FARMACOM edizione di FERRARA - Anno II - Numero 6 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2017

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PORTA MARE SERVIZIUn riferimento per il benessere a 360 gradi

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S.r.l.

Sede: ViaForoBoario,55/57-44122Ferrara Telefono: 053291515 Sito Internet: www.afm.fe.it E-mail: afm@afm.fe.it PEC: posta@pec.afm.fe.it

Centro Aerosol Terapia VialeKrasnodar25 e Ambulatorio Logopedia tel.0532909315,Fax0532906860, E-mail: centroaerosol@afm.fe.it

Farmacia Comunale n. 1 PORTA MARE C.soPortaMare,114 Tel.0532751404-753284,Fax0532759161 inservizio24oresu24e365giornil’anno E-mail: farmaciaportamare@afm.fe.it

PORTA MARE SERVIZI C.soPortaMare,106/108 Tel.0532752116,Fax0532758095 E-mail: portamareservizi@afm.fe.it

Farmacia Comunale n. 2 ESTENSE ViaBologna,175 Tel.0532765797,Fax0532799441 E-mail: farmaciaestense@afm.fe.it

Farmacia Comunale n. 3 GAIBANELLA ViaBrigataPartigianaBabini,32 Tel.0532718049,Fax0532717000 E-mail: farmaciagaibanella@afm.fe.it

Farmacia Comunale n. 4 ARIANUOVA ViaArianuova,117 Tel.0532247764,Fax0532217987 E-mail: farmaciaarianuova@afm.fe.it

Farmacia Comunale n. 5 MIZZANA ViaModena,185 Tel.053252204,Fax0532777070 E-mail: farmaciamizzana@afm.fe.it

Farmacia Comunale n. 6 DEL NAVIGLIO ViaNaviglio,11 Tel.053262408,Fax0532747266 E-mail: farmaciadelnaviglio@afm.fe.it

Farmacia Comunale n. 7 BARCO ViaBentivoglio,156/b Tel.053251005,Fax0532777077 E-mail: farmaciabarco@afm.fe.it

Farmacia Comunale n. 8 STAZIONE P.leStazione,5 Tel.053252064,Fax0532777084 E-mail: farmaciastazione@afm.fe.it

Farmacia Comunale n. 9 FORO BOARIO ViaZappaterra,1 Tel.053293714,Fax0532905021 E-mail: farmaciaforoboario@afm.fe.it

Farmacia Comunale N. 10 KRASNODAR V.leKrasnodar,39 Tel.0532903296,Fax0532905028 E-mail: farmaciakrasnodar@afm.fe.it

Farmacia Comunale n. 11 PONTEGRADELLA ViaPioppa,170 Tel.0532753509,Fax0532759147 E-mail: farmaciapontegradella@afm.fe.it

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Il primo dicembre si celebra la giornata mondiale per la lotta contro l’Aids. Come sempre anche nella nostra città numerose saranno le iniziative orga-nizzate dal Comune, dalle istituzioni e dalle associazioni per mantenere alta l’attenzione su una malattia che ancora rappresenta un grandissimo proble-ma e continua ad essere un flagello nelle zone più povere del mondo.Forse i successi raggiunti in termini di diagnosi precoce e terapie efficaci rischiano di far abbassare la guardia nei confronti di questa infezione che, proprio nella sottovalutazione del rischio e della pericolosità, trova la linfa necessaria per alimentarsi e mantenere alta la possibilità di contagio e dif-fusione.Da sempre, nei modi e nei termini che le nostre risorse consentono, come azienda pubblica cerchiamo di essere presenti in tutte quelle iniziative, non solo questa di dicembre, che hanno la salute come orizzonte. Da qui, però, vorrei partire per un’ulteriore riflessione. Se sfogliate il calendario vi accorgerete di quante “giornate per la lotta con-tro…” esistano. Solo in novembre e dicembre ricordo quelle contro il diabete, il tumore al pancreas, la malattia di Parkinson.Cosa vogliono essere queste tappe segnate sul percorso della nostra quo-tidianità, sempre piuttosto distratta e affaccendata? Credo debbano essere richiami forti: paletti piantati sulla nostra pista non da evitare facendo lo sla-lom, ma da cogliere per fare esercizio collettivo di attenzione.Ogni data, infatti, è il rimando a una malattia che racconta di impegno, ricer-ca, cura e speranza.Quelle giornate ci ricordano che dietro ogni malattia vi sono i malati, le loro famiglie, le aspettative che la loro condizione possa trovare una soluzione o quanto meno un’attenzione che consenta loro di vivere dignitosamente ed in modo sempre più pieno la loro vita.Ci ricorda che una malattia non può e non deve diventare un recinto entro il quale chi, per sua sfortuna ci si è imbattuto, è costretto a vivere, privato della libertà di godere di tutto quello che la salute invece consente.Ci ricorda pure che esiste un mondo che non si rassegna e che, con tutti gli strumenti che ha a disposizione, affronta ogni giorno una battaglia che ha come obiettivo la restituzione della speranza.Ci parla di scienziati, centri di ricerca, strutture che, spesso con mezzi insuffi-cienti o inadeguati, provano a scalare pareti ripidissime e spesso ci riescono.Ci racconta anche quell’universo bellissimo e articolato che è il mondo del volontariato: persone che vivono dedicando tempo ed energie a chi da quell’impegno trae non solo aiuto ma fiducia e calore umano.In Italia sono più di sette milioni le persone che regolarmente “fanno volon-tariato”; anche Ferrara è ricchissima di associazioni che svolgono un lavoro preziosissimo e insostituibile.Il loro costante impegno diventa stimolo e punto di riferimento per tutte le istituzioni che sono preposte a erogare servizi e fornire risposte, in uno scam-bio e un intreccio virtuoso e spesso fecondo.Anche attraverso le pagine di questo giornale, fin dall’inizio, abbiamo scelto di raccontare, di dar voce a queste associazioni e a queste persone alle quali va il nostro grazie. Sono certamente la parte migliore della nostra società, quella che non si volta dall’altra parte e dice – a ognuno di noi – di fare al-trettanto.

