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DICEMBRE 2014

Prima Visione Dicembre 2014

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The imitation game, Lo Hobbit: la battaglia delle cinque armate, Big Hero 6, Il ragazzo invisibile, American Sniper

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DICEMBRE 2014

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2 PRIMA VISIONE

SOMMARIOPRIMAVISIONEPRIMAVISIONE

Editore: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 [email protected] - [email protected] Responsabile: Rodolfo GrassiDirezione e redazione: v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano

Pubblicità: Aemme Gruppo Editoriale Multimediale sas v.le Andrea Doria, 32 - 20124 Milano - tel/fax 0270638308 [email protected] - [email protected]

Hanno collaborato a questo numero: Donatella Lolli, M.C.PetrignanoRedazione: Andrea Carducci, Stefano G.Cennamo, Domenico De FeliceAutorizzazione Tribunale di Milano: n.122 del 15.02.1992Iscrizione ROC: n.10515 (Registro degli Operatori di Comunicazione)Stampa: MEDIAPRINT Srl - MilanoTiratura: 200.000 copieDistribuzione: nazionale

Edizione sfogliabile online su http://issuu.com/primavisione

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Puoi trovare PRIMAVISIONE in omaggio anche a bordo dei treni ITALO e nelle salette VIP degli aeroporti di Bari e Brindisi.

PRIMAVISIONE

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PRIMAVISIONEPRIMAVISIONE, mensile di cinema fondato da Adriana Pederzani.

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6 PRIMA VISIONE

Dal regista premio Oscar®,  Peter Jackson arriva, “Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate”, il terzo film della trilogia, adattamento del popolare capolavo-ro senza tempo The Hobbit, di J.R.R. Tolkien.“Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate” ci accompagna verso l’epica conclusione delle avven-ture di Bilbo Baggins, Thorin Scudodiquercia e della Compagnia dei Nani. Dopo aver recuperato la loro patria dal Drago Smaug, la Compagnia scatena involontariamente una forza mortale nel mondo. Infuriato, Smaug riversa la sua ira sulla gente indifesa, donne e bambini di Lake-town.Ossessionato soprattutto dal recupero del suo tesoro, Thorin sacrifica amicizia ed onore mentre i tentativi frenetici di Bilbo di farlo tornare alla ragione, guidano lo Hobbit verso una scelta disperata e pericolosa. Ma pericoli ancora maggiori li attendono più avanti. Invi-sibili a tutti tranne che a Gandalf il Grigio, il grande nemico Sauron ha mandato in avanscoperta legioni di Orchi per un attacco furtivo alla Montagna Solitaria.Mentre le tenebre calano sul crescente conflitto, le razze di Nani, Elfi e Uomini devono fare una scelta– unirsi o essere distrutti. Bilbo si trova a combattere per la sua vita e quella dei suoi amici nell’epica Batta-

il futuro incertodella terra di mezzo

titolo ORIGINALE The Hobbit: The Battle of the Five ArmiesREGIA peter jacksonCAST Benedict Cumber-batch - Evangeline Lilly Richard Armitage - Luke Evans - Martin Freeman Lee Pace - Aidan Turner Orlando Bloom - Cate Blanchett - Ian McKellen Manu Bennett - Hugo Weaving - Dean O'Gorman Christopher LeeDISTRIBUZIONE warner bros.

lo hobbit: la battaglia delle cinque armate | 17 dicembre 2014

glia dei Cinque Eserciti, mentre il futuro della Terra di Mezzo è in bilico.La trilogia di “The Hobbit” racconta una storia continua ambientata nella Terra di Mezzo, 60 anni prima di “Il signore degli anelli”, che il regista premio Oscar®, Peter Jackson ed il suo team hanno portato sul grande schermo con la trilogia campione d’incassi, culminata con la vittoria dell’Oscar® di, “Il signore degli anelli: Il ritorno del re”.Ian McKellen ritorna al ruolo di Gandalf il Grigio, con Martin Freeman nel ruolo principale di Bilbo Baggins e Richard Armitage in quello di Thorin Scudodiquercia. Il cast internazionale è guidato da Evangeline Lilly, Lee Pace, Luke Evans, Bene-dict Cumberbatch, Ken Stott, James Nesbitt, with Cate Blanchett, Ian Holm, Christopher Lee, Hugo Weaving, e Orlando Bloom. Il film vede anche la par-teciapzione di, in ordine alfabetico, John Bell, Manu Bennett, Jed Brophy, Adam Brown, John Callen, Billy Connolly, Stephen Fry, Ryan Gage, Mark Hadlow, Peter Hambleton, Stephen Hunter, William Kircher, Sylvester McCoy, Graham McTavish, Dean O’Gor-man, Mikael Persbrandt e Aidan Turner.

