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Il Museo della centuriazione di Villadose è nato nell'agosto del 1990. Ora necessita di un rinnovamento e di estendersi sul territorio della grande centuriazione romana di Villadose. Un progetto con valenze culturali, di tutela del territorio e turistiche
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PROGETTO PER UN MUSEO DIFFUSO DELLA CENTURIAZIONE A
VILLADOSE
Villadose – 2000 - 2007 - 2008 - 2009 - 2010
Ricerca archeologica di superficie
Archeologia sperimentale-Danze e musiche
-Esercito romano
-Riti sacri e civili
Rievocazione del Mercato della Centuriazione Romana
Museo della Centuriazione a Villadose
IND. INTERNET: http://www.centuriazione.it
Nel 1984 Raffaele Peretto, Enrico Zerbinati e Camillo Corrain pubblicano il primo articolo che descrive l’esistenza di una centuriazione fra Rovigo e Adria
Commodo per Crispina (180-183 d.C.)Adriano per Sabina (post 128 d.C.) Bizantina (VII sec. D.C.)
Nel 1988 inizia una ricerca di superficie sistematica
Il 26 agosto 1990 nasce la Mostra Permanente sulla Centuriazione
1992: completato lo studio di tutto il comune di Villadose: 3250 ha con il rilevamento di 108 siti archeologici romani
1995 completato lo studio del 50% della centuriazioneAppare evidente la presenza dei VENETI
Area indagata metodicamente dal Gruppo Archeologico di Villadose
C A M P A G N E TOTALE Periodo 88 - 95 95 – 99 99 – 03 03-05 05-06 06-07 Anni 7 4 4 2 1 1 19 Villadose Pontecchio S. Cassiano
Gavello Ceregnano
Bosaro Rovigo Arquà
Arquà Polesella
Area in ha
9400 3800 3490 1331 431 568 19.020
Bronzo 1 2 2 5 Ferro 17 10 11 11 1 50 Romani 338 102 111 4 5 13 573 Mediev Rinasc
7 76 31 12 2 3 131
Totale siti 362 189 155 16 18 19 759
2002 – Inizia lo scavo della Villa Romana
Il Museo viene visitato ogni anno da oltre 2000 visitatori
• Scolaresche
• Gruppi archeologici e turistici in visita al Polesine
• Visitatori del Mercato Romano
• Popolazione locale
• Appassionati di storia e archeologia
• Studiosi
1996 - NASCE IL MERCATO DELLA CENTURIAZIONE ROMANA
• Gli scopi sono di valorizzare il territorio centuriato attirando la popolazione al museo e fornendo spiegazioni didattiche
Abbiamo puntato su:• Mercato, • abbigliamento, • ConviviumCirca 3000 visitatori
1997 - LA SCOPERTA DELL’ARCHEOLOGIA
SPERIMENTALENel gruppo nasce una sezione di archeologia
sperimentale che si occupa di
• ANTROPOLOGIA SOCIALE
• ESERCITO ROMANO
• DANZA E MUSICA
1999 - NASCE IL CONVEGNO DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE
Sperimentazioni
Didattica
Ricostruzioni storiche
Reenactment
DOPO SEDICI ANNI
• La ricerca archeologica continua• La popolazione è coinvolta• Offriamo un modello ad altre realtà• Si sono aggiunti stimoli turistici ed
economici
• E’ nata l’esigenza di estendere il museo sul territorio
Progetto per un Museo Diffuso della Centuriazione a Villadose
• Il progetto prevede di valorizzare riqualificandola la Mostra esistente, di rinforzare le azioni divulgative tramite la rievocazione storica del Mercato della Centuriazione Romana e i convegni di Archeologia Sperimentale, di costruire una sezione museale multimediale all’interno della Villa Municipale di Cà Patella e un museo diffuso all’aperto e infine di valorizzare la villa romana scavata.
Area accoglienza
• Attualmente l’atrio di Villa Patella ospita una serie di pannelli esplicativi con vedute aeree del territorio centuriato e alcuni plastici con la ricostruzione dell’evoluzione del territorio.
• Nella sala di ingresso al piano terra della Villa, si prevedono 40 posti a sedere ed uno schermo gigante per la proiezione di diapositive e filmati. Saranno realizzati dei filmati sulle centuriazioni da proiettare per i visitatori in attesa di entrare al Museo.
Riallestimento della Mostra della Centuriazione
• L’allestimento rimarrà nella stessa sala attuale. Si prevede una ristampa dei pannelli con aggiornamenti dei testi che saranno bilingui (italiano e inglese) e di alcune fotografie. Si prevede l’installazione di tre computer lungo il percorso espositivo del Museo con software di guida vocale e visiva alla visita.
