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PROVE INVALSI Rilevazioni 2018
Le PROVE INVALSI sono test standardizzati nazionali per la rilevazione degli apprendimenti e servono, nelle
intenzioni del Ministero dell’Istruzione, a valutare il livello di competenza raggiunto degli alunni in
Italiano, Matematica e Inglese.
I dati restituiti dall'INVALSI riguardano principalmente tre aspetti:
- l'andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell'Italia, dell'area geografica e della regione di appartenenza
- l'andamento delle singole classi nelle prove di Italiano, Matematica e Inglese nel loro complesso
- l'andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni prova
LE PROVE INVALSI secondo L’INVALSI
1. PERCHE’ LE PROVE L’Invalsi è nato per misurare gli esiti di apprendimento di alcune competenze chiave. Prove uguali per tutti permettono di capire cosa c’è da migliorare o rinnovare nella scuola pubblica. 2. COME NASCONO LE PROVE Ogni prova è il frutto di due anni di lavoro da parte di un gruppo di insegnanti, dirigenti ed esperti. Ogni domanda viene pre-testata su migliaia di ragazzi per verificarne chiarezza, precisione, equità e possibilità di misurazione. 3. AFFIDABILITA’ DELLE PROVE La valutazione oggettiva offerta dalle Prove Invalsi, come quella fatta da ogni insegnante, non è perfetta e richiede uno sforzo continuo di miglioramento. A partire dall’anno scolastico 2015/16 i risultati delle Prove vengono valutati tenendo conto anche del contesto socioeconomico di provenienza di ogni alunno.
LE PROVE INVALSI secondo L’INVALSI
5. EFFETTO SCUOLA Grazie alla disponibilità dei dati d’ingresso e di uscita dai cicli scolastici, l’Invalsi ora può calcolare l’EFFETTO SCUOLA cioè il contributo effettivo dato dalla scuola per l’innalzamento del livello di competenza degli alunni. L’effetto scuola è una stima, e non un dato oggettivo, ma insieme ai punteggi generali può essere utile per l’autovalutazione di classi e istituti. 6. LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO Le Prove Invalsi NON servono per valutare l’operato dei docenti né sostituiscono la loro valutazione né danno indicazioni su quali interventi didattici operare. Possono solo segnalare dove concentrare gli sforzi.
PUNTEGGI GENERALI TABELLE
ITALIANO Classi Seconde Primaria
MATEMATICA Classi Seconde Primaria
ITALIANO Classi Quinte Primaria
MATEMATICA Classi Quinte Primaria
INGLESE Classi Quinte Primaria
INGLESE Classi Quinte Primaria
ITALIANO Classi Terze Secondaria
MATEMATICA Classi Terze Secondaria
INGLESE Classi Terze Secondaria
CLASSI TERZE SECONDARIA Inglese
PUNTEGGI GENERALI GRAFICI
Grafico risultato complessivo CLASSI SECONDE primaria Italiano
Grafico risultato complessivo CLASSI SECONDE primaria Matematica
Grafico risultato complessivo CLASSI QUINTE primaria Italiano
Grafico risultato complessivo CLASSI QUINTE primaria Matematica
Grafico risultato complessivo CLASSI QUINTE primaria Inglese reading
Grafico risultato complessivo CLASSI QUINTE primaria Inglese listening
Grafico distribuzione degli studenti per livello di apprendimento CLASSI TERZE secondaria Italiano
Grafico distribuzione degli studenti per livello di apprendimento CLASSI TERZE secondaria Matematica
Grafico distribuzione degli studenti per livello di apprendimento CLASSI TERZE secondaria INGLESE READING
Grafico distribuzione degli studenti per livello di apprendimento CLASSI TERZE secondaria INGLESE LISTENING
VARIABILITA’ TRA LE CLASSI GRAFICI
Grafico variabilità tra le classi seconde primaria Italiano
UN BASSO LIVELLO DI VARIABILITA’, INDICA UNA COMPOSIZIONE EQUILIBRATA DELLE CLASSI. Questo grafico può favorire una riflessione sulle scelte operate dalla scuola rispetto alla formazione delle classi.
Grafico variabilità tra le classi seconde primaria Matematica
Grafico variabilità tra le classi quinte primaria Italiano
Grafico variabilità tra le classi quinte primaria Matematica
Grafico variabilità tra le classi quinte primaria Inglese reading
Grafico variabilità tra le classi quinte primaria Inglese listening
EFFETTO SCUOLA
La misura del VALORE AGGIUNTO della scuola è la quantificazione dell’effetto scuola ossia il punteggio della prova standardizzata al netto dell’incidenza di fattori esogeni sui quali la scuola non può agire. Per il calcolo dell’effetto scuola sono presi in considerazione i seguenti dati: risultato nella prova Invalsi punteggio conseguito da ciascun allievo nella prova del livello
precedente punteggio determinato dalle variabili di contesto (caratteristiche
degli alunni quali genere, cittadinanza, background socio/economico, regolarità negli studi…caratteristiche della scuola quali fattori strutturali, contesto territoriale…)
In questo modo ogni scuola può avere a disposizione un dato ulteriore per valutare il peso effettivo della propria azione sui risultati conseguiti dagli alunni.
EFFETTO SCUOLA
EFFETTO SCUOLA: Classi Quinte Primaria ITALIANO
EFFETTO SCUOLA: Classi Quinte Primaria MATEMATICA
EFFETTO SCUOLA: Classi Terze Secondaria ITALIANO
EFFETTO SCUOLA: Classi Terze Secondaria MATEMATICA