76
1 PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA Língua C Arlindo J. N. Castanho ANO ACADÉMICO DE 2007/08

PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

1

PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA

Língua C

Arlindo J. N. Castanho

ANO ACADÉMICO DE 2007/08

Page 2: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

2

PROGRAMMA DEL CORSO – A.A. 2007-08

I. Portoghese Lingua C – 4 crediti

Prerequisiti: nessuno.

Obiettivi formativi:

1. Acquisizione di una visione sincronica, riferita all'attualità, dell'espansione della lingua, e

dei più importanti tratti distintivi delle due norme del portoghese: quella europea e quella brasiliana.

2. Acquisizione di capacità mediane di comprensione dell'orale e dello scritto e di lettura ad

alta voce.

3. Acquisizione di capacità minime di espressione libera, orale e scritta: presentazione

personale; saluti iniziali e terminali; domande riguardanti l'orientamento e l'acquisto dei più

elementari beni di consumo.

4. Padronanza della lettura dei modelli più correnti, in Portogallo, di trascrizione fonetica, e

capacità di impiego attivo della trascrizione fonetica nei casi segnalati in II. 2.

Contenuto del corso:

I. Il portoghese nel mondo: espansione geografica (con speciale riguardo alla situazione

attuale) e varianti linguistiche.

II. Formazione linguistica di base:

1. L'alfabeto; digrammi consonantici, digrammi vocalici, la lettera composita aggiuntiva ç.

Segni di punteggiatura e notações léxicas.

2. Nozioni basiche di fonetica e fonologia. Trascrizione fonetica: oltre alla capacità di lettura

dei modelli di trascrizione più correnti in Portogallo, sarà richiesta la capacità di ricorrere

attivamente alla trascrizione fonetica nei casi in cui si pretende che, attravverso la trascrizione, lo

studente faccia prova di capire la differenza fonetica tra ovo e ovos, ele e ela ecc.

3. L'impiego dell'articolo coi nomi di persona. Uso delle diverse formule di allocuzione.

Allocuzione diretta e allocuzione inversa.

4. Pronomi: personali, possessivi, dimostrativi.

5. Preposizioni e regenze preposizionali dei verbi più correnti.

6. Uso contrastivo di ser e estar.

Page 3: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

3

7. Flessione dei principali verbi irregolari (ser, estar, ter, haver, pôr, trazer, perder, ir , vir...)

e dei verbi regolari delle tre coniugazioni: Indicativo: presente, imperfetto, perfeito simples, futuro.

Modi indefiniti o "forme nominali".

8. La formazione del futuro nelle lingue romanze in generale e nel portoghese in particolare.

Il futuro perifrastico con haver de.

9. L'espressione del tempo

9.1. I nomi dei giorni della settimana

9.2. Luogo e data completa del giorno, per esteso e senza ciffre

9.3. L'espressione di un intervallo temporale attraverso l'esplicitazione dei suoi punti iniziale

e terminale (v. g., dalle due alle quattro/das duas às quatro, desde as duas até às quatro);

9.4. L'espressione dell'intervallo temporale trascorso da un momento specificato del passato

fino al momento dell’enunciazione:

9.4.1. quando l'intervallo è definito attraverso l'esplicitazione del momento nel passato in cui

esso ha avuto inizio (Non lo vedo da febbraio/Não o vejo desde Fevereiro);

9.4.2. quando l'intervallo è definito attraverso la quantificazione del tempo trascorso (Non lo

vedo da sei mesi/Não o vejo há seis meses).

10. Numerali cardinali fino alle migliaia, numerali ordinali fino alle centinaia.

11. I colori in portoghese.

Testi obbligatori per i frequentanti

– A. J. Nicau Castanho, Português do dia-a-dia (dispensa).

– A. J. Nicau Castanho, As cores em português (dispensa).

Testi obbligatori per i non frequentanti

Gli stessi che per i frequentanti e, in più:

– Arlindo José Nicau Castanho/Valeria Tocco, Esercizi di portoghese con tutte le soluzioni,

Milano, A.Vallardi, 1999: tutti gli appunti grammaticali e gli esercizi – quelli dai coeficienti

minimo e medio di difficoltà – riguardanti i contenuti programmatici.

Page 4: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

4

– Isabel Coimbra Leite/Olga Mata Coimbra, Português Sem Fronteiras, Lisboa – Porto –

Coimbra, LIDEL, 1995: tutto il 1° volume, con l'ascolto delle due audiocassette.

Materiali didattici acessori

È indispensabile un vocabolario bilingue, preferentemente il Dizionario compatto

portoghese-italiano/italiano-portoghese, Bologna, Zanichelli – Porto Editora, 1996.

È consigliabile, per la grammatica, il possesso di uno tra i seguenti manuali:

– Arlindo José Nicau Castanho/Valeria Tocco, Esercizi di portoghese con tutte le soluzioni,

Milano, A.Vallardi, 1999;

– Clara Amorim/Catarina Sousa, Gramática da Língua Portuguesa, Porto, Areal, 2006;

– Maria Helena Araújo Carreira/Maryvonne Boudoy, Grammatica pratica del portoghese

dalla A alla Z, Milano, Hoepli, 2000.

Struttura della verifica del profitto : scritto + orale.

La prova scritta – per la quale non è ammesso il ricorso a qualsiasi dizionario – è

propedeutica alla prova finale orale.

Per poter partecipare agli esami, sia agli scritti che agli orali, l'iscrizione è obbligatoria.

Modelli di prove scritte finali : nella pagina personale del docente, sul sito omero.

Esercitazioni di dettato (elemento costitutivo delle prove scritte): Ana Tavares, Ditados de

Português, Lisboa – Porto – Coimbra, LIDEL, 2000 (reperibile al Centro Linguistico).

Lingua di insegnamento: italiano + portoghese.

Altre informazioni:

Non frequentanti

I non frequentanti sono soggetti alle stesse verifiche del profitto dei frequentanti e si

dovranno rivolgere direttamente al docente, in modo da potersi preparare adeguatamente alle prove

finali.

Page 5: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

5

II. Portoghese Lingua C – 6 crediti

Il programma è uguale a quello di Lingua C – 4 crediti, con l'aggiunta della lettura, in lingua

originale, di uno dei seguenti testi letterari:

Identificazione Reperibilità Attività specifica connessa

1 Miguel Torga, "O Alma-Grande" (in id., Novos Contos da Montanha)

In biblioteca Riassunto

2 Miguel Torga, "Fronteira" (ibid.) In biblioteca Riassunto

3 António Lobo Antunes, "Os meus domingos" (in id., Livro de Crónicas)

In biblioteca Riassunto o commento

4 António Lobo Antunes, "As pessoas crescidas" (ibid.)

In biblioteca Riassunto o commento

5 António Lobo Antunes, "A propósito de ti" ( ibid.)

In biblioteca Riassunto o commento

6 António Lobo Antunes, "Os pobrezinhos" (ibid.)

In biblioteca Riassunto o commento

7 Eça de Queirós, "A Aia" (in id., Contos) In biblioteca Riassunto

8 Eça de Queirós, "O Tesouro" (ibid.) In biblioteca Riassunto

9 Luís Bernardo Honwana, "As Mãos dos Pretos" (in id., Nós Matámos o Cão Tinhoso)

In biblioteca Riassunto

10 Lygia Fagundes Telles, "Verde Lagarto Amarelo" (in id., Antes do Baile Verde)

Copia messa a

disposizione dal

docente

Riassunto

11 Lygia Fagundes Telles, "Apenas Um Saxofone" (ibid.)

Copia messa a

disposizione dal

docente

Riassunto

12 Lygia Fagundes Telles, "Helga" (ibid.) Copia messa a

disposizione dal

docente

Riassunto

13 Fernando Pessoa (Álvaro de Campos), Tabacaria

In biblioteca Commento

14 António Gedeão, Lágrima de preta + Poema do fecho éclair

In biblioteca Commento

Page 6: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

6

Il testo prescelto sarà portato dallo studente alle prove orali, nel decorso delle quali dovrà

dimostrare di essere in grado di:

– farne una lettura comprensibile, ad alta voce;

– svolgere la traduzione, informale ma adeguata, dei brani del testo che gli vengano indicati

sul momento;

– produrre, in lingua portoghese, un riassunto o (a seconda del genere letterario) un breve

commento del testo.

Il docente metterà a disposizione degli studenti:

– i testi che non siano reperibili in biblioteca;

– la lettura registrata di ogni testo dell'elenco.

Le traduzioni e i riassunti/commenti possono (e debbono) essere preparati con l'aiuto del

docente, durante l'orario di ricevimento.

Page 7: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

7

Considerações prévias

Este pequeno manual de língua é destinado aos estudantes universitários italianos, tomando

como base o ensino da língua num só módulo, de entre 30 e 40 horas de lições frontais. Um tão

exíguo número de horas de lição faz com que os elementos necessários à aquisição de capacidades

mínimas de compreensão e de expressão em português, por parte dos estudantes, alcancem no

manual um grau de concentração superior ao que seria normalmente de esperar – ainda que se tenha

procurado evitar cair em exageros de superabundância informativa.

Perante a feliz circunstância de o português escrito não oferecer grandes dificuldades

interpretativas a um italiano, e fortalecido nessa certeza por largos anos de experiência do ensino

da língua portuguesa nas universidades italianas, decidi redigir todo o manual na língua a aprender,

sem a menor referência à língua-mãe dos discentes: esta última não deixará de ser empregue,

porém, nas lições frontais. É claro que esta estratégia de ensino implica o recurso sistemático, por

parte do estudante, a um dicionário (monolíngue ou bilíngue) e a uma gramática de base. Estes são

os instrumentos de que o estudante não poderá de modo algum prescindir. O professor lhe facultará

depois, ao longo das lições, uma variada documentação suplementar constituída por artigos de

jornais e de revistas, filmes, gravações de canções, etc.

Os textos e as noções gramaticais apresentados espelham a norma portuguesa da língua –

isto é, o português falado e escrito em Portugal e nos restantes territórios de língua portuguesa, com

a excepção do Brasil. Não se dão exemplos sistemáticos dos casos em que o português do Brasil

preconiza soluções diversas das que são aqui propostas, apenas para não complicar excessivamente

estas fases iniciais da aprendizagem da língua. Após ter adquirido um domínio satisfatório da norma

do português de Portugal, será fácil ao estudante dar-se conta das circunstâncias em que a norma

brasileira difere daquela. Isso não quer dizer que se não dê notícia de algumas realizações paralelas

ou divergentes nas duas normas referidas, sempre que tal se demonstrar oportuno.

Page 8: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

8

Unidades de aprendizagem

meramente expositivas

(ou, simplificando, Unidades expositivas)

I. O Mundo Lusófono A língua portuguesa é falada, em todo o mundo, por quase duzentos milhões de pessoas; o

que faz dela a sétima língua mais falada no planeta, após (e por esta ordem decrescente) o chinês

mandarim, o inglês, o hindi, o espanhol, o russo e o bengali1.

Regiões onde se fala português2

Todas as regiões consideradas no mapa equivalem a unidades políticas independentes – a países, em suma –, excepto Goa. Na verdade, as colónias portuguesas na Península Indiana compreendiam ainda, até aos anos 60 do século passado, os territórios de Damão e de Diu; mas o uso do português quase desapareceu, nestes dois últimos. Também em Goa o português estava seguindo pelo mesmo caminho: mas recentemente, graças à progressiva melhoria das relações

1 Esta escala obedece ao critério de contar apenas os falantes que se servem de uma língua como língua-mãe, ou como segunda língua que funcione como "língua franca", dentro de alguns dos países envolvidos no cômputo. O árabe não foi incluído neste escalonamento, por causa das profundas diferenças observáveis entre as suas diversas variedades regionais. 2 Não se toma em consideração o território de Macau, há pouco restituído à administração chinesa. O português sempre aí foi falado apenas por uma escassa minoria da população e, compreensivelmente, mesmo esse pequeno número de lusofalantes tende a diminuir cada vez mais – ainda que algumas notícias relativamente recentes testemunhem uma tendência crescente à inversão dessa progressão negativa em positiva: nova tendência de que será necessário, porém, conhecer bem as causas e verificar, a médio prazo, a eventual "longevidade".

Page 9: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

9

entre o estado português e a União Indiana, algumas eficazes iniciativas culturais portuguesas in loco parecem estar produzindo bons frutos, no sentido da revivificação da lusofonia nessa ex-colónia.

O quadro seguinte tem a finalidade de proporcionar-vos uma visão sintética das dimensões

territoriais e demográficas de cada um dos países de língua oficial portuguesa. A Itália vem aí

considerada, por último, para facilitar as comparações.

Países Área (aprox.) em km2

População (aproximada)

BRASIL 8.500.000 160.000.000 ANGOLA 1.250.000 12.000.000 MOÇAMBIQUE 800.000 20.000.000 PORTUGAL 90.000 10.000.000 GUINÉ-BISSAU 36.000 1.000.000 TIMOR-LESTE 15.000 900.000 CABO VERDE 4.000 350.000 SÃO TOMÉ E PRÍNCIPE

1.000 120.000

ITÁLIA 300.000 60.000.000

Tenha-se ainda em consideração que só uma certa percentagem – variável de país para país

e, de qualquer modo, dificilmente quantificável – da população dos PALOP (Países Africanos de

Língua Oficial Portuguesa) e de Timor-Leste fala efectivamente português.

Exercício: Escolha um de entre os países lusófonos e redija, em italiano, uma pequena

pesquisa sobre a sua história, os aspectos antropológicos mais salientes, o sistema político vigente,

etc. (cerca de uma página).

