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1 Scuola Primaria e dell’Infanzia 152° circolo “G. Tosi” 152° circolo “G. Tosi” 152° circolo “G. Tosi” PLESSO “COLLE DI MEZZO” PLESSO “COLLE DI MEZZO” PLESSO “COLLE DI MEZZO” - Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia Via Luca Gaurico, 231 Via Luca Gaurico, 231 Via Luca Gaurico, 231- 00143 ROMA 00143 ROMA 00143 ROMA PLESSO “G. TOSI” PLESSO “G. TOSI” PLESSO “G. TOSI” - Scuola primaria e dell’infanzia Scuola primaria e dell’infanzia Scuola primaria e dell’infanzia Via dei Corazzieri, 110 Via dei Corazzieri, 110 Via dei Corazzieri, 110 - 00143 ROMA 00143 ROMA 00143 ROMA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 ANNO SCOLASTICO 2010/2011 ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Tel.: 06/5034197 Tel.: 06/5915478 Fax: 06/54222413 WEB: www.scuolatosi.net EMAIL: [email protected] PEC. [email protected] Piano dell’Offerta Formativa P.O.F.

POF anno scolastico 2010/2011

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Il piano dell'offerta formativa del 152° circolo "G. Tosi"

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Scuola Primaria e dell’Infanzia

152° circolo “G. Tosi”

152° circolo “G. Tosi”

152° circolo “G. Tosi”

PLESSO “COLLE DI MEZZO” PLESSO “COLLE DI MEZZO” PLESSO “COLLE DI MEZZO” --- Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia

Via Luca Gaurico, 231Via Luca Gaurico, 231Via Luca Gaurico, 231--- 00143 ROMA 00143 ROMA 00143 ROMA

PLESSO “G. TOSI” PLESSO “G. TOSI” PLESSO “G. TOSI” --- Scuola primaria e dell’infanzia Scuola primaria e dell’infanzia Scuola primaria e dell’infanzia

Via dei Corazzieri, 110 Via dei Corazzieri, 110 Via dei Corazzieri, 110 --- 00143 ROMA 00143 ROMA 00143 ROMA

ANNO SCOLASTICO 2010/2011ANNO SCOLASTICO 2010/2011ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Tel.: 06/5034197

Tel.: 06/5915478

Fax: 06/54222413

WEB: www.scuolatosi.net EMAIL:

[email protected] PEC. [email protected]

Piano dell’Offerta Formativa

P.O.F.

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Indice generaleIndice generaleIndice generale Il Piano dell’Offerta Formativa …………………………………………………………..3

Le nostre scuole ………………..………………………………………………………….4 Il territorio ……….………………..…………………………………………………………5 Il quartiere …………………………………………………………………….………..5 I servizi del quartiere …………………………...……………………………………..6

Organizzazione e servizi ……..…………………………………………………………7 Spazi ……….………………………………………………………………….………..7 Orari …………………..………………………...…………………………………..…..8 Calendario scolastico ………………………………………………………………….9 Calendario degli incontri scuola-famiglia …………………………………………..10 Organigramma ………………………………………………………………………..11 Corpo insegnante scuola primaria ………………………………………………….12 Corpo insegnante scuola dell’infanzia ……………………………………………...13 Dirigenza, Segreteria e personale ausiliario ……………………………………….14 Organi collegiali ……………………………………………………………………….15 Funzioni strumentali, referenti e commissioni ……………………………………..16 Servizi ………………………………………………………………………………….17

L’offerta formativa ……………..………………………………………………………….18

La nostra linea guida .……………………………………………………….………..19 La continuità ……… …………………………...……………………………………..20 L’accoglienza ………………………………………………………………………….21 Il patto formativo ………………………………………………………………………22 Il curricolo …………………………………...…………………………………………23 Curricolo della scuola dell’Infanzia ……………………………….…………………23 Curricolo della scuola Primaria ………………………………….…………………..26 I progetti ………………………………………………………………………………..27 Progetti della scuola dell’Infanzia ……………………………………………………27 Progetti della scuola Primaria ………………………………………….…………….28 Visite guidate e viaggi d’istruzione ………………….……………………………….29 Formazione dei docenti ……………………………………………………………….30

La valutazione ….………………..…………………………………………………….……30 La valutazione degli alunni………………………………………………….………...30 L’autovalutazione d’Istituto .…………………...………………………………….…..31

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Il Piano dell’Offerta FormativaIl Piano dell’Offerta FormativaIl Piano dell’Offerta Formativa Nel nostro circolo, costituito dalla Scuola dell’Infanzia e dalla Scuola Primaria, il Piano dell'Offerta For-mativa (POF) è il documento unitario che traccia il percorso educativo e didattico per gli alunni di en-trambi gli ordini di scuola. Il P.O.F.:

Descrive gli obiettivi formativi della scuola

Coordina e integra l'insieme delle attività e dei progetti

Esprime la progettualità degli interventi educativi e didattici

Fornisce tutte le informazioni utili per conoscere l'organizzazione e il funzionamento della scuola

Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti in riunione congiunta (Scuola dell'infanzia/Scuola Primaria), sentito il parere dei genitori ed è adottato dal Consiglio di Circolo. E' un documento sempre aperto all'aggiornamento e in continuo divenire.

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Le nostre scuoleLe nostre scuoleLe nostre scuole Il 152° Circolo didattico “Giuseppe Tosi” è composto da due plessi di scuola dell'infanzia e dalla scuola

primaria. Propone, in base al dpr n° 89 del 20 marzo 2009, per entrambi gli ordini, due modelli di funzio-

namento orario:

scuola dell'infanzia: tempo normale a 40 ore e tempo ridotto a 25 ore settimanali

scuola primaria: tempo scuola a 40 ore (ex tempo pieno) e tempo scuola a 30 ore (ex modulo)

Nell'anno scolastico in corso sono iscritti 504 alunni di cui 212 alla scuola dell'infanzia e 292 alla scuola primaria.

Risorse interne alla scuolaRisorse interne alla scuolaRisorse interne alla scuola

Dirigente scolastico Dott.ssa Patrizia Giordano

Ins. collaboratori 1 vicario - 3 collaboratori

Funzioni strumentali al POF 4

Insegnanti di scuola primaria 26 (di cui 12 con abilitazione all’insegnamento

della lingua inglese)

Insegnanti scuola dell’infanzia 14

Insegnanti sostegno 4 (di cui 2 con abilitazione all’insegnamento della lin-gua inglese)

Insegnanti religione cattolica 5

Insegnanti AA.PP. 1

Assistenti Educative Culturali 1 (cooperativa privata)

D.S.G.A. 1

Assistenti amministrativi 3

Personale ausiliario 8

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La nostra scuola si trova nel quartiere Giuliano-Dalmata in un ambiente residenziale stabilmente

strutturato da cui provengono la maggior parte degli alunni. La scuola inoltre, trovandosi nelle

vicinanze della metropolitana e alle porte dell'EUR, raccoglie molti bambini provenienti da quartieri e

comuni limitrofi.

Le famiglie appartengono a fasce diversificate per provenienza sociale e nazionalità.

