94
1 ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 3 C.F. 92051740469 Via don Minzoni, 244 SANT’ANNA 55100 – LUCCA 0583/584388-0583/581457 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.lucca3.gov.it PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 24 novembre 2015 delibera n. 36

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, … · PNSD: Piano Nazionale per la Scuola Digitale POF: Piano dell'Offerta Formativa PON: Programma Operativo Nazionale "Per la

  • Upload
    vomien

  • View
    217

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

1

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 3

C.F. 92051740469

Via don Minzoni, 244 SANT’ANNA

55100 – LUCCA

� 0583/584388-0583/581457

e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

sito web: www.lucca3.gov.it

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 24 novembre 2015 delibera n. 36

2

INDICE

pag.

Premessa 5

1. Priorità, traguardi ed obiettivi 6

2 Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI 8

3. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 9

4. Piano di Miglioramento 14

5. Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 22

5.1 Finalità della Legge e compiti della Scuola 23

5.2 Obiettivi prioritari adottati dalla Scuola fra quelli indicati dalla Legge 24

5.3 Scelte organizzative e gestionali 26

5.4 Progetti ed attività per il triennio 2016/2019 27

5.5 Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti 82

5.6 Formazione in servizio dei docenti 87

5.7 Fabbisogno di organico 89

3

DIZIONARIO DEGLI ACRONIMI E DELLE SIGLE CONTENUTI NEL DOCUMENTO

ATA: Personale Tecnico , Amministrativo e Ausiliario

BES: Bisogni Educativi Speciali

CD: Collegio dei Docenti

CdC : Consiglio di Classe

CdI: Consiglio d'Istituto

CLIL : Content and Language Integrated Learning

DS: Dirigente Scolastico

DSA: Disturbi Specifici di Apprendimento

DSGA : Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

FS: Docente titolare d Funzione Strumentale all'Offerta Formativa

GLI : Gruppi di Lavoro per l’Inclusione

H : Handicap

IC: Istituto Comprensivo

INDIRE: Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa

INVALSI: Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione

NAV: Nucleo di Auto Valutazione

NIV: Nucleo Interno di Valutazione

OF: Offerta Formativa

4

PAI: Piano Annuale dell'Inclusione

PDF : Profilo Dinamico Funzionale

PDP: Piano Didattico Personalizzato

PEI: Piano Educativo Individualizzato

PdM: Piano di Miglioramento

PNSD : Piano Nazionale per la Scuola Digitale

POF: Piano dell'Offerta Formativa

PON: Programma Operativo Nazionale "Per la scuola"

PTOF: Piano Triennale Offerta Formativa

RAV: Rapporto di Auto Valutazione

SNV: Sistema Nazionale di Valutazione

UdA : Unità di apprendimento

UdC : Unità di competenza

5

PREMESSA

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo Lucca

3 di Lucca, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la

“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle

disposizioni legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività

della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con

proprio atto di indirizzo PROT. N. 5812/2.2.01 del 30 SETTEMBRE 2015;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del

23 NOVEMBRE 2015 DELIBERA N. 28;

- il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 24 NOVEMBRE 2015

DELIBERA N. 36;

- il piano, dopo l’approvazione viene inviato all’USR competente per le verifiche di legge

ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

6

1. PRIORITÀ, TRAGUARDI, OBIETTIVI

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul

portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è

reperibile all’indirizzo:

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/ricerca/risultati?rapida=LUCCA+TERZO&tipo

Ricerca=RAPIDA&gidf=1

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,

l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli

elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

1) Incremento del successo formativo degli studenti al termine del 1° ciclo in relazione alle

fasce di valutazione 6/7

2) “Ridurre la percentuale di studenti che non seguono il consiglio orientativo nella scelta

della scuola secondaria di secondo grado”

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1) Abbassare del 6 % la fascia di voto 6/7 e aumentare del 6% la fascia 8/9/10

2) Incrementare di un 6/7% il gruppo di studenti che seguono il consiglio orientativo della

scuola

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

Successo formativo: Dai dati forniti dall’Invalsi(Esiti scrutini) e dai risultati delle prove di verifica

d’Istituto della scuola secondaria emerge una concentrazione dei risultati scolastici nelle fasce

medio-basse(6/7). Inoltre i risultati delle prove Invalsi dell’a. s. 2013-2014 per le classi terze della

scuola secondaria, pur evidenziando una tendenza positiva, rilevano gli scarsi risultati degli

studenti stranieri di prima e di seconda generazione. Si rende quindi prioritario promuovere una

didattica efficace, in cui tutte le azioni curricolari siano presenti e accompagnino in modo mirato e

consapevole il percorso formativo di ogni studente, valorizzandone le potenzialità, gli stili cognitivi

e le modalità di apprendimento.

7

Risultati a distanza: Il processo di accompagnamento/orientamento, sebbene migliorato negli

ultimi due anni, risulta ancora implementabile al fine di garantire scelte più consapevoli e

rispondenti alle effettive inclinazioni ed alle competenze degli studenti, ciò nell’ottica del successo

formativo e della lotta alla dispersione

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi

sono:

1) Area di processo ”Curricolo, progettazione e valutazione”:

a. Strutturazione prove IS-somministrazione –tabulazione

b. Elaborazione dei curricola: lingue straniere, storia, geografia, scienze, tecnologia

educazione artistica, educazione musicale, educazione motoria

c. Progettazione/sperimentazione di Unità di Competenza (UdC) su “Comunicazione”-

“Problem solving”

2) Area di processo “Inclusione e differenziazione”:

d. Ridefinizione di un curricolo essenziale per l’inclusione dei BES/alunni stranieri:

metodologie e strategie didattiche diversificate

e. Definizione curricolo di italiano L2: aspetto metodologico e curricolo essenziale

all’interno di una didattica inclusiva

3) Area di processo “Continuità e orientamento”:

f. Sviluppare l’autonomia di iniziativa e di autovalutazione degli studenti attraverso la

progettazione per competenze (vd priorità 1)

g. Incontri di informazione/formazione alle famiglie, anche con esperti, sul tema

dell’orientamento scolastico

4) Area di processo “Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane”:

h. Formazione sulla ”Valutazione dell’apprendimento e Valutazione per

l’apprendimento“ con esperto

i. Formazione laboratoriale su ”Didattica della Matematica” con esperto

j. Formazione sulla “Didattica interculturale” con esperto

k. Formazione per lo staff di dirigenza per lo sviluppo di una cultura organizzativa:

“Gestione dei confini e comunicazione interna/esterna”

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

L’Istituto ha esplicitato come traguardo per l’a. s. 2016/2017 il miglioramento delle performance

di uscita adeguate a quelle della popolazione scolastica della Provincia per le fasce di voto 8-9-10.

Il rapporto di autovalutazione evidenzia l’urgenza di migliorare la presenza degli aspetti relativi

all’elaborazione del curricolo e delle competenze trasversali che al momento risulta medio-bassa.

Pertanto considerato che il curricolo è la cornice di ogni azione didattica, si è deciso di sviluppare

l’Area (1) enucleando obiettivi di processo che impattano: sulla valutazione-completamento delle

prove d’IS di Italiano e Matematica attraverso la definizione di quelle in entrata; sulla definizione

del curricolo delle discipline-scandito solo per Italiano e Matematica ma curato nella

verticalizzazione dai docenti dei diversi ordini di scuola; sulla progettazione di unità di competenza

8

che, oltre a rendere più consapevoli i docenti sulla complessità dell’azione valutativa, favorisce lo

sviluppo di forme di autovalutazione degli studenti fondamentali per l’orientamento Area (3). Gli

obiettivi dell’Area (2) mirano a sviluppare le potenzialità e le modalità di apprendimento degli

studenti che necessitano di una risposta progettuale più individualizzata che la scuola deve

garantire. Tutte le azioni, oltre che favorire il successo formativo degli studenti attraverso un

percorso più sistematico e monitorato, promuovono lo sviluppo e la valorizzazione del personale

docente Area (4).

2. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI

L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove

standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti:

- punti di forza

A partire dall’a. s. 2008-2009 sono state presentate relazioni di sintesi a livello collegiale sui

risultati delle prove Invalsi, anche rispetto agli ambiti e ai processi, analizzando i punti di forza e di

debolezza. Sulla base delle criticità è stato predisposto un intervento di formazione biennale sulla

Matematica con esperto (a. s. 2012-2013 e 2013-2014) e riflessioni interne nei gruppi di

dipartimento d’ambito sia in lingua italiana che in matematica. Nel corso degli anni si è osservato

un graduale progresso nei risultati( anche se non continuativo), fino a giungere ai risultati

sostanzialmente positivi dell’a. s. 2013-2014 dove sono più numerosi gli studenti con livello medio-

alto rispetto a quelli con livello medio-basso. I valori della varianza interna tra le classi e dentro le

classi risultano essere positivi per le ex classi seconde.

- punti di debolezza

Negli anni passati i risultati hanno evidenziato criticità; in particolare il passaggio dalla classe

quinta alla classe prima secondaria negli anni 2011-2012 e 2012-2013 si è configurato come un

punto di debolezza del neo-costituito IC. I gruppi classe della scuola secondaria risultavano essere

piuttosto eterogenei per provenienza territoriale e scolastica, con punte di criticità sia legate

all’apprendimento sia al comportamento degli studenti. A tale proposito l’IC ha intrapreso

un’azione globale di promozione formativa, sia a livello organizzativo che educativo-didattico,

coinvolgendo anche le famiglie.

Rispetto ai risultati dell’a. s. 2013-2014, nelle classi terze della scuola secondaria si registra, in

matematica, un numero maggiore di studenti con livello medio-basso rispetto agli studenti con

livello medio-alto.

I valori della varianza interna tra le classi e dentro le classi risultano da migliorare per le ex classi

quinte.

9

Un elemento di criticità emerge inoltre dai risultati delle prove rispetto alla cittadinanza. Si

evidenziano, infatti, gli scarsi risultati, sia in italiano che in matematica, degli studenti di

cittadinanza non italiana, in particolar modo quelli di prima generazione.

3. PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA

L’istituto definendo la propria mission in termini di accoglienza ed inclusione ha puntato a

condividerla con le famiglie nel progetto ”I genitori adottano la scuola” oltre che ricercare

alleanze educative con il Comune, gli Enti e le Associazioni territoriali e aderire alle iniziative

UNESCO per far così parte della rete “Scuole associate UNESCO” (Progetto A.S.P.).Inoltre tutti i

progetti contenuti nel Piano promuovono “principi di pari opportunità e prevenzione della

violenza di genere e di tutte le discriminazioni” (L.107 comma 16) attraverso lo sviluppo di

competenze trasversali che contrastano la dispersione con l’autoconsapevolezza di sé e la legalità

. Le regole di comportamento sono definite anche con le famiglie e condivise con gli alunni

(Regolamento di disciplina Prot.N.2939 B19/A19) e i conflitti con gli studenti sono gestiti in modo

efficace: rilevante il protocollo KIVA già adottato in un biennio per la formazione/prevenzione al

bullismo. Grazie ai finanziamenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è stato possibile

dotare la scuola di strumenti informatici (LIM, pc, tablet) e in convenzione con l’Istituto di

formazione Franchi, la scuola secondaria è stata dotata di un laboratorio informatico/linguistico

all’avanguardia. L’istituto ha partecipato a UiBi, un progetto didattico triennale finanziato dalla

Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca , per sostenere le comunità scolastiche della Provincia

nell’uso sempre più diffuso e profondo delle Nuove Tecnologie applicate alla didattica. Tuttavia la

disponibilità degli strumenti tecnologici è stata concentrata alla Secondaria disponendo di

collegamenti internet in quanto sede della Segreteria. Il registro elettronico è stato esteso a tutte

le classi della Secondaria e alla 1-2-3- della primaria Giusti (attigua alla segreteria). La

partecipazione all’Avviso pubblico Fondi strutturali europei – Programma Operativo Nazionale

“Per la scuola – Competenze per l’apprendimento” 2014-2020 (PON) e tutte le azioni di fundrising

intraprese potrebbero rappresentare l’opportunità di dotare l’intero IS delle nuove tecnologie e

rispondere in modo funzionale alle indicazioni del Piano Nazionale per la Scuola Digitale previsto

dalla L.107 comma 58.

Il contributo volontario delle famiglie, seppure inferiore alla media provinciale e regionale ed i

proventi dei corsi d’Inglese Cambridge, organizzati per il potenziamento della lingua inglese,

consentono di arricchire e potenziare l’offerta formativa e la strumentazione didattica.

Per quanto riguarda le risorse professionali se da un lato la mobilità produce rinnovamento e

dinamismo dall’altro causa frammentazione dei progetti/attività. Per questo motivo, si sono

sviluppate forme di accoglienza per tutti i docenti all’inizio dell’a. s. mirate a migliorare il clima

relazionale ed il benessere organizzativo; forme di tutoring tra colleghi, l’accoglienza dei

tirocinanti. A questo proposito l’IS, in regime di convenzione con l’Università degli Studi di Firenze,

accoglie ogni anno studenti della facoltà di Scienze della formazione offrendo loro un percorso di

accompagnamento e tutoring che favorisce uno scambio continuo tra mondo accademico e

10

pratica didattica quotidiana. Inoltre gli incarichi di coordinamento e di organizzazione vengono

svolti da docenti che nel tempo sono divenuti figure di riferimento su una certa area. La

percezione dei ruoli all’interno dell’IS si sostanzia nel funzionigramma che viene steso dagli

interessati e reso consultabile nel sito web. La definizione del funzionigramma ATA assistenti

amministrativi ha contribuito in parte a migliorare il funzionamento degli uffici impegnati a gestire

procedimenti sempre più numerosi e complessi. L’organico ATA dei collaboratori scolastici, stabile

nel tempo, ha favorito un buon clima relazionale ed un eccellente collaborazione con gli utenti ed i

docenti. La possibilità per l’IS di aver avuto la stabilità del Dirigente Scolastico ha consentito di

direzionare in modo organico le professionalità e le risorse del territorio.

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del

territorio e dell’utenza come di seguito specificati e sono state formulate le seguenti proposte:

Rappresentanti del territorio Proposte formulate Azioni incorporate nel piano

Organi Collegiali I genitori adottano la scuola Rendere i genitori partecipi alla

vita della Scuola attraverso la

condivisione degli obiettivi e delle

azioni e la cooperazione tra i

diversi soggetti del territorio

Servizi sociali Progetto “In campo” Integrazione dei minori Sinti e

rumeni dei due campi nomadi

riconosciuti della città

Comune di Lucca-Associazione

CARITAS-Cooperativa

L’IMPRONTA

Progetto ”Pomeriggi insieme” Rivolto agli alunni della Primaria

“G. Giusti”, prevede attività

pomeridiane con educatore

(svolgimento dei compiti, attività

ricreative, merenda)

Comune di Lucca-Associazione

CARITAS-Cooperativa

L’IMPRONTA

Progetto “Mattine insieme” Laboratori didattici e attività di

recupero delle competenze per

gli alunni con preparazione di

base carente alla Secondaria “C.

Del Prete”

Comune di Lucca- Istituti

Secondari Superiori di Lucca

Progetto “Crescere insieme,

tutorship”

Servizio domiciliare per la

Primaria “G. Giusti” e “Don

Milani”, promosso dalla scuola,

che mira a sostenere gli alunni in

situazione di disagio affiancandoli

nello svolgimento dei compiti

Ufficio delle politiche sociali e Progetto “Special per Soddisfare i bisogni specifici dei

11

scolastiche del comune di Lucca-

A.N.F.F.A.S /Soci COOP “La scuola

per tutti”

l’inclusione” bambini e dei ragazzi con

disabilità in diversi momenti della

vita scolastica attraverso

l’introduzione e la valorizzazione

a scuola del personale A.N.F.F.A.S

P.E.Z. Inclusione FIVE (Fondazione Internazionale

verso l’Etica) - Progetto: Orientati

ad essere

Interventi laboratoriali di crescita

emotiva e relazionale

P.E.Z. Intercultura Corsi di Italiano di 1°/2°

alfabetizzazione

Corsi organizzati per alunni

stranieri gestiti da docenti interni

con specifica formazione

Associazione AUSER Corsi “1°Alfabetizzazione per

alunni stranieri”

Percorsi modulari a gruppi

ristretti di alunni stranieri di 1°

alfabetizzazione della Secondaria

C. Del Prete

Enti esterni:

A.N.F.F.A.S-Cooperativa

“L’impronta ONLUS”-

Associazione “Terzo millennio”-

Associazione “Belle di niente”

Laboratori arcobaleno Alla Secondaria “C. Del Prete”,

per ragazzi con disagio, vengono

organizzati laboratori con esperti

esterni di falegnameria,

bigiotteria, telaio, ceramica

Comune di Lucca- associazione

OIKOS di Lucca

Percorso integrato “Club Job” Nell’ottica di prevenire

l’abbandono scolastico , il

progetto si prefigge di orientare i

ragazzi all’inserimento nel mondo

del lavoro. Gli studenti “ a

rischio” sono inseriti in percorsi

flessibili stipulati tra lo studente,

la famiglia, la scuola ,gli assistenti

sociali e gli organismi preposti

Agenzia formativa So&So -

Provincia di Lucca

Servizio di autorientamento Rivolto agli alunni di classe 3°

della Secondaria, offre test on

line che aiutano i ragazzi a

definire le proprie attitudini e

aspirazioni

Centro AP-Università di Roma “La

Sapienza”

Percorso psicologico di

orientamento

Fornire suggerimenti e

supportare alunni e famiglie in

una scelta consapevole della

scuola superiore

Provincia di Lucca- Centro per Percorso informativo dell’Offerta Fornire suggerimenti e

12

l‘impiego della piana di Lucca formativa nella piana di Lucca supportare alunni e famiglie in

una scelta consapevole della

scuola superiore

Polizia di Stato Progetto “Legalità” Incontri definiti con gli operatori

della Polizia di Stato in base

all’età degli allievi e alle necessità

emerse dai genitori, dagli alunni,

dagli insegnanti

Scuola di musica “Sinfonia” Progetto Sinfonia Realizzare il potenziamento

dell’insegnamento musicale nelle

scuole dell’Infanzia e Primarie del

Comune di Lucca

Istituto psico-neuro-endocrino-

immunoligico (PNEI) di Bagni di

Lucca

Progetto: Kirone-Benessere

globale

Pratica della mindfulness (respiro

consapevole) e di esercizi di

bioenergetica per il risveglio

muscolare e l’allentamento delle

tensioni; promuove la

consapevolezza di sé, la salute

psicosomatica e una migliore

integrazione sociale

Federazione Italiana Club

UNESCO di Lucca

Progetto U.N.E.S.C.O

ASP UNESCO

Progetto che ha la finalità di

formare le giovani generazioni ai

valori unescani dell’intercultura,

dei diritti umani, dell’educazione

allo sviluppo sostenibile e alla

pace.

Risorse d’Istituto Facciamo un musical Ridurre la dispersione scolastica

curando la continuità attraverso

la musica (con il coinvolgimento

delle classi musicali dell’IS) e la

recitazione con esperti

Fondazione Cassa di Risparmio di

Lucca/UiBi

Didattica e nuove tecnologie Promuovere e sostenere una

formazione a livello provinciale

per favorire la realizzazione della

scuola digitale

Cambridge English Language

Assessment

Potenziamento di Lingua Inglese

In orario extra curricolare

L’Istituto organizza corsi

pomeridiani di Inglese, a

pagamento, rivolti agli alunni che

frequentano la Scuola

dell’Infanzia, Primaria e

Secondaria . Le opzioni di

13

certificazione proposte sono il

livello Starters, Movers, Flyers,

KET

Università di Torino-

Dipartimento di filosofia e scienze

dell’Educazione

“Progettare per competenze e

valutare le competenze”

Acquisire strumenti per valutare

gli apprendimenti degli studenti

Università degli studi di Pavia-

Dipartimento di Matematica

Didattica della Matematica Potenziare le competenze

metodologico didattiche dei

docenti in ambito logico

matematico

Università degli Studi di Firenze Progetto KIVA Prevenire e risolvere casi di

bullismo e cyberbullismo.

Formazione rivolta docenti delle

classi quarte della scuola primaria

e classi prime della scuola

secondaria di primo grado

Università degli Studi di Firenze-

Dipartimento di lettere e filosofia

Didattica interculturale Approfondire una didattica

inclusiva tale che possa

rispondere meglio ai bisogni

formativi irrinunciabili dei diversi

“gruppi” di studenti che

caratterizzano la scuola di oggi sia

attraverso il controllo della

progressione delle conoscenze sia

attraverso l’osservazione delle

risposte nei contenuti e nei

comportamenti capace di far

emergere il processo di

maturazione dell’ intera

personalità dello studente.

Istituto di BioRobotica della

scuola Superiore Sant’Anna di

Pisa- Università di Firenze

Dipartimento di Scienze della

Formazione e Psicologia

Robotica Educativa Dotare 6 docenti (1 scuola

infanzia, 4 primaria e 1

secondaria) di una formazione di

base che consenta di inserire

nella programmazione didattica

annuale un Laboratorio di

Robotica Educativa in una sezione

di scuola dell’infanzia, 4 classi di

scuola primaria e 1 classe di

scuola secondaria.

Istituto psico-medico-pedagogico Sportello di consulenza BES/DSA Favorire una professionalità

14

Centro Method in collaborazione

con il NIDO “Il Seme”

Progetto “A mano libera!”

docente che deve acquisire

maggiori strumenti nella didattica

per l’inclusione e sulla pratica

valutativa.

Prevenzione precoce dei disturbi

di apprendimento

UiBi (Ubiquitous Learning) Didattica e nuove tecnologie Favorire una didattica con le

nuove tecnologie (LIM) e uno

scambio delle buone pratiche

FIVE (Fondazione Internazionale

verso l’Etica)

Progetto di ricerca ”Orientati ad

essere”

Favorire la formazione degli

insegnanti per supportare i

ragazzi al “saper essere” e ad una

prospettiva interculturale

Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri

obiettivi cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano i seguenti punti

integrativi:

-Avviso pubblico del 15 settembre 2015, prot.937 per la presentazione, da parte delle istituzioni

scolastiche, di proposte progettuali riguardante l'attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati in

esito al processo di Autovalutazione di cui alla lettera a) dell'art.25 comma 2 del DM 16 giugno

2015 n. 435.

Nell’ottica di una collaborazione per lo sviluppo di metodologie didattiche innovative, buone prassi

e nuovi percorsi per la didattica innovativa è stato stipulato un accordo di rete . Le priorità

condivise dagli istituti della rete sono le seguenti: promuovere una formazione di tipo

interculturale tesa alla valorizzazione della persona; favorire una professionalità docente che deve

acquisire maggiori strumenti nella didattica dell’inclusione; favorire la pratica valutativa; stimolare

tutti gli alunni ad acquisire strumenti per una cittadinanza attiva; rispondere meglio ai bisogni

formativi irrinunciabili dei “diversi” gruppi di studenti.

Gli esperti su: 1) esperto sulla didattica inclusiva, con particolare riferimento alla didattica della

lingua italiana come L2; 2)esperto sulla didattica inclusiva, con particolare riferimento ai BES e

DSA, con sportello di consulenza.

4. PIANO DI MIGLIORAMENTO

In attuazione della C.M. 47 del 21.10.2014 ”Priorità strategiche della valutazione del Sistema

educativo di istruzione e formazione” nell’a.s.2014/15 si è gestito il processo di autovalutazione

attraverso il RAV(rapporto di autovalutazione) con il supporto dell’Unità di Autovalutazione di

15

Istituto, orientata dal SNV. Ciò ha significato ”individuare dati significativi, esplicitarli,

rappresentarli, argomentarli” e coinvolgere attivamente la Scuola nel processo di qualificazione

del proprio servizio educativo. Nel corrente a. s. 2015/2016 sarà messo a punto il Piano di

miglioramento esplicitato in azioni rispondenti che avrà un tempo di realizzazione di due anni.

Si precisa che la Scuola ritiene opportuno ridefinire nel RAV ad Ottobre 2016, al momento della

possibile revisione, la Priorità n.1 con ”Sviluppare competenze valutative nel Collegio docenti sia

come cultura della valutazione sia come utilizzo degli strumenti” . Così facendo pur rimanendo il

traguardo di abbassare la fascia di voto 6/7, si mette in rilievo l’importanza dell’acquisizione, da

parte dei docenti, di più efficaci strumenti per la valutazione formativa orientati all’accertamento

delle competenze. Inoltre questa nuova formulazione sembra favorire una migliore

armonizzazione dei parametri valutativi tra Primaria e Secondaria di 1°grado (classi ponte). Alla

luce di questa integrazione sono confermati gli obiettivi ed integrati i processi per raggiungerli

attraverso una didattica inclusiva.

Si ricorda che il POF 2015/2016 ha dovuto tener conto della coerenza con RAV e PdM basandosi su

priorità/traguardi RAV e le azioni di miglioramento in esso previste a lungo termine (biennio 2015-

16/2016-17) e pertanto avviarle nelle seguenti Aree di processo : Curricolo, progettazione,

valutazione ; Inclusione e differenziazione; Continuità e orientamento; Sviluppo e valorizzazione

delle risorse umane.

Il monitoraggio e la regolazione in itinere dei processi confronterà i valori di risultato attesi e

quelli effettivamente rilevati nell’arco di un biennio. Il Piano qui di seguito riportato presenta già

la scansione triennale prevista per lo sviluppo delle azioni suddivise per Area di processo per l’a. s.

2015/2016. Per la scansione triennale 2016/2019 si rimanda al capitolo “Progetti di area” e la

congruenza con i punti dell’Atto di indirizzo del Dirigente:

AREA DI PROCESSO: CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE

AZIONE 1: Strutturazione di processi di insegnamento-apprendimento rispondenti alle Indicazioni nazionali

ed ai profili di competenza attraverso la riflessione e la condivisione metodologica e l’attività di ricercazione

e sperimentazione

a.s. 2015/2016

Attività 1.1 Elaborazione dei curricola delle seguenti discipline: lingue straniere, storia, geografia, scienze, tecnologia, dalla classe prima primaria alla classe terza secondaria; musica, arte e immagine, educazione motoria a partire dalla scuola dell’infanzia 1.2 Progettazione e sperimentazione di unità di competenza aventi come “focus” le competenze “Comunicazione” o “Problem solving”, con relativa rubrica valutativa. 1.3 Formazione con esperto sull’approccio didattico interculturale al fine di realizzare una didattica inclusiva. 1.4 Elaborazione di un protocollo di accoglienza; elaborazione di un curricolo di lingua italiana come L2; produzione di prove di verifica relative ai livelli A1, A2, B1. 1.5 Istituzione di “laboratori linguistici permanenti” e di un “osservatorio” per il monitoraggio dei percorsi formativi degli alunni stranieri. 1.6 Monitoraggio degli esiti, con particolare riferimento agli “anni ponte”

Obiettivi Risultati attesi

1.1 Definizione in verticale dei curricola delle discipline suddivisi in “conoscenze” e “abilità” 1.1.1 Confronto metodologico fra docenti, con particolare attenzione agli “snodi” curricolari e agli anni-ponte

16

1.2 Incremento del 20% della competenza progettuale dei docenti (progettazione per competenze) - questionario rivolto ai docenti prima e dopo l’attività di progettazione/sperimentazione dell’unità di competenza 1.3 Potenziamento di una didattica di tipo inclusivo (+ 30%) - Questionario rivolto ai docenti sulle strategie utilizzate per l’inclusione (sia prima che dopo l’attività di formazione) e i risultati ottenuti a livello di percezione 1.4/1.5 Incremento del 20% degli esiti di apprendimento degli studenti di origine straniera - risultati dei test validati - voto medio di fine anno 1.6 Incremento del 20% del successo formativo degli alunni dell’Istituto - esiti delle prove di verifica - esiti delle prove Invalsi (comparazione dei risultati con anni precedenti) - voto medio di fine anno

Tempi 1.1 Termine primo quadrimestre a.s 2015-2016 1.2 Secondo quadrimestre a.s 2015-2016 1.3 In itinere a.s. 2015/2016 1.4 Primo quadrimestre a.s 2015/2016 1.5 In itinere a.s 2015/2016

Responsabili 1.1 docente f.s dell’area; coordinatori dei gruppi dei dipartimenti; docenti dell’Istituto 1.2 consulente esperto; docente f.s. dell’area; coordinatori dei dipartimenti; docenti dei dipartimenti 1.3 docente f.s dell’area; formatore esperto 1.4 docente f.s. dell’area; referenti dell’area; coordinatore del dipartimento; docenti del gruppo, supervisione del consulente esperto 1.5 docente f.s. dell’area; referenti dell’area; docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano come L2; docenti delle classi con alunni di origine straniera 1.6 docenti f.s. dell’area 1 e dell’area 3, referenti dell’area.

