24
GENNAIO 2015

Prima Visione Gennaio 2015

Embed Size (px)

DESCRIPTION

The imitation game, Ouija, Italo, La teoria del tutto, Unbroken, American sniper

Citation preview

Page 1: Prima Visione Gennaio 2015

GENNAIO 2015

Page 2: Prima Visione Gennaio 2015

2 PRIMA VISIONE

Page 3: Prima Visione Gennaio 2015
Page 4: Prima Visione Gennaio 2015

SOMMARIOPRIMAVISIONEPRIMAVISIONE

Editore: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 [email protected] - [email protected] Responsabile: Rodolfo GrassiDirezione e redazione: v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano

Pubblicità: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 [email protected] - [email protected]

Hanno collaborato a questo numero: Donatella Lolli, M.C.PetrignanoRedazione: Andrea Carducci, Stefano G.Cennamo, Autorizzazione Tribunale di Milano: n.122 del 15.02.1992Iscrizione ROC: n.10515 (Registro degli Operatori di Comunicazione)Stampa: MEDIAPRINT Srl - MilanoTiratura: 200.000 copieDistribuzione: nazionale

Edizione sfogliabile online su http://issuu.com/primavisione

primavisione

pagina_Ouija_21x28:Layout 23 26-11-2014 11:56 Pagina 1

unbroken

la teoria del tutto

italo

ouija

the imitation game

6 8 10 14 16

IL GUARDIANO DELLA LUNA

© 2

014

ONYX

FIL

MS

– OR

ANGE

STU

DIOS

– K

INOL

OGY

#MUNE MUNE IL FILMconsigliato da e

I N A N T E P R I M A M O N D I A L EI N A N T E P R I M A M O N D I A L EDAL 5 FEBBRAIO AL CINEMA

PRENDERÀ LA LUNA PER TE!

4 PRIMA VISIONE

american sniper

20

Page 5: Prima Visione Gennaio 2015

IL GUARDIANO DELLA LUNA

© 2

014

ONYX

FIL

MS

– OR

ANGE

STU

DIOS

– K

INOL

OGY

#MUNE MUNE IL FILMconsigliato da e

I N A N T E P R I M A M O N D I A L EI N A N T E P R I M A M O N D I A L EDAL 5 FEBBRAIO AL CINEMA

PRENDERÀ LA LUNA PER TE!

20

Page 6: Prima Visione Gennaio 2015

6 PRIMA VISIONE

S A N D R O P A R E N Z O P R E S E N T A

IL FILM CHE HA VINTO IL FESTIVAL DI TORONTO 2014people’s choice award 2014

VINCITORE DEL FESTIVAL DI TORONTO

D A L 1 G E N N A I O A L C I N E M A

SOLO UN GENIO CON IL SUO SEGRETO HA SVELATO L’ENIGMA PIÙ GRANDE

★ ★ ★ ★ ★UNA MAGISTRALE INTERPRETAZIONE DI BENEDICT CUMBERBATCHNEW YORK POST

★ ★ ★ ★ ★COMPLESSO IMPECCABILEUNICO DA OSCAR®

VARIETY

★ ★ ★ ★ ★AVVINCENTE E STRUGGENTE UN GRANDE FILMHOLLYWOOD REPORTER

T H EI M I T A T I O NG A M E L’INCREDIBILE

STORIA VERADI ALAN TURING

K E I R AK N I G H T L E Y

B E N E D I C TC U M B E R B A T C H

theimitationgame.libero.it connesso oltre lo schermo

Page 7: Prima Visione Gennaio 2015

prima visione 7

the imitation game | 1 gennaio 2015

Durante l'inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing (Benedict Cumber-batch) per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l'accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condan-na per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica.Turing, uomo geniale e complesso allo stesso tempo, era, soprattutto, il noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti al servizio del governo britannico. Il più grande merito di Turing è stato quello di aver decifrato i codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma, contribuendo a ridurre, secondo gli storici, la durata della Secon-da Guerra Mondiale e salvando, quindi, milioni di vite. Turing decise di suicidarsi nel giugno del 1954, mangiando una mela intrisa di cianuro: la leggenda narra che la Apple abbia scelto come logo aziendale proprio l’immagine della mela morsa, in suo onore. La notizia non fu mai smentita da Steve Jobs.