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Caratterizzato dalla girandola di sentimenti e umori-smo che il pubblico si aspetta dai Walt Disney Anima-tion Studios, (Frozen – Il Regno di Ghiaccio, Ralph Spaccatutto) Big Hero 6 è un’avventurosa commedia ricca d’azione sull’enfant prodige esperto di robot Hiro Hamada, che impara a gestire le sue geniali capacità grazie a suo fratello, il brillante Tadashi, e ai suoi amici particolari: l’adrenalinica Go Go Tamago, il maniaco dell’ordine Wasabi No-Ginger, la maga della chimica Honey Lemon e il fanatico Fred. “Tadashi, il fratello maggiore di Hiro, ha creato un robot ultra moderno di nome Baymax, ideato per prendersi cura delle persone”, racconta il regista Don Hall (Winnie The Pooh – Nuove Avventure nel Bosco dei Cento Acri). “Fra i programmi di Baymax figura il desiderio ‘In che modo posso essere d’aiuto?’ È pieno di compassione, mentre Hiro è un teenager che ha perso la sua strada. Le loro personalità interagiscono in modo tenero e divertente”.wwUna serie di circostanze disastrose catapultano i protagonisti al centro di un pericoloso complotto che si consuma sulle strade di San Fransokyo. A quel punto Hiro si rivolge a Baymax, il suo amico più caro, e trasforma i suoi amici in un gruppo di eroi alta-

una girandoladi sentimenti e umorismo

titolo ORIGINALE big hero 6REGIA Chris WilliamsDon HallDURATA 108 min.DISTRIBUZIONE walt disney

big hero 6 | 18 dicembre 2014

mente tecnologici, determinati a riuscire a rivolvere il mistero.“La storia racconta l’emozionante amicizia fra Hiro e Baymax in seguito alla tragica morte del fratello di Hiro”, spiega il regista Chris Williams (Bolt). “Hiro si affeziona molto al robot e grazie a lui ritrova la speranza e supera la tristezza”.

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12 PRIMA VISIONE

ASSO POPOLARI

di Giuseppe De Lucia Lumeno (*)

Fra i diversi intermediari finanziari che compongono il sistema bancario, dove sono presenti giganti finanziari e piccole banche locali, deve essere ancora una volta sottolineato come l’azione della Cooperazione Bancaria sia molto simile e prossima a quella delle banche definite “sostenibili”, ossia quegli istituti la cui azione ed i cui principi sono conformi a quelli formulati dal Global Alliance for Banking on Values (GABV).Le banche aderenti al GABV presentano, infatti, le seguenti caratteristiche: un modello operativo focalizzato sulle persone e che considera prioritario anche il rispetto dell’ambiente nella certezza che questi siano i fattori essenziali per perseguire un modello di sviluppo sostenibile; la capacità di essere radicati nel territorio, al servizio dell’economia reale; avere sviluppato relazioni durature con la clientela per effetto della prossimità e della compagine sociale che rappresenta ampi strati delle comunità di riferimento.I tratti che contraddistinguono l’opera e la mission degli istituti bancari aderenti al GABV sono molto simili a quelli che attraversano la storia della Cooperazio-ne Bancaria fin dalla loro origine e proprio per questo le analogie tra le banche sostenibili e gli istituti cooperativi, come le Banche Popolari, risultano essere

