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1 1 Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Istituto d'Istruzione Superiore "Severi-Correnti" MS Severi-Correnti S 02-318112/1 via Alcuino4-20149 Milano A 02-33100578 codice fiscale 97504620150 ^ [email protected] E3 [email protected] SITO WEB: www.severi.org codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA "C.Correnti" MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico "F.Severi" MIPS07201X PROGRAMMAZIONE DI CLASSE - CLASSE 3^B ODONTOTECNICO. - Anno scolastico 2015 - 2016 INDIRIZZI GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA 1. OBIETTIVI EDUCATIVI 2. OBIETTIVI DIDATTICI » COGNITIVI 3. METODI E STRUMENTI 4. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti) 5. ATTIVITÀ' COMUNI (recupero e sostegno, percorsi piuri/ìnterdisciplìnarì, viaggi d'istruzione, visite guidate ) 1. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZONE 8. MODALITÀ' DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE - severi-correnti.gov.it · Modulo 3 La nascita della civiltà moderna (capitoli 8-11) Il Rinascimento ... Il genocidio delle popolazioni amerinde La Riforma

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Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Istituto

d'Istruzione Superiore "Severi-Correnti" MS Severi-Correnti S 02-318112/1

via Alcuino4-20149 Milano A 02-33100578

codice fiscale 97504620150 ^ [email protected] E3 [email protected] SITO WEB:

www.severi.org codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA "C.Correnti" MIRI072015 Istituto associato Liceo

Scientifico "F.Severi" MIPS07201X

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

- CLASSE 3^B ODONTOTECNICO. -

Anno scolastico 2015 - 2016

INDIRIZZI GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E

DIDATTICA

1. OBIETTIVI EDUCATIVI

2. OBIETTIVI DIDATTICI » COGNITIVI

3. METODI E STRUMENTI

4. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti)

5. ATTIVITÀ' COMUNI (recupero e sostegno, percorsi piuri/ìnterdisciplìnarì, viaggi

d'istruzione, visite guidate )

1. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZONE

8. MODALITÀ' DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE

2

2

OBIETTIVI EDUCATIVI

II C. di C. ritiene fondamentale sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al fine di permettere la costruzione

di un clima sereno e favorevole all'apprendimento, alla crescita culturale,

civile, sociale equilibrata degli studenti e alla costruzione di rapporti di fiducia e di rispetto reciproci.

A tal fine si considera basilare l'osservanza di alcune regole comportamentali:

- rispetto dell'orario di entrata a scuola e inizio lezioni al termine degli intervalli;

comportamento corretto e responsabile durante il cambio dell'ora di lezione o in assenza dell'insegnante

puntualità nel giustificare le assenze e i ritardi, rispetto delle scadenze

- rispetto delle strutture e degli arredi, delle attrezzature e degli spazi della collettività, del materiale scolastico di ogni

singolo alunno.

Il C.di C. chiede, inoltre, diligenza e puntualità nel consegnare a casa avvisi e circolari.

E' fondamentale inoltre che ogni alunno si impegni ad:

- acquisire o migliorare capacità di attenzione , concentrazione e autocontrollo sia verbale sia gestuale. sviluppare relazioni

sociali equilibrate e responsabili

- riconoscere i ruoli di chi opera nella scuola rispettandone i l lavoro.

Naturalmente su tutto è di fondamentale importanza il rapporto costante e continuo con le famiglie

OBIETTIVI didattici - cognitivi

conoscenze

Uso consapevole del linguaggio specifico delle singole discipline

Capacità di comprendere, rielaborare ed applicare i contenuti di ogni disciplina

abilità

Consolidamento delle capacità di organizzazione logica dei concetti, miglioramento progressivo del proprio metodo di studio

Italiano Prof.sa DiNoia

Come concordato nella programmazione di dipartimento, seguendo le indicazioni ministeriali ,nel secondo biennio, i

docenti di Materie letterarie pongono come obiettivo dell' Insegnamento di Italiano le seguenti conoscenze e abilità:

Conoscenze

Lingua:

Evoluzione della lingua italiana dal medioevo all’unità nazionale

Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali

Testi d’uso dal linguaggio comune ai linguaggi specifici in relazione ai contesti

3

3

Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione

Letteratura:

Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all’unificazione nazionale

Significative produzioni letterarie e artistiche di autori internazionali

Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri paesi

Caratteri fondamentali delle arti in Italia e in Europa dal Medioevo all’Unità d’Italia

Rapporti tra Letteratura e altre espressioni culturali e artistiche.

Abilità.

Lingua:

Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico- culturale della lingua italiana dal Medioevo all’Unità

Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi

Consultare dizionari e altre fonti informative come risorse per l’approfondimento e la produzione linguistica

Redigere testi informativi e argomentativi funzionali all’ambito di studio

Argomentare su tematiche definite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate

Letteratura:

Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura

letteraria italiana dal Medioevo all’Unità d’Italia

Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano e internazionale nel

periodo considerato

Individuare in prospettiva interculturale gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le

culture di altri paesi

Contestualizzare testi letterari e artistici della tradizione italiana tenendo conto anche del scenario

europeo

Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del

patrimonio italiano

Obiettivi minimi

Saper ascoltare:

presta attenzione durante le spiegazioni

si rende conto quando non capisce e chiede spiegazioni intervenendo a proposito

distingue le informazioni essenziali da quelle secondarie

Saper leggere/saper studiare

comprende qual è un fatto e ne distingue gli aspetti secondari

sa consultare il libro di testo per rintracciare informazioni e/o dati

sa schematizzare e prendere appunti

Saper parlare (avendo studiato)

si esprime in modo chiaro, comprensibile dal destinatario

riformula ciò che è stato detto,letto, ascoltato

studia gli argomenti e di conseguenza:

sa collocare gli eventi nel tempo e nello spazio

sa esporre in forma chiara,coerente fatti e/o problemi relativi agli eventi studiati

sa utilizzare un linguaggio appropriato.

Contenuti

Sulla base delle indicazioni ministeriali, i contenuti si articoleranno in moduli selezionati anche secondo i seguenti criteri:

Motivazione e interesse degli allievi

Analisi di argomenti ritenuti di particolare valenza formativa

Testo in adozione: Roncoroni A. , Cappellini M.M., Dendi A.,Il Rosso e il Blu VOL 1 CARLO SIGNORELLI EDITORE

Modulo 1 Le origini della Letteratura italiana

Conoscenze : Contesto storico, culturale e ideologico dell’età del Medioevo

Rapporti tra letteratura e altre espressioni artistiche

Abilità : Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria e artistica italiana

Contestualizzare i fenomeni letterari e altre espressioni artistiche

Competenze: Utilizzare correttamente la lingua italiana

Saper stabilire relazioni tra letteratura e altre espressioni culturali

Cogliere la dimensione storica della letteratura

Modulo 2 la Poesia

Lo Stilnovo

Dante Alighieri: il pensiero e la poetica. Lettura di brani tratti dalla Vita Nova, la struttura narrativa

della Commedia , brani antologici proposti da testo in adozione.

