PROGETTO - Dorsprogetto. Lancio della proposta e gioco psicologico di presentazione (Autoritratto). Giorno 24.01.2007 Operatori N 2 ore 8.00 / 13.30 Relazione del giorno. Incontro

Società Cooperativa Sociale Socio Sanitaria GENESI 1

Assessorato Regionale

della Famiglia e delle politiche Sociali

PROGETTO

“SELF-CONTROL”

REPORT

GENNAIO 2007 / GIUGNO 2007


Il progetto, secondo le modalità descritte nel precedente report,

ha avuto inizio nel mese di ottobre 2006.

Dal mese di gennaio 2007, la nostra attività si è incentrata sugli

incontri con gli studenti delle scuole medie e superiori del

distretto,.

Il primo incontro con gli alunni delle scuole medie inferiori si è

svolto mediante la proiezione di diapositive aventi come oggetto

il senso di autoefficacia.

Il nostro intervento è stato accolto positivamente dai dirigenti

delle scuole interessate che hanno messo a disposizione il

personale docente e non docente. In particolare ci sembra utile

segnalare la partecipazione e la collaborazione degli insegnanti

referenti che si sono fatti portavoce dell’iniziativa all’interno del

loro Istituto, diffondendone i contenuti appresi durante la fase di

formazione.

L’obiettivo di sensibilizzare gli alunni e condurli al dialogo e alla

riflessione sulle proprie prospettive future, sulle capacità

personali e sulla percezione di se stessi può considerarsi

pienamente raggiunto in quanto i ragazzi, nella quasi totalità,

hanno partecipato mostrando attenzione, interesse e, sollecitati,

hanno risposto aprendosi al dialogo e parlando di sé.


Qui di seguito si presentano, l’elenco dei referenti scolastici e

relative composizione delle classi coinvolte nel progetto ed il

calendario degli incontri svolti negli Istituti delle scuole medie e

superiori.

Elenco Scuole Medie

Scuola Referente N° tel. N° fax Note

I.Cvo Milazzo

Prof. Russo C.

090/9281409

090/9241399

Scuola Media L. Rizzo Milazzo

Prof. Saccà

090/9281240

090/9222451

I. C Pace del Mela

Prof. Caragliano

090/9339133

090/9339133

I.Cvo S. Filippo del Mela

Prof. Guerriera Prof. Scaffidi

090/931320

090/932296

I.C.vo S. Lucia del Mela

Prof. Restuccia Rita

090/935345

090/9359777

I.C. Spadafora

Prof. Pignataro Prof. D’Andrea

090/9941153

090/9928184

I.C. San Pierniceto

Prof. Terrizzi Angela

090/9981123 090/9981123

I.C

Prof Trimarchi

090/9921200

090/9921200


Torregrotta Prof. Pizzuto I.C. Venetico

Prof. Cucè 090/9943168 090/9943168

Elenco Istituti Superiori

Scuola Referente N° tel. N° fax Note I.T.C.G.Milazzo “L. da Vinci”

Prof. Previti

090/9286963

090/9281320

I.T.I. Milazzo “E. Majorana”

090/9221775

090/9282030

LiceoClas.Milazzo “Impallomeni”

Prof. A. Di Natale

090/9282420

090/9281254

Lic. Sci. Spadafora “G. Galilei”

090/9943307

090/9941798

Lic.Sci. “Milazzo “Meucci”

Prof. A. Di Natale

090/9282420

090/9281254

I.P.S.I.A Pace del Mela

Prof. Denaro

090/9384661

090/9383382

I.P.S.A. Milazzo Prof. Lucifero

090/9286562 090/9229666

Ist. D’Arte Milazzo

Prof. Sottile

090/9240184

Antonello Milazzo Prof. Sottile

090/9282938 090/9240184


SCUOLE MEDIE

SCUOLA CLASSE MASCHI FEMMINE

TOTALE

L. RIZZO 1A 11 15 26 1B 7 20 27 1C 15 12 27 1D 10 7 17 1E 12 13 25 1F 12 11 23 1G 9 9 18 SPADAF. 1A 14 8 22 1B 10 8 18 VENETICO 1A 11 12 23 1B 11 8 19 FONDACHELLO 1C 1D ROCCA VAL 1E 3 3 6 S.FILIPPO 1A 11 15 26 1B 9 17 26 1C 14 8 22 1D 12 8 20 GARIBALDI 1A 11 15 26 1B 12 10 22 1C 7 13 20 1D 13 14 27


ZIRILLI 1A 9 7 16 1B 10 8 18 1C 8 11 19 1D 7 12 19

PACE DEL MEL.

1A 9 8 17 1B 9 7 16 1C 8 9 17 1D 16 8 24

S. LUCIA 1B 12 7 19 1C 15 5 20 TORREGROTTA IA 11 10 21 IB 8 13 21 IC 11 10 21 ID 6 12 18 S.PIER NICETO 1A 9 8 17 1B 7 9 16 MONFORTE 1D 14 4 18 GUALTIERI 1C 7 11 18

SCUOLA CLASSE MASCHI FEMMINE TOTALE AGRARIA IA 13 4 17 IB 10 5 20 2A 16 0 16 2B 13 5 18 SCIENTIFICO 1A 9 19 28 SPADAFORA 1B 7 15 22

SCUOLE SUPERIORI ……………………….


