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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI PIAGGINE
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
(EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015).
AA.SS. 2016/2017 -2017/2018 - 2018/2019
ALLEGATO N. 12 - SCHEDE DEI PROGETTI
SCUOLA DELL'INFANZIA di PIAGGINE, BELLOSGUARDO, SACCO
SCUOLA PRIMARIA “Biagio Bruno” di PIAGGINE
SCUOLA PRIMARIA "Attilio Pepe" di BELLOSGUARDO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO “Andrea Pepoli” di PIAGGINE
LICEO DELLE SCIENZE UMANE “Gaetano Roselli” di PIAGGINE
Progetti curriculari
Strada facendo... (acco
Apprendista scolaro
Incantesimo a Natale
Amica fiaba
A scuola nel parco
LibrolandiaMondo acqu
Tutti a scuola : proge
Istituto Scolastic
OmnicomprensiPIAGGINE (SA
Corso SAYALONGA - 84065
SAIC829003@ISTRUZION
ccoglienza/continuità)
ale
cqua
getto gemellaggio
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
tico Scuola dell’Infanzia – Bellos
nsivo Scuola Primaria “A. Pepe” dScuola Primaria “B. Brun
SA) Scuola Secondaria I° grado ”A
Liceo delle Scienze
Liceo Socio-psicopedagogico “G
5 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 -
ONE.IT - [email protected]
a.s : 2016-2017
Progetti ex
Un mondo
Mani in pa
Bellosguardo, Piaggine
Pepe” di Bellosguardo . Bruno” di Piaggine
ado ”A. Pepoli” di Piaggine
cienze Umane
gico “G. Roselli” di Piaggine
C.F. 84001900657
piaggine.gov.it
extracurriculari
do di mestieri
pasta
Motivazione Per il corrente anno scolastico le scuole dell’Infanzia e Primaria di Bellosguardo per
l’attuazione del curricolo, intendono incentrare la pratica didattica sulla continuità e
sul tutoring dei coetanei.
Il passaggio dall’Infanzia alla Primaria costituisce un momento molto importante nel
percorso di crescita dei bambini che devono affrontare nuove e più significative
esperienze. E’ quindi indispensabile aiutarli a fronteggiare i loro sentimenti di
preoccupazione , rassicurarli circa i cambiamenti che li aspettano e prevenire
l’insorgere di situazioni di disagio.
Il progetto mira a supportare il bambino mettendolo a contatto con gli ambienti in
cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più
intenso e produttivo.
Valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle che sono le
caratteristiche proprie dell’età evolutiva verranno promosse attività laboratoriali
improntate sul gioco e sul gioco-lavoro, sfruttando l’entusiasmo e il desiderio di nuovi
apprendimenti. L’aspetto ludico gli consentirà di inserirsi nel nuovo ambiente e di
vivere le nuove esperienze scolastico- culturali serenamente.
Noi insegnanti siamo convinti, infatti, che ogni momento formativo di ciascun alunno
debba essere legittimato dal precedente per ricercare successive ipotesi educative
ricche di senso e di significato per l’autentica e armonica integrazione funzionale delle
esperienze e degli apprendimenti che vanno compiendosi. Contestualmente
recuperato, così, il concetto di “educazione verticale” ci si ritrova necessariamente
anche quello di “educazione orizzontale” che si rifà più specificamente al tutoring dei
coetanei, cioè a quella risorsa già presente nelle nostre scuole, tra i banchi,
dell’insegnamento fra pari.
Partendo dalla valenza di questi presupposti e per poter dare loro attuazione gli
insegnanti vogliono elaborare un progetto che porti gli alunni a confrontarsi con
ProgettoContinuità
- i vissuti di ciascuno
- le tradizioni del proprio paese
- il “ passato ” di chi ospita e di chi è ospitato
Attraverso le attività previste, si organizzeranno attività di ricerca, riflessione,
riproduzione,… tra i bambini della scuola dell’infanzia e gli alunni delle classi della
scuola primaria.
* Il raccordo tra gli insegnanti dei due ordini di scuola impegnati in una
progettazione comune è determinante con le finalità di favorire progetti che attuino
percorsi in cui i bambini :
- condividano momenti di interscambio e di socializzazione che promuovano , in
modo positivo, il passaggio da un ordine di scuola all’altro attraverso attività ben
definite ed articolate che li aiutino ad affrontare la nuova situazione senza subirla;
- promuovano la conoscenza del nuovo ambiente e consolidino quella reciproca;
- favoriscano l’esperienza di lavoro con tempi e modalità diversi da quelli conosciuti: -
creino aspettative positive verso l’ingresso nella Scuola Primaria, cercando di
cancellare le “ ansie “ che il passaggio può generare e sviluppare fiducia nelle proprie
capacità
Rientrano le ore di musica e di arte e immagine……
Obiettivi :
- Favorire un passaggio sereno tra i due ordini di scuola
- Soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità
- Esprimere sentimenti, bisogni e pensieri; raccontare il proprio vissuto
- Manifestare stili, attitudini e modalità espressive personali, conoscenze e
competenze
- Interiorizzare, all’interno del gruppo scuola, sentimenti e rapporti di simpatia e
di accettazione reciproca
- Apprendere attraverso l’esempio.
Contenuti:
- Numerose saranno le attività svolte insieme nel corso dell’anno, in base alla
disponibilità e alle programmazioni, per vivere e condividere momenti di vita
quotidiana che ci vedono protagonisti, avendo come filo conduttore : l’integrazione e
la multiculturalitàattraverso l’alimentazione e i diversi stili di vita.
Tutti gli alunni parteciperanno alle varie drammatizzazioni , alle manifestazioni ed
uscite sul territorio che si terranno nel corso dell’anno scolastico.
Premessa
I concetti di logica e di quantità uniti agli aspetti linguistici, sono gli ambiti in
cui si svolge gran parte del percorso didattico dei tre anni di Scuola
dell’Infanzia, coinvolgendo i bambini in esperienze dense di significati, piacevoli
e divertenti. Crescendo, però, ogni bambino ha bisogno di essere guidato ad
approfondire e sistematizzare gli apprendimenti ed avviare processi di
simbolizzazione e formalizzazione. Ecco quindi che il laboratorio di precalcolo e
prescrittura vuole essere una risposta a queste esigenze, fornendo ai bambini
gli stimoli e gli strumenti adatti per esercitarsi e per acquisire le competenze
più opportune al proprio percorso di crescita.
La scrittura, così come il disegno, è un oggetto simbolico, un sostituto che
rappresenta qualcosa, ma mentre il disegno mantiene una relazione di
somiglianza con ciò che rappresenta, la scrittura no.
Questo laboratorio vuole essere un tentativo di avvicinare e conciliare questo
aspetto di sistema simbolico della scrittura attraverso il disegno. E’ importante
indurre nei bambini la curiosità nei confronti della lingua scritta ma anche dei
meccanismi che regolano la lingua orale attraverso un atteggiamento di
riflessione nei confronti del linguaggio e del suo utilizzo.
Il percorso consente di apprendere e comunicare verbalmente, di descrivere le
proprie esperienze e il mondo, di conversare e dialogare, di riflettere sulla
lingua, e di avvicinarsi alla lingua scritta.
La scrittura è un particolare compito che necessita della messa in atto di
movimenti specifici e caratteristici, da attuare entro precisi vincoli temporali e
Apprendista
scolaro
Progetto Pregrafismo
spaziali basti pensare ai comportamenti motori tipici dello stampato e del
corsivo maiuscolo e minuscolo. Si può dire inoltre che un comportamento
motorio errato o non valido una volta acquisito e stabilizzato è molto difficile
da correggere od eliminare.
L’aumentato interesse per la componente meccanica della scrittura dona
maggiore importanza alle attività di prescrittura previste nella scuola
dell’infanzia. Ecco perché diviene essenziale proporre attività di identificazione
e discriminazione degli schemi motori al fine di favorire l’apprendimento e
l’automatizzazione di schemi motori efficienti che permettano al momento
dell’acquisizione formale un maggiore investimento dell’attenzione negli aspetti
cognitivi e linguistici della scrittura. L’apprendimento di una competenza
motoria dipende dalla ripetizione di una sequenza di movimenti e dalla sua
memorizzazione. In funzione di quanto detto bisognerà strutturare
inizialmente diverse attività di rilassamento, psicomotricità e grafomotricità; si
tratterà di attività ludiche mirate alla strutturazione di condizioni favorevoli
per lo sviluppo di un gesto sciolto. Si passerà, dunque, alle attività grafiche,
prima su grandi formati e poi su dimensioni più ridotte (tracciati di
pregrafismo).
Verranno valorizzati gli esiti positivi interpretandoli come costruzioni personali
della conoscenza, evitando di sottolineare errori ed imperfezioni per
permettere ai bambini di acquisire fiducia in se stessi.
Obiettivi per età
3 anni : saper impugnare correttamente pennarelli e grosse matite
(contrapposizione di indice e pollice) riuscendo a produrre linee orizzontali e
verticali
4 anni : rinforzare l’impugnatura e saper produrre linee orizzontali, verticali,
oblique e semicerchi.
5 anni : curare il tratto grafico e produzione di ritmi e lettere
Finalità
Accompagnare il bambino verso la sicurezza del fare, del saper fare e della
ricerca costante, motivando l’attenzione e la concentrazione in un clima di
rispetto e interesse per le proposte di tutti, trasmettendo la consapevolezza di
poter operare senza paura di sbagliare attraverso tentativi ed errori.
Obiettivo
- Avviare il bambino alla conoscenza dei saperi;
- Acquisire i prerequisiti propedeutici per l’apprendimento della lettura e della
scrittura.
Tempi: Tutto l'anno scolastico
Attività
- ripetere spesso filastrocche ben rimate, aiutare a comprendere quali parole
hanno lo stesso suono.
- trovare tante rime: ad esempio caramella fa rima con bella, farsi spiegare
dai bambini cosa c’è di uguale nelle parole
- costruire tanti cartelli (formato A4) con oggetti che fanno rima e trovare i
cartelli che contengono altri oggetti con lo stesso finale di parola (come un
domino ma basato su disegni di parole che fanno rima)
- proporre una parola e costruire una sorta di domino verbale, invitando i
bambini a trovare parole che iniziano allo stesso modo.
- non insegnare l’alfabeto in maniera tradizionale a, bi, ci, di e, effe, g ecc. ma
pronunciare solo il suono e far notare la posizione della lingua e delle labbra.
- Far pronunciare le parole allo specchio, notando le differenti posizioni di
lingua e labbra.
- Costruire grandi lettere per decorare le pareti dell’aula.
- Riconoscere il simbolo numerico e saperlo riprodurre ed associare alla
quantità .
Premessa
In una società multiculturale e globalizzata come quella odierna dove notevoli
sono i cambiamenti socio-politico-culturali, è fondamentale avviare un
progetto che permetta agli individui di gestire questa complessità, di prendere
coscienza delle differenze tra culture viste come occasione di arricchimento
reciproco. Tutto questo al fine di permettere una reale integrazione quale
processo di reciproco avvicinamento dove sono coinvolti immigrati e autoctoni,
un progetto che miri a rinnovare le mentalità, di liberarle da forme di
chiusura nei confronti della diversità, in vista di una reale educazione
interculturale che nasce per garantire una pacifica convivenza sulla base
dell'accettazione, reciproco rispetto e solidarietà attiva. In quest'ottica si può
inserire il messaggio "culturale" del Natale fatto di pace, di amore, fratellanza,
solidarietà. Il Natale diventa quindi uno sfondo per molteplici attività ed
esperienze:
• momento di vita scolastica che vede impegnati alunni e insegnanti
quali promotori di solidarietà, di generosità, di attenzione verso
l'altro,
• momento di vita scolastica necessario per valorizzare sentimenti di gioia, di
amore, altruismo e pace.
Tempi
Il progetto si svilupperà da novembre a dicembre e si concluderà con
- L’ esibizione dei bambini in una drammatizzazione in continuità con gli
alunni della scuola primaria di Bellosguardo e presentato in occasione del
Natale.- Con l'allestimento di un "mercatino di Natale" che presenterà i vari
laboratori natalizi realizzati dai bambini. - La partecipazione di tutti i bambini
della sezione al laboratorio di arte presepiale in collaborazione con l’Accademia
del Presepe di Bellosguardo e la Parrocchia di San Michele Arcangelo giudata
da Don Nicola Coiro.
