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Crescere i propri figli ai tempi di internet Pronti a partire? può essere un viaggio entusiasmante.
La Provincia Autonoma di Trento affronta i temi della cittadinanza digitale a partire dal luglio 2009, quando nel Libro Bianco sulle politiche familiari e per la natalità si comunica: “Le nuove generazioni utilizzano in maniera spinta le opportunità di essere in continuo collegamento attraverso modalità e strumenti offerti dalla telefonia mobile (sms, mms) e da internet (e-mail, chat, social network)”
Lo stesso tema verrà poi trattato nel Piano operativo eWelf@re e politiche per la famiglia (1 ottobre 2010) e nella Legge Provinciale 1/2011 ”Sistema integrato delle politiche strutturali per la promozione del benessere familiare e della natalità”.
Oggi la tecnologia informatica divide le generazioni e ne accresce la distanza nella misura in cui gli adulti, soprattutto i genitori, a causa della scarsa “cultura informatica”, sono estranei al mondo virtuale nel quale i ragazzi sono continuamente immersi, o non riescono a stare al passo con i propri figli per la continua e rapida evoluzione che caratterizza gli strumenti di comunicazione online. Il problema, prima ancora che tecnico, è prettamente educativo e culturale.
Le ultime indagini statistiche, fatte sia dall’Associazione Italiana di Pediatria, sia da Save the Children Italia, evidenziano una tendenza alla “deriva delle giovani generazioni verso comportamenti a rischio,
sia nella vita reale che in quella virtuale, tendenza che ricalca analoghi problemi di tutta la gioventù occidentale. E’ chiaro che il malessere giovanile non si può far risalire al fatto che vengano utilizzate le nuove tecnologie, ma spesso i genitori, o gli altri familiari che si prendono cura quotidianamente dei bambini/ragazzi, non sono sufficientemente presenti accanto a loro per aiutarli ad interpretare la realtà del mondo virtuale, complessa quanto e più di quella del mondo reale.[…]”
La Provincia Autonoma di Trento oggi ritiene di dover partecipare a queste politiche promuovendo azioni di sensibilizzazione dei genitori su questi temi, al fine di far capire loro che il gap tecnico che li separa dai figli non comporta necessariamente un’abdicazione dal loro ruolo di guide educative.
Grazie alle giornate di educazione digitale possiamo oggi notare la lungimiranza con la quale era stata preannunciata la vera e propria emergenza educativa che le famiglie e la scuola stanno vivendo a causa della perenne connessione dei giovani alla rete e ai social network attraverso lo smartphone. Emergenza che vede formatori, educatori e genitori chiamati a fronteggiare sempre più frequenti casi di dipendenza da internet, casi di cyberbullismo, di sexting nei giovani con grave danno di un armonico sviluppo psico
fisico degli stessi.
Una risposta a questa emergenza è Safer Internet Month Trentino (SIM T) proposto da cinque anni dall'Agenzia per la Famiglia della Provincia Autonoma di Trento: la conoscenza dei propri diritti nella Rete e il rispetto dei diritti altrui; la capacità di utilizzare i Media e Internet in modo consapevole e critico; la capacità di piegare la tecnologia ai propri bisogni e alle proprie necessità di autorealizzazione anche in senso creativo, sapendosi proteggere dalle insidie e al contempo valorizzare le potenzialità offerte dall’ICT.
L’invito che facciamo alle famiglie è di leggere con attenzione questo opuscolo e di fare propri i consigli proposti.
Il Presidente dellaProvincia autonoma di Trento
dott. Ugo Rossi
Il DirigenteAgenzia per la famiglia
Provincia autonoma di Trentodott. Luciano Malfer
Le nuove tecnologie sono straordinarie, ma non così tanto da sostituire anche il tuo ruolo.