1C 13 16 29 1D 7 21 28 2A 13 13 26 2B 15 13 28 2C 3 25 28 2D 17 9 26 2E 9 17 26 ARTE 1B 6 16 22 XX LUGLIO 1C 4 15 19 2B 5 23 28 2C 4 14 18 VIA GRAMSCI 1A 8 18 26 1D 6 17 23 1F 10 13 23 2A 5 21 26 2D 11 9 20 2F 7 19 26 ANTONELLO 1A 6 16 22 1B 7 11 18 2A 9 10 19 2B 11 8 19 COMMERCIALE 1A AMM. 1B 1C 1D 1E 2A 2B 2C 2D 2E 2F GEOMETRA IA 13 2 15 IB 16 0 16 2A 15 2 17 2B 13 2 15


TURISTICO 1A 10 22 32 1B 8 24 32 1C 11 21 32 2A 6 14 20 2B 3 14 17 2C 7 15 22 CLASSICO 4A 4B 5A 5B 5C SCIENTIFICO 1A MILAZZO 1B 1C 1D 1E 2A 2B 2C 2D 2E PACE DEL MEL. 1Am 23 0 23 I.P.S.I.A. 1Bt 20 0 20 1Ce 14 8 22 1Ae 21 0 20 2Am 24 0 24 2Bt 16 0 16 2Ce 20 10 30 2Ae 17 0 17


GENNAIO FEBBRAIO MARZO SCUOLA 15 16 17 23 24 30 31 6 7 12 13 26 27 6 7 13 14 20 21 27 28 L. RIZZO X SPADAFORA X X VENETICO X X FONDACHELLO X ROCCAVALDINA S.FILIPPO X GARIBALDI X ZIRILLI X PACE DEL MELA X X S. LUCIA X TORREGROTTA X S.PIER NICETO X X MONFORTE X GUALTIERI X ----------------------- --- --- --- --- --- --- --- -- -- -- -- -- -- -- --- --- --- --- --- --- -- I.P.S.A X I.T.C.G MILAZZO X SCIENTIFICO X X SPADAFORA . I.P.S.I.A X PACE DEL MELA IST.D’ARTE X

CALENDARIO SCUOLE MEDIE E SUPERIORI


MILAZZO PROFESSIONALE X MILAZZO SCIENTIFICO MILAZZO CLASSICO MILAZZO

APRILE MAGGIO SCUOLA 3 17 18 23 24 30 31 7 8 15 16 23 L. RIZZO X SPADAFORA VENETICO FONDACHELLO X ROCCAVALDINA X X S.FILIPPO X GARIBALDI X ZIRILLI X PACE DEL MELA

CALENDARIO SCUOLE MEDIE E SUPERIORI


S. LUCIA X TORREGROTTA X S.PIER NICETO X MONFORTE GUALTIERI X ----------------------- --- --- --- --- --- --- --- -- -- -- -- -- I.P.S.A X I.T.C.G MILAZZO X SCIENTIFICO SPADAFORA . I.P.S.I.A X PACE DEL MELA IST.D’ARTE X MILAZZO PROFESSIONALE X MILAZZO SCIENTIFICO MILAZZO CLASSICO MILAZZO


ELENCO GENITORI REFERENTI

SCUOLA DI APPARTENENZA NOMINATIVO I.C. SPADAFORA Puglia Anna Maria Catania Antonella Giacobello Piero Pollicino Rosaria I.C. TORREGROTTA Bueti Domenica Chillè Angela I.C. VENETICO Floridia Rosaria Venuto Carmela I.C. SAN PIER NICETO Amalfi Giuseppe Scibilia Francesca Bitto Giuseppa I.C. SANTA LUCIA DEL MELA

D’Amico Rosa

Molino Carmela I.C. MILAZZO Spitoleri Michela Alleva Rosetta Torre Mariapaola LUIGI RIZZO Perino Concetta SAN FILIPPO DEL MELA Papale Santina Italiano Paola


Si riporta sintesi del diario di bordo delle attività del progetto:

Giorno 9.01.2007

Operatori N° 2 ore 8.30 / 13.30

Relazione del giorno.

Contatti con i referenti degli istituti coinvolti e invio fax di

conferma appuntamenti.

Giorno 10.01.2007



Organizzazione primo incontro con alunni delle scuole medie,

preparazione del materiale. Ulteriori contatti con le referenti e

invio fax di conferma.

Giorno 15.01.2007

Operatori N°2 ore 8.30 /13.30


Primo incontro presso la scuola media di Venetico con 4 prime

classi.

Proiezione di diapositive sul tema dell’autoefficacia e

conseguente dibattito.


Giorno 16.01.2007

Operatori N° 2 ore 8.00 / 13.00; 8.00 / 13.30


Primo incontro presso la scuola media L.Rizzo di Milazzo con 7

prime classi.



Giorno 17.01.2007

Operatori N° 2 ore 8.00 / 13.30; 8.00 / 14.00


Primo incontro presso la scuola media di Pace del Mela con 4

prime classi.



Giorno 22.01.2007

Operatori N°2 ore 8.30 / 13.30


Incontro presso la sede della cooperativa Genesi per organizzare

le attività da proporre agli alunni delle scuole superiori.

Contatti telefonici con referenti e dirigenti scolastici e successivo

invio di fax.


Giorno 23.01.2007



Primo Incontro presso l’ I.T.C.G. Leonardo Da Vinci di Milazzo

con 4 prime classi indicateci dalla prof. Previti, referente del

progetto.

Lancio della proposta e gioco psicologico di presentazione

(Autoritratto).

Giorno 24.01.2007



Incontro presso le scuole medie Garibaldi e Zirilli di Milazzo con

4 prime classi



Giorno 29.01.2007



Aggiornamento diario di bordo, preparazione materiale per

successivi incontri.


Giorno 30.01.2007



Primo incontro presso l’I.P.S.A. di Milazzo con 4 classi.


(Autoritratto).

Giorno 31.01.2007



Primo incontro presso la scuola media di San Filippo del Mela

con 4 prime.



Giorno 5.02.2007



Contatti con le scuole medie e superiori del distretto per

appuntamenti nei mesi di febbraio e marzo; invio fax di

conferma.

Giorno 6.02.2007




Primo incontro presso le scuole medie di San Pier Niceto e

Monforte S. Giorgio con le prime classi.



Giorno 7.02.2007



Primo incontro presso la scuola media di Torregrotta con 4

prime classi.



Giorno 12.02.2007



Primo incontro presso la scuola media di Spadafora con le 2

prime classi.



Proseguimento del lavoro in cooperativa per attività

organizzativa.

Giorno 13.02.2007




Secondo incontro presso la scuola media di Venetico.

Somministrazione di un questionario e gioco psicologico( “Come

ci vedono gli altri e noi stessi”).

Giorno 19.02.2007



Stesura report riguardante i mesi di ottobre, novembre e

dicembre.

Giorno 20.02.2007

Operatori N° 2 ore 9.00 / 15.00 ; 9.00 / 16.00


Stesura report riguardante i mesi di ottobre, novembre e

dicembre.

Giorno 21.02.2007



Consegna report.

