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PON C-1-FSE-2011-744 “Sviluppo sostenibile e biosfera.” a.s.2012-13 CORSISTI Antonicelli MattiaBarbati LorenzoCaforio valentina Camassa Giorgia Cellamaro SoniaCorriga Marco Di Terlizzi ChiaraFalzone Graziano Gianfreda Eliana Lo Savio Samuel Maggio Marco Magliuolo Francesca Mazza Alessandro Melchorre Gloria Menale Rosa Morello Lorenzo Scarsella Veronica Strisciullo Sara Esperto: Prof.ssa Giunta Marina Tutor: Prof.ssa Blandino Francesca

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PON C-1-FSE-2011-744 “Sviluppo sostenibile e biosfera.”

a.s.2012-13 

CORSISTI Antonicelli Mattia Barbati Lorenzo Caforio  

valentinaCamassa Giorgia Cellamaro Sonia Corriga MarcoDi Terlizzi Chiara Falzone Graziano Gianfreda Eliana Lo Savio Samuel Maggio Marco Magliuolo 

FrancescaMazza Alessandro Melchorre Gloria Menale RosaMorello Lorenzo Scarsella Veronica Strisciullo Sara 

Esperto: Prof.ssa Giunta Marina

Tutor: Prof.ssa Blandino Francesca

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BIOSFERABIOSFERA

GLOSSARIOGLOSSARIOSVILUPPO sOSTENIBILESVILUPPO sOSTENIBILE

EE

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AGENDA 21(21  sta  per ventunesimo secolo)  E’  un  ampio ed articolato "programma di azione", scaturito dalla Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce una sorta  di  manuale  per  lo  sviluppo  sostenibile del pianeta da qui al XXI secolo.Consiste  in  una  pianificazione  completa  delle azioni  da  intraprendere,  a  livello  mondiale, nazionale  e  locale  dalle  organizzazioni  delle Nazioni  Unite,  dai  governi  e  dalle amministrazioni in ogni area in cui la presenza umana ha impatti sull'ambientale.

ANPA: 

Agenzia Nazionale per la Protezione Ambientale 

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BIOMA Grande comunità di organismi viventi, del regno animale e vegetale, che in una data zona  geografica  hanno  raggiunto  una relativa  stabilità  mantenuta  dalle condizioni ambientali. In un bioma quindi troviamo un insieme di animali  e  piante  comprendenti  organismi pluricellulari  e  unicellulari,  anche  micro-scopici, che interagiscono fra loro. 

BIOMASSA Quantità di materia vivente sia di natura vegetale che animale, presente in una determinata area (di solito  espresso  in  peso  secco  in  chilogrammo per metro quadrato Kg/mq).Si  intende  per biomassa "la  frazione biodegradabile  dei  prodotti,  rifiuti  e  residui  di origine biologica provenienti dall’agricoltura, dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca  e  l’acquacoltura,  nonché  la  parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani".

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BIOSFERAInsieme  di  tutte  le  zone  della  Terra  in cui  sono  presenti  organismi  viventi  . All’interno  della  Biosfera  incontriamo condizioni  ambientali  e  climatiche molto  varie  che  determinano  la presenza o meno degli organismi che la abitano.

BIOTOPOAmbiente fisico in cui vive una singola popolazione 

animale e vegetale.

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CATENA ALIMENTARE

O catena trofica è l'insieme dei rapporti tra gli organismi di un ecosistema. Ogni ecosistema ha una sua catena alimentare e, siccome un individuo può appartenere a più di una catena alimentare, si crea una vera e propria rete alimentare.Se degli organismi hanno lo stesso ruolo nella catena alimentare, appartengono allo stesso livello di alimentazione. Ad esempio al primo livello ci saranno i produttori primari, al secondo gli erbivori (o consumatori primari). Il trofico dei nutrienti, ovvero l'assunzione della biomassa di organismi da parte di altri organismi, comporta una dispersione di energia: per ogni passaggio della catena, circa 80-90% dell'energia potenziale viene dissipata sotto forma di calore; di conseguenza, catene alimentari lunghe (costituite da numerosi livelli trofici) dovranno avere alla base una copiosa produzione primaria. Lo stesso fattore comporta una sempre minore popolazione di una data specie, tanto più elevato è il livello trofico a cui essa appartiene. Il passaggio di energia può avve-nire anche tra organismi appartenenti allo stesso livello trofico.

