!Movimento 5 Stelle

Programma Elettorale Biella 2014-2019

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Cambiamo la città per non cambiare città!

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PREMESSA - p. 3 !!

ATTIVITÀ ISTITUZIONALI - p. 4 !!

CULTURA E SPORT - p. 8 !!

AMBIENTE - p. 11 !!

TRASPORTI E MOBILITÀ - p. 22 !!

LAVORO - p. 25 !!

SANITÀ E POLITICHE SOCIALI - p. 31 !

Sommario

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Come premessa al seguente programma, elaborato insieme ai nostri concittadini in questi ultimi 7 anni di attivismo ed ultimamente con la “Banca delle idee” (il nostro programma partecipativo), intendiamo evidenziare che ogni tematica è collegata per diverse ragioni alle altre. Di conseguenza alcune problematiche e proposte sono analizzate sotto diversi aspetti in sezioni diverse del programma. Rimane inteso che il programma rimarrà sempre aperto, sia prima che dopo le elezioni, a tutti i suggerimenti della cittadinanza. Seguiteci su www.biella5stelle.it. !

PREMESSA

Democrazia diretta, trasparenza e partecipazione

-Sperimentare i Town Meeting (come già fatto a Parma, con "La giornata della democrazia”, e in Toscana), tramite i quali raccogliere idee e proposte direttamente dai cittadini da proporre al consiglio comunale, basandosi anche su questo documento di Michelotto che riassume le più importanti forme di democrazia diretta presenti in Italia: http://goo.gl/qGckxj;-Inserire nello Statuto Comunale la possibilità di indire referendum propositivo senza quorum; -Inserire nello Statuto Comunale l’istruttoria pubblica, la quale prevede, su un determinato argomento, di avere sedute pubbliche a cui può partecipare la cittadinanza con diritto di intervento. Possono inoltre essere depositati documenti e interpellati esperti. Viene quindi redatto un verbale con le conclusioni dell’istruttoria pubblica e questo viene consegnato ai consiglieri comunali come base per la loro discussione in aula rispetto all'argomento; -Con il fine di diffondere l'educazione civica nelle scuole, creare un Consiglio Comunale dei ragazzi (vedi l'es. di Udine: http://goo.gl/2MEQeA);-Aggiornare il sito comunale con l'implementazione della piattaforma “Open Municipio”, dove trovare in trasparenza tutte le attività dei consiglieri comunali; -Inserire nello Statuto Comunale il divieto della pubblicità lesiva della dignità femminile o maschile (vedi proposta del comitato "Se Non Ora Quando?"). -Registro per il testamento biologico: si intende creare a Biella un registro per il testamento biologico, come garantito dalla “Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea” e dagli articoli 2, 13 e 32 della

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ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

Costituzione italiana, nel quale il cittadino possa esprimere le proprie disposizioni in relazione a: donazione degli organi e donazione del proprio corpo alla scienza; disposizioni in materia di funerale (religioso o civile); assistenza morale (religiosa o laica) nella fase terminale della vita; cremazione e la dispersione delle ceneri; ecc. La delibera per l’istituzione del registro è contenuta nel progetto Equal del M5S Piemonte, visionabile qua: http://goo.gl/O6MqK0; -Trasmettere via Internet in diretta streaming le sedute del consiglio comunale e, possibilmente, anche di tutte le commissioni permanenti. Contestualmente creare una pagina web ad hoc con tutti i report degli incontri nonchè delle registrazioni delle sedute (vedi il progetto “E-dem” del Comune di Cossato); -Biella Smart City: attivare tutte le pratiche necessarie a rendere Biella un punto di riferimento nel panorama delle Smart City (http://it.wikipedia.org/wiki/Città_intelligente).

Bilancio comunale e società partecipate

-Ridurre le consulenze esterne e prediligere le competenze già all’interno del Comune nell'ottica di un abbassamento dei costi della macchina comunale. Pubblicazione sul sito comunale, nella maniera più trasparente e accessibile possibile, delle consulenze / servizi offerti al Comune; -Destinare una consistente parte delle finanze del Comune al bilancio partecipativo (vedi l'es. di Cascina, dove è stato utilizzato 1 milione di euro, e quello di Capannori, dove sono stati destinati 500.000 euro: http://www.comune.capannori.lu.it/node/9066);

-Adesione all’Associazione Comuni Virtuosi per poter migliorare il Comune grazie ad una rete di esempi virtuosi a cui accedere rapidamente; -Riduzione dell’indebitamento del Comune, che attualmente ammonta a circa 63 milioni di euro (dati 2012), pari a oltre 1.300 euro di indebitamento pro-capite, portandoci ad essere il 3° capoluogo di

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ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

provincia della Regione Piemonte più indebitato dopo Torino e Alessandria;

-Controllo accurato delle società partecipate dal Comune, con eventuale revisione dei compensi agli amministratori. Scelta dei dirigenti in base ai CV e alla competenza tecnica (non secondo logiche di spartizione partitiche), piani di investimenti che coinvolgano le aziende locali. Effettuare una razionalizzazione delle spese e salvaguardare i dipendenti delle società che producono un effettivo servizio di qualità alla città. Maggiore trasparenza sulle società partecipate e sulle consulenze di cui si usufruisce negli enti pubblici ed istituzioni locali (con incarichi a rotazione e non garantiti per le solite persone). Utilizzo più oculato degli investimenti delle società pubbliche;

-Prevedere incontri almeno annuali per presentare il Bilancio ai cittadini, anche tramite infografiche (vedi il modello “Open Data” della Città di Chicago, negli USA) che permettano alla cittadinanza di comprendere le modalità di utilizzo del denaro pubblico. Innovazione tecnologica

-Aumentare la diffusione sul territorio comunale della copertura WiFi sia per gli abitanti che per i turisti. Prevedere inoltre un piano di sviluppo della banda larga sul territorio comunale; -Fornire itinerari e percorsi multimediali ai turisti presenti in città attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie applicate anche agli smartphone;

-Nell’ottica di promuovere il trasporto pubblico, dare maggiore visibilità agli orari dei bus nelle pensiline che utilizzando le tecnologie digitali anche per i dispositivi mobile; -Promuovere e diffondere il software libero nella Pubblica Amministrazione e nelle scuole (per risparmiare e divulgare la filosofia Open Source);

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ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

-Promuovere corsi di cittadinanza digitale, per imparare a conoscere le potenzialità e i rischi delle nuove tecnologie e di Internet; -Biella Smart City: sviluppare un piano che preveda l'utilizzo del digitale per innovare Biella (digital innovation) e rilanciare l'economia locale (startup), oltre a migliorare la qualità della vita (social innovation);

-Social Media per promuovere Biella e relazionarsi con i biellesi. Utilizzare Facebook, Twitter e YouTube sia per aumentare la trasparenza del Comune ed offrire servizi tramite nuovi canali diretti con la cittadinanza, sia per aumentare le potenzialità partecipative e turistiche della città; -Prevedere l'adesione a sistemi tecnologici intelligenti per la risoluzione delle problematiche locali legate ai disservizi pubblici (es.: strade da riparare, ecc.) tramite il crowdsourcing ossia l'intelligenza collettiva permessa da applicazioni tecnologiche che permettono la partecipazione diretta della cittadinanza (vedi http://comuni-chiamo.com oppure il sistema IRIS del Comune di Venezia);

-Rispondere alle conseguenze dello svuotamento del centro storico per il trasferimento dell’ospedale e allo spostamento del baricentro più a sud, con centinaia di impiegati dell’ASL che incideranno sulle attività commerciali legate alle loro esigenze; -Sperimentazione del progetto NoiNet per creare un accesso ad Internet indipendente e di proprietà diretta dei cittadini (http://www.noinet.eu/on/?page_id=38);

-Promuovere l’utilizzo di software e App dedicate alla valorizzazione dei legami sociali limitrofi, es.: http://vicinidcasa.com.

