Procedimenti relativi alle istanze di condono edilizio e ... · Seminari formativi su tutela del paesaggio - Nuoro 24.06.2015 Il Comune (Ufficio tecnico) ... lotto interessato dalla

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Seminari formativi sulla tutela del paesaggioOrdine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori

delle Provincie di Nuoro e Ogliastra

Nuoro 24.06.2015Relatore Dott. Angelo Pilotto - Paesaggista

Procedimenti relativi alle istanze di condono edilizio e accertamento di compatibilità

paesaggistica

Dott. Angelo Pilotto - Paesaggista

Seminari formativi su tutela del paesaggio - Nuoro 24.06.2015

OpereOpereOpereOpere abusiveabusiveabusiveabusive realizzaterealizzaterealizzaterealizzate inininin ambitiambitiambitiambiti vincolativincolativincolativincolati

paesaggisticamentepaesaggisticamentepaesaggisticamentepaesaggisticamente::::

SezioneSezioneSezioneSezione 1111

IstanzeIstanzeIstanzeIstanze didididi CondonoCondonoCondonoCondono EdilizioEdilizioEdilizioEdilizio


AccertamentoAccertamentoAccertamentoAccertamento didididi CompatibilitàCompatibilitàCompatibilitàCompatibilità PaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggistica


CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze delegatedelegatedelegatedelegate

ArgomentiArgomentiArgomentiArgomenti



IIII vincolivincolivincolivincoli paesaggisticipaesaggisticipaesaggisticipaesaggistici sonosonosonosono::::

DecretiDecretiDecretiDecreti MinisterialeMinisterialeMinisterialeMinisteriale� art. 1 della L.1497/39 (ora art. 136 del D.Lgs. n. 42 del

22.01.2004)

CodiceCodiceCodiceCodice deideideidei BeniBeniBeniBeni CulturaliCulturaliCulturaliCulturali eeee deldeldeldel PaesaggioPaesaggioPaesaggioPaesaggio� (D.Lgs. n.42 del 22.01.2004 e ss.mm. e ii.), Parte Terza (Beni

paesaggistici), in particolare dagli articoli 136 e 142;

PianoPianoPianoPiano PaesaggisticoPaesaggisticoPaesaggisticoPaesaggistico RegionaleRegionaleRegionaleRegionale (B.U.R.A.S. n. 30 del 08.09.2006)

� Articoli 17 e 47 delle Norme di Attuazione, e ss.mm. e ii.

(art.27, L.R. 8/15)



L’istanza di Condono Edilizio e/o per l’Accertamento della

Compatibilità Paesaggistica può essere inoltrata solosolosolosolo daldaldaldal

proprietarioproprietarioproprietarioproprietario e/oe/oe/oe/o chichichichi nenenene abbiaabbiaabbiaabbia titolotitolotitolotitolo....

L’istanza, corredata di tutti gli elaborati prescritti dalla

normativa vigente, vienevienevieneviene inoltratainoltratainoltratainoltrata all’Ufficioall’Ufficioall’Ufficioall’Ufficio TutelaTutelaTutelaTutela

competente,competente,competente,competente, esclusivamente,esclusivamente,esclusivamente,esclusivamente, tramitetramitetramitetramite ilililil ComuneComuneComuneComune....

IterIterIterIter inizialeinizialeinizialeiniziale delladelladelladella praticapraticapraticapratica



Il Comune (Ufficio tecnico) esamina l’istanza e:

VerificaVerificaVerificaVerifica� l’ammissibilità dell’intervento al condono edilizio, o se del

caso, la conformità urbanistica delle opere oggetto diaccertamento della compatibilità paesaggistica;

� L’ambito di competenza Regionale o, se competenza delegata,Comunale e/o Unione dei Comuni;

TrasmetteTrasmetteTrasmetteTrasmettela pratica all’Ufficio Tutela competente, accompagnata

dall’attestazione di ammissibilità o di conformità urbanistica(senza la quale il procedimento non può essere avviato).

IterIterIterIter inizialeinizialeinizialeiniziale delladelladelladella praticapraticapraticapratica

Sezione

01

Gennaro Visciano#ecoMOSTRO

https://www.flickr.com/photos/checiap/126421968/in/

CondonoEdilizio



CondonoCondonoCondonoCondono edilizioedilizioedilizioedilizio ………… cos’ècos’ècos’ècos’è ????

Il condono edilizio è un procedimento che consente laregolarizzazione amministrativa degli illeciti edilizi el’estinzione dei reati penali connessi.

Col termine Condono Edilizio vengono idealmente rappresentatetutte le casistiche, con una durata temporale ben limitata, riportatenelle seguenti leggi nazionali e regionali:

� L.N. - 47/1985 recepita in Sardegna con la L.R. n. 23/1985

� L.N. - 724/1994 recepita in Sardegna con la L.R. n. 6/1995

� L.N. – 326/2003 recepita in Sardegna con la L.R. n. 4/2004



L’iterL’iterL’iterL’iter deldeldeldel procedimentoprocedimentoprocedimentoprocedimento

L’iter burocratico dell’istanza di condono edilizio si conclude con:

parere positivo� ai sensi dell’art.32 della L.47/85 con la contestuale applicazione

della sanzione pecuniaria prevista dal DM del 26.09.1997.

parere negativo� ai sensi dell’art.32 della L.47/85 con l’ordine di rimessione in

pristino dello stato dei luoghi come previsto dall’art. 167,

commi 1, 2 , 3 del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42.