Banche Popolari, vere protagoniste dello sviluppo sostenibile

estremamente stringenti se non del tutto equivalenti.L’ultimo rapporto del GABV, pubblicato ad ottobre scorso mostra come le ban-che sostenibili si differenzino dai maggiori gruppi bancari europei o statuniten-si. Le banche sostenibili, infatti presentano un’incidenza degli impieghi e della raccolta sul totale dell’attivo pari rispettivamente al 73,4% e al 79,4%, valori di gran lunga più elevati di quanto riscontrabile per i principali istituti finanziari internazionali e che conferma la vocazione di queste banche a supportare l’eco-nomia reale.Anche le Banche Popolari, se si confrontano i dati ad esse afferenti con quel-li riportati dal GABV per le banche sostenibili, mostrano chiaramente la loro vocazione localistica, evidenziando un peso degli impieghi del 69% e della rac-colta del 73% sul totale dell’attivo, a conferma della loro natura spiccatamente sostenibile. Essere una banca della comunità è una ricchezza per l’economia non solo italiana ma anche europea, perché contribuisce a salvaguardare il tessuto produttivo e le sue specificità in una visione di sviluppo che rende la funzione della Cooperazione Bancaria così come quella delle banche aderenti al GABV preziosa, essenziale e insostituibile.

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prima visione 13(*) Segretario Generale Associazione Nazionale fra le Banche Popolari

L’economia italiana si caratterizza per una presenza estremamente rilevante delle PMI all’interno del tessuto produttivo nazionale. Le piccole e medie imprese, infatti, rap-presentano il 70% del valore aggiunto e l’80% degli occupati complessivi nelle aziende.Questa premessa risulta sempre più necessaria se si vuole analizzare concretamente ed approfonditamente gli effetti e le conseguenze della crisi economica e finanziaria che ha investito le principali economie mondiali a partire dalla fine del 2008 e che da ormai sei anni sta mettendo a dura prova il tessuto imprenditoriale ed occupazionale del Paese, con ripercussioni negative proprio sulle aziende più piccole, che risultano maggiormente esposte alle difficoltà derivanti da prolungate fasi recessive del ciclo economico e sulle famiglie.Proprio alla luce di quanto espresso finora, appare ancora più prezioso e determinante il ruolo che le banche del territorio hanno svolto nel corso della crisi in questi ultimi anni per sostenere l’economia ed il tessuto sociale nei diversi ambiti locali di appartenenza. Banche del territorio a cui sono riconducibili anche le Banche Popolari che per storia, vocazione e tradizione da sempre hanno una particolare attenzione per le PMI e per le famiglie, che rappresentano la loro clientela di riferimento. Oltre il 70%, infatti, del

Banche Popolari e PMI: rapporto solido da valorizzare per la ripresa

credito erogato alle imprese da parte delle banche della Categoria è rivolto alle piccole e medie imprese. La natura cooperativistica delle Banche Popolari, la loro governance democratica che si manifesta attraverso il caposaldo del voto capitario e che trova la sua affermazione più ampia nell’alta partecipazione dei soci alle assemblee societarie, sono gli elementi che spiegano meglio di altri la vocazione localistica di questi istituti di credito. Il loro legame con le comunità e con i territori risulta centrale per il Paese e per agganciare quella ripresa economica, ogni giorno da tutti sempre più auspicata.La mission delle Banche Popolari di essere un riferimento per le piccole e medie imprese e fornire un sostegno all’economia locale, è risultata ancora più ardua se si evidenziano le difficoltà del contesto economico reale che il nostro Paese ha vissuto negli ultimi anni, con un PIL sceso in termini reali sui valori di oltre dieci anni prima. Garantire il sostegno alle piccole e medie imprese non è una esigenza solo italiana, ma europea, e proprio con l’introduzione della nuova banking union aumenta la necessità che il nuovo contesto normativo possa assicurare agli istituti del territorio di continuare a svolgere il proprio ruolo così come fatto in tutti questi anni di crisi e nel corso della loro lunga storia, se si vuole veramente favorire una ripresa delle attività produttive dei livelli occupazionali.

