

• Docenti

• Genitori

• Studenti

• Personale ATA



ORGANI COLLEGIALI

Gli organi collegiali comprendono quelli previsti dal DDL n.297 del 16/4/94:

• Consiglio d’Istituto

• Collegio dei docenti

• Consigli di classe

• Comitato per la valutazione del servizio dei docenti

• Comitato studentesco

• Comitato dei genitori

Le competenze sono stabilite dalla legge ed il loro funzionamento è stabilito

dai regolamenti interni.

I collaboratori del Dirigente scolastico lo affiancano o lo sostituiscono in tutte

le funzioni che egli ritiene opportune.

Il comitato studentesco, formato dagli studenti di varie classi, ha il compito di

organizzare le assemblee d’ istituto e di promuovere attività di aggregazione e

di crescita culturale in orario pomeridiano.

All’interno di ciascun consiglio di classe, il Dirigente Scolastico assegna ad un

docente il compito di coordinatore. La sua funzione è quella di presiedere e di

coordinarne i lavori in assenza del Dirigente Scolastico che, istituzionalmente, è

il presidente di ciascun consiglio.

Il coordinatore cura la programmazione di classe, ne verifica l’attuazione e fa

riferimento al Dirigente Scolastico per tutti i problemi di gestione della classe.



I DIPARTIMENTI

L’Istituto si è dotato di dipartimenti di supporto alla didattica e alla

progettazione allo scopo di favorire un maggior raccordo tra i vari ambiti

disciplinari e realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per

competenze, all’orientamento ed alla valutazione degli apprendimenti.

Essi svolgono, inoltre, una funzione strategica per il consolidamento delle

competenze di base e per il raccordo tra queste e le aree di indirizzo.

Sono stati istituiti i seguenti dipartimenti, coordinati da un docente di disciplina:

• dipartimento di chimica

• dipartimento di elettronica ed elettrotecnica

• dipartimento di matematica

• dipartimento umanistico

• dipartimento di informatica

• dipartimento di economia aziendale

• dipartimento di lingue straniere

• dipartimento di discipline giuridiche

UFFICIO TECNICO

La scuola dispone di un ufficio tecnico allo scopo di sostenere la migliore

organizzazione e funzionalità dei laboratori ai fini didattici ed il loro

adeguamento in relazione alle esigenze poste dalle innovazioni tecnologiche.

Tale ufficio collabora attivamente con l’ufficio di dirigenza e funge da raccordo

con i docenti impegnati nelle esercitazioni pratiche e con il personale ATA, per il



funzionamento ottimale delle attrezzature tecnologiche e delle strumentazioni

necessarie al supporto della didattica.

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO

Introdotto dalla riforma del Scuola Secondaria Superiore, la scuola si sta

opportunamente adoperando per la creazione di un comitato tecnico scientifico,

il cui obiettivo prioritario è di:

• rafforzare il raccordo sinergico tra gli obiettivi educativi della scuola, le

innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica, le esigenze del territorio

e i fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo.



SERVIZI – DSGA Angela Maida

• Segreteria del personale e protocollo: compiti di protocollo, archivio e amministrazione del personale

• Segreteria amministrativa: compiti di gestione finanziaria e contabile.

• Magazzino: compiti di contabilità di magazzino, gestione di beni patrimoniali, supporto all’ufficio tecnico.

• Ufficio Tecnico: compiti di coordinamento delle attività tecniche dei laboratori presenti nell’Istituto. I servizi di sportello, informazione all’utenza e supporto alla funzione docente sono ripartiti tra le varie unità e i vari uffici.

Orari di apertura all'utenza

DIRIGENZA DIRETTORE S.G.A. UFFICI DI SEGRETERIA

lunedì – sabato

dalle 10.30 alle 12.30

lunedì – sabato

dalle 10.30 alle 12.30

lunedì – sabato

dalle 10,30 alle 12.30

pomeriggio: martedì

dalle 16,00 alle 18,00



ORGANIGRAMMA INTERNO

Dirigente

Collaboratori Funz. Strumen.

Ufficio Tec.

Consiglio d’istituto

D.S.G.A. Collegio docenti

Giunta Personale A.T.A. Coordinatori

Consigli di classe

Dipartimenti



RISORSE STRUTTURALI/STRUMENTALI

Biblioteca

Le biblioteche dell’IIS sono dotate di un consistente patrimonio librario

incrementato annualmente secondo le esigenze didattiche e culturali espresse

dai docenti e dalle altre componenti scolastiche.

Esse sono aperte durante il normale orario scolastico per consentirne la

consultazione e/o il prestito di volumi. Dispongono anche di uno schedario

informatico che facilita la ricerca dei testi e si sta arricchendo di materiale

informatico multimediale.

Gli alunni possono avvalersi di tutto il materiale disponibile per

l’approfondimento delle discipline curriculari, per ricerche ed interessi di natura

extracurriculare.

Palestra

L’I.I.S. è dotato di un’ampia palestra presso l’ITC “A. Lucifero” e di un cortile

presso l’ITIS “G. Donegani”, attrezzato per lo svolgimento delle attività sportive.

Laboratori

L’ I.I.S. è dotato di laboratori tecnologicamente avanzati per lo svolgimento di

attività pratiche e di sperimentazione nelle varie discipline.

Gli allievi che usano i laboratori sono guidati e seguiti nelle operazioni di

formazione da due docenti, uno teorico e uno tecnico-pratico, rispettivamente

per le istruzioni e per il tutoraggio. L'assistenza tecnica e il controllo delle

apparecchiature è affidato ad un assistente tecnico.