Il parere paesaggistico positivo espresso ai sensi dell’art.32

della L. 47/85 consente all’Amministrazione Comunale il rilascio

del titolo abilitativo edilizio in sanatoria delle opere esistenti

non conformi e conformi alla disciplina urbanistica vigente.

La determinazione, relativa al rilascio del parere, attiene

esclusivamente al profilo paesaggistico resta salva la

competenza del Comune in materia urbanistica e/o edilizia e le

ulteriori determinazioni dello stesso Comune, e delle altre Autorità

competenti, per altri distinti profili.



Sia il parere positivo che il parere negativo sull’istanza di

condono è rilasciato dall'autorità preposta alla gestione del

vincolo, al proprietario, o a chi ne abbia titolo, secondo le

modalità stabilite dal Codice Urbani D. Lgs. 42/2004.

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Condonodocumentazione

Tyler Durdan#Frank Lloyd Wright

https://www.flickr.com/photos/tylerdurdan/7162898561/sizes/l



DocumentazioneDocumentazioneDocumentazioneDocumentazione

La documentazione necessaria per l’istruttoria delle pratiche

inerenti le istanze di condono edilizio.

Il Servizio tutela paesaggistica per le provincie di Nuoro e

dell’Ogliastra, con riferimento alle competenze attribuite in

materia di paesaggio, ha disposto varie note ( del 02.04.2009,

protocollo n.9523/XIV.12.2) per definire la documentazione

necessaria per la presentazione delle istanze.

Con l’obiettivo di definire, anche in collaborazione con le

Amministrazioni Comunali, un elenco dei documenti

indispensabili per l’istruttoria delle pratiche che rispondesse ai

vari adeguamenti normativi.



DocumentazioneDocumentazioneDocumentazioneDocumentazione ---- CondonoCondonoCondonoCondono EdilizioEdilizioEdilizioEdilizio

La documentazione necessaria per rilascio del parere

paesaggistico sul condono edilizio è la seguente:

1 copia conforme all’originale della richiesta di condonopresentata al Comune;

2 Dichiarazione, del responsabile dell’Ufficio tecnico del

Comune, che attesti l’ammissibilità delle opere acondono;

3 Certificazione, dell’Amministrazione Comunale, che attestise l’area, sulla quale insiste il fabbricato, è gravata dausi civici;



5 Certificazione, dell’Amministrazione Comunale, che attesti sevi sia in corso un procedimento amministrativo per le stesseopere (art. 4 e 16 della L.R. 23/85 ed art. 31 e 36 del D.P.R.380/2001);

6 Certificazione, dell’Amministrazione Comunale o del Corpo

Forestale e di V.A., che attesti se l’area sia stata percorsada incendio nell’ultimo decennio;

7 Copia conforme della precedente autorizzazionepaesaggistica, relativa alle opere non interessate dalcondono, rilasciata da questo Assessorato o dallaSoprintendenza B.A.A.A.S., o dal Comune, completa deirelativi elaborati grafici.



8. Un unico elaborato che contenga:

� Stralcio planimetrico del Piano Paesaggistico Regionale conl’individuazione dell’intervento oggetto di condono;

� Stralcio planimetrico del perimetro del centro di Antica ePrima Formazione, in scala adeguata, con l’individuazione dellotto interessato dalla procedura di condono (nel caso diubicazione nel Centro storico);

� Planimetria catastale della zona con l’individuazione del lottointeressato completa di visure catastali;

� Planimetria in scala 1:200, del lotto con indicazione di tutte leopere realizzate evidenziando quelle interessate dal condono;

ElaboratiElaboratiElaboratiElaborati progettualiprogettualiprogettualiprogettuali ((((4444 copie)copie)copie)copie) scalascalascalascala didididi inquadramentoinquadramentoinquadramentoinquadramento



… segue :

� stralcio cartografico del P.A.I. con localizzazione dell’area;(nel caso in cui l’intervento, oggetto dell’istanza di condonoedilizio, ricade all’interno di una zona perimetrata nel P.A.I.,deve essere prodotta una certificazione da parte del Serviziodifesa del Suolo, Assetto Idrografico e gestione del rischio Alluvioni e/o delServizio del Genio Civile, e/o dell’Amministrazione Comunale sullaconformità delle opere al Piano di Assetto Idrogeologico della Sardegna, aisensi dell’articolo 4, comma 10, delle Norme Tecniche di attuazione e

dell’art.2, comma 1, lettera “e” della L.R. n.26.02.2004 n.4);




… segue :

� Corografia IGM in scala 1:25.000 in cui sia evidenziatal’ubicazione dell’intervento oggetto di condono;

� stralcio del Piano di Lottizzazione con evidenziata l’esattaubicazione dell’intervento oggetto di condono;

� stralcio del P.U.C. e/o P.R.G e/o P.D.F. con l’esatta ubicazionedel sito interessato e relative norme di attuazione.