titolo ORIGINALE The Imitation GameREGIA morten tyldumCAST Benedict Cumber-batch - Keira Knightley Matthew Goode - Charles Dance - Mark Strong Tuppence Middleton Allen Leech - Rory Kinnear Tom Goodman-Hill Hayley Joanne Bacon Matthew Beard - Steven WaddingtonDURATA 113 min.DISTRIBUZIONE videa

l'enigmadi un genio

Page 8: Prima Visione Gennaio 2015

8 PRIMA VISIONE

pagina_Ouija_21x28:Layout 23 26-11-2014 11:56 Pagina 1

Page 9: Prima Visione Gennaio 2015

prima visione 9

ouija| 8 gennaio 2015

Dopo la morte improvvisa di Debbie (SHELLEY HENNIG, della serie televisiva Teen Wolf ), amica d’infanzia di Laine (OLIVIA COOKE, della serie televisiva Bates Motel), Laine, insieme al ragazzo di Debbie, Pete [DOUGLAS SMITH, di “Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mo-stri” (Percy Jackson: Sea of Monsters)], trova una vecchia tavoletta Ouija nella stanza di Debbie e prova a usarla per dire “Goodbye” alla sua migliore amica.Quando l’adolescente, curiosa, comincia a porre delle domande e si incappa nel mistero della morte di Debbie, Laine scopre che lo spirito che abita la tavoletta del gioco si fa chiamare DZ e non vuole che il gioco abbia termine.Mentre cose sempre più bizzarre cominciano ad ac-cadere, Laine convince la sorella più piccola, Sarah (ANA COTO della serie televisiva DISconnected) a entrare con lei nella tana del coniglio per aiutarla scoprire chi sia DZ e cosa voglia da loro. Alle due sorelle si uniscono in questo gioco pericoloso l’ami-ca di Laine, Isabelle (BIANCA SANTOS della serie televisiva The Fosters) e il ragazzo di Laine, Trevor (DAREN KAGASOFF della serie televisiva The Secret Life of the American Teenager).

titolo ORIGINALE ouijaREGIA stiles whiteCAST Ana Coto - Bianca A. Santos - Vivis Colombet-ti - Douglas Smith - Erin Moriarty - Matthew Settle Olivia Cooke - Daren Kaga-soff - Robyn Elaine Lively Bill WattersonDURATA 89 min.DISTRIBUZIONE universal pictures

un demonerisvegliato

pagina_Ouija_21x28:Layout 23 26-11-2014 11:56 Pagina 1

Come i cinque amici scavano sempre più a fondo nella storia della casa di Debbie, scoprono che Debbie non è stata la prima vittima, e neanche sarà l’ultima. E che se non riusciranno a trovare il modo di chiudere il passaggio che hanno aperto, anche loro incontreranno il destino della loro amica che li ha trascinati in a quel gioco…

Page 10: Prima Visione Gennaio 2015

10 PRIMA VISIONE

Il 15 marzo 2009, nelle campagne di Scicli, provincia di Ragusa, arriva un randagio che conquista l’affetto dell’intera cittadina fino a diventarne simbolo.Tratto da una incredibile storia vera il film racconta la vita di Italo, “cane” straordinario al punto di meritarsi la cittadinanza onoraria.Una commedia romantica ma che tocca temi impor-tanti quali l’amicizia, il pregiudizio e l’amore incondi-zionato a cui fa da cornice una Sicilia piena di colore e tradizioni. Protagonista l’astro nascente del cinema italiano Marco Bocci.

Dalla storia al film: se Italo non fosse mai esistito, di certo sarebbe nato dalla fantasia di uno sceneggiatore. Essendo esistito davvero, non poteva che essere il protagonista di un film. Una storia che chiedeva di essere raccontata. La trasposizione cinematografica di Italo non raccontà solo la vita di questo straordinario “personaggio” ma è una vera e propria storia corale alimentata dagli intrecci degli abitanti di un intero paese che abbiamo costruito intorno a Italo. Il nostro obiettivo è realizzare una commedia brillan-

una commediaromantica

titolo ORIGINALE italoREGIA alessia scarsocast Marco Bocci - Barba-ra Tabita - Elena Radoni-cich - Vincenzo Lauretta Martina Antoci - Matteo Korreshi - Lucia Sardo Andrea Tidona - Marcello Perracchio - Tuccio Musu-meci - Leo GullottaDURATA 105 min.DISTRIBUZIONE notorious pictures

italo|15 gennaio 2015

te, ma al tempo stesso umana e toccante. Protagonisti, accanto ad Italo, sono tre bambini e tre adulti, sullo sfondo di una Sicilia piena di colore e tradizioni.