Francesco Petrarca. Il pensiero e la poetica. Scelta antologica dal Canzoniere.

4

4

Conoscenze: Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano

Autori e testi fondamentali del periodo

Caratteristiche della produzione lirica

Rapporti tra letteratura e altre espressioni artistiche

Abilità: Riconoscere alcuni caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario

Identificare gli autori e le opere fondamentali del periodo

Contestualizzare opere letterarie e artistiche

Competenze : Utilizzare correttamente la lingua italiana

Utilizzare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio letterario

Orientarsi tra testi e autori fondamentali

Saper stabilire relazioni tra letteratura e altre espressioni artistiche

Modulo 3 la narrativa

Giovanni Boccaccio : il pensiero e la poetica

Scelta antologica dal Decameron

Conoscenze: Radici storiche ed evoluzione della lingua italiana

Autori e testi fondamentali del periodo

Caratteristiche della produzione in prosa

Abilità: Riconoscere alcuni caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario

Identificare gli autori e le opere fondamentali del periodo

Contestualizzare testi letterari

Competenze : Utilizzare correttamente la lingua italiana

Utilizzare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio letterario

Orientarsi tra testi e autori fondamentali

Saper stabilire relazioni tra letteratura e altre espressioni culturali

Modulo 4

L’Umanesimo e il Rinascimento

Conoscenze:Contesto storico, culturale e ideologico dell’età del Rinascimento

Rapporti tra letteratura e altre espressioni artistiche

Abilità : Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria e artistica italiana

Contestualizzare i fenomeni letterari e altre espressioni artistiche

Competenze : Utilizzare correttamente la lingua italiana

Saper stabilire relazioni tra letteratura e altre espressioni culturali

Cogliere la dimensione storica della letteratura

Modulo 5

N. Machiavelli : il pensiero e la poetica. Lettura di brani tratti dal Principe.

L. Ariosto : il pensiero e la poetica. Lettura di brani tratti dall’ Orlando furioso

oppure

T. Tasso : il pensiero e la poetica. Lettura di brani tratti dalla Gerusalemme liberata.

Conoscenze : Autori e testi fondamentali del periodo

Significative produzioni letterarie e artistiche

Rapporti tra letteratura e altre espressioni artistiche

Abilità: Riconoscere alcuni caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario

Identificare gli autori e le opere fondamentali del periodo

Contestualizzare opere letterarie e artistiche

Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria e artistica

Competenze : Utilizzare correttamente la lingua italiana

Utilizzare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio letterario

Orientarsi tra testi e autori fondamentali

Saper stabilire relazioni tra letteratura e altre espressioni culturali

Cogliere la dimensione storica della letteratura

Storia Prof.sa DiNoia

Secondo le indicazioni ministeriali e in base a quanto concordato tra i docenti di Materie letterarie nel secondo

biennio si stabilisce la programmazione delle seguenti conoscenze e abilità:

Conoscenze:

Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XIX in Italia e in Europa

5

5

Evoluzione dei sistemi politico e produttivo con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali

Lessico delle scienze storico-sociali

Strumenti della ricerca storica con l’uso di vari tipi di fonti, carte geografiche, mappe e grafici

Abilità.

Ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuità

Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i

contesti internazionali e gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali

Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche

Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali

Obiettivi minimi

Saper ascoltare:

presta attenzione durante le spiegazioni

si rende conto quando non capisce e chiede spiegazioni intervenendo a proposito

distingue le informazioni essenziali da quelle secondarie

Saper leggere/saper studiare

comprende qual è un fatto e ne distingue gli aspetti secondari

sa consultare il libro di testo per rintracciare informazioni e/o dati

sa schematizzare e prendere appunti

Saper parlare (avendo studiato)

si esprime in modo chiaro, comprensibile dal destinatario

riformula ciò che è stato detto,letto, ascoltato

studia gli argomenti e di conseguenza:

sa collocare gli eventi nel tempo e nello spazio

sa esporre in forma chiara,coerente fatti e/o problemi relativi agli eventi studiati

sa utilizzare un linguaggio appropriato.

Testo in adozione:

Giorgio De Vecchi, Giorgio Giovannetti, Storia in corso, Ediz. Scolatiche Bruno Monadori vol.1

Modulo 1 Dal Mille all’età comunale (Capitoli 1-4)

I secoli X-XIV:

L’Europa nell'anno Mille:

La società cristiana medioevale.

La restaurazione del Sacro Romano Impero

La riforma della Chiesa

L'espansione dell'Europa

La ripresa demografica

Nuovi metodi e tecniche di coltivazione

Le crociate

La ripresa dei commerci

I commerci tra Occidente e Oriente

La fiera ,cuore della finanza medioevale

La nascita e lo sviluppo dei Comuni

La rinascita delle città

Il comune medioevale

Federico I e i Comuni lombardi

Conoscenze :

comprendere e distinguere i concetti –chiave di potere temporale, potere spirituale e poteri universali

conoscere e comprendere le caratteristiche di fondo dei processi di crisi e rinnovamento economico

conoscere i tratti distintivi del modello comunale

comprendere e distinguere i concetti –chiave di potere temporale, potere spirituale e poteri universali

Abilità . Leggere il testo in modo analitico

Prendere appunti in modo autonomo

Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare e collocare fatti e fenomeni nel tempo e nello spazio

Competenze: Individuare e distinguere nei fatti storici i nessi causa /effetto

Individuare e distinguere molteplici aspetti di un evento

Modulo 2 La crisi del Medioevo (Capitoli 5-7)

Il declino di Chiesa e Impero

La chiesa contro le eresie

Federico II e la crisi dell'impero

L'affermazione delle monarchie feudali

Il trecento: un secolo di crisi

La crisi economica

La peste

6

6

Monarchie e Stati regionali

La lunga guerra che chiude il Medioevo

Le monarchie iberiche

Gli Stati regionali in Italia

Conoscenze : conoscere e comprendere i concetti chiave di rivoluzione agricola e rivoluzione urbana

conoscere e comprendere le caratteristiche di fondo dei processi di crisi e rinnovamento economico

conoscere i tratti distintivi del modello comunale

Abilità . Leggere il testo in modo analitico

Prendere appunti in modo autonomo

Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare e collocare fatti e fenomeni nel tempo e nello spazio

Competenze: Individuare e distinguere nei fatti storici i nessi causa /effetto

Individuare e distinguere molteplici aspetti di un evento

Modulo 3 La nascita della civiltà moderna (capitoli 8-11)