Riccardo Zavattidirettore AFM Ferrara

EDITORIALE

Editoriale 3DALLE FARMACIE COMUNALIPortaMareServizi 4

DALLE FARMACIE COMUNALI Integratoriepraticasportiva 5

INSERTO - PARLIAMO DI SALUTECHE COSA SIGNIFICA?Influenza 7

PREVENZIONE E CURAAutotestHivinfarmacia 8

ON LINEInstantMessagingpersuperarel'afasia 10

DALLE FARMACIE COMUNALIImmaginidiEstateBambini2017 12Grazieperilserviziosvolto! 12RunforTime 12

IL CENTRO AEROSOLTERAPIAGliacufeni 13

ASSOCIAZIONIAssociazioneAdpa-onlus 14

FARMACOM edizione di FERRARA Anno II - Numero 6NOVEMBRE/DICEMBRE 2017

Fotografiadicopertina:LostaffdiPortaMareServizi(dasinistra)SimonettaBenfenati,MonicaBettieAnnaMarchi.FotografiaAFMFerrara.

Tiratura3.500copie

RegistrazionealTribunalediTorinoN°114dell’8gennaio2008

Direzione, redazione e pubblicitàFarmacieComunaliTorinoS.p.A.CorsoPeschiera193-10141Torinowww.fctorinospa.it

Direttore ResponsabileElisabettaFarinaredazione:redazione@fctorinospa.it

Hanno collaborato a questo numeroMonicaBellettati,MonicaBetti,MarcoCeron,StefanoGamberini,RiccardoZavatti,AssociazioneADPA-Onlus

Progetto grafico e impaginazioneFuturgraficaS.r.l.

StampaTipografiaSossoS.r.l.

IL MONDO DEL VOLONTARIATO: RISORSA DELLA NOSTRA SOCIETÀ

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DALLE FARMACIE COMUNALI

PortaMareServizi è ilnuovospaziodellaFarmaciaComunalePortaMare-AfmFarmacieComunaliS.r.l.,checoniugaprevenzione,salute,benessere,bellezzaecuraperilcorpoconitantiservizidiFarmacia.I principali servizi che l’utente può trovare sono ilservizio Cup, attraverso il quale provvedere alleprenotazioni di visite specialistiche del Ssn, al pa-gamento del ticket e alla stampa dei referti di la-boratorio,ilserviziodiauto analisi del sangueconprofilolipidico,compostodacolesterolototale,tri-gliceridi,colesteroloHdleLdl,glicemiaedemoglo-binaglicata,elamisurazione della pressione arte-riosaconstrumentodiultimagenerazioneMicrolifeche, grazie all’algoritmo Afib, individua episodi di fibrillazione atriale. La fibrillazione atriale è unaaritmia,spessoasintomatica,responsabilenel20%dicasidiictus.Pertalemotivo,èindispensabileunadiagnosiprecoceditalearitmiaindipendentementedallapresenzadisintomi.Riconoscereediagnosti-carelaFAinmanieraefficace,infatti,costituiscelostrumentopiùpotenteadisposizioneperlapreven-zione dell’ ictus e delle sue conseguenze cliniche.Moltoapprezzatoilserviziodinoleggio ausilicomecarrozzina,deambulatore,stampelleemagnetote-rapia.PortaMareServizièanchedermocosmesidialtagammaconunacabinadiconsulenzaoveèpos-sibiletestareiprodottimaanchesottoporsiatratta-mentivisopersonalizzatiecheck-updellapelleconskinexperteconsulentidi immaginedellepiù fa-moseaziendecomeSkinCeuticals,Filorga,Darphin,BioNike.Ognimesesiorganizzanonumerosegior-natededicatealbenessere,allasalute,allacuradelcorpoedallabellezzaconconsulentienutrizionisti.Molto partecipate anche le serate evento a tema chetrasformanoquestospazioinunpiacevoleam-bienteincuiincontrarsipercondividerepassioniemomenti dedicati al mondo femminile, ma anche

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PORTA MARE SERVIZIUn riferimento per il benessere a 360 gradi

Monica Betti–biologa,PortaMareServizi

perapprofondireargomentisullaprevenzionee lasalute.Vastoassortimentodiarticoli sanitari e ma-teriali ortopedici dellelineeGibaud,Oppo,Epitact;dicalzepreventivee terapeuticheacompressionegraduataSolideaedituttalalineadidispositivime-diciperilbenesseredellasalutediMyBenefitcomeplantarie fasceper la terapiadinotteper idoloriarticolari.UnimportantespazioaPortaMareServi-zièrappresentatodallanutrizione e integrazione.SiamorivenditoriufficialidiSolgar,Zuccarieditut-ti iprodottiEnerZonaedEnervitper l’integrazioneprima,duranteedopolosport.LedottoresseSimo-na,MonicaeAnnasonoconsulentiautorizzateZoneConsultantcapacidiconsigliareeguidareilclienteinunpercorsoalimentarecheabbraccia iprincipidellaDietaaZona.Il nostro obiettivo è quello di soddisfare la salutea360gradidallaprevenzionealbenessere,offrireserviziefficienti,bellezza,formafisicaottimale,ri-medifitoterapicienaturali.

