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Ministero della Salute
Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle MalattieCentro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle MalattieCentro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle MalattieCentro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie
Dipartimento della Protezione Civile - DPC
Centro di Competenza Nazionale di Prevenzione degli Effetti del Caldo (Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E)
Piano Operativo NazionalePiano Operativo NazionalePiano Operativo NazionalePiano Operativo Nazionale
per la Prevenzioneper la Prevenzioneper la Prevenzioneper la Prevenzione
degli Effetti del Caldo sulla Salutedegli Effetti del Caldo sulla Salutedegli Effetti del Caldo sulla Salutedegli Effetti del Caldo sulla Salute
Classifica F.3.a.d-13/17
Risultati del censimento delle attività di prevenzione estate 2008
(Obiettivo specifico 1)
Allegato 12.1Allegato 12.1Allegato 12.1Allegato 12.1
Novembre 2008
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Introduzione
Le evidenze scientifiche suggeriscono che un piano di risposta efficace verso le ondate di calore estive debba basarsi su:
- un sistema di allarme in grado di prevedere l’occorrenza di condizioni meteorologiche a rischio ed il loro impatto sulla salute della popolazione;
- l’identificazione dei sottogruppi di popolazione maggiormente suscettibili agli effetti delle elevate temperature o delle ondate di calore sulla salute;
- un piano di prevenzione con interventi di documentata efficacia, calibrati sulla base del rischio previsto dal sistema di allarme e mirati ai sottogruppi di suscettibili.
Questi tre elementi sono alla base del Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute del Ministero della Salute che si propone di realizzarli in tutte le principali città italiane. A tale scopo, il progetto si avvale della rete di sistemi di allarme (Heat Health Watch/Warning Systems, HHWWS) già avviata nelle grande aree urbane dal Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito del “Sistema Nazionale di Sorveglianza, previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione”.
Tra gli obiettivi specifici del Piano Operativo Nazionale, rientra il censimento annuale degli interventi per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute messi in atto nelle città italiane. La rilevazione viene realizzata attraverso un questionario rivolto ai referenti locali delle Regioni, delle ASL e dei Comuni. Le informazioni raccolte attraverso il questionario si riferiscono alle seguenti tre tipologie di attività:
1. il flusso informativo locale del bollettino prodotto dal sistema di allarme; 2. l’anagrafe dei soggetti suscettibili agli effetti delle ondate di calore sulla salute; 3. il programma di prevenzione locale degli effetti delle ondate di calore sulla salute.
Nel presente documento vengono riassunti i principali risultati dell’indagine relativa alle attività di prevenzione messe in atto nelle città italiane nel corso dell’estate 2008, riferiti sia alle 27 città con un sistema di allarme HHWWS operativo (Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Viterbo, Rieti, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Latina, Pescara, Campobasso, Napoli, Cagliari, Bari, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Catania) o sperimentale (Ancona) nell’estate 2008, che ad altre 7 città coinvolte nel Piano Operativo (Aosta, Catanzaro, L’Aquila, Padova, Potenza, Taranto, Trento). L’elenco dei referenti che hanno contribuito all’indagine, fornendo materiale e informazioni sulle attività disponibili a livello locale, aggiornato a Novembre 2008, è riportato in Tabella 1. Nella maggior parte delle città è stato identificato un centro di coordinamento delle attività di prevenzione sia di tipo sanitario che sociale. A L’Aquila e Messina per l’estate 2008 non sono stati attivati interventi di prevenzione specifici per le ondate di calore, ad eccezione di una campagna informativa attivata a Messina, e pertanto in queste città non è stato ancora identificato un coordinamento degli interventi di prevenzione sociali e sanitari. Nelle città di Civitavecchia, Latina e Taranto non è stato ancora identificato un referente per le attività di prevenzione di tipo sociale, mentre a Pescara manca un coordinamento delle attività sanitarie.
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Tabella 1. Referenti locali contattati nell'ambito del censimento delle attività di prevenzione estate 2008.
CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari
Prevenzione: Coordinamento interventi
sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti
ANCONA n.a. Referente: Dott.ssa Gabriella Defendi ASUR Zona Territoriale 7 Ancona Via C. Colombo, 106 60127 Ancona Tel. 071/8705054 Fax 071/8705051 Altro referente: Dott.ssa Zandri Serena ASUR Zona Territoriale 7 Ancona Tel. 071/8705052 Fax 071/8705051 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Sonia Gregorini Assessorato alle Politiche Sociali Comune di Ancona Viale della Vittoria, 37 Tel. 071/2225114, Fax 071/2222122 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa A.S. Annamaria Manca U.O. Anziani Servizio Servizi Sociali, Educativi e Sanità Comune di Ancona Viale della Vittoria, 39 60100 Ancona Tel. 071/222 2154, Fax 071/222 2122 e-mail: [email protected] (Referente per il piano di prevenzione comunale)
n.a. Dott.ssa Francesca Novelli Direzione ASUR Marche Via Caduti del Lavoro, 40 60131 Ancona Tel. 071/2911514, Fax 071/2911522, 071/8705340 e-mail: [email protected] (Referente per il piano di prevenzione regionale – ASUR provincia di Ancona) Dott. Giuseppe Andrisani e-mail: [email protected] (Referente per il piano di prevenzione regionale) Dott.ssa Maria Rita Paolini Regione Marche Servizio Salute PF Sistema Ospedaliero, Politica farmaco, Sistema territoriale ed Integrazione Socio-sanitaria Via G. da Fabriano, 3 60125 Ancona Tel. 071/8061, Fax 071/8064327 e-mail: [email protected]
AOSTA Referente: Dott. Massimo Broccolato Capo Servizio interventi operativi Dipartimento Enti locali, Servizi di prefettura e Protezione Civile Regione autonoma Valle d’Aosta Loc. Aeroporto, 7/A 11020 Saint-Christophe (AO) Tel. 0165/238222, Fax: 0165/40935 e.mail: [email protected] Altro referente: Dott. Carlo Vettorato Referente Sanitario per la Protezione Civile Regione autonoma Valle d’Aosta Tel. 0165/238222 Dott. Giulio Contri Protezione Civile Regione autonoma Valle d’Aosta
Referente: Dott. Carlo Poti Direttore dell’Area Territoriale Azienda USL Valle d’Aosta Via Guido Rey, 1 11100 Aosta Tel. 0165/544457 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Giuliana Ferrero Assessore ai Servizi Sociali Comune di Aosta Piazza Chanoux, 1 11100 Aosta Tel. 0165/277808 (811 centralino) Altro referente: Sig.ra Egle Gaglietto Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Aosta Tel. 0165/277824 e-mail: [email protected] Tel. 0165/277824
Referente: Sig. Luciano Gilliavod Ufficio Anagrafe Assistiti Area Territoriale Azienda Unità Sanitaria Locale della Valle d’Aosta Via Guido Rey, 5 11100 Aosta Tel. 0165/544502-13 e-mail:[email protected]
BARI Referente: Dott. Massimiliano Vitale Delegato del Sindaco alla Protezione Civile Comune di Bari Via Cairoli, 2 70100 Bari Tel. 080/577-2009 (Segreteria)-5498-1111 Fax 080/5773425 e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente: Dott. Giuseppe Di Noya Direttore Area Servizio Sociosanitario ASL BA Lungomare Starita, 6 70123 Bari Tel. 080/5842511 Fax 080/5842511 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Antonella De Fano Ripartizione Solidarietà Sociale Comune di Bari Largo Fraccacreta, 1 70122 Bari Tel. 080/5773705-3702 (3701 segreteria) Fax 080/5773111 e-mail: [email protected]
Referente: Prof. Giorgio Assennato Direttore Generale ARPA Puglia C.so Trieste, 27 70126 Bari Tel. 080/5460151, Fax 080/5460150 e-mail: [email protected]; [email protected] Altro referente: Dott.ssa Cinzia Germinario Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia Tel. 080/5478484-1 e-mail: [email protected] Dott. Silvio Tafuri (collaboratore dott.ssa Germinario) Tel. 080/5478481 e-mail: [email protected]
Dott.ssa Marta Pantaleo Cooperativa Sociale GEA Viale Gino Priolo, 48 70128 Bari-Palese e-mail: [email protected]
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CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari
Prevenzione: Coordinamento interventi
sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti
BOLOGNA Referente: Dott. Paolo Pandolfi Responsabile Area Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Bologna Via Seminario, 1 40068 San Lazzaro di Savena (BO) Tel. 051/6224423-144 Fax 051/6224406 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott. Corrado Scarnato Area Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Bologna Via Gramsci,12 40100 Bologna (BO) Tel. 051/6079895, Fax. 051/6079880 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Fausto Francia Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Bologna Via Seminario, 1 40068 San Lazzaro di Savena (BO) Tel. 051/6224166 Fax 051/6224406 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Cristina Malvi Settore Coordinamento Sociale e Salute Assessorato Salute e Comunicazione Comune di Bologna Torre C (piani 3° e 4°) Piazza Liber Paradisus 6/2 40129 Bologna Tel. 051/2195895, 051/2869336 (ASL di via Montebello) e-mail: [email protected]
Referenti: Dott. Paolo Pandolfi Responsabile Area Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Bologna Dott. Corrado Scarnato (collaboratore dott. Pandolfi) Tel. 051/6079895 Fax. 051/6079880 e-mail: [email protected] Dott.ssa Cristina Malvi Settore Coordinamento Sociale e Salute Assessorato Salute e Comunicazione Comune di Bologna
BOLZANO Referente: Markus Wenter Ufficio Protezione Civile Comune di Bolzano via Lancia, 4 39100 Bolzano Tel. 0471/997863-342, Fax 0471/997600 e-mail: [email protected]; [email protected] Sostituti: Dott. Carlo Alberto Librera Direttore della Ripartizione Case di Riposo dell’Azienda Servizi Sociali di Bolzano Via Milano, 17 39100 Bolzano Sig.ra Tiziana Marcolin Dir. Ufficio Sanità Via Maso della Pieve, 4C 39100 Bolzano
Referente: Dott. Paolo Conci Primario della Medicina di base Azienda Sanitaria di Bolzano Vicolo Mendola, 19 39100 Bolzano Tel. 0471/909133 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Carlo Alberto Librera Direttore della Ripartizione Case di Riposo dell’Azienda Servizi Sociali di Bolzano Via Roma, 100 A 39100 Bolzano Tel. 0471/248600 e-mail: [email protected]
IN FASE DI DEFINIZIONE Dott.ssa Giulia Morosetti Ufficio Igiene e Salute Pubblica Provincia Autonoma Corso Libertà, 23 39100 Bolzano Tel. 0471/411740 Fax 0471/411759 e-mail: [email protected] Dott.ssa Silvia Panzani (collaboratrice dott.ssa Morosetti) Tel. 0471/411652 Fax 0471/411699 e-mail: [email protected]
BRESCIA Referenti: Dott.ssa Gabriella Bellini Settore Servizi Sociali Comune di Brescia Piazza Repubblica 1 25126 Brescia Tel. 030/2977620, Fax 030/40443 e-mail: [email protected] Dott. Giandomenico Brambilla Resp.le Protezione civile Comune di Brescia via Donegani, 12 25126 Brescia Tel. 030/2978809, Fax 030/2977867 e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected] Altro referente: Geom. Giammarco Pilia Resp.le Servizio Protezione Civile Comune di Brescia tel. 030-2977551 fax 030-2977552 e-mail [email protected]
Referente: Dott.ssa Mirella Braione Direzione Sanitaria Dip. Prevenzione Medica ASL di Brescia Via Antonio Cantore, 20 25128 Brescia Tel. 030/3838593 Fax 030/3838296 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Alessandra Frau Responsabile Ufficio Progetti e Tutela Area Anziani Settore Servizi Sociali Comune di Brescia Tel. 030/2978939 Fax 030/40443 e-mail: [email protected]
Referenti: Dott.ssa Alessandra Frau Responsabile Ufficio Progetti e Tutela Area Anziani Settore Servizi Sociali Comune di Brescia Tel. 030/2978939 Fax 030/40443 e-mail: [email protected] Dott.ssa Fiorenza Comincini Servizio Educazione alla Salute e Attività Sperimentali Staff della Direzione Generale ASL di Brescia V.le Duca degli Abruzzi, 15 Tel. 030/3838483 Fax 030/3838061 e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected]
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CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari
Prevenzione: Coordinamento interventi
sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti
CAGLIARI Referente: Ing. Luciano Loi Dirigente del Servizio Protezione Civile Comune di Cagliari Servizio Protezione Civile Via Giuseppe Mercalli, 31 09129 Cagliari Tel. 070/6776257 Fax 070/6776960 e-mail: [email protected] Altri referenti: Ing. Pierpaolo Sitzia Servizi Tecnologici, Autoparco e Protezione Civile Comune di Cagliari Tel. 070/6776934 Fax 070/6776960 e-mail: [email protected] Ing. Paola Porcedda Servizi Tecnologici, Autoparco e Protezione Civile Comune di Cagliari e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Giuseppe Frau Distretto Sociosanitario di Cagliari Area Anziani e Disabili Azienda USL n. 8 Cagliari Via Romagna, 16 09127 Cagliari Tel. 070/6096429-355 Fax 070/6096353 e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected] Dott.ssa Agnese Lussu (collaboratrice dott. Frau) e-mail: [email protected];[email protected]
Referenti: A.S. Angela Lai Centro comunale di Solidarietà “G.Paolo II” V.le Fra Ignazio, 88 09123 Cagliari Tel. 070/666623 Fax 070/651545 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa Ignazia Emmolo Assessore alle Politiche Sociali Comune di Cagliari P.zza De Gasperi, 1 09100 Cagliari Tel. 070/6778672-8611-8388 (segreteria) e-mail: [email protected]; [email protected]
n.a.
CAMPOBASSO Referente: Dott. Cosimo Dentizzi U.O. Assistenza Anziani Territoriale ASREM Via U. Petrella, 1 86100 Campobasso Tel. 0874/409808 Fax 0874/438492 e-mail: [email protected], [email protected]
Referente: Dott. Cosimo Dentizzi U.O. Assistenza Anziani Territoriale Azienda Sanitaria Regionale Molise Via U. Petrella, 1 86100 Campobasso Tel. 0874/409721 Fax 0874/438492 e-mail: [email protected]
Referenti: Terebini Ida Servizio per la Protezione Civile Regione Molise via S.Antonio Abate 236 86100 Campobasso tel 0874 3141 fax 0874 424407 e-mail: [email protected] Maria Fratangelo Assessorato alle Politiche Sociali Regione Molise Tel. 08744241
Referente: Dott. Cosimo Dentizzi U.O. Assistenza Anziani Territoriale Azienda Sanitaria Regionale Molise Via U. Petrella, 1 86100 Campobasso Tel. 0874/409721 Fax 0874/438492 e-mail: [email protected]
CATANIA Referente: Geom. Aurelio di Termine Centro Comunale di Protezione Civile Servizio Protezione Civile-Comune di Catania Via L. Nobili, 28 / Viale F. Fontana 23 95100 Catania Tel. 095/742548-47 Fax 095/482281, 095/7425146 e-mail: [email protected] Centro Segnalazioni Emergenze (CSE) Tel. 095/484.000 Fax 095/74251172 Altro referente: Geom. Dario Polimeni Centro Comunale di Protezione Civile Servizio Protezione Civile-Comune di Catania Via L. Nobili, 28 / Viale F. Fontana 23 Tel. 095/7425148-47
Referente: Dott. Giuseppe Spampinato Direzione Sanitaria Azienda USL n.3 Catania Via S. Maria La Grande, 5 95126 Catania Tel. 095/326220-2540493-095/7677000 (Ospedale Acireale) Fax 095/0938100, 095/312317 e-mail: [email protected]
Referente: Geom. Carmelo Forgione Referente per la Direzione Politiche sociali e per la famiglia Comune di Catania Tel. 095/7422634 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Giuseppe Spampinato Direzione Sanitaria Azienda USL n.3 Catania Via S. Maria La Grande, 5 95126 Catania Tel. 095/326220 Fax 095/0938100, 095/312317 e-mail: [email protected]
CATANZARO n.a.
