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IIS NICCOLINI – PALLI Liceo Classico “Niccolini–Guerrazzi” - Istituto Magistrale “Palli Bartolommei”
Via E. Rossi, 6 57125 Livorno
C.F. 92069350491 Tel. 0586 898084 Fax 0586 896182
Liceo Classico Liceo delle Scienze Umane Liceo Economico-Sociale Liceo Musicale Liceo Coreutico Liceo Linguistico
http://www.isisniccolinipalli.livorno.org
[email protected] [email protected]
PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
2016/2019
Compilato ai sensi della Legge 107 del 13 luglio 2015 art.1 c.12
Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 19 gennaio 2016
e in attesa di approvazione da parte dell’USR Toscana come previsto dalla L. 107/2015
aggiornato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 2 dicembre 2016
http://www.isisniccolinipalli.livorno.org/mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]
2
Indice
1. PREMESSA
Pag . 4
2. BREVE STORIA DELL’ISTITUTO
Pag. 5
3. OBIETTIVI GENERALI DELL’ISTITUTO
4. INDIRIZZI
Pag 8 Pag 9
5. PIANO DI MIGLIORAMENTO 5A. PRIORITÀ, TRAGUARDI E OBIETTIVI p.10 5B. CONTRIBUTO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO NEL RAGGIUNGIMENTO DELLE
PRIORITÀ p.11
5C . ELENCO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO ALLA LUCE DELLA SCALA DI RILEVANZA p.13
5D. RISULTATI ATTESI E MONITORAGGIO p.14
5E. AZIONI PREVISTE PER RAGGIUNGERE CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO,
VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI, CARATTERI INNOVATIVI, CONNESSIONI CON
L.107/15 E INDIVIDUAZIONE RESPONSABILI. p.15
5F. PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE (IMPEGNO DI RISORSE- TEMPI DI
ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ) p.24
5G. MONITRAGGIO PERIODICO p.29
5H. PROCESSI DI CONDIVISIONE DEL PDM ALL’INTERNO DELLA SCUOLA p.32
5I. MODALITÀ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM p.32
Pag. 10
6. CARATTERISTICHE DEGLI INDIRIZZI 6A. LICEO CLASSICO p.33
6B. LICEO DELLE SCIENZE UMANE p.38
6C. LICEO ECONOMICO SOCIALE p.40
6D. LICEO MUSICALE p.43
6F. LICEO COREUTICO p.45
6G. LICEO LINGUISTICO p.48
Pag. 33
7. CONTRATTO FORMATIVO
Pag. 50
8. FORMAZIONE E ASSEGNAZIONE CLASSI
9. ACCOGLIENZA
Pag. 51 Pag. 53
10. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE ALUNNI NON ITALIANI
Pag. 54
11. ATTIVITÀ CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA E IL DISAGIO
Pag. 54
12. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 12A – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE p.55
12B – VALUTAZIONE p.55
12C – CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO p.61
12D – CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE p.63
12E – RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA p.70
12F – SOSTEGNO E RECUPERO p.70
12G – INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI p.72
12H – INTEGRAZIONE DSA p.74 12I – BES Bisogni Educativi Speciali p.75
12L – LA METODOLOGIA CLIL p.76
Pag. 55
3
13. AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA 13A – PROGETTI/ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI p.76
13B – SCAMBI CULTURALI CON L’ESTERO p.77
13C – ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (A. S. L.) p.78
13D – SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE p.83
13E – ORIENTAMENTO IN USCITA p.84
Pag. 76
14. AGGIORNAMENTO/FORMAZIONE - PIANO FORMAZIONE DOCENTI
Pag. 85
15. SICUREZZA (D. lgs. 81/08)
Pag. 86
16. ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO
Pag. 86
17. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Pag. 93
18. RISORSE
Pag. 94
19. STRUTTURE
Pag. 95
20. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Pag. 95
21. SERVIZI
Pag. 96
22. REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Pag. 96
23. VALUTAZIONE COMPLESSIVA D’ISTITUTO
Pag. 96
24. PROGETTI A.S.2016/2017
Pag. 96
25. FABBISOGNO DI RISORSE UMANE 25A. DOCENTI p.112
25A. a. ORGANICO DI SOSTEGNO p.114
25A. b. ORGANICO DI POTENZIAMENTO p.115
25A .c. ORGANICO POSTI COMUNI p.118
25B. PERSONALE ATA p.125
Pag. 112
4
1.Premessa
1. Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’IIS NICCOLINI PALLI di LIVORNO, è
elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
2. Il piano è stato elaborato dalla Commissione apposita - Nucleo interno di Valutazione – nominata dal
collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di
amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo del 2 ottobre 2015 (dopo le
interlocuzioni preliminari nel corso delle quali sono state vagliate le proposte ed i pareri formulati dagli
studenti, dai genitori dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche
operanti nel territorio) ai sensi della normative seguente:
Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale
diistruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia
delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107 del 13.07.2015;
Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b),
del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150
Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;
Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre2015
3. il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 19 gennaio 2016;
sono state apportate variazioni nelle sedute dei collegi di settembre 2016 e del 28-10-2016
4. il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 19 gennaio 2016 ; sono state
approvate le variazioni proposte dal Collegio docenti nelle sedute del 28 ottobre e del 2 dicembre 2016
5. il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato inviato all’USR competente con nota prot.
______________ del ______________ per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la
compatibilità con i limiti di organico assegnato;
6. il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota
prot. ______________ del ______________ ;
7. il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola –sito web:
http://www.isisniccolinipalli.livorno.org e MIUR Scuola in chiaro.
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:presidente.repubblica:decreto:1999-03-08;275#_blankhttp://www.isisniccolinipalli.livorno.org/
5
2. BREVE STORIA DELL'ISTITUTO
La sede dell' ISIS "NICCOLINI - PALLI" è collocata nel prestigioso edificio di Via Ernesto
Rossi, costruito nel 1829 dall'Ing. Arch. Riccardo Calocchieri.
Gli Istituti confluiti nell' ISIS sono due Scuole storiche ed altamente rappresentative nella città di
Livorno.
Il Liceo Classico "Niccolini-Guerrazzi” fondato nel 1861 ha avuto come allievi, docenti e
Presidi moltissimi personaggi illustri, livornesi e non: Giuseppe Chiarini, Ottaviano Targioni Tozzetti,
Dino Provenzali, Giosue Borsi, Amedeo Modigliani e, più famoso fra tutti, Giovanni Pascoli. Per i
tempi più recenti si può ricordare la presenza come docente del Presidente della Repubblica , Carlo
Azeglio Ciampi.
L' Istituto "Palli Bartolommei" nasce nel 1886 come Istituto Magistrale e ha caratterizzato la vita
culturale e civile di Livorno, attraverso la formazione di generazioni di giovani che si sarebbero a loro
volta impegnati nel settore dell'educazione e del sociale. Con la riforma della scuola magistrale è stato
attivato nell’Istituto il Liceo sociopedagogico, successivamente divenuto Liceo della Formazione, e il
Liceo delle Scienze sociali.
Al Liceo classico l’Offerta Formativa si è allargata con l’inserimento delle cosiddette “Mini
sperimentazioni”: Piano Nazionale Informatica, Lingua inglese e Storia dell’arte estese a tutto il
quinquennio.
Nei vari anni l’Offerta Formativa è stata ulteriormente ampliata con le curvature musicale e
linguistica del Liceo della Formazione e, in particolare nel Liceo classico, a partire dal 2002, è stata
introdotta la curvatura diapprofondimento archeologica e dal 2009-2010 l’approfondimento della
Comunicazione.