Il Rinascimento

Umanesimo

Una rivoluzione culturale

La rivoluzione della stampa

Esplorazioni e conquiste

Le esplorazioni europee

Dalle scoperte alle conquiste

Il genocidio delle popolazioni amerinde

La Riforma protestante

La protesta di Lutero

La riforma luterana

L'anglicanesimo

La controriforma

Il quadro politico nel Cinquecento

Alle origini dello Stato moderno

L'Italia degli stati regionali

Carlo V

Le guerre di religione

Conoscenze : conoscere i principali avvenimenti che favorirono la formazione delle monarchie nazionali

conoscere e comprendere le cause che portarono alla crisi dei comuni e all’affermazione delle Signorie

conoscere distinguere i concetti di Umanesimo e di Rinascimento

conoscere e comprendere cause e conseguenze delle scoperte geografiche e dei processi di colonizzazione del Nuovo

Mondo

conoscere e comprendere i concetti chiave di Riforma , Controriforma e Riforma cattolica

Abilità . Classificare i fatti storici in ordine alla durata e alla scala spaziale

Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare e collocare fatti e fenomeni nel tempo e nello spazio

Competenze: Individuare e distinguere nei fatti storici i nessi causa /effetto

Saper operare una gerarchizzazione e una classificazione delle cause

Modulo 4. L'Europa del seicento (capitoli 12-15)

Tra crisi e sviluppo economico

La crisi economica del '600

La tratta degli schiavi africani

Nuovi equilibri in Europa

La guerra dei Trent'anni

L'evoluzione della Stato moderno

Lo Stato nel Seicento

L'assolutismo in Francia

La rivoluzione inglese

Nascita della monarchia parlamentare

La rivoluzione scientifica

La nuova scienza

Conoscenze : Conoscere i principali avvenimenti politici e militari dei secoli XVI e XVII

Comprendere i fenomeni di crisi economica e di rivoluzione scientifica distinguendone cause e conseguenze

Analizzare i rapporti tra società e politica

Conoscere e comprendere le cause che portarono ai conflitti tra gli stati e alle guerre di religione

Abilità Classificare i fatti storici in ordine alla durata e alla scala spaziale

Riconoscere e utilizzare il lessico specifico della disciplina

Competenze: Utilizzare fonti, documenti per ricavare informazioni su eventi storici

7

7

Saper fare qualche confronto tra passato e presente relativamente ai concetti affrontati.

Anatomia Prof.sa Spallina

Obiettivi didattici

A fine anno lo studente dovrà:

Conoscere gli aspetti fondamentali della struttura e delle funzioni dell’organismo umano e dei meccanismi che alterano il rapporto

uomo-ambiente, favorendo l’insorgere delle patologie.

Saper fare: leggere e comprendere il libro di testo, individuando i concetti di ogni argomento, analizzandoli e

sintetizzandoli; rielaborare personalmente ed esporre gli argomenti studiati con un linguaggio chiaro, corretto e preciso;

applicare le nozioni acquisite di altri ambiti disciplinari; ricercare e utilizzare fonti di informazione diverse dal libro di

testo; partecipare in modo responsabile ed attivo al lavoro organizzato di gruppo.

I contenuti minimi riguardano l’essenziale delle conoscenze di anatomia, fisiologia, igiene e patologia dei singola apparati.

metodi

Si prevede di utilizzare l’aula di anatomia con tutto il materiale a disposizione: libri, riviste, cd multimediali, pc, lucidi, videocassette,

modelli, tavole…. in modo da poter vivacizzare la materia di studio e renderla il più interessante possibile. Per questa classe si

prevedono uscite a Milano, durante la settimana sul cervello (Università di Milano) per assistere ad alcune lezioni rivolte agli

studenti delle scuole superiori, un Museo di anatomia di Modena (o altro), (possibile partecipazione al IV International Forum on

Food and Nutrition Barilla), visite o conferenze che verranno programmate, visita delle cave di gesso di Moncalvo e osservatorio di

Odalengo Piccolo (con pernottamento).

Si prevede di trattare gli argomenti seguenti.

Apparato riproduttore

Istologia (ripasso ed integrazione)

Sistema nervoso (anatomia, fisiologia, principali patologie)

Sistema endocrino (anatomia, fisiologia, principali patologie)

Apparato stomatognatico (anatomia, fisiologia)

Norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni

durante l’anno verranno visionate numerose VIDEOCASSETTE sugli argomenti oggetto di studio

verranno utilizzati dagli studenti cd-rom preparati negli anni precedenti

verranno fatti riassunti da riviste di articoli che riguardavano argomenti studiati, lettura di articoli

verranno stati utilizzati crani e modelli anatomici

La classe partecipa al progetto Educhange (Sicurezza), è prevista una uscita probabilmente a Rimini (visita ella comunità di

San Patrignano)

Conferenze “Cervellamente” a febbraio

Uscita a carattere naturalistico a fine anno

Cave di gesso di Moncalvo

Forum sull’alimentazione

EXPO

PER QUANTO RIGUARDA I CRITERI DI VALUTAZIONE E LE VERIFICHE SI RIMANDA ALLA RIUNIONE PER

MATERIA:prove scritte di diversa tipologia, almeno due votazioni per lo scritto (non obbligatorio, ma utile per verificare

contemporaneamente la preparazione della classe) e per l’orale nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre.

8

8

9

9

Matematica Prof.ssa Di Prizio

FINALITÀ EDUCATIVE TRIENNIO

-capacità di gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione

-capacità di utilizzare le risorse offerte dalla scuola e di usufruire delle proposte formative (educative e culturali) come strumento per una

crescita intellettuale e umana

-capacità di perseguire obiettivi a lunga scadenza ovvero capacità di essere progettuali

-capacità di riconoscere i propri limiti e le proprie risorse e avvalersi di questa consapevolezza per meglio fruire delle proprie

potenzialità

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Obiettivi generali triennio

-capacità di esporre concetti secondo uno sviluppo coerente argomentando con un linguaggio appropriato

-capacità di cogliere in un testo le informazioni essenziali

-capacità di cogliere nessi e implicazioni tra temi diversi

-capacità di contestualizzare, ovvero di collocare le informazioni in chiari quadri di riferimento

OBIETTIVI SPECIFICI TERZA

-acquisizione di linguaggio specifico adeguato

-conoscenza dei contenuti della disciplina

-Individuare dati, incognite, relazioni, funzioni in una data situazione matematica

-Risolvere problemi geometrici applicando la trigonometria e la geometria analitica

-Risolvere equazioni e disequazioni algebriche di secondo grado e superiore al secondo

5. Contenuti

MODULO CONTENUTI MESI OBIETTIVI

1.

RIPASSO

-Equazioni frazionarie

-Disequazioni

settembre

ottobre

2.

I SISTEMI

LINEARI

- Sistemi di due equazioni in due incognite

- Metodi di risoluzione: sostituzione, confronto,

riduzione Cramer.

