42
PRIMO LICEO ARTISTICO STATALE DI TORINO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE - CLASSE 5 SEZ.C ESAME DI STATO 2017-2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. PROFILO DELL’INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE Il piano di studi dell’indirizzo “Architettura e Ambiente” è finalizzato al conseguimento di una formazione di carattere teorico-pratico nel settore dell’Architettura in rapporto alla specificità del contesto ambientale: dalla conoscenza funzionale ed estetica degli elementi costitutivi delle opere architettoniche, alla competenza di sviluppare progetti, la cui ideazione deve essere posta in relazione con il contesto storico, sociale e territoriale di riferimento. Sono peculiari di questo indirizzo l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica, anche tridimensionale, degli elementi dell’architettura, l’uso delle tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto. Nel corso del secondo biennio è previsto l’ampliamento dell’offerta formativa con moduli di design. Alla fine del percorso di studi, gli studenti devono: - conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali; - avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare, dalle ipotesi iniziali con schizzi preliminari , alla proposta di progetto, e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; - conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; - avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca; - acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell’architettura; - saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto; - conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica. 1

PRIMO LICEO ARTISTICO STATALE DI TORINO - primoart.it · Esame di Stato Non ammessi ... Laboratorio di architettura 4 7 6 / ... Modulo A: Gli appunti, la parafrasi, la relazione,

Embed Size (px)

Citation preview

PRIMO LICEO ARTISTICO STATALE DI TORINO

INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE - CLASSE 5 SEZ.C

ESAME DI STATO 2017-2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1. PROFILO DELL’INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE

Il piano di studi dell’indirizzo “Architettura e Ambiente” è finalizzato al conseguimento di unaformazione di carattere teorico-pratico nel settore dell’Architettura in rapporto alla specificità delcontesto ambientale: dalla conoscenza funzionale ed estetica degli elementi costitutivi delle operearchitettoniche, alla competenza di sviluppare progetti, la cui ideazione deve essere posta inrelazione con il contesto storico, sociale e territoriale di riferimento. Sono peculiari di questoindirizzo l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica, anche tridimensionale, degli elementidell’architettura, l’uso delle tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e delladefinizione grafico-tridimensionale del progetto. Nel corso del secondo biennio è previstol’ampliamento dell’offerta formativa con moduli di design.

Alla fine del percorso di studi, gli studenti devono:- conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dallelogiche costruttive fondamentali;- avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare, dalleipotesi iniziali con schizzi preliminari , alla proposta di progetto, e una appropriata conoscenza deicodici geometrici come metodo di rappresentazione;- conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e alleproblematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione;- avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico,sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca;- acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionaledegli elementi dell’architettura;- saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizionegrafico-tridimensionale del progetto;- conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione della formaarchitettonica.

1

2. STORIA DELLA CLASSE

MATERIA INSEGNANTI 3° ANNO

INSEGNANTI 4° ANNO

INSEGNANTI 5° ANNO

Lingua e letteratura italiana Palumbo Carlo Palumbo Carlo Lajolo CarloStoria Palumbo Carlo Palumbo Carlo Lajolo CarloLingua e cultura straniera- Inglese

Ferraris Maria Teresa Ferraris Maria Teresa Ferraris Maria Teresa

Filosofia Curry Leslie Andrew Cameron

Curry Leslie Andrew Cameron

Curry Leslie Andrew Cameron

Matematica e informatica Corsini Cristina Corsini Cristina Corsini CristinaFisica Corsini Cristina Corsini Cristina Corsini CristinaChimica Peverati Denis Peverati Denis /Storia dell’arte Grassi Rossella Grassi Rossella Grassi RosellaArchitettura e ambiente Migliarino Luciana Perino Claudio Perino ClaudioLaboratorio di architettura Perino Claudio Criscuoli Fulvio Criscuoli FulvioScienze motorie De Gilles Bianca Monteduro Gabriella Monteduro GabriellaReligione cattolica Pedrazzoli Mauro Ruggeri Gian Mario Ruggeri Gian Mario

2.1 STUDENTI (n studenti e promossi ----)

c

Inizio anno Fine anno

da classeprecedente

Ripetenti TOTALEPromossi

Non promossi Ritiratisenza debito

con debito

3^ 17 / 17 15 2 / /Ammessi a

GiugnoAmmessi

aSettembr

e4^ 17 / 17 12 3 2 /

Ammessi Esame di Stato

Non ammessi

5^ 15 1 16 /

2.2 PROFILO DELLA CLASSE (5° anno, a cura del Consiglio di Classe)

La classe 5C è composta da 16 allievi, 14 femmine e 2 maschi, e ha mantenuto per la maggiorparte la stessa composizione dal terzo anno.Nella classe è inserita un’ allieva che presenta un disturbo specifico di apprendimento per la qualeè stato predisposto un Piano Didattico Personalizzato (PDP) riguardante fisica e matematica.La maggioranza degli allievi dimostra di aver acquisito un efficace metodo di studio che sievidenzia nel rispetto delle scadenze, nella concentrazione sul lavoro e nell’impegno complessivoin classe e a casa. Alcuni studenti devono essere ancora sollecitati a una partecipazione più attivae costante.Per quanto riguarda il rendimento, la classe presenta una stratificazione che può definirsi nellanorma:- un discreto numero di allievi ha progressivamente stabilito un dialogo educativo serio ecostruttivo e maturato interessi nei vari ambiti culturali, sviluppando competenze specifiche buone

2

e in qualche caso ottime nelle discipline di indirizzo e in quelle comuni, distinguendosi percreatività ed iniziativa personale; - un secondo gruppo pur presentando qualche difficoltà occasionale, ha raggiunto risultatisufficienti o discreti in tutte o quasi le materie;- i rimanenti, ovvero alcuni casi singoli, hanno invece manifestato una maggiore incertezza neicomportamenti, ad esempio con le numerose assenze oppure non rispettando in qualche casoscadenze e prove programmate; tuttavia anche in questi casi gli allievi, seppur con maggioridifficoltà, sono riusciti a completare abbastanza positivamente il percorso scolastico.Una parte della classe ha partecipato con interesse e curiosità alle diverse e numerose attivitàproposte nel corso del triennio, dai laboratori, agli approfondimenti, alle uscite didattiche, ai viaggidi istruzione, all’alternanza scuola lavoro. La classe ha pertanto conseguito, con le differenze chesaranno rispecchiate dal quadro dello scrutinio finale, gli obiettivi complessivi del corso di studi.

2.3 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE III(esclusi non promossi e ritirati)

Numero STUDENTIcon voto

MATERIA

fra 8 e 10 76

senza debito formativo6

con debito formativo

Lingua e letteratura italiana

5 12 / /

Storia 6 11 / /Lingua e cultura inglese 2 5 10 /Filosofia 1 4 12 /Matematica e Informatica 5 5 7 /

Fisica 6 2 7 2Chimica 8 9 / /Storia dell’arte 3 8 6 /Architettura e ambiente 2 5 9 1Laboratorio di architettura 4 7 6 /

Scienze motorie 8 8 1 /

2.4 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV (esclusi non promossi e ritirati)

3

N° STUDENTIcon voto

MATERIAfra 8 e 10 7

6ammesso

6con giudizio sospeso

Lingua e letteratura italiana

7 8 / /

Storia 6 7 2 /Lingua e cultura inglese 3 5 7 /Filosofia / 4 11 /Matematica e Informatica 4 3 5 3Fisica 2 4 9 /Chimica 8 7 / /Storia dell’arte 3 12 / /Architettura e ambiente 3 8 4 /Laboratorio di architettura 8 4 3 /Scienze motorie 11 4 / /

3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE E PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ CULTURALI

- Corso di formazione sulla didattica della storia del tempo presente. Storia: 07/02/18 ore 10-12, 15/02/18 ore 10-12, 19/02/18 ore 10-12

-Settant’anni di storia dell’Italia repubblicana a cura del CIDI, relatori prof. Carlo Palumbo eGiuseppe Ponsetti; tre incontri nell’aula magna del Primo liceo artistico finalizzati a una riflessionesulla recente storia dell’Italia repubblicana.