Referente: Dott. Giuseppe De Vito Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro Via De Gasperi, 16 88100 Catanzaro Tel. 0961/723342 Fax 0961/726052 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Francesco Caccia Sociologo dell’UO Servizi Sociali Distretto Sanitario n.2 Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro Tel. 0961/734234 e-mail: [email protected]
IN FASE DI DEFINIZIONE
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CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari
Prevenzione: Coordinamento interventi
sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti
CIVITAVECCHIA Referente: Dott. Enrico Bassanelli Ufficio Comunale di Protezione Civile Via Braccianese Claudia, 44 Tel. 0766590407, Fax 0766590420 e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente: Dott. Sandro Sabatini Direzione Sanitaria A.S.L. Roma F Via Terme di Traiano, 39a 00053 Civitavecchia Tel. 0766/591840-591624 e-mail: [email protected]; [email protected]
ANCORA NON INDIVIDUATO Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374
FIRENZE Referente: Dott. Pietro Bortone Resp.le Centro Operativo Protezione Civile Ufficio del Sindaco Comune di Firenze Via dell'Olmatello, 25 50127 Firenze Tel 055/410047, Fax 055/411613 e-mail: [email protected]; [email protected] Dott. Dolzi, Dott. Badiali (collaboratori Dott. Bortone) Tel 055/410047
Referente: Dott. Maurizio Grifoni Unità di Cure Primarie Azienda USL 10 di Firenze GAST c/o Presidio Ospedaliero Piero Palagi Viale Michelangelo, 41 50125 Firenze Tel. 055/6577463-484, Fax 055/6577394 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Raffaele Uccello Resp.le Direzione Sicurezza Sociale – P.O. Anziani e Disabili Comune di Firenze Viale De Amicis, 21 50135 Firenze Tel. 055/2616800, Fax 055/2616870 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa Maria Cozzi Direzione Sicurezza Sociale – P.O. Anziani e Disabili Comune di Firenze Viale De Amicis, 21 50135 Firenze Tel. 055/2616822 e-mail: [email protected]
Referenti: Dott. Raffaele Uccello Resp.le Direzione Sicurezza Sociale – P.O. Anziani e Disabili Comune di Firenze Dott. Maurizio Grifoni Unità di Cure Primarie Azienda USL 10 di Firenze Dott. Paolo Francesconi Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio di Epidemiologia Area Epidemiologia Geriatrica Viale G. Milton, 7 50129 Firenze Tel. 055/4624374, Fax 055/3841474 e-mail: [email protected]*
Dott. Riccardo Poli Società della Salute di Firenze (Consorzio pubblico tra Comune e ASL) Via Pietrapiana 53 50121 Firenze Tel. 055/2769770, Fax 055/2769769 e-mail: [email protected] (Referente per il Piano di Prevenzione comunale) Dott.ssa Anna Laura Abbamondi Direttore Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Montedomini” Via de’ Malcontenti, 6 50122 Firenze Tel. 055/2339443, Fax 055/2345890 e-mail: [email protected] Dott.ssa Elena Barbucci (collaboratrice Dott.ssa Abbamondi) Tel. 055/2339506
FROSINONE ANCORA NON INDIVIDUATO Referente: Dott.ssa Carmelina Nobili A.S.L. di Frosinone Via Armando Fabi, 1 03100 Frosinone Tel. 0775/882466 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Palmira Bruni Servizio Sociale Professionale Area Anziani Comune di Frosinone Tel. 0775/2651 (centralino) Altri referenti: A.S. Dott..sa Gloria Reali A.S. Dott.ssa Annabelli
Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374
GENOVA Referente: Dott. Ernesto Palummeri Dipartimento Assistenza Anziani ASL n. 3 Genovese Via Frugoni 27 16121 Genova Tel. 010/3446861 (segreteria), 010/3446841 (diretto), 010/34461 (centralino) Fax 010/57481098, 010/3346887 e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente: Dott. Ernesto Palummeri Dipartimento Assistenza Anziani ASL n. 3 Genovese Via Frugoni 27 16121 Genova Tel. 010/3446861 (segreteria), 010/3446841 (diretto), 010/34461 (centralino) Fax 010/57481098 e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente: Dott.ssa Daniela Mortello Assessorato Servizi alla Città Solidale Comune di Genova Via Ilva, 3 16128 Genova Tel. 010/5577232, Fax 010/5577389 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa Maria Luisa Torre (collaboratrice Dott.ssa Mortello) Resp.le Piano Anziani per la Città di Genova Segreteria Tecnica Politiche Sociali per la terza e la quarta età Servizi alla Persona Comune di Genova Via Ilva, 3 IV piano - sala 11 16128 Genova Tel. 010/5577232, Fax 010/5577389/306 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Ernesto Palummeri Dipartimento Assistenza Anziani ASL n. 3 Genovese Dott. Andrea Chellini (collaboratore dott. Palummeri) Tel. 010/3446013 e-mail: [email protected]
L’AQUILA n.a.
ANCORA NON INDIVIDUATO ANCORA NON INDIVIDUATO n.a.
Dott. Maurizio Papale Servizio di Prevenzione e Protezione ASL n. 4 L’Aquila Piazzale Collemaggio/Via Bellisari 67100 L’Aquila Tel. 0862/368606 e-mail: [email protected] Dott.ssa Patrizia Del Principe Servizio Politiche Sociali Comune di L'Aquila Via Rocco Carabba, 6 67100 L'Aquila Tel. 0862/645533, 0862/6451 (centralino)
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CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari
Prevenzione: Coordinamento interventi
sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti
Dott.ssa Derisio ex-ONPI - Istituzione Centro Servizi per Anziani Comune di L’Aquila Via Capo Croce, 1 67100 L'Aquila Tel. 0862/401760
LATINA ANCORA NON INDIVIDUATO
Referente: Dott.ssa Roberta Fiore Direzione Sanitaria Distretto Latina - A.S.L. di Latina Piazza Celli, 8 04100 Latina Tel. 0773/6553392 , Fax 0773/6553395 e-mail: [email protected] [email protected]
ANCORA NON INDIVIDUATO
Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374
MESSINA Referente: Dott. Arch. Massimo Passari Staff della Protezione Civile Città di Messina Via Acireale, 98100 Messina Tel. 090/22866/105, Fax 090/693426 e-mail: [email protected] Altri Referenti: Dott. Geol. Daniele Traviglia Tel. 090/22866/111 Ing. Pietro Sciarrone Tel. 090/22866/101 Dott. Salvatore Baluci Tel. 090/22866-109, Fax 090/693426
ANCORA NON INDIVIDUATO ANCORA NON INDIVIDUATO n.a.
MILANO Referenti: Ing. Maurizio Molari Direzione generale Protezione civile, Prevenzione e Polizia locale Unità organizzativa Protezione civile U.O.O. Sviluppo del Centro funzionale regionale per il monitoraggio dei rischi via Rosellini, 17 20124 Milano Tel. 02/67652493, Fax 02/67652853 e-mail: [email protected] Dott. Luigi Bisanti Azienda Sanitaria Locale della Città di Milano Servizio Osservatorio Epidemiologico Corso Italia, 19 20122 Milano Tel. 02/85782114-876232 (diretto) Fax 02/85782128 e-mail: [email protected]; [email protected] (servizio); [email protected] (personale)
Referente: Dott. Luigi Davide Clerici Direttore Sociale Direzione Sanitaria e Direzione Sociale Azienda Sanitaria Locale della Città di Milano Corso Italia, 19 20123 Milano Tel. 02/85782030-31-32, Fax 02/85782039 e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente: Dott.ssa Luisa Anzaghi Direzione Centrale Servizi Socio-Sanitari Comune di Milano Largo Treves, 1 20121 Milano Tel. 02/88463041-038, Fax 02/88463198 e-mail: [email protected]; [email protected] Altro referente: Dott.ssa Graziella Saracco Responsabile Servizio Territoriale Anziani Comune di Milano tel. 02/88463086
Referente: Dott. Luigi Bisanti Azienda Sanitaria Locale della Città di Milano Servizio Osservatorio Epidemiologico Corso Italia, 19 20122 Milano Tel. 02/85782114-876232 (diretto), Fax 02/85782128 e-mail: [email protected]; [email protected] (servizio); [email protected] (personale)
NAPOLI Referente: Geom. Vincenzo Cincini Sala operativa Protezione Civile Regione Campania Centro Direzionale di Napoli Isola C3 80143 Napoli Tel. 081/2323111 Fax 081/2323860 e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente: Dott. Mario Scognamiglio Direttore del Dipartimento Assistenza Anziani ASL Napoli 1 Via Ponti Rossi, 118 80137 Napoli Tel. 081/2546968, Fax 081/2546967 e-mail: [email protected]; [email protected] Altro referente: Dott.ssa Annalisa Di Palma Dipartimento Assistenza Anziani ASL Napoli 1 Tel. 081/2546967–69 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Giulietta Chieffo Dirigente del Servizio Politiche di Inclusione Sociale - Comune di Napoli via S. Tommasi, 19 Napoli Tel. 081/5493341, 081/7953236 (segreteria) e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa Giuseppina Libretti Call center Comune di Napoli Via Diocleziano 330 80124 Napoli Tel. 081/7958182-8177-8, Fax 081/7958197 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Caterina Musella Dirigente del Servizio Geriatria e Salute Mentale Assessorato alla Sanità - Regione Campania Centro Direzionale di Napoli Isola C 3 80143 Napoli Tel. 081/7969384 e-mail: [email protected]; [email protected] (Coordinatrice regionale del Piano di Prevenzione) Altro referente: Dott.ssa Barbara Morgillo Servizio Geriatria e Salute Mentale Assessorato alla Sanità - Regione Campania Tel. 081/7969378, Fax 081/7969383 e-mail: [email protected]
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CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari
Prevenzione: Coordinamento interventi
sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti
PADOVA INFORMAZIONE NON DISPONIBILE Referente: Distretti Socio Sanitari ULSS 16
Referente: Dott. Lorenzo Panizzolo Capo Settore Servizi Sociali Comune di Padova Via Del Carmine n.13 Tel. 049/8205936, Fax 049/8205950 e-mail: [email protected]
Referenti: Dott. Giovanni Renzulli Dipartimento di Prevenzione Azienda ULSS 16 Padova Via Ospedale, 22 35100 Padova Tel. 049/8214211-204 (segreteria) -05 (diretto) Fax 049/8214237 e-mail: [email protected] (Responsabile del Piano di Prevenzione aziendale) Dott. Carlo Stecchini Direttore Distretto 5 Azienda ULSS 16 Padova Via Martiri d’Ungheria, 3 35031 Abano Terme Tel. 049/8611196-178, Fax 049/8601627 e-mail: [email protected]
PALERMO Referente: Ing. Mario Cerrone Servizio Protezione Civile ed Edilizia Pericolante Settore Ambiente e Territorio Comune di Palermo Viale Ercole, 35 90146 Palermo Tel. 091/513636 (diretto), 091/512203 Fax 091/6788131 e-mail: [email protected] Altro referente: Arch. Gioacchino Mistretta Servizio Emergenza 5ª - PA Dipartimento Protezione Civile Regione Sicilia Tel. 091/7074787
Referenti: Dott. Gioacchino Oddo Dott. Giovanni Messineo Servizio Dipartimentale per l’Integrazione Socio-sanitaria Anziani e ADI AUSL 6 Palermo Via Pindemonte, 88 90129 Palermo Tel. 091/7033202-3242-4013 Fax 091/7033238 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Paolo Quercia Ufficio di staff – Assessorato Attività Sociali Comune di Palermo Via Garibaldi, 26 90100 Palermo tel. 091/6167848 fax 091/6162851
n.a. Dott. Gabriele Marchese Dirigente Servizio Igiene e Sanità Comune di Palermo Via Libertà, 88 A 90100 Palermo Tel. 091/6261149 e-mail: [email protected] Dott.ssa Daniela Terzo Ufficio Autonomo Igiene e Sanità Comune di Palermo Via Libertà, 88 A 90100 Palermo Tel. 091/7406686 e-mail: [email protected]
PERUGIA Referenti: Dott. Geol. Roberto Chiesa Dirigente U.O. Ambiente e Protezione Civile Comune di Perugia Sede Operativa - Loc. Pian di Massiano, Str. S. Lucia, 2 06125 - Perugia Tel. 075/5774489 (075/5774368-4105-4410) Fax 075/5774009 e-mail: [email protected] Geom. Luigi Morighi (collaboratore dott. Chiesa) Tel. 075/5774410 e-mail: [email protected] Segreteria tel. 075/5774437 fax 075/5774009
Referente: Prof. Massimo Greco Direttore del Distretto del Perugino ASL n. 2 Palazzina Uffici Via dei Filosofi, 9 06127 Perugia Tel. 075/5412868, Fax 075/54122867 e-mail: [email protected]; [email protected] Altri referenti: Dott.ssa Lea Leonarda Bresci Responsabile Professionale Servizi Sociali ASL n. 2 Tel. 075/5412836 e-mail: [email protected] A.S. Francesca Cagnoni Resp.le P.O. Sociale Distretto del Perugino ASL n. 2 Tel. 075/5412931 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Ivo Mariani Settore Servizi Sociali Comune di Perugia Via Scarlatti, 43 06100 Perugia U.O. Servizi Sociali del Comune di Perugia Tel. 075/5773910 e-mail: [email protected] Altri referenti: Dott.ssa Carla Trampini Settore Servizi Sociali Comune di Perugia Tel. 075/5773818 e-mail: [email protected] Dott.ssa Giuseppina Mancini (collaboratrice dott.ssa Trampini) Settore Servizi Sociali Comune di Perugia Tel. 075/5773911
Referente: Prof. Massimo Greco Direttore del Distretto del Perugino ASL n. 2 Palazzina Uffici Altri referenti: Dott.ssa Lea Leonarda Bresci Responsabile Professionale Servizi Sociali ASL n. 2 A.S. Francesca Cagnoni Resp. P.O. Sociale Distretto del Perugino ASL n. 2
PESCARA Ing. Michele Di Pasquale Comune di Pescara Protezione Civile c/o Palazzo di Giustizia via Lo Feudo,1 65129 Pescara Tel. 085/4283360-863-869-335 e-mail: di [email protected]
ANCORA NON INDIVIDUATO Referente: Dott.ssa Marina Del Fiacco Comune di Pescara Servizio Assistenza P.zza Italia 13 65100 Pescara Tel. 085/4283049 Fax 085/4283047 e-mail: [email protected]
n.a. Dott.ssa Maria Assunta Ceccagnoli Ufficio per le Relazioni con il pubblico ASL n. 5 Pescara Via Paolini, 47 65124 Pescara Tel. 085/4253203-202, 085/45087309 e-mail:[email protected] Dott.ssa Carla Granchelli Direttore Servizio di Igiene ASL n. 5 Pescara Tel 085/4253950-968, 085/9898915, Fax 085/4253951 e-mail: [email protected]
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CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari
Prevenzione: Coordinamento interventi
sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti
POTENZA n.a. Referente: Dott.ssa Caterina Rubino Distretto Sanitario Potenza ASL 2 Potenza Corso Umberto, 22 85100 Potenza Tel. 0971/26936 (segreteria 0971/21534) Fax 0971/21534 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Anna Martorano Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Potenza Via Lacava, 2 85100 Potenza Tel. 0971/415535, Fax 0971/415512 e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente: Dott.ssa Anna Martorano Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Potenza Via Lacava, 2 85100 Potenza Tel. 0971/415535, Fax 0971/415512 e-mail: [email protected]; [email protected]
Geom. Luigi Cecere Unità di Direzione Protezione Civile Sicurezza Comune di Potenza Tel. 0971/415730 Fax 0971/469022 e-mail: [email protected]
REGGIO CALABRIA
Referente: Arch. Giuliana Carmagnola Centro di Riferimento Locale U.O. di Protezione Civile Comune di Reggio Calabria Palazzo Ce. Dir. Via S.Anna II° Tronco 89100 Reggio Calabria Tel. 0965/362500-115 Fax 0965/810717 e-mail: [email protected]
Referenti: Dott.ssa Antonia Saraceno Poliambulatorio Reggio Nord Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria Referente per il Distretto n.2 Reggio Nord Tel. 0965/812342 e-mail: [email protected]; [email protected] Dott.ssa Maria Latella Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria Referente per il Distretto n.1 Tel./Fax 0965/347208-583, Fax 0965/795528 e-mail: [email protected] Dott. Salvatore Corrado Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria Referente per il Distretto n.3 Reggio Sud Tel. 0965/347902-06, Fax 0965/347903 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Rosa Italia Fontana Resp.le Servizio Assistenza Anziani Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Reggio Calabria Via Magna Grecia, 13-15 89132 Reggio Calabria Tel. 0965/362634 Fax 0965/362627-04, 0965/893191 e-mail: [email protected]; [email protected] Sig.ra Chirico (collaboratrice dott.ssa Fontana) Tel. 0965/362616
n.a.