Dall’anno scolastico 2010-2011, con l’avvio della Riforma Gelmini, sono stati attivati: il nuovo
Liceo Classico, il Liceo delle Scienze Umane e il Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-
Sociale.
Dall’anno scolastico 2011- 2012 è stato attivato il Liceo Musicale (il 4° in Toscana), nell’anno
scolastico 2012- 2013 è stato attivato il Liceo coreutico (il 2° in Toscana).
Dall’anno scolastico 2015- 2016 è stato autorizzato di nuovo il Liceo Linguistico, di cui il nostro
Istituto ha già fatto esperienza fino al 2009.
L'Istituto è oggi l'unico polo per la formazione linguistico-umanistica, sociale, musicale e
coreutica nella realtà territoriale livornese; coniuga lo studio delle civiltà classiche, greca e romana,
nelle quali affonda le proprie radici la nostra cultura, con studi relativi alla psicologia , alle scienze della
formazione e alle scienze sociali che preparano, anche attraverso stage e attività di alternanza scuola
lavoro, figure professionali chiave nella società odierna, e con gli studi linguistici, musicali e coreutici.
L'I.S.I.S. " Niccolini Palli " ha attualmente un'utenza eterogenea sia per la provenienza che per la
preparazione di base: eterogeneità che riflette la complessità della realtà cittadina.
Il nostro Istituto propone un’offerta formativa che risponde a vari tipi di motivazioni: soddisfa le
esigenze di chi vuole conseguire una solida e critica preparazione culturale per proseguire gli studi a livello
universitario e di chi vuole acquisire abilità e competenze spendibili nel mondo del lavoro.
6
Tra i più importanti protocolli d’intesa, reti, convenzioni, di cui la scuola attualmente è partner, si
segnalano:
la Rete Nazionale” Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici” di Roma
la Convenzione con l’ Istituto superiore di Studi Musicali “Pietro Mascagni” Livorno
la Convenzione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma
la Rete Musica Toscana Re.Mu.To. di Sesto Fiorentino
la Rete Flauti della Toscana
le Convenzioni per tirocinio di sostegno e Tirocinio Formativo Attivo con le Università degli studi di
Pisa e di Firenze
la Convenzione per Tirocinio Formativo Attivo con il Conservatorio Cherubini di Firenze
la Rete dei Licei delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale della Toscana (il Niccolini
Palli è capofila della rete dei LES della costa tirrenica)
la Rete dei Licei delle Scienze Umane della Toscana (il Niccolini Palli è capofila della rete dei licei
delle Scienze Umane della costa tirrenica)
la costituenda rete dei Licei musicali della Toscana di cui il Niccolini Palli sarà capofila
le numerose reti sottoscritte per singoli progetti con istituti del territorio
le numerose convenzioni sottoscritte con i partner dei percorsi di Alternanza scuola lavoro:
Azienda USL 6: Dipartimento di Salute Mentale e vari reparti della struttura ospedaliera (quadriennale)
Comune di Livorno (triennale):
Asili Nido e Scuole d'Infanzia,
Biblioteca Villa Maria,
Emeroteca,
Musei Cittadini
Settore Protezione Civile e sicurezza dei cittadini,
Ufficio Cultura e Spettacolo,
Ufficio Archivio e Protocollo,
Settore contratti, provveditorato e economato.
RR.SS.AA. comunali:
R.S.A. Bastia (annuale)
R.S.A. Pascoli (in via di rinnovo)
R.S.A. Villa Serena (in via di rinnovo)
R.S.A. Coteto (in via di rinnovo)
Ordine degli Avvocati (in via di rinnovo)
Ordine dei Notai (quinquennale)
Ordine dei Consulenti del Lavoro (in via di sottoscrizione)
7
Archivio di Stato (in via di rinnovo)
I.N.P.S. (sottoscritta per la prima volta nell’a.s. 2014/15, per quest’anno in via di sottoscrizione)
ASA Spa (quinquennale)
O.A.M.I. Opera Assistenza Malati Impediti (triennale in via di sottoscrizione)
Cooperativa Sociale FAST (sottoscritta per la prima volta nell’a.s. 2014/15, per quest’anno in via di
sottoscrizione)
DieciDicembre ArciRagazzi (triennale)
Studio Verbavoglio (in via di sottoscrizione)
A.I.P.D. Associazione Italiana Persone Down (annuale)
“Fondazione Scotto” (triennale, in via di sottoscrizione)
“C.E.C.” Centro Educazione Coporea (annuale)
Cooperativa Itinera (in via di sottoscrizione)
Quotidiano on line “quilivorno” (quinquennale, in via di sottoscrizione)
Telegranducato (in via di sottoscrizione)
Oxfam Toscana (annuale, in via di sottoscrizione)
Multikultura (in via di sottoscrizione)
Autorità Portuale Livorno (in via di sottoscrizione)
Fondazione Caritas Livorno Onlus (quinquennale, in via di sottoscrizione)
Jonas Livorno e Costa Apuana (annuale)
La Scuola Normale Superiore di Pisa (in via di sottoscrizione)
Scuole Paritarie Santo Spirito (triennale, in via di sottoscrizione)
Maddalena (annuale)
Santa Teresa (annuale in via di sottoscrizione)
Istituto Comprensivo Don Angeli (triennale)
Circolo Didattico Carducci (annuale)
Circolo Didattico De Amicis (annuale)
Associazione Armunia (triennale)
A.E.D. Associazione Europea Danza (triennale)
Studio Gyrotonic Livorno (in via di sottoscrizione)
Museo di Storia Naturale (Progetto Archeologia)
Fondazione Teatro Goldoni (in via di sottoscrizione)
8
3. OBIETTIVI GENERALI DELL'ISTITUTO
L'istituzione scolastica non ha il solo compito di fornire agli alunni delle conoscenze, ma di
promuovere
a. la formazione e la valorizzazione della personalità individuale, la fiducia nelle proprie capacità e
un adeguato spirito critico per operare scelte consapevoli per il proprio futuro
b. la formazione del cittadino consapevole dei propri diritti e doveri verso la società, capace di
comprendere e rispettare i valori fondamentali del vivere democratico.
Nello specifico si prefigge i seguenti obiettivi, parte dei quali afferiscono alle competenze chiave di
cittadinanza:
1. favorire nell'alunno la capacità di organizzare il proprio apprendimento ( imparare ad imparare)
2. potenziare l'acquisizione dei linguaggi verbali e non verbali per lo sviluppo delle competenze relative
alla comunicazione;
3. fornire una solida preparazione culturale, per proseguire gli studi a livello universitario;
4. formare una intelligenza critica, in grado di sapersi orientare nella complessità della vita sociale;
5. fornire gli strumenti per interpretare criticamente l'informazione valutandone l'attendibilità,
distinguendo fatti e opinioni;educare alla convivenza democratica, quale presupposto per l'accettazione della
diversità in tutte le suemanifestazioni.
6 .favorire nell'alunno lo sviluppo e il riconoscimento di tutte le sue attitudini per metterlo in condizione di
operare scelte autonome per il proprio futuro .
Le attività e i progetti in atto nella scuola tendono tutti al conseguimento dei sopraindicati obiettivi per
promuovere il successo formativo degli alunni.
