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PROGRAMMA PREVENTIVO DI BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE II C INSEGNANTE: PROF.SSA ABATE GABRIELLA LA CHIMICA DEI VIVENTI Le caratteristiche dei viventi Le molecole della vita: l’acqua e le sue proprietà; il pH; la chimica del carbonio; glucidi; lipidi; protidi; acidi nucleici. Le funzioni delle proteine e il metabolismo I nucleotidi e gli acidi nucleici Le funzioni degli acidi nucleici La sintesi delle proteine LA CELLULA: UNITÀ FONDAMENTALE DELLA VITA Il microscopio La struttura della cellula Il metabolismo energetico I cloroplasti e la fotosintesi I mitocondri e la respirazione La membrana plasmatica Il nucleo e il DNA Organuli cellulari Il ciclo vitale della cellula La mitosi e la meiosi. EREDITARIETÀ, GENETICA ED EVOLUZIONE Mendel e la genetica L’ereditarietà legata al sesso Patologie ereditarie nell’uomo Ingegneria genetica e DNA ricombinante Teorie dell’evoluzione dei viventi IL CORPO UMANO: ANATOMIA , FISIOLOGIA E IGIENE DEGLI APPARATI DELLA VITA VEGETATIVA Il differenziamento cellulare e i tessuti L’apparato muscolo-scheletrico L’apparato digerente L’apparato respiratorio L’apparato circolatorio Il sistema immunitario IL CORPO UMANO: ANATOMIA , FISIOLOGIA E IGIENE DEGLI APPARATI DI COORDINAZIONE E RIPRODUZIONE Il sistema nervoso Gli Alunni L’Insegnante

PROGRAMMA PREVENTIVO DI BIOLOGIA ANNO … Progr... · atomici: modello di Thomson, di Rutherford, spettri di emissione degli elementi, l’atomo di Bohr, l’energia di ionizzazione,

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PROGRAMMA PREVENTIVO DI BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE II C INSEGNANTE: PROF.SSA ABATE GABRIELLA

LA CHIMICA DEI VIVENTI Le caratteristiche dei viventi Le molecole della vita: l’acqua e le sue proprietà; il pH; la chimica del carbonio; glucidi; lipidi; protidi; acidi nucleici. Le funzioni delle proteine e il metabolismo I nucleotidi e gli acidi nucleici Le funzioni degli acidi nucleici La sintesi delle proteine

LA CELLULA: UNITÀ FONDAMENTALE DELLA VITA

Il microscopio La struttura della cellula Il metabolismo energetico I cloroplasti e la fotosintesi I mitocondri e la respirazione La membrana plasmatica Il nucleo e il DNA Organuli cellulari Il ciclo vitale della cellula La mitosi e la meiosi.

EREDITARIETÀ, GENETICA ED EVOLUZIONE

Mendel e la genetica L’ereditarietà legata al sesso Patologie ereditarie nell’uomo Ingegneria genetica e DNA ricombinante

Teorie dell’evoluzione dei viventi

IL CORPO UMANO: ANATOMIA , FISIOLOGIA E IGIENE DEGLI APPARATI DELLA VITA VEGETATIVA Il differenziamento cellulare e i tessuti L’apparato muscolo-scheletrico L’apparato digerente L’apparato respiratorio L’apparato circolatorio Il sistema immunitario IL CORPO UMANO: ANATOMIA , FISIOLOGIA E IGIENE DEGLI APPARATI DI COORDINAZIONE E RIPRODUZIONE Il sistema nervoso Gli Alunni L’Insegnante

PROGRAMMA DI CHIMICA E LABORATORIO PER LE SECONDE CLASSI DELL’I.T.S. “L. DA VINCI”

a.s. 2010/2011

COMPOSTI CHIMICI INORGANICI: ossidi basici e ossidi acidi, idrossidi, ossiacidi e sali. Nomenclatura tradizionale e IUPAC. Reazioni di preparazione dei suddetti composti. ATOMI, MOLECOLE E LE LORO INTERAZIONI: La tavola periodica degli elementi. Modelli atomici: modello di Thomson, di Rutherford, spettri di emissione degli elementi, l’atomo di Bohr, l’energia di ionizzazione, il modello a gusci, l’affinità elettronica e l’elettronegatività. I legami chimici: legame ionico, covalente puro e polare, legame dativo e metallico. Le strutture di Lewis e la regola dell’ottetto. La geometria delle molecole: la teoria VSEPR. Polarità delle molecole; i legami fra le molecole. LE SOLUZIONI E LE LORO PROPRIETA’: Aspetti generali delle soluzioni. Il processo di solubilizzazione. Dissociazione ionica e ionizzazione, elettroliti e non elettroliti. La conducibilità. La concentrazione delle soluzioni. Modi di esprimere la concentrazione: unità fisiche e chimiche (molarità). VELOCITA’ DI REAZIONE ED EQUILIBRIO CHIMICO: Energia di attivazione; La velocità di una reazione e i fattori che la influenzano, le reazioni incomplete. Lo stato di equilibrio. La legge dell’azione di massa il principio di Le Chatelier. GLI ACIDI E LE BASI. Caratteristiche deli acidi e e delle basi. Teoria sugli acidi e sulle basi. Prodotto ionico dell’acqua. Acidità e basicità di u una soluzione il pH di una soluzione. Reazioni di neutralizzazione. Titolazione-Indicatori acido-base. OSSIDO RIDUZIONE ED ELETTROCHIMICA: i numeri di ossidazione. Ossidazione. Riduzione . le reazioni di ossido-riduzione. Potenziali standard di riduzione. Le pile. La pila Daniel. elettrolisi. la legge di Faraday. ESERCITAZIONI DI LABORATORIO:

1. esperienze con i tubi di Crookes 2. reazioni di formazionedi ossidi e idrossidi, acidi e sali. 3. saggi alla fiamma 4. reattività degli elementi 5. la solubilità 6. la conducibilità 7. preparazione di una soluzione a titolo noto 8. dipendenza della velocità di reazione dalla concentrazione dei reagenti e dalla presenza di

un catalizzatore 9. verifica del Principio di Le Chatelier 10. uso dei modelli molecolari 11. uso del pHmetro e degli indicatori per la misura del pH 12. test di identificazione di alcuni cationi colorati ed incolori 13. verificare il funzionamento della pila Daniel. Gli alunni I DOCENTI Proff. M. Vinci- V. Rotundo

PROGRAMMA DI DIRITTO-ECONOMIA DA SVOLGERE NELL’ANNO SCOLASTICO 2010/2011

NELLE CLASSI 2° A-B-C DOCENTE: ANGILERI PAOLA

LE GRANDEZZE ECONOMICHE AGGREGATE Economia nazionale e grandezze aggregate. PNL e PIL. PIL e PIN. Prodotto nazionale effettivo e Prodotto nazionale potenziale. Reddito nazionale. La formazione del reddito. Distribuzione del Reddito nazionale.

