1
R I S U L T A T I E D I S C U S S I O N E Dal confronto con la Direttiva 2002/88/CE, si osserva che le macchine in prova presentano emissioni di HC ed NO X abbondantemente al disotto dei limiti prefissati per la I FASE, mentre si può osservare il superamento sia in I che II FASE dei valori di soglia di CO da parte delle due Partner e dell’Alpina P500. Le emissioni massime in II FASE di HC+NO X , vengono superate da tutte le motoseghe testate. Dalle prove con le miscele “ecologiche” si ottengono emissioni di HC e NO X al disotto dei limiti della direttiva, mentre la concentrazione di CO supera gli standards previsti per la I e II FASE, impiegando il lubrificante a bassa fumosità Low Smoke. Lo studio in campo evidenzia importanti esposizioni a monossido di carbonio nel corso delle prove n. 3, 6 e 7 e allarmanti concentrazioni di benzene durante le prove n. 2, 3, 5, 6, 7, e 8. Attualmente le esposizioni professionali am- missibili di benzene e monossido di carbonio, vengono stu- diate dall’ACGIH (American Conference of Governmental Industrial Hygienists) che propone valori limite di soglia nel- le 8 ore lavorative e nel breve periodo (risp. TLV-TWA e TLV-STEL/C). I N T R O D U Z I O N E Gli obiettivi della ricerca consistono nella valutazione delle concentrazioni di inquinanti areodispersi con i gas di sca- rico prodotti dai motori endotermici in dotazione a motoseghe e decespugliatori portatili, e nella valutazione delle concentrazioni di alcuni inquinanti (tra i quali il benzene) nella “ zona respiratoria” dei lavoratori. Inoltre è stata eseguita una prima indagine sulla possibilità di ridu- zione del rischio per l’ambiente e l’operatore, attraverso l’uso di carburanti speciali. M A T E R I A L I E M E T O D I I test relativi alla valutazione delle emissioni inquinanti delle attrezzature portatili con e senza impiego di carburanti speciali, sono stati condotti presso il laboratorio di “Macchine” dell’Università di Roma “La Sapienza”. Conformemente a quanto previsto dalla Direttiva 2002/88/CE, concernente il riav- vicinamento degli stati membri in materia di emissioni di motori installati su mac- chine mobili non stradali, le prove sono state condotte in base al ciclo di prova “G3”. Il carico è stato applicato con un freno a correnti parassite CARL SCHENCK W40, mentre per l’analisi dei gas di scarico è stato uti- lizzato un analizzatore BOSCH BEA 350. Nel confronto delle emissioni delle macchine è stata impiegata una misce- la standard a base di benzina speciale per test motoristici, con un lubrifi- cante specifico per attrezzature portatili con motore a 2 tempi. Il rapporto percentuale è quello consigliato dai produttori. Nella valutazione delle e- missioni delle varie miscele ecologiche, la motosega Alpina P500 è stata alimentata con varie tipologie di miscele e carburanti ecologici, mantenen- do il rapporto di miscelazione costante al 4%. Per la valutazione del rischio di esposizione dell’operatore ai gas di scari- co delle motoseghe durante l’effettivo impiego (ad esempio nelle utilizza- zioni forestali), sono stati impiegati due rilevatori portatili: l’UltraRAE mod.PGM-7200 specifico per la misura del benzene (C 6 H 6 ) ed il MultiRAE IR/PID mod.PGM-54/5P che rileva monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO 2 ) e VOC (composti organici volatili). Il rilevamento viene ef- fettuato in prossimità delle vie aeree dell’operatore (UNI EN 