II. Discriminações prévias ao nível sincrónico:

língua, variedades da mesma língua, dialectos

Separar claramente as noções de língua e dialecto é tarefa altamente problemática. O único

elemento distintivo que parece impor-se, a um nível global, não é inerente à estrutura das línguas ou

dos chamados dialectos de cada uma delas, mas externo e, por assim dizer, contextual: são

Page 10: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

10

avaliações que têm por pano de fundo o poderio político e o prestígio cultural, a nível internacional,

alcançado pelas comunidades que através dessas variantes linguísticas se exprimem. Creio, pois,

que haverá sérias dificuldades em estabelecer se o mirandês é uma língua ou um dialecto – da

mesma maneira que, em Itália, tanto as correntes da opinão pública como as preferências

classificativas dos especialistas se digladiam em torno à pertinência, ou não, da atribuição do

"estatuto" de língua ao bergamasco, ao piemontês, ao véneto, etc. Um caso de indefinição – isento

de actualidade política e, até por isso mesmo, ainda mais emblemático – é o representado pelo

problema da colocação do sardo no quadro das línguas românicas: muitos textos de referência, quer

no campo da dita Filologia Românica quer no da Linguística do Italiano, isolam o sardo como

língua à parte; enquanto outros, igualmente abalizados e prestigiosos, o confinam ao âmbito

dialectal – e isto, sem que uns ou outros forneçam indicadores ou parâmetros precisos, que possam

justificar o recorte taxonómico a que dão preferência.

Existe um critério distintivo entre as línguas e os seus respectivos dialectos, a que muitos

estudiosos recorrem de forma mais ou menos explícita – o qual, porém, não incide directamente

sobre as realidades linguísticas passíveis deste tipo de discriminação, mas apenas sobre um aspecto

secundário das mesmas (ainda que não propriamente marginal): é o que se centra na existência, ou

não, de um código linguístico substitutivo ou de segundo grau – em suma, de um sistema de escrita

– consolidado, homogeneizado e amplamente difundido. Este persistente preconceito, que faz com

que se atribua uma importância prioritária ao que constitui, no fundo, um aspecto secundário, é

amplamente exemplificado pelos esforços tendentes a criar rupturas artificiais no seio de línguas

unitárias: é o que sucede no caso das tentativas, actualmente em curso, para cindir o servo-croata

em sérvio e croata – quando se trata, afinal, da mesma língua, ainda que escrita em caracteres

cirílicos pelos sérvios, e em caracteres latinos pelos croatas; e deparar-nos-emos com outro esforço

"cisionista" semelhante, se nos debruçarmos sobre a insistência com que as autoridades (políticas e

académicas) da República Socialista da Moldávia procuram impor o "moldavo" como língua

distinta do romeno – ainda que a diferença de fundo resida, mais uma vez, na oposição superficial

entre o recurso ao alfabeto latino ou ao alfabeto cirílico.

Existem ainda casos em que uma língua apresenta variações significativas, ao nível

sincrónico, consoante a diversidade do espaço geográfico em que a mesma se manifesta, sem que

por isso se sinta a necessidade, ou sequer a pertinência, de considerar uma dessas variedades como

"hierarquicamente superior" às restantes – isto é, uma como língua propriamente dita, e as outras

como seus dialectos: é o que sucede com o inglês da Grã-Bretanha, em relação ao dos Estados

Unidos; e o mesmo se passa com o português de Portugal, em relação ao do Brasil. Em casos do

género, face à paridade de prestígio das variedades em apreço, é preferível falar de padrões (fixados

Page 11: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

11

ulteriormente como normas) da língua ou, simplesmente, de variedades da língua. O português

contemporâneo apresenta, assim, duas grandes variedades, ou padrões, ou normas: o português do

Brasil e o português de Portugal. No lugar desta dicotomia, talvez se possa revelar ainda mais

correcta uma tricotomia que inclua o galego contemporâneo – abstraindo, como convém, das

vicissitudes históricas que têm marcado o desenvolvimento de tal variedade; e ignorando

voluntariamente, sobretudo, as persistentes polémicas em torno à normalização da sua escrita. Em

relação a estes padrões, o português normalizado de cada um dos países africanos de língua

portuguesa (isto é, o português dos discursos e dos documentos oficiais destes países) deve ser

considerado como adscrito – ao menos, por agora – à norma do português de Portugal.

Para concluir, tenho a impressão de que talvez se pudesse obter uma sistematização mais

apropriada e abrangente se se estabelecesse um quadro "hierárquico" ordenado, do mais geral para o

mais particular, nos seguintes termos: (1) língua – o português, tout court; (2) macro-sistemas

diatópicos – norma galega, norma portuguesa, norma brasileira; (3) sistemas diatópicos – o

português angolano, moçambicano, etc.; (4) subsistemas diatópicos – os dialectos dos Açores, da

Madeira, do Alentejo ou do Minho, etc.; (5) micro-sistemas diatópicos – os "falares" característicos,

por exemplo, de dadas sub-regiões ou micro-regiões do Portugal Continental ou do Brasil; como,

por exemplo, o "falar" dos Fortios, que se apresenta como uma subunidade dentro do subsistema do

"dialecto" alentejano.

Os macro-sistemas e os sistemas diatópicos considerados viriam, até, a unificar-se sob a

etiqueta única de sistemas diatópicos, a partir do momento em que os países africanos possuíssem

(ou cada um deles possuísse) uma norma própria, estruturada de modo coerente e de patente

originalidade.

Page 12: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

12

III. O alfabeto português

1. O ALFABETO PROPRIAMENTE DITO

1. A o á /u a/

2. B o bê /u be/

3. C o cê /u se/

4. D o dê /u de/

5. E o é /u /

6. F o efe /u ’f�/

7. G o guê /u e/

8. H o agá /u �’ a/

9. I o i /u i/

10. J o jota /u ’��t�/ 3

11. L o ele /u ’l�/

12. M o eme /u ’m�/

13. N o ene /u ’n�/

14. O o ó /u �/

15. P o pê /u pe/

16. Q o quê /u ke/

17. R o erre /u ’r�/

18. S o esse /u ’s�/

19. T o tê /u te/

20. U o u /u u/

21. V o vê /u ve/

22. X o xis /u �i�/ 3 Para não se enganarem na pronúncia desta letra, lembrem-se de Rio de Janeiro!

Page 13: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

13

23. Z o zê /u ze/

2. LETRA COMPÓSITA ACESSÓRIA:

Ç o cê cedilhado (que nunca encontraremos como letra inicial de uma palavra,

no português moderno)

3. LETRAS ESTRANGEIRAS

K o capa

W o dâblio

Y o ípsilon/o i grego

4. DIGRAMAS (DÍGRAFOS) CONSONÂNTICOS:

rr , ss (que nunca encontraremos no início de uma palavra, no português moderno):

correspondência, assassino

ch, lh, nh (e, excepcionalmente, nn e mm: connosco; comummente, ruimmente,

virgemmente)

5. DIGRAMAS VOCÁLICOS

1. (...) VOGAL + CONS. NASAL (+ OUTRA CONS.) (...): anterior, pentagrama,

recinto, também

2. DITONGOS, CASOS ESPECIAIS

– Ditongos nasais decrescentes

/��w�/

– realização ortográfica -ão (em final de palavra aguda): concepção,

comprarão, etc.

Page 14: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

14

– realização ortográfica -am (em final de palavra grave): compram,

compraram, etc.

/��j�/ – realização ortográfica -ãe: mãe, pães... e também, excepcionalmente, -ãi: cãibra(s).

/e�j�/ – realização ortográfica -em: levem, bem, também...

/o�j�/ – realização ortográfica -õe: põe, concepções...

/ uj�/ , / u�j�/– realização ortográfica -ui, na palavra muito

6. SOLETRAR, COM "AJUDAS"

– Com os nomes próprios (ainda que eventualmente se possa recorrer a nomes de cidades,

países, continentes, quando os nomes de pessoa são excessivamente raros ou abstrusos):

A de António/Álvaro/Alberto/Amélia

B de Beatriz/Benjamim

C de Carlos/Catarina

D de Daniel/David

E de Evaristo/Eduardo/Ernesto

F de Francisco/Fernando

G de Guilherme

H de Helena

I de Irene/Isidoro

J de José/João

L de Luís/Laura/L(o)urdes

M de Maria/Mário

N de Natália/Natércia

O de Óscar/Osvaldo/Odet(t)e

P de Pedro/Paulo

Q de Quirino (mas o nome é pouco corrente, e prefere-se em geral um topónimo –

Quarteira, por exemplo – ou um nome comum, como quarto)

R de Raul/Roberto/Rui

Page 15: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

15

S de Serafim/Sérgio/Sílvia

T de Teodora/Tomás/Tomé/Tiago

U de Ulisses

V de Vítor

X de Xavier

Z de Zacarias/Zélia/Zeferino

7. NOTAÇÕES LÉXICAS

– acentos (o falso acento grave*, o acento agudo, o acento circunflexo)

* Só se pode encontrar sobre um a, isolado (caso do primeiro dos exemplos que se seguem)

ou constituindo a primeira sílaba duma palavra. Nunca recobre a função de um verdadeiro acento,

mas a de diacrítico de contracção e de abertura vocálica: à, àquele, àquela, àqueles, àquelas,

àquilo.

– o til

que, na ausência de acentos gráficos sobre a palavra, serve de acento,

indicando a sílaba tónica. Ex.s: cristão, correrão...

Se a palavra tem o acento noutra sílaba que não a do til, o acento gráfico é

obrigatório: bênção, órfão, órgão...

Atenção: o til surge quase sempre em sílaba final, com as seguintes

excepções: no campo dos substantivos, só no caso de cãibra (que eu saiba); no âmbito dos

advérbios de modo em -mente, nos casos em que estes sejam formados com base num

adjectivo com o feminino singular em -ã: chãmente, cristãmente, irmãmente.

– o trema

Só no Brasil: agüentar, lingüística...

– o apóstrofo

usa-se em poucos casos:

Page 16: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

16

– na representação gráfica de pronúncias populares, aferéticas ou sincopadas:

'tou, 'tamos por estou, estamos; p'ra, por para;

– no encontro entre uma preposição e o artigo definido com que se inicia um

título: «o autor d'Os Lusíadas», «é um episódio que se encontra n'Os Três

Mosqueteiros» (mas tende a desaparecer: «o autor dos Lusíadas», «nos Três

Mosqueteiros»)

– a cedilha: só sob c antes de a, o ou u, para representar o som /s/: caçar, poço, alcaçuz

– o hífen, que se usa:

– na conjugação pronominal (vi-o, chama-se);

– com muitas das formas do futuro perifrástico, conjugado com o auxiliar haver (eu

hei-de fazer, tu hás-de comprar, etc.);

– na translineação4;

– em palavras compostas por justaposição (guarda-chuva), ou nalgumas das

derivadas por prefixação (pré-escolar, ex-director, recém-nascido).

Nota ao último caso considerado (palavras derivadas por prefixação):

Na maior parte das palavras derivadas por prefixação, o prefixo funde-se completamente

com a forma-base. Mas há casos em que o prefixo se mantém separado daquela por um hífen:

– quando o recurso à aglutinação repugnar aos hábitos ortográficos vigentes (é o caso, por

exemplo, de super-homem e de sub-humano – mas já não de desumano);

– quando a ausência do hífen induzir a uma leitura errada: é essa a razão que nos impõe o

emprego do hífen em, por exemplo, ab-rogar, circum-navegação, inter-relação, sub-região, sub-

reptício, sub-rogar.

4 Translineação que só não coincide com a italiana nos seguintes casos: – nas sequências de c ou g + outra consoante que não seja c ou t: té-/cnico, paradi-/gma; – nas sequências de m + outra consoante: ana-/mnese; – nas sequências de s + outra consoante: des-/travar, es-/colher; – nas sequências de t + outra consoante: ari-/tmética, Eri-/treia. Outras sequências que podem levantar dúvidas: adop-/tar, bap-/tizar; reac-/ção, convic-/ção; reac-/tor, convic-/to.

Page 17: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

17

8. SINAIS DE PONTUAÇÃO

– Vírgula (,), ponto (.), ponto e vírgula (;), dois pontos (:), ponto de interrogação (?), ponto

de exclamação (!), reticências (...), aspas (« »)5, parênteses ( ), colchetes (= parênteses rectos) [ ] ,

chavetas { }, barra / 6, travessão – / — (a não confundir com o hífen!).

9. OUTROS ARTIFÍCIOS GRÁFICOS

– O sublinhado, o negrito7, os versaletes, o itálico, o parágrafo, o asterisco8.

5 Estas são as aspas duplas, baixas – as únicas tomadas em consideração na Nova Gramática do Português Contemporâneo de Lindley Cintra e Celso Cunha (Lisboa, Sá da Costa, 19863, pp. 657-8); mas também as há simples, baixas; e altas, tanto simples como duplas. 6 Sinal gráfico que, se não me engano, a referida Gramática de Cunha/Cintra nem sequer toma em consideração – e que, pelo contrário, em La lingua italiana de Maurizio Dardano e Pietro Trifone (Bologna, Zanichelli, 1985) é inserido entre os sinais de pontuação (p. 399). 7 Termo brasileiro com que se designa o bold (it. grassetto) e que prefiro ao negro do português de Portugal, porque mais claro. Informação relativamente recente: Só em Fevereiro de 2005 tive acesso ao «Diário da República (Portuguesa)» de 24 de Dezembro de 2004, que publica uma portaria dedicada à Nomenclatura Gramatical Portuguesa. Nesta – finalmente –, é adoptado o termo negrito que há já vários anos venho privilegiando. 8 É igualmente válido, para este caso, tudo quanto se referiu na nota 4.