Giorno 26.02.2007




Secondo incontro presso la scuola media di Pace del Mela.

Somministrazione di un questionario e gioco psicologico ( “Come


Giorno 27.02.2007



Primo incontro presso la scuola media di Valdina.



Riunione in cooperativa con la dott.ssa Cutuli, referente AUSL

del progetto.

Giorno 5.03.2007

Operatori N° 2 ore 9.00 / 14.00 ; 9.00 / 13.00


Presentazione nuovo membro dell’equipe e illustrazione del

progetto. Preparazione materiale cartaceo per i successivi

incontri. Invio fax ai tre plessi dell’I.C. di San Pier Niceto relativo

al secondo incontro.

Giorno 6.03.2007



Relazione del giorno

Primo incontro presso il liceo scientifico di Spadafora con 9

classi.


(Autoritratto).

Giorno 7.03.2007



Primo incontro presso la scuola media di Santa Lucia del Mela.



Presentazione in cooperativa del quarto membro dell’equipe e

illustrazione del progetto.

Giorno 12.03.2007



Contatti telefonici con la prof.ssa Pignataro, referente della

scuola media di Spadafora, per concordare la data del primo

incontro di formazione con i genitori degli alunni delle scuole di

Spadafora, San Pier Niceto, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela,

Torregrotta e Venetico. Data fissata: 28.03.2007.

Invio fax di comunicazione alle scuole interessate.

Aggiornamento diario.


Giorno 13.03.2007

Operatori N°2 ore 8.00 / 13.00 ; N°2 ore 8.00 / 14.00


Primo incontro presso la scuola media di Gualtieri Sicaminò.



Secondo incontro presso la scuola media di Monforte S. Giorgio.



Il secondo incontro previsto presso la scuola media di San Pier

Niceto, non ha avuto luogo in quanto le insegnanti, pur essendo

a conoscenza dell’attività prevista, non ci hanno concesso l’ora

curriculare.

Giorno 14.03.2007

Operatori N° 2 ore 8.00 / 13.00 ; N°2 ore 8.00 / 14.00


Primo incontro presso l’ I.P.I.A. di Pace del Mela con quattro

classi.


(Autoritratto).

Giorno 19.03.2007




Contatti telefonici con alcune scuole per fissare il secondo

incontro.

Invio fax di conferma e aggiornamento registro delle attività.

Giorno 20.03.2007



Primo incontro presso l’Istituto Statale d’Arte di Milazzo .


(Autoritratto).

Giorno 21.03.2007



Primo incontro presso l’ Istituto Professionale Antonello di

Milazzo.


(Autoritratto).

Giorno 27.03.2007

Operatori N°2 ore 8.00 / 13.00; N°2 ore 8.00 / 14.00



Secondo incontro presso la scuola media di Spadafora.



Giorno 28.03.2007

Operatori N°3 ore 9.00/ 13.00; 16.00 / 18.00


Secondo incontro presso il liceo scientifico di Spadafora.

Somministrazione test di autovalutazione, elezione dei

rappresentanti degli studenti per formare il gruppo dei pari.

In cooperativa preparazione del materiale da sottoporre ai

genitori.

Primo incontro di formazione con i genitori tenutosi presso i

locali della scuola media di Spadafora.

Giorni 29/30. 03.2007



Aggiornamento registro delle attività.

Elaborazione dati parziali dei questionari somministrati.

Giorno 02.04.2007



Stesura secondo report: rilevazione dati dei questionari,


elaborazione tabelle di sintesi, selezione prodotti grafici dei

ragazzi da inserire nel report.

Giorno 03.04.2007



Secondo incontro presso la scuola media di Santa Lucia del

Mela.



Giorno 05.04.2007



Incontro, presso la sede dell’ AUSL di Palazzo Geraci (

Messina), con la dott. Ssa Cutuli, referente del progetto, al fine

di discutere di alcuni aspetti tecnici dell’attività svolta nelle classi

e fare il punto della situazione.

Giorno 06.04.2007



Sviluppo dei grafici inerenti il test di autovalutazione

somministrato .


Giorno 10.04.2007



Riunione d’equipe e pianificazione delle attività progettuali.

Giorno 11.04.2007



Preparazione del materiale occorrente per il secondo incontro di

formazione con i genitori: approfondimento dei contenuti delle

diapositive da proiettare e stesura del foglio con i nominativi dei

genitori referenti utile per registrare le firme di presenza.

Conferma previa telefonate dell’incontro con i dirigenti delle

scuole interessate.

Giorno 16.04.2007

Operatori N°4 ore 9.00 / 13.00; 16.00 / 18.00


Presentazione nuovo membro dell’equipe e illustrazione del

progetto.

Resoconto delle attività svolte.

Secondo incontro di formazione dei genitori presso i locali della

scuola media Garibaldi di Milazzo.


Giorno 17.04.2007



Secondo incontro con le prime e seconde classi dell’ I.P.I.A di

Pace del Mela.



Giorno 18.04.2007


Relazione del giorno

Secondo incontro con le prime e seconde classi dell’ I.P.S.A. di

Milazzo.



Giorno 23.04.2007

Operatori N°4 ore 9.00 / 13.00; 16.00 / 18.00



Secondo incontro presso la scuola media di Valdina:

somministrazione di un questionario e gioco psicologico ( “Come


Primo incontro presso la scuola media di Roccavaldina:

proiezione di diapositive sul tema dell’autoefficacia e


Secondo incontro di formazione con i genitori presso i locali

della scuola media di Spadafora.

Giorno 26.04.2007



Valutazione del lavoro effettuato e pianificazione attività per le

successive settimane.

Giorno 30.04.2007



Aggiornamento registro attività.

Preparazione materiale cartaceo per la somministrazione dei

test.

Giorno 7.05.2007




Secondo incontro presso la scuola media di Torregrotta.



Secondo incontro presso l’ I.T.C.G. Leonardo da Vinci di Milazzo.



Giorno 9.05.2007



Organizzazione materiale per i successivi incontri; scoring dati

relativi ai questionari somministrati.

Giorno 14.05.2007



Organizzazione materiale per i successivi incontri; scoring dati

relativi ai questionari somministrati.

Giorno 15.05.2007




Secondo incontro presso le scuole medie di Roccavaldina,

Garibaldi e Zirilli.