Il quartiere Giuliano-Dalmata ha una forte identità storica e culturale. Nato dall'insediamento dei

profughi provenienti da Istria e Dalmazia nel secondo dopoguerra, ha mantenuto viva attraverso le

generazioni una forte identità e coesione.

La vita del quartiere ruota intorno alla Piazza Giuliani e Dalmati, che costituisce, con l'area pedonale, la

chiesa S. Marco Evangelista ed un piccolo giardino attrezzato con giochi, il punto di ritrovo per molti

bambini della scuola e per le loro famiglie.

Il territorioIl territorio

Il quartiereIl quartiereIl quartiere

Plesso Tosi

Plesso Colle di Mezzo

Immagine by

L’analisi del territorio in cui è situata la scuola rappresenta un elemento essenziale ai fini

dell’organizzazione e della realizzazione del P.O.F., in quanto permette di valutare in modo obiettivo la

realtà ambientale e strutturale della scuola e le esigenze dell’utenza.

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Le realtà associative del territorioLe realtà associative del territorioLe realtà associative del territorio

I servizi del quartiereI servizi del quartiereI servizi del quartiere

Scuole

Scuole dell’infanzia

- Istituto privato “Divina Provvidenza”

- Scuola dell’Infanzia comunale “Colle di Mezzo”

- Nido privato di Via divisione Torino e di Via Luca Gaurico

Istituti comprensivi

- “Indro Montanelli”

Istituti superiori

- Istituto agrario “Garibaldi” - “I.T.C. Ruiz” - “Aeronautico” - “Alberghiero”

Licei

- “Peano” - “Primo Levi” - “Vivona” - “Aristotele”

Associazioni

sportive

- CONI TRE FONTANE

- ROMA 12 - Numerose palestre di tipo privato

Parrocchie - “San Marco“

- “San Giuseppe da Copertino”

Musei

- “Pigorini” - “Arti e tradizioni popolari” - “Civiltà romana”

- “Alto medioevo” - “Planetario e Museo Astronomico”

- “Museo delle Arti e Tradizioni popolari”

Uffici Via Ignazio Silone primo ponte

A.S.L. -Via Ignazio Silone secondo ponte

- Spinaceto

Teatri - Teatri parrocchiali

- “Seraphicum”

Parchi - Parco Laurentino

- Eur -Laghetto

Nel territorio sono presenti esercizi commerciali prevalentemente di piccole dimensioni, una farmacia e

2 banche.

Altre risorse istituzionali e culturali sono comunque nelle vicinanze:

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Organizzazione e serviziOrganizzazione e servizi

La scuola è divisa in due plessi così organizzati:

Plesso Tosi - Via dei Corazzieri 110, scuola primaria e scuola dell'infanzia, sede della Dire-zione didattica e della segreteria.

Plesso Colle di Mezzo - Via Luca Gaurico, scuola dell'infanzia

La palestra attrezzata è utilizzata da ogni classe e sezione mediamente per due ore a settimana. In

orario pomeridiano e serale è aperta al pubblico ed è gestita dalla Roma XII.

Il laboratorio d'informatica è dotato di 14 postazioni in rete, due stampanti, scanner, videoproiettore,

collegamento internet. E' utilizzato da tutti gli alunni nella normale attività curricolare. Alla scuola è sta-

ta assegnata una lavagna interattiva multimediale LIM che è attualmente utilizzata da due classi.

La scuola dispone di una biblioteca con libri per bambini e ragazzi. E’ stata completata la riorganizza-

zione degli spazi e dei materiali per permettere l'arricchimento e il rinnovo dei libri disponibili e garanti-

re l'accesso e la selezione diretta dei libri da parte degli alunni.

Nel plesso Tosi la mensa scolastica lavora su tre turni a partire dalle ore 11.30 alle ore 13.30. La refe-

zione e la gestione della mensa è affidata alla ditta Sodexo, il menù è curato dalle dietiste del Comune

di Roma. Per il plesso Colle, sprovvisto di locali cucina, i pasti vengono preparati presso la scuola Gad-

da e serviti alle ore 12:00.

SpaziSpaziSpazi

Piano terra Direzione didattica, uffici della segreteria, 5 aule della scuola dell'in-fanzia servizi igienici, spazio ludico annesso alle aule, palestra, am-bulatorio,sala mensa da 180 posti per turno, cucina, ingresso con “scivolo” per l'accesso ai portatori di handicap, ascensore.

Primo e secondo piano 20 aule di cui 14 per la scuola primaria, una biblioteca, un laborato-rio di informatica, un’aula per la LIM, un laboratorio per l’integrazione, 2 aule polifunzionali, uno spazio teatro , spazi comu-ni, servizi.

Spazio esterno Giardino attrezzato con giochi, campo sportivo.

Livello unico Tre aule, spazio comune, refettorio, servizi, giardino attrezzato con giochi.

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OrariOrariOrari PLESSO TOSI

PLESSO COLLE DI MEZZO

SEGRETERIA E DIRIGENZA

SERVIZIO DI PRE E POST-SCUOLA

La scuola per venire incontro alle esigenze delle famiglie, prevede un servizio di pre-scuola e post-scuola avvalendosi della collaborazione anche della A.S.D. Beagle.

L'orario è il seguente:

L'A.S.D. Beagle offre inoltre un servizio di intrattenimento dei bambini durante i colloqui con le famiglie, previa iscrizione.

SCUOLA PRIMARIA

Sezioni a 40 ore dal LUNEDI' al VENERDI' dalle 8,30 alle 16,30 Sezioni a 30 ore dal LUNEDI' al VENERDI' dalle 8,30 alle 13,30 con due prolungamenti per classe fino alle ore 16,30

SCUOLA DELL'INFANZIA

Sezioni a tempo normale dal LUNEDI' al VENERDI' dalle 8,15 alle 16,15 Sezioni a tempo ridotto dal LUNEDI' al VENERDI' dalle 8,15 alle 13,15

SCUOLA DELL'INFANZIA Sezioni a tempo normale dal LUNEDI' al VENERDI' dalle 8,00 alle 16,00

SEGRETERIA LUNEDI', MERCOLEDI' e VENERDI' dalle 9,00 alle 12,00 MARTEDI' dalle 15,00 alle 16,00

DIRIGENZA Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento

SCUOLA DELL’INFANZIA

pre-scuola 7.30-8.00 gestito dalle insegnanti (gratuito)

post-scuola fino alle ore 18.00 ( fino alle ore 17.30 per il plesso Colle) gestito dalla A.S.D. Beagle, a pagamento.