Page 18: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

18

IV. Aspectos fonológicos básicos

IV.1. Classificação articulatória dos fonemas do português

Page 19: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

19

IV.2. Modelos correntes de transcrição fonética

Giuseppe Mea, Dicionário Português-Italiano, Porto, Porto Editora, 20032.

Page 20: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

20

AA. VV., Dicionário da Língua Portuguesa Contemporânea, Lisboa, Editorial Verbo, 2001.

Page 21: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

21

IV.3. Transcrição de traços prosódicos (ou suprassegmentais)

IV.3.1. Acento (na dimensão palavra, portanto)

Quanto ao acento, sinalizá-lo-emos apenas com o diacrítico ' , antes da sílaba tónica.

Exemplo:

assassino �s�'sinu

IV.3.2. Entoação (o que já implica a dimensão frase)

Prescidir-se-á de qualquer sinal distintivo para a entoação das palavras terminais das frases

de tom neutro (mas, a empregá-lo, seria ↓ ou .. , no fim da frase)9.

Nas frases interrogativas marcar-se-á apenas a subida de tom na última sílaba da palavra

final, com ↑ ou .. após a mesma.

Nas frases exclamativas marcar-se-á apenas o aumento da intensidade na última sílaba

tónica da frase – precedida de '' – ou no final da frase, com→.

Exemplos:

Saímos. s�"imu�↓ s�"imu� ..

Saímos? s�"imu�↑ s�"imu� ..

Saímos! s�""imu� s�"imu�→

_____________________________________________________

Nota sobre as transcrições fonéticas presentes neste manual: Só em casos excepcionais,

quando se tornar necessário marcar o limite das sílabas na transcrição fonética duma palavra,

introduziremos um ponto ( . ) entre elas – como sucederá, por exemplo, a pp. 35 e 40.

9 A dupla possibilidade de representação reflecte, seja no caso anterior seja nos seguintes, a lição de Henrique Barroso (Forma e Expressão da Substância da Língua Portuguesa, Coimbra, Almedina, 1999, pp. 166-170), na representação do primeiro diacrítico para cada situação, e a de Luciano Canepari (Introduzione alla fonetica, Torino, Einaudi, 1979, pp. 104-115), para o segundo.

Page 22: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

22

V. Unidades de aprendizagem (textos, gramática, exercícios)

introduzidas pela simulação de uma situação comunicativa

(ou, simplificando, Unidades comunicacionais)

Unidade 1: Chegada a Portugal

A Anna chega a Portugal, de avião. Desembarca no aeroporto lisboeta da Portela. Apanha

um táxi. O taxista mete a mala no porta-bagagens e, depois de partirem, dá-se o diálogo:

– Boa tarde. Leve-me ao Largo do Rato, por favor.

– Boa tarde. Com certeza, é para já!

...

– A menina não é portuguesa, pois não?

– Não, sou italiana. Mas venho a Portugal muitas vezes, tenho cá muitos amigos.

– Parabéns, fala muito bem a nossa língua. Se não apanhamos muito trânsito pelo caminho,

dentro de dez minutos já está no Rato.

– Óptimo10!

...

– Cá estamos. São 12 euros, se faz favor.

– Aqui estão 15, guarde o troco.

– Obrigado e boa estada em Lisboa! Mas espere aí, ainda tenho que lhe dar a mala!

– Ah, é verdade, estava mesmo distraída de todo!

10 Atenção à pronúncia de adoptar, baptismo/Baptista, Egipto (v. p. 29; mas egípcio = /e'�i.psju/), contrastante com a de adaptar, apto, optar.

Page 23: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

23

Conteúdos gramaticais11

Partindo do princípio que, no diálogo precedente, o enunciador da pergunta «A menina não

é portuguesa, pois não?» é uma pessoa muito mais velha do que a interrogada, chamar à Anna «a

menina» é, nessas circunstâncias, uma "escolha obrigada" que constitui, por assim dizer, "o mal

menor": tratá-la por «você» poderia parecer pouco respeitoso, e tratá-la por «a senhora» seria, por

sua vez, decididamente deslocado. Uma solução para o impasse poderia ser a de esquivar o

problema, elidindo pura e simplesmente o pronome ou a locução pronominal empregada como

forma de tratamento. Mas esse «Não é portuguesa, pois não?», assim, sem sujeito explícito, poderia

suscitar dúvidas no interlocutor, com a consequente pergunta "de ricochete", por parte deste:

«Quem, eu?» – com o que o problema inicial tornaria a repropor-se ao locutor...

«Você» poderia ser uma alternativa aceitável naquela situação, se os interlocutores fossem

ambos jovens e aproximadamente coetâneos. «Você» será, mesmo, a única alternativa válida,

quando dois jovens, ambos mais ou menos da mesma idade, não se atrevem a tratar-se

imediatamente por «tu»: é o caso deste excerto de diálogo entre a Anna e o rapaz que ficou ao lado

dela no avião, e com o qual ela trocou algumas palavras durante a viagem:

– Permita que me apresente: chamo-me Artur. E você, como se chama? – Muito prazer, chamo-me Anna. – O prazer é todo meu. Você não é portuguesa, pois não? – Não, sou italiana. – Ah, eu gosto muito da Itália e dos italianos. Infelizmente, não sei dizer quase nada na sua língua...

Pronomes rectos (i. e., que funcionam como sujeitos da oração):

Eu / ew / Tu / tu / Ele / "el� / Ela / "l� /

Nós / n�� / Vós / v�� / Eles / "el�� / Elas / "l�� /

11 Gramaticais, em sentido lato.

A. Formas de tratamento

Page 24: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

24

Notas:

– O /�/ das formas plurais – dos pronomes, dos substantivos, dos adjectivos, dos verbos... –

pode transformar-se em /z/ ou em /�/, em certos contextos que serão devidamente explicitados nas

lições.

– Repare na diferença de timbre da vogal tónica, entre os pronomes masculinos e femininos

da terceira pessoa.

Emprego dos pronomes rectos –

– pressupostos teórico-funcionais decorrentes da Teoria da Comunicação

(quadro de síntese)

Eu referência do locutor a si próprio

Tu o locutor dirige-se directamente ao alocutário

Ele referência que o locutor faz ao alocutário, sobre um terceiro (presente ou

ausente)

Nós o locutor fala em nome de um grupo (de dois ou mais indivíduos) em que ele

próprio se inclui, e do qual se assume como "porta-voz"

Vós o locutor dirige-se a um alocutário, considerando este como um conjunto

plural

Eles referência que o locutor faz ao alocutário sobre um terceiro (presente ou

ausente), encarado como um conjunto constituído por dois ou mais indivíduos

Extensões do emprego dos pronomes rectos

(como formas de tratamento)

1. Nós para a 1.a pessoa singular: plural de modéstia, plural majestático12 – com o verbo

conjugado na 1.a pessoa plural.

2. A terceira pessoa do singular pela primeira, como fórmula de cortesia13 – empregada

exclusivamente, ou quase, nos requerimentos e declarações de carácter marcadamente burocrático –

12 O qual, em princípio, terá nascido também como plural de modéstia: cfr. Cunha/Cintra, Gramática do Português Contemporâneo, p. 286.

Page 25: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

25

com o verbo conjugado na 3.a pessoa singular: N. N., residente na Rua José Casimiro, n.° 2, 2.°

Esq., requer a V. Ex.a se digne atestar a sua qualidade de residente nesta Freguesia (e é N. N.

quem está a falar).

3. Diversas formas de produzir a 2.a pessoa singular

Modos pelos quais o locutor se pode dirigir a um alocutário singular:

Tu + 2.a pessoa sing. do verbo (forma de tratamento informal)

Você + 3.a pessoa sing. do verbo (semi-formal em Portugal e nos PALOP, informal no

Brasil)

O senhor/A senhora/A menina14

O Senhor Antunes/A Senhora D. Maria/A D. Maria

O Senhor Doutor/Professor/Engenheiro...

+ 3.a pessoa sing. do verbo

"

"

Vós + 2.a pessoa pl. do verbo (formal e arcaico)

4. No lugar de nós, para o grupo de que o locutor se assume como "porta-voz":

A gente (em certas circunstâncias, A malta) + a 3.a pessoa singular do verbo:

– A gente é muito unida15 (por «Nós somos muito unidos»);

– Cá a malta é muito unida (por «Nós somos muito unidos» – mas malta é um termo

de gíria que pressupõe um bando, um aglomerado de indivíduos algo informal e de constituição

algo indefinida).

5. Modos pelos quais o locutor se pode dirigir a um alocutário plural:

– Vós + a 2.a pessoa plural do verbo:

no Norte de Portugal; no português antigo; na línguagem eclesiástica.

13 Designação preferida por Cunha/Cintra – cfr. a sua Gramática do Português Contemporâneo, p. 287; mas eu acho que há, aí, pouco de cortesia, propriamente dita, e muito mais de autodistanciação ou despersonalização, de índole acentuadamente burocrática. 14 No lugar de «a menina», no Brasil (e, muito provavelmente, do espanhol das Américas), «a senhorita». 15 Por vezes, a a gente (mas nunca a a malta) segue-se a 1.a pessoa plural do verbo, numa demonstração de consciência, por parte do locutor, do facto de estar falando de (e em nome de) um grupo: «A gente somos muito unidos».

Page 26: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

26

– Vocês (como plural de tu, ou como plural de você) + a 3.a pessoa pl. do verbo

– Os senhores/As senhoras + a 3.a pessoa pl. do verbo

História da Língua: a origem de você

Vostra Mercede > Vossa Mercê > Vossemecê > Vomecê > Você

(O processo evolutivo é, pois, semelhante ao subjacente à formação do italiano vossia.)

Vossa mercê terá desaparecido do uso corrente mais ou menos nos finais de Oitocentos.

Vossemecê e vomecê continuam em uso ainda hoje, nos ambientes rurais de Portugal e do Brasil16.

Entre vossemecê e vomecê podemos situar ainda, como estádio evolutivo intermédio, a

forma vosmecê, exclusiva do Brasil (atestada, por exemplo, no Aurélio).

Eu chego Tu chegas Ele chega

Nós chegamos Vós chegais Eles chegam

Eu meto Tu metes Ele mete

Nós metemos Vós meteis Eles metem

Eu parto Tu partes Ele parte

Nós partimos Vós partis Eles partem

Exercício de transcrição fonética: 16 Cfr., por ex., Vidas Secas de Graciliano Ramos: «Seu Tomás, vossemecê não regula.» (Mem Martins, Publicações Europa-América, s. d., p. 25). V. também id., ibid., p. 29 et passim.

B. Presente do indicativo dos verbos regulares

da 1.a, da 2.a e da 3.a conjugação: chegar1, meter, partir

Page 27: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

27

– Transcrição fonética da conjugação, integral, do presente do indicativo de chegar, meter e

partir.

Nota sobre os critérios subjacentes à classificação dos verbos no rol dos regulares:

Basta a transcrição fonética da conjugação do presente do indicativo de chegar, meter e

partir , que acabámos17 de fazer, para que nos apercebamos de que, em rigor, tais verbos não

deveriam ser incluídos na lista dos verbos regulares; mas a gramática tradicional dava mais

importância à escrita do que à oralidade e com efeito, do ponto de vista ortográfico, as formas

conjugadas atrás transcritas não apresentam qualquer irregularidade. Se seguíssemos critérios mais

rigorosos, os únicos verbos regulares seriam aqueles em que a última vogal do radical18 é nasalada

ou se reduz a /i/ ou /u/: cantar, viver, unir19.

C. O artigo definido

Masculino, singular e plural: o, os

Feminino, singular e plural: a, as

O uso do artigo definido antes dos nomes próprios de pessoa

É normal fazer preceder o nome de uma pessoa do artigo definido: A Luísa acaba de chegar,

O João chega amanhã. A ausência de artigo em frases como as precedentes – Luísa acaba de

chegar, João chega amanhã – só ocorre em textos escritos que se pretendam distinguir por uma

pseudo-marca de literariedade.

O uso (ou não) do artigo definido antes dos nomes de países

Para explicitar os casos em que o nome de um país é, ou não, precedido de artigo, servir-

nos-emos do exemplo de tais nomes após a construção chegar a:

D. Regência preposicional de chegar (complemento circunstancial20 de lugar aonde)

17 Note-se que esta forma do perfeito seria, tanto no Brasil como na África lusófona, simplesmente acabamos. 18 Atenção ao facto de que em Pilar Vásquez Cuesta/Maria Albertina Mendes da Luz, Gramática portuguesa (2 vol.s), Madrid, Editorial Gredos, 19713 (3.a reimpressão, 1987), II, p. 63, é a última vogal do radical – isto é, a vogal da sílaba precedente à da vogal temática – que acaba por ser designada, estranhamente, como vogal temática. 19 Vásquez Cuesta/Mendes da Luz, cit., ibid. 20 Atenção à diferença terminológica entre a gramática portuguesa e a italiana: o italiano complemento oggetto é, em português, o complemento directo; ao italiano complemento indiretto di termine corresponde, em português, o complemento indirecto; todos os outros complementi indiretti do italiano são chamados, em português, complementos circunstanciais (complemento circunstancial de lugar onde/donde/aonde, complemento circunstancial de companhia, etc.)

Page 28: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

28

1. Chegar a Andorra

Angola

Cabo Verde

Cuba

Israel

Marrocos

Moçambique

Portugal

S. Marino

S. Salvador

S. Tomé e Príncipe

Timor Leste

2. Chegar a/à Espanha

França

Inglaterra

Itália

Nota 1:

Para os quatro países da lista precedente (assinalada com 2), a possibilidade de

prescindir do artigo está limitada à construção de frases em que o nome do país figure como

complemento circunstancial do verbo: Estar em/na Espanha, Ir a/à França, Viver em/na

Inglaterra. Quando o nome do país figura na frase como sujeito, como predicativo do sujeito

ou como complemento directo (mas não como vocativo21), o artigo antes do nome do país

revela-se indispensável: A Itália é comprida e estreita, O meu país preferido é a Inglaterra, De

Gaulle governou a França.