- Testimonianza del partigiano Palmiro Gonzato; incontro nell’aula magna del Primo liceo artisticoper una riflessione sulla resistenza . 04/05 ore 9-11

3.1 VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

-Visita didattica al RIVA 1920 Center – Centro visitatori della rinomata fabbrica di mobili in legnomassiccio (il 17 maggio)

-Visita didattica alla Pinacoteca Agnelli alla Mostra su Frank Lloyd Wright ( fine maggio iniziogiugno)

3.2 PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVOROAlternanza scuola lavoro 2015-2016: la prima parte del progetto riguardava la sicurezza; la

seconda parte prevedeva la partecipazione in aula a corsi gestiti da ex dirigenti dell’ONLUS

che hanno illustrano il funzionamento di una ditta ;la terza parte riguardante il percorso esterno

si è sviluppata intorno al progetto Dimmer col politecnico.

Nell’anno scolastico 2016-2017 la classe ha affrontato il progetto sul recupero del giardino della

scuola con un approfondimento disciplinare sulla storia dei giardini, dall’antichità ai giorni nostri.

L’analisi storica ha consentito una crescita consapevole del problema della salvaguardia del verde

4

nella città contemporanea. L’obiettivo finale del progetto era la conoscenza e l’acquisizione della

consapevolezza di poter modificare e salvaguardare lo spazio verde “comune”.

Nell’anno scolastico 2017-2018 : la notte dei ricercatori; continuazione percorso anni precedenti

3.3 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste (60 min.) Ore effettivamente svolte (60min)

Lingua e letteratura italiana 132 120Storia 66 60Lingua e cultura straniera- Inglese

99 95

Filosofia 66 53Matematica e Informatica 66 56Fisica 66 56Storia dell’Arte 99 69Discipline progettuali: architetturae ambiente

198 188

Laboratorio di architettura 264 158Scienze motorie 66 53Totale 1122 908

4. VALUTAZIONE

4.1 Criteri adottati dal Collegio dei docenti • La frequenza (scarsa – discontinua – regolare) • L’interesse (inesistente – saltuario – accettabile – costante – vivace)• L’impegno (irrilevante – discontinuo – regolare – completo)• Il profitto (gravemente insufficiente – insufficiente – quasi sufficiente – sufficiente – più che

sufficiente –• discreto- più che discreto – buono – ottimo – eccellente)• Le capacità attitudinali (modeste – normali – buone – eccezionali)• L’esito dei corsi di recupero (positivo – negativo)

4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIAN°VERIFICHE

SCRITTEN° VERIFICHE

ORALIN°VERIFICHE

PRATICHEN° VERIFICHE

GRAFICHE

Tipologie diprove

prevalentementeusate

Lingua e letteratura italiana

6 4 1, 3, 8, 9, 10, 11

Storia 4 1Lingua e cultura inglese

8 3 1,8,25

Filosofia 6 2 1,25Matematica e Informatica

8 2 1,2,10,11,14,15,25

5

Fisica 6 2 1,2,10,11,14,15,25

Storia dell’Arte 4 2

1, 8

2 1,8

Architettura e ambiente

4 17

Laboratorio di architettura

8

15 - 17

Scienze motorie 1 6 7,24

Nota: inserire nell’ultima colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate:1. 1. Interrogazione 2. 14. Problema3. 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi

predefiniti4. 15. Esercizi

5. 3. Tema 6. 16. Analisi di casi7. 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in

italiano8. 17. Progetto

9. 5. Traduzione in lingua straniera 10. 18. Copia dal vero – bassorilievo - altorilievo -tuttotondo

11. 6. Dettato 12. 19. Copia da gessi – bassorilievo – altorilievo -tuttotondo

13.7. Relazione 14. 20. Studio di modello vivente15. 8. Analisi di testi 16. 21. Progettazione dell’immagine17. 9. Saggio breve 18. 22. Tecniche grafiche e pittoriche19.10. Quesiti vero / falso 20. 23. Progettazione e realizzazione di forme

volumetriche non figurative

21.11. Quesiti a scelta multipla 22. 24. Test sulle capacità motorie23. 12. Integrazioni / completamenti 24. 25. Quesiti a risposta singola25. 13. Corrispondenze

4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

Materia(prove

effettuate insingolematerie)

Numeroprove

A partire da un testo di riferimento

Trattazione sinteticadi argomenti

Quesiti a rispostasingola

Quesiti a sceltamultipla

Problemi a soluzione rapida

Casi pratici eprofessionali

Sviluppo di progetti

INGLESE 7 XMATEMATICA 4 X X X

FILOSOFIA 6 x XSTORIA ARTE 1 1 1

4.4 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO

6

❒ Frequenza❒ Motivazione e interesse❒ Andamento❒ Risultati conseguiti❒ Eventuale credito formativo