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ATTIVITÀ ISTITUZIONALI

!Cultura

-Creazione di una fucina / laboratorio artistico la cui sede sarà un edificio recuperato dalle aree comunali inutilizzate. Tale spazio verrà adibito a uso espositivo, sociale e creativo. Nell'ottica di ottimizzare la diffusione delle opere artistiche in esso prodotte, il progetto prevede la creazione di un portale web in cui gli artisti della fucina potranno creare un proprio profilo personalizzato in cui esporre e vendere le proprie opere. Questo progetto nasce dall'esigenza di creare risorse lavorative che normalmente non vengono retribuite. Inoltre il progetto serve a rilanciare il turismo culturale nel territorio; -Creazione di un evento della durata di 5 giorni per promuovere l'arte di strada in tutte le sue forme: musica, street art, teatro, danza, ecc. Similmente a ciò che avviene al Ferrara Busker Festival, gli artisti coinvolti nella manifestazione riceveranno ospitalità agevolata (costo forfettario giornaliero) all'interno di: Hotel, B&B, agriturismi e affitta camere della zona, con ovvi vantaggi dovuti alla piena occupazione di strutture turistiche altrimenti vuote. L'evento prevede la possibilità per i negozianti del centro di estendere il proprio orario di apertura; -Creare un percorso enogastronomico nel nostro territorio, che coinvolga le attività del settore e che sia, possibilmente, legato all'universo di Arcipelago SCEC;

Sport-Valorizzare le strutture sportive già esistenti come lo stadio, il palazzetto dello sport, ecc. Migliorare la gestione delle strutture sportive già presenti secondo i principi della trasparenza; Coinvolgere le associazioni sportive per un utilizzo migliore delle strutture esistenti che spesso sono vuote; -Realizzare più manifestazioni con coinvolgimento delle famiglie e dei bambini, che abbiano come fine principale l’educazione civica e

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CULTURA E SPORT

ambientale; Creazione di un evento sportivo-turistico, ad esempio una maratona, che attraversi i principali luoghi di attrazione turistica: santuari, centro storico e parchi naturali (vedi Bessa, ecc.) del Biellese; -Facilitare lo sviluppo di attività sportive per le persone affette da problemi di disabilità (sostenere ad es. gli Special Olympics);

-In un parco già esistente allestire un’area all’aperto dove poter fare attività fisica, in modo che anche chi non può permettersi di pagare un corso in palestra abbia la possibilità di allenarsi (https://www.youtube.com/watch? v=bkXAK3axR9A);

-Durante le festività natalizie, sponsorizzare (insieme a partner privati) una pista di pattinaggio in piazza Del Monte al fine di incrementare la presenza dei cittadini all’interno del centro storico e avvicinarli all’attività fisica. -Regolamentare l’utilizzo dei fondi destinati alle società sportive, ad es. le società sovvenzionate devono prediligere il lavoro locale nella realizzazione di gadget e/o altri prodotti comprati anche grazie al supporto del Comune.

Educazione, istruzione pubblica e formazione

-Ampliamento dei momenti destinati all'educazione civica nell'ambito scolastico, attraverso l'introduzione di corsi di educazione e formazione del "buon cittadino" in convenzione con il provveditorato agli studi. Avvio di corsi integrati con attività concrete sul territorio di appartenenza, ad esempio: creazione di un concorso a cui partecipino le classi della scuola primaria che abbia come scopo la sensibilizzazione al riciclo premiando la classe che porta più apparecchi elettrici riciclabili;

-Creazione di un concorso rivolto agli alunni delle superiori che premi il miglior progetto di riqualificazione ambientale di un’area del territorio;

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CULTURA E SPORT

-Promuovere la sostituzione progressiva dei libri di testo con ebook reader (con inchiostro e-ink). Al fine di ottenere un effettivo risparmio economico e ambientale;

-Istituire sessioni scolastiche di “educazione sentimentale” per combattere fenomeni come l'omofobia e le discriminazioni in generale, con il supporto di esperti qualificati.

Politiche giovanili

-Istituire un tavolo di discussione che possa risolvere, in modo efficace, i problemi della "movida selvaggia". Il tavolo deve essere composto da tutte le parti coinvolte: gestori dei locali e rappresentanze della politica, dei cittadini residenti nelle zone interessate, dei giovani (rappresentanti d’istituto) e delle forze dell'ordine. !!!!!!!!!!!!!!!

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CULTURA E SPORT

In premessa il MoVimento 5 Stelle sottolinea la volontà di pianificare una strategia che abbia un orizzonte anche a lungo termine, con l’ottica di una “Transition Town” e che non consideri solamente le attività da applicare nel breve periodo. Prevediamo che per tutto il periodo dei cinque anni di amministrazione servirà una capillare serie di eventi formativi di educazione ambientale, con la collaborazione di tutte le associazioni ambientaliste, rivolti non solo alle scuole ma a tutti i cittadini di Biella. Si parlerà di acqua pubblica, di aria pulita, di verde urbano, di rifiuti zero, di rispetto verso la natura, di rispetto verso gli animali.

Il Comune darà sostegno e patrocinio a convegni, feste, raduni, manifestazioni che pongono come tema principale le problematiche (e le conseguenti soluzioni) ambientali. Il MoVimento 5 Stelle intende prendere spunto ed attuare tutti quegli esempi virtuosi già esistenti e le numerose delibere già promosse sull’argomento in Piemonte ed in Italia (qua alcuni esempi: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/torino/delibere.html).

La strategia Rifiuti Zero si propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di rifiuti da conferire in discarica allo zero. Si contrappone alle pratiche che prevedono necessariamente un processo di incenerimento o discarica. Il processo assomiglia al riutilizzo delle risorse fatto dalla natura.

Perché è necessario farlo?

Eco -sostenibilità

-La Terra è un pianeta con risorse limitate;

-Il miglior rifiuto è quello non prodotto, che vuol dire meno spreco, meno necessità di discariche o inceneritori, migliore qualità ambientale.

!Riduzione dei costi:

In particolare quelli della raccolta (indifferenziata e differenziata) e dello � di �11 37

AMBIENTE

smaltimento;

Leggi europee ed italiane ce lo impongono.

In particolare la legge della Regione Piemonte n.7/2012 riscrive le regole della "governance" della filiera rifiuti.

Avere una strategia globale che porti avanti contemporaneamente “Porta a Porta” + “Tariffa puntuale” + “Riuso-Riciclo” + “Fabbrica dei Materiali” attraverso l'aggregazione di comuni limitrofi in sub-ambiti. Riduzione progressiva di conferimento rifiuti ad inceneritori e discariche con riduzione dei volumi di rifiuti prodotti procapite/ anno.

Creazione di posti di lavoro e vendita dei materiali e delle materie prime seconde:

La gestione e il riuso dei materiali di scarto dà vita ad attività pubbliche e private volte a generare nuove figure lavorative. Il rifiuto dovrà essere considerato una risorsa coinvolgendo i cittadini con una totale trasparenza dei risultati.

Chi ha già adottata la strategia Rifiuti Zero?

200 comuni in Italia per un totale di oltre 4 milioni di cittadini (dati al 20 dicembre 2013).

