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1 Programmazione didattica annuale di Italiano Classe 5A Liceo a.s. 2018/2019 Docente: prof.ssa Veronica Crociani Libri di testo in adozione: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, I classici nostri contemporanei 4. L’età napoleonica e il Romanticismo, ed. Paravia G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, I classici nostri contemporanei 5.1 Giacomo Leopardi, ed. Paravia G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, I classici nostri contemporanei 5.2 Dall’età postunitaria al primo Novecento, ed. Paravia G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, I classici nostri contemporanei 6. Dal periodo fra le due guerre ai nostri giorni, ed. Paravia Dante Alighieri, Il Paradiso. Ed. Zanichelli (edizione consigliata) Risultati di apprendimento in termini di competenze, abilità e conoscenze* L’asse culturale dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale. Le competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione, nella padronanza della lingua italiana, concorrono alla crescita umana e alla formazione culturale globale degli alunni, tenendo conto anche della trasversalità che si stabilisce con le altre discipline che utilizzano il linguaggio verbale come mezzo di comunicazione. La continuità metodologica tra l’insegnamento del biennio e quella del triennio, pur nella diversità dei contenuti e in parte degli strumenti, deve assicurare una solida assimilazione dei fondamenti della disciplina, inserendo le conoscenze/competenze acquisite al termine del biennio in un quadro di maggior consapevolezza teorica. In particolare, lo studio della letteratura italiana nel triennio permette l’individuazione di un canone di autori e opere “fondanti” la nostra tradizione culturale e l’identità collettiva. Lo studio e la “pratica” dei principali autori, testi e movimenti artistico-letterari della letteratura italiana, inseriti nella tradizione europea, assicura la conoscenza di un patrimonio comune dal quale non si può prescindere se si vuol comprendere se stessi e le proprie radici. Tramite l’insegnamento dell’Italiano ci si propone di sviluppare le seguenti competenze, abilità e competenze* Competenze Sviluppare nell’alunno la capacità di “leggere la realtà” in tutti i suoi aspetti, colti direttamente nell'esperienza o mediati dalla parola scritta; Rafforzare e affinare gli strumenti comunicativi che permettano ai ragazzi di entrare in rapporto col mondo, prendendo sempre più coscienza di sé e della propria soggettività; Fornire la coscienza della perenne validità dei messaggi espressi dai testi letterari e della “classicità” di alcune opere, in una continuità che lega passato e presente; Promuovere l’abitudine alla lettura come mezzo insostituibile per accedere ai vasti campi del sapere, per soddisfare nuove personali esigenze di cultura, per la maturazione delle capacità di riflessione, rielaborazione e invenzione, in definitiva, per la maggior partecipazione alla realtà sociale e culturale; Sviluppare la capacità di mettere in relazione e confrontare diverse opere, autori, contesti culturali, utilizzando le categorie letterarie come grandi strutture conoscitive e interpretative del reale;

Programmazione didattica annuale di Italiano Classe 5A ... · Zanichelli (edizione consigliata) Risultati di apprendimento in termini di competenze, abilità e conoscenze* ... Dualismo,

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Programmazione didattica annuale di Italiano

Classe 5A Liceo

a.s. 2018/2019

Docente: prof.ssa Veronica Crociani

Libri di testo in adozione:

G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, I classici nostri contemporanei 4. L’età napoleonica e il Romanticismo,

ed. Paravia

G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, I classici nostri contemporanei 5.1 Giacomo Leopardi, ed. Paravia

G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, I classici nostri contemporanei 5.2 Dall’età postunitaria al primo

Novecento, ed. Paravia

G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, I classici nostri contemporanei 6. Dal periodo fra le due guerre ai nostri

giorni, ed. Paravia

Dante Alighieri, Il Paradiso. Ed. Zanichelli (edizione consigliata)

Risultati di apprendimento in termini di competenze, abilità e conoscenze*

L’asse culturale dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana

come ricezione e come produzione, scritta e orale. Le competenze di base a conclusione dell’obbligo di

istruzione, nella padronanza della lingua italiana, concorrono alla crescita umana e alla formazione culturale

globale degli alunni, tenendo conto anche della trasversalità che si stabilisce con le altre discipline che

utilizzano il linguaggio verbale come mezzo di comunicazione.

La continuità metodologica tra l’insegnamento del biennio e quella del triennio, pur nella diversità dei

contenuti e in parte degli strumenti, deve assicurare una solida assimilazione dei fondamenti della disciplina,

inserendo le conoscenze/competenze acquisite al termine del biennio in un quadro di maggior

consapevolezza teorica. In particolare, lo studio della letteratura italiana nel triennio permette

l’individuazione di un canone di autori e opere “fondanti” la nostra tradizione culturale e l’identità collettiva.

Lo studio e la “pratica” dei principali autori, testi e movimenti artistico-letterari della letteratura italiana,

inseriti nella tradizione europea, assicura la conoscenza di un patrimonio comune dal quale non si può

prescindere se si vuol comprendere se stessi e le proprie radici.