Page 11: Prima Visione Gennaio 2015

prima visione 11

Page 12: Prima Visione Gennaio 2015

12 PRIMA VISIONE

ASSO POPOLARI

di Giuseppe De Lucia Lumeno (*)

Negli ultimi tempi la consapevolezza e l’attenzione crescente da parte dell’o-pinione pubblica verso tematiche di equità e di rispetto dell’ambiente hanno portato ad una maggiore sensibilizzazione delle aziende su tali tematiche.In questo contesto si inserisce l’introduzione delle nuove linee guida per il Re-porting di Sostenibilità emanati dalla Global Reporting Initiative (GRI), orga-nizzazione internazionale no-profit con sede in Olanda attiva nel campo delle politiche di sostenibilità, al fine di rendere facilmente confrontabili soggetti diversi tra loro e verificare il grado di aderenza e la conformità delle diverse politiche aziendali ai principi che stanno alla base di uno sviluppo sostenibile.Attenzione, quindi, viene prestata agli aspetti sociali ed ambientali, alla perfor-mance economica e a quella patrimoniale, alla gestione sviluppo e formazione del personale, ai rapporti con i soci e gli investitori istituzionali, alla società e alle comunità locali e alla responsabilità di prodotto. Il tutto attraverso il ricorso ad una serie di indicatori standardizzati conformi alle indicazioni provenienti dal GRI.Ambiti, questi, nei quali le Banche Popolari si sono sempre riconosciute fin dalle loro origini in misura costante e continua e non seguendo le necessità contin-genti derivanti da situazioni economiche congiunturali più o meno favorevoli. D’altronde, non poteva essere diversamente se si considera che da sempre l’at-tività delle Banche Popolari è quella di avvicinare al credito intere comunità e di promuovere lo sviluppo delle economie locali. Una mission che gli istituti della Categoria hanno portato avanti arrivando ad operare in contesti e realtà

Banche Popolari, valori per la comunità e per l’ambiente

lontane dai grandi centri abitati e che si è tradotto in opportunità e prospettive di crescita e benessere, rese possibili dalla costruzione di un rapporto fiduciario e di lungo periodo con la propria clientela.Sulla base di tali linee guida le Banche Popolari perseguono un comportamento virtuoso e costruttivo in accordo con i criteri stabiliti dal GRI al fine di essere sempre più in sintonia con i parametri di riferimento che possono attestare l’at-titudine “green” dell’impresa. Negli ultimi tre anni, ad esempio, gli istituti della Categoria hanno ridotto del 10% il consumo di energia per dipendente, del 15% il consumo delle risorse idriche e del 14% la quantità di rifiuti prodotti. Un percorso, questo, nel quale le Banche Popolari dimostrano di trovarsi parti-colarmente a loro agio visto il loro radicamento territoriale e la loro propensione ad identificarsi con la comunità di appartenenza, grazie alla loro natura coope-rativa e ad una compagine sociale che è espressione dell’economia locale in cui la banca opera. Salvaguardare l’ambiente significa salvaguardare le comunità in cui queste vi-vono, comunità che attraverso le figure dei soci e dei clienti formano l’essenza, grazie alla governance democratica assicurata dal modello cooperativo, delle Banche Popolari. Per questo le banche della Categoria sono così impegnate su tale tema, comprendendo prima di altri l’importanza che tale aspetto riveste non solo in termini di immagine, ma soprattutto in termini di crescita di quel capitale sociale che è alla base dello sviluppo degli stessi istituti cooperativi.