9
4. INDIRIZZI
LICEO MUSICALE LICEO CLASSICO LICEO COREUTICO
ordinamento archeologico della comunicazione
IIS NICCOLINI-PALLIPROGETTI D’ISTITUTO STAGE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ORIENTAMENTO ACCOGLIENZA
ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
LICEO SCIENZE UMANECON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE
LICEO LINGUISTICOLICEO SCIENZE UMANE
10
5. PIANO DI MIGLIORAMENTO
5A. Priorità, traguardi ed obiettivi
La fase di predisposizione del Piano di miglioramento parte dall’analisi delle priorità e dei traguardi
individuati nel RAV
Il Piano di Miglioramentoparte nasce dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro
del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/LIIS00700R/is-niccolinipalli/ .
Il Rapporto di autovalutazione è lo strumento che accompagna e documenta il primo processo di valutazione
previsto dal Sistema Nazionale di Valutazione. Fornisce una rappresentazione della scuola; è una base per
riflettere sui risultati ottenuti (autovalutazione) e individuare le PRIORITÀ di sviluppo e i TRAGUARDI verso
cui orientare il “Piano di Miglioramento”, documento di seguito illustrato.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario
delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli
apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Nella sezione 5 del RAV la scuola ha indicato gli obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i
traguardi connessi alle priorità.
Per assicurarsi che la strada imboccata sia quella giusta la pianificazione del miglioramento riparte dalle
conclusioni del RAV:
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi
del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Risultati scolastici: migliorare il successo formativo degli alunni 2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali: migliorare il punteggio medio d'Istituto
della prova INVALSI di matematica
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Aumentare del 2% la percentuale degli ammessi alla classe successiva nello scrutinio di Giugno
2) Aumentare del 2% il punteggio medio d'Istituto della prova INVALSI di matematica
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: dall'analisi operata dal Nucleo di Autovalutazione
fra le possibili direzioni di miglioramento degli esiti di apprendimento sono state individuate le priorità
sopra indicate, perchè solo apprendimenti significativi e stabili sono alla base del successo scolastico, dello
sviluppo delle competenze e dell'ottenimento di buoni risultati a distanza. La scuola deve garantire agli
alunni il successo formativo e la possibilità di costruire il proprio progetto di vita personale e professionale.
In particolare, poiché il successo scolastico e gli esiti delle prove INVALSI si rivelavano punti di
debolezza, nel PTOF triennale 2016/2019 erano stati individuati come traguardi l’aumento del 5% degli
http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/LIIS00700R/is-niccolinipalli/
11
ammessi alla classe successiva nello scrutinio di Giugno e l’aumento del 5% del punteggio medio d'Istituto
della prova INVALSI di matematica.
Tenendo conto dei risultati ottenuti nel 2015-2016, si stabilisce di raggiungere un miglioramento almeno del
2% nel corso dell’a.s. 2016-2017
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:
Curricolo, progettazione e valutazione:
Verranno somministrate agli studenti prove parallele d'ingresso nelle classi prime e terze.
Introduzione di un metodo strutturato di monitoraggio dei risultati conseguiti
Motivare maggiormente gli studenti allo svolgimento delle prove INVALSI e somministrare
simulazioni delle stesse.
Inclusione e differenziazione:
Sulla base della presenza di alunni con BES verranno predisposte, come da normativa, prove ad
hoc e adeguati metodi di somministrazione
Dopo le prove d'ingresso nelle classi 1 e 3 saranno attivati, in orario extracurricolare, interventi di
recupero e consolidamento delle competenze.
Continuita' e orientamento:
Verranno inviati alle scuole medie di provenienza i risultati delle prove di ingresso delle classi
prime
Orientamento strategico e organizzazione della scuola:
Organizzazione di un archivio informatico per la raccolta, tabulazione e valutazione dei dati.
Incontri con i docenti del gruppo di lavoro dedicato che affiancherà la funzione strumentale al
POF
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Corsi di formazione mirati, disciplinari e non, per il miglioramento
5B. Contributo degli obiettivi di processo nel raggiungimento delle priorità
La somministrazione delle prove d'ingresso (relativamente a conoscenze e competenze) in quasi tutte le
discipline per le classi iniziali del primo e secondo biennio nei singoli Licei e la redazione da parte di un gruppo
12
di lavoro di griglie di correzione/valutazione condivise per le varie tipologie di prove permetterà di intervenire
tempestivamente per il recupero e per il consolidamento delle competenze necessarie alla prosecuzione degli
studi e al successo scolastico. Le prove saranno preparate dagli insegnanti interessati che concorderanno il
numero e la tipologia degli item, il numero delle possibilità di risposta (se si tratta di quesiti a scelta multipla) e
i contenuti. Dopo lo svolgimento e la correzione gli insegnanti si incontreranno per confrontare gli esiti e per le
riflessioni e le considerazioni opportune. L'attivazione di un sistema interno di documentazione e monitoraggio
permetterà di effettuare scelte su basi oggettive. L'invio alle scuole medie di provenienza degli esiti delle prove
di ingresso migliorerà le loro attività di orientamento. Una maggiore motivazione degli alunni da parte dei
Docenti e lo svolgimento di simulazioni porterà i ragazzi ad affrontare le prove con maggior senso di
responsabilità e più serenamente. La comune riflessione sui risultati delle prove e la verifica del percorso di
miglioramento verso gli obiettivi fissati comporteranno una continua analisi delle metodologie di insegnamento
oltre ad un miglioramento del clima relazionale.
Ulteriori obiettivi che la scuola ha scelto di perseguire: è stato inserito nel piano di miglioramento, rispetto al
RAV, anche l’obiettivo della formazione del personale
In primo luogo occorre esplicitare la connessione tra ciascuno degli obiettivi di processo e le priorità
individuate.
Tale connessione deriva dal potenziale impatto che l'obiettivo potrà avere sul raggiungimento dei traguardi
relativi alle priorità. In base a queste considerazioni, ogni obiettivo di processo può essere messo in relazione
solo con una o con entrambe le priorità strategiche precedentemente identificate. In questo modo si ottiene un
quadro sinottico degli obiettivi di processo, collegati alle priorità e ai traguardi.
Priorità 1
Risultati scolastici: Migliorare il successo formativo degli alunni;
Traguardo : Aumentare del 2% la percentuale degli ammessi alla classe successiva
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo :
1 Corsi di formazione mirati, disciplinari e non, per il miglioramento della didattica e della
gestione degli alunni (inserito alla luce della Nota MIUR n°35 del 7-11-2015)
2 Dopo le prove d'ingresso nelle classi prime e terze saranno attivati, in orario extracurricolare,
interventi di recupero e consolidamento delle competenze. (Gli interventi non avverranno più per
livelli diinsufficienza, in quanto già effettuati nell’a.s. 2015-2016 non hanno dato i risultati
sperati)
3 Incontri con i docenti del gruppo di lavoro dedicato che affiancherà la funzione strumentale al
POF
4 Introduzione di un metodo strutturato di monitoraggio dei risultati conseguiti
5 Organizzazione di un archivio informatico per la raccolta, tabulazione e valutazione dei dati.
13
6 Somministrazione di test di ingresso agli studenti nelle classi prime.
7 Sulla base della presenza di alunni con BES verranno predisposte, come da normativa, prove
ad hoc e adeguati metodi di somministrazione
8 Verranno inviati alle scuole medie di provenienza i risultati delle prove di ingresso delle classi
prime
Priorità 2
Risultati nelle prove standardizzate nazionali:Migliorare il punteggio medio d'Istituto della
prova INVALSI di matematica;
Traguardo: Aumentare del 2% il punteggio medio di istituto della prova INVALSI di
Matematica
Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo :
1 Introduzione di un metodo strutturato di monitoraggio dei risultati conseguiti
2 Motivare maggiormente gli studenti allo svolgimento delle prove INVALSI e somministrare
simulazioni delle stesse.