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COMPOST

Materiale simile alla terra usato per aiutare la crescita delle piante negli orti, nei giardini e nei parchi, prodotto dalla biodegradazione di rifiuti organici, rami, foglie, erba e vegetali in genere.Il compost, detto anche terricciato o composta, è il risultato della decomposizione e dell'umificazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di potatura, scarti di cucina, letame, liquame o i rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba sfalciata) da parte di macro e microrganismi.

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DEFORESTAZIONE

Taglio permanente delle foreste per convertire il terreno a un uso 

non forestale.

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DEPOSIZIONE ACIDA

  Il  fenomeno  della  deposizione acida, maggiormente noto con il termine di piogge acide, consiste  nella  deposizione acida umida  ovvero  la ricaduta dall'atmosfera sul suolo di particelle acide, le  molecole  acide  diffuse  nell'atmosfera  vengono catturate e deposte al suolo da precipitazioni quali: piogge, neve, nebbie, rugiade, ecc.. Tale processo si distingue  dal  fenomeno  della  deposizione acida secca  nella  quale  la  ricaduta  dall’atmosfera  di particelle acide non è veicolata dalle precipitazioni ed  avviene  per  effetto  della  forza  di  gravità.  In questo caso si parla quindi di depositi secchi.Una pioggia viene definita acida quando il suo pH è minore  di  5  normalmente  il  pH  della  pioggia assume  valori  compresi  fra  5  e  6,5  ed  è  costituita prevalentemente  da  acqua  distillata  e  pulviscolo atmosferico,  mentre  la  composizione  delle deposizioni acide umide  è  data per  circa  il  70% da anidride  solforica,  che  reagisce  in  acqua  dando acido  solforico.  Il  rimanente  30%  risulta principalmente costituito dagli ossidi di azoto.

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EDUCAZIONE AMBIENTALE

Promozione  di  attività  di  educazione  ed informazione ambientale dei cittadiniL'espressione  environmental education  fu usata  per  la  prima  volta  nel  1969  da William  P.  Stapp  della  School  of  Natural Resources  and  Environment  (SNRE)  della Università del Michigan.In  Italia  non  esiste  una  materia d'insegnamento  riguardante  in  modo specifico  l'educazione  ambientale  che  sia impartita  nella  scuole  di  stato;  la sensibilizzazione del pubblico su questi

argomenti è affidata, specialmente, tramite i media , a specifici organismi preposti alla salvaguardia  dell'ambiente  che  possono essere  di  tipo  istituzionale,  come  il Ministero  dell'Ambiente  e  della  Tutela  del Territorio  e  del Mare,  oppure  associazioni ed organizzazioni non governative.L'intervento  dello  stato  consiste  nella costituzione,  per  valori  naturalistici, scientifici,  culturali,  estetici,  ricreativi  ed anche educativi,  di  parchi  nazionali,  parchi regionali, riserve naturali, zone umide, aree marine,  protetti  e  tutelati  dallo  sviluppo umano e all'inquinamento.

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EFFETTO SERRA

E’ un  fenomeno    atmosferico-climatico  che  indica  la capacità di un pianeta di trattenere nella propria atmosfera parte  dell'energia  solare  proveniente  dal  Sole.  L'effetto serra  fa  parte  dei  complessi    meccanismi  di  regolazione dell'equilibrio  termico  di  un  pianeta  (o  satellite)  e  agisce attraverso  la  presenza  in  atmosfera  di  alcuni  gas,  detti appunto gas serra, che hanno come effetto globale quello di mitigare  la  temperatura dell'atmosfera terrestre  isolandola parzialmente  dai  grandi  sbalzi  o  escursioni  termiche  cui sarebbe  soggetta  la  Terra  in  loro  assenza.  L'effetto  serra terrestre è creato da una serie di fenomeni che interagendo tra di loro regolano il contenuto di gas serra in atmosfera.Questi  gas,  per  le  proprie  particolari  proprietà molecolari-spettroscopiche,  risultano  infatti trasparenti alla  radiazione solare  entrante  ad  onda  corta,  mentre  riflettono, diffondono  oppure  assorbono  e  riemettono  la  radiazione infrarossa  ovvero  risultano  opachi  alla  radiazione  ad  onda lunga (circa 15 micron) riemessa dalla superficie del pianeta riscaldata dai raggi solari diretti; il termine deriva dunque 