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eventi, giornate e promozioni.

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Parlaredinutrizionedelsoggettochesvolgeattivitàsportiva vuol dire considerare un mondo estrema-menteeterogeneo,nelqualesitrovanopersonechefannoattivitàsportivadicarattereagonisticoealtredicarattereamatoriale,conundispendiometaboli-coeunfabbisognoenergeticoquindiestremamen-te diversi. Infatti, quando si parla di alimentazione dello sportivosièsubitoportatiapensaredidoverprogrammareintegrazioniosupplementipersoppe-rireanotevoliconsumienergeticidimoltosuperioriaiconsumimedidibase.Ciòpuòessereveroperilprofessionista sportivo impegnato giornalmente inallenamentopesanteeingarefrequentidisportadimpegnoenergeticomassimale.Naturalmentenellosportivomedioiconsumi,equindiifabbisogni,sonomoltopiùbassi.Pertalemotivoabitudinialimentaricorrettesonosufficientiacoprireperinteroifabbi-sogni nutrizionali della quasi totalità degli sportiviimpegnatiinattivitàcontinuative,anchedibuonim-pegnofisico.Purtroppo,però,icibiprevalentinellatipica dieta occidentale sono il più delle volte pocodensiinmicronutrienti.Ricordo,infatti,cheilrispettodelleesigenzenutrizionalièfondamentaleneiperio-didiintensaattivitàfisicainquantopermettedirico-struireleriservediglicogeno(depositoenergetico)efornireunadeguatoapportodiaminoacidinecessariperlacostruzioneelariparazionedeitessuti.Inoltre,unaadeguataquantitàdifluidiecarboidratidevees-sereconsumataprima,duranteedopol'esercizioperaiutare a mantenere la concentrazione di glucosionelsangue,massimizzareleperformance,migliora-relecapacitàdirecuperoebilanciareleperditedili-quidi.Gliintegratoridieteticicomprendonounavastaedifferenziatagammadiprodotti,commercializzatial fine di sopperire alle eventuali carenze di uno opiùnutrienti,causatedaunloroinsufficienteapportoconlanormalealimentazione.Intalsensoessipo-

Un aiuto complementare all’alimentazione

trebberoessered’aiuto, inbenselezionaticasi,permigliorare le condizioni di salute e/o per prevenirel’insorgenza di specifiche condizioni patologiche.NegliStatiUnitiquasilametàdeglisportivisiauto-prescrivequestiprodotti,epurtroppoancheinItalia,ormai,lasituazionenonèmoltodiversa;spessoglischemiquali-quantitativisonoinoltremoltoappros-simativitantodaporreproblemiimportantidalpuntodivistadellapossibiletossicità.Perquestimotivigliscopiprincipalidiunasupple-mentazione con specifici integratori alimentari do-vrannoesserequellidi:•compensareeventualicarenze;•sopperireadunaumentatofabbisogno;•masoprattuttorenderepossibileedagevolel'as-

sunzionedeinutrientineiperiodicrucialiaifinidel-laprestazioneedelrecupero(finestrametabolica).

Vediamoneldettagliogliintegratorichemeritanounparticolareapprofondimento.

PRODOTTI CON MINERALI DESTINATI A REINTEGRARE LE PERDITE SALINE Contengonoelettrolitiperreintegrareperditeidrosa-linecausatedallasudorazioneconseguenteall’attivitàmuscolaresvolta.Gliintegratoridielettrolitisonoin-dispensabilisoprattuttoperleattivitàdilungadurataeneiperiodidiintensocaldo.Piccoleaggiuntedicarboi-drati(zuccheri),fungonodarifornimentodienergiainquestotipodiattivitàsportiva.Lacomponenteglucidi-cadellebevandeidrosaline,oltrealcompitodiagevo-larel’assorbimentodellaquotaidrica,haanchequellodirifornirediun’adeguatafontedienergial’organismoimpegnatonellavoromuscolare.

PRODOTTI FINALIZZATI A UNA INTEGRAZIONE ENERGETICASonoabasedicarboidratichedevonoessere inte-graticonvitaminedelgruppoBevitaminaCedeven-tualmente altre sostanze ad azione antiossidante.L’apportodivitaminedeveesseretaledafornireperporzioneunaquantitàdellemedesimenoninferioreal 30% dei Livelli di Assunzione Giornalieri Racco-mandati(Rda).Queste prime due categorie di prodotti dietetici in-dicati dal Ministero della Sanità hanno certamenteunrazionaled’usocheinalcunicasimancaperaltrecategoriediprodotti.Infatti,poichél’attivitàfisicasidifferenzia ingenereperunaumentodeldispendioenergeticoeperunaconseguentemaggioreprodu-zionedi sudore,puòesseregiustificato ricorrereaprodotticomequellipresentati.

DALLE FARMACIE COMUNALI

Monica Bellettati–farmacista,farmacia1PortaMareedietistadiAFMFerrara

INTEGRATORI E PRATICA SPORTIVA(PRIMA PARTE)

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PARLIAMO DI SALUTE a cura di Elisabetta Farina

CHE COSA SIGNIFICA?