Destinatari 1.1 docenti e alunni dell’istituto 1.2 tutti i docenti dell’Istituto; alunni dell’istituto 1.3 tutti i docenti dell’istituto 1.4/1.5 alunni di origine straniera

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 docente f.s dell’area; coordinatori dei dipartimenti d’ambito; docenti dell’istituto 1.2 consulente esperto; docente f.s. dell’area, coordinatori dei dipartimenti; docenti dei dipartimenti 1.3 formatore esperto 1.4 docente f.s. dell’area; coordinatore del dipartimento; docenti del dipartimento; consulente esperto 1.5 docente f.s dell’area, docenti referenti; docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano come L2; docenti delle classi con alunni di origine straniera; organico dell’autonomia 1.6 NIV, docenti f.s. dell’area 1 e dell’area 3, referenti dell’area.

AZIONE 2: “Sviluppare competenze valutative nel Collegio docenti sia come cultura della valutazione sia come utilizzo degli strumenti”

a.s. 2015/2016

Attività 1.1 Formazione sulla valutazione per competenze 1.2 Costruzione di prove di verifica d’istituto in ingresso per la lingua italiana e la matematica dalla classe prima primaria alla classe terza secondaria; somministrazione, tabulazione delle prove e lettura “collegiale” dei risultati 1.3 Analisi dei risultati delle prove Invalsi e confronto con i risultati delle prove di verifica d’istituto; riflessione critica sui punti di forza e di debolezza, al fine di reimpostare l’azione

17

didattica 1.4 Adesione alla sperimentazione ministeriale per l’adozione del modello di certificazione delle competenze: analisi dell’impatto e delle ricadute dei nuovi strumenti sull’attività progettuale, didattica e valutativa.

Obiettivi (Risultati attesi

1.1- 1.4 Incremento del 40% delle competenze valutative dei docenti come “cultura” della valutazione - questionario rivolto ai docenti 1.2 – 1.4 Incremento del 30% delle competenze valutative dei docenti in relazione alla produzione degli strumenti valutativi e al loro utilizzo nell’ elaborazione del giudizio valutativo - formazione di tipo “laboratoriale” sulla valutazione e sulla costruzione di prove di verifica - questionario di rilevazione delle conosce in materia valutativa prima e dopo l’attività di formazione 1.3 – 14 incremento del 20% della competenza da parte dei docenti di reimpostare l’azione didattica e di progettare interventi metodologico-didattici di sviluppo e potenziamento - ricercazione/sperimentazione metodologico-didattica all’interno dei gruppi disciplinari di dipartimento guidati da un consulente esperto (questionario iniziale ai docenti di rilevazione dei bisogni e finale per evidenziare l’efficacia dell’intervento)

Tempi 1.1 Settembre 2015 1.2 settembre/novembre 2015 1.3 intero anno 2015/2016 1.4 dicembre 2015/giugno 2016

Responsabili 1.1 Formatore esperto 1.2 tutti i docenti dell’istituto; docente f.s. dell’area; coordinatori dei dipartimenti 1.3 docente f.s dell’area- Staff dirigenziale, NIV, consulente esperto 1.4 f.s. dell’area, staff dirigenziale

Destinatari 1.1 tutti i docenti dell’Istituto 1.2 alunni dell’Istituto 1.3 alunni dell’Istituto 1.4 docenti e alunni dell’Istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 Docente formatore 1.2 docenti dell’istituto; docente f.s dell’area 1.3 docente consulente; docente f.s. dell’area; staff dirigenziale; NIV 1.4 gruppo di lavoro preposto alla supervisione del processo di adozione dei modelli: f.s dell’area; staff dirigenziale

AREA DI PROCESSO: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

AZIONE 1: Sportello BES e DSA / Formazione docenti

a.s. 2015/2016

Attività 1. Aprire uno sportello di consulenza con esperto di BES e DSA. 2. Organizzare un incontro con esperto della Valutazione per affrontare il tema della valutazione di alunni che seguono una programmazione differenziata rispetto al resto della classe.

Obiettivi (Risultati attesi

1. Offrire ai docenti la possibilità di confrontarsi con un'esperta su temi quali il PDP, la valutazione, misure compensative e dispensative, ecc.. 2. Fare una riflessione e sviluppare competenze in merito alla valutazione di alunni con BES e DSA. Promuovere un approccio formativo di tipo interculturale, teso alla valorizzazione della persona, al fine di realizzare l’inclusione e a mantenere la coesione sociale, nell’ottica della costruzione di un’identità comune

Tempi 1. Gennaio/ febbraio 2016

18

2. marzo/ aprile 2016

Responsabili 1. Funzione strumentale per l'inclusione e la referente per i BES e DSA 2. Funzione strumentale per l'inclusione

Destinatari L'intero collegio docenti

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1 consulente esperta 1 formatore esperto

AZIONE 2: Vademecum per l'inclusione scolastica

a.s. 2015/2016

Attività Analisi e studio del PEI/PIS ed esercitazioni nel compilarlo: durante gli incontri nei dipartimenti i docenti di sostegno studieranno il documento PIS elaborato dall'ufficio regionale per l'integrazione scolastica e faranno delle esercitazioni per comprendere e stabilire le modalità più adatte di compilazione.

Obiettivi (Risultati attesi

Apprendere la struttura del PIS e le modalità di compilazione dello stesso.

Tempi Marzo / aprile 2016

Responsabili Coordinatore dei dipartimenti d'ambito del sostegno, la FS per l'inclusione in collaborazione con tutti gli insegnanti di sostegno.

Destinatari I docenti di sostegno.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

coordinatore dei dipartimenti e tutti i docenti di sostegno.

AREA DI PROCESSO : CONTINUITÀ e ORIENTAMENTO

AZIONE: Sviluppare l’autonomia di iniziativa e di autovalutazione attraverso la progettazione per

competenze

a.s. 2015/2016

Attività Attività (Priorità 1) progettazione, formulazione e sperimentazione di unità di competenza per ambiti e/o disciplina Attività(Priorità 2) -percorsi di consulenza orientativa per allievi e famiglie con la collaborazione di esperti esterni - servizio di Autorientamento online -formulazione del Consiglio orientativo -laboratori del club job per i ragazzi a rischio dispersione -interventi informativi per la conoscenza dell’offerta della scuola secondaria di II grado -monitoraggio degli esiti formativi a distanza -incontri di confronto tra referenti dei due ordini scolastici

Obiettivi (Risultati attesi

Obiettivi (Priorità 1) prevedere nella progettazione didattica traguardi trasversali di competenze (comunicazione e problem solving), finalizzati all’acquisire una capacità di orientamento efficace Risultati - miglioramento della capacità di autovalutazione dell’intervento didattico da parte dei docenti (15%) - miglioramento della capacità di autovalutazione degli apprendimenti e delle proprie

19

specifiche competenze da parte degli alunni (15%) -miglioramento negli apprendimenti (15%) Obiettivi (Priorità 2) - coinvolgere la famiglia nel processo decisionale per riflettere insieme alla scuola sui criteri di scelta -supportare gli alunni e le famiglie nella formulazione di una scelta consapevole della scuola secondaria di II grado Risultati -incremento del 15% del livello di soddisfazione dei genitori in merito alle azioni progettuali -incremento del 15% del n. di allievi che segue il consiglio orientativo Obiettivi -consolidare la rete tra scuole sul territorio -favorire un rapporto di continuità tra gli ordini scolastici Risultati -incremento del 15% del n. di allievi che segue il consiglio orientativo -incremento del 15% degli allievi ammessi al termine del primo anno di scuola superiore

Tempi Priorità 1 febbraio/maggio Priorità 2 novembre/dicembre 1) percorsi di consulenza per le famiglie 2) test di autorientamento gennaio formulazione del CO novembre/maggio laboratori del club job novembre/gennaio 1)incontri con le scuole superiori 2) attività di stage dicembre/gennaio raccolta dati esiti formativi febbraio/aprile elaborazione dati esiti formativi e comparazione con l’anno precedente aprile incontri tra referenti

Responsabili Referente dell’orientamento

Destinatari -referente di progetto - docenti della scuola secondaria di I grado -genitori e allievi delle classi terze

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

-referente di progetto -referenti per l’orientamento - docenti delle classi terze della scuola secondaria di I grado -esperti di settore sul territorio locale e nazionale (psicologi del lavoro, psicologi dell’orientamento, operatori del centro per l’impiego, operatori e collaboratori della provincia di Lucca, Associazione di promozione sociale Oikos, Università di Psicologia La Sapienza di Roma)

AREA DI PROCESSO: SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE

AZIONE: Formazione

20

a.s. 2015/2016

Attività 1.Formazione per il Collegio Docenti su ”Valutazione “ con esperto 2.Formazione laboratoriale per docenti primarie e secondaria su ”Didattica della matematica” con esperto 3.Formazione per docenti infanzia, primaria, secondaria su “Didattica interculturale” 4.Formazione per i docenti di sostegno ( vd. Area Inclusione e differenziazione) 5.Formazione per staff su “Comunicazione interna/esterna” con esperto 6.Formazione per FS Area 1 e un gruppo di docenti dello staff su “Ufficio stampa e social media” con esperta/giornalista (16 ore) 7.Formazione per i docenti di sostegno.

Obiettivi (Risultati attesi

Vd Area 3 per attività n. 1-2-3

Vd Area 2 per attività n.4-7

Vd Area 5 per attività n.5 :

Migliorare il sistema di promozione e comunicazione di attività ed iniziative dell’IS sia verso le

componenti interne che verso quelle esterne. Incremento del 15% dell’apprezzamento della

comunicazione da rilevare con questionario di percezione

Vd Area 1 per attività n.6:

Istituire la/e figura dell’ addetto/i stampa dell’IS in grado di svolgere la funzione di ufficio

stampa e di promozione, anche social, delle attività scolastiche. Incremento del 30% della

diffusione delle iniziative d’IS a mezzo stampa e social network

Elaborare una procedura per la comunicazione esterna

Tempi a.s. 2015 - 2016

Responsabili FS Area1 (coordinatore) e FS Area 2-3-4-5

Destinatari Docenti collegio

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Docenti coinvolti nei diversi percorsi di formazione. Formatori comunicazione

21

STATO DI AVANZAMENTO LAVORI AL 15 GENNAIO 2016 per AREA di PROCESSO

AZIONE NON AVVIATA AVVIATA CONCLUSA

Curricolo, progettazione,

valutazione

Azione 1 •

Azione 2 •

Inclusione

Azione 1 •

Azione 2 •

Continuità/Orientamento

Azione 1 •

Azione 2 •

Sviluppo e valorizzazione

risorse umane

Azione 1 •

22

5. SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 107/15

commi Pagina

5.1 Finalità della legge e compiti della scuola 1-4 23

5.2 Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 7 24

5.3 Scelte organizzative e gestionali 14 26

5.4 Progetti e attività per il triennio 2016/2019

5.4.1 Area 1 “Offerta Formativa”

5.4.2 Area 2 “Inclusione”

5.4.3 Area 3 “Curricolo e Intercultura “

5.4.4 Area 4 “Gestionale”

5.4.5 Area 5 “Qualità”

14 27

30

49

55

63

71

5.5 Scelte derivanti da priorità ed obiettivi assunti negli anni precedenti

5.5.1 Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere

5.5.2 Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria

5.5.3 Opzioni

5.5.4 Orientamento

5.5.5 Didattica laboratoriale

5.5.6 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale

5.5.7 Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche

16

20

28-32

28-32

60

56-59

61

82

82

83

83

84

85

85

87

5.6 Formazione in servizio dei docenti 124 87

5.7 Fabbisogno di organico

5.7.1 Posti comuni e di sostegno

5.7.2 Posti di potenziamento

5.7.3 Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario

5

5

5

89

89

91

94

23

5.1 FINALITÀ DELLA LEGGE E COMPITI DELLA SCUOLA

Il Dirigente Scolastico dell’I.C. Lucca 3 nell’ Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti(Prot.n.5812

Titolo 2.2.01 del 30.09.2015) richiama i punti salienti per la predisposizione del Piano Triennale

dell’Offerta Formativa ex art.1,comma 14, legge n.107/2015 .

PTOF e Istituzione Scolastica

Ogni Istituzione Scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano

triennale dell'offerta formativa, rivedibile annualmente, entro il mese di ottobre.

Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle

Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e

organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia.

Il piano è coerente con gli obiettivi generali educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati

a livello nazionale e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà

locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa.

Piano e Miglioramento

Il piano elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e

delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico contiene i piani di

miglioramento dell’Istituzione Scolastica.

Il piano è approvato dal Consiglio d’Istituto.

Piano Scuola/ Territorio

Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli

enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel

territorio; tiene altresì conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle

associazioni dei genitori.

Il piano triennale dell’offerta formativa assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità

promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione

della violenza di genere e di tutte le discriminazioni .

Il Dirigente scolastico, di concerto con gli Organi collegiali, può individuare percorsi formativi e

iniziative diretti all’orientamento e/o tesi a garantire la valorizzazione del merito e dei talenti.

Le Istituzioni Scolastiche per favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale possono dotarsi di

laboratori territoriali anche attraverso i poli tecnico-professionali e in qualità di soggetti co-

finanziatori di enti pubblici e locali, camere di commercio ,industria, artigianato e agricoltura,

università per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

24

-orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy in base alla

vocazione produttiva, culturale e sociale del territorio;

-apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell’orario

scolastico

Piano/Tempi

Il PTOF segue un preciso iter procedurale previsto dall’art.1 della Legge 107 :

- il Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione

e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico, elabora il documento;

- il Consiglio di Istituto approva il PTOF ;

- l’USR ne accerta la compatibilità con i limiti dell’organico assegnato e, all’esito della verifica, lo

trasmette al MIUR;

- al termine, il PTOF viene pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

5.2. OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA FRA QUELLI INDICATI DALLA LEGGE

In premessa alla presentazione delle indicazioni al Collegio Docenti circa l’elaborazione del PTOF

per il triennio 2016/2019 richiamata la centralità delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi

individuati nel RAV per rispondere alle reali esigenze dell’utenza; ribadite vision e mission

condivise e dichiarate negli anni precedenti; valorizzato il patrimonio di esperienza e

professionalità che negli anni ha contribuito a costruire l’immagine della scuola , il Dirigente

Scolastico descrive gli obiettivi prioritari qui di seguito riportati:

ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA E LE SCELTE DI GESTIONE

E DI AMMINISTRAZIONE

È NECESSARIO:

1. Implementare alcune dimensioni del curricolo di matematica (dati e previsioni) e di

italiano(grammatica nella scuola primaria; competenza argomentativo/espositiva i tutti gli

ordini).

2. Strutturare processi di insegnamento –apprendimento rispondenti alle Indicazioni nazionali

e ai Profili di competenza che rappresentano livelli che devono essere raggiunti da tutti gli

studenti. Da qui la necessità di superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e

modificare l’impianto metodologico in modo da contribuire allo sviluppo delle competenze

chiave di cittadinanza europea riconducibili sia a ambiti disciplinari sia a dimensioni

25

trasversali.

3. Operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in

difficoltà sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della

valorizzazione delle eccellenze.

4. Costruire un sistema per il monitoraggio e per un intervento tempestivo sugli alunni a

rischio( a partire da una segnalazione precoce di casi potenziali DSA, dispersione, alla

diffusione e utilizzo dei protocolli esistenti in istituto e al loro ampliamento).

5. Ridurre la disaffezione scolastica e abbassare le percentuali di dispersione e abbandono

6. Ridurre la distanza degli esiti delle prove INVALSI tra studenti nativi e stranieri, sia

promuovendo una didattica di tipo interculturale sia con azioni di potenziamento di

laboratori di lingua italiana come L2.

7. Riflettere in chiave docimologica sulle ragioni che portano a una così bassa correlazione

tra le valutazioni scolastiche rilevate in sede collegiale e i risultati delle prove INVALSI al fine

di superare il gap attualmente esistente.

8. Implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione, correzione,

miglioramento dell’offerta formativa e del curricolo.

9. Migliorare il sistema di promozione e comunicazione delle attività, iniziative dell’istituto sia

verso il mercato interno sia verso quello esterno.

10. Promuovere le regole di convivenza e di esercizio dei rispettivi ruoli all’interno

dell’istituzione.

11. Sviluppare e diffondere in modo generalizzato l’uso delle tecnologie digitali tra il personale

e migliorarne la competenza.

12. Dotare tutte le scuole della connettività a internet e migliorare quantitativamente e

qualitativamente le dotazioni tecnologiche in termini hardware e software.

13. Migliorare l’ambiente di apprendimento in termini di strutture: arredi, organizzazione degli

spazi e dei tempi ed in termini di qualità delle relazioni e del clima.

14. Organizzare percorsi di formazione e autoaggiornamento per diffondere l’innovazione

metodologico-didattica in prospettiva socio-culturale e per sviluppare la cultura e a pratica

della valutazione nelle sue diverse dimensioni e funzioni.

15. Implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa.

16. Incrementare forme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, protocolli d’intesa,

progetti, fundrising e crowd funding.

17. Operare per il miglioramento del clima relazionale e del benessere organizzativo anche

26

attraverso la realizzazione di servizi a supporto della maternità per il personale in servizio

nell’istituto

CIÒ AL FINE DI CONSENTIRE:

� la coerenza tra servizi offerti, esigenze dell’utenza, risorse territoriali e disposizioni

normative;

� la creazione di un’offerta formativa trasparente, verificabile e passibile di aggiustamenti;

� la valorizzazione e il rispetto della diversità culturale da coniugare con la promozione del

patrimonio storico, artistico, culturale locale;

� il rafforzamento del patto educativo scuola- famiglia centrato sul rispetto dei ruoli e delle

scelte proprie di ciascun soggetto, sulla collaborazione e sulla fiducia reciproca.

5.3.SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

La descrizione delle funzioni di cui al presente organigramma può essere consultata sul sito web

d’Istituto, alla voce “Organizzazione dell’istituto - Organigramma e Funzionigramma a. s. 2015-

27

2016”. Nel documento sono descritte le principali figure di sistema e indicati i nominativi degli

attuali incaricati per l’Area Dirigenza-Area Tecnica -Area Indirizzo e Supervisione.

5.4. PROGETTI ED ATTIVITÀ PER IL TRIENNIO 2016/2019

Alla luce del RAV, visto l’Atto di indirizzo si sintetizzano di seguito le scelte triennali previste per le

5 Aree funzionali all’Offerta formativa:

Area 1 “OFFERTA FORMATIVA” Atto di indirizzo: punti n. 3-5-7-8-13-14

1 P8, P40, P42, P43

“A mano libera!” – Progetto di ricercazione quadriennale in continuità scuola infanzia-scuola

primaria che accompagna i bambini e le bambine nell’acquisizione dei requisiti fondamentali per

affrontare con successo il processo di apprendimento della lettoscrittura.

Ambiente di apprendimento - Miglioramento degli ambienti di apprendimento (aule

scolastiche, aule multifunzionali, laboratori, palestre…) sia in relazione alle strutture (arredi,

materiali…) e all’organizzazione degli spazi e dei tempi, sia in termini di qualità delle relazioni e

del clima scolastico.

Riflessione sugli esiti - Raccolta ed analisi dati relativi all’esito formativo degli ex alunni licenziati

alle scuole primarie dell’Istituto al termine del primo anno di scuola secondaria di I°

Formazione- Coordinamento delle diverse azioni di formazione rivolte ai docenti dell’Istituto

comprensivo ed afferente alle diverse aree del PTOF.

Continuità- Attivazione di procedure di accoglienza rivolte agli alunni e ai genitori dei nuovi

iscritti ai diversi ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria). Iniziative di incontro e scambio

professionale tra docenti dei diversi ordini di scuola.

Orientamento-1.Sviluppare competenze valutative;2.Supportare alunni e famiglie per una scelta

consapevole della scuola secondaria di 2°

Sicurezza- Coordinamento di attività volte a creare e garantire un “sistema sicurezza

organizzato” in grado di affrontare e risolvere le problematiche gestionali inerenti la salute sui

luoghi di lavoro.

Legalità- Sviluppo del senso di cittadinanza, del senso di giustizia e del rispetto delle regole.

Benessere -Educazione alla consapevolezza globale e alla salute psicofisica.

1 Codice di riferimento delle schede di progetto del programma annuale e. f. 2016

28

Eccellenze- La valorizzazione delle eccellenze, la promozione della cultura del merito e della

qualità degli apprendimenti attraverso la partecipazione degli studenti ad iniziative in cui

possono mettersi alla prova in una dimensione a contatto diretto con altri studenti ed altre

realtà.

AREA 2 “INCLUSIONE” Atto di indirizzo: punti n.3-4-5

2 P38

1.Vademecum per l’inclusione – Manuale di procedure adottate dall'istituto per l'inclusione

scolastica.

2.Sportello BES/DSA – Consulenza con un esperta di BES/DSA, rivolta agli insegnanti.

3.Laboratori H – Laboratori didattici manipolativi ed espressivi, rivolti agli alunni.

AREA 3 “CURRICOLO e INTERCULTURA” Atto di indirizzo: punti n.1-2-3-6-7-8-14

3 P39 e P41

1.Curricolo verticale e didattica per competenze: progettazione e realizzazione di percorsi

didattici inclusivi -Strutturazione di processi di insegnamento-apprendimento rispondenti alle

Indicazioni nazionali ed ai profili di competenza attraverso la riflessione e la condivisione

metodologica e l’attività di ricercazione e sperimentazione

2. Sviluppo delle competenze valutative: la valutazione come risorsa progettuale-Sviluppare

competenze valutative nel Collegio docenti sia come cultura della valutazione sia come utilizzo

degli strumenti”

3. Progetto Unesco: incontro e dialogo fra popoli e culture diverse- Favorire l’incontro e il

dialogo fra culture diverse, promuovendo il rispetto di tutti i popoli, delle loro Civiltà, della loro

Cultura (ASP UNESCO)

AREA 4 “GESTIONALE” Atto di indirizzo: punti n.9-11-12-16

4 P44 e P45

1/2.Tecnologia/Informatica

Registro elettronico – ampliare e consolidare il suo utilizzo.

Formazione – proporre momenti di formazione destinati a docenti per un più consapevole uso

2 Codice di riferimento delle schede di progetto del programma annuale e. f. 2016

3 Ibid.

4 Ibid.

29

delle TIC in ambito didattico.

Connettività a internet – estendere la connettività anche alla scuola primaria e alla scuola

dell’infanzia.

Dotazioni tecnologiche - ampliare nel numero e nella varietà le strumentazioni disponibili.

3/4.Progettazione/Sponsoring

Fundrising, crowd funding, reti, accordi, protocolli d’intesa, progetti - incrementare i

finanziamenti da e per attività specifiche.

Partecipare a bandi di gara per il finanziamento dei progetti d’Istituto.

AREA 5 “QUALITÀ” Atto di indirizzo: punti n.9-10-15-17

5 P46

1.POF /PdM (RAV)-Il Piano dell’Offerta formativa esprime l’identità culturale e progettuale della

Scuola in rapporto all’utenza e al territorio di competenza . A seguito del Rapporto di

Valutazione (RAV) si sono individuate priorità strategiche con i relativi obiettivi di miglioramento

che nel corrente anno si svilupperanno in azioni nel Piano .

2.PTOF-Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019

3.Autovalutazione interna- Monitorare la qualità dell’OF secondo le linee espresse dal Collegio

Docenti ; offrire un supporto alla riflessione sul miglioramento del servizio scolastico e proporre

modifiche o integrazioni all’OF

4.Comunicazione interna/esterna- Migliorare il sistema di promozione e comunicazione di

iniziative dell’IS attraverso diversi canali; formare lo staff del Dirigente al fine di acquisire

strumenti per gestire e condividere le informazioni interne all’IS; stabilire una gerarchia

documentale per rendere fruibili i documenti sul sito web d’IS

5.Sito web-Migliorare i flussi comunicativi attraverso la l’implementazione software,

manutenzione, aggiornamento pagine e inserimento articoli nel sito web d’IS

6.Dematerializzazione-Favorire la digitalizzazione documentale attraverso l’utilizzo di diverse

tecnologie informatiche che consentano una migliore interazione dell’utenza con l’IS.

5 Codice di riferimento delle schede di progetto del programma annuale e. f. 2016

30

Si riporta il Piano triennale presentando le azioni di ciascuna Area successivamente descritte nel

dettaglio attraverso attività, obiettivi, tempi, responsabile, destinatari, risorse umane e

strumentali.

5.4.1 Area 1 “ Offerta Formativa”

L’Area 1 relativa all'Offerta Formativa dell'Istituto si articola in sette progetti: Progetto

Continuità, Progetto “A mano libera!”, Progetto Orientamento, Progetto Formazione, Progetto

Legalità, Progetto Sicurezza, Progetto Eccellenze.

I progetti sono coordinati da un docente referente.

Ogni progetto definisce un aspetto dell'Offerta Formativa del nostro Istituto e contribuisce alla

promozione delle finalità dell’Area 1.

Il Progetto Continuità è caratterizzato da procedure consolidate e iniziative di accoglienza

finalizzate ad accompagnare alunni e genitori nei momenti di passaggio da un ordine di scuola

all’altro. Nell’ambito della Continuità scuola dell’infanzia-scuola primaria dall’a. s. 2015-16 prende

avvio un progetto di durata quadriennale denominato “A mano libera!” che coinvolge gli alunni di

tre anni iscritti alla scuola dell’infanzia. Il progetto promuove strategie didattiche e soluzioni

organizzative volte alla prevenzione precoce degli aspetti psicomotori e delle abilità di motricità

fine coinvolte nel processo di apprendimento della letto -scrittura.

Il Progetto Continuità si completa con una nuova procedura di accoglienza volta a facilitare

l’inserimento scolastico dei bambini adottati. Tale procedura è coordinata da un docente

referente.