3 Organizzazione di un archivio informatico per la raccolta, tabulazione e valutazione dei dati.
5C. Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza
Al fine di valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo, è importante compiere una stima della loro
fattibilità. Ad ogni obiettivo si attribuisce un valore di fattibilità e uno di impatto, determinando una scala di
rilevanza. La stima dell' impatto implica una valutazione degli effetti che si pensa possano avere le azioni messe in
atto al fine perseguire l'obiettivo descritto. La stima della fattibilità si attua sulla base di una valutazione delle reali
possibilità di realizzare le azioni previste, tenendo conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione.
Vengono attribuiti i punteggi da 1 a 5 come segue: 1: nullo- 2: poco -3: abbastanza - 4: molto - 5: del tutto – Il prodotto dei due valori fornisce una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere in atto.
14
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto
Obiettivi di processo
Fattibilità
(da 1 a 5)
Impatto
(da 1 a 5)
Prodotto:
valore che identifica la
rilevanza dell'intervento
1 Somministrazione di test di ingresso agli studenti nelle classi prime e terze
5
5
25
2 Sulla base della presenza di alunni con BES verranno
predisposte, come da normativa, prove ad hoc e
adeguati metodi di somministrazione
5
5
25
3 Dopo le prove d'ingresso nelle classi prime e terze
saranno attivati, in orario extracurricolare, interventi
di recupero e consolidamento delle competenze per
livelli.
4
5
20
4 Verranno inviati alle scuole medie di provenienza i
risultati delle prove di ingresso delle classi prime
4
4
16
5 Introduzione di un metodo strutturato di
monitoraggio dei risultati conseguiti
4
4
16
6 Motivare maggiormente gli studenti allo svolgimento
delle prove INVALSI e somministrare simulazioni
delle stesse.
4
4
16
7 Corsi di formazione mirati, disciplinari e non, per il miglioramento della didattica e della gestione degli
alunni(inserito alla luce della Nota MIUR n°35 del 7-
11-2015)
4
4
16
8 Incontri con i docenti del gruppo di lavoro dedicato
che affiancherà la funzione strumentale al POF
3
5
15
9 Organizzazione di un archivio informatico per la
raccolta, tabulazione e valutazione dei dati.
3
4
12
Per ciascun obiettivo è necessaria una chiara definizione dei risultati attesi e degli indicatori su cui basare la misurazione periodica dei processi attivati, ai fini del monitoraggio dell'efficacia delle azioni
intraprese. I risultati attesi e gli indicatori di processo devono essere espressi in una forma concreta e
osservabile e saranno recuperati al momento del monitoraggio delle singole azioni.
5D. Risultati attesi e monitoraggio
Obiettivo Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di
rilevazione
1
Somministrazione di
test di ingresso agli studenti nelle classi
prime e terze
Tempestiva
individuazione degli studenti a rischio di
insuccesso formativo
% delle classi prime e
delle classi terze che effettueranno le
prove.
Conteggio delle classi che hanno effettuato i test d’ingresso. Risultati
dell'elaborazione degli esiti delle prove effettuate.
15
2 Sulla base della
presenza di alunni
con BES verranno predisposte, come
da normativa, prove
ad hoc e adeguati metodi di
somministrazione
Tempestiva individuazione degli
studenti con BES.
Miglioramento del
successo formativo degli alunni con BES
% degli alunni con
BES che hanno
mostrato un fattivo
miglioramento
Griglia oggettiva
3 Dopo le prove
d'ingresso nelle classi prime e terze
saranno attivati, in
orario extracurricolare,
interventi di
recupero e consolidamento
delle competenze
Organizzazione di
corsi finalizzata al
recupero di competenze
disciplinari nelle
classi prime e terze
Numero di
partecipanti ai corsi di
recupero. numero alunni per i quali si è
avuto un
miglioramento delle competenze
Conteggio degli
alunni delle classi
coinvolte. Schede di verifiche dopo
i corsi di
recupero
4
Verranno inviati alle
scuole medie di
provenienza i
risultati delle prove di ingresso delle
classi prime
Incremento di collaborazione con le
scuole medie al fine
di una
verticalizzazione dei curricula e
definizione delle
fasce di livello
Invio tempestivo dei
dati alle scuole medie affinché possano
attivare per tempo
interventi didattici sugli alunni delle loro
classi terze e
interventi sul loro
orientamento in uscita
Raccolta, analisi
e invio dei dati
5 Introduzione di un
metodo strutturato
di monitoraggio dei risultati conseguiti
Avere un’immagine
chiara e oggettiva
della situazione relativa ai processi e
agli esiti
Corrispondenza delle informazioni fornite
dalle tabulazioni dei
dati rispetto all'obiettivo
dell'indagine
Tabulazione dei
risultati
conseguiti
6 Motivare
maggiormente gli
studenti allo svolgimento delle
prove INVALSI e
somministrare simulazioni delle
stesse.
Miglioramento dei
risultati delle prove
INVALSI
Esiti delle simulazioni
e delle prove INVALSI
Simulazioni delle
prove INVALSI e
prove INVALSI
ufficiali
7 Corsi di formazione mirati, disciplinari e
non, per il
miglioramento della
didattica e della gestione degli alunni
Partecipazione di
almeno il 30% dei
docenti ai corsi di formazione.
Numero dei
partecipanti ai corsi di
formazione
Rilevazione delle presenze. Modulo
di rilevazione
delle competenze acquisite e
utilizzate
16
8
Incontri con i
docenti del gruppo
di lavoro dedicato che affiancherà la
funzione
strumentale al POF
Predisposizione, da
parte del gruppo di
lavoro costituito dal NIV e lo staff di
Presidenza, di un
Piano dell'Offerta Formativa chiaro ed
esaustivo, che
contenga le priorità, i
traguardi e gli obiettivi di processo
dell'Istituto
Numero degli incontri
e proposte concordate per il Collegio dei
docenti
Verbali degli incontri effettuati
9 Organizzazione di un archivio informatico
per la raccolta,
tabulazione e valutazione dei dati.
Creazione di un archivio dati chiaro e
accessibile alla
consultazione
Elementi che costituiscno l’archivio.
Percentuale di utenti
che accedono all’archivio
Struttura dell’archivio.
Contatore
automatico degli ingressi
5E. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo,
Valutazione degli effetti, Caratteri innovativi,Connessioni con la
L.107/15 e Individuazione responsabili
Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessione attenta in termini di valutazione
di potenziali opportunità e rischi .
Le azioni che si intraprenderanno potranno avere degli effetti positivi ma anche potenziali ricadute negative
su altre dimensioni o attività nelle quali la scuola è impegnata.
Inoltre gli effetti delle azioni intraprese non si esauriranno nel breve periodo ma avranno anche effetti di
medio e lungo periodo.
Occorre inoltre rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno sul raggiungimento di obiettivi a breve termine
e,soprattutto,se rappresenteranno un'occasione per avviare un processo di innovazione e cambiamento della
scuola.