SCUOLA PRIMARIA

pre-scuola 7-30-8.30 gestito dalla A.S.D. Beagle, a pagamento

post-scuola dalle 13.30 alle 14.30 gestito dalla A.S.D. Beagle, a pagamento

post-scuola fino alle 18.00 gestito dalla A.S.D. Beagle, a pagamento

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Calendario scolasticoCalendario scolasticoCalendario scolastico

INIZIO LEZIONI 13 settembre 2010

TERMINE LEZIONI 11 giugno 2011 - Scuola primaria

28 giugno 2011 - Scuola dell’infanzia

SOSPENSIONE LEZIONI

2 novembre 2010

dal 23 dicembre 2010 all’ 8 gennaio 2011 per le vacanze natalizie

dal 21 aprile 2011 al 26 aprile 2011 per le vacanze pasquali

3 giugno 2011

30 giugno 2011 (solo per la scuola dell’infanzia)

In accordo con il calendario scolastico regionale, la scuola seguirà per l'anno scolastico in corso il se-

guente calendario:

La SOSPENSIONE delle lezioni è così stabilita:

N.B.: La scuola dell’infanzia resterà APERTA il 28 maggio 2011

La segreteria resterà chiusa nei seguenti giorni:

il 24 e il 31 dicembre 2010

il 7 gennaio 2011

il 3 giugno 2011

dal 16 al 19 agosto 2011

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Calendario degli incontri scuolaCalendario degli incontri scuolaCalendario degli incontri scuola---famigliafamigliafamiglia

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

29 settembre 2010: colloquio con le famiglie

19 ottobre 2010: colloquio con le famiglie ed elezioni dei rappresentanti di sezione

15 novembre 2010: intersezione con i rappre-sentanti di sezione

25 gennaio 2011: intersezione con i rappre-sentanti di sezione

9 febbraio 2011: colloquio con le famiglie

15 marzo 2011: intersezione con i rappr. di sezione

13 aprile 2011: colloquio con le famiglie

9 maggio 2011: intersezione con i rappr. di sezione

19 ottobre 2010: colloquio con le famiglie ed elezioni dei rappresentanti di classe

26 ottobre 2010: interclasse con i rappr. di clas-se

21 dicembre 2010: colloqui con le famiglie

25 gennaio 2011: interclasse con i rappr, di clas-se

15 febbraio 2011: consegna schede di valutazio-ne

15 marzo 2011: interclasse con i rappr. di classe

19 aprile 2011: colloqui con le famiglie

17 maggio 2011: interclasse con i rappr. di classe

14 giugno 2011: consegna schede di valutazione

La scuola progetta il percorso educativo degli alunni chiedendo la cooperazione delle famiglie.

Le famiglie infatti possono:

fornire ai docenti conoscenze ed indicazioni rilevanti collaborare per l'adattamento dei bambini all'ambiente scolastico seguire l'esperienza di formazione dei figli valutare con i docenti l'idoneità dei bambini alla frequenza anticipata alla scuola

Le modalità d'incontro e scambio sono:

assemblee di classe e colloqui individuali, consegna delle schede di valutazione, riunioni d'interclasse/intersezione con i rappresentanti di classe

Gli incontri previsti nell'anno scolastico sono:

Sono previsti degli incontri con i genitori dei bambini che verranno iscritti alle classi prime. In que-

ste occasioni le insegnanti e il Dirigente Scolastico illustreranno l'organizzazione della scuola e le attivi-

tà che vi si svolgono

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OrganigrammaOrganigrammaOrganigramma

L'organigramma è la rappresentazione grafica della nostra struttura organizzativa.

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Corpo insegnante scuola PrimariaCorpo insegnante scuola PrimariaCorpo insegnante scuola Primaria 1°A t.pieno DISCIPLINE Agizza Ital./ St./ Geog./Imm./Musica

Lorenzo Mat./Scz e tcn/Motoria/L2

Vrola religione

1°B t.pieno DISCIPLINE Mancino Mat./Scz e tcn./Geog/Mot./L2

Fortunato Ital./Imm/ St/Musica

Vrola Religione

2° A t.pieno DISCIPLINE Ceraldi Mat./ Scz-tcn/ Geogr/Musica Miranda It./ L2./ St/ Imm./ Motoria Sansoni Religione

2° B t.pieno DISIPLINE Gioia It./ L2/St./ Imm. Chimienti Mat/ Scz. Tcn/ Geo/ Mot./Mus Vrola Religione Farinella Iovinella

Sostegno 3° A t.pieno DISCIPLINE Gucciardo Mat./ Scz./ Geo./ Mot./L2

Vitaliano It./ St./ Imm./ Musica /tec.

Vrola religione 3° B t.pieno DISCIPLINE Catallo Mat./Geo./L2/tecn. Menniti It./St./Imm/Musica/Mot.

Scarfiello Scienze Iovinella Religione

Farinella Sostegno

3° C t.ridotto DISCIPLINE

Scarfiello It./Imm./Matem./Scienze

Catallo Storia /Geo./Motoria

Miranda L2 / Musica

Vrola Religione

4° A t.pieno DISCIPLINE Menna It./ St./ Geo./ Imm. Migliaccio Mat./Scz.e Tcn/ Mot./Mus. Ammirati L2

Vrola Religione

4° B t. pieno DISCIPLINE

Gemelli Mat./ Scz. e tcn/ Geo./ l2 Di Ruocco It./ St./Imm./Motoria/ Mus

Maceroni Religione

Iovinella Sostegno

4° C t.ridotto DISCIPLINE Cabula Mat./L2 Faustinella It/.St./ Imm.

Chierici Motoria/Geografia De Paola Musica/Scienze e tecn.

Vrola Religione

4° D t.ridotto DISCIPLINE Cabula Mat./L2 Faustinella It/.St./ Imm.

Chierici Motoria/Geografia

De Paola Musica/Scienze e tecn.

Vrola Religione

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5°A t.pieno DISCIPLINE Gardon Mat./ Scz e tcn./ Mot./ L2/Rel

Zuccaro It./St./ Musica/ Geo./ Imm

5°B t.pieno DISCIPLINE Leolini Mat./Scz./Geo./Motoria Quagliarini It./St./ Musica./Immagine Vrola Religione 5°C t.ridotto DISCIPLINE

De Paola Mat./Scz eTcn./ Musica

Chierici It./ L2/ Immagine

Lorenzo Geografia/Motoria/Storia

Vrola Religione

Corpo insegnante scuola dell’InfanziaCorpo insegnante scuola dell’InfanziaCorpo insegnante scuola dell’Infanzia

Sez.A

(Colle)

Ladisi Lucrezia

Morreale Maria

Religione Simeone Paola

Sez.B (Colle)

Boscia Concetta

De Arcangelis Gabriella

Religione Simeone Paola

Sez.C (Colle)

Angioni Luciana

Tumminello Rosa M.