INFLUENZARiconoscerla e non trascurarla

LE INFLUENZE FAMOSE NEL '900 (*)

1918 - la spagnolaaltrimenti conosciuta come "la Grande Influenza", è il nome di una pandemia influenzale che fra il 1918 e il 1919 uccise circa 50 milioni di persone nel mondo, più dei morti provocati dalla Grande Guerra. All'in-fluenza venne dato il nome di "spagnola" poiché la sua esistenza fu inizialmente riportata soltanto dai gior-nali spagnoli. La Spagna non era coinvolta nella prima guerra mondiale e la sua stampa non era soggetta alla censura di guerra; negli altri paesi il violento diffon-dersi dell'influenza venne tenuto nascosto dai mezzi d'informazione. In realtà, il virus fu portato in Euro-pa dalle truppe statunitensi che, a partire dall'aprile 1917, confluirono in Francia per la Grande Guerra.

1957 - la asiaticaè una pandemia influenzale di origine aviaria, che ne-gli anni 1957-60 fece circa un milione di morti. Fu cau-sata dal virus H2N2 (influenza di tipo A), isolato per la prima volta in Cina nel 1954. Nello stesso anno fu pre-parato un vaccino che riuscì a contenere l'epidemia. Più tardi mutò nel virus H3N2, che causò una pande-mia più leggera negli anni 1968-1969.

1968 - di Hong Kongè un'influenza aviaria (o di tipo A), iniziata ad Hong Kong nel 1968 e diffusasi negli Stati Uniti nello stes-so anno. Per la sua somiglianza con l'influenza asia-tica del 1957, e probabilmente grazie al conseguente accumulo di anticorpi affini nella popolazione infetta, l'influenza di Hong Kong causò molte meno vittime di altre pandemie. Le stime sulle perdite umane variano: tra i 750.000 e i 2 milioni di persone in tutto il mondo tra il 1968 e 1969.

(*) fonte: Wikipedia

L'influenzaèunamalattiainfettiva,causatadavirus (delgenereOrthomixovirus)che infetta-nolevieaeree(naso,gola,polmoni).L'influen-za ha un'alta contagiosità, infatti si trasmettefacilmente attraverso goccioline di muco e disaliva,anchesemplicementeparlandovicinoaun’altrapersona.Aciòsiuniscelacapacitàdelvirusdimutaredaunastagioneall'altra.Si presenta con sintomi che possono esse-remolto variabili comesemplice raffreddore,febbre,dolorimuscolariearticolari,maldite-sta.Adesempioneibambini siosservanopiùfrequentementevomitoediarrea,neglianzia-nidebolezzaestatoconfusionale.Aciòvaag-giunto che i sintomi dell’influenza sono similiaquellidimoltealtremalattie;pertantoilter-mine“influenza”vienespesso impropriamen-teattribuitoadaffezionidelleprimevieaeree,di natura sia batterica che virale. Come con-seguenza, da una parte viene minimizzato ilruolo dell’influenza come causa di morbositàe mortalità e, dall’altra, il trattamento e l’o-spedalizzazionedisoggetticonmalattiesimiliall’influenzaportanoadaumentodeicostias-sistenzialiedeiricoveriimpropri.Frequente motivo di consultazione medica edi ricovero ospedaliero, e principale causadi assenza dal lavoro e da scuola, l’influenzaèancoraoggilaterzacausadimorteinItaliaperpatologia infettiva,precedutasolodaAids etubercolosi.Nellecategoriepiùfragili,comeanzianiepazienticonpatologiecroniche,comeBpco,cardiopatieediabete,l’influenzapuòave-regravicomplicanze.

LecinqueregolePrescritte dall'Organizzazione Mondiale dellaSanità(Oms)perprevenireladiffusionedelvi-russonosempliciefacilmenteattuabili:•lavarsispessoebenelemaniconacquaesa-

pone;•starnutirecoprendosi ilnasoelaboccacon

unfazzoletto;•chinonsièlavatolemaninondevetoccarsi

nasoebocca;•apriresemprelefinestrepercambiarel'aria;•in caso di febbre, raffreddore, tosse persi-

stenterimanereacasaechiamareilmedico.

fonti:MinisterodellaSalutewww.salute.gov.itwww.salute.gov.it/portale/influenza/homeInfluenzaCentroNazionalediEpidemiologia,SorveglianzaePromo-zionedellaSalutewww.epicentro.iss.itOMS-OrganizzazioneMondialedellaSanitàwww.who.int/en/

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PREVENZIONE E CURA

Dacircaunannoèdisponibilenellefarmacieita-liane l’autotest per l’Hiv. Acquistabile senza ri-cettaedeffettuabileacasanellamassimatuteladellaprivacy,sisperacontribuiscaadiminuirelediagnositardive.Neparliamoconunodegliinfet-tivologichedasindalleprimediagnosisioccupadeipazientisieropositiviinunodeicentriitalianichehafattodaapripistainquestocampo:ildot-torGiancarloOrofino,dirigentemedicodellaS.C.Malattie Infettive e Tropicali I presso l’ospedaleAmedeodiSavoiaaTorino.

Iniziamo ricordando come funziona e da quando esiste il test tradizionale che si realizza in labo-ratorio e in ospedale.Il test“tradizionale”Hivesistedal1985;sibasasullaricercaemessainevidenzadianticorpiantiHivnelsierodiunapersonainfetta.Neltempoladiagnostica della infezione da Hiv è andata per-fezionandosi,aumentandoinmanieraimpressio-natelaspecificitàelasensibilità;inparticolareitest più moderni (quarta generazione) oltre cheglianticorpipossonoevidenziareancheunapar-tedelvirus,riducendoinmanierasignificativalacosiddettafinestra immunologicaossia il temponecessarioall’organismoperprodurreanticorpi.Pertantol’infezionepuòesserediagnosticataan-chenellafasedinonancoraavvenutaproduzio-nedianticorpiantiHiv,perchévieneevidenziatauna parte del virus (la cosiddetta antigenemia).Questatipoditestvienechiamatocombo,proprio

perché “combina” le due ricerche, sia del viruschedeglianticorpicontroilvirus.