Finalità
- Sensibilizzare i bambini ai valori dell'accoglienza, pace e solidarietà.
- Vivere la festività del Natale in un clima di serenità, collaborazione, gioia
e altruismo scoprendo la gioia di lavorare insieme.
Obiettivi
• Acquisire atteggiamenti volti alla Pace e alla Fratellanza,
• condividere momenti di festa a scuola,
• conoscere segni e simboli della tradizione natalizia,
• offrire momenti di lavoro di gruppo,
• valorizzare le attitudini di ciascuno,
• riconoscere e verbalizzare messaggi,
• descrivere situazioni e avvenimenti,
• precisare la dimensione temporale degli eventi,
• cogliere la sequenzialità di un racconto,
• leggere immagini,
• rappresentare simbolicamente quantità,
• classificare elementi,
• effettuare relazioni logiche, memorizzare e ripetere poesie e canzoncine
• acquisire la padronanza di alcune tecniche espressive,
• accompagnare canti con movimenti ritmici, partecipare ad iniziative di
solidarietà.
MetodologiaNella scuola dell’Infanzia tutte le attività devono essere vissute c
come un gioco, a maggior ragione questo progetto che rappresenta per i
bambini un momento di festa, di grossa emozione ed aspettativa.
Si prediligeranno attività di gruppo, il circle time dove ogni bambino potrà
comunicare sentimenti ed emozioni personali; si stimolerà la libera espressione,
la capacità di immaginazione e, sempre nel rispetto dei tempi e delle
personalità degli alunni, la drammatizzazione.
Attività
• Conversazioni sul messaggio e i valori del Natale (amicizia, amore,
pace) e sui personaggi e simboli natalizi.
• Riflessioni sul Natale: perchè si festeggia, come si festeggia, con chi si
festeggia....
• Preparazione di addobbi per la scuola.
• Preparazione di bigliettini natalizi e di oggetti-dono con l'utilizzo didiverse
tecniche grafico-pittorico-plastiche per il mercatino.
• Lettura di storie, di leggende natalizie e rielaborazione grafica.
• Memorizzazione di poesie e canti natalizi, drammatizzazioni.
Verifica e valutazione
La valutazione avverrà attraverso:
- attività e schede operative.
Documentazione e prodotti
- Raccolta di produzioni verbali e grafiche dei bambini.
- Documentazione fotografica delle esperienze realizzate a scuola e nell'ambito
delle visite didattiche previste.
- Durante il periodo dell’Avvento, con l’insegnante di religione, ci recheremo in
chiesa per portare le nostre quattro candele.
- del Profeta : per ricordare una nascita annunciata da secoli - di Betlemme :
per ricordare il pellegrinare della Notte Santa - dei Pastori : per ricordare
l’adorazione - degli Angeli : per onorare la novella di quella mirabile notte.
Si coglie l’occasione per ringraziare Don Nicola Coiro e l’Accademia del presepe
per il coinvolgimento nel loro lavoro di bambini quali possano essere quelli
dell’infanzia, che se pur preziosi, per la loro giovane età possono essere
considerati un intralcio quando si realizzano opere di tale portata. E’ una
lodevole prova di condivisione oltre che di legame al territorio e alle sue
tradizioni e mostra appieno l’amore per le cose e per il prossimo.
Premessa
L’incontro con la fiaba è molto stimolante perché sollecita
esperienze altamente educative, sul piano cognitivo, affettivo,
linguistico e creativo.
PREMESSA La fiaba costituisce un genere narrativo che permette ai bambini di descrivere
la propria vita interiore, le proprie emozioni, i sentimenti e di utilizzare la
lingua nella sua funzione immaginativa e fantastica. Per questo è bene
coinvolgerli attivamente in molti giochi di finzione ed in esperienze di
drammatizzazione, di espressione verbale e non, che permetteranno loro di
sviluppare competenze a più livelli. Pertanto, si è deciso di scegliere la storia
della “Bella addormentata”per offrire ai bambini numerosi stimoli di
apprendimento e occasioni per veicolare i contenuti della programmazione
educativo-didattica-curriculare.
In un tessuto sociale caratterizzato dall’intreccio di varie culture, il confronto e
la cooperazione diventano esigenze primarie. Coabitare non basta. Occorre
ricercare obiettivi comuni, come antidoto allo scontro distruttivo, per creare
assieme una società in cui realizzarsi.
Amica
fiaba
Attraverso una specifica educazione interculturale, bambini e ragazzi possono
appropriarsi di atteggiamenti consapevoli di comunicazioneeencooperazione.La
narrazione appartiene all’universale e consente di soddisfare un bisogno molto
forte ovvero l’esigenza di fantasticare, di immaginare. Lascia un segno che
modifica profondamente, sia chi narra, sia chi accoglie i racconti. Le storie
aiutano a decodificare i fatti e gli eventi, a dare una rappresentazione e un
significato alle cose e alle vicende.
Obiettivi generali
- Conoscere e riconoscere altri contesti e modi di vivere
- Rintracciare, attraverso le fiabe, analogie e differenze, comunanze e
specificità
- Valorizzare alfabeti, lingue e scritture diverse
- Stimolare atteggiamenti positivi e di curiosità verso l’altro e le culture altre
- Accrescere la disponibilità all’accoglienza ed alla convivenza democratica
- Superare gli atteggiamenti compassionevoli
Creare le condizioni per l’ascolto
- anticipare ai bambini le linee generali del racconto
- stimolare la curiosità.
- raccontare sulla baseDisney
PERCORSO
1) Necessità di sviluppare le capacità
di ascolto di storie e
arricchire il proprio lessico
2) Necessità di far conoscere modi
diversi di comunicare oltre quelli
comunicazione oltre quelliabituali (televisione e altre forme mediatiche)
OBIETTIVI
SPECIFICI
1) Ascoltare e comprendere il
significato di una storia
2) Riferire una storia secondo
l’esatta successione logica
3) Confrontare elementi,situazioni e
persone
4) Rielaborare in modo personale il
racconto
INDICATORI DI RIUSCITA
PREVISTI
1) Rappresentazione teatrale in
occasione della festa della mamma
2017
2) Elaborati grafici dei bambini
DURATA
ATTIVITA’
CONTENUTI
1) Mesi marzo-aprile 2017
2) Documentazione sugl’interventi e
sulle verbalizzazioni dei bambini.
PREMESSA
Il programma ideato e promosso dall’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di
Diano e Alburni è inteso a promuovere la "cultura dell’ambiente", ovvero quel
complesso di conoscenze, di valori e di competenze che riguardano in maniera
imprescindibile, tanto la tutela dell’ambiente, quanto la salute e la qualità
della vita delle persone. L’educazione alla sostenibilità ambientale è un
elemento essenziale nella società odierna e si prefigge l’obiettivo di stimolare
nei discenti una particolare sensibilità per i problemi legati a questa tematica
per accrescere il senso di responsabilità e di appartenenza al proprio territorio.
La conoscenza, la tutela e la salvaguardia della flora e della fauna saranno le
tematiche proposte per il nostro ordine di scuola. Svilupperemo le attività in
stretta continuità con il progetto dello scorso anno scolastico e con quello che è
il filo conduttore della programmazione annuale e del progetto
extracurriculare .
Finalità
- Osservare la natura , come ambiente condiviso da specie diverse che
appartengono ad uno stesso contesto e che adattano la propria esistenza a
quella altrui, rispettando leggi e regole - Trovare con essa differenze e
similitudini inattese
- Elaborare le prime ipotesi sulla convivenza
Traguardi per lo sviluppo delle conoscenze
Il bambino sviluppa il senso dell’ambiente :
- sa conoscere e scoprire tutti i suoi aspetti;
- sa porre domande;
- sa utilizzare tutti i codici verbali e non;
- sa ascoltare gli altri e dialogare rispettandone il punto di vista ;
- comprende che è fonte di responsabilità e di autorità nei diversi contesti.
Percorso metodologico
Per creare nei bambini un rapporto positivo con l’ambiente si userà la
strategia della curiosità, dell’esplorazione, della ricerca.
CON:
- Attività grafico- pittorica e plastico-manipolativa;
- Cartelloni di sintesi delle esperienze.
- Uso della LIM per la proiezione di video a tema.
Motivazione
Il progetto parte dalla consapevolezza che l'acqua è un fattore fondamentale di
crescita sia a livello sensoriale e ambientale, che di "sperimentazione"
scientifica. Sin da piccoli i bambini sono attratti da questo elemento naturale,
amano giocarci, bagnarsi, toccarla, travasarla...la usano per curare l'igiene
personale, per lavare giochi ed oggetti ... e oltre a vivere quotidiane esperienze
in cui l'acqua è protagonista, hanno bisogno di stimoli e input per
sperimentane ed osservarne le caratteristiche e le proprietà anche in rapporto
a materiali ed oggetti, le trasformazioni che subisce con il cambiamento di
stato. Il progetto mira inoltre a trasmettere agli alunni l'importanza della
risorsa Acqua e del suo giusto utilizzo, nonché ad avviarli ad una corretta
Educazione Ambientale, favorendo atteggiamenti sostenibili con e per questa
preziosa risorsa, conoscendo il ciclo della sua trasformazione, gli ecosistemi ad
essa legati e il suo giusto utilizzo nella vita di tutti i giorni.
Obiettivi specifici di apprendimento• Comprendere che l'acqua è preziosa ed è
un bene esauribile; • Sviluppare comportamenti ecologici, sostenibili e rispettosi
nei confronti dell'acqua: conservarla, non sprecarla, riutilizzarla; • Favorire la
conoscenza, l'utilizzo e l'importanza dell'acqua; • Conoscere gli ecosistemi legati
all'acqua; • Conoscere il ciclo dell'acqua; • Sperimentare le caratteristiche e le
proprietà (liquidità, trasparenza, tensione superficiale, caratteristiche delle
gocce d'acqua, forma, aspetto, comportamento...); • le caratteristiche
organolettiche • la proprietà di solubilità; di permeabilità e impermeabilità;• il
cambiamento di stato • il galleggiamento
Traguardi di scoperta : 1. Scoprire l'acqua: caratteristiche e proprietà; 2.
Scoprire ed esplorare gli ecosistemi legati all'acqua; 3. Conoscere e sviluppare
comportamenti sostenibili con la risorsa acqua.
Metodologia : I bambini conosceranno, esploreranno e acquisiranno
competenze attraverso l'apprendimento per scoperta, la ricerca-azione, la
progettazione e la strutturazione di esperienze scientifiche significative che
permettano di scoprire le caratteristiche dell'acqua e le sue trasformazioni.
Lavoreranno in gruppi, in forma laboratoriale e sperimenteranno l'approccio
scientifico al fine di promuovere un atteggiamento basato sull' osservazione,
sulla formulazione di ipotesi e sulla verifica sperimentale. L'insegnante valuterà
il lavoro attraverso l'osservazione, la valutazione formativa in itinere ed il
monitoraggio delle scoperte
Percorso didattico : - osservazione e sperimentazione libera e guidata,
elaborazione individuale e collettiva - discussione collettiva
- produzione di un libro tattile in ricordo dell’esperienza -
produzione di materiale audio-visivo - verifica.
RELIGIONE CATTOLICA : L’importanza dell’acqua nel contesto religioso .
e il suo uso nelle varie occasioni : il battesimo, la benedizione, …
Il percorso ( comune) con le altre scuole dell’infanzia dell’istituto vedrà tutti i
bambini partecipi dell’uscita (comune) verso la “Diga dell’Alento nella prima
decade di maggio 2017.
MOTIVAZIONE
“…Tutti a scuola…”. E’ questo il tema del progetto - gemellaggio che, partendo
dall’amicizia tra le colleghe di due differenti realtà della scuola
dell’infanzia,porteràcirca … bambini ad incontrarsi.
Il progetto, con il coinvolgimento attivo anche delle autorità territoriali, si
rivolge ai bambini delle tre eta’ e si svilupperà in :
- scambi di esperienze
- condivisione di attività- momenti di incontri
- momenti di gioco e laboratorio
- visite guidate
. … con lo scopo di
- incoraggiare l’interscambio tra insegnanti e bambini
- conoscere altre realtà scolastiche
- stimolare l’amicizia tra bambini
- cooperare per costruire insieme
- veicolare relazioni interpersonali positive tra bambini e tra adulti e bambini.
TUTTI A .