Religione Simeone Paola

Sostegno Sartini Francesca

Sez. D (Tosi)

Girardi Alda

Lucisano Sabrina

Religione Simeone Paola

Sez. E (Tosi)

Centi Lucia

Mancini Barbara

Religione Simeone Paola

Sostegno Giarratana Manuela

Sez. F (Tosi)

Cotugno M. Grazia

Milani Lorella

Religione Bertarelli Elena

Sez. G (Tosi)

Palasciano Giovanna

Religione Simeone Paola

Sez. H (Tosi)

Piattelli Lucia

Religione Simeone Paola

Insegnante attività parascolastiche

Giachelia Paola

Ins. Agizza Fortuna Classi I

Ins. Ceraldi Rosa Classi II

Ins. Scarfiello Margherita Classi III

Ins. Faustinella Rita Classi IV

Ins. Zuccaro Angela Classi V

Presidenti dei Consigli di Interclasse

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Dirigenza, Segreteria e personale ausiliarioDirigenza, Segreteria e personale ausiliarioDirigenza, Segreteria e personale ausiliario

Sostituta DSGA, gestione del personale Lamaruzzi Luciana

Responsabile del personale Bianchi Gianfranca

Responsabile didattica Sica Anna

PERSONALE AMMINISTRATIVO

Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Guercio Mariella

DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Patrizia Giordano

PERSONALE AUSILIARIO (collaboratori scolastici)

Portineria Tosi Coda Rosa

Assistenza 1° piano ala dx Ceccoli Antonio

Assistenza 1° piano ala sx Mazzarino Maria Giuseppina, Muzio Monica

Assistenza 2° piano ala sx Valeri Rosalba

Assistenza scuola dell’Infanzia Colle Di Giulio Anna Pia

Assistenza scuola dell’Infanzia Tosi Fivizzani Ruggerina, Lafiosca Ornella

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I docenti e le famiglie partecipano alla vita della scuola attraverso gli Organi Collegiali, le cui competen-ze sono indicate nei Decreti Delegati del '74 ora compresi nel Testo Unico delle Leggi sulla Scuola e il D.I. 44/2001.

Organi collegialiOrgani collegialiOrgani collegiali

Giunta esecutiva

La Giunta Esecutiva prepara i lavori del Consiglio di Circolo e cura l'esecuzione delle delibere. Ha il compito di proporre il programma delle attività finanziarie dell’Istituto. E’ presieduto da Dirigente Scolastico (Patrizia Giordano) ed è com-posto dal DSGA, un docente, da un non docente e due genitori.

Consiglio di Circolo

Il Consiglio di Circolo delibera in merito alla’attività didattica, educativa ed ammi-nistrativa dell’Istituto. Approva il program-ma annuale, delibera il Regolamento di Circolo, adotta il Piano dell’Offerta Fro-mativa. E’ presieduto da un genitore ed è composto da docenti, genitori, un rap-presentante del personale ATA e dal Dirigente Scolastico.

Collegio dei Docenti

Il Collegio dei Docenti è l'organo tecnico professio-nale con potere deliberante per tutto ciò che attiene alle scelte pedagogiche e didattiche. Ne fanno parte tutti i docenti ed è presieduto dal Dirigente Scolasti-co.

GLI ORGANI COLLEGIALI

ORGANO FUNZIONI COMPONENTI

Presidente: Dirigente Scolastico Patrizia Giordano

DSGA: Mariella Guercio

Docenti: Tumminello Rosa

Non docenti: Ceccoli Antonio

Genitori: Micieli M. Gabriella, Bartolelli Marco

Presidente: Petroni Alessandra

Dirigente scolastico: Patrizia Giordano

Docenti: Girardi Alda, Centi Lucia, Farinella France-

sca, Chimienti Daniela, Cabula Francesca, Gemelli

Giuseppina, Zuccaro Angela, Tumminello Rosa.

Non docenti: Ceccoli Antonio, Fivizzani Ruggerina

Genitori: Santi Roberto, Mastroianni Olimpia, Bar-

tolelli Marco, Micieli M. Gabriella, Cavallo Laura,

Miranda Marianna, Vrola Fiorenza

Presidente: Dirigente Scolastico Patrizia Giordano

Tutti i docenti

Consiglio di Interclasse/ Intersezione

Il Consiglio d' Interclasse / d'Intersezione formula proposte al Collegio dei Docenti , in ordine all'azio-ne educativa e didattica e ad iniziative di sperimen-tazione, favorisce lo scambio scuola-famiglia e la partecipazione delle famiglie. Ne fanno parte i do-centi delle sezioni delle classi parallele e i rappre-sentanti di classe.

Presidenti di interclasse

Docenti delle sezioni parallele

Genitori rappresentanti di classe/intersezione

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Funzioni strumentaliFunzioni strumentaliFunzioni strumentali Questa scuola si avvale delle prestazione di docenti a cui sono assegnate incarichi e funzioni strumen-

tali al Piano dell'Offerta Formativa. All'inizio dell'anno scolastico il Collegio Docenti individua le aree

per una piena ed efficace attuazione del POF e i docenti che se ne occuperanno.

Per questo anno scolastico sono state individuate:

Area 1 - Gestione del POF e realizzazione del sito web della scuola Rita Faustinella

Area 2 - Sostegno al lavoro dei docenti Lucia Centi

Area 3 - Interventi e servizi per gli studenti Mirella De Paola

Area 4 - Rapporto con Enti ed istituzioni esterne Teresa Vitaliano

Referenti e CommissioniReferenti e CommissioniReferenti e Commissioni INCARICO FUNZIONE COMPONENTI

Referente del Lab. Di Informatica e della LIM

Coordina le attività del laboratorio, fornisce ai docen-ti assistenza tecnica e didattica, propone gli acquisti e cura i contatti con la ditta di assistenza tecnica. Si occupa dell’aula della LIM e ne coordina l’utilizzo.

Rosa Ceraldi

Referente della Biblioteca

Ha il compito di gestire la biblioteca, organizzazione gli spazi e gli orari, acquistare e catalogare i libri. Catia Gucciardo

Commissione

P.O.F.

Elabora, in collaborazione con la Funzione Strumen-tale dell’Area 1, il Piano dell'Offerta Formativa. Ha inoltre il compito di aggiornare il documento inte-grandolo con nuovi progetti e nuove iniziative.

Rita Faustinella (referente), Mi-chela Leolini, Aurelia Lorenzo, De Paola Mirella, Brigida Gioia, Tum-minello Rosa M.

Commissione Intercultura

Ha il compito, in collaborazione con la Funzione Strumentale dell’Area 3, dell’elaborazione e della stesura di un protocollo d’intesa per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri. Si occupa inoltre di redigere le prove di accertamento linguistico per l’inserimento degli alunni nelle classi.

Mirella De Paola (referente), Rita Faustinella, Catia Gucciardo, Mar-gherita Scarfiello, Paola Giache-lia, Angela Zuccaro, Sartini, Piat-telli

Commissione Continuità

Ha il compito di favorire la conoscenza e l’approccio delle nuove realtà scolastiche per gli alunni delle classi ponte e di favorire il confronto tra gli insegnan-ti dei diversi ordini di scuola per la definizione delle competenze in uscita.

Scuola dell’infanzia: Angioni, Sarti-ni, Girardi Classi quinte: Quagliarini, Leolini, Gardon, Zuccaro, Chierici, De Paola Classi prime:Agizza, Lorenzo, Mancino, Fortunato, Vrola

Commissione Anticipo scuola dell’Infanzia

Ha il compito di valutare l’inserimento degli alunni anticipatari alla prima classe della scuola primaria attraverso la somministrazione di prove di accerta-mento dei requisiti essenziali.

