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1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015/16 INDIRIZZO: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE CLASSE: 3 A AGRI DISCIPLINA: ECONOMIA AGRARIA E DELLO SVILUPPO TERRITORIALE DOCENTE: GRATTA’ SALVATORE QUADRO ORARIO: QUATTRO ORE 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO -TECNOLOGICO Competenze disciplinari 1. assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione. 2. Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità 2, ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione. Interpretare il significato dei fattori della produzione e le caratteristiche della loro dinamica nei processi produttivi Calcolare accumulazione di valori comunque distribuiti nel tempo Concetto di bene economico, leggi della domanda e dell’offerta, fattori della produzione, produttività e rendimenti, Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità. Differenziare diversi aspetti della produttività, Derivare il risultato economico delle attività produttive. compenso ai fattori produttivi sistema tributario e tipologie funzione creditizia, titoli di credito, mercati finanziari.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE CLASSE: 3 A AGRI DISCIPLINA: ECONOMIA AGRARIA E DELLO SVILUPPO TERRITORIALE DOCENTE: GRATTA’ SALVATORE QUADRO ORARIO: QUATTRO ORE 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO -TECNOLOGICO Competenze disciplinari

1. assistere le entità produttive e trasformative proponendo i

risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione.

2. Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità

2, ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CON OSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione.

• Interpretare il significato dei fattori della produzione e le caratteristiche della loro dinamica nei processi produttivi

• Calcolare accumulazione di valori comunque distribuiti nel tempo

• Concetto di bene economico, • leggi della domanda e dell’offerta, • fattori della produzione,

• produttività e rendimenti,

Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità.

• Differenziare diversi aspetti della produttività,

• Derivare il risultato economico delle attività produttive.

• compenso ai fattori produttivi • sistema tributario e tipologie

• funzione creditizia, titoli di credito, mercati finanziari.

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3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

PARTE PRIMA: ECONOMIA POLITICA

1. (Unità didattiche (U.D.A.): L’evoluzione delle teorie economiche • L’economia politica, • I sistemi economici, • Breve storia del pensiero economico, • Il consumo, • I bisogni, • Classificazione dei bisogni, • I beni (classificazione dei beni) • L’utilità (la misura dell’utilità) • Il consumo di un bene non economico, • Il consumo di un bene economico e di più beni economici.

Tempo 10 ore

2. U.D.A: La produzione e le sue leggi • Il concetto di produzione, • I fattori della produzione (natura, capitale, lavoro e organizzazione), • Il reddito dell’imprenditore (prodotto netto, reddito netto), • Classificazione delle imprese (impresa, azienda, attività economica e dimensione).

Tempo 15 ore

3. U.D.A: la domanda, l’offerta e il mercato • Tipi di mercato, • La domanda (funzione di domanda rispetto al prezzo, domanda globale e individuale,

propensione al consumo e al risparmio), • L’offerta (var. offerta indipendenti dal prezzo, elasticità dell’offerta e prezzo di equilibrio) • Le diverse forme di mercato (concorrenza bilaterale, oligopolio, monop., prezz., cost. e valore),

Tempo 15 ore

4. U.D.A: –calcoli finanziari di base-

1. Capitale e interesse • Nozione finanziaria di capitale • Il saggio di interesse • I diversi regimi di interesse

2. Calcoli a interesse semplice • Calcoli dell’interesse, del capitale, del tempo di impiego e del saggio di interesse • Calcolo del montante e del corrispondente capitale • Posticipazione e anticipazione di valori nel tempo

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• Sommatoria e calcolo di redditi netti annui • Sommatoria di valori regolarmente rateizzati • Sconto razionale e sconto commerciale.

3. Calcoli a interesse composto • Calcolo del montante e del corrispondente capitale • Posticipazione e anticipazione per tempi qualsiasi • Sommatoria di valori per tempi qualsiasi • Calcolo di redditi netti poliennali • Calcolo dell’interesse del saggio e del tempo.

Tempo 18 ore

5 U.D.A: I tributi (imposte, tasse e contributi), • Imposta sul reddito delle persone fisiche “IRPEF” (imponibile lordo, oneri deducibili, imposta

lorda, detrazione d’imposta, addizionali regionali e comunali), • Imposta sul valore aggiunto “IVA” (generalità, calcolo dell’imposta, contabilità e regimi IVA), • Imposta municipale propria “IMU” (generalità, imponibile, imposta e versamenti), • Imposta di registro (base imponibile, imposte per la compravendita di un fabbricato, imposte

per la compravendita di terreni agricoli), • Imposte ipotecaria e catastale.

Tempo 18 ore

6 U.D.A: la moneta • Funzioni e caratteristiche della moneta (i tipi di moneta, i sistemi monetari, l’inflazione della

moneta, effetti dell’inflazione, le politiche di rivalutazione della moneta), • I titoli di credito (emissione, trasferimento e quotazione dei titoli di credito, mercato dei dei

titoli), • L’Assegno e la cambiale (assegno bancario e circolare, la cambiale e il mancato pagamento), • I titolib di stato (i diversi titoli di stato), • I tuitoli privati (azioni ed obbligazioni).

Tempo 16 ore

7 U.D.A: le banche e i titoli di credito • L’attività bancaria (sistema bancario italiano), • La raccolta del risparmio (deposito in conto corrente e a risparmio, obbligazio, cambiali e

assegni), • Il credito (credito al consumo e fondiario, lo sconto bancario).

Tempo 13 ore

4. MODULI INTERIDISCIPLINARI

Descrizione delle UDA da realizzare nelle ore di compresenza

AULA INFORMATICA

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• Analisi di settore economico delle principali produzioni alimentari ( materiale didattico estrapolato dall’ informatore agrario in dotazione dalla scuola),

• Conoscenza del parco macchine del settore agricolo e agroalimentare, • Ricerca dei siti inerenti il settore dell’ industria agroalimentare ed analisi del bilancio aziendale, • Ricerca di aggiornamenti della PAC Politica Agricola Comunitaria 2014/2020, • Analisi del settore agroalimentare delle principali filiere cereali, vino, latte e derivati, olio,

sementi, prodotti tipici regionali, • Ricerca delle aziende presenti nel territorio.

Tempo 16 ore

5. METODOLOGIE

o lezione frontale; o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;; o prove scritte strutturate e non; o test, questionari; o verifiche orali;

6. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: Economia agraria e dello sviluppo rurale, Hoepli o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di

Informatica (se disponibile).

7. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte o prove orali o prove scritte strutturate o test, questionari;

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

tre

MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO • Soluzione di esercizi • lavori di gruppo

8. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

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Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE CLASSE 3 SEZIONE A AGRI DISCIPLINA Biologia applicata DOCENTE prof. Piazza QUADRO ORARIO (N. 3) 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO -TECNOLOGICO Competenze disciplinari

1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza 3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1. 1 assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione

1. Riconoscere i principali gruppi sistematici animali.

1. Aspetti sistematici e morfo-biologici dei principali parassiti delle piante forestali.

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2. operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa delle situazioni a rischio

2 Riconoscere i principali gruppi sistematici di invertebrati, funghi e batteri.

2. spetti sistematici e morfo-biologici dei principali parassiti delle piante forestali. Aspetti sistematici e morfo-biologici della componente animale che interagisce con i sistemi forestali.

3 . utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

3. Identificare i principali parassiti vegetali.

3. Controllo biologico delle entità parassitarie. Meccanismi di attacco dei patogeni.

4.

4. Individuare e differenziare le manifestazioni patologiche riferendole ai gruppi più significativi dal punto di vista della dannosità.

4. Criteri di prevenzione delle infezioni virali. Aspetti sistematici e funzionali dei principali microrganismi della formazione degli humus forestali.

5.Definire sistemi di difesa biologica. e rilevare e valorizzare l’azione delle entità biologiche nei processi trasformativi.

5.Criteri di prevenzione e protezione relativi ad acquisto, conservazione, uso e smaltimento dei fitofarmaci.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Le piante e le avversità: la pianta e gli organismi, le difese della pianta, la malattia e i danni, tipi di malattia. Insetti e altri animali di interesse agrario: artropodi: gli insetti (ambiente e agricoltura, sistematica degli insetti, aracnidi e crostacei,molluschi, nematodi, uccelli e mammiferi) Le avversità : riconoscimento e controllo , difesa delle piante.

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3. METODOLOGIE

X lezione frontale; X prove scritte strutturate e non; X test, questionari; X verifiche orali;

4. MEZZI DIDATTICI

X Testi adottati: A. Dellachà, M.N. Forgiarini, G. Olivero “ Biotecnologie agrarie” Reda X Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o fotocopiati

X Altro: Uso della lavagna LIM con navigazione in internet per conoscenze

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

X prove scritte X prove orali

X prove scritte strutturate X test, questionari;

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre: DUE

MODALITÀ DI RECUPERO XRecupero in itinere

(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo

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scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

INDIRIZZO: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE CLASSE 3 SEZIONE A AGRI DISCIPLINA: CHIMICA APPLICATA E PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DOCENTE : BOTTIN ROBERTA CODOCENTE: RODA’ TIZIANA QUADRO ORARIO (N. 3) 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Competenze disciplinari

Facilitare lo studente: 1. a sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; 2. a svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; 3. ad applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; 4. ad intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità.

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE •Aassistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione. • Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità. • Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio. • Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. • Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

• Processi chimici e biochimici della fisiologia vegetale.

• Proteine delle piante. • Ormoni, regolatori di crescita,

difensine vegetali. • Caratteri chimici dei prodotti

agricoli da trasformare. • Enzimi e loro modalità di

azione. • Fasi, cicli e tecnologie

utilizzate nei processi di trasformazione dei prodotti agroalimentari.

• Caratteri chimici, biochimici ed organolettici dei prodotti trasformati.

• Procedure per la valutazione della qualità e norme relative alla certificazione.

• Criteri di prevenzione e protezione relativi alla gestione delle fasi dei processi di trasformazione e degli impianti specifici

• Identificare i fattori che condizionano i processi biochimici nei vegetali e le loro relazioni con le realtà ambientali.

• Rilevare le caratteristiche qualitative delle diverse materie prime e le condizioni per la loro rasformazione.

• Identificare le tipologie dei processi di trasformazione e delle diverse fasi che li costituiscono.

• Identificare le caratteristiche connotative della qualità delle produzioni agroalimentari.

• Definire piani di lavorazione del ciclo produttivo identificando comportamenti corretti nella esecuzione delle operazioni.

• Individuare procedure operative preventive e DPI specifici per le singole attività.

3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Le trasformazioni elettrochimiche: le reazioni redox, le pile e gli accumulatori. Le proprietà colligative: abbassamento crioscopico, innalzamento crioscopico, osmosi.

Settembre-Ottobre

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Il carbonio e i suoi composti: ibridazione del carbonio, composti alifatici e aromatici, alcani e alcheni e alchini, i gruppi funzionali.

Novembre Dicembre-Gennaio

Chimica degli alimenti: L’acqua negli alimenti, i carboidrati, i grassi, gli amminoacidi, le proteine, gli enzimi, le vitamine e le sostanze minerali.

Febbraio-marzo

Alterazione degli alimenti: alterazioni di natura chimica e alterazioni di natura microbica

Aprile

Conservazione e trasformazione degli alimenti: conservazione con il caldo, conservazione con il freddo

Maggio-giugno

4. METODOLOGIE

X lezione frontale; o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o il problem solving ; X attività di laboratorio;

X prove scritte strutturate e non; X test, questionari; X verifiche orali;

5. MEZZI DIDATTICI

X Testi adottati: D’Ancona “Industrie agroalimentari” Reda

X Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o fotocopiati

X Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di Informatica (se disponibile)

X Altro: lim

6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

X prove scritte X prove orali

X prove scritte strutturate

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre: 3

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X test, questionari; X prove pratiche di laboratorio, X relazioni di laboratorio

MODALITÀ DI RECUPERO

X Recupero in itinere X Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

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6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETEN ZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE CLASSE: III SEZIONE: A AGRI DISCIPLINA: TECNICA DI ALLEVAMENTO VEGETALE ED ANIMALE DOCENTE : STAGNITTI CARLO QUADRO ORARIO (N. 2 ore settimanali nella classe) 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO -TECNOLOGICO Competenze disciplinari

1 Assistere le entità produttive e trasformative

proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione.

2 Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi.

3 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1. Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione.

1. Organizzare tipologie produttive compatibili sotto il profilo dell’efficienza tecnico-economica e della sostenibilità

1. Processi produttivi sostenibili; produzioni biologiche.

2. Definire sistemi di produzione atti a valorizzare la qualità dei prodotti.

2. Tecniche colturali per le assenze erbacee. Impianto e tecniche colturali delle essenze arbustive ed arboree.

2. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

1. Individuazione delle modalità per la realizzazione di piani di difesa rispettosi degli equilibri ambientali.

1. Tipologie di difesa delle colture e dei prodotti antiparassitari. Criteri di difesa delle colture.

2. Definire sistemi e modalità di allevamento correlati alle situazioni ambientali e al livello delle tecniche realizzabili.