L’INTERVENTO DELLO STATO

L’intervento dello Stato nell’economia: la politica economica. Obiettivi della politica economica.

LO SVILUPPO ECONOMICO

Le economie sviluppate- Il sottosviluppo- la terziarizzazione e la globalizzazione- l’economia e l’ambiente.

COSTITUZIONE ITALIANA: PRINCIPI FONDAMENTALI

CARATTERI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. STRUTTURA. PRINCIPI FONDAMENTALI: LIBERTA’ E UGUAGLIANZA. DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE.

COSTITUZIONE ITALIANA: DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

Diritti e doveri dei cittadini (Rapporti civili: Libertà individuali- Libertà di riunione e associazione- Libertà religiosa- Libertà spirituali. Rapporti politici- Rapporti economici: Tutela dei lavoratori- Libertà di iniziativa economica- Proprietà privata.)

ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

Parlamento: composizione e funzioni. Sistema elettorale. Camera dei deputati e Senato della Repubblica. Organizzazione delle camere. Formazione della Legge. Referendum. Presidente della repubblica: elezione e funzioni. Governo e sua formazione. Compiti e responsabilità dei ministri. Pubblica Amministrazione. Ordinamento giudiziario. Corte costituzionale. Regioni, province e comuni.

ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI

1

Trapani –A.S. 2010/11 – Classe______ sez._____ - Materia: EDUCAZIONE FISICA - Docente: Cristoforo Monaco

PROGRAMMA MODULARE 1. Obiettivi Didattici

(si può far riferimento alla programmazione dei

coordinamenti) Il programma unico pere le classi “biennio” terrà conto del livello iniziale di preparazione di ogni singolo alunno, pertanto il programma è flessibile e il carico di lavoro sarà proporzionale al grado di preparazione raggiunto dall’allievo.

OBIET - potenziamento fisiologico

- affinamento delle funzioni neuro-muscolari - consolidamento del carattere

- sviluppo della socialità e del senso civico - tutela della salute e prevenzione degli infortuni

- conoscenza e pratica delle attività sportive CONOSCENZE Lo studente, al termine del triennio, deve conoscere: - le regole degli sport praticati - i comportamenti corretti da attuare per tutelare la propria ed altrui salute (ed. alimentare, prevenzione di alcoolismo, tabagismo, doping) - i maggiori apparati del corpo umano (scheletrico, articolare, muscolare, cardio-circolatorio, respiratorio, nervoso) ed i meccanismi che ne regolano il funzionamento COMPETENZE E ABILITA’ Lo studente, al termine del triennio, deve essere in grado di compiere: - attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare - azioni efficaci in situazioni semplici e relativamente complesse Lo studente deve: - utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze - applicare operativamente le diverse conoscenze per il mantenimento della salute dinamica - conoscere e praticare sport di squadra ed individuali nel ruolo più congeniale alle proprie attitudini e

ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI

2

propensioni - praticare attività simbolico-espressive approfondendo eventualmente aspetti culturali - praticare attività motorie in ambiente naturale - mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni

2. Contenuti (inserire sinteticamente la scansione dei contenuti organizzati per percorsi/segmenti formativi/moduli)

MODULO A: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

- sviluppo della resistenza aerobica attraverso lo studio della meccanica della corsa e la ricerca del ritmo ottimale - FORZA: esercizi a carico naturale e/o con piccoli carichi - MOBILITA’ ARTICOLARE: esercizi di mobilizzazione attiva e passiva - COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE: giochi, sequenze ed esercizi a corpo libero o con ausilio di piccoli attrezzi MODULO B: APPARATO MUSCOLARE E CINESIOLOGIA

Apparato muscolare:

- fibre muscolari (composizione, forma) - la contrazione muscolare - meccanismo aerobico, anaerobico lattacido e alattacido - contrazione isometrica, isotonica, isocinetica, eccentrica Cinesiologia muscolare:

- localizzazione ed azione dei maggiori gruppi muscolari di tronco ed arti (con ausilio di atlante anatomico) - analisi dei maggiori gruppi muscolari in contrazione e in allungamento (lezioni teorico-pratiche in palestra) MODULO C: CALCIO A 5 - regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco

ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI

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MODULO D: GINNASTICA ARTISTICA

- Rotolamento avanti e indietro con varianti - Verticale: progressione didattica - Ruota: progressione didattica MODULO E ATLETICA LEGGERA - salto in alto (tecnica Fosbury) in forma analitica - lancio del disco - salto in lungo - getto del peso - velocità MODULO F ED. AL RITMO AEROBICA/STEP

- studio dei passi base della ginnastica aerobica, trasposizione degli stessi su stili diversi, ideazione di semplici sequenze su base 4/4 - studio di una coreografia collettiva e/o ideazione di sequenze individuali MODULO G: PALLAVOLO

regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco

MODULO H: BADMINTON

- Spiegazione di regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali e di squadra - avviamento al gioco

ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI

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3. Metodologia di lavoro

� Lezione frontale � Lezione interattiva � Esercitazioni pratiche guidate � Esercizi in classe e a casa � Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche formative e sommative pratiche e teoriche � Lavoro di gruppo � Discussione � Insegnamento individualizzato

4. Strumenti di lavoro � Libro di testo � Dispense � Lavagna � Laboratorio � Articoli da riviste specializzate � DVD/Videocassette didattiche