Il Progetto Orientamento mira ad agevolare il passaggio degli alunni al successivo ordine di scuola

per prevenire l’insuccesso ed il disagio scolastico. L'accoglienza si traduce in azioni che favoriscono

la comunicazione scuola-famiglia e consentono di stabilire con i genitori rapporti costruiti

all'interno di un progetto educativo condiviso e continuo. La costruzione di un curricolo trasversale

per promuovere negli alunni lo sviluppo di competenze, costituisce uno di questi aspetti, così

come la promozione di percorsi formativi organici e completi che educano al valore delle scelte

consapevoli. Il Progetto Orientamento propone percorsi didattici che, partendo dagli interessi e

dalle propensioni scolastiche degli alunni, permettano di evidenziare i fattori significativi per una

scelta idonea della scuola superiore. Agli alunni vengono fornite tutte le informazioni sull'offerta

formativa delle scuole secondarie di secondo grado in modo da facilitare la scelta dei vari percorsi.

Il Progetto Formazione rileva le necessità formative del corpo docente e ATA e sulla base di

quest’ultime pianifica le occasioni di formazione.

Il Progetto Legalità coinvolge alunni e genitori in iniziative di conoscenza delle istituzioni

(l’operatore di Polizia) utili per sviluppare senso di cittadinanza, giustizia e rispetto delle leggi.

31

Il Progetto Sicurezza coordina attività volte a creare e garantire un “sistema sicurezza organizzato”

in grado di affrontare e risolvere le problematiche gestionali inerenti la salute sui luoghi di lavoro,

focalizzando l'attenzione sulla rilevazione tempestiva delle anomalie e sulla gestione delle

emergenze.

Il Potenziamento della lingua inglese per la preparazione alla certificazione Cambridge e la

partecipazione concorso nazionale “Kangourou lingua inglese”, consentono di dare spazio a

percorsi di apprendimento di eccellenza.

AZIONE 1: organizzare percorsi di formazione ed autoaggiornamento per diffondere l’innovazione metodologico-

didattica in prospettiva costruttivista socio-culturale e per sviluppare la cultura e la pratica della valutazione nelle sue diverse dimensioni e funzioni.

PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE “A MANO LIBERA!” CONTINUITÀ INFANZIA-PRIMARIA.

a.s. 2016/2017

Attività Incontri periodici docenti coinvolti nel progetto di sperimentazione per pianificazione e monitoraggio. Assemblee con i genitori dei bambini di 4 anni (in plenaria, nelle singole scuole dell’infanzia). Raccolta ed elaborazione dati relativi all’impugnatura (campione gruppo di controllo e gruppo di sperimentazione). Documentazione di procedure e indicazioni operative. Elaborazione curricolo verticale relativo al gesto grafico (prima annualità). Azioni di formazione e consulenza. Organizzazione iniziativa di diffusione dei risultati del progetto (giornata “A mano libera1”)

Obiettivi (Risultati attesi

Incremento della soddisfazione dei docenti del 30% circa la validità delle procedure di prevenzione delle difficoltà di apprendimento a seguito della loro revisione e validazione. Incremento del 30% della capacità di rilevazione e individuazione dei docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria (classe prima) in merito ai casi di scorretta impugnatura. Miglioramento del 15% dei casi di scorretta impugnatura tra gli alunni di quattro anni della scuola dell’infanzia (gruppo di sperimentazione alunni 4 anni, a.s. 2016/2017) in relazione ai dati raccolti all’inizio della sperimentazione (gruppo di sperimentazione alunni 3 anni 2015/2016).

Tempi settembre 2016 – giugno 2017

Responsabili FS Area 1

Destinatari Alunni di 4 anni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Lucca 3 e genitori. Alunni di 4 della scuola dell’infanzia privata “Moni” e genitori

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

8 docenti infanzia 3 docenti primaria FS Area 1 Giuliana Petrini 1 Formatrice esperta 1 Consulente esperta ORGANICO AUTONOMIA Docente (vedi azione 3) RISORSE STRUMENTALI Materiale facile consumo Materiale per la documentazione (raccoglitori, cartucce inchiostro, carta fotocopie)

a.s. 2017/2018

Attività Incontri periodici docenti coinvolti nel progetto di sperimentazione per pianificazione e monitoraggio. Assemblee con i genitori dei bambini di 5 anni (in plenaria, nelle singole scuole dell’infanzia). Introduzione nella didattica di strategie e dispositivi di scrittura per facilitare la corretta impugnatura.

32

Raccolta ed elaborazione dati relativi all’impugnatura (campione gruppo di controllo e gruppo di sperimentazione). Elaborazione di una procedura di comunicazione scuola-famiglia. Elaborazione di procedure di individuazione e di prevenzione precoce delle difficoltà relative alle abilità di mobilità fine. Formazione e consulenza. Elaborazione curricolo verticale relativo al gesto grafico (seconda/terza annualità). Organizzazione iniziativa di diffusione dei risultati del progetto (giornata “A mano libera1”)

Obiettivi (Risultati attesi

Incremento della soddisfazione dei docenti del 30% circa la validità delle procedure di prevenzione delle difficoltà di apprendimento a seguito della loro revisione e validazione. Incremento del 30% della capacità di rilevazione e individuazione dei docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria (classe prima) in merito ai casi di scorretta impugnatura. Miglioramento del 20% dei casi di scorretta impugnatura tra gli alunni di cinque anni della scuola dell’infanzia (gruppo di sperimentazione alunni 5 anni, a.s. 2017/2018) in relazione ai dati raccolti all’inizio della sperimentazione (gruppo di sperimentazione alunni 3 anni 2015/2016).

Tempi settembre 2017- giugno 2018 e continua nell’ a.s. 2018/2019

Responsabili FS Area 1

Destinatari Alunni di 5 anni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Lucca 3 e genitori. Alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia privata “Moni” e genitori.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

8 docenti infanzia 3 docenti primaria FS Area 1 Giuliana Petrini 1 Formatrice esperta 1 Consulente esperta ORGANICO AUTONOMIA Docente (vedi azione 3) RISORSE STRUMENTALI Materiale facile consumo Materiale per la documentazione (raccoglitori, cartucce inchiostro, carta fotocopie)

a.s. 2018/2019

Attività Incontri periodici docenti coinvolti nel progetto di sperimentazione per pianificazione e monitoraggio. Assemblee con i genitori dei bambini di 6 anni inserite nelle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Lucca 3. Introduzione nella didattica di strategie e dispositivi di scrittura per facilitare la corretta impugnatura. Raccolta ed elaborazione dati relativi all’impugnatura (campione gruppo di controllo e gruppo di sperimentazione). Documentazione conclusiva di tutte le procedure elaborate nel percorso quadriennale di ricerca azione. Formazione e consulenza. Confronto dati relativi all’impugnatura e all’abilità di scrittura tra gruppo di sperimentazione e gruppo di controllo. Organizzazione iniziativa di diffusione dei risultati del progetto (convegno conclusivo)

Obiettivi (Risultati attesi

Incremento della soddisfazione dei docenti del 50% circa la validità delle procedure di prevenzione delle difficoltà di apprendimento a seguito della loro revisione e validazione. Incremento del 50% della capacità di rilevazione e individuazione dei docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria (classe prima) in merito ai casi di scorretta impugnatura. Miglioramento del 30% dei casi di scorretta impugnatura tra gli alunni di cinque anni della scuola dell’infanzia (gruppo di sperimentazione a 5 anni a.s. 2017/2018) in relazione ai dati raccolti all’inizio della sperimentazione (gruppo di sperimentazione a 3 anni 2015/2016). Diminuzione del 30% dei casi di scorretta impugnatura negli alunni di classe prima scuola

33

primaria dell’.a.s. 2018/2019 in relazione ai dati del gruppo di controllo.

Tempi settembre 2017- giugno 2018 e continua nell’ a.s. 2018/2019

Responsabili FS Area

Destinatari Alunni di 6 anni delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Lucca 3 e genitori.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

8 docenti infanzia 3 docenti primaria FS Area 1 Giuliana Petrini 1 Formatrice esperta 1 Consulente esperta ORGANICO AUTONOMIA Docente (vedi azione 3) RISORSE STRUMENTALI Materiale facile consumo Materiale per la documentazione (raccoglitori, cartucce inchiostro, carta fotocopie)

AZIONE 2: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. FORMAZIONE

a.s. 2016/2017

Attività Formazione per il Collegio Docenti su ”Valutazione “ con esperto. Formazione per docenti infanzia, primari, secondaria su “Didattica interculturale” con esperto. Formazione laboratoriale per docenti primarie e secondaria su ”Didattica della matematica” con esperto. Formazione laboratoriale per docenti primarie e secondaria su ”Didattica dell’italiano” con esperto. Formazione e consulenza per il progetto “A mano libera!” con esperti Formazione per i docenti di sostegno. Vedi Scheda Area 2 Azione Inclusione

Obiettivi (Risultati attesi

Incrementare del 20% la proposta formativa rivolta ai docenti dell’Istituto e articolarla in relazione a specifici bisogni formativi espressi nelle sedi collegiali. PROGETTO “A MANO LIBERA!” Vedi scheda azione 1 Area 1 VALUTAZIONE Vedi Scheda Area 2 DIDATTICA INTERCULTURALE Vedi Scheda Area 2 DIDATTIVA DELLA MATEMATICA E DELL’ITALIANO Vedi Scheda area 2

Tempi a.s. 2016 - 2017

Responsabili FS Area 1

Destinatari Docenti collegio

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE UMANE Docenti coinvolti nei diversi percorsi di formazione. Formatori progetto “A mano libera!”

a.s. 2017/2018

Attività Formazione per docenti infanzia, primari, secondaria su “Didattica interculturale” con esperto Formazione laboratoriale per docenti primarie e secondaria su ”Didattica della matematica” con esperto Formazione laboratoriale per docenti primarie e secondaria su ”Didattica dell’italiano” con esperto

34

Formazione laboratoriale su un’ulteriore disciplina . Formazione e consulenza per il progetto “A mano libera!” esperti. Formazione per i docenti di sostegno. Vedi Scheda Area 2 Azione Inclusione

Obiettivi (Risultati attesi

Incrementare del 20% la proposta formativa rivolta ai docenti dell’Istituto e articolarla in relazione a specifici bisogni formativi espressi nelle sedi collegiali. PROGETTO “A MANO LIBERA!” Vedi scheda azione 1 Area 1 DIDATTICA INTERCULTURALE Vedi Scheda Area 2 DIDATTICA DELLA MATEMATICA E DELL’ITALIANO Vedi Scheda area 2

Tempi a.s. 2017 - 2018

Responsabili FS Area 1

Destinatari Docenti collegio

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE UMANE Docenti coinvolti nei diversi percorsi di formazione. Formatori progetto “A mano libera!”

a.s. 2018/2019

Attività Formazione con consulenti esperti nei gruppi costituiti dei dipartimenti d’ambito Eventuale proseguimento della formazione sulla didattica inclusiva per competenze Formazione e consulenza per il progetto “A mano libera!” esperti.

Obiettivi (Risultati attesi

Incrementare del 20% la proposta formativa rivolta ai docenti dell’Istituto e articolarla in relazione a specifici bisogni formativi espressi nelle sedi collegiali. PROGETTO “A MANO LIBERA!” Vedi scheda azione 1 Area 1

Tempi a.s. 2018 - 2019

Responsabili FS Area 1

Destinatari Docenti collegio

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE UMANE Docenti coinvolti nei diversi percorsi di formazione. Formatori progetto “A mano libera!”

AZIONE 3: migliorare L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO in termini di strutture: arredi, organizzazione degli spazi e dei tempi ed in termini di qualità delle relazioni e del clima

a.s. 2016/2017

Attività Incontri con i docenti per: -definire le modalità organizzative e le strutture per migliorare l’ambiente di apprendimento -le strategie per migliorare la qualità delle relazioni e del clima nel gruppo classe. Allestimento/riqualificazione aule con spazi dedicati ai tavoli ( per le attività individuali, a coppie e nel piccolo gruppo) e uno spazio comune (per il confronto, il dialogo, la condivisione, la programmazione).

Obiettivi (Risultati attesi

Migliorare del 20% l’azione progettuale dei docenti attraverso la gestione consapevole di tutte le variabili che caratterizzano un curricolo integrato e trasversale (esplicite - abilità, conoscenze, metodologie – e implicite - le relazioni, le emozioni, i tempi/spazi). Incrementare del 20% il livello di soddisfazione professionale e personale delle componenti coinvolte nel progetto (alunni, docenti, genitori).

Tempi a.s. 2016/2017

Responsabili FS Area 1

Destinatari Alunni e docenti

Risorse umane e strumentali

RISORSE STRUMENTALI Per l’allestimento delle aule si rimanda all’allegato 1 “Aula Tipo”.

35

(Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

ORGANICO AUTONOMIA RISORSE UMANE N. 1 Docente

a.s. 2017/2018

Attività Incontri con i docenti per: -definire le modalità organizzative e le strutture per migliorare l’ambiente di apprendimento -le strategie per migliorare la qualità delle relazioni e del clima nel gruppo classe. Allestimento/riqualificazione aule con spazi dedicati ai tavoli ( per le attività individuali, a coppie e nel piccolo gruppo) e uno spazio comune (per il confronto, il dialogo, la condivisione, la programmazione).

Obiettivi (Risultati attesi

Migliorare del 30% l’azione progettuale dei docenti attraverso la gestione consapevole di tutte le variabili che caratterizzano un curricolo integrato e trasversale (esplicite - abilità, conoscenze, metodologie – e implicite - le relazioni, le emozioni, i tempi/spazi). Incrementare del 30% il livello di soddisfazione professionale e personale delle componenti coinvolte nel progetto (alunni, docenti, genitori).

Tempi a.s. 2017/2018

Responsabili FS Area 1

Destinatari Alunni e docenti

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE STRUMENTALI Per l’allestimento delle aule si rimanda all’allegato 1 “Aula Tipo”. ORGANICO AUTONOMIA RISORSE UMANE N. 1 Docente

a.s. 2018/2019

Attività Incontri con i docenti per: -definire le modalità organizzative e le strutture per migliorare l’ambiente di apprendimento -le strategie per migliorare la qualità delle relazioni e del clima nel gruppo classe. Allestimento/riqualificazione aule con spazi dedicati ai tavoli ( per le attività individuali, a coppie e nel piccolo gruppo) e uno spazio comune (per il confronto, il dialogo, la condivisione, la programmazione).

Obiettivi (Risultati attesi

Migliorare del 40% l’azione progettuale dei docenti attraverso la gestione consapevole di tutte le variabili che caratterizzano un curricolo integrato e trasversale (esplicite - abilità, conoscenze, metodologie – e implicite - le relazioni, le emozioni, i tempi/spazi). Incrementare del 40% il livello di soddisfazione professionale e personale delle componenti coinvolte nel progetto (alunni, docenti, genitori).

Tempi a.s. 2018/2019

Responsabili FS Area 1

Destinatari Alunni e docenti

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE STRUMENTALI Per l’allestimento delle aule si rimanda all’allegato 1 “Aula Tipo”. ORGANICO AUTONOMIA RISORSE UMANE N. 1 Docente

AZIONE 4: CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA, PRIMARIA – SECONDARIA

a.s. 2016/2017

Attività CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA Laboratori rivolti agi alunni di 5 anni delle scuole dell’infanzia c/o scuola primarie dell’Istituto.

36

Coordinamento azioni con scuola infanzia privata “Moni” (mese di novembre) Open day (mese dicembre) Coordinamento azioni di scambio informazioni: compilazione scheda rilevazione competenze in uscita (mese di maggio); pianificazione incontri (mese di giugno) Coordinamento assemblee per accoglienza genitori nuovi iscritti al primo anno scuola infanzia e al primo anno scuola primaria (mese giugno) Coordinamento azioni per la formazione delle classi prime (mesi maggio/giugno) Predisposizione diplomi alunni 5 anni e classe quinta primaria. SCUOLA PRIMARIA – SECONDARIA I° Open day - Lezioni magistrali - Visite alle scuole Laboratori di musica/teatro (musical) Assemblee nelle singole scuole primarie per presentazione PTOF Coordinamento azioni di scambio informazioni: compilazione scheda rilevazione competenze in uscita (mese di maggio); pianificazione incontri (mese di settembre). Coordinamento azioni per la formazione delle classi prime (mesi maggio/giugno) Coordinamento assemblea per accoglienza genitori nuovi iscritti al primo anno scuola infanzia e al primo anno scuola primaria (mese giugno) Raccolta dati relativi all’esito formativo degli ex alunni licenziati alla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I°. Analisi e monitoraggio esiti formativi degli ex alunni licenziati alla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I°.

Obiettivi (Risultati attesi

Monitorare la procedura per la formazione classi infanzia elaborata nell’a.s.2015/2016 Incrementare del 20% le azioni di continuità ed accoglienza (asilo nido – scuola infanzia, scuola infanzia/scuola primaria; scuola primaria/scuola secondaria di I°) rivolte agli alunni e alle famiglie. Migliorare del 20% le procedure per l’accoglienza (alunni e genitori nuovi iscritti, alunni adottati). Incrementare del 30% il numero degli alunni ammessi alla classe seconda di scuola secondaria (ex alunni licenziati alla scuola primaria).

Tempi a.s. 2016/2017

Responsabili FS Area 1

Destinatari Alunni e genitori degli “anni ponte”.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE UMANE FS Personale di segreteria Coordinatori di plesso. Docenti della sezione dei 5 anni, di prima, quinta scuola primaria, di prima scuola secondaria. RISORSE STRUMENTALI Laboratorio musica/teatro ( da definire) Laboratori “anni ponte” 100 euro materiale facile consumo Diplomi 300 euro Trasposto iniziative accoglienza “anni ponte”

a.s. 2017/2018

Attività CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA Laboratori rivolti agi alunni di 5 anni delle scuole dell’infanzia c/o scuola primarie dell’Istituto. Coordinamento azioni con scuola infanzia privata “Moni” (mese di novembre) Open day (mese dicembre) Coordinamento azioni di scambio informazioni: compilazione scheda rilevazione competenze in uscita (mese di maggio); pianificazione incontri (mese di giugno) Coordinamento assemblee per accoglienza genitori nuovi iscritti al primo anno scuola infanzia e al primo anno scuola primaria (mese giugno) Coordinamento azioni per la formazione delle classi prime (mesi maggio/giugno) Predisposizione diplomi alunni 5 anni e classe quinta primaria. SCUOLA PRIMARIA – SECONDARIA I° Open day - Lezioni magistrali - Visite alle scuole -Laboratori di musica/teatro (musical) Assemblee nelle singole scuole primarie per presentazione PTOF

37

Coordinamento azioni di scambio informazioni: compilazione scheda rilevazione competenze in uscita (mese di maggio); pianificazione incontri (mese di settembre). Coordinamento azioni per la formazione delle classi prime (mesi maggio/giugno) Coordinamento assemblea per accoglienza genitori nuovi iscritti al primo anno scuola infanzia e al primo anno scuola primaria (mese giugno) Raccolta dati relativi all’esito formativo degli ex alunni licenziati alla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I°. Analisi e monitoraggio esiti formativi degli ex alunni licenziati alla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I°.

Obiettivi (Risultati attesi

Incrementare del 30% le azioni di continuità ed accoglienza (asilo nido – scuola infanzia, scuola infanzia/scuola primaria; scuola primaria/scuola secondaria di I°) rivolte agli alunni e alle famiglie. Migliorare del 20% le procedure per l’accoglienza (alunni e genitori nuovi iscritti, alunni adottati). Riduzione del 25% di non ammissioni alla classe seconda di scuola secondaria.

Tempi a.s. 2017/2018

Responsabili FS Area 1

Destinatari Alunni e genitori degli “anni ponte”.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE UMANE FS Personale di segreteria Coordinatori di plesso. Docenti della sezione dei 5 anni, di prima, quinta scuola primaria, di prima scuola secondaria. RISORSE STRUMENTALI Laboratorio musica/teatro ( da definire) Laboratori “anni ponte” 100 euro materiale facile consumo Diplomi 300 euro Trasposto iniziative accoglienza “anni ponte”

a.s. 2018/2019

Attività CONTINUITÀ INFANZIA – PRIMARIA Laboratori rivolti agi alunni di 5 anni delle scuole dell’infanzia c/o scuola primarie dell’Istituto. Coordinamento azioni con scuola infanzia privata “Moni” (mese di novembre) Open day (mese dicembre) Coordinamento azioni di scambio informazioni: compilazione scheda rilevazione competenze in uscita (mese di maggio); pianificazione incontri (mese di giugno) Coordinamento assemblee per accoglienza genitori nuovi iscritti al primo anno scuola infanzia e al primo anno scuola primaria (mese giugno) Coordinamento azioni per la formazione delle classi prime (mesi maggio/giugno) Predisposizione diplomi alunni 5 anni e classe quinta primaria. SCUOLA PRIMARIA – SECONDARIA I° Open day - Lezioni magistrali - Visite alle scuole -Laboratori di musica/teatro (musical) Assemblee nelle singole scuole primarie per presentazione PTOF Coordinamento azioni di scambio informazioni: compilazione scheda rilevazione competenze in uscita (mese di maggio); pianificazione incontri (mese di settembre). Coordinamento azioni per la formazione delle classi prime (mesi maggio/giugno) Coordinamento assemblea per accoglienza genitori nuovi iscritti al primo anno scuola infanzia e al primo anno scuola primaria (mese giugno) Raccolta dati relativi all’esito formativo degli ex alunni licenziati alla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I°. Analisi e monitoraggio esiti formativi degli ex alunni licenziati alla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I°.

38

Obiettivi (Risultati attesi

Tempi a.s. 2018/2019

Responsabili FS Area 1

Destinatari Alunni e genitori degli “anni ponte”.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE UMANE FS Personale di segreteria Coordinatori di plesso. Docenti della sezione dei 5 anni, di prima, quinta scuola primaria, di prima scuola secondaria. RISORSE STRUMENTALI Laboratorio musica/teatro ( da definire) Laboratori “anni ponte” 100 euro materiale facile consumo Diplomi 300 euro Trasposto iniziative accoglienza “anni ponte”

AZIONE 5: ORIENTAMENTO

a.s. 2016/2017

Attività Priorità 1 Progettazione, formulazione e sperimentazione di unità di competenza per ambiti e/o disciplina Priorità 2 -percorsi di consulenza orientativa per allievi e famiglie con la collaborazione di esperti esterni - servizio di Autorientamento online -formulazione del Consiglio orientativo -laboratori del club job per i ragazzi a rischio dispersione

Obiettivi (Risultati attesi

Priorità 1 Prevedere nella progettazione didattica traguardi trasversali di competenze (imparare ad imparare, consapevolezza ed espressione culturale), finalizzati all’acquisire una capacità di orientamento efficace Risultati - miglioramento della capacità di autovalutazione dell’intervento didattico da parte dei docenti (20%) - miglioramento della capacità di autovalutazione degli apprendimenti e delle proprie specifiche competenze da parte degli alunni (20%) -miglioramento negli apprendimenti (20%)

Tempi Priorità 1 novembre/maggio

Responsabili Referente dell’orientamento

Destinatari Genitori e allievi delle classi terze

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

-referente di progetto - docenti della scuola secondaria di I grado

a.s. 2017/2018

Attività Priorità 2 Attività -percorsi di consulenza orientativa per allievi e famiglie con la collaborazione di esperti esterni - servizio di Autorientamento online -formulazione del Consiglio orientativo -laboratori del club job per i ragazzi a rischio dispersione -interventi informativi per la conoscenza dell’offerta della scuola secondaria di II grado -monitoraggio degli esiti formativi a distanza

39

-incontri di confronto tra referenti dei due ordini scolastici

Obiettivi (Risultati attesi

Priorità 2 - coinvolgere la famiglia nel processo decisionale per riflettere insieme alla scuola sui criteri di scelta -supportare gli alunni e le famiglie nella formulazione di una scelta consapevole della scuola secondaria di II grado Risultati -incremento del 20% del livello di soddisfazione dei genitori in merito alle azioni progettuali -incremento del 20 % del n. di allievi che segue il consiglio orientativo -consolidare la rete tra scuole sul territorio -favorire un rapporto di continuità tra gli ordini scolastici Risultati -incremento del 20% del n. di allievi che segue il consiglio orientativo -incremento del 20% degli allievi ammessi al termine del primo anno di scuola superiore

Tempi Priorità 2 novembre/dicembre 1) percorsi di consulenza per le famiglie 2) test di autorientamento gennaio formulazione del CO novembre/maggio laboratori del club job novembre/gennaio 1)incontri con le scuole superiori 2) attività di stage dicembre/gennaio raccolta dati esiti formativi febbraio/aprile elaborazione dati esiti formativi e comparazione con l’anno precedente aprile incontri tra referenti

Responsabili Referente dell’orientamento

Destinatari Genitori e allievi delle classi terze

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

-referente di progetto - docenti delle classi terze della scuola secondaria di I grado -esperti di settore sul territorio locale e nazionale (psicologi del lavoro, psicologi dell’orientamento, operatori del centro per l’impiego, operatori e collaboratori della provincia di Lucca, Associazione di promozione sociale Oikos, Università di Psicologia La Sapienza di Roma) -referenti per l’orientamento

a.s. 2018/2019

Attività Priorità 1 progettazione, formulazione e sperimentazione di nuove unità di competenza per ambiti e/o disciplina Priorità 2 -percorsi di consulenza orientativa per allievi e famiglie con la collaborazione di esperti esterni - servizio di Autorientamento online -formulazione del Consiglio orientativo -laboratori del club job per i ragazzi a rischio dispersione -interventi informativi per la conoscenza dell’offerta della scuola secondaria di II grado -monitoraggio degli esiti formativi a distanza -incontri di confronto tra referenti dei due ordini scolastici

Obiettivi Priorità 1

40

(Risultati attesi prevedere nella progettazione didattica traguardi trasversali di competenze, finalizzati all’acquisire una capacità di orientamento efficace Risultati - miglioramento della capacità di autovalutazione dell’intervento didattico da parte dei docenti (30%) - miglioramento della capacità di autovalutazione degli apprendimenti e delle proprie specifiche competenze da parte degli alunni (30%) -miglioramento negli apprendimenti (30%) Priorità 2 - coinvolgere la famiglia nel processo decisionale per riflettere insieme alla scuola sui criteri di scelta -supportare gli alunni e le famiglie nella formulazione di una scelta consapevole della scuola secondaria di II grado Risultati -incremento del 30% del livello di soddisfazione dei genitori in merito alle azioni progettuali -incremento del 30 % del n. di allievi che segue il consiglio orientativo -consolidare la rete tra scuole sul territorio -favorire un rapporto di continuità tra gli ordini scolastici Risultati -incremento del 30% del n. di allievi che segue il consiglio orientativo -incremento del 30% degli allievi ammessi al termine del primo anno di scuola superiore

Tempi Priorità 1 Novembre/maggio Priorità 2 novembre/dicembre 1) percorsi di consulenza per le famiglie 2) test di autorientamento gennaio formulazione del CO novembre/maggio laboratori del club job novembre/gennaio 1)incontri con le scuole superiori 2) attività di stage dicembre/gennaio raccolta dati esiti formativi febbraio/aprile elaborazione dati esiti formativi e comparazione con l’anno precedente aprile incontri tra referenti

Responsabili Referente dell’orientamento

Destinatari Genitori e allievi delle classi terze e della scuola secondaria di I grado

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

-referente di progetto - docenti delle classi terze della scuola secondaria di I grado -esperti di settore sul territorio locale e nazionale (psicologi del lavoro, psicologi dell’orientamento, operatori del centro per l’impiego, operatori e collaboratori della provincia di Lucca, Associazione di promozione sociale Oikos, Università di Psicologia La Sapienza di Roma) -referenti per l’orientamento

AZIONE 6: SICUREZZA/ LEGALITÀ

a.s. 2016/2017

Attività SICUREZZA 1) Aggiornamento moduli necessari per l’avvio dell’anno scolastico e consegna agli insegnanti coordinatori.