2. Sistemi delle produzioni animali. Caratteri generali di specie e razze zootecniche.

3. Individuare modalità specifiche per realizzare produzioni di qualità

3. Principi di alimentazione. Caratteri specifici per la produzione di latte, tecniche di allevamento.

4. Individuare procedure operative preventive e DPI specifici per le singole attività.

4. Criteri di prevenzione e protezione relative alle operazioni di impianto delle colture.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E’ possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti) Settembre-Novembre Conoscenza di base della morfologia delle piante Nozioni di base sulla moltiplicazione di piante erbacee ed arboree Tecniche delle colture erbacee Dicembre-Febbraio Cereali da granella : frumento, orzo, mais, riso Leguminose da granella: fava, cece, fagiolo e piselli Piante industriali: pomodoro, patata, soia Colture foraggere: pascoli, prati ed erbari Raccolta, fienaggione ed insilamento delle colture foraggere Marzo-Aprile Tecniche colturali delle piante arboree Impianto di un frutteto Potatura di allevamento Potatura di produzione Melo e Vite Maggio-Giugno Filiera zootecnica

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Allevamento dei bovini da latte Ricoveri per bovini da latte Sala di mungitura in stalla e a stabulazione libera Novembre-Maggio: ATTIVITA’ TECNICO-PRATICA ESTERNA : Cascina Tagliata e Az. I Mirtilli. 3. MODULI INTERIDISCIPLINARI ( UDA tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) - Descrizione delle UDA 1. Procedure operative preventive e DPI specifici per le singole attività. 4. METODOLOGIE

X lezione frontale; o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; X la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o il problem solving ; o attività di tutor in laboratorio; X prove scritte strutturate e non; X test, questionari; X verifiche orali; X prove pratiche di laboratorio, individuali e non. X relazioni di laboratorio

5. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: PRODUZIONI VEGETALI VOL.1. ERBACEE, VOL. 2. ARBOREE REDA EDIZIONI AUTORI: MUROLO GIUSEPPE-DAMIANI LUIGI o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di Informatica (se disponibile)

o Altro:

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6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE X prove scritte X prove orali

o prove scritte strutturate X test, questionari;

X prove pratiche di laboratorio, individuali e non. X relazioni di laboratorio

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

3

MODALITÀ DI RECUPERO X Recupero in itinere X Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Ricerca Sul Web su alcune tematiche con elaborazione e successivo commento in classe.

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

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L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE CLASSE III SEZIONE A AGRI DISCIPLINA ITALIANO DOCENTE ROSSI CARLA QUADRO ORARIO (N. 4 settimanali nella classe) 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: dei linguaggi Competenze disciplinari Obiettivi asse culturale - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario - Utilizzare e produrre testi multimediali

La programmazione disciplinare nel terzo anno avvia procedure atte a concorrere, secondo quanto previsto dalle linee guida, al raggiungimento delle seguenti competenze: - individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; - redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali - utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari 1 Possedere un sufficiente patrimonio lessicale della lingua italiana e gli strumenti espressivi indispensabili alla comunicazione avviandosi anche all’argomentazione. 2 Leggere e comprendere testi scritti di vario tipo avviando la formulazione di motivati giudizi critici

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3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi: esposizione, valutazione. 4 Utilizzare gli strumenti essenziali per la fruizione del patrimonio artistico, in particolare letterario, al fine di dentificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppati da un autore 5 Cogliere, nelle opere e negli autori, la prospettiva interculturale 6 Utilizzare e produrre testi multimediali

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1-Possedere un sufficiente patrimonio lessicale della lingua italiana e gli strumenti espressivi indispensabili alla comunicazione avviandosi anche all’argomentazione

Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie dei destinatari dei servizi. Consultare dizionari e altre fonti informative, anche multimediali, come risorse per l’approfondimento e la produzione linguistica .

Evoluzione della lingua italiana dal Medioevo al XVI secolo. Affinità e differenze tra lingua italiana ed altre lingue studiate con particolare riferimento alle lingue Romanze. Forme, lingua e temi della letteratura italiana dalle origini al XVI secolo

2 -Leggere e comprendere testi scritti di vario tipo avviando la formulazione di motivati giudizi critici

Identificare le tappe essenziali dello sviluppo storico-culturale della lingua italiana dal Medioevo al Rinascimento. Istituire semplici confronti a livello storico e semantico tra lingua italiana e lingue straniere in relazione ai processi di affermazione delle lingue europee in età Medievale Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano nel periodo considerato

Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini al XVI secolo. Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle epoche in esame. Tradizioni culturali e fonti letterarie e artistiche del territorio (locale)

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Identificare le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana dal Medioevo al XVI secolo. Individuare immagini, persone, luoghi e istituzioni delle tradizioni culturali e letterarie del territorio in relazione al periodo considerato.

3-Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi: esposizione, valutazione, argomentazione.

Redigere testi informativi, espositivi e argomentativi funzionali all’ambito di studio ed in particolare ai temi legati all’indirizzo agrario. Produrre testi scritti continui e non continui. Argomentare su tematiche predefinite in conversazioni e colloqui secondo regole strutturate.

Strumenti e codici della comunicazione e loro connessioni in contesti formali, organizzativi e professionali. Caratteristiche, struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici anche legati all’indirizzo di studio. Testi d’uso, dal linguaggio comune ai linguaggi specifici, in relazione ai contesti. Forme e funzioni della scrittura; strumenti, materiali ,metodi e tecniche. Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione.

4-Utilizzare gli strumenti essenziali per la fruizione del patrimonio artistico, in particolare letterario, al fine di dentificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppati da un autore

Raccogliere, selezionare e utilizzare informazioni utili nella attività di studio e di ricerca. Contestualizzare testi letterari, artistici, scientifici. Contestualizzare e identificare le relazioni tra diverse espressioni culturali, letterarie e artistiche del patrimonio italiano. Individuare il significato culturale dei beni ambientali e monumentali, dei siti archeologici e dei musei, a partire da quelli presenti nel territorio d’appartenenza.

Criteri di accesso e consultazione strutturata delle fonti di informazione e di documentazione Caratteristiche, struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici. Caratteri fondamentali delle arti in Italia e in Europa dal Medioevo al XVI secolo Rapporti tra letteratura ed altre espressioni culturali ed artistiche Opere artistiche ed architettoniche, risalenti ai secoli in questione, presenti sul territorio

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5-Cogliere, nelle opere e negli autori, la prospettiva interculturale

Riconoscere i carattreri stilistici e strutturali di un’opera letteraria stabilendo rapporti di reciproca interdipendenza e di causalità con gli elementi essenziali del contesto storico, culturale. Individuare,seppure limitatamente ad alcuni esempi, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi,.