Le azioni che s'intendono attivare vengono quindi messe in relazione con gli obiettivi triennali descritti nella
Legge 107/2015:
Art.1 co.7. Le istituzioni scolastiche, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a
legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, individuano il
17
fabbisogno di posti dell'organico dell'autonomia, in relazione all'offerta formativa che intendono realizzare, nel
rispetto del monte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di
flessibilita', nonche' in riferimento a iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attivita' progettuali,
per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati come prioritari tra i seguenti:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonche'
alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo
della metodologia Content language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel
cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il
coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilita' nonche' della solidarieta' e della cura dei beni comuni e dellaconsapevolezza
dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
educazione all'autoimprenditorialita';
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalita', della
sostenibilita' ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attivita' culturali;
f) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con
particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo
studio degli studenti praticanti attivita' sportiva agonistica;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,
all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonche' alla produzione e ai legami con il mondo del
lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attivita' di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche
informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei
servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di
indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca il 18 dicembre 2014;
m) valorizzazione della scuola intesa come comunita' attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e
aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunita' locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le
imprese;
n) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni
di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a
quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
o) incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo diistruzione;
p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialita' e alla valorizzazione del merito degli
alunni e degli studenti;
r) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti
di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore,
con l'apporto delle comunita' di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
s) definizione di un sistema di orientamento.
18
-Azione prevista
-Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
-Caratteri innovativi e connessione con L.107
-Individuazione responsabili
Obiettivo di processo
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a
medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
1
Somministrazione di
test di ingresso
agli studenti
nelle classi
prime e terze
Gruppi di docenti per discipline elaboreranno collegialmente le prove e ciascuno la somministrerà alla propria classe. Infine, invierà i risultati al « Referente per il monitoraggio »con modalità on line
Immediata individuazione dei casi a rischio insuccesso formativo Sensibilizzazione dei docenti alla verifica delle competenze in ingresso degli studenti
Nessuno
Passaggio a sistema di una valutazione delle competenze in ingresso per tutta la scuola
Nessuno
Caratteri innovativi
Caratteri innovativi
dell'obiettivo
Possibilità di una programmazione individualizzata per i ragazzi a rischio di insuccesso scolastico e/o di una programmazione adeguata alla classe
Connessione
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti ; definizione di un sistema di orientamento
Soggetti responsabili dell’attuazione
Dipartimenti - Docenti - Referente per il monitoraggio
19
Obiettivo di processo
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a
medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
2
Sulla base della presenza di alunni con BES verranno predisposte, come da normativa, prove ad hoc e adeguati metodi di somministrazione
Predisposizione prove coerenti con i PEI e i PDP
Agevolare gli alunni nell’esecuzione delle prove
Nessuno Miglioramento dei risultati scolastici
Nessuno
Caratteri innovativi
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Attuazione di una didattica personalizzata
Connessione
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca il 18 dicembre 2014. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni ; definizione di un sistema di orientamento
Soggetti responsabili dell’attuazione
Dipartimenti - Docenti – Funzione strumentale Inclusione
Obiettivo di processo
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a
medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
3
Dopo le prove
d'ingresso nelle classi
prime e terze
saranno attivati, in
orario extracurri
colare,
interventi di recupero e consolidamento delle competenze
Recupero consolidamento delle competenze
Nessuno miglioramento delle competenze
Nessuno
Caratteri innovativi
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Interventi in tempi brevi per favorire il recupero dello svantaggio iniziale; creazione di un gruppo classe più omogeneo anche ai fini di una integrazione
Connessione Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
20
interventi di
recupero e
consolidamento delle
competenze
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio ; apertura pomeridiana delle
scuole; valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
Soggetti responsabili dell’attuazione Dipartimenti - Docenti – Funzione strumentale Sostegno agli studenti -. Funzione strumentale Inclusione
Obiettivo di processo
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
4
Verranno inviati alle
scuole medie di provenienza i risultati delle
prove di ingresso delle classi prime
Raccolta dei risultati ottenuti nelle prove d’ingresso e invio alle scuole di provenienza
Possibilità di interagire con le scuole medie per la definizione delle competenze
Difficoltà a coordinare incontri coni docenti delle scuole medie
Realizzazione di un curricolum verticale
Nessuno
Caratteri innovativi
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Possibilità di rendere sempre più efficaci i percorsi verticali
Connessione
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni
forma di discriminazione e del bullismo, anche
informatico;
potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo
studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati anche con il supporto e
la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del
territorio
e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee
di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni
adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca il 18 dicembre 2014;
definizione di un sistema di orientamento.
Soggetti responsabili dell’attuazione Dipartimenti - Docenti – Funzione strumentale
Orientamento - Funzione strumentale Sostegno agli studenti
21
Obiettivo di processo
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista
Effetti positivi a
medio termine
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
5
Introduzione di un metodo strutturato di monitoraggio dei risultati conseguiti
Costituzione di una commissione con il compito di individuare un metodo funzionale all’obiettivo
Adeguamento della didattica
Nessuno
Entrata a regime del sistema di monitoraggio
Nessuno
Caratteri innovativi
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Rilevazione tempestiva per eventuali modifiche nei processi e/o nella progettazione didattica; possibilità di confronto dei dati acquisiti nell'evolversi dei processi educativi
Connessione prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, definizione di un sistema di orientamento
Soggetti responsabili dell’attuazione
Dipartimenti - Docenti – Funzione strumentale al POF – Commissione appositamente costituita - Funzione strumentale Sostegno agli studenti
Obiettivo di processo
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi
a medio termine
Effetti negativi a
medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
6
Motivare maggiormente gli studenti allo
svolgimento delle prove INVALSI e
somministrare simulazioni delle stesse.
Introdurre nella programmazione curricolare le simulazioni delle Prove Invalsi anche in vista di analoghe tipologie di prova per la selezione in ambito universitario e lavorativo
Aumento della % delle prove Invalsi effettivamente svolte
Iniziale resistenza da parte degli alunni
Miglioramento delle competenze
Non se ne prevedono
Caratteri innovativi
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Favorire lo studio per competenze. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della
società della conoscenza
Connessione
valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all'italiano
potenziamento delle competenze matematico-
logiche e scientifiche; Soggetti responsabili dell’attuazione
Dip artimenti - Docenti – Funzione strumentale al POF
22
Obiettivo di processo
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
7
Corsi di formazione per docenti mirati, disciplinari e
non, per il miglioramento
della didattica e della gestione degli alunni
corsoo di aggiornamento per una didattica per competenze per matematica, inglese, latino e greco
Una didattica mirata al potenziamento delle competenze degli studenti
Nessuno
Miglioramento dei risultati scolastici e dei risultati a distanza
Nessuno
corso di aggiornamento per didattica per alunni con Bisogni educativi speciali
Maggiore consapevolezza delle problematiche degli studenti con BES
Nessuno Maggiore inclusività
Nessuno
Corso di aggiornamento sulle nuove tecnologie
Diffusione di una nuova didattica basata su nuove tecnologie
Nessuno Digitalizzazione dei processi
Nessuno
Corso di aggiornamneto/formazione sulle capacità relazionali
Miglioramento del clima interrelazionale
Nessuno
Realizzazione di un clima maggiormente collaborativo
Nessuno
Caratteri innovati
vi
Caratteri innovativi
dell'obiettivo
Utilizzo delle nuove tecnologie sia per una didattica inclusiva sia per il potenziamento della didattica disciplinare; attuazione di strategie di apprendimento di cooperative learning; peer education;
Connessione
Sviluppo delle competenze digitali degli studenti; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni; individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni; potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; potenziamento delle metodologie e delle attività di laboratorio; sviluppo negli alunni delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità, l'educazione e all'autoimprenditorialità
Soggetti responsabili dell’attuazione Dipartimenti - Docenti – Funzioni strumentali
23
Obiettivo di processo
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi a medio termine
Effetti negativi a medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
8
Incontri con i docenti del gruppo di
lavoro dedicato che affiancherà la funzione strumentale
al POF
Incontri a cadenza regolare fra docenti per una collaborazione più proficua
Maggiore sinergia fra i componenti della commissione
Maggior carico di lavoro solo per i docenti coinvolti
Maggiore condivisione con tutte le componenti della scuola
Nessuno
Caratteri innovativi
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Connessione dei saperi della scuola con i saperi della società della conoscenza. Valorizzazione del capitale umano
Connessione valorizzazione della scuola intesa come comunita' attiva
Soggetti responsabili dell’attuazione
Dipartimenti - Funzione strumentale al POF – Commissione appositamente costituita
Obiettivo di processo
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione prevista Effetti positivi
a medio termine
Effetti negativi a
medio termine
Effetti positivi a lungo termine
Effetti negativi a lungo termine
9
Organizzazione di un archivio
informatico per la
raccolta, tabulazione e valutazione
dei dati.