Ricostruzione di una casa della centuriazione
• I visitatori potranno sperimentare come vivevano i coloni nelle loro case. La sala B sarà suddivisa tramite pannelli in cinque ambienti comunicanti tra loro. Si prevede la ricostruzione dei seguenti ambienti:
• a) Ingresso con il larario• b) Il triclinio o sala da pranzo• c) La cucina• d) Un cubicula o camera da letto• e) Uno studiolo• f) Laboratorio didattico
• La visita della casa dei coloni della centuriazione sarà guidata da commenti sonori sincronizzati con l’illuminazione dei cinque ambienti. L’accesso sarà consentito a gruppi di 10 visitatori per volta. La guida vocale dopo aver descritto gli ambienti e le ricostruzioni inviterà a portarsi nell’ambiente successivo che in quel momento si illuminerà, mentre tornerà buio l’ambiente appena visitato.
Mostra all’aperto nella piazza del municipio
• Si prevede di dividere piazza Moro in tre aree: STRUMENTI DI MISURA saranno riprodotti strumenti per la misurazione del tempo (meridiane), dello spazio (groma, misure di lunghezza) e del peso (bilance e misure di capacità)
• EDILIZIA sarà ricostruito un muro con vari tipi di laterizio e alcuni tipi di pavimentazioni, un forno per la cottura dei laterizi, e un tratto di strada basolata con la sezione aperta per vedere la tecnica edilizia.
• AGRICOLTURA sarà possibile vedere un aratro e altri tipi di attrezzi agricoli.
Percorso nell’agro centuriato
In corrispondenza del passaggio dei cardini e dei decumani, sarà piazzata opportuna segnaletica. Sarà ricostruita un’edicola sacra all’incrocio fra cardine e decumano. Saranno posti dei cippi ad indicare gli incroci della centuriazione, saranno ricostruiti brevi tratti di sepolcreti che erano posti lungo i tracciati stradali. Le essenze arboree piantate lungo la ciclabile saranno alberi presenti in età romana.
Da piazza Moro i visitatori saranno invitati per una passeggiata a piedi o in bicicletta che porterà ad attraversare il canale Bresega in direzione del Ceresolo a nord.
Natura, storia e archeologia
SITI ARCHEOLOGICI
Laghetti Isola Verde
Laghetti Isola verde: Centro di documentazione e fitodepurazione
Area naturalistica
Impianto sperimentale di fitodepurazione
Centro di documentazione sui rifiuti
Il recupero delle discariche, l’area di ripopolamento faunistico, il richiamo alla
centuriazione, rendono la passeggiata interessante e piacevole
Linee guida intervento di riqualificazione ambientale
• Progettualità affidata dal Consorzio ad Ecogest ed all’Azienda Regionale “Veneto Agricoltura”
• Messa a dimora di essenze arboree autoctone lungo i corsi d’acqua (scoli Bresega e Cavana) di concerto con il Consorzio di Bonifica Polesine Adige-Canalbianco
• Realizzazione di percorsi ciclo-pedonali in materiale calcareo stabilizzato
• Emersione e valorizzazione delle evidenze archeologiche interessate dall’ambito d’intervento in collaborazione con il Gruppo Archeologico di Villadose
• Posa di pannelli informativi inerenti l’ambientalizzazione e la valorizzazione archeologica dell’area lungo i percorsi ciclo-pedonali
Il percorso potrebbe
concludersi allo scavo della Villa Romana, studiata
dall’Un. Di Verona
Percorso fra cardini e decumani
Ricostruzione del Castrum• Subito a sud del canale Bresega sarà
ricostruito un castrum dei legionari, all’interno del quale si svolgeranno attività didattiche ricostruttive della vita militare.
• Allestimento: scavo di un vallo sui quattro lati, di un argine rialzato e di una palizzata. L’accesso tramite due porte contrapposte. Sarà anche ricostruita una porta con le due torrette di guardia.
• Il lato del castrum sarà di 50 metri.• Saranno allestiti alcuni pannelli
esplicativi.
Museo dell’esercito Romano
• Verrà utilizzato uno spazio al piano terra di Cà Patella.
• Saranno predisposti una serie di pannelli esplicativi e una serie di manichini abbigliati e armati a seconda del periodo storico. Alcune vetrine ospiteranno armi e altri utensili usati dai Legionari.
Necessità di trovare maggiori risorse per il MERCATO ROMANO
- mantenere gli scambi internazionali con Musei e Gruppi stranieri e italiani
- Poter invitare i Gruppi di ricostruzione storica migliori in Europa
- Coinvolgere testimonial di valore per poter apparire nei media e poter così completare il lavoro divulgativo
- Investire in arredi e ricostruzioni per migliorare l’impatto sul visitatore