Quando i tuoi figli sono piccoli, spetta a te accompagnarli verso le infinite possibilità della
Rete, evitando certi rischi. È un'occasione educativa importante, come seguirli nel percorso
scolastico, portarli in vacanza, stimolare i loro interessi.
non lo dimenticare!
Al posto di guida ci sei tu,
A quanti anni il primo cellulare? Quando un profilo sui
social network? A che età è giusto navigare da soli?
Non esiste una risposta che vale per tutti: dipende da te,
dai tuoi figli e dal contesto in cui stanno crescendo.
L'unica cosa certa è che quando sarà il momento dovrai
essere accanto a loro.
Avere un dialogo genitore-figli è più efficace che dare regole
inflessibili: questo è il risultato di molte ricerche a livello
europeo. Uno scambio reale e sincero sui rischi e sulle
possibilità di internet è il migliore antidoto ai pericoli
che i vostri figli potrebbero incontrare navigando.
al conducente.
Trovare la distanza giusta non è facile. Bisogna interessarsi sempre alle loro
attività, ma senza “spiare”, mantenere un ruolo di controllo ma senza negare
loro le occasioni di crescita.
L'obiettivo è sviluppare la consapevolezza, il senso critico, la responsabilità
delle proprie azioni, lasciando sempre aperta la possibilità di chiedere aiuto.
Vale per internet ma anche per qualsiasi altro aspetto della loro vita.
Mantenerela distanza di sicurezza.
!
È consigliato parlare La velocità è quella giusta?
hanno ancora tanto bisogno di noi.
Magari sono esperti di tablet, smartphone e social network, ma le competenze tecnologiche dei tuoi
figli non serviranno a molto quando si tratterà di gestire l'affettività, capire cosa è bene e cosa
è male, distinguere informazioni vere e false. C'è ancora bisogno dei genitori!
L'espressione "pornografia infantile" definisce ogni tipo di materiale che rappresenta visiva-
mente un bambino che si dà ad un comportamento sessualmente esplicito, reale o simulato, o
qualsiasi rappresentazione degli organi sessuali di un bambino per scopi essenzialmente
sessuali. Produrre questo materiale, e soprattutto diffonderlo, è reato penale. (LEGGE 172/
2012 di ratifica della Convenzione di Lanzarote).
la pedopornografia.Semaforo rosso:
Quando sembrano arrivati a destinazione,
E se perdiamo la strada?
Il cyberbullismo è una forma di prevaricazione reiterata nel
tempo, perpetrata da una persona o da un gruppo di persone
più potenti nei confronti di un’altra percepita come più debole.
Si caratterizza per l’uso delle tecnologie digitali, ovvero l’invio
di messaggi verbali, foto e/o video tramite cellulari o internet
(su social network, siti web, blog, e-mail, gruppi online,
newsgroup, chat) con l’obiettivo di insultare, minacciare,
oendere e/o isolare.
CYBERBULLISMO
anni, ha l'apparecchio ai
denti, gli occhiali da vista
e non è molto portato
per gli sport. Ultimamen-
te su Facebook è
continuamente preso in
giro: prima erano solo
alcuni compagni di
classe, ora anche i loro
amici...
Ecco alcuni possibili rischi.SEXTING
Silvia ha 15 anni, per un anno è
stata fidanzata con Marco.
Qualche mese fa ha deciso di
lasciarlo ma lui non riesce ad
accettarlo e per ripicca ha diffuso
su Whatsapp alcune immagini
della ragazza scattate in un
momento di intimità. Tutto il
gruppo di amici ora l'ha vista in
atteggiamenti provocanti. Silvia
vorrebbe sparire per la vergogna…
Il sexting è un fenomeno ampiamente diffuso tra gli adolescenti.
Il termine deriva dall’unione di “sex” (sesso) e “texting” (pubbli-
care testo) e indica l’invio e/o la ricezione e/o la condivisione di
testi, video o immagini sessualmente espliciti (via cellulare o
tramite Internet), spesso di se stessi, ad esempio foto di nudo o
semi-nudo. (Levick & Moon 2010).