RIETI Referente: Arch. Manuela Rinaldi Resp.le Ufficio Comunale di Protezione Civile Piazza V. Emanuele II, 1 02100 Rieti Tel. 0746/287446-447, Fax 0746/287487 e-mail: [email protected] [email protected] Referenti (per pianificazione emergenze): Arch. Manuela Rinaldi Geom. Alessandro Colalelli Tel. 0746/287290-446, Fax 0746/287487-496 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa E. Tommasi A.S.L. di Rieti V.le Matteucci, 9 02100 Rieti Tel. 0746/278633, Fax 0746/278755 e-mail: [email protected] Tel. 0746/278633, Fax 0746/278755 Atri referenti: Dott. A. Nobili e-mail: [email protected] Dott.ssa M.V.Gentile e-mail: [email protected] (collaboratori dott.ssa Tommasi)
Referente: Assessorato alle politiche sociali Settore Socio-assistenziale Comune di Rieti Viale Matteucci, 82 02100 Rieti Tel. 0746/287301
Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374
ROMA Referente: Dott.ssa Elisabetta Marconi Assessorato Comunale alle Politiche Sociali e Promozione della salute Comune di Roma Via Merulana, 123 00185 Roma Tel. 06/67105330 Fax 06/70454002 e-mail: [email protected]
Referenti: Dott. Vincenzo Casali Direttore del Distretto III ASL RM/A Via Frentani, 6 00185 Roma Tel. 06/84483582-77303582 Fax 06/77303566 e-mail: [email protected] Dott. Sandro Cervelli Direttore U.O.C Tutela e Salute dell’Anziano ASL RM/B c/o sede via Antistio, 15 00174 Roma Tel. 06/41435099, 06/71072626 Fax 06/71072626 e-mail: [email protected] Dott.Eliseo Barcaioli Direzione sanitaria ASL RM/C Viale dell’Arte, 68 00144 Roma Tel. 06/51004756-51-4531, Fax 06/51004779 e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente: Dott.ssa Maria Teresa Capulli Assessorato alle Politiche Sociali e Promozione della Salute Comune di Roma Via Merulana 123 00185 Roma Tel. 06/67105164 (segreteria Assessore 5156-5157) e-mail: [email protected] Altro referente: Dott. Aldo Barletta Resp.le Sala Operativa Sociale Comune di Roma Tel. 06/67105390-91-93 e-mail: [email protected] Assistente Sociale Dott.ssa Angela Di Prinzio (collaboratrice dott. Barletta) Tel. 06/67105348
Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374
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CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari
Prevenzione: Coordinamento interventi
sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti
Dott. Silvio Tanfetti Area Dipartimentale Cure Primarie ASL RM/D Via di Casal Bernocchi, 73 - Acilia 00125 Roma Tel. 06/522877418, Fax 06/522877743 e-mail: [email protected] Dott.ssa Patrizia Chierchini Direzione Sanitaria ASL RM/E Borgo Santo Spirito,3 - 00193 Roma Tel. 06/68352507 (segreteria), 06/68352002 (diretto) e-mail: [email protected]
TARANTO n.a. Referente: Dott. Domenico Casciano S.C. Socio-sanitaria ASL TA V.le Virgilio, 31 Tel. 099/7786151 Fax 099/778615 e-mail: [email protected]
ANCORA NON INDIVIDUATO Referente: Dott. A. Minerba Direttore S.C. Epidemiologia e Statistica ASL TA V.le Virgilio, 31 Tel. 099/778682-857, Fax. 099/7786820 e-mail: [email protected] Dott. Giuseppe Leone (collaboratore dott. Minerba)
TORINO Referenti: Dott. Stefano Bovo e Dott.ssa Renata Pelosini ARPA Piemonte: Area Previsione e Monitoraggio Ambientale Centro Funzionale del Piemonte Via Pio VII, 9 10135 Torino Tel.: 011/19681340, Fax: 011/19681341 e-mail: [email protected]; [email protected]; [email protected] Dott.ssa Serena Poncino (collaboratrice della dott.ssa Pelosini) Tel. 011/3169503 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Claudio Marocco Regione Piemonte - Assessorato Tutela della Salute e Sanità Dirigente regionale - Direzione Sanità Pubblica Corso Stati Uniti, 1 10128 Torino Tel. 011/4324617 - 4321529 (segreteria) Fax 011/4322369-24110 (segreteria) e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Marina Merana Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le aziende sanitarie – Settore Famiglia, Promozione della Sussidiarietà e Domiciliarità Comune di Torino Via Giulio, 22 10122 Torino Tel. 011/4425591, Fax. 011/4425513 e-mail: [email protected] Sig.Giuseppe Barioglio (collaboratore) tel. 011/4425007 e mail [email protected]
Referente: Dott. Maurizio Marino Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5 Collegno (TO) Via Sabaudia, 164 10095 Grugliasco (TO) Tel. 011/40188212-221 e-mail: [email protected]
TRENTO n.a. Referente: Dott. Franco Debiasi Direttore Generale Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di Trento Via de Gasperi, 79 38100 Trento Tel. 0461/904162 – 0461/904158 Fax 0461/904160 e-mail: [email protected]
Referenti: Dott. Nicola Cenname Direttore Generale dott. Luciano Malfer Dirigente Servizio Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Politiche Sociali e del Lavoro Via Gilli, 4 - 38100 Trento Tel. 0461/494194, Fax 0461/494225 e-mail: dip.welfare@PAT Dott.ssa Grazia Zotta Provincia Autonoma di Trento Ufficio programmazione e coordinamento Via Zambra, 42 - 38100 Trento e-mail: [email protected] Tel. 0461/493851, Fax 0461/492711
n.a. Dirigente Generale Dipartimento Politiche sanitarie Provincia Autonoma di Trento Via Gilli, 4 38100 Trento Centralino 0461/494150 (Responsabile del Piano di Prevenzione a livello provinciale) Sig. Sandro Dal Bosco Servizio Attività Sociali Comune di Trento Tel. 0461/884446 e-mail: [email protected]
TRIESTE Referente: Sig. Giulio Gregoretti Società Televita spa (per conto della Agenzia Regionale della Sanità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Loris Zanier Resp.le Area Osservazione Epidemiologica Agenzia Regionale della Sanità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia P.zzale S.Maria della Misericordia, 15 33100 Udine Tel. 0432/805661 Fax 0432/549280 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Loris Zanier Resp.le Area Osservazione Epidemiologica Agenzia Regionale della Sanità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia P.zzale S.Maria della Misericordia, 15 33100 Udine Tel. 0432/805661 Fax 0432/549280 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Loris Zanier Resp.le Area Osservazione Epidemiologica Agenzia Regionale della Sanità Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia P.zzale S.Maria della Misericordia, 15 33100 Udine Tel. 0432/805661 Fax 0432/549280 e-mail: [email protected]
Dott. Paolo Da Col Resp.le del Distretto 1 ASS 1 "Triestina" Via Luigi L.Stock, 2 34135 Trieste Tel. 040/3997847, fax 040/3997837 e-mail: [email protected] Dott.ssa Maria Giovanna Ghirardi Area Promozione e Protezione Sociale Servizio disabili e anziani Comune di Trieste V.le Mazzini, 25 - 34100 Trieste Tel. 040/6754873 e-mail: [email protected]
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CITTÁ Flusso informativo: Centro di riferimento locale
Prevenzione: Coordinamento interventi sanitari
Prevenzione: Coordinamento interventi
sociali Anagrafe suscettibili Altri referenti
VENEZIA Referente: Vice Commissario Massimo Turetta Polizia Municipale Centro Operativo Telecomunicazioni (COT) Santa Croce, 250 30135 Venezia Tel. 041/2747070 Fax 041/2747331 e-mail: [email protected] Altro destinatario del bollettino: Dott. Lorenzo Furano Protezione Civile Comune di Venezia Via Lussin Grande, 5 30170 Mestre (VE) Tel. 041/2746800 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Giacomo Marchese Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione ULSS 12 Veneziana Piazzale S.Lorenzo Giustiniani, 11/d 30174 Venezia Mestre Tel. 041/2608413-43 Fax 041/2608441 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott. Salvatore Russo Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione ULSS 12 Veneziana Tel. 041/2608413-43
Referenti: Dott. Luigi Gislon Direttore Politiche Sociali, Partecipative e dell'Accoglienza Comune di Venezia Via San Pio X, 4 30174 - Mestre (VE) Tel. 041/2749640-2749580 Fax 041/2749501 e-mail: [email protected] Dott.ssa Francesca Corsi Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza Comune di Venezia Tel. 041/2749519 e-mail: [email protected] Dott.ssa Gianna Zambianchi Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza Comune di Venezia Tel. 041/2749587 e-mail: [email protected]
Referenti: Dott. Luigi Gislon Direttore Politiche sociali, Partecipative e dell’Accoglienza Comune di Venezia Via S. Pio X, 4 30170 Mestre (VE) Tel. 041/2749640-2749580 Fax 041/2749501 e-mail: [email protected] Dott.ssa Francesca Corsi Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza Comune di Venezia Tel. 041/2749519 e-mail: [email protected] Dott.ssa Gianna Zambianchi Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza Comune di Venezia) Tel. 041/2749587 e-mail: [email protected] Dott. Giacomo Marchese Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Dipartimento di Prevenzione ULSS 12 Veneziana Piazzale S. Lorenzo Giustiniani, 11/d 30174 Venezia Mestre Tel. 041/2608413-43 Fax 041/2608441 e-mail: [email protected]
VERONA Referente: Arch. Pier Luigi Saletti Ufficio Protezione Civile Comune di Verona c/o Comune di Verona Corso Porta Nuova, 1 37122 Verona Tel 045/8077333, 045/8052112/113/111 Fax 045/8077325, 045/8052150 e-mail: [email protected] Altro referente: Dott.ssa Pia Poppini Distretto Sanitario 1 ULSS 20 di Verona via Valverde, 42 37122 Verona Tel. 045/8157322 Fax 045/567088 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Pia Poppini Distretto Sanitario 1 ULSS 20 di Verona via Valverde, 42 37122 Verona Tel. 045/8157322 Fax 045/567088 e-mail: [email protected]
Referente: Dott. Salvatore La Cagnina Dirigente dei Servizi Sociali Comune di Verona Vicolo San Domenico, 13/B 37122 Verona Tel. 045/8078359-348 Fax 045/8009095 Altri referenti: Dott. Gianfranco Armani Dott.ssa Annamaria Ferrarini Servizi Sociali Comune di Verona Tel. 045/8078359-348 e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente: Dott.ssa Pia Poppini Distretto Sanitario 1 ULSS 20 di Verona via Valverde, 42 37122 Verona Tel. 045/8157322 Fax 045/567088 e-mail: [email protected]
VITERBO Referente: Dott. Luciano Fubelli Comando Polizia Locale Comune di Viterbo Tel. 0761/348512 Fax 0761/344897 e-mail: [email protected]
Referente: Dott.ssa Antonella Proietti Distretto III A.S.L Viterbo Viale Enrico Fermi,15 (1° piano) 01100 Viterbo Tel. 0761/236633 Fax 0761/237691 e-mail: [email protected]; [email protected]
Referente: A.S. Curti Stefania Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Viterbo Via del Ginnasio, 1 01100 Viterbo Tel. 0761/348577 Fax 0761/348552 e-mail: [email protected]
Referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E Via di Santa Costanza, 53 00198 Roma Tel. 06/83060457 Fax 06/83060374
n.a.: NON APPLICABILE (città che non dispongono di un sistema di allarme e/o di un’anagrafe dei suscettibili)
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1. La rete locale ed il flusso informativo sul livello di rischio previsto dai sistemi di allarme
In 26 città nell’estate 2008 era operativo un sistema di allarme HHWWS: Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Perugia, Viterbo, Rieti, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Latina, Pescara, Campobasso, Napoli, Cagliari, Bari, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Catania. Le città di Bologna, Firenze e Torino hanno deciso di adottare un sistema di allarme sviluppato a livello locale gestito rispettivamente dall’ARPA Emilia Romagna, dal Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia (CIBIC) dell’Università di Firenze e dall’ARPA Piemonte. In tutte le città le autorità competenti hanno identificato un centro di riferimento locale responsabile della gestione del flusso informativo sul livello di rischio (Tabella 1). A Bari, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti e Viterbo il centro responsabile dell’invio del bollettino ai referenti locali ha sede presso gli uffici della Protezione Civile (regionali o comunali); a Bologna, Genova e Milano il centro di riferimento ha sede presso l’Azienda Sanitaria Locale, mentre a Venezia il flusso è gestito dalla Polizia Municipale. A Campobasso e a Verona sia la ASL che la Protezione Civile (rispettivamente regionali e comunali) gestiscono il flusso informativo del bollettino, mentre a Brescia il flusso è gestito sia dalla Protezione Civile che dai Servizi Sociali del Comune. Infine, a Campobasso, Torino e a Trieste il coordinamento è regionale. Nelle città della Regione Lazio (capoluoghi di provincia e Civitavecchia), il bollettino del sistema di allarme HHWWS veniva inviato ad un referente aziendale nell’ambito il Piano operativo regionale di prevenzione. Nella Tabella 2A è presentata una descrizione del flusso informativo locale per le 26 città con un sistema HHWW operativo nell’estate 2008. I destinatari del flusso informativo comprendevano in tutte le città gli operatori sanitari (MMG, personale ospedaliero, operatori delle case di riposo, infermieri assistenza domiciliare) e gli operatori sociali, sebbene con differenze tra le diverse città. A Campobasso, Firenze, Genova, Perugia, Pescara, Torino, Trieste e Venezia l’informazione sul livello di rischio previsto dal sistema di allarme è stata inviata agli utenti locali tutti i giorni, mentre nelle altre città è stata trasmessa solo nei giorni a rischio. È importante sottolineare che le città di Aosta e Padova dispongono di un sistema di allarme sviluppato a livello locale, gestito rispettivamente dalla Protezione Civile Regionale e dall’ARPA Veneto (Tabella 2B).