9. relazione tecnica con la descrizione dettagliata delle opereoggetto di condono;

10. elaborati grafici ante e post (piante, prospetti e sezioni) checonsentano di valutare le opere oggetto di condono. L’utilizzodi differenti colorazioni consentirà di evidenziare le variazioninon autorizzate.

11. servizio fotografico puntuale e panoramico del sitointeressato e di tutte le opere presenti, indicando quelleinteressate dal condono, completo di planimetria dei punti discatto;

ElaboratiElaboratiElaboratiElaborati progettualiprogettualiprogettualiprogettuali ((((4444 copie)copie)copie)copie) scalascalascalascala didididi dettagliodettagliodettagliodettaglio



12. relazione tecnico-agronomica (nel caso di zona “E” agricola)corredata da documentazione fotografica e planimetria delfondo, redatta da un tecnico abilitato, nella quale deve esseredettagliatamente descritta:

• la superficie del fondo;

• l’azienda esistente;

• tutte le opere e le lavorazioni agrarie praticate e/o previstesul fondo;

ElaboratiElaboratiElaboratiElaborati progettualiprogettualiprogettualiprogettuali ((((4444 copie)copie)copie)copie)

Condono Iter burocratico

e casistiche

il grillo#Il Castello di Primosole

https://www.flickr.com/photos/ilgrillo/7497978102/sizes/l



� Al ricevimento dell’istanza segue la “Comunicazione di avviodel procedimento ai sensi dell’articolo 8 della L. 7 agosto 1990,n. 241 e ss.mm. e ii.”;

Durante l’istruttoria delle istanze per rilascio del parere sulcondono edilizio:

� Nel caso in cui la documentazione trasmessa è incompleta enon permette di formulare il parere paesaggistico sulle operesi richiedono, con apposita nota, gli altri elaborati necessari.

IterIterIterIter burocraticoburocraticoburocraticoburocratico ---- CondonoCondonoCondonoCondono EdilizioEdilizioEdilizioEdilizio



Nel caso di parere paesaggistico negativo:

� L’ufficio tutela provvede ad inviare un motivato “Preavviso

di provvedimento negativo ai sensi dell'art. 10 bis dalla

L.241/90”,

� Il richiedente può trasmettere entro 10 gg all’Ufficio tutela

le controdeduzioni al succitato preavviso di provvedimento

negativo ;




Segue …

� L’Ufficio tutela, decorsi i 10 gg senza aver ricevuto lecontrodeduzioni o valutate le controdeduzioni trasmesse dalrichiedente, emette il motivato parere negativo, ai sensidell’art. 32 della L. 47/85, con l’ordine di rimessione in pristinodello stato dei luoghi (articolo 167, comma 1, D.Lgs. 42/04);

� L’ufficio tutela, in seguito alla valutazione dellecontrodeduzioni, può esprimere parere paesaggistico positivoe procede alla richiesta della perizia giurata di stima.




Nel caso di parere paesaggistico positivo

� L’ufficio tutela richiede la perizia giurata valutando se:

A. le opere abusivamente realizzate non sono in

contrasto con i valori paesaggistici tutelati dal vincolo;

B. le opere abusivamente realizzate, pur avendo arrecato

pregiudizio ai valori paesaggistici tutelati dal vincolo,

sono, per caratteristiche e dimensioni, sostenibili dal

contesto interessato e tali da non richiedere

l'applicazione della rimessa in pristino;

� E contestualmente richiede la quantificazione della

sanzione pecuniaria per le suddette opere abusive:

CasisticheCasisticheCasisticheCasistiche ---- CondonoCondonoCondonoCondono EdilizioEdilizioEdilizioEdilizio



La perizia giurata, a firma di un tecnico abilitato, devedeterminare a seconda dei due casi :

A. il valore relativo all’utile conseguito;

B. i valori relativi al danno arrecato e all’utile conseguito .

I criteri per la redazione della perizia giurata sono indicati nella

Direttiva n. 2, adottata, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 12.08.1998,

n.28, con Decreto dell’Assessore della Pubblica Istruzione n. 785,

del 08.05.2000, così come modificata dalla Deliberazione della

Giunta regionale n. 33/64 del 30.09.2010, pubblicata sul BURAS n.

33 del 08.11.2010;

CasisticheCasisticheCasisticheCasistiche ---- CondonoCondonoCondonoCondono EdilizioEdilizioEdilizioEdilizio



L’iter burocratico delle istanze per rilascio del parere sul condono

edilizio con parere positivo, viene concluso con:

� la determinazione mediante la quale viene espresso il parere

positivo al mantenimento delle opere abusivamente realizzate,

ai sensi dell’art.32 della L. 47/85, e, con lo stesso

provvedimento viene comminata la sanzione ai sensi del DM

26.09.1997.

Il procedimento del condono edilizio si conclude con il pagamento

da parte del richiedente della sanzione stabilita con la

determinazione su citata.