41

2) Formazione/ informazione del personale docente e ATA. 3) Informazione agli alunni circa i comportamenti da tenere in caso di emergenza. 4) Sistemazione cartellonistica. 5) Revisione della valigetta del coordinatore. 6) Revisione delle cassette di primo soccorso e degli estintori; compilazione apposito registro. 7) Richiesta preventivi e successivo acquisto di materiale di primo soccorso. 8) Distribuzione materiale di primo soccorso. 9) Predisposizione delle tabelle dell’equipe di coordinamento e dell’organigramma delle squadre di emergenza per ogni plesso dell’Istituto. 10) Distribuzione tabelle di indagine formazione in materia di sicurezza al personale in servizio per il primo anno nell’Istituto. 11) Tabulazione dati raccolti. 12) Individuazione del personale docente e non da avviare a corsi di formazione/aggiornamento. 13) Individuazione date utili e attivazione corsi di formazione/aggiornamento. 14) Organizzazione prove di evacuazione (terremoto- incendio). 15) Analisi critica dei comportamenti tenuti al fine di individuare e rettificare atteggiamenti non idonei. 16) Rilevazione anomalie strutturali e tempestiva comunicazione all’insegnante coordinatore di plesso, all’ufficio di segreteria e quindi all’ente locale di competenza. 17) Discussione con i ragazzi sui concetti di emergenza, pericolo, rischio, panico e individuazione delle misure per superarlo. LEGALITÀ Richiesta di attivazione del progetto al Questore. Presa di contatti con l’Ispettore incaricato per stabilire gli argomenti da trattare e quindi calendarizzare gli incontri. Organizzazione incontri con i genitori e lo psicologo. Stesura questionario rivolto agli studenti per verificare la buona riuscita del progetto. Raccolta dei dati acquisiti

Obiettivi (Risultati attesi

SICUREZZA Si ripetono gli obiettivi. Coordinare attività di formazione/aggiornamento secondo il seguente piano: Formazione primo soccorso per 11/12 persone. Aggiornamento primo soccorso per circa 8/9 persone. Formazione antincendio per 14/15 persone. Aggiornamento antincendio per 8/9 persone. Diffondere la cultura della sicurezza (attività 2-3-10-12-13-14-15-16) nell’80% del personale e degli studenti coinvolti Acquisire comportamenti corretti in caso di emergenza (attività 2-3-9-13-14-15-16) dal 90% dei soggetti coinvolti. Saper focalizzare l’attenzione sulla rilevazione tempestiva delle anomalie (attività 15-16) da parte del 60% del personale. Aderire alla “giornata della sicurezza” (22 Novembre). Richiedere all’ente locale indagini diagnostiche per la messa in sicurezza degli edifici scolastici (bando di assegnazione fondi previsto dalla legge 107/2015). Progettare una unità di apprendimento sul tema della sicurezza rivolta agli studenti della classe III scuola secondaria. Aderire al progetto “LEGAL-MENTE: UNA SCUOLA SENZA PAURA” LEGALITÀ Avvicinare gli alunni alle Istituzioni. Conoscere il ruolo degli operatori di Polizia. Sviluppare il senso di cittadinanza, giustizia e il rispetto delle leggi nel 40% degli studenti coinvolti. Prevenire o arginare il disagio e la devianza nel 60% degli studenti coinvolti. Prevenire o arginare la dipendenza da strumenti multimediali nel 40% degli studenti coinvolti. Creare consapevolezza dei rischi legati all’uso di strumenti multimediali nel 60% dei genitori.

Tempi SICUREZZA Attività 1-2-3-4-5-6-7-9-10-11-12-> Settembre- Ottobre 2016

42

Attività 13-> Dicembre2016- Maggio 2017. Attività 14-15- 17-> Novembre 2016, Aprile 2017. Attività 16-> in itinere. Attività 8-> Gennaio 2017. LEGALITÀ Settembre 2016- Giugno 2017

Responsabili Insegnante referente

Destinatari SICUREZZA Alunni, insegnanti, personale ATA, Dirigente Scolastica LEGALITÀ Alunni del terzo anno scuola dell’infanzia. Alunni delle classi V scuola primaria. Alunni delle classi III scuola secondaria. Genitori degli alunni.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

SICUREZZA Insegnanti, coordinatori di plesso, personale ATA, insegnante referente, Dirigente Scolastica, agenzia PRO.MO.S.S.O LEGALITÀ Operatori della polizia di Stato

a.s. 2017/2018

Attività SICUREZZA 1) Aggiornamento moduli necessari per l’avvio dell’anno scolastico e consegna agli insegnanti coordinatori. 2) Formazione/ informazione del personale docente e ATA. 3) Informazione agli alunni circa i comportamenti da tenere in caso di emergenza. 4) Sistemazione cartellonistica. 5) Revisione della valigetta del coordinatore. 6) Revisione delle cassette di primo soccorso e degli estintori; compilazione apposito registro. 7) Richiesta preventivi e successivo acquisto di materiale di primo soccorso. 8) Distribuzione materiale di primo soccorso. 9) Predisposizione delle tabelle dell’equipe di coordinamento e dell’organigramma delle squadre di emergenza per ogni plesso dell’Istituto. 10) Distribuzione tabelle di indagine formazione in materia di sicurezza al personale in servizio per il primo anno nell’Istituto. 11) Tabulazione dati raccolti. 12) Individuazione del personale docente e non da avviare a corsi di formazione/aggiornamento. 13) Individuazione date utili e attivazione corsi di formazione/aggiornamento. 14) Organizzazione prove di evacuazione (terremoto- incendio). 15) Analisi critica dei comportamenti tenuti al fine di individuare e rettificare atteggiamenti non idonei. 16) Rilevazione anomalie strutturali e tempestiva comunicazione all’insegnante coordinatore di plesso, all’ufficio di segreteria e quindi all’ente locale di competenza. 17) Discussione con i ragazzi sui concetti di emergenza, pericolo, rischio, panico e individuazione delle misure per superarlo. LEGALITÀ Richiesta di attivazione del progetto al Questore. Presa di contatti con l’Ispettore incaricato per stabilire gli argomenti da trattare e quindi calendarizzare gli incontri. Organizzazione incontri con i genitori e lo psicologo. Stesura questionario rivolto agli studenti per verificare la buona riuscita del progetto. Raccolta dei dati acquisiti

Obiettivi (Risultati attesi

SICUREZZA Si ripetono gli obiettivi. Coordinare attività di formazione/aggiornamento secondo il seguente piano: Formazione primo soccorso per 11/12 persone. Aggiornamento primo soccorso per circa 8/9 persone.

43

Aggiornamento primo soccorso per 8/9 persone. Formazione antincendio per 14/15 persone. Aggiornamento antincendio per 7/8 persone. Diffondere la cultura della sicurezza (attività 2-3-10-12-13-14-15-16) Acquisire comportamenti corretti in caso di emergenza (attività 2-3-9-13-14-15-16) dal 90% dei soggetti coinvolti. Saper focalizzare l’attenzione sulla rilevazione tempestiva delle anomalie (attività 15-16) da parte del 60% del personale. Aderire alla “giornata della sicurezza” (22 Novembre). Richiedere all’ente locale indagini diagnostiche per la messa in sicurezza degli edifici scolastici (bando di assegnazione fondi previsto dalla legge 107/2015). Riproporre una unità di apprendimento sul tema della sicurezza rivolta agli studenti della classe III scuola secondaria. Aderire al progetto “LEGAL-MENTE: UNA SCUOLA SENZA PAURA” LEGALITÀ Avvicinare gli alunni alle Istituzioni. Conoscere il ruolo degli operatori di Polizia. Sviluppare il senso di cittadinanza, giustizia e il rispetto delle leggi nel 40% degli studenti coinvolti. Prevenire o arginare il disagio e la devianza nel 60% degli studenti coinvolti. Prevenire o arginare la dipendenza da strumenti multimediali nel 40% degli studenti coinvolti. Creare consapevolezza dei rischi legati all’uso di strumenti multimediali nel 60% dei genitori.

Tempi Attività 1-2-3-4-5-6-7-9-10-11-12-> Settembre, Ottobre 2017 Attività 13-> Dicembre 2017-Maggio 2018. Attività 14- 15- 17-> Novembre 2017 e Aprile 2018. Attività 16-> in itinere. Attività 8-> Gennaio 2018.

Responsabili Insegnante referente

Destinatari SICUREZZA Alunni, insegnanti, personale ATA, Dirigente Scolastica LEGALITÀ Alunni del terzo anno scuola dell’infanzia. Alunni delle classi V scuola primaria. Alunni delle classi III scuola secondaria. Genitori degli alunni.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

SICUREZZA Insegnanti, coordinatori di plesso, personale ATA, insegnante referente, Dirigente Scolastica, agenzia PRO.MO.S.S.O LEGALITÀ Operatori della polizia di Stato

a.s. 2018/2019

Attività SICUREZZA 1) Aggiornamento moduli necessari per l’avvio dell’anno scolastico e consegna agli insegnanti coordinatori. 2) Formazione/ informazione del personale docente e ATA. 3) Informazione agli alunni circa i comportamenti da tenere in caso di emergenza. 4) Sistemazione cartellonistica. 5) Revisione della valigetta del coordinatore. 6) Revisione delle cassette di primo soccorso e degli estintori; compilazione apposito registro. 7) Richiesta preventivi e successivo acquisto di materiale di primo soccorso. 8) Distribuzione materiale di primo soccorso. 9) Predisposizione delle tabelle dell’equipe di coordinamento e dell’organigramma delle squadre di emergenza per ogni plesso dell’Istituto. 10) Distribuzione tabelle di indagine formazione in materia di sicurezza al personale in servizio per il primo anno nell’Istituto. 11) Tabulazione dati raccolti.

44

12) Individuazione del personale docente e non da avviare a corsi di formazione/aggiornamento. 13) Individuazione date utili e attivazione corsi di formazione/aggiornamento. 14) Organizzazione prove di evacuazione (terremoto- incendio). 15) Analisi critica dei comportamenti tenuti al fine di individuare e rettificare atteggiamenti non idonei. 16) Rilevazione anomalie strutturali e tempestiva comunicazione all’insegnante coordinatore di plesso, all’ufficio di segreteria e quindi all’ente locale di competenza. 17) Discussione con i ragazzi sui concetti di emergenza, pericolo, rischio, panico e individuazione delle misure per superarlo. LEGALITÀ Richiesta di attivazione del progetto al Questore. Presa di contatti con l’Ispettore incaricato per stabilire gli argomenti da trattare e quindi calendarizzare gli incontri. Organizzazione incontri con i genitori e lo psicologo. Stesura questionario rivolto agli studenti per verificare la buona riuscita del progetto. Raccolta dei dati acquisiti

Obiettivi (Risultati attesi

SICUREZZA Si ripetono gli obiettivi. Coordinare attività di formazione/aggiornamento secondo il seguente piano: Formazione primo soccorso per 10/11 persone. Aggiornamento primo soccorso per 8/9 persone. Formazione antincendio per 13/14 persone. Aggiornamento antincendio per 7/8 persone. Diffondere la cultura della sicurezza (attività 2-3-10-12-13-14-15-16) Acquisire comportamenti corretti in caso di emergenza (attività 2-3-9-13-14-15-16) dal 90% dei soggetti coinvolti. Saper focalizzare l’attenzione sulla rilevazione tempestiva delle anomalie (attività 15-16) da parte del 70% del personale. Aderire alla “giornata della sicurezza” (22 Novembre). Richiedere all’ente locale indagini diagnostiche per la messa in sicurezza degli edifici scolastici (bando di assegnazione fondi previsto dalla legge 107/2015). Riproporre una unità di apprendimento sul tema della sicurezza rivolta agli studenti della classe III scuola secondaria. Aderire al progetto “LEGAL-MENTE: UNA SCUOLA SENZA PAURA” LEGALITÀ Avvicinare gli alunni alle Istituzioni. Conoscere il ruolo degli operatori di Polizia. Sviluppare il senso di cittadinanza, giustizia e il rispetto delle leggi nel 60% degli studenti coinvolti. Prevenire o arginare il disagio e la devianza nel 70% degli studenti coinvolti. Prevenire o arginare la dipendenza da strumenti multimediali nel 60% degli studenti coinvolti. Creare consapevolezza dei rischi legati all’uso di strumenti multimediali nel 70% dei genitori.

Tempi SICUREZZA Attività 1-2-3-4-5-6-7-9-10-11-12-> Settembre, Ottobre 2018 Attività 13-> Dicembre 2018-Maggio 2019. Attività 14- 15- 17-> Novembre 2018 e Aprile 2019. Attività 16-> in itinere. Attività 8-> Gennaio 2019 LEGALITÀ Settembre 2018-Giugno 2019

Responsabili Insegnante referente

Destinatari SICUREZZA Alunni, insegnanti, personale ATA, Dirigente Scolastica LEGALITÀ Alunni del terzo anno scuola dell’infanzia. Alunni delle classi V scuola primaria. Alunni delle classi III scuola secondaria. Genitori degli alunni.

45

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

SICUREZZA Insegnanti, coordinatori di plesso, personale ATA, insegnante referente, Dirigente Scolastica, agenzia PRO.MO.S.S.O LEGALITÀ Operatori della polizia di Stato

AZIONE 7: Progetto benessere

a.s. 2016/2017

Attività Benessere globale/ respiro consapevole Formazione dei docenti con esperti psicoterapeuti per 20 ore annuali. Incontri periodici fra docenti conduttori per confronti e revisioni delle pratiche. Applicazione del Protocollo di Mindfulness psicosomatica. Progetto di ricerca “ Orientati ad essere” Percorso di formazione per gli insegnanti. Percorso di laboratori partecipativi per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Facciamo un Musical Messa in scena di uno spettacolo musicale / teatrale Formazione di un coro di voci bianche formato dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria e dagli alunni della scuola secondaria di primo grado. Formazione di un’orchestra della scuola secondaria.

Obiettivi (Risultati attesi

Riduzione dell’ansia e dello stress nei ragazzi del 30 % circa. Incremento del benessere psicofisico con contenimento della reattività e gestione delle emozioni del 30 % . Incremento delle classi dell’Istituto coinvolte nel Progetto del 30% circa. Miglioramento del 30 % delle capacità musicali, interpretative, espressive e linguistiche . Sviluppo della socializzazione e dell’integrazione attraverso l’incremento della partecipazione all’attività musicale degli alunni delle classi ponte del 30%.

Tempi Settembre 2016- giugno 2017

Responsabili Referente

Destinatari Alunni di 5 anni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Lucca 3 . Alunni delle classi delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Lucca 3. Alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Lucca 3. Insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Alunni delle classi quinte delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Lucca 3. Alunni delle classi 1-2-3 della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Lucca 3.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Docenti dell’Istituto Comprensivo Lucca 3 . Affiancatori esperti . Docenti dell’Istituto Comprensivo Lucca

a.s. 2017/2018

Attività Benessere globale/ respiro consapevole Formazione dei docenti con esperti psicoterapeuti per 20 ore annuali. Incontri periodici fra docenti conduttori per confronti e revisioni delle pratiche. Applicazione del Protocollo di Mindfulness psicosomatica. Progetto di ricerca “ Orientati ad essere” Percorso di formazione per gli insegnanti. Percorso di laboratori partecipativi per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Facciamo un Musical Messa in scena di uno spettacolo musicale / teatrale

46

Formazione di un coro di voci bianche formato dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria e dagli alunni della scuola secondaria di primo grado. Formazione di un’orchestra della scuola secondaria.

Obiettivi (Risultati attesi

Riduzione dell’ansia e dello stress nei ragazzi del 40 % circa. Incremento del benessere psicofisico con contenimento della reattività e gestione delle emozioni del 40 % . Incremento delle classi dell’Istituto coinvolte nel Progetto del 40% circa. Miglioramento del 50 % delle capacità musicali, interpretative, espressive e linguistiche . Sviluppo della socializzazione e dell’integrazione attraverso l’incremento della partecipazione all’attività musicale degli alunni delle classi ponte del 30%.

Tempi Settembre 2017-giugno 2018

Responsabili referente

Destinatari Alunni di 5 anni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Lucca 3 . Alunni delle classi delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Lucca 3. Alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Lucca 3. Insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Alunni delle classi quinte delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Lucca 3. Alunni delle classi 1-2-3 della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Lucca 3.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Docenti dell’Istituto Comprensivo Lucca 3 . Affiancatori esperti . Docenti dell’Istituto Comprensivo Lucca

a.s. 2018/2019

Attività Benessere globale/ respiro consapevole Formazione dei docenti con esperti psicoterapeuti per 20 ore annuali. Incontri periodici fra docenti conduttori per confronti e revisioni delle pratiche. Applicazione del Protocollo di Mindfulness psicosomatica. Progetto di ricerca “ Orientati ad essere” Percorso di formazione per gli insegnanti. Percorso di laboratori partecipativi per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Facciamo un Musical Messa in scena di uno spettacolo musicale / teatrale Formazione di un coro di voci bianche formato dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria e dagli alunni della scuola secondaria di primo grado. Formazione di un’orchestra della scuola secondaria.

Obiettivi (Risultati attesi

Riduzione dell’ansia e dello stress nei ragazzi del 40 % circa. Incremento del benessere psicofisico con contenimento della reattività e gestione delle emozioni del 40 % . Incremento delle classi dell’Istituto coinvolte nel Progetto del 40% circa. Miglioramento del 50 % delle capacità musicali, interpretative, espressive e linguistiche . Sviluppo della socializzazione e dell’integrazione attraverso l’incremento della partecipazione all’attività musicale degli alunni delle classi ponte del 30%.

Tempi Settembre 2018-giugno 2019

Responsabili referente

Destinatari Alunni di 5 anni delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Lucca 3 . Alunni delle classi delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Lucca 3. Alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Lucca 3. Insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado. Alunni delle classi quinte delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Lucca 3. Alunni delle classi 1-2-3 della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Lucca

47

3.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Docenti dell’Istituto Comprensivo Lucca 3 . Affiancatori esperti . Docenti dell’Istituto Comprensivo Lucca

AZIONE 8 :Eccellenze

a.s. 2016/2017

Attività Incontri periodici docenti coinvolti nel progetto di sperimentazione per pianificazione e monitoraggio. Assemblee con i genitori e gli alunni per presentare le attivita’ Acquisire competenze digitali spendibili in ogni ambiente di vita, di studio e lavoro Acquisire competenze in L2 (lingua inglese) di livello EQF A2 B1 Programmare curriculi per riconoscere talenti e riconoscere il merito Promuovere iniziative di partecipazione a procedure di eccellenze a livello nazionale Acquisire competenze linguistiche (L1) e matematico-scientifiche per diventare cittadino d’Europa Acquisire competenze matematiche Acquisire competenze musicale Acquisire una certificazione di “eccellenza” Documentazione di procedure e indicazioni operative. Formazione e consulenza.

Obiettivi (Risultati attesi

Incremento della soddisfazione dei docenti del 30% circa la validità delle procedure di prevenzione delle difficoltà di apprendimento a seguito della loro revisione e validazione. Padroneggiare le conoscenze e le competenze; Sostenere incoraggiare gli alunni ad accettare con consapevolezza la sfida posta dall’apprendere, a riscoprire le motivazioni dello studio e della cultura, a curare il quotidiano lavoro sia in classe sia a casa – compreso quello della collaborazione tra pari -, Ritenere le certificazioni linguistiche come valore aggiunto al proprio profilo culturale Ritenere questo tipo di certificazione affidabile e spendibile all’interno del sistema scolastico e nel mondo del lavoro.

Tempi settembre 2016 – giugno 2017

Responsabili Referente

Destinatari Tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE UMANE Referente 5 insegnanti formati per la scuola secondaria primo grado 2 insegnanti formati scuola primaria 2 insegnanti formati scuola dell’infanzia Per le certificazioni linguistiche: esperto formatore Cambridge RISORSE STRUMENTALI Materiale facile consumo (colla carta, fotocopie, colori…) Aula LIM Collegamento Internet Libri di testo

a.s. 2017/2018

48

Attività Incontri periodici docenti coinvolti nel progetto per pianificazione e monitoraggio. Assemblee con i genitori e gli alunni per presentare le attivita’ Elaborazione di una procedura di comunicazione scuola-famiglia. Programmare curricoli per riconoscere i talenti e riconoscere il merito Attivare verifiche e valutazioni con possibilità di assegnazione della “lode” Promuovere iniziative di partecipazione a procedure di eccellenze a livello nazionale Acquisire competenze linguistiche (L1) e matematico-scientifiche per diventare cittadino d’Europa Acquisire competenze digitali spendibili in ogni ambiente di vita, di studio e lavoro Acquisire competenze in L2 (lingua inglese) di livello EQF A2-B1 Acquisire competenze matematiche Acquisire competenze musicali Acquisire una certificazione di “eccellenza” Formazione e consulenza.

Obiettivi (Risultati attesi)

Incremento della soddisfazione dei docenti del 35% circa la validità delle procedure di prevenzione delle difficoltà di apprendimento a seguito della loro revisione e validazione. Garantire, a ciascun allievo, le conoscenze basilari della propria cultura messa a confronto con le culture del mondo Proporre un itinerario di studio e di apprendimenti che rispetti le individualità, riconosca i talenti, non perda mai di vista le mete da raggiungere, promuova la crescita di tutti e di ciascuno Dare prova di impegno e di tenacia, a considerare e a vedere riconosciuto il merito. Riconoscere le certificazioni linguistiche come obiettivo di identificazione e riconoscimento delle competenze linguistiche in una lingua straniera, Ritenere le certificazioni linguistiche come valore aggiunto al proprio profilo culturale Ritenere questo tipo di certificazione affidabile e spendibile all’interno del sistema scolastico e nel mondo del lavoro.

Tempi settembre 2017- giugno 2018

Responsabili Referente

Destinatari Tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE UMANE Referente 5 insegnanti formati per la scuola secondaria prima grado 2 insegnanti formati scuola primaria 2 insegnanti formati scuola dell’infanzia Per le certificazioni linguistiche: esperto formatore Cambridge RISORSE STRUMENTALI Materiale facile consumo (colla carta, fotocopie, colori…) Aula LIM Collegamento Internet Libri di testo

a.s. 2018/2019

Attività Incontri periodici docenti coinvolti nel progetto per pianificazione e monitoraggio. Assemblee con i genitori e gli alunni per presentare le attivita’ Elaborazione di una procedura di comunicazione scuola-famiglia. Programmare curricoli per riconoscere i talenti e riconoscere il merito Attivare verifiche e valutazioni con possibilità di assegnazione della “lode” Promuovere iniziative di partecipazione a procedure di eccellenze a livello nazionale Acquisire competenze linguistiche (L1) e matematico-scientifiche per diventare cittadino d’Europa Acquisire competenze digitali spendibili in ogni ambiente di vita, di studio e lavoro

49

Acquisire competenze in L2 (lingua inglese) di livello EQF A2-B1 Acquisire competenze matematiche Acquisire competenze musicali Acquisire una certificazione di “eccellenza” Formazione e consulenza.

Obiettivi (Risultati attesi

Incremento della soddisfazione dei docenti del 50% circa la validità delle procedure di prevenzione delle difficoltà di apprendimento a seguito della loro revisione e validazione. Garantire, a ciascun allievo, le conoscenze basilari della propria cultura messa a confronto con le culture del mondo Proporre un itinerario di studio e di apprendimenti che rispetti le individualità, riconosca i talenti, non perda mai di vista le mete da raggiungere, promuova la crescita di tutti e di ciascuno; , Dare prova di impegno e di tenacia, a considerare e a vedere riconosciuto il merito. Riconoscere le certificazioni linguistiche come obiettivo di identificazione e riconoscimento delle competenze linguistiche in una lingua straniera, Ritenere le certificazioni linguistiche come valore aggiunto al proprio profilo culturale Acquisizione di concetto di certificazione come passaporto europeo

Tempi Settembre 2018-giugno 2019

Responsabili Referente

Destinatari Tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

RISORSE UMANE Referente 5 insegnanti formati per la scuola secondaria prima grado 2 insegnanti formati scuola primaria 2 insegnanti formati scuola dell’infanzia Per le certificazioni linguistiche: esperto formatore Cambridge RISORSE STRUMENTALI Materiale facile consumo (colla carta, fotocopie, colori…) Aula LIM Collegamento Internet Libri di testo

5.4.2 Area 2 “ Inclusione”

L’Area 2 promuove l’ impegno dell’Istituto verso l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi

Speciali (BES, DSA e diversamente abili) nell’attenzione a valorizzare le potenzialità e l’identità di

ciascuno e a favorire la cultura dell’integrazione orientata alla qualità e all’equità . Un concreto

impegno programmatico per l’inclusione dunque, basato su obiettivi di miglioramento tesi a

“promuovere approcci all’istruzione efficaci ed inclusivi per tutti gli alunni, compresi quelli con

esigenze particolari, trasformando le scuole in comunità di apprendimento in cui sia alimentato il

senso dell’inclusione e del sostegno reciproco e siano riconosciuti i talenti di tutti gli alunni”

(Consiglio Europeo - 29/4/2010). Le strategie di intervento, così come le azioni messe in atto dalla

scuola nascono dalla volontà di sostenere gli alunni in difficoltà, attraverso una sempre più stretta

sinergia tra scuola, famiglia e territorio. Ecco allora la necessità di proporre percorsi, progetti,

strategie che siano condivisi e partecipati, integrando al meglio i contributi delle diverse

professionalità coinvolte. A livello organizzativo, l’area dell’inclusione si caratterizza per tre ambiti

specifici: Disabilità, Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento, Disagio, ai quali corrispondono

altrettanti referenti (per un esame più approfondito si rinvia alle singole azioni). Gli interventi

50

progettati sono molteplici, possono riassumersi nei seguenti criteri di riferimento: - Percorsi

didattici personalizzati / individualizzati – Collaborazione con la funzione strumentale per la

valutazione - Supporto di insegnanti di sostegno / di riferimento con competenze specifiche -

Azioni di potenziamento nel piccolo gruppo o per gruppi di livello - Progetti mirati, che vedono il

coinvolgimento di personale esterno qualificato - Collaborazione con Enti o Associazione del

territorio - Aggiornamento - formazione su tematiche specifiche riguardanti l’inclusione. Infine, Il

Gruppo di Lavoro d’Istituto per l’Integrazione Scolastica (GLIS), ha il compito di coordinare e

monitorare in itinere gli interventi messi in atto dall’istituto per creare una scuola sempre più

aperta e accogliente, che sa valorizzare, creare risorse e costruire opportunità per tutti i suoi

alunni.

AZIONE 1: Formazione docenti (sportello BES)

a.s. 2016/2017

Attività 1. Estendere lo sportello di consulenza ai genitori di alunni con BES, se possibile. 2. Riflessione/condivisione metodologica sulla didattica laboratoriale ed inclusiva ed elaborazione dei curricola delle discipline

Obiettivi (Risultati attesi

1. Offrire a docenti e genitori la possibilità di confrontarsi con un esperto per avere maggiori informazioni sull'area BES e su come poter agire per aiutare gli alunni con BES. Si prevede un'affluenza allo sportello pari al 60% strumento di rilevazione: breve questionario da sottoporre ai docenti e ai genitori che hanno usufruito dello sportello alla fine dell'anno scolastico. 2. Promuovere un approccio formativo di tipo interculturale, teso alla valorizzazione della persona, al fine di realizzare l’inclusione e a mantenere la coesione sociale, nell’ottica della costruzione di un’identità comune. Si prevede una sensibilizzazione verso una didattica inclusiva pari al 30% strumento di rilevazione: scheda di rilevazione BES.

Tempi Gennaio/ maggio 2017

Responsabili Funzione strumentale per l'inclusione e la referente per i BES e DSA

Destinatari 1. L'intero collegio docenti e i genitori. 2. L'intero collegio docenti

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1 consulente esperto

a.s. 2017/2018

Attività 1. Estendere lo sportello di consulenza ai genitori di alunni con BES, se possibile. 2. Riflessione/condivisione metodologica sulla didattica laboratoriale ed inclusiva ed elaborazione dei curricola delle discipline

Obiettivi (Risultati attesi

1. Offrire a docenti e genitori la possibilità di confrontarsi con un'esperta per avere maggiori informazioni sull'area BES e su come poter agire per aiutare gli alunni con BES. Si prevede un'affluenza allo sportello pari al 70%. strumento di rilevazione: breve questionario da sottoporre ai docenti e ai genitori che hanno usufruito dello sportello alla fine dell'anno scolastico. 2. Promuovere un approccio formativo di tipo interculturale, teso alla valorizzazione della persona, al fine di realizzare l’inclusione e a mantenere la coesione sociale, nell’ottica della costruzione di un’identità comune. Si prevede una sensibilizzazione verso una didattica inclusiva pari al 50% strumento di rilevazione: scheda di rilevazione BES.

Tempi Gennaio/maggio 2018

51

Responsabili FS per l’inclusione e la referente per i BES e i DSA

Destinatari 1. L'intero collegio docenti e i genitori. 2. L'intero collegio docenti

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1 consulente esperto

a.s. 2018/2019

Attività Se possibile, un ulteriore sviluppo dell'attività potrebbe essere quello di estendere lo sportello ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado che vogliono avere delle informazioni in più sulla propria situazione scolastica.

Obiettivi (Risultati attesi

1. Offrire ai ragazzi con BES la possibilità di confrontarsi con un'esperta per avere maggiori informazioni sulle loro difficoltà e su come poterle superare. 2. Promuovere un approccio formativo di tipo interculturale, teso alla valorizzazione della persona, al fine di realizzare l’inclusione e a mantenere la coesione sociale

Tempi Gennaio / maggio 2019

Responsabili Funzione strumentale per l'inclusione e la referente per i BES e DSA

Destinatari Ragazzi con BES della scuola secondaria di primo grado.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1 consulente esperto

AZIONE 2: Vademecum per l'inclusione scolastica

a.s. 2016/2017

Attività - Analisi e studio del PEI/PIS ed esercitazioni nel compilarlo: durante gli incontri nei dipartimenti i docenti di sostegno studieranno il documento PIS elaborato dall'ufficio regionale per l'integrazione scolastica e faranno delle esercitazioni per comprendere e stabilire le modalità più adatte di compilazione. - Lettura ed analisi del “Vademecum per l'accoglienza e l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità” elaborato dall'ufficio regionale per l'integrazione scolastica. - Lettura ed analisi delle indicazioni nazionali per l'inclusione scolastica

Obiettivi (Risultati attesi

- Apprendere la struttura del PIS e le modalità di compilazione dello stesso. Si prevede un aumento delle capacità di compilazione del PIS dell' 80% dei docenti. - Conoscenza da parte degli insegnanti di sostegno delle procedure per l'accoglienza e l'inclusione scolastica indicate dall'ufficio regionale per l'integrazione scolastica; Si prevede un aumento delle conoscenze in merito al vademecum per l'inclusione scolastica pari al 60% - Conoscenza da parte degli insegnanti di sostegno delle procedure per l'accoglienza e l'inclusione scolastica presenti nelle indicazioni nazionali; Si prevede un aumento delle conoscenze delle indicazioni nazionali per l'inclusione scolastica pari al 60% strumento di rilevazione: questionario sull'utilizzo del PIS, sul vademecum per l'accoglienza, sulle indicazioni nazionali e sulla soddisfazione in merito al lavoro svolto

Tempi 1. Novembre 2016 / aprile 2017

Responsabili Coordinatore dei dipartimenti d'ambito del sostegno, la FS per l'inclusione in collaborazione con tutti gli insegnanti di sostegno.

Destinatari I docenti di sostegno, per questa fase di studio.

Risorse umane e strumentali

coordinatore dei dipartimenti e tutti i docenti di sostegno.

52

(Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

a.s. 2017/2018

Attività Ripasso dei documenti studiati gli anni precedenti ed elaborazione di un protocollo d'azione d'istituto.

Obiettivi (Risultati attesi

Produzione di un documento, “Vademecum per l'inclusione scolastica”, specifico per l'istituto e a disposizione di ogni insegnante per la consulta. Si prevede un aumento delle conoscenze necessarie per l'elaborazione del vademecum per l'inclusione scolastica pari all' 80% strumento di rilevazione: questionario sull'utilizzo del PIS, sul vademecum per l'accoglienza, sulle indicazioni nazionali e sulla soddisfazione in merito al lavoro svolto. Il vademecum per l'inclusione scolastica specifico per l'istituto.

Tempi Novembre 2017 / aprile 2018

Responsabili Coordinatore dei dipartimenti d'ambito del sostegno, la FS per l'inclusione in collaborazione con tutti gli insegnanti di sostegno.

Destinatari I docenti di sostegno, per questa fase di studio.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

coordinatore dei dipartimenti tutti i docenti di sostegno.

a.s. 2018/2019

Attività 1. Se possibile un ulteriore sviluppo dell'attività potrebbe essere l'elaborazione di strumenti utili alla diffusione del vademecum per l'inclusione scolastica all'interno delle scuole. 2. Se possibile potrebbe essere svolta una rilevazione sull'utilizzo del vademecum da parte dei docenti e una verifica della sua utilità pratica.

Obiettivi (Risultati attesi

Verificare se il vademecum viene utilizzato dagli insegnanti e se viene percepito come uno strumento utile per l'inclusione scolastica. Strumento di valutazione: 1. questionario da somministrare a tutti i docenti 2. discussione durante i dipartimenti d'ambito in merito ai punti di forza e di debolezza dello strumento, nel momento in cui viene utilizzato nella pratica scolastica.

Tempi Novembre 2018 / aprile 2019

Responsabili Coordinatore dei dipartimenti d'ambito del sostegno, la FS per l'inclusione in collaborazione con tutti gli insegnanti di sostegno.

Destinatari Tutti i docenti per la verifica generale dello strumento. I docenti di sostegno per la discussione sui punti di forza e di debolezza del vademecum.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

coordinatore dei dipartimenti tutti i docenti di sostegno.

AZIONE 3: Attivazione di laboratori didattici per l'inclusione scolastica.

a.s. 2016/2017

Attività Scuola dell'infanzia: attivazione di un laboratorio grafico – pittorico – manipolativo per i bambini H e BES. Scuola primaria:

53

Attivazione di un laboratorio di ceramica per i bambini H Scuola secondaria di primo grado: Attivazione di 2 laboratori. Lab. 1: Falegnameria Lab 2: Arti creative (bigiotteria)

Obiettivi (Risultati attesi

Riduzione degli episodi di insofferenza da parte dei bambini nello stare in classe del 35%. Strumento di rilevazione: osservazione da parte delle insegnanti, con l'ausilio di una check list, prima dell'attivazione del laboratorio e al suo termine, per rilevare le differenze in merito all'insofferenza da parte di alcuni bambini nello stare in classe. Aumento della concentrazione durante lo svolgimento di un lavoro manipolativo da parte degli alunni del 30% . Aumento delle capacità muscolari manuali dei bambini del 30% Strumenti di rilevazione: osservazione da parte delle insegnanti, con l'ausilio di una check list, prima dell'attivazione del laboratorio e al termine dello stesso, per rilevare differenze in merito a questi due elementi. a. Diminuire del 30% la disaffezione scolastica in alunni in situazione di svantaggio b. Aumentare del 30% l'opportunità da parte degli alunni di sperimentare lavori pratici da poter sviluppare nel tempo. c. Aumentare del 55% l'integrazione dei laboratori nella progettazione. Strumento di rilevazione: a. b. questionario da sottoporre agli alunni per avere un ritorno dell'attività fatta, per capire se i lavori sperimentati saranno continuati dagli alunni e per osservare se la disaffezione scolastica è diminuita. c. Corrispondenza tra la partecipazione ai laboratori e l' inclusione degli stessi nella progettazione.

Tempi 2-3 ore a settimana da gennaio a maggio 2017 2 ore a settimana da gennaio a maggio 2017 2 ore a settimana per ciascun laboratorio da gennaio a maggio 2017

Responsabili La docente Gabriella Fiorello La docente Angela Martino La docente Federica Decanini

Destinatari Bambini H e BES. Bambini H Alunni in situazione di svantaggio.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

- N° 1 docente dall'organico dell'autonomia - circa 100 euro per l'acquisto di materiali e sussidi didattici necessari allo svolgimento del laboratorio. - N° 5 insegnanti di sostegno - N° 1 operatore ANFFAS - circa 150 euro per l'acquisto di materiali e sussidi didattici necessari allo svolgimento del laboratorio. Lab 1: - N° 1 esperto della Caritas - circa 150 euro per l'acquisto di materiali per lo svolgimento del laboratorio. Lab 2: - N° 1 insegnante di sostegno - circa 150 euro per l'acquisto di materiali per lo svolgimento del laboratorio.

a.s. 2017/2018

Attività Scuola dell'infanzia: attivazione di un laboratorio grafico – pittorico – manipolativo per i bambini H e BES Scuola primaria: Attivazione di un laboratorio di ceramica per i bambini H Scuola secondaria di primo grado:

54

Attivazione di 2 laboratori. Lab. 1: Falegnameria Lab 2: Arti creative (bigiotteria)

Obiettivi (Risultati attesi

Riduzione degli episodi di insofferenza da parte dei bambini nello stare in classe del 45%. Strumento di rilevazione: osservazione da parte delle insegnanti, con l'ausilio di una check list, prima dell'attivazione del laboratorio e al suo termine, per rilevare le differenze in merito all'insofferenza da parte di alcuni bambini nello stare in classe. Aumento della concentrazione durante lo svolgimento di un lavoro manipolativo da parte degli alunni del 45% . Aumento delle capacità muscolari manuali dei bambini del 45% Strumenti di rilevazione: osservazione da parte delle insegnanti, con l'ausilio di una check list, prima dell'attivazione del laboratorio e al termine dello stesso, per rilevare differenze in merito a questi due elementi. a. Diminuire del 45% la disaffezione scolastica in alunni in situazione di svantaggio b. Aumentare del 45% l'opportunità da parte degli alunni di sperimentare lavori pratici da poter sviluppare nel tempo. c. Aumentare del 70% l'integrazione dei laboratori nella progettazione. Strumento di rilevazione: a. b. questionario da sottoporre agli alunni per avere un ritorno dell'attività fatta, per capire se i lavori sperimentati saranno continuati dagli alunni e per osservare se la disaffezione scolastica è diminuita. c. Corrispondenza tra la partecipazione ai laboratori e l' inclusione degli stessi nella progettazione.

Tempi 2-3 ore a settimana da gennaio a maggio 2018 2 ore a settimana da gennaio a maggio 2018 2 ore a settimana per ciascun laboratorio da gennaio a maggio 2018

Responsabili La docente Gabriella Fiorello La docente Angela Martino La docente Federica Decanini

Destinatari Bambini H e BES. Bambini H Alunni in situazione di svantaggio.

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

- N° 1 docente dall'organico dell'autonomia - circa 100 euro per l'acquisto di materiali e sussidi didattici necessari allo svolgimento del laboratorio. - N° 5 insegnanti di sostegno - N° 1 operatore ANFFAS - circa 150 euro per l'acquisto di materiali e sussidi didattici necessari allo svolgimento del laboratorio Lab 1: - N° 1 esperto della Caritas - circa 150 euro per l'acquisto di materiali per lo svolgimento del laboratorio. Lab 2: - N° 1 insegnante di sostegno - circa 150 euro per l'acquisto di materiali per lo svolgimento del laboratorio.

a.s. 2018/2019

Attività Se possibile un ulteriore sviluppo dell'attività potrebbe essere quello di attivare progetti di diversa natura, come laboratori musicali, di teatro, di psicomotricità e qualsiasi altro laboratorio che favorisca l'inclusione scolastica e lo sviluppo armonico degli alunni.

Obiettivi (Risultati attesi

Favorire l'apprendimento attraverso approcci diversificati, per adeguare gli strumenti formativi e le proposte didattiche ai diversi tipi di intelligenze e di esigenze che ogni alunno ha nel suo specifico percorso scolastico.

Tempi Da definire in base al laboratorio

Responsabili Da definire in base al laboratorio

Destinatari Alunni in situazione di svantaggio

55

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Da definire in base al laboratorio

5.4.3 Area 3 “Curricolo e Intercultura”

Il progetto si propone di curare e consolidare le competenze culturali-interculturali, cognitive,

socio-affettive degli studenti, promuovendo un approccio formativo ai saperi di base attraverso

una didattica laboratoriale e l’utilizzo di una pluralità di codici e di linguaggi. L’approccio

metodologico della didattica “interculturale” tende alla valorizzazione della persona, al fine di

realizzare l’inclusione e mantenere la coesione sociale, nell’ottica della costruzione di un’identità

comune. Obiettivi prioritari sono il successo formativo di tutti gli studenti e la formazione della

classe come gruppo attraverso la costruzione di legami cooperativi fra i suoi componenti.

Le finalità verranno perseguite all’interno di una cornice che vede la scuola come luogo

accogliente, partecipato e condiviso, in cui gli studenti sono coinvolti come parte attiva, luogo in

cui si realizza un’alleanza educativa con i genitori, nel riconoscimento dei reciproci ruoli e nel

vicendevole supporto nelle comuni finalità educative.

L’area si suddivide nei seguenti ambiti specifici seguiti da referenti: il curricolo, la valutazione,

l’inclusione e il sostegno alla didattica, il progetto Unesco.

A livello organizzativo i vari ambiti si occuperanno dei seguenti aspetti:

-aggiornamento, rivisitazione e armonizzazione dei curricola delle discipline in un’ottica di

ricercazione/sperimentazione

-promozione di una didattica e di una valutazione per competenze

-promozione di competenze metacognitive negli studenti (imparare a imparare-consapevolezza di

sé)

-consolidamento della pratica della valutazione e sperimentazione di varie forme e modalità

valutative

-analisi dei risultati delle prove Invalsi per la rilevazione di punti di forza e di criticità al fine di

reimpostare l’azione didattica

-promozione di un approccio metodologico di tipo interculturale e una didattica inclusiva

attraverso la formazione dei docenti e la pratica della sperimentazione

-valorizzazione degli interessi, delle esperienze, delle idee degli alunni attraverso lo sviluppo della

“didattica laboratoriale”

-definizione di un protocollo di accoglienza sulla base del modello provinciale (cfr. Allegato n.5)

-creazione di un “osservatorio” permanente per il monitoraggio dei percorsi formativi degli alunni

stranieri

-progettazione e coordinamento di laboratori e interventi didattico-educativi a favore degli alunni

stranieri, integrando al meglio i contributi delle diverse professionalità coinvolte

56

-collaborazione con l’amministrazione comunale e con gli enti e le associazioni presenti sul

territorio

-diffusione dei valori “unescani” e delle relative tematiche più significative

-documentazione dei percorsi svolti

AZIONE 1: Strutturazione di processi di insegnamento-apprendimento rispondenti alle Indicazioni nazionali

ed ai profili di competenza attraverso la riflessione e la condivisione metodologica e l’attività di ricercazione

e sperimentazione

a.s. 2016/2017

Attività 1.1 Ricercazione e sperimentazione permanente sui curricola delle discipline all’interno dei gruppi dipartimentali (lingua italiana e matematica) 1.2 Costruzione di unità di competenza per ambiti e/o discipline aventi come “focus” le competenze “Imparare a imparare” e “Consapevolezza ed espressione culturale”, con relativa rubrica valutativa 1.3 Formazione con esperto sull’approccio didattico interculturale al fine di realizzare una didattica inclusiva 1.4 Elaborazione di un curricolo di lingua italiana come L2: produzione di strumenti didattici e di “quaderni operativi” relativi ai livelli individuati 1.5 Monitoraggio dei percorsi formativi degli alunni stranieri (“osservatorio” e “laboratori linguistici permanenti”) 1.6 Monitoraggio degli esiti degli studenti, con particolare riferimento agli “anni ponte” 1.7 Potenziamento Ls (inglese) con CLIL per le classi prime della scuola primaria e alla scuola secondaria

Obiettivi (Risultati attesi

1.1/1.2 condivisione di un format per la progettazione per competenze; incremento del 40% della competenza dei docenti di progettare e sperimentare percorsi didattici per competenze e di orientare/ri-orientare la didattica al fine di far corrispondere in maniera incisiva e sostanziale la progettazione, l’attività didattica in classe, la valutazione - attività laboratoriale all’interno della formazione sulla progettazione e valutazione per competenze con esperto - questionario rivolto ai docenti prima e dopo l’attività di formazione - questionario di fine anno rivolto ai docenti per verificare l’efficienza e l’efficacia della progettazione - confronto fra gli esiti del questionario dell’a.s in corso e quello dell’a.s precedente 1.3 – 1.4 -1.5 Incremento del 30% del successo formativo degli studenti di origine straniera - risultati dei test validati - voto medio di fine anno - questionario di percezione ad alunni e genitori 1.6 Incremento del 30% del successo formativo degli alunni dell’istituto - esiti delle prove di verifica - esiti delle prove Invalsi (comparazione dei risultati con anni precedenti) - voto medio di fine anno - questionario di percezione rivolto a un campione di genitori 1.7 Incremento del 20% della competenza comunicativa degli alunni in lingua straniera

Tempi 1.1 intero anno 2016/2017 1.2 secondo quadrimestre a.s. 2016/2017 1.3 in itinere a.s. 2016/2017 1.4 in itinere 1.5 iniziale, in itinere, finale 1.6 iniziale, in itinere, finale 1.7 Intero anno

Responsabili 1.1 docente f.s. dell’area; consulenti esperti; docenti coordinatori dei dipartimenti 1.2 docente f.s. dell’area; coordinatori dei dipartimenti; docenti dei dipartimenti; consulente esperto

57

1.3 docente f.s. dell’area; consulente esperto 1.4 docente f.s. dell’area; coordinatore del dipartimento; consulente esperto 1.5 docente f.s. dell’area; referenti d’area; docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano come L2; docenti delle classi con alunni di origine straniera 1.6 docenti f.s. dell’area 1 e dell’area 3, coordinatore del gruppo di “osservazione degli esiti”; docenti del gruppo. 1.7 docenti specializzati

Destinatari 1.1 docenti di lingua italiana e di matematica dell’istituto 1.2 tutti i docenti dell’istituto; alunni dell’istituto 1.3 tutti i docenti dell’istituto 1.4 alunni di origine straniera 1.5 docenti delle classi con alunni di origine straniera; alunni di origine straniera 1.6 alunni dell’istituto 1.7 classi prime della scuola primaria e scuola secondaria

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 consulenti esperti; docente f.s. dell’area; docenti di lingua italiana e di matematica dell’istituto; coordinatori dei dipartimenti 1.2 docente f.s. dell’area; coordinatori dei dipartimenti; docenti dei dipartimenti; consulente esperto 1.3 docente f.s dell’area; consulente esperto 1.4 docente f.s dell’area, coordinatore del dipartimento; docenti del dipartimento 1.5 docente f.s dell’area, docenti referenti; docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano come L2; docenti delle classi con alunni di origine straniera; docenti dell’organico funzionale dell’autonomia 1.6 docenti f.s. dell’area 1 e dell’area 3, coordinatore del gruppo di “osservazione degli esiti”; docenti del gruppo; docenti del N.I.V. 1.7 docenti specializzati nell’insegnamento della lingua inglese

a.s. 2017/2018

Attività 1.1 Ricercazione e sperimentazione permanente sui curricola delle discipline all’interno dei gruppi dipartimentali (eventuale ampliamento ad altre discipline) 1.2 Progettazione didattica per unità di competenza 1.2.1 Costruzione di unità di competenza per ambiti e/o discipline aventi come “focus” le competenze “Comunicazione nelle lingue straniere” e “Spirito di iniziativa e imprenditorialità”, con relativa rubrica valutativa 1.3 Elaborazione di prove di verifica di competenza, con relativa rubrica valutativa 1.4 Elaborazione di strumenti autovalutativi ad uso degli studenti (portfolio personale) 1.5 Monitoraggio degli esiti, con particolare riferimento agli “anni ponte” 1.6 Monitoraggio dei percorsi formativi degli alunni stranieri (“osservatorio” e “laboratori linguistici permanenti”)

Obiettivi (Risultati attesi

1.1/1.2/1.2.1 Incremento del 60% della competenza dei docenti di progettare e di sperimentare percorsi didattici per competenze e di orientare/ri-orientare la didattica al fine di far corrispondere in maniera incisiva e sostanziale la progettazione, l’attività didattica in classe, la valutazione - questionario ai docenti per verificare il miglioramento della progettualità: scansione degli obiettivi, rispetto dei tempi, utilizzo degli strumenti valutativi… 1.3 Incremento del 60% della capacità dei docenti di valutare le competenze (vedi punti 1.1, 1.2, 1.3 dell’azione 2) 1.4 Incremento del 30% della competenza metacognitiva e della consapevolezza autovalutativa da parte degli studenti, anche a fini orientanti (vedi punto 1.1, 2° anno dell’azione2) 1.5 incremento del 40% del successo formativo degli alunni dell’istituto - esiti delle prove di verifica - esiti delle prove Invalsi (comparazione dei risultati con anni precedenti) - voto medio di fine anno - questionario di percezione rivolto a un campione di genitori 1.6 Incremento del 40% del successo formativo degli alunni di origine straniera

58

- risultati dei test validati - voto medio di fine anno - questionario di percezione ad alunni e genitori - questionario di percezione ad alunni e genitori

Tempi 1.1 intero anno 1.2 settembre/ottobre 1.2.1 primo quadrimestre 1.3 primo quadrimestre 1.4 intero anno scolastico 2017/2018 1.5 monitoraggio iniziale, intermedio, finale 1.6 iniziale, in itinere, finale

Responsabili 1.1 docente f.s. dell’area; consulenti esperti; docenti coordinatori dei dipartimenti 1.2/1.2.1 tutti i docenti dell’istituto 1.3/1.4 docente f.s. dell’area; consulente esperto; coordinatori dei dipartimenti; docenti dei dipartimenti 1.5 docenti f.s dell’area 1 e area 3, referenti, gruppo di docenti per l’osservazione degli esiti. 1.6 docente f.s. dell’area; referenti d’area; docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano come L2; docenti delle classi con alunni di origine straniera

Destinatari 1.1 docenti dell’istituto 1.2/1.2.1 alunni dell’istituto 1.3 alunni dell’istituto 1.4/1.5 alunni dell’istituto 1.6 alunni di origine straniera

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 consulenti esperti; docente f.s. dell’area; docenti dell’istituto; coordinatori dei dipartimenti 1.2/1.2.1 tutti i docenti dell’istituto 1.3/1.4 consulente esperto, f.s dell’area; coordinatori dei dipartimenti; docenti; alunni 1.5 docenti f.s. dell’area 1 e area 3, referenti, coordinatore del gruppo di “osservazione degli esiti”; docenti del gruppo; N.I.V. 1.6 docente f.s dell’area, docenti referenti; docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano come L2; docenti delle classi con alunni di origine straniera; docenti dell’organico funzionale dell’autonomia

a.s. 2018/2019

Attività 1.1 Ricercazione e sperimentazione permanente sui curricola delle discipline all’interno dei gruppi dipartimentali (ampliamento ad altre discipline) 1.2 Progettazione didattica per unità di competenza 1.2.1 Costruzione di unità di competenza per ambiti e/o discipline aventi come “focus” la competenza “Competenze digitali” e “Competenze sociali e civiche”, con relativa rubrica valutativa 1.3 Elaborazione di prove di verifica di competenza, con relativa rubrica valutativa 1.4 Utilizzo da parte degli studenti degli strumenti autovalutativi e del “portfolio personale” 1.5 Monitoraggio degli esiti, con particolare riferimento agli “anni ponte” 1.6 Monitoraggio dei percorsi formativi degli alunni stranieri (“osservatorio” e “laboratori linguistici permanenti”)

Obiettivi (Risultati attesi

1.1/1.2/1.2.1 Incremento del 70% della competenza dei docenti di progettare e di sperimentare percorsi didattici per competenze e di orientare/ri-orientare la didattica al fine di far corrispondere in maniera incisiva e sostanziale la progettazione, l’attività didattica in classe, la valutazione - questionario ai docenti per verificare il miglioramento della progettualità: scansione degli obiettivi, rispetto dei tempi, utilizzo degli strumenti valutativi… 1.3 Incremento del 70% della capacità dei docenti di valutare le competenze (vedi punti 1.1, 1.2, 1.3 dell’azione 2) 1.4 Incremento del 50% della competenza metacognitiva e della consapevolezza autovalutativa da parte degli studenti, anche a fini orientanti (vedi punto 1.1, 2° anno dell’azione 2) 1.5 incremento del 40% del successo formativo degli alunni dell’istituto

59

- esiti delle prove di verifica - esiti delle prove Invalsi (comparazione dei risultati con anni precedenti) - voto medio di fine anno - questionario di percezione rivolto a un campione di genitori 1.6 Incremento del 50% del successo formativo degli alunni di origine straniera - risultati dei test validati - voto medio di fine anno - questionario di percezione ad alunni e genitori - questionario di percezione ad alunni e genitori

Tempi 1.1 intero anno 1.2 settembre/ottobre 1.2.1 primo quadrimestre 1.3 primo quadrimestre 1.4 intero anno scolastico 2017/2018 1.5 monitoraggio iniziale, intermedio, finale 1.6 iniziale, in itinere, finale

Responsabili 1.1 docente f.s. dell’area; consulenti esperti; docenti coordinatori dei dipartimenti 1.2/1.2.1 docenti dell’istituto 1.3/1.4 docente f.s. dell’area; consulente esperto; coordinatori dei dipartimenti; docenti dei dipartimenti 1.5 docenti f.s dell’area 1 e area 3, referenti, gruppo di docenti per l’osservazione degli esiti; N.I.V. 1.6 docente f.s. dell’area; referenti d’area; docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano come L2; docenti delle classi con alunni di origine straniera

Destinatari 1.1 docenti dell’istituto 1.2/1.2.1 alunni dell’istituto 1.3 alunni dell’istituto 1.4/1.5 alunni dell’istituto 1.6 alunni di origine straniera

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 consulenti esperti; docente f.s. dell’area; docenti dell’istituto; coordinatori dei dipartimenti 1.2/1.2.1 tutti i docenti dell’istituto 1.3/1.4 consulente esperto, f.s dell’area; coordinatori dei dipartimenti; docenti; alunni 1.5 docenti f.s. dell’area 1 e area 3, referenti, coordinatore del gruppo di “osservazione degli esiti”; docenti del gruppo; N.I.V. 1.6 docente f.s dell’area, docenti referenti; docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano come L2; docenti delle classi con alunni stranieri; docenti dell’organico funzionale dell’autonomia.

AZIONE 2: “Sviluppare competenze valutative nel Collegio docenti sia come cultura della valutazione sia

come utilizzo degli strumenti”

a.s. 2016/2017

Attività 1.1 Formazione sulla valutazione per competenze e sulle pratiche di autovalutazione da parte degli alunni 1.2 Ri-calibrazione e adeguamento in progressione delle prove di verifica strutturate 1.3 Costruzione di prove di verifica iniziali, in itinere e finali relative all’ambito antropologico, scientifico e alle “educazioni” per gli anni-ponte 1.4 Somministrazione delle prove di verifica predisposte, tabulazione e lettura critica dei risultati, con particolare attenzione agli anni-ponte 1.5 Costruzione di prove di verifica semistrutturate e/o non strutturate (anche nella forma di “compiti di realtà”) e relativa rubrica valutativa 1.6 Analisi dei risultati delle prove Invalsi e confronto con i risultati delle prove di verifica d’istituto; riflessione critica sui punti di forza e di debolezza, al fine di reimpostare l’azione didattica.

Obiettivi 1.1 Incremento del 50% delle competenze valutative dei docenti come “cultura” della

60

(Risultati attesi valutazione, 1.1.1 Incremento delle pratiche di autovalutazione da parte degli alunni 30% - questionario iniziale e finale rivolto a un campione di docenti e di alunni - questionario di percezione rivolto a un campione di genitori 1.1-1.2-1.3 Incremento del 50% delle competenze valutative dei docenti in relazione alla produzione degli strumenti valutativi per la rilevazione delle competenze e al loro utilizzo nell’ elaborazione del giudizio valutativo - formazione di tipo “laboratoriale”, con produzione di materiale e strumenti valutativi validati dall’esperto - utilizzo degli strumenti elaborati e questionario per il feedback dei risultati 1.4 monitoraggio degli esiti degli alunni - somministrazione e tabulazione dei risultati delle prove di verifica d’Istituto e delle valutazioni dei docenti 1.5 Incremento del 50% delle competenze valutative dei docenti in relazione alla produzione degli strumenti valutativi per la rilevazione delle competenze e al loro utilizzo nell’ elaborazione del giudizio valutativo 1.6 incremento del 40% della competenza da parte dei docenti di reimpostare l’azione didattica e di progettare interventi metodologico-didattici di sviluppo e potenziamento - ricercazione/sperimentazione metodologico-didattica all’interno dei gruppi di dipartimento guidati da un consulente esperto (questionario iniziale ai docenti di rilevazione dei bisogni e finale per evidenziare l’efficacia dell’intervento)

Tempi 1.1 Settembre 2016 1.1.1 in itinere 1.2 ottobre/novembre 2016 1.3 ottobre/gennaio 2016 1.4 intero anno 2016/2017 1.5 secondo quadrimestre 1.6 intero anno 2016/2017

Responsabili 1.1 Docente formatore 1.2 docente f.s. dell’area – docente coordinatore del gruppo - docenti del gruppo di lavoro specifico nei dipartimenti d’ambito 1.3 docente f.s. dell’area- docenti coordinatori dei gruppi di lavoro – docenti dell’ambito antropologico, scientifico, delle educazioni 1.4 docenti f.s dell’area 1 e dell’area 3, docenti del gruppo di lavoro, docente coordinatore del gruppo, NIV 1.5 docente formatore; docente f.s. dell’area; coordinatori dei gruppi di lavoro 1.6 docente f.s dell’area – staff dirigenziale - consulente esperto.

Destinatari 1.1 tutti i docenti dell’istituto 1.2 alunni dell’istituto 1.3 alunni degli “anni-ponte” dell’istituto 1.4 docenti e alunni dell’istituto 1.5 docenti e alunni 1.6 alunni dell’istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 docente formatore; docente f.s. dell’area 1.2 docente f.s dell’area; docenti del gruppo di lavoro e coordinatore del gruppo 1.3 docenti dei gruppi di lavoro e coordinatori 1.4 docenti f.s dell’area 1 e dell’area 3, docenti del gruppo di lavoro, coordinatore del gruppo, NIV 1.5 docenti dei gruppi di lavoro e coordinatori; docente f.s. dell’area, docente formatore 1.6 docente f.s dell’area; staff dirigenziale; consulente esperto.

a.s. 2017/2018

Attività 1.1 Somministrazione delle prove predisposte, tabulazione e “lettura critica” dei risultati (monitoraggio esiti), con particolare attenzione agli “anni-ponte”

61

1.2 Costruzione di prove di verifica semistrutturate e/o non strutturate (anche nella forma di “compiti di realtà”) e relativa rubrica valutativa 1.3 Diffusione e analisi dei risultati delle prove Invalsi e confronto con i risultati delle prove di verifica d’istituto; riflessione critica sui punti di forza e di debolezza, al fine di reimpostare l’azione didattica.

Obiettivi (Risultati attesi

1.1/1.2 Incremento del 60% delle competenze valutative dei docenti come “cultura” della valutazione, anche in relazione alle pratiche e agli strumenti di autovalutazione da parte degli alunni - somministrazione e tabulazione delle prove di verifica d’Istituto - questionario iniziale e finale rivolto a un campione di docenti e di alunni - questionario di percezione rivolto a un campione di genitori 1.1/1.2 Incremento del 60% delle competenze valutative dei docenti in relazione alla produzione degli strumenti valutativi e al loro utilizzo nell’ elaborazione del giudizio valutativo - questionario rivolto ai docenti - questionario rivolto a un campione di genitori e agli alunni 1.1/1.2 monitoraggio degli esiti degli alunni - somministrazione e tabulazione dei risultati delle prove di verifica d’Istituto - voto medio di fine anno - indagine effettuata attraverso gli strumenti autovalutativi degli studenti 1.3 incremento del 60% della competenza da parte dei docenti di reimpostare l’azione didattica e di progettare interventi metodologico-didattici di sviluppo e potenziamento - ricercazione/sperimentazione metodologico-didattica all’interno dei gruppi di dipartimento guidati da un consulente esperto (questionario iniziale ai docenti di rilevazione dei bisogni e finale per evidenziare l’efficacia dell’intervento)

Tempi 1.1 intero anno 1.2 intero anno 1.3 intero anno

Responsabili 1.1 docente f.s dell’area 1 e dell’area 3, docenti del gruppo di lavoro, docente coordinatore del gruppo 1.2 docente f.s dell’area; coordinatori dei gruppi e docenti dei gruppi 1.3 docente f.s dell’area – staff dirigenziale; N.I.V.

Destinatari 1.1 alunni dell’istituto 1.2 alunni dell’istituto 1.3 alunni dell’istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 docenti f.s dell’area 1 e dell’area 3, docenti del gruppo di lavoro, coordinatore del gruppo 1.2 docente f.s. dell’area; docenti coordinatori dei gruppi e docenti dei gruppi 1.3 docente f.s dell’area; staff dirigenziale; NIV

a.s. 2018/2019

Attività 1.1 Somministrazione delle prove predisposte, tabulazione e “lettura critica” dei risultati (monitoraggio esiti), con particolare attenzione agli “anni-ponte” 1.2 Costruzione di prove di verifica semistrutturate e/o non strutturate (anche nella forma di “compiti di realtà”) e relativa rubrica valutativa 1.3 Diffusione e analisi dei risultati delle prove Invalsi e confronto con i risultati delle prove di verifica d’istituto; riflessione critica sui punti di forza e di debolezza, al fine di reimpostare l’azione didattica.

Obiettivi (Risultati attesi

1.1/1.2 Incremento del 70% delle competenze valutative dei docenti come “cultura” della valutazione, anche in relazione alle pratiche e agli strumenti di autovalutazione da parte degli alunni - somministrazione e tabulazione delle prove di verifica d’Istituto - questionario iniziale e finale rivolto a un campione di docenti e di alunni - questionario di percezione rivolto a un campione di genitori 1.1/1.2 Incremento del 70% delle competenze valutative dei docenti in relazione alla produzione degli strumenti valutativi e al loro utilizzo nell’ elaborazione del giudizio valutativo

62

- questionario rivolto ai docenti - questionario rivolto a un campione di genitori e agli alunni 1.1/1.2 monitoraggio degli esiti degli alunni - somministrazione e tabulazione dei risultati delle prove di verifica d’Istituto - voto medio di fine anno - indagine effettuata attraverso gli strumenti autovalutativi degli studenti 1.3 incremento del 70% della competenza da parte dei docenti di reimpostare l’azione didattica e di progettare interventi metodologico-didattici di sviluppo e potenziamento - ricercazione/sperimentazione metodologico-didattica all’interno dei gruppi di dipartimento guidati da un consulente esperto (questionario iniziale ai docenti di rilevazione dei bisogni e finale per evidenziare l’efficacia dell’intervento)

Tempi 1.1 intero anno 1.2 intero anno 1.3 intero anno

Responsabili 1.1 docente f.s dell’area 1 e dell’area 3, docenti del gruppo di lavoro, docente coordinatore del gruppo; NIV 1.2 docente f.s dell’area; coordinatori dei gruppi e docenti dei gruppi 1.3 docente f.s dell’area – staff dirigenziale; N.I.V.

Destinatari 1.1 alunni dell’istituto 1.2 alunni dell’istituto 1.3 alunni dell’istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 docenti f.s dell’area 1 e dell’area 3, docenti del gruppo di lavoro, coordinatore del gruppo ;NIV 1.2 docente f.s. dell’area; docenti coordinatori dei gruppi e docenti dei gruppi 1.3 docente f.s dell’area; staff dirigenziale

AZIONE 3: PROGETTO UNESCO (United Nations Educational Scientific and cultural organization) - Favorire

l’incontro e il dialogo fra culture diverse, promuovendo il rispetto di tutti i popoli, delle loro Civiltà, della

loro Cultura .

a.s. 2016/2017

Attività Azioni progettuali all’interno dei percorsi didattici in riferimento ai valori promossi dall’Unesco Realizzazione e diffusione dei materiali prodotti Iniziative in accordo con gli enti territoriali

Obiettivi (Risultati attesi

Promozione dell’educazione ai diritti umani e alle libertà fondamentali (incremento del 40%) Diffusione dei più importanti valori “unescani” e delle tematiche più significative 30% -Questionari di percezione a un campione di alunni e di genitori Valorizzazione dell’impegno dell’ Istituto ad essere luogo di pace e di incontro, condividendo le buone pratiche messe in atto durante lo svolgimento del progetto (incremento del 40%) -Questionario ai docenti, a un campione di alunni e di genitori

Tempi 3.1/3.2 intero anno scolastico 3.3 novembre 3.4 aprile 3.5 maggio

Responsabili Docente f.s. dell’area; docente referente

Destinatari Docenti, alunni e famiglie dell’istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Docente f.s. dell’area; docente referente; docenti dell’istituto

a.s. 2017/2018

63

Attività Azioni progettuali all’interno dei percorsi didattici in riferimento ai valori promossi dall’Unesco Realizzazione e diffusione dei materiali prodotti Iniziative in accordo con gli enti territoriali

Obiettivi (Risultati attesi

Promozione dell’educazione ai diritti umani e alle libertà fondamentali (incremento del 50%) Diffusione dei più importanti valori “unescani” e delle tematiche più significative (incremento del 50%) -Questionari di percezione a un campione di alunni e di genitori Valorizzazione dell’impegno dell’Istituto ad essere luogo di pace e di incontro, condividendo le buone pratiche messe in atto durante lo svolgimento del progetto (incremento del 50%) -Questionario ai docenti, a un campione di alunni e di genitori

Tempi 3.1/3.2 intero anno scolastico 3.3 novembre 3.4 aprile 3.5 maggio

Responsabili Docente f.s. dell’area; docente referente

Destinatari Docenti, alunni e famiglie dell’istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Docente f.s. dell’area; docente referente; docenti dell’istituto

a.s. 2018/2019

Attività Azioni progettuali all’interno dei percorsi didattici in riferimento ai valori promossi dall’Unesco Realizzazione e diffusione dei materiali prodotti Iniziative in accordo con gli enti territoriali

Obiettivi (Risultati attesi

Promozione dell’educazione ai diritti umani e alle libertà fondamentali (incremento del 60%) Diffusione dei più importanti valori “unescani” e delle tematiche più significative (incremento del 60%) -Questionari di percezione a un campione di alunni e di genitori Valorizzazione dell’impegno dell’Istituto ad essere luogo di pace e di incontro, condividendo le buone pratiche messe in atto durante lo svolgimento del progetto (incremento del 60%) Questionario ai docenti, a un campione di alunni e di genitori

Tempi 3.1/3.2 intero anno scolastico 3.3 novembre 3.4 aprile 3.5 maggio

Responsabili Docente f.s. dell’area; docente referente

Destinatari Docenti, alunni e famiglie dell’istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Docente f.s. dell’area; docente referente; docenti dell’istituto

5.4.4 Area 4 “ Gestionale”

L’Area Gestionale si propone l’ obiettivo di potenziare la dotazione informatica delle scuole

dell'istituto in relazione alla connettività e alle infrastrutture e di promuovere e sostenere lo

sviluppo di competenze digitali per la didattica da parte dei docenti attraverso la partecipazione

agli Avvisi pubblici del Programma Operativo Nazionale Per la scuola - Competenze e ambienti di

64

apprendimento. Inoltre questa area intende incrementare la raccolta di risorse per il

miglioramento dell'offerta formativa sia attraverso la diffusione di progetti finalizzati su cui

richiedere specifici finanziamenti da privati mediante contratti di sponsorizzazione sia attraverso

l’organizzazione di eventi per il fundrising (marce, campagne...)

Pertanto l’area 4 riunisce quelle aree di intervento che, all’interno dell’Istituto, afferiscono al suo

buon funzionamento in termini logistici e di gestione. I progetti che rientrano in quest’ area

condividono la finalità comune di voler dotare il corpo docente e ATA di strumenti concreti e

immateriali per meglio esplicare le proprie funzioni. All’interno dell’Area Gestionale troviamo i

seguenti ambiti progettuali e d’intervento:

• Tecnologia e informatica: incentiva, con azioni specifiche, l’utilizzo delle TIC in ambito didattico,

si adopera per la buona manutenzione delle strumentazioni, introduce nuovi supporti tecnologici

(come il registro elettronico), ne sostiene l’utilizzo, individua e propone le attività di formazione

destinate al corpo docente.

• Progettazione e sponsoring: reperisce risorse e fondi, anche con la partecipazione a bandi per il

finanziamento pubblico, da destinarsi ad attività che incrementino l’efficacia educativa degli

interventi didattici dell’Istituto; sostiene la divulgazione dei risultati ottenuti dalle variegate e

molteplici attività della scuola nell’ottica della promozione sul territorio dell’immagine

dell’Istituto.

L'Istituto Comprensivo Lucca 3 ha adottato, attraverso i suoi organi collegiali, il “Progetto Fondi

PON 2014-2020” per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete

LAN/WLAN”. Se il progetto, denominato “Rete WiFi, Firewall - gestione in Lan delle lezioni”,

otterrà il finanziamento sperato esso sarà una opportunità che verrà data al nostro Ente Scolastico

per migliorare sia dal punto di vista dell’infrastruttura di rete che dei servizi ad essa legati. Questo

sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e

sull’organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-

Learning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione scuola-famiglia;

inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how

Informatica e Tecnologia

AZIONE 1: Sviluppare e diffondere in modo generalizzato l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e

migliorarne la competenza

a.s. 2016/2017

Attività 1.1 Corsi di formazione destinati ai docenti per un uso corretto ed estensivo delle LIM, del Registro elettronico e per l’impiego delle TIC in ambito didattico, per un approccio inclusivo e congeniale a più stili di apprendimento. 1.2 Consolidare l’uso pieno del Registro Elettronico Sfruttare gradualmente tutte le molteplici funzioni che tale registro offre (funzione di registro personale del docente e di classe, archivio di contenuti di didattici, gestione colloqui, archivio verbali). 1.3 Collaborazione alla progettazione di piani inerenti l’ambito informatico e tecnologico 1.4 Partecipazione agli Avvisi pubblici del Programma Operativo Nazionale Per la scuola - Competenze e ambienti di apprendimento.

65

Obiettivi (Risultati attesi

1.1 Incremento dell’uso delle TIC nella pratica didattica. 40% - Somministrazione di questionari a risposta multipla o graduata sull’uso che il docente fa in classe e nei laboratori degli strumenti informatici. - Raccolta e analisi dei calendari di prenotazione aule laboratorio informatico e LIM 1.1.2 Documentazione delle buone pratiche d’uso con archivio (nel RE) del materiale didattico creato. 35% 1.2.1 Incrementare la gestione della comunicazione scuola famiglia tramite RE. 20% 1.2.2 Incrementare una gestione autonoma dei colloqui docente famiglia, senza l’intervento del personale ATA. 30% 1.2.3 Incrementare l’uso di verbali di Consiglio di Classe digitali. 1.3 Intensificare la collaborazione nella stesura bandi inerenti l’ambito informatico e tecnologico. 90%. 1.4 Potenziare la dotazione informatica delle scuole dell'istituto sia in relazione alla connettività e alle infrastrutture, promuovere e sostenere lo sviluppo di competenze digitali per la didattica da parte dei docenti.

Tempi 1.1 Intero a.s. 1.2 Intero a.s. 1.3 in itinere a.s. 2016/2017

Responsabili Referente dell’area; F.S dell’ambito; formatori esterni e/o interni

Destinatari Docenti dell’I.C. Lucca3 Alunni dell’I.C. Lucca3 Genitori dell’I.C. Lucca3 Personale ATA

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 Referente progetto Tecnico esterno dedicato Formatore esterno o interno. 1.2 Referente progetto 1.3 Referente progetto Referente area Progetti e Sponsoring. DSGA 1 unità amministrativa DS

a.s. 2017/2018

Attività 1.1 Corsi di formazione destinati ai docenti per un uso corretto ed estensivo delle LIM, del Registro elettronico e per l’impiego delle TIC in ambito didattico, per un approccio inclusivo e congeniale a più stili di apprendimento. 1.2 Introdurre il Registro Elettronico (R.E.) come supporto utile nello scambio d’informazioni scuola-famiglia e nella gestione delle informazioni interne in tutto l’I.C. Sfruttare gradualmente tutte le molteplici funzioni che tale registro offre (funzione di registro personale del docente e di classe, archivio di contenuti di didattici, gestione colloqui, archivio verbali). 1.3 Collaborazione alla progettazione di piani inerenti l’ambito informatico e tecnologico. 1.4 Partecipazione agli Avvisi pubblici del Programma Operativo Nazionale Per la scuola - Competenze e ambienti di apprendimento.

Obiettivi (Risultati attesi

1.2.1 Incrementare la gestione della comunicazione scuola famiglia tramite RE. 40% 1.2.2 Incrementare una gestione autonoma dei colloqui docente famiglia, senza l’intervento del personale ATA. 50% 1.2.3 Incrementare l’uso di verbali di Consiglio di Classe digitali. 50% 1.3 Intensificare la collaborazione nella stesura bandi inerenti l’ambito informatico e tecnologico. 90%. 1.4 Potenziare la dotazione informatica delle scuole dell'istituto sia in relazione alla connettività e alle infrastrutture, promuovere e sostenere lo sviluppo di competenze digitali per la didattica da parte dei docenti.

Tempi 1.1 Intero a.s.

66

1.2 Intero a.s. 1.3 in itinere a.s. 2017/2018

Responsabili Referente dell’area; F.S dell’ambito; formatori esterni e/o interni

Destinatari Docenti dell’I.C. Lucca3 Alunni dell’I.C. Lucca3 Genitori dell’I.C. Lucca3 Personale ATA

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 Referente progetto Tecnico esterno dedicato Formatore esterno o interno. 1.2 Referente progetto 1.3 Referente progetto Referente area Progetti e Sponsoring. DSGA 1 unità amministrativa DS

a.s. 2018/2019

Attività 1.1 Corsi di formazione destinati ai docenti 1.2 Potenziare l’uso del Registro Elettronico sfruttandone tutte le molteplici funzioni (funzione di registro personale del docente e di classe, archivio di contenuti di didattici, gestione colloqui, archivio verbali). 1.3 Collaborazione alla progettazione di piani inerenti l’ambito informatico e tecnologico. 1.4 Partecipazione agli Avvisi pubblici del Programma Operativo Nazionale Per la scuola - Competenze e ambienti di apprendimento. 1.5 Redigere relazioni finali e rendiconti a consuntivo delle attività del triennio. Archiviare il materiale prodotto

Obiettivi (Risultati attesi

1.2.1 Incrementare la gestione della comunicazione scuola famiglia tramite RE. 40% 1.2.2 Incrementare una gestione autonoma dei colloqui docente famiglia, senza l’intervento del personale ATA. 50% 1.2.3 Incrementare l’uso di verbali di Consiglio di Classe digitali. 50% 1.3 Intensificare la collaborazione nella stesura bandi inerenti l’ambito informatico e tecnologico. 90%. 1.4 Potenziare la dotazione informatica delle scuole dell'istituto sia in relazione alla connettività e alle infrastrutture, promuovere e sostenere lo sviluppo di competenze digitali per la didattica da parte dei docenti.

Tempi 1.1 Intero a.s. 1.2 Intero a.s. 1.3 in itinere a.s. 2017/2018 1.5 II quadrimestre

Responsabili Referente dell’area; F.S dell’ambito; formatori esterni e/o interni

Destinatari Docenti dell’I.C. Lucca3 Alunni dell’I.C. Lucca3 Genitori dell’I.C. Lucca3 Personale ATA

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1.1 Referente progetto Tecnico esterno dedicato Formatore esterno o interno. 1.2 Referente progetto 1.3 Referente progetto Referente area Progetti e Sponsoring. DSGA 1 unità amministrativa DS

67

AZIONE 2: Dotare tutte le scuole della connettività internet e migliorare quantitativamente e

qualitativamente le dotazioni tecnologiche in termini hardware e software

a.s. 2016/2017

Attività 1.1 Dotare 3 degli 8 plessi dell’I.C di connessione internet veloce e con sufficiente banda da poter gestire in contemporanea molti dispositivi connessi 1.2 Acquistare LIM compatibili con la dotazione già presente nei plessi 1.3 Acquistare Tablet compatibili con la dotazione già presente nei plessi

Obiettivi (Risultati attesi

1.1 Incremento dei plessi connessi 38% rispetto alla dotazione 2015-2016 1.2 Incremento del numero delle LIM nei plessi da 14 a 20 tali da coprire il 43% del fabbisogno. 1.3 Incremento del numero dei tablet nei plessi da 11 a 17 tali da coprire il 50% del fabbisogno.

Tempi 1.1 Settembre 2016 1.2 intero anno scolastico 2016-2017

Responsabili Referente dell’area; F.S dell’ambito;

Destinatari Docenti dell’I.C. Lucca3 Alunni dell’I.C. Lucca3 Genitori dell’I.C. Lucca3

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Referente progetto FS di ambito Gestionale DS

a.s. 2017/2018

Attività 1.1 Dotare 3 degli 8 plessi dell’I.C di connessione internet veloce e con sufficiente banda da poter gestire in contemporanea molti dispositivi connessi 1.2 Acquistare LIM compatibili con la dotazione già presente nei plessi 1.3 Acquistare Tablet compatibili con la dotazione già presente nei plessi 1.4 Acquistare armadi carica tablet

Obiettivi (Risultati attesi

1.1 Incremento dei plessi connessi 80% 1.2 Incremento del numero delle LIM nei plessi da 20 a 29 tali da coprire il 72% del fabbisogno 1.3 Incremento del numero dei tablet da 17 a 23 tali da coprire il 58% del fabbisogno. 1.4 Non essendo presente nessun armadio attualmente dell’IC, il dato di miglioramento non è esprimibile in termini di incremento percentuale. Se ne vogliono acquistare 2

Tempi Intero anno scolastico 2017-2018

Responsabili Referente dell’area; F.S dell’ambito; DS

Destinatari Docenti dell’I.C. Lucca3 Alunni dell’I.C. Lucca3 Genitori dell’I.C. Lucca3

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Referente progetto FS di ambito Gestionale DS

a.s. 2018/2019

Attività 1.1 somministrazione delle prove predisposte, tabulazione e “lettura critica” dei risultati (monitoraggio esiti), con particolare attenzione agli “anni-ponte” 1.2 Diffusione e analisi dei risultati delle prove Invalsi e confronto con i risultati delle prove di verifica d’istituto; riflessione critica sui punti di forza e di debolezza, al fine di reimpostare

68

l’azione didattica. 1.3 Redigere relazioni finali e rendiconti a consuntivo delle attività del triennio. Archiviare il materiale prodotto

Obiettivi (Risultati attesi

1.1 Incremento dei plessi connessi 100% 1.2 Incremento del numero delle LIM nei plessi da 29 a 38 tali da coprire il 95% del fabbisogno 1.3 Incremento del numero dei tablet da 23 a 29 tali da coprire il 73% del fabbisogno. 1.4 Incremento della dotazione di armadi da 2 a 4 tali da coprire il 80% del fabbisogno.

Tempi Intero anno scolastico 2018-2019 1.3 II quadrimestre

Responsabili Referente dell’area; F.S dell’ambito; DS;

Destinatari Docenti dell’I.C. Lucca3 Alunni dell’I.C. Lucca3 Genitori dell’I.C. Lucca3

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Referente progetto FS di ambito Gestionale DS

Progettazione e Sponsoring

AZIONE 3: Incrementare le forme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, protocolli d’intesa,

progetti, fundrising e crowd funding;

a.s.2016/2017

Attività 1.1 Realizzare un elenco ragionato dei soggetti presenti sul territorio potenzialmente interessati a sponsorizzare le attività della scuola. 1.2 Favorire la formazione di aggregazioni di soggetti “amici” della scuola. 1.3 Presa di contatto con le realtà territoriali e promozione presso di esse dei progetti virtuosi di cui la scuola è contenitore 1.4 Diffusione di progetti finalizzati su cui richiedere specifici finanziamenti da privati mediante contratti di sponsorizzazione. Organizzazione di eventi per il fundrising (marce, campagne...)

Obiettivi (Risultati attesi

1.1 Inserire nell’elenco almeno 10 realtà forti e capaci di azioni di sponsor. 1.2 Aumentare il coinvolgimento dei genitori nelle attività scolastiche del 20%, incremento cioè del: - numero dei genitori rappresentanti di classe. - numero di comitati di genitori - gruppi ex alunni 1.3 Documentazione dei progetti caratterizzanti l’Istituto in archivi finalizzati alla sua promozione. 1.4 L’obiettivo primario è quello di reperire risorse e fondi da destinarsi ad attività che incrementino l’efficacia educativa degli interventi didattici dell’Istituto. Deci sono le attività didattiche previste nel PTOF che necessitano di finanziamento: - Attività di Formazione sulla valutazione con esperto. - Progetto A Mano Libera - Consulenti esterni per dipartimenti d’ambito - Formazione sulla comunicazione con esperto esterno - Musical annuale - Attività legate alla Sicurezza - Progetto Robotica - Laboratori per la dispersione e il disagio - Laboratori di L2 20% di incremento nel numero di attività finanziate con bandi specifici.

Tempi Intero anno scolastico

Responsabili Referente d’area;

69

DS 1.4 Referente d’area; DS Singoli referenti di volta in volta coinvolti nella singola sponsorizzazione.

Destinatari Docenti dell’I.C. Lucca3 Alunni dell’I.C. Lucca3 Genitori dell’I.C. Lucca3 Realtà territoriali DS DSGA

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Referente di progetto DS Comitati di genitori o ex alunni a titolo volontario Esperti di fundrising

a.s.2017/2018

Attività 1.1 Ampliamento dell’elenco dei soggetti presenti sul territorio potenzialmente interessati a sponsorizzare le attività della scuola. 1.2 Favorire la formazione di aggregazioni di soggetti “amici” della scuola. 1.3 Cura dei contatti con le realtà territoriali e promozione presso di esse dei progetti virtuosi di cui la scuola è contenitore 1.4 Stesura e diffusione di progetti finalizzati al finanziamento da parte di sponsor su cui richiedere specifici finanziamenti da privati mediante contratti di sponsorizzazione. Organizzazione di eventi per il fundrising (marce, campagne...)

Obiettivi (Risultati attesi

1.1 Inserire nell’elenco almeno 15 realtà forti e capaci di azioni di sponsor. 1.2 Aumentare il coinvolgimento dei genitori nelle attività scolastiche del 30%, incremento cioè del: - numero dei genitori rappresentanti di classe. - numero di comitati di genitori - gruppi ex alunni 1.3 Invio di 3 newsletter per a.s. agli sponsor e alle realtà territoriali amiche. 1.4 L’obiettivo primario è quello di reperire risorse e fondi da destinarsi ad attività che incrementino l’efficacia educativa degli interventi didattici dell’Istituto. Dieci sono le attività didattiche previste nel PTOF che necessitano di finanziamento: - Attività di Formazione sulla valutazione con esperto. - Progetto A Mano Libera - Consulenti esterni per dipartimenti d’ambito - Formazione sulla comunicazione con esperto esterno - Musical annuale - Attività legate alla Sicurezza - Progetto Robotica - Laboratori per la dispersione e il disagio - Laboratori di L2 30% di incremento nel numero di attività finanziate con bandi specifici.

Tempi Intero anno scolastico 2017-2018

Responsabili 1.4 Referente d’area; DS Singoli referenti di volta in volta coinvolti nella singola sponsorizzazione.

Destinatari Docenti dell’I.C. Lucca3 Alunni dell’I.C. Lucca3 Genitori dell’I.C. Lucca3 Realtà territoriali DS DSGA

Risorse umane e Referente di progetto

70

strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

DS Comitati di genitori o ex alunni a titolo volontario Esperti di fundrising

a.s.2018/2019

Attività 1.1 Ampliamento dell’elenco dei soggetti presenti sul territorio potenzialmente interessati a sponsorizzare le attività della scuola. 1.2 Consolidare e fidelizzare le aggregazioni di soggetti “amici” della scuola. 1.3 Consolidamento dei rapporti con le realtà territoriali e promozione presso di esse dei progetti virtuosi di cui la scuola è contenitore 1.4 Stesura e diffusione di progetti finalizzati al finanziamento da parte di sponsor su cui richiedere specifici finanziamenti da privati mediante contratti di sponsorizzazione. Organizzazione di eventi per il fundrising (marce, campagne...) 1.5 Redigere relazioni finali e rendiconti a consuntivo delle attività del triennio. Archiviare il materiale prodotto

Obiettivi (Risultati attesi

1.1 Inserire nell’elenco almeno 20 realtà forti e capaci di azioni di sponsor. 1.2 Aumentare il coinvolgimento dei genitori nelle attività scolastiche del 40%, incremento cioè del: - numero dei genitori rappresentanti di classe. - numero di comitati di genitori - gruppi ex alunni 1.3 1.3 Invio di 3 newsletter per a.s. agli sponsor e alle realtà territoriali amiche. 1.4 L’obiettivo primario è quello di reperire risorse e fondi da destinarsi ad attività che incrementino l’efficacia educativa degli interventi didattici dell’Istituto. Dieci sono le attività didattiche previste nel PTOF che necessitano di finanziamento: - Attività di Formazione sulla valutazione con esperto. - Progetto A Mano Libera - Consulenti esterni per dipartimenti d’ambito - Formazione sulla comunicazione con esperto esterno - Musical annuale - Attività legate alla Sicurezza - Progetto Robotica - Laboratori per la dispersione e il disagio - Laboratori di L2 40% di incremento nel numero di attività finanziate con bandi specifici.

Tempi Intero anno scolastico 2018-2019 1.5 II quadrimestre

Responsabili 1.4 Referente d’area; DS Singoli referenti di volta in volta coinvolti nella singola sponsorizzazione.

Destinatari Docenti dell’I.C. Lucca3 Alunni dell’I.C. Lucca3 Genitori dell’I.C. Lucca3 Realtà territoriali DS DSGA

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Referente di progetto DS Comitati di genitori o ex alunni a titolo volontario Esperti di fundrising

AZIONE 4: Partecipare a bandi di finanziamento.

71

a.s.2016/2017

Attività 1.1 Redigere progetti finanziabili che rispondano alle priorità del PTOF 1.2 Partecipazione agli Avvisi pubblici del Programma Operativo Nazionale Per la scuola - Competenze e ambienti di apprendimento

Obiettivi (Risultati attesi

1.1 L’obiettivo primario è quello di reperire risorse e fondi da destinarsi ad attività che incrementino l’efficacia educativa degli interventi didattici dell’Istituto. Si coglieranno, compatibilmente con i tempi e i modi del mondo della scuola, tutte le occasioni di finanziamento che si profileranno nel tempo. Risulta impossibile farne una stima numerica a priori. 1.2 Potenziare la dotazione informatica delle scuole dell'istituto sia in relazione alla connettività e alle infrastrutture, promuovere e sostenere lo sviluppo di competenze digitali per la didattica da parte dei docenti

Tempi

Responsabili Referente d’area; DS DSGA Singoli referenti di volta in volta coinvolti nel singolo bando.

Destinatari Docenti dell’I.C. Lucca3

Alunni dell’I.C. Lucca3

Genitori dell’I.C. Lucca

Realtà territoriali

DS

DSGA

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Referente di progetto DS DSGA 1 unità di personale amministrativo Esperti di progettazione europea

a.s.2017/2018 Vedi sopra

a.s.2018/2019 Vedi sopra

5.4.5 Area 5 “ Qualità”

La finalità di questa area è quella di contribuire a regolare e qualificare il servizio educativo offerto

dall’ Istituto attraverso strumenti e modalità diverse: il POF, il Sito web, l’Archivio documentale e

l’Autovalutazione d’Istituto interna ed esterna(RAV e PdM).

Il Piano dell’Offerta Formativa esprime l’identità culturale e progettuale della scuola e ne indica la

progettazione didattica, le soluzioni e le impostazioni metodologiche ed organizzative con le quali

conseguirla. In virtù di questa “carta” ogni unità scolastica è autonoma ma è nel contempo in

stretto rapporto con la specifica realtà istituzionale, culturale , sociale ed economica del territorio

di competenza. Inoltre questo documento promuovendo l’informazione è lo strumento atto a

favorire la più ampia partecipazione delle famiglie. Alla fase di revisione del POF segue la fase di

coordinamento e diffusione sia attraverso documenti ufficiali come il POF in versione integrale e

ridotta sia attraverso comunicazioni ufficiali e non, di agevole accesso e comprensione .

72

Il Sito web, utilizzato come strumento comunicativo efficace, attraverso continui aggiornamenti

consente di far circolare le informazioni nonché di rendere fruibili i materiali prodotti, le news, gli

Atti all’Albo Pretorio on line.

L’Archivio documentale organizzando con sistematicità i documenti dell’Istituto e semplificando le

procedure facilita la consultazione e l’ utilizzo immediato da parte dei vari fruitori.

Infine l’Autovalutazione d’Istituto monitorando la qualità dell’OF secondo le linee espresse dal

Collegio Docenti offre un supporto alla riflessione sul miglioramento del servizio scolastico e nella

proposta di eventuali modifiche o integrazioni al POF. Nel corrente anno, il processo si sostanzia

nel Piano di miglioramento (PdM a.s.2015/2016) scaturito dal Rapporto di Valutazione (RAV) che

nell’ a. s.2014/2015 ha avviato il procedimento di valutazione in fasi successive per la durata di un

triennio in applicazione della C.M. 47 del 21.10.2014 “Priorità strategiche della valutazione del

Sistema educativo di istruzione e formazione”. Il RAV (consultabile su Scuola in chiaro), a cura

dell’Unità di Autovalutazione d’Istituto, ha avuto la funzione di individuare dati significativi di

funzionamento e statistici, compararli con quelli di istituzioni scolastiche simili per formulare, alla

luce di aree forti o deboli, le priorità strategiche con i relativi obiettivi di miglioramento che

faranno parte integrante del Piano Triennale Offerta Formativa 2016-2019 (PTOF). Al fine di

promuovere l’efficacia del processo di autovalutazione resta rilevante la ricerca e la condivisione

all’interno della realtà scolastica e all’esterno di essa.

AZIONE 1: Piano di miglioramento RAV (previsto dal D.P.R. n.80/2013)

a.s.2015/2016

Attività Coordinamento del NIV per la pianificazione e stesura di piani di miglioramento rispondenti agli obiettivi di miglioramento del RAV Verificare risultati rilevati dalle FS tramite gli strumenti stabiliti su azioni Priorità 1 e Priorità 2 e confrontarli con i risultati attesi Report di verifica sull’andamento del PdM per ciascuna delle priorità

Obiettivi (Risultati attesi)

Potenziare la capacità di condivisione interna del PdM (autogoverno dell’IS : interventi organizzativi, gestionali, didattici per realizzare il processo di miglioramento) Questionario di percezione, rivolto ai docenti , sulle criticità riscontrate ed il grado di efficacia delle azioni di miglioramento attuate

Tempi Ottobre 2015 Giugno 2016 Luglio 2016

Responsabili FS Area Qualità FS Area 1-2-3 N.I.V. Collegio Docenti

Destinatari Gli alunni e i docenti dell’IS

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

FS Area Qualità FS Area 1-2-3- Referenti di progetto N.I.V. Coordinatori di plesso Collegio docenti

a.s.2016/2017

Attività Aggiornamento PdM nell’ambito del NIV per regolare lo stato di avanzamento del processo in

73

base al confronto tra risultati attesi e risultati riscontrati Pubblicazione Rapporto di rendicontazione sociale attraverso iniziative informative pubbliche

Obiettivi (Risultati attesi

Verificare risultati finali rilevati dalle FS tramite gli strumenti stabiliti su azioni Priorità 1 e Priorità 2 e confrontarli con i traguardi previsti nel RAV Potenziare la capacità di condivisione interna del PdM (autogoverno dell’IS: interventi organizzativi, gestionali, didattici per realizzare il processo di miglioramento) Questionario di percezione, rivolto ai docenti , sulle criticità riscontrate ed il grado di efficacia delle azioni di miglioramento attuate

Tempi Ottobre 2016 Giugno 2017 Luglio 2017

Responsabili FS Area Qualità N.I.V. Collegio Docenti

Destinatari Gli alunni e i docenti dell’IS

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

FS Area Qualità FS Area 1-2-3-Referenti di progetto N.I.V. Coordinatori di plesso Collegio docenti

AZIONE 2: Il Piano triennale dell’Offerta formativa (previsto dalla Legge n.107 del 13.07.2015)

Anno propedeutico 2015/2016

Attività Coordinamento della progettazione e stesura di piani di miglioramento con sviluppo triennale nell’ambito della Commissione PTOF Utilizzo di un format comune per l’elaborazione delle azioni Verifica insieme alle FS la rispondenza delle azioni delle Aree di processo /priorità/traguardi del RAV(cap.5) con le” indicazioni” del Dirigente scolastico nell’Atto di indirizzo

Obiettivi (Risultati attesi

Questionario sul -grado di adeguatezza percepito dalle FS nel lavoro di sistematizzazione dati; -grado di soddisfazione percepito dal Collegio docenti sulle azioni realizzate 80%

Tempi Ottobre2015/Gennaio 2016

Responsabili Commissione PTOF/Collegio Docenti

Destinatari Le componenti dell’Istituto: docenti, alunni, ATA, genitori, Consiglio d’Istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Commissione PTOF FS Area Qualità FS rea 1-2-3-4 Referenti di progetto Coordinatori di Plesso Collegio Docenti

a.s.2016/2017

Attività Avvio piani di miglioramento con sviluppo triennale rispondenti alle Aree e alle indicazioni del Dirigente Scolastico Raccolta, interpretazione e sistematizzazione dei risultati delle azioni previste, nei tempi e nelle modalità descritte dalle 5 Aree strumentali (Vd Azioni per Area) Report finale sugli esiti in base ai traguardi previsti nelle Priorità 1-2 dal RAV e rilancio delle

74

azioni

Obiettivi (Risultati attesi

Questionario sul -grado di adeguatezza percepito dalle FS nel lavoro di sistematizzazione dati; -grado di soddisfazione percepito dal Collegio docenti sulle azioni realizzate e dalle altre componenti dell’IS

Tempi Ottobre 2016 Giugno 2017

Responsabili Collegio Docenti Commissione PTOF FS Area Qualità FS delle Aree Funzionali

Destinatari Le componenti dell’Istituto: docenti, alunni, ATA, genitori, Consiglio d’Istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Commissione PTOF FS Area Qualità FS rea 1-2-3-4 Referenti di progetto Coordinatori di Plesso Collegio Docenti

a.s.2017/2018

Attività Aggiustamento Piani di miglioramento Raccolta, interpretazione e sistematizzazione dei risultati delle azioni previste, nei tempi e nelle modalità descritte dalle 5 Aree strumentali (Vd Azioni per Area) Report finale sugli esiti e rilancio delle azioni

Obiettivi (Risultati attesi

Questionario sul -grado di adeguatezza percepito dalle FS nel lavoro di sistematizzazione dati; -grado di soddisfazione percepito dal Collegio docenti sulle azioni realizzate e dalle altre componenti dell’IS

Tempi Ottobre 2017 Giugno 2018

Responsabili FS delle Aree Funzionali FS Area Qualità

Destinatari Le componenti dell’Istituto: docenti, alunni, ATA, genitori, Consiglio d’Istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Commissione PTOF FS Area Qualità FS rea 1-2-3-4 Referenti di progetto Coordinatori di Plesso Collegio Docenti

a.s.2018/2019

Attività Aggiustamento/Completamento Piani di miglioramento Raccolta, interpretazione e sistematizzazione dei risultati delle azioni previste, nei tempi e nelle modalità descritte dalle 5 Aree strumentali (Vd Azioni per Area) Report finale sui risultati delle azioni previste nel PTOF

Obiettivi (Risultati attesi

Questionario sul -grado di adeguatezza percepito dalle FS nel lavoro di immissione dati; grado di soddisfazione percepito dal Collegio docenti (80%)

75

Tempi Ottobre 2018 Giugno 2019 Luglio 2019

Responsabili FS delle Aree Funzionali FS Area Qualità

Destinatari Le componenti dell’Istituto: docenti, alunni, ATA, genitori, Consiglio d’Istituto

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Commissione PTOF FS Area Qualità FS rea 1-2-3-4 Referenti di progetto Coordinatori di Plesso Collegio Docenti

AZIONE 3: Autovalutazione di Istituto

a.s.2016/2017

Attività Elaborazione e somministrazione Questionari di percezione Tabulazione dati Report finale

Obiettivi (Risultati attesi

Componente Genitori -Percorso formativo: Continuità/Orientamento -Organizzazione: Modalità colloqui Secondaria Componente Studenti - Disciplina: Soddisfazione per provvedimenti disciplinari -Percorso formativo: Qualità lezioni Qualità compiti a casa Distribuzione delle materie -Orientamento: Significatività delle attività presentate Componente Docenti -Flussi comunicativi: Procedura consigli Informazioni docenti anni -ponte Promozione O.F.sul territorio -Organizzazione: Funzionigramma/coordinamento Ricaduta lavoro FS Procedura formazione classi prime Conoscenza Funzionigramma ATA Qualità Collegio -Partecipazione: Riunioni collegiali Clima relazionale tra docenti dei diversi ordini/con Dirigente/con staff -Formazione: Dipartimenti con esperto -Orientamento: adeguatezza azioni -Recupero -Supporto ATA Componente ATA

76

-Valorizzazione professionalità -Infrastrutture -Organizzazione -Supporto al lavoro docente -formazione -comunicazione Miglioramento previsto sull’organizzazione in termini di percezione rispetto al report Autoanalisi di Istituto a. s. 2014/2015: BUONO

Tempi Maggio 2017 Giugno 2017

Responsabili FS Area Qualità con supporto FS Area 1-2-3-4

Destinatari Le componenti dell’IS: Docenti, Genitori, ATA, Alunni

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

FS Area Qualità con supporto

a.s.2017/2018

Attività Ibid.

Obiettivi (Risultati attesi

Da stabilire in base all’indagine e ai dati raccolti

Tempi Maggio 2018 Giugno 2018

Responsabili FS Area Qualità con supporto FS Area 1-2-3-4

Destinatari Le componenti dell’IS: Docenti, Genitori, ATA, Alunni

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

FS Area Qualità con supporto

a.s.2018/2019

Attività Ibid.

Obiettivi (Risultati attesi

Da stabilire in base all’indagine e ai dati raccolti

Tempi Maggio 2019 Giugno 2019

Responsabili FS Area Qualità con supporto FS Area 1-2-3-4

Destinatari Le componenti dell’IS: Docenti, Genitori, ATA, Alunni

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

FS Area Qualità con supporto

AZIONE 4: Migliorare il sistema di promozione e comunicazione di attività ed iniziative dell'Istituto, sia verso le

componenti interne che verso quelle esterne.

a.s.2015/2016

Attività 1) Giornata dell’Accoglienza dei docenti e del personale A.T.A. già appartenenti all’I.C. e dei

77

nuovi arrivati, il primo giorno di ogni nuovo anno scola-stico. 2)Formazione con esperto in competenze organizzative e comunicative. 3)Apertura e condivisione di piattaforma Google Drive 4)Suddivisione in sottogruppi dei partecipanti alla formazione con l’esperto per curare: a)sito web; b)comunicazione con le famiglie; c)gestione documentale; d)piano della comunicazione scuola-territorio. 5) Corso di formazione per due docenti dell'I.C. con una pubblicista, sulla gestione delle comunicazioni con l’esterno

Obiettivi (Risultati attesi

1)Favorire un clima sereno, di apertura, di accoglienza e collaborazione fra tutto il personale dell’Istituzione Scolastica. 2)Formazione del personale docente, al fine di acquisire strumenti volti ad un miglioramento della comunicazione, sia tra le componenti interne che verso le componenti esterne. 3)Favorire la diffusione, la condivisione e la gestione dei documenti dell'I.C., compreso il Calendario degli impegni. Utilizzo del calendario 40% 4a) Miglioramento del Sito, per favorirne la consultazione e la fruizione da parte del personale interno, delle famiglie e del territorio. 4b) Migliorare la comunicazione con le famiglie attraverso una molteplicità di canali (mail, SMS, pagine Facebook, registro elettronico, avvisi cartacei) verificandone l’effettiva ricezione da parte delle famiglie stesse. Rilevazione comunicazioni famiglie attraverso i diversi canali: quantificazione ed efficacia 4c) Stabilire una gerarchia documentale, definendone le modalità di consultazione. Questionario sull’efficacia delle modalità di consultazione 4d) Ottimizzare la comunicazione scuola-territorio facendo emergere adeguatamente le iniziative scolastiche e l’immagine della scuola. Incremento n. articoli per iniziative dell’IS riaspetto all’a .s. 2014/2015 5) Potenziamento delle capacità comunicative relative alla elaborazione e diffusione di comunicazioni verso l’esterno (territorio).

Tempi a. s. 2015/16.

Responsabili Area 1 “Offerta Formativa” Area 5 “Qualità”

Destinatari Staff di Dirigenza (DS, FF.SS., Referenti delle FF.SS., Collaboratori della D.S., Coordinatori di

Plesso). Tutti i docenti Personale A.T.A Alunni Famiglie Componenti esterne (Istituzioni, Enti, Associazioni)

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Esperto in competenze organizzative e comunicative. Staff di Dirigenza F.S. Area 1 F.S. Area 5 Tutti i docenti Personale ATA (collaborazione della segreteria) Pubblicista Locali scolastici dell’I.C Videoproiettore LIM Computer Materiale di facile consumo

a.s.2016/2017

Attività 1) Giornata dell’Accoglienza dei docenti e del personale A.T.A. già appartenenti all’I.C. e dei

78

nuovi arrivati, il primo giorno di ogni nuovo anno scola-stico. 2) Incontro con i nuovi docenti sulle procedure adottate e sulla modulistica utilizzata all’interno dell’I.C. 3) Gestione delle comunicazioni al territorio da parte del personale formato

Obiettivi (Risultati attesi

1)Favorire un clima sereno, di apertura, di accoglienza e collaborazione fra tutto il personale dell’Istituzione Scolastica. 2a) Informare i nuovi docenti circa le procedure e la modulistica dell’I.C., al fine di poter meglio rispondere alle esigenze dell’utenza e all’ organizzazione scolastica interna. 2b)Procedere all’ adeguata compila-zione dei documenti condivisi con Famiglie, Istituzioni, Enti (PDP, PDF, etc). Questionario di gradimento sul reperimento/compilazione della modulistica 3) Elaborazione e diffusione di comunicazioni efficaci: chiare, mirate, di significato.

Tempi . a. s. 2016/17

Responsabili Area 1 “Offerta Formativa” Area 5 “Qualità”

Destinatari Staff di Dirigenza (DS, FF.SS., Referenti delle FF.SS., Collaboratori della D.S., Coordinatori di Plesso). Tutti i docenti Personale A.T.A Alunni Famiglie Componenti esterne (Istituzioni, Enti, Associazioni)

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Esperto in competenze organizzative e comunicative. Staff di Dirigenza F.S. Area 1 F.S. Area 5 Tutti i docenti Personale ATA (collaborazione della segreteria) Pubblicista Locali scolastici dell’I.C Videoproiettore LIM Computer Materiale di facile consumo

a.s.2017/2018

Attività 1) Giornata dell’Accoglienza dei docenti e del personale A.T.A. già appartenenti all’I.C. e dei nuovi arrivati, il primo giorno di ogni nuovo anno scolastico. 2) Incontro con i nuovi docenti sulle procedure adottate e sulla modulistica utilizzata all’interno dell’I.C. 3) Formazione di una componente del personale scolastico, su elaborazione e diffusione delle comunicazioni al territorio

Obiettivi (Risultati attesi

1)Favorire un clima sereno, di apertura, di accoglienza e collaborazione fra tutto il personale dell’Istituzione Scolastica. 2a) Informare i nuovi docenti circa le procedure e la modulistica dell’I.C., al fine di poter meglio rispondere alle esigenze dell’utenza e all’ organizzazione scolastica interna. 2b)Procedere all’ adeguata compila-zione dei documenti condivisi con Famiglie, Istituzioni, Enti (PDP, PDF, etc). 3) Innalzamento della percezione positiva dell’ I.C., con diffusione di una immagine pubblica soddisfacente e rispondente alla realtà.

Tempi a. s. 2018/19.

Responsabili Area 1 “Offerta Formativa” Area 5 “Qualità”

Destinatari Staff di Dirigenza (DS, FF.SS., Referenti delle FF.SS., Collaboratori della D.S., Coordinatori di

79

Plesso). Tutti i docenti Personale A.T.A Alunni Famiglie Componenti esterne (Istituzioni, Enti, Associazioni)

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Esperto in competenze organizzative e comunicative. Staff di Dirigenza F.S. Area 1 F.S. Area 5 Tutti i docenti Personale ATA (collaborazione della segreteria) Pubblicista Locali scolastici dell’I.C Videoproiettore LIM Computer Materiale di facile consumo

Azione 5: Sito web dell’istituto comprensivo Lucca 3: implementazione software, manutenzione,

aggiornamento pagine e inserimento nuovi articoli

a.s.2016/2017

Attività Predisposizione sul sito di un’AREA RISERVATA DOCENTI accessibile attraverso password. Riorganizzazione dei materiali già pubblicati in precedenza in un unico archivio disponibile solo per i docenti. Aggiornamento pagine. Creazione di una pagina face book collegata al sito web. Pubblicazione articoli di particolare interesse contingente nelle news (Scioperi, incontri per genitori, eventi…) Pubblicazione di informazioni per i genitori degli alunni(formazione classi, adozione libri di testo, colloqui, assemblee, open day, iscrizioni, colloqui insegnanti..) Pubblicazione materiali relativi ai progetti d’Istituto.

Obiettivi (Risultati attesi

Incremento della soddisfazione degli utenti (in particolare DOCENTI) rilevabile attraverso una consultazione .

Tempi Settembre 2016 Agosto 2017

Responsabili Amministratore sito Referente sito web

Destinatari Genitori alunni Docenti ATA Visitatori

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Dirigente e suoi collaboratori Personale della segreteria Referente sito Web. Addetto stampa Software gratuito (Wordpress eventuale aggiornamento) Dominio di 2° livello su Aruba con database (cannoni annuali da rinnovare)

a.s.2017/2018

Attività Revisione materiali su AREA RISERVATA DOCENTI.

80

Aggiornamento pagine. Pubblicazione articoli di particolare interesse contingente nelle news (Scioperi, incontri per genitori, eventi…) Pubblicazione di informazioni per i genitori degli alunni(formazione classi, adozione libri di testo, colloqui, assemblee, open day, iscrizioni, colloqui insegnanti..) Pubblicazione materiali relativi ai progetti d’Istituto.

Obiettivi (Risultati attesi

Tempi Settembre 2017 Agosto 2018

Responsabili Amministratore sito Referente sito web

Destinatari Genitori alunni Docenti ATA Visitatori

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Dirigente e suoi collaboratori Personale della segreteria Referente sito Web. Addetto stampa Software gratuito (Wordpress vers. aggiornata) Dominio di 2° livello su Aruba con database (cannoni annuali da rinnovare)

a.s.2018/2019

Attività Aggiornamento pagine. Pubblicazione articoli di particolare interesse contingente nelle news (Scioperi, incontri per genitori, eventi…) Pubblicazione di informazioni per i genitori degli alunni(formazione classi, adozione libri di testo, colloqui, assemblee, open day, iscrizioni, colloqui insegnanti..) Pubblicazione materiali relativi ai progetti d’Istituto.

