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Procedura di Reclamo da Parte di Soggetti Terzi Italia
TAP AG
Doc. N.: IAL00-PMT-601-Y-TPG-0001 Rev. N.: 2
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Titolo
Doc.: Procedura di Reclamo da Parte di Soggetti Terzi Italia Pagina: 2 di 25
INDICE
1 Introduzione ..................................................................................................................................................... 6
1.1 Scopo e Obiettivi .................................................................................................................................. 6
1.2 Differenza tra Richieste e Reclami ...................................................................................................... 6
1.3 Scopo ................................................................................................................................................... 7
2 Ruoli e Responsabilità ................................................................................................................................... 8
2.1 Reclami di Responsabilità di TAP e Reclami di Responsabilità dell'Appaltatore ................................ 9
3 Procedura di gestione dei reclami di TAP: Quadro Generale ............................................................... 10
4 Processo di Reclamo da Parte di Terzi: Livello 1 .................................................................................... 11
4.1 Canali per presentare e ricevere un reclamo .................................................................................... 11
4.2 Valutazione e assegnazione della gravità ......................................................................................... 11
4.3 Assegnazione della categoria di reclamo .......................................................................................... 12
4.4 Processo di Risoluzione dei Reclami di Livello 1: fasi della gestione del reclamo ............................ 14
4.5 Processo di Risoluzione dei Reclami di Livello 1: tempistiche applicabili ......................................... 18
5 Processo di Revisione Esterno: Livello 2 ................................................................................................. 19
5.1 Livello 2: Comitato di Revisione Esterna (ERP) ................................................................................ 19
5.2 Livello 2: Attivazione dell'ERP ........................................................................................................... 19
5.3 Processo di Risoluzione dei Reclami di Livello 2: fasi della gestione del reclamo ............................ 19
5.4 Processo di Risoluzione dei Reclami di Livello 2: tempistiche applicabili ......................................... 20
6 Monitoraggio, Reportistica e Revisioni ..................................................................................................... 21
7 Riservatezza ................................................................................................................................................... 22
7.1 Obbligo di Riservatezza ..................................................................................................................... 22
7.2 Dati Personali ..................................................................................................................................... 22
8 Conflitto d'Interessi ....................................................................................................................................... 23
9 Pubblicazione della Procedura di Reclamo ............................................................................................. 24
10 Modifiche dall'ultima versione .................................................................................................................... 25
TABELLE
Tabella 1: Ruoli e Responsabilità ....................................................................................................................8 Tabella 2: Matrice di gravità dei reclami ....................................................................................................... 12 Tabella 3: Passaggi della Gestione dei Reclami di Livello 1 ........................................................................ 16 Tabella 4: Tempistiche Applicabili al Processo di risoluzione reclami di Livello 1 ........................................ 18 Tabella 5: Collegamenti tra Gravità e Tempistiche ....................................................................................... 18 Tabella 6: Fasi della Gestione dei Reclami di Livello 2 ................................................................................ 19 Tabella 7: Tempistiche applicabili al Processo di risoluzione reclami di Livello 2 ........................................ 20 Tabella 8: Indicatori per la reportistica sui reclami ........................................................................................ 21 FIGURE Figura 1: Procedura di Gestione dei Reclami di TAP: Quadro Generale ..................................................... 10 Figura 2: Fasi del processo di gestione reclami di Livello 1 ......................................................................... 17
TAP AG
Doc. N.: IAL00-PMT-601-Y-TPG-0001 Rev. N.: 2
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Doc.: Procedura di Reclamo da Parte di Soggetti Terzi Italia Pagina: 3 di 25
Glossario dei Termini
Reclamante Individuo, gruppo o comunità che presenta un Reclamo
Lamentela Malcontento relativo ad attività di TAP o di un Appaltatore espresso da un individuo, da un
gruppo o da una comunità
Preoccupazione
Un problema sorto a seguito di attività eseguite da TAP o dall'Appaltatore che potrebbe cau-
sare un impatto a un individuo, a un gruppo o a una comunità
Conseguenza L'esito diretto o indiretto di una modifica e la capacità del portatore di interesse di gestire questa
modifica. Più alte sono le conseguenze della modifica, minore è la probabilità che un portatore
di interesse sia in grado di gestirla
Appaltatore Appaltatori nei settori dell'ingegneria, dell'approvvigionamento e della costruzione (EPC) e loro
subappaltatori
Meccanismo di Re-
clamo dei Lavoratori
dell'Appaltatore
Meccanismo di controversia o reclamo dei lavoratori messo in atto dagli Appaltatori per i propri
lavoratori e subappaltatori. La Funzione Relazioni Industriali di TAP si interfaccerà e assisterà
nella risoluzione come necessario
Reporting diretto Reporting amministrativo diretto da parte dei dipendenti. Il Coordinatore Reclami nazionale
riferirà direttamente al Project Manager di TAP Grecia o al Responsabile E&S di TAP, sce-
gliendo l'alternativa migliore in base alla fase di esecuzione del progetto
ESMS Sistema di gestione ambientale e sociale (Environmental and Social Management System)
Reporting funzionale Reporting amministrativo funzionale da parte dei dipendenti. Il Coordinatore Reclami nazio-
nale riferirà al Consulente relativamente alle Performance in ambito Sociale e Reclami
Reclamo Preoccupazione o lamentela sollevata da un individuo o un gruppo appartenente alle comunità
interessate o da qualunque altro portatore di interesse, come risultato di un impatto, reale o
percepito, causato dalle attività di TAP o dell'Appaltatore.
Processo di Risolu-
zione dei Reclami
Fasi della gestione dei Reclami definiti nel Flusso Amministrativo dei Reclami e approvati dalle
procedure nazionali di gestione dei reclami.
Task Force sui Re-
clami
Team incaricato della risoluzione dei reclami a rischio/gravità alti, condotta dal Responsabile
Nazionale o dal Project Manager. Comprende i Coordinatori dei Collegamenti con le Comunità
(CLC), gli Agenti di Collegamento con le Comunità (CLO), i Responsabili del Monitoraggio
Sociale sul Campo (SFM), i Coordinatori Reclami nazionali e il Consulente per le Performance
in ambito Sociale e Reclami
Incidente Incidente relativo alla Salute, Sicurezza e Ambiente (HSE) e definito come “Un reclamo relativo
a un discreto evento che provoca, o aveva il potenziale di provocare, lesione e morte, danno
a beni (compresi beni non di proprietà di TAP) o all'ambiente”. Gli incidenti saranno gestiti in
accordo con la Procedura per gli Incidenti ESSH del Progetto
Procedura Procedura di Reclamo da Parte di Soggetti Terzi TAP Italia
Progetto Il Progetto Trans Adriatic Pipeline
Richiesta Una richiesta possiede normalmente carattere neutro ed è l’atto con cui il portatore di inte-
resse chiede informazioni o, eventualmente, assistenza materiale, o una certa azione pre-
cauzionale, senza alcuna implicazione riguardo alle sue opinioni sul Progetto.
Gravità Il grado in cui uno stakeholder o un progetto subiranno un cambiamento o una conseguenza
di un'azione o un'attività. Il livello di gravità di un reclamo è basato sulle potenziali conseguenze
(effettive o potenziali) del reclamo in relazione a vari impatti.