ConclusioneConclusioneConclusioneConclusione dell’iterdell’iterdell’iterdell’iter burocraticoburocraticoburocraticoburocratico ---- CondonoCondonoCondonoCondono EdilizioEdilizioEdilizioEdilizio



La determinazione relativa al rilascio del parere ai sensi

dell’art.32 della L. 47/85 attiene esclusivamente al profilo

paesaggistico e pertanto resta fatta salva la competenza del

Comune in materia urbanistica e/o edilizia e restano altresì

fatte salve le ulteriori autonome determinazioni dello stesso

Comune, e delle altre Autorità competenti, per altri distinti

profili.




L’emissione del parere positivo sul condono edilizio consente

all’Amministrazione Comunale “il rilascio, del titolo abilitativo

edilizio in sanatoria delle opere esistenti” non conformi e

conformi alla disciplina urbanistica vigente, ed abusivamente

realizzate in ambiti vincolati paesaggisticamente (fatta eccezione

per quei casi non ammissibili per legge) .

Sia il parere positivo che il parere negativo espresso ai sensi

dell’art. 32 della L. 47/85 sull’istanza di condono è rilasciato

dall'autorità preposta alla gestione del vincolo, al proprietario, o

a chi ne abbia titolo, secondo le modalità del Decreto Legislativo

42/2004.


Sezione

02Compatibilità

Paesaggistica



AccertamentoAccertamentoAccertamentoAccertamento delladelladelladella CompatibilitàCompatibilitàCompatibilitàCompatibilità PaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggistica

cos’ècos’ècos’ècos’è ????

L’accertamento di compatibilità paesaggistica è un

procedimento che accerta la compatibilità paesaggistica di

opere realizzate in assenza o in difformità

dell‘autorizzazione paesaggistica in aree o immobili

sottoposti a vincolo paesaggistico.



Il PARERE FAVOREVOLE rilasciato dall’Ufficio Tutela

consente la regolarizzazione amministrativa degli abusi

edilizi con l’applicazione della sanzione pecuniaria, comminata ai

sensi dell’art. 167, comma 5, del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42;

Il PARERE NEGATIVO rilasciato dall’Ufficio Tutela

Attiva il procedimento di rimessione in pristino dello stato dei

luoghi, da parte dell’Autorità Amministrativa competente, in

attuazione dell’art. 167 del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42.

L’iterL’iterL’iterL’iter deldeldeldel procedimentoprocedimentoprocedimentoprocedimento



Con la determinazione di accertamento della compatibilità

paesaggistica delle opere abusive viene comminata al trasgressore

la sanzione pecuniaria e solo il pagamento di detta sanzione

conclude il procedimento.

Solo alla conclusione del procedimento su citato l’Amministrazione

Comunale può rilasciare il titolo edilizio abilitativo in

sanatoria delle opere abusive.

CompatibilitàCompatibilitàCompatibilitàCompatibilità PaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggistica



L’art. 167 del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 è stato integrato e novellatodall’articolo 27 del D.Lgs. 24.03.2006 n. 157 recante “Disposizionicorrettive ed integrative al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42, in relazione al paesaggio.” (12.05.2006).

Tale Decreto ha creato uno “spartiacque” tra le “ opere realizzateAnte “ e le “opere realizzate Post” il 12.05.2006.




“Opere realizzate Ante“ (12.05.2006)

I Servizi Tutela Paesaggistica, per gli illeciti commessi prima del12.05.2006, procedono attualmente applicando la disciplinacontenuta nell’art.167 del D.Lgs. 42/2004 non novellato dalDlgs 157/2006, secondo il principio “tempus regit factum”(orientamento consolidato dalla Corte di Cassazione in tema di

illecito amministrativo) sulla base della nota L/2923 del

03.07.2006 (Direzione Generale dell’Area Legale, Servizio della

Consulenza giuridico amministrativa).

E’ fondamentale l’attestazione del periodo di esecuzione delleopere abusive con puntuale indicazione della data di esecuzionedel volume.




Dopo la data del 12.05.2006, possono ottenere l’accertamentodella compatibilità paesaggistica solo le opere che rientrano neicasi previsti dal comma 4 dell’art. 167 del Codice dei beniculturali e del paesaggio.

Per le altre opere abusive vi è l’inammissibilità sancita per legge.




I casi previsti dal comma 4 dell’art. 167 del Codice Urbani sono:

� lavori, realizzati in assenza o difformità dall'autorizzazionepaesaggistica, che non hanno determinato creazione disuperfici utili o volumi ovvero aumento di quellilegittimamente realizzati;

� impiego di materiali in difformità dall'autorizzazionepaesaggistica;

� Lavori configurabili come interventi di manutenzioneordinaria o straordinaria ai sensi dell’art. 3 del D.P.R.06.06.2001, n. 380.




Relativamente alla definizione di “lavori”, “superfici utili” e

“volumi” è utile tenere presente quanto specificato con lacircolare n. 33, del 29.06.2009, dal Ministero per i Beni e leAttività Culturali (MBAC).