Tramite l’insegnamento dell’Italiano ci si propone di sviluppare le seguenti competenze, abilità e

competenze*

Competenze

Sviluppare nell’alunno la capacità di “leggere la realtà” in tutti i suoi aspetti, colti direttamente

nell'esperienza o mediati dalla parola scritta;

Rafforzare e affinare gli strumenti comunicativi che permettano ai ragazzi di entrare in rapporto col

mondo, prendendo sempre più coscienza di sé e della propria soggettività;

Fornire la coscienza della perenne validità dei messaggi espressi dai testi letterari e della “classicità” di

alcune opere, in una continuità che lega passato e presente;

Promuovere l’abitudine alla lettura come mezzo insostituibile per accedere ai vasti campi del sapere, per

soddisfare nuove personali esigenze di cultura, per la maturazione delle capacità di riflessione,

rielaborazione e invenzione, in definitiva, per la maggior partecipazione alla realtà sociale e culturale;

Sviluppare la capacità di mettere in relazione e confrontare diverse opere, autori, contesti culturali,

utilizzando le categorie letterarie come grandi strutture conoscitive e interpretative del reale;

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Fornire le categorie per affrontare uno studio teorico della materia letteraria, nella comprensione dei legami

che esistono fra fenomeni artistici, sociali, politici, economici, religiosi e culturali nelle varie epoche;

Essere in grado di esprimere interpretazioni e valutazioni personali motivate;

Saper effettuare in modo autonomo percorsi di ricerca e di approfondimento su un tema, un autore,

un’opera, un genere, una corrente letteraria;

Affinare le capacità critiche e le capacità espressive;

Saper produrre testi chiari, coerenti ed efficaci nei diversi contesti comunicativi;

Contribuire alla formazione di un buon cittadino, disponibile ad entrare in una dinamica relazionale fondata

sulla solidarietà e sul rispetto di ogni diversità (sociale, culturale, religiosa) secondo i principi enunciati nella

Costituzione.

Abilità

Padroneggiare con sicurezza gli strumenti della comunicazione verbale orale e scritta;

Saper decodificare, capire ed interpretare testi elaborati in un codice in parte diverso dall'attuale;

Saper analizzare e interpretare un testo poetico, narrativo e teatrale;

Saper individuare i temi, i problemi e i messaggi principali nella produzione di un autore;

Saper riconoscere le caratteristiche stilistiche e la poetica di un singolo autore e di una corrente

letteraria;

Istituire connessioni tra la poetica di un autore e aspetti del pensiero del suo tempo;

Saper ricostruire, attraverso l’analisi dei testi, l’evoluzione del pensiero e della poetica di un autore;

Saper attribuire un testo a un autore (un movimento, un’epoca) motivando l’attribuzione con rilievi tematici

e/o stilistici;

Comprendere il rapporto dialettico che esiste fra tradizione e innovazione in ogni autore e in ogni corrente

artistico-letteraria affrontata;

Essere in grado di rielaborare autonomamente i contenuti compiendo correlazioni, sintesi, confronti;

Saper produrre diverse tipologie testuali adottando uno stile ed un registro linguistico adatti ad un

determinato contesto;

Saper scrivere testi corretti dal punto di vista formale, chiari e coesi nell’esposizione, pertinenti e

coerenti nei contenuti specifici.

Conoscenze

Conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia della letteratura italiana, dall’Unità ai giorni

nostri, e le sue relazioni con le altre letterature;

Conoscere i caratteri salienti dei periodi storico-culturali affrontati, comprendendo l’intreccio tra

avvenimenti storici, fattori politici, contesti sociali e culturali;

Conoscere la poetica, lo stile, le tematiche ricorrenti e le opere degli autori in programma;

Conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi letterari presi in esame e il loro sviluppo tra

elementi di continuità e innovazione;

Conoscere gli elementi narratologici e poetici necessari per poter comprendere e analizzare un testo

letterario;

Conoscere la struttura del Paradiso, il rapporto fra collocazione delle anime e pene, il contenuto dei

canti e degli episodi che verranno affrontati, i messaggi e gli scopi dell’opera;

Conoscere i procedimenti stilistici e le principali figure retoriche;

Conoscere le caratteristiche delle diverse tipologie testuali.

Conoscere le regole della comunicazione scritta.

Contenuti del Programma. Scansione temporale dei moduli di apprendimento

I prerequisiti (primi giorni di scuola)

Ripasso delle caratteristiche fondamentali dell’Illuminismo.

Ripasso delle caratteristiche fondamentali del Preromanticismo, panoramica degli autori e delle

opere più significative che anticipano il Romanticismo.

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MODULO STORICO-LETTERARIO: IL ROMANTICISMO (settembre)

Quadro storico-culturale europeo ed italiano.

Definizione di ‘Romanticismo’; i principali manifesti del Romanticismo europeo (in Germania,

Inghilterra e Francia).

Caratteristiche del Romanticismo europeo: il retroterra filosofico del romanticismo tedesco, la

nuova concezione delle natura, il predominio delle tematiche negative, il rapporto fra

Romanticismo e Cristianesimo, il concetto di ‘nazione’, la nuova estetica romantica e il concetto

di sublime, le arti e la poetica (la mescolanza degli stili, l’abolizione delle unità aristoteliche,

ecc.).

Il Romanticismo italiano: la polemica classici-romantici originata dall’articolo di Madame de

Staël, le risposte di classicisti e romantici.

Confronto fra il Romanticismo europeo ed italiano: i protagonisti, le opere, la funzione della

letteratura e il ruolo dell’intellettuale.

La nascita del romanzo realista.