Giorno 16.05.2007



Secondo incontro presso le scuole medie di San Filippo del Mela,

San Pier Niceto e Gualtieri Sicaminò.



Giorno 22.05.2007



Raccolta ed elaborazione dei dati relativi ai test somministrati.

Impostazione dei grafici in power- point.

Giorno 23.05.2007



Secondo incontro presso la scuola media L. Rizzo di Milazzo:

somministrazione di un questionario e gioco psicologico ( “Come



Giorni 28/29/30.05.2007



Compilazione report mesi gennaio/giugno.

Giorno 5.06.2007



Riunione presso la sede dell’AUSL 5 di Messina (Palazzo Geraci)

con la dott.ssa Cutuli per concordare la programmazione

dell’attività del secondo anno del progetto.

Giorno 6/12/13/14/.06.2007



Stesura report.

Giorni 19/20.06.2007



Completamento report.

Aggiornamento registro attività.


Giorno 25.06.2007



Riunione di equipe per la ricerca e la programmazione degli

interventi da effettuare durante il secondo anno di progetto.

Giorno 26.06.2007



Riunione di equipe per la ricerca e la programmazione degli

interventi da effettuare durante il secondo anno di progetto

Giorno 28.06.2007



Riunione di equipe con la dott.ssa Cutuli, referente del progetto

presso la sede AUSL 5 di Messina (Palazzo Geraci).

Consegna del report per presa visione dell’attività svolta durante

il primo anno del progetto.


Qui di seguito vengono riportate alcune diapositive, proposte ai

ragazzi frequentanti la prima media, sul tema dell’autoefficacia.

Infatti, una delle finalità prioritarie degli interventi con i ragazzi

delle scuole medie consiste nel condurre i giovani a mettere in

luce e valorizzare le proprie risorse puntando sull’autostima e

scoprendo, giorno per giorno, i propri punti di forza.


Le diapositive proposte hanno richiamato l’attenzione dei ragazzi

sulle risorse, a volte nascoste, che ognuno di loro possiede,

spesso senza averne consapevolezza. Una delle finalità prioritarie

di questo progetto è infatti la prevenzione delle condotte a

rischio tramite la promozione del benessere e della salute,

muovendo dalla valorizzazione delle potenzialità individuali

( autostima, autoefficacia, autocontrollo). Si è registrata inoltre

una sentita partecipazione alla discussione riguardante gli

obiettivi personali, poichè i ragazzi hanno spontaneamente

espresso i loro sogni, i desideri e le ambizioni sulla loro vita

futura.

La rilevanza assunta nella società attuale dagli interventi rivolti

agli adolescenti con particolare riferimento alla prevenzione delle

cosiddette azioni a rischio e alla promozione della partecipazione

sociale, richiede un importante cambiamento culturale che porti

a metodologie di valutazione mirate ed efficaci nel verificarne i

risultati.

Prevenire le azioni a rischio degli adolescenti significa

disincentivare le azioni autonome che sono osservate

negativamente nella società e che sono basate su prospettive di

rischio, pericolo o sicurezza.

La promozione della partecipazione sociale e la prevenzione delle

azioni a rischio possono assumere varie forme, ma le più efficaci

sono quelle volte ad attivare la partecipazione e la riflessione nel


gruppo dei destinatari, ponendo le condizioni necessarie alla

conservazione, o al cambiamento di orientamenti al suo interno.

Promuovere la partecipazione sociale degli adolescenti significa

promuovere forme di comunicazione che devono renderne visibili

le competenze nell’agire e le scelte autonome.

I ragazzi meno propensi a parlare di sé, sono stati coinvolti

dall’equipe e dai compagni giungendo a fornire il proprio

contributo alla discussione e in alcuni casi esprimendo un loro

disagio. Abbiamo cercato di suggerire delle strategie utili per il


raggiungimento dei propri obiettivi e per l’eventuale modifica dei

comportamenti non funzionali ad esso. A tal fine è stata

sollecitata una riflessione sulle modalità dei comportamenti che

favoriscono il raggiungimento degli obiettivi contrapposti ad altri

che invece ostacolano lo stesso raggiungimento, contribuendo

altresì al formarsi di un senso di inefficacia e di insoddisfazione.

Ci sembra doveroso sottolineare l’esigenza palesata dai ragazzi

di ulteriori confronti con l’equipe al fine di approfondire gli

argomenti trattati e fruire di uno spazio interattivo in cui poter

esprimere le problematiche individuali e interpersonali.

La diapositiva che segue rappresenta una sintesi delle

caratteristiche negative associate a modalità comportamentali di

individui definibili come “vittime” contrapposte a modalità

comportamentali adattive e funzionali che possono definirsi

“vincitori”. Abbiamo proposto ai ragazzi di leggere il contenuto

della diapositiva ad alta voce e di commentarla successivamente

specificando da quale parte si collocavano.


P e n s a n o : a n c h e s e c i te n to

n o n r iu s c iró . S o n o s f o r tu n a to

D ip e n d e d a g l i a lt r i

P e n s a n o : p o s s o r iu s c ire

d ip e n d e d a m e

P e n s a n o c h e c a m b ia re s ia

t ro p p o d i f f ic i le

P e r p a u ra d i n o n r iu s c ire n o n

s i im p e g n a n o

A f f ro n ta n o i c o m p it i d i f f ic i l i

c o m e s f id e d a v in c e re

S o n o f o r te m e n te im p e g n a t i

n e l ra g g iu n g e re g l i o b ie t t iv i

P e n s a n o a g l i o s ta c o l i e a

tu t te le c o n s e g u e n z e

n e g a t iv e

R in u n c ia n o f a c i lm e n te d i

f ro n te a l le d if f ic o ltá

S i a b b a t to n o f a c i lm e n te d i

f ro n te a g l i in s u c c e s s i

S o n o v it t im e d e l le c a t t iv e

a b itu d in i

S i c o n c e n tra n o s u c o s a e

c o m e f a re p e r r iu s c ire

D i f ro n te a l le d if f ic o ltá s i

im p e g n a n o d i p iú e c o n

m a g g io re c o s ta n z a

D i f ro n te a g l i in s u c c e s s i

r ip ro v a n o in m o d o d iv e rs o

H a n n o i l c o n tro l lo d i s è e

v iv o n o s a n i

Nel secondo incontro è stato proposto un gioco psicologico

intitolato “Come ci vedono gli altri e noi stessi”, e la

somministrazione di un questionario a risposta multipla intitolato

“Io e gli altri”.

