26
Rivelatori di Particelle 1 Lezione 11 Ionizzazione dei gas Una particella carica (veloce) che attraversa un mezzo lascia una traccia di ionizzazione lungo la sua traiettoria (Bethe-Block): Se il mezzo è molto sottile ( in gr/cm 2 ) i raggi d molto energetici possono lasciare il mezzo per alcune applicazioni si usa la perdita di energia ristretta. dove T cut non è piu’ la massima energia trasferibile, ma è quella energia per cui il range dell’elettrone è > dello spessore del materiale. Ricordiamo T max = 2mc 2 b 2 g 2 2 2 ln 2 1 1 2 2 max 2 2 2 2 2 g d b g b b I T mc A Z Kz dx dE 2 2 ln 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2 g d b g b b I T mc A Z Kz dx dE cut

Lezione 11 Ionizzazione dei gas - fisgeo.unipg.it · Ionizzazione dei gas Diffusione e deriva in presenza di campo elettrico. Se applico un campo elettrico alla velocità termica

Embed Size (px)

Citation preview

Rivelatori di Particelle 1

Lezione 11

Ionizzazione dei gas Una particella carica (veloce) che attraversa un mezzo lascia una traccia di ionizzazione lungo la sua traiettoria (Bethe-Block):

Se il mezzo è molto sottile ( in gr/cm2 ) i raggi d molto energetici possono lasciare il mezzo per alcune applicazioni si usa la perdita di energia ristretta.

dove Tcut non è piu’ la massima energia trasferibile, ma è quella energia per cui il range dell’elettrone è > dello spessore del materiale.

Ricordiamo Tmax = 2mc2b2g2

2

2ln

2

11 2

2

max

222

2

2 gdb

gb

b I

Tmc

A

ZKz

dx

dE

2

2ln

2

11 2

2

222

2

2 gdb

gb

b I

Tmc

A

ZKz

dx

dE cut

Rivelatori di Particelle 2

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

La particella incidente incontra gli atomi del gas e li ionizza. Gli scontri con gli atomi del gas

sono casuali e caratterizzati da un cammino libero medio l, dato dalla sezione d’urto di

ionizzazione sI e dalla densità N di elettroni.

l=1/(NsI)

Il numero di scontri in L ha una media L/l e la distribuzione in frequenza è una Poissoniana

(pochi scontri):

P(L/l,k) = ((L/l)k)/k! e-L/l ( * )

la distribuzione di probabilità f(l)dl dei cammini liberi medi è un esponenziale. Infatti la

probabilità di non trovare atomi nel tratto l per la probabilità di uno scontro in dl è :

La (*) fornisce anche la probabilità di avere 0 scontri in un percorso L

dledlPlPdllfll

lll

1

)1,()0,()(

l

l

L

eLP

)0,(

Rivelatori di Particelle 3

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Nella tabella abbiamo una collezione di misure eseguite con particelle veloci (è indicato il g).

Se ho un contatore, sensibile nel tratto L, capace di contare anche un solo elettrone, posso misurare l, contando tutte le volte che conto 0.

Naturalmente, per quanto perfetto sia tale contatore, bisogna applicare una correzione per gli elettroni sotto soglia.

gas 1cm/l # collisioni) g

H2 5.32±0.06 4.0

He 5.02±0.06 4.0

Ne 12.4±0.13 4.0

Ar 27.8±0.3 4.0

Xe 44 4.0

N2 19.3 4.9

O2 22.2±2.3 4.3

Aria 18.5±1.3 3.5

Rivelatori di Particelle 4

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Meccanismi di ionizzazione

Primaria uno o più elettroni sono strappati dall’atomo dalla particella incidente. (e.g. pA pA+e-, pA++e-e-….)

Secondaria istantanea: gli elettroni sono strappati da atomi non colpiti dalla particella incidente. Questa ionizzazione è essenzialmente dovuta ai

raggi d prodotti dalla ionizzazione primaria. ( il potenziale di ionizzazione medio è ~10 – 20 eV mentre la massima energia trasferibile all’atomo è 2mc2b2g2 è facile avere elettroni con energia cinetica dell’ordine dei KeV)

Secondaria ritardata : gli elettroni sono emessi da stati intermedi eccitati A*. Se il gas A contiene un altro gas B con potenziale di ionizzazione minore di quello di A posso avere pA pA* e A*B AB+e-.(effetto Penning)

Rivelatori di Particelle 5

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

I raggi d non troppo energetici (E<<Emax) sono emessi quasi ortogonali

alla direzione di volo della particella incidente (cos2q=E/Emax), ma… lo

scattering multiplo randomizza la direzione del moto dei raggi d, che

diventa completamente casuale dopo pochi mm.

Il range RT di un raggio d di energia E può essere calcolato integrando la

Bethe-Block sulla lunghezza di percorso RT e richiedendo che l’integrale

sia pari ad E. Ma…. scattering multiplo RT ???

si definisce un range empirico (ottenuto con misure di assorbimento)

Rp=0.71 E1.72 (E in MeV ed Rp in g cm-2)

che da una buona rappresentazione del range. (valida fino a ~ 100 KeV)

In argon un elettrone di 1 KeV si ferma in ~30 m, mentre uno di 10 KeV fa ~1.5

mm.