Perché è importante fare il test?Il test Hiv permette di diagnosticare una malat-tiamoltogravequalel’infezionedaHiv,chedeveessere curata e seguita nel tempo, per tutta lavita. La diagnosi precoce, così come per moltealtrepatologiechepeggioranoneltemposenoncurate,è fondamentale, siaper il singolo (cura)siaper lealtrepersone(possibilitàdicontagio).PurtroppocircaunterzodellenuovediagnosidiHivinItaliainunanno(trale3500ele4000)vienediagnosticatainfaseavanzata;compliceancheilnonricorsopiùfrequentealtestHiv.

Parliamo ora dell’autotest. Qual è il momento giusto per eseguirlo?L’autotest attualmente commercializzato ed ac-quistabileinfarmaciaèuntestditerzagenera-zione;questovuoldirechepuòrilevaresoloan-ticorpiechepertantolafinestraimmunologicaèditremesi;seiltestpertantoènegativodopo90giornidall’avvenutaesposizionearischio,ilsog-gettopuòritenersieffettivamentenoninfetto.

Come funziona e in quanto tempo si ottiene il ri-sultato?Il test si effettua su sangue, ottenuto pungendounpolpastrellodiunqualsiasiditodellamano,eilrisultatoèdisponibiledopo15minuti.

È attendibile?L’attendibilitàèmoltoalta,attornoal99%.

Che cosa si deve fare se il risultato è negativo?Seilrisultatoènegativoe,appunto,sonopassa-ti 90 giorni dall’esposizione a rischio, non biso-gnaeseguirealtriaccertamenti.Sesonopassatimenodi90giorni,iltestandràripetutoaquellascadenza.

E se è positivo?Nelcasodipositività,nonbisognafarsiprende-redalpanico.Bisognainvececonfermarequestodato eseguendo un secondo test (che viene de-finito appunto “di conferma”), recandosi pressouncentroospedalieroouncentroprelievidellaAslpereseguiteiltestHiv tradizionale(prelievodisanguedavenaperiferica);l’aziendadistribu-tricedeltestmetteadisposizioneunnumeroditelefonocuirivolgersiperinformazioni,compre-

AUTOTEST HIV IN FARMACIANon ci sono più scuse per rimandare il test

Consultando il sito nazionale www.uniticontrolaids.it si trovano informazioni di salute (prevenzione, test, eventi, iniziative ecc.) e utili riferimenti sul territorio - sia dei Cen-tri di cura, sia delle associazioni – già suddivisi per regione.

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PREVENZIONE E CURA

socomeagireproprioincasodipositività.Esisteancheil numero verde Aids 800-861061,gratuitoed operativo nei pomeriggi dei giorni feriali; al-trepersonediriferimentosono ilpropriomedi-codimedicinagenerale.Ancheilrecarsipressoil centro per le Malattie Infettive all’ospedale diriferimentodel territoriopuòessereunabuonasoluzione, per esporre al medico specialista diguardia la problematica ed entrare immediata-menteinunpercorsodidiagnosidefinitivaecura.

Dall’arrivo dell’autotest in farmacia, all’Amedeo di Savoia avete un riscontro di accessi che ne conferma l’utilizzo? E nel resto d’Italia?Neimesisuccessiviallaimmissioneincommer-cio,sièassistitoaduncertoutilizzodapartedellapopolazione,anchesenonesistonodatiufficialisulrealeimpattonumericodelfenomeno;pressoilnostrocentroclinico,neiprimimesidell’annoincorso,sisonopresentate3personeconuntestpositivoeseguitoconl’autotest;nelrestodi Ita-

lialasituazioneèamacchiadileopardo,visonopochidatienonrilevaticoncompletezza.Proprioperquestol’IstitutodiRicercaecuraSpallanzanidiRomastacoordinandounostudioosservazio-nalesul fenomenodell’autotestHiv,cuianche ilcentroclinicoovelavorodovrebbepartecipare

Lei è anche vicepresidente dell’associazione Ar-cobaleno Aids onlus che da oltre 20 anni è attiva a Torino. Qual è l’importanza del volontariato al fianco dei malati?Sicuramente l’importanza è significativa comepertutteleassociazionidedicateaimalatiaffet-tidaqualsiasipatologia,manelcasodell’Hivmipermetto di dire che racchiude un ulteriore va-lore: sconfiggere il pregiudizio che ancora oggiesisteecheghettizzailmalatoelasuafamiglia.A questo obiettivo si affiancano parallelamentequellidelsostegnoeassistenza,dellaprevenzio-needelladivulgazione.Tuttiaspettifondamentaliecomplementariallacura.

UN NUMERO, TANTE RISPOSTE

Il Telefono verde Aids e Infezioni sessualmen-te trasmesse (Ist) 800.861.061 è un Servizio nazionale, co-finanziato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). Anonimo e gratuito, il servizio ha come mis-sion quella di erogare interventi standardiz-zati di prevenzione delle malattie infettive, con particolare riferimento alle infezioni sessual-mente trasmesse. Il Rapporto 2017 sull’attività del Telefono verde evidenzia che i quesiti posti

dalle persone riguardano soprattutto le moda-lità di trasmissione dell’HIv e delle Ist, ma anche i test diagnostici e in primis il test per la ricerca degli anticorpi anti-HIv. Il 59,4% di coloro i qua-li accedono al Telefono verde dichiara di non aver mai eseguito un test per la ricerca degli anticorpi anti-HIv; tra coloro i quali telefonano al Servizio per la prima volta, oltre i due terzi (79,6%) affermano di non essersi mai sottoposti ad un test HIv.