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Sistema di Gestione
dei Reclami dei Porta-
tori di Interesse (Sta-
keholder Grievance
Management Tool -
SGMT)
Sistema informatico che permette a TAP di rilevare, registrare e gestire efficacemente e
nell’immediato i reclami da parte di soggetti terzi e di facilitare il flusso di informazioni in tempo
reale ai team di lavoro di TAP e dell'Appaltatore competenti
Meccanismo di Re-
clamo dei Lavoratori
di TAP
Meccanismo di TAP relativo alla risoluzione delle controversie in ambito Risorse Umane per i
propri dipendenti
Soggetti Terzi Comprendono anche, ma non solo, i cittadini, i residenti delle comunità interferite, le persone
interessate dal Progetto (Project Affected People - PAP), i portatori di interesse istituzionali e
le altre parti che desiderano far pervenire le proprie preoccupazioni e lamentele a TAP e a suoi
Appaltatori presso qualunque sito del progetto
Procedura di Re-
clamo da parte di
Soggetti Terzi
Il meccanismo di gestione del reclamo messo in atto da TAP al fine di affrontare/gestire/risol-
vere i reclami dei portatori di interesse esterni.
Lavoratori Terzi Tutte le parti non dipendenti diretti di TAP, personale distaccato o azionisti per i quali si appli-
cano obblighi, condizioni e processi contrattuali diversi
Lavoratore Una persona che ha un contratto di lavoro con TAP, un suo Appaltatore o subappaltatore.
Responsabile Diparti-
mento
La persona responsabile di portare avanti uno specifico ambito lavorativo; il Responsabile del
Dipartimento è l'unico punto di contatto per l'indagine e la risoluzione di reclami che derivano
dal suo ambito lavorativo. I responsabili dei flussi di lavoro sono responsabili dell’assegnazione
di risorse per l'indagine di un reclamo e di proporre le misure di mitigazione per risolvere il
reclamo entro le tempistiche del GMF
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Elenco degli acronimi e delle abbreviazioni
CLC Coordinatore di Collegamento con le Comunità TAP (Community Liaison Coordinator)
CLO Agente di Collegamento con le Comunità dell'Appaltatore (Contractor Community Liaison Officer)
RSI Responsabilità Sociale d’Impresa (Corporate Social Responsibility)
GC dell'Appal-tatore
Coordinatore Reclami (Grievance Coordinator) dell'Appaltatore
E&S Ambientale e sociale (Environmental and Social)
ERP Comitato di Revisione Esterna (External Review Panel)
GC Coordinatore Reclami di TAP (Grievance Coordinator)
GM Meccanismo di reclamo (Grievance Mechanism), comprende GMF e GP
GMF Quadro di riferimento per la gestione dei reclami di TAP (Grievance Management Framework)
GMT Team per la gestione dei reclami di TAP (Grievance Management Team)
GP Procedura di gestione reclami (Grievance Procedure)
GRP Procedura di risoluzione dei reclami (Grievance Resolution Process)
GTF Task Force sui Reclami (Grievance Task Force)
HR Risorse umane (Human Resources)
HSS Salute, sicurezza e protezione (Health, Safety and Security)
LEA Asservimento e acquisizione dei terreni (Land Easement and Acquisition)
MoM Verbale della riunione (Minutes of the Meeting)
PAP Persone interessate dal progetto (Project Affected People)
PD Direttore del Progetto (Project Director)
PEP Piano di esecuzione del progetto (Project Execution Plan)
SEI Investimenti sociali e ambientali (Social and Environmental Investment)
SFM Responsabile del Monitoraggio Sociale in Sito di TAP (Social Field Monitor)
SGMT Sistema di gestione dei reclami dei portatori di interesse (Stakeholder and Grievance Management Tool)
SLA Garanzia di accesso ai terreni (Securing Land Access)
TAP Trans Adriatic Pipeline AG
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1 Introduzione
1.1 Scopo e Obiettivi
Trans Adriatic Pipeline AG intende creare forti relazioni con i portatori di interesse e gestire gli impatti
che le proprie attività hanno sulle comunità interessate attraverso una varietà di processi di coinvolgi-
mento dei portatori di interesse, verifica della conformità e di mitigazione degli impatti. TAP riconosce
comunque la necessità di attuare un processo di gestione dei reclami formale per affrontare preoccu-
pazioni, lamentele e richieste del pubblico e delle comunità legate alle attività di TAP.
La Procedura di Reclamo da Parte di Soggetti Terzi Italia (la “Procedura”), descritta nel presente docu-
mento, è lo strumento messo a disposizione dei portatori di interesse per questo scopo.
TAP si prefigge l’obiettivo di affrontare tutti i reclami e tutte le richieste che riceverà, sia derivanti da
problemi materiali, sia derivanti da problemi percepiti, sia firmati che anonimi. Chiunque si consideri in
qualche modo danneggiato dalle attività di TAP potrà utilizzare questa Procedura senza incorrere in
costi o ritorsioni.
Lo scopo di questa Procedura è affrontare, gestire, risolvere e documentare i reclami sollevati dai por-
tatori di interesse in merito alle attività di TAP. Essa descrive l'ambito, specifica i ruoli e le responsabilità
ed elenca i passaggi relativi al Processo di gestione dei reclami.
La Procedura ha l’obiettivo di:
▪ Individuare un meccanismo di ricezione, indagine e risposta ai reclami avanzati da terzi che sia
veloce, coerente ed equo
▪ Assicurare che i reclami e qualunque azione correttiva intrapresa siano adeguatamente docu-
mentati e
▪ Contribuire al miglioramento continuo delle prestazioni sociali attraverso l'analisi dei trend e
l’elaborazione e la diffusione di quanto appreso dalle esperienze acquisite.
TAP intende incentivare la fiducia nel processo e nei suoi risultati. A tal fine, la Procedura sarà tra-
smessa in modo comprensibile ai gruppi di portatori di interesse interferiti. Sarà rispettata la riserva-
tezza, e TAP farà quanto ragionevolmente possibile per proteggere le parti coinvolte nel processo da
potenziali ritorsioni.
Il presente documento potrà essere soggetto a modifiche e aggiornamenti in base all'esperienza acqui-
sita nel tempo, al riscontro ricevuto dai portatori di interesse e alle risultanze degli audit.
1.2 Differenza tra Richieste e Reclami
TAP riconosce che le sue attività porteranno ad interazioni differenti con i portatori di interesse e per
ciò la presente procedura è incentrata sul riscontro ricevuto dagli stakeholders e dalle Persone interes-
sate dal progetto (PAP) sotto forma di richiesta, preoccupazione o lamentela. Ai fini del presente docu-
mento i termini 'reclamo', 'lamentela' e 'preoccupazione' sono intercambiabili e si riferiscono non solo a
impatti negativi (problemi concreti o percezioni) già accaduti o in corso, ma anche a impatti negativi
futuri e possibili.