Circolare 33

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Compatibilità paesaggisticaDocumentazione

Luciano Bianciardi#La vita agra

https://www.flickr.com/photos/tylerdurdan/7162893527/sizes/l



DocumentazioneDocumentazioneDocumentazioneDocumentazione

Relativamente alla documentazione necessaria per l’istruttoria

delle pratiche inerenti alle istanze di accertamento di

compatibilità paesaggistica,

si segnala che sul sito istituzionale è disponibile l’elenco dei

documenti necessari per la presentazione delle istanze.



DocumentazioneDocumentazioneDocumentazioneDocumentazione ---- CompatibilitàCompatibilitàCompatibilitàCompatibilità PaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggisticaLa documentazione necessaria per il rilascio dell’accertamento di

compatibilità paesaggistica è la seguente:

� copia della richiesta di accertamento di compatibilità

paesaggistica in bollo, presentata al Comune;

� copia conforme all’originale della precedente

autorizzazione paesaggistica, relativa alle opere non

interessate dall’accertamento, rilasciata da questo

Assessorato, dalla Soprintendenza B.A.A.A.S. o dal Comune;



DocumentazioneDocumentazioneDocumentazioneDocumentazione ---- CompatibilitàCompatibilitàCompatibilitàCompatibilità PaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggistica

… segue

� Dichiarazione del Capo dell’Ufficio Tecnico Comunale che

attesti che le opere sono conformi agli strumenti urbanistici

generali e di attuazione approvati e non in contrasto con

quelli adottati sia al momento della realizzazione dell’opera

che al momento della presentazione della domanda (art. 16

della L.R. 23/85 e art. 36 del D.P.R. n.380/2001 ).

� Parere preliminare del Capo dell’Ufficio Tecnico Comunale ai

sensi della L.R. 12 agosto 1998, n.28;

� Idonea documentazione attestante la conformità dell’opera in

progetto all’attuale destinazione del fondo (nel caso ricada in

zona “E” agricola);




… segue

� Certificazione, dell’Amministrazione Comunale, che attesti se

vi sia in corso un procedimento amministrativo per le stesse

opere (art. 4 e 16 della L.R. 23/85 ed art. 31 e 36 del D.P.R.

380/2001);

� Certificazione dell’Amministrazione Comunale che attesti se

l’area, sulla quale insistono le opere, è gravata da usi civici.




� Qualora le opere siano state eseguite dopo il 12.05.2006,

dichiarazione del Capo dell’Ufficio Tecnico Comunale, che

specifichi se tali opere rientrano nei casi previsti dal comma 4

dell’art. 167 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio:

a) lavori, realizzati in assenza o difformità dall'autorizzazione

paesaggistica, che non hanno determinato creazione di

superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli

legittimamente realizzati;

b) Impiego di materiali in difformità dall'autorizzazione

paesaggistica;

c) Lavori comunque configurabili quali interventi di

manutenzione ordinaria o straordinaria ai sensi dell’art. 3

del D.P.R. 06.06.2001, n. 380.



Un unico elaborato che contenga:

� Stralcio planimetrico del Piano Paesaggistico Regionale conl’individuazione dell’intervento oggetto di accertamento dicompatibilità paesaggistica;

� Stralcio planimetrico del perimetro del centro di Antica e PrimaFormazione, in scala adeguata, con l’individuazione del lottointeressato dalle opere di accertamento di compatibilitàpaesaggistica (nel caso di ubicazione nel Centro storico);

� Stralcio planimetrico dell’area con indicazione della distanza dalmare e/o da fiumi del manufatto oggetto della pratica;

� Planimetria catastale della zona con individuazione del lottointeressato dalle opere di accertamento di compatibilitàpaesaggistica completa di visure catastali;




… segue :

� Planimetria in scala 1:200 del lotto con indicazione di tutte leopere realizzate evidenziando quelle interessatedall’accertamento di compatibilità paesaggistica;

� stralcio cartografico del P.A.I. con localizzazione dell’area; (nelcaso in cui l’intervento, oggetto dell’istanza di compatibilitàpaesaggistica, ricade all’interno di una zona perimetrata nelP.A.I., deve essere prodotta una certificazione da parte delServizio difesa del Suolo, Assetto Idrografico e gestione del rischio Alluvionie/o del Servizio del Genio Civile e/o dell’Amministrazione comunale, sullaconformità delle opere al Piano di Assetto Idrogeologico della Sardegna ai

sensi dell’articolo 4, comma 10, delle Norme Tecniche di attuazione ”;




… segue :

� Corografia IGM in scala 1:25.000 in cui sia evidenziatal’ubicazione dell’intervento oggetto di accertamento;

� Stralcio del P.U.C. e/o P.R.G. e/o P.D.F. vigente in cui siaevidenziata l’ubicazione dell’intervento oggetto diaccertamento;

� Stralcio del piano di lottizzazione in cui sia evidenziatal’ubicazione dell’intervento oggetto di accertamento;




… segue :

� Ortofoto in cui sia evidenziata l’ubicazione dell’interventooggetto di accertamento;

� Stralcio della carta aerofotogrammetrica con indicazione dellotto e dell’intervento;

� Carta Tecnica Regionale (CTR) con indicato il lotto el’intervento;

� Planimetria del lotto con piano quotato con curve di livello;

� Tabella dei conteggi planovolumetrici di progetto e tabella deidati tecnici ammessi dal P.U.C. e/o P.R.G. e/o P.D.F. vigente;




� relazione tecnica con la descrizione dettagliata delle opereoggetto dell’accertamento di compatibilità paesaggistica;

� elaborati grafici ante e post (piante, prospetti e sezioni) checonsentano di valutare le opere oggetto dell’accertamento dicompatibilità paesaggistica. L’utilizzo di differenti colorazioniconsentirà di evidenziare le variazioni non autorizzate.