SCUOLA
Progetto
gemellaggio
Laboratorio creativo per la lavorazione dell’argilla . Scuola
dell’Infanzia di Bellosguardoa.s : 2016-2017
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo, Piaggine
Omnicomprensivo Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo Scuola Primaria “B. Bruno” di Piaggine
PIAGGINE (SA) Scuola Secondaria I° grado ”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Socio-psicopedagogico “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
[email protected] - [email protected]
Docente : Scovotto Sinforosa
MOTIVAZIONE
L’ idea del laboratorio nasce con l’intenzione di soddisfare i bisogni di fare,
creare, ed esprimersi dei bambini che solitamente amano lavorare con i
materiali plasmabili.
Questo tipo di attività oltre a procurare un immediato piacere di tipo senso
motorio, offre un importante risvolto simbolico, ovvero il sentirsi protagonista
nel modellare la realtà esterna e li avvia alla consapevolezza che ogni loro
azione lascia un'impronta che è espressione di sé. L’argilla si presta inoltre ad
una duplice possibilità di espressione, può infatti essere lavorato con dolcezza
(lisciata, plasmata con i polpastrelli, smussata) oppure con violenza (bucata
con le dita e con gli oggetti) ed in tal caso esprimere una carica di
aggressività, canalizzata così verso un processo di riparazione. Quando il
bambino traccia dei segni o lascia delle impronte inizialmente non ha di mira
alcun risultato di carattere grafico o plastico ma soprattutto cerca di saggiare
la resistenza del materiale che si trova di fronte. Successivamente inizia ad
attribuire significati alle proprie creazioni . Le attività laboratoriali guideranno
gli alunni alla scoperta , a livello sensoriale, delle caratteristiche di tipi diversi
di materiali e a cogliere le differenze tra le opere bidimensionali (il disegno) e
quelle tridimensionali (la scultura). Il progetto, complessivamente si configura
come un primo approccio al linguaggio grafico - plastico che passa attraverso,
l’evoluzione delle capacità motorie, il controllo via via più consapevole delle
abilità manipolative sui materiali, in stretta relazione con il vedere, il sentire,
l’emotività e la capacità di concettualizzazione del bambino.
FINALITA’
La finalità del progetto è quella di stimolare : - la capacità percettiva - la
capacità fine-motoria - il senso emotivo-creativo-inventivo - il gusto estetico
degli alunni offrendo loro la possibilità di conoscere - sperimentare e
soprattutto giocare con la propria creatività
OBIETTIVI
- Maturare capacità percettivo-visive-creative e di comunicazione -
trasmettere l’amore per l’arte, utilizzando elementi semplici quali l’argilla -
apprendere le principali tecniche di manipolazione e decorazioni della creta -
maturare la capacità di operare intellettualmente e manualmente per un
risultato intenzionale e verificabile
ATTIVITA’
- Esplorazione e manipolazione libera e guidata di materiali plastici di diverso
tipo - Giochi di percezione tattile - Attività di strappo e appallottolamento -
Creazione di bassorilievi e manufatti - Riproduzione di semplici forme -
Costruzione di oggetti e modellini con il materiale - Esecuzione di schede
operative che prevedono l’uso dei colori a dita, delle tempere e dei timbri. -
Giochi di coordinazione visuo-motoria e bimanuale .
DESTINATARI
Tutti gli alunni della scuola dell’infanzia di Bellosguardo
METODOLOGIA
Esplorazione libera e guidata dei materiali, approccio multisensoriale,
modeling.
TEMPI
Gli incontri laboratoriali si svolgeranno nel periodo compreso tra Febbraio e
Aprile per un totale di 15 ore.
MATERIALI
Argilla, pasta di sale, formine, timbri, digitopittura, tempere, pennarelli,
materiali (strutturati, naturali, occasionali e di recupero), attrezzi e strumenti
per dipingere, tagliare e incollare.
VERIFICHE
Le verifiche saranno effettuate attraverso l’osservazione sistematica
DOCUMENTAZIONI
- La comunicazione e la presentazione di quanto prodotto è un momento
importante e di grande soddisfazione per i partecipanti. - I manufatti
realizzati costituiranno oggetto di una mostra finale per poi essere consegnati
alle famiglie.
- Per la documentazione del percorso sarà effettuato un reportage fotografico
per dare maggiore visibilità e concretezza alle attività svolte.
Docente
. Sinforosa Scovotto
Progetto extracurriculare
Scuola dell’Infanzia di Bellosguardo
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo, Piaggine
Omnicomprensivo Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo Scuola Primaria “B. Bruno” di Piaggine
PIAGGINE (SA) Scuola Secondaria I° grado ”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Socio-psicopedagogico “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
a.s 2016-2017 Docente : Sinforosa Scovotto
PREMESSA
Parlare degli antichi mestieri oggi non significa solo cercare di portare alla luce
una lontana tradizione artigianale, ma vuol dire anche riflettere sul nostro
passato. Promuovere la cultura rurale che per lungo tempo ha caratterizzato il
nostro territorio e la vita dei suoi abitanti, è riscoprire un mondo che sembra
a volte distante e che per essere valorizzato ha bisogno, prima di tutto, di
essere conosciuto.
Nel caso dei bambini significa intraprendere un viaggio alla scoperta di cose
mai banali. Quante volte li sentiamo parlare in merito al sogno “da grande
voglio fare…”! perchè affascinato dal mondo adulto ed è nei suoi giochi
spontanei che riveste i panni dei “grandi”identificandosi nei mestieri da loro
svolti perché, di solito, sono riscontrabili nella realtà e sono più facilmente
comprensibili. È proprio nel gioco simbolico che costituisce una propria
metodologia in quanto, nel suo “facciamo finta che io sono…”, proietta i suoi
bisogni, la sua “visione/percezione” del mondo adulto, le sue attese, quindi
sviluppa interessi, esplora, conosce, scopre cosa gli piace e cosa non gli piace, si
mette in discussione con se stesso e con gli altri, prende coscienza del proprio
corpo e può elaborare le scoperte che ha fatto. Dal punto di vista cognitivo il
gioco è per il bambino un esercizio per “imparare ad imparare” anche
attraverso le regole, sperimentando e realizzando così il suo primo
apprendimento di tipo sociale. È innegabile che “il gioco sia il punto di unione
Le informazioni storiche non possono rimanere scisse
dall’oggi, dal noi, da ciò che uno prova ed osserva; se non
trovano consistenti radici o elementi di analogia nel mondo
dell’esperienza hanno scarsa probabilità di fissarsi, di
divenire elemento di una rete di significati”.
ct. Calvani
della scuola con la vita” ed è quindi attraverso il gioco che vorremmo far fare
esperienza ai bambini dei mestieri “antichi” e del loro evolversi nel corso del
tempo.
VALORE FORMATIVO DEL PROGETTO
• Il progetto si ripropone lo studio della storia di Bellosguardo, partendo dalle
tracce che il passato ha lasciato nel presente in cui i bambini vivono. • Le
domande che guidano “questo viaggio” saranno legate ai bisogni direttamente
esperibili dai bambini( come viviamo oggi… come si viveva al tempo in cui i
nonni erano bambini, come era il paese a quel tempo …). • Vengono valorizzati
aspetti legati al folklore, alle tradizioni e agli usi mantenuti nel tempo • La
metodologia privilegiata è quella laboratoriale per consentire ai bambini di
accostarsi ai temi proposti in termini operativi. • Vengono perciò valorizzate le
uscite sul territorio, nelle quali si cercherà di stimolare gli alunni a rintracciare
nel paesaggio elementi legati al campo di indagine del nucleo tematico scelto. •
Le attività e le proposte tengono conto dell’età dei bambini e si cerca di
privilegiare percorsi il più possibile adatti al reale livello di maturità rispetto al
concetto di tempo e di cronologia.
FINALITA’
� Risvegliare il senso d’identità e di appartenenza
� Scoprire e conoscere l’ambiente in cui si vive
� Recuperare e valorizzare la memoria del passato per allargare i nostri
orizzonti. OBIETTIVI FORMATIVI
� Conoscere macchine, strumenti e materiali usati in tempi antichi;
� Conoscere le abitudini alimentari come espressione di un territorio e di un
periodo storico.
LABORATORI
- Realizzazione in 3d di semplici giochi di un tempoe scoprirne l’uso
- Manipolazione di materiale di recupero
CONTENUTI
- Le origini storiche del paese
- Il cambiamento del territorio
- Gli oggetti che fanno storia
- I mestieri di un tempo
- Il dialetto
- Il folklore
GEOGRAFIA
- Localizzazione del paese
- Lo spazio fisico: pianura, collina, montagna
- Lo spazio antropico: aula, scuola, strada, paese
TRADIZIONI
- Sagre
- Feste e ricorrenze patronali
METODOLOGIA
- Per il raggiungimento degli obiettivi previsti saranno utilizzate
strategieoperative diverse caratterizzate da flessibilità ed adattabilità ai
vari momenti.
RISORSE
- Biblioteca comunale
- Enti locali
- Famiglia e racconti
- Il museo della civiltà contadina
- Le vie del centro storico
- Artigiani all’opera
- Altro
STRUMENTI
- Macchina fotografica
- LIM
- Computer
VERIFICA
La verifica avverrà tramite
- Schede. cartelloni murali e murales
- Realizzazione di un giornalinoriepilogativo delle attività svolte
- Drammatizzazione finale prevista per l’ultima decade di maggio 2017
- Consegna di un attestato di partecipazione
DESTINATARI: Tutti i bambini della sezione
SEDE DI SVOLGIMENTO: Aula e uscite sul territorio
SVOLGIMENTO:mesi di aprile e maggio 2017
TEMPI:n°ore20
Docente : Sinforosa Scovotto
Titolo del Progetto: INFOR-MATEMATICA …. Il computer x contare
Priorità Traguardi
Risultati Scolastici
Migliorare le prestazioni nelle attività logico –matematiche degli alunni.
Incrementare la percentuale di alunni rientranti nella fascia di valutazione medio – alta
Ridurre il gap nei risultati delle prove INVALSI di matematica rispetto alla media nazionale.
Destinatari: Alunni delle classi della Scuola Primaria di Piaggine.
Finalità:
Innalzare i livelli dei risultati delle prove INVALSI in matematica.
Incentivare il gusto per la matematica attraverso il gioco.
Creare situazioni alternative per l’apprendimento e il potenziamento di capacità logiche.
Sviluppare le capacità di analisi e di sintesi.
Usare le conoscenze matematiche per risolvere problemi nell'ambito di contesti conosciuti e
non.
Manipolare numeri, quantità, forme.
Competenze Chiave
Competenza matematica, scientifica e tecnologica.
Competenza digitale.
Imparare ad imparare.
Risolvere situazioni date.
Intuire soluzioni graduali o alternative.
Obiettivi:
Consolidare e potenziare l’apprendimento della matematica attraverso percorsi alternativi ed
Accattivanti.
Stimolare la curiosità, il gusto per la ricerca e l’abitudine a riflettere.
Incentivare l’interesse, l’impegno, la partecipazione, il senso di responsabilità e
l’organizzazione del lavoro.
Potenziare la creatività e la capacità di risoluzione dei problemi.
Sviluppare l’apprendimento cooperativo.
Utilizzare strategie, ragionamenti, percorsi mentali in situazioni nuove.
Sviluppare capacità di analisi e di sintesi.
- Utilizzare giochi e situazioni multimediali per incentivare le capacità logico- deduttive.
Tempi e modalità di attuazione
Durata complessiva del progetto: 30 ore
Ricadute attese sugli studenti
Sviluppo di un atteggiamento positivo verso la matematica vista come disciplina creativa.
Miglioramento della comprensione dei concetti e dell’autonomia operativa.
Capacità di inventare situazioni-problema da argomentare in modo corretto.
Capacità di esporre le soluzioni e i procedimenti.
Acquisizione del gusto di risolvere situazioni enigmatiche che richiedono intuizione e
riflessione.
Capacità di utilizzare gli strumenti acquisiti in contesti diversi da quelli tradizionali.
Comprensione che gli strumenti multimediali facilitano il lavoro operativo, ma non
sostituiscono le attività logiche.
Considerazione della necessità dell’attenzione, della precisione ed dell’ordine anche in
situazioni multimediali.
Consapevolezza delle capacità intuitive insite in ognuno.