Daniela Menna, Teresa Vitaliano, Barbara Mancini, Morreale Maria

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ServiziServiziServizi La scuola offre un servizio di medico scolastico:

la dott.ssa Belli nel plesso Tosi il lunedì pomeriggio

la dott.ssa Zampogna nel plesso Colle il martedì mattina

Nella scuola è presente una mensa scolastica:

Nel plesso Tosi la mensa lavora su tre turni a partire dalle ore 11.30 alle ore 13.30.

Per il plesso Colle, sprovvisto di locali cucina, i pasti vengono preparati presso la scuola Gadda e serviti alle ore 12:00.

La refezione e la gestione della mensa sono affidate alla ditta Sodexo, il menù è curato dalle die-tiste del Comune di Roma.

Il pagamento delle quote mensa è in parte a carico del Comune e in parte a carico delle famiglie. Per le novità inerenti le nuove quote (stabilite dal Comune in base al reddito I.S.E.E.) e per le scadenze dei pagamenti, consultate il nostro sito www.scuolatosi.net dove troverete gli ultimi aggiornamenti. Le scadenze dei pagamenti sono state così stabilite:

La scuola attiva uno sportello di ascolto per le famiglie con bambini in difficoltà di apprendi-mento, su appuntamento.

La scuola aderisce al progetto SCUOLABUS A PIEDI, un servizio gratuito di accompagnamento dei bambini nel tragitto casa-scuola.

Il nostro Istituto ha aderito alla Rete Interscolastica del XII Municipio di Roma “Scuoleinsieme”. Costituita il 30 aprile dell'anno 2004, è composta dalle Istituzioni scolastiche operanti nel territo-rio del XII Municipio di Roma, dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria superiore ed ha le seguenti finalità:

avviare tra tutte le scuole aderenti una collaborazione finalizzata alla miglior realizzazione della funzione della scuola come centro di educazione e istruzione,

proporsi come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio

favorire una comunicazione più proficua fra le istituzioni scolastiche;

stimolare e realizzare, anche attraverso studi e ricerche, l'accrescimento della qualità ser-vizi offerti.

classi a 40 ore 11 novembre 2010 10 febbraio 2011 10 aprile 2011

classi a 30 ore 11 novembre 2010 10 aprile 2011

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L’offerta formativaL’offerta formativa Tenuto conto delle "Linee guida" sull'Obbligo d'Istruzione (decreto del 22-08-2007) e delle Indicazioni Nazionali di cui agli allegati A, B, C, D del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 come aggiornate dalle Indicazioni per il Curricolo di cui al decreto del Ministro della Pubblica Istruzione in data 31 luglio 2007, la scuola attiva percorsi per:

Fornire a tutti uguali opportunità di apprendimento

Elevare gli standard di apprendimento

Contenere il rischio di insuccesso scolastico

FINALITA’ EDUCATIVE OBIETTIVI FORMATIVI

Promuovere lo sviluppo della personalità dell’alunno nel rispetto delle diversità

Favorire la progressiva conquista dell’autonomia personale

Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale

Valorizzare l’esperienza dell’alunno

Far acquisire e sviluppare conoscenze e abilità

di base Far apprendere mezzi espressivi diversi, compresa

l’alfabetizzazione della seconda lingua oltre quella italiana

Porre le basi per l’uso di metodologie scientifiche nello stu-dio del mondo naturale e delle sue leggi

Valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nel tempo e nello spazio

Educare ai principi fondamentali della conviven-

za civile Accettare e rispettare l’altro, dialogare e partecipare alla

realizzazione di obiettivi comuni

Promuovere il confronto interpersonale

Tali finalità si realizzano attraverso:

Attività curricolari

Progetti

Laboratori

Gioco

Uscite didattiche

Campi scuola

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La nostra linea guidaLa nostra linea guida Il collegio dei docenti per l'anno scolastico 2010-2011 intende lavorare sulla Continuità e l'Accoglienza come metodi di intervento quotidiano, che animano la pratica educativa, didattica e progettuale, per il raggiungimento degli obiettivi formativi in un clima sereno e partecipativo.

La scuola ha ben interiorizzato come l’esclusione dai processi d’apprendimento e di formazione si con-figura come causa di emarginazione sociale e perdita di tutela dei basilari diritti umani. La nostra scuola da anni si impegna a programmare percorsi educativi e d’apprendimento alternativi e plasmabili a tutte le esigenze emergenti.

A ciò si ispira la nostra linea guida didattica e formativa “Scuola senza confini”

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La continuitàLa continuitàLa continuità La continuità mira a costruire un sistema scolastico integrato:

attraverso la gradualità degli apprendimenti

attraverso il raccordo educativo tra i diversi ordini di scuola

con un costante flusso di informazioni tra scuola e famiglia

L'obiettivo è di creare un clima sereno ed accogliente che garantisca il benessere degli alunni. In parti-

colare:

predisporre positivamente all'apprendimento

favorire il passaggio da un ordine di scuola e l'altro aiutando gli alunni a controllare e su-

perare ansie e paure

accrescere il senso di collaborazione e cooperazione tra bambini di età diversa

La continuità si realizza come indicato nella mappa:

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L’accoglienzaL’accoglienzaL’accoglienza

L'accoglienza è indirizzata a tutti gli alunni perché la scuola deve configurarsi, per tutti, come ambiente

accogliente e gratificante.

Si concretizza nella creazione di un clima scolastico positivo,

valorizzando le competenze già possedute dall'alunno,

creando un clima collaborativo tra docenti ed alunni e tra alunni ed alunni,

creando un clima che rispetti tutte le diversità,

per garantire l'integrazione di tutti i bambini e pari opportunità formative.

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Il patto formativoIl patto formativoIl patto formativo La scuola è, insieme alla famiglia, una delle principali agenzie educative preposte istituzionalmente all’educazione-formazione del bambino.

L’art.3 della Costituzione richiama alla rimozione di tutti gli eventuali ostacoli che potrebbero inficiare il successo formativo, obiettivo primario della scuola ed è per queste ragioni che il nostro Istituto G.Tosi invita le famiglie a stipulare il seguente “Contratto formativo”.

La scuola s’impegna a :

stimolare ed aiutare il bambino ad osservare ed interrogarsi sulla realtà circostante e sui suoi cambiamenti per arrivare a compren-derla;

favorire la riflessione e il confronto su espe-rienze diverse;

far conoscere e rispettare la costituzione per diventare cittadini attivi e responsabili;

aiutare l’alunno a raggiungere la consapevo-lezza delle proprie idee e dei propri valori mediante la riflessione approfondita, sia indi-viduale che collettiva;

favorire il raggiungimento di una propria autonomia di giudizio e la coerenza dei com-portamenti;

stimolare il bambino ad esprimere le pro-prie opinioni e a confrontarsi con gli altri;

rendere gli alunni consapevoli che “libertà” equivale per tutti a: possibilità di scelta, as-sunzione delle responsabilità delle proprie scelte, consapevolezza che la libertà pre-suppone la conoscenza di ciò che si vuole;

far vivere al bambino la diversità in tutte le sue forme, considerandola un arricchimento e non un limite;

promuovere una conoscenza dell’orizzonte culturale e sociale in ambito europeo e inter-nazionale.