- Sistemi di disequazioni

ottobre

Conoscenze

i concetti di equazione in due incognite e di

soluzione di un’equazione in due incognite

i concetti di sistema lineare e di soluzione di

un sistema lineare, di sistema determinato,

indeterminato e impossibile

i principali metodi di risoluzione dei sistemi

lineari di due o più equazioni in due o più

incognite

Abilità

risolvere algebricamente un sistema lineare

di due equazioni in due incognite

distinguendo se esso è determinato,

indeterminato o impossibile

risolvere algebricamente un sistema lineare

di tre o più equazioni in altrettante incognite

3.

IL PIANO CARTESIANO

Le coordinate di un punto sulla retta e su un piano

Concetto di luogo geometrico

ottobre Conoscenze

La corrispondenza biunivoca tra punti del

piano e coppie ordinate di numeri reali

La trasformazione di una relazione

geometrica tra punti del piano in una

relazione algebrica tra le loro coordinate

La relazione tra un luogo geometrico e la sua

equazione

4.

LA RETTA

La retta come luogo geometrico e come funzione di

proporzionalità lineare

Equazione della retta: esplicita e generale

Problemi relativi allaretta: condizione di

appartenenza di un punto alla retta

novembre Conoscenze

l’equazione della retta, in forma esplicita e

implicita, e le relazioni tra i coefficienti

dell’equazione e la posizione della retta

le relazioni di parallelismo e

10

10

parallelismo

perpendicolarità

intersezioni tra rette

distanza punto/retta

perpendicolarità e come si traducono in

relazioni tra i loro coefficienti angolari

Abilità

tracciare una retta di cui si conosce

l’equazione

risolvere problemi sulla retta

5.

LE EQUAZIONI

DI

SECONDO GRADO

Definizione di equazione di 2° grado

Risoluzione di equazioni complete e incomplete di 2°

grado.

Le relazioni tra le radici e i coefficienti di una

equazione di 2° grado.

La scomposizione di un trinomio di secondo grado

Le equazioni parametriche

dicembre

Conoscenze

i metodi risolutivi delle equazioni di secondo

grado incomplete e complete

le relazioni tra radici e coefficienti di

un’equazione di 2° grado

Abilità

risolvere le equazioni di 2° grado

scomporre in fattori un trinomio di 2° grado

risolvere problemi di 2° grado

6.

COMPLEMENTI

DI ALGEBRA

- Le equazioni di grado superiore al 2°

Equazioni irrazionali

gennaio

Conoscenze

alcuni metodi di risoluzione delle equazioni

di grado superiore al 2°

un metodo per risolvere semplici equazioni

irrazionali

la ragione per cui talvolta occorre effettuare

la verifica delle soluzioni

Abilità

Risolvere alcuni tipi di equazioni di grado

superiore al 2°

Risolvere equazioni irrazionali contenenti

radicali quadratici o cubici

7.

LA PARABOLA

La parabola e la sua equazione

Condizioni per determinarne l’equazione

Problemi sulla parabola:

posizioni reciproche retta/parabola,

condizione di tangenza

La risoluzione grafica di una disequazione di secondo

grado.

febbraio

Conoscenze

La definizione di parabola

Le equazioni delle parabole con asse di

simmetria parallelo a uno degli assi

cartesiani

Le relazioni tra i coefficienti dell’equazione

della parabola e i suoi elementi

Abilità

Tracciare il grafico di una parabola di cui è

nota l’equazione

Determinare vertice, fuoco e direttrice di una

parabola di data equazione

Scrivere l’equazione di una parabola

soddisfacente date condizioni

Risolvere problemi relativi a rette e parabole

8.

GONIOMETRIA E

TRIGONOMETRIA

Le funzioni goniometriche

angoli e archi di circonferenza

Funzioni goniometriche di un angolo o arco orientato

La circonferenza goniometrica

Variazione delle funzioni goniometriche elementari

Relazioni tra funzioni goniometriche elementari

Relazioni tra funzioni goniometriche di angoli

associati

Equazioni e goniometriche

Equazioni elementari

La trigonometria

Teoremi relativi al triangolo rettangolo

Risoluzione di un triangolo rettangolo

Il teorema della corda

marzo

aprile

Conoscenze

Angoli e archi di circonferenza

Le funzioni seno, coseno,tangente

La circonferenza goniometrica e

l’interpretazione grafica delle funzioni

elementari

Relazioni tra funzioni goniometriche e

coppie di angoli associati

Equazioni

Teoremi relativi al triangolo rettangolo

Teoremi della corda, dei seni e del coseno

Risoluzione di un triangolo rettangolo e di

un triangolo qualunque

Applicazioni della trigonometria a problemi

11

11

Il teorema dei seni

Il teorema del coseno

Risoluzione di un triangolo qualunque

Applicazioni della trigonometria

geometrici e a grandezze vettoriali

Abilità

Saper esprimere la misura di ampiezze di

angoli e lunghezze di archi nei vari sistemi

di misura

Saper rappresentare graficamente le funzioni

goniometriche elementari

Saper risolvere equazioni goniometriche

elementari

Saper risolvere un triangolo rettangolo e un

triangolo qualunque

9.

VETTORI.

NUMERI COMPLESSI

I vettori

Vettori e versori

Operazioni con i vettori

Prodotto scalare e prodotto vettoriale

Scomposizione cartesiana di un vettore

I numeri complessi

maggio Conoscenze

Vettori e loro scomposizione cartesiana

Prodotto scalare e prodotto vettoriale

I numeri complessi e la loro

rappresentazione vettoriale

Forma algebrica e trigonometrica dei numeri

complessi

Operazione tra numeri complessi

Il teorema fondamentale dell’algebra

Abilità

Saper effettuare operazioni tra vettori

Saper effettuare operazioni con i numeri

complessi

6. OBIETTIVI MINIMI

Conoscere il significato di sistema e saper risolvere semplici sistemi di primo grado di due equazioni in due incognite

Risolvere semplici equazioni di 2° grado

Risolvere semplici sistemi di 2° grado

Risolvere semplici equazioni di grado superiore al 2°

Risolvere semplici disequazioni e sistemi di disequazioni di 2° grado

Saper rappresentare funzioni lineari e quadratiche nel piano cartesiano

Saper esprimere la misura di ampiezze di angoli e lunghezze di archi nei vari sistemi di misura

Saper rappresentare graficamente le funzioni goniometriche elementari

Saper risolvere un triangolo rettangolo

Saper effettuare semplici operazioni tra vettori

Saper effettuare semplici operazioni con i numeri complessi

7. Metodologia:

Alle spiegazioni dirette dell’insegnante si alterneranno, ove possibile, presentazioni di situazioni problematiche, stimolando gli allievi a

fare riflessioni e proporre soluzioni, inducendoli a sfruttate le conoscenze e le abilità già acquisite

Si adotterà pertanto un metodo di insegnamento che promuova nell'alunno:

- l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato

- l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori

- l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.