Laboratori di informatica

I laboratori di informatica sono forniti di PC collegati in rete, completi di

periferiche per la stampa e la grafica, proiettore multimediale e rete internet.

Gli strumenti in dotazione consentono l'analisi di problemi e la loro soluzione

informatica attraverso la costruzione di programmi ed il controllo della loro

esecuzione, l’utilizzazione di programmi già disponibili e software di utilità ormai

indispensabili in molti ambiti lavorativi.

E’ possibile creare ed eseguire presentazioni interattive di testi, immagini, filmati

ed animazioni con commento sonoro. Inoltre, tra le attività che vi si svolgono,

particolare importanza didattica hanno gli esami relativi ai corsi ECDL ( European

Computer Driving Licence), essendo il nostro Istituto accreditato quale TEST

CENTER abilitato al rilascio della patente europea per l’utilizzo del computer, ed i

corsi del programma Cisco Networking Academy per imparare ad operare su reti

di piccole e medie dimensioni.



Laboratorio linguistico

Il laboratorio linguistico presso l’ITC consta di postazioni individuali e consente

l’ascolto in cuffia di audiocassette, la registrazione ed il riascolto da parte degli

studenti, il monitoraggio di ogni singolo alunno da parte dell’insegnante, nonché

l’interazione degli alunni tra di loro e con l’insegnante.

Il laboratorio è collegato ad un televisore e ad un’ antenna parabolica, ad un

lettore di videocassette e ad un lettore DVD che consente la visione di film in

lingua originale con relativo ascolto in cuffia.

Laboratorio musicale

Il laboratorio musicale, presso l’ITC, è costituito da un pianoforte, una batteria,

due chitarre, un basso, un sassofono e un clarinetto.



ELENCO DEI LABORATORI

I BIENNIO ECONOMICO:

• Matematica

• Chimica e fisica

• Informatica 1

II BIENNIO E V anno ECONOMICO:

• Matematica

• Informatica 2

• Economia Aziendale

• Lingue 1

• Lingue 2

I BIENNIO TECNOLOGICO - CHIMICA - ELETTRONICA:

• Fisica

• Informatica

• Tecnologie e Disegno

II BIENNIO e V ANNO di CHIMICA:

• Analisi qualitativa e quantitativa

• Analisi strumentale

• Elettrochimica

• Analisi tecnica

• Impianto pilota di distillazione continua

• Impianto pilota di estrazione con solvente



• Produzione spumante

• Oleario

II BIENNIO e V ANNO di ELETTRONICA:

• Misure Elettriche

• Sistemi Elettrici Automatici

• Misure Elettroniche

• Tecnologia Disegno Progettazione Elettrotecnica



INDIRIZZI DI STUDIO

In ragione delle esigenze di formazione individuabili sul territorio e delle

richieste espresse dall'utenza, gli indirizzi attivati sono i seguenti:

SETTORE TECNOLOGICO

indirizzo ELETTRONICO ed ELETTROTECNICA

• articolazione in AUTOMAZIONE

• articolazione in ELETTROTECNICA

• articolazione in ELETTRONICA

indirizzo INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

• articolazione in INFORMATICA

• articolazione in TELECOMUNICAZIONI

indirizzo CHIMICO, MATERIALI e BIOTECNOLOGIE

• articolazione in CHIMICA E MATERIALI

• articolazione in BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI

• articolazione in BIOTECNOLOGIE SANITARIE

SETTORE ECONOMICO

indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

• articolazione in RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

• articolazione in SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI



indirizzo TURISMO

• articolazione TURISMO

Corsi del progetto sperimentale IGEA

• indirizzo GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE

Corsi del Liceo Tecnico

• indirizzo CHIMICA

• indirizzo ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE

Corsi di Ordinamento



Corsi serali progetto SIRIO





INDIRIZZO ELETTRONICA - ELETTROTECNICA

ATTIVITA’ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE

COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

Quadro orario

DISCIPLINE

Ore

1° biennio

2° biennio 5° anno

secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua inglese 99 99 99 99 99 Storia 66 66 66 66 66 Matematica+Complementi* 132 132 132* 132* 99 Diritto ed economia 66 66

Scienze integrate (Scienze della Terra e biologia) 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore annue di attività e insegnamenti generali 660 660 495 495 495

Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 396 396 561 561 561 Totale complessivo ore annue 1056 1056 1056 1056 1056

(*) al III e IV anno Matematica comprende Complementi di Matematica



Quadro orario

" ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA": ATTIVITA' E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

DISCIPLINE

Ore

1° biennio

2° biennio 5° anno Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario.

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze integrate (Fisica) 99 99

di cui in compresenza 33* Scienze integrate (Chimica) 99 99

di cui in compresenza 33* Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99

di cui in compresenza 33* Tecnologie informatiche 99

di cui in compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate ** 99

DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA”, “ELETTROTECNICA” ED "AUTOMAZIONE"

Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici 165 165 198

ARTICOLAZIONI "ELETTRONICA" ED “ELETTROTECNICA”

Elettrotecnica ed Elettronica 231 198 198 Sistemi automatici 132 165 165

ARTICOLAZIONE "AUTOMAZIONE"

Elettrotecnica ed Elettronica 231 165 165 Sistemi automatici 132 198 198 Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 396 396 561 561 561

di cui in compresenza 264* 561* 330* Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056



INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING


COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO

Quadro orario

DISCIPLINE

Ore

1° biennio



1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua inglese 99 99 99 99 99 Storia, Cittadinanza e Costituzione 66 66 66 66 66 Matematica 132 132 99 99 99 Diritto ed economia 66 66






Quadro orario " AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI

OBBLIGATORI

DISCIPLINE

Ore

1° biennio

2° biennio 5° anno Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario.

