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RELIGIONE
08/06/2014GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA 2
obiettivi di apprendimento
Definizione di religione
La tipologia di religioni
Primitive
Monoteiste
Orientali
Le teorie sulla religione
Marx
Durkheim
Weber
Chiese, sette, denominazioni, movimenti
Che cosa non è la religione3
non si può identificare con il monoteismo fede in un solo Dio (in molti casi rientra nel politeismo fede in una molteplicità di dèi);
non deve essere identificata con le prescrizionimorali (l’idea che gli dèi siano interessati a come ci comportiamo su questa terra è estranea a moltereligioni);
non deve necessariamente spiegare le origini del mondo (molte religioni sono prive di un mito delleorigini);
non può essere identificata con una dimensionesoprannaturale (alcune religioni si propongono di accettare l’armonia naturale del mondo).
Che cos’è la religione
Tutte le religioni invece condividono alcuni elementi di
base che ritroviamo nella seguente definizione:
La religione ricorre
ad una serie di simboli
per ispirare sentimenti di riverenza e di timore
ed è collegata a riti o cerimonie
praticate dalla comunità dei credenti.
La religione dunque non è un semplice insieme di
credenze ma è un’istituzione sociale cioè un modello di
azione oltre che di pensiero che si riproduce
socialmente.
4
tre tipologie di base
Le religioni primitive
Le grandi religioni monoteiste
Le religioni dell’estremo oriente (vie di
liberazione)
5
tre tipologie di base
Le religioni primitive (come il
totemismo e l’animismo
largamente diffuso in Africa)
nelle quali manca una netta
separazione del mondo spirituale
e naturale. In queste forme
religiose è possibile manipolare
la realtà utilizzando il potere
degli spiriti attraverso la magia.
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tre tipologie di base
Le grandi religioni monoteiste
(giudaismo, cristianesimo ed
Islam) originarie della stessa
area, il Medio Oriente, e
accomunate oltre che dalla
credenza in un’unica divinità
(Dio, o Jahvé, o Allah) dall’idea
di peccato, che rende la
salvezza impossibile senza
l'aiuto di Dio.
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tre tipologie di base
Le religioni dell’estremo oriente
(induismo, buddismo,
confucianesimo) che vengono
definite anche 'vie di
liberazione' perché riguardano
la liberazione della coscienza
umana da idee e sentimenti
prodotti dal condizionamento
sociale e da false ed erronee
concezioni della realtà.
8
Karl Marx e la religione
Secondo Feuerbach (L’Essenza del Cristianesimo) la religione consiste in idee e valori prodotti dagli esseri umani nel corso del loro sviluppo culturale, ma erroneamente proiettati su forze o personificazioni divine.
Feuerbach usa il termine di alienazione per indicare questo processo di oggettivazione. Finchè non comprendiamo la natura dei simboli religiosi che noi stessi abbiamo creato, dice Feuerbach, siamo condannati a restare prigionieri di forze storiche che non riusciamo a controllare. Le facoltà che il cristianesimo attribuisce a Dio (l’onnipotenza, la capacità di amore sconfinato) possono diventare invece patrimonio degli uomini stessi.
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Karl Marx e la religione
La religione rappresenta l’autoalienazione umana : valorie idee creati dall’uomo, ma considerati il prodotto di esseriestranei o separati.
La religione è l’oppio dei popoli: rimanda felicità e ricompense alla vita ultraterrena e insegna l’accettazionedelle condizioni date nell’esistenza presente.
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"La miseria religiosa è in un senso l'espressione della miseria reale. La
religione è il sospiro della creatura oppressa, il sentimento di un
mondo senza cuore, lo spirito di situazioni in cui lo spirito è assente.
Essa è l'oppio dei popoli"( Introduzione a Per la critica della filosofia del
diritto di Hegel)
Èmile Durkheim e la religione
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-“Una religione è un sistemacoerente di credenze e dipratiche relative a cose sacre, cioè separate e proibite, cheriuniscono in una stessacomunità morale, chiamatachiesa, tutti coloro che vi aderiscono” (Les formesélémentaires de la vie religieuse, p. 65)
Èmile Durkheim e la religione
La religione è una dimensione importante
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religione
1. Fonte originaria di tutte le idee morali
2. Ruolo funzionale della
religione nella società
Divisione del lavoro Forme elementari
19121893
Èmile Durkheim e la religione
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religione
Divisione del lavoro
Forme elementari
Ogni forma di credenza che fa parte della
coscienza collettiva tende ad assumere carattere religioso
Scopre il ruolo specifico della religione
Èmile Durkheim e la religione
Le credenze religiose presuppongono una
classificazione in due ordini
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Sacro profano
che ispira o incute sentimenti o meditazioni religioseche ha valore morale tanto elevato da conferire dignità e intangibilità assolute.
che non riguarda le cose della religione, terreno, mondano (negazione di sacro)
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Totemismo australiano
clan
totem
nome che indica l’identità del clan
Nome oggetto materiale che si
crede abbia qualità speciali
Società organizzata in
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Il totem è la linea di separazione tra sacro e profano
totem
sacro profano
Il carattere sacro si rivela nelle pratiche rituali che lo separano dagli oggetti comuni
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Il carattere del sacro può essere
ritrovato in tre tipi di oggetti
totemSimbolo totemico
Membri del clan
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Quale è la fonte del sacro?
Deriva dalle caratteristiche attribuite agli
oggetti totemici?