Anche il 2014, ormai prossimo a concludersi, si sta caratterizzando come un anno di ulteriore difficoltà per il sistema economico e produttivo italiano. Le ultime stime dei principali istituti di ricerca indicano, infatti, per l’anno in corso una variazione ancora negativa del prodotto interno lordo (-0,3%), dopo quelle del 2013 (-1,9%) e del 2012 (-2,3%). Questo scenario risulta ancora più avverso se confrontato con quello complessivo dell’area euro, per la quale l’andamento del PIL, dopo due anni di riduzione, dovrebbe, finalmente, tornare su valori positivi (+0,8%).Consapevoli delle difficoltà che le aziende più piccole hanno finora dovuto affron-tare, le Banche Popolari nel corso di questi ultimi anni, così come già avvenuto in passato in momenti recessivi meno complessi, hanno svolto un’azione costante anticiclica di sostegno e di supporto delle PMI, continuando ad assicurare risorse per il mantenimento dei livelli produttivi ed occupazionali in un contesto che con il passare del tempo diventava sempre più difficile. Nell’ottica di uno scenario che sta diventando sempre più comunitario e di un maggior coinvolgimento delle istituzioni europee, l’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari ha recentemente incontrato i vertici della Banca Europea degli Investimenti (BEI) per promuovere la conoscenza di alcuni strumenti innovativi della BEI volti a favorire ulteriormente l’accesso al credito delle PMI. L’incontro nasce da una consolidata esperienza che già vede collaborare diverse Banche Popo-

lari con la BEI, proprio perché per quest’ultima gli istituti della Categoria sono il partner ideale per raggiungere le aziende, anche quelle di dimensioni più piccole, presenti sul territorio.Le tipologie di prodotti della BEI, idonei ad essere impiegati dalle Popolari, ri-entrano nel più ampio programma sviluppato dalla stessa BEI, InnovFin, avente come obiettivo quello di fornire sostegno a progetti di ricerca e innovazione svi-luppati da aziende operanti nell’unione europea o nei paesi associati ad Orizzonte 2020, il nuovo programma di ricerca dell’UE per il periodo 2014-2020. Attraver-so tali strumenti, sarebbe possibile finanziare sia le PMI, con meno di 250 addetti, che altre aziende di dimensioni medie fino a 3.000 addetti, con la possibilità di avere tramite il FEI (Fondo Europeo degli Investimenti) una garanzia che arriva a coprire il 50% del finanziamento, che può essere di tipo senior, subordinato o mezzanino, con piena delega alla banca sulle decisioni di credito. Migliorare l’impiego e l’utilizzo delle risorse europee rappresenta non solo una spinta ulteriore a sostegno della ripresa economica, ma anche una risposta concreta alle critiche di coloro che vedono l’Europa solo come un’entità burocratica distante dai cittadini, ed in quest’ottica le Banche Popolari, così come tutti gli istituti della Cooperazione Bancaria, possono essere un elemento determinante e propositivo nella nuova unione bancaria di raccordo tra le esigenze del territorio e le istituzioni comunitarie.

Banche Popolari: dall’Europa nuovi strumenti di sostegno al credito alle PMI

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il ragazzo invisibile| 18 dicembre 2014

Il film ha per protagonista Michele, un adole-scente apparentemente come tanti che vive in una tranquilla città sul mare. Non si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non eccelle negli sport. Ma a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l’attenzione di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di lui. Ma ecco che un giorno il suc-cedersi monotono delle giornate viene interrotto da una scoperta straordinaria: Michele si guarda allo specchio e si scopre invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per avere inizio.

titolo ORIGINALE il ragazzo invisibileREGIA gabriele salvatoresCAST Ludovico Girardello Noa Zatta - Valeria Golino Fabrizio Bentivoglio Christo Jivkov - Ksenia Rappoport - Aleksey Guskov - Laura SampedroDURATA 100 min.DISTRIBUZIONE 01 distribution

un'incredibileavventura

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16 PRIMA VISIONE

S A N D R O P A R E N Z O P R E S E N T A

IL FILM CHE HA VINTO IL FESTIVAL DI TORONTO 2014people’s choice award 2014

VINCITORE DEL FESTIVAL DI TORONTO

D A L 1 G E N N A I O A L C I N E M A

SOLO UN GENIO CON IL SUO SEGRETO HA SVELATO L’ENIGMA PIÙ GRANDE

★ ★ ★ ★ ★UNA MAGISTRALE INTERPRETAZIONE DI BENEDICT CUMBERBATCHNEW YORK POST

★ ★ ★ ★ ★COMPLESSO IMPECCABILEUNICO DA OSCAR®

VARIETY

★ ★ ★ ★ ★AVVINCENTE E STRUGGENTE UN GRANDE FILMHOLLYWOOD REPORTER

T H EI M I T A T I O NG A M E L’INCREDIBILE

STORIA VERADI ALAN TURING

K E I R AK N I G H T L E Y

B E N E D I C TC U M B E R B A T C H

theimitationgame.libero.it connesso oltre lo schermo

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the imitation game | 1 gennaio 2015