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze integrate (Fisica) 66

Scienze integrate (Chimica) 66 Geografia 99 99 Informatica 66 66 Seconda lingua comunitaria 99 99 Economia aziendale 66 66

ARTICOLAZIONE "RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING"

Seconda lingua comunitaria 99 99 99 Terza lingua straniera 99 99 99 Economia aziendale e geo-politica 165 165 198 Diritto 66 66 66 Relazioni internazionali 66 66 66 Tecnologie della comunicazione 66 66

Totale ore annue di attività 561 561 561

ARTICOLAZIONE "SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI"

Seconda lingua comunitaria 99 Informatica 132 165 165 Economia aziendale 132 231 231 Diritto 99 66 99 Economia politica 99 66 66 Totale ore annue di attività 561 561 561



INDIRIZZO TURISMO

Quadro orario

" TURISMO ": ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

DISCIPLINE

Ore

1° biennio


Secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario.

1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze integrate (Fisica) 66

Scienze integrate (Chimica) 66 Geografia 99 99 Informatica 66 66 Seconda lingua comunitaria 99 99 Economia aziendale 66 66 Terza lingua straniera 99 99 99 Discipline turistiche ed aziendali 165 165 198 Geografia turistica 66 66 66 Diritto e legislazione turistica 66 66 66 Arte e territorio 66 66 66

Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 396 396 561 561 561

Totale complessivo ore annue 1056 1056 1056 1056 1056



INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI e BIOTECNOLOGIE



Quadro orario

DISCIPLINE

Ore

1° biennio



1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua inglese 99 99 99 99 99 Storia 66 66 66 66 66 Matematica Complementi* 132 132 132* 132* 99 Diritto ed economia 66 66







"CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE": ATTIVITA' ED INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

DISCIPLINE

Ore

1° biennio

2° biennio 5°anno secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario


di cui in compresenza 33

Scienza integrate (Chimica) 99 99 di cui in compresenza 33

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99 di cui in compresenza 33

Tecnologie informatiche 99 di cui in compresenza 66

Scienze e tecnologie applicate 99 ARTICOLAZIONE "CHIMICA E MATERIALI"

Chimica analitica e strumentale

231 198 264 Chimica organica e biochimica 165 165 99 Tecnologie chimiche industriali 132 165 198

ARTICOLAZIONE "BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI" Chimica analitica e strumentale

132 132 132 Chimica organica e biochimica 132 132 132 Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale 198 198 198 Fisica ambientale 66 66 99

ARTICOLAZIONE "BIOTECNOLOGIE SANITARIE" Chimica analitica e strumentale

99 99 Chimica organica e biochimica 99 99 132 Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale 132 132 132 Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia 198 198 198 Legislazione sanitaria 99


di cui in compresenza 264 561 330

Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056



INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI



Quadro orario

DISCIPLINE

Ore

1° biennio



1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua inglese 99 99 99 99 99 Storia 66 66 66 66 66 Matematica+Complementi(*) 132 132 132* 132* 99 Diritto ed economia 66 66







"INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI": ATTIVITA' E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

DISCIPLINE

Ore

1° biennio 2° biennio

5° anno



di cui in compresenza 66

Scienza integrate (Chimica) 99 99 di cui in compresenza 66

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99 di cui in compresenza 66

Tecnologie informatiche 99 di cui in compresenza 66

Scienze e tecnologie applicate 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI"

Sistemi e reti 132 132 132 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni 99 99 132 Gestione progetto, organizzazione d’impresa 99

ARTICOLAZIONE "INFORMATICA" Informatica 198 198 198 Telecomunicazioni 99 99

ARTICOLAZIONE "TELECOMUNICAZIONI" Informatica 99 99 Telecomunicazioni 198 198 198


di cui in compresenza 264 561 330 Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056

.



Liceo Tecnico

I corsi del liceo tecnico sono strutturati in un biennio comune ed in un triennio di

specializzazione che prevede due indirizzi:

• Chimica nuovi programmi

• Elettrotecnica e automazione

Il quadro orario di riferimento è il seguente:

Triennio di ordinamento “Chimica nuovi programmi”

Discipline del piano di studi

ore settimanali/ anno di corso

IV V

lab. lab.

Lingua Italiana 4 4

Storia 2 2

Lingua straniera 3 2

Matematica 4 4

Econ. e cultura d’impresa 2

Educazione fisica 2 2

Religione

1 1

Gestione dei Progetti 3 3

Complementi di Chimica 5 4

Tecnologie e processi 4 4

Chimica Organica 3 3 3 3

Totale ore settimanali 33 3 33 3



Triennio di ordinamento “Elettrotecnica e Automazione”



IV V

lab. lab.

Lingua Italiana 4 4

Storia 2 2


Matematica 4 4

Economia e cultura d’impresa 2

Gestione Progetti 3 3

Elettrotecnica 6 5

Elettronica 3 2 3 2

Sistemi organizzativi 3

Impianti elettrici 3 3

Religione 1 1

Educazione fisica 2 2




Progetto IGEA

Il progetto IGEA è stato sostituito dalla nuova riforma degli istituti tecnici ed è,

pertanto, in via di esaurimento. Elemento caratterizzante è lo studio delle

materie giuridiche ed economiche, unitamente a quello dell’economia aziendale.

Altra caratteristica specifica è lo studio di due lingue straniere. L’insegnamento

della matematica ed i programmi di italiano e storia sono stati rinnovati nel

triennio IGEA e si snodano su percorsi tematici unitari piuttosto che su schemi

cronologici predeterminati.