Durante le lezioni si farà ricorso spesso agli interventi degli studenti, sia per sottolineare la loro partecipazione all’elaborazione del

percorso, sia per puntualizzare nelle fasi di recupero in itinere, sia per controllare costantemente che abbiano studiato e appreso almeno le

nozioni di base.

Verrà effettuato un ritorno periodico sui temi, per rafforzare la memorizzazione e la consapevolezza della necessità di un apprendimento

permanente.

12

12

Ogni nozione teorica sarà supportata da esempi ed applicazioni, coinvolgendo gli alunni che verranno sistematicamente invitati, a turno, a

lavorare alla lavagna.

Le esercitazioni in classe verranno effettuate con le seguenti modalità:

correzione dei compiti e degli esercizi assegnati a casa

esercizi individuali per favorire l’autonomia nel lavoro di applicazione

divisione della classe in piccoli gruppi per consentire l’intervento dell’insegnante sugli alunni in difficoltà, per stimolare

l’apprendimento dei più preparati e favorire la socializzazione.

Gli argomenti da svolgere sono organizzati secondo la logica della modularità.

Tuttavia l’ordine dei moduli non deve essere inteso in maniera rigida.

Gli argomenti e l’ordine di presentazione di seguito esposti possono essere integrati e/o modificati secondo le esigenze e le risposte delle

singole classi.

8.VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le informazioni valutative vengono raccolte attraverso

- l’osservazione dei comportamenti della classe e dei singoli

- il controllo degli interventi durante la lezione

- la progressione in itinere

- l’acquisizione di un metodo di studio

- prove di diverso tipo: interrogazioni, test a scelta multipla a una o più risposte esatte, prove di tipo vero/falso, quesiti a risposta

aperta, prove scritte sulla risoluzione di problemi e esercizi.

Sono previste almeno due prove scritte nel trimestre e almeno tre nel pentamestre, volte a valutare sia la conoscenza degli

argomenti che la capacità di risolvere problemi. Sono previste almeno due prove su elementi di teoria nel trimestre sia nel

pentamestre.

Le interrogazioni orali non sono normalmente programmate e valutano le capacità di ragionamento e di riflessione, il grado di

approfondimento delle conoscenze acquisite, il modo di argomentare e l’organicità dell’esposizione.

Nelle prove scritte si valuta la capacità di applicare le conoscenze per risolvere esercizi utilizzando tecniche, metodi e procedure

specifiche.

Elementi fondamentali della valutazione sono la continuità e il grado di partecipazione e impegno scolastici e domestici.

L’analisi dei risultati ottenuti durante e dopo ciascuna unità didattica o modulo permetterà di rilevare eventuali difficoltà e organizzare

tempestivamente adeguate azioni di recupero.

Inglese Prof.ssa Rizzo

Obiettivi minimi

- Saper comunicare in modo semplice, ma con sufficiente sicurezza e correttezza sia nell’ambito della quotidianità che in aree

volte all’ampliamento degli orizzonti culturali.

- Acquisire un lessico di base relativo alla microlingua

1. Contenuti

MODULO 1 Revisione e consolidamento

Con riferimento al testo in adozione “Grammar spectrum gold” correzione esercizi svolti durante le vacanze estive.

MODULO 2 :

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“New Horizons Digital 2” dall’Unità 1 all’Unità 4

Unit 1: Functions: Talking about the future; Talking about future possibility. Grammar: Will: predictions and future facts;

Will: promises; May, might: future possibility. Vocabulary: Ecology.

Unit 2: Functions: Talking about obligation; Talking about rules and laws .Grammar: Must/mustn’t; Have to/don’t have to;

Past and future of must and have to. Vocabulary: Rules and laws.

Unit 3: Functions: Talking about conditions; Giving information; Talking about purpose. Grammar: First conditional;

Defining relative clauses; infinitive of purpose. Vocabulary: Computers and film genres.

Unit 4: Functions: Making deductions; Giving extra information; Describing places. Grammar: Must, may, might, could,

can’t; Non–defining relative clauses. Vocabulary: Describing places.

Progetto educhange

MODULO 3:

Unit 5: Functions: Past actions in progress, Talking about past ability; Interrupted past actions. Grammar: could, was/were

able to, managed to; Past continuous; Past simple v Past continuous.Vocabulary: Air travel, mythical creatures.

Unit 6: Functions: Talking about duration; talking about multiple items; At the post office. Grammar: Present perfect simple;

For,Since, How long…? Present perfect simple v Past Simple; Each, every, all; Vocabulary: Money and savings.

Unit 7: Functions: Talking about unfinished actions; Talking about skills; Going for a job interview. Grammar: Present

perfect continuous, for/since; Present perfect continuous v Present perfect simple; Adjectives and prepositions: good

at, keen on...; Vocabulary: Jobs: prerequisites, skills, personal qualities.

Unit 8: Functions: Make, do and get; Describing processes; Talking about natural disasters. Grammar: Make, do, get- Present

simple passive; Vocabulary: Expressions with make and do - natural disaster.

Microlingua

Con riferimento al testo in adozione, “Smile The English you need as a dental Professional”, verranno proposte le seguenti letture

tecniche:

Unit 1 - The tooth; The mouth.

Unit 2 - Impression materials; Casting materials; Resins.

Unit 3 - The skull; surfaces of the tooth.

2. Metodi e strumenti

Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti, si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di

base siano usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dello studente. Tutto il processo di apprendimento sarà improntato al

concetto che la lingua debba essere acquisita in modo operativo, mediante lo svolgimento di attività e compiti specifici, in cui essa sia

percepita dallo studente come strumento operativo e non come fine immediato del processo di apprendimento. L’insegnamento faciliterà

l’acquisizione della lingua a livello non consapevole, strutturando situazioni motivanti per lo studente; successivamente lo guiderà nel

processo di formalizzazione, operando in modo da condurlo a gestire sempre più autonomamente il proprio apprendimento. Si farà ricorso

alle lezioni frontali e interattive, alla lettura orientativa e guidata dei manuali, all’attività di ascolto e comprensione e alla conversazione.

Si utilizzeranno i testi di riferimento, schede di esercizi strutturati, semi-strutturati, schede con esercizi e attività a traccia libera di

produzione scritta e orale, articoli di giornale, mezzi audiovisivi, mezzi informatici e multimediali.

Per gli studenti BES si cercherà di attuare una modalità di apprendimento più adatta alle caratteristiche di tali alunni, senza facilitargli il

compito dal punto di vista cognitivo. Si farà ricorso a strumenti compensativi come schemi e mappe concettuali, e dispensativi. In

particolare tali alunni saranno dispensati dalla lettura ad alta voce, dal copiare e prendere appunti, da un eccessivo carico di compiti.

Le misure dispensative riguarderanno anche tempi personalizzati di realizzazione delle attività e la valutazione (si valuterà principalmente

il contenuto, a discapito della forma).

Recupero e potenziamento:

Se necessario, al fine di aiutare gli alunni più deboli e valorizzare le eccellenze, nel corso dell’anno saranno effettuati interventi di

recupero e potenziamento in itinere con stop didattico ovvero corsi pomeridiani o sportello help.

3. Verifiche

Si effettueranno minimo due verifiche orali e due scritte nel trimestre e due verifiche orali e tre scritte nel pentamestre.

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Tipologia dei test:

scritto: test a risposta aperta e/o chiusa, traduzione, comprensione, scelta multipla, test sul lessico, dettato.

Orale: comprensione, lettura, conversazione guidata, esercizi grammaticali, domande aperte.

4. Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)

La valutazione formativa continua terrà conto del contributo dei ragazzi alla discussione in classe, della capacità di utilizzare la L2 per

comunicare in classe, della puntualità nello svolgere i compiti assegnati dal docente, del livello di approfondimento raggiunto nelle

attività di analisi del testo, della disponibilità a collaborare nel lavoro di gruppo/a coppie, della capacità di attivare le preconoscenze e di

inserire le nuove informazioni in una rete articolata di conoscenze. Importante feedback sulla preparazione dei ragazzi consiste nelle

domande aperte alla classe o rivolte al singolo studente.

Per le verifiche sommative, la valutazione dei test a risposta chiusa richiederà il raggiungimento del 60% di risposte corrette per la

sufficienza.

Per i test a risposta aperta la sufficienza sarà raggiunta anche con qualche errore di forma se il contenuto del testo presenterà una valenza

comunicativa sufficiente.

Scienze dei Mat. Dentali Prof.ssa Candiani

Contenuti. Obiettivi di apprendimento.

Modulo 1° Proprietà generali dei materiali dentali

UD 1 Richiami sulle unità di misura

UD 2 Proprietà dei liquidi e dei solidi. Stati di aggregazione della materia.

UD 3 Proprietà fisiche, chimiche e biologiche.

Obiettivi:

- saper usare le unità di misura del SI e relativi multipli e sottomultipli;

- conoscere le principali caratteristiche dei materiali;

- correlare tali proprietà con gli impieghi odontoiatrici e odontotecnici.

Modulo 2° Protesi dentali

UD 1 Requisiti fondamentali e classificazione dei dispositivi odontoiatrici.

UD 2 Descrizione dei vari tipi di protesi.

Obiettivi:

- saper distinguere fra protesi fissa, protesi mobile e protesi combinata;

conoscere i materiali più utilizzati per la costruzione dei diversi tipi di protesi.

Modulo 3° Materiali per impronte

UD 1 Idrocolloidi ed elastomeri

UD 2 Materiali per duplicazioni

Obiettivi:

- esaminare le proprietà dei materiali da impronta in relazione ai loro impieghi;

- apprendere la tecnica di duplicazione dei modelli.

Modulo 4° Gessi dentali

UD 1 Proprietà e impieghi dei gessi

UD 2 Tipi di gessi

UD 3 Manipolazione dei gessi

Obiettivi:

- apprendere la composizione, le proprietà e gli impieghi dei gessi dentali;

- conoscere le principali tecniche di lavorazione

-

Modulo 5° Cere dentali

UD 1 Composizione e proprietà delle cere

UD 2 Classificazione e impieghi delle cere

UD 3 Realizzazione dei modellati

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Obiettivi:

scegliere le cere in relazione agli impieghi dentali;

conoscere le fasi della realizzazione dei modellati in cera.

Modulo 6° Materiali da rivestimento

UD 1 Materiali a legante gessoso

UD 2 Materiali a legante fosfatico

UD 3 Materiali a legante siliceo

UD 4 Rivestimenti per il titanio

UD 5 Rivestimenti per le ceramiche, rivestimenti per le resine

Obiettivi:

- conoscere le proprietà e la classificazione delle masse da rivestimento;

- correlare gli impieghi in odontotecnica alle proprietà dei rivestimenti.

Programmazione dell’attività di laboratorio in codocenza.

Abbinare gli argomenti svolti durante le lezioni in classe ad esperienze pratiche di laboratorio in modo da poter verificare le proprietà dei

materiali ausiliari (cere, gessi, rivestimenti, impronte) e protesici (leghe, resine, ceramiche e compositi) affinché l’impiego dei materiali ,

delle apparecchiature e degli strumenti risulti ottimale.

Metodologia didattica

- Lezione frontale

- Lezione interattiva

- Lavoro di gruppo

- Uso di riviste e audiovisivi

- Consultazione dei siti Internet delle aziende dentali.

Verifiche

Le verifiche saranno sia scritte che orali ed almeno in numero di due per tipo e per quadrimestre.

Valutazione

Per la valutazione si terrà conto dei seguenti parametri:

a) Conoscenza: capacità di richiamare e riprodurre informazioni;

b) Comprensione: capacità di utilizzare correttamente conoscenze e abilità in un contesto noto:

- comprendere le informazioni essenziali in un testo;

- tradurre i contenuti nei diversi codici (verbale, grafico)

c) Applicazione: capacità di utilizzare correttamente conoscenze e abilità in un contesto nuovo;

capacità di usare consapevolmente gli elementi di diversi codici per comunicare.

d) Analisi: capacità di suddividere un’informazione complessa in più parti e di trovare le relazioni

fra esse; capacità di individuare, selezionare e classificare gli elementi di un contesto secondo

un criterio noto e concordato; capacità di confrontare gli elementi e le parti, distinguendo

marginale-essenziale ed esplicitando le relazioni esistenti.

e) Sintesi: capacità di organizzare in modo autonomo le conoscenze e le procedure acquisite;

capacità di individuare le procedure più idonee alla soluzione di situazioni problematiche.

Es. di Laboratorio Odontotecnico Prof. Malberti

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Obbiettivi disciplinari

• Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo:

• Essere puntuali nell’esecuzione delle consegne didattiche.

• Portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente.

• Essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico.

• Socializzare in modo equilibrato:

• Saper ascoltare gli altri

• Rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria.

• Essere disponibili ad accettare la diversità.

• Non ironizzare sugli errori altrui.

• Essere disponibili alla solidarietà.

• Maturare progressivamente una personalità armonica.

• Dare importanza alla cura della propria persona, per sentirsi bene con se stessi e a proprio agio

con gli altri.

• Usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze.

• Interiorizzare il rispetto delle regole del vivere civile ed assumere comportamenti adeguati.

• Promuovere e sviluppare positivi rapporti interpersonali e sociali.

Obbiettivi didattici minimi

• Pur nel rispetto dei programmi ministeriali, i contenuti disciplinari saranno adeguati alle esperienze, agli

interessi e alle reali possibilità degli alunni.