5. Verifiche e Valutazione (criteri/ n. prove/ tipologie di prove)

circa la valutazione Numero delle verifiche: n. 1 Prove scritte nella prima parte e n. 1 nella seconda parte dell’anno scolastico n. 2 Prove pratiche nella prima parte e n. 3 nella seconda parte dell’anno scolastico Dopo l’intervento di recupero si somministreranno prove per la verifica degli obiettivi minimi, il cui superamento determinerà il superamento dell’insufficienza nel modulo/percorso. La valutazione terrà conto: • dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative • impegno • partecipazione al dialogo educativo • progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza Quale strumento di valutazione verrà adottata la griglia deliberata in Collegio dei Docenti. Tipologie di verifiche:

ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI

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� sondaggi dal posto � esercitazioni in classe/palestra � prove strutturate � questionari � interrogazioni � prove pratiche (percorsi /gare /esecuzione di coreografie /analisi del gioco di squadra/ etc.)

6. Recupero (indicare le modalità)

� in itinere � correzione degli errori individualmente � correzione degli errori in gruppo

Trapani 14 ottobre 2010 Prof. Cristoforo Monaco

A.S. 2010/2011 - Classe 2 sez. - Trapani – Materia: FISICA e LAB. - Docenti: Giuseppe Piepoli, Antonino Margiotta

Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO IL P.C.E. E IL 1° PRINCIPIO DELLA

TERMODINAMICA LA STATICA DEI FLUIDI L’EQUILIBRIO ELETTROSTATICO

Contenuti dei moduli

Dinamica Principio di conservazione dell’energia meccanica. Principio di equivalenza fra calore ed energia. Propagazione del calore; conduttori e isolanti termici. Stati di aggregazione della materia. Primo principio della termodinamica . Lab. Verifica conservazione dell’energia

Definizione di pressione. Legge di Pascal e di Stevino. Principio di Archimede. La pressione atmosferica e sua interpretazione microscopica

Le cariche elettriche. Elettrizzazione per strofinio contatto etc.. Conduttori ed isolanti. - Legge di Coulomb. La carica elementare. Campo elettrico: intensità ∇, potenziale e linee di forza. - Teorema di Gauss Lab: Fenomeni di Elettrostatica

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° 3 1

della materia MATEMATICA CHIMICA

sui seguenti punti Risoluzione equazioni letterali

Struttura dell’atomo

con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento OTT. – NOV. NOV. – DIC. DIC- GENN. Obiettivi

Saper valutare il campo di validità del

principio di conservazione dell’energia Saper individuare e valutare il campo di

validità di un principio della Fisica Acquisire il concetto specifico di equivalenza

tra calore ed energia. Saper applicare le proprietà specifiche nella

risoluzione dei problemi. Saper usare il linguaggio specifico Sviluppare le capacità induttive e deduttive.

Acquisire il concetto di pressione e saperlo applicare Conoscere e saper distinguere tra press. liquida ed atmosf. Saper applicare le proprietà specifiche nella

risoluzione dei problemi. Saper usare il linguaggio specifico. Sviluppare le capacità induttive e deduttive. Sviluppare le capacità logiche.

Comprensione del concetto di campo elettrico. Acquisizione delle analogie tra c.e. e campo gravitazionale. Saper descrivere un c.e. in termini di linee di forza, di vettore ∇, di potenziale elettrico Saper usare il linguaggio specifico. Sviluppare le capacità induttive e deduttive. Sviluppare le capacità logiche.

Numero del modulo

4 – di base 5 - di base 6 –- di base

TITOLO IL VETTORE E ED IL POTENZIALE ELETTRICO

CORRENTE ELETTRICA E CIRCUITO ELETTRICO

CAMPO MAGNETICO ED INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Contenuti dei moduli

Il vettore Ē intensità del c.e. creato da una o da più cariche elettriche. Principio di sovrapposizione degli effetti Lavoro ed energia potenziale Energia potenziale elettrica. Differenza di potenziale in un campo elettrico.

Conduttori ed isolanti. La conduzione elettrica. Leggi di Ohm. Il circuito elettrico. Resistenze in serie ed in parallelo. Principi di Kirchhoff. Potenza elettrica. Effetto Joule Lab: Leggi di Ohm – Resistenze in serie ed in parallelo – Leggi di Kirchhoff

I Magneti naturali ed artificiali. Campo magnetico. Cause del magnetismo Correnti elettriche e campi magnetici. Vettore induzione magnetica. Elettrocalamite. Forza di Lorentz. Flusso magnetico. Induzione elettromagnetica.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento GENN. – FEBB. – MAR. MAR. – APR. APR. – MAGG. Obiettivi

Saper calcolare l’intens. ∇ del c.e. in alcune semplici configurazioni di carica. Comprensione approfondita e completa del concetto di potenz. e di d.d.p. Saper collegare ed applicare i concetti di lavoro ed energia al campo elettrico Saper usare il linguaggio specifico. Sviluppare le capacità induttive e deduttive. Sviluppare le capacità logiche.

Saper usare correttamente le leggi di Ohm e di Kirchhoff per la risoluzione di circuiti elettrici, ad una o due maglie e con più resistenze. Saper calcolare in ogni punto di un circ. elettr. l’intens. di corrente, il potenz. e la d.d.p tra due p.ti, e conoscere il significato fisico di questa grandezza. Saper usare il linguaggio specifico. Sviluppare le capacità induttive e deduttive. Sviluppare le capacità logiche.

Conoscere e saper interpretare i principali valori di sintesi

Conoscere le definizioni ed usare correttamente i concetti acquisiti per dimostrare la mutua induzione e la correlazione esistente tra c. elettr. e c. magnetico Saper usare il linguaggio specifico. Sviluppare le capacità induttive e deduttive. Sviluppare le capacità logiche. Conoscere e saper interpretare i principali valori di sintesi

Per tutti i moduli

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento.