Rivelatori di Particelle 6

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Pittoricamente una particella carica che attraversa un gas produce una traccia di ionizzazione:

Il numero totale di coppie ioni-elettroni prodotti in Dx sarà:

dove DE non è altro che la perdita di energia (Bethe-Block) nel tratto Dx e wi è la perdita di energia media per coppia ione-elettrone.

Primary ionization Total ionization ~ 3..4 n primaria

i

totalew

En

D

Rivelatori di Particelle 7

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Rivelatori di Particelle 8

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Dove: Eex = energia minima di eccitazione; Ei = energia minima di ionizzazione;

I0 =I/Z = potenziale efficace medio di ionizzazione per elettrone atomico;

Wi = perdita di energia media per produrre una coppia ione-elettrone;

dE/dx = perdita di energia per particelle al minimo (MIP);

np = numero di coppie primarie; nT = numero totale di coppie.

Nel caso di composti e miscugli Z, A ed I sono valori medi.

Gas Z A Eex

eV

Ei

eV

I0

eV

Wi

eV

dE/dx

MeV/g cm-2

dE/dx

KeV/cm

np

i.p/cm

nT

i.p/cm

Ar 18 39.9 11.6 15.7 15.8 26 1.47 2.44 29.4 94

Kr 36 83.8 10.0 13.9 14.0 24 1.32 4.60 22 192

Xe 54 131.3 8.4 12.1 12.1 22 1.23 6.76 44 307

CO2 22 44 5.2 13.7 13.7 33 1.62 3.01 34 91

CH4 10 16 15.2 13.1 28 2.21 1.48 16 53

C4H10 34 58 10.6 10.8 23 1.86 4.50 46 195

Rivelatori di Particelle 9

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Commenti

Assumiamo un apparato spesso 1 cm e riempito di Argon

elettroni ioni primari fluttuano alla Poisson (poco), ma … sono solo ~25 contare il numero di cluster non e’ banale

n totale ~100 e code di Landau difficile misurare dE/dx con una sola misura e strati sottili di gas e da questo dedurre (noto l’impulso) la massa della particella

In ogni caso il rumore degli amplificatori è ~ 1000 e- (ENC) bisogna aumentare il numero di coppie ioni-elettroni.

1 cm n totale ~ 100 e-ion pair

nprimaria ~ 25 coppie

Rivelatori di Particelle 10

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Ricombinazione ed ioni negativi.

Siccome abbiamo poche coppie ione-elettrone è bene che non se ne perdano.

Ma….

1) X+ + e- X + hn ricombinazione ed emissione di 1g

2) X- + Y+ XY + hn ioni molecolari

In generale, la velocità di ricombinazione dipende dalla concentrazione degli

ioni positivi e negativi

dn=-bn-n+dt

dove b è una costante che dipende dal tipo di gas ed n+ e n- sono le

concentrazioni degli ioni negativi e positivi rispettivamente. Se n+=n-=n

n=n0/(1+bn0t)

integrato sul tempo t, essendo n0 la concentrazione al tempo t=0.

Rivelatori di Particelle 11

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Atomi elettronegativi.

Atomi elettronegativi possono catturare un e- formando degli ioni negativi.

Questi atomi hanno il livello più esterno quasi pieno per cui l’aggiunta di un e-

risulta in un rilascio di energia.

L’energia rilasciata è nota come affinità elettronica. La presenza di atomi

elettronegativi diminuisce l’efficienza di collezione ione-elettrone mangiandosi

gli elettroni prima che questi possano raggiungere gli elettrodi di rivelazione.

Gas elettonegativi : O2, H2O, CO2, SF6 ( filtri per H2O e O2).

Hanno invece affinità elettronica negativa He, Ne, Ar, Xe, Kr (gas nobili).

Rivelatori di Particelle 12

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Diffusione in assenza di campo elettrico.

Le cariche prodotte per ionizzazione perdono rapidamente la loro energia a causa di

collisioni multiple con le molecole del gas e raggiungono rapidamente l’energia termica:

e = (3/2)KT ~ 40 meV

la distribuzione delle energie termiche è:

F(e) = c(e)1/2 e-e/kt (Maxwell)

A causa di collisioni multiple gli e ed ioni diffondono come segue:

dove dN/N è la frazione di carica in dx a distanza x dal punto di nascita e dopo un tempo t.

D è il coefficiente di diffusione. (D~vT<L> dove <L> è il cammino libero medio e vT la

velocità termica)

dxeDtN

dNDt

x4

2

4

1

p

(Gauss)

Rivelatori di Particelle 13

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Varianza lineare

Varianza nel volume

Dttx 2)( s

DttV 6)( s

sx

t

t=0.1 s

t=0.3 s

x

dN

/N

più stretta a

tempo <

Rivelatori di Particelle 14

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Ioni ed elettroni hanno masse molto diverse

velocità termica elettroni vt ~ 10x106 cm/s

velocità termica ioni vt ~ 104 cm/s

(La velocità termica si ricava immediatamente dalla e=3/2KT=½mv2)

In seguito ci interesseremo solo degli elettroni.

