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dott. Pierluigi Farris
Crescere per competere:Crescere per competere:gli incentivi per gli incentivi per
ll ’’ InternazionalizzazioneInternazionalizzazione
1Milano, 25 Gennaio 2011
AgendaAgenda
� Legge 133 art. 6 comma 2 lett. A)
� Legge Regionale n. 1/ 2007 “FRI” Fondo di Rotazione per l’Internazionalizzazione
� Legge 133 art. 6 comma 2 lett. C)
� Bando per l’assegnazione alle imprese di voucher per l’accompagnamento delle PMI lombarde nei paesi esteri (appartenenti all’area extra Unione Europea)
� Legge 24 aprile 1990 n. 100
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Legge133 art. 6 comma 2 lett. A)Legge133 art. 6 comma 2 lett. A)
““ Sostegno allSostegno all ’’ internazionalizzazione delle imprese internazionalizzazione delle imprese --inserimento sui mercati esteri per la diffusione inserimento sui mercati esteri per la diffusione
di prodotti e servizi nei Paesi extra UEdi prodotti e servizi nei Paesi extra UE ””
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OBIETTIVO
Favorire la presenza stabile e qualificata di imprese italiane in paesi non appartenenti alla Unione Europea, al fine di predisporre un piano di iniziative organiche per la promozione dei prodotti “Made In Italy”.
SOGGETTI BENEFICIARI
Tutte le imprese italiane esportatrici limitatamente alle attività che svolgono per incrementare la domanda estera del settore.
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INIZIATIVE AMMESSE
Le strutture oggetto del programma possono essere costituite da uffici, show room, magazzini, punti vendita e un negozio.
MODALITA’ DI GESTIONE
• Diretta• Tramite trader• Tramite partecipata locale
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1) Spese relative alla realizzazione di strutture permanenti ed al loro funzionamento:
• acquisto e/o affitto di locali destinati a uffici, filiali di vendita o assistenza, depositi;
• automezzi;• arredamento e altre spese di funzionamento di tali
strutture;• gestione, materiali, personale all’estero, viaggi di
quest’ultimo.
SPESE AMMISSIBILI
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2) Spese relative ad altre attività di supporto promozionali, quali:
• ricerche di mercato;• pubblicità, dimostrazioni, seminari, fiere;• mass media e sponsorizzazioni, materiale
pubblicitario;• consulenze specialistiche in misura pari al 10% del
totale del programma.
SPESE AMMISSIBILI
3) Spese per interventi vari:• spese non documentabili con fattura ammesse nella
misura forfettaria del 25% della somma delle spese previste per strutture e azioni promozionali.
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AGEVOLAZIONE
Finanziamenti a tasso agevolato calcolati al massimo sull’85% delle spese globali previste dal programma per un importo comunque non superiore a:importo massimo del finanziamento in applicazione del Regolamento “de minimis”: € 3.000.000,00 circa.
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Il piano di rimborso è di 7 anni di cui i primi 2 di preammortamento, mentre le rate sono costanti, semestrali e posticipate.Il tasso di interesse è fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 15% del tasso di riferimento (0,50% annuo).
La Legge133 lett. A) è stata assoggettata al nuovo regime de minimis, entrato in vigore nel dicembre 2006.
Con due conseguenze principali:1) l'importo totale massimo degli aiuti ottenibili da un'impresa
non può superare, nell'arco di tre anni, i € 200.000 (€100.000 per le aziende di trasporto);
2) alcuni settori non potranno più fare ricorso ai benefici della Legge, tra cui:
• agricoltura, caccia e silvicoltura;• pesca, piscicoltura e servizi connessi;• estrazione di minerali - solo per quanto riguarda
l'estrazione di carbon fossile, lignite, e torba;• attività manifatturiere - tutta la sottosezione relativa
all'industria alimentare, delle bevande e del tabacco, con alcune eccezioni.
NOVITA’
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Legge Regionale 1/2007 FRILegge Regionale 1/2007 FRI““ Fondo di Rotazione Fondo di Rotazione
per lper l ’’ InternazionalizzazioneInternazionalizzazione ””
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OBIETTIVO
Promuovere i processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
BENEFICIARI
Piccole e medie imprese costituite nella forma di societàdi capitali con unità produttive operative in Lombardia e operanti da 2 anni nel settore manifatturiero.
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INIZIATIVE AMMESSE
• Realizzazione di nuovi insediamenti produttivi permanenti all’estero.
• Realizzazione di nuovi centri di assistenza tecnica post-vendita permanenti all’estero.
• Realizzazione di nuove strutture logistiche permanenti all’estero di transito e distribuzione internazionale dei prodotti.
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INIZIATIVE AMMESSE
Tutte le tipologie di investimento possono essere attuate in:
• forma diretta, il 100% del capitale della societàestera è detenuto dall'impresa lombarda;
• joint venture con imprese estere, con almeno il 30% del capitale detenuto dall'impresa lombarda.
