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Programma Antenna Torino
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Istitutofreudiano
PER LA CLINICA, LA TERAPIA E LA SCIENZA
Istitutofreudiano
PER LA CLINICA, LA TERAPIA E LA SCIENZA
ANTENNA
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ISTITUTO ABILITATOAI SENSI DELL’ARTICOLO 3 DELLA LEGGE 18.02.89, N°56 (D.M.31.12.93)ADEGUAMENTO AI SENSI DEL D.L. DEL 25 MAGGIO 2001
del Campo freudiano
di Torino
Antenna DEL CAMPO FREUDIANO di Torino
Info:Via Palestro 30 - 00185 RomaTel. 06 6786703 - Fax 06 6786684E-mail: [email protected]
IscrizioneLa domanda di ammissione va inviata entro il 20 novembre2011 alla Segreteria organizzativa.L'iscrizione risulterà effettiva dopo l'accettazione delladomanda e il pagamento della quota d'iscrizione.� Quota Intera: € 350,00� Quota Studenti: € 160,00
Coloro che per la prima volta rivolgono domanda diiscrizione all’Antenna di Torino dovranno svolgere uncolloquio.
La sede delle Attività dell’Antenna di Torinoverrà comunicata ai partecipanti
Commissione di coordinamentoANTONIO DI CIACCIA, Presidente dell’Istituto freudianoROSA ELENA MANZETTI, Responsabile
Attività
Gli insegnamenti delle Sezioni cliniche e delle Antenne delCampo freudiano sono finalizzati alla formazione scienti-fica di psicoanalisti, psichiatri, psicologi, assistenti sociali,educatori, operatori del campo della salute mentale e dicoloro che, a diverso titolo, desiderino acquisire una for-mazione nel campo della psicoanalisi. Le attivitàdell’Antenna di Torino prevedono un Seminario di letturae commento del testo di Jacques Lacan ''Il Seminario.LibroVII. L’etica della psicoanalisi”, tenuto da Docenti delleSezioni cliniche europee, un Seminario di discussione dicasi clinici, presentato da Docenti dell’Istituto freudiano ealcuni Seminari tematici che sviluppano e approfondisco-no tematiche e nozioni relative alla pratica clinica attra-verso l’uso degli strumenti teorici e concettuali propridella psicoanalisi.Tutte le Sezioni cliniche sono dirette da JACQUES-ALAINMILLER, Direttore del Dipartimento di Psicoanalisidell’Università di Parigi VIII.
Segreteria organizzativaVia Bogino, 13 - 10123 TorinoTel. 011 8178890 - Fax 011 8170202E-mail: [email protected] p
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2011-2012ANNO ACCADEMICO
www.istitutofreudiano.itwww.scuolalacaniana.itwww.bibliotecadelcampofreudiano.itwww.lapsicoanalisi.itwww.forumpsi.itwww.cecli.it
� Domanda di ammissione
Nome
Cognome
Indirizzo
Città CAP
Tel.
Cell.
Titolo di studio
Professione
C.F.
La domanda di ammissione va inviata entro il 20novembre 2011 alla segreteria dell’Antenna di Torino� per posta: Via Bogino, 13 - 10123 Torino� per e-mail: [email protected]
Ai sensi della Legge 675/96 e in base a quanto disposto dalla norma-tiva vigente sulla Privacy, i dati personali da Lei comunicati sarannotrattati dall’Istituto freudiano per la clinica, la terapia e la scienzaesclusivamente ad uso interno alle sedi di zona competenti e pereventuale promozione e informativa sulle proprie attività.
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Torino 4 ante 2012:Torino 4 ante 2007 11-11-2011 10:12 Pagina 1
� Seminario fondamentale
Testo di riferimentoLettura e commento del testo di J. Lacan:“Il Seminario. Libro VII. L’etica della psicoanalisi", Einaudi,Torino 2008.
Come si coglie bene ai giorni nostri, l’etica, e non la tecnica, è ilnodo in cui si giocheranno le sorti del mondo contemporaneo.Lacan fin dall’inizio del seminario abbozza la tesi che lezione dopolezione dimostrerà. La sua tesi è che “la legge morale, il comanda-mento morale, la presenza dell’istanza morale è ciò attraverso cui,nella nostra attività in quanto strutturata dal simbolico, si presen-tifica il reale – il reale come tale, il peso del reale”. Il Seminario VIIsegna una svolta radicale nell’insegnamento di Lacan, poiché vieneora dimostrato come non tutto nell’inconscio sia riducibile al signi-ficante. Il funzionamento dell’inconscio resta significante, ma gra-vita intorno al vuoto prodotto dall’oggetto perduto freudiano.
10 dicembre 2011 Introduzione e commento dei capitoli I-VI
Docente invitato:JEAN-FRANCOIS COTTES (Clermont-Ferrand)Caso clinico presentato da: DAVIDE PEGORARO
28 gennaio 2012 Commento dei capitoli VII-XII
Docente invitato: FABIEN GRASSER (Parigi)Caso clinico presentato da: GIAN FRANCESCO ARZENTE
11 febbraio 2012 Commento dei capitoli XIII-XV
Docente invitato:MANUEL FERNANDEZ BLANCO (La Coruna)Caso clinico presentato da: DA DEFINIRE
24 marzo 2012 Commento dei capitoli XVI-XVIII
Docente invitato: PIERRE NAVEAUCaso clinico presentato da: PAOLA BOLGIANI
21 aprile 2012 Commento dei capitoli XIX-XXI
Docente invitato: ROSA ELENA MANZETTICaso clinico presentato da: SERGIO CARETTO
Freud, a partire dal 1914, aveva colto che il transfert comportala messa in atto di ciò che è impossibile da ricordare. NelSeminario I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi,Lacan definisce il transfert come “la messa in atto della realtàsessuale dell’inconscio”. Unico tra gli psicoanalisti, egli valoriz-za il concetto di atto nella cura, atto che produce un nuovo sog-getto e che è al fondamento dell’etica. Non ogni agire però èun atto, esso deve essere distinto logicamente sia dall’actingout sia dal passaggio all’atto.
Coordina: MARIA BOLGIANIPartecipa: GUY BRIOLEIntervengono: GIAN FRANCESCO ARZENTE,MARIA BOLGIANI MONICA BUEMI, CARMENCASSUTTI, DAVIDE PEGORARO, MARY NICOTRA,CINZIA SOBRERO
Testi di riferimentoS. Freud, Ricordare, ripetere, rielaborare (1914), in Opere, vol.VII, Bollati Boringhieri, Torino; J. Lacan, L’acte psychanalytique,in Autres écrits, Seuil, 2001; J.-A. Miller, Jacques Lacan.Osservazioni sul suo concetto di passaggio all’atto, in I paradig-mi del godimento, Astrolabio, Roma 2001.
� 3 marzo 2012 ore 09:30-17:00Cosa ci insegnano le invenzioni dei soggetti psicotici?
Per Freud la psicosi non equivale ad un deficit né ad un arresto dellosviluppo. Non è una disabilità e non è una patologia. Lacan precisache si tratta di una delle possibili modalità del soggetto di essere inrelazione al linguaggio e al godimento. Al termine del suo insegna-mento, Lacan giunge ad apparentare nevrosi e psicosi come modidiversi di annodare il reale, il simbolico e l’immaginario mediante ilsinthomo, quella sorta di bricolage che lo psicotico deve inventarsiin maniera singolare, come ha fatto Joyce attraverso la sua scrittu-ra. E, come scrive Miller nel testo L’invenzione psicotica: “Ci sono leinvenzioni riuscite, quelle fallite e il ricorso all’invenzione che puòessere rappresentato dal rapporto con l’analista”.
Coordina: PAOLA BOLGIANIPartecipa: JEAN-LOUIS GAULTIntervengono: RAFFAELLA BORIO,SERGIO CARETTO, MARIA GRAZIA D’ARINO,MARIA TERESA DOLFIN, ALESSANDRA FONTANA,BARBARA NICOTRA
Testi di riferimentoS. Freud, “Osservazioni psicoanalitiche su un caso di paranoia(dementia paranoides) descritto autobiograficamente (caso clini-co del Presidente Schreber)”, in Opere, vol. VI, Bollati Boringheri,Torino; J. Lacan, Il Seminario. Libro XXIII, Il sinthomo, Astrolabio,Roma; J.-A. Miller, “L’invenzione psicotica”, in La Psicoanalisi, n.36/2004, Astrolabio, Roma
� 5 maggio 2012 ore 09:30-17:00La concezione psicoanalitica della pericolosità
L’art. 203 del Codice Penale definisce socialmente pericolosa lapersona che ha commesso un reato e che, probabilmente, necommetterà altri. La soluzione a questo problema viene per lopiù ricercata in un’analisi psichiatrica del criminale che ha la fina-lità di prevenire il crimine e di proteggere il sociale dalle recidive.Per la psicoanalisi quello che il soggetto considera minaccioso perla sua esistenza non coincide con quello che è considerato minac-cioso per e dalla società. Il corso si occuperà di analizzare che cosail soggetto può valutare pericoloso, come cerca di farvi fronte ecome interviene la pratica psicoanalitica.
Coordina: SILVIA MORRONEPartecipa: CINZIA CROSALIIntervengono: MONICA GARGANO,ROBERTA MARGIARIA, MAURA MUSSO,RODOLFO PAGNANELLI, ANTONELLO RACITI,MARIA LAURA TKACH, ROSANNA TREMANTE
Testi di riferimentoS. Freud, Inibizione, sintomo e angoscia (1925), in Opere, vol. X,Bollati Boringhieri, TorinoS. Freud, La perizia della Facoltà medica nel processo Halsmann(1930), in Opere, vol. XI, Bollati Boringhieri, Torino; J. Lacan, Ilcomplesso di intrusione, ne La Psicoanalisi n. 27, Astrolabio,Roma; J. Lacan, L’aggressività in psicoanalisi, in Scritti, vol. I,Einaudi, Torino; J. Lacan, Introduzione teorica alle funzioni dellapsicoanalisi in criminologia, in Scritti, vol. I, Einaudi, Torino
� Gruppo di studio 1Seminario di Clinica sotto transfert
La psicoanalisi: rapporto dell’atto con il desiderio che lo abita
Conversazione sul rapporto inscindibile tra l’atto psicoanaliticocon il desiderio dello psicoanalista, a partire da casi clinici.
Docente: ROSA ELENA MANZETTI
Casi clinici presentati da:GIAN FRANCESCO ARZENTE, MARIA BOLGIANI,MARIA LAURA TKACH
Data e Orario� 19 novembre 2011 ore 09:30-17:00
� Gruppo di studio 2Seminario di Clinica nelle IstituzioniDocenti: PAOLA BOLGIANI, SILVIA MORRONE
� 14 gennaio 2012 ore 09:30-17:00Atto, acting-out, passaggio all’atto
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19 maggio 2012 Commento dei capitoli XXII-XXIV
Docente invitato: MARIE-HELENE BROUSSECaso clinico presentato da: SILVIA MORRONE
Orario:Seminario teorico: ore 09:30-13:00Seminario di casi clinici: ore 14:00-17:00
L’etica della psiL’etica della psicoanalisiT E M A D E L L ’ A N N O
Torino 4 ante 2012:Torino 4 ante 2007 11-11-2011 10:12 Pagina 2