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Tabella 2A. Flusso informativo locale del livello di rischio previsto dai sistemi di allarme HHWW operativi: risultati estate 2008. CITTÁ Sistema di allarme Centro di riferimento locale Destinatari Scadenza invio
BARI DPC Protezione Civile del Comune Comune (Servizi Sociali, Polizia municipale, sito web), ASL BA, FIMMG, 118, mass media (stampa, tv, radio), cooperativa sociale GEA, ARPA Puglia
solo nei giorni a rischio
BOLOGNA ARPA Emilia-Romagna Dipartimento di Sanità Pubblica ASL Comune (Servizi Sociali), ASL di Bologna (MMG, infermieri coinvolti nell'assistenza domiciliare, Servizi Sociali), Ospedali, case di riposo, associazioni di volontariato
solo nei giorni a rischio
BOLZANO DPC Protezione Civile del Comune Comune (Protezione Civile, Servizi Demografici), Aziende Sanitarie Locali (Direzione Generale e Sanitaria, Servizi Sociali), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria), altre strutture di ricovero e residenze per anziani, mass-media
solo nei giorni a rischio
BRESCIA DPC Settore Servizi sociali del Comune, Protezione Civile del Comune
Comune (Assessorato Servizi Sociali, Servizi Sociali delle circoscrizioni, operatori dei Centri Sociali territoriali), ASL di Brescia (Distretti socio-sanitari, MMG), associazioni di volontariato
solo nei giorni a rischio
CAGLIARI DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia municipale, Ufficio stampa e sito web), ASL (sito web)
solo nei giorni a rischio (Ufficio stampa e sito web: tutti i giorni)
CAMPOBASSO DPC Protezione Civile Regionale e Azienda Sanitaria Regionale
Comune (Ufficio del Sindaco, Servizi Sociali), Azienda Sanitaria Regionale (Distretti aziendali), Forze dell'ordine (Polizia e Carabinieri) e Vigili del fuoco, 118, mass-media (stampa, tv, radio)
tutti i giorni
CATANIA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia Municipale, Ufficio Stampa e sito web), ASL n.3 di Catania, associazioni di volontariato, 118, CRI, Prefetto
solo nei giorni a rischio
CIVITAVECCHIA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia municipale), Azienda Sanitaria Locale (Direzione Generale e Sanitaria), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria), mass-media
solo nei giorni a rischio
FIRENZE Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia (CIBIC) dell’Università di Firenze
Protezione Civile del Comune Società della Salute di Firenze, Comune (Sindaco, Sicurezza Sociale, Direzione Decentramento, Polizia Municipale, P.O. Anziani), ASL n.10 di Firenze (Direttore generale e sanitario, Servizi Sociali, Dipartimento Cure Primarie, Assistenti Sociali), Ospedale di Careggi, 118, Centro Operativo di Soccorso (Pubbliche Assistenze e Misericordie Fiorentine), Servizio di Teleassistenza “Firenze Telecare”
tutti i giorni
FROSINONE DPC ANCORA NON INDIVIDUATO n.a. n.a.
GENOVA DPC U.O. Assistenza Anziani della ASL n. 3 Genovese
Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia Municipale), ASL n.3 Genovese (Direzione Generale e Sanitaria, Distretti Aziendali, MMG), Forze dell'ordine (Polizia e Carabinieri) e Vigili del fuoco, Ospedali (Unità operative, Pronto soccorso), Cooperative sociali
tutti i giorni (MMG: solo nei giorni a rischio)
LATINA DPC ANCORA NON INDIVIDUATO n.a. n.a.
MESSINA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Polizia municipale, Ufficio stampa, sito web del Comune), Azienda Sanitaria Locale (Direzione Generale e Sanitaria), Forze dell’ordine e vigili del fuoco, Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria, Pronto Soccorso), altre strutture di ricovero e residenza per anziani, 118, croce rossa italiana, mass-media
solo nei giorni a rischio
MILANO DPC Centro Funzionale Protezione Civile della Regione Lombardia, Servizio di Epidemiologia ASL Città di Milano
Comune (Uffico del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali), ASL Città di Milano (Direzione Generale, Direzione Sanitaria e Direzione Sociale), Ospedali, Residenze sanitarie Assistenziali, altre strutture di ricovero e residenze per anziani, Associazioni di volontariato, Cooperative Sociali, 118
solo nei giorni a rischio
NAPOLI DPC Protezione Civile della Regione Campania
Comune, ASL NA1 (Dipartimento Assistenza anziani), Assessorato Sanità Regionale, Assessorato Politiche sociali Regionale, Osservatorio Epidemiologico regionale
solo nei giorni a rischio
PALERMO DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Servizi Sociali, Settore Igiene e Sanità, Assessorato alle Attività Sociali, Ufficio Stampa e sito web), ASL n. 6 di Palermo (Servizio Dipartimentale per l'integrazione socio-sanitaria Anziani e ADI), 118
solo nei giorni a rischio
PERUGIA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Protezione Civile, sito web) tutti i giorni
PESCARA DPC Protezione Civile del Comune Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, CED), associazioni di volontariato tutti i giorni
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CITTÁ Sistema di allarme Centro di riferimento locale Destinatari Scadenza invio
REGGIO CALABRIA
DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Servizi Sociali, sito web, prefettura), Aziende Sanitarie Locali (Direzione Generale e Sanitaria, Distretti aziendali, Dipartimenti aziendali), Ospedali, 118
tutti i giorni
RIETI DPC Protezione Civile del Comune Comune (Ufficio del Sindaco, Protezione Civile, Ufficio stampa, sito web), mass-media solo nei giorni a rischio
ROMA DPC Assessorato Politiche Sociali e Promozione Salute del Comune
Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, municipi, sito web), Aziende Sanitarie locali (Direzione Generale e Sanitaria, Distretti, Dipartimenti Aziendali, CAD, MMG), Ospedali, Residenze Sanitarie Assistenziali, case di cura, case di riposo, associazioni di volontariato, cooperative sociali, croce rossa italiana, mass-media, FARMACAP Teleassistenza, FIMMG, utenti registrati
solo nei giorni a rischio (anche giorni di livello 1 e primo giorno di cessato allarme)
TORINO ARPA Piemonte e Direzione Sanità Pubblica Regione Piemonte
ARPA Piemonte e Direzione Sanità Pubblica Regione Piemonte
Comune (Servizi Sociali, Protezione Civile, Polizia Municipale, Ufficio stampa, sito web), Aziende Sanitarie locali (Direzione Generale e Sanitaria, Distretti aziendali, MMG), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria, Unità Operative, Pronto Soccorso), Residenze Sanitarie assistenziali, altre strutture di ricovero e residenze per anziani, associazioni di volontariato, Cooperative sociali, 118, mass-media
tutti i giorni
TRIESTE DPC
Agenzia Regionale della Sanità Friuli Venezia Giulia, Televita S.p.A.
Centrale Operativa (call center informativo e monitoraggi telefonici) gestita dalla ditta Televita S.p.a. tutti i giorni
VENEZIA DPC Centro Operativo Territoriale della Polizia municipale
Comune (Protezione civile, Servizi Sociali, Ufficio Stampa e sito web), ULSS 12 (Direzione Generale e Sanitaria), Cooperative Sociali, Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo
tutti i giorni
VERONA DPC Protezione Civile del Comune e Distretto 1 ULSS 20
Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali, Ufficio Stampa e sito web), ULSS 20 (Direzione Generale e Sanitaria, Distretti Aziendali, MMG), Ospedali (Direzione Generale e Sanitaria, Pronto Soccorso), Residenze sanitarie assistenziali, altre strutture di ricovero e residenze per anziani, 118, mass-media
solo nei giorni a rischio (ULSS 20 eccetto MMG, e Ospedali: tutti i giorni)
VITERBO DPC Protezione Civile del Comune Comune (Polizia municipale), Aziende Sanitarie Locali (Distretti aziendali) solo nei giorni a rischio
DPC: Sistema Nazionale di allarme del Dipartimento della Protezione Civile n.a.: non applicabile
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Tabella 2B. Flusso informativo locale del livello di rischio previsto dai sistemi di allarme sviluppati a livello locale: risultati estate 2008. CITTÁ Sistema di allarme Centro di riferimento locale Destinatari Scadenza invio
AOSTA Protezione Civile della Regione Valle d'Aosta
Direzione Area Territoriale della Azienda U.S.L. Valle d'Aosta
Comune (Ufficio del Sindaco, Servizi sociali), case di riposo, presidi aziendali, Dipartimento Ospedaliero di Emergenza e Accettazione, mass-media
solo nei giorni a rischio
PADOVA ARPA Veneto n.d. n.d. n.d.
n.d. informazione non disponibile
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2. L’anagrafe dei soggetti suscettibili alle ondate di calore
Per l’estate 2008 in 25 città è stata definita un’anagrafe dei suscettibili. Nelle Tabelle 3A e 3B sono descritte le procedure utilizzate per la selezione dell’anagrafe e la numerosità della popolazione identificata. L’anagrafe dei suscettibili è diversificata in base alle procedure di selezione della popolazione a rischio:
1. anagrafe basata su sistemi informativi correnti (ad es. anagrafe comunale, anagrafe assistiti, archivio delle schede di dimissione ospedaliera, archivio della farmaceutica): Aosta, Bologna, Brescia, Genova, Milano, Roma e le altre città della Regione Lazio (capoluoghi di provincia e Civitavecchia), Taranto, Torino e Venezia. Nella maggior parte delle città gli elenchi dei suscettibili sono stati trasmessi ai Medici di Medicina Generale (MMG) per revisione e/o integrazioni. A Bari, Napoli e Verona l’anagrafe dei suscettibili è stata definita negli anni precedenti e non è stata aggiornata per il 2008.
2. anagrafe basata solo sulla segnalazione dei soggetti a rischio da parte dei MMG: Campobasso, Catania, Firenze, Padova, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Trieste. A Catania e Padova a livello del Comune è stato inizialmente prodotto un elenco di persone a rischio per età e, a Padova, anche per solitudine anagrafica, a partire dal quale i MMG hanno identificato i pazienti a rischio.
Nella città di Brescia è stata realizzata un’anagrafe dei suscettibili sia a livello del Comune che della ASL e le due anagrafi sono state successivamente integrate in un unico archivio a livello del Comune. Nella maggior parte delle città l’anagrafe dei suscettibili è stata realizzata con l’obiettivo di identificare la popolazione a maggior rischio durante i periodi di ondata di calore che non fosse già in carico ai servizi territoriali. Fanno eccezione le città di Catania, Padova, Perugia, Potenza, Reggio Calabria e Trieste, la cui anagrafe include i pazienti in carico ai servizi sociosanitari del Comune o della ASL. L’ambito territoriale cui l’anagrafe si riferisce è quello comunale a Bari, Brescia (anagrafe gestita dal Comune), Firenze, Milano, Napoli, Venezia e Verona, mentre è a livello di ASL a Bologna, Brescia (anagrafe gestita dalla ASL), Catania, Genova, Padova, Perugia, Reggio Calabria e Taranto, e a livello regionale ad Aosta, Campobasso, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Torino e Trieste. Nella maggior parte delle città i soggetti suscettibili sono stati selezionati a partire dalla popolazione di età ≥ 75 anni, ad eccezione di Roma e delle altre città della Regione Lazio, Catania e Taranto (≥ 65 anni), di Perugia e Trieste (tutte le età) e Potenza (> 80 anni). È importante notare che nelle città della Regione Lazio l’identificazione dei soggetti suscettibili è stata differenziata per le fasce di età 65-74 e 75+ anni. Nelle città dove l’anagrafe è stata realizzata a partire dai sistemi informativi, i criteri più comunemente utilizzati per la selezione, oltre all’età, sono stati: la presenza di specifiche patologie, ricavata dalle schede di dimissione ospedaliera; l’assenza di persone conviventi, desunta dall’informazione sullo stato civile o sullo stato di famiglia dell’anagrafe comunale; l’utilizzo di alcuni tipi di farmaci estratto dall’archivio delle prescrizioni farmaceutiche; il basso livello socio-economico, ove disponibile l’informazione su questo indicatore. Nelle città in cui l’anagrafe era basata solo sulla segnalazione da parte dei MMG e/o dei servizi territoriali, la tipologia di informazioni per la selezione della popolazione suscettibile è simile a quella utilizzata nelle città con sistemi informativi disponibili; è da sottolineare, in questo caso, la mancanza di criteri oggettivi per l’identificazione dei soggetti suscettibili. Ad Aosta, Bari, Bologna, Brescia (Comune e ASL), Campobasso, Genova, Milano, Napoli, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Venezia e Verona, in base ai criteri suddetti, è stato definito un indicatore di rischio e ciascuna persona è stata classificata in un determinato livello di rischio. È importante sottolineare che i dati riportati nelle tabelle sono basati su quanto dichiarato dalle città nella scheda di rilevazione e che, solo per alcune città, è stato acquisito il protocollo con le
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procedure per identificare la popolazione suscettibile. Sulla base delle informazioni disponibili, è possibile osservare una notevole eterogeneità tra le città in termini di frazione di popolazione identificata come suscettibile, su cui dovevano essere indirizzati alcuni interventi di prevenzione attivati durante l’estate 2008. La frazione di suscettibili difatti varia dallo 0.2% a Bologna al 4.3% ad Aosta, considerando il livello più alto di rischio, e dallo 0.4% a Firenze e Trieste al 24.2% a Brescia in riferimento alla totalità dei suscettibili. È importante segnalare altre iniziative locali rivolte alla segnalazione di soggetti a rischio nell’ambito di attività di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute (dati non riportati in tabella). Ad esempio, nella regione Marche, nell’ambito del progetto Helios, è stata attivata una segnalazione dei soggetti a rischio da parte dei MMG, ma al momento non esiste un archivio contenente le segnalazioni pervenute ai Distretti. In altre città, come Bolzano e Catanzaro, sono in corso di definizione le procedure per identificare la popolazione anziana suscettibile.