7

5. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

5.1 LINGUA E LETTERATURE ITALIANE E STORIA. DOCENTE: CARLO LAJOLO

PROFILO DELLE COMPETENZEPROGRAMMAZIONE ANNUALEContenuti del programma previsto inclusi gli approfondimenti ed i tempi di realizzazione (suddivisiin unità didattiche e/o moduli):Italiano:Lingua: Modulo A: Gli appunti, la parafrasi, la relazione, il riassunto, il tema (settembre-giugno).Letteratura: Modulo A: L’età postunitaria. Le strutture politiche, economiche e sociali. Le ideologie. Le istituzioniculturali. Gli intellettuali (pp. 4-11) Il romanzo del secondo Ottocento in Europa e in Italia. IlNaturalismo francese (pp. 49-52). Il verismo italiano (pp. 72-74) Giovanni Verga. La vita. I romanzipreveristi. La svolta verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L’ideologia verghiana. Ilverismo di Verga e il naturalismo zoliano (pp. 150-165). Il ciclo dei vinti (p. 185). I Malavoglia (pp.190-194): Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (pp. 195-197). La conclusione del romanzo:l’addio al mondo pre-moderno (pp. 206-209) (settembre).Modulo B: Il Decadentismo. La visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temie miti della letteratura decadente. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e Naturalismo.Decadentismo e Novecento (pp. 260-273). Gabriele D’Annunzio. La vita. L’estetismo e la sua crisi(pp. 342-350). Il piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (pp. 351-352). LeLaudi (pp. 373-375). Alcyone (pp. 376-377): La pioggia nel pineto (pp. 384-387). G. Pascoli. Lavita. La visione del mondo. La poetica l’ideologia politica. I temi della poesia pascoliana. Lesoluzioni formali. Le raccolte poetiche (pp. 410-435). Myricae (p. 436): Arano (p. 436), Temporale(p. 448), Il lampo (p. 453) (ottobre-dicembre). Modulo C: Il primo Novecento. La situazione storica e sociale in Italia. Ideologie e nuova mentalità.Le istituzioni culturali (pp. 492-499). Italo Svevo. La vita. La cultura di Svevo (pp. 610-619). Lacoscienza di Zeno, lettura integrale (pp. 647-652): Il fumo (pp. 653-656), La profezia diun’apocalisse cosmica (pp. 683-684). Luigi Pirandello. La vita. La visione del mondo. La poetica(pp. 700-710). I romanzi (pp. 739-744). Il fu Mattia Pascal, lettura integrale (pp. 745-747): Lacostruzione della nuova identità e la sua crisi (pp. 748-754). Il «teatro nel teatro» (pp. 803-804).Sei personaggi in cerca d’autore (pp. 808-810): La rappresentazione teatrale tradisce ilpersonaggio (pp. 811-814) (gennaio-febbraio). Modulo D: Tra le due guerre. La realtà politico-sociale in Italia. La cultura (pp. 4-9). (marzo-aprile).Le riviste e l’editoria (pp. 12-14). Umberto Saba. La vita (pp. 120-122). Il Canzoniere (pp. 123-129):A mia moglie (pp. 130-132), Ulisse (p. 145). Giuseppe Ungaretti. La vita (pp. 160-164). L’allegria(pp. 164-168): Il porto sepolto (p. 171), I fiumi (pp. 177-178). Eugenio Montale. La vita (pp. 228-230). Ossi di seppia (pp. 231-236): Non chiederci la parola (p. 241), Meriggiare pallido e assorto(p. 243) (marzo-aprile). Modulo E: Dal dopoguerra ai giorni nostri. Il quadro politico (pp. 298-300). Trasformazionieconomiche e sociali. Il pubblico e l’editoria. I giornali. La televisione. Le tecnologie informatiche einternet. La scuola e l’università. Gli intellettuali. Il dibattito delle idee (pp. 302-317). CesarePavese. La vita (pp. 628-633). Mito, poetica, stile. Le opere narrative (pp. 645-648). La casa incollina: «Ogni guerra è una guerra civile» (pp. 650-652). Italo Calvino. La vita. Il primo Calvino traNeorealismo e componente fantastica (pp. 738-734). Il Barone rampante (pp. 741-742): La finedell’eroe (pp. 758-760). Storia: Modulo A: Il ciclo espansivo dell’economia occidentale. L’età dell’oro dello stato-nazione. L’Italiagiolittiana. La Grande guerra (settembre-ottobre).

8

Modulo B: Nuovi scenari geopolitici. Laboratori totalitari. Anni trenta: l’epoca del disordinemondiale. Anni trenta: l’avanzata del fascismo (novembre-gennaio).Modulo C: Il mondo in guerra. Il nuovo ordine mondiale. Uno sviluppo economico senzaprecedenti. La lunga guerra fredda (febbraio-marzo). Modulo D: L’Europa dalla periferia al centro. Tra crisi e globalizzazione. Dopo la guerra fredda.L’Italia nel mondo globale (aprile-giugno).

Metodologie e strumenti (testi, sussidi, attrezzature, attività, con particolare riferimento all’utilizzoobbligatorio dei linguaggi dell’informatica e della multimedialità):Italiano:AA.VV., L’attualità della letteratura, Torino, Paravia, voll. 3.1, 3.2Storia:A. De Bernardi-S. Guarracino, Epoche, Milano, Bruno Mondadori, vol. 3

Strumenti cartacei, audiovisivi e informatici. Lezioni frontali con intervento degli allievi guidato dall’insegnante; lezioni seminariali conproduzione autonoma degli allievi assistita dall’insegnante; esercitazioni orali e scritte in classe e acasa anche con l’ausilio di strumenti audiovisivi e informatici.Modalità di valutazione e recupero: (tipologie e tempi delle verifiche sia scritte e/o pratiche sia orali,modalità di approfondimento e recupero nonché di valorizzazione delle eccellenze).Italiano:Tre compiti scritti (analisi del testo, saggio breve e articolo di giornale, temi di ordine generale,letteratura, storia, prove di verifica semi strutturata) e due interrogazioni orali a quadrimestre.Recupero curricolare in itinere.Storia:Due interrogazioni orali a quadrimestre. Recupero curricolare in itinere.

9

5. 2 INGLESE. DOCENTE: MARIA TERESA FERRARIS

Testi adottati: “ Performer - Culture and literature 2/3 “ Zanichelli

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017 /2018 : n° ore 95 su n° 99 previste

Conoscenze/Competenze/Capacità

Obiettivi perseguiti-Analizzare un testo narrativo e/o poetico-Comprendere i punti principali ed i particolari significativi di testi scritti e orali-Esprimersi in modo adeguato , il più possibile corretto, su argomenti di carattere quotidiano e storico-letterario.-Rispondere in forma scritta ed oralmente a domande riguardanti argomenti storico-letterari (‘800 e ‘900)-Saper organizzare autonomamente lo studio nel rispetto delle scadenze didattiche.

Obiettivi conseguitiLa classe ha complessivamente acquisito una discreta abilità comunicativa ed una capacità apprezzabile di rielaborazione dei contenuti presentati.Alcuni studenti dimostrano di poter affrontare piùcriticamente gli argomenti, usando le proprie conoscenze, per elaborare risposte il più possibile personali ed accettabili dal punto di vista dell’acquisizione del contenuto e della correttezza formale.Per alcuni allievi permangono alcune difficoltà espressive, specie nella lingua scritta.

Contenuti disciplinari

volume 2

The Victorian Age – caratteristiche- The Victorian novel pag 300

Robert L. STEVENSON da “The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde” : Text bank 73 “ Jekyll’s experiment”

Rudyard KIPLING “ The White Man’s Burden” pag. 326

Aestheticism pag.349 Oscar WILDE Preface to “The Picture of Dorian Gray” fotocopia lettura (graduata) in lingua inglese del romanzo.

Walt WHITMANda Leaves of Grass :“I hear America singing” pag 387

volume 3

10

The Edwardian Age pag. 404/405 Suffragettes pag 406/407 World War I pag.408/409

Ernest HEMINGWAYDa A Farewell to Arms :“There is nothing worse than war” pag.410/412

War Poets - caratteristiche Wilfred OWEN

“Dulce et decorum est” pag.419/420

Imagism - Ezra POUND “ In a station of the Metro” fotocopia

William JAMES da “Principles of Psychology” The stream of consciousness - fotocopia

Modernism - caratteristiche Thomas Stearns ELIOT

da The waste land :“The burial of the dead I”pag. 433“The burial of the dead II” pag.434

The modern novel pag. 448/449

James JOYCE da “Dubliners” lettura di “Eveline” pag 465/468

da The Dead “Gabriel’s epiphany “ pag. 469/470da “Ulysses” / Text bank 106 “I said yes, I will”da “Finnegans Wake” Riverrun - fotocopia

Virginia WOOLF da“Mrs Dalloway” “Clarissa and Septimus” pag . 476/478text bank 107 “ Clarissa’s party”

George ORWELL da 1984 : “ Big Brother is watching you “ pag 534/535“ Newspeak” Text bank 124

Samuel BECKETT da “Waiting for Godot” Nothing to be done”pag 545/546Text bank 128 “Waiting”

John OSBORNEda “Look back in anger” Boring Sundays” pag 559/561 + fotocopia

The cultural revolution in the 60’s pag 555/556 Britain: the Thatcher years and beyond pag. 582/583

The USA in the first decades of the 20th century pag 484/486

Francis Scott FITZGERALDda“The Great Gatsby” / “Nick meets Gatsby” pag 490/492

Mid-century America pag. 552/553

11

The Civil Rights Movement in the USA pag.566/567

Martin Luther King “I have a dream” pag.568/569

The USA: from Reagan to Obama pag.587

Metodologie didattiche / Strumenti ed ambiti di lavoro

La lezione frontale ha costituito il punto di partenza dell’attività didattica.E’ stato favorito l’intervento costante degli studenti attraverso la spiegazione guidata dell’insegnante, o la rielaborazione di argomenti storico-letterari presentati in precedenza.E’ stato privilegiato il momento dell’analisi testuale all’interno di questa procedura metodologica:

collocazione del testo letterario nel suo ambito storico, sociale e culturale definizione del genere in riferimento a categorie familiari agli studenti analisi stilistica formulazione di una risposta il più possibile personale al lavoro svolto.