Note

Conoscenza degli argomenti. Uso del linguaggio specifico. Capacita di rielaborare i contenuti.Conoscenza della corretta metodologia ed impostazione della risoluzione dei problemi specifici. Precisione e chiarezza nella risoluzione di problemi ed esercizi Saper applicare le proprietà specifiche nella generalizzazione dei casi.

Test del tipo Vero o Falso, a risposta multipla, completamento e corrispondenza. Prove scritte di tipo tradizionale. Colloqui orali. Esercitazioni di laboratorio Area di progetto

Metodo induttivo-deduttivo Lezioni in forma dialogica e frontale. Lavori di gruppo Esercitazioni guidate dal posto e alla lavagna. Controllo della produzione del lavoro pomeridiano. Uso del Labor. e di SW didattico. Lavagna luminosa

Mancata disponibilità di dotazione multimediale del Laboratorio di Fisica che, di fatto, impedisce l’implementazione degli strumenti in dotazione e l’uso di SW. specifico. Uso estemporaneo e precario del Lab. Informatico del biennio

I Docenti: Proff :

Guseppe Piepoli Antonino Margiotta

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011

I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

Classe __2__ sez. ___C__ – Materia: __ LINGUA E CIVILTA’ INGLESE___- Docente: MARIA PIA LUCENTINI

Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO Module 1 Learning Unit 3: Going home Module 2 Learning Unit 3: Going home

Learning unit 1: Friends (book2) Module 3 Learning unit 1: Friends

Contenuti dei moduli

Dai testi: Think English!

Student’s book1 +

workbook

elementary (libro

per lo studente ed

eserciziario) di Mark

Bartram & Richard

Walton – Oxford / La Nuova Italia -

Think English!

Student’s book 2 +

workbook pre-

intermediate (libro

per lo studente ed

eserciziario) di Mark

Bartram & Richard

Walton – Oxford / La Nuova Italia -

UNIT 8A: 7,000 BOXES OF

STRAWBERRIES

UNIT 8B: WHOSE IS THE PIZZA?

Countable and uncountable nouns

Some- any

Much-many-a lot of-lots of

Too much/many, not enough

Whose…? Possessive pronouns ================

Talking about food, drink and diet

Ordering food and offering

Talking about possession

UNIT 9A: WHERE WAS TOM?

UNIT 9B: MY MOBILE SAVED MY LIFE

Past simple verb be Past simple: affirmative- negative (regular and irregular) Regular verbs spelling Past time expressions Prepositions of places: in, at, Time sequences: first, then, next ====================

Talking about the past Telling stories

UNIT 10A: WHAT DID LASZLO BIRO

INVENT?

UNIT 10B:WE’RE FLYING TO PISA

Past simple: questions and short answers Present continuous: future Future time expressions ==================

Asking and answering about the past

Making and talking about future arrangements

FRIENDS

UNIT 1A: HOW’S IT GOING?

UNIT 1B: I WAS AT AMY’S HOUSE!

Present tenses Modal verb can: ability Adjectives ending in –ed and –ing Past simple: verb be (revision) Be born ==================

Reacting to news Talking about ability, routine and temporary activities Talking about the past

UNIT 2A: YOUNG LIVE

UNIT 2B: WHAT DID YOU TALK ABOUT?

Past simple Verbs and prepositions in questions

Past simple: have and have got Like, be like and look like ==================

Talking about the past and describing events Describing people: likes, appearance and character UNIT 3A: WHO SMASHED THE WINDOW?

UNIT 3B: HOW DOES IT LOOK?

Subjects and objects questions Some, any, every, no compounds Too, (not) enough ===================

Making apologies and responding Describing clothes and going shopping

Collegamento pluridisciplinare

con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento SETT./DIC DIC/GENN FEBBR/MARZO

Obiettivi

1. Comprensione all’ascolto di brevi messaggi, semplici concettualmente e strutturalmente, di carattere familiare.

2. Comprensione alla lettura di semplici testi di tipo descrittivo e narrativo.

3. Capacità di comunicare in modo sufficientemente corretto ed organizzato, contestualizzato e finalizzato;

4. Produzione, guidata e non, di semplici messaggi scritti quali dialoghi, lettere personali, cronache (esposizione ordinata di episodi di vita

quotidiana e di una sequenza di eventi), brevi relazioni, descrizioni di oggetti ed illustrazioni, appunti per interviste e annotazioni desunte da

semplici telefonate.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011

I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

5. Capacità di descrivere, chiedere e dare informazioni, chiedere ed esprimere idee ed opinioni, formulare proposte ed inviti, utilizzando

funzioni, strutture e lessico noti.

6. Capacità di riconoscere, individuare ed utilizzare le strutture, le funzioni acquisite ed il lessico relativo;

7. Capacità di cogliere, sotto la guida dell’insegnante, la logica che determina la composizione e la derivazione dei vocaboli;

8. Acquisizione delle conoscenze di base sugli usi e costumi dei Paesi anglofoni

Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base TITOLO Module 4

Learning unit 1: Friends –

Learning unit 2 Making plans

Module 5 Learning unit 2 Making plans

UNIT 4A: TRUTH IS STRANGER THAN FICTION

UNIT 4B:THE FASTEST MACHINE IN THE

WORLD

Comparative adjectives (not) as … as … Superlative adjectives + in, of Less … than, the least ===================

Making comparisons Talking about films and giving opinions Learning unit 2: Making plans

MAKING PLANS

UNIT 5A: WHAT ARE YOU GOING TO DO?

UNIT 5B: HE’S GOING TO BE MAD…

Going to After, before, when, while, as soon as Was going to =================== Talking about future intentions Talking about plans and ambitions Making predictions about the future

UNIT 6A: I’M LEAVING SOON

UNIT 6B: AT FIRST EVERYTHING

WENT WELL…

Present continuous: future Present simple: future Going to, present continuous and present simple Adverbs Comparative adverbs ===============

Talking about future arrangements Talking about timetables and schedules Talking about how things happen

Collegamento pluridisciplinare

con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento APRILE /MAGGIO GIUGNO

Obiettivi

1. Comprensione all’ascolto di brevi messaggi, semplici concettualmente e strutturalmente, di carattere familiare.

2. Comprensione alla lettura di semplici testi di tipo descrittivo e narrativo.

3. Capacità di comunicare in modo sufficientemente corretto ed organizzato, contestualizzato e finalizzato;

4. Produzione, guidata e non, di semplici messaggi scritti quali dialoghi, lettere personali, cronache (esposizione ordinata di episodi di vita

quotidiana e di una sequenza di eventi), brevi relazioni, descrizioni di oggetti ed illustrazioni, appunti per interviste e annotazioni desunte da

semplici telefonate.