• Non essendo soltanto una serie di nozioni da trasmettere, ma strategie per il raggiungimento degli obiettivi,

saranno soggette a modifiche e rielaborazione ogni qualvolta la situazione della classe lo richieda.

• Inoltre si precisa che, in considerazione della finalità orientativa della scuola secondaria di odontotecnica ,

l'obiettivo primario di tutti i docenti non sarà solamente dispensare una serie di nozioni, quanto fornire gli strumenti

necessari per l'acquisizione di un metodo di studio e lavoro adeguato,con capacita tecnica sufficiente ,o conoscenza

delle metodiche di lavorazione almeno sulla base teorica.

Obbiettivi didattici minimi teorici

• Saper osservare, descrivere e confrontare.

• Saper cogliere analogie e differenze e quindi saper classificare.

• Sapersi esprimere in modo comprensibile e corretto con uso appropriato della terminologia.

• Saper portare a termine un lavoro nei tempi stabiliti e in modo ordinato.

• Acquisire i contenuti fondamentali della disciplina.

• Saper usare correttamente gli strumenti di lavoro

• Saper organizzare le indicazioni fornite attraverso schemi/mappe concettuali

• Saper individuare gli errori e correggerli, dopo consultazione con il docente

Contenuti

1. Saper realizzare provvisori. • Saper realizzare provvisori di protesi fissa.

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2. Saper realizzare riparazioni di protesi parziali e/o totali. • Saper colare il modello di posizione. • Saper preparare i lembi da unire. • Saper realizzare ritenzioni a “coda di rondine”. • Saper lucidare e rifinire le parti riparate. 3. Saper realizzare elementi di protesi fissa tipo weneer. • Saper eseguire la riduzione cilindrica. • Saper eseguire la bisellatura. • Conoscere le caratteristiche delle corone. • Conoscenza della corretta esecuzione di ponti ed elementi singoli • Saper eseguire la scavatura. • Saper collocare le ritenzioni. • Saper collocare le spine di fusione . • Saper rivestire il cilindro e i sistemi di colatura sottovuoto. • Conoscere il ciclo termico del cilindro.. • Conoscere i vari tipi di fusione e colata delle leghe. • Conoscere la tecnica di raffreddamento. • Saper utilizzare correttamente le frese per la rifinitura 4. Saper realizzare la copertura delle faccette estetiche in resina • Conoscenza dell'uso delle resine • Utilizzare in modo corretto i macchinari per la cottura dei materiali resinosi • Riconoscere i limiti da assegnare a smalto, dentina e colletto • Conoscenza dei procedimenti di rifinitura e lucidatura 5. Saper realizzare protesi parziali mobili a filo e denti preformati. • Saper realizzare la base e posizionare i valli occlusali • Conoscere le altezze e gli spessori • Conoscere la tecnica della piegatura dei ganci. • Conoscere l’equatore dei denti. • Conoscere la linea di analisi • Conoscere l’intercuspidazione. • Saper rifinire la flangia.

Rappresentazione e modellazione odontotecnica Prof. Anelli

Osservare, descrivere ed analizzare le caratteristiche morfologico-anatomiche degli elementi dentali presi in considerazione

nella modellazione.

Saper utilizzare gli strumenti, applicare le diverse tipologie del segno, riconoscere e rappresentare le arcate parzialmente

edentule, riconoscere le arcate anomale in riferimento al corpo umano, riconoscere e rappresentare graficamente i ganci

NEY, utilizzare la terminologia specifica.

Riprodurre in cera alcuni elementi dentali delle due arcate antagoniste.

COGNITIVO: conoscere le arcate parzialmente edentule, i ganci, la modellazione.

PROFESSIONALE: utilizzare gli strumenti, riconoscere e rappresentare graficamente le arcate parzialmente edentule,

riconoscere i ganci NEY.

Contenuti suddivisi per trimestre e pentamestre:

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I Trimestre:

Morfologia dentale: ripasso della morfologia dei denti posteriori mascellari e mandibolari, disegno dei rappporti occlusali

dei denti posteriori in scala 2:1

Overjet, Overbite, Rapporti occlusali: dente a dente, dente a due denti,

arcate parzialmente edentule:

classificazione di Kennedy:le classi di kennedy, distinzione tra classe e sottoclasse, rappresentazione grafica delle quattro

classi di kennedy e relative sottoclassi

la protesi scheletrata:

strumenti ed elementi di riferimento per la realizzazione della protesi scheletrata, selle , barre, ganci

modellazione:

Compatibilmente con l’orario definitivo e la disponibilità del laboratorio, i docenti Raimondi e Buzzi programmeranno un

percorso di applicazione pratica di modellazione.

II pentamestre:

arcate anomale:

malocclusioni: malocclusioni scheletriche, malocclusioni congenite, malocclusioni acquisite

angle – Dewey: malocclusioni di prima, seconda e terza classe

ganci ney:

gruppo principale e combinato: esercitazione grafica dei ganci del gruppo principale e del gruppo combinato

modellazione:

vedi pentamestre

Scienze Motorie Prof Carminati

Finalità educative

- Sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al fine di permettere la costruzione di un clima sereno e favorevole

all’apprendimento, ad una crescita culturale, civile, sociale equilibrata degli studenti e alla costruzione di rapporti di fiducia e di

rispetto reciproci.

1 Obiettivi disciplinari

- Favorire l’armonico sviluppo psico-fisico dell’allievo agendo sull’area corporea e motoria

- Rendere cosciente l’allievo della propria corporeità, sia come padronanza corporea che come capacità relazionale

- Favorire la socializzazione, il senso di responsabilità, lo spirito do collaborazione

- Facilitare l’acquisizione di una cultura dell’attività motoria e sportiva

- Educare alla pratica corretta del movimento

2 Obiettivi minimi

- Conoscere e controllare il proprio corpo

- Sviluppare e coordinare gli schemi motori di base

- Conoscere ed effettuare i fondamentali individuali e di squadra delle principali discipline sportive

- Conoscere a livello teorico i principali effetti che l’attività fisica produce a livello fisiologico

- Partecipare alle attività proposte in maniera attiva, dimostrando interesse ed impegno

3 Contenuti

- Esercizi di coordinazione dinamica generale

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- Esercizi di coordinazione segmentaria

- Esercizi per l’incremento della velocità di base

- Esercizi per l’incremento della resistenza organica e muscolare

- Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare

- Esercizi di potenziamento degli arti sup., inf., addome

- Fondamentali individuali e di squadra di volley-basket-uni hockey-ultimate-calcetto

- Test motori

- Nozioni sulla prevenzione degli infortuni (stretching e riscaldamento)

- Lezioni teoriche riguardanti:

a) apparato scheletrico

b) apparato muscolare

c) educazione alla salute

d) regolamenti degli sport di squadra

4 Metodi e strumenti

- Esercitazioni guidate e libere con l’utilizzo delle attrezzature presenti nelle palestre e nei campi esterni