I testi:

Friedrich Schlegel, La «melanconia» romantica e l’ansia di assoluto, dal Corso di letteratura

drammatica

Madame de Staël, Sulla maniera e la utilità delle traduzioni

P. Giordani, “Un italiano” risponde al discorso della de Staël

G. Berchet, La poesia popolare, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo

P. Borsieri, La letteratura, l’«arte di moltiplicare le ricchezze» e la «reale natura delle cose», dal

Programma del «Conciliatore» (sintesi)

Manzoni, L’utile, il vero, l’interessante, dalla Lettera a Cesare D’Azeglio sul Romanticismo

MODULO AUTORE: ALESSANDRO MANZONI (settembre/ottobre)

Vita e opere: la prima produzione poetica e il carme In morte di Carlo Imbonati; gli Inni sacri; le Odi

civili; le tragedie: Il conte di Carmagnola e l’Adelchi. Riflessione sulla storia, sulla morale e sulla

letteratura: Osservazione sulla morale cattolica; Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in

Italia, Lettera al signor Chauvet; Lettera al marchese D’Azeglio. Il problema della lingua: le scelte

linguistiche del romanzo, gli scritti teorici (Sulla lingua italiana, Saggio di vocabolario italiano, Della

lingua italiana).

I promessi sposi: datazione, genesi, struttura dell’opera e organizzazione della vicenda, tempo, spazio,

personaggi, rapporto romanzesco-vero, l’ideologia religiosa, il problema del male e della Provvidenza, il

problema della lingua. Contenuto e scopo della Storia della colonna infame. La crisi del romanzo storico.

I testi:

da In morte di Carlo Imbonati: il «santo Vero» (vv. 203-220 in fotocopia)

dall’Epistolario: La funzione della letteratura: rendere le cose «un po’ più come dovrebbero

essere» (a Claude Fauriel, 9 febbraio 1806)

da Lettera allo Chauvet sull’unità di tempo e luogo nella tragedia: Storia e invenzione poetica

da Lettera a Cesare D’Azeglio sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante

Il cinque maggio (contenuto e nuclei concettuali, parafrasi delle ultime quattro strofe)

da Adelchi: Il dissidio romantico di Adelchi (Atto III, scena I); Morte di Adelchi e visione

pessimistica della storia (Atto V, scene VIII-X); L’amor tremendo di Ermengarda (Atto IV, scena

I, sintesi); La morte di Ermengarda - coro dell’atto IV (Parafrasi dei vv. 97-120)

I promessi sposi: La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale (cap. XXXVIII);

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lettura critica da Ezio Raimondi, “Il romanzo senza idillio”.

MODULO AUTORE: GIACOMO LEOPARDI (ottobre/novembre)

Vita e opere. Il «sistema» filosofico: le fasi del pessimismo leopardiano. La poetica: dalla poesia

sentimentale alla poesia-pensiero. Composizione, struttura, temi e contenuti di: Zibaldone, Operette

morali, Canti. La poetica del “vago” e dell’indefinito, le scelte formali, il verso libero e la musicalità. Il

“classicismo romantico” di Leopardi: il rapporto con i classici, il retroterra culturale illuministico, la

“Teoria del piacere”, elementi romantici nella poesia di Leopardi. Il tema del ricordo e il crollo delle

illusioni dei Canti pisano-recanatesi; la poesia della disillusione (il ciclo di Aspasia); gli scritti satirici e la

polemica contro i miti del progresso, l’antropocentrismo e lo spiritualismo; la svolta eroica della Ginestra,

l’unione degli esseri umani nella social catena.

I testi:

Dallo Zibaldone: La teoria del piacere; La teoria del suono e della vista; Il vago, l’indefinito e la

rimembranza della fanciullezza; L’antico; Indefinito e infinito; La doppia visione; La

rimembranza

dai “Piccoli idilli”: L’Infinito; Alla luna (in fotocopia)

dalle Canzoni civili: Ad Angelo Mai (sintesi); Ultimo canto di Saffo (sintesi)

dai Canti pisano-recanatesi: Il sabato del villaggio; La quiete dopo la tempesta; A Silvia; Canto

notturno di un pastore errante dell’Asia

La ginestra o il fiore del deserto (sintesi, parafrasi dei vv. 37-51; 111-135; 297-317)

Dalle Operette morali: Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

Lavoro di gruppo su alcune Operette morali:

Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez, Dialogo di Tristano e un amico, Dialogo della

Moda e della Morte, et al.

MODULO STORICO-LETTERARIO E MODULO AUTORE: NATURALISMO E VERISMO

GIOVANNI VERGA (novembre-dicembre)

Quadro storico-culturale europeo ed italiano.

Una avanguardia mancata: fra maledettismo e Verismo: La Scapigliatura: i protagonisti, le opere,

la contestazione/dipendenza in riferimento alla letteratura dei ‘padri’.

Il Positivismo da Comte a Darwin e Spencer.

Definizione e caratteri del Naturalismo francese; il “romanzo sperimentale” di Zola.

Il Verismo: le caratteristiche, gli autori, le differenze rispetto al Naturalismo.

I testi:

Emilio Praga, Preludio, da Penombre

Arrigo Boito, Dualismo, da Libro dei versi

Edmond e Jules de Goncourt, Un manifesto del Naturalismo, da Germinie Lacerteux, Prefazione

Emile Zola, Lo scrittore come «operaio» del progresso sociale, da Il romanzo sperimentale

GIOVANNI VERGA

Vita, opere, poetica. Dai romanzi giovanili a Nedda: «bozzetto siciliano». L’adesione al Verismo e il

progetto del Ciclo dei vinti. L’ideologia verghiana connessa al principio di impersonalità: le tecniche

narrative. Le novelle Vita dei Campi; Rosso Malpelo. Le Novelle rusticane; La roba. Mastro don

Gesualdo: poetica, personaggi, temi. I Malavoglia: composizione e trama, il sistema dei personaggi, il

tempo e lo spazio, lo stile e la lingua. La religione della famiglia; il conflitto delle interpretazioni: Luigi

Russo e Romano Luperini.

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I testi:

da L’amante di Gramigna: Prefazione: Impersonalità e ‘regressione’

da Vita dei campi: Fantasticheria (riassunto)

Lettera a salvatore Paolo Verdura sul ciclo della «Marea»

da Vita dei campi: Rosso Malpelo

da Novelle rusticane: La roba

da I Malavoglia: I ‘vinti’ e la fiumana del progresso (la Prefazione); Il mondo arcaico e l’irruzione

della storia (cap. I); Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta (cap. XI)

da Mastro don Gesualdo: La morte di mastro-don Gesualdo (IV, cap. V)

MODULO STORICO-LETTERARIO: SIMBOLISMO, ESTETISMO, DECADENTISMO

(gennaio)

Quadro storico-culturale europeo ed italiano.

Il Decadentismo: l’origine del termine e la difficoltà di periodizzazione; gli stati abnormi della

coscienza come strumenti conoscitivi; il soggettivismo e l’individualismo; la scoperta

dell’inconscio; il ricorso al simbolo; epifanie e panismo; le opposte tendenze: voluttà di

annullamento e languore da una parte, vitalismo e superomismo dall’altra.

La figura dell’artista: il dandy, il poeta-vate, la perdita dell’‘aureola’.

Il Simbolismo europeo: l’opera che segna la nascita della poesia moderna: I fiori del male di

Baudelaire; la poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmé: il simbolo, le corrispondenze, la

musicalità del linguaggio, sinestesia e fonosimbolismo: le tecniche espressive e l’oscurità

enigmatica della poetica simbolista.

Estetismo: la vita come opera d’arte; confronto fra due romanzi ‘manifesto’ dell’estetismo: Il

piacere di D’Annunzio e Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.

I testi:

C. Baudelaire, La perdita dell’aureola, da Lo spleen di Parigi

C. Baudelaire, da I Fiori del male: L’Albatro; Corrispondenze

Rimbaud, Le vocali

P. Verlaine, Arte poetica; Languore

MODULI AUTORE: GIOVANNI PASCOLI e GABRIELE D’ANNUNZIO (gennaio/febbraio)

Caratteristiche del Decadentismo italiano e confronto con il Decadentismo europeo.

La poetica di Pascoli e D’Annunzio a confronto; il mito del fanciullino e del superuomo: due facce della

stessa medaglia.

GIOVANNI PASCOLI

La vita tra il « nido » e la poesia; dall’adesione al socialismo alla fede umanitaria; la crisi della matrice

positivistica, Pascoli decadente: la poetica del «fanciullino». Temi e soluzioni formali da Myricae ai Canti

di Castelvecchio: il rapporto natura-interiorità, il dolore per la perdita, il tema della morte, la crisi delle

certezze, mito della famiglia; il linguaggio: una sintassi spezzata, lo stile nominale, il simbolo e la

sinestesia, il lessico specialistico. Lo sperimentalismo dei Poemetti; caratteristiche tematiche dell’ultima

produzione.

Myricae: titolo, composizione, temi, linguaggio e stile, il fonosimbolismo, il linguaggio analogico.

Pascoli fra Ottocento e Novecento: il conflitto delle interpretazioni: Pasolini e Anceschi.

I testi:

Una poetica decadente, da Il fanciullino

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La grande Proletaria si è mossa (contenuto)

da Myricae: Novembre; X Agosto; L’assiuolo; Temporale; Il lampo; Il tuono

dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

da Poemetti: Digitale purpurea

GABRIELE D’ANNUNZIO

Una vita “inimitabile”, rapporto col fascismo, l’impresa di Fiume. La poetica: dall’estetismo al

superomismo; il rapporto con Nietzsche. Le poesie giovanili: da Primo vere al Poema paradisiaco. Il

progetto delle Laudi; Alcyone: titolo, composizione e struttura interna, i temi, l’ideologia, la poesia pura,

musicalità e potere evocativo della parola.

La prosa: caratteristiche delle prime raccolte di novelle. Il piacere, romanzo dell’estetismo decadente. I

romanzi “del superuomo”: Il Trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Forse che sì, forse che

no. Caratteristiche generali del teatro dannunziano.

I testi:

da Il piacere: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (fotocopia); Una fantasia «in bianco

maggiore»

dal Trionfo della morte: Ippolita, la «Nemica» (fotocopia)

da Alcyone: La sera fiesolana, Meriggio (riassunto delle prime due strofe, parafrasi delle ultime

due: la rivelazione del superuomo); Il vento scrive e/o Nella belletta

MODULO STORICO-LETTERARIO: IL PRIMO ’900 E LE AVANGUARDIE (febbraio/marzo)

Quadro storico-culturale europeo ed italiano.

Le nuove scienze, le nuove tendenze filosofiche (Einstein, Planck, Wittgenstein, Bergson), la

psicanalisi (Freud); il disagio della civiltà e i temi dell’immaginario.

Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia: l’opera aperta, il tema della

malattia, la famiglia come trappola, il topos dell’inetto, la dissoluzione del personaggio unitario

ottocentesco; scomparsa dei nessi logico-causali: monologo interiore e flusso di coscienza.

Definizione di “avanguardia”: caratteristiche generali delle avanguardie europee: Espressionismo,

Dadaismo, Surrealismo, Futurismo.

Il Futurismo italiano: caratteristiche del movimento, militarismo e interventismo dei futuristi, i

manifesti di Filippo Tommaso Marinetti.

La ricerca di un nuovo ruolo sociale: autocoscienza e crisi degli intellettuali: il «fanciullo che

piange» dei crepuscolari; la ‘vergogna’ di essere poeta di Gozzano; Aldo Palazzeschi fra

Crepuscolarismo e Futurismo: il poeta funambolo; la poesia impegnata de «La Voce».

I testi:

Filippo Tommaso Martinetti, Manifesto del Futurismo, 20 febbraio 1909

Filippo Tommaso Martinetti, Il manifesto tecnico della letteratura futurista, 11 maggio 1912

Un esempio di poesia futurista: Bombardamento, da Zang tumb tuum

I crepuscolari: la negazione dell’esser poeta di Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta

sentimentale; il ‘grado zero’ della scrittura di Marino Moretti, A Cesena

Guido Gozzano: il ‘poeta dello schoc’, La signorina felicita ovvero della felicità, parte III e parte

VI

Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire; Chi sono?

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MODULO AUTORE: ITALO SVEVO (marzo)

La vita e le opere: la declassazione e il lavoro impiegatizio, il salto di classe sociale e l’abbandono della

letteratura, l’ostilità della critica e degli editori, l’amicizia con Joyce. L’uso critico dei “maestri”: Darwin,

Schopenhauer, Nietzsche e Freud. La scomposizione degli equilibri e delle sicurezze del personaggio

borghese: l’inetto si sostituisce all’eroe e al “vinto”. La figura dell’inetto nei primi due romanzi: Una vita

e Senilità. La parabola dell’inetto: Alfonso Nitti ed Emilio Brentani.

Un caso esemplare di ricezione contrastata: il “caso Svevo”. La coscienza di Zeno: struttura dell’opera,

l’io narrante e l’io narrato: inattendibilità del narratore e l’inettitudine del protagonista, la vicenda, il

tempo narrativo, il rapporto con la psicanalisi: il malattia e salute all’interno del romanzo, un’opera aperta.

I testi:

da Una vita: Le ali del gabbiano (cap. VIII)

da Senilità: Il ritratto dell’inetto (cap. I); La trasfigurazione di Angiolina (cap. XIV)

La coscienza di Zeno: lettura integrale con particolare attenzione ai seguenti episodi: Prefazione

del il dottor S.; il vizio del fumo (cap. II); la proposta di matrimonio (cap. III); La morte del padre

(cap. IV); La salute “malata” di Augusta (cap. VI); La morte dell’antagonista (cap. VII); Psico-

analisi e La profezia di un’apocalisse cosmica (cap. VIII).

MODULO AUTORE: LUIGI PIRANDELLO (marzo)

Vita e opere: il dissesto economico, l’attività teatrale, i rapporti con il fascismo.

La visione del mondo e la poetica dell’umorismo: il vitalismo, la critica dell’identità individuale, il

relativismo; persona vs personaggio, le «maschere nude», il conflitto vita/forma. Caratteristiche dell’arte

umoristica di Pirandello.

I romanzi: contenuto, temi, protagonisti a confronto dei romanzi: Quaderni di Serafino Gubbio operatore,

Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno centomila.

Le Novelle per un anno: progetto dell’opera, i temi, le novelle ‘siciliane’, le novelle ‘piccolo borghesi’, le

novelle “umoristiche” e le novelle “surrealiste”.

Il teatro: gli esordi; il teatro grottesco; il ‘metateatro’: la novità rivoluzionaria di Sei personaggi in cerca

d’autore; Enrico IV; la fase dei ‘miti’ e I giganti della montagna.

I testi:

Un’arte che scompone il reale, da L’umorismo

Il fu Mattia Pascal: lettura integrale, con particolare attenzione ai brani presenti nel libro di

testo: «Maledetto sia Copernico» (seconda premessa filosofica); La costruzione della nuova

identità e la sua crisi (dai capp. VII e IX; Adriano Meis si aggira per Milano: la macchina e il

canarino; Lo strappo nel cielo di carta (cap. XII) e la «lanterninosofia» (cap. XIII); l’ultima pagina

del romanzo.

da Uno, nessuno centomila: «Nessun nome» (la pagina che conclude il romanzo)

da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; La carriola (fotocopia)

Percorso di approfondimento sul teatro: lettura autonoma da parte degli studenti di una delle

seguenti opere: Così è (se vi pare), Il giuoco delle parti, Sei personaggi in cerca d’autore

MODULO STORICO-LETTERARIO: IL VENTENNIO FASCISTA E LA SECONDA

GUERRA MONDIALE - LA POETICA DELL’ERMETISMO (aprile)

Cenni sul contesto storico-sociale europeo ed italiano.

La censura dell’informazione e la difficoltà di fare letteratura nel ventennio fascista: il letterato-

letterato e il letterato-ideologo.

Il manifesto degli intellettuali fascisti di Gentile e il manifesto degli intellettuali antifascisti di

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Croce.

Le riviste (ideologia, attività e intellettuali impegnati nelle riviste): «La Ronda»; «Il Selvaggio»;

«900»; «Il Baretti»; «Solaria»; «Politecnico».

Vittorini e il programma del «Poltecnico»: la proposta di una nuova cultura; La risposta di

Vittoriani a Togliatti: il rifiuto di suonare il piffero per la rivoluzione.