689:1997) du- rante le varie fasi di lavoro, nell’ambito di alcuni cantieri. Laboratorio di Ergonomia e Sicurezza sul Lavoro Via De Lellis - Viterbo ( +39/0761/357.357 [email protected] Università degli Studi della Tuscia, Facoltà di Agraria, Dipartimento GEMINI, 01100 Viterbo IL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A GAS DI SCARICO DURANTE L’USO DI MOTOSEGHE E DECESPUGLIATORI MONARCA D., CECCHINI M., BERNINI M., PANARO A. Poster realizzato a cura di Massimiliano Bernini “L’ingegneria agraria per lo sviluppo sostenibile dell’area mediterranea” Catania, 27-30 giugno 2005 Numero modalità 1 2 Regime del motore nominale minimo Carico % 100 0 Fattore di pondera- zione WF i I Fase 0,90 0,10 II Fase 0,85 0,15 CICLO DI PROVA G3 1- Pannello di comando freno SCHENCK; 2- Analizzatore BOSCH; 3- Macchina al banco prova 1 2 3 CARATTERISTICHE MACCHINE TESTATE Modello Cilindrata (cm 3 ) Potenza (kW / r.p.m.) Regime minimo motore (r.p.m.) Regime massimo motore (r.p.m.) % olio nella miscela Classe Alpina P500 50,8 2,3/ n.d. 2700÷3000 11800÷12000 4,0 SH:3 Mc Culloch ProMac 46 II 46,0 2,4/ 9000 2800 11000 2,5 SH:2 Partner 540 (2 macchine) 53,2 2,4/ 8700 2500 12500 2,0÷3,0 SH:3 Alpina VIP 52 decespugliatore 51,0 2,1/ n.d. 2500 8000 4,0 SH:3 CARATTERISTICHE DEI CARBURANTI E LUBRIFICANTI IMPIEGATI Denominazione Tipologia Produttore o fornitore Densità (kg/dm 3 ) Ecologico (1) Specifica Aspen 2T Miscela al 2% Husqvarna 0,690÷0,710 SI Benzina alchilata (con assenza di benzene) con aggiunta di 2% di lubrificante sintetico Castrol Garden Synthetic 2T Oil Olio lubrificante Castrol 0,865 a 20°C NO Lubrificante completamente sintetico e ad alte prestazioni, studiato per piccoli motori a due tempi raffreddati ad aria Castrol GreenTec XTS Olio lubrificante Castrol 0,935 a 15°C SI Lubrificante ecologico che consente di ridurre le emissioni inquinanti dei motori a due tempi installati su attrezzature portatili Estereco 1 e 2 Olio lubrificante Estereco 0,865 a 15°C SI Lubrificante sintetizzato dalla ditta Estereco, di origine vegetale (olio di colza) HVA 2-Stroke low smoke Olio lubrificante Husqvarna 0,865 a 15°C SI Lubrificante che consente di ridurre la quantità di fumo emessa dai motori a due tempi installati su attrezzature portatili Stihl HT Bio Plus Olio lubrificante Stihl 0,943 a 20°C SI Lubrificante ecologico che consente di ridurre le emissioni inquinanti dei motori a due tempi installati su attrezzature portatili Stihl TT/N Olio lubrificante Stihl 0,880 a 20°C NO Lubrificante super sintetico per motori a due tempi (1) Secondo le dichiarazioni del produttore 1– Operatore con rilevatori; 2- UltraRAE; 3– MultiRAE 1 3 2 Agente Effetti acuti Effetti cronici Indicatori spe- cifici Benzene Vertigini, nau- sea, vomito, cefalea, de- pressione, e- dema polmo- nare, pancito- penia Astenia, cefa- lea, vertigini, emorragie, di- magrimento, emopatia ipo- rigenerativa, leucemie acu- te e croniche Fenoli urinari Ossido di carbonio Astenia, cefa- lea intensa, a- cufeni, nause- a e vomito, obnubilamen- to del senso- rio, sonnolen- za, crisi steno- cardiche, con- vulsioni con contrazioni, coma, fibrilla- zione ventri- colare Astenia, cefa- lea, vertigini, sindromi infar- tuali, aritmie, neurite ottica, sindromi par- kinsoniane, polineuropatie periferiche, sindromi neu- ropsichiatriche Carbossiemo- globinemia N. prova 1 2 3 4 5 6 7 8 Attività ripulitura abbattimento abbattimento allestimento