Para os países da lista inicial, assinalada com 1, prescinde-se do artigo em todas as

circunstâncias: Estar em Portugal, Viver em Marrocos, Ir a Cabo Verde, A Indonésia invadiu

Timor Leste.

21 Itália/Ó Itália, quanto és complexa!; Desperta, Portugal/ó Portugal!

e, em geral, com todos os países cujo nome se inicia com S. (São), S.to (Santo)

Page 29: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

29

Nota 2:

Tudo quanto se disse sobre o uso (ou não) do artigo em relação aos países considerados

em 2 é igualmente válido para um (e só um) continente, a África: Chegar a/à África, Estar

em/na África, Ir para (/para a) África, etc.

3. Chegar à* Alemanha

Argélia

Bélgica

China

Dinamarca

Índia

Irlanda

Jamaica

Noruega

Holanda22

Polónia

Rússia

Serra Leoa

Síria

Suécia

Suíça

Tunísia

Ucrânia

*a (prep.) + a (art. fem. sing.)

4. Chegar ao** Brasil

Butão

Egipto

Irão

Iraque

Nepal

Paquistão

22 V. Países Baixos, p. 31, nota 23 (referente à p. 30).

Page 30: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

30

Sri Lanka

** a (prep.) + o (art. masc. sing.)

5. Chegar às*** Baamas

Honduras

Filipinas

Comores

*** a (prep.) + as (art. fem. pl.)

6. Chegar aos**** Camarões

Estados Unidos

Países Baixos23

**** a (prep.) + os (art. masc. pl.)

Exercícios sobre a declinação de alguns etnónimos (ou gentílicos)

Complete: 23 Este é o nome correcto do país que habitualmente designamos como Holanda (a qual mais não é do que uma sua região). No entanto, para os habitantes dos Países Baixos, o português não tem outro gentílico senão o de holandeses.

Exemplos:

português – portuguesa

Portugueses – portuguesas

francês – francesa

franceses – francesas

Nota: para a anteposição ou não do artigo aos topónimos de localidade, v. Unidade Comunicativa n.° 4.

Page 31: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

31

1. inglês – ..................................

.............................. – .............................................

2. ..................................– ..................................

.................................. – chinesas

3. .................................. – ..................................

islandeses – ..................................

4. dinamarquês – ..................................

.................................. – ..................................

5. escocês – ..................................

.................................. – ..................................

6. .................................. – maltesa

.................................. – ..................................

7. ..................................– ..................................

tailandeses – ..................................

– Mas:

alemão – alemã catalão – catalã húngaro – húngara

alemães – alemãs catalães – catalãs húngaros – húngaras

indonésio – indonésia suíço – suíça palestiniano – _______________

indonésios – indonésias suíços – suíças __________ – _______________

sueco – _______________ iraquiano – _______________

_______________ – _______________ _______________ - _______________

Page 32: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

32

Outros adjectivos indicadores de nacionalidade: angolano, argelino, belga (invariável,

quanto ao género), bósnio, brasileiro, caboverdiano, croata (invariável, quanto ao género), egípcio,

estónio, guineense (invariável, quanto ao género), indiano, iraniano, israelita24, letónio, libanês,

lituano, marroquino, moçambicano, paquistanês, são-tomense (invariável, quanto ao género),

sérvio, sírio, timorense (invariável, quanto ao género), ucraniano...

24 No Brasil, também (e preferencialmente) israelense (v. Patrícia Melo, Inferno, Porto, Campo das Letras, 2001, p. 20) ou israeliano.

Page 33: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

33

Unidade 2: Um telefonema ao João

A Anna chama o João com o telemóvel:

[João:] – Estou?

[Anna:] – Está lá? João? Olá, sou a Anna, já cheguei!

– Olá, Anna, bem-vinda! Olha, estou a acabar de fazer uma coisa aqui, no escritório, e

depois vou logo ter contigo. Ainda estás no aeroporto?

– Não, já estou no Largo do Rato, como tínhamos combinado.

– Óptimo, melhor ainda! Então, olha... Agora são cinco e um quarto, não é? Eu saio do

escritório, que é mesmo aí ao pé de onde estás, dentro de meia hora. Trazes muita bagagem?

– Não, nem por isso. Trago só uma mala e nem sequer é muito pesada.

– Sendo assim, se calhar até podes esperar por mim naquele café da esquina, que tem um

ambiente simpático. Que achas?

– De acordo, assim aproveito para tomar um café e comer alguma coisa.

Exercícios de revisão e aprofundamento

A Anna chama o João com o telemóvel: mesmo de acordo com os critérios fonologicamente

mais rigorosos da Nota sobre os critérios subjacentes à classificação dos verbos... que integra a

página 20 deste manual, chamar é um verbo indiscutivelmente regular. Proceda, pois, à conjugação

completa do presente do indicativo do mesmo:

Conteúdos gramaticais

Ser, presente indicativo:

Eu sou Tu és Ele é

Nós somos Vós sois Eles são

Estar, presente indicativo:

Eu estou Tu estás Ele está

Nós estamos Vós estais Eles estão

Page 34: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

34

Uso de ser/estar:

Em princípio, ser introduz características mais ou menos permanentes, e estar características

transitórias ou acidentais: Ele é geralmente muito simpático, mas hoje está mal disposto25.

Mas há excepções, como está morto (a característica é fixa, neste caso, mas talvez a

construção com estar obedeça a uma espécie de paralelismo, em relação à expressão antifrástica

está vivo)26.

Ser, enquanto verbo copulativo por excelência, serve também para introduzir a actividade

profissional ou outra característica do sujeito gramatical, mesmo quando esta não seja

necessariamente permanente: Ele é médico/é estudante/é mórmon/é maoísta.

Se pretendo dar a ideia da repetição sistemática duma acção, ao longo do tempo, posso

servir-me da construção estar sempre a + infinitivo: O Mário está sempre a ralhar com os filhos.

Se pretendo transmitir a ideia da continuidade duma acção, a qual implica, porém, uma

progressão crescente no grau de intensidade da mesma, posso fazê-lo com estar cada vez mais +

adjectivo: Este rapaz está cada vez mais espirituoso!

Atenção: A construção anterior não pressupõe obrigatoriamente a prévia existência da

qualidade exaltada, podendo limitar-se, portanto, a exprimir o surto e o reforço sucessivo da

mesma: Ele estava muito debilitado, mas agora está cada vez mais forte.

Se pretendo dizer que alguém se encontra num determinado lugar, emprego sempre estar:

Estou em Lisboa, Eles estão em Milão.

Estar com como equivalente conceptual de fazer (comportar-se com),

produzir, proferir...

25 Um caso particular é o da diferente valência semântica de ser rico e estar rico: Ele é rico, por exemplo, significa que o indivíduo em questão é rico desde sempre, ou desde um período indefinido no tempo mas, no entanto, situável num passado remoto; Ele está rico, pelo contrário, indica que o indivíduo em questão se tornou rico, recentemente. Exemplo: Um caçador de tesouros, perante a descoberta de uma cripta cheia de objectos preciosos, exclama: «Estou rico!». Essa mudança para um novo estado, assinalada com o recurso a estar, pode incidir também sobre as características pessoais, e não só sobre as patrimoniais: falando a uma rapariga de onze ou doze anos, que da última vez que a vimos era ainda uma criança, podemos dizer, por exemplo, «Estás uma senhora!» (o que significa praticamente o mesmo que «Estás a tornar-te (n)uma senhora», ou «Tornaste-te uma senhora»). 26 Também se pode considerar excepcional, pela mesma ordem de ideias, o recurso a ser em vez de estar, em expressões como é vivo (é viva/são vivos/são vivas), empregues em contextos comunicativos deste género: – Então o Sr. Martins, ainda é vivo? – Não, já morreu [e não já está morto (que teria ligeiramente outro sentido) nem, muito menos, *já é morto].

Page 35: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

35

– Estamos em casa de amigos e, portanto, não devemos estar com cerimónias.

– Vocês são marginalizados pelos outros porque estão sempre com brincadeiras parvas.

– Não ligues às suas queixinhas, que ele está sempre com lamúrias!...

Para o emprego de estar com como "equivalente" de ter (italiano avere), v. as pp. 37-39.

Exercícios de aplicação

Complete com o presente indicativo de ser ou de estar, e depois traduza a frase resultante:

1. Eu hoje não vou à faculdade porque _______________ muito constipado.

2. O meu pai _______________ cada vez mais resmungão.

3. Ó Joana, tu _______________ cada vez mais bonita!

4. Aqueles macacos _______________ muito irritáveis, mas hoje _______________

extraordinariamente calmos.

5. Vocês _______________ demasiado enigmáticos, _______________ sempre com

mistérios...

6. Vós _______________ muito resistentes, mas não há dúvida de que agora

_______________ muito cansados.

Page 36: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

36

7. [Ao telefone:]

– _______________ lá? [Eu] _______________ a Filipa. João?

[João:] – Sim, _______________ eu. Olá, como _______________, Filipa?

– Olha, _______________ um pouco preocupada porque o Artur não aparece:

_______________ atrasado mais de uma hora e isso não _______________ normal. Sabes onde é

que ele _______________?

8. A Margarida _______________ muito simpática, _______________ sempre alegre!27

9. Tens a mania que _______________ engraçado, _______________ sempre com

piadinhas...

10. Nós _______________ da Calábria, mas _______________ em Bérgamo há muitos

anos.

11. A família dele _______________ muito pobre mas, ele, que está a ter um imenso

sucesso com os seus novos negócios, agora _______________ rico.

Conteúdos gramaticais: Ter, presente do indicativo

Eu tenho Tu tens Ele tem

Nós temos Vós tendes Eles têm

27 Na resolução do exercício, não se deixem enganar pelo facto de a segunda oração da frase implicar, no fundo, um 'estado permanente': a condição 'normal' – por assim dizer – de 'alegre' ou 'triste' é transitória . Aqui, a passagem do 'normalmente transitório' estado de alegria a um estado da mesma qualidade, mas permanente, é transmitida só pelo advérbio, sempre, e não pelo verbo!

Page 37: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

37

Transcrição fonética:

"te�j�$u te�j�� te�j�

"te�mu� "te�d�� "te�j�.je�j�

Exercícios de aplicação

Complete com o pres. ind. de ter, e depois traduza as frases:

– Vens connosco ao cinema?

– Não posso, _______________ um jantar com os meus antigos colegas do liceu.

– Tu _______________ cinco euros que me emprestes?

– Sim, toma lá.

– Vocês acham que eles _______________ a devida paciência para com as crianças?

– Não, não _______________ essa opinião...

Ter e estar com

1. Segundo Thomas Stolz, «l'uso [del relatore del comitativo-strumentale] per esprimere il

possesso predicativo (cioè l'equivalente a una frase con 'avere') è atestato solo nell'islandese e nel

portoghese»28 – o que quer dizer que, em muitas das circunstâncias em que o italiano recorre ao

verbo avere, o português pode escolher entre ter e estar com. Essa intercambiabilidade manifesta-

se, sobretudo, quando o objecto da relação estabelecida pelo verbo pertence ao domínio dos

fenómenos mentais: sensações, sentimentos, estados de espírito, pulsões:

Tenho frio = Estou com frio

Tenho medo = Estou com medo

28 Thomas Solz, "Comitativo e Strumentale nelle lingue germaniche e romanze", in Livio Gaeta – Silvia Luraghi (curatori), Introduzione alla linguistica cognitiva, Roma, Carocci, 2003, p. 229.

Page 38: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

38

Tenho esperança/fé = Estou com esperança/fé

Tenho vontade de beber um sumo = Estou com vontade de beber um sumo

Mas nem todas as relações que ter pode estabelecer entre o sujeito e o objecto da

predicação permitem a troca desse verbo por estar com: a noção de 'propriedade', por

exemplo, não pode ser expressa com estar com: sobre o meu próprio corpo, posso dizer Eu

tenho um corpo/um braço mas não *Eu estou com um corpo/um braço; o mesmo se diga a

propósito da 'possessão' de um objecto: Eu tenho uma casa, mas não *Estou com uma casa.

2. A intercambiabilidade de ter e estar com manifesta-se também no âmbito das referências

a distúrbios físicos e a alterações do equilíbrio psicofísico:

Ele tem uma perna partida = Ele está com uma perna partida

Ele tem uma grande constipação = Ele está com uma grande constipação

Tenho uma grande dor de cabeça = Estou com uma grande dor de cabeça

Também neste âmbito existem limites à intercambiabilidade:

– Nos casos de referência a determinadas alterações induzidas do estado de consciência,

como, por exemplo, em Ele está com uma grande bebedeira, não se pode seleccionar, como

alternativa, *Ele tem uma grande bebedeira.

– Nas referências a certas doenças de indiscutível gravidade, em certos casos pode-se

verificar a intercambiabilidade das duas construções e noutros, não:

Ele tem um cancro = Ele está com um cancro

Ele tem SIDA, mas não *Ele está com SIDA

Parece poder deduzir-se, de quase todos os exemplos apresentados (com a excepção do

penúltimo par de frases), que, para que a "equivalência" ter/estar com possa funcionar, o essencial é

que a "posse" de um objecto ou duma característica seja encarada como acidental e, sobretudo,

como temporária, como intrinsecamente efémera. É esse aspecto acidental e, por definição,

efémero, da situação evocada numa frase como Ele está com (muita) sorte, que faz com que a

construção estar com lhe seja adequada: para mais, nesse caso, se procedermos à habitual

comutação e produzirmos a frase Ele tem (muita) sorte, obtemos, neste caso, uma frase de sentido

muito diverso, que só se pode aplicar em contextos comunicativos muito diferentes dos

permitidos/requeridos pela primeira: Ele está com (muita) sorte é uma frase que se pode aplicar a

um indivíduo que, numa noite excepcional, consegue ganhar uns bons dinheiros no casino, e Ele

Page 39: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

39

tem (muita) sorte constitui um comentário que se pode fazer acerca de um indivíduo conhecido

como um verdadeiro "sortudo", isto é, como alguém sistematicamente bafejado pela boa sorte.