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dall'analogia  (non  pienamente  corretta)  con  quanto avviene nelle serre per la coltivazione (in questo caso vi è  infatti  anche  un  blocco  della  convezione  atmosferica che  è  un'altra  modalità  di  trasferimento  del  calore). Proprio  grazie  all'effetto  serra  terrestre  è  possibile  lo sviluppo  della  vita  sulla  Terra  in  quanto  si  evitano  le eccessive  escursioni  termiche  dei  corpi  celesti  privi  di atmosferaI  raggi  solari  penetrano  facilmente  nell'atmosfera raggiungendo  in  buona  parte  la  superficie  del  pianeta terra,  dove  vengono  in  parte  riflessi  ed  in  parte  as-sorbiti  dalla  superficie  e  convertiti  in  calore.  Il  calore viene  dissipato  verso  lo  spazio  sotto  forma  di irraggiamento .L'interferenza dei gas serra (sotto forma di assorbimento o  opacità)  alla  dissipazione  della  radiazione  infrarossa terrestre  comporta  l'accumulo  di  energia  termica  in atmosfera e quindi l'innalzamento della temperatura.

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ENERGIE ALTERNATIVE

Fonti  energetiche diverse dal petrolio, gas, carbone e nucleare, ad esempio: energia 

delle onde, ricavata dall’energia cinetica delle onde; energia eolica, prodotta dai mulini a vento; energia solare, originata dal sole.

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EUTROFIZZAZIONE

Il termine  eutrofizzazione,  derivante  dal greco eutrophia  (eu  =  "buono",  trophòs  = "nutrimento"),  indica  una  condizione  di ricchezza  di  sostanze  nutritive  in  un  dato ambiente,  in  particolare  una  sovrab-bondanza  di  nitrati  e  fosfati    in  ambiente acquatico  che  determina  un  eccessivo accrescimento  o  abnorme moltiplicazione delle piante acquatiche, ad esempio alghe con  conseguente  maggior  consumo d’ossigeno,  dovuto  alla  presenza  nelle acque di eleva te sostanze nutritive.

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FORSU

Frazione Organica  dei Rifiuti  Solidi Urbani è  il materiale  raccolto  dalla  raccolta  differenziata dell'organico (altrimenti detto umido).Si  tratta  di  residui  di  cibo  o  preparazioni alimentari  e  frazioni  assimilabili,  come  carta per  alimenti  sporca  di  residui  alimentari.  La FORSU  costituisce  dal  30  al  40%  in  peso  dei rifiuti solidi urbani.Il materiale viene mescolato con altre frazione (come gli sfalci delle potature) e digerito grazie all'azione di batteriLa raccolta differenziata dell'organico permette di  ridurre  le  emissioni  di  gas  serra  (come  il metano) in discarica e limitare la formazione di percolato  in  discarica.  Il  percolato  è  ricco  di microorganismi  anche  patogeni  e  può inquinare le falde acquifere.

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GEOTERMIA

Disciplina della geologia che studia l'insieme dei fenomeni naturali coinvolti nella produ- 

zione e nel trasferimento di calore proveniente dall'interno della Terra.

HABITAT

 (termine latino che significa <egli> abita)E’ il luogo le cui caratteristiche fisiche o 

abiotiche, possono permettere ad una data specie di vivere e svilupparsi.

È essenzialmente l'ambiente che può circondare una popolazione di una specie.

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HUMUS

E ‘ un componente chimico della terra. L’humus ne rappresenta la parte più attiva sotto l’aspetto 

chimico e fisico.

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INQUINAMENTO AMBIENTALE

Ogni  modificazione  della  normale composizione o stato fisico dell’ambiente naturale  o  antropico,  dovuta  alla presenza  nella  stessa  di  uno  o  più sostanze  in quantità e con caratteristiche tali  da  alterare  le  normali  condizioni ambientali;  da  costituire  pericolo  per  la salute  dell'uomo;  alterare  le  risorse biologiche  e  gli  ecosistemi  ed  i  beni materiali pubblici e privati.

IMPRONTA ECOLOGICA

L’’impronta  ecologica  è  un  indicatore utilizzato per valutare il consumo umano di risorse naturali o artificiali.

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PROTOCOLLO DI KYOTO

Il  protocollo  di  Kyoto  è  un  trattato internazionale  in  materia  ambientale. riguardante  il  riscaldamento  globale sottoscritto  nella  città  giapponese  di Kyoto  l'11  dicembre  1997  da  più  di  160 Paesi  Il  trattato  è  entrato  in  vigore  il  16 febbraio 2005, dopo  la  ratifica anche da parte  della  Russia.  Il  trattato  prevede l'obbligo  di  operare  una  riduzione  delle emissioni  di  elementi  inquinanti (biossido  di  carbonio  ed  altri  cinque  gas serra,  ovvero  metano,  ossido  di  azoto, idrofluorocarburi,  perfluorocarburi  ed esafluoruro  di  zolfo)  in  una  misura  non inferiore  al  5%  rispetto  alle  emissioni registrate nel 1990 — considerato come anno base — nel periodo 2008-2012.