Rivelatori di Particelle 15

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Diffusione e deriva in presenza di campo elettrico.

Se applico un campo elettrico alla velocità termica

una velocità dovuta al campo E. Infatti fra una collisione e l’altra gli elettroni

sono accelerati dal campo elettrico. Se <L> è il cammino libero medio e t il

tempo medio fra collisioni avremo ( dalla a=eE/m):

Ma il cammino libero medio dipende dalla s di collisione

m

KTvt

3

t

Dv

L

m

eEav ~~ t

ANL o

s~

1

mKTN

eEA

v

NA

m

eEv

ot

oD

3~

s

s

si sommerà

Rivelatori di Particelle 16

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

La sezione d’urto di collisione dipende fortemente dall’energia termica e passa attraverso minimi e massimi ( s Ramsauer ). Questi minimi e massimi sono dovuti ad effetti d’interferenza quando la lunghezza d’onda dell’elettrone è ~ alle dimensioni della molecola.

Ma la s è connessa al tempo t fra collisioni che dipende da E per certi valori del campo posso avere una <vD> costante (importante per le camere a deriva).

Rivelatori di Particelle 17

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Mobilità.

La velocità di deriva è proporzionale ad E ed inversamente proporzionale alla

sezione d’urto di collisione ed alla velocità termica ci attendiamo quindi

che la velocità di deriva per campo elettrico unitario diviso per la densità sia

costante, cioè mobilità costante.

La mobilità m e’ definita come la <vD> per campo elettrico E/ ridotto.

P e’ la pressione e Po = 1 atmosfera

PP

EvE

vD

D 0 costante m

m

Rivelatori di Particelle 18

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

In figura sono indicate alcune velocità di deriva per diversi campi elettrici e

diversi miscugli di gas.

Con 75% argon e 25% isobutano e campi di 800-1000 V/ cm si ha <vD>~ 50 mm/ms

Rivelatori di Particelle 19

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Abbiamo analizzato solo la diffusione, velocità di deriva e mobilità degli

elettroni.

Il comportamento degli ioni è simile, ma data la loro massa elevata, se

paragonata a quella degli elettroni, si muovono così lentamente che

poco ci interessa per qualunque applicazione pratica.

Rivelatori di Particelle 20

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Diffusione in presenza di campo elettrico E.

Abbiamo:

ma:

L’energia termica KT è in competizione con l’energia del campo elettrico eV0.

sx ~ 100 m con un campo elettrico di 1 KV/cm2 e una distanza di deriva di 1 cm.

limitazione intrinseca delle camere a deriva.

D

t vxLvDtx 2~2~s

t

Dtv

L

m

eEav

m

KTv ~~

3~ t

xeV

KTx

eE

KTx

0

22s

Rivelatori di Particelle 21

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Diffusione in presenza di E

Alto E piccola diffusione.

Conviene usare gas freddi (CO2) che hanno elettroni termici anche con alto E

(2KV/cm). diffusione D(E) isotropa e piccola. Ma.. bassa moltiplicazione

(male) e lungo tempo di deriva (bene).

Gas caldi (Argon) hanno elettroni non termici anche a bassi E diffusione

anisotropa.

Rivelatori di Particelle 22

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

Moto in un campo elettrico e magnetico.

La velocità di deriva di un e in un gas è molto influenzata dalla presenza di un campo magnetico B. Infatti:

indica la forza resistiva dovuta agli urti.

Abbiamo assunto ,m=et/m e w (frequenza di ciclotrone) = eB/m

( viene da mrw2=evB)

tAmBveEexm

t

vmtA

BBEBEEEvDˆˆˆˆˆˆ

122

22

twwt

tw

m

0Dv

Rivelatori di Particelle 23

Lezione 11

Ionizzazione dei gas In generale:

EvD

m0B

Dv

0B

ha 3 componenti

E

B

BE

- // ad

- // a

- // a

Rivelatori di Particelle 24

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

wt>>1 (alto B) gli elettroni

seguono B

wt<<1 (basso B) gli

elettroni seguono E

Rivelatori di Particelle 25

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

In particolare:

Esempio: E = 500 V/cm e <vD>=3.5 cm/ms se B=0

E = 500 V/cm e B = 1.5 T <vD>=2.4 cm/ms e aL=46o

caso : BE

x

y

EB

vD

aL

wta Ltan

aL: Lorentz angle

m

eBw

EvD

||

221 tw

m

Evd

t tempo medio fra collisioni

E

BvDL atan

Rivelatori di Particelle 26

Lezione 11

Ionizzazione dei gas

BE

||Special case:

The longitudinal diffusion (along

B-field) is unchanged.

In the transverse projection the

electrons are forced on circle

segments with the radius vT/w.

The transverse diffusion coefficient

appears reduced

22

0

1)(

tw

DBDT

Transverse diffusion s (mm) for a

drift of 15 cm in different

Ar/CH4 mixtures

(A. Clark et al.,

PEP-4 proposal, 1976)

Very useful… see later !