A atribuição do valor semântico de 'momentaneamente provido de' (implicando mais um

sentido de 'usufruto' do que de 'posse' propriamente dita) a estar com nem sequer deverá parecer

muito estranha a um italófono, se pensarmos na pertinência, seja em português seja em italiano, da

construção de significado oposto ('momentaneamente desprovido de') estar sem (carro/dinheiro) –

essere senza (macchina/soldi).

Exercícios de revisão e aprofundamento

I. Chamar + sintagma nominal (chamar o João) = telefonar a + sintagma nominal (com a

necessária contracção da preposição a com o artigo)

Complete as frases com o presente indicativo de chamar e de telefonar, e depois traduza-as

para italiano (só uma de cada alínea, para evitar redundâncias excessivas):

1. Eu _______________ o João todos os dias.

Eu _______________ ____ João todos os dias.

2. Nós só _______________ os nossos amigos quando eles já não estão no escritório.

Nós só _______________ ____ nossos amigos quando eles já não estão no escritório.

3. Eles _______________ a secretaria a propósito e a despropósito.

Eles _______________ ____ secretaria a propósito e a despropósito.

4. _______________ tu o João, por favor, que eu agora não posso?

_______________ tu ____ João, por favor, que eu agora não posso?

5. Vós _______________ o António muitas vezes?

Vós _______________ ____ António muitas vezes?

Page 40: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

40

[António: no Brasil, Antônio]

II. Estar com

Complete as frases com o presente indicativo de estar, seguido de com, e depois traduza-as

para italiano:

1. – Hoje [eu] _______________ cá _________ uma preguiça!...

2. – Ele mal fala à namorada, vê-se mesmo que _______________ _________ ciúmes...

3. – Tu desfazes no trabalho do Joaquim, só porque _______________ _________ inveja

do seu sucesso29.

29 «do seu sucesso», ou «do sucesso dele». A expressão estar com inveja, isolada – isto é, sem complementos que designem o indivíduo ou a coisa invejada –, também pode ser substituída, na linguagem coloquial, por estar com dor de cotovelo: «Os adversários dizem muito mal do novo campeão, mas cá para mim aquilo é só dor de cotovelo...».

Page 41: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

41

Unidade 3: No café

A Anna entra no café, senta-se a uma mesa e puxa de um cigarro. Chega um empregado e

diz-lhe:

– Boa tarde. Ora, então, o que é que vai ser?

– Olhe, traga-me um pastel de nata e um café. E, já agora, um cinzeiro, se faz favor.

– Quanto ao café e ao bolo, é para já. Mas quanto ao cinzeiro, tenho muita pena mas aqui

não se pode fumar.

– Oh, desculpe! Não sabia.

– Ora essa. Aliás, os cartazes de "Proibido fumar" foram postos há pouco tempo e não se

vêem lá muito bem.

E a Anna volta a pôr o cigarro no maço.

LÉXICO

Um café = uma bica (no Porto = um cimbalino).

Um café curto: uma italiana.

Um chá. Um chá de tília, um chá de limão, um chá de camomila.

Um sumo: de laranja, de pêssego, de alperce, de maçã, de pera...

Uma cerveja/uma imperial (no Norte, um fino)

Bolos: pastel de nata, bolo de arroz, pastel de feijão, mil-folhas...

Salgados: rissol, croquete, chamuça...

Uma sandes/uma tosta: de queijo, de fiambre, de presunto, mista.

Cigarros/charutos/cachimbo; uma caixa de fósforos, uma carteira de fósforos, um isqueiro;

um cinzeiro; um maço de cigarros.

Conteúdos gramaticais

O artigo indefinido: um, uma, uns, umas.

Os numerais cardinais: um, dois/duas, três, quatro, cinco, seis, sete, oito, nove, dez, onze,

doze, treze, catorze30, quinze, dezasseis, dezassete, dezoito, dezanove31, vinte, vinte e um, (...),

trinta, trinta e um... Quarenta, cinquenta, sessenta, setenta, oitenta, noventa, cem: cento e um, cento

e dez...

30 No Brasil, quatorze. 31 No Brasil, dezesseis, dezessete, dezenove (e dezoito pronunciado com o o fechado, e não com o o aberto do português de Portugal).

Page 42: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

42

2.a conjugação, um verbo irregular muito usado32: ver

Presente do indicativo:

Eu vejo Tu vês Ele vê

Nós vemos Vós vedes Eles vêem

Transcrição fonética:

"vej�u ve� ve

"ve�mu� "ved�� "ve.e�j� / "veje�j�

2.a conjugação, um verbo irregular muito especial: pôr33

A irregularidade mais evidente, à primeira vista, é o próprio infinitivo impessoal do verbo:

com efeito, não existem verbos de tema em -o-... A única explicação para este estranho infinitivo é

que lhe está subjacente a forma primitiva poer.

Pôr, presente do indicativo:

Eu ponho Tu pões Ele põe

Nós pomos Vós pondes Eles põem

Transcrição fonética:

"po��$u po�j�� po�j�

"po��mu� "po��d�� "po�j�.je��j�

Exercícios de aplicação

Complete as frases e traduza-as:

Ele ________________ muito sal na comida!

Nós, agora, falamos com ele e ________________ os pontos nos is34, definitivamente.

32 Presente, por exemplo, no diálogo inicial desta unidade. 33 Cujo significado é praticamente o mesmo de colocar. 34 Ou ii .

Page 43: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

43

Porque ________________ (vós) tanta acrimónia nas vossas críticas?

Nas fotografias de turma, ________________-me [eles, impessoal] sempre na fila da frente,

porque sou um dos mais baix(inh)os.

Nota – um particular uso de pôr: A galinha põe ovos.

Exercícios complementares

O antónimo de pôr é tirar (que é de conjugação regular). Consideremos, como exemplo

disso, o ditado popular Quem dá e torna a tirar, ao inferno vai parar.

Complete, pois, as seguintes frases, traduzindo-as depois para italiano:

Eu já me ________________ daqui, para não estorvar a passagem.

Aquele menino ________________ sempre os brinquedos aos outros.

Se (nós) ________________ os móveis do meio da sala e os arrumamos junto às paredes, já

temos mais espaço para dançar.

Nota – um peculiar uso de tirar :

É praticamente o mesmo, dizer que alguém tem boas notas ou que tira boas notas. Exemplo:

– Ele é o melhor da turma, a Matemática: tira (/tem) sempre vinte35, em todos os testes!

Também se emprega tirar por fazer, nas expressões que contenham a ideia de seguir,

frequentar, fazer um curso. Exemplo:

– Eu estou a tirar (fazer/frequentar) um curso de informática.

– Ele anda a tirar a carta (de condução).

35 Vinte é a nota máxima, no sistema de avaliação português.

Page 44: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

44

Preposições e locuções preposicionais de lugar onde:

1. em (contraído com o artigo)36

2. sobre X sob em cima de X debaixo de

3. ao lado de

4. em frente de

5. atrás de/por detrás de

6. entre

7. junto a/junto de

8. ao alto X em baixo

9. à esquerda / à direita / à frente (para a relação posicional entre objectos)

10. à esquerda / à direita / em frente (para a direccionalidade)

Exemplos

1. Deixei as chaves de casa no porta-luvas do teu carro!

2. A caneta está sobre a/em cima da mesa.

Nota: Também se pode dizer, referindo-se à mesma relação espacial, que A caneta está na

mesa, O jantar está na mesa, etc. Só não posso empregar a preposição em no lugar de sobre/em

cima de, quando o objecto que serve de base ou é dobrável ou é um contentor. Assim, não posso

dizer que *A caneta está no livro: só são aceitáveis as construções A caneta está sobre/em cima do

livro. Também não posso dizer que *A caneta está no baú, se com isso quiser exprimir a noção de

que aquela está sobre este.

3. O António fica ao lado da Joana, e eu fico ao teu lado.

4. A nossa sala de aula fica em frente da cantina.

5. O quadro negro está atrás da secretária do professor.

Os Correios ficam mesmo por detrás do Banco de Portugal.

6. – Viste as minhas chaves de casa?

– Estão ali na mesinha da entrada, entre o telefone e a lista telefónica.

7. Deixei o meu carro junto ao/junto do teu.

8. O quadro está pregado na parede, ao alto [ou:« no alto da parede»].

– Assine aqui em baixo, onde está a cruzinha. 36 Em é um digrama vocálico (v. as pp. da Sebenta dedicadas a tal assunto), que em português antigo podia também ser escrito en. Daí en + o/a/os/as > eno, ena, enos, enas; e daí, então, por aférese, no, etc.

Page 45: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

45

9. Dois dos polícias puseram-se atrás dele, um à direita e outro à esquerda, e o terceiro

colocou-se à sua frente [ou: «à frente dele»].

10. – Por favor, pode-me dizer onde é que ficam os Correios?

– Olhe, vire na primeira à direita, depois na segunda à esquerda, e depois vá sempre em

frente até encontrar um largo com uma fonte no meio: os Correios são aí.

Exercícios de aplicação

1. Complete as frases com as preposições ou locuções preposicionais adequadas

(procedendo a eventuais contracções com os artigos definidos, quando tal seja necessário):

– O teu livro está __________ _____________ ______ mesa, _______ ____________

_____ candeeiro

– ___________________ _____ mesa, está um gato.

– ___________________ _____ mesa, está uma cadeira.

– O vaso de flores está ____________ ____________ _______ mesa.

Page 46: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

46

2. Complete com as preposições ou locuções preposicionais adequadas (procedendo a

eventuais contracções com os artigos definidos, quando tal seja necessário) – ou com um

substantivo, no caso do 3.° exercício do grupo:

Page 47: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

47

Unidade 4: Chega o João

– Olá, Anna! Fizeste boa viagem?

– Olá! Fiz, pois. Estás óptimo, pá! As férias fizeram-te bem...

O empregado aproxima-se e pergunta:

– Desejam mais alguma coisa?

[João:] – Traga-me uma imperial, por favor.

[Empregado:] – Lamento muito, mas só temos cerveja em garrafa.

[João:] – Pronto, também pode ser. Traga-me uma Super Bock, então. Ah, já agora: há

folhados de carne?

– Não, hoje não temos. Pode ser um croissant com fiambre, com queijo, misto, ou um pão

com chouriço?

– E pregos, não têm pregos no pão?

– Temos, pois. Demora é uns cinco minutos, está bem?

– Está, sim senhor. Obrigado por ter avisado.

[João, para a Anna:] – Então lá em casa, todos bem?

– Sim, não há problemas. E os teus, também estão bons?

– Só o meu pai é que anda um bocado achacado, mas não é nada de especial.

Continuam a conversar e, entretanto, o empregado regressa com as coisas que o João tinha

pedido. O João come com apetite e, antes de acabar a sua cerveja, pergunta à Anna:

– Queres tomar mais alguma coisa?

– Não, estou bem assim. Então, vamos?

– Vamos. Ó senhor empregado! Traz-nos a conta, por favor?

[E para a Anna:] – Deixa estar, pago eu.

– Oh, muito obrigada!

LÉXICO

Um copo, uma chávena (no Br., uma xícara) com o respectivo pires

Uma colher/colher(z)inha

O açucareiro

Page 48: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

48

Um pacote de açúcar

Um pacote de adoçante

Mostarda, maionese, ketchup

Leite, água, vinho (verde/maduro; branco/tinto)

Pão, massa folhada

Um folhado de carne, uma francesinha (especialidade do Porto), um prego

Enchidos: chouriço, linguiça, paio, morcela

Tomar, beber, comer

Conteúdos comunicacionais: agradecer, responder aos agradecimentos

– Obrigado, obrigada, obrigados, obrigadas: mas as formas plurais já estão de todo em

desuso, e a forma do feminino singular segue pelo mesmo caminho.

– Não tem de quê /Ora essa, não tem de quê / De nada.

Conteúdos gramaticais

Haver, uso impessoal

Hoje há

Ontem houve coelho à caçadora/

" havia /sardinhas assadas

Amanhã haverá

Fazer

Presente do indicativo: Pretérito perfeito simples

Eu faço fiz

Tu fazes fizeste

Ele faz fez

Nós fazemos fizemos

Vós fazeis fizestes

Eles fazem fizeram

Page 49: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

49

O uso (ou não) do artigo definido antes dos nomes de cidades, vilas e aldeias37

Normalmente, os nomes das localidades prescindem do artigo definido: Lisboa é a capital

do país; Braga fica no Minho; Faro é a capital do Algarve38. Mas há excepções (e, vendo bem, não

são poucas):

Com o artigo feminino: a Baía (Brasil), a Guarda; mas também a Amadora, a Amora, a

Bobadela, a Moita, a Ponte de Frielas, a Pontinha, a Portela de Sacavém, a Póvoa de Santo Adrião

(todas localidades dos arredores de Lisboa), a Chamusca (Ribatejo), a Vidigueira (Alentejo)39.

Com o artigo masculino: o Porto, o Rio de Janeiro (Brasil); mas também o Funchal

(Madeira), o Barreiro, o Estoril, o Seixal (localidades dos arredores de Lisboa), o Cartaxo, o

Montijo (localidades da Estremadura)40.