Si veda ad esempio Capannori oppure l’es. di eccellenza di Montebelluna, che ha risparmiato notevolmente in termini economici con l’adozione di un alto livello di raccolta differenziata.

Come applicare la strategia Rifiuti Zero?

Raccolta differenziata -porta a porta-

-Riduzione dei cassonetti ed utilizzo di sacchi semi-trasparenti con controllo dell’operatore con bollino giallo (1° segnalazione) e bollini rosso (2° segnalazione, più grave);

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AMBIENTE

-Maggiore informazione ai cittadini (utilizzando opuscoli illustrati e altre iniziative promozionali) sulla corretta differenziazione dei materiali per poter riutilizzare al 100% il materiale della raccolta differenziata (vedi l’esperimento di raccolta differenziata “spinta” attivato nel Comune di Novara);

-Avere la certezza e la trasparenza dello “smaltimento differenziato”

-Implementare la raccolta differenziata nei luoghi pubblici, soprattutto durante le manifestazioni pubbliche

Tariffa puntuale:

-Si paga per quello che si conferisce;

-Promuovere l’autoconsumo dell’organico: composter, lettiere, sistemi collettivi di trasformazione;

-Sacchi e contenitori con trasponder (al costo di centesimi) gestiscono i dati della raccolta.

Riciclo / riuso:

-Centri di raccolta e di riuso anche attraverso l’operato di volontari, cooperative per il ritiro e recupero / riparazione di prodotti ancora riutilizzabili (mobili, piccoli e grandi elettrodomestici) e poi lo smontaggio ed il recupero differenziato dei componenti (rame, ferro, plastica) con il coinvolgimento dei comuni biellesi limitrofi;

-Promuovere il recupero del trashware;

-Promuovere il recupero dei prodotti plastici anche tramite progetti come Mr. Pet (http://www.mrpetrecycling. com/it/arriva-mrpet-20);

-Promozione di aree e centri per forme organizzate e specifiche di baratto-scambio e per il recupero di beni a fini sociali (esempio: scarpe ed indumenti usati per la cittadinanza che ne abbia necessità);

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AMBIENTE

-Promozione di dispenser vuoti a rendere, questo significa meno imballaggi (se questa è la filosofia dei clienti, i commercianti per non perderli si devono adeguare e viceversa);

-Creazione di un marchio e di una lista di riferimento per gli esercizi che aderiscono all’obiettivo Rifiuti Zero;

-Riutilizzo di sottoprodotti e materie prime seconde provenienti da lavorazioni industriali o artigianali (o dallo stesso trattamento dei rifiuti) quando sussistono le condizioni tecniche per non considerarli rifiuti (adeguamento alla normativa europea per il riutilizzo);

-Progetti speciali per il riciclo di materiali particolari, incentivando l’uso dei pannolini lavabili per le famiglie, attraverso il coinvolgimento delle stesse con un progetto pilota;

-Impianto di compostaggio ed eventuale produzione di biometano da immettere in rete (nel 2013 l’Italia si è adeguata alla normativa Europea);

-Il comune si farà promotore e/o patrocinerà progetti di compostaggio collettivo, finalizzati alla sensibilizzazione della cittadinanza verso la strategia dei rifiuti zero.

Fabbrica dei materiali:

-Realizzazione di piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, finalizzato al reinserimento nella filiera produttiva e per il trattamento completo dei rifiuti prodotti in zona (vedi il modello Vedelago);

-Separazione e vagliatura dei materiali con sistemi meccanici (niente chimica e/o incenerimento);

-Gestione dei rifiuti su un area ottimale e circoscritta riducendo anche i costi di trasporto. Deve trattare quantità di almeno 50.000 T/anno di residuo per avere un ritorno economico certo per investitori pubblici o privati.

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AMBIENTE

Acqua pubblica:

-NO alla privatizzazione, l’acqua è un bene comune e deve essere garantita a tutti. Ne è conferma il risultato del referendum, vogliamo la riappropriazione delle risorse idriche e della loro gestione locale, ristabilire un adeguato controllo e gestione della rete sul territorio nell’ottica di ottimizzare il servizio e di ridurre i costi e gli sprechi;

-Intendiamo favorire la diffusione dei distributori di acqua alla spina nelle diverse frazioni e valorizzare la qualità dell’acqua biellese (non solo come acqua potabile), oltre a proteggerla dallo sfruttamento speculativo (vedi l’acqua venduta a privati a prezzi irrisori, serve fare pressing sulla Regione Piemonte per le tariffe di concessione);

-Promuovere l'acqua potabile comunale (in particolare nelle scuole), realizzare campagne di informazione in favore dell'utilizzo dei riduttori di flusso per rubinetti e docce (questi devono essere applicati nelle strutture pubbliche).

Cordar:

-Spese sui mezzi di trasporto da rivedere (i mezzi son troppo vecchi e si spende troppo di manutenzione);

-Da alcuni anni non c'è più la prevenzione sulle condutture, ma solo manutenzione su emergenze / problematiche segnalate dai cittadini. Tornare alla prevenzione garantirebbe un risparmio;

-Rivedere una pianificazione dei servizi che migliori il servizio in tutte le località e non solo in Biella centro. Ogni anno sono investite migliaia di euro per il cloro, rivedere la spesa valutando di internalizzare questo servizio, ciò permetterebbe di risparmiare sia subito che ancor di più nel medio-lungo periodo.

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AMBIENTE

Risparmio energetico ed energie rinnovabili

-Creare un fondo di rotazione per il risparmio energetico per agevolare progetti di riconversione ecologica per gli edifici pubblici e per gruppi di condomini privati realizzando dei Gruppi di Acquisto per massimizzare il risparmio in fase attuativa;

-Promuovere la riduzione dei consumi e la produzione di energia pulita;

-Promuovere il risparmio energetico sugli edifici secondo le indicazioni di una diagnosi energetica;

-Promuovere l’esposizione in modo visibile negli edifici pubblici dell’Attestato di Prestazione Energetica. Attuare per gli edifici pubblici interventi di risparmio energetico (coibentazione, illuminazione a led, ecc.);

-Monitoraggio annuale dell’effettivo risparmio energetico ottenuto;

-Interventi di efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica ed implementazione ed integrazione sugli stessi impianti di servizi di trasmissione dati e di videosorveglianza;

-Utilizzo razionale di energia fotovoltaica sui tetti degli edifici pubblici e creando delle tettoie apposite sui parcheggi;

-Applicazione del progetto “Pubblichenergie” del Trentino Alto Adige per aumentare l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici tramite Gruppi di Acquisto. Spesa comunale entro i 26.000 euro per un ritorno economico di circa 4 milioni di euro;

-Promuovere l’utilizzo dei semafori a led;

-Promuovere l’uso di veicoli eco-sostenibili con l’installazione di colonnine pubbliche di ricarica valutando accordi tra il comune e distributori di energia (vedi esempio Enel con comune di Brindisi e Lecce) http://www.ilpaesenuovo.it/2014/02/05/enel-attiva-la-mobilita-elettrica-di-lecce-e-brindisi-attive-tredici-colonnine-di-ricarica/.