Obiettivi (Risultati attesi

Tempi Settembre 2018 Agosto 2019

Responsabili Amministratore sito Referente sito web

Destinatari Genitori alunni Docenti ATA Visitatori

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

Dirigente e suoi collaboratori Personale della segreteria Referente sito Web. Addetto stampa Software gratuito (Wordpress vers. aggiornata) Dominio di 2° livello su Aruba con database (cannoni annuali da rinnovare)

Azione 6: Dematerializzazione e interazione dell’utenza con la Scuola tramite le nuove tecnologie

a.s.2015/2016

Attività 1) Oltre al già consolidato uso della posta elettronica, la creazione di un calendario sul sito visibile a tutti e accessibile solo ad alcuni operatori della scuola per: 1a) Consultazione degli impegni sia dei docenti, sia dei genitori impegnati nelle attività della scuola 1b) Accesso per aggiornamento dei vari impegni, al DS, DSGA, alle FFS, ai referenti dei progetti

81

2) Registro elettronico 3) Rilevazione presenze personale ATA mediante l’installazione di orologio timbra-cartellini 4)predisposizione di modelli in formato excel per gli ordini di materiale di ogni classe dell’istituto 5) Corsi di formazione per la digitalizzazione

Obiettivi (Risultati attesi

1) Migliorare sia l’organizzazione degli spazi dell’istituto da adibire ai vari impegni scolastici, sia la distribuzione stessa dei vari impegni 2) Partecipazione dei genitori alla vita scolastica , migliorando la velocità di scambio di informazioni eliminando il cartaceo (registri, pagelle) 3) Velocizzare la rendicontazione mensile dei permessi/straordinari del personale con notevole risparmio di tempo e maggiore precisione rispetto all’attuale conteggio manuale 4) immediato riscontro dell’esattezza dell’importo assegnato a ciascuna classe con il totale dell’ordine 5)Formare il personale ATA e i docenti coinvolti

Tempi 1) La consultazione quotidianamente per tutto l’a.s. L’aggiornamento settimanale per tutto l’a.s. 2) Nell’a.s. 2015/16 per la scuola media e le classi 1°-2°-3° primaria Giusti 3-4-5) a.s.2015/16

Responsabili 1) D.S. DSGA FFS Referenti progetti 2) Docenti delle classi e personale di segreteria 3) personale già attualmente incaricato 4) docenti di classe , DSGA Personale di segreteria 5)Formatori esperti

Destinatari 1) Docenti Genitori Personale ATA 2) Docenti Genitori 3) personale ATA 4) docenti di classe, DSGA, personale di segreteria, ditte fornitrici di materiali acquistabili 5)Docenti ATA

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

1) D.S. DSGA ATA FFS Referenti progetti 2) Docenti Genitori 3)ditta specializzata nella vendita e personale addetto alla rendicontazione 4) docenti, DSGA, personale di segreteria 5) Formatori esterni

a.s.2016/2017

Attività Ibid.

Obiettivi (Risultati attesi)

2) Ampliare, almeno a metà classi dell’istituto, sfruttando anche i finanziamenti dei vari progetti a cui l’istituto intende partecipare 3) predisposizione anche in altri plessi dello stesso dispositivo

Tempi a.s.2016/17

Responsabili 2) Docenti delle classi e personale di segreteria

Destinatari 2) Docenti Genitori

82

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

2) Docenti Genitori

a.s.2018/2019

Attività Ibid.

Obiettivi (Risultati attesi

2) Completare il processo di digitalizzazione del registro a tutte le classi dell’istituto 3) installazione in tutto l’istituto

Tempi a.s.2017/18

Responsabili 2) Docenti delle classi e personale di segreteria

Destinatari 2) Docenti Genitori

Risorse umane e strumentali (Può rientrarci l’organico dell’autonomia)

2) Docenti Genitori

5.5. SCELTE DERIVANTI DA PRIORITÀ ED OBIETTIVI ASSUNTI NEGLI ANNI PRECEDENTI

5.5.1 Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere

Tutti i progetti contenuti nel Piano promuovono “principi di pari opportunità e prevenzione della

violenza di genere e di tutte le discriminazioni” (L.107 comma 16) sviluppando competenze

trasversali che contrastano la dispersione attraverso l’autoconsapevolezza di sé e la legalità .

Le scuole del nostro Istituto Comprensivo sono entrate ufficialmente nella rete di Scuole Associate

UNESCO nell’ambito del progetto ASP (Associated Schools Project), progetto che ha la finalità di

formare le giovani generazioni ai valori unescani dell’intercultura, dei diritti umani,

dell’educazione allo sviluppo sostenibile e alla pace. Il progetto Kirone Benessere globale

promuovendo il benessere psico- fisico promuove l’educazione ambientale e alla cittadinanza. La

scelta dell’IS di sviluppare l’educazione musicale attraverso il Progetto Sinfonia alla

Infanzia/Primaria , la classe musicale alla Secondaria e il Progetto “Musical”, gratuito, in orario

extra-curricolare risponde all’esigenza di dotare gli alunni di un’ulteriore strumento di conoscenza

ed espressione razionale ed emotiva di sé che si sostanzia nella dimensione sociale e culturale

dell’evento musicale.

Le regole di comportamento sono definite anche con le famiglie e condivise con gli alunni

(Regolamento di disciplina Prot.N.2939 B19/A19) e i conflitti con gli studenti sono gestiti in modo

efficace: rilevante il protocollo KIVA già adottato in un biennio per la formazione/prevenzione al

bullismo.

Al fine di sviluppare i principi ispiratori dell’IS quali l’accoglienza e l’inclusione, la scuola adotta le

seguenti strategie educative e metodologiche: la personalizzazione ovvero valorizzare e potenziare

83

le diverse forme di intelligenza; learning by doing, apprendere attraverso il fare e l’operare; il

socio-costruttivismo che consiste in percorsi didattici incentrati sulla ricercazione dove l’alunno

con il gruppo classe diventa il protagonista del proprio sapere; la metacognizione ovvero utilizzare

strategie metacognitive per aiutare l’alunno a gestire i propri punti di forza e di debolezza;

cooperative learning con percorsi didattici centrati su compiti di apprendimento che vedono

l’insegnante nel ruolo di affiancatore/facilitatore; modalità didattiche innovative sul modello

dell’aula 2.0.

5.5.2 Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria

Nell’ottica di potenziare e valorizzare le competenze linguistiche in italiano e inglese attraverso

l’utilizzo delle nuove tecnologie nell’ambito del Curricolo verticale si intende introdurre la

metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) sia nella scuola Primaria che

Secondaria a partire dalle classi prime per l’a. s. 2016/2017.

Inoltre l’Istituto -privilegiando la continuità delle azioni- organizza con insegnanti interni all’IS ed

esterni, corsi pomeridiani di Inglese, a pagamento, con opzione di certificazione Cambridge, rivolti

agli alunni che frequentano la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria .

5.5.3 Opzioni

L’inglese potenziato nella Scuola Secondaria “C. Del Prete”:

Come previsto dal Regolamento per il primo ciclo d’istruzione (art. 5, comma 10 del DPR 89/2009)

al momento dell'iscrizione alla scuola secondaria di primo grado le famiglie possono chiedere

l'insegnamento dell'inglese potenziato. La richiesta sarà accolta compatibilmente con le

disponibilità di organico e in assenza di esubero dei docenti della seconda lingua comunitaria.

L'inglese potenziato utilizza infatti le 2 ore di insegnamento della seconda lingua comunitaria

portando a cinque il monte ore settimanale di studio della lingua inglese.

Per le future classi prime è prevista l’introduzione della metodologia CLIL (Content and Language

Integrated Learning) in continuità con la scuola primaria.

La classe musicale nella Scuola Secondaria “C. Del Prete”:

Obiettivo del corso triennale, quindi, una volta fornita una completa e consapevole

alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da tutti

raggiunti. Adeguata attenzione viene riservata a quegli aspetti del far musica, come la pratica

corale e strumentale di insieme, che pongono il preadolescente in relazione consapevole e fattiva

con altri soggetti.

Nel dettaglio, l'insegnamento strumentale: promuove la formazione globale dell'individuo

offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento,

occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa; integra il modello curricolare con

84

percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell'alunno, unitamente alla

dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa, estetico emotiva, improvvisativo

compositiva; offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di

sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di

rapportarsi al sociale; fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni

in situazione di svantaggio.

In particolare la produzione dell'evento musicale attraverso la pratica strumentale: comporta

processi di organizzazione e formalizzazione della gestualità in rapporto al sistema operativo dello

strumento concorrendo allo sviluppo delle abilità senso-motorie legate a schemi temporali

precostituiti; dà all'alunno la possibilità di accedere direttamente all'universo di simboli, significati

e categorie fondanti il linguaggio musicale che i repertori strumentali portano con sé; consente di

mettere in gioco la soggettività, ponendo le basi per lo sviluppo di capacità di valutazione critico-

estetiche; permette l'accesso ad autonome elaborazioni del materiale sonoro (improvvisazione -

composizione), sviluppando la dimensione creativa dell'alunno.

L'essenziale aspetto performativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della

dimensione intersoggettiva e pubblica dell'evento musicale stesso, fornendo un efficace

contributo al senso di appartenenza sociale. La frequenza del corso strumentale prevede momenti

di esibizione pubblica collettiva e/o individuale (saggi e concerti), specialmente in occasione del

periodo natalizio e della fine dell’anno scolastico. Questi eventi, realizzati sia all’interno dei locali

dell’Istituto Scolastico, sia e soprattutto in locali esterni del territorio (teatri, auditorium, sale

concerti, etc.) possono prevedere la partecipazione a progetti in cui sono inclusi anche studenti

della scuola media, della scuola primaria o studenti provenienti da altri istituti scolastici di uguale

o diverso ordine e grado. Non si esclude poi il coinvolgimento in attività che prevedano la

commistione di diverse espressioni artistiche oltre la musica strumentale, quali l’attività vocale

solistica/corale, la recitazione e la danza (realizzazione di Musical). L'autonomia scolastica potrà

garantire ulteriori possibilità di approfondimento e sviluppo anche nella prospettiva di rendere

l'esperienza musicale funzionale o propedeutica alla prosecuzione degli studi, nonché alla

diffusione della cultura musicale nel territorio, in modo da rafforzare il ruolo della scuola come

luogo di aggregazione e diffusione di saperi e competenze.

5.5.4 Orientamento

Il Progetto “Orientamento”, coinvolge docenti, genitori ed alunni, in attività che aiutano i ragazzi a

‘saper scegliere’ e a ‘scegliere’ in modo più consapevole e ragionato la via dell'inserimento nella

scuola superiore e di conseguenza nel mondo del lavoro e delle professioni. Orientare però non

significa solamente trovare la risposta giusta per chi non sa cosa fare -orientamento informativo-

ma diventa un’ulteriore possibilità per mettere il soggetto in formazione, in grado cioè di

conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità. Il ragazzo deve essere in grado innanzitutto

di auto-orientarsi e poi con l’aiuto dell’insegnante di riflettere su di sé, sulle proprie caratteristiche

ed interessi, di scoprire ed esercitare le proprie potenzialità per poi decidere cosa fare dopo la

85

Scuola Media. Il processo di orientamento diviene così parte di un progetto formativo che prefiguri

obiettivi condivisi a cui concorrono tutte le discipline con le proprie proposte di metodo. Ecco

perché il nuovo contesto dell’autonomia richiede ad ogni istituto una didattica definita

“orientante” che mira a potenziare, nel profilo dello studente, competenze trasversali quali la

padronanza nell’uso della tecnologia, la capacità di ‘imparare ad apprendere’ e di acquisire un

metodo di lavoro efficace, ma soprattutto uno spirito di iniziativa e di imprenditorialità, che lo

inducano ad utilizzare le conoscenze come una risorsa indispensabile alla crescita e alle scelte

future.

Finalità formative: affermare il diritto di ogni studente ad un percorso formativo organico e

completo che educhi al valore delle scelte; stimolare la consapevolezza dell’idea di passaggio

vissuto come crescita e una maggiore autodeterminazione nel processo decisionale; agevolare il

passaggio degli alunni al successivo ordine di scuola per prevenire l’insuccesso ed il disagio

scolastico.

Percorso informativo sull’offerta formativa della piana di Lucca, in collaborazione con la provincia

di Lucca e il centro per l’impiego a Provincia di Lucca; durante gli incontri previsti vengono forniti

suggerimenti e criteri utili per supportare allievi e famiglie nella formulazione di una scelta

consapevole

Percorso di psicologia di orientamento in collaborazione con il Centro AP, un’associazione

culturale e professionale che collabora con la facoltà di psicologia dell’Università di Roma “La

Sapienza”, che offre agli allievi un servizio di Autorientamento online costituito da n. 4 test.

5.5.5 Didattica laboratoriale

Il progetto “Club Job” Promosso dal Comune di Lucca e dall’associazione OIKOS prevede

l’inserimento di studenti che rischiano l’abbandono scolastico in percorsi formativi flessibili.

Obiettivo del progetto è di orientare i ragazzi all'inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto

prevede, infatti, l'inserimento di studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado, che rischiano

l’abbandono scolastico, in percorsi formativi stipulati con l’alunno, la famiglia, i Servizi Sociali e gli

Organismi preposti e mirati alle esigenze personali che si realizzano in attività laboratoriali. Gli

orari possono essere modificati durante l’anno. Il laboratorio di Arti Grafiche permette l’utilizzo di

computer per realizzare disegni, progetti grafici, videoclip, relazioni di approfondimento di materie

scolastiche. Il laboratorio di Falegnameria-Decoro e Intaglio dispone di attrezzature per la

lavorazione artigianale del legno e consente agli allievi di progettare e realizzare manufatti in

legno decorati a mano.

5.5.6 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale

86

Nell’IS un’apposita Area Funzionale all’OF “Gestionale” promuove azioni coerenti con il Piano

Nazionale per la Scuola Digitale(PDSD) nell’ambito del proprio progetto triennale (si rimanda a

Progetti d’Area per il triennio).

Inoltre è stato individuato e nominato l’animatore digitale.

Le scelte per la formazione degli insegnanti ,che avverrà attraverso tre canali principali, sono le

seguenti:

1.Attività di formazione offerte dal Piano di Formazione UiBi (Workshop e Conferenze, giornalieri

e residenziali) che da anni collabora con INDIRE, con l’USR della Toscana e altre Istituzioni di

Ricerca Universitarie. I Corsi sono particolarmente centrati sulle problematiche pedagogiche

emergenti e sulle nuove frontiere della didattica.

2.Formazione interna, attivando una diffusione delle conoscenze e delle competenze acquisite da

singoli insegnanti in occasioni formative organizzate all’interno dell’IC .

3.Attività di formazione erogate dalle ditte fornitrici contestualmente all’acquisto delle nuove

strumentazioni.

Le azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola

sono le seguenti:

- Collaborazione alla progettazione di piani finanziati inerenti l’ambito informatico e tecnologico.

- Partecipazione agli Avvisi pubblici del Programma Operativo Nazionale Per la scuola -

Competenze e ambienti di apprendimento.

- Attività di fundrising o sponsorizzazione privata.

I contenuti o attività correlate al PNSD che si conta di introdurre nel curricolo degli studi risultano:

- Apprendimento Collaborativo.

- Fruizione/Produzione di materiali audio, video.

- Realizzazione di repository di materiali didattici per la classe.

- Didattica digitale applicata ai Bisogni Educativi Speciali.

- Robotica .

I bandi cui la scuola ha partecipato per finanziare specifiche attività (ed eventuale loro esito):

1.Bando 2015 (esito positivo , finanziato per euro 18500 ) e Bando 2016 (attualmente in fase di

elaborazione) per l’Innovazione Scolastica della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca.

2.Bando potenziamento e innovazione didattica nelle scuole 2015 – Ente proponente CARIFI

87

3.Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenze e

ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.

•Progetto PON/FESR Prot.n. AOODGEFID/9035 Roma, 13 luglio - Avviso pubblico rivolto alle

Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle

infrastrutture di rete LAN/WLAN.(Esito: ammessi al finanziamento di 18.500,00 euro)

•Progetto PON/FESR Prot.n. AOODGEFID/12810 del 15 ottobre 2015 - Avviso pubblico rivolto alle

Istituzioni scolastiche per la realizzazione di ambienti digitali. (In attesa di risposta del MIUR

5.5.7 Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche

Nella sede centrale presso la Scuola Secondaria 1° “C. Del Prete” ha sede il CPIA;

sempre nella stessa sede vengono svolti in orario extra-curricolare i corsi di potenziamento

linguistico “Cambridge”; attività di Musical; le attività di ricercazione nell’ambito dei Dipartimenti

disciplinari; le attività di Formazione rivolte al personale dell’IS.

Nelle sedi delle scuole primarie dell’IS vengono svolti i corsi di potenziamento linguistico a

pagamento “Welcome English” rivolti ai bambini dell’infanzia e Primaria classi 1-2-3.

La primaria G. Giusti mette a disposizione i locali per le attività pomeridiane “Pomeriggi insieme”.

Nel periodo estivo vengono messe a disposizione del comune di Lucca le strutture delle scuole

infanzia/primaria/secondaria per le attività estive.

5.6 FORMAZIONE IN SERVIZIO DOCENTI

Le priorità di formazione che la Scuola intende adottare per tutti i docenti riguardano i temi della

didattica inclusiva e della valutazione degli apprendimenti; tali tematiche saranno svolte “ a

scuola”. Per quanto riguarda tematiche specifiche emergenti dal RAV si punterà al miglioramento

degli esiti di matematica e italiano come L2. Inoltre lo staff del dirigente parteciperà alla

formazione “Comunicazione interna/esterna”.

La misura minima di ore che ciascun docente deve certificare a fine anno sarà pari a 25. La misura

triennale complessiva di 80 ore salvo diverse ulteriori disposizioni normative.

Rappresentanti del territorio Proposte formulate Azioni incorporate nel piano n. ore previsto

Esperto di sistemi di

valutazione scolastica

“Progettare per competenze” Acquisire strumenti per valutare

gli apprendimenti degli studenti

10

Esperto di didattica della lingua

italiana L2

Didattica interculturale Approfondire una didattica

inclusiva tale che possa

rispondere meglio ai bisogni

10

88

formativi irrinunciabili dei diversi

“gruppi” di studenti che

caratterizzano la scuola di oggi

sia attraverso il controllo della

progressione delle conoscenze

sia attraverso l’osservazione

delle risposte nei contenuti e nei

comportamenti capace di far

emergere il processo di

maturazione dell’ intera

personalità dello studente.

Psicopedagogista esperto in

BES e DSA

Sportello di consulenza

BES/DSA

Favorire una professionalità

docente che deve acquisire

maggiori strumenti nella

didattica per l’inclusione e sulla

pratica valutativa

10

Esperto di gestione dei processi

di comunicazione nelle

organizzazioni complesse

Comunicazione

interna/esterna

Per lo sviluppo di una cultura

organizzativa: gestione dei

confini e comunicazione

interna/esterna

15/20

Le attività di istituto:

Rappresentanti del territorio Proposte formulate Azioni incorporate nel piano

Esperto in didattica della Matematica Didattica della Matematica

Istituto di BioRobotica della scuola

Superiore Sant’Anna di Pisa-

Università di Firenze Dipartimento di

Scienze della Formazione e Psicologia

Esperto di Robotica educativa

Robotica Educativa Dotare 6 docenti (1 scuola infanzia, 4

primaria e 1 secondaria) di una

formazione di base che consenta di

inserire nella programmazione

didattica annuale un Laboratorio di

Robotica Educativa in una sezione di

scuola dell’infanzia, 4 classi di scuola

primaria e 1 classe di scuola

secondaria.

Psicopedagogista esperto in BES e

DSA

Progetto “A mano libera!” Prevenzione dei disturbi di

apprendimento

89

UiBi

Didattica e nuove tecnologie Favorire una didattica con le nuove

tecnologie (LIM) e uno scambio delle

buone pratiche

F.I.V.E. (Fondazione Internazionale

verso l’Etica)

Progetto formativo di ricerca-

azione: “Orientati ad essere”

Favorire la formazione degli insegnanti

per supportare i ragazzi al “saper

essere” e ad una prospettiva

interculturale

Università degli Studi di Firenze KIVA Prevenire e risolvere casi di bullismo e

cyberbullismo. Formazione rivolta

docenti delle classi quarte della scuola

primaria e classi prime della scuola

secondaria di primo grado

Centro Kirone-Benessere Globale Progetto Kirone Benessere Globale Su base volontaria: tre giornate

intensive, eventuali incontri da

svolgere in corso d’anno

Le attività formative obbligatorie:

-Corso di lingua inglese per docenti di scuola primaria

-Formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro

-Formazione piattaforma Punto EDU per i docenti in anno di formazione.

5.7 FABBISOGNO DI ORGANICO

In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni

“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n.

2805 del 11.12.2015:

5.7.1 Posti comuni e di sostegno

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Annualità Fabbisogno per il

triennio

Motivazione: indicare il piano delle sezioni

previste e le loro caratteristiche (tempo pieno

e normale, pluriclassi….)

Posto comune Posto di sostegno

Le classi sono eterogenee per provenienza

socio-culturale di appartenenza, per la

presenza di numerose famiglie straniere e per

la presenza di alunni “sinti” e “rom”. Si rende

necessario mantenere un numero massimo di

alunni congruo alla complessità dei bisogni

90

educativi e garantire un’azione didattica

molto personalizzata e idonea a garantire

percorsi di Lingua italiana come L2 ai ragazzi

stranieri.

Scuola dell’infanzia

a. s. 2016-17 n. 16 1 8 sezioni

a.s. 2017-18 n. 16 2 8 sezioni

a.s. 2018-19 n. 16 3 8 sezioni

Scuola primaria

a.s. 2016-17

n. 47 + 2 (aumento

previsto di una classe

a tempo pieno)

6 + 3 deroghe

28 di cui 19 a tempo pieno e 9 a 27 ore

settimanali

a.s. 2017-18

49

6 + 3 deroghe

28 di cui 19 a tempo pieno e 9 a 27 ore

settimanali

a.s. 2018-19 49

6 + 3 deroghe

28 di cui 19 a tempo pieno e 9 a 27 ore

settimanali

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classe di

concorso/sostegno a. s. 2016-17 a. s. 2017-18 a. s. 2018-19

Motivazione: indicare il piano delle

classi previste e le loro caratteristiche

Totale:

n. 19 posti

n. 6 ore

Per l’a.s. 2016/17 si prevedono n. 11

classi:

- 4 classi 1°

- 3 classi 2°

- 4 classi 3°

Per l’a.s. 2017/18 si prevedono

n. 11 classi:

- 4 classi 1°

- 4 classi 2°

- 3 classi 3°

Per l’a.s. 2018/19 si prevedono

n. 12 classi:

- 4 classi 1°

- 4 classi 2°

- 4 classi 3°

Le classi sono eterogenee per

provenienza socio-culturale di

appartenenza, per la presenza di

numerose famiglie straniere e per la

presenza di alunni “sinti” e “rom”. Si

91

5.7.2 Posti per il potenziamento – n. 10 unità

Sulla base del calcolo percentuale di posti da assegnare per il potenziamento, si richiedono n. 10

unità di organico dell’autonomia di cui n. 6 unità di posto comune di scuola primaria e n. 3

cattedre di scuola secondaria di primo grado.

Nella tabella 1 si definisce la tipologia dei posti, il relativo n. di docenti e la motivazione della

richiesta.

Nella tabella 2, invece, l’organico potenziato per l’autonomia viene quantificato in base alle

singole tipologie di utilizzo ed ai progetti dell’Offerta Formativa.

rende necessario mantenere un

numero massimo di alunni congruo

alla complessità dei bisogni educativi

e garantire un’azione didattica molto

personalizzata e idonea a garantire

percorsi di Lingua italiana come L2 ai

ragazzi stranieri.

A043 Italiano,

storia e geografia

6 posti +2 ore 6 posti +2 ore 6 posti +12 ore

A059 : Matematica e scienze

3 posti e 12 ore 3 posti e 12 ore 4 posti

A45: inglese 1 posto e 17 ore 2 posti e 1 ora 2 posti e 6 ore

A….: seconda

lingua comunitaria

SPAGNOLO

14 ore 12 ore 12 ore

A….: seconda

lingua comunitaria

FRANCESE

6 ore 6 ore 6 ore

A 28 Arte e

immagine 1 posto + 4 ore 1 posto + 4 ore 1 posto + 6 ore

A30 Scienze

motorie e sportive 1 posto + 4 ore 1 posto + 4 ore 1 posto + 6 ore

A32 Musica 1 posto + 4 ore 1 posto + 4 ore 1 posto + 6 ore

A33 Tecnologia 1 posto + 4 ore 1 posto + 4 ore 1 posto + 6 ore

AB77 CHITARRA 16 ore 1 posto 1 posto

AJ77 PIANOFORTE 16 ore 1 posto 1 posto

AG77 FLAUTO 16 ore 16 ore 1 posto

AI77 PERCUSSIONI 16 ore 1 posto 1 posto

92

Tabella 1: tipologia posti organico potenziato e motivazione

Tipologia (es. posto comune

primaria, classe di concorso

scuola secondaria, sostegno…)

n. docenti Motivazione

Posto comune scuola primaria n. 6 docenti

n. 2 per supplenze

n. 1 per corsi di recupero e potenziamento

linguistico

n. 1 tempo potenziato scuola primaria Giusti

n.1 per area gestionale e collaborazione col DS

n. 1 per realizzazione progetti didattici e

coordinamento

Classe concorso A43 n. 3

n. 1 per supplenze

n. 1 per corsi di recupero e potenziamento

linguistico e per realizzazione progetti

n.1 per attività gestionali e di coordinamento

didattico e collaborazione col DS

Classe concorso A59 n. 1

n. 1 progetti robotica e tecnologie, progetto CLIL e

recupero

Tabella 2: destinazione delle risorse e quantificazione oraria

Classe di

concorso

Ore da

prestare

Semiesonero

vicario

Supplenze

brevi

Corsi di

recupero /

potenziamento

Progetti Ore di

utilizzo

POSTO

COMUNE

SCUOLA

PRIMARIA

800 400 400: Progetti

sinfonia –

sport- pez - ed

salute..

800

POSTO

COMUNE

SCUOLA

PRIMARIA

800 145 (4h)

progetto L2

327 (9 h)

potenziamento

inglese e CLIL

109 (3 h) peer

tutoring (P46)

109 (3 h)

progettazione

e

coordinamento

of e

valutazione

(P46)

109 (3 h)

musical e coro

d’istituto (P40)

800

93

POSTO

COMUNE

SCUOLA

PRIMARIA

(n. 3 posti)

2400 2400 2400

TOTALE 4000 400 2400 400 800 4000

Classe di

concorso

Ore da

prestare

Semiesonero

vicario

Supplenze

brevi

Corsi di recupero /

potenziamento

Progetti Ore di

utilizzo

A043 600 267(8h)Recupero

apprendimenti

133 (4h)

coordinamento

progetti e

gestione scuola

secondaria

67 (2h) (kiva e

Kirone )

133 (4h)

orientamento e

fundrising

600

A043 600 266 (8 h) Corsi di

italiano L2

200

(6h)potenziamento

linguistico

134 (4h) CLIL

600

A043 600 600

Supplenze

brevi

600

A059 mate 600 200 (6h) recupero 67 (2h) animatore

digitale

67 (2h) CLIL

266 (8 h Robotica

e informatica)

600

TOTALE 2400 600 933 867 2400

94

5.7.3 Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto di quanto stabilito

dal comma 14 dell’art. 1, legge 107/2015.

Tipologia n.

Assistente amministrativo

5

Collaboratore scolastico

12

Assistente tecnico e relativo profilo (solo scuole superiori) 0

Altro

/