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Tabella 3A. Anagrafi dei suscettibili basate sui sistemi informativi correnti: risultati estate 2008. Popolazione di
riferimento* CITTA' Ente responsabile Ambito territoriale Fonte dei dati Validazione
da MMG Variabili utilizzate Età Livelli dell’indicatore
area N
Frazione di suscettibili
livello n (%)
anagrafe comunale età
anagrafe assistiti ricoveri pregressi
SDO
esenzioni
stato civile/composizione nucleo familiare
AOSTA
Azienda Sanitaria Locale della Valle d'Aosta
Regione
no
patologia invalidante
≥ 75 anni 3 livelli Comune 4143 basso 1217 medio 93 alto 179
(29.4) (2.2) (4.3)
anagrafe comunale età
anagrafe assistiti ricoveri pregressi
SDO stato civile
farmaceutica utilizzo di farmaci
BOLOGNA
Dipartimento Sanità Pubblica AUSL di Bologna Settore Salute e Settore Servizi Sociali del Comune di Bologna
ASL
banca dati deprivazione sociale
si
livello socio-economico°
≥ 75 anni 4 livelli Comune 53553 1 (basso) 14102 2 7260 3 317 4 (alto) 95
(26.3) (13.6)
(0.6) (0.2)
anagrafe comunale età
anagrafe assistiti ricoveri pregressi
SDO utilizzo di farmaci
farmaceutica
ASL di Brescia ASL
cure domiciliari, RSA, CDI
si
> 75 anni 3 livelli
anagrafe comunale età
scheda rilevazione volontari stato civile/rete parentale
condizioni di salute
BRESCIA
Settore Servizi Sociali del Comune di Brescia
Comune
no
caratteristiche ambiente di vita
> 75 anni 3 livelli
Comune 20176 totale^ 4878 (24.2)
età anagrafe assistiti
genere
ricoveri pregressi
CIVITAVECCHIA Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E
Regione
SDO
si
stato civile
≥ 65 anni
4 livelli Comune 9853 medio-alto 92 alto 96
(0.9) (1.0)
età anagrafe assistiti
genere
ricoveri pregressi
FROSINONE Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E
Regione
SDO
si
stato civile
≥ 65 anni
4 livelli Comune 9020 medio-alto 54 alto 52
(0.6) (0.6)
anagrafe comunale età
SDO genere
ricoveri pregressi
stato civile
GENOVA
ASL n. 3 Genovese ASL
Banca dati beneficiari fondo regionale non autosufficienza
si
basso livello di autosufficienza
> 75 anni 5 livelli ASL 107111 (fonte: ASL)
totale 800 (0.7)
età anagrafe assistiti
genere
ricoveri pregressi
LATINA Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E
Regione
SDO
si
stato civile
≥ 65 anni
4 livelli Comune 18618 medio-alto 157 alto 168
(0.8) (0.9)
anagrafe comunale età
anagrafe assistiti ricoveri pregressi
SDO livello socio-economico°°
numerosità nucleo familiare
MILANO
Servizio di Epidemiologia ASL Città di Milano
Comune
farmaceutica
si
utilizzo di farmaci
≥ 75 anni 4 livelli Comune 150465 basale 20658 intermedio 27590 alto 21420 molto alto 5548
(13.7) (18.3) (14.2) (3.7)
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Popolazione di riferimento* CITTA' Ente responsabile Ambito
territoriale Fonte dei dati Validazione da MMG Variabili utilizzate Età Livelli
dell’indicatore area N
Frazione di suscettibili
livello n (%)
età anagrafe assistiti
genere
ricoveri pregressi
RIETI Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E
Regione
SDO
si
stato civile
≥ 65 anni
4 livelli Comune 10068 medio-alto 97 alto 89
(1.0) (0.9)
anagrafe comunale età
anagrafe assistiti genere
SDO ricoveri pregressi
stato civile
ROMA Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E
Regione
si
livello socio-economico°
≥ 65 anni
4 livelli Comune 576688 medio-alto 6543 alto 6649
(1.1) (1.2)
anagrafe comunale età
genere
ricoveri pregressi
TARANTO
S.C. Epidemiologia e Statistica ASL TA
ASL TA
SDO
si
caratteristiche ambiente di vita
≥ 65 anni no ASL 101290 n.d.
anagrafe assistiti età
SDO ricoveri pregressi
TORINO
Servizio di Epidemiologia ASL 5
Regione
farmaceutica
si
utilizzo di farmaci
≥ 75 anni no Regione 477930 totale 87040 (18.2)
anagrafe comunale età
SDO genere
ricoveri pregressi
VENEZIA**
ULSS n.12 Veneziana Comune
si
stato civile
> 75 anni 4 livelli Comune 31566 alto 1308 molto alto 355
(4.1) (1.1)
età anagrafe assistiti
genere
ricoveri pregressi
VITERBO Dipartimento di Epidemiologia ASL RM/E
Regione
SDO
si
stato civile
≥ 65 anni
4 livelli Comune 12915 medio-alto 161 alto 100
(1.2) (0.8)
Anagrafi non aggiornate per il 2008: anagrafe comunale età
anagrafe assistiti ricoveri pregressi
BARI
OER Puglia Comune
SDO
si
stato civile/composizione nucleo familiare
> 75 anni 4 livelli Comune 24408 (dato 2006)
totale 4055 (dato 2006)
(16.6)
anagrafe comunale età
SDO genere
ricoveri pregressi
NAPOLI
OER Regione Campania
Comune
si
stato civile
> 75 anni 4 livelli Comune 68308 (dato 2006)
alto 2469 (dato 2006)
(3.6)
anagrafe comunale età
anagrafe assistiti ricoveri pregressi
VERONA
ULSS n.20 Verona Comune
SDO
si
stato civile
> 75 anni 2 livelli Comune 26395 (dato 2007)
alto 870 molto alto 598 (dato 2007)
(3.3) (2.3)
*Fonte ISTAT al 1/01/2008 qualora non diversamente indicato SDO: Schede di Dimissione Ospedaliera ^Dato derivato dalla integrazione tra i due archivi : suscettibili dell’archivio ASL non in carico ai s ervizi sociali °Indice di deprivazione da censimento 2001 mediana della sezione di censimento di residenza °°Reddito mediano della sezione di censimento di re sidenza n.d.: informazione non disponibile ** Piano di prevenzione attivato anche sugli utenti in carico ai Servizi Sociali del Comune anche se n on presenti nell’anagrafe ASL
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Tabella 3B. Anagrafi dei suscettibili basate su segnalazione dei soggetti a rischio: risultati estate 2008. Popolazione di
riferimento* CITTA' Ente responsabile Ambito territoriale Fonte dei dati Variabili utilizzate Età Livelli
dell’indicatore area N
Frazione di suscettibili
livello N (%)
età
composizione nucleo familiare
condizioni di salute
CAMPOBASSO
Azienda Sanitaria Locale del Molise
Regione segnalazione (MMG, Servizi Sociosanitari ASL, autosegnalazione)
utilizzo di farmaci
> 75 anni
3 livelli Comune 4303 basso 282 medio 158 alto 58
(6.6) (3.7) (1.3)
segnalazione (MMG) età
anagrafe comunale condizioni di salute
anagrafe assistiti disagio sociale
servizi sociali composizione nucleo familiare
caratteristiche ambiente di vita
CATANIA**
Distretti ASL di Catania ASL
essere in carico ai servizi socio-sanitari
≥ 65 anni no Comune 57236 n.d.
età
condizioni di salute
basso livello di autosufficienza
composizione nucleo familiare
FIRENZE
Unità di Cure Primarie AUSL n. 10 Firenze, Direzione Sicurezza Sociale del Comune
Comune segnalazione (MMG, Servizi Sociali del Comune e Servizi Sociosanitari della ASL)
caratteristiche ambiente di vita
> 75 anni no Comune 46406 totale 175 (0.4)
anagrafe comunale età
anagrafe assistiti condizioni di salute
servizi sociali comunali stato civile
PADOVA**
Dipartimento di Prevenzione Azienda ULSS 16 Padova
ASL
essere in carico ai servizi socio-sanitari
≥ 75 anni no Comune 25349 n.d.
segnalazione (MMG) età
condizioni di salute
composizione nucleo familiare
rete familiare
caratteristiche ambiente di vita
PERUGIA
Azienda USL n.2 - Distretto n.1 del Perugino
ASL
Servizi socio-sanitari territoriali
essere in carico ai servizi socio-sanitari
≥ 65 anni°
no Distretto n.1 (Perugia, Corciano e Torgiano)
39722 totale 3488 (8.8)
segnalazione (MMG, Servizi Sociali del Comune, autosegnalazioni)
età
condizioni di salute
composizione nucleo familiare
disagio socio-economico
POTENZA
Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Potenza
Comune
Servizi socio-sanitari territoriali
essere in carico ai servizi socio-sanitari
> 80 anni no Comune 2519 totale 31
(1.2)
segnalazione (MMG) età
condizioni di salute
caratteristiche ambiente di vita
REGGIO CALABRIA
Distretti ASL Reggio Calabria
ASL
Servizi socio-sanitari territoriali
essere in carico ai servizi socio-sanitari
≥ 75 anni no Distretti 1, 2, 3
22048 totale 1150 (5.2)
età segnalazioni (MMG, servizi territoriali, volontariato, autosegnalazioni)
utilizzo di farmaci
TRIESTE
Agenzia Sanitaria Regione Friuli Venezia Giulia
Regione
Servizi socio-sanitari territoriali essere in carico ai servizi socio-sanitari
≥ 75 anni° no ASS1 Triestina
32823 totale 118
(0.4)
*Fonte ISTAT al 1/01/2008 qualora non diversamente indicato n.d.: informazione non disponibile ° Età cui si riferisce il dato riportato in tabella , tuttavia l’anagrafe include anche persone < 65 an ni a Perugia e < 75 anni a Trieste ** Anagrafe dei suscettibili identificata dai MMG a partire dagli elenchi anagrafici inviati dai Comun i (a Padova: 4716 persone con ≥ 75 anni che vivono sole)
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3. I programmi di prevenzione per gli effetti delle ondate di calore sulla salute
Nella maggior parte delle città per l’estate 2008, è stato definito un protocollo operativo di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute (Tabella 4). In alcune città, il protocollo a livello di locale (Comune/ASL) è stato definito sulla base di linee guida regionali (Ancona, Bologna, Brescia, Firenze, Milano, Padova, Perugia, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Taranto, Torino, Verona). Nelle Tabelle 5 sono descritte le attività di prevenzione implementate nelle singole città. È importante precisare che nelle tabelle sono stati riportati solo gli interventi effettivamente attivati o eventualmente potenziati (se attivi tutto l'anno) per l'estate 2008 e che, per alcune città, la risposta da parte di alcuni referenti è in fase di acquisizione e pertanto le informazioni riportate in tabella possono essere incomplete. È inoltre importante sottolineare che le tabelle rappresentano una sintesi delle informazioni ricevute dai vari referenti locali a livello di Comune, ASL, Regione e che le incongruenze eventualmente riscontrate sono segnalate da note esplicative. Per ovviare alla possibile incompletezza derivante dalla necessità di sintesi, le tabelle ricevute dalle città sono comunque trasmesse al Ministero della Salute (cartella materiale Allegato 12.1). Per quanto riguarda gli interventi di prevenzione attivati, è possibile raggrupparli in 8 tipologie principali (Tabella 6):
1) campagna informativa rivolta alla popolazione generale e/o a sottogruppi specifici 2) attività di formazione rivolta ad operatori socio-sanitari 3) sorveglianza sanitaria della popolazione a rischio da parte dei MMG 4) sorveglianza sanitaria della popolazione a rischio da parte di operatori sanitari/sociali/volontari 5) attivazione di protocolli di emergenza in strutture sanitarie e sociali 6) apertura di centri climatizzati in caso di emergenza 7) attivazione di un call center per supporto sociale 8) interventi di tutela/soccorso sociale.
Nelle tabelle 7 e 8 le suddette tipologie sono state raggruppate in:
1) campagna informativa rivolta alla popolazione generale e/o a sottogruppi specifici (include il precedente intervento 1)
2) attività di formazione rivolta ad operatori socio-sanitari (include il precedente intervento 2) 3) sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (include i precedenti interventi 3 e 4) 4) attivazione di protocolli di emergenza (include i precedenti interventi 5 e 6) 5) interventi di tutela/soccorso sociale (include i precedenti interventi 7 e 8)
Nella Tabella 7 è presentato uno schema riassuntivo dei principali interventi di prevenzione, con l’informazione sull’eventuale modulazione degli interventi sulla base del livello di rischio previsto dal sistema di allarme. Un’ulteriore sintesi è presentata nella Tabella 8. Nella maggior parte delle città è stata effettuata una campagna informativa rivolta alla popolazione generale e/o a particolari sottogruppi di popolazione; la campagna informativa è stata realizzata attraverso la diffusione di opuscoli, invio di lettere informative direttamente al domicilio della popolazione anziana, diffusione di raccomandazioni tramite mass-media oppure attraverso i medici di medicina generale o gli operatori sociali. Nella maggior parte delle città, è stato attivato un call center dedicato alla diffusione di informazioni sui rischi associati al caldo e di raccomandazioni per la prevenzione delle conseguenze sulla salute. In molte città, i call center sono attivi tutto l’anno ma potenziati per il periodo estivo. È importante segnalare che, anche per l’estate 2008, il Ministero della Salute ha attivato il call center 1500 sui rischi delle ondate di calore. Il servizio è stato attivo dal 1° Giugno al 31 Agosto, dalle 8.00 alle 20.00, con l’obiettivo di fornire consigli su come difendersi dai rischi del caldo e informazioni sui servizi socio-sanitari attivati sul territorio nazionale.
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In molte città è stata organizzata una campagna di formazione rivolta agli operatori socio-sanitari, con diffusione di linee guida e raccomandazioni. Nella maggior parte delle città è stata attivata una sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore. I medici di medicina generale hanno svolto un ruolo centrale nella sorveglianza sanitaria a Bari, Catanzaro, Padova, Perugia, Reggio Calabria, Roma e le altre 5 città della regione Lazio, Taranto, Venezia e Verona, e consisteva sostanziamente in contatti telefonici e visite domiciliari. In alcune città (Ancona, Bari, Bologna, Campobasso, Catania, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Taranto, Torino e Trieste), la sorveglianza si è realizzata attraverso un network di operatori sanitari, sociali e volontari; in molti casi la sorveglianza era attivata tramite un call-center che effettuava un monitoraggio telefonico delle persone a rischio. A Bari, Bologna, Campobasso, Catania, Roma e le altre città della Regione Lazio, Genova, Milano, Napoli, Padova, Reggio Calabria, Taranto, Torino, Trieste, Venezia e Verona, la sorveglianza era rivolta ai soggetti dell’anagrafe dei suscettibili. In molte città la sorveglianza è stata modulata sulla base dei livelli di rischio previsti dal sistema di allarme (Bari, Bologna, Campobasso, Catania, Catanzaro, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Reggio Calabria, Roma e le altre 5 città della Regione Lazio, Taranto, Trieste e Verona) (Tabella 7). È importante segnalare che a Brescia è attiva una sorveglianza sanitaria, estesa all’intero anno, sui soggetti dell’anagrafe dei suscettibili del Comune, svolta dai medici di medicina generale, operatori ADI e volontari aderenti al progetto “Buon Vicinato” e integrata da interventi di tutela/soccorso sociale. Tra le attività mirate alla tutela della salute dei soggetti a maggior rischio, è inoltre da segnalare il potenziamento dei servizi sanitari a domicilio, attivato nella maggior parte delle città dove è stata effettuata la sorveglianza sanitaria. In diverse città (Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Catanzaro, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Rieti, Roma, Taranto e Venezia) sono stati definiti protocolli di emergenza in strutture sanitarie e sociali (es. dimissioni protette, potenziamento posti letto, variazione dei menu in ospedale) attivati nei giorni con condizioni meteorologiche a rischio per la salute. Un intervento diffusamente attivato nei giorni di emergenza caldo è stato quello di incrementare la disponibilità di accoglienza diurna e ricovero in strutture protette e climatizzate (es. RSA, case di riposo, ospedali) (Bari, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Latina, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Roma, Torino, Verona). Nella maggior parte delle città sono stati attivati interventi di tutela/soccorso sociale e/o sono stati potenziati i servizi sociali già presenti sul territorio. È importante segnalare che, in molti casi, tali interventi sono stati attivati tramite un call center dedicato.