5. Capacità di descrivere, chiedere e dare informazioni, chiedere ed esprimere idee ed opinioni, formulare proposte ed inviti, utilizzando funzioni,

strutture e lessico noti.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011

I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI 6. Capacità di riconoscere, individuare ed utilizzare le strutture, le funzioni acquisite ed il lessico relativo;

7. Capacità di cogliere, sotto la guida dell’insegnante, la logica che determina la composizione e la derivazione dei vocaboli;

8. Acquisizione delle conoscenze di base sugli usi e costumi dei Paesi anglofoni

Per tutti i moduli

Criteri di

valutazione

Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati Difficoltà incontrate ed

azioni adottate per il

superamento.

Note

Si fa riferimento alle

griglie di valutazione

Adottate in dipartimento di

lIngue

prove strutturate che consentono una valutazione oggettiva dei risultati. Queste prove potranno comprendere: a. Grammar & usage: quesiti a risposta univoca, quesiti a scelta multipla, esercizi Vero / Falso, esercizi di abbinamento, simulazioni di conversazione su traccia scandita. b. Reading: brani con domande di comprensione a risposta chiusa, con esercizi Vero / Falso, con completamento di schede e tabelle oppure dialoghi da riordinare. c. Vocabulary: esercizi a risposta chiusa.

prove semi-strutturate (contenenti quesiti a risposta libera o semi-libera quali rispondere a domande, completare e scrivere dialoghi, ricavare informazioni, tradurre frasi o brevi paragrafi, simulazioni di conversazione su traccia generica o role plays) prove libere o non strutturate (composizione di lettere, brevi relazioni, trattazione sintetica di argomenti, esposizione orale dei contenuti)

Si utilizzerà un approccio di tipo comunicativo. Si insegnerà la lingua straniera in modo da sviluppare delle abilità e non solo far acquisire dei contenuti. Sulla base di tale metodologia lo studente sarà portato a:

• Apprendere in modo operativo / attivo: le esercitazioni non saranno meccaniche e ripetitive ma comunicative

• Apprendere la grammatica, il lessico, l’intonazione ed il ritmo come strumenti per compiere delle funzioni comunicative

• Raggiungere la correttezza formale, ma non come aspetto prioritario

• Acquisire i contenuti secondo una presentazione delle funzioni seguendo un andamento ciclico a spirale

• Acquisire la consapevolezza che la lingua è espressione di una cultura e ne è strumento di esplorazione. Pertanto la lingua verrà:

• presentata ed esercitata in contesti comunicativi e culturali significativi che stimolino un confronto diretto

• revisionata e riutilizzata in nuovi contesti, favorendo un apprendimento duraturo

• utilizzata per sviluppare strategie di apprendimento rivolte a creare nello studente un’autonomia di lavoro Libri di testo Audiovisivi: Cd player, lavagna luminosa, videocassette, trasmissioni radiotelevisive,CD-ROM, articoli, internet.

Il

Docente:

Prof. Maria Pia

Lucentini

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" - E I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

A.S. 2010/2011 Classe II sez. C – Materia: ITALIANO- Docente: Giacoma Marrone

Numero del modulo

1 - di base 2 - di base 3 – di base

TITOLO IL TESTO POETICO IL TESTO POETICO IL TESTO POETICO

Contenuti dei moduli

Figure metriche Differenti tipi di rima Le figure di suono La parafrasi

Figure di traslato Figure di parola Figure di pensiero La contestualizzazione

I componimenti della tradizione lirica: - Il sonetto - La canzone - La canzone libera. Caratteristiche generali della poesia del 900 e innovazioni ritmico-metriche

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento OTTOBRE – NOVEMBRE DICEMBRE – FEBBRAIO DICEMBRE - APRILE Obiettivi

Conoscere le principali tecniche di versificazione e saper parafrasare una poesia.

Individuare le principali figure retoriche. Analizzare il testo a livello lessicale morfologico e sintattico. Individuare le tematiche.

Conoscere la struttura metrica di alcune forme poetiche della tradizione lirica. Stimolare negli alunni le capacità di riflessione e di critica ed ampliare il loro bagaglòio culturale.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" - E I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

A.S. 2010/2011Classe II sez. C – Materia: ITALIANO- Docente: Giacoma Marrone Numero del modulo

4 – di base 5 - di base 6 - di base

TITOLO ANALISI DEL PERIODO ATTUALITA’

LETTURA: I PROMESSI SPOSI IL TESTO TEATRALE

Contenuti dei moduli • vedere

programma dettagliato

Vari tipi di subordinazione Il periodo ipotetico Il discorso indiretto Lettura del quotidiano

Lettura ed analisi dal cap. XVI al cap. XXXVIII (Alcuni capitoli saranno sintetizzati)

La Commedia La Tragedia Il Dramma borghese

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento NOVEMBRE – APRILE NOVEMBRE – FEBBRAIO MARZO – MAGGIO Obiettivi

Saper riconoscere le varie tipologie di subordinazione. Saper strutturare un periodo in base ad indicazioni mirate. Discussione e commento su eventi del nostro tempo relativi alla politica, economia, costume e sport.

Individuazione tematiche fondamentali Arricchimento del lessico Acquisizione di capacità di analisi e rielaborazione personale

Riconoscere il genere teatrale ed evidenziarne le caratteristiche. Individuare le differenze tra il testo narrativo e il testo teatrale.

Per tutti i moduli

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti

utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il

superamento.

Note Il Docente:

Conoscenza degli argomenti. Capacità di trasferire in altri contesti le conoscenze acquisite. Impegno, partecipazione, costanza e metodo.

Prove strutturate, varie forme di produzione scritta, interrogazioni, analisi testuale.