Una richiesta possiede normalmente carattere neutro ed è l’atto con cui il portatore di interesse chiede
informazioni o, eventualmente, assistenza materiale, o una certa azione precauzionale, senza alcuna
implicazione riguardo alle sue opinioni sul Progetto. Un reclamo implica invece un impatto o una per-
cezione negativa da parte del Reclamante. Richieste di informazioni non legate a reclami o preoccupa-
zioni saranno rilevate, registrate, e gestite dal Coordinatore dei Collegamenti con le Comunità (CLC) e
dal Responsabile del Monitoraggio Sociale sul Campo (SFM) nello SGMT mediante MoM. Il CLC e gli
SFM mirano a creare una miglior esperienza per i portatori di interesse, garantendo una risposta
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Doc.: Procedura di Reclamo da Parte di Soggetti Terzi Italia Pagina: 7 di 25
tempestiva alle comunicazioni di questi ultimi con TAP. Tutte le richieste non facilmente risolte saranno
inviate al dipartimento di TAP competente1 o agli Appaltatori responsabili. CLC e SFM hanno la respon-
sabilità di dare riscontro ai portatori di interesse relativamente ai progressi fatti dalle funzioni di TAP o
dagli Appaltatori nella risoluzione delle Richieste e dei Reclami.
Se CLC o SFM ricevono un Reclamo, questo viene inoltrato al Coordinatore Reclami, che ha la respon-
sabilità di gestire la Procedura di risoluzione dei reclami.
Le richieste di informazioni saranno gestite come indicato di seguito:
▪ Informazioni generali sul Progetto saranno inviate all'Ufficio Nazionale/al dipartimento che si
occupa del Coinvolgimento dei Portatori di Interesse (Stakeholder Engagement)
▪ Informazioni relative a LEA saranno inviate al dipartimento che si occupa della Gestione dei
Terreni
▪ Informazioni sui pagamenti saranno inviate al dipartimento che si occupa di Finanza e Contabi-
lità
▪ Informazioni sulla costruzione saranno inviate al CLO dell'Appaltatore di competenza
▪ Informazioni sulle relazioni con le amministrazioni pubbliche saranno inviate al dipartimento che
si occupa di Affari Pubblici o Comunicazioni Esterne di TAP.
Eventuali richieste di informazioni non connesse a reclami, o che non sono state acquisite nel corso del
processo di gestione dei reclami, verranno inviate al dipartimento TAP o all'Appaltatore di competenza
per la loro gestione. Il Coordinatore Reclami non darà seguito a richieste di informazioni non relative a
reclami, esse infatti sono gestite da TAP al di fuori dello scopo di questa Procedura.
1.3 Scopo
La presente Procedura è applicabile alla sezione italiana del Progetto TAP ed è redatta in accordo allo
scopo, i principi, le responsabilità e i processi indicati nel “Quadro di riferimento per la gestione dei
reclami” di TAP (GMF – Grievance Management Framework) (CPL00-PMT-601-Y-TVO-0001). Tutti i
reclami ricevuti saranno rilevati, registrati e gestiti dal Coordinatore Reclami nel Sistema di gestione dei
reclami dei portatori di interesse, (SGMT), il database centralizzato che permette un flusso continuo di
informazioni e garantisce a TAP di comprendere e monitorare i suoi impatti nel corso del Progetto.
La Procedura di Gestione dei Reclami da parte di Terzi mira a fornire un'efficace risposta ai reclami
basata sui principi di risoluzione dei reclami definiti nel GMF di TAP. Tuttavia, se il Reclamante non è
soddisfatto degli esiti del processo interno di risoluzione, per i reclami a gravità da media ad alta, sarà
considerata e proposta al Reclamante una ulteriore revisione da parte del Comitato di Revisione
Esterna (ERP).
La presente Procedura non sostituisce in alcun modo il diritto legale del Reclamante di avviare un'a-
zione legale o di accedere a un meccanismo di appello indipendente e obiettivo. La partecipazione al
processo di gestione dei reclami di TAP non altera in alcun modo questi diritti.
1 Per la corretta identificazione di ciascun dipartimento, si consulti il Quadro di riferimento per la gestione dei reclami di TAP (CPL00-PMT-601-Y-TVO-0001).
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2 Ruoli e Responsabilità
La seguente Tabella 1 elenca e descrive i ruoli e le responsabilità del personale chiave coinvolto nella
gestione dei reclami di TAP.
Tabella 1: Ruoli e Responsabilità
Ruolo Responsabilità
Direttore del Progetto
(Sede di TAP)
Ha la responsabilità generale dell'attuazione del Progetto, compresa la gestione dei
reclami.
Responsabile E&S di
TAP (Sede di TAP)
Fornisce supporto nella definizione del bilancio e dei processi decisionali relativi alla
gestione dei reclami. Riesamina il GMF e le Procedure nazionali. Supervisiona il Co-
mitato di Revisione Esterna e approva il coinvolgimento di specialisti per i reclami in
ambito E&S.
Responsabile E&S Na-
zionale
Fornisce supporto durante il processo di gestione dei reclami e l’assistenza tecnica
richiesta durante la revisione e la verifica degli esiti della risoluzione dei reclami.
Consulente per le Per-
formance in ambito So-
ciale e dei Reclami
(SGPA)
Ottimizza la risoluzione dei reclami nei tempi stabiliti in tutte le nazioni interessate dal
progetto. Fornisce supporto per sviluppare le capacità dei Coordinatori reclami nazio-
nali. Fornisce consulenza riguardo al coinvolgimento di specialisti per i Reclami in am-
bito Ambientale e Sociale. Analizza i trend e prepara rapporti sui progressi nella ge-
stione dei reclami. Avvia il processo di revisione esterna e ottiene l'autorizzazione del
Responsabile TAP di Garanzia della Conformità E&S.
Coordinatori Reclami
nazionali (GC)
Responsabili di garantire l'efficace attività del processo di gestione dei reclami, com-
prese la registrazione, indagine e risoluzione dei reclami. Predispongono la reportistica
per i reclami. Formulano proposte e richieste relative al processo di revisione esterna
da parte del Comitato di Revisione Esterna.
Settore Risorse Umane
di TAP (HR)
Ha la responsabilità di garantire trasparenza nelle pratiche occupazionali di TAP e as-
sicurare, per i dipendenti TAP, un processo di lamentela/reclamo chiaro e adeguata-
mente comunicato.
Responsabile delle Rela-
zioni Industriali (IR)
Fornisce supporto al processo di reclamo dei lavoratori sia per TAP che per gli Appal-
tatori. Rappresenta TAP durante le discussioni con gli Appaltatori relative ai reclami
dei lavoratori che potrebbero interessare o presentare un rischio per TAP.
Coordinatori dei Colle-
gamenti con le Comu-
nità (CLC)
Interfaccia con il Pubblico. Comunicano alle comunità il Processo di gestione dei re-
clami. Monitorano la gestione dei reclami dell'Appaltatore. Predispongono rapporti sui
reclami e ne controllano la risoluzione
Responsabile del Moni-
toraggio Sociale sul
Campo (SFM)
Comunica alle comunità la Procedura di gestione dei reclami. Fornisce assistenza
nella gestione dei reclami al GC quando necessario. Monitora la gestione dei reclami
dell'Appaltatore. Predispone i rapporti sui reclami e ne controlla la risoluzione.
Team per la gestione dei
reclami di TAP (GMT)
Processo di risoluzione di livello 1, normalmente composto dal Coordinatore Reclami
nazionale, Consulente per le Performance in ambito Sociale e Reclami e dipartimenti
competenti.
Task Force sui Reclami
(GTF)
Team di risoluzione dei reclami di livello 1 individuato per gestire i reclami di Gravità/Ri-schio Alti e rappresentare TAP nel processo di risoluzione esterno dei reclami avviato dai portatori di interesse e conosciuto come Revisione dei reclami di livello 3.
Consulenti d'Interfaccia
LEA
Hanno la responsabilità di coordinare la risoluzione di richieste di informazioni specifi-
che in ambito Acquisizione e Asservimento Terreni.
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Ruolo Responsabilità
Comitato di Revisione
Esterna (ERP)
Processo di risoluzione di livello 2, coinvolge un esperto esterno col compito di revisio-
nare gli esiti del processo di risoluzione dei reclami di livello 1 nel caso in cui i recla-
manti non siano soddisfatti o mettano in discussione gli esiti della risoluzione di un
reclamo a gravità media e alta, richiedendo ulteriore mediazione o arbitrato.
2.1 Reclami di Responsabilità di TAP e Reclami di Responsabilità dell'Appaltatore
Per chiarezza si specifica che: TAP ha la responsabilità generale di tutte le sue attività nell'ambito del
Progetto mentre gli Appaltatori hanno responsabilità specifiche in relazione alla gestione dei reclami
che derivano dalle loro attività. Sulla base del GMF di TAP, gli Appaltatori devono quindi mettere in atto
un meccanismo di gestione dei Reclami da parte di terzi e dei lavoratori che sia efficace e adeguato al
suo scopo.
TAP richiede inoltre che gli Appaltatori si interfaccino da vicino con il team di gestione dei reclami di
TAP per assicurare solidità al processo di gestione dei reclami.
I reclami legati all'Appaltatore sono gestiti in accordo al Meccanismo di gestione dei reclami da parte di
terzi e dei lavoratori dell'Appaltatore. Il team di gestione dei reclami di TAP fornisce assistenza all'Ap-
paltatore nel caso in cui esso incontri difficoltà a gestire efficacemente un reclamo.
Tutti i reclami, classificati di gravità alta e media, chiusi dall'Appaltatore senza che le relative misure di
ripristino siano state mutualmente concordate, saranno revisionati dal Coordinatore Reclami di TAP e,
se necessario, sarà dato avvio al processo di revisione esterna. Nel GMF di TAP sono disponibili mag-
giori informazioni a riguardo.
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3 Procedura di gestione dei reclami di TAP: Quadro Generale
TAP ha adottato un approccio di gestione dei reclami a due livelli che permette di risolvere i reclami non
appena si presentano e più efficacemente possibile. I processi interni di risoluzione dei reclami di TAP
e degli Appaltatori hanno come obiettivo quello di ottenere un'efficace risposta ai reclami sulla base dei
principi definiti nel GMF di TAP.
Il processo interno di risoluzione dei reclami, conosciuto come Processo di reclamo da parte di terzi di
livello 1, è messo in atto dal team istituzionale per la gestione dei reclami a livello nazionale e da una
Task Force multidisciplinare sui reclami costituita ad hoc.
Tuttavia, se il reclamante non è ancora soddisfatto degli esiti del processo interno di risoluzione e i
reclami sono classificati a gravità da media ad alta, sarà considerata e proposta al Reclamante la revi-
sione esterna da parte di un Comitato di Revisione Esterna (ERP) chiamato Livello 2. La seguente
Figura 1 fornisce il quadro generale dell'approccio a due livelli di TAP alla gestione dei reclami.
Figura 1: Procedura di Gestione dei Reclami di TAP: Quadro Generale
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4 Processo di Reclamo da Parte di Terzi: Livello 1
4.1 Canali per presentare e ricevere un reclamo
I Reclamanti potranno presentare un reclamo nei seguenti modi:
• verbalmente ad un dipendente di TAP o dell'Appaltatore;
• verbalmente ad un CLC, un Responsabile del Monitoraggio Sociale in Sito di TAP o ad un CLO
dell'Appaltatore;
• inviando il modulo di reclamo on-line presente sulla pagina reclami del sito di TAP;
• imbucando un modulo di reclamo compilato in una delle cassette per i reclami presenti negli
uffici regionali di TAP e/o presso i villaggi di cantiere degli Appaltatori e/o i cantieri stessi (il
Reclamante può scegliere di non firmare la copia carbone, ciò non inciderà sulla registrazione
e sul trattamento del reclamo);
• chiamando il numero di TAP dedicato ai reclami o
• inviando un'e-mail, una lettera e/o un fax a TAP.
Se necessario, il Coordinatore Reclami, il CLC di TAP o il Responsabile del Monitoraggio Sociale in
Sito assisteranno i reclamanti nella compilazione e nell'invio dei moduli di reclamo o nell’accesso a
informazioni riguardanti il processo di gestione dei reclami.
I reclami possono essere presentati in italiano e in inglese o in una delle lingue minoritarie riconosciute
dallo Stato italiano e devono identificare individuo/i ovvero organizzazione/i che presenta/no il reclamo.
A meno che non rappresenti un'organizzazione, un Reclamante può chiedere che la propria identità sia
mantenuta riservata. La richiesta di riservatezza e le relative motivazioni dovranno essere presentate
insieme al reclamo. Saranno fatti tutti gli sforzi ragionevolmente possibili per mantenere la riservatezza
richiesta.
TAP farà ogni sforzo possibile per risolvere, insieme ai reclamanti, ogni reclamo in buona fede, con
trasparenza e nei tempi stabiliti. In qualunque momento del processo, i reclamanti possono rimettere il
proprio reclamo a un altro soggetto terzo (il sistema giudiziario nazionale, un arbitrato o un altro diverso
meccanismo alternativo di risoluzione delle controversie).
La linea dedicata ai reclami è attiva dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì a cura del Coordinatore
Reclami, tuttavia, nel caso in cui un Reclamante lasciasse un reclamo (nella segreteria telefonica) al di
fuori di questi orari o durante i fine settimana, il Coordinatore Reclami proverà a ricontattarlo il giorno
lavorativo successivo per prendere nota dei dettagli e comunque non oltre 3 giorni lavorativi da quando
è stato ricevuto il messaggio originale.
4.2 Valutazione e assegnazione della gravità
I reclami sono distinti in base a tre livelli di gravità: bassa, media e alta. La classificazione della gravità
del reclamo è basata sulle potenziali conseguenze (effettive o potenziali) del reclamo in relazione a:
• Impatto Sociale e Ambientale, compresi:
o Salute
o Sicurezza
o Protezione
o Sostentamento
o Reddito
o Qualità/stile di vita
o Accesso ai servizi
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o Relazioni Sociali / Coesione della Comunità
o Qualità ambientale
o Risorse naturali
• Impatto sulla reputazione aziendale di TAP
• Impatto sulle tempistiche del Progetto
La definizione della gravità può essere parzialmente determinata dalla vulnerabilità del reclamante:
effetti simili possono avere un impatto diverso su famiglie vulnerabili e non vulnerabili. Il livello di gravità
è determinato dal livello di impatto più alto associato al reclamo. Ciascun livello di gravità è descritto
alla seguente Tabella 2:
Tabella 2: Matrice di gravità dei reclami
Impatto
Conseguenza/ Gravità
Bassa
Media
Alta
Sociale e Ambientale
Impatto minimo, proba-bilmente con scarsa conseguenza reale. La mitigazione è facil-mente raggiungibile; è improbabile che sia necessario un inden-nizzo.
Impatto reale, ma non so-stanziale o duraturo. La mitigazione è fattibile e fa-cilmente raggiungibile; è probabile che l'indennizzo sia modesto.
Impatto significativo e potenzial-mente duraturo. È probabile che la mitigazione sia difficile: co-stosa, dispendiosa in termini di tempo e che richieda una difficile negoziazione; l'indennizzo può essere considerevole.