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AMBIENTE

Stop alla cementificazione selvaggia

Recupero delle aree e degli edifici dismessi:

-Blocco del permesso di costruire al di fuori delle aree già edificate (un nuovo piano regolatore che investa sui cittadini, sui servizi e sulle infrastrutture già esistenti);

-Particolare attenzione verrà fatta nella pianificazione comunale finalizzata a razionalizzare progetti e scelte di utilizzo del territorio confinante con altri comuni in base alle reali necessità della popolazione (vedi centri commerciali oppure centri ospedalieri);

-Recupero di stabili dismessi al fine di renderli disponibili (a canoni di locazione accettabili) per avviare nuove iniziative di lavoro autonomo;

-Stop al consumo di territorio prendendo spunto dall’esperienza del Comune di Desio ed affidarsi all’urbanistica partecipativa;

-Protezione delle zone alberate (con divieto di costruzione);

-Utilizzo degli oneri di urbanizzazione e degli oneri di costruzione ai soli fini di miglioramento delle infrastrutture urbane;

-Bonifica dall’amianto di aree ed edifici comunali o di competenza del comune (vedi esperienza del Comune di Parma).

Montagne, boschi, fiumi, laghi, parchi e giardini

-Aree boschive biellesi: controllo e manutenzione aree verdi urbane sia pubbliche che private (far rispettare il regolamento sul verde urbano di Biella);

-Promuovere i controlli sulle aree abbandonate nel territorio comunale e obbligare i proprietari a garantire la pulizia e la manutenzione delle stesse;

-Aumentare le aree da destinare a verde pubblico prevedendo piani pluriennali per aumentare la superficie verde del comune, privilegiando le specie vegetali autoctone;

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AMBIENTE

-Promuovere gli eventi didattici e culturali nelle aree verdi della città;

-Migliorare la manutenzione dei giardini ed aree verdi esistenti con controlli periodici;

-Migliorare le aree ludiche per bambini mettendo in sicurezza gli eventuali giochi non a norma e prevedendo l’installazione di giochi fruibili anche da bambini disabili, incrementare le pavimentazioni anti-urto;

-Organizzare gli orti urbani e sociali nelle zone a disposizione della città;

Ogni aree verde della città (vedi rotonde, spartitraffico ecc.) deve essere progettata come da regolamento comunale del verde con alberi idonei autoctoni che necessitano di una manutenzione ordinaria;

Aree protette:

-Riserva naturale speciale del parco Burcina, riserva speciale del Sacro Monte di Oropa, Orto Botanico di Oropa. L’amministrazione comunale non deve interessarsi di queste aree solo quando ci sono grossi problemi, finanziando atti di straordinaria manutenzione, ma deve essere partecipe ed attenta come un “buon padrone di casa” alla vita quotidiana ed alle problematiche delle sue proprietà;

Stop al consumo di suolo, no allo sfruttamento dei corsi d’acqua

-Incentivi per recupero aree degradate e fermare la conversione di terreni agricoli;

-Controlli per un censimento delle aree a rischio di dissesto idrogeologico la comunità europea ha da tempo emanato delle direttive per salvaguardare la qualità dei corsi d’acqua, nell’ambito delle competenze comunali controlleremo lo stato di sfruttamento dei corsi d’acqua dando parere negativo alla costruzione di ulteriori centrali idroelettriche che dovessero essere dannose per l’ambiente o di altri interventi che possano modificare negativamente l’ecosistema fluviale. I corsi d’acqua possono rappresentare per il territorio un modo per incrementare le potenzialità turistiche

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AMBIENTE

ambientali e il Comune promuoverà le iniziative volte a questo scopo (passeggiate con itinerari fluviali ecc.);

Tutela e benessere degli Animali

“Estratto dal regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali in città”.

Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 58 del 22 marzo 2004 è stato approvato il Regolamento Comunale per la tutela ed il benessere degli animali in Città.

La Città di Biella, nell'ambito dei principi e indirizzi fissati dalle leggi, promuove la cura e la presenza nel proprio territorio degli animali, quale elemento fondamentale e indispensabile dell'ambiente.

Intendiamo prendere spunto dalle attività amministrative virtuose attivate in questo ambito a Spino D’Adda, in Provincia di Cremona.

-Aumentare le aree esclusive ed attrezzate per cani nei giardini pubblici ed aree verdi;

-Inasprimento delle multe per chi non rispetta l’art 25 del regolamento cioè l’obbligo di raccolta escrementi sia nelle aree pubbliche che nelle aree dedicate;

-Mantenere i rapporti con le associazioni che tutelano gli animali e concordare con loro una campagna di informazione e formazione sulle tematiche animalistiche, soprattutto nelle scuole;

-Proseguire la collaborazione e il monitoraggio dei canili;

-Sconto TARES per chi partecipa ad un programma monitorato di adozioni cani presso il canile consortile di Cossato;

-Controlli periodici preventivi negli esercizi commerciali di vendita animali come previsto dall’art 17 del regolamento comma 1/2/3/4/5;

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AMBIENTE

-Concedere il patrocinio ai circhi senza animali come previsto dal regolamento art 17 comma 8;

-Censimento delle colonie feline (patrimonio cittadino come riportato dal regolamento) e sostegno per una campagna di sterilizzazione in collaborazione con gattare e veterinari;

-Far applicare cartelli informativi per la somministrazione di cibo ai colombi. Ricordiamo che l’art. 35 del regolamento prevede la somministrazione di sole granaglie (mais, frumento, miglio, avena, ecc.) solo in determinati luoghi della città che sono Giardino Arequipa, Giardini Alpini d’Italia, Parco urbano di Chiavazza, Parco fluviale Urbano;

-Tavola rotonda con tutte le figure che sono tenute a far rispettare il regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali in città coordinando il loro operato e le loro funzioni: Corpo di Polizia municipale, Ufficio Ambiente, Guardie Zoofile volontarie dell’Ente Nazionale Protezione Animali, Guardie Zoofile di altri enti riconosciuti per legge, Guardie Ecologiche volontari Corpo Forestale dello stato, Guardie Provinciali;

-il comune patrocinerà iniziative divulgative che promuovano sistemi di sperimentazione alternativi alla vivisezione.

Suggerimenti sostenibili

-Dotare l'area pedonale di più posacenere;

-Promuovere i distributori alla spina a Biella (latte, vino, ecc.);

-Aderire al bando nazionale richiesto dal M5S in Parlamento per ottenere più piste ciclabili: h t t p s : / / w w w. f a c e b o o k . c o m / p h o t o . p h p ? f b i d = 7 2 7 1 6 7 1 9 7 3 1 2 3 1 4 & s e t = g m10151837560414902&type=1&relevant_count=1;

-Promuovere i Gruppi di Acquisto Solidale locali;

-Incentivi per l’apertura di imprese impegnate nel recupero di materiali.

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AMBIENTE

-Migliorare la qualità dell’aria, ridurre il traffico nel centro e creare parcheggi anche appena fuori da Biella per rendere il centro più pedonabile. Rendere Biella una città verde, usando più mezzi pubblici ed ecologici. In tale ottica preservare l’attuale personale ATAP ed analizzare la gestione della società per migliorarne l’efficienza e l’efficacia;

-È in corso di approvazione il progetto definitivo di "costruzione di un forno crematorio all'interno del cimitero urbano del comune di Biella”. In seguito a questa delibera valuteremo regolarità, tipo di impianto, impatto ambientale e norme a tutela della salute dei cittadini.