Lezione frontale, libro di testo, fotocopie, uso di audiovisivi, e laboratorio multimediale, uso della biblioteca, partecipazione ad attività teatrali.

Prof. G. Marrone

Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione PROGRAMMAZIONE    DISCIPLINARE  

A    S.      2010/2011      CLASSE        I  I          SEZ.      C              Disciplina    –  MATEMATICA  ED  INFORMATICA  -­‐          DOCENTI  :Prof.  Sorrentino  e  Scalabrino  

 

 COMPETENZE   ABILITA’/CAPACITA’   CONOSCENZE  

                 Utilizzare  le  tecniche  e  le  procedure  del  calcolo  aritmetico  ed  algebrico,  rappresentandole  anche  sottoforma  grafica.    

  Acquisire  il  concetto  di  numero  reale  dal  punto  di  vista  intuitivo.   Acquisire  il  concetto  di  radicale.   Acquisire  il  concetto  di  equazione.  Comprendere  i  fondamenti  teorici  

delle  equazioni  .  Saper  risolvere  equazioni  di  1°  e  2°    grado  e  di  grado  superiore,  e  verificare  la  correttezza  dei  procedimenti  utilizzati.  

Acquisire  il  concetto  di  sistema  .  Comprendere  i  fondamenti  teorici  dei  sistemi    .  Saper  risolvere  sistemi    di  1°  e  2°    grado  e  verificare  la  correttezza  dei  procedimenti  utilizzati.  

Acquisire  il  concetto  di  disequazione  .  Comprendere  i  fondamenti  teorici  delle  disequazioni    .  Saper  risolvere  disequazioni      di  1°      grado  e  verificare  la  correttezza  dei  procedimenti  utilizzati.  

Acquisire  il    concetto  di  funzione  .Saper  rappresentare  graficamente  

semplici  funzioni baxy += ,           2axy = ;  xay =  ).  

Saper  risolvere    graficamente  equazioni  e  sistemi  .      

     

  I   Radicali:   generalità,  

proprietà  e  calcolo   Le   potenze   con   esponente  

Razionale   Equazioni  di  primo  grado  e  

secondo  grado  e  di  grado  superiore.  

Sistemi  di  1°  e  2°  grado.   Disequazioni  di  1°  grado  

intere    e  fratte  e  sistemi  di  disequazioni.  

Le  funzioni  :generalità  e  rappresentazione  grafica.  

Il  piano  cartesiano  ed  il  concetto  di  funzione.  

Introduzione  a  software  di  calcolo  (Derive)  

     

 

 

 

 

COMPETENZE   ABILITA’/CAPACITA’   CONOSCENZE  

   Confrontare  ed  analizzare  figure  geometriche  ,  individuando  invarianti  e  relazioni.  

 

Acquisire  il  concetto  di  simmetria  e  di  traslazione     Acquisire  il  concetto  di  equivalenza  delle  figure.   Saper  applicare  le  formule  delle  aree  e  i  teoremi  di  

Pitagora  ed  Euclide    .   Acquisire  il  concetto  di  luogo  geometrico.   Individuare  le  proprietà  essenziali    delle  figure  e  

riconoscerle  in  situazioni  concrete.  

 

 

Trasformazioni  geometriche  elementari  e  loro  invarianti.  

I  teoremi  fondamentali  dell’equivalenza  .I  teoremi  di  Pitagora  ed  Euclide.  

Il  cerchio  e  la  circonferenza.   La  similitudine  delle  figure  piane.   Introduzione  a  software  di  geometria  

dinamica(Cabri).    

COMPETENZE   ABILITA’/CAPACITA’   CONOSCENZE  

     Individuare  le  strategie  appropriate  per  la  soluzione  di  problemi.  

Progettare  un  percorso  risolutivo    strutturato  in    tappe  .  Acquisire  il  concetto  di  algoritmo  .  

Formalizzare  il  percorso  di  soluzione  di  un  problema  attraverso  modelli    grafici  ,  algebrici  ed  informatici  .  

Tradurre  dal  linguaggio  naturale  al  linguaggio  algebrico  al  linguaggio  informatico  .  

Utilizzare  lo  strumento  informatico  nelle  risoluzione  dei  problemi  ed  in  particolare  acquisire  gli  elementi  di  base  di  un  linguaggio  di  programmazione.  

Le  fasi  risolutive  di  un  problema  e  loro  rappresentazioni  con  diagrammi.  

Tecniche  risolutive  di  un  problema  che  utilizzano  equazioni  e  sistemi  e  formule  geometriche.  

Complementi  di  geometria  euclidea.  

Le  nozioni  di  base  del  linguaggio  Pascal.  

 

 

METODOLOGIA  E  DIDATTICA  E  STRUMENTI  UTILIZZATI  

• Metodo  induttivo  -­‐deduttivo  

• Lezioni  in  forma  dialogica  e  frontale.  

• Esercitazioni  guidate  dal  posto  e  alla  lavagna.  

• Lavori  di  gruppo,  

• Controllo  della  produzione  del  lavoro  pomeridiano.  

• Uso  del  Laboratorio  d’  Informatica  e  di  software    didattico.  

VERIFICA  E  VALUTAZIONE  Le  verifiche  saranno  almeno  due  orali  e  tre  scritte  a    quadrimestre.  Quelle  orali  potranno  essere    sia  dal  posto  che  alla  lavagna.  

COMPETENZE   ABILITA’/CAPACITA’   CONOSCENZE  

 Analizzare  dati    ed  interpretarli  sviluppando  deduzioni  e  ragionamenti  sugli  stessi  anche  con  l’ausilio  di  rappresentazioni  grafiche,  usando  consapevolmente  gli  strumenti  di  calcolo  e  le  potenzialità  offerte  da  applicazioni  specifiche  di  tipo  informatico.  

 

Raccogliere,  organizzare  e  rappresentare  un  insieme  di  dati.  

Rappresentare  classi  di  dati  mediante  istogrammi  e  diagrammi  a  torta.  

Leggere  e  interpretare  tabelle  in  termini  di  corrispondenze  fra  elementi  di  due  insiemi.  