3. elementi di identità, complementarietà e diversità tra le culture; rapporti, confronti e connessioni con il patrimonio culturale italiano Riferimenti a significative produzioni ed autori internazionali in riferimento alle connessioni con lo sviluppo letterario in Italia.

6-Utilizzare e produrre testi multimediali

Ideare e realizzare testi multimediali su tematiche culturali, di studio e professionali

Tipologie e caratteri comunicativi dei testi multimediali. Strumenti e strutture della comunicazione in rete

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA 1. Tipologie testuali – testi espositivi, informativi, argomentativi. Approfondimento delle caratteristiche e guida alla stesura di: -Analisi di testi tipologicamente differenziati -Saggi brevi ed articoli di cronaca -Temi di interesse storico e di carattere generale 2. Il sistema letterario: concetto di Letteratura e criteri di attribuzione del valore letterario, criteri di analisi e critica dell’opera letteraria. 3. La nascita delle lingue Romanze. L’evoluzione del Volgare Italiano da lingua orale a lingua di valore letterario. Generi, lingua, contenuti della Letteratura delle origini: poesia religiosa, poesia epico cavalleresca, poesia realistico giocosa,lirica d’amore. 4.La lirica Provenzale, la scuola siciliana, dalla Sicilia alla Toscana. Il Dolce Stilnovo 5. Dante Alighieri : contesto storico-culturale, biografia e opere, analisi di opere scelte o passi di esse 6. Francesco Petrarca : contesto storico-culturale, biografia e opere, analisi di opere scelte o passi di esse. 7. Giovanni Boccaccio : contesto storico-culturale, biografia e opere, analisi di opere scelte o passi di esse. 8. Caratteri della letteratura di Umanesimo e Rinascimento – La letteratura cavalleresca. 9. Ludovico Ariosto: contesto storico-culturale, biografia e opere, analisi di opere scelte o passi di esse. 10. Introduzione al Seicento 11.La Divina Commedia – Struttura dell’opera, l’universo dantesco, lettura di passi scelti da l’Inferno 3. MODULI INTERIDISCIPLINARI 1. Percorsi di storia locale (Tracce Romane in Lombardia e Medioevo lombardo ) Italiano Storia 2. Partecipazione open day, Giornata della solidarietà, eventi connessi all’indirizzo di studi 3. Progetto “Giovani Alianti” preparazione al tema dell’anno e partecipazione alla conferenza finale 4. Viaggi d’istruzione e uscite didattiche

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4. METODOLOGIE

o lezione frontale; o lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o problem solving ; o prove scritte semi strutturate e non; o verifiche orali; o documentazione ai fini dell’approfondimento e dell’argomentazione o schede di rilevazione di dati e relazioni di esperienze ed eventi

5. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: Bellini, Gargano, Mazzoni – Costellazioni Vol 1 – Laterza Dante Alighieri - La Divina Commedia – Edizione a scelta

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: LIM e pc, appunti, dispense

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula con LIM, Laboratorio di Informatica (se disponibile), sala

conferenze e spazi esterni in relazione a specifici progetti.

o 6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte o prove orali

o prove scritte semi strutturate

N. 2 verifiche 1° quadrimestre N. 2 verifiche 2° quadrimestre

MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere o Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Lettura di documenti, visione di film, partecipazione a rappresentazioni teatrali, discussione guidata. Ricerche personali e di gruppo – Indagini sul territorio

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7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti. 2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE

CLASSI 3°A AGRI DISCIPLINA INGLESE DOCENTE LUISA PARINI . QUADRO ORARIO N. 3 ore settimanali QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: ASSE DEI LINGUAGGI

1. COMPETENZE PADRONEGGIARE LA LINGUA STRANIERA PER SCOPI COMUNICATIVI UTILIZZANDO ANCHE I LINGUAGGI SETTORIALI PREVISTI NEL PERCORSO DI STUDIO PER INTERAGIRE IN AMBITI E CONTESTI DI STUDIO E DI LAVORO COMPRENDERE LE IDEE FONDAMENTALI DI TESTI SU VARI ARGOMENTI COMPRESI QUELLI TRATTATI NEL PROPRIO SETTORE DI SPECIALIZZAZIONE PRODURRE TESTI CHIARI SU ARGOMENTI DEL PROPRIO SETTORE ED ESPRIMERE UN’OPINIONE SU UN ARGOMENTO DI ATTUALITA’ UTILIZZARE E PRODURRE STRUMENTI DI COMUNICAZIONE MULTIMEDIALE ARTICOLAZIONE DELLA COMPETENZA IN ABILITA’ E CONOSCENZE ABILITA’/ CAPACITA’ CONOSCENZE Riconoscere le principali tipologie testuali Principali tipologie testuali Utilizzare appropriate strategie di comprensione di testi scritti, orali e/o multimediali con un sufficiente grado di

Strategie di comprensione di testi comunicativi scritti, orali o multimediali relativi al settore di

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autonomia indirizzo Comprendere in modo globale testi scritti di interesse generale o relativi al proprio settore di indirizzo con un sufficiente grado di autonomia

Elementi linguistici e paralinguistici

Comprendere semplici discorsi su argomenti noti di studio e di lavoro cogliendo le idee principali con un sufficiente grado di autonomia

Strategie di produzione di testi comunicativi scritti e orali anche con l’ausilio di strumenti multimediali e relativi al settore di indirizzo

Esprimere, anche con qualche imprecisione lessicale e grammaticale, le proprie opinioni e intenzioni nella forma scritta e orale con un sufficiente grado di autonomia

Conoscenza del lessico di interesse generale e di settore

Scrivere semplici e brevi relazioni su argomenti relativi al proprio settore di indirizzo con un sufficiente grado di autonomia

Modalità di sintesi di testi non complessi, di carattere generale e relativi al proprio indirizzo di studio

Riflettere sulla dimensione globale della lingua con un sufficiente grado di autonomia per poi utilizzare la stessa come strumento di scambio interculturale

Aspetti socio-culturali della lingua

Trasporre argomenti relativi all’indirizzo di studio in semplici e brevi testi nella lingua straniera

Aspetti essenziali della dimensione settoriale e linguistica della traduzione

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

Grammar, subject areas e language requirements comprendono la programmazione dell’esame Trinity grade 5.