Metodologie e attività
La metodologia sarà legata alla pratica laboratoriale e pertanto incentiverà:
- il pensiero computazionale (processo logico-creativo che consente di scomporre un
problema complesso in diverse parti, più gestibili se affrontate una per volta. Trovando una
soluzione a ciascuna di esse è possibile risolvere il problema generale);
- il gioco didattico (ottimo mediatore e produttore di conoscenze, che suscita l’interesse e la
motivazione negli alunni, ponendoli di fronte a situazioni che obbligano a prendere decisioni,
ad organizzare e riorganizzare continuamente le informazioni di cui si dispone, quindi si tratta
di una vera “palestra” di problem solving).
Si offriranno, inoltre, situazioni variegate finalizzate come indicate in seguito.
Apprendimento individuale per promuovere la riflessione, l’interiorizzazione …
Focus group per sollecitare dialoghi e scambi di opinione e mantenere l’attenzione su una
situazione problematica, guidati dalle domande poste dal docente.
Apprendimento a coppie (peer to peer, tutoring) ) per eseguire esercizi e problemi di
logica e
matematica affiancati utilizzando i pc e altre risorse disponibili.
Apprendimento per piccoli gruppi, per attuare esperienze di cooperative learning o di
gruppi di
livello per il recupero e il potenziamento.
Apprendimento a classe intera per confronti, giochi e collaborazioni.
Approccio sensoriale e immersivo: attraverso il touch screen, si ha un coinvolgimento
sensoriale con nuove forme manipolative virtuali, infatti il superamento della tastiera consente
un ritorno ad una connotazione sensoriale (attraverso il “touch”).
Strumenti
Verranno utilizzati:
Una postazione PC con collegamento Internet, per ogni alunno o coppia di alunni
LIM
Il Web che offre una miriade di strumenti e di contenuti digitali utili alla didattica.
Google docs per la scrittura collaborativa
Materiale di facile consumo( fotocopie, carta)
Schede didattiche
Monitoraggio
Si prevedono le seguenti fasi di monitoraggio e di valutazione:
Valutazione iniziale (per accertare la fattibilità delle scelte)
Rilevazione dei voti del I quadrimestre .
Rilevazione aspettative e bisogni formativi degli allievi attraverso la somministrazione di un
questionario.
Valutazione intermedia (per accertare la qualità dell’azione)
Monitoraggio frequenza (attraverso appositi registri)
Verifica dell'andamento dei percorsi formativi degli allievi
Analisi dei dati emersi e pianificazione delle eventuali azioni di correzione.
Valutazione finale (per accertare gli esiti e gli effetti ottenuti)
Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi attraverso la somministrazione di un
questionario
di customer satisfaction volto all'accertamento degli indici di produttività delle azioni messe in
atto
dal progetto.
Rilevazione voti II quadrimestre
Relazione finale.
Elencare e descrivere gli indicatori da utilizzare per il monitoraggio e la valutazione delle azioni
1 interesse, motivazione e partecipazione attiva
2 capacità di inventare situazioni-problema anche sotto forma di gioco
3 capacità sociali e di collaborazione
4 rendimento scolastico (miglioramento esiti)
5 risultati prove INVALSI
A. S. 2016/2017
PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
1) CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO.
Titolo del Progetto : Interpretazione della Costituzione
Bisogni formativi, finalità, obiettivi (conoscenze, abilità, competenze) metodologie, contenuti,
attività, scansione temporale, spazi da utilizzare, verifiche, valutazione.
Bisogni formativi:Il progetto “Interpretazione della Costituzione” all’interno
del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, intende promuovere, negli alunni e nelle famiglie, un
momento di riflessione e di approfondimento dei contenuti costituzionali. Inoltre si propone di
diffondere, attraverso uno spettacolo teatrale, alcuni punti fondamentali, alla luce delle
problematiche odierne, attraverso un viaggio nelle fiabe. Infine intende arricchire la
manifestazione, in occasione del Premio F. Cinelli, rendendola un appuntamento interessante tra
le famiglie, il territorio e la scuola piacevole.
Finalità: Il progetto si propone due finalità:
conoscenza della Costituzione;
divulgazione di alcuni contenuti di attualità.
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico
Omnicomprensivo
PIAGGINE (SA)
Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo - Piaggine
Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo Scuola Primaria “B. Bruno”di Piaggine
Scuola Secondaria I° grado”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
[email protected] - [email protected] - www.scuolepiaggine.gov.it
Obiettivi: Conoscenza dell’importanza di una carta costituzionale.
Cenni storici. Il cammino delle leggi scritte: dai Sumeri, Greci, Romani,fino
ad oggi. Sviluppo delle capacità espressive verbali e sonore.
Potenziamento delle capacità comunicative. Socializzazione e
integrazione. Sviluppo delle capacità mnemoniche. Superamento della
timidezza.
Metodologia ed attività:Nelle attività progettuali sono previsti: brevi
interventi frontali, esercitazioni assistite, giochi di ruolo; attività creative
con lavori di tipo pratico e ludico.
Scansione temporale: I PARTE:1 ora settimanale a partire da febbraio in
orario curriculare, per conoscere la storia e le caratteristiche delle leggi
scritte e della Costituzione. Memorizzazione del testo da recitare.
I PARTE: prove di recitazione: 2 ore settimanali in orario extrascolastico.
Spazi da utilizzare: aule scolastica, atrio, sala mensa.
Eventuali viaggi di istruzione, visite guidate ed uscite didattiche previste dal Progetto
(Indicare il titolo e l’itinerario sintetico)
2) RISORSE PROFESSIONALI ED UMANE UTILIZZATE.
Nominativi dei docenti che propongono il Progetto e ne
curano l’attuazione
Anna Maria Di Tommaso
Nominativo del docente referente e responsabile del Progetto
Anna Maria Di Tommaso
Eventuale personale non docente coinvolto nel Progetto
(numero di unità necessarie)
Silvana Butrico Giuseppina Morena
Eventuali esperti esterni coinvolti nel Progetto
Eventuale coinvolgimento dei genitori (modi e tempi)
Eventuali Collaborazioni – scambi – consorzi – accordi di rete con altre scuole (specificare).
3) DESTINATARI E TEMPI DEL PROGETTO.
Plesso di scuola __________________________ di _________________________
Numero di gruppi di lavoro che si intendono costituire ______________________
Numero complessivo di ore di attività didattiche per ogni gruppo di alunni ______
ALUNNI PARTECIPANTI
Alunni Numero
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria – classe V____________________________ 13
Scuola secondaria di I grado – classi ____________________
Scuola secondaria di II grado – classi ___________________
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO (INDICATIVO)
Dal febbraio 2017 al maggio 2017
4) COSTI DEL PROGETTO.
DOCENTI
Numero docenti
partecipanti
Numero classi
partecipanti
Numero alunni
partecipanti
Orario aggiuntivo dei docenti
(numero di ore totali per il
progetto oltre il normale orario
di servizio)
1) 1 1 13 12
PERSONALE ATA (EVENTUALE)
Numero dei partecipanti Numero ore Note
1) 2 12
ESPERTI ESTERNI (EVENTUALI)
Numero e funzione dei
partecipanti
Numero ore Note
1)
2)
Attrezzature e materiali necessari
Risme di carta- cartoncini- pennarelli- pastelli- impianto audio x manifestazione
finale.
Data, li 10/10/2016
Firma del docente referente Firma dei docenti
che propongono il Progetto
_______________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
A. S. 2016/2017
PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
1) CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO.
Titolo del Progetto _Raccontando il Natale
_______________________________________
Bisogni formativi, finalità, obiettivi (conoscenze, abilità, competenze) metodologie, contenuti,
attività, scansione temporale, spazi da utilizzare, verifiche, valutazione.
Bisogni formativi:Il progetto “Raccontando il Natale” rappresenta,
all’interno del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, un efficace
strumento formativo e di incontro per gli allievi, le famiglie, il territorio, in
un’ottica di continuità e di rinnovamento.
Finalità: Il progetto si propone di riflettere sulle tematiche e sul valore
sociale del Natale.
Obiettivi: Sviluppo della percezione sensoriale. Sviluppo della sfera affettiva ed emotiva.
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico
Omnicomprensivo
PIAGGINE (SA)
Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo - Piaggine
Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo
Scuola Primaria “B. Bruno”di Piaggine
Scuola Secondaria I° grado”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
[email protected] - [email protected] - www.scuolepiaggine.gov.it
Sviluppo delle capacità interpretative. Sviluppo delle capacità espressive. Potenziamento delle
capacità comunicative Socializzazione e integrazione. Impostazione della voce attraverso la pratica
della respirazione fisiologica e del canto. Miglioramento delle capacità linguistiche (pronuncia,
scansione ritmica delle parole, approccio con le lingue straniere, ecc…) .Sviluppo della capacità di
attenzione e concentrazione. Sviluppo delle capacità mnemoniche.
Metodologia ed attività: L’ itinerario didattico prevede di partire dall’ ascolto di brani
musicali e non, per condurre gli alunni a percepire e discriminare elementi di teoria musicale e
recitativa. Si passerà alla conoscenza degli organi fonatori e alla comprensione del modo di
produzione dei suoni vocali (funzione polmonare, diaframma, corde vocali, Gli alunni saranno poi
condotti a sperimentare le capacità vocali, a controllarle, a potenziarle e migliorarle dal punto di
vista della intonazione e ad usarle adeguandole ai criteri del canto corale . L’importanza dei ruoli e
della coesione del gruppo nella realizzazione della rappresentazione.
Scansione temporale: 1ora settimanale; da novembre a dicembre.
Spazi da utilizzare: aule scolastiche, atrio, spazio antistante la scuola.
Verifica: gli alunni acquisiscono il valore della solidarietà .
2) RISORSE PROFESSIONALI ED UMANE UTILIZZATE.
Nominativi dei docenti che propongono il Progetto e ne
curano l’attuazione
Anna Maria Di Tommaso
Elsa Nigro
Maria Teresa Vairo
Antonietta Forrisi
Angela Petraglia
Nominativo del docente referente e responsabile del Progetto
Anna Maria Di Tommaso
Eventuale personale non docente coinvolto nel Progetto
(numero di unità necessarie)
Silvana Butrico Giuseppina Morena
Eventuali esperti esterni coinvolti nel Progetto
Eventuale coinvolgimento dei genitori (modi e tempi)
Eventuali Collaborazioni – scambi – consorzi – accordi di rete con altre scuole (specificare).
3) DESTINATARI E TEMPI DEL PROGETTO.
Plesso di scuola Primaria “B. Bruno” di __Piaggine_______________________
Numero di gruppi di lavoro che si intendono costituire 5______________________
Numero complessivo di ore di attività didattiche per ogni gruppo di alunni (10 +10)
ALUNNI PARTECIPANTI
Alunni Numero
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria – classe I / II / III / IV / V 46
Scuola secondaria di I grado – classi ____________________
Scuola secondaria di II grado – classi ___________________
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO (INDICATIVO)
Dal ___novembre 2016_________ al dicembre 2016___
4) COSTI DEL PROGETTO.
DOCENTI
Numero docenti
partecipanti
Numero classi
partecipanti
Numero
alunni
partecipanti
Orario aggiuntivo dei docenti
(numero di ore totali per il progetto
oltre il normale orario di servizio)
2) 5 5 46 30 (6h x 5 docenti)
Attrezzature e materiali necessari
Cartoncini colorati, colla, risme di carta x fotocopie, colori pastelli, a cera, pennarelli,
CD musicali, Copione dei testi.
Data, li 10/10/2016
Firma del docente referente Firma dei docenti che propongono il
Progetto
_______________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
A. S. 2016/2017
PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
1) CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO.
Titolo del Progetto _Aspettare è
divertente_______________________________________
Bisogni formativi, finalità, obiettivi (conoscenze, abilità, competenze) metodologie, contenuti,
attività, scansione temporale, spazi da utilizzare, verifiche, valutazione.
Bisogni formativi:Il progetto “Aspettare è divertente” rappresenta,
all’interno del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, un efficace
strumento formativo e di servizio per gli allievi, le famiglie, il territorio, in
un’ottica di continuità e di rinnovamento. Inoltre si propone di rendere l
‘attesa dello scuolabus un appuntamento piacevole, ed interessante.
Finalità: Il progetto si propone di rendere l ‘attesa dello scuolabus un
appuntamento piacevole, ed interessante.
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico
Omnicomprensivo
PIAGGINE (SA)
Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo - Piaggine
Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo
Scuola Primaria “B. Bruno”di Piaggine
Scuola Secondaria I° grado”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
[email protected] - [email protected] - www.scuolepiaggine.gov.it
Obiettivi:Sviluppo della percezione sensoriale. Sviluppo della sfera
affettiva ed emotiva. Sviluppo delle capacità interpretative. Sviluppo
delle capacità espressive verbali e sonore. Potenziamento delle capacità
comunicative. Socializzazione e integrazione. Sviluppo delle capacità
mnemoniche. Superamento della timidezza.