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Tabella 4. Piano di prevenzione per gli effetti delle ondate d i calore nelle città italiane: estate 2008. Città con un sistema di allarme HHWWS operativo
Piano di prevenzione
Città SI/NO Livello
territoriale Istituzione resp.le Documento disponibile
(anno) Regione Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia SI (2007) ASL ASL BA SI (2008) BARI SI Comune Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, Cooperativa Sociale GEA SI (2007) Regione Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna SI (2007) BOLOGNA SI Comune Azienda USL e Comune di Bologna SI (2008)
BOLZANO SI Comune Protezione Civile del Comune di Bolzano, Azienda Sanitaria di Bolzano, Azienda Servizi Sociali di Bolzano
SI (2007)
Regione Direzione Generale Sanità Regione Lombardia SI (2008) ASL ASL di Brescia SI (2008) BRESCIA SI Comune^ Servizi Sociali del Comune SI (2007)
CAGLIARI NO - - -
CAMPOBASSO SI Regione Assessorato Regionale alle Politiche Sanitarie con ASReM e Protezione Civile Regione Molise SI (2008)
CATANIA SI Comune Servizio Protezione Civile Comune di Catania con ASL n.3 Catania, SUES 118, Direzione Regionale Protezione Civile, Comando Polizia Municipale, Direzione Servizi Socio-Sanitari
SI (2008)
CIVITAVECCHIA SI Regione Assessorato alla Sanità Regione Lazio SI (2008)
Regione Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Regione Toscana
SI (2007) FIRENZE SI
Comune Società della Salute di Firenze SI (2008)
FROSINONE SI Regione Assessorato alla Sanità Regione Lazio SI (2008)
GENOVA SI Regione Dipartimento Salute e Servizi Sociali Regione Liguria SI (2007) LATINA SI Regione Assessorato alla Sanità SI (2008) MESSINA NO - - -
Regione Direzione Generale Sanità Regione Lombardia SI (2008) MILANO SI Comune ASL Città di Milano SI (2008)
NAPOLI SI Regione Assessorato alla Sanità, Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato all’Ambiente Regione Campania
SI (2008)
PALERMO NO - - -
Regione Regione Umbria, Prefetture di Perugia e Terni SI (2008) ASL Direzione Generale ASL SI (2008) PERUGIA SI Comune U.O. Ambiente e Protezione Civile, U.O. Servizi Sociali del Comune di
Perugia SI (2008)
PESCARA SI Comune Servizio Assistenza Igiene e Sanità – Area Affari e Servizi alla Persona SI (2008) REGGIO CALABRIA NO* - - - RIETI SI Regione Assessorato alla Sanità Regione Lazio SI (2008)
Regione Assessorato alla Sanità Regione Lazio SI (2008) ASL RM/B Direzione Aziendale ASL RM/B SI (2008) ASL RM/C Direzione Aziendale ASL RM/C SI (2008) ASL RM/D Area Dipartimentale Cure Primarie ASL RM/D SI (2008)
ROMA SI
ASL RM/E Direzione Aziendale ASL RM/E SI (2008) Regione Direzione Sanità Pubblica Regione Piemonte SI (2007)
TORINO SI Comune Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie SI (2008)
TRIESTE SI Regione Agenzia Sanitaria Regione Friuli Venezia Giulia SI (2007)
Regione Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato alle Politiche Sanitarie Regione Veneto, con ARPA Veneto, Protezione Civile Regionale, CRRC-SER, 118
SI (2008) VENEZIA SI
Comune Comune (Politiche Sociali Partecipative e dell’Accoglienza, Servizio Protezione Civile e Rischi Industriali) e ULSS n.12 Veneziana SI (2008)
VERONA SI Regione Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato alle Politiche Sanitarie Regione Veneto,con ARPA Veneto, Protezione Civile Regionale, CRRC-SER, 118
SI (2008)
VITERBO SI Regione Assessorato alla Sanità Regione Lazio SI (2008) ^ Il Comune di Brescia realizza un piano di assistenza alle persone anziane che vivono sole attivo tutto l’anno # Nell’estate 2008 la regione Calabria ha emesso una delibera sull’emergenza caldo * È tuttavia da rilevare che nell’estate 2008 il Dipartimento Tutela della Salute Politiche Sanitarie e Sociali della Regione Calabria ha indirizzato alle ASL e alle Aziende Ospedaliere un documento con raccomandazioni per le attività di prevenzione
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Città con un sistema di allarme HHWWS sperimentale.
Piano di prevenzione
Città
SI/NO Livello territoriale Istituzione resp.le Documento disponibile
Regione Regione Marche SI (2007) ANCONA SI
Comune Prefettura, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, CRI, Aziende Sanitarie, Volontariato
SI (2007)
Altre città incluse nel Piano Operativo nazionale.
Piano di prevenzione
Città
SI/NO Livello territoriale Istituzione resp.le Documento disponibile
AOSTA SI Regione
Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali, Assessorato alla Protezione Civile Regione Valle d’Aosta, Azienda USL Valle d’Aosta, Consorzio Enti locali Valle d’Aosta, Volontariato, CRI
SI (2008)
CATANZARO NO - - - L’AQUILA NO - - -
Regione Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato alle Politiche Sanitarie Regione Veneto, con ARPA Veneto, Protezione Civile Regionale, CRRC-SER, 118
SI (2008) PADOVA SI
ASL Direzione Generale ASL SI (2008) POTENZA SI Comune Servizi Sociali del Comune SI (2008)
Regione Assessorato alle Politiche della Salute Regione Puglia SI (2007) TARANTO SI ASL Direzione Aziendale ASL SI (2008)
TRENTO SI Provincia autonoma Assessorato alle politiche per la salute, Assessorato per le politiche sociali, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Unione Provinciale Istituzioni per l'Assistenza (U.P.I.P.A.)
SI (2005)
* È tuttavia da rilevare che nell’estate 2008 il Dipartimento Tutela della Salute Politiche Sanitarie e Sociali della Regione Calabria ha indirizzato alle ASL e alle Aziende Ospedaliere un documento con raccomandazioni per le attività di prevenzione
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Tabella 5. Ancona: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo n.a.
attivazione call center n.a. diffusione raccomandazioni tramite mass-media n.a.
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale - anziani fragili°
altro-specificare: Informazione biometereologica e bioclimatica fornita dal Centro Funzionale Regionale del Dipartimento Politiche Integrate di Sicurezza e Protezione Civile agli operatori del Call Center
n.a.
- Comune - Azienda Sanitaria
Unica Regione Marche (ASUR)
diffusione di linee guida n.a. Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- operatori Servizi Sociali - personale di assistenza - operatori socio-sanitari - volontari che operano all’interno
delle strutture protette e nell’assistenza domiciliare
altro-specificare: Evento formativo finalizzato alla diffusione delle buone pratiche assistenziali da mettere in atto nel caso del verificarsi di eventi ambientali avversi
n.a. - Comune - ASUR in
collaborazione con i Medici di Famiglia, i medici specialisti geriatri, il personale addetto all’assistenza e gli operatori dei servizi sociali
contatto telefonico attraverso call center n.a. Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- anziani fragili° - utenti telecontrollo
visite domiciliari da parte di operatore sanitario n.a.
- ASUR in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani fragili°
dimissioni protette n.a. - Operatori dell’assistenza domiciliare/strutture protette e volontari.
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a. monitoraggio telefonico tramite call center n.a. servizi a domicilio n.a.
Tutela/soccorso sociale - anziani fragili°
altro-specificare: visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari n.a.
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato - Componenti che a
vario titolo si occupano delle persone anziane
n.a.: non applicabile: città in cui non era attivo un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore nell’estate 2008 ° Anziani fragili definiti sulla base dei seguenti criteri contenuti nel progetto regionale di prevenzione (Progetto Helios): - Anziani e soggetti fragili già utenti dei servizi territoriali già valutati dalle UVD (Unità di Valutazione Distrettuale) o in attesa di valutazione - Anziani con età ≥ 85anni che vivono soli - Ultrasettantacinquenni in condizioni di rischio sociale e sanitario - Coppie di anziani di cui uno gravemente malato - Anziani e persone a rischio segnalate da MMG, familiari, volontari, ecc
26
Tabella 5. Aosta: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo n.a. lettera a domicilio n.a. attivazione call center n.a. diffusione raccomandazioni tramite mass-media n.a.
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale - popolazione > 75 anni
altro-specificare: - Telefonate nelle giornate di pre allarme/allarme - Monitoraggio e Prevenzione CRI
n.a.
- Comune - ASL - Cooperativa Sociale - CRI Valle d’Aosta - Associazioni di
Volontariato
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a.
monitoraggio telefonico tramite call center n.a.
Tutela/soccorso sociale - popolazione > 75 anni
altro-specificare: - Monitoraggio telefonico attraverso operatori Servizi Sociali/Associazioni di
Volontariato; - Presidio in due Quartieri con infermieri CRI-Valle d’Aosta; - Monitoraggio dei nuclei fragili monoparentali over 65 anni (telefonate e visite
domiciliari) con il servizio di Adest di Quartiere (AdQ);
n.a.
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato - CRI Valle d’Aosta
n.a.: non applicabile: Durante l’estate 2008 il sistema di allarme regionale non ha segnalato condizioni meteorologiche a rischio per la salute Adest= Assistenza domiciliare e dei servizi tutelari La ASL non ha attivato il Piano Operativo di Prevenzione perché non si sono verificate condizioni climatiche a rischio per la salute (informazione non riportata in tabella).
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Tabella 5. Bari: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo SI°
attivazione call center SI°
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale - popolazione > 75 anni
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI°
- Comune - ASL - ARPA Puglia
riunioni SI Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali
diffusione di linee guida SI°
- Comune - ASL - ARPA Puglia
contatto telefonico attraverso call center* SI
contatto telefonico attraverso MMG SI
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
- Anziani in carico al Servizio SerenitAnziani visite domiciliari da parte del MMG SI
- Comune - ASL - ARPA Puglia
potenziamento posti letto SI**
dimissioni protette* NO
Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
- anziani ospiti in residenze
- anziani fragili - senza fissa dimora
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI**
- Strutture residenziali per anziani
- Comune (cooperativa sociale che gestisce i cenri sociali per anziani)
potenziamento ADI NO
potenziamento ADP NO
erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore* NO
Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
- Anziani in carico al Servizio SerenitAnziani
- anziani fragili - senza fissa dimora esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore* n.d.
- MMG - Associazioni di
volontariato
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi SI°
monitoraggio telefonico tramite call center NO servizi a domicilio SI° potenziamento dei servizi sociali SI°
Tutela/soccorso sociale - Anziani in carico al Servizio SerenitAnziani
- anziani fragili - senza fissa dimora
altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari*
SI
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato
° Comune (Protezione Civile): Intervento modulato; ASL e Servizi Sociali Comune: intervento non modulato * Intervento segnalato dal Comune e non dalla ASL ** ASL: Intervento modulato; Comune: intervento non modulato n.d.: informazione non disponibile
28
Tabella 5. Bologna: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
lettera a domicilio NO
attivazione call center NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- soggetti anagrafe suscettibili
altro-specificare: conferenza stampa, articoli su quotidiani NO
- Comune - ASL
corsi di aggiornamento NO
riunioni NO
diffusione di linee guida NO
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi
Sociali - volontari di
associazioni consolidate
altro-specificare: protocollo d’intesa NO
- Comune - ASL
contatto telefonico attraverso call center SI Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte di operatori sanitari n.d.
- Comune - ASL
dimissioni protette NO Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
altro-specificare: attivazione e diffusione linee guida operative per ospedali pubblici SI
- Ospedali
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center SI
servizi a domicilio SI
potenziamento dei servizi sociali SI
altro-specificare: potenziamento assistenza domiciliare SI
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari NO
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato - call center e
coordinamento CUP2000
n.d.: informazione non disponibile
29
Tabella 5. Bolzano: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center NO
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO
- Comune - ASL - Provincia Autonoma - Azienda Servizi
Sociali di Bolzano
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- Operatori Servizi Sociali
riunioni NO - Comune - Azienda Servizi
Sociali di Bolzano
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI Attivazione protocolli di emergenza - anziani ospiti in residenze
altro-specificare: vendita da parte delle farmacie comunali di medicinali a prezzi scontati; protocolli operativi anti caldo
NO
- Strutture residenziali per anziani
Tutela/soccorso sociale - anziani soli
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO - Azienda Servizi Sociali di Bolzano
30
Tabella 5. Brescia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
lettera a domicilio NO
attivazione call center NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI*
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale - popolazione ≥ 75 anni
soli
sms cellulari referenti associazioni di Volontariato SI
- Comune - ASL - Regione
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG
diffusione di linee guida NO - ASL
dimissioni protette NO Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
- anziani ospiti in residenze
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero NO
- Ospedali - Strutture residenziali
per anziani
Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- pazienti in ADI potenziamento ADI SI - operatori ADI
monitoraggio telefonico tramite call center SI Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
servizi a domicilio SI
- associazioni di volontariato
* Comune: intervento modulato; ASL: intervento non modulato
31
Tabella 5. Cagliari: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale - popolazione anziana
diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO
- Comune - ASL
potenziamento posti letto NO
dimissioni protette NO
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ricoverati in ospedale
- anziani ospiti in residenze - persone anziane e disabili
in assistenza
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero NO
- Ospedali - Strutture residenziali
per anziani
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center NO
servizi a domicilio NO
Tutela/soccorso sociale - anziani e disabili
potenziamento dei servizi sociali NO
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato
32
Tabella 5. Campobasso: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
altro-specificare: spot televisivi NO
- Comitato Regionale Emergenze Persone Fragili (CREPeF)
contatto telefonico attraverso call center SI
visite domiciliari da parte del MMG SI
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario SI
- CREPeF
dimissioni protette SI
approvvigionamento di acqua e medicinali SI
Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
- anziani ospiti in residenze
- soggetti anagrafe suscettibili
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI
- CREPeF
erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore SI Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore SI
- servizi cure domiciliari Azienda Sanitaria Regione Molise (ASREM)
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center SI
servizi a domicilio SI
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
altro-specificare: visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari SI
- associazioni di volontariato
- CREPeF
33
Tabella 5. Catania: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center SI
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI*
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
altro-specificare: Sito Web Comune di Catania SI
- Comune - ASL
corsi di aggiornamento n.d.
riunioni SI*
diffusione di linee guida SI*
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi
Sociali - Protezione civile - Operatori cooperative
Sociali - Operatori volontari
altro-specificare: invio di opuscoli informativi n.d.