Costituzione di una commissione con specifiche competenze informatiche
Iniziale raccolta dei dati
Difficoltà nel reperimento dei dati
La costituzione di un archivio
Possibile perdita dei dati a seguito di problemi alla rete
Caratteri innovativi
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Sfruttamento delle opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali. Possibilità di avere nuovi dati su cui riflettere.
Connessione Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica
Soggetti responsabili dell’attuazione
Dipartimenti - Funzione strumentale supporto lavoro docenti – Commissione appositamente costitutita
24
5F. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato
Impegno di risorse umane e strumentali Per il fabbisogno di risorse umane e strumentali dettagliato si rimanda all’ultima sezione
del Piano Triennale dell’offerta formativa
Obiettivo di processo
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Corsi di formazione mirati, disciplinari e non, per il miglioramento della didattica e della gestione degli alunni
Docenti
Aggiornamento:Didattica per Competenze per Inglese, Latino e Greco; Didattica per alunni con BES; Didattica basata sulle nuove Tecnologie. ;Aggiornamento/Formazione sulle capacità relazionali ; Corsi di inglese
50
MIUR
Personale ATA
Amministrazione
Altre figure
Obiettivo di processo
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Dopo le prove d'ingresso nelle classi prime e terze saranno attivati, in orario extracurricolare, interventi di recupero e consolidamento delle competenze per livelli.
Docenti
Programmare attività di recupero e potenziamento delle competenze di base.Coordinamento delle attività da parte del Referente.
330
MIUR
Personale ATA
Altre figure
Obiettivo di processo
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Incontri con i docenti del gruppo di lavoro dedicato che affiancherà la funzione strumentale al POF
Docenti
Incontri a cadenza regolare fra docenti per una collaborazione più proficua
30
MIUR
Personale ATA
Altre figure
25
Obiettivo di processo
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Introduzione di un metodo strutturato di monitoraggio dei risultati conseguiti
Docenti
Costituzione di una commissione con il compito di individuare un metodo funzionale all’obiettivo
60
MIUR
Personale ATA
Altre figure
Obiettivo di processo
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Motivare maggiormente gli studenti allo svolgimento delle prove INVALSI e somministrare simulazioni delle stesse.
Docenti
Introdurre nella programmazione curricolare le simulazioni delle Prove Invalsi anche in vista di analoghe tipologie di prova per la selezione in ambito universitario e lavorativo
50
MIUR
Personale ATA
Altre figure
Obiettivo di processo
Figure professional
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Organizzazione di un archivio informatico per la raccolta, tabulazione e valutazione dei dati
Docenti
Costituzione di una commissione con specifiche competenze informatiche
100
MIUR
Personale ATA
Tecnici di laboratorio
Altre figure
Obiettivo di processo
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Somministrazione di test di ingresso agli studenti nelle classi prime.
Docenti
Gruppi di docenti per discipline elaboreranno collegialmente le prove e ciascuno la somministrerà alla propria classe. Infine, invierà i risultati al Referente per il monitoraggio
60
MIUR
Personale ATA
Altre figure
26
Obiettivo di processo
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Sulla base della presenza di alunni con BES verranno predisposte, come da normativa, prove ad hoc e adeguati metodi di somministrazione
Docenti
Predisposizione prove coerenti con i PEI e i PDP.Coordinamento da parte del Referente.Organizzazione corsi di formazione
60
MIUR
Personale ATA
Altre figure
Obiettivo di processo
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Verranno inviati alle scuole medie di provenienza i risultati delle prove di ingresso delle classi prime
Docenti
Raccolta dei risultati ottenuti nelle prove d’ingresso e invio alle scuole di provenienza
20
MIUR
Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi per i diversi obiettivi
Impegni finanziari per tipologia di spesa
Impegno presunto
Fonte finanziaria
Formatori
5.000 €
MIUR, Risorse derivanti da accordi di rete e/o
partecipazione a bandi
Tempi di attuazione delle attività
Al momento della progettazione ed anche ai fini del monitoraggio in una fase successiva,
è importante definire una tempistica chiara dell'attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione, per questo motivo, si configura come una vera e propria “tabella
di marcia” da aggiornare in ogni momento, monitorando costantemente l'andamento del
processo di miglioramento.
Obiettivo di processo / Tempistica delle attività Corsi di formazione mirati, disciplinari e non, per il miglioramento della didattica e della gestione
degli alunni
27
Attività Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Corsi di formazione Didattica per
competenze per Inglese, Latino e greco. Didattica per alunni con
BES. Didattica basata sulle nuove tecnologie. Aggiornamento/formazi
onesulle capacità relazionali
2015/2016
azione
attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso
2016/2017 azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso
azione (in corso)
azione (in corso
Obiettivo di processo / Tempistica delle attività Dopo le prove d'ingresso nelle classi prime e terze saranno attivati, in orario extracurricolare,
interventi di recupero e consolidamento delle competenze . Attività Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Corsi di recupero iniziali per le classi
prime
2015/2016
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
2016/2017
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
Corsi di recupero e sportelli
2015/2016
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
2016/2017
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
Obiettivo di processo / Tempistica delle attività Incontri con i docenti del gruppo di lavoro dedicato che affiancherà la funzione strumentale al
POF Attività Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Incontri 2015/2016 azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
2016/2017 azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
Obiettivo di processo / Tempistica delle attività Introduzione di un metodo strutturato di monitoraggio dei risultati conseguiti
Attività Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Tabulazione dei risultati ottenuti.
2015/2016 azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
2016/2017 azione attuata o conclusa
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
Monitoraggio degli esiti dei test di ingresso. Risultati primo trimestre.