rifornimento a vuoto abbattimento abbattimento Cantiere Canapina (VT) Piedipaterno (PG) EMISSIONI SPECIFICHE HC - I FASE 0 50 100 150 200 250 300 McCULLOCH ALPINA P500 ALPINA VIP52 PARTENER 540 I PARTNER 540 II macchine testate g/kWh Limite per SH3 Limite per SH2 classe SH3 classe SH2 EMISSIONI SPECIFICHE CO - I FASE 0 200 400 600 800 1000 McCULLOCH ALPINA P500 ALPINA VIP52 PARTENER 540 I PARTNER 540 II macchine testate g/kWh Limite per SH3 Limite per SH2 classe SH3 classe SH2 EMISSIONI SPECIFICHE CO - II FASE 0 200 400 600 800 1000 McCULLOCH ALPINA P500 ALPINA VIP52 PARTENER 540 I PARTNER 540 II macchine testate g/kWh Limite per SH3 Limite per SH2 classe SH3 classe SH2 EMISSIONI SPECIFICHE NO X - I FASE 0 1 2 3 4 5 6 McCULLOCH ALPINA P500 ALPINA VIP52 PARTENER 540 I PARTNER 540 II macchine testate g/kWh Limite per SH2 e SH3 classe SH3 classe SH2 EMISSIONI SPECIFICHE HC+NO X - II FASE 0 20 40 60 80 100 120 140 McCULLOCH ALPINA P500 ALPINA VIP52 PARTENER 540 I PARTNER 540 II macchine testate g/kWh Limite per SH3 Limite per SH2 classe SH3 classe SH2 EMISSIONI SPECIFICHE CO - I FASE 0 200 400 600 800 GARDEN 2T LOW SMOKE ASPEN ESTERECO1 ESTERECO2 GREENTEC XTS STIHL TT/N STIHL HT BIO PLUS Tipologia di miscela g/kWh Limite EMISSIONI SPECIFICHE HC - I FASE 0 40 80 120 160 200 GARDEN 2T LOW SMOKE ASPEN ESTERECO1 ESTERECO2 GREENTEC XTS STIHL TT/N STIHL HT BIO PLUS Tipologia di miscela g/kWh Limite EMISSIONI SPECIFICHE CO - II FASE 0 100 200 300 400 500 600 700 800 GARDEN 2T LOW SMOKE ASPEN ESTERECO1 ESTERECO2 GREENTEC XTS STIHL TT/N STIHL HT BIO PLUS Tipologia di miscela g/kWh Limite EMISSIONI SPECIFICHE NO X - I FASE 0 1 2 3 4 5 6 GARDEN 2T LOW SMOKE ASPEN ESTERECO1 ESTERECO2 GREENTEC XTS STIHL TT/N STIHL HT BIO PLUS Tipologia di miscela g/kWh Limite EMISSIONI SPECIFICHE HC+NO X - II FASE 0 40 80 120 160 GARDEN 2T LOW SMOKE ASPEN ESTERECO1 ESTERECO2 GREENTEC XTS STIHL TT/N STIHL HT BIO PLUS Tipologia di miscela g/kWh Limite N.Prova 1 2 Gas CO VOC CO 2 C 6 H 6 CO VOC CO 2 C 6 H 6 massimo 4,2 0,0 500,0 0,0 109,7 4,6 600,0 1,1 medio 2,0 0,0 332,7 0,0 18,7 0,4 410,9 1,1 minimo 0,5 0,0 250,0 0,0 2,0 0,0 304,0 1,1 moda 1,4 0,0 320,0 0,0 2,3 0,0 458,0 1,1 N.Prova 3 4 Gas CO VOC CO 2 C 6 H 6 CO VOC CO 2 C 6 H 6 massimo 359,4 26,2 548,0 2,9 4,3 0,0 496,0 0,1 medio 51,7 1,6 364,3 2,9 2,4 0,0 289,3 0,1 minimo 2,2 0,0 266,0 2,9 0,8 0,0 238,0 0,1 Moda 2,2 0,0 344,0 2,9 2,3 0,0 274,0 0,1 N.Prova 5 6 Gas CO VOC CO 2 C 6 H 6 CO VOC CO 2 C 6 H 6 massimo 3,4 27,6 356,0 2,3 116,4 34,5 464,0 2,3 medio 2,2 5,2 297,4 2,3 39,9 7,4 306,5 2,3 minimo 0,9 0,0 242,0 2,3 2,3 0,0 242,0 2,3 moda 1,8 0,0 292,0 2,3 3,8 0,0 290,0 2,3 N.Prova 7 8 Gas CO VOC CO 2 C 6 H 6 CO VOC CO 2 C 6 H 6 massimo 327,5 120,9 870,0 0,7 137,4 8,5 590,0 3,2 medio 31,4 4,0 439,9 0,7 23,1 0,5 433,7 3,2 minimo 1,0 0,0 360,0 0,7 2,2 0,0 340,0 3,2 moda 2,9 0,0 410,0 0,7 5,0 0,0 400,0 3,2 CO CO 2 VOC C 6 H 6 TLV-TWA 25 5000 300 0,5 TLV-STEL/C - 30000 500 2,5 LIMITI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE VALORI RILEVATI Classe Monossido di carbonio Idrocarburi Ossidi di Azoto Somma ossidi di azoto ed idrocarburi Scadenza adeguamento CO HC NO X HC+NO X g/kWh g/kWh g/kWh g/kWh Fase Scadenza 805 295 5,36 - I 11 agosto 2004 S/H:1 805 - 50 II 1 agosto 2008 805 241 5,36 - I 11 agosto 2004 S/H:2 805 - 50 II 1 agosto 2008 603 161 5,36 - I 11 agosto 2004 S/H:3 603 - - 72 II 1 agosto 2008 Limiti direttiva 2002/88CE