Durante l'inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing (Benedict Cumber-batch) per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l'accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condan-na per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica.Turing, uomo geniale e complesso allo stesso tempo, era, soprattutto, il noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti al servizio del governo britannico. Il più grande merito di Turing è stato quello di aver decifrato i codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma, contribuendo a ridurre, secondo gli storici, la durata della Secon-da Guerra Mondiale e salvando, quindi, milioni di vite. Turing decise di suicidarsi nel giugno del 1954, mangiando una mela intrisa di cianuro: la leggenda narra che la Apple abbia scelto come logo aziendale proprio l’immagine della mela morsa, in suo onore. La notizia non fu mai smentita da Steve Jobs.

titolo ORIGINALE The Imitation GameREGIA morten tyldumCAST Benedict Cumber-batch - Keira Knightley Matthew Goode - Charles Dance - Mark Strong Tuppence Middleton Allen Leech - Rory Kinnear Tom Goodman-Hill Hayley Joanne Bacon Matthew Beard - Steven WaddingtonDURATA 113 min.DISTRIBUZIONE videa

l'enigmadi un genio

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IL CECCHINO PIù LETALE DELLA STORIA AmERICANA

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Dal regista Clint Eastwood e da Warner Bros. Pictures e Village Roadshow Pictures, è in arrivo il nuovo film “American Sniper”, con Bradley Cooper nel ruolo di Chris Kyle, il cecchino più letale della storia militare degli Stati Uniti. Un vero eroe americano nel quale c’era molto di più della sua abilità con il fucile.Il cecchino dei Navy SEAL U.S.A. Chris Kyle, viene spedito in Iraq con un’unica missione: proteggere i suoi compagni. La sua precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e quando la sua fama di coraggioso comincia a diffondersi, si guadagna il nomignolo di “Legend”. Allo stesso tempo, la sua reputazione cresce anche oltre le linee nemiche, tanto da avere una taglia sulla sua testa e renderlo un bersa-glio primario per gli insorti.Nonostante il pericolo per se stesso, ma anche il prezzo che paga per la sua famiglia a casa, Chris svolge quattro strazianti periodi di missione in Iraq, diventando un emblema del credo dei SEAL, “non abbandonare nessun compagno”. Ma dopo il suo ritorno a casa, Chris scopre che quella che non può abbandonare è proprio la guerra. Due volte candidato all’Oscar® per il suo lavoro in “Il lato positivo-Silver Linings Playbook” e “American

un vero eroe americano

titolo ORIGINALE american sniperREGIA clint eastwoodCAST Sienna Miller Bradley Cooper - Jake McDorman - Brian Halli-say - Kyle Gallner - Luke Grimes - Brando Eaton Sam Jaeger - Eric Close Keir O'Donnell - Eric Ladin Marnette PattersonDISTRIBUZIONE warner bros.

american sniper | 1 gennaio 2015

Hustle”, Cooper guida il cast che include anche Sien-na Miller (“The Girl” per la HBO), Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban, Keir O’Donnell, Cory Hardrict e Erik Ladin.Il regista premio Oscar® Clint Eastwood (“Million Dollar Baby”, “Gli spietati”) dirige “American Sniper” da una sceneggiatura di Jason Hall, tratto dal libro di Chris Kyle con Scott McEwan. L’autobiografia si è ri-velata un bestseller, comparendo per ben 18 settimane nella classifica del New York Times, 13 delle quali al primo posto.Il film è prodotto da Eastwood, Robert Lorenz, Andrew Lazar, Bradley Cooper e Peter Morgan. Tim Moore, Jason Hall, Sheroum Kim e Bruce Berman sono i produttori esecutivi.Il team creativo dietro la macchina da presa include il direttore della fotografia candidato all’ Oscar®, Tom Stern (“Changeling”); lo scenografo candidato all’Oscar®, James J. Murakami (“Changeling”) e la scenografa Charisse Cardenas; il montatore premio Oscar®, Joel Cox (“Gli spietati”), il montatore Gary D. Roach e la costumista Deborah Hopper.