Organizzazione dei corsi di recupero. Risultati dei corsi di recupero. Questionario di
gradimento dei corsi di recupero
2015/2016 azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
2016/2017 azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
28
Obiettivo di processo / Tempistica delle attività Motivare maggiormente gli studenti allo svolgimento delle prove INVALSI e somministrare
simulazioni delle stesse. Attività 2016/2017
Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Corso motivazionale
azione (in corso)
azione (in corso)
Incontri con gli alunni azione (in corso)
Simulazioni prove INVALSI azione (in
corso) azione (in
corso) azione (in
corso) azione (in
corso)
Obiettivo di processo / Tempistica delle attività Organizzazione di un archivio informatico per la raccolta, tabulazione e valutazione dei dati. Attività Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Costituzione di un archivio
informatico e prima immissione dati
2015/2016
azione
attuata o conclusa
azione
attuata o conclusa
azione
attuata o conclusa
azione
attuata o conclusa
azione
attuata o conclusa
azione
attuata o conclusa
azione
attuata o conclusa
azione
attuata o conclusa
2016/2017 azione attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
Obiettivo di processo / Tempistica delle attività Somministrazione di test di ingresso agli studenti nelle classi prime e terze Attività Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Somministrazione test ingresso
Relazione risultati
2015/2016 azione attuata o
conclusa prime
azione attuata o
conclusa prime
azione attuata o
conclusa prime
2016/2017 azione
attuata o conclusa prime e
terze
azione
attuata o conclusa prime e
terze
azione
attuata o conclusa prime e
terze
Somministrazione prove parallele dopo i corsi di
recupero
2015/2016
2016/2017 azione (in corso)
azione (in corso)
Somministrazione prove parallele
2015/2016
2016/2017 azione (in corso)
azione (in
corso)
Obiettivo di processo / Tempistica delle attività Sulla base della presenza di alunni con BES verranno predisposte, come da normativa, prove ad
hoc e adeguati metodi di somministrazione Attività Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Somministrazione prove ad hoc
2015/2016
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa 2016/2017 azione
attuata o conclusa
azione attuata o conclusa
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
29
Obiettivo di processo / Tempistica delle attività Verranno inviati alle scuole medie di provenienza i risultati delle prove di ingresso delle classi
prime Attività Set
Ott
Nov
Dic
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Raccolta ed invio dati 2015/2016 azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
azione attuata o
conclusa
2016/2017
azione attuata o
conclusa
azione (in corso)
azione (in corso)
azione (in corso)
5G. Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo La scuola metterà in atto operazioni periodiche di monitoraggio dello stato di
avanzamento e dei risultati raggiunti. Gli indicatori devono consentire una misurazione
oggettiva del cambiamento introdotto con le azioni messe in atto. Sulla base dei risultati
del monitoraggio la scuola rifletterà sui dati e individuerà le eventuali necessità di
modifica del piano.
Monitoraggio delle azioni da aggiornare progressivamente :
Obiettivo Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio
del processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati
Modifiche/necessità di
aggiustamenti
1
Somministrazione di test di ingresso agli studenti nelle classi prime e terze
30/11/2016
Percentuale delle classi
prime e terze che
effettueranno le prove
Prove di ingresso. Griglie di
valutazione Elenco delle classi prime
e terze
Impossibilità di svolgere le prove
lo stesso giorno
Non si notano discrepanze sostanziali
rispetto all’anno precedente per quanto riguarda le prime classi.
Per le classi terze non è
possible alcun confronto, in quanto l’anno
precedente non fu svolto alcun
test.
Estendere i test a tutte le classi (effetti a lungo
termine)
28/02/2017
30
Obiettivo Data di
rilevazione
Indicatori di
monitoraggio del processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati
Modifiche/necessi
tà di aggiustamenti
2
Sulla base della presenza di alunni con BES verranno predisposte, come da normativa, prove ad hoc e adeguati metodi di somministrazione
30/05/2016
Presenza di prove ad hoc. Percentuale degli alunni con BES, che hanno mostrato un fattivo miglioramento
Griglie oggettive
-
30/05/2017
Obiettivo Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio
del processo
Strumenti di
misurazione
Criticità
rilevate
Progressi rilevati
Modifiche/necessità di
aggiustamenti
3
Dopo le prove d'ingresso nelle classi prime e terze saranno attivati, in orario extracurricolare, interventi di recupero e consolidamento delle competenze.
30/01/2016
Numero di partecipanti ai corsi di recupero. Numero di alunni per i quali si è avuto un miglioramento delle competenze.
Registro delle presenze. Esiti del trimestre.
Assenze rilevanti per gli studenti pendolari. Impossibilità di attivare corsi per le classi terze
Miglioramenti per alcuni alunni
Possibilità di effettuare corsi in orario antimeridiano. Attivare corsi di recupero anche per le classi terze
31/01/2017
Obiettivo Data di
rilevazione
Indicatori di
monitoraggio del processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati
Modifiche/necessi
tà di aggiustamenti
4
Verranno inviati alle scuole medie di provenienza i risultati delle prove di ingresso delle classi prime
31/01/2017
Invio tempestivo dei risultati dei test di ingresso alle scuole medie, affinché possano attivare per tempo interventi didattici sugli alunni delle loro classi terze e interventi sul loro orientamento in uscita.
Tabella delle scuole di provenienza, tabella di raccolta dei dati scuola per scuola, numero delle lettere inviate.
…..
31
Obiettivo Data di
rilevazione
Indicatori di
monitoraggio del processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati
Modifiche/necessi
tà di aggiustamenti
5
Introduzione di un metodo strutturato di monitoraggio dei risultati conseguiti
28/02/2017
Corrispondenza delle informazioni fornite dalle tabulazioni rispetto all’obiettivo dell’indagine.
Schede di rilevazione elaborate
9/06/2017
Obiettivo Data di
rilevazione
Indicatori di
monitoraggio del processo
Strumenti di
misurazione
Criticità
rilevate
Progressi rilevati
Modifiche/necessi
tà di aggiustamenti
6 Motivare maggiormente gli studenti allo svolgimento delle prove INVALSI e somministrare simulazioni delle stesse.
31/05/2017
Esiti delle simulazioni e delle Prove INVALSI
Tabelle di confronto tra gli esiti dell’anno scolastico in corso e quelli degli anni precedenti
Obiettivo Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio
del processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati
Modifiche/necessità di
aggiustamenti
7
Corsi di formazione mirati, disciplinari e non, per il miglioramento della didattica e della gestione degli alunni
28/02/2017
Numero dei corsi seguiti e numeropartecipanti ai corsi. Percentuale calcolata tra il numero di docenti partecipanti e il numero di docenti in organico
Registro presenze per i corsi interni e attestati di partecipazione per corsi esterni. Questionario di gradimento dei corsi frequentati.
31/05/2017
Obiettivo Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio
del processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati
Modifiche/necessità di
aggiustamenti
8 Incontri con i docenti del gruppo di lavoro dedicato che affiancherà la funzione strumentale al POF
28/02/2017
Numero degli incontri
Verbali
31/05/2017.
32
Obiettivo Data di
rilevazione
Indicatori di
monitoraggio del processo
Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati
Modifiche/necessi
tà di aggiustamenti
9
Organizzazione di un archivio informatico per la raccolta, tabulazione e valutazione dei dati.
31/03/2017
Elementi che costituiscono l’archivio. Percentuale utenti che accedono all’archivio.
Numero elementi che costituiscono l’archivio. Livelli di aggregazione di informazioni e dati. Contatore automatico degli ingressi.
5H.Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
5I. Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica
Azioni per la
diffusione dei
risultati del PdM all’interno della
scuola
Metodi/Strumenti Destinatari Tempi
Statistiche dei risultati
conseguiti in formato diapositive
Collegio Docenti
Consiglio di Istituto Sito della
Scuola
Fine giugno
Azioni per la diffusione dei
risultati del PdM
all’esterno
Metodi/Strumenti Destinatari Tempi Pubblicazione sul sito
WEB istituzionale.