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SPESE AMMISSIBILI
Per i programmi che prevedono la realizzazione di investimenti diretti, sono ammissibili le spese di:
1.acquisto, ristrutturazione e realizzazione di beni immobili all'estero ad esclusione di terreni;2.acquisto di macchinari, impianti e attrezzature;3.marchi, brevetti e altri oneri per la registrazione dei diritti industriali;4.acquisto di sistemi gestionali integrati, inclusi l'installazione e potenziamento di collegamenti telematici tra imprese (fino al 10% dei costi sostenuti ai punti 1,2 e 3);
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5. spese di personale tecnico e amministrativo dipendente, utilizzato all'estero per la realizzazione del progetto, trasferte e viaggi (fino al 10% dei costi sostenuti ai punti 1,2e 3).
Non sono ammissibili i beni strumentali usati.
Per i programmi di investimento che prevedono la realizzazione di joint venture sono ammissibili le spese per: conferimento in denaro o in natura (macchinari, impianti, attrezzature) a titolo di capitale sociale nella joint venture.
SPESE AMMISSIBILI
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AGEVOLAZIONE
L’agevolazione copre fino al 40% dell’investimento complessivo ammissibile, di cui:• il 40% tramite un contributo a fondo perduto;• il 60% tramite un finanziamento a tasso agevolato.
Caratteristiche del finanziamento:• durata: dai 3 ai 7 anni di cui 2 di preammortamento;• tasso d'interesse: 0,5% annuo;• rimborso: rate semestrali costanti;• garanzie richieste: fidejussione bancaria o assicurativa.
La spesa di investimento minima ammissibile è di € 150.000
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Legge 133 art. 6 comma 2 lett. C)Legge 133 art. 6 comma 2 lett. C)““ Sostegno allSostegno all ’’ internazionalizzazione delle imprese internazionalizzazione delle imprese --
finanziamenti agevolati a favore delle piccole e me die finanziamenti agevolati a favore delle piccole e me die imprese PMI esportatrici, per il miglioramento e la imprese PMI esportatrici, per il miglioramento e la
salvaguardia della loro soliditsalvaguardia della loro solidit àà patrimoniale al fine di patrimoniale al fine di accrescere la competitivitaccrescere la competitivit àà sui mercati esteri.sui mercati esteri. ””
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OBIETTIVO
La Legge 6 Agosto, n. 133 art. 6 comma 2 lett. C), ammessa ai benefici a valere sul fondo rotativo L. 394/81, riguarda un intervento che si propone di incidere sulla patrimonializzazione delle PMI italiane esportatrici, per migliorare la loro capacità di competere sui mercati internazionali.
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SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere all’intervento le PMI aventi sede legale in Italia, costituite in forma di società di capitali, che abbiano realizzato nei tre esercizi finanziari precedenti a quello di presentazione della domanda di finanziamento, un fatturato estero pari, in media, ad almeno il 20% del fatturato aziendale totale.
Al momento dell’erogazione del finanziamento le PMI devono essere costituite in forma di SPA.
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1. Il livello di solidità patrimoniale di riferimento (livello soglia) è posto, uguale a 0,65;
2. livello soglia (rapporto tra patrimonio netto e attivitàimmobilizzate nette);
3. l’intervento viene concesso in forma di finanziamento agevolato nel limite del 25% del patrimonio netto dell’impresa richiedente. Il finanziamento non può superare l’importo di € 500.000,00 (sotto de minimis);
INIZIATIVE AMMESSE
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4. l’intervento viene concesso in forma di finanziamento;
5. se dall’ultimo bilancio approvato prima della presentazione della domanda di intervento, il livello di ingresso risulta inferiore al livello soglia di 0,65, l’obiettivo dell’intervento è quello di raggiungerlo e
6. se invece il livello di ingresso risulta uguale o superiore al livello soglia, l’obiettivo è quello di mantenerlo o superarlo.
superarlo;
INIZIATIVE AMMESSE
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Il finanziamento non può superare l’importo di €500.000,00.
Il piano di rimborso è di 7 anni con rate in linea capitale costanti, semestrali e posticipate, di cui 2 anni di preammortamento.
Il tasso agevolato, per i primi 2 anni, è pari al tasso di riferimento (2,24%).
Il tasso agevolato, per gli altri 5 anni, è pari al 15% del tasso di riferimento (0,50% annuo).
AGEVOLAZIONE
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Bando per lBando per l ’’assegnazione alle imprese di assegnazione alle imprese di voucher per lvoucher per l ’’accompagnamento delle PMI accompagnamento delle PMI
lombarde nei paesi esteri (appartenenti lombarde nei paesi esteri (appartenenti allall ’’area extra Unione Europea)area extra Unione Europea)
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OBIETTIVO
La Regione Lombardia ha stanziato € 2.500.000 di euro per supportare e accompagnare tramite l'erogazione di voucher le PMI lombarde sui mercati esteri (extra UE).
I voucher sono finalizzati a finanziare l’acquisto di servizi di assistenza, consulenza e ricerca a soggetti che intendono valutare e implementare le proprie strategie di sviluppo internazionale.
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SOGGETTI BENEFICIARI
Possono accedere all'agevolazione PMI, costituite sotto forma di società di capitali o di persone, operanti nel settore manifatturiero, con almeno una sede operativa in Lombardia, attiva da almeno 2 anni.
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AZIONI AMMISSIBILI
I beneficiari possono richiedere il voucher di accompagnamento per interventi finalizzati a valutare le opportunità di sviluppo internazionali che prevedono la realizzazione di insediamenti produttivi permanenti all’estero localizzati nei Paesi Extra Unione Europea.
I servizi potranno essere erogati solo da fornitori inseriti nell’elenco dei fornitori predisposto dalla Regione Lombardia.
La spesa minima per l’acquisizione delle prestazioni ècompresa tra i 12 e i 24 mila €, a seconda della tipologia di servizio fruito.
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SPESE AMMISSIBILI
1. servizi di analisi e ricerche di mercato;
2. servizi di assistenza nell’individuazione di potenziali
partner commerciali;
3. servizi di assistenza legale, contrattuale e fiscale;
4. redazione di studi di fattibilità e/o information
memorandum di investimento.
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AGEVOLAZIONE
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Legge 24 aprile 1990 n.100Legge 24 aprile 1990 n.100
1. Partecipazione della Simest al capitale di impre se estere2. Contributi agli interessi sul finanziamento dell a quota di partecipazione dell'impresa italiana (art. 4)
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SOGGETTI BENEFICIARISocietà di capitali, società di persone, cooperative, consorzi, associazioni di imprese.Gli interventi SIMEST vengono accordati prioritariamente a PMI e loro consorzi.
INIZIATIVE AMMISSIBILISono finanziabili iniziative svolte in tutti i Paesi non aderenti alla Unione Europea. La partecipazione dell’impresa italiana dovrà essere tale da configurare una presenza significativa nel capitale di rischio e nella gestione aziendale.
AGEVOLAZIONE
Contributi agli interessi a fronte di un finanziamento concesso all'impresa italiana da soggetti, italiani o esteri, autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria.
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Legge 24 aprile 1990 n.100Legge 24 aprile 1990 n.1001. 1. ““ Partecipazione della Simest al capitale Partecipazione della Simest al capitale
di imprese esteredi imprese estere ””
OBIETTIVO
Supportare un programma di internazionalizzazione e condividere il rischio potenziale della nuova iniziativa con un partner istituzionale che immette capitali propri.
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AGEVOLAZIONE
Partecipazione al capitale da parte di Simest spa: quota massima del 25% del capitale sociale delle imprese estere, commisurata ogni volta a quella posseduta dai partners.
La partecipazione prevede una durata massima di 8 anni, entro i quali viene concordato con i partners italiani il periodo di riacquisto della quota di Simest.
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SPESE AMMISSIBILI
1. Studi di fattibilità
2. Attrezzature
3. Immobilizzazioni immateriali
4. Costi di gestione
5. Formazione tecnica
6. Spese di costituzione della joint venture
7. Trasferimento di know-how33
ITER DELLA DOMANDA
SIMEST esamina le richieste di partecipazione acquisendo le informazioni relative al progetto di investimento ed ai partners senza imporre uno schema precostituito, ma fornendo una lista di elementi utili a raccogliere informazioni sull’iniziativa.
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Legge 24 aprile 1990 n.100Legge 24 aprile 1990 n.1002.2.““ Contributi agli interessi sul finanziamento Contributi agli interessi sul finanziamento
della quota di partecipazione dell'impresa della quota di partecipazione dell'impresa italianaitaliana ”” (art. 4)(art. 4) ””
OBIETTIVO
Favorire l’acquisizione, da parte delle imprese italiane, di quote di capitale di rischio in imprese all’estero (extra UE) di nuova costituzione o già costituite, co - partecipate dalla Simest.
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AGEVOLAZIONE
L’agevolazione copre fino al 90% del controvalore in euro della quota di partecipazione italiana al capitale dell’impresa estera, fino al 51% del capitale di quest’ultima.
L’intervento è concesso entro i seguenti limiti di importo:
• importo massimo ammesso all’agevolazione per impresa e per anno solare: € 40 milioni;
• importo massimo ammesso all’agevolazione per gruppo economico (nell’ambito di uno stesso bilancio consolidato) e per anno solare: € 80 milioni.
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AGEVOLAZIONE
La durata massima del finanziamento bancario è di 8 anni, compreso un periodo massimo di preammortamento di 3 anni. Il rimborso è a rate semestrali posticipate.
Il tasso di contribuzione, fisso per tutta la durata dell’agevolazione, è pari al 50% del tasso di riferimento.
Il tasso di interesse è liberamente concordato tra l’impresa e la banca finanziatrice.
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PROCEDURA
Le imprese italiane devono presentare la domanda di agevolazione direttamente alla SIMEST. Le domande di ammissione all’agevolazione sono sottoposte alle determinazioni del Comitato, nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione.
Il contributo viene erogato semestralmente sulla base delle rate del finanziamento.
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Si ringrazia per l’attenzione
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