Poster Gas di Scarico AIIA - ERGOLAB-UNITUS.COM

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Page 1: Poster Gas di Scarico AIIA - ERGOLAB-UNITUS.COM

RISULTATI E DISCUSSIONE Dal confronto con la Direttiva 2002/88/CE, si osserva che le macchine in prova presentano emissioni di HC ed NOX abbondantemente al disotto dei limiti prefissati per la I FASE, mentre si può osservare il superamento sia in I che II FASE dei valori di soglia di CO da parte delle due Partner e dell’Alpina P500. Le emissioni massime in II FASE di HC+NOX , vengono superate da tutte le motoseghe testate. Dalle prove con le miscele “ecologiche” si ottengono emissioni di HC e NOX al disotto dei limiti della direttiva, mentre la concentrazione di CO supera gli standards previsti per la I e II FASE, impiegando il lubrificante a bassa fumosità Low Smoke.

Lo studio in campo evidenzia importanti esposizioni a monossido di carbonio nel corso delle prove n. 3, 6 e 7 e allarmanti concentrazioni di benzene durante le prove n. 2, 3, 5, 6, 7, e 8. Attualmente le esposizioni professionali am-missibili di benzene e monossido di carbonio, vengono stu-diate dall’ACGIH (American Conference of Governmental Industrial Hygienists) che propone valori limite di soglia nel-le 8 ore lavorative e nel breve periodo (risp. TLV-TWA e

TLV-STEL/C).

INTRODUZIONE Gli obiettivi della ricerca consistono nella valutazione delle concentrazioni di inquinanti areodispersi con i gas di sca-rico prodotti dai motori endotermici in dotazione a motoseghe e decespugliatori portatili, e nella valutazione delle concentrazioni di alcuni inquinanti (tra i quali il benzene) nella “zona respiratoria” dei lavoratori. Inoltre è stata eseguita una prima indagine sulla possibilità di ridu-zione del rischio per l’ambiente e l’operatore, attraverso l’uso di carburanti speciali.

MATERIALI E METODI I test relativi alla valutazione delle emissioni inquinanti delle attrezzature portatili con e senza impiego di carburanti speciali, sono stati condotti presso il laboratorio di “Macchine” dell’Università di Roma “La Sapienza”. Conformemente a quanto previsto dalla Direttiva 2002/88/CE, concernente il riav-vicinamento degli stati membri in materia di emissioni di motori installati su mac-chine mobili non stradali, le prove sono state condotte in base al ciclo di prova “G3”. Il carico è stato applicato con un freno a correnti parassite CARL SCHENCK W40, mentre per l’analisi dei gas di scarico è stato uti-lizzato un analizzatore BOSCH BEA 350.

Nel confronto delle emissioni delle macchine è stata impiegata una misce-la standard a base di benzina speciale per test motoristici, con un lubrifi-cante specifico per attrezzature portatili con motore a 2 tempi. Il rapporto percentuale è quello consigliato dai produttori. Nella valutazione delle e-missioni delle varie miscele ecologiche, la motosega Alpina P500 è stata alimentata con varie tipologie di miscele e carburanti ecologici, mantenen-do il rapporto di miscelazione costante al 4%. Per la valutazione del rischio di esposizione dell’operatore ai gas di scari-

co delle motoseghe durante l’effettivo impiego (ad esempio nelle utilizza-zioni forestali), sono stati impiegati due rilevatori portatili: l’UltraRAE mod.PGM-7200 specifico per la misura del benzene (C6H6) ed il MultiRAE IR/PID mod.PGM-54/5P che rileva monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO2) e VOC (composti organici volatili). Il rilevamento viene ef-fettuato in prossimità delle vie aeree dell’operatore (UNI EN 689:1997) du-rante le varie fasi di lavoro, nell’ambito di alcuni cantieri.