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AMBIENTE

Mobilità  ciclabile

-Implementazione di un piano ciclabile razionale e sicuro, secondo standard di mobilità  moderna, garantendo dunque percorsi protetti, diretti, veloci e senza interruzioni e tortuosità  su tutte le direttrici di scorrimento al fine di garantirne l’uso per gli spostamenti in alternativa all’auto, con parcheggi per le biciclette private nelle aree di grande afflusso e la possibilità  di interscambio con i mezzi pubblici e l’automobile;

-Abbattimento di barriere e ostacoli (dehors, paletti, scalini, ecc), ove possibile, per garantire il corretto transito sulle piste ciclabili;

-Estensione del bike sharing a tutta la città  ed integrazione con il trasporto pubblico;

-Messa in sicurezza dei percorsi e degli attraversamenti ciclabili.

Mobilità Pedonale

-Messa in sicurezza degli attraversamenti e dei percorsi pedonali, incluso il collegamento verso il centro commerciale “Gli Orsi”;

-Adeguamento dei percorsi pedonali soprattutto per i disabili, abbattendo le barriere architettoniche e realizzando scivoli che non costituiscano pericolo per i diretti interessati, per gli altri utenti della strada (ciclisti, pedoni, parcheggi);

-Maggiori controlli su tesserini per disabili abusivi;

-Realizzazione di sottopassi o sovrappassi pedonali nei punti di maggiore criticità  di attraversamento delle strade;

-Maggior numero di panchine a Biella.

!Trasporto Pubblico

-Verifica delle spese da parte del comune per i servizi di trasporto urbano;

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TRASPORTI

-Azioni rivolte all'incentivazione dell'utilizzo dei servizi di trasporto pubblico mediante una migliore fruibilità  degli stessi, e la revisione della rete del servizio pubblico al fine di ottenere efficacia ed efficienza, con adeguati interscambi con la rete ferroviaria;

-Impegno nell’acquisto di mezzi ecologici/elettrici nel momento in cui sarà necessario il rinnovo del parco veicoli;

-Richiesta di adesione di Biella al Biglietto Integrato Piemonte, ovvero una tessera magnetica ricaricabile che permette lo spostamento su tutti i mezzi di trasporto piemontesi aderenti;

-Servizi pubblici integrati nelle ore notturne, specie in occasione di manifestazioni, e valutazione di progetti di bus a chiamata;

-Variazione dei titoli di viaggio esistenti di modo che la durata dello stesso dipenda dalla data di validazione;

-Promozione dei parcheggi periferici di interscambio, con una migliore segnaletica e con agevolazioni tariffarie sui mezzi pubblici per chi li usa;

-Impegno per il miglioramento dei servizi di trasporto ferroviari Biellesi e verso Torino e Milano, investendo sulla velocizzazione della linea, a partire dall’adeguamento passaggi a livello (spostamento pedane di chiusura) e valutazioni di raddoppio per poter effettuare sia servizio locale sia collegamenti diretti, includendo il vecchio progetto del suburbano (metropolitano) di quadrante (BI-VC-NO);

-Impegno presso enti competenti per l’installazione degli ascensori nella stazione ferroviaria di Biella.

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TRASPORTI

Aeroporto e Impianti Oropa

-Valutazione del rapporto costi/benefici per il comune di Biella dell’aeroporto di Cerrione, la funivia di Oropa e la Cestovia del Camino e delle azioni da intraprendere in merito;

-Valutazione ripristino tramvia per Oropa.

!Mobilità  Stradale

-Valutazione di una proposta alternativa alla Pedemontana che non introduca pagamenti di pedaggi e limiti il consumo del suolo e sia utile al traffico locale, oltre ad evitare l’ennesimo sperpero di denaro pubblico;

-Sistemazione degli scoli e raccolte acque piovane di modo che le stesse non creino specchi d’acqua su strade e marciapiedi con gli annessi rischi sia per le automobili che per i pedoni;

-Manutenzione e messa in sicurezza delle strade urbane di competenza del Comune di Biella;

-Rivisitazione percorsi automobilistici in città, cercando di snellire il traffico con l’introduzione di rotatorie (dove necessario), canalizzazioni del traffico e tempi di durata dei semafori;

-Sperimentazione allargamento ZTL e modifica fasce orarie di utilizzo soprattutto in Via Italia;

-Parcheggi gratuiti presso il nuovo ospedale;

-Promozione di nuovi metodi di spostamento individuali (auto pubbliche condivise, car sharing, suddivisione del viaggio, car pooling) con sconti su parcheggio a pagamento e accesso libero alle ZTL.

Infotrasporti

-Realizzazione di una piattaforma per poter consultare agevolmente orari e itinerari dei mezzi pubblici e poter pianificare il viaggio.

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TRASPORTI

Priorità del programma del MoVimento 5 Stelle Biella è la promozione dello sviluppo del territorio e dell'occupazione. Risanare le finanze pubbliche e riformare la struttura economica permetterà di realizzare investimenti capaci di stimolare il rilancio dell’economia locale. La disoccupazione ha raggiunto livelli inaccettabili e socialmente inammissibili.

La colonna portante della nostra economia sono le imprese, soprattutto le PMI che, con un carico fiscale sempre più pesante, la difficoltà ad ottenere i finanziamenti necessari allo sviluppo e anche i noti problemi legati al costo del lavoro, si trovano nella condizione di non poter fare gli investimenti necessari e quindi creare nuovi posti di lavoro. La nostra priorità è quindi quella di creare nuove opportunità di occupazione nel nostro territorio.

Appoggeremo e promuoveremo chiunque abbia delle valide e concrete idee per aiutare la nostra economia, il nostro territorio e il nostro ambiente sviluppando iniziative quali: orti sociali, pulizia dei boschi, creazione di eventi, rifiuti zero, marketing territoriale, rivalutazione dei progetti accantonati e dei consorzi, creazioni di cooperative sociali autogestite dai lavoratori. Ecco a seguire gli impegni che intendiamo assumerci come MoVimento 5 Stelle Biella. Commercio locale e turismo -Visione comune: instaurare rapporti di coordinamento e collaborazione con gli enti territoriali, i comuni biellesi e limitrofi per creare una visione condivisa per portare avanti i progetti che dovranno rivalutare positivamente il territorio biellese; -Dare priorità alle aziende locali nel partecipare ai progetti comunali, attraverso gare d'appalto negoziate (inviti alle gare d'appalto) e a procedura aperta (possono partecipare tutte le ditte che ne fanno richiesta) entro i limiti della legge vigente;

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LAVORO

-Valutazione e pianificazione dei progetti e delle società partecipate: analizzare i progetti in corso per valutare quali devono essere mantenuti e quali rivisti (Città Studi, Oropa, Funivie di Oropa, aeroporto di Cerrione, SEAB, CORDAR Imm, CORDAR SPA, COSRAB, ecc. Link: http:// www.comune.biella.it/sito/index.php?incarichi-in-societa-partecipate). Rivedere la spesa pubblica per i dirigenti comunali, valutando una premialità in base ai risultati ottenuti. Valutare le sponsorizzazioni del Comune (sportive e non) per capire quale ritorno danno al territorio. Recupero dei progetti esistenti / accantonati relativi allo studio del territorio e delle infrastrutture ed analisi degli stessi;