Le poetiche in Italia dagli anni Venti al dopoguerra: il ritorno alla poesia “pura”; l’Ermetismo:

cronologia, autori, caratteristiche linguistiche e stilistiche dell’Ermetismo; Ungaretti e la

“frantumazione” del verso; l’ “antinovecentismo” di Saba; la poesia “metafisica” di Montale.

Lettura di un romanzo sulla Prima guerra mondiale, a scelta:

Un anno sull’altipiano di Emilio Lussu

Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque

La poesia ermetica: la «letteratura come vita», l’individualismo, la chiusura nei confronti della storia, il

linguaggio analogico e indecifrabile.

SALVATORE QUASIMODO: dalla fase ermetica alla poesia impegnata del dopoguerra.

Ed è subito sera

Alle fronde dei salici

Uomo del mio tempo (fotocopia)

MODULO AUTORE: GIUSEPPE UNGARETTI (aprile)

La vita: dall’infanzia in Egitto all’esperienza parigina; la guerra di trincea e la poesia della sopravvivenza;

l’affermazione letteraria e le raccolte poetiche della maturità.

L’esperienza della poesia ungarettiana: la funzione della poesia, l’uso dell’analogia, la poesia come

‘illuminazione’, gli aspetti formali: fra espressionismo e simbolismo.

La “frantumazione” della metrica delle prime raccolte (Il porto sepolto, Allegria di naufragi) e il recupero

della metrica tradizionale, la dimensione del tempo e l’esperienza del dolore nelle ultime raccolte: Il

sentimento del tempo e Il dolore.

L’Allegria: titolo, struttura, temi principali e vicenda editoriale dell’opera; lo stile e la metrica.

I testi

da L’Allegria: In memoria; Il porto sepolto; Veglia (confronto con Viatico di Clemente Rebora); I

fiumi; S. Martino del Carso; Commiato; Mattina; Soldati; Fratelli (fotocopia; confronto fra la

versione del 1919 e quella del 1943)

da Il dolore: Non gridate più

MODULO AUTORE: UMBERTO SABA (aprile)

La vicenda biografica: la “triestinità” di Saba, un autore autodidatta, l’incontro on la psicoanalisi, la

persecuzione razziale. La poetica del Canzoniere: il titolo, la struttura, i temi, le caratteristiche formali, le

atmosfere il recupero della colloquialità e la poesia “onesta, la ‘parola che nomina’, la fiducia nel metro:

metrica, lingua, stile. Il rapporto con la psicanalisi: la poesia come ‘scandaglio’ conoscitivo.

I testi:

da Trieste e una donna: Città vecchia, Trieste

da Autobiografia: Mio padre è stato per me ‘l’assassino’ (fotocopia)

da Mediterranee: Amai

da Quello che resta da fare ai poeti (1911): Manzoni e d’Annunzio, ‘onestà’ e ‘disonestà’

della poesia (fotocopia)

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MODULO AUTORE: EUGENIO MONTALE (maggio)

La vita e le opere: gli studi e gli esordi letterari, il periodo fiorentino e la partecipazione a “Solaria”, gli

anni del dopoguerra e le ultime raccolte.

Ossi di seppia: le edizioni, la struttura, il rapporto con il contesto culturale; la crisi del Simbolismo; la

crisi dell’identità, la memoria, l’«indifferenza» e l’aridità; le epifanie e il “varco; le soluzioni stilistiche e

il ‘correlativo oggettivo’.

L’allegorismo umanistico delle Occasioni: la poetica degli oggetti, la donna salvifica.

La bufera e altro: la ‘bufera’ della civiltà occidentale; il tempo, lo spazio, i temi: dalla donna-angelo

all’anguilla. La svolta ‘comica’ di Satura: plurilinguismo e prosasticità.

Letture critiche:

- E. Montale: “torcere il collo all’eloquenza”.

- E. Montale: la poetica delle «occasioni» secondo Montale.

- E. Montale: la poetica di «Satura» secondo Montale.

- E. Montale: E’ ancora possibile la poesia? Discorso per l’assegnazione del Nobel.

I testi:

da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male

di vivere ho incontrato

da Le occasioni: La casa dei doganieri

da La bufera e altro: L’anguilla

da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio (fotocopia)

MODULO TEMATICO: LA LETTERATURA E IL CINEMA DEL NEOREALISMO

(maggio)

Il Neorealismo nel cinema italiano.

Il Neorealismo da ‘corrente involontaria’ a scuola e poetica organica.

Calvino, prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno.

Una lettura integrale a scelta:

- Uomini e no di E. Vittorini

- L’Agnese va a morire di Renata Viganò

- Una questione privata di B. Fenoglio

- La casa in collina oppure La luna e i falò di C. Pavese

- I piccoli maestri di Luigi Meneghello

MODULO OPERA: IL PARADISO (aprile/maggio)

Caratteristiche del Paradiso, struttura, collocazione delle anime e pene. Lettura e analisi di 4/5 canti e/o

dei passaggi più significativi.

LA LETTURA (tutto l’anno)

È prevista la lettura di opere integrali sia come approfondimento del programma di quinta, sia in

preparazione all’incontro con l’autore all’interno del progetto “Rapsodia”.

Fra le letture integrali verranno sicuramente proposte:

- Il fu Mattia Pascal e un testo drammatico di Pirandello

- La coscienza di Zeno di Italo Svevo

- Un romanzo a scelta sulla Prima guerra mondiale: Niente di nuovo sul fronte occidentale di E.M.

Remarque, oppure Un anno sull’altipiano di Emilio Lussu

In preparazione all’incontro con lo scrittore previsto nel mese di marzo:

- L’estate alla fine del secolo di Fabio Geda

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LA SCRITTURA (tutto l’anno)

In virtù delle novità introdotte per la prima prova dell’Esame di stato a.s. 2018/2019, e in attesa di nuove

indicazioni operative e delle griglie ministeriali, gli insegnanti di Lettere del Liceo attiveranno un corso di

autoaggiornamento per confrontarsi sui documenti forniti dal Ministero, ideare strategie comuni per

affrontare in classe le diverse tipologie, preparare del materiale, strutturare alcune prove di verifica

(soprattutto in riferimento alla Tipologia B: analisi e produzione di un testo argomentativo), declinare in

indicatori i criteri di valutazione.

Si cercherà di lavorare fin dal trimetre sulla tipologia B, potenziando le capacità di comprensione/analisi

di un testo argomentativo dato, e di produzione autonoma di un testo argomentativo, fornendo specifiche

indicazioni operative.

Nel corrente anno scolastico sarà attivato il progetto PON di Italiano 2 “Imparare dalle prove Invalsi” che

si strutturerà in 30 ore pomeridiane a scuola in un periodo compreso fra novembre ed aprile. Le lezioni

saranno laboratoriali e volte alla preparazione dei ragazzi alle prove Invalsi, previste nel mese di marzo, e

al potenziamento delle capacità di scrittura in relazione alle tipologie previste nella Prima prova

dell’Esame di Stato.

Metodologia: strategie educative, strumenti e tecniche di lavoro, attività di laboratorio, attività di

progetto, didattica innovativa attraverso l’uso delle lim, forme di apprendimento attraverso la

didattica laboratoriale.

Il fulcro dell'insegnamento dell'italiano, nell'ambito di un approccio sostanzialmente storico alla

letteratura, resta costituito dai testi e dai messaggi degli autori; verrà compiuto ogni sforzo perché i

ragazzi prendano contatto diretto con le pagine più significative della nostra letteratura ed attraverso esse

incontrino gli autori. Al necessario inquadramento culturale e letterario delle epoche, dei testi e degli

autori che avverrà attraverso la lezione frontale, seguirà un momento di approfondimento e di

discussione che potrà proseguire in ricerche svolte personalmente dagli alunni. A tal fine si cercherà di far

comprendere il grande valore della domanda come occasione di arricchimento del singolo e della

classe.

Indicazioni metodologiche

La prassi didattica si fonderà sulla centralità del testo quale veicolo fondamentale di significati: si cercherà di

ridurre al minimo il corredo di nozioni, dati, informazioni da introdurre con lezioni frontali, che richiedono

l’assimilazione passiva da parte degli studenti, e verranno il più possibile valorizzate le loro conoscenze e

competenze attraverso la lezione dialogata che, partendo da uno stimolo (un testo letterario, una lettura

critica, un file multimediale, ecc.), chiami in causa gli studenti nella costruzione e condivisione dei

significati.

Analisi dei testi

I testi letterari verranno letti, analizzati e commentati in classe. I testi poetici verranno parafrasati e analizzati

dal docente e commentati anche attraverso domande-stimolo agli studenti. Dopo avere già avviato in classe

l’analisi di un’opera, l’insegnate potrà affidare la lettura e l’analisi di brevi testi, o comunque di testi più

semplici (testi narrativi), su cui gli studenti saranno chiamati a svolgere esercizi di comprensione, analisi e

interpretazione.

Si privilegerà l’esame comparato dei testi (coevi o di epoche diverse) per permettere agli studenti di

individuare le costanti e le variabili su cui sviluppare un progressivo lavoro di riflessione, analisi e sintesi.

Correzione sistematica dei compiti

I compiti assegnati verranno sempre corretti in modo collettivo in classe e, in alcuni casi, verranno ritirati e

corretti dall’insegnante a casa. La correzione dei compiti verrà privilegiata come strumento per monitorare i

livelli di apprendimento e per promuovere l’autovalutazione degli studenti.

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Strumenti

Libri di testo.

Romanzi in edizione integrale.

Fotocopie integrative fornite dall’insegnante (letture antologiche non presenti nel libro di testo; saggi

critici; indicazione per la stesura di testi scritti; fac simile di verifiche, ecc.).

Materiale multimediale: utilizzo di power point per la spiegazione dei quadri storico-culturali e per

moduli specifici; file di testo, ecc. (il materiale che verrà utilizzato in classe verrà poi inserito nella

pagina del docente sul sito del Liceo).

Letture e dibattiti sui libri

Durante l’anno verrà proposta la lettura integrale di alcuni libri, sia per approfondire i contenuti disciplinari,

sia come stimolo per suscitare negli studenti il piacere per la lettura. Alla lettura individuale seguiranno

momenti di discussione per stimolare il confronto sulle tematiche e i messaggi scaturiti dai testi e per

promuovere la buona prassi dell’ascolto e del dialogo.

Incontro con l’autore

La classe aderisce al progetto “Rapsodia: scrittori nelle scuole”. Gli studenti incontreranno nel mese di

marzo l’autore Fabio Geda, dopo aver letto uno dei suoi romanzi: L’estate alla fine del secolo.

Strumenti e metodologie per la valutazione degli apprendimenti.

In base a quanto stabilito dai docenti di Lettere, durante la riunione di Dipartimento del 25 settembre 2018,

verranno effettuate almeno due verifiche nel primo trimestre e quattro (di cui una sarà la simulazione della

prima prova dell’esame di stato) nel pentamestre.