Quadro orario DISCIPLINE Orario per anno di corso

Lingua e letteratura italiana 3^ 4^ 5^

Prima lingua straniera 99(33)* 99(33)* 99(33)* Storia 66 66 66 Matematica 132(66)* 99(66)* 99(33)* Economia Politica 99 66 - Diritto 99 99 99 Scienze delle finanze - - 66 Educazione fisica 66 66 66 Seconda lingua straniera 99(33)* 99(33)* 99(33)* Economia aziendale 192(66)* 225(66)* 258(66)* Geografia economica 99 66 99 Religione cattolica o attività alternative 33 33 33

Totale ore annue di attività e insegnamenti generali 561 561 495

Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 495 495 561 Totale complessivo ore annue 1056 1056 1056

(*) ore di laboratorio



Corso serale Progetto SIRIO

Il corso serale destinato all’educazione degli adulti, denominato Progetto Sirio, è

strutturato in un biennio comune ed in un triennio di specializzazione che

prevede due articolazioni:

• Chimica nuovi programmi

• Elettrotecnica e automazione.

I quadri orario sono i seguenti:

Triennio di ordinamento “Chimica nuovi programmi”



IV V

lab. lab.

Lingua e letter. Italiane 3 3

Storia 1 1


Matematica 3 2

Econ. Ind.. con elem. di Diritto 2 2

Chimica-fisica e laboratorio 3 1 3

Chimica Organ.,Biochim., Ferment., Lab. 4 3 3 2

Analisi chimica, Elabor. Dati, Laboratorio 5 3 6 4

Tecn. Chim.Ind. e Princ. Autom. 5 2 6 3




Triennio di ordinamento “Elettrotecnica e Automazione”



IV V

lab. lab.

Lingua e letter. Italiana 3 3

Storia 1 1


Matematica 3 2

Economia Industriale 2 2

Meccanica e Macchine

Elettrotecnica 4 2 6 2

Elettronica 3

Sistemi elettrici automatici 3 2 3 2

Impianti elettrici 3 4

Tecnol. elem. Disegno Progettaz. 4 4 5 4




FINALITA’ ED OBIETTIVI

Ciascun intervento formativo è finalizzato alla crescita personale e professionale

degli allievi. E’ per questo che i docenti dell’ I. I. S.“G. Donegani” si sono prefissi

le seguenti finalità ed obiettivi:

FINALITA’ EDUCATIVE

• promuovere nell’allievo la consapevolezza e il rispetto di se, degli altri e

dell’ambiente circostante;

• favorire la capacità di interagire in modo autonomo e responsabile;

• educare alla convivenza civile e alla cittadinanza attiva;

• sensibilizzare al rispetto del valore delle regole, al rispetto delle leggi,

all’importanza della giustizia e dei valori sanciti dalla Costituzione;

• istruire al lavoro.

OBIETTIVI

OBIETTIVI CULTURALI

Ambito delle conoscenze:

• acquisire un corretto metodo di studio

• saper interpretare e rielaborare criticamente i contenuti disciplinari

• saper utilizzare i linguaggi specifici nelle varie discipline

• promuovere le capacità progettuali e di risoluzione dei problemi

• stabilire relazioni interdisciplinari fra i concetti acquisiti

• favorire il confronto fra la realtà scolastica e lavorativa



OBIETTIVI PROFESSIONALI

Ambito delle competenze:

• capacità di autoapprendere e autoaggiornarsi

• acquisire una visione sistemica dei problemi da risolvere in ambito

lavorativo

• saper svolgere mansioni indipendenti, organizzandosi secondo

strategie autonome

• sapere utilizzare gli strumenti informatici

• portare a termine un compito assegnato, individuando gli obiettivi e

gestendone i tempi

OBIETTIVI DISCIPLINARI I BIENNIO

• conseguire una discreta capacità di lettura e di elaborazione di un

testo

• acquisire una prassi di studio consapevole, ragionata e analitica

• acquisire la capacità di un corretto utilizzo e produzione di

informazioni

acquisire competenze e strumenti culturali propedeutici al triennio



II BIENNIO E V ANNO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

• acquisire competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi

e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,

amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei

prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale

• integrare le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle

linguistiche e informatiche

• operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione

ed al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel

contesto internazionale

• rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche

contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali

• redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali

• gestire adempimenti di natura fiscale

• collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali

dell’azienda

• svolgere attività di marketing

• collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi

aziendali

• utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di

amministrazione, finanza e marketing



II BIENNIO E V ANNO TURISMO

• acquisire competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore

turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi

aziendali

• intervenire nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio

culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed

ambientale

• integrare le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle

linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo

dell’azienda e contribuire all’innovazione ed al miglioramento

organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto

internazionale

• gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla

valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale,

artigianale, enogastronomico del territorio

• collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica

del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata

• utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e

internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi

• promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di

comunicazione multimediale

• intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi,

amministrativi, contabili e commerciali



• riconoscere ed interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali,

globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, i

macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici

dell’impresa turistica, i cambiamenti dei sistemi economici nella

dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella

dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e

culturali diverse

• individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con

particolare riferimento a quella del settore turistico

• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e

flussi informativi

• riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e

contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie

• gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di

contabilità integrata specifici per le aziende del settore turistico

• analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del

suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del

turismo integrato e sostenibile

• contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche

tipologie di imprese o prodotti turistici

• progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici

• individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla

gestione del personale dell’impresa turistica



II BIENNIO E V ANNO CHIMICA

• condurre analisi chimiche, controllandone e anche valutandone i risultati

• condurre e controllare impianti di produzione di industrie chimiche

• partecipare alla progettazione e alla realizzazione di sintesi chimiche

industriali

• lavorare secondo criteri di qualità

• svolgere mansioni relative alla sicurezza del lavoro e tutela dell’ambiente,

in particolare valutando la pericolosità delle sostanze utilizzate e prodotte

e individuando le relative misure di prevenzione e protezione

• apprendere e comunicare informazioni riguardanti produzioni, materie

prime, prodotti e attrezzature dell’industria chimica

II BIENNIO e V ANNO ELETTRONICA – ELETTROTECNICA

• partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro

organizzato e di gruppo

• svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti

• documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici,

organizzativi ed economici del proprio lavoro

• interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e

commerciali dell'azienda in cui opera

• aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di

attività

• analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari



• analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di

generazione, conversione, trasporto e utilizzazione dell'energia elettrica

• partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo di sistemi elettrici

anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi

• progettare, realizzare e collaudare piccole parti di tali sistemi, con

particolare riferimento ai dispositivi per l'automazione

• progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici semplici, ma completi,

valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente

sul mercato

• descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei

sistemi progettati e scriverne il manuale d'uso

• comprendere manuali d'uso, documenti tecnici vari e redigere brevi

relazioni in lingua

II BIENNIO e V ANNO INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

• partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro

organizzato e di gruppo

• svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti

• documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici,

organizzativi ed economici del proprio lavoro

• interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e

commerciali dell'azienda in cui opera

• aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di

attività



• analizzare e dimensionare reti informatiche

• analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi informativi

• progettare, realizzare e collaudare piccoli parti di software

• progettare, realizzare e collaudare sistemi informatici

• descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei

sistemi progettati e scriverne il manuale d'uso

• comprendere manuali d'uso, documenti tecnici vari



PROGETTO IGEA

Obiettivi:

• utilizzare metodi, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta

rilevazione dei fenomeni gestionali;

• leggere, redigere e interpretare ogni significativo documento aziendale;

• gestire il sistema informativo aziendale ;

• elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi

processi decisionali;

• cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per

adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche;

• comunicare in due lingue straniere in modo adeguato al contesto sia in

situazioni di comunicazione generale che economico-commerciali;

• documentare adeguatamente il proprio lavoro;

• comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;

• analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi

da risolvere;

• interpretare in modo sistematico strutture e dinamiche del contesto in cui

si opera;

• effettuare scelte e prendere decisioni, ricercando e assumendo le

informazioni opportune;

• partecipare al lavoro organizzativo individuale o di gruppo accettando ed

esercitando il coordinamento;



• affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie

conoscenze;

• muoversi meglio attraverso la conoscenza attiva di due lingue straniere fra

le normative vigenti all'interno dell' Unione Europea e nell' ampia cornice

del commercio;

• sviluppare delle capacità di orientamento volte a fornire elementi di

professionalità per meglio operare scelte civili e sociali;

• sviluppare capacità di indagine sul territorio, tramite la geografia, materia

dinamica ed attuale, utile per le competenze professionali del ragioniere.

PROGETTO SIRIO

Il corso serale, di cui attualmente sono operative una quarta e quinta classe ad

indirizzo elettrotecnica ed automazione ed una quinta classe ad indirizzo chimico

presso l’ITIS , è organizzato in modo da consentire agli studenti lavoratori o in

attesa di occupazione, quindi in età non più scolare, di proseguire gli studi

interrotti. I programmi delle singole discipline di studio ed il profilo professionale

del perito industriale del corso serale sono uguali a quelli dei corrispondenti

corsi ordinari.

Le lezioni si articolano in complessive 26 ore settimanali per il biennio e 29 ore

per il triennio in orario post-lavorativo.

Obiettivi

• qualificare giovani adulti e privi di professionalità aggiornata



• consentire la riqualificazione professionale di adulti già inseriti in ambito

lavorativo che vogliono o debbano ricostruire la propria identità

professionale

Il progetto consiste, dunque, in un percorso flessibile basato sull’approccio al

sapere in età adulta, sull’integrazione fra competenze di cultura generale e

professionale, sulla valorizzazione dell’esperienza pregressa degli studenti non

solo in campo lavorativo, ma anche sul piano culturale.



PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

Nell’elaborazione della programmazione educativa, l’IIS tiene conto dei

cambiamenti intervenuti nella scuola e nella società negli ultimi anni. Pertanto,

predilige una didattica orientata ad una maggiore interdisciplinarietà, finalizzata

al conseguimento di profili professionali rispondente ai mutamenti in atto nel

mondo del lavoro ed alla certificazione delle competenze.

