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Prof. Enrico Baldoni Prof. Enrico Baldoni 1 Il settecento è un’epoca cruciale per la vulcanologia. Il settecento è un’epoca cruciale per la vulcanologia. Il metodo speculativo viene soppiantato da quello pragmatista, basato su Il metodo speculativo viene soppiantato da quello pragmatista, basato su osservazioni dirette dei fenomeni e sullo studio di campagna. osservazioni dirette dei fenomeni e sullo studio di campagna. Due opposte idee si vanno affermando sull’origine del basalto, del granito Due opposte idee si vanno affermando sull’origine del basalto, del granito e dei vulcani: quella dei e dei vulcani: quella dei Nettunisti Nettunisti e quella dei e quella dei Plutonisti . . illuminismo: la disputa tra Nettunisti e Plutonisti illuminismo: la disputa tra Nettunisti e Plutonisti I Nettunisti erano sostanzialmente convinti che il I Nettunisti erano sostanzialmente convinti che il calore vulcanico calore vulcanico fosse fosse un accidente di scarsa importanza, derivando un accidente di scarsa importanza, derivando da combustioni superficiali da combustioni superficiali sotto l'influsso dell'acqua marina, dei venti, dell’attrito o dell'elettricità e sotto l'influsso dell'acqua marina, dei venti, dell’attrito o dell'elettricità e che le rocce ignee fossero il prodotto di processi chimici. che le rocce ignee fossero il prodotto di processi chimici. Queste convinzioni erano basate sia sull’osservazione di fenomeni di Queste convinzioni erano basate sia sull’osservazione di fenomeni di combustione di giacimenti superficiali di carbone, sia sul fatto che in combustione di giacimenti superficiali di carbone, sia sul fatto che in laboratorio era possibile sviluppare calore facilmente per mezzo di laboratorio era possibile sviluppare calore facilmente per mezzo di fenomeni di idratazione esotermica, e che era possibile ottenere sali acidi fenomeni di idratazione esotermica, e che era possibile ottenere sali acidi e basici combinando alogenuri e metalli. e basici combinando alogenuri e metalli. Da questo retaggio nettunista deriva ancora oggi l’uso di dire che una Da questo retaggio nettunista deriva ancora oggi l’uso di dire che una roccia ignea è "acida" o "basica". roccia ignea è "acida" o "basica".

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Il settecento è un’epoca cruciale per la vulcanologia. Il settecento è un’epoca cruciale per la vulcanologia. Il metodo speculativo viene soppiantato da quello pragmatista, basato su Il metodo speculativo viene soppiantato da quello pragmatista, basato su osservazioni dirette dei fenomeni e sullo studio di campagna. osservazioni dirette dei fenomeni e sullo studio di campagna. Due opposte idee si vanno affermando sull’origine del basalto, del granito Due opposte idee si vanno affermando sull’origine del basalto, del granito e dei vulcani: quella dei e dei vulcani: quella dei NettunistiNettunisti e quella dei e quella dei Plutonisti. .

L’illuminismo: la disputa tra Nettunisti e Plutonisti L’illuminismo: la disputa tra Nettunisti e Plutonisti

I Nettunisti erano sostanzialmente convinti che il I Nettunisti erano sostanzialmente convinti che il calore vulcanicocalore vulcanico fosse fosse un accidente di scarsa importanza, derivando un accidente di scarsa importanza, derivando da combustioni superficiali da combustioni superficiali sotto l'influsso dell'acqua marina, dei venti, dell’attrito o dell'elettricità e sotto l'influsso dell'acqua marina, dei venti, dell’attrito o dell'elettricità e che le rocce ignee fossero il prodotto di processi chimici. che le rocce ignee fossero il prodotto di processi chimici. Queste convinzioni erano basate sia sull’osservazione di fenomeni di Queste convinzioni erano basate sia sull’osservazione di fenomeni di combustione di giacimenti superficiali di carbone, sia sul fatto che in combustione di giacimenti superficiali di carbone, sia sul fatto che in laboratorio era possibile sviluppare calore facilmente per mezzo di laboratorio era possibile sviluppare calore facilmente per mezzo di fenomeni di idratazione esotermica, e che era possibile ottenere sali acidi fenomeni di idratazione esotermica, e che era possibile ottenere sali acidi e basici combinando alogenuri e metalli. e basici combinando alogenuri e metalli.

Da questo retaggio nettunista deriva ancora oggi l’uso di dire che una Da questo retaggio nettunista deriva ancora oggi l’uso di dire che una roccia ignea è "acida" o "basica".roccia ignea è "acida" o "basica".

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Fu proprio Fu proprio Abraham Gottlob WernerAbraham Gottlob Werner (1749-1817), padre del (1749-1817), padre del NettunismoNettunismo, , a dare un grosso contributo alla fondazione della geologia come una a dare un grosso contributo alla fondazione della geologia come una nuova scienza, grazie ai suoi studi sulle rocce, i minerali e le sequenze nuova scienza, grazie ai suoi studi sulle rocce, i minerali e le sequenze stratigrafiche (una disciplina che egli chiamò Geognosia). stratigrafiche (una disciplina che egli chiamò Geognosia).

Sebbene non avesse mai viaggiato, diede per scontato che la sequenza Sebbene non avesse mai viaggiato, diede per scontato che la sequenza di rocce da lui osservata in Sassonia fosse la stessa in tutto il resto del di rocce da lui osservata in Sassonia fosse la stessa in tutto il resto del mondo. mondo.

Infatti pensava che tutta la Terra fosse stata coperta da un unico oceano Infatti pensava che tutta la Terra fosse stata coperta da un unico oceano e che da tale oceano fossero precipitati chimicamente tutti i minerali e le e che da tale oceano fossero precipitati chimicamente tutti i minerali e le rocce, strato dopo strato. Egli considerava i rocce, strato dopo strato. Egli considerava i fenomeni vulcanici accidenti fenomeni vulcanici accidenti geologici minorigeologici minori e riconobbe e riconobbe come ignei solo l'ossidiana, la pomice e i tuficome ignei solo l'ossidiana, la pomice e i tufi, , mentre sostenne che mentre sostenne che il basalto e il granitoil basalto e il granito fossero anch’essi dei fossero anch’essi dei precipitati precipitati chimici dell’acqua marina.chimici dell’acqua marina.

La monolitica teoria di Werner, almeno inizialmente, riscosse consensi La monolitica teoria di Werner, almeno inizialmente, riscosse consensi anche tra alcune menti particolarmente brillanti come quella di Alexander anche tra alcune menti particolarmente brillanti come quella di Alexander

von Humboldt (“von Humboldt (“Sui basalti del Reno”) e Johann Wolfgang von Goethe. e Johann Wolfgang von Goethe.

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Tra i primi ad opporsi decisamente alla scuola Nettunista Tra i primi ad opporsi decisamente alla scuola Nettunista sassone e ad essere violentemente attaccati da questa, sassone e ad essere violentemente attaccati da questa, furono il naturalista svedese furono il naturalista svedese Jöns Jacob BerzeliusJöns Jacob Berzelius e e l’ungherese l’ungherese Johann Ehrenreich von FichtelJohann Ehrenreich von Fichtel (1732-1795). (1732-1795).

Due personalità svettano tra i Due personalità svettano tra i PlutonistiPlutonisti e pongono e pongono il fondamento della moderna vulcanologia: il fondamento della moderna vulcanologia: James HuttonJames Hutton (1726- 1797) e (1726- 1797) e William HamiltonWilliam Hamilton (1730- 1803) (1730- 1803)

Hutton era un industriale chimico, che basò le proprie teorie geologiche sull’esperienza in fabbrica e sulle osservazioni piuttosto che su idee preconcette. Le sue ricerche in Scozia gli avevano reso evidente che non solo il granito era una roccia ignea, ma che era riuscito a penetrare gli strati sedimentari sovrastanti.

Hutton vedeva la terra come un pianeta dinamico che funzionava come una macchina azionata dal calore endogeno e intuì che nessuna sorgente di calore superficiale sarebbe stata in grado di produrre i fenomeni vulcanici. In un ciclico ripetersi i fiumi erodevano i continenti e trasportavano i sedimenti negli oceani, mentre il calore profondo espandeva il pianeta, sollevando di nuovo i depositi marini compattati e li ritrasformava in continenti.

Hutton postulò che questo processo richiedesse molto tempo e non il breve spazio posto dalla Genesi. Tuttavia, nonostante avesse intuito i meccanismi basilari del metamorfismo e del magmatismo limitò il suo studio alla geologia scozzese, pubblicando, solo due anni prima della morte, il volume Teoria della Terra.

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William Hamilton fu ambasciatore d'Inghilterra presso la corte di Napoli fin dal 1764, scalò il Vesuvio in eruzione molte volte e si preoccupò di analizzare e inviare a Londra le rocce del Vesuvio che ora costituiscono la famosa Collezione Hamilton (Natural History Museum).

Le sue lettere alla Royal Society, accompagnate da accurati Le sue lettere alla Royal Society, accompagnate da accurati acquerelli e schizzi delle fasi eruttive del Vesuvio, sono il acquerelli e schizzi delle fasi eruttive del Vesuvio, sono il primo studioprimo studio, dettagliato e basato su osservazioni , dettagliato e basato su osservazioni continuative, delle attività e delle modificazioni continuative, delle attività e delle modificazioni di un vulcano di un vulcano in eruzione. in eruzione.

Anche Hamilton comprende che il Anche Hamilton comprende che il fuoco vulcanico non deriva da combustioni fuoco vulcanico non deriva da combustioni superficialisuperficiali e illustra chiaramente la crescita progressiva dei vulcani per accumulo e illustra chiaramente la crescita progressiva dei vulcani per accumulo di lave e piroclasti. Descrive i vari tipi di lava e formazioni colonnari al Vesuvio. di lave e piroclasti. Descrive i vari tipi di lava e formazioni colonnari al Vesuvio. Inoltre Hamilton interpreta correttamente le varie fasi eruttive, precorrendo la Inoltre Hamilton interpreta correttamente le varie fasi eruttive, precorrendo la spiegazione dei fenomeni freatomagmatici, e identifica i segni premonitori di spiegazione dei fenomeni freatomagmatici, e identifica i segni premonitori di nuove eruzioni. nuove eruzioni.

Hutton può essere considerato il primo geologo modernoHutton può essere considerato il primo geologo moderno

Hamilton è senz'altro il primo vulcanologo della storia Hamilton è senz'altro il primo vulcanologo della storia

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Alla fine del settecento, le teorie Nettuniste appaiono ormaiAlla fine del settecento, le teorie Nettuniste appaiono ormaichiaramente superate a ricercatori come chiaramente superate a ricercatori come Déodat de Gratet de Dolomieu Déodat de Gratet de Dolomieu ((1750-1801),1750-1801),DesmaretDesmaret (1725-1815)(1725-1815) MontlosierMontlosier (1755-1838)(1755-1838) e e SpallanzaniSpallanzani (1729-1799)(1729-1799) che intuiscono che intuiscono chiaramente la natura dei fenomeni magmatici. chiaramente la natura dei fenomeni magmatici.

SpallanzaniSpallanzani è una figura certamente prominente nel panorama è una figura certamente prominente nel panorama scientifico dell’epoca. Circa la metà del suo trattato in sei vol. scientifico dell’epoca. Circa la metà del suo trattato in sei vol. " " Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell’AppeninoViaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell’Appenino“, “, pubblicato nell’ultimo decennio del 1700 in varie lingue, pubblicato nell’ultimo decennio del 1700 in varie lingue, è dedicato allo studio dei vulcani italiani e in particolare di è dedicato allo studio dei vulcani italiani e in particolare di quelli eoliani. quelli eoliani. Intanto anche iniziali sostenitori del modello Werneriano come Intanto anche iniziali sostenitori del modello Werneriano come Alexandre von Humbolt e Léopold Von Buch (1774-1853), Alexandre von Humbolt e Léopold Von Buch (1774-1853), in base alla propria esperienza in zone vulcaniche attive o in base alla propria esperienza in zone vulcaniche attive o estinte, devono ricredersi e finiscono per convincersi che i estinte, devono ricredersi e finiscono per convincersi che i basalti e i graniti sono prodotti dal raffreddamento di masse basalti e i graniti sono prodotti dal raffreddamento di masse magmatiche magmatiche