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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ALFANO DA TERMOLI” E-mail ministeriale: [email protected] Pec: [email protected] Sito: www.liceoalfano.gov.it e-mail: [email protected] - Liceo scientifico/Opz. scienze applicate/Ind. sportivo Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223 - Liceo classico Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559 Programmazione del dipartimento di Filosofia, Storia e Storia dell’Arte A. S. 2014-2015

Programmazione del dipartimento di Filosofia, Storia e ... · Filosofia, Storia e Storia dell’Arte . ... la consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico sia

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“ALFANO DA TERMOLI” E-mail ministeriale: [email protected] Pec: [email protected] Sito: www.liceoalfano.gov.it e-mail: [email protected]

- Liceo scientifico/Opz. scienze applicate/Ind. sportivo Viale Trieste, 10 86039 Termoli Tel. 0875-706493 Fax 0875-702223

- Liceo classico Via Asia, 2 86039 Termoli Tel. 0875-82175 Fax 0875-706559

Programmazione del dipartimento di

Filosofia, Storia e Storia dell’Arte

A. S. 2014-2015

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PROGRAMMAZIONI DEI DIPARTIMENTI Il Dipartimento nella scuola dell’autonomia è uno strumento molto utile per la progettazione curricolare e per il coordinamento delle diverse azioni che la scuola persegue: l’orientamento, l’innovazione tecnologica, la formazione, la valutazione. Esso è uno strumento ricco di potenzialità per offrire agli alunni percorsi di qualità, è un luogo di confronto sulle scelte curricolari e metodologiche, per progettare e costruire un curricolo verticale, importante per una scuola di qualità, per favorire la costruzione attiva della conoscenza, sviluppando le personali strategie di approccio al “sapere”, rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento. La progettazione degli interventi da adottare riguarda tutti gli insegnanti, l’intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini; si può pensare di gestire in modo alternativo le attività d’aula per favorire e potenziare gli apprendimenti, adottando quindi i materiali e le strategie didattiche più adeguate ai reali bisogni degli alunni. A tal fine il Liceo Alfano, infatti, fin dall’anno scolastico 2012/13 ha avviato un percorso di conoscenza e di preparazione riguardo ai Bisogni Educativi Speciali e ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, per di poter attuare una didattica davvero inclusiva, centrata sui bisogni e sulle risorse personali, che riesca a rendere ciascun alunno protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti. Nel Dipartimento si riflette sulla valutazione degli alunni: si riprendono gli obiettivi formativi delle Indicazioni nazionali per il curricolo delle varie discipline e si decidono le linee comuni per la valutazione, da associare agli indicatori che si possono discutere insieme. È ovvio che la libertà d’insegnamento va garantita anche nell’ambito dei lavori del Dipartimento, dove invece si devono delineare le linee comuni generali. Le Programmazioni dei Dipartimenti sono quindi il risultato della sinergia tra docenti e nascono dalla riflessione sulle Indicazioni, dalla declinazione di queste in relazione alle finalità del Liceo Alfano, attraverso il confronto tra docenti, ognuno dei quali vi investe la propria preparazione e la propria esperienza e la propria professionalità, valorizzando gli strumenti forniti alle scuole: autonomia didattica, autonomia di ricerca e di sperimentazione. Tra gli obiettivi perseguiti dai docenti risultano fondamentali quelli educativi, da considerare formativi tanto quanto gli obiettivi didattici delle varie discipline. Essi sono quindi trasversali e al loro raggiungimento collaborano tutti i docenti: • il rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola; • il rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le • assenze, le giustificazioni...); • la puntualità nelle consegne; • il rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi); • lo sviluppo del senso di responsabilità sia individuale sia collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe,

di istituto...); • la capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo; • la consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico sia al di fuori della scuola; • lo sviluppo dello spirito critico; • la disponibilità al confronto; • il saper riflettere sui propri punti di forza e di debolezza; • l’acquisizione e la gestione di un efficace metodo di studio; • l’acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio.

APPRENDIMENTO E COMUNICAZIONE

Si sottolinea che nel Liceo Alfano, nell’ambito di un percorso di riflessione sulle metodologie e sulla didattica, ha acquisito un adeguato rilievo la consapevolezza di quanto la comunicazione interpersonale, verbale e non verbale, rappresenti uno degli aspetti più rilevanti del processo educativo. Particolare attenzione, quindi, è dedicata alle modalità delle interazioni verbali in aula, dove l’insegnante, assumendo un atteggiamento positivo e costruttivo anche a livello verbale (incoraggiando nei casi di insuccesso, mettendo in evidenza non solo l’errore, illustrato e spiegato con cura all’alunno, ma anche e soprattutto i progressi compiuti, evitando derisione e sarcasmo sulle fragilità degli alunni. ….), può promuovere un feed back altrettanto positivo e produttivo nell’alunno. Le programmazioni disciplinari sono strutturate in relazione a competenze chiave e assi culturali di seguito elencati:

Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria L’elevamento dell’obbligo di istruzione a sedici anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. • Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. • Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. • Comunicare: o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

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o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). • Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. • Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. • Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. • Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. • Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Assi culturali

I giovani possono acquisire le competenze chiave di cittadinanza attraverso le conoscenze e le abilità riferite a competenze di base che sono ricondotte a quattro assi culturali su cui devono ruotare le attività didattiche del biennio: Asse dei linguaggi : prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Asse matematico: riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti. Asse scientifico-tecnologico: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio. Asse storico-sociale: riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. Competenze chiave per l'apprendimento permanente Le competenze chiave per l'apprendimento permanente sono una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. In particolare, sono necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Le competenze chiave sono essenziali in una società della conoscenza e assicurano maggior flessibilità ai lavoratori per adattarsi in modo più rapido a un mondo in continuo mutamento e sempre più interconnesso. Inoltre, tali competenze sono un fattore di primaria importanza per l’innovazione, la produttività e la competitività e contribuiscono alla motivazione e alla soddisfazione dei lavoratori e alla qualità del lavoro. Le competenze chiave dovrebbero essere acquisite: • dai giovani alla fine del loro ciclo di istruzione obbligatoria e formazione, preparandoli alla vita adulta, soprattutto alla vita

lavorativa, formando allo stesso tempo una base per l’apprendimento futuro; • dagli adulti in tutto l’arco della loro vita, attraverso un processo di sviluppo e aggiornamento delle loro abilità. L’acquisizione delle competenze chiave si integra bene con i principi di parità e accesso per tutti. Il presente quadro di riferimento si applica anche e soprattutto ai gruppi svantaggiati, che hanno bisogno di sostegno per realizzare le loro potenzialità educative. Esempi di tali gruppi includono le persone con scarse competenze di base, i giovani che abbandonano prematuramente la scuola, i disoccupati di lunga durata, le persone disabili, i migranti, ecc. Otto competenze chiave Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave e descrive le conoscenze, le abilità e le attitudini essenziali ad esse collegate. Queste competenze chiave sono: • la comunicazione nella madrelingua, che è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e

opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali;

• la comunicazione in lingue straniere che, oltre alle principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua, richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza dipende da numerosi fattori e dalla capacità di ascoltare, parlare, leggere e scrivere;

• la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico. La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane, ponendo l’accento sugli aspetti del processo, dell’attività e della conoscenza. Le competenze di base in campo scientifico e tecnologico

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riguardano la padronanza, l’uso e l’applicazione di conoscenze e metodologie che spiegano il mondo naturale. Tali competenze comportano la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino;

• la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) e richiede quindi abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);

• imparare ad imparare è collegata all’apprendimento, all’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento sia a livello individuale che in gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e opportunità;

• le competenze sociali e civiche. Per competenze sociali si intendono competenze personali, interpersonali e interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale. È essenziale comprendere i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti in cui le persone agiscono. La competenza civica e in particolare la conoscenza di concetti e strutture sociopolitici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili) dota le persone degli strumenti per impegnarsi a una partecipazione attiva e democratica;

• senso di iniziativa e di imprenditorialità significa saper tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. L’individuo è consapevole del contesto in cui lavora ed è in grado di cogliere le opportunità che gli si offrono. È il punto di partenza per acquisire le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo;

• consapevolezza ed espressione culturali, che implicano la consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

Le competenze chiave sono tutte interdipendenti e ogni volta l’accento è posto sul pensiero critico, la creatività, l’iniziativa, la capacità di risolvere problemi, la valutazione del rischio, la presa di decisioni e la gestione costruttiva delle emozioni.