GRAMMAR - Going to - Present continuous for future use - Will referring to the future for informing and predicting * - Present perfect tense including use with for, since, ever, never, just* - Passive form (Simple present and Simple past) - Expressions of preference, e.g. I prefer, I’d rather* - Adjectives and adverbials of quantity, e.g. a lot (of), not very much, many * - Connecting causes using because * - Introduction to present perfect continuos * - Introduction to first use of relative pronouns: who(m), which, that, where, what, whose,when.

TECHNICAL AREA AND SUBJECT AREAS

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- The job of the farmer - Special occasions, e.g. birthday celebration - Means of transport* - Music* - Festivals* - Recent personal experience* - Entertainment, e.g. cinema, television,clubs*

LANGUAGE REQUIREMENTS .

- Talking about the future – informing and predicting *

- Expressing preferences *

- Talking about events in the indefinite and recent past.*

- Giving reasons.*

- Stating the duration of events.*

- Quantifying.*

- Introduction to process descriptions.

3. METODOLOGIE Le competenze indicate possono essere raggiunti facendo ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche sono usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dello studente. A tale scopo vengono utilizzate attività come: factfiles, elementary reports, summaries. In particolare verranno utilizzate le seguenti strategie didattiche:

- lezione frontale introduttiva; - la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; - la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; - l’attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità; - relazioni di gruppo - resoconti di esperienze laboratoriali

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4. MEZZI DIDATTICI

X Testi adottati: Upbeat, AA.VV., Pearson Longman X Testi adottati: Sow and Reap, V. Bianco A. Gentile, Reda

X Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: appunti dettati o fotocopiati, registratore.

X Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

X prove scritte X prove orali

X prove scritte strutturate e semi-strutturate X test, questionari, relazioni

Sono previste almeno tre verifiche scritte per quadrimestre e due verifiche orali.

MODALITÀ DI RECUPERO X Recupero in itinere X Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Verranno approfonditi argomenti di interesse comune per gli studenti che intendono conoscerli in modo più esauriente effettuando delle ricerche specifiche su questi ultimi.

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6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la

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propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE CLASSE 3 A SEZIONE AGRI DISCIPLINA MATEMATICA DOCENTE AUTUORI ROSARIA QUADRO ORARIO 3 ORE 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE ASSE MATEMATICO Competenze disciplinari

1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo

aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

3. Rappresentare e studiare le proprietà di semplici luoghi geometrici, in particolare della retta, parabola, circonferenza, funzioni esponenziali e logaritmiche utilizzando queste ultime anche come modelli geometrici in contesti reali.

4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo.

5. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSC ENZE

COMPETENZE ABILITA’* CONOSCENZE* 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Aritmetica e algebra Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico (a mente, per iscritto, a macchina) per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere problemi; operare con i numeri interi e razionali e irrazionali, saper risolvere equazioni di primo e secondo grado e sistemi lineari e di secondo grado; saper risolvere disequazioni intere e fratte di I e di II grado.

Aritmetica e algebra I numeri: naturali, interi, razionali, irrazionali, in forma intuitiva i reali; come si risolvono equazioni di primo,secondo grado e sistemi lineari e di secondo grado. Disequazioni di I e II grado, intere e fratte. Intervalli numerici. Sistemi di disequazioni; disequazioni di grado II.

2. Saper costruire modelli di crescita o decrescita esponenziale. Utilizzare le tecniche di calcolo algebrico per risolvere semplici equazioni esponenziali.

Funzioni esponenziali Rappresentare nel piano cartesiano funzioni esponenziali Saper risolvere semplici equazioni esponenziali.

Funzioni esponenziali Potenze a esponente reale, numero e. Grafico funzione esponenziale; Come si risolvono le equazioni e disequazioni esponenziali

3. Saper costruire modelli di crescita o decrescita logaritmica. Utilizzare le tecniche di calcolo algebrico per risolvere semplici equazioni logaritmiche.

Funzioni logaritmiche Rappresentare nel piano cartesiano funzioni logaritmiche. Saper riconoscere e applicare le varie proprietà dei logaritmi. Saper risolvere semplici equazioni logaritmiche.

Funzioni logaritmiche Grafico funzione logaritmica. Proprietà dei logaritmi. Come si risolvono le equazioni e disequazioni logaritmiche

4. Utilizzare gli strumenti della trigonometria per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Misurazione degli archi circolari e degli angoli Funzioni trigonometriche : generalità, definizioni e relazioni fondamentali Teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli qualunque : applicazioni Risoluzione dei triangoli qualunque:applicazioni

Misurazione degli archi circolari e degli angoli Funzioni trigonometriche : generalità, definizioni e relazioni fondamentali Teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli qualunque : applicazioni Risoluzione dei triangoli qualunque:applicazioni

5. Rappresentare e studiare le proprietà di semplici luoghi geometrici in particolare della retta, della parabola e della circonferenza utilizzandole anche come modelli geometrici in contesti reali

Geometria analitica Rappresentare sul piano cartesiano le principali rette, parabole e circonferenze. Risolvere problemi che implicano l’uso di funzioni, di equazioni e di sistemi di equazioni anche per via grafica, collegati con altre discipline e situazioni di vita ordinaria, come primo passo verso la modellizzazione matematica. Individuare la strategia più appropriata per la risoluzione di problemi

Geometria analitica Funzioni di tipo lineare. Equazioni di primo e secondo grado. Sistemi di equazioni. Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano. Rappresentazione grafica di funzioni lineari. Rappresentazione grafica di parabole e circonferenze e problemi relativi

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2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Modulo 1 Ripasso

1. Proprietà delle disuguaglianze numeriche

2. Concetto di disequazione e principi di equivalenza per le disequazioni

3. Disequazioni di primo e secondo grado, sistemi di disequazioni razionali intere e disequazioni

razionali fratte

Geometria analitica:

Distanza fra due punti, coordinate punto medio di un segmento, punti simmetrici rispetto agli assi e

all’origine, perimetro di figure piane e area di triangoli isosceli, equilateri e rettangoli, area di

quadrilateri particolari Equazione della retta in forma implicita ed esplicita, equazione di rette parallele

agli assi cartesiani, rette parallele e perpendicolari, punto di intersezione di due rette, rappresentazione

grafica della retta.

Modulo 2 1. Nozione di funzione esponenziale

2. Grafico di una funzione esponenziale

3. Potenza ad esponente reale

4. Equazioni esponenziali

5. Analisi dei grafici di funzioni esponenziale

Modulo 3

1. Nozione di funzione logaritmica

2. Definizione di logaritmo di un numero reale

3. Proprietà dei logaritmi

4. Equazioni logaritmiche

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Modulo 4

1. Misurazione degli archi circolari e degli angoli

2. Funzioni trigonometriche : generalità, definizioni e relazioni fondamentali

3. Teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli qualunque : applicazioni

4. Risoluzione dei triangoli qualunque:applicazioni

MODULO 5

Geometria analitica:

Equazione della parabola con asse di simmetria parallelo all’asse y o coincidente con tale asse,

rappresentazione grafica della parabola, coordinate del vertice e intersezione con gli assi, intersezione

tra retta e parabola, verifica della posizione di una retta rispetto alla parabola.

Equazione della circonferenza e relativa rappresentazione grafica, circonferenza con centro nell’origine

e in punto qualunque del piano, intersezione tra retta e circonferenza, verifica della posizione di una

retta rispetto alla circonferenza.

Modulo 6 Sistema operativo, la rete internet, Derive, Test online. 3. METODOLOGIE

o lezione frontale; o la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o il problem solving ; o attività di tutor in laboratorio; o prove scritte strutturate e non; o test, questionari; o verifiche orali; o prove pratiche di laboratorio, individuali e non. o relazioni di laboratorio

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4. MEZZI DIDATTICI Testo adottato: Nuova Formazione Alla Matematica Giallo Edizione Riforma Istituti Professionali Vol. D ed E + Cd Rom + Ebook

o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di Informatica (se disponibile)

o Altro: Schede di lavoro preparate dal docente.

Laboratorio d’informatica , uso del software disponibile.

Fotocopie integrative

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte o prove orali

o prove scritte strutturate o test, questionari; o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non. o relazioni di laboratorio

Le verifiche scritte, di tipo sommativo saranno tre al quadrimestre ed avranno il valore di valutazioni periodiche o finali dei risultati raggiunti. Tutte saranno precedute in itinere da verifiche formative che permettono all’insegnante di intervenire individualmente per colmare le singole lacune. Esse saranno del tipo: interventi spontanei, domande flash, correzione dei compiti assegnati per casa, interrogazioni brevi e questionari. Per le verifiche formative saranno adottate domande orali, controllo degli esercizi assegnati per casa, controllo dell'attività nel lavoro di gruppo. Per le verifiche sommative, saranno effettuate prove scritte (strutturate e non) e prove orali. Si terrà conto dell'impegno, dell’interesse e motivazione allo studio, della partecipazione, della progressione rispetto ai livelli iniziali, della diligenza nell'esecuzione dei compiti, della precisione nel prendere appunti.Per quanto riguarda la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e di abilità si seguiranno le indicazioni del P.O.F

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MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere o Sportello Help (*)

L’introduzione dei nuovi argomenti avverrà mediante la presentazione di situazioni problematiche che possano suscitare l’interesse e che stimolino gli alunni a formulare strategie risolutive. Seguirà una fase di puntualizzazione, sistemazione e formalizzazione dei procedimenti applicati attraverso lezioni frontali e quindi una fase di approfondimento e rielaborazione personale dell’alunno con esercizi volti all’acquisizione delle capacità operative indicate negli obiettivi da perseguire. Per l’attività di laboratorio è previsto un lavoro a piccoli gruppi. (*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto

CONOSCENZE

� Riconoscere la simbologia utilizzata � Comprendere il significato dei termini

specifici � Conoscere e assimilare i contenuti

disciplinari proposti

COMPETENZE

� Individuare correttamente ciò che viene richiesto

� Possedere abilità di calcolo algebrico � Utilizzare un linguaggio specifico � Coerenza del percorso risolutivo � Rappresentare e studiare le proprietà di

semplici luoghi geometrici in particolare rette, utilizzandole anche come modelli geometrici in contesti reali

CAPACITÀ

� Capacità logiche � Capacità di collegamento � Capacità di individuare la migliore

strategia risolutiva � Capacità di comunicare le proprie

osservazioni i procedimenti eseguiti e i ragionamenti che giustificano determinate conclusioni

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6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti. 2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI: L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE

CLASSE III SEZIONE A AGRI

DISCIPLINA: RELIGIONE

DOCENTE: AMOROSO IMMACOLATA

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: STORICO-SOCIALE

Competenze disciplinari del

1.Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

2.Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità.

3.Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.

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ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

1) .Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

1). Impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell’uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza ,confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo con quello di altre religioni o sistemi di pensiero.

- Ricostruire, dal punto di vista storico-sociale, l’incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari.

- Collegare la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l’esistenza dell’uomo nel tempo.

- Analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti.

1). Le molteplici questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana.

- Elementi principali di storia del Cristianesimo fino all’epoca moderna e loro effetti per la nascita e lo sviluppo della cultura europea.

- Identità e missione di Gesù Cristo alla luce del mistero pasquale.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA

TEMPI

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- L’uomo “immagine e somiglianza di Dio. N ore 3

- Essere persona: il valore dell’alterità. N ore 5

- Etica della solidarietà e della giustizia sociale: per una responsabilità verso se stessi e verso gli altri in un contesto multiculturale.

N ore10

- La visione cristiana di alcune problematiche emergenti: violenza giovanile, omosessualità, rapporti prematrimoniali, contraccezione, matrimonio cristiano, etc…

N ore 15

3. METODOLOGIE

� lezione frontale;

� la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze;

� la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze;

� l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’esercizio di capacità;

� prove scritte;

� test, questionari;

� verifiche orali;

4. MEZZI DIDATTICI

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� Testi adottati: Solinas Luigi- Tutti i colori della vita- Ed.Mista- SEI

� Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Bibbia, giornali, videoproiettore, appunti dettati o fotocopiati, documenti magisteriali.

� Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio di Informatica (se disponibile)

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

� prove scritte

� prove orali

� test, questionari

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre:

2/3.

MODALITÀ DI RECUPERO

� Recupero in itinere

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

Ripasso e schematizzazione dei contenuti.

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6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE

1. IMPARARE A IMPARARE:

L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di

studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi

necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:

L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi.

5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:

L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

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B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE

6. COMUNICARE:

La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni

singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE:

L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ

8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:

L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE CLASSE: 3 SEZIONE A Agri DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: ELENA SENALDI QUADRO ORARIO: 2

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA

ASSE CULTURALE: DEI LINGUAGGI

Competenze disciplinari

1 utilizzare in modo adeguato le abilità motorie acquisite; 2 eseguire in modo globale i fondamentali di base di alcuni giochi sportivi di squadra; 3 comportarsi in modo corretto nella sfera pubblica e nelle relazioni con gli altri; 4 essere responsabile nel ruolo di studente; 5 acquisizione di nozioni basilari per il mantenimento della salute psico-fisica (in modo particolare per gli esonerati)

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1.