Metodologia ed attività:Nelle attività progettuali sono previsti: brevi
interventi frontali, esercitazioni assistite, giochi di società, giochi di ruolo;
nelle attività creative saranno attivati lavori di tipo pratico e ludico
Scansione temporale: tutti i giorni di attività scolastica dalle 13.00
alle13.30; da Ottobre a Maggio.
Spazi da utilizzare: aule scolastiche, atrio, spazio antistante la scuola.
Verifica: gli alunni percepiscono l’attesa come un’occasione di
divertimento!
Eventuali viaggi di istruzione, visite guidate ed uscite didattiche previste dal Progetto
(Indicare il titolo e l’itinerario sintetico)
2) RISORSE PROFESSIONALI ED UMANE UTILIZZATE.
Nominativi dei docenti che propongono il Progetto e ne
curano l’attuazione
Anna Maria Di Tommaso
Elsa Nigro
Maria Teresa Vairo
Antonietta Forrisi
Angela Petraglia
Tiziana Cirillo
Nominativo del docente referente e responsabile del Progetto
Anna Maria Di Tommaso
Eventuale personale non docente coinvolto nel Progetto
(numero di unità necessarie)
Silvana Butrico Giuseppina Morena
Eventuali esperti esterni coinvolti nel Progetto
Eventuale coinvolgimento dei genitori (modi e tempi)
Eventuali Collaborazioni – scambi – consorzi – accordi di rete con altre scuole (specificare).
3) DESTINATARI E TEMPI DEL PROGETTO.
Plesso di scuola Primaria “B. Bruno” di __Piaggine_______________________
Numero di gruppi di lavoro che si intendono costituire 1______________________
Numero complessivo di ore di attività didattiche per ogni gruppo di alunni (20 +100)
ALUNNI PARTECIPANTI
Alunni Numero
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria – classe I / II / III / IV / V 17
Scuola secondaria di I grado – classi ____________________
Scuola secondaria di II grado – classi ___________________
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO (INDICATIVO)
Dal ___OTTOBRE 2016_________ al GIUGNO 2017___
4) COSTI DEL PROGETTO.
DOCENTI
Numero docenti
partecipanti
Numero classi
partecipanti
Numero
alunni
partecipanti
Orario aggiuntivo dei docenti (numero
di ore totali per il progetto oltre il
normale orario di servizio)
3) 6 5 17 X 1 DOCENTE: CIRILLO TIZIANA ORE
20 ANNUALI( anche forfettario)
I 5 DOCENTI RESTANTI,
SVOLGERANNO IL PROGETTO IN
ORARIO DI PROGRAMMAZIONE
Attrezzature e materiali necessari
Cartoncini colorati, colla, risme di carta x fotocopie, colori pastelli, a cera, pennarelli,
palle di varie misure di spugna, canestro , giochi di società: tombola, domino, ecc.
Data, li 10/10/2016
Firma del docente referente Firma dei docenti che propongono il
Progetto
_______________________
________________________________
________________________________
A. S. 2016/2017
PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
1) CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO.
Titolo del Progetto: “PROGETTO LETTURA”
Bisogni formativi, finalità, obiettivi (conoscenze, abilità, competenze) metodologie, contenuti, attività,
scansione temporale, spazi da utilizzare, verifiche, valutazione.
Bisogni formativi: Sviluppare il gusto della lettura come esigenza di vita quotidiana e come fonte di piacere,
di arricchimento culturale e di crescita personale.
Finalità: Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura.
Fornire al ragazzo le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo, creativo e costruttivo con il
libro.
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico
Omnicomprensivo
PIAGGINE (SA)
Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo - Piaggine
Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo
Scuola Primaria “B. Bruno”di Piaggine
Scuola Secondaria I° grado”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
[email protected] - [email protected] - www.scuolepiaggine.gov.it
Obiettivi: Creare situazioni motivanti per sollecitare la curiosità e il piacere di leggere.
Creare un clima favorevole all'ascolto.
Potenziare tecniche e strategie di lettura attiva.
Far comprendere l'utilità della lettura per migliorare le abilità espressivo-comunicative.
Percorsi operativi: Scelta di letture-stimoli con percorsi liberi e guidati.
Realizzazione di qualificanti momenti di “ascolto” per il piacere di sentir leggere.
Lettura attiva e personale e di gruppo di un testo comune: “ La gabbianella e il gatto...”
Libera conversazione con scambi di idee sui messaggi del testo.
Recensione (comprensione, interpretazione, valutazione).
Realizzazione di cartelloni.
Mezzi e strumenti: Libri della biblioteca o forniti dai docenti, tecnologie informatiche a disposizione della
scuola.
Verifiche: Schede di rilevazione sul consolidamento delle abilità di base.
Schede di recensione dei libri letti.
Valutazione: Efficacia del progetto sulla base delle risposte degli alunni relativamente a interesse,
partecipazione, arricchimento culturale.
2) RISORSE PROFESSIONALI ED UMANE UTILIZZATE.
Nominativi dei docenti che propongono il Progetto e ne
curano l’attuazione
Prof.ssa PACENTE MARISA
Eventuale personale non docente coinvolto nel Progetto
(numero di unità necessarie) N. 1
3) DESTINATARI E TEMPI DEL PROGETTO.
Plesso di scuola SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO di PIAGGINE
Numero di gruppi di lavoro che si intendono costituire: 1 GRUPPO
Numero complessivo di ore di attività didattiche per ogni gruppo di alunni: 20 ORE
ALUNNI PARTECIPANTI
Alunni Numero
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria – classe ____________________________
Scuola secondaria di I grado – classe I sez. A 12
Scuola secondaria di II grado – classi ___________________
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO (INDICATIVO)
Gennaio/marzo
4) COSTI DEL PROGETTO.
DOCENTI
Numero docenti
partecipanti
Numero classi
partecipanti
Numero alunni
partecipanti
Orario aggiuntivo dei docenti
(numero di ore totali per il progetto
oltre il normale orario di servizio)
1)
PERSONALE ATA (EVENTUALE)
Numero dei partecipanti Numero ore Note
1)
ESPERTI ESTERNI (EVENTUALI)
Numero e funzione dei
partecipanti
Numero ore Note
1)
2)
Attrezzature e materiali necessari
Data, li 10/10/2016
Firma del docente referente Firma dei docenti
che propongono il Progetto
Marisa Pacente
Marisa Pacente
A. S. 2016/2017
PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
1) CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO.
Titolo del Progetto Imparo con il Pc 2
Bisogni formativi, finalità, obiettivi (conoscenze, abilità, competenze) metodologie, contenuti, attività,
scansione temporale, spazi da utilizzare, verifiche, valutazione.
Il progetto, prosecuzione del precedente condotto nell'anno scolastico 2016/2017, si propone
di
Ampliare le conoscenze informatiche di base degli alunni delle classi terza, quarta e quinta.
Saranno presi in considerazione i programmi di videoscrittura e grafica di base.
Verrà curato un primo approccio alla rete ed alla ricerca informatica.
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico
Omnicomprensivo
PIAGGINE (SA)
Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo - Piaggine
Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo Scuola Primaria “B. Bruno”di Piaggine
Scuola Secondaria I° grado”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
[email protected] - [email protected] - www.scuolepiaggine.gov.it
Eventuali viaggi di istruzione, visite guidate ed uscite didattiche previste dal Progetto
(Indicare il titolo e l’itinerario sintetico)
2) RISORSE PROFESSIONALI ED UMANE UTILIZZATE.
Nominativi dei docenti che propongono il Progetto e ne
curano l’attuazione
Troncone Giuseppe
Bruno Paola
Nominativo del docente referente e responsabile del Progetto
Paola Bruno
Eventuale personale non docente coinvolto nel Progetto
(numero di unità necessarie)
Collaboratore scolastico
Eventuali esperti esterni coinvolti nel Progetto
Eventuale coinvolgimento dei genitori (modi e tempi)
Eventuali Collaborazioni – scambi – consorzi – accordi di rete con altre scuole (specificare).
3) DESTINATARI E TEMPI DEL PROGETTO.
Plesso di scuola primaria di Bellosguardo
Numero di gruppi di lavoro che si intendono costituire 1
Numero complessivo di ore di attività didattiche per ogni gruppo di alunni ______24 ore
ALUNNI PARTECIPANTI
Alunni Numero
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria – classe ____________________________ 17
Scuola secondaria di I grado – classi ____________________
Scuola secondaria di II grado – classi ___________________
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO (INDICATIVO)
Da aprile a maggio 2017
4) COSTI DEL PROGETTO.
DOCENTI
Numero docenti
partecipanti
Numero classi
partecipanti
Numero alunni
partecipanti
Orario aggiuntivo dei docenti
(numero di ore totali per il
progetto oltre il normale orario di
servizio)
3)
PERSONALE ATA (EVENTUALE)
Numero dei partecipanti Numero ore Note
1)
ESPERTI ESTERNI (EVENTUALI)
Numero e funzione dei
partecipanti
Numero ore Note
2)
3)
Attrezzature e materiali necessari
Data, li ___________________
Firma del docente referente Firma dei docenti
che propongono il Progetto
_______________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
A. S. 2016/2017
PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
1) CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO.
Titolo del Progetto Cuochi perfetti, alunni provetti. Cucina alternativa-mente
Bisogni formativi, finalità, obiettivi (conoscenze, abilità, competenze) metodologie, contenuti, attività,
scansione temporale, spazi da utilizzare, verifiche, valutazione.
Il progetto fa la finalità di offrire occasioni di integrazione attraverso attività a piccolo gruppo,
intende rafforzare lìidentità attraverso il rispetto delle regole di vita comunitaria.
Altre finalità di tipo più specifico sono lo sviluppo della disacriminazione, l'ordinamento,
La classificazione e la quantificazione.
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico
Omnicomprensivo
PIAGGINE (SA)
Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo - Piaggine
Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo Scuola Primaria “B. Bruno”di Piaggine
Scuola Secondaria I° grado”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
[email protected] - [email protected] - www.scuolepiaggine.gov.it
Eventuali viaggi di istruzione, visite guidate ed uscite didattiche previste dal Progetto
(Indicare il titolo e l’itinerario sintetico)
2) RISORSE PROFESSIONALI ED UMANE UTILIZZATE.
Nominativi dei docenti che propongono il Progetto e ne
curano l’attuazione
Paola Bruno
Nominativo del docente referente e responsabile del Progetto
Paola Bruno
Eventuale personale non docente coinvolto nel Progetto
(numero di unità necessarie)
Responsabile cucina mensa scolastica
Eventuali esperti esterni coinvolti nel Progetto
Eventuale coinvolgimento dei genitori (modi e tempi)
Eventuali Collaborazioni – scambi – consorzi – accordi di rete con altre scuole (specificare).
3) DESTINATARI E TEMPI DEL PROGETTO.
Plesso di scuola primaria di Bellosguardo
Numero di gruppi di lavoro che si intendono costituire 1
Numero complessivo di ore di attività didattiche per ogni gruppo di alunni 10
ALUNNI PARTECIPANTI
Alunni Numero
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria – classe ____________________________ 10
Scuola secondaria di I grado – classi ____________________
Scuola secondaria di II grado – classi ___________________
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO (INDICATIVO)
Dal marzo 2016
4) COSTI DEL PROGETTO.
DOCENTI
Numero docenti
partecipanti
Numero classi
partecipanti
Numero alunni
partecipanti
Orario aggiuntivo dei docenti
(numero di ore totali per il
progetto oltre il normale orario di
servizio)
4) 1 1 10
PERSONALE ATA (EVENTUALE)
Numero dei partecipanti Numero ore Note
2)
ESPERTI ESTERNI (EVENTUALI)
Numero e funzione dei
partecipanti
Numero ore Note
4)
5)
Attrezzature e materiali necessari
Grembiuli, attrezzature di cucina, ingredienti per la realizzazione delle ricette.
Data, li 10/10/2016
Firma del docente referente Firma dei docenti
che propongono il Progetto
Paola Bruno_________________
Paola Bruno
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
A. S. 2016/2017
PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
1) CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO.
Titolo del Progetto: “PROGETTO LETTURA”
Bisogni formativi, finalità, obiettivi (conoscenze, abilità, competenze) metodologie, contenuti, attività,
scansione temporale, spazi da utilizzare, verifiche, valutazione.