Laboratorio di Ergonomia

e Sicurezza sul Lavoro

Via De Lellis - Viterbo ( +39/0761/357.357

[email protected]

Università degli Studi della Tuscia, Facoltà di Agraria, Dipartimento GEMINI, 01100 Viterbo

IL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A GAS DI SCARICO DURANTE L’USO DI MOTOSEGHE E DECESPUGLIATORI

MONARCA D., CECCHINI M., BERNINI M., PANARO A.

Poster realizzato a cura di Massimiliano Bernini

“L’ingegneria agraria per lo sviluppo sostenibile dell’area mediterranea”

Catania, 27-30 giugno 2005

Numero modalità 1 2 Regime del motore nominale minimo Carico % 100 0 Fattore di pondera-zione WFi

I Fase 0,90 0,10

II Fase 0,85 0,15

CICLO DI PROVA G3

1- Pannello di comando freno SCHENCK; 2- Analizzatore BOSCH; 3- Macchina al banco prova

1 2 3

C A R A T T E R I S T I C H E M A C C H IN E T E S T A T E M o d e llo C ilin d r a t a

( c m 3 )

P o t e n z a (kW /

r .p . m . )

R e g im e m in im o m o tore ( r .p .m. )

R e g im e m a s s im o m o tore (r .p .m. )

% o lio n e lla

m iscela C l a s s e

A lp in a P 5 0 0 5 0 ,8 2 , 3 / n . d . 2 7 0 0 ÷ 3 0 0 0 1 1 8 0 0 ÷ 1 2 0 0 0 4 ,0 S H :3

M c C u llo c h P r o M a c 4 6 II 4 6 ,0 2 , 4 / 9 0 0 0 2 8 0 0 1 1 0 0 0 2 ,5 S H :2

P a rtn e r 5 4 0 (2 m a c c h i n e ) 5 3 ,2 2 , 4 /

8 7 0 0 2 5 0 0 1 2 5 0 0 2 ,0÷3 ,0 S H :3

A lp in a V IP 5 2 d e c e s p u g lia t o r e 5 1 ,0 2 , 1 /

n . d . 2 5 0 0 8 0 0 0 4 ,0 S H :3

C A R A T T E R I S T I C H E D E I C A R B U R A N T I E L U B R IFIC A N T I IM P I E G A T I D e n o m i n a z io n e T ipologia P r o d u tto r e

o f o r n ito r e D e n s ità ( k g / d m 3 ) E c o log ico ( 1 ) S p e c ific a

A s p e n 2 T M isce la a l 2 % H u s q v a r n a 0 , 6 9 0 ÷ 0 , 7 1 0 S I

B e n zin a a l c h i l a t a ( c o n a s s e n z a d i b e n z e n e ) co n a g g iu n t a d i 2 % d i lubr i f i can te s in te t ico

C a s tro l G a r d e n S y n t h e t i c 2T O i l

O lio lubr i f icante C a s tro l 0 , 8 6 5 a 2 0 ° C N O

L u b r ific a n t e c o m p le tam e n t e s in te t ico e ad a l te p r e s taz ion i , s t u d i a t o p e r p icco l i m o tor i a d u e tem p i ra f fre d d a ti a d a r ia

C a s tro l G r e e n T e c X T S

O lio lubr i f icante C a s tro l 0 , 9 3 5 a 1 5 ° C S I

L u b r ific a n t e e c o l o g i c o c h e c o n s e n t e d i rid u r r e l e em iss ion i i n q u i n a n t i de i m o t o r i a d u e t e m p i ins ta l la t i su a t t rezza tu r e p o r tati l i

E s t e r e c o 1 e 2 O lio lubr i f icante E s t e r e c o 0 , 8 6 5 a 1 5 ° C S I

