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PROGRESSIONE DIDATTICA NELL’INSEGNAMENTO DEL CRAWL: Sofia Agati Chiara Gariboldi Davide Dellavedova Stefano dell’Acqua

PROGRESSIONE DIDATTICA NELL’INSEGNAMENTO DEL …liceogalileilegnano.gov.it/wp-content/uploads/CROWL-Agati-ecc.pdf · Che cos’è il crawl? Il crawl è uno stile di nuotata consistente

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PROGRESSIONE

DIDATTICA

NELL’INSEGNAMENTO

DEL CRAWL: Sofia Agati

Chiara

Gariboldi

Davide

Dellavedova

Stefano

dell’Acqua

Che cos’è il crawl?

Il crawl è uno stile di nuotata consistente in un movimento quasi alternato delle braccia accompagnato ad una propulsione continua

degli arti inferiori, essendo lo stile di nuoto più propulsivo e al minor costo energetico, il crawl è l'unico stile usato nelle gare a "stile

libero".

• Bracciata • Gambata • Respirazione • Coordinazione

Per svolgere questo tipo di stile; sono fondamentali alcuni fattori:

Appoggio/presa

Trazione

Spinta

Recupero

Discendente

Ascendente

a livello agonistico si effettuano fino a 6-10 gambate per ciclo di bracciata nelle gare

veloci, che si riducono anche a 2

gambate nelle gare di mezzofondo. La respirazione si

innesta in armonia con il movimento

delle braccia e delle spalle.

la respirazione è determinante

dell'intera tecnica di nuotata. La fase di

inspirazione avviene quando il corpo si

trova con le braccia in opposizione.

L'espirazione avviene dopo che

la testa ha ruotato nel verso

opposto ed è rientrata in acqua

Errori più comuni:

Posizione della testa – Sguardo avanti

Posizione del corpo – Nuotata piatta

Gambe – Ginocchia piegate

Braccia – Bracciata sotto la pancia

Tempistica – Respirazione in ritardo

Principali nuotatori di crawl:

• Federica Pellegrini 144 48 31

• Gregorio Paltrinieri 30 10 8

• Luca Dotto 29 25 19

• Ian Thorpe 54 16 4

• Katye Ledecky 27 3 1

• Natalie Coughlin 24 22 13