Bisogni formativi: Sviluppare il gusto della lettura come esigenza di vita quotidiana e come fonte di piacere,
di arricchimento culturale e di crescita personale.
Finalità: Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura.
Fornire al ragazzo le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo, creativo e costruttivo con il
libro.
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico
Omnicomprensivo
PIAGGINE (SA)
Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo - Piaggine
Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo Scuola Primaria “B. Bruno”di Piaggine
Scuola Secondaria I° grado”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
[email protected] - [email protected] - www.scuolepiaggine.gov.it
Obiettivi: Creare situazioni motivanti per sollecitare la curiosità e il piacere di leggere.
Creare un clima favorevole all'ascolto.
Potenziare tecniche e strategie di lettura attiva.
Far comprendere l'utilità della lettura per migliorare le abilità espressivo-comunicative.
Percorsi operativi: Scelta di letture-stimoli con percorsi liberi e guidati.
Realizzazione di qualificanti momenti di “ascolto” per il piacere di sentir leggere.
Lettura attiva e personale e di gruppo di un testo comune: “ La gabbianella e il gatto...”
Libera conversazione con scambi di idee sui messaggi del testo.
Recensione (comprensione, interpretazione, valutazione).
Realizzazione di cartelloni.
Mezzi e strumenti: Libri della biblioteca o forniti dai docenti, tecnologie informatiche a disposizione della
scuola.
Verifiche: Schede di rilevazione sul consolidamento delle abilità di base.
Schede di recensione dei libri letti.
Valutazione: Efficacia del progetto sulla base delle risposte degli alunni relativamente a interesse,
partecipazione, arricchimento culturale.
2) RISORSE PROFESSIONALI ED UMANE UTILIZZATE.
Nominativi dei docenti che propongono il Progetto e ne
curano l’attuazione
Prof.ssa CONSOLI ANGELA
Eventuale personale non docente coinvolto nel Progetto
(numero di unità necessarie) N. 1
3) DESTINATARI E TEMPI DEL PROGETTO.
Plesso di scuola SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO di PIAGGINE
Numero di gruppi di lavoro che si intendono costituire: 1 GRUPPO
Numero complessivo di ore di attività didattiche per ogni gruppo di alunni: 20 ORE
ALUNNI PARTECIPANTI
Alunni Numero
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria – classe ____________________________
Scuola secondaria di I grado – classe II sez. A 12
Scuola secondaria di II grado – classi ___________________
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO (INDICATIVO)
Gennaio/marzo
4) COSTI DEL PROGETTO.
DOCENTI
Numero docenti
partecipanti
Numero classi
partecipanti
Numero alunni
partecipanti
Orario aggiuntivo dei docenti
(numero di ore totali per il progetto
oltre il normale orario di servizio)
2)
PERSONALE ATA (EVENTUALE)
Numero dei partecipanti Numero ore Note
6)
ESPERTI ESTERNI (EVENTUALI)
Numero e funzione dei
partecipanti
Numero ore Note
5)
6)
Attrezzature e materiali necessari
Data, li 10/10/2016
Firma del docente referente Firma dei docenti
che propongono il Progetto
Angela Consoli
Angela Consoli
A. S. 2016/2017
PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
1) CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO.
Titolo del Progetto _"Verso le prove INVALSI"____
Bisogni formativi, finalità, obiettivi (conoscenze, abilità, competenze) metodologie, contenuti,
attività, scansione temporale, spazi da utilizzare, verifiche, valutazione.
Il traguardo da raggiungere è un miglioramento nelle performance INVALSi di matematica
Obiettivo a medio termine
Gruppo classe con diversi livelli di partenza
Laboratorio multimediale e lim
Verifiche in itinere e sommative
Il progetto si rivolge alle classi III della scuola sec. di I grado
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico
Omnicomprensivo
PIAGGINE (SA)
Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo - Piaggine
Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo
Scuola Primaria “B. Bruno”di Piaggine
Scuola Secondaria I° grado”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
[email protected] - [email protected] - www.scuolepiaggine.gov.it
Miglioramento del successo per anno è di 2%
Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali,
numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi
scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumentopuò essere più opportuno, a seconda
della situazione e degli obiettivi.
Dare stime approssimate per il risultato di una operazione, anche per controllare la plausibilità di un calcolo
già fatto.
Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta.
Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica
Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni
strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria).
Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.
Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri.
Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata.
Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.
Calcolare l'area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli.
Operare con figure geometriche piane, grandezze e misure
Stimare per difetto e per eccesso l'area di una figura delimitata da linee curve.
Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali.
Calcolare il volume delle figure tridimensionali più comuni e dare stime di quello degli oggetti della vita
quotidiana.
Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.
Costruire, interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale
relazioni e proprietà.
Esprimere la relazione di proporzionalità con una uguaglianza di frazioni e viceversa.
Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e
Eventuali viaggi di istruzione, visite guidate ed uscite didattiche previste dal Progetto
(Indicare il titolo e l’itinerario sintetico)
NO -
2) RISORSE PROFESSIONALI ED UMANE UTILIZZATE.
Nominativi dei docenti che propongono il Progetto e ne
curano l’attuazione
Prof. Troncone Giuseppe
Nominativo del docente referente e responsabile del Progetto
Prof. Troncone Giuseppe
Eventuale personale non docente coinvolto nel Progetto
(numero di unità necessarie)
Coll. Sarnicola Patrizia
Eventuali esperti esterni coinvolti nel Progetto
NO
Eventuale coinvolgimento dei genitori (modi e tempi)
no
Eventuali Collaborazioni – scambi – consorzi – accordi di rete con altre scuole (specificare).
No
3) DESTINATARI E TEMPI DEL PROGETTO.
Plesso di scuola Secondaria di I grado___ di __Piaggine_______________________
Numero di gruppi di lavoro che si intendono costituire _UNO_____________________
Numero complessivo di ore di attività didattiche per ogni gruppo di alunni 25
ALUNNI PARTECIPANTI
Alunni Numero
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria – classe ____________________________
Scuola secondaria di I grado – classi IIIA ______ 17
Scuola secondaria di II grado – classi ___________________
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO (INDICATIVO)
Dal _MARZO 2017____ al GIUGNO 2017____________________
4) COSTI DEL PROGETTO.
DOCENTI
Numero docenti
partecipanti
Numero classi
partecipanti
Numero alunni
partecipanti
Orario aggiuntivo dei docenti
(numero di ore totali per il
progetto oltre il normale orario
di servizio)
4) 1 1 17 25
PERSONALE ATA (EVENTUALE)
Numero dei partecipanti Numero ore Note
2) 1 25
ESPERTI ESTERNI (EVENTUALI)
Numero e funzione dei
partecipanti
Numero ore Note
3) == ==
4) == ==
Attrezzature e materiali necessari
Lim, righe, carta millimetrata, collegamento a internet, fotocopie
Piaggine, li 07 ottobre 2017
Firma del docente referente Firma dei docenti
che propongono il Progetto
_______________________
________________________________
A. S. 2016/2017
PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
1) CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO.
Titolo del Progetto “ENGLISH FOREVER”
Bisogni formativi, finalità, obiettivi (conoscenze, abilità, competenze)metodologie, contenuti,
attività, scansione temporale, spazi da utilizzare, verifiche, valutazione.
Premessa
Il progetto “ENGLISH FOREVER’” nasce con l’intento di ampliare e migliorare l’offerta
formativa al fine di rendere più accattivante lo studio della lingua inglese, ma anche da
una riflessione sulle reali motivazioni allo studio della disciplina, considerato che i
destinatari frequentano la classe terza quale anno di orientamento al ciclo di studio
successivo. Si parte, quindi, dai bisogni reali dei preadolescenti per introdurre
argomenti relativi all’uso dell’inglese come lingua veicolare per avvicinare gli studenti
allo studio delle discipline che affronteranno nella Scuola Secondaria di 2° grado.
L’impegno degli allievi allo studio scaturirà dall’interesse a confrontare la propria realtà
socio-culturale con quella di altri paesi utilizzando la lingua inglese come mezzo di
comunicazione e di interscambio. Il progetto offrirà la possibilità di costruire, nel
concreto dell’attività didattica, un percorso personalizzato di apprendimento.
Gli alunni, su base volontaria, potranno sostenere gli esami orali Trinity nella lingua
inglese come lingua straniera.
------ 59° DISTRETTO SCOLASTICO ------
Autonomia 195/SA4R1
Istituto Scolastico
Omnicomprensivo
PIAGGINE (SA)
Scuola dell’Infanzia – Bellosguardo - Piaggine
Scuola Primaria “A. Pepe” di Bellosguardo Scuola Primaria “B. Bruno”di Piaggine
Scuola Secondaria I° grado”A. Pepoli” di Piaggine
Liceo delle Scienze Umane “G. Roselli” di Piaggine
Corso SAYALONGA - 84065 PIAGGINE(SA) tel. 0974 942056 - C.F. 84001900657
[email protected] - [email protected] - www.scuolepiaggine.gov.it
Gli esami orali Trinity costituiranno un sistema di valutazione valido ed affidabile
mediante il quale gli studenti potranno misurare i progressi compiuti. Inoltre la
certificazione “Trinity College London” potrà essere utilizzata come credito formativo
ed inserita nel curriculum vitae.
Destinatari
I destinatari del progetto sono gli alunni della classe III A della Scuola Secondaria di I grado di Piaggine.
Risorse umane
Si prevede l’utilizzo del docente curricolare di lingua inglese.
Finalità
Il progetto mira a promuovere ed incoraggiare lo sviluppo delle abilità espressive e
comunicative degli studenti e l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta
loro di usare la lingua inglese come mezzo di comunicazione in contesti diversificati.
Obiettivi
L’obiettivo del progetto è far acquisire agli studenti le competenze linguistiche indicate
dal Quadro Comune di Riferimento Europeo e sostenere la certificazione “Trinity
College London” .
Metodologia
La metodologia dovrà essere di tipo comunicativo-funzionale privilegiando vari
strumenti didattici (metodo induttivo, metodo deduttivo, metodo verbale-dialogico,
metodo operativo e metodo audiovisivo), cercando di:
valorizzare le capacità personali di ciascun alunno; promuovere l’iniziativa individuale; gratificare i ragazzi per i loro successi senza scoraggiarli per gli insuccessi; coinvolgere i ragazzi in lavori di gruppo dove ognuno può esprimere le proprie
capacità; abituare i ragazzi ad ascoltare gli altri e ad esporre le proprie idee nel rispetto di quelle
altrui;
suscitare il desiderio di stringere rapporti di solidale collaborazione ed aiuto reciproco
con i compagni e con l’insegnante;
scegliere argomenti atti a suscitare interesse e curiosità;
effettuare spiegazione, analisi e sintesi degli argomenti trattati;
attuare collegamenti interdisciplinari;
Le attività proposte devono essere supportate dall’utilizzo delle nuove tecnologie.
Verifica e valutazione
Le verifiche dovranno consistere in prove oggettive e prove soggettive ma sempre
coerenti con gli obiettivi specifici programmati, contestualizzate, centrate su attività
analoghe a quelle utilizzate in situazioni di insegnamento/apprendimento, rispettose
del livello di performance atteso.
Risultati attesi
Per il livello di accettabilità gli studenti dovranno acquisire le seguenti abilità
comunicative e l’uso degli elementi linguistici sotto elencati.
Abilità comunicative
• scambiare saluti
• dimostrare di comprendere istruzioni semplici mediante azioni appropriate
• fornire risposte molto brevi a semplici domande e richieste di informazioni
Funzioni
• scambiare saluti
• fornire informazioni personali
• individuare e dire i nomi degli elementi lessicali sotto elencati
• accomiatarsi Comprensione e produzione linguistica
Grammatica
Gli studenti devono dimostrare l’abilità di
a) comprendere
• imperativi relativi ad azioni comuni
• domande con what? How many? How old?
• Dimostrativi this e that b) comprendere ed usare
• il present simple di to be
• sostantivi comuni al singolare e al plurale
• aggettivi semplici
• determinanti
• pronomi Lessico
Gli studenti dovranno acquisire l’abilità di comprendere ed utilizzare il lessico
relativo a
• informazioni personali
• oggetti di uso scolastico
• parti del viso e del corpo
• animali comuni
• numeri cardinali fino a venti
• colori
• capi di abbigliamento Fonologia
• pronuncia corretta di suoni per formare parole intelligibili. Per il livello intermedio gli studenti dovranno acquisire le seguenti abilità
comunicative e l’uso degli elementi linguistici sotto elencati.