Tale gioco ha lo scopo di favorire una maggiore integrazione

del gruppo classe e di evidenziare come i ragazzi percepiscono i

compagni e loro stessi.

È stato distribuito un foglio bianco ad ognuno con la consegna

di scrivere accanto ai nomi dei compagni, incluso il loro, un

aggettivo o un breve commento che ne descrivesse il carattere.


Gli elaborati, in forma anonima, sono stati poi sottoposti alla

classe che ha commentato i giudizi ricevuti. Nella discussione

finale sono emersi punti di vista in taluni casi discordanti poiché

alcuni non si ritrovavano nei giudizi espressi dai compagni.

Questa attività ci ha permesso anche di individuare i ruoli che i

ragazzi rivestono nella classe (il “leader”, la “vittima”, il “bullo”, il

più amato/a, il più amico/a, “il secchione” e “l’asino”…).

Esempio:

Alberto: simpatico, gentile, sicuro di sé.

Giovanna: carina, ordinata, studiosa, estroversa.

Marco: movimentato, antipatico, arrogante.

Anna: impicciona, vanitosa, permalosa.

Carlo: solitario, secchione, timido.

Mattia: chiacchierone, monello, fastidioso, poco studioso.

Il questionario proposto, ci ha fornito informazioni riguardanti la

percezione individuale e la sfera socio-relazionale dei ragazzi

(rapporto con gli adulti e i coetanei). Proponiamo qui di seguito

gli item che compongono il test.


QUESTIONARIO

“Io e gli altri”

1. Ti guardi allo specchio e ti senti:

a) Soddisfatto/a di te stesso

b) Vorresti essere più magro/a

c) Vorresti essere più grosso/a

d) Vorresti cambiare qualcosa

e) Vorresti cambiare tutto

2. Quando sei in compagnia dei tuoi amici come trascorri il tempo:

a) si discute

b) si fuma

c) si beve

d) si gioca

e) si va in giro

3. Per te è importante indossare abiti firmati? SI

NO

4. Ti senti diverso diverso/a dai coetanei? SI

NO

5. Come ti definisci (estroverso, timido, sicuro di te, ansioso, riflessivo,

simpatico, brutto, ecc…).


6. Litighi spesso con:

a) i tuoi genitori

b) i tuoi amici

c) i tuoi fratelli

7. Hai amici ? SI

NO

8. Ti è mai capitato di sentirti escluso/a dai coetanei

a) a scuola

b) in situazioni extrascolastiche

c) mai

9. Ti capita di sentirti solo e triste? SI

NO

Come agisci in questi casi?

a) Ti isoli

b) Telefoni al tuo migliore amico

c) Ti dedichi al tuo hobby preferito

d) Mangi nutella

e) Altro

10.In quali situazioni ti trovi più a tuo agio:

a) Da solo

b) In classe

c) Con gli amici

d) Con i genitori

e) In un’attività di gruppo (sport, gioco)

f) Altro

11. Sei mai stato oggetto di scherno da parte dei tuoi coetanei?

a) Spesso


b) A volte

c) Mai

12. Se si come ti sei sentito/a?

a) Arrabbiato

b) Indifferente

c) Solo e disperato

13. Come hai reagito?

a) Ti sei sentito superiore e non hai reagito

b) Sei diventato aggressivo

c) Hai chiesto aiuto ad un amico

d) Hai chiesto aiuto ad un adulto (genitore, fratello maggiore,

insegnante…)

e) Hai sofferto e ti sei chiuso in te stesso

14. Quando non conosci bene la persona che hai davanti:

a) Preferisci nascondere quello che pensi

b) Non hai timore di dare la tua opinione

c) Cerchi di guadagnare tempo

d) Parli dopo che hanno parlato tutti

15. Quando ti trovi ad affrontare un momento di difficoltà come reagisci:

a) Chiedi consiglio ad un amico

b) Chiedi consiglio ad un parente

c) Chiedi consiglio ad un insegnante

d) Non chiedi consiglio e cerchi di affrontarlo da solo

e) Vai in crisi e ti senti disperato

16. In quali momenti della giornata comunichi con i tuoi genitori:

a) Mattina

b) A pranzo


c) Nel pomeriggio

d) La sera

17. Comunichi più facilmente con tuo padre o con tua

madre?.............................................................

18. Quali sono gli argomenti di

discussione?.........................................................................................

…………………………………………………………………………………………………………

19. In queste occasioni qual è il tuo stato d’animo:

a) Sei sereno

b) Sei ansioso

c) Sei infastidito

d) Ti senti libero di esprimere le tue opinioni

e) Vorresti essere altrove

20. Se hai difficoltà a dialogare con i tuoi genitori quali sono i motivi?

a) Hai paura che non ti capiscano

b) Ti vergogni

c) Hai la sensazione che non abbiano tempo da dedicarti


Per te è importante indossare abiti firmati?

27%

73%

si

no

40

30 29

0,5 0,5

si gioca si va in giro

si discute si beve si fuma

Quando sei in compagnia dei tuoi amici come trascorri il tempo?

Serie1


Ti senti diverso/a dai tuoi coetanei?

15%

85%

si

no

58

24 18

mai a scuola fuori da scuola

Ti è mai capitato di sentirti escluso dai coetanei?


48

41

11

a volte mai spesso

Sei mai stato oggetto di scherno da parte di coetanei?

50

30

9 6 4

1

amici genitori sport in classe da solo altro

In quali situazioni ti trovi più a tuo agio?


37

30

26

7

non hai timore di dare la tua opinione

parli dopo che hanno parlato tutti

preferisci nascondere quello che pensi

cerchi di guadagnare tempo

Quando non conosci bene la persona che hai davanti:

40

26 26

53

amico parente da solo va in crisi insegnante

Quando ti trovi ad ascoltare un momento di difficolt à chie di consiglio:


Sono qui riportati i risultati complessivi degli item più significativi

somministrati a 600 ragazzi frequentanti il primo anno della

scuola media inferiore.