Sono stati utilizzati , ove possibile, sussidi audiovisivi ed è stato favorito, specie in occasione delle prove scritte e delle simulazioni delle terze prove d’esame, l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica

Il materiale linguistico è stato periodicamente verificato attraverso test orali volti ad accertare anche la capacità di comprensione della lingua orale e le effettive possibilità di espressione in lingua straniera.L’efficacia della comunicazione è stata in genere privilegiata rispetto alla correttezza formale.Le verifiche scritte, spesso sotto forma di prove semi-strutturate o di quesiti a risposta singola, hanno permesso di controllare con rapidità e regolarità l’assimilazione dei contenuti proposti e la padronanza delle strutture grammaticali.Nella valutazione sono stati considerati anche il dialogo con il docente nonché la verifiche formative come i compiti a casa , le attività svolte in classe, la lettura e la comprensione dei testi. Sono stati considerati inoltre il livello di partenza ed i progressi compiuti, il metodo di studio , la fluenza ed una pronuncia accettabile.Si è cercato di portare gli studenti ad una rielaborazione il più possibile critica dei vari temi trattati.

12

5.3 MATERIA: FILOSOFIA. DOCENTE: LESLIE CAMERON

Estetica Vico poesia, storia e verità;

Hume: giudizio estetico;

Burke e sublime,

Kant: giudizio estetico; disinteresse e universalità; libero gioco delle facoltà; sublime: le analisi di Kant e il confronto con Burke.

Romanticismo Introduzione generale;

Schiller: poesia ingenua e sentimentale;

Novalis: poeta e sacerdote;

Faust: trama e aspetti filosofici; Streben, totalità e arte; l'uomo moderno, la conoscenza, l'infinito e la riconciliazione con la realtà.

Idealismo Introduzione

Hegel: Dialettica; La fenomenologia dello spirito; Signoria/servitù; Eticità, moralità e società civile; società civile; intervento e non intervento dello stato; estetica: la morte dell'arte; coscienza, ideale e arte. Video su Gadamer su "morte dell'arte" e arte nel contemporaneo mondo della tecnica.

Schopenhauer volontà di vivere, dolore, noia;

vie per annullare la volontà; arte, musica e ascesi.

Kierkegaard L’esistenza come possibilità;

scelta estetica, etica e religiosa.

Positivismo Introduzione storica

Comte: gli stadi della storia; la sociologia. Il potere della società.

Mill :libertà dell’individuo; utilitarismo.

Evuzionismo: Lamarck e Darwin.

Marx Sinistra hegeliana.

Feuerbach: alienazione.

13

Marx: alienazione e sistema di produzione borghese; struttura e sovrastruttura; critica alla democrazia borghese e rivoluzione;

Nietzsche Introduzione;

La nascita tragedia: apollineo e dionisiaco;

Morte di Dio;

Nichilismo: Oltreuomo, eterno ritorno.

Letture: la morte di Dio (Gaia scienza), il viandante (Così parlò Zarathustra).

Ermeneutica Premesse e introduzione: Heidegger;

Gadamer. Estetica come esperienza di verità.

Dopo il 15 maggio: Ricouer.

DiscussioniDurante l’anno scolastico, su richiesta della classe o per iniziativa del docente sono stati discussi alcuni argomenti elencati di seguito.

Discussione sulla giornata della memoria

Libertà dell'individuo. Suicidio, prostituzione e libertà.

Festa delle donne e la libertà.

Conferenze Partecipazione alla conferenza su Algortimi del Prof. Mario Pireddu.

Attività Incontro discussione con gli studenti della sezione carceraria sul Mito della caverna di

Platone.

ORE effettuateLezione.................................44Verifica scritta.......................5Interrogazione e spiegazione2Interrogazione......................1Sorveglianza.........................1Totale ore ............................ 53

14

5.4 STORIA DELL’ARTE. DOCENTE: ROSELLA GRASSI

Docente: Rosella GrassiTesti adottati: CRICCO-DI TEODORO, Itinerario nell’arte, Bologna 2010, III ed., versione gialla, voll. 4-5.

Obiettivi didattici perseguiti Conoscenza delle problematiche della materia relative all’arte della seconda metà dell’ottocento e della prima metà del novecento circa.

capacità di analizzare e sintetizzare i concetti caratterizzanti delle opere prese in esame.

Capacità di stabilire confronti e collegamenti tra opere, modelli, artisti appartenenti a contesti anche diversi

Competenza

Lettura dell’opera d’arte

Acquisizione ed uso del linguaggio specifico e della terminologia utilizzata

Lettura e comprensione di un testo critico

Obiettivi didattici conseguiti

Conoscenza dei contenuti (concetti) relativiad autori, opere e movimenti artistici dell’arte europea tra ottocento e novecento,

Comprensione e capacità di analisi di un’opera d’arte in riferimento al contesto storico e artistico.

Conoscenza e competenza nell’uso del lessico e della terminologia specifica.

Capacità di collegamento e confronto di opere diverse

Contenuti disciplinari :

REALISMO COURBETL’atelier del pittoreSpaccapietre

MACCHIAIOLIFATTORILa rotonda di PalmieriCampo italiano alla battaglia di Magenta

LA NUOVA ARCHITETTURA DEL FERROPAXTONIl Palazzo di CristalloEIFFELTorre EiffelVIOLLET-LE-DUCCarcassonneRUSKIN restauro romantico

IMPRESSIONISMOMANET

15

La colazione sull’erbaOlympiaIl bar delle Folies BergérsMONETImpressione sole nascenteLa cattedrale di RouenNinfee (“Lo stagno delle ninfee”)DEGASClasse di danzaL’assenzio

RENOIRBallo al Moulin de la Galette

POINTILLISMESEURATUne baignade Asnières Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte

POSTIMPRESSIONISMOCÉZANNE La casa dell'impiccato a Auvers-sur-OiseI giocatori di carteLa montagna di Sainte-Victoire vista dai LauvesGAUGUINIl Cristo gialloDa dove veniamo?Chi siamo? Dove andiamo?Due Tahitiane

VAN GOGHI mangiatori di patateRitratto di Père TanguyNotte stellataIl campo di grano con volo di corviFilm: Brama di vivere- V.Minnelli (1956)

DALLA BELLE EPOQUE ALLA PRIMA GUERRA MONDIALEART NOUVEAUHORTALa ringhiera dell’Hotel SolvayGAUDICasa Milà HOFFMANNPalazzo Stoclet

SECESSIONE VIENNESEKLIMTGiuditta IGiuditta II (Salomè)