Il consumo di energia per dipendente delle Banche Popolari negli ultimi tre anni

La quantità di rifiuti prodotti dalle Banche Popolari negli ultimi tre anni

Il consumo delle risorse idriche delle Banche Popolari negli ultimi tre anni

-10% -14% -15%

L'attitudine "Green" delle Banche Popolari

Page 13: Prima Visione Gennaio 2015

prima visione 13(*) Segretario Generale Associazione Nazionale fra le Banche Popolari

Con il nuovo anno diventeranno operative le nuove regole che comporanno l’architettu-ra finanziaria europea. Un numero ingente di norme disegnate dal Parlamento europeo e dalla Commissione manifesteranno i loro effetti, alcuni auspicabili altri indesiderati. L’obiettivo politico delle istituzioni di Bruxelles sembrerebbe chiaro, ossia evitare nuove crisi sistemiche del mondo finanziario e ridurre l’uso di fondi pubblici per il salvataggio delle banche.I tecnici europei hanno redatto una serie di norme molto stringenti che richiedono ban-che più liquide e capitalizzate (Basilea 3), una Vigilanza centrale europea, Asset Quality Review e stress test, maggiore protezione del risparmio (MiFID, MAD), una concentra-zione dei derivati in monopoli naturali (EMIR), la creazione/irrobustimento di safety net di stabilità (DGS, BRR, ICSD), la divisione tra banca commerciale e banca d’investi-menti (Liikanen e altri), una nuova attenzione ai temi di corporate governance.Tutte queste novità sortiranno gli effetti desiderati? Riusciranno a evitare nuove crisi e nuovi costi per le finanze pubbliche? Ma soprattutto, le norme prodotte riusciranno a ridurre i rischi derivanti da speculazione finanziaria, che produce benefici privati ma socializzazione dei costi? Lo sapremo tra qualche anno.

Un fiume di regole per la nuova architettura finanziaria europea Tuttavia, l’obiettivo di sostenere la crescita economica non traspare in tutta la sua evi-denza. Alcuni macro rischi, ad esempio, non sembrano essere stati eliminati, quali quelli connessi le banche d’investimento attive in derivati. Inoltre, il meccanismo di risoluzione delle crisi sembra disegnato per gestire crisi di banche commerciali medio/grandi ma non di banche enormi, per la dimensione ridotta del fund (55 miliardi di euro) e per il fatto che gestire il collasso di una investment bank richiederà linee di azione molto complesse, come le recenti esperienze insegnano.Emerge poi la possibilità di usi distorti del Resolution Fund per risolvere crisi di banche speculative. Questo va fortemente evitato. Come già scritto latita la visione della crescita e norme che non penalizzino le banche che per storia, tradizione e operatività privilegia-no attività a basso profilo di rischio. In definitiva quello che viene sottovalutato è il rischio che una crisi originata dalla finan-za speculativa sia pagato da tutti, e anche se diversi meccanismi possono in via teorica limitare il danno, il rischio che la finanza speculativa metta in crisi l’economia reale è purtroppo ancora rilevante e forse, in realtà, come sanno bene i “tecnici legislatori” irrisolubile.

Nei giorni scorsi è stata pubblicata la consueta classifica annuale di BancaFi-nanza curata dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino, e che vede le Banche Popolari presenti nelle posizioni di vertice. La graduatoria stilata tiene conto di diversi aspetti relativi agli istituti di credito quali l’utile netto, il core tier 1 ratio, il tier 1 ratio, il total capital ratio ed altri indicatori di redditivi-tà, solidità e gestione e comprende un campione di oltre 200 banche o gruppi bancari. In particolare, le Banche Popolari dimostrano con i numeri di essere istituti efficienti e in linea con la concorrenza, nonostante i ripetuti shock subiti dall’economia italiana e mondiale in questi anni: crisi finanziaria globale, crisi dei debiti sovrani, doppia recessione.Nel dettaglio, nell’analisi sui gruppi bancari, le Banche Popolari si collocano al primo e al terzo posto nella classifica generale dei maggiori, al primo in quella dei grandi e ai vertici anche nelle graduatorie relative ai gruppi bancari più equilibrati, solidi, redditizi e produttivi. Da sottolineare, inoltre, anche il largo successo registrato nella categoria delle banche piccole, dove 7 istituti popolari si collocano sistematicamente nei primi 14 posti della classifica e ai primi posti nelle graduatorie per solidità, redditività, e produttività.Tali valutazioni positive verso gli istituti del Credito Popolare evidenziano an-cora di più le peculiarità di queste banche e l’apporto prezioso che grazie alla natura cooperativa sono state in grado di fornire negli ultimi anni di crisi eco-