L u b r ific a n t e s in te t i zza to da l la d i t ta E s t e r e c o , d i o r ig ine vege ta le (o l io d i c o l z a )

H V A 2 -S tro k e low s m o k e

O lio lubr i f icante H u s q v a r n a 0 , 8 6 5 a 1 5 ° C S I

L u b r ific a n t e c h e c o n s e n t e d i r id u r r e l a q u a n t ità d i fu m o e m e s s a d a i m o t o r i a d u e t e m p i in s ta l la t i su a t tre z z a tu re por ta t i li

S tih l H T B i o P lus

O lio lubr i f icante S tih l 0 , 9 4 3 a 2 0 ° C S I

L u b r ific a n t e e c o l o g i c o c h e c o n s e n t e d i rid u r r e l e em iss ion i i n q u i n a n t i de i m o t o r i a d u e t e m p i insta l la t i s u a t tre z z a tu re por ta t i li

S tih l TT /N O lio lubr i f icante S tih l 0 , 8 8 0 a 2 0 ° C N O L u b r ific a n t e s u p e r s in te t i co per

m o tor i a d u e t e m p i (1 ) S e c o n d o le d i ch ia raz ion i de l p rodu t to re

1– Operatore con rilevatori; 2- UltraRAE; 3– MultiRAE

1 3

2

Agente Effetti acuti Effetti cronici Indicatori spe-cifici

Benzene

Vertigini, nau-sea, vomito, cefalea, de-pressione, e-dema polmo-nare, pancito-penia

Astenia, cefa-lea, vertigini, emorragie, di-magrimento, emopatia ipo-rigenerat iva, leucemie acu-te e croniche

Fenoli urinari

Ossido di carbonio

Astenia, cefa-lea intensa, a-cufeni, nause-a e vomito, obnubilamen-to del senso-rio, sonnolen-za, crisi steno-cardiche, con-vulsioni con con t raz ion i , coma, fibrilla-zione ventri-colare

Astenia, cefa-lea, vertigini, sindromi infar-tuali, aritmie, neurite ottica, sindromi par-k i n s o n i a n e , polineuropatie pe r i f e r i che , sindromi neu-ropsichiatriche

Carbossiemo-globinemia

N. prova 1 2 3 4 5 6 7 8

Attività ripulitura abbattimento abbattimento allestimento rifornimento a vuoto abbattimento abbattimento

Cantiere Canapina (VT) Piedipaterno (PG)