Elaborare  e  gestire  semplici  calcoli  attraverso  un  foglio  elettronico.  Saper  risolvere  semplici  questioni  di  carattere  matematico  con  EXCEL  

 

Significato  di  analisi  ed  organizzazione  di  dati  numerici.  I  principali  indici  statistici.  

Semplici  applicazioni  che  consentono  di  creare  ,elaborare  un  foglio  elettronico  con  le  forme  grafiche  corrispondenti.  

Le  scritte    con  test  del  tipo  vero  o  falso,  a  risposta  multipla  ,  completamento.  e  corrispondenza  o  anche  di  tipo  tradizionale.  La  valutazione    terrà  conto    dell’impegno  e  della  partecipazione  ,della  conoscenza  degli  argomenti  ,della  capacità  di  rielaborare  i  icontenuti  e      dell’  uso  del  

linguaggio  specifico.  La  valutazione  si  espliciterà  tenendo  conto  della  seguente  griglia.   GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Voto 1-3 4-5 6 7-8 9-10

Impegno  e    partecipazione      

non  partecipa  alla  attività  didattica  si  distrae  non  rispetta  gli  impegni  

partecipa  all'attività  didattica  in  modo  non  continuativo  e  non  rispetta  sempre  gli  impegni  

partecipa  all’attività  didattica    e  rispetta  gli  impegni  in  modo  adeguato  

partecipa  attivamente  facendo  fronte  agli  impegni  con  metodo  

partecipa  attivamente  con  iniziative  personali,  ponendosi  come  elemento  trainante  per  il  gruppo  

 Conoscenza  dei  dei  contenuti  

ha  conoscenze  molto  frammentarie,  lacunose  e  superficiali.    Non  sa  riprodurre  gli  esercizi  svolti  in  classe  in  modo  autonomo  

ha  conoscenze  non  approfondite  ed  evidenzia  una  comprensione  piuttosto  superficiale  dei  contenuti.  Sa  riprodurre  gli  esercizi  svolti  in  classe  solo  se  è  opportunamente  guidato  

possiede  le  conoscenze  di  base  ,sa  riprodurre  gli  esercizi  svolti  in  classe  in  modo  autonomo  ma    evidenzia  una  comprensione  dei  contenuti  non  approfondita  

possiede  conoscenze  ampie  ed  articolate  e  capacità  di  comprensione  approfondita.  Riesce  ad  orientarsi  di  fronte  a  situazioni  nuove    

possiede  conoscenze  complete  ed  organiche  ed  una  capacità  di  comprensione  pronta  e  precisa  .Riesce  ad  affrontare  con  sicurezza    situazioni  nuove  

Elaborazione  dei  contenuti  

non  sa  applicare  le  conoscenze,  commette  errori  gravi  nella  esecuzione  di  compiti  semplici  e  non  riesce  a  condurre  analisi  

nell’applicare  le  conoscenze  e  nell’effettuare  analisi  commette  qualche  errore  grave  

sa  applicare  le  conoscenze  pur  non  rielaborandole  e  sa  effettuare  analisi  in  situazioni  semplici  

sa  applicare  le  conoscenze  e  sa  effettuare  analisi  anche  in  contesti  complessi  

sa  effettuare  analisi  approfondite  e  sa  applicare  le  conoscenze  anche  in  ambiti  interdisciplinari  

Abilità  linguistiche  espressive  

presenta  una  estrema  povertà  lessicale  ed  usa  impropriamente  termini  e  legami  logico  sintattici,  tanto  da  compromettere  la  comprensione  del  messaggio  

si  esprime  in  forma  non  sempre  corretta;  si  sforza  di  utilizzare  linguaggi  specifici  ma  incontra  difficoltà  

si  esprime  in  forma  corretta  e  il  suo  bagaglio  lessicale  è  vario;  utilizza  linguaggi  specifici  con  qualche  difficoltà  

possiede  un  bagaglio  lessicale  ampio  e  vario;  si  esprime  con  chiarezza  ed  utilizza  linguaggi  specifici  senza  difficoltà  

utilizza  linguaggi  settoriali  e  registri  linguistici  sempre  appropriati  con  stile  personale    

 

I. T. I. “LEONARDO DA VINCI” I. T. N. “M. TORRE”– TRAPANI

A.S. 2010/11 Materia: RELIGIONE – Docente: Prof……………………………

Classi: 2e - sez.: A - B - C - D – E - F Numero del Modulo Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 TITOLO Crescere verso la maturità. Il mistero di Gesù: uomo-Dio. Gesù il Cristo: riferimento esistenziale. Obiettivi Comprendere il ruolo delle relazioni

interpersonali e l’importanza della fede come riferimento valoriale.

Comprendere l’originalità dell’opera di Gesù per essere consapevole della sua missione salvifica

Riconoscere, comprendere la specificità della proposta cristiana per la vita.

Contenuto Autonomia, libertà e responsabilità nell’adolescenza. Le relazioni “cardine” dell’adolescenza. Maturità umana e religiosa. Magia e superstizione a confronto con l’esperienza religiosa.

Gesù di Nazareth: fonti storiche e Vangeli. La predicazione del Maestro di Nazareth. I gesti d’amore e di salvezza nell’opera di Gesù di Nazareth.

Gesù rivela il progetto di Dio per l’umanità. La passione e la morte di Gesù. La resurrezione di Gesù.

Collegamento interdisciplinare Con il modulo n°

Della materia Sui seguenti punti Tempi di svolgimento Ottobre- Novembre-Dicembre Gennaio - Febbraio Marzo – Aprile - Maggio

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni per il recupero

a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale

Verifica tradizionale, que-stionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo

Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi

Mancanza d’interesse e d’impegno, scarsa parte-cipazione al dialogo scolastico

Il docente: Prof.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" - E I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

A.S. 2010/2011 Classe 2a sez. C – Materia: STORIA - Docente: Giacoma Marrone

Numero del modulo

1 - di base 2 - di base 3 – di base

TITOLO Dalla Monarchia alla Repubblica Dalla Repubblica al Principato Tentativi di riformare l’Impero

Contenuti dei moduli

Istituzioni politiche del periodo regio. Conflitti sociali. Le magistrature repubblicane. L’espansionismo nell’Italia centro meridionale

L’età dei Gracchi. Mario e la riforma dell’esercito. Primo triumvirato. Cesare signore di Roma. Principato di Augusto e dinastia Giulio – Claudia.