METODOLOGIE E STRUMENTI

I BIENNIO

Le tematiche fanno riferimento all’ambito formativo generale ed educativo

(educazione stradale, ambientale, alla salute, alla legalità ecc.). Pur essendo

argomenti di taglio non specificatamente professionale, la metodologia di lavoro

mira alla formazione di una mentalità atta ad affrontare nel secondo biennio e

nell’ultimo anno problemi e situazioni di studio e di lavoro, con criteri via via più

maturi e professionali. Lo scopo delle attività programmate è di:

• favorire nell’alunno l’organizzazione del pensiero e delle conoscenze

• sollecitare lo studente a riflettere sulle relazioni tra esperienze di vita e

conoscenze

• stimolare la creatività e l’autonomia operativa

• promuovere il confronto delle idee in ogni fase del lavoro gruppo di lavoro

Si intende dunque, conseguire obiettivi formativi fondamentali quali:

• la partecipazione del singolo alunno al lavoro del gruppo con

atteggiamento interessato e propositivo



• lo sviluppo dell’autonomia intesa come capacità di orientarsi di fronte ad

un problema nuovo e come capacità di procedere per strategie e non per

tentativi o suggerimenti altrui assorbiti in modo acritico

• l’acquisizione di capacità di organizzazione delle informazioni e di

comunicazione dei risultati in modo chiaro e con rispetto dei codici

internazionali di misura

• iI miglioramento della capacità di astrazione per classificare problemi

• il senso di responsabilità inteso come capacità di portare a termine i lavori

assegnati rispettando il parametro “tempo”

Prevenire l’abbandono scolastico e i fenomeni di esclusione sociale. A tale scopo

sono indirizzate le attività sportive ed espressive che, attraverso percorsi

educativi mirati e strumenti privilegiati quali l’arte e lo sport, si propongono di

sconfiggere il “drop out” e il disagio giovanile.

II BIENNIO e V ANNO

Con modalità differenziate nel corso del II biennio e del V anno, ma sempre

attuando progetti multidisciplinari che coinvolgono i Consigli di classe, il II

biennio ed il V anno si propongono in particolare di:

• favorire l’apprendimento di strategie cognitive mirate a comprendere

come si formano ed evolvono le conoscenze

• far cogliere all’alunno le relazioni esistenti tra l’”astratto” e il “concreto”

• sollecitare l’alunno ad affrontare nuovi problemi con spirito di autonomia

e creatività



• promuovere atteggiamenti che favoriscano la socializzazione, il confronto

delle idee, la tolleranza verso la critica esterna e l’insuccesso, la revisione

critica del proprio giudizio e la modifica della propria condotta di fronte a

prove ed argomenti convincenti

• favorire il confronto tra la realtà scolastica e la realtà di lavoro, con

particolare riferimento a quelle presenti sul territorio



AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il “PROGRAMMA SCUOLA APERTA” messo in atto dal nostro Istituto si pone i

seguenti obiettivi:

• raccordare e creare sinergie tra le iniziative esistenti

• rispondere a nuove esigenze formative, a stimoli di protagonismo

progettuale degli studenti, a bisogni di informazione, consulenza,

partecipazione, comunicazione

• favorire un’ interazione sistematica ed una corresponsabilità educativa fra

scuola e famiglia.

Viene attuato attraverso le seguenti attività:

• corsi di recupero di debiti formativi maturati

• corsi di sostegno e supporto allo studio

• moduli didattici di approfondimento e sviluppo, finalizzati alla promozione

delle eccellenze

• sperimentazione di metodologie didattiche innovative nello studio delle

discipline curricolari

• iniziative complementari di arricchimento del curricolo a forte valenza

socializzante



Le attività progettuali proposte, illustrate e deliberate dal collegio dei docenti

fanno riferimento a tre grandi aree tematiche:

• educazione alla salute

• educazione alla legalità

• orientamento

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Obiettivi:

• sensibilizzare gli alunni al rispetto di se stessi e alla cura del proprio corpo

in un’ottica preventiva

• acquisire comportamenti quotidiani corretti in tema di igiene,

alimentazione, relazione

• acquisire elementi validi ed efficaci di prevenzione sanitaria

• motivare alla lettura

• ampliare i propri orizzonti culturali

Attività:

• Scuola collocata in area a rischio

• Sportello d’ascolto

• Alimentazione e salute

• Territorio e salute

• Raccolta differenziata e salute

• “Dalle olive al sapone”



• Centro sportivo studentesco (CSS)

• Lettura da amare: amico libro

• Giornalino d’istituto on-line: Krotoniando

• Attività musicali e teatrali

• Visite guidate e viaggi d’istruzione



EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Obiettivi:

• diffondere ed inculcare il senso della legalità e del rispetto delle regole

• fornire agli studenti un sistemi di valori coerenti con i principi della

Costituzione

• acquisire consapevolezza dei propri diritti e doveri

• creare le basi di una cittadinanza attiva e responsabile

• favorire i rapporti tra adolescenti e istituzioni

• garantire pari opportunità a tutti gli studenti

• promuovere l’accoglienza di allievi di diversa cultura e abilità

Attività:

• Sicurezza stradale

• Sicurezza sui luoghi di lavoro (d lgs 81/08)

• Integrazione degli alunni stranieri

• Servizi per gli alunni disabili

• Attività alternative all’insegnamento della religione cattolica

• “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola”

• Visita guidata alla casa circondariale di Crotone

• Visita guidata all’ ente Comune di Crotone



ORIENTAMENTO

Obiettivi:

• favorire l’orientamento degli studenti in ingresso itinere ed in uscita

• attuare modalità di apprendimento flessibili per collegare formazione in

aula ed esperienza pratica

• acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro

• realizzare un organico collegamento tra scuola, mondo del lavoro e società

civile

• correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico

del territorio

• acquisire competenze informatiche avanzate

• acquisire consapevolezza del momento economico attuale e degli

strumenti per contrastare la crisi

Attività:

• Orientamento in ingresso, in itinere ed in uscita

• Alternanza scuola-lavoro

• ECDL

• CISCO

• Piattaforma e-learning

• “Statistica per l’economia”

• “La crisi italiana e non solo…”



LA VALUTAZIONE

I docenti dell’ I.I.S. “G. Donegani” , recependo la C. M. n° 89 del 18/10/2012 del

Miur, hanno deliberato in sede collegiale che negli scrutini intermedi delle classi

prime, seconde e terze, la valutazione dei risultati raggiunti dagli allievi sarà

formulata in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio

finale.