Abilità comunicative
• comprendere domande, richieste ed affermazioni brevi e semplici
• rispondere con azioni appropriate e risposte brevi affermative e negative
• partecipare alla conversazione utilizzando espressioni memorizzate e frasi brevi
• usare una gamma elementare di parole e locuzioni semplici relative a particolari e situazioni personali
Funzioni
• indicare la posizione di persone ed oggetti
• descrivere in modo semplice persone, animali, oggetti e luoghi
• esprimere fatti semplici
• fornire informazioni su ciò che si possiede Comprensione e produzione linguistica
Grammatica
Gli studenti dovranno acquisire l’abilità di
(a) comprendere
• domande al simple present
• domande con who e where
• domande al present continuous
• determinanti some e any (b) comprendere ed usare
• il simple present
• ther is/are e has/have got
• preposizioni di luogo
• determinanti
• pronomi possessivi
• risposte del tipo yes/no a domande al present continuous Lessico
Gli studenti dovranno acquisire l’abilità di comprendere ed utilizzare il lessico
relativo a
• stanze della casa
• oggetti della casa
• famiglia e amici
• animali domestici
• ciò che si possiede
• giorni della settimana e mesi dell’anno
• numeri cardinali fino a cinquanta Fonologia
• pronuncia corretta degli elementi appartenenti alle aree lessicali sopra indicate
• accento appropriato nelle risposte brevi
• contrazioni - in aggiunta agli elementi elencati per il livello precedente.
Per il livello di eccellenza gli studenti dovranno acquisire le seguenti abilità comunicative e l’uso degli elementi linguistici sotto elencati.
Abilità comunicative
• dimostrare di comprendere appropriatamente a domande e richieste semplici
• utilizzare strutture sintattiche elementari per comunicare informazioni limitate, relative a semplici situazioni quotidiane
• collegare gruppi di parole Funzioni
• descrivere la routine quotidiana, avvenimenti e il tempo
• dire l’ora e le date
• esprimere capacità e incapacità
• fornire indicazioni stradali
• descrivere azioni in corso di persone reali o rappresentate in immagini
• descrivere stati relativi al passato Produzione linguistica
Gli studenti dovranno acquisire l’abilità di comprendere ed utilizzare gli elementi elencati di seguito. Grammatica
• present continuous
• can e can’t
• preposizioni di movimento
• preposizioni di luogo
• passato del verbo be
• numeri ordinali fino a 31st (per le date)
• connettivi Lessico
Gli studenti dovranno acquisire l’abilità di comprendere ed utilizzare il lessico
relativo a
• lavori
• scuola, negozi, parchi, uffici,…
• vita domestica
• il tempo libero
• orari e date Fonologia
• pronuncia corretta degli elementi appartenenti alle aree lessicali sopra indicate
• uso delle contrazioni
• tipologie elementari di accento e intonazioni relativi a parole e frasi brevi - in aggiunta agli elementi elencati per il livello precedente.
Calendarizzazione
Fasi attività Mar. Apr Mag.
Monitoraggio
iniziale
1 h
Test d’
ingresso
2 h
Didattica 12 h
Test in itinere 1h
Monitoraggio
in itinere
1h
Didattica 10 h
Test finale 2 h
Certificazione 2 h
Monitoraggio
finale
1 h
Eventuali viaggi di istruzione, visite guidate ed uscite didattiche previste dal Progetto
(Indicare il titolo e l’itinerario sintetico)
2) RISORSE PROFESSIONALI ED UMANE UTILIZZATE.
Nominativi dei docenti che propongono il Progetto e ne
curano l’attuazione
CAVALLO MARIA TERESA
Nominativo del docente referente e responsabile del Progetto
CAVALLO MARIA TERESA
Eventuale personale non docente coinvolto nel Progetto
(numero di unità necessarie)
Eventuali esperti esterni coinvolti nel Progetto
Eventuale coinvolgimento dei genitori (modi e tempi)
Eventuali Collaborazioni – scambi – consorzi – accordi di rete con altre scuole (specificare). “Trinity College London”. Centro Trinity scuola viciniorie.
3) DESTINATARI E TEMPI DEL PROGETTO.
Plesso di scuola SECONDARIA DI I GRADO di PIAGGINE
Numero di gruppi di lavoro che si intendono costituire 2 GRUPPI
Numero complessivo di ore di attività didattiche per ogni gruppo di alunni 15 ORE
ALUNNI PARTECIPANTI
Alunni Numero
Scuola secondaria di I grado – classe III A 17 alunni
PERIODO DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO (INDICATIVO)
Dal 1 MARZO 2017 a 31 MAGGIO 2017
4) COSTI DEL PROGETTO.
DOCENTI
Numero docenti
partecipanti
Numero classi
partecipanti
Numero alunni
partecipanti
Orario aggiuntivo dei docenti
(numero di ore totali per il
progetto oltre il normale orario
di servizio)
5) 1 1 17 30
PERSONALE ATA (EVENTUALE)
Numero dei partecipanti Numero ore Note
3)
ESPERTI ESTERNI (EVENTUALI)
Numero e funzione dei
partecipanti
Numero ore Note
5)
6)
Attrezzature e materiali necessari
LABORATORIO MULTIMEDIALE – LIM - PC
Piaggine, 01/10/2016
Firma del docente referente Firma dei docenti
che propongono il Progetto
_______________________
________________________________
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio V
Politiche sportive scolastiche
1
Prot. n.
Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti
Uffici Scolastici Regionali
Al Dipartimento istruzione – Provincia Autonoma di Trento
Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
Bolzano
All’Intendente Scolastico per le Località Ladine
Bolzano
Al Sovrintendente degli studi
per la Regione Valle D’Aosta
Aosta
Ai Dirigenti
delle Istituzioni scolastiche sedi di scuola primaria
LORO SEDI
e, per conoscenza
Al Comitato Olimpico Nazionale Italiano
Al Comitato Italiano Paralimpico
Ai Coordinatori regionali di Educazione Fisica
Oggetto: Progetto nazionale “Sport di Classe” per la scuola primaria anno scolastico 2016/2017.
MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).0006911.21-09-2016
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio V
Politiche sportive scolastiche
2
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), con il sostegno del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e di diverse
Regioni ed Enti Locali promuovono il progetto “Sport di Classe”.
L’obiettivo è la valorizzazione dell’educazione fisica e sportiva nella scuola primaria per le sue valenze trasversali e per la promozione di stili di vita corretti e salutari, favorire lo star bene con se
stessi e con gli altri nell’ottica dell’inclusione sociale, in armonia con quanto previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’Istruzione, di cui al Decreto Ministeriale 16 novembre 2012, n. 254.
Il progetto presenta caratteristiche comuni e omogenee su tutto il territorio nazionale e il suo
coordinamento è affidato ad un sistema di governance per lo Sport a Scuola che prevede un
Organismo Nazionale e Organismi territoriali regionali e provinciali dei quali fanno parte
rappresentanti del MIUR, del CONI e del CIP.
Il coordinamento nazionale del progetto Sport di Classe è, pertanto, affidato all’Organismo
Nazionale per lo Sport a Scuola, composto da rappresentanti del MIUR, del CONI e del CIP e si
avvale della collaborazione tecnica di una Commissione didattico scientifica, composta da esperti
individuati dai tre Enti. A livello regionale la realizzazione del progetto è affidata agli Organismi
Regionali per lo Sport a Scuola.
CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO
Il progetto ha le seguenti caratteristiche generali:
coinvolgimento di tutte le classi dalla 1^ alla 5^ delle Istituzioni scolastiche ed educative
statali, paritarie sedi di scuola primaria per l’anno scolastico 2016/17 a partire da novembre
2016;
insegnamento dell’Educazione fisica per due ore settimanali impartite dal docente titolare
della classe;
coinvolgimento dei docenti di Educazione fisica eventualmente assegnati sull’organico dell’autonomia per effetto della Legge 107/2015;
inserimento della figura del Tutor Sportivo Scolastico all’interno del Centro Sportivo Scolastico per la scuola primaria come figura a supporto dell’Istituzione scolastica;
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio V
Politiche sportive scolastiche
3
affiancamento del Tutor all’insegnante titolare della classe per due ore mensili in compresenza durante le lezioni di Educazione fisica e realizzazione delle altre attività
trasversali previste dal progetto;
piano di informazione/formazione iniziale ed in itinere del Tutor sportivo scolastico;
coinvolgimento dell’insegnante titolare della classe e del docente referente per l’Educazione fisica di plesso in momenti informativi sull’attuazione del progetto;
realizzazione di attività che prevedono percorsi d’inclusione degli alunni con “Bisogni Educativi Speciali” (BES) e con disabilità;
realizzazione dei Giochi di primavera nella seconda metà del mese di marzo e dei Giochi di
fine anno scolastico che si terranno a partire dalla metà del mese di maggio;
realizzazione di un percorso valoriale contestuale alle attività del progetto, aventi ad oggetto
i corretti stili di vita ed i principi educativi dello sport;
coinvolgimento delle Regioni e degli Enti Locali in eventuali implementazioni e sinergie
relative al progetto Sport di Classe;
compatibilità con altre progettualità promosse dagli Uffici Scolastici Regionali, Enti e
Organismi del territorio, riferite alla promozione ed al potenziamento dell’Educazione fisica nella scuola primaria.
La partecipazione al progetto implica la realizzazione di tutte le attività previste dallo stesso, ivi
inclusi i Giochi di Sport di Classe ed il percorso valoriale.
Gli approfondimenti inerenti al progetto sono disponibili su www.progettosportdiclasse.it
PARTECIPAZIONE AL PROGETTO
ISTITUTI SCOLASTICI
Le Istituzioni scolastiche ed educative statali e paritarie, sedi di scuola primaria, possono
partecipare al progetto per l’anno scolastico 2016/17, registrando l’adesione dei plessi sull’area riservata del sito www.progettosportdiclasse.it provvedendo ai seguenti adempimenti:
prevedere due ore settimanali di Educazione fisica per tutte le classi di scuola primaria
coinvolte, ed inserire il progetto nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) dell’Istituto;
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Ufficio V
Politiche sportive scolastiche
4
Sport di Classe si pone come obiettivo prioritario il coinvolgimento di tutte le classi degli Istituti
scolastici, con interi corsi che vanno dalla classe 1^ alla 5^. Tuttavia, per le Scuole che
aderiscono ad altri progetti proposti da Regioni ed Enti Locali, è possibile aderire a Sport di
Classe anche con le sole classi non coinvolte in tali attività;
istituire o confermare il Centro Sportivo Scolastico per la scuola primaria, presieduto dal
Dirigente Scolastico, composto dai Referenti di Educazione fisica di plesso, ove presenti, dal
Tutor Sportivo Scolastico e dai docenti di Educazione fisica eventualmente in organico. Dove
esistente, favorire la continuità verticale con il Centro Sportivo Scolastico per la scuola
secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo;
coinvolgere gli insegnanti titolari di classe e i docenti referenti per l’Educazione fisica di plesso
in momenti informativi sull’attuazione del progetto. A livello locale potranno essere concordate occasioni di apertura alla partecipazione dei Referenti di Educazione fisica di plesso ai momenti
di formazione e coordinamento proposti dall’Organismo Provinciale per lo Sport a Scuola;
formalizzare la richiesta di adesione al progetto, inserendo sull’area riservata del sito www.progettosportdiclasse.it i dati richiesti dal format: dati della scuola ed i rispettivi recapiti,
plessi che aderiscono e rispettive classi, presenza di alunni con disabilità e Bisogni Educativi
Speciali nelle classi coinvolte nel progetto, disponibilità della palestra scolastica per le ore di
Educazione fisica, presenza di progetti in corso realizzati con altri Enti o Associazioni del
territorio, nominativo del Referente di Istituto per Sport di Classe e del referente di Educazione
fisica del plesso.
L’adesione al progetto comporta una contrattualizzazione del Tutor Sportivo Scolastico e l’assolvimento degli obblighi a norma di legge. Pertanto, la stessa non è più revocabile né
modificabile nel numero delle classi e nelle sezioni. Permane la possibilità di variare i dati inseriti
fino alla data di scadenza per l’adesione delle scuole.
In caso di incremento dell’adesione al progetto non sostenibile con le risorse disponibili, sarà data
priorità alle Istituzioni e ai plessi che hanno già partecipato all’edizione 2015/16 del progetto.