Os gentílicos de cidade de origem

De Lisboa: lisboeta (igual, no feminino)

Do Porto: portuense (igual, no feminino)

De Coimbra: coimbrão (coimbrã, coimbrões, coimbrãs)

De Évora: eborense (igual, no feminino)

De Santarém: escalabitano

De Braga: bracarense (igual, no feminino)

De Beja: bejense (igual, no feminino)

Do Rio de Janeiro: carioca (igual, no feminino)

De São Paulo: paulistano

De Luanda: luandense (igual, no feminino)

Do Lobito: lobitanga (igual, no feminino)

De Macau: macaense, ou macaísta (iguais, no feminino)

37 Matéria já anunciada no final da Unidade Comunicativa n.° 1, a pp. 30. 38 Em Moçambique: Maputo, Nampula, Quelimane. 39 Em Moçambique: a Beira. 40 Em Angola: o Lobito.

Page 50: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

50

Conteúdos civilizacionais: as províncias portuguesas

Tendo feito já referência, nas frases anteriores, a algumas das províncias de Portugal, será

conveniente fornecer, agora, um quadro de todas elas:

Nota: Portugal não tem regiões, a não ser as Regiões Autónomas dos Açores e da Madeira.

Num referendo, em 1998, o povo português manifestou-se maioritariamente contrário à

regionalização do país. Pelo menos antes do recente alargamento da União Europeia a dez novos

Page 51: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

51

países, na "Europa dos Quinze" Portugal era o único país sem regiões como unidade administrativa.

As províncias, por sua vez, correspondem a regiões tradicionais, mas não possuem quaisquer

órgãos de poder que lhes sejam próprios: não lhes é atribuída, portanto, qualquer identidade política

ou jurídica. A maior unidade político-administrativa é o distrito. O Alto Alentejo, por exemplo, está

dividido em dois distritos: o de Portalegre e o de Évora. Mas as fronteiras de um distrito podem não

coincidir sequer, inteiramente, com as de parte de uma província: o distrito de Portalegre, por

exemplo, engloba uma pequena porção do Ribatejo, aquela em que se encontra a vila de Ponte de

Sor.

Conteúdos gramaticais

O uso (ou não) do artigo definido antes dos nomes das províncias portuguesas

O nome de todas as províncias portuguesas faz-se preceder do artigo masculino ou feminino,

conforme o caso – o Minho, a Beira Baixa... –, excepto num caso, o de Trás-os-Montes (e Alto

Douro): Ele é de Trás-os-Montes, Bragança fica em Trás-os-Montes.

Os gentílicos de província de origem

Da Estremadura: estremenho (ou, mais correntemente, da Estremadura)

Da Beira: beirão, beiroa; beirões, beiroas

Do Ribatejo: ribatejano

Do Alentejo: alentejano

Do Algarve: algarvio

Do Minho: minhoto

De Trás-os-Montes: transmontano

Os gentílicos referentes às Regiões Autónomas

Dos Açores: açoriano

Da Madeira: madeirense (igual, no feminino)

Exercícios de revisão e aprofundamento

1. O presente do indicativo de tomar não apresenta irregularidades. Complete – e traduza,

em seguida – as frases:

Page 52: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

52

– Eu, ao lanche, só ________________ um sumo de fruta.

– Os meus filhos ________________ diversos suplementos vitamínicos, porque praticam

muito desporto.

– Nós ________________ sempre um aperitivo antes do jantar.

– Ele não tem o menor sentido da ironia, ________________ a sério tudo o que lhe dizem.

– Vós não ________________ na devida conta os conselhos que vos dão.

– Eles ________________ um whisky atrás de outro, como se fossem copos de água!

– Tu só ________________ os remédios sob ameaça!...

– Quando acordo nunca tenho fome: só ________________ o pequeno-almoço lá para as

dez e meia, onze horas.

2. Complete as frases com a preposição adequada, simples ou contraída com o artigo:

– Lisboa fica ______ Estremadura.

– Nós somos ______ Bragança, mas vivemos ______ Porto.

– A Mariana é ______ Beira Baixa.

– Os meus primos estão a passar férias ______ Rio de Janeiro.

– Ele é o presidente da câmara ______ Seixal.

Page 53: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

53

Conteúdos gramaticais: gostar de

Apreciar ou não apreciar alguma coisa, é uma noção que geralmente se exprime com o verbo

gostar – mas sempre seguido da preposição de (contraída ou não com artigos ou pronomes pessoais,

conforme os casos): Gostas daquele quadro?; Não gosto nada das maneiras dele; Tu gostas muito

de bacalhau com natas, não gostas?

Elementos lexicais: juízos de valor

– É muito bom = É óptimo

– É assim-assim = É mais ou menos = É sofrível

– É fraco (eufemizando: É fraquito/fraquinho) = É medíocre

– É mau (eufemizando: É mauzinho/mauzito/mauzote)

– É (mesmo) muito mau = Não presta = Não presta para nada = É péssimo

Ex.: – Gostei muito da peça, era giríssima!

– Cá para mim, era fraquita (= Eu achei-a fraquita). Mas cada qual tem a sua opinião...

– O actor principal era assim-assim, mas os outros todos eram excepcionais, acho eu.

Exercícios de revisão e de aplicação

1. Aplique o presente indicativo de comer ou de beber (e traduza as frases resultantes):

– Ele ________________ muito leite, mas nunca ________________ iogurtes41.

– Nós só ________________ vinho ao jantar, e só quando ________________ carne ou

peixe muito condimentados.

2. Reescreva as frases, aplicando desta vez o verbo gostar:

41 Atenção ao facto de que, mesmo que já existam iogurtes semi-líquidos ou mesmo líquidos, o verbo a empregar é sempre comer, e não tomar. Por outro lado, poderíamos produzir uma frase de sentido equivalente, deslocando o advérbio nunca para depois do predicado verbal ou do complemento directo – mas isso implicaria, obrigatoriamente, a formulação do predicado verbal na negativa, fazendo-o preceder do advérbio de negação por excelência, i. e., de não: – Ele ________________ (beber) muito leite, mas não ________________ (comer) nunca iogurtes. – Ele ________________ (beber) muito leite, mas não ________________ (comer) iogurtes nunca.

Page 54: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

54

– Ele não aprecia morangos.

– Agrada-me a sua maneira de falar.

– Somos grandes apreciadores de cinema.

– Vocês não apreciam o teatro lírico.

– Não vos agradam (a vós) os bajuladores.

3. Consultando primeiro uma gramática ou um dicionário de verbos, conjugue, nas seis

pessoas "canónicas" (eu, tu, ele, nós, vós, eles), os seguintes tempos de gostar (fazendo acompanhar

cada forma verbal, sempre, da preposição de, de maneira a fixar na mente a construção):

– Eu não gostei de (...daquele filme, por exemplo);

– Ele gostava de (... morangos, por exemplo);

4. Faça uma sua breve apresentação pessoal: nome, idade, lugar de origem e lugar onde mora,

profissão, passatempos, agregado familiar, nomes dos seus membros – referindo-se também,

eventualmente, à existência de um animal ou de animais de estimação (cerca de 60 palavras).

Page 55: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

55

Unidade 5: Em casa do João

– Olha, Anna, estes são os meus pais. A minha irmã, já tu conheces...

[Anna, para os pais do João:] – Bom dia, muito prazer. [E para a irmã dele:] Olá, Mizé, estás

boa?

[O pai do João:] – Olá, Anna. Eu sou o Joaquim. E a minha mulher é a Luísa. Temos muito

prazer em tê-la cá connosco.

[Luísa:] – Bem-vinda, Anna. Vá, sente-se aqui ao pé de nós, deve vir cansada da viagem.

– Nem por isso, mas obrigada na mesma: sento-me na vossa companhia com muito prazer.

Assim, podemos conversar um bocadinho.

[João:] – Pois, mas depois deixamos-te logo ir com a Mizé para o vosso quarto: assim

descansas um bocado, antes do jantar, e vocês as duas podem "pôr a escrita em dia"...

[Anna:] – Essa expressão, ainda nunca a tinha ouvido... O que é que significa precisamente,

João?

[João:] – Quer dizer – em linguagem familiar, está claro – que poderão actualizar-se uma à

outra, em todas as coisas que são de vosso comum interesse!

Conteúdos lexicais/comunicativos

Saudações iniciais (de nível standard, nem excessivamente formais, em si, nem informais):

Bom dia (para a manhã, ou para todo o período solar do dia)

Boa tarde (entre o meio-dia e o pôr-do-sol)

Boa noite (após o pôr-do-sol)

– Complementadas, frequentemente, com perguntas de cortesia como:

– Como está, passou42 bem?

42 O uso do pretérito perfeito simples é, pela sua carga aspectual, seguramente impróprio, do ponto de vista lógico-gramatical – mas a expressão já se encontra enraizada na gramática comunicativa do português corrente, pelo que redundaria num preciosismo (este, sim, impróprio) usar a expressão equivalente, gramaticalmente correcta, «Tem passado bem?». Mas não se pode escapar, pelo contrário, ao emprego do tempo composto, se se faz iniciar a pergunta de cortesia com o advérbio interrogativo como: «Como tem passado?» (é completamente inaceitável, para qualquer falante, a alternativa «*Como passou?».

Page 56: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

56

Saudações terminais (de nível standard, nem excessivamente formais, em si, nem

informais):

– idênticas às anteriores – mas Boa noite também funciona como saudação terminal

quando alguém vai para a cama;

– Adeus (que é muitas vezes sentido como "dramaticamente definitivo" e, portanto, ou se

emprega em ocasiões em que se perspectiva um corte inapelável do contacto pessoal ou então, em

circunstâncias menos drásticas, não raro se prefere eufemizar com o diminutivo Adeuzinho).

Saudações iniciais informais:

Olá / Olá + nome do interlocutor / Olá + ó + nome do interlocutor. Exemplos:

– Olá!

– Olá, Manel.

– Olá, ó Manel.

Saudações informais, em situações de contacto meteórico e meramente tangencial, a

distância social ou a distância pública43:

Adeus/Adeuzinho ou Adeus/Adeuzinho( + ó) + nome do interlocutor. Exemplos:

Entre duas pessoas que se entrecruzam à distância:

[Interlocutor 1:] – Adeus!

[Interlocutor 2, em resposta:] – Adeuzinho!

(ou então:)

[Interlocutor 1:] – Adeus, ó João!

[Interlocutor 2, em resposta:] – Adeus, Mariana!

O homem saiu da Tabacaria (metendo troco na algibeira das calças?).

Ah, conheço-o: é o Esteves sem metafísica.

(O Dono da Tabacaria chegou à porta.)

Como por um instinto divino o Esteves voltou-se e viu-me.

Acenou-me adeus44, gritei-lhe Adeus ó Esteves!, e o universo

Reconstruiu-se-me sem ideal nem esperança, e o Dono da Tabacaria sorriu.

(Fernando Pessoa/Álvaro de Campos, final de Tabacaria)

43 Para os conceitos de distância íntima, distância pessoal, distância social e distância pública, consultar o capítulo X de Edward T. Hall, La dimensione nascosta (Milano, Bompiani, 19882). 44 [Respeitante à p. precedente:] Expressão literária, sintética, que dificilmente encontraremos na oralidade – e que, por isso mesmo, não consta na rubrica Linguagem gestual, presente nesta mesma página.

Page 57: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

57

Saudações terminais informais:

Ciao (que não pode, portanto, ser usado como saudação inicial)

Nota: quase sempre pronunciado [�aw], e frequentemente reelaborado no diminutivo

(t)chauzinho [(t)�aw’zi�u]. A palavra surge grafada no DLPC só como tchau, no PE só como

chau, e no Aurélio só como txau (no art. ciao, onde nos remetem para txau – termo que, certamente

por lapso, depois não é contemplado com nenhum verbete).

Saudar alguém (expressão muito formal) = Cumprimentar alguém/Falar a alguém

(expressões correntes):

– Não é lá muito bonito, nem sequer lhe falaste...

– Olha, ele também nunca me cumprimenta!

Linguagem gestual:

Fazer adeus (com a mão) a alguém:

– Olha, aquele miúdo está a fazer-nos adeus!

Apresentações:

[Interlocutor 1:] – Sou o/a... / Chamo-me...

[Interlocutor 2:] – Prazer/Muito prazer/Prazer em conhecê-lo/em conhecê-la.

Linguagem gestual:

Apertar a mão a alguém = Dar um aperto de mão a alguém = Dar um "passou-bem"45

a alguém (esta última expressão, mais de nível popular ou familiar):

– Vá, façam as pazes, troquem (dêem) um aperto de mão!...

– Aquele indivíduo apertou-me a mão cá com uma força!...

Conteúdos gramaticais

– Chamar, presente do indicativo, conjugação pronominal reflexa:

Eu chamo-me Nós chamamo-nos

Tu chamas-te Vós chamais-vos 45 [Respeitante à p. precedente:] V. a nota 42, a pp. 55.

Page 58: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

58

Ele chama-se Eles chamam-se

Exercícios

– Como chamar-se, lavar-se. Conjugue o seu presente do indicativo, então:

Verbos reflexos de conjugação irregular: vestir-se, pentear-se

Vestir-se, presente do indicativo:

Eu visto-me Nós vestimo-nos

Tu vestes-te Vós vestis-vos

Ele veste-se Eles vestem-se

Nota: segue o mesmo modelo o presente do indicativo de despir-se.

Pentear-se, presente do indicativo:

Eu penteio-me Nós penteamo-nos

Tu penteias-te Vós penteais-vos

Ele penteia-se Eles penteiam-se

Nota: segue o mesmo modelo o presente do indicativo de barbear-se.