-Fare marketing territoriale e sviluppare il turismo, con coordinazione ed organizzazione degli albergatori, creazione di un portale con mappa turistica che faccia conoscere tutte le realtà non solo di Biella, ma anche del Biellese (ricetto di Candelo, Oropa, ippovia, agriturismi, bed and breakfast, ostelli, spacci aziendali, eccellenze alimentari, ecc.). Creazione di pacchetti turistici ad hoc (dedicati agli appassionati della fotografia, al trekking, alla mountain bike / freeride: https://www.facebook.com/Velosolutions, agli interessati di enogastronomia, di avventure, ecc.) con il coinvolgimento degli enti già esistenti (ad es. il Museo del Territorio). Creazione e partecipazione di eventi dentro e fuori il territorio (Fiera dell’Artigianato, ecc.). Promozione delle eccellenze del territorio (dai tessuti all’enogastronomia, ecc.). La montagna è il tesoro di Biella, i percorsi GTA e GTB possono essere valorizzati. La Cestovia di Oropa va valorizzata, così come le funivie, sia per chi viene a sciare da fuori Biella, ma anche per offrire un servizio ai cittadini biellesi. Utilizzo dei social network (in particolare Facebook, Twitter e YouTube) per promuovere il turismo locale; -Valorizzazione dei terreni agricoli biellesi in campo biologico; -Tasse: agevolazioni fiscali per quelle aziende che apriranno nuove attività produttive sul territorio biellese e per le persone che si trasferiranno a Biella;

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LAVORO

-Ricollocazione ed impiego: dare sostegno al reddito dei lavoratori precari, disoccupati, in mobilità, in cassa integrazione a zero ore, ai giovani e per le donne, in cambio di attività lavorative comunali (pulizia strade, eventi, piedibus, aiuto agli invalidi ed agli anziani, ecc.) valutando anche le liste presenti nel Centro Per l’Impiego; -Tavolo di lavoro permanente per l'incontro con associazioni di categoria (CNA, CCIIA, ASCOM, CIA, ecc.) e la cittadinanza; -Creazione di un circuito locale per il libero scambio, centro del riuso, mercatino degli hobby, mettendo a disposizione stabili comunali non utilizzati; -Sconto solidale: utilizzo dello SCEC o di altro sistema economico solidale che dia la possibilità di avere uno sconto solidale vantaggioso per il cittadino (vedi l'es. di Tronzano Vercellese); -Maggiore coordinamento tra il Comune e i commercianti per definire l’apertura e la chiusura delle bancarelle. Valutare la possibilità di un mercato all’esterno al coperto oppure all’interno di una struttura comunale da ristrutturare / rivalorizzare;

-Riutilizzare gli spazi non più utilizzati sia dal Comune che dai privati (vedi capannoni, fabbriche dismesse) ed incentivarne l’utilizzo per dare spazio anche a luoghi di coworking e di imprenditoria giovanile, oltre alla creazione di un polo di innovazione imprenditoriale verde ed uno spazio dedicato al sistema del Last Minute Market per avere più “botteghe solidali” come quelle attivate da Caritas Biella. Vedi il progetto del Comune di Milano per adibire ad uso sociale gli edifici inutilizzati ( http://m i l a n o . r e p u b b l i c a . i t / c r o n a c a / 2 0 1 2 / 0 9 / 2 9 / n e w s / comune_le_nuove_regole_per_gli_spazi_abbandonati-43494208/ ) oppure il progetto sociale “Meltinpop” realizzato ad Arona (http://www.meltinpop.it). Aumentare le opportunità di affitto dei negozi in centro città. Possibilità per le nuove attività, come imprese e negozi aperti da nuovi imprenditori locali, di avere locazioni agevolate dei locali

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LAVORO

comunali in disuso; -Sviluppare forme di turismo religioso, il Santuario di Oropa va inoltre considerato come volano di attività diversificate. Le persone che arrivano a Biella da fuori provincia per Gli Orsi potrebbero venire informate a livello turistico sulla città di Biella per far visitare loro anche il centro della città ed il resto del nostro territorio. -Facilitare l’accesso al fondo di garanzia con le banche per le Piccole e Medie Imprese istituito dal MoVimento 5 Stelle a livello parlamentare con il ricavato dal taglio degli stipendi dei parlamentari a 5 stelle (http://l u ig id ima io .b logspo t . i t / 2013 /12 /a iu t i - a l l e -pmi -ecco-come- richiederli.html);

-Potenziare le occasioni fieristiche a Biella prendendo spunto anche dagli esempi limitrofi, vedi Vercelli (http:// www.vercellifiere.it). Green Economy -Lavori verdi: creazione di nuovi posti di lavoro grazie alla Green Economy e all’applicazione della strategia Rifiuti Zero (raccolta porta a porta, centri di trattamenti dei rifiuti, ecc.) e del modello Vedelago (5 milioni di euro di investimento circa: http://www.beppegrillo.it/2010/05/ il_centro_di_riciclo_di_vedelago.html), tramite questa strategia si possono occupare oltre un centinaio di persone (http://altracitta.org/2011/03/30/a-capannori-record-ecologico-raccolta-differenziata-all80-con-il-porta-a-porta/#sthash.JCX7hcga.dpuf). Pannelli fotovoltaici (tramite aziende ESCO) sugli edifici pubblici per un risparmio nel medio-lungo termine. E coibentazione degli edifici comunali. Incentivi per l’apertura di negozi alla spina;

-Riconversione della città in settori industriali innovativi ed in crescita, con particolare attenzione alle nuove tecnologie energetiche ed ambientali; -Riconversione del settore dell’edilizia per la ristrutturazione degli edifici

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LAVORO

(in linea con l’iniziativa “Salviamo il Paesaggio”), la costruzione di piste ciclabili e di strade adatte anche ai disabili;

Riutilizzo degli oggetti, creazione di un centro di Ecoscambio come a Follonica (http://www.comune.follonica.gr.it/raccolta_differenziata/ecoscambio/);

-Noi biellesi siamo risparmiatori: puntare ad una maggiore autoproduzione alimentare e alla coltivazione di orti urbani come ammortizzatore sociale e come soluzione per chi attualmente non riesce a trovare lavoro o ha un basso reddito (vedi il progetto del Comune di Roppolo e dell’associazione Semi di Serra).

-Agricoltura locale: promozione di un'economia etica e solidale all'interno del territorio biellese con particolare attenzione alle realtà che perseguono la filiera corta e a chi produce prodotti qualitativamente elevati (eccellenza alimentare). Promuovere una campagna di comunicazione a sostegno dei prodotti stagionali dei produttori locali, dei prodotti tipici del territorio, dei prodotti sfusi (mercati aperti rionali). Le aziende coinvolte, in cambio, praticheranno prezzi ragionevoli. Preferire prodotti locali nelle mense (bando già fatto! 16 milioni di euro spesi per prodotti non a km zero!) e/o nell'ospedale per mantenere e sviluppare il lavoro a livello locale;

-Riqualificazione energetica, in particolare delle case inutilizzate (coinvolgendo artigiani e imprese edili e generando un risparmio economico). !Incubatore di imprese e imprenditoria giovanile-Partnership tra le aziende locali e l'Università di Città Studi per la creazione di un polo di innovazione per le nuove imprese (incubatore) o un collegamento più efficace con quelli dei territori limitrofi e quelli in crescita a Biella (vedi lo spazio coworking di Cittadellarte e l’acceleratore di imprese “SellaLab”). Creazione di punti pubblici di telelavoro nelle aree industriali dismesse o negli edifici comunali vuoti, avvio di un programma

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LAVORO

di sperimentazione con le aziende del territorio. -Città Studi anche come polo di informatica / ingegneria: creare un collegamento con il Politecnico di Torino per far sì che nuovi studenti universitari biellesi possano contribuire al miglioramento tecnologico e della qualità della vita della città stessa; -Analisi della gestione del Centro per l'Impiego (favorire una condivisione della banca dati all'interno della Regione), in particolare sul rapporto costi/benefici degli investimenti fatti dal Comune; -Innovazione tecnologica come priorità, realizzare un’autostrada digitale sia per gli abitanti, sia per dare visibilità e promuovere le opportunità turistiche del nostro territorio; -Rivitalizzare le attività laniere innovandole con la tecnologia digitale; -Alimentare le attività di micro impresa agroalimentare e le imprese tecnologiche legate al web, così come le giovani imprese; -Ci impegneremo inoltre a snellire la burocrazia e agevolare le pratiche fiscali per aiutare soprattutto i giovani che vogliono intraprendere nuove attività di lavoro autonomo nel territorio.