Ritratto di Adele Bloch-BauerOLBRICHPalazzo della SecessioneLOOSCasa Scheu

LE AVANGUARDIE STORICHEESPRESSIONISMO

16

MUNCHLa fanciulla malataSera nel corso Karl JohannIl gridoPubertàKOKOSCHKALa sposa del ventoRitratto di Adolf LoosSCHIELEAbbraccio

I FAUVES

MATISSEDonna con cappelloLa stanza rossaLa danza Pesci rossi ESPRESSIONISMO TEDESCOKIRCHNERMarcella , 1910) Cinque donne per la strada

CUBISMOPICASSOPoveri in riva al mareFamiglia di saltimbanchiLes demoiselles d'Avignon (Le bordel philosophique)Natura morta con sedia impagliataGuernica

FUTURISMO

BOCCIONILa città saleAutoritratto

SANT’ELIA

La centrale elettrica

La città nuova

Stazione d'aeroplani…

Edificio monumentale

DADA

DUCHAMP

RUOTA DI BICICLETTA

FONTANA

GIOCONDA CON I BAFFI

17

SURREALISMO

MAGRITTE

USO DELLA PAROLA

ASTRATTISMO

KANDINSKIJ

Il cavaliere azzurroCoppia a cavalloMurnau. Cortile del castello Senza titolo (Acquerello astratto)

METAFISICA

DE CHIRICO

Le Muse inquietanti

RAZIONALISMOFabbrica a turbineBAUHAUSGROPIUSSede del Bauhaus di Dessau

LE CORBUSIERTaccuino con schizzi di Ravenna e PisaVilla Savoye a Poissy (Parigi) e i 5 punti della nuova architetturaUnité d’Habitation a Marsiglia

ARCHITETTURA ORGANICAWRIGHTRobie HouseCasa sulla cascata (Kaufmann)Museo Guggenheim (New York)

ARCHITETTURA FASCISTA

TERRAGNI

Casa del fascio

PIACENTINI

Il tribunale di Milano

18

5.5 MATEMATICA. DOCENTE: CRISTINA CORSINI

Testo adottato: Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori : Algebra e Geometria 5, ed. PetriniConoscenze/Competenze/Capacità

ORE PREVISTE 66 ORE EFFETTUATE 56

Obiettivi didattici

CONOSCENZE• Concetto di funzione• Concetto di limite di una funzione• Concetto di continuità di una funzione• Definizione di derivata e suo significato geometrico• Studio del grafico di una funzione algebrica

COMPETENZE

• Esprimersi utilizzando correttamente la terminologia specifica• Individuare i nodi concettuali dell'argomento oggetto di studio• Cogliere i collegamenti esistenti tra i vari argomenti studiati• Utilizzare un procedimento analitico e critico nella risoluzione degli esercizi

CAPACITA'

Saper esporre in modo chiaro, corretto e sintetico gli argomenti trattatiSaper calcolare il limite di una funzione algebricaSaper calcolare la derivata di una funzioneSaper riconoscere e determinare i massimi e minimi di una funzioneSaper leggere il grafico di funzioniSaper studiare le funzioni e saperne tracciare il grafico

Livelli minimi richiesti:

Saper studiare e rappresentare graficamente una funzione razionale intera e fratta determinandone:

• dominio, • limiti negli estremi del dominio • asintoti verticali e orizzontali,• intersezioni con gli assi cartesiani,• segno della funzione,massimi e minimi relativi

Contenuti disciplinari

MODULO 1: Ripasso delle disequazioni e delle funzioni elementari

MODULO 2: LE FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE

19

Unità 1: Generalità sulle funzioni: funzioni analitiche ed empiriche, funzioni algebriche razionali, irrazionali, intere e fratte, funzioni pari e dispari, funzioni crescenti, decrescenti, monotone, composte.

Unità 2: Dominio di una funzione e sua determinazione nel caso di funzioni

algebriche razionali intere e fratte e di semplici funzioni irrazionali. Unità 3: Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione.

MODULO 3: I LIMITI Unità 1: Intorno di un punto e dell'infinito

Unità 2: Concetto di limite: primo approccio mediante esempi, definizione di limite di una funzione f(x) per x che tende ad un valore finito ed infinito.

Unità 3: Calcolo di limiti di funzioni algebriche razionali e irrazionali

MODULO 4: CONTINUITA' DELLE FUNZIONI Unità1: Funzioni continue in un intervallo Unità2: Punti di discontinuità di una funzione Unità3: Asintoti verticali, orizzontali, obliqui

MODULO 5: DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Unità 1: Definizione Unità 2: Significato geometrico della derivata Unità 3: Derivata di alcune funzioni elementari Unità 4: Algebra delle derivate

MODULO 6: STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE ALGEBRICA Unità 1: Crescita e decrescita delle funzioni Unità 2: Massimi e minimi: definizioni e loro ricerca

Unità 3: Flessi: definizione e loro ricerca

MODULO 7:Interpretazione del grafico di una funzione

5.6 FISICA. DOCENTE: CRISTINA CORSINI

Testi adottati: Parodi, Ostili Il bello della fisica,quinto anno ed. Linx

ORE PREVISTE 66 ORE EFFETTUATE 56

Profilo delle competenze in uscita (Quinto anno liceo artistico nuovo ordinamento ) della disciplina nell’ambito del suddetto asse:

Esprimersi in un linguaggio fisico correttoOsservare, descrivere, analizzare ed interpretare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energiaRiconoscere il ruolo delle tecnologie nella vita quotidiana e nell’economia della società ed

acquisire la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Profilo delle abilità in uscita (Quinto anno liceo artistico nuovo ordinamento) della disciplina nell’ambito del suddetto asse:

20

Saper interpretare i fenomeni naturali attraverso l’osservazione diretta e saper consultare testi e media

Saper interpretare dati cogliendo analogie e differenzeSaper esporre in modo corretto e sintetico i concetti e le leggi fisiche studiate Saper interpretare un fenomeno naturale dal punto di vista energetico distinguendo le varie

trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governanoSaper riconoscere il ruolo della tecnologia

Profilo delle conoscenze in uscita (Quinto anno liceo artistico nuovo ordinamento) della disciplina nell’ambito del suddetto asse:

• Caratteristiche dei fenomeni elettrici• Caratteristiche dei fenomeni magnetici• Il concetto di campo. • Fenomeni elettromagnetici. Cenni sulle onde elettromagnetiche.

Contenuti disciplinari

MODULO 1:LE CARICHE ELETTRICHE Unità 1: L’elettrizzazione per strofinio e per contattoUnità 2: I conduttori e gli isolanti Unità 3: La carica elettrica, la legge di Coulomb, l’elettrizzazione per induzione.