nomica e finanziaria per sostenere il tessuto economico e sociale di ampie zone del Paese.Pochi numeri mostrano in maniera evidente e inconfutabile l’azione anticicli-ca che le banche Popolari hanno portato avanti in questi anni di crisi. Dalla fine del 2008 al 2014, gli impieghi a clientela sono aumentati del 17,2% (55 miliardi di euro), la provvista del 15,9% (54 miliardi di euro) e il totale dell’at-tivo del 10,2% (50 miliardi di euro). Inoltre, le banche della Categoria hanno manifestato una resilienza ed una capacità di attrarre nuovi soci e clienti testi-moniata dal loro costante e progressivo aumento, + 20% per i primi e +5,8% per i secondi, per un totale di 223.000 soci in più e di 726.000 clienti ulteriori.Oggi le Banche Popolari rappresentano in Italia quasi un terzo degli sportelli ed un quarto dei valori intermediati dal sistema bancario, oltre ad essere in quasi 1.000 dei circa 5.900 comuni bancati del Paese, l’unica realtà creditizia con la quale poter avere un contatto diretto ed in grado di comprendere meglio di altri le necessità dell’area in cui sono presenti. Proprio per il ruolo svolto nell’accom-pagnare la crescita del Paese nel corso della sua storia e di attenuare nei momenti difficili le ricadute negative derivanti da rallentamenti del ciclo economico, oggi più che mai è necessario essere consapevoli della ricchezza che la Cooperazione Bancaria è in grado di portare all’interno del sistema creditizio non solo italiano ma europeo se si vuole promuovere uno sviluppo sostenibile dell’economia.

Banche Popolari: anche nel 2014 protagoniste per fiducia ed impegno verso le comunità e le imprese

Andamenti dei principali aggregati delle Banche Popolari nel periodo 2008-2014

IMPIEGHI +17,2% (55 miliardi di euro in più)

RACCOLTA +15,9% (54 miliardi di euro in più)

SOCI +20,0% (223.000 soci in più)

CLIENTI +5,8% (726.000 clienti in più)

Page 14: Prima Visione Gennaio 2015

14 PRIMA VISIONE

E D D I E RE D MAY N E F E L I C I T Y J O N E S

ltdt-210x280.indd 1 16/12/14 17:33

Page 15: Prima Visione Gennaio 2015

prima visione 15

la teoria del tutto| 15 gennaio 2015

La Teoria del Tutto è la straordinaria ed edificante storia di una delle più eccelse menti viventi del mondo, il rinomato astrofisico Stephen Hawking, e di due persone che resistono alle più grandi difficoltà tramite l'amore. Il film è basato sulle memorie di Jane Hawking “Travelling to Infinity: My Life with Stephen”.

titolo ORIGINALE the theory of everythingREGIA james marshCAST Felicity Jones - Eddie Redmayne - Charlie Cox Emily Watson - David Thewlis - Harry Lloyd Maxine Peake - Adam Godley - Simon McBurney Charlotte Hope - Tom Prior Enzo CilentiDURATA 123 min.DISTRIBUZIONE universal pictures

una mentestraordinaria

Page 16: Prima Visione Gennaio 2015

16 PRIMA VISIONE

UN’INCREDIBILESTORIA VERA

DA GIOVEDÌ 29 GENNAIO

UNBROKENS O P R AV V I V E N Z A . R E S I S T E N Z A . R I S C AT T O .

/Unbrokenilfilm www.unbroken-ilfilm.it #Unbrokenilfilm@Unbrokenilfilm

REGIA DI ANGELINA JOLIE

SOUNDTRACK ONPARLOPHONE RECORDS

VISUAL EFFECTS AND ANIMATIONBY INDUSTRIAL LIGHT & MAGIC

unbroken-420x280.indd 1 23/12/14 17:48

Page 17: Prima Visione Gennaio 2015

prima visione 17

UN’INCREDIBILESTORIA VERA

DA GIOVEDÌ 29 GENNAIO

UNBROKENS O P R AV V I V E N Z A . R E S I S T E N Z A . R I S C AT T O .