� servizio fotografico puntuale e panoramico del sito interessatoe di tutte le opere presenti, indicando quelle interessatedall’accertamento di compatibilità paesaggistica, completo diplanimetria dei punti di scatto;

ElaboratiElaboratiElaboratiElaborati progettualiprogettualiprogettualiprogettuali ((((5555 copiecopiecopiecopie)))) scalascalascalascala didididi dettagliodettagliodettagliodettaglio




� relazione tecnico-agronomica (nel caso di zona “E” agricola)corredata da documentazione fotografica e planimetria delfondo, redatta da un tecnico abilitato, nella quale deve esseredettagliatamente descritto:

• la superficie del fondo;

• l’azienda esistente;

• tutte le opere e le lavorazioni agrarie praticate e/o previstesul fondo.




� Progetto di riqualificazione paesaggistico ambientale del sitointeressato prevedendo tutti gli elementi di mitigazione ecompensazione necessari ad eliminare, ovvero sensibilmenteridurre, l’eventuale impatto negativo sul quadro interessatocompleto della simulazione fotografica dell’intervento;

� Cronoprogramma dettagliato relativo all’esecuzione delleopere di mitigazione.

Compatibilità paesaggisticaIter burocratico

il grillo#Il Castello di Primosole

https://www.flickr.com/photos/ilgrillo/7497978102/sizes/l



Al ricevimento dell’istanza segue la “Comunicazione di avvio del

procedimento” ai sensi dell’articolo 8 della L. 7 agosto 1990, n.

241 e ss.mm..

L’ufficio tutela invia le comunicazioni relative agli accertamenti di

compatibilità per le opere abusive alla Procura della Repubblica

con i relativi elaborati .

Durante l’istruttoria delle istanze per rilascio del pareresull’accertamento della compatibilità paesaggistica:

� Nel caso in cui la documentazione trasmessa è incompleta enon permette di formulare il parere paesaggistico sulle operesi richiedono, con apposita nota, gli altri elaborati necessari.

IterIterIterIter burocraticoburocraticoburocraticoburocratico ---- CompatibilitàCompatibilitàCompatibilitàCompatibilità PaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggisticaPaesaggistica



Nel caso di valutazione negativa dell’accertamento di

compatibilità paesaggistica :

� L’ufficio tutela provvede ad inviare un motivato “Preavviso di

provvedimento negativo”, ai sensi dell'art. 10 bis dalla

L.241/90;

� il richiedente può trasmettere entro 10 gg all’ufficio tutela le

controdeduzioni al succitato preavviso di provvedimento

negativo;




Segue ..

� L’Ufficio tutela, decorsi i 10 gg senza aver ricevuto le

controdeduzioni o valutate le controdeduzioni trasmesse dal

richiedente, emette il motivato parere negativo, ai sensi

dell’art. 167 del D.Lgs. 42/04, con l’ordine di rimessione in

pristino dello stato dei luoghi ;

� L’ufficio tutela, in seguito alla valutazione delle

controdeduzioni, può esprimere parere paesaggistico positivo

sempre ai sensi dell’art. 167 del D.Lgs. 42/04, e procede alla

richiesta della perizia giurata di stima.




Nel caso di valutazione paesaggistica positiva

� Per opere realizzate ante 12.05.2006 l’ufficio tutela richiede

la perizia giurata di stima per la determinazione della sanzione

pecuniaria con le valutazioni riportate nelle seguente

diapositiva;

� Per opere realizzate post 12.05.2006 l’ufficio tutela richiede

alla Soprintendenza il parere vincolante previsto dal comma 5,

dell’art. 167 del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 e ss. mm e ii., e

contestualmente richiede anche la perizia giurata di stima per

la determinazione della sanzione pecuniaria con le valutazioni

sotto indicate ;




Valutazione:

A. le opere abusivamente realizzate non sono in contrasto con ivalori paesaggistici tutelati dal vincolo;

B. le opere abusivamente realizzate, pur avendo arrecatopregiudizio ai valori paesaggistici tutelati dal vincolo, sono,per caratteristiche e dimensioni, sostenibili dal contestointeressato e tali da non richiedere l'applicazione dellarimessione in pristino.




La perizia giurata, a firma di un tecnico abilitato, devedeterminare a seconda dei due casi :

A. il valore relativo all’utile conseguito;

B. i valori relativi al danno arrecato e all’utile conseguito .

I criteri per la redazione della perizia giurata sono indicati nella

Direttiva n. 2, adottata, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 12.08.1998,

n.28, con Decreto dell’Assessore della Pubblica Istruzione n. 785,

del 08.05.2000, così come modificata dalla Deliberazione della

Giunta regionale n. 33/64 del 30.09.2010, pubblicata sul BURAS n.