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SCEMO & PIù scemo 2

rover

la metamorfosi del male

Il ricco, il povero e il maggiordomo

Vent'anni dopo le loro prime avventure, non sono cresciuti. Lloyd e Harry sono rimasti due eterni bambini. Finché uno di loro scoprirà di avere una figlia ed insieme affronteranno un viaggio per ritrovarla,

combinandone di tutti i colori...

Dieci anni dopo il collasso del sistema economico occidentale, nel mondo non ci sono più regole, la violenza impera e tutte le risorse naturali si sono esaurite. In questo scenario post-apocalittico, Eric (Guy Pearce), intraprende un lungo e duro viaggio attraverso il deser-to australiano, all’inseguimento della banda criminale che gli ha sot-tratto l'unica cosa che ancora possedeva, la sua automobile. Durante il viaggio l'uomo si trova costretto a condividere il proprio cammino con il giovane Rey (Robert Pattinson), un ragazzo problematico e

ferito, abbandonato dalla gang dopo l’ultima rapina.

La giovane avvocatessa Kate Moore (A.J. Cooke) assume la difesa di un uomo accusato di aver brutalmente sterminato un'intera famiglia americana. La donna, che inizialmente crede all'innocenza del suo cliente, all'apparenza un tipo tranquillo e gentile, nel corso delle in-

dagini scoprirà di trovarsi di fronte a un lupo mannaro.

Un incidente rocambolesco porterà i tre ad incontrarsi, proprio mentre Giacomo, a seguito di un tracollo finanziario, perderà tutto e si ritroverà a vivere la vita di Aldo, trascinando con sé Giovanni il maggiordomo. Tra mille emergenze e disavventure le sorti dei tre vedranno la salvezza in un nuovo progetto comune, che innescherà

un grande cambiamento.

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soon

foxcatcher

taken 3 notte al museo 3: il segreto del faraone

Medaglie d'oro olimpiche nel 1984, Mark e Dave Schultz si prepa-rano a difendere il titolo ai prossimi Giochi di Seoul. Tuttavia, Mark viene escluso dal gruppo degli atleti selezionati, proprio come suo fratello maggiore, e si sforza di allenarsi da solo. Mark ritrova la spe-ranza quando il filantropo e miliardario John du Pont, intenzionato a mettere insieme la migliore squadra di wrestling in tutto il mondogli gli chiede di aderire al marchio wrestling di un nuovo club. Ma le il-lusioni paranoiche di Du Pont e la sua irrazionale volontà di garantire la vittoria degli Stati Uniti all'estero avranno la precedenza sulla sua generosità e gentilezza. Il film è tratto da una storia vera: nel 1996 John du Pont, affetto da schizofrenia paranoide, uccise l'amico David

Schultz, campione olimpico di wrestling.

Bryan Mills (Liam Neeson), ex operativo del governo, la cui vita è in frantumi, viene falsamente accusato dell'omicidio di un vicino di casa. Mentre è inseguito da un esperto ispettore di polizia, Mills im-

piega la sua particolare abilità per rintracciare il vero assassino.

Quando il potere magico della tavola di Ahkmenrah comincia a mo-rire, Larry deve intervenire per salvare la magia ed i suoi amici prima

che sia troppo tardi.

furyUn sergente dell'esercito americano, da tutti chiamato Wardaddy, guida un'unità di cinque soldati in una missione finale dietro le linee nemiche nell'aprile 1945, con la Germania nazista appena collassata. L'unità militare è composta, tra gli altri, da Norman Ellison, un ti-pografo dell'esercito e il membro del gruppo più govane e con meno esperienza, che vorrebbe diventare un cecchino, soprattutto per le in-fluenze di Grady Travis, uomo di mondo e vizioso originario dell'Ar-

kansas, da sempre dedito alla guida di carri armati

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