- Libro di testo consigliato

- Audiovisivi

- Lezioni frontali

- Esercitazioni libere, individuali e di gruppo

- Esercitazioni pratiche nelle varie discipline e specialità

- Nozioni teoriche durante le lezioni pratiche

- Lezioni teoriche effettuate in aula

5 Verifiche

- Trattazione sintetica di argomenti

- Quesiti a risposta singola

- Quesiti a risposta multipla

- Test motori

6 Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)

- Batterie di test divisi per età con annesse tabelle di valutazione

-

Religione I.R.C Prof.ssa Lucchin Finalità

La progettazione qui proposta vuole tener conto dei motivi offerti dalle ricorrenze civili ed ecclesiali, considerandole opportunità per

l’organizzazione di un itinerario di IRC centrato sulla persona chiamata a costruire il futuro, per sé e per tutti (identità/diversità, progetto

di vita, responsabilità e partecipazione, speranza, pace e giustizia) ed aperta al confronto con la proposta cristiana per la vita. La

programmazione annuale è articolata nell’indicazione dei traguardi per lo sviluppo delle competenze (alla fine del primo biennio, poiché

rientrante nell’obbligo di istruzione e della conclusione del percorso di studi) e nella sequenza delle unità di lavoro ciascuna costituita da

abilità, conoscenze e indicazioni didattiche sulla strategia e/o sul mezzo da privilegiare.

Obiettivi minimi generali

Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro piena adesione.

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Obiettivi triennio

Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta quando lo studente sarà in

grado di:

- Confrontare la confessione cattolica con le altre confessioni cristiane, con le religioni e con altri sistemi di significato

- Saper collocare nella giusta visione il rapporto ragione e fede

- Essere consapevoli dei principi e dei valori del cristianesimo in ordine alla sua incidenza sulla cultura italiana ed europea e sulla

vita individuale e comunitaria

- Saper comprendere il cammino della Chiesa, le tappe più significative della sua storia

- Conoscere alcune figure di rilievo del cristianesimo

ATTIVITÀ' COMUNI

(recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, viaggi d'istruzione, visite guidate, ecc)

Materia, modalità e tempi degli interventi di recupero

Durante l'anno scolastico, a discrezione degli insegnanti, si svolgeranno, se necessario (anche in

base all'impegno ed interesse degli allievi) attività di recupero in itinere o pomeridiani, al fine di

sopperire e porre rimedio ad eventuali lacune manifestate dagli alunni.

Si consiglierà anche di usufruire del servizio di " Sportello ".

Alla fine del 1° trimestre, valutati i risultati, si procederà all'attivazione dei corsi per il recupero

delle insufficienze mediante ore pomeridiane o in itinere, secondo anche le indicazioni del Collegio

dei Docenti.

Le modalità e i tempi verranno comunicati tempestivamente alle famiglie.

Programmazione viaggi d'istruzione, uscite didattiche

Il Consiglio di classe ha espresso parere favorevole circa le seguenti proposte didattiche:

Conferenze “Cervellamente” a febbraio 2016

In caso vengano riproposti: Spettacoli teatrali a tema sull’Alcol e su rischi della rete (presso Teatro del Buratto)

Uscite a carattere naturalistico per le varie classi (a discrezione e scelta dei singoli Docenti), prevalentemente in primavera

Mostre e Musei, anche a seconda delle offerte del territorio

Musei di anatomia Pavia-Modena

Cave di gesso di Moncalvo

Osservatorio astronomico e pernottamento classi 3 odontotecnico, abbinando un’altra visita nelle vicinanze

Forum Barilla sull’alimentazione (a dicembre)

Progetto di volontariato Abbà (referente Prof.ssa Di Biase)

Progetto Educhange su temi di Security & Safety (cyberbullismo e la sicurezza nel web, 3 ore a settimana dal 28 ottobre al 7

dicembre); previste uscite con visita alla Comunità Exodus (Parco Lambro) o Comunità di San Patrignano (Rimini)

Viaggio studio in Inghilterra, con soggiorno presso famiglie, organizzato dalla prof.ssa Rizzo per gli studenti che desiderano

aderire. Il Consiglio di classe attribuisce a questa iniziativa un valore formativo e culturale notevole, per cui appoggia con

entusiasmo l’iniziativa

Visita alla ditta Nobil-Metal per gli studenti più meritevoli (prof.ssa Spallina)

Visita al carcere di Opera

Sport: tornei sportivi di Istituto ed eventuali gruppi sportivi

Il Consiglio di classe è comunque disposto a valutare e approvare eventuali future iniziative - la cui programmazione non è ancora

possibile prevedere (mostre, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, attività in genere) - che abbiano una valenza educativa e che

possano arricchire la preparazione degli studenti.

Strumenti per la verifica sommativa

Numero minimo delle verifiche sommative per trimestre / Pentamenstre

21

21

Strumento utilizzato

italia

no

Sto

ria

Ing

lese

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Sc.M

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Inrterrogazione

lunga

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Interrogazione breve x x x x x x x x

Verifica scitta /

pratica

x x x x x x x x

Prove di laboratorio x

Questionario x x x x

Relazione Grafica x

Esercizi x

22

22

x

Strumento utilizzato

scritto

ora

le

pra

tico

Italiano

X

X

Storia X X

Inglese X X

Matematica X X

Sc. Mat.Dentali. X X

Disegno X X

Laboratorio. X X X

Sc. Motorie x X

Anatomia x X

Religione X

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23

DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI

DI CONOSCENZA E ABILITÀ

10 L'alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei problemi e li affronta con mentalità

interdisciplinare, sa valutare criticamente e apportare contributi personali

9 L'alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale dei problemi, sa valutare criticamente e

apportare contributi personali.

8 L'alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica

anche a situazioni non note.

7 L'alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e comprende gli argomenti proposti, li collega, e li rielabora

applicandoli a situazioni note.

6 L'alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli argomenti, applica in situazioni note le regole

e comunica correttamente.

5 L'alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli argomenti, ma li applica con difficoltà anche in

situazioni note.

4 L'alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli argomenti, commette gravi

3 L'alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti, applicazioni e terminologia basilari

2/1 L'alunno non ha raggiunto alcun obiettivo e rifiuta, totalmente di partecipare alle attività.

MODALITÀ' DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE

Strumenti di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie sono il libretto dello studente che lo studente è tenuto a portare

sempre con sé , i colloqui individuali che possono essere richiesti all'insegnante mediante appuntamento , le pagelle di fine

quadrimestre , i consigli di classe aperti. I docenti del consiglio di classe sono comunque disponibili ad ogni ulteriore momento di

colloquio con le famiglie e gli studenti, quando una delle parti ne ravvisi la necessità.

Milano 20 ottobre2015 Il Coordinatore

prof. Renato Malberti