Gli Istituti scolastici possono inviare richiesta di partecipazione al progetto dal 21 settembre
al 19 ottobre 2016.
Qualsiasi problematica inerente al funzionamento del portale www.progettosportdiclasse.it potrà
essere segnalato all’indirizzo e-mail: [email protected]
Nel corso del progetto le Istituzioni saranno contattate per monitorare il corretto svolgimento dello
stesso.
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FORMAZIONE
Il piano nazionale di formazione promosso dall’Organismo Nazionale e dalla Commissione Didattico Scientifica, prevede momenti di formazione iniziale a livello regionale ed in itinere a
livello provinciale o interprovinciale destinati al Tutor. E’ prevista la possibilità di concordare a livello territoriale occasioni di apertura alla partecipazione dei Referenti di Istituto per Sport di
Classe ai momenti di formazione e coordinamento in itinere. Tali momenti sono curati dagli
OrganismiRegionali e Provinciali per lo Sport a Scuola che si avvalgono della Scuola Regionale
dello Sport del CONI.
I Referenti di Istituto per Sport di Classe, in collaborazione con i Tutor potranno realizzare momenti
informativi/formativi destinati a tutti i docenti della scuola primaria e ai docenti referenti per
l’Educazione fisica di plesso.
TUTOR SPORTIVI SCOLASTICI
Il Tutor ha il compito di partecipare alle attività del Centro Sportivo Scolastico per la scuola
primaria, fornendo supporto organizzativo/metodologico/didattico, secondo le linee
programmatiche dettate dall’Organismo Nazionale Sport a Scuola.
In particolare:
collabora con l’insegnante di classe alla progettazione delle attività didattiche, alla
programmazione e realizzazione delle attività motorie e sportive scolastiche, nell’ambito del Centro Sportivo Scolastico;
garantisce supporto ed esemplificazioni operative in orario curricolare in compresenza con il
docente di classe per due ore al mese per ciascuna classe assegnata;
partecipa all’individuazione di strategie per la partecipazione attiva degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e con disabilità;
favorisce la razionalizzazione delle collaborazioni con Organismi Sportivi del territorio in
coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e promuove la continuità metodologica dell’intera offerta formativa sportiva scolastica d’intesa con l’Organismo Provinciale per lo Sport a Scuola;
supporta la realizzazione del percorso valoriale previsto dal presente progetto;
garantisce la programmazione, organizzazione e la presenza in occasione dei Giochi di
primavera e dei Giochi di fine anno scolastico, coinvolgendo eventualmente Organismi e
società sportive del territorio, sulla base delle indicazioni dell’Organismo Regionale per lo Sport a Scuola, istituito dall’Ufficio Scolastico Regionale di appartenenza territoriale;
condivide, nell’ambito del Centro Sportivo Scolastico, il piano di informazione/formazione
previsto dal progetto favorendo l’integrazione delle competenze di tutti i soggetti coinvolti
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nell’azione educativa, con il supporto dei formatori territoriali delle Scuole regionali dello sport del CONI;
partecipa obbligatoriamente al piano di formazione iniziale regionale ed ai successivi incontri
periodici di coordinamento e di formazione curati dall’Organismo Regionale e Provinciale per
lo Sport a Scuola che si avvalgono della Scuola regionale dello Sport del CONI.
INDIVIDUAZIONE DEI TUTOR
L’individuazione dei Tutor avverrà attraverso un “Avviso pubblico per ricerca di Tutor Sportivi
Scolastici” (pubblicato sul sito www.progettosportdiclasse.it) valido per tutto il territorio nazionale
e in cui vengono definiti i seguenti elementi:
requisiti per la partecipazione al progetto;
prestazioni richieste;
modalità di svolgimento della prestazione;
compensi previsti e modalità di erogazione;
incompatibilità nello svolgimento dell’incarico.
I Tutor stipuleranno un contratto di prestazione sportiva dilettantistica, per svolgere le attività nelle
Istituzioni scolastiche loro assegnate, con il Presidente del Comitato Regionale del CONI
competente per il territorio cui è demandata la corresponsione economica prevista. I candidati Tutor
devono rendersi pienamente disponibili per lo svolgimento dell’incarico, in relazione alle attività (di
formazione iniziale, didattiche, di progettazione e previste per gli incontri periodici) che si potranno
effettuare sia in orario antimeridiano che pomeridiano.
Gli Organismi Regionali per lo Sport a Scuola individueranno i Tutor in relazione all’elenco graduato dei candidati per la rispettiva Regione, definito in base ai requisiti stabiliti dall’avviso
pubblico.
Gli Organismi Regionali per lo Sport a Scuola provvederanno al loro abbinamento con le Istituzioni
scolastiche, secondo l’elenco graduato e le indicazioni di seguito fornite.
DOMANDE DI PARTECIPAZIONE DEI TUTOR
Gli interessati devono presentare apposita istanza di partecipazione registrandosi sull’area riservata del sito www.progettosportdiclasse.it e devono provvedere agli adempimenti previsti nell’Avviso pubblicato sul sito medesimo.
I candidati Tutor possono inviare domanda di candidatura dal 21 settembre al 9 ottobre 2016.
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Qualsiasi problematica inerente al funzionamento del portale www.progettosportdiclasse.it potrà
essere segnalato all’indirizzo e-mail: [email protected].
DURATA DEL PROGETTO
L’avvio dell’attività coincide con la giornata di formazione iniziale regionale e si concluderà al
termine delle lezioni previste dal calendario scolastico. In particolare l’attività in compresenza con il docente titolare della classe verrà effettuata entro fine maggio, mentre i Giochi di fine anno
potranno essere organizzati entro la fine dell’anno scolastico.
ORGANISMI REGIONALI
ADEMPIMENTI
A livello regionale la realizzazione del progetto è affidata agli Organismi Regionali per lo Sport a
Scuola, istituiti presso ciascun Ufficio Scolastico Regionale con Decreto del Direttore Generale o
del Dirigente ad essi preposto, e composti da:
Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale o dal Dirigente ad esso preposto;
Presidente Regionale del CONI;
Presidente Regionale del CIP;
Assessore allo sport e Assessore all’istruzione della Regione;
Coordinatore regionale di Educazione fisica e sportiva;
Referente per la scuola del Comitato regionale CONI.
L’Organismo Provinciale per lo Sport a Scuola è composto da:
Dirigente dell’A.T.; Docente referente territoriale di educazione fisica e sportiva del MIUR;
Referente per la scuola del comitato regionale CONI;
Referente del CIP.
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A seguito della verifica della congruenza e correttezza delle domande di candidatura on-line dei
tutor effettuata dall’Organismo Nazionale che definisce, a seguito di tale verifica gli elenchi graduati provvisori dei candidati tutor, gli Organismi Regionali provvedono a:
1) pubblicare nei siti istituzionali gli elenchi graduati provvisori dei candidati Tutor della rispettiva
regione il 17 ottobre 2016 e rendere noti i recapiti degli Uffici competenti per informazioni ed
eventuali reclami;
2) vagliare eventuali reclami da parte dei candidati Tutor ;
3) verificare, anche a mezzo di campionatura ai sensi e per gli effetti degli articoli 71 e seguenti,
del DPR 445/2000, le dichiarazioni rese dai candidati Tutor sulla piattaforma telematica;
4) pubblicare l’elenco delle Istituzioni scolastiche ed educative statali e paritarie (plessi e classi)
aderenti al progetto entro il 24 ottobre 2016;
5) pubblicare l’elenco graduato definitivo dei Tutor entro il 31 ottobre 2016;
6) abbinare entro il 10 novembre 2016 i Tutor alle Istituzioni scolastiche statali, paritarie ed
educative, nel rispetto degli elenchi graduati definitivi dei candidati, verificate le incompatibilità
previste dall’avviso pubblico. Tali procedure avvengono in presenza degli stessi candidati e dei
Dirigenti scolastici delle scuole aderenti o dei loro rispettivi delegati. Nelle regioni dove
l’elevato numero di candidati e scuole aderenti non consentono la procedura di abbinamento in presenza, l’Organismo Regionale indicherà le diverse modalità procedurali che verranno
adottate. In caso di nomine decentrate, gli OrganismiRegionali per lo Sport a Scuola delegano i
corrispondenti Organismi Provinciali per lo Sport a Scuola;
7) pubblicare gli abbinamenti Tutor/Istituzioni scolastiche ed educative entro il 10 novembre 2016
sui siti degli Uffici Scolastici Regionali;
8) contrattualizzare i Tutor entro il 19 novembre 2016;
9) organizzare un incontro formativo entro il 19 novembre 2016 prevedendo l’estensione della partecipazione alla formazione regionale anche a possibili “sostituti Tutor”, individuati tra i primi candidati non incaricati disponibili per la sostituzione in caso di eventuale interruzione di
rapporto contrattuale di Tutor, nella misura massima del 10% degli incarichi attribuiti a livello
provinciale;
10) raccordare gli impegni delle eventuali articolazioni territoriali per garantire il rispetto delle
operazioni e dei tempi previsti per la realizzazione del progetto;
Premesso quanto sopra, nel caso in cui non sia possibile garantire la copertura degli Istituti
scolastici che hanno aderito all’attività progettuale poiché sono stati utilizzati tutti i candidati presenti negli elenchi graduati definitivi, al fine di consentire a tutte le scuole aderenti la possibilità
di partecipare al progetto si ritiene utile nelle realtà territoriali che ne hanno necessità, di procedere
come segue:
a) aumentare, ove ritenuto opportuno, il numero delle classi ai tutor già individuati;
b) attingere dagli elenchi graduati delle province limitrofe;
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c) sanare, ove possibile, la posizione dei candidati esclusi dagli elenchi graduati definitivi attraverso
la produzione della documentazione mancante;
d) solo in ultima analisi gli Organismi Regionali per lo Sport a Scuola, in accordo con i Dirigenti
degli Istituti scolastici scoperti, individueranno altri candidati al di fuori degli elenchi graduati,
ma in possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblico.
Gli Organismi Regionali per lo Sport a Scuola trasmetteranno tempestivamente al CONI nazionale i
nominativi degli interessati, la relativa documentazione e i curricula vitae.
La procedura di cui sopra non pregiudica la partenza del progetto negli Istituti scolastici e nei plessi
per i quali è avvenuto regolarmente l’abbinamento con i tutor.
PROGETTI REGIONALI/TERRITORIALI PER L’EDUCAZIONE FISICA NELLA SCUOLA PRIMARIA
Nei territori in cui le Regioni o gli Enti Locali prevedono risorse per progetti Territoriali per
l’educazione fisica nella scuola primaria, i competenti Organismi Regionali per lo Sport a
Scuola, in accordo con l’Organismo Nazionale per lo Sport a Scuola, cureranno la
razionalizzazione delle risorse, realizzando opportune sinergie con il Progetto Sport di Classe,
al fine di:
- garantire il più ampio coinvolgimento possibile delle scuole;
- incrementare il numero delle classi;
- incrementare l’impegno orario dei Tutor nelle ore in compresenza. Per quanto non contenuto nella presente nota, si fa riferimento all’Avviso pubblico per ricerca di
Tutor Sportivi Scolastici disponibile nel sito www.progettosportdiclasse.it.
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RIEPILOGO SCADENZE
Presentazione domande
candidati Tutor
dal 21 settembre
al 9 ottobre 2016
Presentazione richiesta di partecipazione
Istituti Scolastici
dal 21 settembre
al 19 ottobre 2016
Pubblicazione elenchi
graduati provvisori dei Tutor il 17 ottobre 2016
Pubblicazione elenchi
Istituzioni scolastiche aderenti entro il 24 ottobre 2016
Presentazione eventuali reclami
da parte dei Tutor entro il 25 ottobre 2016
Verifiche da parte dell’Organismo Regionale
dei reclami presentati dai tutor e pubblicazione elenchi
graduati definitivi
entro il 31 ottobre 2016
Abbinamento Tutor/Istituzioni scolastiche,
pubblicazione entro il 10 novembre 2016
Formazione regionale e contrattualizzazione entro il 19 novembre 2016
Avvio attività nelle scuole dal 21 novembre 2016
Si ringrazia della collaborazione
IL DIRETTORE GENERALE
Giovanna Boda
Firmato digitalmente da BODAGIOVANNAC=ITO=MINISTERO ISTRUZIONEUNIVERSITA' ERICERCA/80185250588