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Un po’ di storia …. Il 28 Aprile 1862, per lodevole iniziativa ed atti-vità dei cittadini Conte Giovanni Ghirardini, Conte Francesco Corradini, Ing. Luigi Guacci-manni e Francesco Cagnoni, si costituì in Raven-na la “Società pel tiro a bersaglio”. Il 18 febbraio 1866 si approvò dai soci, in assem-blea generale, lo statuto della Società che, per un decennio, si obbligava a mantenere il funziona-mento del poligono da costituirsi nella pinarella (pineto). L’ingresso del Tiro a Segno era ed è rimasto sino al 1979 in via D’Alaggio, lungo il canale Candiano. Nel 1976, Il Comune di Ravenna stipulò una convenzione con L’intendenza di Finanza che concesse al Comune stesso l’uso dell’area Demaniale adibita a Poligono di Tiro. Il Comune di Ravenna costruì ex novo l’attuale struttura del Tiro a Segno spostandone l’ingresso da Via D’Alaggio a Via Trieste. In giugno del 1979, i nuovi locali furono inaugurati e il Comune di Ravenna tramite una convenzione dette in gestione i locali alla sezione di Tiro a Segno Nazionale di Ravenna. Il CD del TSN ha quindi pensato di organizzare un pranzo nei locali del TSN per celebrare il trenten-nale dell’inaugurazione producendo e presentando un video promozionale delle attività della sezione; la scelta è caduta sul 22 novembre 2009. Nella mattinata abbiamo ricevuto la graditissima visita del Presidente UITS Obrist Ernfried che è stato con noi per tutta la giornata e del Presidente del CONI Provinciale Dott. Suprani Umberto. I due Presidenti hanno visitato la struttura nella sua interezza e in particolare si sono soffermati negli stand di tiro ad aria compressa del 1° piano e del piano terra, nello stand a 50 metri e in quelli a 25 me-tri PA e a 25 metri PGC. Si è poi passati a visitare la galleria di tiro Mazzavillani. Sia l’Ing. Obrist che il dott. Suprani sono rimasti ben impressionati interloquendo frequentemente sia con i Direttori di Tiro che tra di loro.

BUON COMPLEANNO TIRO A SEGNO DI RAVENNA ....

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Il dott. Suprani, ci ha poi lasciato per sopravvenuti impegni precedenti. Sono intervenuti al pranzo le seguenti le seguenti Autorità e Presidenti di sezione : Bosi Nerio Presidente del TSN di Fa-enza, Fabbri Francesco addetto stampa della CNDA, Gennari Mauro Presidente del TSN di Lugo di Romagna, Girometti Cesare Presidente del TSN di Forlì, Barbanti Andrea Presi-dente del TSN di Loiano, Calzolari Maurizio Presidente del TSN di Bologna, Brogli Roberto Presidente del TSN di Sas-suolo, Stoppa Pericle Assessore allo sport del Comune di Ra-venna, il Dott. Covato Sergio della Prefettura di Ravenna e Vicari Fausto Presidente nel 1979 e principale promotore della costruzione dei nuovi locali del TSN. Il Pranzo servito dalla ditta Fabbri di Alfonsine è stato vario, abbondante e apprezzato da tutte le oltre 100 persone presenti. Il Presidente Obrist ha premiato gli atleti del TSN consegnando loro le medaglie vinte, mentre diploma in pergamena riepilogativo è stato consegnato dal Presidente della sezione di Ravenna Ivo Angelini. Tra i premiati vogliamo citare Valeriani Massimo che si è laureato campione Italiano CLT lo scorso set-tembre 2009 a Bologna. Durante la sosta tecnica intercorsa tra i primi e i secondi piatti, è stato proiettato il video promozionale del TSN di Ravenna che ha raccolto commenti entusiastici da parte degli spettatori. Il video è visibile e scaricabile al seguente indirizzo : http://www.tsnravenna.com/TsnRa.htm Alla fine del pranzo è stato consegnato un oggetto ricordo a Vicari Fausto quale presidente che ha seguito e promosso la costruzione degli attuali locali del TSN. Stesso oggetto ricordo e copia del video promozionale del TSN è stato consegnato a tutte le Autorità e Presidenti di TSN intervenuti. Alle 17.00 dopo i saluti di rito si è chiusa la giornata. I.A.

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CONSEGNA DELL’OMAGGIO

COMMEMORATIVO A TUTTI I PRESENTI DEI TIRO A SEGNI

OSPITI ALL’EVENTO

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PREMIAZIONE ATLETI

TSN RAVENNA

CAMPIONATO 2009

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Pagi

Avancarica Ravennate

4° gara di tiro alla scopa della Befana L’Avancarica Ravennate ha voluto iniziare bene anche il 2010 e per fare questo è stata organizzata la quarta gara “a livello Nazionale” di tiro alla scopa della “vecchia” signora. Purtroppo l’abbondante nevicata di sabato 5 gennaio 2010 non ha influito positivamente sulla partecipazione alla gara da parte delle Compagnie Romagnole; solamente Mancini Luciano della Compagnia di Sant’Arcangelo ha sfidato il maltempo e si è presentato al poligono nel pomeriggio di domenica. La giornata è stata piacevole anche se appena arrivati i soci presenti hanno dovuto spalare la neve per creare il passaggio di accesso al poligono di PGC. Angelini è stato esonerato dal lavoro per evidente inefficienza fisica (che ha spudoratamente accentuato) in quanto affetto da zoppia dovuta ad una caduta rimediata in dicembre. Non è dato da sapere se questo esonero ha contribuito a mantenergli la mano più ferma dei concorrenti agguerritissimi e fargli battere il record precedentemente in possesso di Ravaglia Battista. La classifica finale è stata la seguente 1° Angelini Ivo 33’’ vince una scopa in oro (forse). 2° Nanetti Marco 2’e 12’’ vince una scopa in argento. 3° Ravaglia Battista 3’ e 56’’ vince una scopa in argento. 4° Cortini Dario 4’ e 22’’ 5° Mancini Luciano 7’ e 25’’ 8° Calderoni Claudio 11’ e 14’’ 1° Ranieri Angelo con carabina vince una scopa in argento. Strocchi Fulvio e Romanini Paolo hanno colpito la scopa molte volte ma senza spezzarla. I commenti a tale proposito si sono sprecati, alla fine è prevalsa l'opinione che entrambi

potevano avere le palle difettose. Il vincitore di due edizioni del tiro alla scopa della Befana ha diritto come da regolamento ad essere premiato con una scopa d’oro. Come tutti sapete, il consiglio dell’Avancarica Ravennate è stato rinnovato (potrete trovare i nominativi sul nostro sito www.avancaricaravennate.it). Ebbene al momento della premiazione, non essendo ancora disponibile la scopetta d’oro, tema di discussione tra Presidente e Tesoriere dell’Avancarica Ravennate e stato su come

“dorare “ la scopa……… con la porporina la vogliono colorare……………………. Dopo la consegna delle scopette d’argento ai vincitori,si è passati alla estrazione per sorteggio tra tutti i partecipanti di premi messi a disposizione da sponsor.

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Avancarica Ravennate Il Gazzettino del … … POLIGONO

Romanini non avrà rotto il manico però si è preso la bicicletta offerta da Marco Nanetti. Cortini e Strocchi due autoradio offerte dalla ditta Auto e Auto, mentre a Calderoni e Rava-glia sono toccati due I Pod offerti sempre dallo splendido Nanetti. L ' Avancarica Ravennate ringrazia tutti i par-tecipanti,tiratori e sponsor. Un ringraziamento particolare va rivolto a Barbara Mancini, che ha svolto la mansione di segretaria e di cronometrista permettendo così lo svolgimento più snello e corretto della gara. Ci auguriamo che in un prossimo futuro Barbara venga a fare parte dell' A R come tiratri-ce. Altre notizie sull’attività e sulle gare programmate per il corrente anno dall’Avancarica Ravennate, possono essere reperite sul sito Web dell’associazione, visitando il quale ci si potrà anche iscrivere alla mailing list e alle pagine delle news. Il Nonno

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ASC RAVENNA

ASC RAVENNA SBALORDISCE AL NATIONAL FITDS 2009 CON I SUOI CAMPIONIBottino pieno a Castel Sant’Elia Viterbo per i tiratori di Ravenna che hanno vinto 7 medaglie. Forse non tutti sanno che al poligono di Ravenna esiste dal 1993 un’ Associazione Sportiva Dilettantistica denominata Adriatic Shooting Club Ravenna , che ormai da anni e con una continuità impressionante sforna risultati di altissimo livello nella gara più importante dell’anno denominata National FITDS.

Grazie anche al supporto tecnico dello sponsor ADC Armi Dallera Custom ,grandissimo preparatore di armi di Gardone Val Trompia,e al presidente del Club ASCR Zanardi Enzo che con lungimiranza ha fatto negli anni convogliare nel Club di Ravenna anche tiratori esterni di grande valore Federico Jovi di Napoli,Lorenzo Chieregati di Milano ,Giuseppe e Patrizia Perrucino di Latina, i risultati si sono fatti subito vedere,anche se lo stesso presidente continua a considerare i suoi atleti come un gruppo di amici uniti da una passione comune per questo bellissimo sport.

La gara alla quale possono partecipare solo i più forti tiratori d’Italia in un numero limitato di 280 considerando le sei categorie che compongono il Tiro Dinamico, si svolge su due giorni con un totale di circa 300 colpi complessivi . Il tiro dinamico è a detta di tutti i tecnici la massima espressione del tiro essendo questa disciplina legata sì al punteggio , ma in relazione al tempo e tutto viene esasperato, considerando anche che la maggior parte degli esercizi viene svolta in movimento. In questa disciplina, che tra l’altro dall’anno scorso è sotto osservazione da parte del CONI,e quindi potrebbe entro il prossimo anno diventare disciplina inserita e riconosciuta a

livello Nazionale dalla UITS ,si compone di varie categorie tra le quali la categoria Open considerata la formula uno del tiro dinamico dove vuoi per le armi estremamente sofisticate ,vuoi per la grande preparazione fisica e mentale degli atleti che la rappresentano, si possono veramente vedere cose che da fuori sembrano impossibili da farsi. In questa disciplina i nostri tiratori si sono fatti valere concludendo la competizione con il primo posto assoluto Open di Federico Jovi fortissimo tiratore

napoletano che è stato proclamato campione Italiano per l’anno 2009 bissando così la vittoria del 2004. Primo posto assoluto Open categoria Lady per Vanna Casadio campionessa Italiana per l’anno 2009,che dopo due secondi posti negli anni precedenti ha finalmente conquistato il gradino più alto della sua categoria. Vanna è una fortissima tiratrice Ravennate che ha più volte vestito la maglia della Nazionale Italiana. Terzo posto assoluto nella categoria Open classe Master per Gavinuccio Loriga. Il tiratore Sardo ha quest’anno fatto un grande salto di qualità e i risultati ne sono la riprova. A finire questa sequela di medaglie è poi venuto anche l’argento a squadre in categoria Open con Jovi Federico, Loriga Gavinuccio Zanardi Enzo, Casadio Vanna Il nostro team si è potuto fregiare del titolo di Vice Campioni Italiani Open 2009. Il presidente Zanardi Enzo ha rilasciato la seguente dichiarazione: ”Ho fatto i miei personali complimenti ai singoli per l’importante risultato ottenuto. Non è così comune avere due Campioni Italiani all’interno di un Club.

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Il 5 e 6 dicembre 2009 è stato riproposto dal TSN di Ravenna un Trofeo che fa parte del-la storia stessa del tiro a segno: il Trofeo Re-migio Minguzzi. Chi è stato per il nostro TSN la figura di Remi-gio lo si può evincere dalle righe inviateci da un’altra colonna del mondo del tiro, Piero Errani. “Ricevo una gradita telefonata da Fausto Vicari nostro storico presidente che mi chiede di for-zare la mia memoria per buttare giù alcune righe al fine di ricordare il caro amico Remigio Minguzzi, sul giornale della sezione. Lo faccio volentieri, anche in forza del debito di riconoscenza che ho verso Remigio. Innanzi tutto, voglio sottolineare che era un vero sportivo, appassionato al tiro a segno, sport che ha praticato fin da giovane con apprezzabili risultati nella specialità carabina libera a ter-ra.. Mi piace ricordare in particolare , la sua vittoria a Montecarlo in occasione dello storico incon-tro Ravenna – Principato di Monaco. Và inoltre sottolineato che per lui l’importante era già l’aver partecipato, sapendo gioire dei risultati conseguiti dai suoi amici e soprattutto dai ragaz-zi e ragazze che seguiva negli allenamenti. Questi ragazzi/e ora genitori, sono in gran parte atleti del nostro TSN e ne ricordiamo i cogno-mi probabilmente in modo non esaustivo : Zattoni, Ranieri, Fuschini, Valeriani, Fussi, Fratelli Spada, Corsi, Bagnara, Ravaioli, Chiarucci, Ghinassi. L’interesse che Remigio ha sempre messo nella nostra sezione, la sua disponibilità e la sua in-dubbia capacità di incoraggiare e dare il meglio di se stessi hanno fatto di lui una persona uni-ca. Ho una testimonianza particolare da ricordare: quando morì mio padre, Remigio che mi se-guiva spesso con lui nelle mie trasferte per le gare, mi stette molto vicino e mi fu di grande conforto aiutandomi e spronandomi nel perseverare in questo sport dandomi così la possibilità di ottenere risultati e record che sarebbero venuti in seguito.

Un caro saluto a tutti Piero Errani

Nella foto d’archivio, Remigio e Mirka.

VII TROFEO REMIGIO MINGUZZI ….

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REGOLAMENTO Durata del turno di tiro: 20 minuti Appoggio SOLO ANTERIORE, fornito dall’organizzazione Il Rest d’appoggio anteriore potrà essere posizionato dal tiratore a seconda delle proprie esigenze. La parte posteriore dell’arma supportata dalla sola mano. Non è consentito l’uso di giacche da tiro e guanti rigidi. Per tutte le categorie, peso dello scatto libero. Iscrizioni € 12,00 (dodici) via fax ( 0544.420337 ),e-mail( tsnra@libero.it )oppure il giorno di gara. Rientri liberi € 8,00 (otto), subordinati alla disponibilità. Il tiratore dovrà provvedere con mezzi propri (cannocchiale) al controllo del bersaglio. Munizionamento libero, personale o reperibile secondo la disponibilità del poligono. A parità di punteggio verranno considerati il numero di mouche, i dieci, i nove, ecc. In caso di persistente parità verrà considerato invalidante il colpo più lontano dal centro. I bersagli saranno visibili su richiesta del tiratore. Reclami: immediatamente al verificarsi dell’evento controverso, accompagnato da una cauzione di €.20,00 che saranno restituiti in caso di accoglimento del reclamo.

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TURNI DI GARA : SABATO 20 MARZO : 14,30 - 15,00 - 15,30 - 16,00 - 16,30 - 17,00 - 17,30 - 18,00 - 18,30 DOMENICA 21 MARZO : 9,00 - 9,30 - 10,00 - 10,30 - 11,00 - 11,30 - 12,00 - 12,30 15,00 - 15,30 - 16,00 - 16,30 - 17,00 - 17,30 - 18,00 - 18,30

Premiazioni: dal 1° al 3° classificato per ogni specialità. Saranno sorteggiati in entrambe le giornate 2 buoni vacanze di una settimana per quattro persone con destinazione località Italiane o Europee.

CATEGORIE E BERSAGLI

TRAINER CON DIOTTRA bersaglio a 5 visuali, n° 20 colpi validi sulle visuali laterali (5 colpi x visuale) tiri di prova liberi nella visuale centrale. Mire a palo (L’elenco ufficiale delle armi definite TRAINER sarà disponibile e consultabile in ogni poligono organizzatore)

TRAINER CON MIRE APERTE bersaglio a 5 visuali, n° 20 colpi validi sulle visuali laterali (5 colpi x visuale) tiri di prova liberi nella visuale centrale. Mire a palo (L’elenco ufficiale delle armi definite TRAINER sarà disponibile e consultabile in ogni poligono organizzatore)

SUPERTRAINER: armi anche da tiro, con sistemi o parti d’arma di derivazione militare Bersaglio a 5 visuali, n°20 colpi validi sulle visuali laterali. (5 colpi x visuale), tiri di prova liberi nella visuale centrale. Mire libere

TIRO SPORTIVO: armi di serie, con caricatore Bersaglio a 5 visuali, n° 20 colpi sulle visuali laterali,( 5 colpi x visuale), tiri di prova liberi nella visuale centrale. Mire aperte a palo

TIRO DI PRECISIONE (MAX 6,5 INGRANDIMENTI) Bersaglio a 25 visuali tipo “Armi e tiro” n° 20 colpi validi, (1 colpo per visuale), tiri di prova liberi nei primi 3 bersagli in alto.Sono ammesse tutte le carabine con caricatore tipo Spor-ter con astina anteriore di forma semiovale (tassativamente escluse le forme piatte)

Escluse appendici amovibili sul calcio

TIRO DI PRECISIONE CON OTTICA AD INGRANDIMENTI LIBERI: Bersaglio a 25 visuali tipo “Armi e tiro” n° 20 colpi validi, (1 colpo per visuale), tiri di prova liberi nei primi 3 bersagli in alto. Sono ammessi tutti i tipi di calciatura ed astina di qualsiasi forma.

Escluse appendici amovibili sul calcio

Saranno considerate valide per l’assegnazione del titolo di CAMPIONE,per ogni categoria.

N° 4 (quattro)gare obbligatorie, finale compresa.

L’assegnazione del titolo di CAMPIONE avverrà assegnando 10 punti al primo classificato

8 al secondo, 7 al terzo, 6 al quarto, 5 al quinto. La somma dei punti delle gare valide assegnerà il Titolo. Nella gara finale sarà estratta a sorte, tra i primi tre di tutte le categorie, una carabina in cal.22 lr messa in palio dall’organiz-zazione, altri premi saranno sorteggiati tra tutti i partecipanti.

Obbligo per i partecipanti l’iscrizione ad una sezione di TSN. Per quanto non contemplato vigono le norme UITS e le dispo-sizioni del TSN.

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Pagina 20 CONSIGLI SULLA TECNICA DEL TIRO

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IL CONGEGNO DI PUNTAMENTO Un problema del tutto particolare per molti tiratori è costituito dalle dimensioni del mirino e della tacca di mira. Il rapporto tra i due ,ma anche la forma e l'ampiezza dello spazio luminoso che,nella tacca di mira,resta libero ai lati del mirino,hanno una importanza decisiva per un tiro esatto. Ogni dubbio,sia esso causato dalle caratteristiche del congegno di mira oppure da debolezza visiva, confonde il tiratore e lo rende insicuro. Perche l'occhio possa, con il minimo sforzo,ottenere un'im-magine il più possibile veloce e nitida del quadro di mira,il congegno di puntamento deve essere largo e squadrato;ciò consente,in frazioni di secondo,il controllo del mirino nella tacca di mira. A tal fine è necessario che ad entrambi i lati del mirino sia visibile una linea luminosa sufficientemente larga. Un normale congegno di puntamento è regolato secondo il rapporto 1:1,cioè la somma della larghezza delle due linee luminose è pari alla larghezza del mirino;questo,di regola,è sufficiente. Il mirino deve sporgere dalla base della tacca di mira di una misura pari alla sua larghezza. Chi ha dif-ficoltà visive può ingrandire la tacca di mira e adattarla secondo le sue esigenze il rapporto tacca-mirino.

ATTENZIONE AL SOLE Quando il bersaglio è illuminato dal sole l'occhio viene attratto dal <<10>>che risalta assai netto. Il congegno di puntamento,anziché essere ben controllato,resta in secondo piano,anche se il tiratore crede di vederlo ben delineato. Tuttavia,più compromettente di quest'errore di punta mento è il fatto che l'occhio,distratto dal bersaglio,non presta attenzione all'arma e quindi al processo di puntamento e scatto. Ne consegue che si effettua quel tiro volontario di cui spesso il tiratore non si rende conto. Invece quando l'aria è osca e piovosa,con scarsità di luce o con alti fattori compromettenti la visibilità,il tiratore è costretto a fissare i punti di mira per poter individuare il mirino e allinearlo nella tacca di mira. L'attenzione allora è completamente dedicata al processo di punta mento e scatto. Sovente il tiratore si meraviglia dei buoni risultati in condizioni di cattiva visibilità oppure di quelli inspiegabilmente scadenti con le migliori condizioni di luce. Il ca-so di illuminazione laterale e con intensità luminosa variabile,il bersaglio può essere nitido,ma appa-rire spostato;è opportuno allora correggere la mira. Questa correzione,è in ogni caso,preferibile a uno spostamento della superficie mirata. LA SUPERFICIE MIRATA La superficie mirata è quell'area del bersaglio che viene coperta dalla linea di mira quando si è in punteria. La sua ampiezza dipende dalla capacità del tiratore di tenere l'arma immobile. In nessun caso deve essere troppo piccola per non doverne superare ripetutamente i limiti.

NUOVI CONSIGLI SULLA TECNICA DEL TIRO ….

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SCELTA DELLA SUPERFICIE MIRATA Nel tiro di precisione è opportuno collocare la superficie mirata al di sotto della visuale nera,in modo tale da lasciare uno spazio bianco tra il suo bordo e i punti di mira. Se questa superficie è troppo vicina alla visuale nera,il tiratore-spesso senza rendersene conto-va soggetto ad un'illusione ottica e non sa spiegarsi il motivo dei tiri troppo alti. Inoltre il margine inferiore della visuale nera forma con la linea orizzontale dei punti di mira più un punto che una superficie,il che induce ad effettuare un tiro volonta-rio. Il distacco dalla visuale nera,in sintesi,deve essere pari ad almeno due cerchi.

CARDO ROSSO Il Gazzettino del … … POLIGONO

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APPUNTAMENTO TEATRALE NEGLI SPAZI DEL VECCHIO TIRO A SEGNO

Il dott. Antonio De Rosa, sovrintendente della Fondazione Ravenna Manifestazioni, ci ha chiesto il permesso di utilizzare gli spazi del tiro a segno con ingresso in Via D’Alaggio e Pag per una rappresentazione teatrale che si terrà alla fine del prossimo mese di giugno. 

A seguito del nostro consenso, nel programma della 21a edizione di Ravenna Festival è stato inserito l’appuntamento “Cardo Rosso” 

Qui a lato copia dell’articolo pubblicato sul Resto del Carlino di domenica 31 gennaio 2010. 

I.A. 

Il Gazzettino del Poligono Mensile di Informazione per i soci del Tiro a Segno di Ravenna Se volete vedere pubblicati vostri articoli o annunci chiedere pres-so la segreteria o l’armeria di: Angelini Ivo Romanini Paolo Romanini Roberto

Giorno Mattino Pomeriggio SeraMartedì 14.30-18.00 20.30-22.30

Mercoledì 14.30-18.00

Giovedì 14.30-18.00 20.30-22.30

Sabato 14.30-18.00

Domenica 09.00-12.00

Martedì 14.30-17.30 20.30-22.30

Mercoledì 14.30-17.30

Giovedì 14.30-17.30 20.30-22.30

Sabato 14.30-17.30

Domenica 09.00-12.00

Martedì 15.00-17.00

Mercoledì 15.00-17.00

Giovedì 15.00-17.00 21.00-22.00

Sabato 15.00-17.00

ORARI DI APERTURA SEGRETERIA

Orari del poligonoESTIVO (ORA LEGALE)

INVERNALE (ORA SOLARE)

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