Le verifiche tenderanno ad accertare da una parte i livelli di conoscenze conseguito dagli alunni e

dall'altra gli sviluppi delle abilità comunicative e delle capacità di rielaborazione critica. Le verifiche

hanno lo scopo di accertare se lo studente:

- ha acquisito le conoscenze di base e le ha ripensate personalmente;

- sa organizzare un discorso compiuto su un argomento specifico;

- utilizza un linguaggio chiaro, corretto e preciso;

- è in grado di svolgere analisi, sintesi, collegamenti e confronti.

Per quanto riguarda la valutazione della prova orale di italiano si seguiranno i seguenti criteri:

- rifiuto della prova (voto 2);

- gravemente insufficiente (3 o 4): l’alunno non risponde in modo adeguato alle richieste; conoscenze

gravemente lacunose e/o errate; capacità limitate di analisi e sintesi; rielaborazione scarsa/assente;

esposizione confusa e insicura;

- insufficiente (5): le risposte non sono del tutto adeguate o risultano incomplete; le conoscenze sono

parziali e/o insicure ; lo studente manifesta difficoltà ad effettuare collegamenti e a motivare/argomentare

i fenomeni letterari e linguistici; esposizione incerta e/o imprecisa;

- sufficiente (6): le conoscenze sono adeguate anche se non molto approfondite, lo studente sa argomentare

anche se in modo semplice i contenuti e sa effettuare collegamenti, anche se guidato; l’esposizione è

sufficientemente chiara, coerente e adeguata dal punto di vista lessicale;

- la valutazione sarà discreta (7), buona (8) o ottima (9-10) quando le conoscenze risulteranno

progressivamente più approfondite, sicure e complete; se le capacità di comprensione e di analisi dei

fenomeni letterari e linguistici saranno via via più corrette, dettagliate e specifiche; se lo studente sa

effettuare collegamenti autonomi e sa rielaborare in modo critico i temi e i messaggi scaturiti dai testi; se

l’esposizione è sicura e corretta, se le capacità argomentative risultano sempre più affinate e il linguaggio

ricco e specifico.

Le prove scritte saranno strutturate in base alle tipologie previste dall’Esame di Stato : Tipologia A:

Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano; Tipologia B: Analisi e produzione di un testo

argomentativo; Tipologia C: riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di

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attualità. In attesa delle nuove griglie ministeriali, i docenti di lettere conutinueranno ad utilizzare le griglie

in uso per quanto riguarda la tipologia A e C (ex D).

Altre modalità di verifica potranno essere: trattazioni sintetiche, domande a risposta aperta sulle opere e gli

autori studiati.

La valutazione di ogni prova (orale e scritta) sarà resa esplicita agli studenti insieme ai criteri che l’hanno

determinata e ai suggerimenti per l’autocorrezione e il miglioramento.

La valutazione sommativa terrà conto: del contributo del singolo alla lezione partecipata e alle discussioni

attivate in classe (ascolto e interesse, pertinenza degli interventi e capacità di approfondimento personale);

dell’impegno profuso nello svolgere costantemente gli esercizi assegnati per casa; della capacità

organizzativa dimostrata nei percorsi di ricerca; dei miglioramenti rispetto ai livelli di partenza.

Per motivare i ragazzi all’impegno, alla responsabilità e all’attitudine a personalizzare i percorsi didattici

proposti, verranno sempre sostenute e gratificate con valutazione positiva le ricerche e gli approfondimenti

autonomi degli studenti.

Sviluppo di contenuti (da svolgere in orario curricolare) funzionali ai percorsi e alle iniziative di

alternanza scuola-lavoro programmate nel consiglio di classe di pertinenza

In corso d’anno potranno essere affrontati percorsi specifici qualora si ravvisino raccordi con percorsi di

alternanza intrapresi da gruppi di studenti o dai singoli.

Attività di supporto. Iniziative di recupero. Gestione della quota di potenziamento: elementi e

suggerimenti emersi nelle riunioni di dipartimento.

L’insegnante si impegna a mantenere un dialogo educativo con gli studenti, cercando di intervenire sulla

motivazione, dando indicazioni sul metodo di studio, rispiegando argomenti che non sono stati adeguatamente

assimilati dalla classe o dal singolo studente. Inoltre, per quanto possibile, l’insegnante cercherà di venire

incontro alle esigenze della classe nell’organizzazione delle verifiche orali e scritte e terrà conto del carico di

lavoro settimanale nell’assegnazione dei compiti a casa.

Oltre ad adottare la pratica della didattica laboratoriale in classe per favorire/potenziare l’apprendimento delle

conoscenze e delle abilità di analisi e interpretazione del testo, qualora se ne presentasse la necessità, verranno

attivati percorsi di recupero per gruppi di studenti con l’ausilio dei docenti dell’organico di potenziamento.

Dato l’elevato numero degli studenti, soprattutto nel pentamestre si prevede di usufruire di un’ora di

compresenza con un insegnante di potenziamento al fine di poter lavorare parallelamente con il gruppo classe

e con piccoli gruppi di studenti, soprattutto per quanto riguarda la scrittura.

A questo proposito, è stata caldeggiata l’iscrizione degli studenti al PON di Italiano 2 per la preparazione alle

prove Invalsi e alla prima prova dell’Esame di Stato.

Savignano, 23/10/2018

L’insegnante

Veronica Crociani

(*) «Conoscenze»: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze

sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto

del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

(*) «Abilità»: indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine

compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come

cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità

manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).

(*) «Competenze»: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o

metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del

Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.