Nelle classi quarte e quinte la valutazione avverrà secondo le consuete modalità,

nel rispetto delle norme ancora vigenti.

Il voto sarà espressione di sintesi valutativa e si baserà, pertanto, su una serie di

tipologie valutative coerenti con le strategie metodologiche- didattiche adottate

dai singoli docenti.

In sede dipartimentale e collegiale sono state definite le seguenti tipologie

valutative:

• prove strutturate a risposta chiusa

• prove strutturate a risposta aperta

• prove scritte

• prove pluridisciplinari

• interrogazioni orali

• interventi dal banco e/o postazione di lavoro

• colloquio individuale

• compiti svolti in classe e a casa



Le modalità e le forme di verifica saranno funzionali all’accertamento degli

obiettivi e dei risultati di apprendimento, declinati in termini di competenze,

conoscenze ed abilità, come previsto dalle Linee guida per gli istituti tecnici.

I docenti attueranno una valutazione coerente, motivata, trasparente,

documentata da un numero congruo di verifiche scritte ed orali.

Al termine del I biennio saranno certificate le competenze acquisite.

Il giudizio di competenza terrà conto non solo delle conoscenze e delle abilità

dello studente, ma anche dei suoi atteggiamenti.

VALUTAZIONE DISCIPLINARE

La valutazione delle singole discipline, in fase di scrutinio finale, scaturirà da un

percorso di dialogo, di confronto e di verifica delle conoscenze, competenze ed

abilità acquisite dai singoli studenti, all’interno di un percorso frequenza assidua.

In caso di assenze saltuarie, frequenti o prolungate, sia pure giustificate, il

Consiglio di classe accerterà che siano stati raggiunti gli obiettivi propri di

ciascuna disciplina, attraverso un congruo numero di verifiche ed esercitazioni

orali, scritte, grafiche e/o pratiche.

Sarà dato inoltre opportuno rilievo ai progressi realizzati dallo studente nel

processo di formazione/apprendimento, in rapporto ai livelli d’ingresso

individuali.

VALUTAZIONE DEGLI ATTEGGIAMENTI

La valutazione disciplinare sommativa prenderà in esame anche le variabili

relative alla sfera relazionale. In particolare, terrà conto se lo studente è in grado

di:

• lavorare bene con altri di diversa formazione e in varie situazioni reali



• ricoprire ruoli diversi

• monitorare i propri processi mentali e comportamentali

• autocontrollarsi

• auto valutarsi

• porsi mete individuali

• adattarsi alle diverse situazioni

• essere responsabile verso se stesso e gli altri

• usare conoscenze, abilità e competenze in modo attivo e costruttivo.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI CONSIGLI DI CLASSE

Fermo restando il rispetto della normativa vigente e la competenza esclusiva del

Consiglio di classe nella discrezionalità per l’ammissione o la non ammissione

dello studente alla classe successiva, si terrà conto delle seguenti variabili:

• numero e gravità delle insufficienze disciplinari riscontrate

• possibilità di recupero

• debiti formativi non recuperati

• impegno e partecipazione

• frequenza.

FATTORI DI CREDITO

In sede di scrutinio, saranno ritenuti fattori di credito formativo e scolastico la

frequenza e partecipazione alle seguenti attività:

Crediti formativi

• frequenza a Conservatori di musica

• partecipazione ad attività artistiche

• partecipazione a concorsi esterni



• attività di volontariato

• partecipazione a gare sportive

• partecipazione a stage di alternanza scuola-lavoro

• corsi di lingua straniera

• attestazione ECDL

• certificazione Cisco

Crediti scolastici

• puntualità, assiduità e frequenza scolastica

• interesse

• impegno

• partecipazione al dialogo educativo

• partecipazione alle attività di ampliamento dell’offerta formativa

• partecipazione a concorsi promossi da docenti

• attività di collaborazione con la scuola

Infine, pur nel rispetto dell’autonomia decisionale dei singoli consigli di classe, il

Collegio dei docenti dell’ I.I.S. “Guido Donegani”, per garantire omogeneità

valutativa, ha deliberato che la valutazione intermedia e finale verrà attuata

sulla base della seguente griglia:



GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Livelli Conoscenze Abilità Competenze

NC L’insegnante non è in possesso di elementi di valutazione per motivi particolari

3

Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti; gravi carenze di base; non riconosce gli elementi fondamentali ed elementari degli argomenti trattati

Le verifiche parziali non consentono di esprimere un giudizio sull’iter formativo conseguito

Non riconosce i concetti specifici e conseguentemente non li utilizza

4

I contenuti specifici delle discipline non sono stati recepiti

Difficoltà ad eseguire semplici procedimenti logici, a classificare ed ordinare con criterio e ad applicare le informazioni Mancanza di uso di strumenti e tecniche adeguate

Difficoltà ad utilizzare concetti e linguaggi specifici

Lacune nella preparazione di base Esposizione imprecisa e confusa

5

Conoscenze parziali e/o frammentarie

Non applica i concetti teorici a situazioni pratiche; applica in maniera parziale ed imprecisa le informazioni

Rileva con evidente difficoltà i concetti più rilevanti e ha difficoltà nell’uso del linguaggio specifico