Exercícios

Conjugue, então, o presente do indicativo de despir-se e de barbear-se.

– Enclíticas. Tipos de ênclise. Os pronomes pessoais de complemento.

As enclíticas são monossílabos sem acentuação própria e que, portanto, se ligam, do ponto

de vista prosódico, a outra palavra acentuada, sua vizinha. É o que sucede com o artigo definido,

com o pronome relativo que, com conjunções como e e se, com preposições como a e de, etc. – e é

também o caso dos pronomes pessoais de complemento, como os que já tivemos ocasião de

Page 59: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

59

conhecer aquando da apresentação da conjugação pronominal reflexa do presente do indicativo,

nesta mesma unidade.

Nota: às enclíticas se chama em CUNHA/CINTRA, p. 56, monossílabos átonos.

São os seguintes, os tipos possíveis de sujeição das enclíticas às palavras acentuadas

circunstantes: próclise, quando a enclítica depende, quanto à acentuação, da palavra que se lhe

segue (é o caso de «Quando me lembro...», «Vamos a Tomar»); mesóclise, quando a enclítica nos

surge encastrada dentro da palavra acentuada (é o que acontece com os futuros e os condicionais

conjugados pronominalmente, como comprar-lhe-ei ou referir-te-ia); apóclise, quando a enclítica

depende da palavra que a precede (como sucede em chamo-me, vende-se).

Nota: Após a apresentação – que se seguirá de imediato – dos pronomes pessoais de

complemento, os exemplos do emprego dos mesmos nas diversas situações de ênclise ordenar-se-

ão de outro modo: primeiro, os casos de apóclise (porque é a seguida nos casos de obediência à

ordem recta – isto é, nas orações independentes, nas orações principais e nas coordenadas – se

afirmativas); depois, os de próclise (porque é a seguida nas frases negativas, em geral, e nas

subordinadas); e, por último, os de mesóclise (porque só se verificam na conjugação pronominal do

futuro e do condicional, como já atrás indicámos).

Pronomes pessoais de complemento

1. Pronomes pessoais de complemento directo

me nos

te vos

o/a os/as

Exemplos:

Ele viu-me; Quando ele me viu...; Ele ver-me-á

Tu viste-o; Se tu o visses...; Tu vê-lo-ás

Nota: os pronomes da terceira pessoa podem ainda assumir as modalidades lo, la, los, las e

no, na, nos, nas, nas seguintes circunstâncias:

Page 60: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

60

a) lo, la, los, las, quando se associam, como apoclíticos, a formas verbais terminadas em -r,

em -s ou em -z

Exemplos:

– Prazer em vê-lo! [= * Prazer em ver o senhor!]

– Ei-los! [= *Eis eles (Eis que chegam eles)!]

b) no, na, nos, nas, quando se associam, como apoclíticos, a formas verbais terminadas em

ditongo nasal

Exemplos:

– Eles ainda têm aqueles cães? / – Não, deram-nos...

– Onde é que dão essa autorização? / – Dão-na na Câmara.

2. Pronomes pessoais reflexos46

me nos

te vos

se se

Exemplos:

Eu deito-me; Quando me deito...; Ele deitar-me-á...

Eles deitam-se; Se eles se deitam...; Eles deitar-se-ão

3. Pronomes pessoais de complemento indirecto

me nos

te vos

lhe lhes

Exemplos:

Ele comprou-vos um livro; Quando ele vos comprar o livro ...; Ele comprar-vos-á o livro

Eles compraram-lhe um livro; Se eles lhe comprarem um livro...; Eles comprar-lhe-ão um

[livro

Nota: note-se, porém, a dupla significação que podem encerrar todos estes pronomes

pessoais de complemento indirecto: tanto podem indicar o beneficiário da acção (Ele comprou um

46 Os quais constituem, afinal, um tipo particular de pronomes pessoais de complemento directo.

Page 61: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

61

livro ao João = Ele comprou um livro para o João) como o segundo sujeito – o sujeito passivo – da

acção (Ele comprou um livro ao João = (Ele comprou um livro; o proprietário do livro era o João).

Existem outros pronomes pessoais de complemento indirecto, que se apresentam, mais do

que como alternativa aos anteriores, como um reforço deles:

[a] mim [a] nós

[a] ti [a] vós/vocês

[a] ele/ela [a] eles/elas

Exemplos:

Ele comprou-me o livro – Ele comprou-me o livro a mim, não a ti.

Mas estes últimos pronomes são mesmo alternativos, em relação aos primeiros apresentados

nesta alínea, quando se fazem preceder por outras preposições, tais como até, de, em, entre, para,

por...

Exemplos:

– Vem até mim!/Vem aqui ao pé de mim!

– Ele não confia em ti.

– Não confio neles.

Excepções: Estas últimas formas dos pronomes pessoais de complemento indirecto

empregam-se, em princípio, quando o pronome é precedido de preposição – mas, não sempre:

a) Quando até denota inclusão, empregam-se as formas eu e tu:

– Até eu me teria revoltado, perante uma imposição desse género!

– Até tu lhe terias dito que não.

b) Com as ditas preposições acidentais – como fora, excepto, menos, salvo – empregam-se

as formas eu e tu:

– Passaram todos no exame, excepto (/salvo/menos) eu.

O mesmo se pode dizer da preposição mais, quando exprime a relação de companhia, como

equivalente de com:

(Pop.) – Queres vir mais eu? (= Queres vir comigo?)

4. Casos de fusão do pronome pessoal de compl. directo com o de compl. indirecto

– Eu dou-te este livro = Eu dou-to

Page 62: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

62

– Ele ofereceu-lhes a sua casa = Ele ofereceu-lha

– Eles roubaram-nos a carteira = Eles roubaram-no-la

etc.

5. Pronomes pessoais do complemento circunstancial de companhia

comigo connosco

contigo / consigo convosco

com ele/ela / consigo com eles/elas / consigo

Sabe-se que a formação deste particular tipo de pronomes, comuns ao português e ao

espanhol, se deveu a um equívoco interpretativo: os iberos não se davam conta de que mecum,

vobiscum, etc., já significavam, em si, com + o pronome de complemento. Julgando que essas

formas aglutinadas latinas valessem, simplesmente, como pronomes simples, pensaram que fosse

necessário fazê-las preceder da preposição, para produzir a ideia da companhia. Daí as novas

formas que acabámos de apresentar, e que hoje podemos reconhecer como manifestamente

redundantes.

Exemplos:

– A Joana quer vir comigo? / – Sim, Artur, vou consigo de boa vontade!

– Vocês trouxeram convosco todos os documentos que vos pedi? / – Nós, os da equipa A,

sim; mas creio que os da equipa B não trouxeram consigo/com eles os cartões de estudante.

– O treinador não apareceu hoje nos treinos e, por isso, os jogadores estão muito desiludidos

com ele.

– Não dês confiança àqueles rapazes, que estão sempre a gozar connosco.

Exercícios

Complete as frases:

1. – O menino está aí contigo?

– Sim, não te preocupes, está aqui ____________________!

2. – Vens connosco ao concerto?

– Não, não posso ir ____________________ porque tenho que trabalhar até tarde.

3. – João, estou muito contente ____________________, porque tens trabalhado bem.

Page 63: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

63

4. – O pai da Antónia está muito zangado_______ _________, porque ela chega a casa

sempre atrasada para o jantar.

5. – Aquelas moças deixaram de falar ao Filipe, porque ele estava sempre a implicar

_______ _________.

Page 64: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

64

Unidade 6: Ao jantar

[Luísa, levantando a voz para que a Mizé e a Anna a ouçam, no andar de cima:]

– Meninas, já podem vir! O jantar está na mesa!

[Mizé, lá de cima:]

– Está bem, mãe, vamos já!

...

Com todos já à mesa:

[Joaquim:] – Bem, bom apetite.

[Cada um dos restantes comensais:] – Bom apetite!

[Anna:] – Mmm, esta sopa cheira muito bem. É de abóbora, não é?

[Luísa:] – É, pois. Dentro dela desfiz, primeiro, um pouco de toucinho, e no fim juntei-lhe

umas folhas de sálvia.

[Anna:] – Está óptima!

...

Depois chega o segundo:

[Anna:] – Oh, que bom! Um cozido à portuguesa, coisa que não como há que tempos!

[Joaquim:] – A Mizé já nos tinha dito que a Anna era uma grande apreciadora de cozido e,

assim, resolvemos fazer-lhe esta surpresa...

[João:] – E é um cozido "com todos os matadores"! Bem, então, ao ataque! Façamos jus a

esta sinfonia de sabores!

LÉXICO

Talheres: colher, garfo, faca

Garrafa, jarro, terrina, bandeja, salva, cesto

Pratos covos, pratos chatos

Toalha, guardanapo

Pão, sal

Entradas, primeiros (pratos), segundos (pratos), sobremesa

Segundos (pratos): carne, peixe, acompanhamentos

Acompanhamentos:

– Saladas: de tomate, de alface, mistas

Page 65: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

65

– Batatas: fritas, cozidas, assadas

– Puré

– Esparregado

– Arroz: de manteiga, de cenoura, de tomate

Note bem: Um "arroz" que é um segundo completo: arroz de marisco

História da língua:

– Fazer jus: um dos casos, relativamente raros – outros do mesmo género encontram-se nos

nomes de certos planetas, como vimos a propósito das designações "pagãs" dos dias da semana –,

em que o étimo latino não é o acusativo (o "caso regente") mas o nominativo.

Conteúdos comunicativos

Alocução directa e alocução inversa

Ao contrário do que sucede em italiano, em francês, em inglês, o indivíduo que recebe uma

solicitação verbal para se aproximar do seu interlocutor responde a este, em português – caso

pretenda demonstrar ao interlocutor que está de acordo em aproximar-se e que o fará logo de

seguida – com um acto de enunciação próprio da chamada alocução directa. É o caso presente no

diálogo anterior:

– Podem vir! / – Está bem, vamos já!

Pelo contrário, o português prefere muitas vezes a alocução inversa, quando se apresenta ao

intercomunicador, por exemplo:

– Quem é? / – É o Pedro! (por Sou o Pedro)

Conteúdos gramaticais

Deícticos:

1. Pronomes pessoais

2. Advérbios de lugar e de tempo: aqui, agora, ontem...

3. Alguns verbos, em certas situações comunicativas: ir , vir...

4. Alguns morfemas, como os que indicam o tempo ou a pessoa do verbo

5. Alguns sintagmas, como os nominais definidos (art. defin./pron. demonstr. +

substantivo)

6. Pronomes demonstrativos

Page 66: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

66

7. Pronomes possessivos

Seja em português seja em italiano, quase todos os possessivos se flexionam, de acordo com

o número de pessoas representadas, ao nível do possuidor (por exemplo, se o possuidor é plural,

temos as formas nosso, vosso, etc.) e, simultaneamente, segundo o número e o género da entidade

possuída (por exemplo, as minhas filhas).

meu minha teu tua seu sua dele dela

meus minhas teus tuas seus suas deles delas

nosso nossa vosso vossa seus suas

nossos nossas vossos vossas deles delas

Atenção à necessidade de, no português de Portugal, se fazer preceder o possessivo do

artigo definido47:

– O meu livro ficou em casa...

– Ah, não tens livro? Então empresto-te o meu.

Lexicalização

Três tipos de ~:

a) sintagmas que valem por palavras (ou por outros sintagmas que, pelo contrário, não são

investidos de um significado essencialmente convencional48):

– Até que enfim/Ora essa/É para já/Com certeza/Se calhar/Máquina de lavar

b) formação de extensões supletivas, por impossibilidade de seguir o normal processo

flexional: tigre-fêmea (em suma, é o caso dos epicenos, quando se torna necess. especificar-lhes a

identidade sexual)

c) especialização

47 Como, aliás, no italiano. No português do Brasil, pelo contrário, o pronome possessivo, se integrado no sujeito da frase, pode prescindir do artigo; mas já não o pode fazer – exactamente como sucede no português de Portugal ou em italiano – quando o pronome possessivo desempenha a função sintáctica de complemento directo: [Português do Brasil:] – Meu livro ficou em casa...

– Ah, você não tem livro? Então empresto-lhe o meu. 48 É o caso do terceiro entre os exemplos que se seguem a esta nota, no texto, ora essa (não "traduzível" com um "sinónimo" reduzível a uma palavra só).

Page 67: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

67

– de formas derivadas (computador, instrutor, calção/calções, calcinha(s),

cebolinho, palhinha49, pimentão, pontão; br. «é uma gracinha»; e, até, o port. adeuzinho50)

– de formas flexivas (secretária, lagarta) > «la categoria del genere può essere

lessicalizzata» (Diz. di linguist., art. grammaticalizzazione)

Atenção: na Semântica Generativa, chama-se lexicalização ao processo analítico pelo qual

uma palavra é decomposta nos seus traços semânticos: matar = [causar] [tornar-se] [- vivo].

Gramaticalização

– Quando a categoria (pessoa, género, número) ou a função linguística (causativa,

ingressiva, etc., no sistema verbal; aumentativa, diminutiva, etc., no sistema nominal) é expressa

com os instrumentos morfológicos que constituem a gramática da língua: morfemas desinenciais,

flexivos ou derivativos.