Reputazione aziendale Nessun Impatto Danno Locale o Moderato alla Reputazione
Perdita Significativa di Azionisti/ Fiducia del Pubblico
Tempistiche del Progetto Nessun Ritardo
Ritardi Moderati Ripercussioni Notevoli
Contributo necessario per la risoluzione
Locale: frequenti di-scussioni sul campo con il reclamante
Locale/ Nazionale: po-trebbe richiedere contri-buti tecnici dal flusso di la-voro competente e deci-sione del Project Manager
Progetto: potrebbe richiedere contributo a livello societario e processi decisionali
Effetto su costruzione e attività
Nessun effetto
Potrebbe richiedere al-cune modifiche limitate, o a livello locale, di pianifi-cazione della costruzione e relative attività
Potrebbe richiedere modifiche sostanziali o diffuse di pianifica-zione della costruzione e relative attività
4.3 Assegnazione della categoria di reclamo
Il Coordinatore Reclami attribuisce le seguenti categorie al ricevimento di un nuovo reclamo:
a) Garanzia e Supporto Tecnici e Progettuali: questi reclami saranno conseguenza di attività di progettazione ingegneristica che hanno un potenziale impatto negativo sui portatori di interesse
b) Costruzione: questi Reclami saranno conseguenza di attività di costruzione del gasdotto e com-prenderanno polveri, rumore, vibrazioni e qualunque danno causato durante la costruzione. Sa-ranno inoltre utilizzate le seguenti sotto-categorie:
b.1 Molestie (polvere, rumore, vibrazioni, inquinamento luminoso, scarichi idrici, ecc.) b.2 Danno accidentale b.3 Costruzione delle strade di accesso b.4 Ripristino
c) Attività di Acquisizione e Asservimento Terreni (LEA): questi reclami saranno conseguenza delle attività LEA e di garanzia di accesso ai terreni (SLA). Saranno inoltre utilizzate le seguenti sotto-categorie:
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c.1 Processo di accesso ai terreni c.2 Controversia riguardo a tariffa/metodo di indennizzo c.3 Ritardo del pagamento dell'indennizzo c.4 Processo di uscita dai terreni c.5 Definizione dei confini o controversia riguardo ai confini c.6 Controversie relative a diritto di proprietà e possesso dei terreni
d) Attività di Ripristino del Sostentamento: questi reclami saranno conseguenza della mancata at-tuazione di attività di ripristino del sostentamento o di un'impossibilità da parte dei portatori di inte-resse impattati da TAP di ripristinare il proprio sostentamento. Saranno inoltre utilizzate le seguenti sotto-categorie:
d.1 Accettazione / definizione dei programmi LATS d.2 LATS – Supporto agricolo d.3 LATS – Supporto alle attività commerciali d.4 Assistenza a soggetti vulnerabili d.5 Impatto della costruzione su produttività agricola o benessere degli animali d.6 Altri impatti sul sostentamento
e) Aspetti Legali e Conformità: Reclami con ripercussioni legali per TAP e reclami che presumono violazioni del Codice di Condotta di TAP e dei suoi impegni in materia di Etica e di Anticorruzione
f) Condotta Sociale nelle Comunità: questi reclami saranno conseguenza di interazioni negative tra i dipendenti di TAP o dell'Appaltatore nel contesto della comunità
g) Sicurezza e protezione della comunità:
g.1 Trasporto: questi reclami saranno conseguenza di attività legate ai trasporti g.2 Alloggio: questi reclami saranno conseguenza di attività che si svolgono in prossimità di villaggi
di cantiere o alloggi dell'Appaltatore g.3 Gasdotto: questi reclami saranno conseguenza di preoccupazioni sulla sicurezza espresse da
individui e comunità situati vicino ai cantieri di costruzione del gasdotto.
h) Patrimonio Culturale: questi reclami saranno conseguenza della mancata protezione di aree del
patrimonio culturale
i) Incidenti HSSE: qualunque evento che provochi o abbia il potenziale di provocare lesioni, morte,
danni a beni (compresi i beni non di proprietà di TAP) o all'ambiente. Questi incidenti saranno gestiti
direttamente dalle Funzioni HSSE Nazionali di TAP
j) Ambiente: questi reclami saranno conseguenza di attività considerate dannose per l'ambiente e le
biodiversità locali
k) Occupazione: questi reclami saranno conseguenza di pratiche occupazionali non chiare, sia da parte di TAP, sia da parte degli Appaltatori o di presunte violazioni di pratiche relative a occupazione e Diritti Umani. Il Settore Relazioni Industriali e Risorse umane di TAP si occuperà dei reclami oc-cupazionali rivolti a TAP. Saranno utilizzate le seguenti sotto-categorie:
k.1 Selezione del personale k.2 Licenziamento per esubero di personale k.3 Benessere k.4 HR in generale k.5 Retribuzione e orario lavorativo
l) Consultazione dei Portatori di Interesse: questi reclami saranno conseguenza della mancata
consultazione dei portatori di interesse o di una generale mancanza di informazioni ai portatori di
interesse della comunità
m) Responsabilità Sociale d'Impresa2: questi reclami saranno conseguenza dell'attuazione della RSI
di TAP o delle sue attività di investimento nelle Comunità
2 Domande o raccomandazioni relative a investimenti strategici o ad attività più ampie legate alla Responsabilità Sociale d'Impresa di TAP (RSI) saranno gestite direttamente dal Settore Commerciale.
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n) Reclami appartenenti a più categorie: questi reclami apparterranno a due o più categorie e do-
vranno essere trattati da diversi dipartimenti
o) Lettere stragiudiziali: lettere formali inviate dal legale del reclamante, a TAP o all'Appaltatore, per richiedere azioni di rimedio immediate prima che il Reclamante decida di usare altri canali legali o giudiziari. Tali lettere, di cui normalmente si occupano le funzioni Legali di TAP e/o dell'Appaltatore, possono riferirsi a qualunque attività di esecuzione del Progetto e rientrare in una qualunque delle categorie descritte sopra.
Se durante il processo di valutazione il Coordinatore Reclami stabilisce che un particolare reclamo
rientra in più di una categoria di reclamo, si seguiranno i seguenti ulteriori passaggi di valutazione:
▪ Riesaminare la valutazione insieme a un altro membro del team di Gestione dei Reclami ▪ Identificare chiaramente le diverse categorie coinvolte e definirne le ragioni ▪ Registrare ciascuna categoria di reclamo come reclamo separato (ciascuno con il proprio nu-
mero di reclamo), ma con lo stesso Numero PAPID3 ▪ Rivalutare gravità e conseguenza di ciascun reclamo (separatamente) e ▪ Seguire il processo standard di risoluzione dei reclami.
Identificando chiaramente tutte le categorie coinvolte, il Coordinatore Reclami garantisce che ciascun
reclamo sia esaminato adeguatamente dal dipartimento competente.