- Comune - ASL - Vigili del Fuoco
contatto telefonico attraverso call center SI
contatto telefonico attraverso MMG NO
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario NO
- ASL - Associazioni
Volontariato - Cooperative sociali
potenziamento posti letto SI*
dimissioni protette SI*
approvvigionamento di acqua e medicinali SI
Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
- anziani ospiti in residenze
- soggetti suscettibili disponibilità di accoglienza diurna o ricovero NO
- Ospedali - Strutture residenziali
per anziani - Servizi Domiciliari
potenziamento ADI SI Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
potenziamento ADP SI
- MMG - Servizi Socio-
sanitari del Comune
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center SI
servizi a domicilio SI
potenziamento dei servizi sociali NO
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari
SI
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato
n.d.: informazione non disponibile * Comune (Protezione Civile, Servizi Sociali): intervento modulato; ASL: intervento non modulato
34
Tabella 5. Catanzaro: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo n.a.
lettera a domicilio n.a.
attivazione call center n.a.
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale - popolazione anziana
altro-specificare: individuazione, tramite i MMG, dei soggetti a rischio n.a.
- Comune - ASL
riunioni n.a. Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali diffusione di linee guida n.a.
- Comune - ASL
contatto telefonico attraverso MMG n.a. visite domiciliari da parte del MMG n.a.
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- Soggetti a rischio identificati dai MMG
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario n.a.
- ASL
potenziamento posti letto n.a. dimissioni protette n.a. disponibilità di accoglienza diurna o ricovero n.a.
Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
- anziani ospiti in residenze
altro-specificare: attività di sensibilizzazione tramite invio linee guida n.a.
- Ospedali - Strutture residenziali
per anziani - Servizio Assistenza
Domiciliare Sanitaria (ASP)
potenziamento ADI n.a. Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- Soggetti a rischio identificati dai MMG
potenziamento ADP n.a. - MMG - altro operatore
sanitario
Tutela/soccorso sociale - Soggetti a rischio identificati dai MMG
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a. - associazioni di volontariato
n.a.: città che per l’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore
35
Tabella 5. Civitavecchia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
contatto telefonico attraverso MMG* n.d. Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte del MMG* SI
ASL
Attivazione protocolli di emergenza
n.d. dimissioni protette n.d. n.d.
Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
n.d. potenziamento ADI n.d. - operatori sanitari - operatori CAD
* Fonte: Regione Lazio, ”Piano Operativo Regionale di intervento per la prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore - estate 2008” n.d.: informazione non disponibile CAD: Centro Assistenza Domiciliare
36
Tabella 5. Firenze: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center SI
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI
- Comune - ASL - Regione - Azienda Pubblica di
Servizi alla Persona Montedomini (A.S.P. Montedomini)
approvvigionamento di acqua e medicinali SI
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero NO
Attivazione protocolli di emergenza - anziani ospiti in residenze
- soggetti anagrafe suscettibili altro-specificare: servizi domiciliari SI
- Strutture residenziali per anziani
- A.S.P. Montedomini
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center SI
servizi a domicilio SI
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
potenziamento dei servizi sociali SI
- operatori Servizi Sociali
- associazioni di volontariato
- A.S.P. Montedomini
37
Tabella 5. Frosinone: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento (è possibile dare più di una risposta)
Attività svolte (è possibile dare più di una risposta)
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme*
Chi effettua l'intervento (è possibile dare più di una risposta)
diffusione opuscolo NO Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- soggetti anagrafe suscettibili
diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO
- Comune - ASL
riunioni NO
diffusione di linee guida NO
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - operatori Servizi Sociali - assistenti domiciliari
altro-specificare: invio di opuscoli informativi n.d.
- Comune - ASL
contatto telefonico attraverso MMG SI
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario SI
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte del MMG SI
- Comune - ASL - CRI
dimissioni protette SI Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze - anziani e disabili a domicilio approvvigionamento di acqua e medicinali SI
- Ospedali - Strutture residenziali
per anziani - Domicilio tramite
U.M.A.C. (Unità Mobile di Assistenza al Cittadino) e C.R.I.
potenziamento ADI SI
potenziamento ADP SI
Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore SI
- MMG - altro operatore
sanitario - CAD - Assistenti domiciliari
dei Servizi Sociali
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.d. servizi a domicilio n.d. potenziamento dei servizi sociali n.d. altro-specificare: telesoccorso n.d.
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili - anziani e disabili
contatto telefonico/ visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari n.d.
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato
n.d.: informazione non disponibile
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Tabella 5. Genova: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
altro-specificare: cartellonistica a messaggi variabili SI
- Comune - ASL - Regione
riunioni NO Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi
Sociali - direzioni sanitarie
ospedaliere - strutture residenziali
per anziani
diffusione di linee guida NO
- Comune - ASL
contatto telefonico attraverso call center NO Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
altro-specificare: visite domiciliari/telefonate da parte custodi socio assistenziali NO
- Comune - ASL - Regione
Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
dimissioni protette SI - Ospedali
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center NO
servizi a domicilio NO
Tutela/soccorso sociale - anziani
potenziamento dei servizi sociali NO
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato
39
Tabella 5. L’Aquila: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008. NESSUN INTERVENTO ATTIVATO
40
Tabella 5. Latina: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- anziani diffusione opuscolo NO - Comune
riunioni NO Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi
Sociali
diffusione di linee guida SI
- ASL
contatto telefonico attraverso MMG SI Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte del MMG SI
- ASL
Attivazione protocolli di emergenza - soggetti anagrafe suscettibili
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI - Ospedali - Strutture residenziali
per anziani
potenziamento ADI SI Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
potenziamento ADP SI
- MMG - CAD
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi SI
monitoraggio telefonico tramite call center SI
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
- anziani servizi a domicilio (consegna di farmaci a domicilio) SI
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - Farmacie
41
Tabella 5. Messina: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI - Comune - ASL
42
Tabella 5. Milano: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center NO
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI*
- Comune - ASL - Regione
riunioni NO Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi
Sociali
diffusione di linee guida NO
- Comune - ASL
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
contatto telefonico attraverso call center SI* - Comune - ASL
potenziamento posti letto SI*
dimissioni protette SI*
approvvigionamento di acqua e medicinali SI
Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
- anziani ospiti in residenze
- anziani ad alto rischio disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI
- Ospedali - Strutture residenziali
per anziani - Centri diurni e centri
socio-ricreativi climatizzati
potenziamento ADI NO Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADP NO
- MMG
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center SI
servizi a domicilio SI*
potenziamento dei servizi sociali NO
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari SI
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato
* Comune: intervento modulato; ASL: intervento non modulato
43
Tabella 5. Napoli: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
attivazione call center NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media n.d.
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione ≥ 65 anni
altro-specificare: diffusione numero verde tramite mass-media n.d.
- Comune - ASL
riunioni n.d. diffusione di linee guida n.d.
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali altro-specificare: invio di opuscoli informativi n.d.
- ASL
contatto telefonico attraverso call center SI Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili - popolazione ≥ 65 anni altro-specificare: visite domiciliari equipe geriatra/infermiere SI
- Dipartimento Assistenza Anziani ASL NA1
potenziamento posti letto SI
dimissioni protette n.d.
approvvigionamento di acqua e medicinali NO
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI*
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ricoverati in ospedale - anziani ospiti in residenze - popolazione ≥ 65 anni - persone senza fissa dimora
altro-specificare: potenziamento centro diurno Alzheimer SI
- Strutture residenziali per anziani
- Centro Diurno Alzheimer
- Comune attraverso agenzie Terzo Settore
erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore SI
esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore SI
Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili - popolazione ≥ 65 anni
altro-specificare: potenziamento ADG (assistenza domiciliare geriatrica) SI
- equipe geriatra/infermiere (Dipartimento Assistenza Anziani ASL NA1)
Tutela/soccorso sociale n.d. servizi a domicilio NO - associazioni di volontariato
n.d.: informazione non disponibile * ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato
44
Tabella 5. Padova: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione opuscolo NO - Comune
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi
Sociali
diffusione di linee guida SI* - Comune - ASL
contatto telefonico attraverso MMG SI
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario SI
visite domiciliari da parte del MMG SI
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario SI
- Comune - ASL
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero NO Attivazione protocolli di emergenza - popolazione anziana
altro- specificare: individuazione luoghi pubblici disponibili per accoglienza diurna NO
- Strutture residenziali per anziani
- Comune
potenziamento ADI SI
potenziamento ADP SI
Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore SI
- MMG - altro operatore
sanitario
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center NO
servizi a domicilio NO
Tutela/soccorso sociale - elenco persone interessate
- utenti segnalati dai servizi territoriali
altro- specificare: contatto telefonico/visite domiciliari da parte di operatori Servizi Sociali/volontari
SI
- associazioni di volontariato
- volontari leva civica
* ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato
45
Tabella 5. Palermo: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
ntervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center SI
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale - utenti dei poliambulatori e
distretti e ospedali AUSL6 diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI
- ASL
riunioni SI Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali diffusione di linee guida SI
- ASL
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario SI Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- pazienti in ADI e ADI palliativa visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario SI
- ASL
potenziamento posti letto SI
approvvigionamento di acqua e medicinali SI
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ospiti in residenze - utenti Centro Diurno
Alzheimer disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI
- Strutture residenziali per anziani
- Centro Diurno Alzheimer
potenziamento ADI SI
erogazione di terapie di urgenza effettuate entro le 24 ore SI
Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- pazienti in ADI e ADI palliativa
altro-specificare: Centrale operativa h24 SI
- altro operatore sanitario
Tutela/soccorso sociale - popolazione anziana attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO - operatori Servizi Sociali
- Centro Ascolto Anziani
- Integrazione Socio Sanitaria
46
Tabella 5. Perugia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center SI*
diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
altro-specificare: sito web ASL 2 e Comune NO
- Comune (Protezione Civile e Servizi Sociali)
- ASL
riunioni NO Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali altro-specificare: sito web ASL 2, stampa NO
- Comune - ASL
contatto telefonico attraverso MMG NO Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- persone già in carico per prestazioni infermieristiche/
- Cure domiciliari anche socio-sanitarie
visite domiciliari da parte del MMG NO
- ASL
Attivazione protocolli di emergenza
- anziani ospiti in residenze
disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI - Strutture residenziali per anziani
- Centro socio-culturali
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center NO
servizi a domicilio NO
Tutela/soccorso sociale - anziani
altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari
NO
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato
* ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato
47
Tabella 5. Pescara: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo n.d. Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- anziani e disabili
attivazione call center SI
- Comune
riunioni n.d. Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - operatori Servizi Sociali - Associazioni di Volontariato - Centri Sociali - Case di Riposo - Istituzioni (Polizia di Stato,
Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato)
diffusione di linee guida n.d. - Comune
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi SI
monitoraggio telefonico tramite call center SI
Tutela/soccorso sociale - anziani e disabili
servizi a domicilio (es. offerta acqua, pasti, accompagnamento, spesa a domicilio, disbrigo pratiche e piccole commissioni)
SI
- associazioni di volontariato
n.d.: informazione non disponibile
48
Tabella 5. Potenza: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo n.a.
lettera a domicilio n.a.
attivazione call center n.a.
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione raccomandazioni tramite mass-media n.a.
- Comune
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- operatori Servizi Sociali
riunioni n.a. n.d.
potenziamento ADI n.a. Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili esami di laboratorio di urgenza effettuati entro le 24 ore n.a.
- operatori sanitari
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a. monitoraggio telefonico tramite call center n.a. servizi a domicilio n.a.
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
potenziamento servizi sociali (telesoccorso) n.a.
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato
n.a.: non applicabile: città in cui non era attivo un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore nell’estate 2008 n.d.: informazione non disponibile
49
Tabella 5. Reggio Calabria: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call-center NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
altro-specificare: diffusione raccomandazioni tramite MMG NO
- Comune - ASL - cooperativa
convenzionata con il Comune
- organi di stampa
riunioni SI* Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori servizi sociali
diffusione di linee guida NO
- Comune - ASL
contatto telefonico attraverso call centerç NO
contatto telefonico attraverso MMG SI**
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
- utenti telesoccorso visite domiciliari da parte del MMG SI
- ASL - cooperativa
convenzionata con il Comune
potenziamento ADI NO Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
- utenti ADI potenziamento ADP SI*
- MMG - altri operatori
sanitari
monitoraggio telefonico tramite call center SI* servizi a domicilio SI^
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
- utenti telesoccorso contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari NO°
- Operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - Associazioni di
volontariato
* ASL (Distretto 3 Reggio Sud): intervento modulato; Comune: intervento non modulato Ç Intervento segnalato dal Comune e non dalla ASL ** ASL (Distretto 2 Reggio Nord): intervento modulato; ASL (Distretto 3 Reggio Sud): intervento non modulato ° ASL (Distretto 3 Reggio Sud): intervento modulato ; Comune: intervento non modulato ^ Intervento segnalato solo dalla ASL e non dal Comune
50
Tabella 5. Rieti: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI - Comune
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG
diffusione di linee guida SI - ASL
contatto telefonico attraverso MMG SI*
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario NO
visite domiciliari da parte del MMG SI*
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte di altro operatore sanitario NO
- Comune - ASL
Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
potenziamento posti letto SI - Ospedali
potenziamento ADI SI* Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
potenziamento ADP SI*
- MMG - altro operatore
sanitario
monitoraggio telefonico tramite call center SI
servizi a domicilio SI°
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari SI
- Operatori Servizi Sociali
* ASL: intervento modulato; Comune: intervento non modulato ° Intervento segnalato dalla ASL e non dal Comune
51
Tabella 5. Roma: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo SI
lettera a domicilio SI
attivazione call center SI
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- anziani
altro-specificare: diffusione raccomandazioni tramite MMG NO
- Comune - ASL
corsi di aggiornamento NO
riunioni SI*
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi
Sociali
diffusione di linee guida SI*
- Comune - ASL
contatto telefonico attraverso MMG SI**
contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario SI
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
- anziani visite domiciliari da parte del MMG SI
- Comune - ASL
dimissioni protette SI
approvvigionamento di acqua e medicinali SI
Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
- anziani ospiti in residenze
- anziani a domicilio altro-specificare: visite mediche domiciliari n.d.
- Ospedali - Strutture residenziali
per anziani - associazioni di
volontariato - centri anziani - CAD - MMG (per
attivazione ADP)
potenziamento ADI NO Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
soggetti anagrafe suscettibili
potenziamento ADP NO
- MMG - infermieri assistenza
domiciliare
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi SI
monitoraggio telefonico tramite call center SI
servizi a domicilio SI
potenziamento dei servizi sociali SI
altro-specificare: distribuzione acqua nei luoghi frequentati dagli anziani come ambulatori, uffici postali, uffici anagrafici, mercati rionali, centri anziani.
SI
Tutela/soccorso sociale anziani
Contatto telefonico, visite domiciliari di tipo sanitario SI
- operatori Servizi Sociali
- associazioni di volontariato
- Metronotte Città di Roma
- operatori sanitari volontari
* ASL RM/A, Comune: intervento modulato, ASL RM/B: intervento non modulato ** ASL RM/B: intervento modulato, altre ASL: intervento non modulato o informazione non disponibile
52
Tabella 5. Taranto: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo n.a.
attivazione call center n.a.