MODULO 2: IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE

Unità 1: Il vettore campo elettricoUnità 2: Il campo elettrico di una carica puntiforme, le linee del campo elettrico, campo elettrico uniformeUnità 3: L’energia elettrica, la differenza di potenziale elettricoUnità 4: Il condensatore piano, i concetti e le leggi

MODULO 3: LA CORRENTE ELETTRICA

Unità 1: L’intensità della corrente elettrica, i generatori di tensioneUnità 2: I circuiti elettrici, le leggi di OhmUnità 3: Resistori in serie e in parallelo, lo studio dei circuiti elettrici, forza elettromotriceUnità 4: La trasformazione dell’ energia elettrica

Unità 5: condensatori nei circuiti

MODULO 4 : IL CAMPO MAGNETICO

Unità 1: La forza magneticaUnità 2: Le linee del campo magneticoUnità 3: Forze fra magneti e correntiUnità 4: Forze fra correntiUnità 5: L’ intensità del campo magneticoUnità 6: La forza su una corrente e su una carica in motoUnità 7: Il campo magnetico di un filo e in un solenoide

21

5.7 ARCHITETTURA ED AMBIENTE. DOCENTE: CLAUDIO PERINO

1-ESERCITAZIONE PALAZZINA UFFICIElenco lavori da produrre:1-2 tavole - Schizzi di progetto a mano libera contenenti le soluzioni in pianta (pressappoco al 1/200) e o in sezione e schizzi tridimensionali dei volumi architettonici proposti - Occorre in questa fase risolvere le soluzioni distributive e la posizione dimensionata dei collegamenti verticali (scale ed ascensore) - Occorre definire l'orientamento del fabbricato ed utilizzarlo proficuamente nel progetto - In sede di elaborazione delle idee progettuali occorre anche fare attenzione e definire sia la tecnica costruttiva (ad esempio: edificio a telaio in cemento armato, in acciaio, in mattoni, ecc.) - In sede di elaborazione delle idee progettuali occorre anche fare attenzione e definire i materiali di facciata e di come saranno trattati (ad esempio: legno, pietra, cemento, metallo, cristallo, ecc.)1 tavola - Piante 1/100 in proiezione ortogonale complete di parti sporgenti, logge, proiezioni dei piani ecc. - Soluzioni distributive risolte con l'ottimizzazione dei percorsi e degli spazi. - Relazioni tra gli spazi interni e gli spazi esterni1 tavola - Sezioni longitudinale e trasversale 1/100 (almeno 2 sezioni ortogonali tra loro)1 tavola - Prospetti1 tavola - Assonometria dell'involucro dell'edificio progettato1 tavola - Prospettiva accidentale a volo d'uccello dell'involucro dell'edificio progettato1-2 tavole - Immagini stampate ed impaginate del modello tridimensionaleMODELLO TRIDIMENSIONALE DEL PROGETTOModello di tutto l'edificio nel suo complesso con i layers organizzati in modo logico per poter vedere l'edificio per parti2-ESERCITAZIONE PLASTICICostruzione del PLASTICO in scala 1/100 del progetto effettuato di cui alla precedente esercitazione.

3-ESERCITAZIONE PLANETARIO (esame di stato 2107)L'edificio adibito a Planetario comprenderà, oltre alla Sala emisferica dedicata alle proiezioni della sfera celeste e dei movimenti degli astri, una sala multimediale per conferenze e proiezioni ed una sala strumenti per i laboratori destinati alla didattica. Il diametro della sala emisferica voltata dovra essere di 12 m..Di complemento alle sale dovranno essere inseriti: un piano ristoro; un punto vendita di oggetti, riviste e libri; i servizi igienici per il pubblico e per i dipendenti, debitamente distinti. L'intera struttura dovrà rispettare le norme per i disabili e la disciplina legislativa sulla accessibilità e l'abbattimento delle barriere architettoniche, pertanto oltre alle rampe di accesso si dovranno eventualmente prevedere ascensori interni per lo spostamento agevole tra i piani. Si richiedono: schizzi preliminari; planimetria generale, piante, prospetti, sezioni in scala adeguata; eventuale prospettiva o assonometria ambientate, a scelta, da intendersi anche come viste tratteggiate a mano libera purchè proporzionate secondo le regole geometriche proprie delle rappresentazioni; realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto, con mezzi tradizionali o strumenti informatici (in base alle scelte individuali e alle strumentazioni disponibili nell'istruzione scolastica); relazione illustrativa del percorso progettuale. E' consentito l'uso del supporto informatico per la restituzione in scala del progetto definitivo.4-ESERCITAZIONE MODELLO SKETCH UPRealizzazione del modello tridimensionale virtuale, ambientato del progetto effettuato nell'esercitazione di cui all'Esercitazione 3

5-ESERCITAZIONE PLASTICIRealizzazione del plastico materico di un elemento del progetto di cui all'Esercitazione 36-ESERCITAZIONE BIBLIOTECA

PROGETTO DI UNA PICCOLA BIBLIOTECA DI QUARTIERE sviluppare il progetto per una biblioteca di quartiere da realizzare in un parco cittadino su un lotto di 1000 mq. La superficie edificabile è di 300 mq circa.

22

5.8 LABORATORIO DI ARCHITETTURA. PROF. CRISCUOLI FULVIO

PIANO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE SVOLTE

CLASSE: V C A.S. 2017/2018

DISCIPLINA: Laboratorio di Architettura

DOCENTE: prof. Fulvio Criscuoli.

N. ORE DI LEZIONE EFFETTUATE: n. 165 (di cui 9 di ASL). Previste ulteriori 29 ore entro la fine dell’a.s.

AULE UTILIZZATE 11-17

TESTI ADOTTATI: Vedovi-De Giorgi “Laboratorio di Architettura” vol. 1 (consigliato).

TESTI E MATERIALI EVENTUALMENTE UTILIZZATI DALL’INSEGNANTE: Il Manuale “per progettare costruire”(dalla biblioteca del liceo), testi vari su argomenti specifici in possesso del docente.

MODULI DISCIPLINARI: (articolati in unità, contenuti, tempi ed eventuali uscite didattiche previste) :Studio di elementi di Architettura - tavola n. 1 dal 29/09 al 9/10 2017.“La casa ecologica” – tav. n. 2 dal 13/10 al 30/10 2017.31/10 – 7/11 – 21/11 – 21/11 – 1/12 – 12/12/2017- -9/01/2018 Lezioni ed esercitazioni in Autocad.“Sistema di ventilazione/riscaldamento con scambiatore di calore” tav. n. 3 dal 3/11 al 20/11/2017.“Esempi di particolari costruttivi per tetti piani e a falda” tav. n. 4 dal 24/11 al 15/12.“Ipotesi progettuale di abitazione monofamiliare fornita di pannelli solari, isolamento termico, doppi vetri e scambiatore di calore” tav. n. 5 dal 15/12/2017 al 19/01/2018.Studio di elementi di Architettura. “Canne fumarie e comignoli” tav. n. 6 dal 22/01 al 23/02.Progetto di riuso e riqualificazione tav. n. 7 dal 26/01 al 6/04.Progetto di valorizzazione sede universitaria tav. n. 8 dal 6/04 in esecuzione.

OBIETTIVI DIDATTICI PERSEGUITI:

23

- PERSEGUITI Sperimentare tecnologiemultimediali per la progettazione e lacomunicazione del progetto.

- Utilizzo di sistemi tecnici e informatici per ladefinizione e la presentazione del progetto.

- Applicare e utilizzare correttamente lenozioni acquisite su materiali e impiantinell’ambito della varie progettazioniproposte.

- Applicare un corretto metodo diorganizzazione progettuale

- Gestire il dialogo tra la forma e il contenuto

CONSEGUITI

Tutti

METODOLOGIE DIDATTICHE: Gli studenti sono stati guidati nell'esame del dimensionemento degli oggetti e degli ambienti, degli elementi costruttivi principali, della simbologia grafica, degli aspetti funzionali e distributivi degli spazi e delle loro

STRUMENTI DI LAVORO: Disegno a mano libera. Laboratorio informatico. Lezioni frontali e intervento personalizzati.