33 del 08.11.2010;




L’iter burocratico per il rilascio dell’accertamento favorevole dellacompatibilità paesaggistica, viene concluso con:

� la determinazione di accertamento della compatibilitàpaesaggistica delle opere realizzate abusivamente, ai sensidell’art.167 del D.Lgs. 42/04,

� contestualmente viene comminata la sanzione pecuniariaprevista dallo stesso articolo su citato;

Il procedimento di accertamento della compatibilità si concludecon il pagamento da parte del richiedente della sanzione stabilitacon la determinazione su citata.




Il parere attiene esclusivamente al profilo paesaggistico epertanto resta fatta salva la competenza del Comune in materiaurbanistica e/o edilizia e restano altresì fatte salve le ulterioriautonome determinazioni dello stesso Comune, e delle altreAutorità competenti, per altri distinti profili.

L’Accertamento di compatibilità paesaggistica, consenteall’Amministrazione Comunale il rilascio, del titolo abilitativoedilizio in sanatoria delle opere conformi alla disciplina vigente.


Sezione

03Competenza

Delegata



Opere abusivamente realizzate in ambiti vincolatipaesaggisticamente:

COMPETENZA DELEGATA

� IIII pareripareripareripareri suisuisuisui condonicondonicondonicondoni ediliziediliziediliziediliziai sensi dell’art. 3, comma 2, della L.R. 28/98, cosìcome integrato dall’art. 17, della L.R. n. 21 del21.11.2011;

� GliGliGliGli AccertamentiAccertamentiAccertamentiAccertamenti didididi compatibilitàcompatibilitàcompatibilitàcompatibilità paesaggisticapaesaggisticapaesaggisticapaesaggisticaai sensi dell’art.3, comma 2 bis, della L.R. 28/98,integrato dall’art.17, comma 1, lettera ”e”, della L.R.n. 21 del 21.11.2011;




Sino al 1998, non esisteva alcuna delega in materia paesaggistica,la competenza era in carico all’ufficio Tutela del Paesaggio.Attualmente sono vigenti:

� la L.R. 12 agosto 1998, n. 28 - Norme per l'esercizio dellecompetenze in materia di tutela paesistica trasferite allaRegione Autonoma della Sardegna con l'articolo 6 del D.P.R.22 maggio 1975, n. 480, e delegate con l'articolo 57 del D.P.R.19 giugno 1979, n. 348 (dalla sua entrata in vigore);

� Integrata dalla L.R. 21 novembre 2011, n. 21 - Modifiche eintegrazioni alla legge regionale n. 4 del 2009, alla leggeregionale n. 19 del 2011, alla legge regionale n. 28 del 1998 ealla legge regionale n. 22 del 1984, ed altre norme di carattereurbanistico. (dall’entrata in vigore e fino ad oggi).

DelegaDelegaDelegaDelega inininin materiamateriamateriamateria paesaggisticapaesaggisticapaesaggisticapaesaggistica –––– legislazionelegislazionelegislazionelegislazione vigentevigentevigentevigente



La competenza al rilascio del parere sui condoni edilizi o perl’Accertamento di Compatibilità Paesaggistica, attualmente èdelegata ai sensi dell’articolo 3, commi 2 e 2 bis, della L.R. 28/98,così come integrati dall’articolo 17, comma 1, della L.R. n. 21 del21.11.2011 (BURAS n. 35 del 29.11.2011).

Le autorizzazioni paesaggistiche sono rilasciate dall'organocomunale competente per territorio, nel rispetto del D.Lgs. 22gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), aisensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137, e ss.mm.ii.

CompetenzaCompetenzaCompetenzaCompetenza DelegataDelegataDelegataDelegata



le autorizzazioni riguardano:

a) interventi su edifici privati ricadenti nelle categorie di opere di cuiall'articolo 31 della Legge 5 agosto 1978, n. 457, con esclusione diquelli previsti dalla lettera e) e di quelli ricadenti in aree di centrostorico (zona urbanistica "A") non soggette a disciplina di pianoparticolareggiato o comunque attuativo, ovvero quando tale pianonon sia stato precedentemente approvato ai sensi della Leggen.1497 del 1939;

b) interventi di nuova costruzione ricadenti nelle zone urbanistichedi completamento "B", con esclusione di quelli comportanti lademolizione delle preesistenze edificate nel periodo anteriore al29 giugno 1939;

…




c) gli interventi previsti negli strumenti di attuazione di cuiall'articolo 21 della Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45(Norme per l'uso e la tutela del territorio regionale), approvatiai sensi dell'articolo 9, comma 5;

d) posa in opera di insegne;

e) linee elettriche di bassa tensione;

f) trivellazione di pozzi per l'utilizzazione delle falde acquifere,escluse quelle minerali e termali;

…




g) opere agro-silvo-pastorali non residenziali in agro (zonaurbanistica "E"), purché sia rispettato l'indice edificatoriopari a 0,03 mc/mq.;

h) attività silvo-colturali, arboricoltura da legno, potature emanutenzione del patrimonio arboreo, opere antincendio efasce tagliafuoco, lavori di difesa forestale, con esclusione deltaglio a raso degli alberi ad alto fusto o cedui e delle opere dirimboschimento interessanti superfici superiori a 2 Ha.

h bis) gli interventi di lieve entità soggetti al procedimentosemplificato di autorizzazione paesaggistica di cui al decretodel Presidente della repubblica n. 139 del 2010.