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METEOROLOGIA Branca  della  scienze  dell'atmosfera  che studia  i  fenomeni  fisici  che  avvengono nell'atmosfera  terrestre  (troposfera)  e responsabili del tempo atmosferico.

NICCHIA ECOLOGICAE’ è un termine che indica la posizione di una  specie  (o  di  una  popolazione)   all'interno  di  un  ecosistema,  ossia  il  suo modo  di  vivere,  il  suo  ruolo  e  tutte  le condizioni  fisiche,  chimiche  e  biologiche che  ne  permettono  l'esistenza  in  quel particolare ambiente.Per  definizione  una  nicchia  ecologica esiste solo se esiste una popolazione che la occupa.

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OZONO

E’ un  gas  dal  caratteristico  odore agliaceo, le cui molecole sono formate da tre atomi di ossigeno. Ha  un  odore  pungente  caratteristico,  lo stesso  che  accompagna  talvolta  i temporali,  dovuto  proprio  all'ozono prodotto dalle scariche dei fulminiÈ  un  energico  ossidante  e  per  gli  esseri viventi è un gas  altamente  velenoso ma   essenziale a capacità di  luce ultravioletta; lo  strato  di  ozono  protegge  la  Terra dall'azione  nociva  dei  raggi  ultravioletti provenienti  dal  Sole.  Proprio  per  la  loro capacità di distruggere  lo strato di ozono della  stratosfera  alcuni  gas  sono  stati banditi dalla produzione e dall'utilizzo. 

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OGM 

E’ un essere vivente che possiede un patrimonio

genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica,

che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di

elementi genici.

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RICICLAGGIO

 Strategie volte a recuperare materiali dai rifiuti per riutilizzarli invece di smaltirli.

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RISPARMIO ENERGETICO

Sotto il nome di risparmio energetico si annoverano varie tecniche atte a ridurre i consumi dell'energia necessaria allo svolgimento delle diverse attività umane. Il risparmio può essere ottenuto sia modificando i processi energetici in modo che ci siano meno sprechi, sia con tecnologie in grado di trasformare l'energia da una forma all'altra in modo più efficiente.

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SVILUPPO SOSTENIBILE

Modello  innovativo  di  crescita  economica basata  su  una  politica  di  conservazione  ed accrescimento  delle  principali  risorse ambientali.Secondo  la  definizione  tradizionale,  lo sviluppo  sostenibile  è  "uno  sviluppo  che risponde  alle  esigenze  del  presente  senza compromettere  la  capacità  delle  generazioni future di soddisfare le proprie".In  altri  termini,  la  crescita  odierna  non  deve mettere  in  pericolo  le  possibilità  di  crescita delle generazioni future.Le  tre  componenti  dello  sviluppo  sostenibile (economica,  sociale  e  ambientale)  devono essere affrontate in maniera equilibrata. 

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TECNOLOGIE PULITESono le tecnologie che consentano di

diminuire l'impatto ambientale.

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ZAINO ECOLOGICO

E' il carico di natura che ogni prodotto o servizio  si  porta  sulle  spalle  in  un invisibile zaino.E' cioè il peso dei materiali che abbiamo prelevato dalla natura per  realizzare un prodotto o un servizio, meno il peso del prodotto stesso.Lo zaino ecologico viene espresso sia  in kg di natura / kg di prodotto sia in kg di natura / unità di prodotto.

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ZONE PROTETTE

Sono  zone sottoposte in collaborazione con Enti ed  Istituti  ambientali  a  particolari  forme  di tutela  territoriale.  Chiamate  comunemente anche  oasi naturali,  hanno  la  funzione  di mantenere  l'equilibrio  ambientale  di  un determinato  luogo,  aumentandone  la biodiversità.Si  tratta  di  aree  naturali  caratterizzate  da paesaggi eterogenei e abitate da diverse specie di animali e vegetali.Un'oasi  naturale  è  destinata  al  rifugio,  alla riproduzione  e  alla  sosta  della  fauna  selvatica, dove è proibita , di norma, la caccia.