4.4 Processo di Risoluzione dei Reclami di Livello 1: fasi della gestione del reclamo
1. Conferma di ricezione: Per i reclami ricevuti in sito, il CLC confermerà verbalmente il ricevimento
del reclamo. Per i reclami ricevuti via telefono, e-mail, posta e fax, il Coordinatore Reclami rila-
scerà un modulo di ricevuta di conferma entro 7 giorni lavorativi dalla ricezione del reclamo,
usando lo stesso canale con cui il reclamo è stato ricevuto (ad es. se il reclamo era stato ricevuto
via e-mail, la conferma avverrà via e-mail). La ricevuta di conferma descriverà il corretto procedi-
mento da seguire per risolvere il reclamo e le tempistiche previste per la sua risoluzione. Se
possibile, il Coordinatore Reclami contatterà telefonicamente il Reclamante per accertarsi che
comprenda la procedura di reclamo da seguire.
2. Registrazione dei reclami nel database dei reclami (SGMT): Il Coordinatore Reclami regi-
strerà tutti i reclami. Per favorirne la tracciabilità, a ciascuno di essi sarà assegnato un numero di
registrazione unico nel database dei reclami. Una breve descrizione del caso sarà tradotta in
lingua inglese per permettere ai responsabili del dipartimento interno competente di indagare il
reclamo. La traduzione in inglese è anche necessaria ai fini della reportistica.
3. Verifica: Il Coordinatore Reclami verificherà se il reclamo è pertinente al progetto TAP. Qualora
il reclamo non fosse legato al Progetto TAP o alle attività di costruzione, il Coordinatore Reclami
invierà al Reclamante una lettera di rifiuto specificando questo aspetto. Il Coordinatore Reclami
verificherà anche la gravità del reclamo e registrerà il reclamo in modo appropriato.
4. Categorizzazione: Il Coordinatore Reclami categorizzerà ciascun reclamo in base a:
▪ regione geografica
▪ dipartimento responsabile della risoluzione del reclamo
▪ tipologia di soggetto leso (individuo, gruppo, Organizzazione Non Governativa) ecc.
▪ categoria di reclamo e indicherà la frequenza del reclamo (prima volta o ricorrente)
▪ gravità e conseguenze4.
La gravità e gli effetti di un reclamo determineranno il processo di risoluzione da seguire. È quindi
indispensabile che il Coordinatore Reclami si assicuri che i reclami siano adeguatamente
3 Il Numero PAPID è un numero di identificazione unico associato a ciascun portatore di interesse. 4 Dato che potrebbe essere rischioso e non sempre possibile classificare un caso prima dell'indagine, il Coordinatore Reclami darà
una prima raccomandazione e, se necessario, riclassificherà dopo l'indagine.
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categorizzati. I reclami a gravità media e alta sono soggetti a uno specifico processo di risoluzione
che sarà innescato dalla classificazione della gravità.
5. Assegnazione dei casi ai flussi di lavoro competenti: Il Coordinatore Reclami invierà il re-
clamo al Responsabile del dipartimento (o Appaltatore) competente, affinché il reclamo sia inda-
gato e risolto. Si comunicheranno ai Responsabili dei dipartimenti le tempistiche per la risoluzione
dello specifico tipo di reclamo e il formato necessario per la risposta ufficiale. L'Appaltatore infor-
merà TAP del processo di indagine e dei risultati di tutti i reclami che affronta. Queste informazioni
faranno parte dei requisiti di reportistica mensili, trimestrali e annuali.
6. Indagine dei Reclami: Il Coordinatore Reclami nazionale fornirà la documentazione di supporto
del reclamo al Responsabile del dipartimento competente per assisterlo nel processo di indagine.
Se opportuno, il Coordinatore Reclami nazionale fornirà al Responsabile del dipartimento com-
petente consigli pratici su come gestire il reclamo. La seguente Figura 2 definisce il generale
processo amministrativo per la gestione dei reclami e la Tabella 3 descrive i passaggi chiave.
7. Registrazione e Comunicazione degli Esiti dei Reclami: Una volta individuata una risoluzione
o un rimedio per un reclamo da parte del dipartimento competente di TAP, il Responsabile del
dipartimento invierà i dettagli delle azioni di risoluzione al Coordinatore Reclami, che le registrerà
nel database. Il Coordinatore Reclami:
▪ discuterà immediatamente la risoluzione/rimedio proposta con il Reclamante e insieme
concorderanno le tempistiche dell’iter di risoluzione;
▪ invierà una lettera di rifiuto nei casi in cui il reclamo sia stato considerato ingiustificato
o non legato a TAP o ai suoi Appaltatori, o se sia stato rigettato per altri validi motivi.
La lettera chiarirà i motivi del rigetto;
▪ Se il caso è complesso ed i tempi di risoluzione sono più lunghi del previsto, informerà
il portatore di interesse delle ragioni del ritardo e indicherà la data di risoluzione previ-
sta;
▪ Verificherà se si tratta di un reclamo ricorrente e, in caso lo sia, informerà il team di
Gestione dei reclami della necessità di intraprendere azioni adeguate per prevenire
altri reclami simili.
Per i casi più complessi la Task Force sui Reclami, supportata da soggetti esterni, potrebbe coin-
volgere il portatore di interesse.
8. Attuazione delle Misure Compensative e Chiusura: Le misure compensative individuate sa-
ranno attuate immediatamente dopo che il Reclamante sia stato interpellato a riguardo e si sia
manifestato d’accordo sulla loro adeguatezza. Le misure compensative saranno implementate
dal dipartimento di TAP o dall'Appaltatore responsabile della trattazione del reclamo e saranno
completate entro i tempi stabiliti. Se la risoluzione del reclamo dovesse prevedere un indennizzo
economico, il pagamento sarà effettuato al massimo entro 30 giorni. Il Coordinatore Reclami mo-
nitorerà il processo di attuazione richiedendo al CLC o al Responsabile del Monitoraggio Sociale
in Sito per la zona interessata di recarsi in sito ed ottenere un riscontro del reclamante sulle
misure di rimedio attuate. Quando il Reclamante sarà soddisfatto delle misure di rimedio attuate,
il CLC o il Responsabile del Monitoraggio Sociale in Sito di TAP confermerà la chiusura del re-
clamo con il portatore di interesse. Il CLC o il Responsabile del Monitoraggio Sociale in Sito di
TAP dovrà registrare questa conferma a scopi di reportistica e di audit e fornire un riscontro do-
cumentato al Coordinatore Reclami, che lo archivierà nel database dei Reclami.
9. Chiusura del Processo di Risoluzione dei Reclami: Una volta che il portatore di interesse
abbia accettato la soluzione proposta e sia soddisfatto delle misure di rimedio attuate, il CLC o il
Responsabile del Monitoraggio Sociale in Sito di TAP chiederà al portatore di interesse di firmare
un modulo di chiusura del reclamo. Il Coordinatore Reclami caricherà l'accordo firmato come
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allegato nel sistema reclami e il caso sarà contrassegnato come risolto/chiuso. Il CLC o il Re-
sponsabile del Monitoraggio Sociale in Sito di TAP farà visita o contatterà il reclamante (come
riterrà più appropriato) entro 1 mese dal completamento delle misure di rimedio per ricevere un
suo riscontro sul successo delle misure di rimedio attuate.
10. Rinvio al Processo di Revisione Esterna a cura dell'ERP: Se a seguito del processo di risolu-
zione interno le parti non sono giunte all’individuazione di rimedi mutualmente accettabili di re-
clami a gravità media e alta, il coordinatore reclami propone l’attivazione del Processo di Revi-
sione Esterna a cura dell'ERP. Ciò richiederà approvazioni interne aggiuntive e l'accettazione da
parte del reclamante. Maggiori dettagli su tale processo sono disponibili nella specifica sezione
della Procedura.