…




Art. 3, comma 1, della L.R. 28/98, integrata dalla L.R. n. 21 /2011.

“… Sono parimenti rilasciati dall'organo comunale competente

con la stessa procedura i pareri di cui alla lettera d), comma 1,

dell'articolo 28 della legge regionale 11 ottobre 1985, n. 23

(Norme in materia di controllo dell'attività urbanistico - edilizia, di

risanamento urbanistico e di sanatoria di insediamenti ed opere

abusive, di snellimento ed accelerazione di procedure

espropriative), richiesti anche ai sensi dell'articolo 11 della legge

regionale 7 aprile 1995, n. 6 (Legge finanziaria 1995), che abbiano

per oggetto le opere previste al comma 1…”




Art. 3, comma 2 bis della L.R. 28/98, integrata dalla L.R. n.

21/2011

“… I provvedimenti di accertamento di compatibilità

paesaggistica di cui all'articolo 167, commi 4 e 5, del D.Lgs. n. 42

del 2004, e successive modifiche ed integrazioni, compresi i

provvedimenti di irrogazione delle relative sanzioni, che hanno

per oggetto le opere ed i lavori previsti dal comma 1, sono

rilasciati dall'organo comunale …”.




Riassumendo tutte le opere indicate nell’art. 3, comma 1, della

L.R. 28/98, integrata dalla L.R. n.21/2011 :

� I pareri sui condoni edilizi, sono di competenza deiComuni/Unione dei Comuni su delega ai sensi dell’articolo 3,commi 2, della L.R. 28/98, così come integrati dall’articolo 17,comma 1, lettera c, della L.R. n. 21 del 21.11.2011 (BURAS n. 35del 29.11.2011);

� Gli Accertamenti di Compatibilità Paesaggistica, sono dicompetenza dei Comuni/Unione dei Comuni su delega ai sensidell’articolo 3, comma 2 bis, della L.R. 28/98, così comeintegrati dall’articolo 17, comma 1, lettera ”e”, della L.R. 28/98.




Tutte le opere non contemplate nell’art. 3, comma 1, della

L.R.28/98, integrata dalla L.R. n.21/2011, sono di competenza del

Servizio Tutela del Paesaggio competente per territorio;

Sono parimenti di competenza del Servizio Tutela Paesaggistica,

tutte le opere indicate nelle specifiche leggi di riferimento, fra le

quali quelle richiamate dalla L.R. 23.10.2009, n.4 e dalla L.R. n. 21

del 21.11.2011.




Per maggiori precisazioni si richiama la delibera della G.R. n.13/5

del 28.03.2012 “Legge Regionale 21 novembre 2011, n.21 e la

Direttiva ai sensi dell’art.4, comma 1, della L.R. n.28/1998

contenete le modalità applicative”.

la Direttiva riporta:

� L’elenco degli interventi delegati alle amministrazionicomunali e Unione dei Comuni - tabella unica;

� L’elenco degli interventi delegati alle amministrazionicomunali e Unione dei Comuni - interventi L.R. 21.11.2011n.21;




� Elenco degli interventi delegati alle amministrazioni comunali e

Unione dei Comuni - tabella 1 - per le zone urbanistiche A-B-C-

D-F-G-H;

� elenco degli interventi delegati alle amministrazioni comunali e

unione dei comuni - tabella 2 - zona urbanistica E;

� elenco degli interventi delegati alle amministrazioni comunali e

Unione dei Comuni - tabella 3 - L.R. 2011 Piano Casa.




L’elenco degli Enti idonei all’esercizio della funzione autorizzativa

con delega in materia di paesaggio è scaricabile sul sito regionale:

http://www.sardegnaterritorio.it

Nella Sezione Paesaggio

Autorizzazioni paesaggistiche

Elenco autorizzazioni

Elenco enti

PerPerPerPer maggiorimaggiorimaggiorimaggiori informazioniinformazioniinformazioniinformazioni



Sito web della R.A.S.

https://www.regione.sardegna.it/j/v/68?s=1&v=9&c=10817&na=1&n=10

cliccare su Consulta i procedimenti del servizio

https://www.regione.sardegna.it/j/v/47?s=1&v=9&c=64&c1=10817

cliccare su Parere di accertamento di compatibilità paesaggistica

Modulistica:

- richiesta di accertamento [file .pdf]

- elenco dei proprietari (persone fisiche - allegato 1) [file .pdf]

- elenco dei proprietari (persone giuridiche - allegato 2) [file .pdf]

- elenco degli elaborati (allegato 3) [file .pdf]

- elenco dei vincoli paesaggistici (allegato 4) [file .pdf]

LinkLinkLinkLink didididi riferimentoriferimentoriferimentoriferimento Allegato 3Allegato 1Allegato 4

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