Dinastia Flavia e principato adottivo. Diffusione del Cristianesimo. Monarchia militare e anarchia militare.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Obiettivi

• Conoscenza degli avvenimenti storici. • Saper contestualizzare nello spazio e nel tempo.

• Capacità di rielaborazione personale. • Uso di un linguaggio appropriato

• Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi trattati.

• Conoscenza degli avvenimenti storici. • Saper esprimere un giudizio critico sugli avvenimenti. • Saper esporre in forma chiara e corretta.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE I.T.I. "Leonardo da Vinci" - E I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

A.S. 2010/2011 Classe 2a sez. C – Materia: STORIA - Docente: Giacoma Marrone Numero del modulo

4 – di base 5 - di base 6 - di base

TITOLO Riforme dell’impero Alto Medioevo Basso Medioevo

Contenuti dei moduli

Diocleziano e la tetrarchia. Costantino e l’Impero cristiano. Tramonto dell’Impero Romano d’Occidente.

Regni Romano Barbarici. Giustiniano e l’Occidente. I Longobardi e l’impero Bizantino. Diffusione dell’Islam. L’età dei Franchi e l’origine del sistema Feudale.

Divisione dell’Impero. Contrasto tra chiesa e d Impero. Le Crociate. Origine dei Comuni. Le Repubbliche Marinare.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento GENNAIO FEBBRAIO – MARZO APRILE – MAGGIO Obiettivi

• Conoscenza degli eventi storici ed uso di un linguaggio appropriato.

• Distinguere i molteplici aspetti di un evento. • Usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti.

• Distinguere i molteplici aspetti di un evento. • Usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti.

Per tutti i moduli

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti

utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il

superamento.

Note

Impegno, progressi compiuti o regressi, acquisizione di un metodo e dei concetti fondamentali.

Prove strutturate, interventi, interrogazioni, interesse e partecipazione al dialogo educativo.

Lezione frontale, libro di testo, sistemi audiovisivi.

Il Docente: Prof.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

Classe __2a sez. __C_____ – Materia: ___Tecn. e Grafica_________- Docente: Angelo Calogero e Accardo C. Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO Proiezioni ortogonali Proiezioni assonometriche e prospettiche Quotatura dei disegni tecnici Teoria delle

ombre

Contenuti dei moduli

Proiezioni ortogonali di solidi; sezioni di solidi con ribaltamento del piano secante per determinare la vera grandezza della sezione. Proiezioni ortogonali di gruppi di solidi e tronchi di solidi. Trasporto da una rappresentazione assonometria ad una rappresentazionein proiezioni ortogonali.

Il metodo delle proiezioni assonometriche. Assonometria isometrica ecavaliera di figure piane. Assonometria isometrica, cavaliera e planimetrica di solidi e composizione di solidi. Assonometria esplosa. Trasporto da una rappresentazione in proiezioni ortogonali ad una rappresentazione assonometria. Compenetrazione di solidi. Sviluppo di solidi e solidi sezionati. Cenni del disegno applicato all’edilizia.

La quotatuta dei disegni tecnici. Le quote applicate alle proiezioni ortogonali. Le quote nelle rappresentazioni assonometriche. La vuotatura in serie, progressiva, in parallelo e con le coordinate.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Settembre – Ottobre – Novembre - Dicembre Gennaio – Febbraio – Marzo - Aprile Febbraio – Aprile - Maggio Obiettivi

Acquisire delle nozioni riguardanti la

disciplina. Acquisizione delle norme UNI e ISO

sull’unificazione. Fornire agli alunni conoscenze ed esperienze

e far acquisire competenze per la risoluzione dei problemi.

Acquisire delle nozioni riguardanti la

disciplina. Acquisizione delle norme UNI e ISO

sull’unificazione. Fornire agli alunni conoscenze ed esperienze e

far acquisire competenze per la risoluzione dei problemi.

Acquisire delle nozioni riguardanti la disciplina. Acquisizione delle norme UNI e ISO

sull’unificazione. Fornire agli alunni conoscenze ed esperienze e

far acquisire competenze per la risoluzione dei problemi.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base TITOLO Arte Strumenti di misura e siderurgia dei

materiali Materiali e norme antinfortunistiche

Contenuti dei moduli • vedere programma

dettagliato

Argomenti di storia dell’Arte dei maggiori periodi storici completati da elaborati grafici.

Metrologia, concetto di misura, definizione di misura. Strumenti di misura: calibro a corsoio; comparatore; micrometro. Il ciclo siderurgico integrale. La tempra dell’acciaio Il silicio. Produzione e proprietà dell’alluminio.

Le norme antinfortunistiche. Il magnesio. Leghe leggere Metallurgia delle polveri. Le macchine utensili. Il tornio parallelo.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia Storia Fisica

sui seguenti punti Civiltà Greca Arte Greca Strumenti di misura

Tempi di svolgimento Dicembre - Gennaio Ottobre . Novembre - Dicembre Gennaio – Febraio – Marzo - Aprile Obiettivi

Acquisire conoscenze nel campo della storia dell’arte in generale.

Conoscere e saper utilizzare i più comuni

strumenti di misura. Il metodo dell’estrazione dei metalli dai loro

minerali. Uso di autocad

Saper individuare le problematiche fondamentali relative alla sicurezza Conoscere i principali fattori di rischio. Conoscere le proprietà dei materiali metallici. e la loro successiva lavorabilità Uso di autocad

Per tutti i moduli

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il

superamento.

Note

Valutazione della correttezza e precisione degli elaborati grafici

Elaborati grafici svolti in classe e a casa; compiti in classe; interrogazioni

Spiegazioni di teoria e grafiche alla lavagna seguite dal disegno delle nozioni appena svolti; Internet. Autocad 2004

Il Docente:

Prof. Prof.

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI