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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “DON BOSCO” Scuola Primaria -Via Oberdan, 2 - 74023 – GROTTAGLIE (TA)
Segreteria: Tel./Fax 099/5661005 Dirigenza: Tel. 099/5624259
Scuola Sec. di 1° grado “Don Sturzo” - via Don Sturzo, 4 Tel.Fax.099 5620259
Centro Territoriale Permanente – I.d.A. C.F. 90214460736 - Cod. Mecc TAIC84100P
e-mail: [email protected] sito web: www.donboscogrottaglie.gov.it
“Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro”
PROGETTO
CAMPO ESTIVO 2015
A.S. 2014/2015
COMPETENZE PER LO SVILUPPO(FSE) AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO(FESR)
Crescere in
Coesione
Regione Puglia
2
PRESENTAZIONE Il presente progetto è giunto ormai alla settima edizione, diventando nel tempo un elemento importantissimo e caratterizzante del P.O.F. dell’I.C. “Don Bosco” di Grottaglie. Infatti il progetto, rivolto prevalentemente è riconosciuto da tutta la popolazione scolastica come un evento che
Alunni e classi
L’istituto comprensivo “Don Bosco” è nato nell’a.s.2012/2013 a seguito della fusione
del 3° Circolo “Don Bosco” e dell’Ist. di Istr. Sec. di 1° gr. “Don Luigi Sturzo” che
nei precedenti anni scolastici presentavano i seguenti numeri di alunni
Istituto di Istruzione secondaria di 1° grado “Don Bosco”
A.S. 2012/2013
1° 2° 3° 4° 5° TOTALI
M F M F M F M F M F M F N° Classi primaria 5 5 5 5 5
475 523 Allievi Primaria 51 46 42 63 61 48 49 43 38 53 N° Classi secondaria 7 8 6
Allievi Secondaria 90 111 87 96 57 63
A.S. 2013/2014
1° 2° 3° 4° 5° TOTALI
M F M F M F M F M F M F N° Classi primaria 5 5 5 5 5
502 516 Allievi Primaria 47 41 48 44 46 64 57 48 50 42
N° Classi secondaria 7 8 6 Allievi Secondaria 72 85 87 98 95 94
A.S. 2014/2015
1° 2° 3° 4° 5° TOTALI
M F M F M F M F M F M F N° Classi primaria 5 5 5 5 5
479 489 Allievi Primaria 49 39 47 39 48 45 44 63 55 48 N° Classi secondaria 7 7 7
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Allievi Secondaria 77 70 73 86 86 99
Personale della Scuola (in servizio nell’a.s. 2014/2015)
Docenti n° 129 Amministrativi n° 7 Tecnici n° 0 Coll. Scol. n° 18
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FATTIBILITA’ DEL PROGETTO e indicazione delle esperienze pregresse con esso coerenti
Il progetto si colloca tra le iniziative volte alla prevenzione della dispersione scolastica e si prefigge di
promuovere l’accoglienza e l’orientamento per gli studenti di tutte le classi della scuola “Don Bosco” -
plesso “Don Sturzo”, al fine di realizzare il loro pieno inserimento all’interno della vita scolastica, sia sul
piano specificamente didattico che a livello di rapporto con le strutture, ma soprattutto su quello delle
relazioni interpersonali. Tale finalità è perseguita attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti che
operano all’interno della scuola (allievi, insegnanti, personale ATA, amministrativo, Genitori), perché
realizzino un proficuo scambio di esperienze e una reciproca assistenza fondata sul dialogo e sul confronto.
IL CONTENUTO Il perseguimento degli obiettivi descritti si fonda sulla convinzione che la migliore modalità di
apprendimento consista nel misurarsi con la realtà concreta attraverso un fare che sia ludiforme,
accattivante e motivante. Per questo motivo alle finalità evidenziate si affiancano obiettivi afferenti alla
cittadinanza e all’educazione civica che si concretizzano in scelte comportamentali significative, con le
prime fortemente compenetrati, come:
- il provare sentimenti di autoefficacia e autostima che permettono di rapportarsi serenamente con l’altro;
- l’acquisizione del senso di responsabilità;
- l’acquisizione della capacità di compiere scelte autonome;
- l’acquisizione e recupero delle competenze di base che motivano all’apprendimento mediante il successo.
In questo spirito trovano applicazione i principali strumenti delle varie attività: motorie, mnemoniche,
ludiche, ambientali, espressive, volte a stimolare la riflessione su argomenti che si evolvono secondo
diverse modalità operative e perciò suscettibili di valutazioni critiche da diverse prospettive, ovviamente,
connaturate alla fascia evolutiva di appartenenza. Il tutto per stimolare il confronto dei propri e degli altrui
progressi e per contribuire alla maturazione personale degli alunni e studenti, favorendo, per questo
tramite, il loro inserimento nel contesto scolastico prima e nei vari contesti di vita poi.
GLI ELEMENTI DI CONTESTO Il progetto recepisce le linee di indirizzo contenute nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto,
coerentemente con le esigenze riscontrate nel contesto socio-culturale di riferimento e si avvale delle
riflessioni maturate nelle pregresse esperienze mediante l’utilizzo della valutazione degli effetti positivi e
negativi, avvalorati anche con le azioni di disseminazione.
Il primo elemento caratterizzante è costituito, infatti, dalla centralità dell’allievo, del quale occorre
valorizzare il processo di apprendimento.
Ulteriore aspetto significativo è rappresentato dalla funzione docente che deve avere connotazione
“dialogica” con il discente nel dipanare gli interventi del processo formativo, che deve curare le
connessioni extracurricolari, per sviluppare una stretta correlazione tra le famiglie e il territorio in una
dimensione relazionale di dialogo costante tra tutti i soggetti interessati al processo formativo.
Tale contestualizzazione agevola la possibilità di far fronte al rischio di abbandono scolastico e consente di
arricchire il progetto con i contributi delle realtà presenti sul territorio quali:
Associazioni convenzionate
- ASD Atletica Grottaglie
- Soc. coop. A.r.l. “Novelune”
- Associazione di Promozione Sociale Nascìra
Il progetto si svilupperà nelle strutture, di seguito menzionate, a nostra disposizione:
o Palestre scolastiche all’aperto
o Palestre scolastiche al coperto
o Anfiteatri dei vari plessi scolastici
o Pista di Atletica leggera
o Territorio (Gravine, grotte, pinete)
o Piscina comunale
o Aule scolastiche
o Laboratori scolastici
o Parchi acquatici
grazie soprattutto alle professionalità interne alla Scuola coadiuvate, in alcuni casi da personale esterno
(es. assistente bagnanti in piscina).
Il progetto sarà coordinato dal Dirigente scolastico mentre le attività saranno curate da sei docenti interni
di scuola secondaria, supportati da una unità del personale ATA.
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Esperienze pregresse: Nei precedenti anni scolastici la scuola secondaria di 1° anno ha promosso le seguenti attività:
Ist. 1° gr. “Don Sturzo”
La scuola “Don Sturzo” tradizionalmente ha svolto una serie di attività, volte al recupero degli alunni
disabili e degli alunni a rischio e/o con bassi livelli di competenza.
Tale vocazione ha sempre orientato il corpo docente verso una progettualità:
- tesa alla collaborazione con il con il mondo dell’associazionismo del territorio – in attività di supporto
allo studio e di recupero degli alunni in difficoltà sotto l’aspetto cognitivo, metacognitivo, affettivo e
sociale – che è partita nell’a.s.2008/2009 con il progetto “Scusami… puoi spiegarmi cos’è la vita?” e la
cui ultima manifestazione è il progetto “L’Amico di…” promosso nell’ultimo biennio con l’Associazione
di Promozione Sociale ONLUS “Nascìra”.
- la progettazione di attività di recupero come quelle POR “Diritti a Scuola” e PON/POR Obiettivo-Azione
F1, che hanno permesso di: motivare ad una partecipazione più attenta e responsabile i genitori e gli
adulti del territorio; di costituire e consolidare una rete sociale locale che si fa carico della cura dei propri
ragazzi.
Nello specifico, le attività che nel corso degli anni si sono avvantaggiate dell’apporto dei fondi art.9 sono
state:
Campo estivo ed attività sportiva
a.s. 2009/2010: campo estivo cominciato venerdì 10 giugno con un viaggio di istruzione sportivo a
Roma, per assistere al Golden Gala di Atletica leggera: meeting inserito nel circuito della
Diamond League ed al quale partecipano i migliori specialisti del pianeta. La spedizione era
composta da 45 alunni e tre insegnanti impegnati nel progetto che si sono recati a Roma con
autobus gran turismo fittato dall’ASD Atletica Grottaglie: Società convenzionata con il Centro
Sportivo Scolastico.
Gli alunni hanno apprezzato la partecipazione all’evento così articolato: partenza alle 7.30 del
mattino; arrivo a Roma nel pomeriggio, visione delle gare dalle ore 20.00 alle 23.00; rientro alle
0.00 circa con arrivo a Grottaglie alle ore 7.30 di venerdì 11 giugno.
Evasa questa prima fase, nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 9.00 alle ore
12.00, del periodo compreso tra il 15 giugno ed il 22 luglio, si sono svolte le seguenti attività:
Atletica leggera; Calcio 3 contro 3; Superminivolley; Pallamano 4 contro 4 senza portiere;
Pallacanestro 3 contro 3; Atletica leggera: Velocità, Salto in alto, Salto in lungo, Lancio del vortex,
Staffetta; Tiro con l’arco (esperto esterno); Escursionismo Lame e gravine del territorio; Giochi
con l’acqua; Manifestazione finale (biathlon di corsa e tiro con l’arco)
a.s. 2010/2011: l’attività svolta trova la premessa nel viaggio di istruzione sportivo a Roma, per
assistere al Golden Gala di Atletica leggera svoltosi il 26 maggio. La spedizione era composta da
42 alunni e tre insegnanti impegnati nel progetto.
Evasa questa prima fase, nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 9.00 alle ore
12.00/13.00, del periodo compreso tra il 14 giugno ed il 22 luglio si sono svolte le seguenti
attività: Atletica leggera; Arrampicata; Calcio 3 contro 3; Superminivolley; Pallamano 4 contro 4
senza portiere; Pallacanestro 3 contro 3; Tiro con l’arco (esperto esterno); Escursionismo (esperto
esterno): Lame e gravine del territorio; Giochi con l’acqua; Manifestazione finale (biathlon di
corsa e tiro con l’arco)
L’attività è stata parzialmente finanziata con fondi Art.9
a.s. 2011/2012: l’attività svolta trova la premessa nell'oramai tradizionale viaggio di istruzione
sportivo a Roma, per assistere al Golden Gala di Atletica leggera. La spedizione era composta da
45 alunni e tre insegnanti impegnati nel progetto.
Evasa questa prima fase, nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 9.00 alle ore
12.00/13.00, del periodo compreso tra il 12 giugno ed il 20 luglio si sono svolte le seguenti
attività: Atletica leggera; Calcio 3 contro 3; Superminivolley; Pallamano 4 contro 4 senza portiere;
Pallacanestro 3 contro 3; Tiro con l’arco (esperto esterno); Escursionismo (esperto esterno):
Pollino, Mar piccolo, Lame e gravine del territorio, “Curtipetrizzi”; Mountain bike; Giochi con
l’acqua; Manifestazione finale triathlon di corsa, bicicletta e tiro con l’arco
L’attività è stata parzialmente finanziata con fondi Art.9
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a.s. dal 2003/2004 al 2013/2014: Giochi sportivi studenteschi per i quali sono state svolte le
seguenti attività:
- Atletica leggera e corsa campestre;
- Calcio a cinque;
- Hockey su prato;
- Pallacanestro;
- Pallatamburello;
- Pallavolo;
Collegamenti con il territorio
Azioni realizzate dalla Scuola in collaborazione e collegamento con il
territorio negli ultimi tre anni, in coerenza con le finalità del presente
progetto:
Le azioni indicate rientrano in Accordi di rete/Convenzioni/Protocolli formalizzati SI [X] NO [ ] Se SI, indicare la data di stipula (per ogni azione):
Scuole (indicare quali)
- ISISS “Morante” Crispiano…………………………………………………….. ….[ x ]
PROTOCOLLO D’INTESA SIGLATO IN DATA 15/10/2012
- IPSS “Don Milani-Pertini” Grottaglie; ……………………………...……..….[ x ]
PROTOCOLLO D’INTESA SIGLATO IN DATA 15/10/2012
- I.c. “Casalini” San Marzano di San Giuseppe………………..…………….[ x ]
PROTOCOLLO D’INTESA SIGLATO IN DATA 15/10/2012
Comune
COMUNE DI GROTTAGLIE………………………………………………….……….. ….[ x ]
PROTOCOLLO D’INTESA SIGLATO IN DATA 15/10/2012
Organismi del privato sociale: ONG, volontariato,ecc (indicare quali)
Soc. coop. A.r.l. “NOVELUNE” di Taranto…………………………………………..…….. ….[ x ]
PROTOCOLLO D’INTESA SIGLATO IN DATA 02/04/2014
A.S.D. ATLETICA GROTTAGLIE………………………………………………...……..…….. ….[ x ]
PROTOCOLLO D’INTESA SIGLATO IN DATA 02/04/2014
Associazione ONLUS di promozione sociale NASCìRA Grottaglie…………………….[ x ]
PROTOCOLLO D’INTESA SIGLATO IN DATA 02/04/2014
Strutture e laboratori presenti nell’Istituzione scolastica e coerenti con il progetto TIPOLOGIA
Palestre al coperto Palestre all’aperto Campo comunale “D’Amuri” Territorio del Comune di Grottaglie e limitrofo Aule scolastiche Laboratori scolastici
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Anfiteatri scolastici
Tasso di dispersione degli alunni negli ultimi 3 anni.
Anni
scolastici
B4a
Abbandono/evasione in %
B4b
Situazioni di rischio in % ( bocciature, ritiri formalizzati, frequenze
saltuarie ) Scuola Primaria
a.s.2011-2012 /// 4%
a.s.2012/2013 /// 7%
a.s.2013/2014 /// 6%
Istruzione di 1° grado
a.s.2011-2012 0,1% 0,5%
a.s.2012/2013 0,1% 2,0%
a.s.2013/2014 0,1% 2,0%
ALUNNI CON DEBITI FORMATIVI a.s. 2011/2012 n 51
a.s. 2012/2013 n 43
a.s. 2013/2014 n 55
Situazioni di contesto
a) OPERATORI SCOLASTICI :
Stabilità Dirigente Scolastico: in servizio presso la Scuola dall’a.s 1999/2000
Stabilità del personale docente: media anni permanenza nella scuola dei docenti titolari 8 anni
b) Alunni (indicare il numero e la percentuale degli stessi sul totale
degli iscritti e frequentanti):
Alunni di età superiore all’età scolare n…1..…..; percentuale sul totale alunni…..0,1..….%
Alunni in situazione di handicap n..39……; percentuale sul totale alunni…..3,8…%
Presenza di studenti stranieri n..24........; percentuale sul totale alunni..…2,4.…%
Pendolarismo degli alunni n...21...... ; percentuale sul totale alunni.…2,1...…%
c) GENITORI (indicare il numero e la percentuale sul totale dei genitori): Titolo di studio dei genitori :
Licenza elementare n…2….; percentuale sul totale genitori…0,1…. %
Licenza media n…449.; percentuale sul totale genitori…22,3... %
Licenza superiore n…1341; percentuale sul totale genitori…67,1. %
Diploma di laurea n…212.; percentuale sul totale genitori…10,6.. %
IL PROGETTO
Il Progetto è in stretta coerenza con le linee di indirizzo del piano dell’Offerta
Formativa della scuola
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Titolo del progetto: “Campo estivo 2015”
Allievi destinatari del Progetto
Numero alunni destinatari coinvolti n. 120
Tipologia alunni destinatari
Alunni “a rischio” coinvolti n 30; percentuale sul totale degli alunni coinvolti 10%
Alunni stranieri coinvolti n 10; percentuale sul totale degli alunni coinvolti 0,2%
Alunni disabili coinvolti n 6; percentuale sul totale degli alunni coinvolti 0,1%
Operatori coinvolti nel Progetto Docenti coinvolti n 5; (Insegnanti con Diploma IEF - Insegnanti Educazione Artistica
specializzati in ceramica)
Articolazione del PROGETTO
Il Progetto dovrà essere articolato nel rispetto dei seguenti punti:
1 Rilevazione ed esplicitazione dei bisogni
Declinazione delle finalità e degli obiettivi congruenti con le linee di indirizzo del POF
Il disagio giovanile è ampiamente diffuso anche della nostra realtà territoriale, attraverso
la manifestazione di un’articolata serie di vissuti fortemente problematici tipo: incapacità
di intrecciare relazioni positive e sufficientemente stabili con altre persone e gruppi;
comportamenti di bullismo.
I soggetti maggiormente a rischio di disagio sono gli alunni: diversamente abili; in
situazione di svantaggio socio-economico; di diversità di lingua e/o cultura rispetto al
gruppo maggioritario. Tale fenomeno può essere definito come la manifestazione di
bisogni non soddisfatti, in particolare quelli attinenti alla realizzazione del sé e alla
costruzione dell’identità personale.
Queste difficoltà, non canalizzate ed arginate per tempo, danno luogo ad una inadeguata
formazione scolastica, a sentimenti di oppressione, insicurezza, ansia e sfiducia nei
confronti del futuro ed a comportamenti di rinuncia alla progettualità e all’assunzione di
responsabilità.
Tutto ciò conduce molti giovani ad avere sfiducia e disaffezione verso le istituzioni
(scolastiche, politiche, economiche, giuridiche, ecc.), mettendo in dubbio i meccanismi e i
valori cardine della collettività ed attuando comportamenti di conflittualità sociale (fuga,
ribellione, bullismo, devianza auto- ed etero-distruttiva).
Si delinea così la prospettiva sociologica sul disagio, che mette in luce il legame tra
disagio personale e disagio sociale e i vissuti che ne derivano: disorientamento, incertezza
e perdita dei riferimenti valoriali.
Pertanto è necessario contrastare la formazione delle condizioni che conducono al disagio
attraverso un’efficace opera di prevenzione, che sia insieme socio-educative e formativa.
La finalità delle attività motorie, delle attività laboratoriali e di aiuto allo studio,
attraverso la strategia del gioco e della scoperta, diventa vincente per la promozione del
benessere individuale e di gruppo, contribuisce, in maniera efficace, al soddisfacimento di
importanti bisogni quali la socializzazione, l’autonomia, l’autorealizzazione e
l’emancipazione all’interno del gruppo.
Le attività del gruppo verranno ideate ed organizzate in maniera tale da essere:
- attuate da tutti i componenti;
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- fruite dalla macro-comunità.
Il problema della prevenzione del disagio scolastico troverà, così, la giusta collocazione
all’interno del piano progettuale di finanziamento finalizzato a contrastare la
marginalizzazione, l’emarginazione e il disagio oltre che a sviluppare l’empowerment di
individui e gruppi.
Le finalità:
- risposta a bisogni sociali precedentemente inevasi
- recupero delle conoscenze e delle competenze di base in italiano e matematica
- acquisizione di conoscenze e competenze trasferibili in altri contesti
- acquisizione di nuove conoscenze e competenze
- conoscenza di nuovi linguaggi
- espressione creativa
- costituzione di rapporti positivi tra giovani coetanei provenienti da zone diverse del
territorio
- coinvolgimento di appartenenti a culture
- conoscenza e utilizzazione delle risorse del sistema nella gestione costruttiva del tempo
libero e della promozione della cultura.
OBIETTIVI
Risultati attesi:
- riduzione del numero di assenze
- acquisizione di competenze trasversali
- recupero delle conoscenze e delle competenze di base in italiano e matematica
- miglioramento delle capacità espressivo-relazionali
- rafforzato autostima e consapevolezza delle proprie possibilità;
- miglioramento delle capacità di operare in gruppo e di negoziare
- sviluppo di una maggiore consapevolezza delle potenzialità espressive degli
strumenti linguistici
- Prevenzione di comportamenti devianti e recupero degli alunni disagiati e a
rischio, esposti ai pericoli della strada;
- Scoperta del territorio naturale ed antropico locale (Pineta, Cave, Gravine);
- Capacità di orientarsi con una mappa interpretandone correttamente la simbologia;
- Conoscenza dei principi di igiene delle attività motorie, atti a salvaguardare il
proprio stato di salute;
- Conoscenza delle regole e della casistica di alcune discipline sportive;
- Apprendimento di nuove tecniche ed acquisizione di nuove abilità motorie;
- Applicazione dei principi di fair-play nelle attività sportive, individuali e di
squadra, delle quali si sono studiate le regole;
- Prendere coscienza dei propri progressi;
- Saper apprezzare i progressi altrui;
- Sviluppare le capacità critiche relative al confronto dei propri e degli altrui
progressi;
- Sviluppare le capacità cooperative;
- Fruizione della Scuola come centro di aggregazione e di educazione anche in
periodi di interruzione del regolare svolgimento delle lezioni
2 Tipologia e Numero dei destinatari - Alunni a rischio di abbandono del percorso scolastico formativo
- Alunni con bassi livelli di competenze
- Alunni ripetenti;
- Alunni con assenze frequenti;
- Alunni con carenze educativo-formative;
- Alunni disabili;
- Alunni stranieri;
- Alunni con carenze socio-familiari. 3 Risorse professionali e strutturali da utilizzare
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RISORSE UMANE COINVOLTE - Il Progetto sarà diretto e coordinato dalla Dirigente Scolastica Patrizia Di Lauro,
quale referente
- Il progetto sarà attuato da docenti di Sostegno, Scienze motorie, Lettere,
Matematica, di Scuola Primaria
RISORSE STRUTTURALI - Palestre coperte scolastica
- Palestre scoperte scolastica
- Aule scolastiche
- Campo comunale “D’Amuri” di Grottaglie
- Territorio (Gravine, pinete e campagne circostanti)
- Anfiteatri
- Laboratori
4 Percorsi didattico-pedagogici da attuare
(privilegiando il consolidamento delle competenze di base e trasversali )
L’articolazione delle attività prevede l’impegno sia di alunni di scuola primaria sia di
alunni di scuola secondaria di primo grado. Le attività che verranno proposte sono: Viaggio di istruzione a Roma per assistere al Golden Gala (5 giugno 2014)
dal 12 giugno al 17 luglio 2014
Viaggi di Istruzione:
Pollino;
Mar Piccolo;
Parchi acquatici;
Attività di recupero delle competenze di base in italiano e matematica.
Attività motorie:
Atletica leggera
Baseball
Bricolage
Calcio 3 contro 3;
Escursionismo;
Giochi della tradizione popolare.
Hockey su prato
Lavorazione della ceramica
Nuoto
Orienteering;
Pallacanestro 3 contro 3;
Pallamano 4 contro 4 senza portiere;
Ping pong;
Superminivolley;
Tiro con l’arco; 5 Modalità di intervento
Metodologie didattiche funzionali al processo di apprendimento del discente/gruppo
classe Strategie didattico-metodologiche da attuare per la realizzazione del progetto.
Campo estivo:
Di norma, ad eccezione delle attività per le quali viene di seguito indicato diversamente, é
previsto l’impegno di un docente ogni 15/20 alunni
Il modulo vedrà l’impegno contemporaneo dei vari gruppi per 90 ore ciascuno.
Le modalità di intervento varieranno rispetto alle esigenze delle attività oggetto di studio.
- Si ritiene opportuno organizzare le attività a squadre in tornei con incontri da 3
contro 3 o 4 contro 4 (a seconda della disciplina sportiva) allo scopo di favorire la
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partecipazione attiva di tutti gli alunni;
- Le escursioni saranno organizzate, in macrogruppo, con le modalità suggerite dagli
esperti della cooperativa “Novelume”;
- L’Orienteering verrà svolto per gruppi di circa 15 alunni
- L’atletica leggera, da svolgersi presso lo stadio comunale “D’Amuri”, prevede
l’impegno contemporaneo di tutti gli alunni in gare di velocità, salti, lanci e staffette;
- Il tiro con l’arco ed il Ping pong e la lavorazione della ceramica verranno praticati
sotto la guida di un insegnante che guiderà gruppi composti da 8/10 alunni;
- I giochi tradizionali saranno svolti presso il campo comunale “D’Amuri”, da tutti gli
alunni divisi in gruppi da 4/5 elementi.
- Le attività di recupero di italiano e matematica, rivolte agli alunni che avranno
maturato debiti formativi in una o in entrambe le materie, verranno svolte due volte a
settimana durante il primo periodo della giornata permettendo così, agli allievi di
affrontare le lezioni in stato di freschezza. Calura ed adrenalina non garantirebbero,
altrimenti, la tranquillità e la concentrazione che tale tipo di impegno richiede.
Per le attività motorie di squadra, data l’organizzazione in piccoli gruppi è previsto lo
svolgimento contemporaneo di più discipline sportive, ognuna da praticare su campi differenti.
E’ da precisare che su ogni campo si disputeranno due incontri contemporanei con un numero
massimo di 20 alunni (quattro squadre).
Per il presente modulo è previsto il supporto tecnico della A.S.D. Atletica Grottaglie firmataria
dell’accordo la quale fornirà servizi relativi alla gestione dei materiali ed alla utilizzazione di
alcuni spazi come ad esempio lo stadio di Grottaglie.
6 Criteri di verifica e di valutazione dell’intervento
valutazione in ingresso:
(accoglienza orientativa)
Valutazione di processo:
- test di gradimento destinati ai corsisti
- schede di osservazione dei partecipanti
7 Risultati conseguiti, per interventi di natura analoga, negli anni scolastici precedenti.
Ricaduta del progetto nella didattica.
Scuola secondaria di 1° grado Le precedenti edizioni del campo estivo hanno visto la partecipazione assidua di 60 alunni – la
maggior parte dei quali con problematiche di ordine socio-familiare e di apprendimento
scolastico – delle Classi prime e seconde che si sono confrontati lealmente e che, oltre a
conseguire apprendimenti sul piano cognitivo, hanno formato un gruppo omogeneo pronto al
mutuo aiuto.
Positivo è stato il riscontro del progetto da parte delle famiglie e degli alunni che ne hanno
attestato la valenza positiva richiedendone la progettazione anche per gli anni successivi.
8 Modalità di documentazione
Elaborati individuali per gli alunni
Relazione finale per ogni gruppo di apprendimento
Raccolta documentale degli elaborati più significativi
- Registri
- Tabelloni dei gironi
- Referti di gara
- Materiale fotografico
- Materiali vari
C4) IL PROGETTO PREVEDE L’UTILIZZO DEI MESI ESTIVI? SI □ NO □
Se SI specificare le attività: Attività di studio e di campus estivo
12
13
ELEMENTI QUALITIVI DEL PROGETTO
1- Contesto e riduzione della dispersione scolastica ( indicare le azioni specifiche finalizzate alla
promozione del successo formativo degli studenti)
L’Istituto Comprensivo “Don Bosco” si caratterizza per i forti contrasti di eterogeneità rispetto alla tipologia di
utenza.
La Scuola secondaria di 1° grado “Don Sturzo” è situata in area con situazioni di rischio date da: bocciature,
ritiri formalizzati, frequenze saltuarie; area con alto svantaggio socio-culturale per la presenza di: zone a forte
carenza di centri di aggregazione giovanile, area a rischio di devianza giovanile (alcol, droghe,
microcriminalità), immigrati stranieri.
La strategia di lavoro si baserà sull’organizzazione iniziale di attività in piccoli gruppi eterogenei e misti allo
scopo di favorire la partecipazione attiva di tutti gli alunni. Partecipazione non sempre assicurabile nei casi
in cui la prevaricazione di alcuni e la conseguente esclusione di altri, viene favorita da un numero più alto di
partecipanti. Tale organizzazione, successivamente, si alternerà spesso in attività di macrogruppo, da
realizzare in spazi appropriati, in cui far emergere comunque l’identità di ciascun alunno.
Le attività incentrate sulla strategia del gioco e della scoperta guidata promuoveranno il benessere
dell’individuo all’interno della comunità e contribuiranno, in maniera efficace, al soddisfacimento di
importanti bisogni quali la socializzazione, l’autonomia, l’autorealizzazione e l’emancipazione all’interno
del gruppo. Tutto questo farà sì che l’alunno viva l’agenzia Scuola da protagonista.
Le attività previste sono:
- Attività di recupero delle competenze di base di Italiano e Matematica
- Attività motorie, ludico-motorie, di studio del territorio e laboratoriali da svolgersi in periodi di chiusura
della regolare attività didattica.
La prevenzione del disagio scolastico e dell’abbandono troverà, così, la giusta collocazione all’interno del piano
progettuale di finanziamento finalizzato a contrastare la marginalizzazione, l’emarginazione, il disagio e
l’abbandono scolastico ed a sviluppare l’emancipazione dell’individuo e la coesione dei gruppi.
2- Interventi mirati riferibili a particolari forme di disagio socio-ambientale (specificare attività)
L’organizzazione delle attività in piccoli gruppi (non fissi) che favorirà il coinvolgimento degli alunni stranieri
e/o che usano la lingua italiana come L2, si evolverà in attività collegiali del macro-gruppo.
3- interventi di inclusione rivolti ad alunni non autonomi
Gli alunni non autonomi, allo scopo di poter prendere parte alle attività pratiche per loro possibili, saranno
supportati mediante forme di tutoraggio, da parte dei compagni, e di individualizzazione degli interventi, da
parte dei docenti. Nei casi in cui non dovesse essere possibile la partecipazione alle attività essi verranno
interessati in compiti di arbitraggio, organizzazione dei tabelloni gara, videoriprese e servizi fotografici,
montaggio video.
4- interventi specifici da realizzare per la promozione della partecipazione dei genitori alle attività
programmate
I genitori vengono coinvolti nella fase iniziale con la sottoscrizione di un “contratto formativo”, poi con una
azione di informazione volta a condividere gli orientamenti formativi del progetto, di seguito con una azione di
disseminazione tramite la quale si comunicheranno gli esiti delle attività. Interessamento di genitori in compiti di: arbitraggio e giuria negli incontri e nella manifestazione finale.
5 - Azioni in rete
Le Associazioni firmatarie degli accordi di rete supporteranno in ambiti diversi:
l’A.S.D. “Atletica Grottaglie” fornirà servizi relativi alla gestione dei materiali ed alla utilizzazione
di alcuni spazi come lo stadio di Grottaglie e metterà a disposizione propri tecnici
“Novelune” i cui operatori metteranno a disposizione le proprie competenze nel corso delle attività
di escursionismo
“Nascìra” fornirà operatori che cureranno il momento dell’accoglienza
6 Attività di formazione pregressa (contenuti e operatori coinvolti) Nella scuola secondaria le attività di formazione pregressa hanno coinvolto l’intero Collegio
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Per la Scuola secondaria le competenze vengono assicurate dai dipartimenti:
- Scientifico-tecnologico
- Sostegno
- Linguistico-espressivo
I cui docenti sono in possesso dei seguenti titoli: Diplomi ISEF, Lauree in materie Umanistiche,
Lauree in materie scientifiche, Specializzazioni e corsi di perfezionamento
universitari, corsi di aggiornamento scolastico e sportivo, Diplomi di
Specializzazione Polivalente, Brevetti sportivi di vario livello
7 integrazione/intreccio del progetto con altre attività progettuali promosse dalla scuola ( specificare )
La richiesta di finanziamento progettuale si innesta nel POF come ambito di recupero delle competenze di base
in italiano e matematica che si realizzano anche in orario curriculare. Nel corso dell’anno scolastico 2013/2014, la Scuola promuoverà le seguenti attività:
- Giochi Sportivi Studenteschi
- Attività federali in convenzione gratuita con le Associazioni
- Attività di recupero
D) PIANO FINANZIARIO
Costi del personale della Scuola impegnato
DOCENTE N° ORE COMPENSO
ORARIO
COPENSO LORDO
DIPENDENTE
CATALANO ANTONIO 36 € 35,00 € 1.260,00
COMO GIUSEPPE 36 € 35,00 € 1.260,00
D’ELIA FRANCO 36 € 35,00 € 1.260,00
URSO LORENZO 36 € 35,00 € 1.260,00
CAPOBIANCO GIUSEPPE 21 € 35,00 € 735,00
TRANI PATRIZIA 5 € 35,00 € 175,00
Totale € 5.950,00
Pertanto, vengono richiesti per spese del personale scolastico:
€ 5.950,00
Delibera di approvazione del progetto da parte del Collegio Docenti
N. 29 in data 28 marzo 2014 .
Timbro dell’Istituto
Il Dirigente Scolastico
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