Comprensione confusa dei concetti

6 Complessiva conoscenza dei contenuti ed applicazione elementare delle informazioni

Sufficienti capacità di analisi, confronto e sintesi, anche se non autonome

Esposizione abbastanza corretta ed uso accettabile della terminologia specifica

Utilizza ed applica le tecniche operative in modo adeguato,anche se poco personale

Adeguate capacità di comprensione e di lettura degli elementi di studio

7 Conoscenza puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti

Adesione alla traccia e corretta analisi Esposizione chiara con corretta utilizzazione del linguaggio specifico

Applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella soluzione di situazioni problematiche Uso consapevole dei mezzi e delle tecniche specifiche

8 Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti

Riconosce problematiche chiave degli argomenti proposti con padronanza di mezzi espressivi e con una efficace componente ideativa

Uso autonomo delle conoscenze per la soluzione di problemi

Consapevolezza dei mezzi e delle tecniche da utilizzare per la soluzione dei problemi



9 Conoscenza approfondita ed organica dei contenuti, anche in modo interdisciplinare

Capacità di rielaborazione personale; valorizzazione dei contenuti anche in situazioni diverse; stile espositivo personale e sicuro con utilizzo appropriato del linguaggio specifico

Coglie e analizza i temi, i collegamenti che sussistono con altri ambiti disciplinari e in diverse realtà, anche in modo problematico,personale, rigoroso e puntuale

10 Conoscenza completa, approfondita, organica ed interdisciplinare

Padrone delle conoscenze; efficace e personale l’esposizione; appropriato e critico l’uso dei linguaggi specifici

Si pone davanti alle situazioni problematiche con consapevolezza e spirito critico proponendo soluzioni e nuove situazioni



FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO

Sono previste attività di formazione rivolte al personale docente ed al personale

ATA.

Docenti

Verranno attuate attività di aggiornamento riguardanti i seguenti ambiti:

• Il nuovo assetto ordinamentale ed i nuovi curriculi

• l’acquisizione di competenze informatiche avanzate

• aspetti della didattica generale con particolare riferimento alla

programmazione, progettazione e valutazione per competenze;

• approfondimento di metodologie e contenuti didattici di carattere

disciplinare e interdisciplinare

Personale ATA

Verranno attuate attività di aggiornamento riguardanti i seguenti ambiti:

• il miglioramento della qualità del servizio

• l’acquisizione di competenze specifiche relative alle proprie mansioni

• l’acquisizione di competenze informatiche di base ed avanzate



AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

L’IIIS “G. Donegani” si pone come obiettivo il miglioramento continuo e

progressivo dell’offerta formativa al fine di rispondere alle sfide che le esigenze

del territorio e il mondo del lavoro lanciano all’istruzione. Intende, pertanto,

predisporre attività di autovalutazione sistematica e permanente.

Ciò consentirà di misurare:

• l’efficacia dell’offerta formativa curriculare

• la ricaduta delle attività progettuali extracurriculari

• l’efficacia dell’organizzazione interna dell’Istituto

• la qualità del servizio scolastico e la sua rispondenza alle richieste e ai

bisogni dell’utenza

• la valorizzazione delle risorse interne ed esterne

• la qualità dei rapporti con le istituzioni esterne e gli enti locali

I risultati saranno oggetto di analisi e riflessione in seno agli organi collegiali

per attivare eventuali correttivi allo scopo di ottimizzare i risultati ed

espletare nel modo migliore la funzione educativa.



PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ (DPR 235/2007)

Il Piano dell’Offerta formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione

responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica e la sua

realizzazione dipende anche dall’assunzione di specifici impegni da parte dei

docenti, dei genitori degli studenti e di tutto il personale della scuola.

La condivisione ed il rispetto delle regole del vivere e del convivere sono

fondamentali ed irrinunciabili per costruire un rapporto di fiducia reciproca e

realizzare gli obiettivi che la scuola si è posta : guidare gli studenti nel processo

di crescita culturale, personale e professionale, per farne cittadini capaci,

corretti e consapevoli dei propri diritti e doveri.

Pertanto, i docenti dell’ I.I.S. “Guido Donegani” intendono stringere un’alleanza

educativa con le famiglie per la piena realizzazione delle finalità formative

enunciate nel POF e si impegnano a porre in essere modalità operative atte a

favorire:

• la partecipazione attiva e responsabile e l’assunzione di specifici di tutte le

componenti della comunità scolastica

• la conoscenza ed il rispetto di quanto enunciato nel POF, nel regolamento

d’Istituto e nello Statuto delle studentesse e degli studenti



INDICE

PREMESSA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO .............................................................. 1

GUIDO DONEGANI................................................................................................ 3

STORIA DELL’ITIS “GUIDO DONEGANI” ................................................................. 4

STORIA DELL’ITC “A. LUCIFERO” ......................................................................... ..8

CONTESTO TERRITORIALE .................................................................................. 11

RISORSE PROFESSIONALI .................................................................................... 12

ORGANIGRAMMA INTERNO ............................................................................... 13

RISORSE STRUTTURALI/STRUMENTALI ............................................................... 18

LABORATORI ...................................................................................................... 18

INDIRIZZI DI STUDIO ........................................................................................... 23

FINALITA’ ED OBIETTIVI ...................................................................................... 39

OBIETTIVI CULTURALI/PROFESSIONALI .......... Errore. Il segnalibro non è definito.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA ..................................................................... 500

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ...................................................... 53

VALUTAZIONE .................................................................................................. 558

FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO ...................................................................... 64

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO ........................................................................ 65

PATTO DI CORRESPONSABILITA’ ......................................................................... 66



Eventuali variazioni e/o modifiche costituiranno integrazioni al POF.

Documents

Piano Offerta Formativa