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI FILOSOFIA, STORIA E STORIA DELL’ARTE

LINEE GENERALI I docenti del Dipartimento di Filosofia e Storia, Storia dell’Arte, nel corso dell’anno scolastico 2013/2014, hanno svolto una regolare attività didattica nel rispetto dei tempi previsti e di quanto programmato, ovviamente con risultati diversi rispetto ai livelli all’interno delle singole classi. Per l’anno scolastico 2014/2015 il suddetto Dipartimento ha elaborato nelle linee generali la programmazione annuale seguendo una strategia di tipo curricolare, e facendo riferimento alle competenze di base dell’Asse storico-sociale, dell’asse dei linguaggi e alle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento1

In modo specifico il Dipartimento si è soffermato a delineare in modo analitico le finalità e gli obiettivi generali e quelli minimi di apprendimento, i contenuti, i mezzi, i metodi, i tempi, i criteri e gli strumenti della misurazione e della valutazione. Per quanto riguarda le finalità di seguito specificate sono quelle delle singole discipline, che, ovviamente, tengono conto delle linee indicative date dal Collegio dei Docenti e si coniugano con le finalità generali della formazione liceale. Gli obiettivi d’apprendimento, propri delle discipline del Dipartimento, in generale s’inseriscono nel quadro di un’esigenza operativa di tipo pluridisciplinare.

ASSI CULTURALI DI RIFERIMENTO: 1) ASSE DEI LINGUAGGI 2) ASSE STORICO SOCIALE

Competenze chiave di cittadinanza

Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

1 Le Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento per i licei rappresentano la declinazione disciplinare del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione dei percorsi liceali. Il Profilo e le Indicazioni costituiscono, dunque, l’intelaiatura sulla quale le istituzioni scolastiche disegnano il proprio Piano dell’offerta formativa, i docenti costruiscono i propri percorsi didattici e gli studenti raggiungono gli obiettivi di apprendimento e maturano le competenze proprie dell’istruzione liceale e delle sue articolazioni

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FILOSOFIA La programmazione potrà essere organizzata sia per autori che per temi. Per ogni anno di corso si indicano qui di seguito gli autori principali che devono essere sviluppati e un certo numero di percorsi fra i quali i docenti potranno operare scelte e aggiustamenti personali, ferma restando la libertà di ciascuno di costruire autonomamente UDA per le classi III, IV e V e percorsi tematici per le classi V

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Filosofia Classe terza

Percorsi

Autori: Socrate, Platone, Aristotele, Agostino, Tommaso d’Aquino Conoscenze Abilità Competenze

1. La filosofia presocratica

a. La nascita della filosofia • La filosofia presocratica • Il sapere prefilosofico • Mito e religione • Il problema dell’ Arché: scuola ionica e

scuola pitagorica • Essere e divenire. Eraclito e la scuola di

Elea b. Filosofia e scienza in Grecia • I primi naturalisti • Finito e infinito; unità e molteplicità: la

scuola di Elea e l’atomismo • Rapporti di quantità: i pitagorici

• Comprendere e saper utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.

• Saper esporre, con lessico appropriato, i problemi, le teorie e i progetti filosofici relativi agli autori e alle tematiche affrontate

• Saper analizzare e riconoscere le strutture concettuali di autori filosoficamente rilevanti all'interno di testi di vario tipo, (dialogo, trattato scientifico, confessioni, aforismi...) indicandone le caratteristiche specifiche.

• Saper compiere nella lettura di un testo le seguenti operazioni: -definire termini e concetti, -enucleare le idee principali, -ricostruire la strategia argomentativa,

-costruire riassunti in modo pertinente e mirato -produrre un testo coerente utilizzando varie procedure e tipologie espositive.

• Confrontare e contestualizzare le diverse posizioni dei filosofi rispetto a problemi analoghi.

• Produrre un testo coerente utilizzando varie procedure e tipologie espositive.

• ricondurre le tesi individuate in un testo, di autore conosciuto, al pensiero complessivo dell’autore.

2. La sofistica • Linguaggio e verità; essere e conoscenza nei sofisti

• Nomos e Physis: il dibattito sulla politica nei sofisti

3. Socrate / Platone 4. Aristotele 5. Le filosofie ellenistiche • Conoscenza ed etica in Epicuro e nello

stoicismo • La critica del sapere dogmatico nello

scetticismo antico 6. La filosofia nell’età tardo antica e medioevale

• Cristianesimo e filosofia: un rapporto problematico

• Neoplatonismo e cristianesimo • Giustino, la gnosi, Tertulliano • Agostino: il filosofare nella fede a. Ragione e fede nella Scolastica • Anselmo d’Aosta • Abelardo • Tommaso d’Aquino b. Logica e linguaggio nel Medioevo • Il problema degli universali: Porfirio,

Roscellino, Abelardo, Guglielmo di Campeaux, Ockham

• La teoria del significato e la teoria della supposizione in Ockham

CONTENUTI COMUNI CLASSE TERZA

L’etica nella sue fonti; La politica nelle sue fonti; Il linguaggio nelle sue strutture portanti

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

1) La filosofia presocratica 2) La sofistica: Linguaggio e verità; essere e conoscenza nei sofisti 3) Socrate/Platone 4) Agostino: il filosofare nella fede 5) Tomaso d’Aquino

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OBIETTIVI MINIMI CLASSE TERZA Conoscenze

• L'alunno conosce in modo accettabile il vocabolario specifico.

• L’alunno conosce e riporta in forma chiara i principali problemi relativi agli autori studiati

• L'alunno, se guidato, distingue gli argomenti più semplici secondo una struttura tematica

Abilità • L'alunno è in grado di compiere nella

lettura di un testo le seguenti operazioni: definire termini e concetti principali

• L'alunno sa esprimere – se opportunamente guidato - un proprio giudizio personale su quanto appreso.

Competenze • L'alunno sa ricondurre in modo

semplice le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore.

• L'alunno è in grado di collocare la produzione filosofica degli autori studiati nel contesto storico

• L'alunno è in grado di predisporre, in modo coerente, un breve testo di carattere espositivo.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.)

Filosofia Classe quarta Percorsi

Autori: Cartesio, Locke o Hume Conoscenze Abilità Competenze

1. Il pensiero politico rinascimentale tra realismo e utopia

• Machiavelli, Bodin, Moro, Campanella

• Saper utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.

• Saper esporre, con lessico appropriato, i problemi, le teorie e i progetti filosofici relativi agli autori e alle tematiche affrontate

• Saper analizzare e riconoscere le strutture concettuali di autori filosoficamente rilevanti all'interno di testi di vario tipo, (dialogo, trattato scientifico, confessioni, aforismi...) indicandone le caratteristiche specifiche.

• Saper compiere nella lettura di un testo le seguenti operazioni: -definire termini e concetti, -enucleare le idee principali, -ricostruire la strategia argomentativa, -costruire riassunti in modo pertinente e mirato -produrre un testo coerente utilizzando varie procedure e tipologie espositive.

• Confrontare e contestualizzare le diverse posizioni dei filosofi rispetto a problemi analoghi.

• Produrre un testo coerente utilizzando varie procedure e tipologie espositive.

• Ricondurre le tesi individuate in un testo, di autore conosciuto, al pensiero complessivo dell’autore.

2. La rivoluzione scientifica a. La rivoluzione astronomica • Copernico, Brahe, Keplero, Galileo b. La riflessione sul metodo della scienza • Bacone, Galileo, Cartesio, Hobbes,

Newton c. Modelli del meccanicismo • Cartesio, Hobbes, Newton

3. Libertà e potere nel pensiero moderno

a. Contrattualismo, giusnaturalismo e assolutismo • Grozio, Hobbes, Locke, Rousseau b.Il dibattito sulla tolleranza • Montaigne, Bayle, Spinoza, Locke,

Voltaire 4. Il problema della conoscenza: empirismo e razionalismo

• Locke, Leibniz, Berkeley, Hume

5. La riflessione sul linguaggio nel pensiero moderno

• Il convenzionalismo linguistico di Hobbes

• Grammatica e logica di Port Royal • Leibniz: la caratteristica universale • Locke e Berkeley • Riflessione linguistica e cultura

illuministica (L’Enciclopedia e Condillac

6. La filosofia dell’illuminismo

• Il deismo inglese • Deismo e tolleranza in Voltaire • Materialismo e ateismo: La Mettrie,

Helvétius, d’Holbach • Montesquieu, Diderot, Helvétius,

d’Holbach, Beccaria • La fisiocrazia • Adam Smith • La nascita dell’idea di progresso • Voltaire • Condorcet • Herder • Montesquieu • Helvétius

CONTENUTI COMUNI CLASSE QUARTA La questione scientifica e il problema del metodo; Le diverse forme di Stato; Fede e ragione dalla Scolastica all’Illuminismo.

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

1) Rinascimento 2) Rivoluzione scientifica 3) Razionalismo 4) Empirismo

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OBIETTIVI MINIMI CLASSE QUARTA Conoscenze

• L'alunno conosce in modo funzionale il vocabolario specifico.

• L’alunno conosce teorie e problemi relativi agli autori e alle tematiche filosofiche studiate

Abilità • L'alunno distingue gli argomenti secondo

una struttura tematica • L'alunno sa produrre mappe concettuali • L'alunno riconosce le strutture

concettuali portanti degli autori più importanti studiati

• L’alunno espone in forma chiara teorie e problemi relativi agli autori e alle tematiche filosofiche studiate

• L'alunno sa esprimere – se opportunamente guidato - un proprio giudizio personale su quanto appreso.

Competenze • L'alunno sa ricondurre in le tesi

individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore.

• L'alunno è in grado di contestualizzare la produzione filosofica nel contesto storico

• L’alunno sa porre a confronto punti di vista diversi degli autori studiati.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.)

Filosofia Classe quinta Percorsi

Autori: Kant, Hegel, Schopenhauer, Marx, Nietzsche e un autore del ‘900 Conoscenze Abilità Competenze

1. Romanticismo e idealismo

• Kant e Goethe • l’estetica di Schiller • Schlegel: la poesia trascendentale • Novalis: la natura come specchio

dell’uomo • Hölderlin: la funzione dell’arte • L’estetica di Schelling • Jacobi • Schleiermacher • Fichte e i Discorsi alla nazione

tedesca

• Saper utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.

• Saper esporre, con lessico appropriato, i problemi, le teorie e i progetti filosofici relativi agli autori e alle tematiche affrontate

• Saper analizzare e riconoscere le strutture concettuali di autori filosoficamente rilevanti all'interno

di testi di vario tipo, (dialogo, trattato scientifico, confessioni, aforismi...) indicandone le caratteristiche specifiche. • Saper compiere nella

lettura di un testo le seguenti operazioni:

• Definire termini e concetti,

• Enucleare le idee principali,

• Ricostruire la strategia argomentativa,

• Costruire riassunti in modo pertinente e mirato -produrre un testo coerente utilizzando varie procedure e tipologie espositive.

• Confrontare e contestualizzare le diverse posizioni dei filosofi rispetto a problemi analoghi.

• Produrre un testo coerente utilizzando varie procedure e tipologie espositive.

• Ricondurre le tesi individuate in un testo, di autore conosciuto, al pensiero complessivo dell’autore.

2. Aspetti dell’epistemologia positivista

• Comte • J. Stuart Mill

3. L’utilitarismo

• Bentham, Ricardo, Malthus, Owen

4. Antropologia e religione nella filosofia tedesca

• Hegel: la religione come alienazione

• l’antropologia di Feuerbach • Marx: la religione come oppio del

popolo 5. L’evoluzione tra biologia e filosofia

• Lamarck, Darwin, Spencer

6. Scienza e filosofia tra ‘800 e ‘900

• La discussione sui fondamenti della matematica

• La rivoluzione booleana • Cantor e la fondazione della teoria

degli insiemi • Il logicismo di Frege • La crisi del logicismo: L’antinomia

di Russell • Il formalismo di Hilbert • Gödel: i limiti dei sistemi formali • L’intuizionismo di Brouwer • La teoria della relatività di Einstein • Aspetti epistemologici della

meccanica quantistica • Mach, Poincaré, Duhem,

Bachelard, Popper • Il neocriticismo • Lo storicismo di Dilthey • Max Weber e il metodo delle

scienze storico-sociali 7. La concezione logica del mondo

• Il circolo di Vienna • L’istanza antimetafisica

dell’empirismo logico • Il principio di verificazione • Fenomenismo e fisicalismo • La polemica sui protocolli • Dalla verifica alla conferma

• Saper utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica.

• Saper esporre, con lessico appropriato, i problemi, le teorie e i progetti filosofici relativi agli autori e alle tematiche affrontate

• Confrontare e contestualizzare le diverse posizioni dei filosofi rispetto a problemi analoghi.

• Produrre un testo coerente utilizzando varie procedure e tipologie espositive.

• Ricondurre le tesi

8. Etica e filosofia politica nel ‘900

• La scuola di Francoforte • J. Habermas • H. Arendt

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9. L’esistenzialismo

• Kierkegaard • Essere e tempo di Heidegger • Jaspers: esistenzialismo e

trascendenza • l’esistenzialismo ateo di Sartre • l’esistenzialismo positivo di

Merleau-Ponty • la letteratura esistenzialista:

Dostoevskij, Kafka, Ibsen, Sartre, Camus

• Saper analizzare e riconoscere le strutture concettuali di autori filosoficamente rilevanti all'interno

di testi di vario tipo, (dialogo, trattato scientifico, confessioni, aforismi...) indicandone le caratteristiche specifiche. • Saper compiere nella

lettura di un testo le seguenti operazioni:

• Definire termini e concetti,

• Enucleare le idee principali,

• Ricostruire la strategia argomentativa,

• Costruire riassunti in modo pertinente e mirato -produrre un testo coerente utilizzando varie procedure e tipologie espositive.

individuate in un testo, di autore conosciuto, al pensiero complessivo dell’autore.

10. La psicoanalisi

• Freud • il dibattito sullo statuto teorico

della psicoanalisi 11. Il dibattito epistemologico postpopperiano

• Kuhn: scienza ‘normale’ e rivoluzioni scientifiche

• Popper: i pricoli della “scienza normale”

• Lakatos: la metodologia dei programmi di ricerca

• Feyerabend: contro il metodo • Agassi: le radici metafisiche delle

teorie scientifiche • - Laudan: la scienza come

“soluzione di problemi” 12. Problemi etici 1. la bioetica

CONTENUTI COMUNI CLASSE QUINTA

Il Criticismo; l’idealismo; Gli oppositori del sistema hegeliano; L’Esistenzialismo nelle sue varie forme

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

1) Il Criticismo 2) Gli oppositori di Hegel tra materialismo ed esistenzialismo 3) La crisi delle certezze: da Nietzsche alla crisi del positivismo 4) L’epistemologia contemporanea

OBIETTIVI MINIMI CLASSE QUINTA Conoscenze

• L'alunno conosce in modo funzionale il vocabolario specifico.

• L’alunno conosce teorie e problemi relativi agli autori e alle tematiche filosofiche studiate

• L'alunno riconosce negli argomenti studiati la struttura tematica

Abilità • L'alunno distingue gli argomenti

secondo una struttura tematica • L'alunno sa produrre mappe

concettuali • L'alunno sa individuare i concetti

portanti degli autori studiati • L'alunno è in grado di compiere nella

lettura di un testo le seguenti operazioni: definire termini e concetti, enucleare le idee principali

• L’alunno espone in forma chiara teorie e problemi relativi agli autori e alle tematiche filosofiche studiate

• L'alunno sa esprimere – se opportunamente guidato - un proprio giudizio personale su quanto appreso.

Competenze • L'alunno sa ricondurre in le tesi

individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore.

• L'alunno è in grado di contestualizzare la produzione filosofica sia nel contesto storico sia dei rimandi tematici

• L’alunno sa porre a confronto punti di vista diversi e formulare ipotesi personali.

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STORIA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Storia Classe terza

Contenuti generali Conoscenze Abilità Competenze

1. Demografia e economia tra medioevo e prima età moderna

• La crisi del Trecento • L'alunno utilizza in modo funzionale il lessico specifico.

• L’alunno sa esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati

• L'alunno è in grado di parafrasare quanto appreso e sa costruire riassunti in modo pertinente e mirato.

• L'alunno sa disporre degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche,atlanti ecc.

• L'alunno sa rendere esplicito ciò che è implicito in un testo

• L’alunno riconosce le problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la

• conservazione e la selezione, l’interpretazione e la valutazione delle fonti.

• L'alunno padroneggia gli strumenti concettuali, approntati per la storiografia, per individuare e descrivere persistenze e mutamenti, ad esempio: continuità/ discontinuità; somiglianza/opposizione

2. I nuovi processi di formazione statale alla fine del medioevo

• Il declino dei poteri universali

• L’emergere delle monarchie nazionali

• L’Italia degli Stati regionali

3. L’Europa e i nuovi mondi 4. Riforma protestante e riforma cattolica

• L’impero di Carlo V • L’Inghilterra di Elisabetta I • La Spagna di Filippo II • Le guerre di religione in

Francia 5. Il sistema degli Stati europei nel ‘500

• L’impero di Carlo V • L’Inghilterra di Elisabetta I • La Spagna di Filippo II • Le guerre di religione in

Francia 6. Economia e società nella prima età moderna

• Le origini del capitalismo

7. La guerra nell’età moderna

8. Assolutismo e parlamentarismo nell’Europa del ‘600

• La Francia di Richelieu e di Mazarino

• La rivoluzione puritana in Inghilterra

CONTENUTI COMUNI CLASSE TERZA

L’età di Federico II; L’Islam nelle sue radici; Il monastero tra monachesimo e Ordini mendicanti; La Riforma luterana

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

1) Medioevo e autunno del medioevo 2) La nascita del mondo moderno 3) La riforma religiosa: conflitti e nascita della libertà di coscienza 4) Teorie politiche e primordi della modernità nella politica

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OBIETTIVI MINIMI CLASSE TERZA Conoscenze • Conoscere in modo accettabile il

vocabolario specifico. • Conoscere e riportare in forma

chiara i principali fatti relativi agli eventi storici studiati.

• Riconoscere e descrivere i contenuti essenziali dei maggiori eventi storici

Abilità • Riassumere in modo pertinente

quanto appreso • Utilizzare gli strumenti

fondamentali del lavoro storico • Saper riconoscere alcuni strumenti

concettuali della storiografia

Competenze • Saper orientarsi in modo sufficiente

all’interno dei principali periodi storici • Saper rendere conto ed essere in grado di

esplicitare i contenuti impliciti più semplici • Saper produrre schemi concettuali coerenti

e significativi • Essere in grado, anche in maniera guidata,

di esprimere un proprio giudizio personale.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Storia Classe quarta

Contenuti generali Conoscenze Abilità Competenze 1. La seconda metà del ‘600 • Il compimento

dell’assolutismo nella Francia di Luigi XIV

• La “rivoluzione gloriosa” e il compimento del parlamentarismo in Inghilterra

• L'alunno utilizza in modo funzionale il lessico specifico.

• L’alunno sa esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati

• L'alunno è in grado di parafrasare quanto appreso e sa costruire riassunti in modo pertinente e mirato.

• L'alunno sa disporre degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche,atlanti ecc.

• L'alunno sa rendere esplicito ciò che è implicito in un testo

• L’alunno riconosce le problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la conservazione e la selezione, l’interpretazione e la valutazione delle fonti

• L'alunno padroneggia gli strumenti concettuali, approntati per la storiografia, per individuare e descrivere persistenze e mutamenti, ad esempio: continuità/ discontinuità; somiglianza/opposizione

2. Il Settecento

• Aspetti generali dell’economia e della politica internazionale

3. La rivoluzione americana 4. La rivoluzione francese e l’età napoleonica

5. La prima rivoluzione industriale

6. L’età della Restaurazione 7. L’Europa delle nazionalità

8. L’industrializza zione in Europa nell’Ottocento

• Il Risorgimento italiano • L’unificazione della

Germania 9. L’Italia liberale 10. L’età dell’imperialismo

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CONTENUTI COMUNI CLASSE QUARTA Le forme di Stato; Le rivoluzioni; Il Risorgimento

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

1) La costruzione dello Stato moderno 2) La nascita dell’economia moderna 3) La rivoluzione / Le rivoluzioni politiche /le costituzioni 4) Lo stato-nazione e il contesto imperialistico e colonialistico 5) I cambiamenti nella società e nella cultura di massa, la mobilità crescente degli dei e degli uomini

OBIETTIVI MINIMI CLASSE QUARTA Conoscenze

• L'alunno conosce in modo funzionale il vocabolario specifico

• L’alunno conosce e riporta in forma lineare fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

• L’alunno riconosce persistenze e mutamenti nella dimensione temporale

Abilità • L'alunno è in grado di produrre

riassunti di quanto appreso in modo pertinente e mirato.

• L'alunno sa utilizzare in modo pertinente gli strumenti fondamentali del lavoro storico

• L'alunno, opportunamente guidato, sa rendere esplicito ciò che è implicito in un testo storiografico

Competenze • L'alunno è in grado di produrre mappe

concettuali significative • L'alunno sa esprimere un proprio

giudizio argomentato in modo personale su quanto appreso.

• L'alunno sa condurre un ragionamento storico comparando tra loro dati e fatti.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.)

Storia Classe quinta Contenuti generali Conoscenze Abilità Competenze 1. La grande guerra • L'alunno utilizza in modo

funzionale il lessico specifico.

• L’alunno sa esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati

• L'alunno è in grado di parafrasare quanto appreso e sa costruire riassunti in modo pertinente e mirato.

• L'alunno sa disporre degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche,atlanti ecc.

• L'alunno sa rendere esplicito ciò che è implicito in un testo

• L’alunno riconosce le problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la

• conservazione e la selezione, l’interpretazione e la valutazione delle fonti

• L'alunno padroneggia gli strumenti concettuali, approntati per la storiografia, per individuare e descrivere persistenze e mutamenti, ad esempio: continuità/ discontinuità; somiglianza/opposizione

2. La rivoluzione russa 3. Stati e società tra le due guerre

• I fascismi • L’URSS • L’Europa liberale • La guerra di Spagna

4. La seconda guerra mondiale

5. Economia e società nel dopoguerra 6. L’ URSS e la diffusione del comunismo in Europa e in Asia 7. La guerra fredda 8. La decolonizzazione 9. L’Italia repubblicana: dalla Costituente al centrosinistra 10. Il sessantotto 11. Dagli anni ’70 al nuovo ordine mondiale

CONTENUTI COMUNI CLASSE QUINTA

L’Europa tra le due guerre mondiali; Il sistema della guerra fredda; L’Italia dalla Costituente a Tangentopoli; L’Unione europea

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

1) L’esplosione della modernità nella grande guerra e nella rivoluzione russa 2) L’eclissi delle democrazie, le dittature e i totalitarismi, la grande crisi economica,l’ingovernabilità delle 3) relazioni internazionali 4) La guerra totale e l’auto annientamento dell’Europa 5) La rinascita delle democrazie e l’assetto bipolare del mondo 6) Il crollo del comunismo e i nuovi problemi del governo mondiale

OBIETTIVI MINIMI CLASSE QUINTA Conoscenze

• L'alunno conosce in modo funzionale il vocabolario specifico

• L’alunno conosce e riporta in forma lineare fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

• L’alunno riconosce persistenze e mutamenti nella dimensione temporale

Abilità • L'alunno è in grado di produrre

riassunti di quanto appreso in modo pertinente e mirato.

• L'alunno sa utilizzare in modo pertinente gli strumenti fondamentali del lavoro storico

• L'alunno è in grado di individuare e descrivere gli avvenimenti secondo criteri di continuità/ discontinuità; somiglianza/opposizione

Competenze • L'alunno sa rendere esplicito ciò che è

implicito in un testo • L'alunno è in grado di produrre mappe

concettuali significative • L'alunno riconosce le problematiche

essenziali dei vari periodi studiati • L'alunno sa esprimere un proprio

giudizio personale in modo argomentato su quanto appreso.

• L'alunno sa analizzare un evento tenendo conto di posizioni storiografiche diverse

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UDA

Contenuti ed articolazione dell’Unità Di Apprendimento In linea con gli indirizzi di programmazione elaborati dai docenti del Dipartimento, ogni singolo insegnante darà luogo alla formulazione delle UDA ovvero su come organizzare e gestire l’attività di insegnamento e apprendimento. L’UDA, in quanto indirizzo metodologico teso al conseguimento degli obiettivi formativi, dovrà individuare le attività, i mezzi, i tempi, i contenuti e le modalità organizzative per assegnare agli allievi le competenze che fanno parte dell’attività formativa scolastica. La definizione delle unità riguarderà i seguenti anni di corso: Primo biennio (classi I e II ) Disegno - Storia dell’Arte Secondo biennio (classi III e IV) Disegno - Storia dell’Arte – Filosofia-Storia Classe V: Disegno- Storia dell’Arte – Filosofia-Storia Le UDA avranno la seguente articolazione: 1) individuazione degli assi culturali di riferimento 2) competenze chiave di cittadinanza 3) obiettivi specifici di apprendimento 4) obiettivi minimi 5) competenze specifiche 6) tempi 7) esperienze attivate 8) strumenti metodologici 9) modalità di verifica 10) valutazione secondo gli indirizzi del POF Ai fini della programmazione disciplinare, mediante l’UDA ciascun docente organizzerà e gestirà l’attività didattica nel pieno rispetto della libertà di insegnamento e nell’ambito degli indirizzi, individuati collegialmente nella riunione per aree disciplinari.

Percorso tematico pluridisciplare a. s. 2014-2015

Per l’anno scolastico in corso il Dipartimento di Filosofia, Storia e Storia dell’Arte ha elaborato un percorso tematico pluridisciplinare per le classi V. L’argomento scelto ha come titolo “I non luoghi della città contemporanea” Megalopoli: confronto tra città medievale e città moderna. Marc Augè: i non luoghi del vivere odierno.

Finalità Stimolare la riflessione sul disagio dell’uomo contemporaneo nel suo ambiente naturale Sviluppare capacità critica a partire dall’ambiente in cui si vive

Obiettivi didattici Conoscenza degli aspetti storici, filosofici e artistici del periodo esaminato Capacità di saper organizzare le conoscenze acquisite al fine di formulare un percorso articolato e ragionato da presentare all’Esame di Stato.

Percorsi di approfondimento concordati, da svolgere in collaborazione nelle classi quinte:

1. La grande crisi economica dell’Occidente • La crisi del 1929. • Keynes e l’intervento dello Stato nell’economia. • Le teorie dei nuovi keynesiani. • Utilitarismo e neoliberismo.

2. Dal piano Marshall al miracolo economico 3. La guerra fredda.

• Il miracolo economico del mondo industrializzato. • La corsa agli armamenti e la conquista dello spazio. • Il modello socialdemocratico e la protesta giovanile • Il modello socialdemocratico e la protesta giovanile • La crisi economica degli anni settanta.

4. Filosofia al femminile: alcune figure di filosofe del ‘900 con tematiche inerenti alla nascita dei totalitarismi moderni. La crisi della politica nella modernità. L’esperienza del lavoro. Il femminismo:

• Hannah Arendt

• Edith Stein

• Simone de Bouvoire o Simone Weil Gli incontri si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico, rimodulando – ove possibile - l’orario curriculare della giornata. Le tematiche verranno sviluppate autonomamente o in sinergia dai vari colleghi di storia e filosofia. Il materiale prodotto potrà essere utilizzato per la compilazione delle tesine e/o dei percorsi da presentare agli esami di maturità da parte degli alunni.

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STRATEGIE DIDATTICHE

• Esercitazioni, in classe ed a casa, mirate a sviluppare metodologie di studio e di lavoro finalizzate ad una adeguata preparazione;

• Esercizi di nomenclatura.

METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI

• Lezione frontale, lezione interattiva, discussioni guidate, ricerche;

• Libri di testo, attrezzatura da disegno, lavagna, lavagna luminosa, videoproiettori, biblioteca scolastica, varie di laboratorio.

ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

Attraverso l’attività didattica ordinaria si tenderà all’apprendi-mento delle nozioni del disegno geometrico quale guida all’ordine, alla precisione ed alla chiarezza e, per la storia dell’arte alla conoscenza delle diversità espressive delle diverse civiltà in esame; l’attività extracurriculare è principalmente tesa alla conoscenza dei luoghi artistici mediante visite guidate alle città d’arte, musei e realtà di interesse artistico e storico.

VERIFICHE

Elaborati grafici svolti in aula e/o a casa nel numero massimo di due a quadrimestre; colloquio breve e/o interrogazioni, uno o più a discrezione del docente; produzione di approfondimenti; test scritto-grafici valevoli ai fini del voto orale eseguiti in numero adeguato alle esigenze didattiche del singolo docente.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione si atterrano alle disposizioni programma-tiche del POF. La tabella schematica dei criteri di valutazione concordata a livello collegiale viene opportunamente adattata alla specificità delle discipline del Dipartimento. La valutazione complessiva espressa in voti scaturisce inoltre dalla sintesi educativo-formativa dei seguenti indicatori:

Si riportano qui di seguito ulteriori criteri di valutazione con l’intento di fornire materiali per un più proficuo confronto sulla difficile “arte” della valutazione.

• profitto • partecipazione e interesse

• impegno e metodo di lavoro • progresso negli apprendimenti

Criteri relativi:

• Le capacità acquisite rispetto alla situazione di partenza personale. - Le capacità acquisite rispetto al ritmo di apprendimento individuale. - Le capacità acquisite rispetto alla media della classe.

Criteri assoluti:

• L’alunno è in grado di utilizzare un vocabolario specifico. - L’alunno è in grado di esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati - L’alunno conosce e riporta in forma chiara e coerente teorie e problemi relativi agli autori e alle tematiche filosofiche studiate - L'alunno è in grado di recepire e trattare un testo secondo diverse operazioni funzionali quali, ad es., individuare termini-chiave, concetti, idee portanti; ordinare secondo principi-guida, estrapolare all'interno di un testo le informazioni necessarie, ricostruirne il senso generale. - L’alunno è in grado di operare i dovuti collegamenti disciplinari e interdisciplinari - L'alunno è in grado di produrre testi di vario tipo (schemi, riassunti, elaborati) scritti e orali, utilizzando in maniera corretta le strutture morfo-sintattiche, rispettando la pertinenza argomentativa e la coerenza logica.

E' comunque necessario ricordare che sia i criteri relativi sia quelli assoluti concorrono alla formulazione della valutazione finale.

Forme di recupero Il Dipartimento propone di dilazionare i tempi del recupero o, in alternativa, di svolgerli interamente in-itinere con la sospensione dell’ordinaria attività didattica;

Valorizzazione delle eccellenze Il Dipartimento incoraggia fortemente le attività ordinarie ed aggiuntive di potenziamento delle eccellenze; in concreto suggerisce di utilizzare le risorse disponibili in modo paritario rispetto ai corsi di recupero: non diciamo nulla di nuovo rispetto a quanto previsto dalle Norme.

Modalità di monitoraggio Il Dipartimento ritiene che tale attività possa essere svolta, come di fatto avviene, all’interno dei dipartimenti. Anche nelle riunioni delle materie affini l’attività di monitoraggio si rivela utile e proficua.

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CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ

1 -2 Non dimostra di avere acquisito conoscenze. NON VERIFICABILI. NON VERIFICABILI.

3 Livello pressoché nullo. Non riesce ad applicare le scarse conoscenze.

Non verificabili.

4 Conoscenze molto sommarie, frammentarie e limitate a pochi argomenti.

Non riesce a risolvere problemi.

Difficoltà di analisi delle situazioni e di applicazione delle conoscenze finalizzate alla soluzione di problemi già trattati.

5 Conoscenze superficiali e lacunose.

Qualche difficoltà nella gestione delle tecniche di soluzione.

Fragile nella rielaborazione e nella analisi se non adeguatamente guidata. Insicuro e impreciso nell’uso del lessico specifico.

6 Conoscenze di base adeguate ma non approfondite.

Applica e risolve con consapevolezza e cerca nuove soluzioni.

Emerge studio mnemonico pur con sufficienti conoscenze; si esprime senza gravi errori ma in modo generico.

7 Conoscenze adeguate chiare e complete.

Applica e risolve con una certa consapevolezza e cerca raramente nuove soluzioni.

Lo studio, pur manualistico evidenzia tentativi di analisi e rielaborazioni; comunicazione corretta ed efficace.

8 Conoscenze complete e ben approfondite.

Applica e risolve con consapevolezza e cerca e trova nuove soluzioni.

Si orienta in modo adeguato ed autonomo; evidenzia analisi e rielaborazioni; espone con proprietà di linguaggio ed adeguata terminologia anche specifica.

9

Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome.

Applica autonomamente le conoscenze che approfondisce ricercando sempre nuove soluzioni.

Applica le conoscenze in maniera personale, originale, consapevole. Stabilisce autonomamente relazioni e gestisce lo strumento linguistico con estrema chiarezza, autonomia ed originalità.

10

Conoscenze complete, approfondite arricchite da ricerche autonome e da contributi personali.

Afferra autonomamente le conoscenze, approfondisce ricercando sempre nuove soluzioni, utilizzando anche conoscenze attinte in ambiti pluridisciplinari.

Applica quanto sa anche in situazioni nuove e in modo originale e personale stabilisce autonomamente relazioni. Gestisce lo strumento linguistico con estrema chiarezza, autonomia, originalità e con notevole ricchezza e padronanza lessicale.

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STORIA DELL’ARTE Linee generali e competenze Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. I docenti potranno anche prevedere nella loro programmazione degli elementi di storia della città, al fine di presentare le singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Primo biennio Disegno e storia dell’arte Classe prima

Riconoscendo al docente la libertà di organizzare il proprio percorso e di declinarlo secondo la didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore disponibile, è essenziale che si individuino gli artisti, le opere e i movimenti più significativi di ogni periodo, privilegiando il più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte.

Contenuti generali Conoscenze Abilità Competenze Disegno Costruzioni geometriche di figure piane regolari Proiezioni ortogonali elementari Disegno a mano libera con uso di tecniche cromatiche Storia dell’Arte Cenni sulle civiltà pre-elleniche Arte greca Arte etrusca

• Impiego corretto degli strumenti da disegno;

• Interpretazione corretta della geometria legata alla rappresentazione sul piano di figure bidimensionali;

• Conoscenza dei caratteri generali del periodo artistico in esame e delle opere.

• Corretta restituzione grafica;

• Saper interpretare un disegno attraverso la comprensione del linguaggio delle linee;

• Utilizzo di un lessico corretto sia per quanto riguarda il disegno sia la storia dell’arte.

• Organizzare il proprio lavoro in modo ordinato;

• Saper affrontare i problemi della rappresentazione grafica con gli strumenti adeguati;

• Sapersi orientare all’interno delle tematiche artistiche inserite nel proprio periodo storico;

CONTENUTI COMUNI CLASSE PRIMA

Storia dell’Arte Cenni di Preistoria; Arte Egizia (ziggurat-mastabe-piramidi); Arte Greca (scultura-ordini architettonici-città greca); Arte Etrusca (arco-necropoli ); Arte Romana pre-Imperiale (tecniche costruttive-urbanistica).

Disegno Costruzioni geometriche di figure piane e solidi; proiezioni ortogonali

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

La rappresentazione della realtà nelle forme spaziali bidimensionali e tridimensionali attraverso il disegno geometrico ed a mano libera: 1) I linguaggi espressivi figurativi dell’arte nelle civiltà pre-elleniche; 2) I linguaggi espressivi figurativi dell’arte greca ed etrusca.

OBIETTIVI MINIMI CLASSE PRIMA DISEGNO

Conoscenze • conoscenza degli enti geometrici

fondamentali; • uso corretto degli strumenti da disegno.

Abilità • corretta rappresentazione grafica di

figure geometriche; • corretta interpretazione del linguaggio

delle linee

Competenze • organizzare il proprio lavoro in

modo ordinato; saper usare gli strumenti in modo adeguato.

STORIA DELL’ARTE

Conoscenze • conoscenza degli argomenti principali

di Storia dell’Arte e del vocabolario specifico

Abilità • corretto uso del lessico specifico

Competenze • saper collocare l’opera nel contesto

temporale.

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI • rispetto delle regole comportamentali; • saper esercitare azioni di autocontrollo; • atteggiamento corretto;

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Primo biennio Disegno e storia dell’arte Classe seconda

Riconoscendo al docente la libertà di organizzare il proprio percorso e di declinarlo secondo la didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore disponibile, è essenziale che si individuino gli artisti, le opere e i movimenti più significativi di ogni periodo, privilegiando il più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte.

Contenuti generali Conoscenze Abilità Competenze Disegno Costruzioni geometriche di figure tridimensionali Proiezioni ortogonali Disegno a mano libera con tecniche chiaroscurali Storia dell’Arte Arte romana Arte paleocristiana e bizantina Arte romanica

• Impiego corretto degli strumenti da disegno;

• Interpretazione corretta della geometria legata alla rappresentazione sul piano di figure tridimensionali;

• Conoscenza dei caratteri generali del periodo artistico in esame e delle opere prese in considerazione.

• Abilità di restituzione grafica;

• Saper interpretare un disegno attraverso la comprensione del linguaggio delle linee;

• Utilizzo di un lessico adeguato sia in relazione al disegno sia alla storia dell’arte.

• Organizzare il proprio lavoro autonomamente;

• Saper affrontare i problemi della rappresentazione grafica collegandoli alla realtà dello spazio fisico;

• Sapersi orientare all’interno delle tematiche artistiche cogliendo le particolarità di un’opera

CONTENUTI COMUNI CLASSE SECONDA Storia dell’Arte Arte Romana età Imperiale (Ville-Foro-architettura-pittura); Arte Paleocristiana e Bizantina; cenni Alto-

Medioevo; Arte Romanica. Disegno Proiezioni ortogonali di composizioni di solidi

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

Costruzioni geometriche di figure solide e proiezioni ortogonali. Proiezioni assonometriche. Disegno a mano libera con tecniche chiaroscurali: 1) I linguaggi espressivi figurativi dell’architettura romana e paleocristiana. 2) I linguaggi espressivi figurativi dell’arte bizantina e dell’architettura romanica

OBIETTIVI MINIMI CLASSE SECONDA DISEGNO

Conoscenze • conoscenza degli enti geometrici

fondamentali; • conoscenza dei contenuti inerenti la

rappresentazione degli oggetti nello spazio attraverso le proiezioni ortogonali.

Abilità • corretta rappresentazione grafica di

oggetti tridimensionali; • utilizzo corretto delle proiezioni

ortogonali.

Competenze • saper eseguire correttamente le

proiezioni ortogonali.

STORIA DELL’ARTE Conoscenze

• conoscere le differenze principali tra gli argomenti trattati durante l’anno scolastico.

Abilità • saper effettuare una sintetica e corretta

analisi dell’opera

Competenze • saper rilevare analogie e differenze

tra due opere a confronto.

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI • rispetto delle regole comportamentali; • saper esercitare azioni di autocontrollo; • atteggiamento corretto e tollerante;

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Secondo biennio

Disegno e storia dell’arte Classe terza Riconoscendo al docente la libertà di organizzare il proprio percorso e di declinarlo secondo la didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore disponibile, è essenziale che si individuino gli artisti, le opere e i movimenti più significativi di ogni periodo, privilegiando il più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte.

Contenuti generali Conoscenze Abilità Competenze Disegno Costruzioni geometriche di figure regolari tridimensionali proiezioni ortogonali ed assonometriche; Ombre geometriche; Disegno a mano libera con tecniche chiaroscurali Storia dell’Arte Arte gotica Arte rinascimentale dalla nascita a tutto il ‘400 con particolare riferimento all’attività di Brunelleschi ed alla formulazione della prospettiva

• Corretta rappresentazione sul piano di figure tridimensionali;

• conoscenza dei caratteri generali del periodo artistico in esame e delle opere prese in considerazione.

• Abilità di restituzione grafica;

• Utilizzo di un lessico adeguato e chiaro

• Organizzare il proprio lavoro autonomamente e con impiego di tempi adeguati;

• Saper affrontare i problemi della rappresentazione grafica collegandoli alla realtà dello spazio fisico;

• Sapersi orientare all’interno delle tematiche artistiche cogliendo le particolarità di un’opera d’arte

CONTENUTI COMUNI ESSENZIALI Liceo Scientifico

Storia dell’Arte Arte Gotica; Rinascimento ( pittura-scultura-architettura-urbanistica ). Disegno Proiezioni assonometriche; disegno a mano libera con tecniche esecutive a scelta (facoltativo per il docente).

CONTENUTI COMUNI ESSENZIALI Liceo Classico

Storia dell’Arte Cenni di Preistoria; Arte Egizia (ziggurat-mastabe-piramidi); Arte Greca (scultura-ordini architettonici-città greca); Arte Etrusca (arco-necropoli); Arte Romana pre-Imperiale (tecniche costruttive-urbanistica; Arte Romana età Imperiale (Ville-Foro-architettura-pittura); Arte Paleocristiana e Bizantina; cenni Alto-Medioevo; Arte Romanica.

OBIETTIVI MINIMI Classe terza Liceo Scientifico DISEGNO

Conoscenze • conoscenza delle proiezioni

assonometriche per la rappresentazione dei solidi nello spazio.

Abilità • corretta restituzione grafica delle

soluzioni dei problemi inerenti la rappresentazione assonometrica

Competenze • autonomia nella restituzione grafica,

attraverso l’impiego di adeguati strumenti di lavoro;

• mettere in relazione le proiezioni ortogonali con la rappresentazione assonometria.

STORIA DELL’ARTE Conoscenze

• conoscenza dei caratteri generali del periodo artistico in esame.

Abilità • analisi approfondita delle opere in

esame.

Competenze • saper cogliere gli aspetti stilistici

legandoli al periodo di appartenenza

OBIETTIVI MINIMI Classe terza Liceo Classico – Storia dell’arte Conoscenze

• Conoscere le differenze principali tra gli argomenti trattati durante l’anno scolastico

Abilità • Saper effettuare una sintetica e corretta

analisi dell’opera

Competenze • Saper rilevare analogie e differenze

tra due opere a confronto.

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI • rispetto delle regole comportamentali; • saper esercitare azioni di autocontrollo; • sviluppo delle capacità relazionali; • atteggiamento corretto e tollerante;

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

La rappresentazione della realtà nelle forme spaziali bidimensionali e tridimensionali attraverso il disegno geometrico ed a mano libera: assonometria ed ombre assonometriche 1) I linguaggi espressivi figurativi dell’architettura romanica e gotica. 2) Il Rinascimento dal concorso del 1401 a tutto il XV secolo

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Secondo biennio Disegno e storia dell’arte Classe quarta

Riconoscendo al docente la libertà di organizzare il proprio percorso e di declinarlo secondo la didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore disponibile, è essenziale che si individuino gli artisti, le opere e i movimenti più significativi di ogni periodo, privilegiando il più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte.

Contenuti generali Conoscenze Abilità Competenze Disegno Costruzione di figure geometriche in proiezione assonometria e prospettica; Ombre in assonometria sui piani orizzontali e verticali; Disegno a mano libera con tecniche chiaroscurali Storia dell’Arte Arte nel ‘500, barocco con particolare riferimento all’architettura del ‘600 e cenni sul XVIII secolo.

• Interpretazione corretta delle problematiche legate alla rappresentazione sul piano di figure tridimensionali e di volumi aggregati;

• Conoscenza dei caratteri generali del periodo artistico in esame,delle opere prese in considerazione collegandole ai caratteri salienti della vita di un autore;

• Abilità di restituzione grafica;

• Saper leggere le piante e l’architettura delle facciate di un edificio storico;

• Utilizzo di un lessico appropriato con l’uso di termini chiari e specifici della disciplina.

• Organizzare il proprio lavoro autonomamente e gestione dei tempi di produzione del lavoro;

• Saper affrontare i problemi della rappresentazione grafica collegandoli alla realtà dello spazio fisico ed architettonico;

• Sapersi orientare all’interno delle tematiche artistiche cogliendo il significato specifico di un’opera d’arte attraverso l’analisi delle componenti;

CONTENUTI COMUNI CLASSE QUARTA Liceo Scientifico

Storia dell’Arte Seconda metà del Cinquecento; Barocco (pittura-scultura-architettura-urbanistica); Rococò. Disegno Proiezioni prospettiche ( prospettiva centrale ed accidentale );

CONTENUTI COMUNI CLASSE QUARTA Liceo Classico

Storia dell’Arte Arte Gotica; Rinascimento ( pittura-scultura-architettura-urbanistica ); seconda metà del Cinquecento; Barocco ( pittura-scultura-architettura-urbanistica ); Rococò.

OBIETTIVI MINIMI Classe quarta Liceo Scientifico DISEGNO

Conoscenze • corretta rappresentazione sul piano di

volumi aggregati.

Abilità • autonomia e sicurezza nella

rappresentazione grafica

Competenze • organizzare autonomamente il

lavoro grafico attraverso la gestione dei tempi di esecuzione; saper dare soluzione ai problemi grafici collegati allo spazio fisico.

STORIA DELL’ARTE

Conoscenze • conoscenza dei caratteri generali dei

periodi artistici proposti, utilizzando un lessico adeguato.

Abilità • utilizzo di un lessico appropriato ed

approfondito.

Competenze • saper cogliere il significato

specifico delle opere, fare confronti ed analisi tra esse.

OBIETTIVI MINIMI Classe quarta Liceo Classico – Storia dell’arte

Conoscenze • Conoscenza dei caratteri generali dei

periodi artistici proposti, utilizzando un lessico adeguato

Abilità • Utilizzo di un lessico appropriato ed

approfondito.

Competenze • Saper cogliere il significato

specifico delle opere, fare confronti ed analisi tra esse.

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI • saper esercitare azioni di autocontrollo; • sviluppo delle capacità relazionali in classe e fuori; • atteggiamento corretto e tollerante; • sviluppo delle capacità di partecipazione alla vita dell’istituzione scolastica;

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

La rappresentazione della realtà nelle forme spaziali tridimensionali attraverso il disegno geometrico: assonometria, ombre assonometriche e prospettiva: 1) I linguaggi espressivi figurativi dell’arte del ‘500 e del Manierismo 2) L’arte del barocco e la trasformazione della città. Cenni sulle caratteristiche del primo ‘700.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O. S. A.) Secondo biennio Disegno e storia dell’arte Classe quinta

Riconoscendo al docente la libertà di organizzare il proprio percorso e di declinarlo secondo la didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore disponibile, è essenziale che si individuino gli artisti, le opere e i movimenti più significativi di ogni periodo, privilegiando il più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte..

Contenuti generali Conoscenze Abilità Competenze Disegno Costruzione di figure geometriche in proiezione prospettica; ombre in prospettiva sui piani orizzontali e verticali; Disegno a mano libera con tecniche chiaroscurali Storia dell’Arte Cenni sul neoclassicismo e romanticismo, opere di Gericault e Delacroix; Dall’Impressionismo alle Avanguardie Storiche (opere più significative per individuare i caratteri artistici delle principali avanguardie). Architettura e urbanistica contemporanee: esempi più rappresentativi dal razionalismo all’architettura di fine millennio.

• Interpretazione corretta di disegni geometrici ed architettonici;

• Conoscenza delle tecniche di rappresentazione di un disegno architettonico;

• Conoscenza dei caratteri specifici del periodo artistico in esame, delle opere prese in considerazione collegandole ai caratteri salienti della vita di un autore;

• Abilità di restituzione grafica;

• Saper leggere le piante e l’architettura delle facciate di un edificio storico;

• Utilizzo di un lessico appropriato con l’uso di termini chiari e specifici della disciplina.

• Organizzare e finalizzare il proprio lavoro ad una restituzione grafica e temporale ottimale;

• Saper affrontare i problemi della rappresentazione grafica collegandoli alla realtà dello spazio fisico ed architettonico;

• Sapersi orientare all’interno delle tematiche artistiche cogliendo il significato specifico di un’opera d’arte attraverso l’analisi delle componenti e i collegamenti con periodi artistici conosciuti attraverso lo studio negli anni precedenti;

CONTENUTI COMUNI CLASSE QUINTA Liceo Scientifico

Storia dell’Arte Neoclassicismo; Romanticismo; Impressionismo; Avanguardia; Neo-Avanguardia-Architettura contemporanea; approfondimenti pluridisciplinari finalizzati agli Esami di Stato.

Disegno Approfondimento sulla Prospettiva ( 1° Quadrimestre ) CONTENUTI COMUNI CLASSE QUINTA

Liceo Classico Storia dell’Arte Neoclassicismo; Romanticismo; Impressionismo; Avanguardia; Neo-Avanguardia-Architettura contemporanea;

approfondimenti pluridisciplinari finalizzati agli Esami di Stato.

Si individuano le seguenti tematiche per la costruzione delle UDA:

Analisi della realtà spaziale e sua rappresentazione attraverso l’uso dei sistemi di proiezione ed approfondimenti con ombre e valori cromatici. 1) I linguaggi espressivi figurativi dal neoclassicismo alle avanguardie storiche 2) Arte e architettura del ‘900: dal razionalismo all’arte post-moderna; materiali e nuove tecnologie

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STRATEGIE DIDATTICHE, METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI, ATTIVITA’ CURRICULARI ED

EXTRACURRICULARI, VERIFICHE, CRITERI DI VALUTAZIONE

STRATEGIE DIDATTICHE

Esercitazioni, in classe ed a casa, mirate a sviluppare metodologie di studio e di lavoro finalizzate ad una adeguata preparazione; Osservazione ed analisi della realtà spaziale e della forma degli oggetti e riproduzione grafica mediante l’ausilio degli strumenti specifici; Esercizi di nomenclatura.

METODOLOGIE, MEZZI E STRUMENTI Lezione frontale, lezione interattiva, discussioni guidate, ricerche; Libri di testo, attrezzatura da disegno, lavagna, lavagna luminosa, videoproiettori, biblioteca scolastica, varie di laboratorio.

ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

Attraverso l’attività didattica ordinaria si tenderà all’apprendimento delle nozioni del disegno geometrico quale guida all’ordine, alla precisione ed alla chiarezza e, per la storia dell’arte alla conoscenza delle diversità espressive delle diverse civiltà in esame; l’attività extracurriculare è principalmente tesa alla conoscenza dei luoghi artistici mediante visite guidate alle città d’arte, musei e realtà di interesse artistico e storico.

VERIFICHE

Elaborati grafici svolti in aula e/o a casa nel numero max di tre a quadrimestre; Colloquio breve e/o interrogazioni, uno o più a discrezione del docente; Produzione di approfondimenti; Test scritto-grafici valevoli ai fini del voto orale eseguiti in numero adeguato alle esigenze didattiche del singolo docente;

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione si atterrano alle disposizioni programmatiche del POF. La tabella schematica dei criteri di valutazione concordata a livello collegiale viene opportunamente adattata alla specificità delle discipline del Dipartimento. La valutazione complessiva espressa in voti scaturisce inoltre dalla sintesi educativo-formativa dei seguenti indicatori: • profitto • partecipazione e interesse • impegno e metodo di lavoro • progresso negli apprendimenti

FORME DI RECUPERO Il Dipartimento propone di dilazionare i tempi del recupero o, in alternativa, di svolgerli interamente in-itinere con la sospensione dell’ordinaria attività didattica

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Il Dipartimento incoraggia fortemente le attività ordinarie ed aggiuntive di potenziamento delle eccellenze; in concreto suggerisce di utilizzare le risorse disponibili in modo paritario rispetto ai corsi di recupero: non diciamo nulla di nuovo rispetto a quanto previsto dalle Norme.

MODALITÀ DI MONITORAGGIO Il Dipartimento ritiene che tale attività possa essere svolta, come di fatto avviene, all’interno dei dipartimenti. Anche nelle riunioni delle materie affini l’attività di monitoraggio si rivela utile e proficua2

.

2 Per la stesura del presente testo, in particolare la declinazione dei vari obiettivi, ci siamo avvalsi di lavori analoghi presenti in rete.

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CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONEDELLE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ

VOTO CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ

1 -2 Non dimostra di avere acquisito conoscenze. NON VERIFICABILI. NON VERIFICABILI.

3 Livello pressoché nullo. Non riesce ad applicare le scarse conoscenze.

Non verificabili.

4

Conoscenze molto sommarie, frammentarie e limitate a pochi argomenti.

Non riesce a risolvere problemi. Difficoltà di analisi delle situazioni e di applicazione delle conoscenze finalizzate alla soluzione di problemi già trattati.

5

Conoscenze superficiali e lacunose.

Qualche difficoltà nella gestione delle tecniche di soluzione.

Fragile nella rielaborazione e nella analisi se non adeguatamente guidata. Insicuro e impreciso nell’uso del lessico specifico.

6 Conoscenze di base adeguate ma non approfondite.

Applica e risolve con consapevolezza e cerca nuove soluzioni.

Emerge studio mnemonico pur con sufficienti conoscenze; si esprime senza gravi errori ma in modo generico.

7 Conoscenze adeguate chiare e complete.

Applica e risolve con una certa consapevolezza e cerca raramente nuove soluzioni.

Lo studio, pur manualistico evidenzia tentativi di analisi e rielaborazioni; comunicazione corretta ed efficace.

8

Conoscenze complete e ben approfondite.

Applica e risolve con consapevolezza e cerca e trova nuove soluzioni.

Si orienta in modo adeguato ed autonomo; evidenzia analisi e rielaborazioni; espone con proprietà di linguaggio ed adeguata terminologia anche specifica.

9

Conoscenze complete, approfondite e arricchite da ricerche autonome.

Applica autonomamente le conoscenze che approfondisce ricercando sempre nuove soluzioni.

Applica le conoscenze in maniera personale, originale, consapevole. Stabilisce autonomamente relazioni e gestisce lo strumento linguistico con estrema chiarezza, autonomia ed originalità.

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Conoscenze complete, approfondite arricchite da ricerche autonome e da contributi personali.

Afferra autonomamente le conoscenze, approfondisce ricercando sempre nuove soluzioni, utilizzando anche conoscenze attinte in ambiti pluridisciplinari.

Applica quanto sa anche in situazioni nuove e in modo originale e personale stabilisce autonomamente relazioni. Gestisce lo strumento linguistico con estrema chiarezza, autonomia, originalità e con notevole ricchezza e padronanza lessicale.

Il presente documento è stato redatto dai docenti del Dipartimento di Storia – Filosofia -Storia dell’Arte

Il coordinatore

Prof Giuseppe Biscotti