Gli incontri svolti fino a maggio presso le scuole medie del

Distretto di Milazzo hanno prodotto risultati complessivamente

positivi. Infatti i ragazzi hanno accolto con entusiasmo il progetto

e le attività proposte, collaborando allo svolgimento delle attività.

E’ da sottolineare una maggiore partecipazione e

coinvolgimento delle scuole situate nei piccoli centri.

Ci sembra opportuno segnalare che la composizione delle classi

non sempre risponde ad un criterio di eterogeneità, avendo

riscontrato la presenza di classi formate da ragazzi che

potremmo definire “privilegiati” e altre da ragazzi portatori di

60

20 20

madre padre entrambi

Comunichi più facilmente:


disagi socio-ambientali più evidenti all’interno dello stesso

plesso.

Va da sè che in queste ultime il nostro intervento è stato reso

maggiormente difficoltoso da un basso livello di attenzione e da

comportamenti poco inclini alla collaborazione.

Nel corso del primo incontro con gli studenti del primo e secondo

anno delle scuole superiori è avvenuto il lancio della proposta,

ovvero l’illustrazione delle peculiarità del progetto, degli obiettivi

e del ruolo dei ragazzi. Si è cercato, pur avendo a disposizione

pochi incontri, di rispettare le finalità del progetto creando un

clima accogliente, facilitando e promuovendo la conoscenza del

gruppo.

Sono state chiarite le varie fasi del progetto ponendo

l’attenzione sull’espressione ed il confronto di aspettative e

prefigurazioni rispetto al percorso.

Inoltre, al fine di favorire la reciproca conoscenza, stimolare la

fantasia, la creatività, la capacità di simbolizzazione e facilitare la

comunicazione ed i rapporti interpersonali nel gruppo, è stato

prospettato un gioco psicologico (“Autoritratto”), per cui, in

modo assolutamente anonimo e volontario, agli studenti è stato

chiesto di descrivere se stessi su un foglio bianco attraverso un

disegno o una descrizione.

Il gioco di gruppo ha lo scopo di far sperimentare ai partecipanti

una particolare forma di apprendimento e, oltre a fornire un

primo livello di stimolo, attiva dei processi che consentono di


prendere consapevolezza di dimensioni intrapsichiche e

relazionali; infine facilita l’acquisizione di nuovi modi di pensare,

sentire e relazionarsi.

La struttura stessa dei giochi psicologici offre condizioni che

favoriscono l’attivazione di processi dinamici all’interno dei

gruppi:

• alcune regole e prescrizioni che orientano il

comportamento del partecipante;

• uno spazio ludico in cui fare esperienza insieme ad altre

persone;

• una simulazione di realtà che permette un’apertura

maggiore dei partecipanti;

• la disposizione delle sedie in cerchio che facilita la

comunicazione e la coesione all’interno del gruppo.

Abbiamo scelto alcuni elaborati prodotti dai ragazzi

rappresentativi della loro condizione.






Presso l’Istituto Tecnico Commerciale di Milazzo, abbiamo

incontrato quattro prime classi scelte dalla professoressa

referente della scuola e segnalateci come le più “a rischio”.

Le classi, nel loro complesso, si sono dimostrate

turbolente e a tratti indisciplinate. Le attività programmate

sono state condotte con notevole difficoltà dal momento che

molti studenti hanno ostacolato l’instaurarsi di un clima

sereno, condizione essenziale al fine di favorire una

costruttiva partecipazione dei ragazzi interessati. Buona

l’accoglienza da parte del personale della scuola.

L’esperienza registrata presso l’Istituto Professionale per

l’Agricoltura di Milazzo, si è rivelata sin dall’inizio positiva e

proficua anche grazie alla buona accoglienza ricevuta e al clima

familiare e sereno caratterizzante l’istituto.

E’ da segnalare il fatto che, nonostante le classi fossero

parzialmente composte da ragazzi portatori di deficit o disagi di

varia natura, il livello di interesse e partecipazione riscontrato è

da ritenersi notevole.

Esito positivo hanno prodotto anche le collaborazioni con il

Liceo Scientifico di Spadafora, con l’IPIA di Pace del Mela, con

l’Istituto d’Arte di Milazzo. Quest’ultimo si è distinto per la

ricchezza creativa e l’originalità delle modalità espressive degli

elaborati creati dagli studenti.


Le attività svolte all’Istituto Professionale Antonello di

Milazzo sono state ulteriormente facilitate dall’intervento della

professoressa referente la quale si è curata di informare

preventivamente le classi del nostro arrivo, preparando gli

studenti al nostro incontro.

In una classe sono emerse problematiche e disagi tipici

dell’adolescenza quali: l’abuso di alcol, l’uso di sostanze

psicotrope, oltre che difficoltà di inserimento sociale e

isolamento.

Convenzionalmente posta tra i 14 e i 19 anni di età, è

caratterizzata da rilevanti cambiamenti di ordine biologico,

psichico e sociale, l’adolescenza viene spesso osservata, in base

ad una teoria dello sviluppo individuale, come una fase di

transizione e di preparazione all’età adulta, durante la quale

l’individuo deve acquisire le competenze necessarie

all’assunzione dei ruoli sociali e delle relative responsabilità,

interiorizzando norme e valori propri della società adulta.

La società odierna, infatti, richiede che gli individui non siano più

considerati primariamente come membri di gruppi sociali, bensì

come soggetti autonomi e capaci di scelta. Questo percorso di

individuazione può essere incoraggiato dall’uso di strategie di

empowerment.


L’empowerment è un costrutto complesso che indica l’insieme di

conoscenze, competenze, modalità relazionali che permettono a

individui e a gruppi di porsi obiettivi, di elaborare strategie per

raggiungerli utilizzando risorse esistenti. È un processo tramite il

quale gli individui accrescono la possibilità di dirigere e

controllare la propria vita; acquisiscono padronanza di capacità

che rafforzano il senso di sé; elaborano una comprensione critica

della realtà; individuano modalità adeguate per il

raggiungimento di obiettivi personali e sociali, tramite la

partecipazione attiva alla vita della comunità. Infatti l’incremento

delle competenze di autoefficacia personali e sociali attraverso

l’attivazione di interventi finalizzati al potenziamento

dell’autonomia personale è uno degli obiettivi preponderanti del

progetto.