La famiglia s’impegna a:

collaborare con i docenti per favorire la crescita dei propri figli;

rispettare (e far rispettare dal proprio fi-glio) le regole della classe e i regolamenti della scuola (puntualità, assiduità nella frequenza, esecuzione dei compiti a ca-sa);

favorire il clima sereno e l’aggregazione tra tutti i componenti della classe;

sviluppare il rispetto (e la fiducia) per i docenti e per i compagni, così come per tutti gli adulti che lavorano dentro e fuori la scuola;

controllare il lavoro svolto dal bambino a scuola sfogliando i quaderni e facendo domande al bambino per entrare in situa-zione comunicativa costruttiva e far sì che il bambino senta il genitore vicino e parte-cipe;

non penalizzare gli errori o gli insuccessi scolastici, ma rifletterci sopra cercando di capirne le motivazioni;

approfondire e chiarire eventuali reazioni emotive e disagi del bambino discutendo-ne sia con lui che con gli insegnanti;

partecipare attivamente, con eventuali proposte, agli incontri con gli insegnanti.

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Il curricoloIl curricoloIl curricolo Il 152° Circolo basa il proprio curricolo sull'unitarietà del sapere e degli interventi: in base alle “Indicazioni Nazionali" i campi d'esperienza della scuola dell'infanzia e le discipline curricolari della scuola primaria concorrono con pari importanza alla formazione integrale del bambino quale futuro cittadino.

Il curricolo della scuola dell’Infanzia, in accordo con le Indicazioni Nazionali del 2007 e considerati i campi di esperienza in esse delineati, individua gli obiettivi formativi significativi, che concorrono alla maturazione di de-terminate competenze in ogni allievo, diversificate per fasce d’età.

Le insegnanti struttureranno attorno agli obiettivi formativi le unità di apprendimento, che prevedono attività e-ducative e didattiche, i metodi e le soluzioni organizzative necessarie per rendere operativi e concreti gli obietti-vi previsti; inoltre prevedono gli strumenti necessari per verificare i livelli delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite da ognuno.

Nel corso dell’anno ogni sezione svolge cinque unità di apprendimento, che partendo dai bisogni e dagli inte-ressi dei bambini, promuovono e stimolano nuove curiosità e lo sviluppo delle competenze relative a ciascun campo di esperienza.

Nel corso ed al termine dell’anno scolastico le insegnanti si riuniscono in intersezione per valutare collegial-mente l’andamento delle attività didattiche e l’efficacia di quanto previsto nella progettazione delle attività.

Curricolo della scuola dell’infanziaCurricolo della scuola dell’infanziaCurricolo della scuola dell’infanzia

IL SE’ E L’ALTRO Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme.

L’immagine di sé, la costruzione della propria identità, la capacità di instaurare rapporti soddisfacenti con gli altri e di riferirsi a norme di comportamento e di relazione (rispetto, comprensione, tolleranza, amore, amicizia, solidarietà,…) maturano nei bambini attraverso quella molteplicità di situazioni, forma-lizzate e non formalizzate, che ogni programmazione del lavoro didattico è in grado di offrire a ognuno di loro. Per questo gli obiettivi da raggiungere si connettono con quelli degli altri campi di esperienza.

OBIETTIVI FORMATIVI Promuovere lo sviluppo affettivo ed emotivo. Promuovere l’autonomia. Esplorare e conoscere lo spazio. Acquisire il concetto di tempo. Promuovere un corretto sviluppo sociale e relazionale. Promuovere la formazione dei valori etico – morali. Accettare le diversità legate a disabilità fisica e mentale. Sviluppare un corretto atteggiamento nei confronti della multiculturalità.

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IL CORPO E IL MOVIMENTO Identità, autonomia, salute.

La “corporeità” e la “motricità” contribuiscono alla crescita e alla maturazione complessiva dei bambini promuovendo “la presa di coscienza del valore del corpo” inteso come componente della personalità in tutte le sue forme e condizioni: funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa e pratica. Ad esso sono inerenti anche quei linguaggi del corpo che appartengono a pieno titolo ai sistemi simbolico – culturali e i cui alfabeti sono indispensabili per l’espressione e la comunicazione.

OBIETTIVI FORMATIVI Percepire, conoscere e strutturare lo schema corporeo. Arricchire le esperienze motorie globali. Organizzare e strutturare lo spazio e il tempo. Utilizzare il corpo in situazioni espressive e comunicative. Rapportare l’esperienza corporea a quella simbolica-rappresentativa. Percepire, conoscere e denominare le diverse parti del corpo. Controllare ed interiorizzare gli schemi motori di base (rotolare, strisciare, camminare e correre). Eseguire percorsi e organizzare spazi sulla base di indicazioni.

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE Gestualità, arte, musica, multimedialità

I bambini possono esprimersi in linguaggi differenti: con il gesto, la voce, i suoni, la drammatizzazione, la manipolazione, ecc. . La fruizione di questi linguaggi educa al senso del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà. Le attività sono sempre legate al gioco che il bambino può modificare spontaneamente potendo esprimere liberamente la propria creatività, come specchio di desideri, di paure, di curiosità e di quant’altro possa emergere dagli elaborati artistici. Gli obiettivi proposti offrono la possibilità di indirizzare il bambino alla sperimentazione, coinvolgendolo e sostenendolo nel supera-re le difficoltà che incontra.

OBIETTIVI FORMATIVI

Sviluppare la capacità di osservazione, esplorazione e manipolazione di materiali con l’impiego del tatto.

Sviluppare la capacità a saper leggere un’immagine d’arte confrontandola con la realtà. Sviluppare la capacità di comunicazione ed espressione drammatico teatrale.

Conoscere e usare nel loro significato concreto un adeguato numero di vocaboli-simboli relativi all’esperienze per poter descrivere e riflettere sulle medesime.

Sviluppare la capacità di comunicazione ed espressione audio-visuale e massmediale, attribuire le parole alle immagini.

Sviluppare interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione e l’analisi di opere d’arte. Sviluppare la capacità di espressione grafica-pittorica-plastica.

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I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua cultura.

Questo è il campo specifico ”delle capacità comunicative riferite al linguaggio orale e al primo contatto con la lingua scritta”, basato sul principio che la lingua si apprende all’interno di una varietà di contesti comunicativi ed è un sistema governato da regole implicite, che si applicano anche se non si sanno descrivere.

OBIETTIVI FORMATIVI. Ascoltare e comprendere quanto viene detto negli scambi verbali con insegnanti e coetanei e nelle

conversazioni di gruppo. Seguire e comprendere narrazioni di varia natura (fiabe, racconti, filastrocche, poesie). Memorizzare nuovi termini linguistici. Giocare con le parole ed inventare storie e filastrocche. Comprendere il linguaggio visivo ed i messaggi del corpo. Riprodurre una sequenza ritmica. Interpretare semplici codici simbolici. Usare diverse tecniche espressive.

LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio, tempo, natura.

Il campo di esperienza che coinvolge i bambini nella esplorazione, scoperta e prima sistematizzazione delle conoscenze sul mondo della realtà naturale e artificiale. L’osservazione, la manipolazione, la co-struzione, l’elaborazione di congetture e ipotesi sono le loro attività prioritarie. I bambini entrano in con-tatto con la realtà attraverso i sensi, le mani, il corpo, la mente. La progettazione ha il compito di coin-volgerli in esperienze che favoriscano lo sviluppo di tutte queste componenti in un contesto finalizzato alla maturazione dell’identità, alla conquista dell’autonomia.

OBIETTIVI FORMATIVI Avviare il concetto di numero negli aspetti di ordinalità, misurazione, etichetta. Confrontare, raggruppare e stabilire relazioni fra quantità. Distinguere le linee aperte da quelle chiuse.

Localizzare oggetti e persone rispetto a se stessi e agli altri, e viceversa, individuare la posizione attraverso l’uso di indicatori spaziali.

Riconoscere, denominare figure geometriche. Operare con le forme geometriche. Confrontare oggetti con unità di misura.

Risolvere concretamente, oralmente e graficamente situazioni problematiche che comportano varia-zione di quantità

Per la lettura integrale del Curricolo della scuola dell’Infanzia si rimanda agli allegati e al sito

www.scuolatosi.net

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Le finalità e gli obiettivi educativi e didattici costituiscono il presupposto per la stesura della progettazio-

ne della scuola primaria. Tale progettazione è riportata nei “Dipartimenti” che contengono gli obiettivi

specifici di apprendimento delle singole discipline e la definizione delle competenze in uscita dalle clas-

si, secondo la normativa vigente.

La progettazione del curricolo avviene per dipartimenti e stabilisce gli obiettivi formativi e gli obiettivi

specifici d'apprendimento per ogni disciplina in base alle Indicazioni Nazionali. Durante la programma-

zione settimanale, i docenti organizzano percorsi didattici con metodologie differenziate in risposta ai

bisogni formativi degli alunni, promuovono la ricerca delle connessioni tra le discipline, concordano le

prove di verifica e la valutazione iniziale, intermedia e finale.

Per la lettura integrale dei Dipartimenti si rimanda al sito www.scuolatosi.net

Il Collegio Docenti ha stabilito le ore da destinare settimanalmente allo svolgimento di ogni disciplina,

prevedendo un minimo e un massimo secondo la seguente tabella:

Curricolo della scuola PrimariaCurricolo della scuola PrimariaCurricolo della scuola Primaria

Italiano 4-7 ore

Matematica 4-7 ore

Storia 2-3 ore

Educazione alla Convivenza Civile 1-2 ore

Geografia 2-3 ore

Scienze e Tecnologia 3 ore

Educazione Musicale 2 ore

Educazione Motoria 2 ore

Educazione all'Immagine 2 ore

Lingua 2 (Inglese) 1-3 ore

Religione Cattolica 2 ore

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Le attività curricolari si integrano e si sviluppano attraverso i progetti. Per l’anno scolastico 2010/2011 il 152° Circolo ha elaborato i seguenti progetti di Istituto:

Progetto Continuità

Progetto “Integrazione a colori”

Progetto Legge 29 “La mia scuola non ha confini”

Progetto “Più tempo per crescere”

Progetto Accoglienza “Crescere giocando”

Progetto “Un libro per crescere”

Progetto “Giardinieri in erba”

Informatica

Progetto Musicale

Progetto “Frutta nella scuole”

Progetto Legge 285 “Tutti insieme appassionatamente”

Per la lettura integrale dei progetti visitare il sito www.scuolatosi.net

Ogni classe sviluppa i suindicati progetti ed altri secondo lo schema generale della pagina seguente:

I progettiI progettiI progetti

Progetti scuola primaria e dell’InfanziaProgetti scuola primaria e dell’InfanziaProgetti scuola primaria e dell’Infanzia

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PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2010/2011

AREA PROGETTUALE

OBIETTIVI FORMATIVI DENOMINAZIONE PROGETTO

CLASSI COINVOLTE

Salute, corpo,

alimentazione

Attuare iniziative che supportino più corrette abitu-dini alimentari e una nutrizione maggiormente equi-librata - Costruire un percorso di educazione alla salute sulla tematica dell’affettività/sessualità

“Frutta nelle scuole” Tutte le classi

“Educazione sessuale a scuola” 5A, 5B, 5C

Un libro per crescere “Progetto

biblioteca”

Far acquisire agli alunni, in forma sempre più autonoma, la capacità di ascolto e di atten-zione,.

Recuperare l’esercizio della lettura come valore in sé e come peculiarità dell’uomo e dell’esistenza.

Leggere e comprendere testi di vario genere Lavorare in gruppo: ascoltare, partecipare,

contribuire

“Crescere leggendo” Sezione C 1A, 1B

“Io leggo, tu leggi” 2A, 2B

“Leggere...per il piacere di leggere” 3A, 3B, 3C

“Amico libro” 4A, 4B, 4C, 4D, 5A, 5B,5C

“Leggo in compagnia” Lab. di recupero

Ambiente

“Giardinieri in

erba”

Promuovere negli alunni la sensibilizzazione e l'attenzione verso l'ambiente naturale

Sensibilizzare il bambino ed educarlo al ri-spetto dell’ambiente;

Stimolare l’alunno a porsi dei problemi, a fare ipotesi, a proporre soluzioni, a sviluppa-re senso critico e capacità di valutazione

“Giochiamo con la natura” Sez. A -B -C

“Per fare un albero…” 1A, 1B

“Anche io sono una stagione” 2A

“I colori dell’albero” 2B

“Dal seme...alla piantina” 3A, 3B, 3C

“E’ nato un giardino nel nostro giardi-no”

4A, 4B, 4C, 4D, 5A, 5B, 5C

Continuità

Favorire le relazioni e le forme di comunicazione di alunni e insegnanti di ordini diversi in ambienti nuovi

Far interagire bambini di età diverse per preparare e favorire il passaggio alle classi degli ordini suc-cessivi di scuola.

“Alberi… in festa!”

Integrazione

Creare un ambiente idoneo all’apprendimento affinchè tutti possano e-sprimersi e relazionarsi superando le condi-zioni di disagio sociale e scolastico

Favorire l’integrazione degli alunni stranieri e l’apprendimento della lingua italiana.

Favorire un metodo didattico attivo volto alla ricerca, allo studio e alle attività artistiche creandone elementi cognitivi positivi per la formazione degli alunni nella loro crescita psico-sociale

Approfondire la conoscenza dell’ambiente in cui si vive per favorire l’integrazione

“La mia scuola non ha confini” (Legge 29/92)

Tutte primaria SezC, Sez.E

“Integr-azione a colori” Tutte le classi con alunni stranieri o dissenzienti

“Tutti insieme appassionatamen-te” (Legge 285) Extrascolastico

“Nessun luogo è lontano” 2A Sez. D, E, F, G, H

Recupero, consolidamento, sviluppo 2A

“L’ebraismo raccontato ai bambini” 5A, 5B, 5C

“A spasso per il quartiere Giuliano Dalmata” 5A, 5B, 5C

“Più tempo per crescere” Extrascolastico

Accoglienza Favorire la socializzazione tra gli alunni Potenziare le abilità di base e valorizzare le

attitudini di ogni alunno

“Crescere giocando” Tutte Infanzia

“Il treno dell’accoglienza” 1A, 1B

Musica Approccio alla musica per il controllo delle proprie azioni attraverso il corpo, l’Interazione con i compa-gni, la responsabilità del gruppo nei confronti del singolo.

“Corso di musica”

(Accademia “Risonanze”) Tutte primaria Tutte infanzia

5A, 5B, Inf. Tosi 5C, Inf. Colle

1A, 1B, Sez. G, H

Informatica Avvio di una sperimentazione che veda operare il docente secondo una innovazione strategica e tec-nologica

“Utilizzo Lavagna Interattiva Multime-diale”

2A, 1B

“Piccoli cittadini” Tutte infanzia

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A completamento ed integrazione dell'attività scolastica ed educativa, gli insegnanti effettuano nel corso dell'anno scolastico uscite e campi scuola di più giorni di carattere culturale, artistico e ambientale. I docenti valutano le varie opportunità e, all’interno dei Consigli di Interclasse/Intersezione, stilano l’elenco delle uscite alle quali intendono aderire, scegliendo tra diverse iniziative:

iniziative del Comune legate al territorio cittadino e regionale (“Lazio scuola”, “Città come scuola”)

campi scuola

mostre e manifestazioni indette da varie associazioni culturali

iniziative del WWF e di altre organizzazioni ecologiche, storiche e naturalistiche

uscite a piedi nel quartiere a scopo didattico

spettacoli teatrali anche interni alla scuola

Il Consiglio di Circolo stabilisce che:

le uscite a piedi nel quartiere e da plesso a plesso sono aperte a tutti i bambini

per tali uscite è consentita la presenza di un genitore

per le classi III, IV e V sono autorizzate visite con i mezzi pubblici

Le ditte prescelte per il trasporto sono, in ordine di priorità:

Consorzio Autoservizio Salario

Green tour

Vastour

Golden Tour

Prima di ogni uscita i genitori dovranno far pervenire un'autorizzazione scritta; per le visite a piedi nel quartiere, l'autorizzazione avrà validità per l'intero anno scolastico.

La scuola è tenuta ad acquisire, per ogni visita proposta, il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare. A tal fine invia ai genitori una comunicazione che contiene:

I nomi dei docenti accompagnatori

la destinazione, il giorno, l’ora della partenza e del rientro

il nome della ditta prevista per il trasporto

l’importo e le modalità di versamento

il riferimento alla finalità prevista nella programmazione didattica in cui si inquadra l’iniziativa

tagliando di adesione per la firma del genitore.

Gli alunni parteciperanno alle uscite muniti di tesserino di riconoscimento.

Visite guidate e viaggi d’istruzioneVisite guidate e viaggi d’istruzioneVisite guidate e viaggi d’istruzione

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L’aggiornamento professionale costituisce un diritto-dovere degli operatori scolastici e va inteso:

Come approfondimento della preparazione didattica

Come partecipazione alla ricerca e all’innovazione didattico-pedagogica

I progetti di aggiornamento vengono deliberati dal Collegio dei Docenti in seguito alle proposte formula-te dai docenti in base alle diverse esigenze personali, professionali ed in base gli ordini di scuola.

Per l’anno scolastico 2010/2011 è prevista la partecipazione a corsi di aggiornamento relativi all’uso della lavagna interattiva multimediale LIM.

Per altri corsi si terrà conto delle varie proposte che arriveranno in corso d’anno.

Nella scuola primaria In base al decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009, n. 122 “la valutazione è espres-

sione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale

che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche”.

Essa si basa sulla documentazione essenziale dei percorsi e dei progressi compiuti dall'alunno, in rife-

rimento:

agli obiettivi formativi, agli apprendimenti, alle conoscenze e abilità

al comportamento. Per garantire omogeneità, equità e trasparenza la valutazione avviene attraverso modalità e strumenti di misura comuni a tutto l'istituto e resi espliciti attraverso questo documento nonché tempestivamente comunicati ai genitori attraverso i rappresentanti di classe nelle riunioni di interclasse.

Formazione dei docentiFormazione dei docentiFormazione dei docenti

La valutazione degli alunniLa valutazione degli alunniLa valutazione degli alunni

La valutazioneLa valutazione

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La scelta delle prove di verifica bimestrali e quadrimestrali (prove oggettive, semistrutturate, colloqui orali e osservazioni sistematiche), i criteri di correzione delle prove e l'assegnazione dei punteggi so-no stabiliti a livello di interclasse; l'elaborazione del voto finale avviene attraverso un criterio di calcolo deciso a livello collegiale che consiste nel dividere il punteggio ottenuto da ciascun alunno per il pun-teggio massimo della prova e moltiplicare per 10.

I risultati raggiunti dall'alunno vengono comunicati alle famiglie quadrimestralmente attraverso il docu-mento di valutazione, che si allega.

In base al decreto legge n. 137 del 1 settembre 2008, la valutazione del rendimento scolastico nelle singole discipline è espresso in decimi, per la valutazione del comportamento si utilizza il giudizio sin-tetico su base pentenaria (non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo), così come nella valuta-zione della Religione Cattolica. Il documento contiene, inoltre ,un giudizio globale sui progressi nell'apprendimento e nello sviluppo personale e sociale dell'alunno.

Il documento di valutazione segnala, infine, eventuali programmazioni individualizzate in una o più discipline. In tal caso si allega una scheda con la descrizione dettagliata del percorso individualizzato.

La rilevazione degli apprendimenti è condotta anche dall'INVALSI (Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione): verranno somministrate prove d'italiano e mate-matica agli alunni delle classi II e V per valutare l'efficacia e l'efficienza del sistema scolastico nazio-nale.

Nella scuola dell'infanzia

La valutazione avviene in tutti i campi di esperienza mediante l'osservazione diretta di ogni bambino durante le attività di gioco e le attività grafiche e mediante la realizzazione di cartelloni e la documen-tazione fotografica.

Per i bambini di cinque anni e mezzo viene adottata una scheda di valutazione delle “Competenze e del livello di sviluppo in riferimento al percorso formativo” che valuta il bambino in tutti i campi di espe-rienza.

La scuola è un servizio pubblico “di tutti e aperto a tutti” e costruisce il suo progetto educativo in un

dialogo continuo con alunni, famiglia, società. Di qui la necessità di rilevare sistematicamente dati sui

diversi aspetti del suo funzionamento per valutare se stessa, scoprire se procede nel rispetto della

sua identità e se i percorsi educativi attivati sono coerenti con gli obiettivi formativi pertanto si intende

procedere predisponendo degli strumenti di monitoraggio indirizzati ai docenti e alle famiglie.

L’autovalutazione di IstitutoL’autovalutazione di IstitutoL’autovalutazione di Istituto