Modalità di valutazione e recupero: (tipologie e tempi delle verifiche sia scritte e/o pratiche siaorali, modalità di approfondimento e recupero nonché di valorizzazione delle eccellenze). Tutte le tavole saranno corrette e valutate con voti da 1 a 10.CRITERI DI VALUTAZIONE: Le verifiche saranno fondate sulla analisi, attinente sia all'aspetto esecutivo sia all'aspetto della comprensione e capacità di soluzione personale del compito assegnato e degli elaborati grafici eseguiti.

Parametri valutativi:1) Risoluzione corretta degli elaborati dimostrante la comprensione

dei problemi proposti.

2) Precisione e proprietà del segno grafico. 3) Organizzazione grafica degli elaborati. 4) Conoscenza e uso adeguato del linguaggio specifico. 5) Uso evoluto e personale delle conoscenze acquisite.

PARTECIPAZIONE A PROGETTI : Per le attività di ASL la classe ha partecipato al progetto “La notte dei ricercatori”

Torino, 15/05/2018

Firma del Docente Prof Fulvio Criscuoli

24

5.9SCIENZE MOTORIE. DOCENTE: GABRIELLA MONTEDURO

Testi adottati: (consigliato) “Sullo sport” di Del Nista, Parker, Tasselli Ed D’Anna

Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2017 /2018 : n° ore 53 su n° 66 previste

Conoscenze/Competenze/Capacità

Obiettivi perseguiti

Miglioramento abilità motorie, controllo motorio egestoMiglioramento sensibilità percettivaMiglioramento senso spaziale e ritmicoAffinamento capacità coordinativeConoscenza giochi sportivi e discipline atleticheTutela del benessere psico-fisico

Obiettivi conseguiti

Mediamente conseguiti

Contenuti disciplinari e pluridisciplinari (con i tempi di svolgimento)

Esercizi di ripasso fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportiviEsercizi di mobilizzazione articolare, tonificazione generale, circuiti di HIIT, coordinazione complessa, allungamentoPreatletismi con andature generali e specificheAtletica: corsa di resistenza,corsa di velocità,salto in lungoRoller

Metodologie didattiche

Lezioni frontali pratiche, lavori a gruppi, giochi, relazioni con dimostrazioni

Strumenti ed ambiti di lavoro

La palestra, lo spazio esterno con pista di atletica

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica

Prove di destrezza, coordinazione, agilitàTest sul gioco di squadraTest di atletica leggeraRelazione di approfondimento individualeTest di roller

Impegno e partecipazione

25

5.10 RELIGIONE CATTOLICA . DOCENTE: GIAN MARIO RUGGERI

ore effettuate 22 ore previste 33

Settembre – Ottobre – Novembre: La religione, il sacro, la fede

Dicembre: Pace e Religione

Gennaio: Il tema dell’amore nelle Religione

Febbraio – Marzo: Visione dell’uomo e del mondo nella religione

Aprile: Il tema della vita e della morte nella Religione

26

PROVA DI SIMULAZIONE 2017-2018 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

27

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO

Insuff Suff MedioAlto

1. ADEGUATEZZA

Aderenza alla consegna; rispetto dei vincoli formali richiesti nella prova.Pertinenza all’argomento proposto.Efficacia complessiva del testo.Tipologia A e BAderenza alle convenzioni della tipologia scelta (tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale).

1 2 3

2.ORGANIZZAZIONE DEL TESTO

Articolazione chiara e ordinata del testo.Equilibrio fra le parti.Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni).Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.

3.CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO

Ampiezza della trattazione.Padronanza dell’argomento.

4.RIELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI (IN FUNZIONE ANCHE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE E DEI MATERIALI FORNITI)

Tipologia A: comprensione ed interpretazionedel testo proposto.Tipologia B: comprensione dei materiali fornitie loro utilizzo coerente ed efficace; esattezza e appropriatezza delle citazioni e dei riferimenti ai testi; capacità di argomentazioneTipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di argomentazione.Per tutte le tipologie: pertinenza, compiutezza e originalità delle informazioni, delle idee e delle interpretazioni.

5.CORRETTEZZA ORTOGRAFICA, MORFOSINTATTICALESSICALE E STILISTICA

Correttezza ortograficaCoesione testualeProprietà e ricchezza lessicaleUso di un registro adeguato alla tipologia testuale e al destinatario.

TOTALE……………/15

Testo Simulazione I prova (vedi allegato 1)

Testo simulazione II prova ( vedi allegato 2)

28

LICEO ARTISTICOINDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTEMateria: DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTEGriglia di valutazione della seconda prova d’esame

Candidato: ______________________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTIPERTINENZA ALLA

TRACCIANon comprende e non rispetta la traccia 0

Comprende e rispetta la traccia 1

VALIDITA’ DELL’ IDEAPROGETTUALE

Non propone soluzioni significative 0Risolve con scarsa creatività ed in modo

impersonale.1-2

Risolve con spunti originali e funzionalmentecreativi

3-4

PROGRESSIONE DELL’ITERPROGETTUALE

Scarso o modesto il percorso progettuale 0-1Parziale applicazione delle fasi progettuali 2-3

Iter completo ed articolato 4

ESECUZIONE GRAFICA E/ODIGITALE : APPLICAZIONI DI

RENDERING EDAMBIENTAZIONE

Approssimativa conoscenza delle regole grafichee dei procedimenti digitali

0

Applicazioni con alcune imprecisioni di regole eprocedimenti grafici e/o digitali.

1-2

Conoscenza adeguata e relativa applicazionedelle tecniche grafiche e dei procedimenti digitali

3-4

IMPAGINAZIONE,COMPLETEZZA

ILLUSTRATIVA EDESCRITTIVA

Descrizione assente o superficiale del percorsoideativo e delle scelte progettuali

0

Descrizione adeguata o approfondita delpercorso ideativo e delle scelte progettuali

1-2

Il punteggio massimo corrisponde a 15, dividendo il risultato ottenuto per 1,5 si ha il rapporto in decimi.

29

Scheda di rilevazione della Terza Prova - Lingua Inglese - Classe V sez a.s.

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI 1 2 3

Padronanza dell’argomento(conoscenze)

Trattazione nulla nullo 1

Trattazione fuori tema nullo 2

Trattazione sommaria onon corretta

grav. insuff. 2

Trattazione generica o disomogenea

insufficiente 3

Trattazione corretta dielementi e aspetti essenziali

sufficiente 4

Trattazione adeguata e pertinente

Discreto/buono 5

Trattazione esauriente e ricca di riferimenti

ottimo 6

Struttura logica del pensiero(capacità)

Mancanza di un filo logico o contraddizioni

negativo 1

Sufficiente coordinazione logica

positivo 2

Coordinazione sicura molto positivo 3

Correttezza della produzione (competenze)

Esposizione gravemente carente

decisamente inadeguata

2

Esposizione stentata ed imprecisa

inadeguata 3

Esposizione con qualche improprietà, nel complesso corretta

adeguata 4

Esposizione chiara, terminologia appropriata

buona /molto buona

5-6

Candidato/a:

Docente:

30

Cognome Nome Classe V

FILOSOFIAGRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

CONOSCENZA DEICONTENUTI RICHIESTI

(max. 6 punti)

• Approssimativa, lacunosa, non corretta

• Complessivamente corretta

• Corretta e precisa

• Precisa e ampia

• Ampia, articolata e precisa

• 2

• 3

• 4

• 5

• 6

CORRETTEZZA DELTESTO E CAPACITÀ DI

ORGANIZZAZIONE (max.6 punti)