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LAVORO

Nessuno deve essere lasciato indietro. Il Comune deve farsi carico di tutelare tutti i cittadini ed in particolare le classi più deboli (infanzia, anziani, ecc.) facendo in modo di distribuire opportunamente le proprie risorse interfacciandosi con tutti gli enti pubblici, privati e di volontariato esistenti nell’ottica di ottimizzare le azioni sul proprio territorio per il massimo beneficio ai cittadini. !Il MoVimento 5 Stelle intende farsi portavoce dell’innovazione rivolta ad una maggiore efficienza e ad un migliore servizio per il cittadino. Trasparenza assoluta della Pubblica Amministrazione e facilità di accesso agli atti per i cittadini. Il nostro programma nel campo sanitario e delle politiche sociali si sviluppa con particolare attenzione ai diritti, all’innovazione e alla trasparenza.

Sanità

-Percorsi per l’autonomia: favorire l’integrazione dei disabili e gli invalidi civili coinvolgendo le associazioni di riferimento per creare opportunità di vita indipendente. Intensificare i controlli sui fruitori dei permessi per identificare eventuali contraffazioni e detenzioni indebite;

-Trasparenza ASL: il nostro sistema sanitario è minacciato da un grave morbo, fatto di opacità, illegalità e corruzione, che sottrae risorse preziose per la nostra salute. Purtroppo sono i dati a confermarcelo: nel solo triennio 2010 - 2012, in Italia sono stati accertati reati nella sanità per oltre 1 miliardo e mezzo di euro. Questi soldi basterebbero per costruire 5 nuovi grandi ospedali. Per prima cosa vogliamo quindi Aziende Sanitarie trasparenti, perché la trasparenza è il primo e più importante antidoto contro l'illegalità e la corruzione. C’è una legge chiara in merito, la 190/2012, ma sono ancora molte le Aziende Sanitarie che non hanno applicato le norme anticorruzione;

Chiediamo allora con forza agli Assessori regionali e ai Direttori generali alla Sanità di impegnarsi per far rispettare gli obblighi di legge;

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SANITÀ E POLITICHE SOCIALI

-ASL e Conferenza dei Servizi. Ad oggi, una grossa parte di decisioni sanitarie riguardante il territorio viene presa e condivisa per mezzo della conferenza dei servizi, assemblea che mette a confronto i Sindaci e vertici dell’ASL. Il cittadino non ha tutt’ora alcuna possibilità di esprimere la propria opinione su quanto proposto dall’ASL. Noi chiediamo che prima venga informato il cittadino, e poi, dopo aver preso atto e valutato la fattibilità di eventuali osservazioni e perplessità espresse, se ne discuta nell’organo competente.

Politiche sociali e abitative

-Mappatura del disagio sociale (sostenendo ed ampliando il lavoro svolto da OsservaBiella.it): chi governa la città ha il dovere di conoscere i propri cittadini meno fortunati per poter offrire loro servizi, sostegno e corretta informazione sui propri diritti;

-Potenziamento e messa in rete dei servizi socialmente utili: piena collaborazione con le strutture e le associazioni esistenti, per valutare insieme metodi e iniziative, rivolte a migliorare i servizi ed a ridurre e razionalizzazione i costi (all’interno del fondamentale contesto della lotta agli sprechi);

-Promuovere progetti di coabitazione (cohousing): studiare soluzioni di coabitazione, che possano rispondere ad esigenze di persone in difficoltà e favorire la socializzazione. Semplificare l’adozione di interventi e servizi tesi a rendere fruibile l’ambiente comune da parte di persone con problemi di mobilità. Eventuale intermediazione del Comune per proporre in affitto ai meno abbienti alloggi vuoti a canoni agevolati. Il condominio come risorsa: favorire la nascita di servizi comuni all’interno dei condomini. Individuare risorse nel bilancio comunale per implementare nel territorio una rete di social housing e case di riposo che tuteli sia gli utenti con delle rette eque e sia i dipendenti con degli stipendi adeguati alla loro professionalità anche attraverso un controllo da parte degli operatori comunali per verificare che vengano rispettati i canoni di equità ed assistenza nelle strutture convenzionate e rivalutazione dei parametri delle convenzioni stesse;

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SANITÀ E POLITICHE SOCIALI

-Promozione e potenziamento del concetto di “punto d’ascolto”: venire incontro alla preoccupante crescita del disagio sociale intergenerazionale. C’è la necessità di comprendere meglio le necessità e i problemi della popolazione, dagli anziani ai disoccupati, dai giovani in difficoltà, alle donne vittime di violenza fisica e psicologica. Rispondendo in maniera concreta, ad esempio, favorendo lo sviluppo del servizio di pronto intervento per piccole necessità a domicilio degli anziani soli (aiuto domestico, commissioni, spesa, ecc...) anche in collaborazione con le associazioni di volontariato;

-Disincentivare le macchinette del gioco d’azzardo (oltre 2.000 giocatori patologici nel Biellese): evitare che i cittadini finiscano sul lastrico e risolvere tali problemi sociali alla radice. Vedi delibera proposta dal M5S G u a s t a l l a ( h t t p : / / w w w. r e g g i o 5 s t e l l e . i t / 2 0 1 1 / 0 1 / 3 0 /videopokereslotmachinesmettiamociunfreno/). Intransigenza nel rispetto della regola che stabilisce distanze minime dai luoghi stabiliti per legge. E presa ad es. di quanto fatto a Lecco per limitarne l’utilizzo: http://www.vita.it/noslot/lecco-una-sentenza-che-fa-scuola.html;

-Adesione progetto al fondo per ritorno in patria volontario “Progetto RIRVA”: http://www.reterirva.it/rvacosae.asp#COME%20si%20attua%20il%20RVA%20in%20Italia

-Promuovere, sostenere progetti “Last Minute Market” e supermercati solidali: destinare il tanto cibo spesso sprecato nelle mense scolastiche (e non solo) alle fasce della popolazione svantaggiate o alle famiglie in difficoltà, rendendo operativo per esempio il già presente progetto degli Empori attivato da Caritas. Crediamo infatti che tra gli obiettivi dell’amministrazione pubblica ci debba essere quello di preoccuparsi e trovare soluzioni a queste problematiche, invece di delegare costantemente al volontariato, venendo meno alle proprie responsabilità (http://www.comune.biella.it/sito/file/biellaonline/delibere_giunta_comunale/2013/delgc120.pdf);

-Supermercati solidali: negozio in cui il pagamento avviene con il proprio lavoro come pulire gli scaffali, organizzare il magazzino, fare i turni alle

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SANITÀ E POLITICHE SOCIALI

casse. Il lavoro volontario accumulato si trasforma in punti che serviranno per comprare generi alimentari e non solo. Un progetto rivolto a persone in difficoltà che ricalca quello del People’s Supermarket di Londra e Portobello di Modena;