/Unbrokenilfilm www.unbroken-ilfilm.it #Unbrokenilfilm@Unbrokenilfilm

REGIA DI ANGELINA JOLIE

SOUNDTRACK ONPARLOPHONE RECORDS

VISUAL EFFECTS AND ANIMATIONBY INDUSTRIAL LIGHT & MAGIC

unbroken-420x280.indd 1 23/12/14 17:48

Page 18: Prima Visione Gennaio 2015

18 PRIMA VISIONE

Ambientato in un mondo sull'orlo del collasso nello scenario del Pacifico durante la Seconda Guerra Mon-diale, Unbroken racconta l’esperienza di Louie dalla sua giovinezza spensierata e vivace, alla battaglia per la sopravvivenza nei campi di prigionia, che diventa un faro di speranza per una nazione impantanata in un conflitto globale. Il suo racconto, come ogni pagina della storia voluminosa dei compagni d'armi che hanno combattuto e trasformato le sorti del 20° secolo, passa dalla tragedia al trionfo, dimostrando il significato del combattere la propria battaglia in prima persona, e non nell’ombra.

il trionfo di un eroe americano

titolo ORIGINALE unbrokenREGIA angelina jolieCAST Domhnall Gleeson Garrett Hedlund - Alex Russell - Jai Courtney Jack O'Connell - Finn Wittrock - John Magaro Jordan Patrick Smith Miyavi - C.J. Valleroy Chris Proctor - Sean Edward Frazer - Taki Abe Vincenzo AmatoDISTRIBUZIONE warner bros.

unbroken | 29 gennaio 2015

Page 19: Prima Visione Gennaio 2015

prima visione 19

Page 20: Prima Visione Gennaio 2015

20 PRIMA VISIONE

IL CECCHINO PIù LETALE DELLA STORIA AmERICANA

prima visione.indd 1 20/11/14 15:07

Page 21: Prima Visione Gennaio 2015

prima visione 21

american sniper| 1 gennaio 2015

Dal regista Clint Eastwood e da Warner Bros. Pictures e Village Roadshow Pictures, è in arrivo il nuovo film “American Sniper”, con Bradley Coo-per nel ruolo di Chris Kyle, il cecchino più letale della storia militare degli Stati Uniti. Un vero eroe americano nel quale c’era molto di più della sua abilità con il fucile.Il cecchino dei Navy SEAL U.S.A. Chris Kyle, viene spedito in Iraq con un’unica missione: pro-teggere i suoi compagni. La sua precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e quando la sua fama di coraggioso comincia a diffondersi, si guadagna il nomignolo di “Legend”. Allo stesso tempo, la sua reputazione cresce anche oltre le linee nemiche, tanto da avere una taglia sulla sua testa e renderlo un bersaglio primario per gli insorti.Nonostante il pericolo per se stesso, ma anche il prezzo che paga per la sua famiglia a casa, Chris svolge quattro strazianti periodi di missione in Iraq, diventando un emblema del credo dei SEAL, “non abbandonare nessun compagno”. Ma dopo il suo ritorno a casa, Chris scopre che quella che non può abbandonare è proprio la guerra.

il cecchinopiù letale

IL CECCHINO PIù LETALE DELLA STORIA AmERICANA

prima visione.indd 1 20/11/14 15:07

titolo ORIGINALE american sniperREGIA clint eastwoodCAST Sienna Miller Bradley Cooper - Jake McDorman - Brian Halli-say - Kyle Gallner - Luke Grimes - Brando Eaton Sam Jaeger - Eric Close Keir O'Donnell - Eric Ladin Marnette PattersonDURATA 134x min.DISTRIBUZIONE warner bros.

Page 22: Prima Visione Gennaio 2015

22 PRIMA VISIONE

SCEMO & PIù scemo 2

rover

la metamorfosi del male

Il ricco, il povero e il maggiordomo

Vent'anni dopo le loro prime avventure, non sono cresciuti. Lloyd e Harry sono rimasti due eterni bambini. Finché uno di loro scoprirà di avere una figlia ed insieme affronteranno un viaggio per ritrovarla,

combinandone di tutti i colori...