• Esposizione incerta, non sempre corretta

• Esposizione semplice, con qualche imprecisione

• Esposizione corretta

• Esposizione corretta, completa e articolata

• Esposizione corretta, articolata e ricca

• 2

• 3

• 4

• 5

• 6

CONOSCENZA DELLESSICO SPECIFICO

(max. 3 punti)

• Essenziale

• Adeguata

• Precisa e approfondita

• 1

• 2

• 3

PUNTI TOTALI: ……./15

31

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVADISCIPLINA MATEMATICA

CANDIDATO/A _________________________________CLASSE _________DATA_________

Parametri Descrittori LivelloMisurazion

eQuesito 1

Quesito 2

Quesito 3

CONOSCENZA dei

CONTENUTIe

UTILIZZO del

LINGUAGGIO

SPECIFICO

Svolgimento esaurientee approfondito

Ottimo 7

Svolgimentocomplessivamente

corretto

BuonoDiscreto

6

Svolgimento non semprerigoroso

Sufficiente 5

Argomentazione moltocarente

Insufficiente 4-3

Argomentazione errata

Gravementeinsufficiente

1-2

COMPLETEZZA

Completo e corretto Ottimo 4

Svolto in buona partecon qualcheimprecisione

BuonoDiscreto

3

Svolto in parte e conimprecisioni

Sufficiente 2

Non svolto Insufficiente 1*

CORRETTEZZA DEI

CALCOLI

Conoscenza nelletecniche operative

Molto positivo 4

Accettabile conoscenzadelle tecniche operative

Positivo 3

Gravi carenze nel calcolo Negativo 1-2

* in questo caso il punteggio di tale indicatore è il punteggio Complessivo del quesito

Totale perquesito

Totale complessivo

Voto:

Data: Docente

32

Griglia per la valutazione della terza prova

tipologia B

MATERIA: STORIA DELL’ARTE

CANDIDATO ____________________________________________________

CLASSE 5C PUNTI

Validitàcontenuti ecoerenza

allaconsegna

punti 9

Foglio in bianco o con indicazioni non pertinenti al quesito 1

Contenuti scarsi e lacunosi 2

Contenuti deboli e poco pertinenti 3

Contenuti insufficienti e confusi 4

Contenuti pertinenti, ma non sempre corretti 5

Contenuti corretti, ma poco approfonditi 6

Contenuti discreti 7

Contenuti buoni, corretti, ma con qualche imprecisione 8

Contenuti efficaci e completi 9

Capacità disintesi

punti 3

Foglio in bianco e/o nozioni espresse in modo sconnesso, conlinguaggio involuto

1

Il candidato organizza i contenuti in modo corretto, ma schematico 2

Il candidato sa organizzare i contenuti in sintesi complete, chiareed efficaci

3

Correttezzaortografica,

morfo-sintattica elessicale

punti 3

Foglio in bianco e/o ricorrenti gravi errori ortografici e morfo-sintattici

1

Il candidato si esprime in modo sostanzialmente comprensibile, macon qualche improprietà lessicale

2

Il candidato si esprime in modo chiaro e corretto 3

* Annotazioni:

PUNTEGGIO FINALE ___/15

33

ESEMPIO DI III PROVA FILOSOFIA

Cognome Nome Classe DataRispondi ai seguenti quesiti (max. 10 righe).

1. La tragedia greca classica per Nietzsche unisce le qualità contrastanti dell’apollineo e del dionisicaco. Esporre le tali caratteristiche e come si conciliano nella tragedia

2. Nietzsche distingue fra morale dei signori e degli schiavi mettendo in luce la relazione che intercorre fra risentimento, morale e vita. Esporre sinteticamente le analisi del filosofo tedesco.

34

3. Ubermensch viene tradotto con “Oltreuomo”. Esporre le caratteristiche dell’Oltreuomo, la sua relazione con la “morte di Dio” e la teoria dell’Eterno ritorno.

35

SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE

1) Although Jekyll and Hyde are presented in opposition, according to the narrator are good and evil normally separated or do they coexist?

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

2) In his essay “Tradition and the individual talent “ T.S. Eliot wrote :” ….poetry is an escape from emotion….the poet has not a personality to express….”.Explain this quotation referring to his lines .

............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

3) Briefly describe the first decades of the 20th century and the effects on the self-confidence of the British people.

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................

..

36

PRIMO LICEO ARTISTICO TORINOCLASSE V

SIMULAZIONE ESAME DI STATO

TERZA PROVA: MATEMATICA (VEDI ALLEGATO 3)

37

ESEMPIO STORIA DELL’ARTE

Il candidato, attraverso l’opera Fontana di Duchamp, descriva, in 15 righe, il fenomeno delDadaismo.

…………………………………………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………...

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

38

STORIA DELL’ARTE

Il candidato, prendendo spunto da La città che sale di Boccioni, analizzi, in 15 righe, il fenomenodel Futurismo.

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………………..

39

Pag. 1/1 Sessione ordinaria 2015

Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

M583 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: LI05 – ARCHITETTURA E AMBIENTE

Tema di: DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE

In un quartiere di una città di medie dimensioni l'Amministrazione comunale, al fine di valorizzare una

zona a carattere unicamente residenziale, destina un’area (inizialmente utilizzata da una scuola

elementare, ed attualmente in completo abbandono) ad Acquario Virtuale. L’Acquario Virtuale sarà

dedicato ai temi della tutela dell’ambiente marino e della valorizzazione della natura. Il Museo-Acquario

dovrà essere strutturato secondo percorsi didattici suddivisi per ambiti faunistici: dalle profondità del

Mediterraneo alle profondità degli Oceani. Grandi Monitor sostituiranno le ampie vasche con i pesci degli

acquari tradizionali. Un piccolo Auditorium sarà destinato soprattutto a interventi didattici con proiezioni,

in 3D e 4D stereoscopico, per promuovere una cultura responsabile del mare.

La particolarità del luogo e delle esposizioni rende necessario uno sviluppo volumetrico su un unico

livello, con la previsione di un’ampia zona da recuperare a verde.

L’Acquario dovrà essere costituito da:

Spazi espositivi con la previsione di monitor giganti

Due sale per la didattica

Una sala Auditorium per conferenze e/o proiezioni di filmati

Due uffici

Servizi igienici distinti per il pubblico e per il personale interno

Zona ristoro

Libreria con spazi per vendita di oggetti.

Il candidato dovrà, sulla base delle conoscenze acquisite nel corso degli studi, effettuare le proprie scelte

progettuali tenendo presenti le caratteristiche dell’area.

Si richiedono:

Schizzi preliminari

Planimetria in scala 1:500

Piante, prospetti e sezioni in scala adeguata

Eventuale prospettiva o assonometria ambientate, a scelta, da intendersi anche come viste

tratteggiate a mano libera purché proporzionate secondo le regole geometriche proprie delle

rappresentazioni

Realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto, con mezzi tradizionali

o con strumenti informatici (in base alle scelte individuali e alle strumentazioni disponibili

nell’istituzione scolastica)

Relazione illustrativa del percorso progettuale.

È consentito l’uso del supporto informatico per la restituzione in scala del progetto definitivo.

È consentito l’uso del Manuale dell’architetto. ____________________________

Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno)

N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova solo se la

prova stessa è conclusa.

È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi digitali e dei

materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica.

È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE

CONSERVATO AGLI ATTI DGOSV