-Migliorare l’informatizzazione nella medicina di base: avviare una rete di digitalizzazione delle informazioni mediche consultabile dai medici e dall’utente. Avviare una piattaforma elettronica che consenta ai Cittadini di Biella e Provincia di consultare i referti online, tenere un diario della propria salute e gestire la cartella clinica dei genitori e dei propri figli. Sostenere e promuovere l’utilizzo sul territorio dell’attuale tessera sanitaria con il chip elettronico al fine di svolgere con la stessa tutti i servizi sanitari: prescrizioni delle medicine da parte del medico curante, acquisto delle medicine in farmacia, controllo della quantità di farmaci utilizzati al fine di tutelare la salute del paziente e di ridurre gli sprechi, prenotazione delle visite mediche, e realizzare in collaborazione con i pazienti, medici e istituzioni sanitarie nuovi servizi al cittadino. Creazione di un portale con l’obiettivo di mettere a disposizione del cittadino ogni informazione utile riguardante strutture sanitarie, associazioni, orari, contatti, faq, mappe, percorsi del servizio urbano e creando un nuovo spazio per le segnalazioni e per le richieste degli utenti;

-Orti sociali: individuare aree verdi coltivabili, da destinare a progetti di coltivazione comune, in collaborazione con le associazioni di volontariato che vorranno aderirvi;

-Asili nido e servizi per l’infanzia: promozione di “Asili Nido in Famiglia” e baby parking pubblici, disponibilità delle strutture scolastiche oltre gli orari di lezione mediante promozione di gruppi di volontariato;

-Centri per l’incontro e la socialità: favorire l’aggregazione e l’impegno dei singoli e dei gruppi anziani per lo sviluppo del ‘bene comune’, mediante l’utilizzo anche di strutture pubbliche polivalenti come centri per l’incontro e la socialità. Favorire anche l’integrazione dei giovani nei centri per l’incontro e la socialità con iniziative di vario genere volte anche a trasferire ai giovani l’esperienza degli anziani;

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SANITÀ E POLITICHE SOCIALI

-Censimento delle case vuote per ospitare chi ha intenzione di stare a Biella per abitarci, lavorarci, passarci del tempo;

-Rispetto degli obblighi di predisposizione di percorsi per ipovedenti e altri percorsi facilitati, ad esempio tramite percorsi tattili;

-Promozione di interventi di prevenzione delle dipendenze (tabacco, alcool, droga, gioco d’azzardo, oltre che promuovere la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse e dei disturbi dei comportamenti alimentari, ad esempio anoressia e bulimia) tramite attività scolastiche e coinvolgendo competenze tecniche adeguate;

-Organizzare corsi di primo soccorso, in collaborazione con gli operatori del 118 e con le associazioni presenti sul territorio, rivolti a badanti e ad assistenti alla persona. Promuovere inoltre corsi di formazione per badanti;

-Co-progettazione e coinvolgimento delle realtà legate al volontariato locale (es.: CSV Biella, Caritas Biella, ecc.). Supporto, anche mediante concessione a titolo gratuito di locali comunali, alle attività delle associazioni no-profit che perseguono, per statuto, fini di rilevante interesse sociale o culturale. - Educazione alla salute attraverso eventi formativi  sullo stretto rapporto tra alimentazione sana e salute (prevenzioni di malattie),  a partire da conferenze nelle scuole ma anche con l'organizzazione di convegni con la collaborazione di relatori dedicati a questo argomento aperto a tutti i cittadini biellesi. Nota: una cosa di questo tipo è organizzato dalla LAV su tutto il territorio italiano, si può collaborare con associazioni ambientaliste per eventi/conferenze. Si potrebbe anche pensare di coinvolgere relatori come il prof. Berrino ed altri suoi collaboratori che lavorano proprio nella prevenzione delle malattie e recidive di tumori con una dieta sana: Progetto Diana 5 presente anche a Biella.

- Cambia Menù  (“Meatless Monday” (*)). Si incentiva a mangiare vegetariano un giorno alla settimana sia per l'impatto sulla salute che per l'ambiente coinvolgendo mense (private e pubbliche: aziendali, scolastiche), ristoranti, bar, ma anche il singolo cittadino.

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SANITÀ E POLITICHE SOCIALI

!(*) campagna lanciata da Paul Mc Cartney nel 2009 attivo già in 29 paesi. Tra cui UK, USA e Belgio dove varie città hanno aderito. Sul portale di ogni Paese che ci aderisce è presente una spiegazione dell'impatto salutistico e ambientale, video, consigli e ricette, riferimento di tutte le strutture che vi aderiscono. Ogni persona che desidera partecipare si iscrive semplicemente al sito, questo aiuta ad incentivare anche altre persone ad aderire. Inoltre sul sito si può scaricare materiale formativo e pubblicitario/ informativo. !- Dispenser di cibo: controllare dove vengono messi (scuole, ospedali) limitare cibi nocivi per la salute (bevande zuccherate, merendine) ed inserire più cibo sano (magari coinvolgendo piccoli produttori anziché multinazionali: biscotti del forno del paese, frutta fresca del contadino dietro casa). !Pari opportunità e volontariato

-Registro delle Unioni Civili: si intende creare a Biella, come già avvenuto in tanti comuni d’Italia, un registro per garantire a coppie non sposate di godere dei diritti comunali quali: casa (bandi per la prima casa, assegnazione di case popolari e di contributi a sostegno di acquisti ed affitti); servizi sociali e assistenziali (accesso a contributi economici); servizi educativi (accesso agli asili nido e alle scuole materne), ecc. La delibera per l’istituzione del registro è contenuta nel progetto Equal del M5S Piemonte, visionabile qua: http://goo.gl/O6MqK0;

-Eliminazione delle barriere architettoniche: confronto continuo con associazioni e cittadini per migliorare il controllo sulla violazione delle norme e raccogliere le segnalazioni degli stessi anche in piattaforma web e indirizzo mail dedicati per facilitarne la comunicazione. Nucleo specifico di pronto intervento di polizia urbana e numero dedicato per gli impedimenti e gli abusi relativi alla mobilità dei disabili e delle altre categorie necessitanti;

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-Integrazione di nuovi cittadini: diffusione di feste interculturali ed etniche, di quartiere e cittadine, per familiarizzare con le culture e le lingue di tutte le etnie esistenti nella città di Biella e sensibilizzare contro il razzismo. Attività di democrazia partecipativa come il Bilancio Partecipativo possono dare l’opportunità anche ai cittadini non italiani, ma residenti che pagano regolarmente le tasse, di poter partecipare alla costruzione della vita comunitaria locale;

-Eliminazione delle pubblicità lesive alla dignità di genere (http://unionedonne.altervista.org/index.php/campagne/immaginiamiche.html), aderendo all'iniziativa Unione Donne in Italia) come già accade a Cuneo, Ivrea e in molte altre città d'Italia;

-Progetti a tutela e accompagnamento a donne vittime di tratta (ad es. progetti realizzati in molti comuni tra i quali quello di Brescia: http://w w w . c o m u n e . b r e s c i a . i t / N R / e x e r e s /B 4 E 8 3 4 C 8 F 4 D 8 4 C 7 F 8 9 0 D 3 5 7 3 0 F 2 B 7 F A 6 . h t m ? N R MODE=Published&NRORIGINALURL=%2fEventi%2fServizi%2bal%2bCittadino%2fessere%2bst raniero%2bin%2bitalia%2fitIT%2fserviziProgetti%2fprogettoTratta.htm&NRNODEGUID={37E85 2C8116C4340B341410C68E8CCBC}&NRCACHEHINT=Guest).

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