Inserimento nel piano
triennale dell’OF
Tutti gli
Stakeholders
Fine anno
scolastico
Momenti di
condivisione interna
Finalità Persone coinvolte
Strumenti
Considerazioni
nate dalla condivisione
Collegi
Docenti Riunioni di
dipartimento
Consigli di
Istituto Consigli di
Classe
Presentazione dei
risultati dell’autovalutazione
Presentazione del
piano di
miglioramento Presentazione delle
annualità del piano di
miglioramento
Nucleo interno di
Valutazione, Collegio Docenti,
Alunni, Genitori
e Docenti del
Consiglio di Istituto
Presentazione
multimediale Discussione in
Collegio, in
Consiglio di
istituto, nelle riunioni e nelle
commissioni
Consigli e
spunti di riflessione al
Nucleo
interno di
Valutazione
33
6. CARATTERISTICHE DEGLI INDIRIZZI Indirizzi presenti nell'organico dell'Istituto:
A. Liceo Classico B. Liceo delle Scienze Umane C. Liceo delle Scienze umane opzione Economico-sociale D. Liceo Musicale E. Liceo Coreutico Dal 2015-2016 è stata autorizzata l’attivazione del Liceo Linguistico.
Caratteristiche comuni:
Corsi di studio di 5 anni
Formazione culturale di tipo liceale
Diplomi finali che permettono l'accesso a qualsiasi facoltà universitaria
Partecipazione ai pubblici concorsi che prevedono il diploma superiore
6A. LICEO CLASSICO
34
Quadro orario settimanale
Materie di insegnamento 1° biennio 2° biennio 5°anno
1° anno 2° anno 3°anno 4°anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4
Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Filosofia 3 3 3
Matematica* 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali** 2 2 2 2 2
Storia dell'arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali di lezione 27 27 31 31 31
*con Informatica al primo biennio
**Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Per il quinto anno è previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica
(CLIL) compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli
insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche, nei limiti del contingente organico ad esse annualmente
assegnato.
Il percorso del Liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica.
Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica tale da comprenderne il ruolo nello sviluppo della
civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo.
Favorisce l'acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici e, riservando attenzione
anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di
elaborare una visione critica della realtà. Fornisce inoltre anche per tutti e cinque gli anni una adeguata
preparazione per quel che concerne lo studio e l'uso della lingua straniera.
Gli studenti del nostro Liceo si sono spesso distinti nei certamina di latino e negli agoni di greco
organizzati dai Licei più prestigiosi d’Italia ed hanno vinto varie borse di studio messe in palio da
Associazioni ed Enti. Dall’anno scolastico in corso anche la nostra scuola organizzerà un certamen di latino a
livello regionale.
Proposte formative:
1. Approfondimento nel settore Archeologico 2. Approfondimento nel settore della Comunicazione
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Obiettivi
Gli studenti, al termine del percorso di studio, dovranno:
conoscere in modo approfondito le linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, filosofico, istituzionale, scientifico) anche attraverso lo studio diretto di opere significative;
comprendere il presente attraverso la memoria storica e la conoscenza delle radici della nostra civiltà, anche nel confronto con le altre
aver acquisito la padronanza nell'uso delle fondamentali strutture linguistiche delle lingue classiche e moderne, attraverso lo studio organico delle strutture morfosintattiche, lessicali e semantiche e degli strumenti necessari all'analisi stilistica dei testi.
aver acquisito un metodo di studio utile per affrontare studi universitari di ogni tipo
aver acquisito competenze logiche e espressive e promozione di uno spirito critico che garantisca il conseguimento di competenze progettuali
Prosecuzione degli studi:
Grazie al rigore intellettuale conquistato principalmente attraverso lo studio delle materie caratterizzanti, al costante ricorso alle capacità logiche deduttive, alla disponibilità verso l'apertura
critica, il diploma è facilmente spendibile per la prosecuzione degli studi in qualsiasi campo, anche in
quelli che sembrano richiedere competenze diverse dalle caratteristiche di questo indirizzo.
6A1. Approfondimento nel settore Archeologico
Ormai da tempo l’ISIS Niccolìni - Palli ha rinnovato la sua offerta culturale, attivando un
percorso di approfondimento di archeologia, grazie al contributo della Fondazione Livorno, che accompagna
gli studenti del Liceo Classico nel corso dei cinque anni, con l’obiettivo di stimolare il loro interesse per il
valore del patrimonio storico-archeologico, attraverso la sua conoscenza e quella dei metodi di studio ad esso
applicati.
Nel progetto della Curvatura le classi si occupano di periodi diversi della storia e di
differenti metodologie per lo studio delle fonti; sono coinvolti insegnanti interni, tutti laureati in settori
diversi dell’archeologia (etruscologia, archeologia classica, mediorientale e medievale) ed esperti esterni, che
svolgono incontri extracurricolari per lezioni di approfondimento.
Durante l’anno vengono organizzati periodi di stage/Alternanza scuola-lavoro e conferenze
su varie tematiche. Per citare le ultime in ordine di tempo, ricordiamo l’intervento del prof. Stefano Bruni,
sulle testimonianze della storia antica di Livorno, della prof.ssa Stefania Mazzoni, sul ruolo dell’Italia in
Medio Oriente in questo difficile periodo di guerra., della prof.ssa M. Letizia Gualandi sulla costruzione delle
ipotesi e il paradigma indiziario in archeologia, del dott. Antonio Alberti sugli scavi svolti in anni recenti in
P.zza dei Miracoli a Pisa.
Ogni anno, nel mese di giugno, attraverso l’organizzazione di un convegno finale aperto alla
cittadinanza dal titolo “Archeologia tra scuola e ricerca”, al Museo di Storia naturale del Mediterraneo, i
ragazzi si rendono conto della prospettiva nella quale è inserita l’attività propria della Curvatura archeologica
del liceo. Al convegno, infatti, partecipano sia gli studenti, che presentano ai partecipanti le attività teorico-
36
pratiche seguite durante l’anno scolastico, sia vari archeologi professionisti che riferiscono sui risultati dei
loro lavori di ricerca e sulle campagne di scavo in corso nel territorio toscano.
Caratteristiche specifiche:
Introduzione alla tecnica del restauro
Collegamento con enti culturali cittadini ai fini della conoscenza e del recupero di beni artistici presenti sul territorio
Stage di ricognizione e scavo in siti archeologici della provincia
Obiettivi
Trasmettere e comunicare ai giovani il valore del patrimonio archeologico attraverso la sua conoscenza
Offrire una formazione classica più attenta a sbocchi professionali nel campo della salvaguardia e della valorizzazione dei beni culturali
Offrire una formazione basata sull'approfondimento delle condizioni di vita, della cultura, dei miti e delle istituzioni dei due popoli, Greco e Latino, utilizzando nuovi strumenti e nuove tecniche di scavo e di
restauro
Offrire una formazione che ripercorra attraverso testimonianze archeologiche, reperibili sul territorio livornese, il cammino storico verso la cultura moderna
Metodi
Il progetto intende offrire agli studenti un quadro esauriente di cosa si intenda oggi per archeologia e
di chi siano i suoi protagonisti: chi è l’archeologo, che cosa fa, come lo fa e perché lo fa.
Il progetto didattico è strutturato in due parti: una teorica e una pratica.
Nel corso delle lezioni in classe saranno affrontate le domande che orientano la ricerca archeologica
e saranno forniti agli alunni gli strumenti teorici necessari a conseguire le risposte.
La parte pratica prevede uno stage su un cantiere di scavo archeologico vero e proprio dove, al
piacere di apprendere direttamente sul posto, si unirà la soddisfazione del proprio contributo al recupero di
importanti reperti. Molti concetti complessi vengono infatti assimilati più facilmente osservando e toccando
con mano i prodotti e le manifestazioni materiali di processi e teorie precedentemente spiegati in classe. I
ragazzi potranno calarsi completamente nel ruolo dell’archeologo da campo e allo stesso tempo apprendere le
moderne metodologie dello scavo stratigrafico.
I docenti di archeologia si alterneranno nelle classi svolgendo moduli mono