La seguente Tabella 3 riassume le fasi di gestione dei reclami previste dalla Procedura di reclamo da
parte di soggetti terzi di livello 1.
Tabella 3: Passaggi della Gestione dei Reclami di Livello 1
Fase Azione Descrizione
1 Ricevere Ricezione dei reclami attraverso tutti i mezzi disponibili (telefono, SMS, e-mail,
moduli di reclamo, siti Internet, Appaltatore, CLC, SFM, ecc.)
2 Valutare e Asse-
gnare
Valutare se il reclamo è relativo a TAP. Valutare la gravità. Assegnare al diparti-
mento competente
3 Confermare Inviare Conferma di ricevimento al portatore di interesse/reclamante. Fornire una
descrizione generale del processo di risoluzione dei reclami
4 Indagare Il dipartimento competente indaga sul reclamo e propone le misure compensative
5 Rispondere al porta-
tore di interesse
Discutere con il Portatore di Interesse la proposta di misura compensativa al re-
clamo e dettagliare il piano di attuazione
6 Trovare un accordo
con il portatore di
interesse
Il portatore di interesse è d'accordo - TAP e il portatore di interesse concor-
dano i termini della soluzione. TAP attua le misure compensative o paga l'inden-
nizzo per il reclamo se misure compensative differenti non siano fattibili.
Il portatore di interesse non è d'accordo - si avvia il Processo di revisione
esterna di livello 2 per i reclami a gravità media e alta a seguito di accordo con il
Reclamante
7 Rimediare Attuare le misure compensative e, ove misure compensative non indennitarie non
siano possibili, indennizzare
8 Dare seguito, chiu-
dere e monitorare
Dare seguito alla misura compensativa, chiudere la documentazione e continuare
a monitorare come necessario
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Figura 2: Fasi del processo di gestione reclami di Livello 1
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4.5 Processo di Risoluzione dei Reclami di Livello 1: tempistiche applicabili
Le seguenti tempistiche sono associate alla procedura di Gestione dei reclami da parte di soggetti terzi
di livello 1 di TAP. È importante notare che queste tempistiche sono indicative e saranno meglio definite
una volta avviato il processo di indagine. Il Coordinatore Reclami nazionale informerà anche il responsa-
bile del dipartimento o il GTF delle tempistiche applicabili secondo le quali è necessario definire una
risposta e una misura compensativa per risolvere il reclamo. Queste tempistiche sono commisurate alla
gravità e al livello di conseguenza dei reclami presentati.
Tabella 4: Tempistiche Applicabili al Processo di risoluzione reclami di Livello 1
Azione Tempistica Responsabile
Registrazione del reclamo nello
SGMT
Entro 7 giorni lavorativi Coordinatore Reclami
Conferma del Reclamo Entro 7 giorni lavorativi Coordinatore Reclami
Emissione della lettera di rifiuto
del reclamo (se necessario)
Entro 30 giorni di calendario Coordinatore Reclami
Inviare riscontro sul reclamo per
indicare il tempo necessario alla
risoluzione e i progressi fatti (se
non ancora risolto)
Dopo 30 giorni di calendario Coordinatore Reclami
Emettere la lettera di risoluzione
del reclamo
All’atto dell’accordo sull’azione di
rimedio del reclamo
Coordinatore Reclami
Inviare riscontro sul reclamo
quando la misura compensativa è
individuata entro le tempistiche
assegnate
30/60/90 giorni
(si vedano caso e livelli di gravità)
Coordinatore Reclami (con il sup-
porto del CLC e/o dell'SFM)
Approvare ed emettere i paga-
menti dell'indennizzo
30 giorni dopo la firma dell'accordo Project Manager nazionale e
flusso di lavoro competente
Monitoraggio successivo alla ri-
soluzione
Entro 30 giorni dalla chiusura della
risoluzione
Coordinatore Reclami (con il sup-
porto del CLC e/o del SFM)
Tabella 5: Collegamenti tra Gravità e Tempistiche
Gravità del Reclamo Tempistica Responsabile
Bassa Fino a 30 giorni Coordinatore Reclami
Media Fino a 60 giorni Coordinatore Reclami e Diparti-
mento Competente
Alta Fino a 90 giorni
(in base alla complessità)
Task Force sui Reclami
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5 Processo di Revisione Esterno: Livello 2
5.1 Livello 2: Comitato di Revisione Esterna (ERP)
Il Coordinatore Reclami di TAP avrà visibilità, monitorerà gli esiti del processo di risoluzione interno (Li-
vello 1) e garantirà che venga intrapreso l'arbitrato del Comitato di Revisione Esterna (ERP) per:
• i reclami di gravità alta e media che non sono stati risolti attraverso il Processo di risoluzione dei
reclami interno di livello 1;
• i reclami per cui non si è riusciti a raggiungere una soluzione mutualmente accettabile.
L'ERP è conosciuto come Processo di gestione dei reclami di livello 2 supportato da TAP con il coinvol-
gimento di un esperto esterno, del Reclamante e del team di gestione dei reclami di TAP. La composi-
zione dell'ERP è stabilita caso per caso in base alla natura del reclamo che necessita il coinvolgimento
di consulenti specializzati e l'appoggio della direzione di TAP.
5.2 Livello 2: Attivazione dell'ERP
Il Coordinatore Reclami sottopone al Consulente per le Performance in ambito Sociale e Reclami di TAP
i reclami che necessitano di essere sottoposti all'ERP, richiedendo di attivare il processo di revisione
esterna e di ottenere, quindi, tutte le approvazioni interne necessarie alla convocazione dell'ERP. Per
tutti i reclami per i quali è stata proposta la revisione esterna, è necessario richiedere il consenso dei
reclamanti a procedere con mediazione o arbitrato esterni. Durante il processo di revisione esterna, il
Reclamante sarà attivamente coinvolto nella revisione insieme a un esperto esterno specializzato nell'ar-
gomento del reclamo.
5.3 Processo di Risoluzione dei Reclami di Livello 2: fasi della gestione del reclamo
Tabella 6: Fasi della Gestione dei Reclami di Livello 2
Fasi Azioni Descrizione
1 Attivare la Revisione
Esterna
Il Coordinatore Reclami, per mezzo del Consulente per le Performance in ambito
Sociale e Reclami di TAP, attiva il processo di Revisione Esterna. Ricezione di tutte
le approvazioni e preparazione della documentazione sul processo e sugli esiti della
risoluzione di Livello 1 per la revisione esterna.
2 Confermare Si informa il reclamante del processo di mediazione o arbitrato aggiuntivo, chie-
dendo al reclamante il consenso al suo coinvolgimento e al supporto di un esperto
esterno sull'argomento del reclamo.
3 Revisione esterna de-
gli esiti della risolu-
zione del Livello 1
L'ERP valuterà l'indagine del reclamo iniziale e stabilirà se gli esiti del Livello 1 o le
azioni proposte erano appropriate, viste le evidenze fornite.
4 Proporre risoluzione L'ERP emetterà i risultati del processo di verifica condotto dall’ esperto esterno con-
fermando gli esiti del processo di Livello 1 o proponendo una soluzione alternativa
in caso riscontri che TAP ha mancato di rimediare al reclamo.