Nel corso del secondo incontro è stato somministrato un

questionario di autovalutazione di tipo quali-quantitativo

concernente la propensione all’impegno socioculturale dei

ragazzi. Questo strumento d’indagine è suddiviso in quattro

aree:

• Area motivazionale: vengono indagate la motivazione

all’impegno socioculturale e la capacità di portare a termine gli

impegni presi. Queste dimensioni sono indubbiamente le più

importanti, in quanto di solito garantiscono la continuità

nell’adesione al progetto.


• Area sociorelazionale: quest’area risponde alla caratteristica

più rilevante dell’educazione tra pari: la centralità delle

relazioni. Gli educatori tra pari, infatti, devono essere soggetti

interessati alle relazioni con gli altri, capaci di comunicare, e

devono venire riconosciuti come figure a cui sia possibile

rivolgersi in caso di necessità.

• Area organizzativa: analizza la capacità dei soggetti di

lavorare in gruppo e di organizzarsi nel raggiungimento di un

obiettivo. Il progetto infatti si fonda metodologicamente

sull’importanza del gruppo di lavoro come soggetto capace di

promuovere cambiamento sia al suo interno, sia nell’ambito

del contesto in cui opera.

• Area tecnica: i linguaggi espressivi di diversa natura sono

strumenti indispensabili per produrre cultura tra i giovani. È

opportuno che il gruppo dei pari abbia al suo interno diversi

tipi di competenze da spendere soprattutto nelle fasi di

intervento nel contesto scolastico allargato. In quest’area

vengono indagati hobby e competenze artistiche possedute

dai ragazzi.

Ogni item è misurato attraverso una scala graduale con valori

compresi tra 1 e 5, dove 1 corrisponde a “totalmente in

disaccordo” e 5 a “pienamente d’accordo”.


Per ogni area è previsto anche uno spazio per le osservazioni

personali, al fine di raccogliere elementi non direttamente

indagati dagli item proposti.

Al termine della compilazione del questionario si è proceduto

con l’auto- ed etero-candidatura, per arrivare alla selezione

definitiva tramite votazione.

Proponiamo integralmente il Questionario di Autovalutazione

somministrato ai ragazzi.



Riportiamo i nominativi dei rappresentanti dei ragazzi che

formeranno il gruppo dei pari.

ELENCO RAPPRESENTANTI GRUPPO DI PARI

Riferimenti telefonici per la tutela della privacy sono in possesso della cooperativa

I.P.I.A. PACE DEL MELA :

PROF. DENARO

I AE:

BARBERI DANIELE

MIDIRI VINCENZO

I BT:

BEN HAMMOUDA LIONHEART

TOLDACI TINDARO

PERRONE FRANCO

TRIFIRO’ FRANCESCO

II AE:

RUSSO NUNZIO

CALOGERO GIORGIO

II BT:


BONGIOVANNI FRANCESCO

GIORGIANNI GIUSEPPE

I.P.S.A (AGRARIO) MILAZZO:

PROF. LUCIFERO

I A:

MAISANO MYCOL

MENDOLIA SAMUEL

CORSO STEFANO

MOLINO PIERNICOLA

I B:

MAIMONE MANUELA

BREGLIA ANNA

II B:

DE LUCA CLAUDIO

NAVARRA FRANCESCA

ANTONAZZO SALVATORE

I.T.C. LEONARDO DA VINCI

MILAZZO: PROF. PREVITI

I A AMM.:

MARIKA MAURAMATI

TAMARA LIPARI

FRANCESCA SALMERI


I D AMM.:

MARCO ANTIOCO

MAURIZIO RANDAZZO

ALESSIO CUSUMANO

I B:

LETIZIA DE GAETANO

CATERINA SINDONI

ALISON PRUITI

I B TURISTICO:

ALESSIA CICIRELLO

ALESSIA ZULLO

DEBORA PAGANO

I.P.S.S.C.T. (PROFESSIONALE I A:


ANTONELLO): PROF.SOTTILE

CUCINOTTA FRANCESCA

GIORGIANNI GRAZIELLA

MALTA FRANCESCA

II A:

MIRULLA FRANCESCO

SAIJA MARIA

SCIBILIA VITTORIA

I B:

BIANCHI CORINA

CATALANO CECILIA

VALENTINI VERONICA

II B:

BELNOME GIUSEPPA

BRIGANDI’ CARMEN

PITRONE SILVIA

ISTITUTO D’ARTE PROF. I D:


SOTTILE

BATTAGLIA SILVIA

CRESCENZO YLENIA

II D:

BARCHITTA ALESSIO

COPPOLINO VALERIA

SAYA FEDERICA

I F:

LUPO MARIANGELA

RISICA LORENZO

II F:

FORMICA CRISTINA

SCIGLIANO JESSICA

URSO ALESSANDRA

LICEO SCIENTIFICO I A:


SPADAFORA:

PROF. MUSOLINO

GIULIA SINDONI

SERENA ARDIZZONE

ANNA DI MOLA

I D:

ALESSIA MORABITO

SILVIA GISMONDO

ALESSIA MIRABILE

II A:

FRANCESCA BARONELLO

ALESSANDRA LA GIOIA

VALERIA VENUTI

II C:

IRENE ISGRO’

FEDERICA CALABRO’

DEBORAH STRACUZZI

II D:

ROBERTA LONGO

MATTEO SALVO

ALESSIO RUSSO

II E:


NATANAELA VENUTO

AGATA GRINGERI

SABRINA POLLINO

Riportiamo una sintesi grafica dei dati emersi dallo scoring del

questionario.

PROPENSIONE ALL’IMPEGNO SOCIOCULTURALE

1416

2724

19

1 2 3 4 5


I risultati suggeriscono nel complesso un atteggiamento positivo

e propositivo dei ragazzi nelle varie aree indagate. Infatti i dati

evidenziano che solo il 14% delle risposte totali attesta una

bassa disponibilità all’ impegno sociale e una scarsa motivazione

a fornire un personale contributo al lavoro di gruppo.

Il 27% rappresenta la maggior concentrazione delle risposte

rilevate, mettendo in luce la propensione dei ragazzi a

partecipare a progetti di gruppo, ma evidenzia altresì un

apporto non costante ed attivo.

Il 19 e 24% delle risposte possono essere letti come

indicatori di un diffuso bisogno di condividere la socialità e

offrire un contributo attivo e motivato alle iniziative di gruppo.

Dalle osservazioni personali emergono, infatti, un’attiva e

costante partecipazione a sport di gruppo, interessi molteplici

in settori artistici e culturali e una viva attenzione per la

scoperta di nuove forme comunicative.


È qui di seguito riprodotto il questionario sottoposto ai

genitori durante il primo incontro di formazione e i risultati

schematizzati graficamente.

Nome

del

genitore

Nome

del

bambino

Data

Leggere attentamente le seguenti affermazioni e riportare il

proprio grado di accordo con esse

Fortemente d'accordo

D'accordo

Parzialmente d'accordo

Parzialmente in disaccordo

In disaccordo

Fortemente in disaccordo

Le azioni dei genitori incidono sui comportamenti dei figli

Le mie frustrazioni di genitore dipendono dalle attuali condizioni

di crisi di mio figlio

Come genitore sento di non aver portato a termine molte cose

A volte mi sento gestita dai miei familiari


Mia madre era più preparata di me ad essere una buona madre

Gli altri genitori potrebbero imparare da me alcuni trucchi per

essere una buona madre

Essere genitori è un mestiere semplice

Il problema di essere genitori è quello di non sapere se si sta

facendo bene o male

Come mamma a volte mi sento come se non avessi combinato

nulla

Nell'educazione e nella cura di mio figlio/a sono all'altezza delle

mie aspettative

Riesco a trovare le risposte ai problemi di mio figlio/a

Le mie capacità e i miei interessi vengono realizzati in altri

campi e non nell'essere genitore

L'esperienza fatta come madre mi fa sentire a mio agio in

questo ruolo


Mi sento poco motivata a svolgere i compiti genitoriali

Penso di avere le abilità necessarie per essere una buona madre

Essere genitore mi rende tesa e ansiosa


Tale incontro per ragioni logistiche si è svolto in due sedi

differenti, presso i locali della scuole medie di Spadafora e

Garibaldi di Milazzo, così da agevolare i partecipanti, a loro

volta suddivisi secondo il domicilio.

Ai genitori è stato somministrato un test e fatte visionare

delle diapositive che fornissero informazioni sulla percezione

del senso di autoefficacia.

In entrambi gli incontri i genitori si sono mostrati partecipi e

coinvolti nelle varie attività proposte. Hanno inoltre riferito le

Autovalutazione questionario competenze genitoriali

29

0

41

35

18

35

6

17

6

13

ottimo buono sufficiente problematico inadeguato

Soddisfazione Efficacia


difficoltà incontrate quotidianamente nell’approccio con i

propri figli, mostrandosi ricettivi nel considerare gli altri punti

di vista e manifestando l’esigenza di confrontarsi e ricevere

indicazioni e suggerimenti per una migliore gestione del

rapporto con i figli.

Come su esposto presso la sede della Scuola Media di

Spadafora, si è svolto il secondo incontro di sensibilizzazione

con i genitori. Il gruppo presente, sebbene non numeroso, si

è dimostrato particolarmente ricettivo e disponibile a un

confronto ricco nella frequenza degli interventi e incisivo nei

contenuti emersi. Come nell’incontro precedente, la nostra

riflessione ha preso ispirazione dalle tematiche stimolo,

oggetto delle diapositive della dott.ssa Cutuli.

Il filo conduttore di questo appuntamento è ben espresso dal

titolo delle slide “Essere ragazzi nel 2000”. Come

puntualizzato nel commento introduttivo alla presentazione

del materiale, il tema è risultato essere complementare a

quello trattato in precedenza: “Essere genitori nel 2000”, a

riprova del fatto che qualunque riflessione sulla genitorialità

non può prescindere non solo dall’analisi della relazione

genitore-figlio, ma anche da un’attenta riflessione del contesto

socio-culturale in cui questa relazione si colloca, con i relativi

costi e benefici, difficoltà e possibilità dell’essere figli e

dell’essere genitori oggi, nella nostra complessa realtà sociale.


A questo proposito il discorso si è soffermato sul tema

dell’influenzamento sociale, in particolare sull’effetto che

mode e tendenze esercitano sui ragazzi preadolescenti grazie

alla loro veicolazione e diffusione per mezzo dei media. Anche

il gruppo dei pari risulta esercitare in tal senso un potere

omologante ponendo ai suoi membri la necessità di

mantenere una identità comune sia pure attraverso

l’esibizione di un look omogeneo e comportamenti emulativi.

Le mamme presenti si sono rivelate fortemente sensibili e

comprensive verso questo peculiare bisogno dei figli pur

manifestando tutte le difficoltà che comporta da un lato

accontentare i ragazzi, acquistando prodotti griffati e quindi

costosi, e dall’altro affermare valori differenti dall’apparire a

tutti i costi e dal consumismo fine a sé stesso. L’altro

argomento trattato ha riguardatoil tema della fiducia.

Su questa tematica tutte le mamme hanno portato al gruppo

più di un’ esperienza critica in cui il rapporto di fiducia

genitore figlio è stato incrinato a causa delle esigenze di

controllo da parte del genitore o dal bisogno di autonomia e

privacy da parte dei figli.

Il maggiore indicatore del grado di fiducia nella relazione si è

rivelata la quantità e la qualità della comunicazione, quindi la

disponibilità del figlio nell’esternare e condividere con il

genitore pensieri, emozioni ed esperienze tipiche dell’età. Da


parte del genitore, invece, la concessione di spazi di

autonomia e autogestione nella vita del ragazzo.

L’incontro si è concluso con una breve riflessione sull’educare

non inteso come unica formula o insieme di azioni

predefinite, ma come esperienza speciale e soggettiva

determinata dall’incontro di due persone distinte, che sebbene

con ruoli diversi, sono accomunate dal crescere insieme

imparando l’una dall’altra.

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PROGETTO - Dorsprogetto. Lancio della proposta e gioco psicologico di presentazione (Autoritratto). Giorno 24.01.2007 Operatori N 2 ore 8.00 / 13.30 Relazione del giorno. Incontro