Sono spesso elementi della natura
“insignificanti”
Oggetti, simboli e clan condividono una
energia comune
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Ma se il totem è al tempo stesso il simbolo della divinità e della società…divinità e società sono una cosa sola
Il principio totemico è il gruppo del clan stesso “ipostatizzato e rappresentato nell’immaginazione sotto le forme visibili della pianta o dell’animale che serve da totem”
L’oggetto sacro esprime in forma simbolica la superiorità della società sull’individuo
Èmile Durkheim e la religione
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E’ proprio perché la religione rappresenta l’unità
della società che componente fondamentale di ogni
religione sono le attività rituali in occasione delle
quali si riunisce il gruppo di credenti.
In queste cerimonie viene rafforzato il senso di
solidarietà del gruppo e gli individui vengono
trasportati in una dimensione più elevata di quella
quotidiana nel quale si sentono in contatto con una
forza, un’energia superiore.
Èmile Durkheim e la religione
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Le cerimonie collettive hanno in generale un ruolo
importantissimo nello stabilire e rinsaldare i legami tra i
membri di un gruppo, anche al di fuori dal contesto
religioso.
Se le forme tradizionali di religione sono destinate per
Durkheim a scomparire, la necessità per la società di
fondarsi anche su riti che ne riaffermano i valori
permane.
Durkheim pensa ad una religione civile svincolata dalla
sfera soprannaturale e dedita alla celebrazione di valori
umanistici e politici come la libertà, l’eguaglianza e la
cooperazione sociale.
Max Weber e la religione
Studio delle religioni mondiali accolgono vaste masse di credenti e influenzano il corso della storia universale.
Etica protestante e spirito del capitalismo (1920) studio dell’impatto del protestantesimo sullo sviluppo dell’Occidente.
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- Analisi del rapporto tra religione e mutamento sociale.
- La religione influisce sulla vita sociale ed economica.
Disincantamento del mondo
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Il rapporto con il mondo subisce cioè un progressivo
processo che va al di là del magico e conduce a vedere
il mondo sempre meno come un campo retto da forze
oscure che possono essere influenzate con la magia.
mito protestantesimo
razionalizzazione
individualizzazione
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Giudizio
positivo
Giudizio
negativo
Confucianesimo
taoismo
Induismo
Tradizione giudaico cristiana
Redenzione dall’imperfezione mondana
Via mistica
la fuga dal mondo
Ascetismo ultramondano
Via ascetica
l’agire nel mondo
Ascetismo intramondano
Le religioni hanno nel confronto del mondo
Ascetismo ultramondano
consiste in uno spirito religioso che
privilegia la fuga dal travaglio terreno
per attingere ad un più alto livello di
vita spirituale. I sentimenti religiosi non
sono, in questo caso, rivolti alla
trasformazione del mondo materiale.
Esempi di ascetismo ultramondano sono
l’induismo con l’idea della purezza
come distacco dalla materialità
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.
Ascetismo intramondano
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Consiste in uno spirito religioso che
privilegia la condotta virtuosa in questo
mondo dimostrata attraverso la bontà
delle opere. Esso si afferma nelle
religioni di salvezza, come il
cristianesimo, nelle quali gli esseri umani
possono essere salvati purché scelgano
la fede e seguano le prescrizioni morali.
Questo crea una tensione ed un
dinamismo emotivo per lo più assenti
dalle religioni orientali.
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L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Le imprese capitalistiche
sono maggiormente
presenti nelle aree in cui
prevale il protestantesimo
Il punto di partenza Un fatto
statistico: il carattere
prevalentemente protestante
della proprietà e della
impresa capitalistica
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Le implicazioni per i credenti
La domanda fondamentale:
sono tra gli eletti?
le risposte:
Non avere dubbi
Impegnarsi nel mondo
conseguenze:
Il calvinista assegna il massimo valore etico al lavoro nel mondo materiale
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Le organizzazioni religiose
Una chiesa è un organismo di grandi dimensioni ben organizzato (es. chiesa cattolica e anglicana).
Le chiese:
- hanno una struttura formale e burocratica;
- incentrata su una gerarchia di funzionari religiosi;
- tendono a impersonare l’aspetto conservatore della religione sono integrate nell’ordine istituzionale esistente.
La maggior parte dei fedeli di una chiesa vi appartiene fin dalla nascita trasmissione familiare.
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Le organizzazioni religiose
Una setta è un raggruppamento di credenti più piccolo e meno organizzato, che sorge solitamente in polemica con una chiesa (es. calvinisti e metodisti).
Le sette tendono a:
- scoprire e seguire la ‘vera via’;
- ritirarsi dalla società esterna;
- chiudersi in comunità autonome;
- essere prive di gerarchia.
- La maggior parte dei membri di una setta vi aderisce attivamente scelta personale.
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Le organizzazioni religiose
Le confessioni sono sette ‘raffreddate’ e hanno cessato di
essere gruppo di protesta attiva per diventare organismi
istituzionalizzati. Le sette che sopravvivono oltre un certo
limite di tempo si trasformano in confessioni.
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I culti sono le organizzazioni religiose meno strutturate e
più transitorie, essendo composti da individui orientati a
respingere i valori della società esterna. I singoli individui
non aderiscono formalmente a un culto e possono
conservare altri legami religiosi.
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istituzionalizzazione spontaneismo
CHIESA CONFESSIONI SETTECULTI
Ampie dimensioni
Organizzazione burocratizzata
Gerarchia ecclesiastica
Appartenenza per nascita
Piccole dimensioni
Scarsamente organizzata
In contrapposizione con
una chiesa
Comunità chiuse
Adesione per scelta
Associazioni
transitorie
Appartenenza
non esclusiva
Osservazione di
particolari
comportamenti
Sette consolidate
Maggior organizzazione
Riconoscimento delle
chiese