1. eseguire in modo corretto esercizi di mobilità, forza, resistenza, coordinazione in gravità differenziata

1. conoscenza di modalità esecutive relative alle competenze prese in esame anche in gravità differenziata

2.

2. fondamentali individuali di due sport; specialità sportive individuali

2. conoscenza di modalità esecutive relative alle competenze prese in esame

3.

3. autocontrollo, rispetto delle regole, degli altri e delle strutture per una convivenza civile

3. Norme comportamentali riferite alla lezione di Educazione Fisica

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Prendere coscienza dei propri limiti e delle proprie potenzialità Collaborare e rispettare i singoli individui nei ruoli e nelle abilità

Test motori con relative griglie di valutazione Giochi di squadra educativi, sportivi e ludici

4.

4. impegno, partecipazione, autonomia e autostima Trasformare le proprie capacità motorie in abilità adeguandole al contesto Intervenire in modo adeguato nel contesto motorio apportando un contributo attivo.

4. Svolgere in modo autonomo e completo le attività pratiche motorie e sportive richieste Attività pratiche: esercizi a corpo libero, a coppie ed a gruppi Strategie d’azione, tattiche di gioco, risoluzione di situazioni problematiche in attività ludico-motorie di gruppo

5. 5. conoscere a grandi linee l’anatomia del corpo umano; regole di comportamento in acqua, conoscere semplici nozioni di primo soccorso; etica sportiva. Regole e dinamiche dei giochi sportivi

5. nozioni di anatomia del corpo umano; nozioni di primo soccorso; regole e dinamiche dei giochi sportivi; informazioni sui comportamenti corretti in ambito sportivo.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA MODULO 1: consolidamento delle qualità motorie condizionali e coordinative.

• UNITA’1: resistenza generale • UNITA’2: mobilità articolare • UNITA’3: miglioramento della tonicità generale • UNITA’4: coordinazione

Tempi di realizzazione: queste unità di apprendimento, avendo una valenza universale rientrando in tutte le attività motorie verranno perseguite durante l’intero anno scolastico MODULO 2: pratica delle attività sportive.

• UNITA’1: giochi sportivi di squadra • UNITA’2: attività sportive individuali.

Tempi di realizzazione: secondo quadrimestre ed anche parte del primo Eventuali approfondimenti sono previsti per il rugby con lezioni e/o brevi corsi tenuti da esperti esterni, e per l’orienteering, dove si riserva la possibilità di un’uscita ad hoc MODULO 3: principi fondamentali sulla tutela della salute e la prevenzione degli infortuni.

• UNITA’1: corpo umano

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• UNITA’2: primo soccorso e prevenzione degli infortuni • UNITA’3: regolamenti dei giochi sportivi

Tempi di realizzazione: l’unità di apprendimento avrà la durata di circa 6 ore, ma verrà utilizzata in modo particolare per gli alunni esonerati e per il periodo necessario a coprire la durata dell’esonero stesso. 3. METODOLOGIE

o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o prove scritte strutturate e non; o test, questionari; o verifiche orali; o prove pratiche

4. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: “ studenti informati” o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: appunti dettati o fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: palestra e da fine ottobre piscina.

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove scritte o prove orali

o prove scritte strutturate o test, questionari; o prove pratiche individuali e

non. o Osservazione sistematica del

lavoro svolto dagli alunni o Disponibilità dimostrata verso le

attività proposte

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre: tre

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o Impegno personale, puntualità, precisione e diligenza

MODALITÀ DI RECUPERO

o Recupero in itinere (*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE:

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La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale CLASSE TERZA SEZIONE A DISCIPLINA : STORIA DOCENTE ROSSI CARLA QUADRO ORARIO (N. 2 ore settimanali nella classe)

1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: Storico culturale Competenze disciplinari Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

La programmazione disciplinare nel terzo anno avvia procedure atte a concorrere, secondo quanto previsto dalle linee guida, al raggiungimento delle seguenti competenze: Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. ·Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all’interno dei Gruppi Disciplinari Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali e in una dimensione diacronica confrontando i principali fenomeni considerati con la realtà contemporanea (anche con riferimento alla storia locale) Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

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Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Riconoscere, in riferimento ad alcune situazioni locali o oggetto di studio, i fondamentali aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche anche in relazione al settore dell’agricoltura Attuare consapevolmente criteri dell’indagine storica distinguendo i fatti dai giudizi su di essi

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali e in una dimensione diacronica confrontando i principali fenomeni considerati con la realtà contemporanea (anche con riferimento alla storia locale)

Ricostruire, in un periodo storico ben individuato, i principali processi di trasformazione individuando i più basilari elementi di persistenza e discontinuità. Interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla storia generale con particolare riferimento ai secoli oggetto di studio. Cogliere le idee centrali presenti in fonti e semplici testi storiografici.

Conoscenze Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XVII in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti della storia locale e delle tracce sul territorio in relazione ai secoli considerati: Chiese e Monasteri -Il Sacro Monte di Varese – Tessuto economico Conoscenza dei principali strumenti della divulgazione storica e dei metodi per analizzarli (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti web).

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi ed in riferimento a casi di studio e contesti di vita

.Identificare i diversi modelli

Problematiche settoriali considerate nell’ottica mondiale della sostenibilità. Diritti universali ed inalienabili dell’Uomo: la realtà odierna ed il confronto con l’idea di uomo nei

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istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona - società-Stato nella loro evoluzione nell’Età moderna

.Adottare comportamenti conformi al

rispetto di ogni individuo nella consapevolezza del processo che, nel corso degli anni, ha condotto al riconoscimento dei diritti universali dell’uomo. • Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per il rispetto e la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali

secoli studiati.

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Riconoscere, in riferimento ad alcune situazioni locali o oggetto di studio, i fondamentali aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Riconoscere la varietà dei sistemi economici e politici nella loro evoluzione nel tempo e individuarne gli intrecci con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali anche in riferimento a tematiche del settore professionale

Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed economico- produttivi, con riferimenti agli aspetti demografici, sociali e culturali in riferimento ai secoli trattati con particolare riferimento al processo di formazione degli stati nazionali e regionali e alla scoperta del Nuovo Mondo

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche anche in relazione al settore dell’agricoltura

Analizzare contesti e fattori che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali

Innovazioni scientifiche e tecnologiche: fattori e contesti in riferimento ai secoli trattati, alla rivoluzione scientifica e ai suoi sviluppi e con particolare riguardo al settore dell’agricoltura.

Attuare consapevolmente criteri dell’indagine storica distinguendo i fatti dai giudizi su di essi

Utilizzare il lessico di base delle scienze storico-sociali. Compiere semplici analisi di documenti

Lessico delle scienze storico-sociali. Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti, modelli interpretativi, periodizzazione). Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo- storiche e tematiche, mappe, statistiche e grafici).

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2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Medioevo: questioni di metodo, di lessico e periodizzazione (ripresa) Linee essenziali dell’Alto Medioevo: feudalesimo e sistema curtense La lotta per le investiture Ordini religiosi, riforma della Chiesa ed eresie La crisi del sistema Carolingio Lìaffermarsi delle monarchie feudali e la permanenza dell’Impero La ripresa dopo il Mille: caratteristiche, protagonisti e modelli culturali del Basso Medioevo La rinascita economica e culturale. La ripresa delle città I comuni – Comuni, Chiesa, Impero La crisi del Trecento Stati Nazionali e Stati Regionali. Le signorie Umanesimo e Rinascimento Le grandi scoperte geografiche e le conquiste La Riforma protestante Il Seicento: elementi di crisi e di sviluppo La rivoluzione Scientifica 3. MODULI INTERIDISCIPLINARI 1. Percorsi di storia locale (Tracce Romane in Lombardia e Medioevo lombardo ) Italiano Storia 2. Partecipazione open day, Giornata della solidarietà, eventi connessi all’indirizzo di studi 3. Progetto “Giovani Alianti” preparazione al tema dell’anno e partecipazione alla conferenza finale 4. Viaggi d’istruzione e uscite didattiche 4. METODOLOGIE

o lezione frontale; o lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o problem solving ; o prove scritte semi strutturate e non; o verifiche orali; o documentazione ai fini dell’approfondimento e dell’argomentazione o schede di rilevazione di dati e relazioni di esperienze ed eventi

5. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: Montanari – Il tempo e le cose Vol 1 - Laterza o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: LIM e pc, appunti, dispense

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula con LIM, Laboratorio di Informatica (se disponibile), sala

conferenze e spazi esterni in relazione a specifici progetti.

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6. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

o prove orali

o prove scritte semi strutturate

N. 2 verifiche 1° quadrimestre N. 2 verifiche 2° quadrimestre

MODALITÀ DI RECUPERO o Recupero in itinere o Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Lettura di documenti, visione di film, partecipazione a rappresentazioni teatrali, discussione guidata. Ricerche personali e di gruppo – Indagini sul territorio

7. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni.

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B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/16

INDIRIZZO: SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE. CLASSE III SEZIONE A AGRI DISCIPLINA: AGRONOMIA TERRITORIALE ED ECOSISTEMI FO RESTALI. DOCENTE: prof Giorgio Paolo Maria VALENTINI. QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) : 5. 1. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO – TECNOLOGICO. Competenze disciplinari

1. definizione caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive della zona; 2 operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazione di rischio. 3.realizzazioni di struttureNdi verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini.

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. saper affrontare le problematiche inerenti alla produzione nel settore primario.

1. analizzareble realtà agronomiche e le loro potenzialità produttive.

1. significato e compiti dell’agronomia.

2. saper scegliere le tecniche che incrementano la produttività delle colture.

2. individuare l’importanza delle singole tecniche nella realizzazione degli esercizi produttivi.

2. tecniche sistematorie e lavorazioni

3 considerare gli aspetti qualitativi dei prodotti.

3. individuazione dell’importanza della concimazione minerale ed organica.

3. avvicendamenti e rotazioni; ruolo della sostanza organica.

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4. conoscere l’impatto ambientale che l’attività agricola provoca sul territorio ai fini di minimizzarlo.

4. . individuazione delle condizioni che favoriscono processi ecocompatibili.

4. qualità e commercializzazione nel rispetto della normativa comunitaria.

2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA 1) Le funzione dell’agronomia. 2) Struttura e funzioni delle piante. 3) Il terreno. 4) aspetti chimici e biologici del terreno. 5) Le sostanza nutritive. 6) Le risorse biologiche. 7) La gestione dell’eccesso idrico. 8) La gestione della carenza idrica. 9) La propagazione delle colture erbacee ed arboree. 3. METODOLOGIE

X lezione frontale; x la lezione dialogata abbinata ad un metodo induttivo per la trasmissione delle conoscenze; o la discussione guidata per l’applicazione delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze; o l’ attività di gruppo per il rinforzo delle competenze e l’ esercizio di capacità; o il problem solving ; o attività di tutor in laboratorio; x prove scritte strutturate e non; o test, questionari; x verifiche orali; o prove pratiche di laboratorio, individuali e non. o relazioni di laboratorio

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4. MEZZI DIDATTICI

o Testi adottati: AGRONOMIA TERRITORIALE - S. Ronzoni, R. Spigarolo, S. Bocchi. o Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: videoproiettore, appunti dettati o

fotocopiati

o Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula, Laboratorio d’indirizzo e Laboratorio di Informatica (se disponibile)

o Altro:

5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA

SCANSIONE TEMPORALE

X prove scritte X prove orali

o prove scritte strutturate o test, questionari; o prove pratiche di laboratorio,

individuali e non. o relazioni di laboratorio

N. verifiche sommative previste per il quadrimestre: si prevedono almeno due prove per quadrimestre.

MODALITÀ DI RECUPERO X Recupero in itinere X Sportello Help (*)

(*) se attivato in base alle disponibilità dell’Istituto

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Attribuzione di approfondimenti tematici.

6. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Si ricorda che tutte le discipline concorrono alla realizzazione delle competenze chiave dell’obbligo scolastico,competenze qui di sotto elencate

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A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTA LE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sa organizzare il proprio apprendimento,individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti.

2. PROGETTARE:

L’allievo riesce ad elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio,utilizzando le conoscenze apprese.

3. RISOLVERE PROBLEMI:

L’allievo è in grado d’individuare le strategie di risoluzione del problema e di definire i passi necessari,di formulare un’ipotesi di soluzione e di verificarne la correttezza.

4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: L’allievo è in grado d’individuare analogie,differenze e relazioni esistenti tra sistemi diversi. 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: L’allievo è in grado di acquisire ed interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi,distinguendo fatti ed opinioni. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: La competenza si collega alla capacità di usare un linguaggio appropriato e specifico in ogni singola disciplina e a rappresentare eventi e fenomeni utilizzando schematizzazioni di vario tipo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: L’allievo interagisce in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,nel riconoscimento del diritto fondamentale degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, N ELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: L’allievo è capace d’attuare un’indagine esplorativa e selettiva autonoma;riesce a collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza.

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