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Sviluppata nel nostro paese da Samsung Elec-tronicsItaliaeLeoBurnettItaliaconlacollabo-razione di Elio Clemente Agostoni, direttore deldipartimento Neuroscienze presso l’ospedaleNiguardadiMilano,èlaprimaappgratuitadiin-stant messagingpensataper i pazienti colpiti da afasia,eingenerale per tutte le persone affette da disturbi legati alla comunicazione verbale.SamsungWemogeevaacolmareungapespres-sivo che affligge gli oltre 3 milioni di personenel mondo (200.000 solo in Italia) che soffronodi afasia, una patologia molto complessa, checomportalaperditadellacapacitàdicomporreocomprendereillinguaggio.Sitrattadiundistur-bo acquisito, dovuto a lesioni dell’area di Brocaedell’areadiWernicke,lepartidelcervellode-putate alla progettazione, all’ideazione e all’e-spressione linguistica. Le cause più frequentisonoditipotraumatico,emorragicooischemico(bastipensarechebenil30%dellepersonecolpi-tedaictuscerebralisviluppanounaformadiafa-sia).Questodisturbohagraviconseguenzesullavitadelpazienteedellepersonecheglisonopiù

vicine.Datoche il linguaggioè lostrumentopiùimportante per poter comunicare, l’afasia puòcomportarelaperditadellaretesocialeepesantifrustrazionidaunpuntodivistaemotivo.

SEMPLICE E INTUITIVA COME GLI EMOJI

Questoprogettonascecon l’obiettivodi restitu-ire alle persone affette da afasia, e in generalea tutte le persone affette da disturbi legati allacomunicazioneverbale,lapossibilitàditornareacomunicareconamiciefamiliariinmodosempli-ceeveloce.Samsung Wemogee svolge infatti una duplicefunzione: strumento di messaging a distanzatramitechatesupportoallacomunicazioneinsi-tuazioni di compresenza. L’interfaccia semplicee intuitiva consente di non sollecitare eccessi-vamente larete ideativadelcervellodell’utenteafasico:tramiteununicoactionbutton,ilpazientepuòiniziareocontinuareundialogoconipropricontatti.Tramitelatraduzionedatestoaemojieviceversa,l’apppermetteall’afasicodidialogareutilizzandoesclusivamenteleimmagini.SamsungWemogeesibasainfattisuunalibrarypredefinitadipiùdi140 frasi: incollaborazioneconun teamdipro-fessionisti sanitari, è stata elaborata una listadellefrasipiùfrequentinegliscambicomunica-tivi di tipo informale, relative ai bisogni primaricosìcomeallasferaaffettiva.Manonsolo:lefra-sipredefinitesucuiimpostarelacomunicazionesonostatesuddiviseinseimacro-categorie,peragevolarelaselezionedapartedegliutenti;gra-zieaunattentostudiodeinessilogicitralevariefrasi,SamsungWemogeeoffre inoltreunsiste-ma di risposte suggerite in base a determinatimessaggi.Questefrasisonostatequinditradotteinsequen-zelogichediemoji: ipazientiafasici identificanociò che desiderano comunicare tra un panel diopzioniesclusivamentevisive,inviandolarelati-vasequenzadiemojialdestinatariononafasico.L’utente non afasico riceverà la comunicazioneinformatestualeepotràrispondereutilizzandoparolescritte.

INSTANT MESSAGING PER SUPERARE L’AFASIAUn'app per parlare attraverso le immagini

L’app è realizzata per Android e iOS ed è disponibile in 13 lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, cinese, hindi, arabo, turco, portoghese, russo, giappone, tedesco e coreano). Informazioni sul progetto e sull’interfaccia al sito www.wemogee.com/it

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La manifestazione, organizzata dal Comune conla partecipazione di associazioni di volontariatoedaziendepubbliche (tracui afm), si svolge tuttiglianniall’iniziodisettembreneigiardinidell'ac-quedottodiFerrara.Ricchissimadiappuntamenti,spettacolimusicali,teatrali,laboratori,giochiecc.èapertaatuttiibambinisindaiprimianni.afmèpresenteconunostanddoveintrattieneibambinicongiochiesirivolgeallefamiglieconprogrammidiinformazionesudiversitemidedicatiallasalute,in particolare celiachia, corretta alimentazione estilidivita.

L’atassiaèunamalattiageneticararaeincurabile,chetogliegradualmenteaimalatilapossibilitàdimuover-si,parlareerespirare.Dalloscorsoanno,neilaborato-ripressoilDipartimentodiScienzedellaVitaeBiotec-nologiedell’UniversitàdiFerrarac’èunaricercatriceche–insiemeaunteamdigiovanicolleghi-stalavo-randoaunprogettodiricercaperriuscirefinalmenteasconfiggerel’atassia.Un’attivitàchehailcompitodipartiredairisultatiottenutifinoaquestomomentodaaltri scienziati e continuare nel tempo, fino a quellascopertacheriuscirànuovamenteametterelealiaimalatidiatassia.LafondazioneAcaref (www.acaref.org)insiemeadAisaFerrara,l’associazionechesioc-cupadeifarericercasullesindromiatassiche(www.atassia.it),stannofinanziandol’attività.