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale - soggetti anagrafe
suscettibili diffusione raccomandazioni tramite mass-media n.a.
- ASL - Regione
corsi di aggiornamento n.a. seminari n.a. riunioni n.a.
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali - Associazione
popolazione fragile diffusione di linee guida n.a.
- Comune - ASL
contatto telefonico attraverso call center n.a. contatto telefonico attraverso MMG n.a. contatto telefonico attraverso altro operatore sanitario n.a.
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte del MMG n.a.
- ASL - Regione
dimissioni protette n.a. Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
- anziani ospiti in residenze
approvvigionamento di acqua e medicinali n.a. - Ospedali - Strutture residenziali
per anziani
potenziamento ADI n.a. Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
n.d.
potenziamento ADP n.a. - MMG
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a. monitoraggio telefonico tramite call center n.a. servizi a domicilio n.a.
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
altro-specificare: contatto telefonico/visite domiciliari attraverso operatori Servizi Sociali/volontari
n.a.
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato
n.a.: città che per l’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore n.d.: informazione non disponibile
53
Tabella 5. Torino: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center NO
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale - popolazione ≥ 65 anni - anziani fragili individuati tramite
MMG diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO
- Comune - ASL - Regione
riunioni NO Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali diffusione di linee guida NO
- Comune - ASL - Regione
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili - anziani fragili individuati tramite
MMG, Distretti sanitari e Servizi Sociali circoscrizionali
n.d. n.d. - Comune (Area Anziani dei Servizi Sociali Circoscrizioni)
- ASL (Distretti sanitari)
Attivazione protocolli di emergenza
- soggetti anagrafe suscettibili disponibilità di accoglienza diurna o ricovero SI - Servizio Aiuto Anziani
- Protezione Civile - Settore Trasporti
Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili potenziamento ADP SI - MMG
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi SI
monitoraggio telefonico tramite call center SI
servizi a domicilio SI
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili - popolazione generale - anziani fragili individuati tramite
MMG, Distretti sanitari e Servizi Sociali circoscrizionali
potenziamento dei servizi sociali SI
- operatori Servizi Sociali
- associazioni di volontariato
- Adest/OSS dei Fornitori Accreditati del servizio di domiciliarità
n.d.: informazione non disponibile Adest= Assistenza domiciliare e dei servizi tutelari
54
Tabella 5. Trento: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento
Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- anziani attivazione call center n.a. - Comune
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi n.a.
servizi a domicilio n.a.
Tutela/soccorso sociale - anziani
potenziamento servizi sociali (apertura due Centri Servizi anche sabato e domenica) n.a.
- Cooperative sociali - Associazioni di
volontariato
n.a.: città che per l’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore Centri Servizi: strutture a carattere semiresidenziale per anziani autosufficienti o non autosufficienti opportunamente assistiti
55
Tabella 5. Trieste: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
altro-specificare: diffusione opuscolo tramite farmacie, MMG NO
- Regione - Agenzia Regionale
della Sanità (ARS)
contatto telefonico attraverso call center SI Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
altro-specificare: allerta in caso di necessità dei Distretti da parte degli operatori del call center
SI
- ASS1 - Regione - ARS - Televita S.p.A. - 118
Tutela/soccorso sociale - popolazione anziana potenziamento dei servizi sociali n.d. - operatori Servizi Sociali
n.d.: informazione non disponibile
56
Tabella 5. Venezia: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center NO
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione raccomandazioni tramite mass-media NO
- Comune - ASL - Regione call center - Cooperativa Sociale
(call center)
riunioni NO Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
n.d.
diffusione di linee guida (ai soggetti coinvolti ) NO
- Comune - ASL
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
- utenti telesoccorso
sorveglianza attraverso MMG n.d. - ASL
Attivazione protocolli di emergenza - anziani ricoverati in ospedale
dimissioni protette SI - Ospedali
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center SI
servizi a domicilio SI
potenziamento dei servizi sociali SI
Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
- utenti servizio anziani disabili salute mentale
- utenti telesoccorso e telecontrollo altro-specificare: centri anziani climatizzati SI
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali - associazioni di
volontariato - servizio
telesoccorso e telecontrollo
n.d.: informazione non disponibile
57
Tabella 5. Verona: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
diffusione opuscolo NO
attivazione call center NO
Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI
- Comune - ASL - Regione
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG
altro-specificare: invio lettera a domicilio NO - ASL
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte del MMG (ADP attivata a discrezione del MMG) SI - ASL
Attivazione protocolli di emergenza - anziani soli disponibilità di accoglienza diurna o ricovero n.d. - Strutture residenziali per anziani
potenziamento ADP SI Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
altro-specificare: attivazione cicli di idratazione mediante fleboclisi SI
- MMG - altro operatore
sanitario
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO Tutela/soccorso sociale - soggetti anagrafe suscettibili
servizi a domicilio SI
- operatori Servizi Sociali
- associazioni di volontariato
n.d.: informazione non disponibile
58
Tabella 5. Viterbo: Interventi di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute attivati nell’estate 2008.
Intervento Soggetti su cui è mirato l’intervento
Attività svolte
Modulazione in base al livello di rischio previsto dal sistema di allarme
Chi effettua l'intervento
attivazione call center NO Campagna informativa, diffusione raccomandazioni
- popolazione generale - anziani
diffusione raccomandazioni tramite mass-media SI
- Comune
riunioni n.d.
diffusione di linee guida n.d.
Piano di formazione e sensibilizzazione diffusione linee guida
- MMG - altri operatori sanitari - operatori Servizi Sociali - referenti unità cure
primarie invio di opuscoli informativi n.d.
- ASL
contatto telefonico attraverso MMG SI Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio
- soggetti anagrafe suscettibili
visite domiciliari da parte del MMG SI
- ASL
Potenziamento dei servizi sanitari a domicilio
- soggetti anagrafe suscettibili
potenziamento ADP SI - MMG
attivazione di un call center per ascolto e collegamento alla rete dei servizi NO
monitoraggio telefonico tramite call center NO
Tutela/soccorso sociale - anziani/fasce deboli
servizi a domicilio NO
- operatori Servizi Sociali
- Cooperative sociali
n.d.: informazione non disponibile
59
Tabella 6. Sintesi delle attività di prevenzione pe r gli effetti delle ondate di calore nelle città it aliane: estate 2008.
Attività di prevenzione / Città
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LE
Piano di prevenzione X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 28
Campagna informativa X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 32
Attività di formazione per operatori socio-sanitari X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 25
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - MMG X X X X X X X X X X X X X X 14
Sorveglianza sanitaria soggetti a rischio - network operatori X X X X X X X X X X X X X 13
Protocolli di emergenza in strutture sanitarie e sociali X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 18
Apertura di centri climatizzati in caso di emergenza X X X X X X X X X X X X X X X X X 17
Attivazione di un call-center per supporto sociale X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 29
Attività di supporto sociale X X X X X X X X X X X X
NESSUN INTERVENTO ATTIVATO
X X X X X X X X X X X X X X X X X 29
60
Tabella 7. Schema riassuntivo delle attività di pre venzione per gli effetti delle ondate di calore nel le città italiane: estate 2008.
Città
Anagrafe dei suscettibili
(ambito territoriale)
Piano di prevenzione (ambito territoriale) Interventi previsti
Modulazione tramite HHWWS°
ANCONA NO Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi n.a. Comune attività di formazione personale socio-sanitario n.a. sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio* n.a. attivazione protocolli di emergenza n.a. interventi di tutela/soccorso sociale n.a. AOSTA Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi n.a.
SI (Regione) interventi di tutela/soccorso sociale n.a.
BARI Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi SI Comune attività di formazione personale socio-sanitario SI ASL sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)* SI attivazione di protocolli di emergenza SI
SI (Regione)
interventi di tutela/soccorso sociale SI BOLOGNA Regione campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione SI Comune attività di formazione personale socio-sanitario NO sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio* SI attivazione di protocolli di emergenza SI
SI (ASL)
interventi di tutela/soccorso sociale SI BOLZANO in via di definizione Comune campagna informativa rivolta alla popolazione generale NO attività di formazione personale socio-sanitario NO attivazione di protocolli di emergenza SI interventi di tutela/soccorso sociale NO BRESCIA Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi NO Comune attività di formazione personale socio-sanitario NO ASL attivazione di protocolli di emergenza NO
SI (ASL, Comune)
interventi di tutela/soccorso sociale SI CAGLIARI NO NO campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi NO attivazione di protocolli di emergenza NO interventi di tutela/soccorso sociale NO CAMPOBASSO Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale NO sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio* SI attivazione di protocolli di emergenza SI
SI (Regione)
interventi di tutela/soccorso sociale SI CATANIA Comune campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi SI attività di formazione personale socio-sanitario SI sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio* SI attivazione di protocolli di emergenza SI
SI (ASL)
interventi di tutela/soccorso sociale SI CATANZARO in via di definizione NO campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi n.a. attività di formazione personale socio-sanitario n.a. sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) n.a. attivazione di protocolli di emergenza n.a. interventi di tutela/soccorso sociale n.a.
61
Città
Anagrafe dei suscettibili
(ambito territoriale)
Piano di prevenzione (ambito territoriale) Interventi previsti
Modulazione tramite HHWWS°
CIVITAVECCHIA SI (Regione) Regione sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) SI attivazione di protocolli di emergenza n.d. FIRENZE SI (Comune) Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale SI Comune attivazione di protocolli di emergenza SI interventi di tutela/soccorso sociale SI FROSINONE SI (Regione) Regione campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione NO attività di formazione personale socio-sanitario NO sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) SI attivazione di protocolli di emergenza SI interventi di tutela/soccorso sociale n.d. GENOVA SI (ASL) Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale SI attività di formazione personale socio-sanitario NO sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (custodi socio
assistenziali) NO
attivazione di protocolli di emergenza SI interventi di tutela/soccorso sociale NO L’AQUILA NO NO nessun intervento specifico per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore
campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione NO attività di formazione personale socio-sanitario SI sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) SI attivazione di protocolli di emergenza SI
LATINA SI (Regione) Regione
interventi di tutela/soccorso sociale SI MESSINA NO NO campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione SI MILANO SI (Comune) Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale SI Comune attività di formazione personale socio-sanitario NO sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (Servizi sociali e
sanitari)* SI
attivazione di protocolli di emergenza SI interventi di tutela/soccorso sociale SI NAPOLI Regione campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione NO attività di formazione personale socio-sanitario n.d. sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (equipe
geriatra/infermiere)* SI
attivazione di protocolli di emergenza SI
SI (Regione)
interventi di tutela/soccorso sociale NO PADOVA Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale NO ULSS 16 attività di formazione personale socio-sanitario SI sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) SI attivazione di protocolli di emergenza NO
SI (ULSS 16)
interventi di tutela/soccorso sociale NO PALERMO NO NO campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi SI attività di formazione personale socio-sanitario (MMG e operatori ADI) SI sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (operatori ADI) SI attivazione di protocolli di emergenza SI
62
Città
Anagrafe dei suscettibili
(ambito territoriale)
Piano di prevenzione (ambito territoriale) Interventi previsti
Modulazione tramite HHWWS°
interventi di tutela/soccorso sociale NO PERUGIA Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi SI Comune attività di formazione personale socio-sanitario NO ASL sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (Servizi Sociali e
MMG) NO
attivazione di protocolli di emergenza SI
SI (ASL)
interventi di tutela/soccorso sociale NO PESCARA NO Comune campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi SI attività di formazione personale socio-sanitario n.d. interventi di tutela/soccorso sociale SI POTENZA SI (Comune) Comune campagna informativa rivolta alla popolazione generale n.a. attività di formazione personale socio-sanitario n.a. interventi di tutela/soccorso sociale n.a. REGGIO CALABRIA SI (ASL) NO campagna informativa rivolta alla popolazione generale NO attività di formazione personale socio-sanitario SI sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG)* SI interventi di tutela/soccorso sociale SI
campagna informativa rivolta alla popolazione generale SI attività di formazione personale socio-sanitario SI sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) SI attivazione di protocolli di emergenza SI
RIETI SI (Regione) Regione
interventi di tutela/soccorso sociale SI ROMA Regione campagna informativa rivolta a sottogruppi di popolazione SI ASL RM/B, ASL RM/C, ASL RM/D, ASL RM/E attività di formazione personale socio-sanitario SI sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) SI attivazione di protocolli di emergenza SI
SI (Regione)
interventi di tutela/soccorso sociale SI TARANTO ASL campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi n.a. attività di formazione personale socio-sanitario n.a. sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG, volontariato e
servizi sanitari)* n.a.
attivazione di protocolli di emergenza n.a.
SI (ASL)
interventi di tutela/soccorso sociale n.a. TORINO Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi NO Comune attività di formazione personale socio-sanitario NO sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (caregiver collegato a
MMG e Servizi Sociali) n.d.
attivazione di protocolli di emergenza SI
SI (Regione)
interventi di tutela/soccorso sociale SI TRENTO NO Provincia autonoma campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi n.a. interventi di tutela/soccorso sociale n.a. TRIESTE SI (Regione) Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale NO sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio* SI interventi di tutela/soccorso sociale SI
63
Città
Anagrafe dei suscettibili
(ambito territoriale)
Piano di prevenzione (ambito territoriale) Interventi previsti
Modulazione tramite HHWWS°
VENEZIA Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale NO Comune attività di formazione personale socio-sanitario NO sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) n.d. attivazione di protocolli di emergenza SI
SI (Comune)
interventi di tutela/soccorso sociale SI VERONA Regione campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi SI ULSS 20 attività di formazione personale socio-sanitario NO sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) SI attivazione di protocolli di emergenza n.d.
SI (ULSS 20)
interventi di tutela/soccorso sociale SI campagna informativa rivolta alla popolazione generale e sottogruppi SI attività di formazione personale socio-sanitario n.d. sorveglianza sanitaria della popolazione a maggior rischio (MMG) SI
VITERBO SI (Regione) Regione
interventi di tutela/soccorso sociale NO ° Intervento modulato se almeno uno degli intervent i appartenenti alla categoria n.d.: informazione non disponibile * Monitoraggio telefonico attraverso call center che allerta al bisogno MMG e operatori sociali n.a.: non applicabile: città che nell’estate 2008 non disponeva di un sistema di allarme operativo (Ancona, Catanzaro, L’Aquila, Potenza, Taranto e Trento) o città dove non si sono verificate condizioni meteorologiche a rischio per la salute durante l’estate 2008 (Aosta)
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Tabella 8. Sintesi delle attività di prevenzione p er gli effetti delle ondate di calore nelle città i taliane: estate 2008.
Città Piano di prevenzione Campagna informativa Attività di formazione Sorveglianza sanitaria popolazione a rischio
Attivazione di protocolli di emergenza
Interventi di tutela/soccorso sociale
Bari, Bologna, Catania, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Rieti, Roma, Taranto, Torino, Venezia, Verona
X X X X X X
Ancona, Viterbo X X X X X
Bolzano, Brescia X X X X X
Pescara, Potenza X X X
X
Aosta, Trento X X
X
Campobasso X X X X X
Firenze X X X X
Trieste X X X
X
Civitavecchia X X X
Cagliari X X X
Catanzaro, Palermo X X X X X
Messina X
Reggio Calabria X X X X
L’Aquila NESSUN INTERVENTO ATTIVATO
Totale 28 32 25 24 24 31