Lexicalização/Gramaticalização

Quando não se pode gramaticalizar, lexicaliza-se: é o que sucede com tigre-fêmea, etc. – isto

é, com aqueles casos em que «la categoria del genere può essere lessicalizzata (...): il sistema

linguistico fa (...) ricorso a parole autonome facenti parte del lessico (...), non possedendo morfemi

grammaticali che possano esprimere tale nozione. Lessicalizzazione e grammaticalizzazione sono,

pertanto, processi collocabili ai due estremi di una ideale scala continua che va dal lessico alla

grammatica di una lingua» Outro exemplo de lexicalização, entre tantos possíveis, é o representado

pela expressão do futuro nas línguas românicas: «L'espressione della categoria del tempo nel

passaggio dal latino agli idiomi romanzi ne presenta vari esempi: il futuro, per es., passa da

un'originaria rappresentazione per via lessicale, il tipo cantare habeo ben diffuso nel latino tardo,

alla espressione ormai grammaticalizata nel morfema attestato nell'italiano canterò»51.

49 Quando nos referimos, com o termo, ao instrumento de sucção que serve de auxiliar no consumo de quaisquer bebidas. 50 V. p. 56. 51 E o mesmo se pode dizer do castelhano cantaré, do francês chanterai, do português cantarei. Note-se que o mesmo se não pode dizer do romeno, o qual, neste caso – e a este nível de definição do que é gramaticalização e do que é lexicalização –, se fica pela lexicalização: ainda que o verbo auxiliar "escolhido" pelos romenos para a construção do futuro seja gramaticalizado, de certo modo, uma vez que consiste numa conjugação particular do indicativo presente do verbo romeno para querer, especializada exclusivamente neste uso específico.

Page 68: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

68

..

Exercícios de conjugação verbal: os três tempos principais do modo indicativo

Complete as frases com o presente, o pretérito perfeito simples e o futuro (todos do

indicativo) dos verbos requeridos:

2. Tu _______________________/_______________________/______________________

(fazer) os exercícios?

3. Vós ______________________/_______________________/______________________

(estudar) com um novo método.

5. Nós ______________________/_______________________/______________________

(escrever) o número de telefone.

6. Vós ______________________/_______________________/______________________

(dizer) a verdade.

7. Nós ______________________/_______________________/______________________

(cavar) a horta toda.

10. Eu não _____________________/_______________________/____________________

(compreender) a linguagem deles.

12. Nós _______________________/_______________________/____________________

(vestir) os fatos novos.

14. Tu _____________________/_______________________/______________________

(servir) o moscatel com a sobremesa.

As frases citadas no corpo do texto são do artigo de Stefania Giannini no artigo dedicado à grammaticalizzazione em Gian Luigi Beccaria (organizador), Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, Torino, Einaudi, 2004.

Page 69: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

69

15. Eles ______________________/______________________/______________________

(subir) as escadas.

16. Eu não ______________________/_____________________/____________________

(fazer) grandes esforços.

17. Eles ______________________/______________________/______________________

(dar) muitos erros de ortografia.

18. Tu _____________________/_______________________/______________________

(saber) resolver os problemas.

19. Eu _____________________/_______________________/______________________

(saber) finalmente a resposta.

21. Eu ______________________/______________________/______________________

(dormir) sempre com a janela fechada.

23. Ele ______________________/______________________/______________________

(exibir) os seus conhecimentos.

24. Eles ______________________/______________________/______________________

(construir) prédios.

25. Eu ______________________/______________________/______________________

(destruir) a sua argumentação.

26. Ele

_______________________/_______________________/______________________ (empurrar) a

Matilde com toda a força.

Page 70: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

70

Exercícios derivados dos anteriores,

para a aplicação da conjugação pronominal

Torne aos exercícios que acaba de fazer e substitua nas frases, para cada um dos tempos

requeridos, os sintagmas nominais de objecto directo pelos respectivos pronomes clíticos. (Ex.: Eu

compro/comprei/comprarei este cacho de bananas � compro-o/comprei-o/comprá-lo-ei)

Eu escrevo/escrevi/escreverei à Joana � escrevo-lhe/escrevi-lhe/escrever-lhe-ei).

1. Eles _______________________/_______________________/_____________________

(telefonar) aos pais.

2. Tu _____________________/_______________________/______________________

(fugir) aos ladrões.

3. Vós ______________________/______________________/______________________

(obedecer) ao chefe.

4. Eles ______________________/______________________/______________________

(gritar) aos rapazes.

5. O Filipe não ______________________/ ______________________/

______________________ (falar) à Joana.

6. Nós não ______________________/ ______________________/

______________________ (dar) importância a esses assuntos.

7. Vós ______________________/______________________/______________________

(fazer) longas prelecções *a mim.

Page 71: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

71

8. Eu ______________________/______________________/______________________

(escrever) *a ti longas cartas.

Page 72: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

72

Diferenças no uso dos Pretéritos Perfeitos Simples e Composto (do Indicativo)

1. – Tem chovido muito [, este ano]

(e a situação, provavelmente, ainda não tenderá a modificar-se).

– Choveu muito, este ano

(e a estação das chuvas já terminou, e nada me faz pensar que estas voltem a

ocorrer).

2. – Não vim/tenho vindo às aulas porque tenho estado doente

(e ainda não estou bom/bem).

– Não vim/tenho vindo às aulas porque estive doente

(mas agora já estou bom/bem).

3. – Tenho estudado* muito, mas não sei se me apresentarei ao exame.

* (e ainda não dei essa tarefa por concluída)

– Estudei* muito, mas não sei se me apresentarei ao exame.

* (e já dei essa tarefa por terminada)

4. Pertenço a um género de portugueses

Que depois de estar a Índia descoberta

Ficaram sem trabalho. A morte é certa.

Tenho pensado nisso muitas vezes.

Fernando Pessoa-Álvaro de Campos, Opiário (1914)

«Pensei nisso muitas vezes» significaria «Pensei, mas agora já não penso».

«Penso nisso muitas vezes» poderia parecer uma alternativa cabal, mas a diferença

semântica implicada na escolha ou do presente do ind. ou do pret. perf. composto é significativa,

ainda que se trate de um "matiz" ligado à predominância de um ou outro aspecto verbal, conforme

os casos:

Page 73: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

73

– Em « Penso nisso muitas vezes», o aspecto verbal preponderante é o aspecto pontual: a

acção é reiterada («muitas vezes»), mas parece fragmentada, intermitente.

– Em «Tenho pensado nisso muitas vezes», domina já por completo o aspecto verbal

frequentativo ou iterativo; aspecto que, no verso em questão – repita-se –, já se manifestava ao

nível adverbial, com a locução «muitas vezes», mas cuja presença é reforçada agora, e

sobremaneira, pela escolha deste específico tempo verbal. Cada um dos momentos em que a acção

se pode subdividir parece alongar-se – e todos esses momentos, juntos, formam uma espécie de

"grande momento" unitário, que se estende do passado próximo ao presente e até, quiçá, ao futuro.

A escolha do pretérito perfeito composto reforça, assim, a ideia de uma contínua maceração dos

pensamentos, daquela autêntica "mastigação" das ideias a que os jesuítas chamavam, muito

apropriadamente, ruminação.

Nota: a excepção

– Único caso (que conheço) em que o pret. perf. composto se usa na acepção de acção

pontual, completa, chegada ao seu momento terminal:

[No fim de um discurso formal:] – Tenho dito.

– Único caso (que conheço) em que o pret. perf. simples se usa na acepção da acção

prolongada no tempo, indeterminada e incompleta, que é própria do pretérito perfeito composto: v.

pp. 55, nota 42, e p. 58, nota 45.

Page 74: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

74

Regras para a conjugação do Imperativo/Conjuntivo Presente

1. O modo Imperativo do português resume-se ao Imperativo Presente e só possui a

segunda pessoa, singular e plural (tu, vós). As formas que faltam ao Imperativo são supridas pelas

do Conjuntivo Presente.

Exemplos: (imperativo "puro") – Tu, diz (...)! – Vós, dizei (...)!

(conj. pres. supletivo) – Você, diga (...)! – Vocês, digam (...)!

2. Para a conjugação do Imperativo "puro" (regras empíricas)

A segunda pessoa singular do imperativo coincide com a terceira pessoa singular do

Indicativo Presente:

Ind. Pres.: ele escreve Imperativo: tu, escreve!

A única excepção é a do verbo ser:

Ind. Pres.: ele é Imperativo: tu, sê (...)!

A segunda pessoa plural do imperativo é igual à segunda pessoa plural do Indicativo

Presente, menos o -s final :

Ind. Pres.: vós estais Imperativo: (vós,) estai (...)!

Ind. Pres.: vós fazeis Imperativo: (vós,) fazei (...)!

Ind. Pres.: vós ledes Imperativo: (vós,) lede!

Ind. Pres.: vós vindes Imperativo: (vós,) vinde!

A única excepção é a do verbo ser:

Ind. Pres.: vós sois Imperativo: (vós,) sede (...)!

3. O Imperativo "puro" em frases negativas

Em frases negativas, o imperativo é sempre formado com o Conjuntivo Presente:

– Tu, diz (...)! – Tu, não digas (...)!

– Vós, dizei (...)! – Vós, não digais (...)!

4. Para a conjugação do Conjuntivo Presente

Regra geral: verbos de tema em -a, conjuntivo em -e; verbos de tema em -e e em -i,

conjuntivo em -a.

Page 75: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

75

Excepção: estar faz o conjuntivo em -a!: que eu esteja, tu estejas, etc.

Casos particulares (verbos irregulares):

– No caso de os verbos apresentarem um radical anómalo na 1.a pessoa singular do

Indicativo Presente, é esse radical anómalo que servirá de base à conjugação de todo o Conjuntivo

Presente:

Eu peço, tu pedes... Conj. Pres.: que eu peça, que tu peças, etc.

Eu visto, tu vestes... Conj. Pres.: que eu vista, que tu vistas, etc.

Imperativo e conjuntivo presente: exercícios de aplicação

1. Não ______________ (fazer, tu) barulho, que o bebé está a dormir.

2. Jorge, ______________ (trazer, tu) o carro cá para fora! É preciso que (nós)

______________ (estar) no Teatro às oito!

3. D. Manuela, ______________ (dizer) ao Sr. Dr. que vamos chegar atrasados, por favor.

4. Vocês os dois, aí, ______________ (vestir) já os pull-overs! É melhor que não

______________ (apanhar) frio!

5. Ó Joana, ______________ (trazer, você)-me o livro que está na mesa da sala, se faz

favor.

6. Mário, ______________ (fazer, tu) o que te mandam fazer e não ______________

(introduzir) inovações.

7. Jesus dizia: «______________ (deixar, vós) vir a mim as criancinhas».

8. ______________ (estar, você) calado um momento, não ______________ (monopolizar)

a reunião!

9. Não ______________ (ficar, tu) ao pé do Artur, senão distrais-te.

10. Meninos, não ______________ (sair, vocês) de casa agora, que chove muitíssimo: é

melhor que ______________ (sair, nós) todos juntos, mais tarde.

11. Joana, por favor não ______________ (lavar, tu) essa camisola na máquina.

______________ (lavar, tu)-a à mão, para que não se ______________ (estragar).

12. Rui, ______________ (pedir, tu) a conta e ______________ (pagar, tu) por nós dois. É

inútil que ______________ (pedir, nós) a factura ao empregado, não nos servirá para nada. É

melhor que ______________ (dividir, nós) a despesa mais tarde, quando chegarmos ao escritório.

Page 76: PORTUGUÊS DO DIA-A-DIA - omero.humnet.unipi.itomero.humnet.unipi.it/matdid/807/PORTUGUÊS DO DIA Pisa Out. 2007.pdf · I. Portoghese Lingua C – 4 crediti ... Il futuro perifrastico

76

13. Avante, meus bravos! ______________ (atacar, nós) o inimigo com todas as nossas

forças! ______________ (aniquilar, nós) o exército invasor, ______________ (destruir, nós) cada

avião, cada tanque, cada coluna inimiga, para que a Pátria ______________ (poder) sobreviver e se

______________ (orgulhar) de nós!

14. Avante, meus bravos! ______________ (atacar, vós) o inimigo com todas as nossas

forças! ______________ (aniquilar, vós) o exército invasor, ______________ (destruir, vós) cada

avião, cada tanque, cada coluna inimiga!

15. Meninos, ______________ (ir , vocês) buscar o vosso irmãozinho à escola; mas não

______________ (correr, vocês) pelo caminho, que é perigoso.

16. Carlos, ______________ (dar, tu) já a raqueta ao teu primo! Não ______________

(começar, tu) com os caprichos do costume!

17. D. Mariana, por favor ______________ (ir ) lá fora um momento, à recepção, e

______________ (ver) se o Filipe já chegou.

18. Que ninguém ______________ (tocar) nesse embrulho! Não se ______________

(aproximar, vocês) sequer dele, é provável que ______________ (conter) algo de perigoso!

19. O profeta proclamava:

– ______________-vos (arrepender, vós) enquanto é tempo e ______________ (pedir, vós)

a Deus que vos ______________ (usar) de clemência!

20. O profeta proclamava:

– ______________-se (arrepender, vocês) enquanto é tempo e ______________ (pedir,

vocês) aos santos que ______________ (interceder) em vosso favor!

21. Sofia, ______________ (pôr, você) a sua composição sobre a minha secretária. E tu,

Gonçalo, quando acabares de escrever, ______________ (pôr) lá também a tua.

22. O dono da casa convidou todos os presentes, generosamente:

– ______________ (comer, vós) e ______________ (beber, vós) à vossa vontade, e

______________ (ficar, vós) aqui tranquilos, até que a tempestade ______________ (passar).

23. Atenção, Judite: ______________ (pegar, você) no bebé com muito cuidado – e não se

______________ (esquecer) de que é responsável por ele, até logo à noite.

24. Queridos filhos: ______________ (ler, vós) as minhas instruções com atenção e

______________ (respeitar, vós) as minhas últimas vontades.

25. Queridos filhos: ______________ (ler, vocês) as minhas instruções com atenção e

______________ (respeitar, vocês) as minhas últimas vontades.