DALLE FARMACIE COMUNALI

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IMMAGINI DI ESTATE BAMBINI 2017

RUN FOR TIME: AFFINCHÉ LA SPERANZA NON SI FERMI

GRAZIE PER IL SERVIZIO SVOLTO!Saluti e ringraziamenti a due farmacisti comunalichehannoraggiuntolatappadelpensionamentoalterminediunaimportantestoriaaziendalecontrad-distintadallagrandissimaprofessionalità.Il dottor Giampaolo Bregoli, attuale direttore dellafarmacia 8 Stazione, annovera nel suo percorso inAfmancheladirezionedellefarmaciecomunaliKra-snodareForoBoario.LadottoressaSilviaCapra,attualmentecollaboratri-ceallafarmacia6Naviglio,haunalungaesperienzadiservizioallafarmaciacomunaleEstenseeandràinpensioneanovembre.

Le farmaciste si sono trasformate in abili gonfiatrici di palloncini. a sx: Giampaolo Bregoli - a dx: Silvia Capra (terza da sx) con il direttore AFM Zavatti e lo staff della farmacia.

Troppo spesso quando finiscono i fondi la ricerca sifermaeiprogressiottenutisonoazzerati.Èquindiim-portantesostenereilprogettoealimentarloneltempoconnuoverisorse.PerquestimotiviancheAfmFerra-ralosostiene.AsettembresièsvoltalacorsaRun for time,lama-nifestazioneorganizzataafavoredell’Aisa.Donazio-ne,ricercaesporthannocoinvoltocircauncentina-iodipartecipantichehannoraccolto lasfidadellasolidarietà.Laraccoltafondiprosegueecontasulcontributoditutti!

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Marco Ceron-responsabilemedicoCentroAerosolterapia afmFerrara

GLI ACUFENI(PRIMA PARTE)

Quei fastidiosi “rumori nelle orecchie”

IL CENTRO AEROSOLTERAPIA

Imediciusanoil termineacufene(otinnito)per in-dicarelasituazioneincuivienepercepitounrumoreinunaoinentrambeleorecchie,oppurenellatesta,anchesedall’esternononprovienealcunsuono.Sistimachelacondizionesiapiuttostofrequenteeingradodi interessarecirca il10-15%dellepersone,ma ildisturbohacaratteristichediverseasecondadelpaziente.Nellamaggiorpartedeicasivienetol-leratoragionevolmentebene,mentrenell’1-2%de-gliindividuipuòcausareproblemidiadattamentoaldisturbopoichéognipersonaha ilproprio livelloditolleranzaalrumoreprodottodall’acufene.Sevieneindividuataunacausascatenante,untratta-mentomiratopuòportareamiglioramenti,diversa-mentesiagiscesullostiledivitaperridurnel’inten-sitàedeventualmenteallapsicoterapiaperaiutareilsoggettocolpitoaconviverci.

SINTOMIAlcune persone percepiscono tintinnii o altri suoniimmediatamente dopo l’esposizione a rumori mol-toforti,comeadesempiodopounconcerto,ouscitidalladiscoteca,mailrumorepercepitodopounpo’sparisce.Altrepersone,invece,diconodisentireunrumore flebile ogni volta che prestano attenzione,ma lamaggiorpartediessenonpuòdistinguere ilrumore traglialtrisuoniambientali.L’acufenepuòessereintermittenteoppurecostante,puògenerareunrumoreunicooppurediversirumori(sibili,rom-bi,fischi,stridori,ronziiecc.)eilsuovolumepuòva-riaredaappenapercettibileaestremamentealto.Èinteressante notare che il volume dell’acufene, semisuratoconstrumentidalaboratorio,nonècorre-lato alla gravità dell’acufene percepita dagli stessipazienti.Esisteinoltrelaseguenteclassificazione:•acufenesoggettivo:sitrattadeipiùcomunieindi-

viduanoicasiincuiilsuono/rumorevienepercepi-todall’individuo,manonpuòessereascoltatodaunosservatoreesterno.

•acufeneoggettivo:decisamenterari,descrivonoicasiincuiilsuonoèdifattogeneratonell’organi-smo(peresempiodalflussosanguigno)epuòquin-diessereascoltatoanchedalmedico.

ACUFENE E QUALITÀ DELLA VITARaramente l’acufene è sintomo di una condizionegraveenellamaggiorpartedeicasièfondamental-mentesolounacausadifastidio.Inalcunicasi, tuttavia,èpossibilechel’impattosulquotidiano sia tale da influire su concentrazione equalitàdelsonno,finoadiventareunaveraepropriacausadidepressione;puòinterferireconlanorma-levitadirelazioneeconlealtreattivitàquotidianeetuttoquestofasìcheilmalato,specieseègiàpredi-sposto,possascivolareversounostatodepressivo,ansia,stanchezzaestress.

È POSSIBILE LA PREVENZIONE?Perpreveniregliacufenilastrategiapiùimportanteèproteggere il proprio udito dai rumori molto forti, sia in ambito professionale che ricreativo (even-ticonmoltepersonevocianti,concerti, corseauto-mobilistiche, battute di caccia, eventi sportivi ecc.).Danondimenticareancheleattivitàcasalinghecheprovocanorumoriforti,comeusarel’asciugacapellioiltosaerba.Indossareitappiperleorecchiee/olecuffie,limitareilperiododitempotrascorsonell’am-bienterumorosoeattenzionisimilipossono fare ladifferenzasiainterminidiprevenzionecheriduzionedelrischiodipeggioramentodeldisturbo.Particola-reattenzionevariservataalleorecchiedeibambinichevannoprotette,anchemettendoinguardiaibam-binistessidaipericolideirumoriforti.

COSA PUÒ FAR PEGGIORARE L’ACUFENE?Oltreall’esposizione ai rumori forti,anchealcuni farmacipossonofarpeggiorarel’acufene.Comuni-catealvostromedicodifamiglia(enonsoloalvostrootorino)tuttiifarmaciconesenzaobbligodiricettachestateassumendooaveteassuntodirecente.Moltepersonetrovanochel’alcool,lanicotinaelacaffeina, come pure alcuni alimenti, possono farpeggiorarel’acufene.Altri,invece,riferisconocheglialimenticonunaltocontenutodizuccherooconunaquantitàqualsiasidichinino (acquatonica)possonofarsembrarepiùfortel’acufene.Anchelostresselafaticapossonoinfluire.

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L’acufene non fa distinzioniPuò colpire a qualsiasi età, anche se non si tratta di una malattia diffusa tra i bambini, che riferisco-no la patologia più raramente rispetto agli adulti, in parte perché è più probabile che i bambini af-fetti da acufene abbiano problemi di udito fin dalla nascita. Potrebbero quindi non notare l’acufene e non preoccuparsi, proprio perché sono abituati a questo problema fin dalla nascita.

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ASSOCIAZIONI

Comeèbennoto,ildiabetemellitoèunapatolo-giacronicainprogressivoecostanteaumento.InItalialepersonecondiabetesonoquasi5milioni,piùdeldoppiodi30annifa.Oltreil65%dilorohapiùdi65anniedopotaleetà1su4haildiabete.Aicasididiabetenoto,poi,vannoaggiuntiquellididiabeteinpersonechelosonogià,maancoranonlosanno.Sistimasiano1ogni4didiabetenoto.Nellanostraprovincialepersonecondiabetesu-peranoormaile20000unità.Con il trascorrere del tempo di malattia e so-prattutto se questa non è ben curata, il diabetepuòcomplicarsiconpatologieacaricodeipiccolivasialivellodellaretina(retinopatiadiabetica)edelrene(nefropatiadiabetica);acaricodeigros-sivasialivellocerebrale,conpossibilitàdiictus,del cuore, con possibilità di infarto, e degli artiinferiori,conpossibilitàdigangrena;acaricodelsistemanervosoperiferico(neuropatia).Sitrattadi complicanze altamente invalidanti ad elevatocostosocialeedeconomico.Apropositodicosti,quelliacaricodelServiziosanitarionazionaleperildiabeteammontanoacirca15miliardidieuro,il90%deiqualiperlagestionepropriodellecom-plicanze.Laspesasanitariaprocapiteannuanel-le persone con diabete è circa doppia rispetto aquellesenza(2.900eurocontro1.500).Neisoggettipiùanziani,lecomplicanzedeldiabe-te rendono assai difficile e complicato l’accessodaparteloroallestrutturediabetologichepubbli-cheequindiportanoallaloropresaincarico,dapartedeirispettivimedicidimedicinagenerale,inregimediAssistenzaDomiciliareIntegrata(Adi).

ASSOCIAZIONE ADPA-ONLUSPer la prevenzione e la cura del diabete e delle patologie dell’alimentazione

Nella nostra città è operativa da molti annil’Associazioneper laprevenzionee lacuradelDiabete e delle Patologie dell’Alimentazione(Adpa-Onlus)consedeinviadellaSirena13nelquartiereBarco.

Leattivitàdell'Associazionesonomolteplici:•organizzacorsidieducazionesuldiabeterivolti

allepersonecondiabeteeailorofamiliariarti-colatiinunaseriediincontridigruppodurantei quali il diabetologo, l’assistente sanitaria, ladietistaaiutanoipartecipantiacollaborarenel-lagestionequotidianadellalorocondizione;

•organizzacorsidicucinadieteticaperinsegnareaipartecipanticomepoterprepararepiattigu-stosinelrispettodelleregoleperunacorrettaalimentazione;

•incollaborazioneconillocaleComitatoProvin-cialedellaCroceRossaItaliana,conilpatroci-nio dell’Ordine Provinciale dei Medici e con ilsupporto economico da parte del Rotary ClubFerrara,hasottoscrittounprotocollodi intesaconl’AziendaUsldiFerraraperl’attivazionediun servizio di assistenza domiciliare gratuitovoltoa fornireunaconsulenzadiabetologicaaimedicidimedicinageneralechedesiderasseroavvalerseneperlepersonecondiabetedaloroseguite in regime di Adi. La consulenza vieneerogatadaundiabetologo,perquantoriguardagliaspettimedicirelativiallaterapiadeldiabe-teealladiagnosieallaterapiadellesuecom-plicanze, e da personale sanitario qualificato,messoadisposizionedallaCroceRossa Italia-na,perquanto riguardagli aspetti relativi allaeducazioneterapeuticasuldiabete.Almenoperilmomento,l’iniziativaèlimitataallesoleper-sonecondiabeteresidentinelterritoriocomu-nale di Ferrara. I medici di medicina generaleinteressatia richiedere laconsulenzadiabeto-logicapossonocontattare ilnumero telefonico0532.977856 il martedì e il venerdì dalle ore10.00alleore12.00perconcordarel’accessoaldomiciliodellapersonacondiabete.

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telefono: 0532.977856e-mail: diabetici.ferrara@hotmail.

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