Dieci anni dopo il collasso del sistema economico occidentale, nel mondo non ci sono più regole, la violenza impera e tutte le risorse naturali si sono esaurite. In questo scenario post-apocalittico, Eric (Guy Pearce), intraprende un lungo e duro viaggio attraverso il deser-to australiano, all’inseguimento della banda criminale che gli ha sot-tratto l'unica cosa che ancora possedeva, la sua automobile. Durante il viaggio l'uomo si trova costretto a condividere il proprio cammino con il giovane Rey (Robert Pattinson), un ragazzo problematico e

ferito, abbandonato dalla gang dopo l’ultima rapina.

La giovane avvocatessa Kate Moore (A.J. Cooke) assume la difesa di un uomo accusato di aver brutalmente sterminato un'intera famiglia americana. La donna, che inizialmente crede all'innocenza del suo cliente, all'apparenza un tipo tranquillo e gentile, nel corso delle in-

dagini scoprirà di trovarsi di fronte a un lupo mannaro.

Un incidente rocambolesco porterà i tre ad incontrarsi, proprio mentre Giacomo, a seguito di un tracollo finanziario, perderà tutto e si ritroverà a vivere la vita di Aldo, trascinando con sé Giovanni il maggiordomo. Tra mille emergenze e disavventure le sorti dei tre vedranno la salvezza in un nuovo progetto comune, che innescherà

un grande cambiamento.

coming

Page 23: Prima Visione Gennaio 2015

prima visione 23

soon

foxcatcher

taken 3 notte al museo 3: il segreto del faraone

Medaglie d'oro olimpiche nel 1984, Mark e Dave Schultz si prepa-rano a difendere il titolo ai prossimi Giochi di Seoul. Tuttavia, Mark viene escluso dal gruppo degli atleti selezionati, proprio come suo fratello maggiore, e si sforza di allenarsi da solo. Mark ritrova la spe-ranza quando il filantropo e miliardario John du Pont, intenzionato a mettere insieme la migliore squadra di wrestling in tutto il mondogli gli chiede di aderire al marchio wrestling di un nuovo club. Ma le il-lusioni paranoiche di Du Pont e la sua irrazionale volontà di garantire la vittoria degli Stati Uniti all'estero avranno la precedenza sulla sua generosità e gentilezza. Il film è tratto da una storia vera: nel 1996 John du Pont, affetto da schizofrenia paranoide, uccise l'amico David

Schultz, campione olimpico di wrestling.

Bryan Mills (Liam Neeson), ex operativo del governo, la cui vita è in frantumi, viene falsamente accusato dell'omicidio di un vicino di casa. Mentre è inseguito da un esperto ispettore di polizia, Mills im-

piega la sua particolare abilità per rintracciare il vero assassino.

Quando il potere magico della tavola di Ahkmenrah comincia a mo-rire, Larry deve intervenire per salvare la magia ed i suoi amici prima

che sia troppo tardi.

furyUn sergente dell'esercito americano, da tutti chiamato Wardaddy, guida un'unità di cinque soldati in una missione finale dietro le linee nemiche nell'aprile 1945, con la Germania nazista appena collassata. L'unità militare è composta, tra gli altri, da Norman Ellison, un ti-pografo dell'esercito e il membro del gruppo più govane e con meno esperienza, che vorrebbe diventare un cecchino, soprattutto per le in-fluenze di Grady Travis, uomo di mondo e vizioso originario dell'Ar-

kansas, da sempre dedito alla guida di carri armati

Page 24: Prima Visione Gennaio 2015

VU OI ESSERE IL PR IMO A VED E RE I L F I L M P I Ù D I SCU SSO D E L L ’A N N O?A C Q U I S T A S U B I T O I L B I G L I E T T O N E L T U O C I N E M A P R E F E R I T O

P E R D I I L C O N T R O L L O

S A N V A L E N T I N O 2 0 1 5 D A G I O V E D Ì 1 2 F E B B R A I O A L C I N E M A

CINQUANTASFUMATUREDIGRIGIO-ILFILM.IT /CINQUANTASFUMATUREDIGRIGIO #50SFUMATURE

Prima_Visione_210x280_50SDG.indd 1 22/12/14 18:30