5 Rispondere al porta-
tore di interesse
L'ERP notifica al portatore di interesse gli esiti della revisione di Livello 2 per mezzo
del Coordinatore Reclami nazionale
6 Accordo di risolu-
zione della revisione
esterna
Il processo di coinvolgimento e approvazioni necessari in caso di nuova proposta
di risoluzione accettata da tutte le parti
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Fasi Azioni Descrizione
7 Chiudere e dare se-
guito
Attuare il rimedio, chiudere la documentazione, dare seguito e monitorare
5.4 Processo di Risoluzione dei Reclami di Livello 2: tempistiche applicabili
Di seguito sono indicate le tempistiche associate al Processo di revisione esterna (Livello 2). È importante
notare che queste tempistiche sono indicative e saranno meglio definite una volta avviato il processo di
indagine. È anche importante notare che queste tempistiche varieranno anche in base alla disponibilità
dell'esperto esterno e alla complessità del reclamo. Il Coordinatore Reclami terrà comunque informato il
reclamante dei progressi e delle tempistiche.
Tabella 7: Tempistiche applicabili al Processo di risoluzione reclami di Livello 2
Azione Tempistica Responsabile
Attivare il processo di revisione esterna
e ottenere tutte le approvazioni interne
necessarie Entro 30 giorni di calendario dalla
chiusura del reclamo da parte del
Processo di livello 1
Coordinatore Reclami e
Consulente per le Performance
in ambito Sociale e dei Reclami
Confermare il consenso del Reclamante
al processo di revisione esterna
Coordinatore Reclami
Convocare il Comitato di Revisione
Esterna (ERP)
Entro 30 giorni di calendario dall'ot-
tenimento del consenso dal Recla-
mante
Coordinatore Reclami e
Consulente per le Performance
in ambito Sociale e dei Reclami
Emettere decisione di risoluzione della
revisione esterna
Entro 10 giorni lavorativi dal comple-
tamento della revisione esterna
Esperto Esterno con il supporto
del Consulente per le Perfor-
mance in ambito Sociale e dei
Reclami e del Coordinatore Re-
clami
Attuazione delle misure di rimedio con-
cordate
In base al tipo di rimedio e ai termini
dell'accordo raggiunto con il recla-
mante
Flusso di lavoro competente di
TAP o dell'Appaltatore
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6 Monitoraggio, Reportistica e Revisioni
TAP si impegna a prevenire il ripetersi dei reclami. Per questo motivo il Coordinatore Reclami di TAP
riesaminerà periodicamente il processo di gestione dei reclami per eliminare i problemi cronici e garantire
che il processo di risoluzione funzioni in maniera efficiente e produca esiti efficaci.
Saranno effettuate revisioni esterne biennali del GMF di TAP. Si monitorerà e valuterà la performance
generale di gestione dei reclami rispetto ai seguenti indicatori.
Tabella 8: Indicatori per la reportistica sui reclami
Impegno Indicatore (l'obiettivo è il 100%)
Efficienza
(Risoluzione nei tempi stabiliti)
▪ Numero totale e percentuale di reclami ricevuti, registrati, confermati, proces-sati, risolti e chiusi entro i tempi stabiliti di 30 giorni (gravità bassa) e 60-90 giorni (gravità media e alta)
▪ Numero e percentuale di reclami chiusi e di reclami aperti ▪ Numero e percentuale di reclami in sospeso non risolti
Trend
(Dati qualitativi)
▪ Numero e percentuale di reclami ricevuti per categoria ▪ Numero e percentuale di reclami ricevuti per livello di gravità ▪ Numero e percentuale di reclami risolti e di reclami rifiutati ▪ Numero e percentuale di reclami ricevuti per regione/luogo ▪ Numero e percentuale di reclami per organizzazione ricevente (TAP e Appalta-
tori)
Efficacia
(Conoscenza, uso, soddisfa-
zione dei reclamanti)
▪ Numero e percentuale di portatori d'interesse soddisfatti della soluzione ▪ Numero e percentuale di portatori di interesse soddisfatti del livello delle infor-
mazioni e delle tempistiche di ricezione delle stesse durante un processo di re-clamo
▪ Numero e percentuale di casi che hanno necessitato la revisione esterna o di arbitrato da parte di terzi
Miglioramento continuo
(Impegno a integrare le espe-
rienze procedurali acquisite)
▪ Gli indicatori qualitativi saranno registrati mensilmente e includeranno l’analisi delle cause, esempi di casi specifici ed esperienze acquisite.
Gli indicatori di cui sopra saranno usati dai team di Gestione dei reclami di TAP per preparare rapporti
settimanali e mensili. La redazione regolare dei rapporti sui reclami e l'analisi dei reclami stessi informe-
ranno la revisione del meccanismo di gestione dei reclami e, più in generale, quella del Quadro di riferi-
mento per i reclami di TAP. TAP monitorerà anche l'efficacia e la pertinenza del Procedura di gestione
reclami da parte di soggetti terzi e correggerà le procedure e lo strumento di gestione dei reclami in base
alle necessità.
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7 Riservatezza
7.1 Obbligo di Riservatezza
TAP s’impegna a proteggere l'identità dei Reclamanti e a trattare i dati personali in conformità alle leggi
vigenti. L'obbligo è esteso a tutti i dipendenti e ai rappresentanti di TAP o dei suoi Appaltatori che parte-
cipano al Processo di gestione dei reclami.
Le informazioni relative a un Reclamante saranno condivise all'interno di TAP solo in caso di reale ne-
cessità e ai fini del completamento dei passaggi previsti dalla presente Procedura. TAP non condividerà
i dati personali con terzi a meno che ciò non sia richiesto dalla legge o sia autorizzata dal Reclamante.
7.2 Dati Personali
I dati personali contenuti nel registro Reclami saranno conservati solo per il tempo necessario all’esame
del reclamo e all'attuazione della soluzione. I dati personali saranno poi cancellati o modificati, e trasferiti
in un archivio per un periodo di tempo ragionevole ai sensi della Politica di protezione dati di TAP.
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8 Conflitto d'Interessi
Vi è un conflitto d'interessi quando vi è una discrepanza tra gli interessi di un dipendente di TAP o di un
Appaltatore e le sue responsabilità ai sensi di questa Procedura, tale per cui un osservatore indipendente
potrebbe ragionevolmente mettere in discussione il fatto che le azioni di quella persona possono essere
influenzate dai suoi interessi personali.
La presente Procedura vuole gestire i potenziali conflitti d'interessi separando i ruoli e le responsabilità
degli individui coinvolti nel Processo di gestione dei reclami ed evitando di mettere gli individui in una
posizione tale da causare possibili conflitti. Quando un Reclamo ha a che fare con un dipendente speci-
fico di TAP o dell'Appaltatore, quella persona non potrà prendere parte al processo di gestione dei Re-
clami.
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9 Pubblicazione della Procedura di Reclamo
Per assicurare che tutti i portatori di interesse (compresi dipendenti e Appaltatori di TAP) siano a cono-
scenza di come accedere alle informazioni sul progetto o sappiano come presentare reclami (se neces-
sario), le seguenti informazioni per la presentazione dei reclami sono messe a disposizione e pubblicate
sul sito di TAP: http://www.tap-ag.it
Presentazione Reclamo: TAP Italia
E-mail: [email protected]
Indirizzo:
All'attenzione del Coordinatore Reclami di TAP
Via Templari 11 – 73100, Lecce
Telefono: +39 0832 24971
Cellulare: +39 345 4009029
Fax: +39 0832 249744
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