Marco è un ragazzo di 15
helpline.generazioniconnesse.it
La linea 1.96.96 e la chat su www.azzurro.it/chat di
HelpLineTelefono Azzurro sono sempre a disposizione di voi
genitori, ma anche di bambini, adolescenti,
insegnanti e altri adulti per aiuto e consigli su
eventuali esperienze negative e/o problematiche
inerenti l’utilizzo dei nuovi media.
Per te il Web è una terra
inesplorata? Informati, apriti un
profilo Facebook, usa
Whatsapp... sarà utile
e divertente, e scoprirai il motivo
per cui i tuoi figli passano tanto
tempo connessi.
Aiuta i tuoi figli a riconoscere le opportunità
del Web, mostra siti interessanti e interazioni
costruttive. Ma suggerisci loro di trovare
interessi anche fuori dalla Rete: musica, sport,
amici, arte. Internet non può sostituire
la vita reale.
Discuti con i tuoi figli dei rischi
della Rete (e della vita). Diventa
un punto di riferimento se volessero
comunicarti qualsiasi dubbio
1. Cyber-attivati 2. Entusiasmali 3. Chiacchiera
7 regole importanti per intraprendere il viaggio.
Cosa mettere in valigia.
o preoccupazione.
Più sei al corrente di cosa
fanno i tuoi figli (chi
frequentano, cosa gli
piace, ecc..), più hai modo
di proteggerli. Certo,
senza invadere il loro
campo e a seconda della
loro età e maturità.
Decidete insieme cosa si
può inviare/postare/con-
dividere e cosa no.
Diffondere informazioni
personali può essere
molto rischioso.
5. Non spiare,
CHIEDI!!!6. Metti un limite
4. Sii un modello...
alla sicurezza
da seguire!
Se il tuo rapporto con le
tecnologie è sano ed
equilibrato, probabilmente
succederà la stessa
cosa ai tuoi figli.
È lì che i tuoi figli passano
molto del loro tempo. Fai
riferimento ai loro insegnanti
per scambiare punti di vista,
conoscenze e informazioni
importanti sulla vita scolastica
e non solo. Il gioco di squadra
premia sempre.
7. Vai a scuola
anche tu
Segnala
contenuti
Due portali, www.stop-it.it di Save the Children
illegali
e “clicca e segnala” di Telefono Azzurro su
www.azzurro.it, sono a supporto per segnalare
contenuti pedopornografici o dannosi incontrati
in rete. Il servizio è collegato direttamente alla
Polizia Postale e delle Comunicazioni.hotline.generazioniconnesse.it
Navighi in modo sicuro?
La presente pubblicazione viene divulgata alle famiglie in Trentino dalla Provincia Autonoma di Trento - Agenzia per la famiglia su gentile concessione di “Generazioni Connesse”
Provincia autonoma di TrentoAgenzia per la famiglia, la natalità
e le politiche giovanili
via don G. Grazioli, 1 - 38122 Trentotel. 0461 494110 fax. 0461 494111
Grafica: A
genzia per la famikglia - S
tampa: C
entro duplicazioni PAT
genitori.generazioniconnesse.it
@SaferinternetIT
#sicitalia
generazioniconnesse
GenerazioniConnesse
SeMiPostiTiCancello
Il portale del Safer Internet Centre è stato
ideato per fornire consigli, informazioni
e risorse utili a navigare in modo sicuro
e consapevole rivolti a bambini, ragazzi,
genitori, docenti e operatori del settore.
Per consentire una maggiore fruibilità
degli strumenti e dei contenuti proposti,
il sito internet presenta materiali ad hoc
suddivisi per target.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL‘UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
Advisory Board
www.generazioniconnesse.it
F URO MORUM
FDELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE
Centro di ricerca
sui media e la comunicazione
OssCom