EMISSIONI SPECIFICHE HC - I FASE

050

100150200250300

McCULL

OCH

ALPINA P5

00

ALPINA VI

P52

PARTE

NER 54

0 I

PARTN

ER 54

0 II

macchine testate

g/k

Wh

Limite per SH3 Limite per SH2classe SH3

classe SH2

EMISSIONI SPECIFICHE CO - I FASE

0200400600800

1000

McCULL

OCH

ALPINA P5

00

ALPINA VI

P52

PARTE

NER 54

0 I

PARTN

ER 54

0 II

macchine testate

g/k

Wh

Limite per SH3 Limite per SH2classe SH3

classe SH2

EMISSIONI SPECIFICHE CO - II FASE

0200400600800

1000

McCULL

OCH

ALPINA P5

00

ALPINA VI

P52

PARTE

NER 54

0 I

PARTN

ER 54

0 II

macchine testate

g/k

Wh

Limite per SH3 Limite per SH2classe SH3

classe SH2

EMISSIONI SPECIFICHE NO X - I FASE

0123456

McCULL

OCH

ALPINA P5

00

ALPINA VI

P52

PARTE

NER 54

0 I

PARTN

ER 54

0 II

macchine testate

g/k

Wh

Limite per SH2 e SH3classe SH3

classe SH2

EMISSIONI SPECIFICHE HC+NO X - II FASE

020406080

100120140

McCULL

OCH

ALPINA P5

00

ALPINA VI

P52

PARTE

NER 54

0 I

PARTN

ER 54

0 II

macchine testate

g/k

Wh

Limite per SH3 Limite per SH2classe SH3

classe SH2

EMISSIONI SPECIFICHE CO - I FASE

0200400600800

GA

RD

EN

2T

LO

WS

MO

KE

AS

PE

N

ES

TE

RE

CO

1

ES

TE

RE

CO

2

GR

EE

NT

EC

XT

S

ST

IHL

TT

/N

ST

IHL

HT

BIO

PL

US

Tipologia di miscela

g/k

Wh

Limite

EMISSIONI SPECIFICHE HC - I FASE

04080

120160200

GA

RD

EN

2T

LO

WS

MO

KE

AS

PE

N

ES

TE

RE

CO

1

ES

TE

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CO

2

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EC

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S

ST

IHL

TT

/N

ST

IHL

HT

BIO

PL

US

Tipologia di miscela

g/k

Wh

Limite

EMISSIONI SPECIFICHE CO - II FASE

0100200300400500600700800

GA

RD

EN

2T

LO

WS

MO

KE

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ES

TE

RE

CO

1

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2

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CX

TS

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IHL

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IHL

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Tipologia di miscela

g/k

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Limite

EMISSIONI SPECIFICHE NO X - I FASE

0123456

GA

RD

EN

2T

LO

WS

MO

KE

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TE

RE

CO

1

ES

TE

RE

CO

2

GR

EE

NTE

CX

TS

ST

IHL

TT

/N

ST

IHL

HT

BIO

PL

US

Tipologia di miscela

g/k

Wh

Limite

EMISSIONI SPECIFICHE HC+NO X - II FASE

040

80120

160

GA

RD

EN

2T

LO

WS

MO

KE

AS

PE

N

ES

TE

RE

CO

1

ES

TE

RE

CO

2

GR

EE

NTE

CX

TS

ST

IHL

TT

/N

ST

IHL

HT

BIO

PL

US

Tipologia di miscela

g/k

Wh

Limite

N.Prova 1 2 Gas CO VOC CO2 C6H6 CO VOC CO2 C6H6 massimo 4,2 0,0 500,0 0,0 109,7 4,6 600,0 1,1 medio 2,0 0,0 332,7 0,0 18,7 0,4 410,9 1,1 minimo 0,5 0,0 250,0 0,0 2,0 0,0 304,0 1,1 moda 1,4 0,0 320,0 0,0 2,3 0,0 458,0 1,1 N.Prova 3 4 Gas CO VOC CO2 C6H6 CO VOC CO2 C6H6 massimo 359,4 26,2 548,0 2,9 4,3 0,0 496,0 0,1 medio 51,7 1,6 364,3 2,9 2,4 0,0 289,3 0,1 minimo 2,2 0,0 266,0 2,9 0,8 0,0 238,0 0,1 Moda 2,2 0,0 344,0 2,9 2,3 0,0 274,0 0,1 N.Prova 5 6 Gas CO VOC CO2 C6H6 CO VOC CO2 C6H6 massimo 3,4 27,6 356,0 2,3 116,4 34,5 464,0 2,3 medio 2,2 5,2 297,4 2,3 39,9 7,4 306,5 2,3 minimo 0,9 0,0 242,0 2,3 2,3 0,0 242,0 2,3 moda 1,8 0,0 292,0 2,3 3,8 0,0 290,0 2,3 N.Prova 7 8 Gas CO VOC CO2 C6H6 CO VOC CO2 C6H6 massimo 327,5 120,9 870,0 0,7 137,4 8,5 590,0 3,2 medio 31,4 4,0 439,9 0,7 23,1 0,5 433,7 3,2 minimo 1,0 0,0 360,0 0,7 2,2 0,0 340,0 3,2 moda 2,9 0,0 410,0 0,7 5,0 0,0 400,0 3,2

CO CO2 VOC C6H6 TLV-TWA 25 5000 300 0,5

TLV-STEL/C - 30000 500 2,5

LIMITI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE

VALORI RILEVATI

Classe Monossido di carbonio Idrocarburi Ossidi di

Azoto

Somma ossidi di azoto ed

idrocarburi

Scadenza adeguamento

CO HC NOX HC+NOX g/kWh g/kWh g/kWh g/kWh

Fase Scadenza

805 295 5,36 - I 11 agosto 2004 S/H:1

805 - 50 II 1 agosto 2008

805 241 5,36 - I 11 agosto 2004 S/H:2

805 - 50 II 1 agosto 2008

603 161 5,36 - I 11 agosto 2004 S/H:3

603 - - 72 II 1 agosto 2008

Limiti direttiva 2002/88CE