Provincia di Ancona 27 giugno 2005 Formazione finanziata, processi formativi: quale futuro La nuova programmazione 2007-2013 Valentina Curzi Direzione

Provincia di Ancona Provincia di Ancona 27 giugno 200527 giugno 2005

Formazione finanziata, processi formativi: quale Formazione finanziata, processi formativi: quale futurofuturo

La nuova programmazione 2007-La nuova programmazione 2007-20132013

Valentina CurziValentina CurziDirezione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la

FormazioneFormazioneMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

PresentazionePresentazione

Modulo 1Modulo 1: Le prospettive finanziarie : Le prospettive finanziarie 2007-2013. Il bilancio dell’UE2007-2013. Il bilancio dell’UE

Modulo 2Modulo 2: La politica di coesione europea per il : La politica di coesione europea per il periodo periodo 2007-20132007-2013

2a)2a) Le caratteristiche principali del Le caratteristiche principali del Regolamento generale dei Fondi Regolamento generale dei Fondi

strutturalistrutturali2b)2b) Il nuovo Fondo Sociale Europeo Il nuovo Fondo Sociale Europeo2c)2c) La programmazione dei Fondi La programmazione dei Fondi

strutturali strutturali a livello nazionalea livello nazionale2d)2d) Il quadro di riferimento per la Il quadro di riferimento per la Regione MarcheRegione Marche

Modulo 3Modulo 3: La Strategia di Lisbona rinnovata: La Strategia di Lisbona rinnovataModulo 4Modulo 4: Altre politiche: Altre politiche

Modulo 1Modulo 1

Le prospettive finanziarie 2007-2013:Le prospettive finanziarie 2007-2013:

il bilancio dell’Unione Europeail bilancio dell’Unione Europea

La proposta della Commissione per il La proposta della Commissione per il bilancio UE 2007-2013bilancio UE 2007-2013

A) A) Struttura di bilancioStruttura di bilancio composta da 5 rubriche: composta da 5 rubriche: • rubrica 1a - Competitività per la crescita e rubrica 1a - Competitività per la crescita e

l’occupazionel’occupazione• rubrica 1b - Politiche di coesione (Fondi strutturali)rubrica 1b - Politiche di coesione (Fondi strutturali)• rubrica 2 – Conservazione e gestione delle risorse rubrica 2 – Conservazione e gestione delle risorse

naturalinaturali• rubrica 3 – Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia rubrica 3 – Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia • rubrica 4 – UE come partner globalerubrica 4 – UE come partner globale• rubrica 5 – Amministrazione rubrica 5 – Amministrazione

B) B) ContribuzioneContribuzione di ogni Stato Membro al bilancio UE di ogni Stato Membro al bilancio UE pari al 1,24% del Reddito Nazionale Lordopari al 1,24% del Reddito Nazionale Lordo

La struttura di bilancio UE: le La struttura di bilancio UE: le proposte di stanziamento per rubrica proposte di stanziamento per rubrica

1a1a

Rubrica 1aRubrica 1a Competitività per la crescita e Competitività per la crescita e

l’occupazione con 5 obiettivi:l’occupazione con 5 obiettivi:• RS&TRS&T• Trasporti ed energiaTrasporti ed energia• Educazione e formazioneEducazione e formazione• Competitività e innovazione e politica Competitività e innovazione e politica

sociale sociale • Fondo di aggiustamento per la crescita Fondo di aggiustamento per la crescita

Pari a Pari a 132,755 mld. €132,755 mld. €


1b1bRubrica 1bRubrica 1b: Politica di coesione con 3: Politica di coesione con 3obiettivi:obiettivi:

• ConvergenzaConvergenza• Competitività regionale ed Competitività regionale ed

occupazioneoccupazione• Cooperazione territoriale europeaCooperazione territoriale europea

Pari a Pari a 338,710 mld €338,710 mld €


22Rubrica 2Rubrica 2: Conservazione e gestione : Conservazione e gestione

delledellerisorse naturali con i seguenti obiettivi:risorse naturali con i seguenti obiettivi:• Aiuti direttiAiuti diretti• Sviluppo ruraleSviluppo rurale• PescaPesca• AmbienteAmbiente

Pari a Pari a 404,655 mld. €404,655 mld. €


33Rubrica 3Rubrica 3: Cittadinanza, libertà, sicurezza e : Cittadinanza, libertà, sicurezza e Giustizia con i seguenti obiettivi:Giustizia con i seguenti obiettivi:• LibertàLibertà• SicurezzaSicurezza• GiustiziaGiustizia• CittadinanzaCittadinanza• Strumento di solidarietàStrumento di solidarietà



44Rubrica 4Rubrica 4: L’Europa come partner : L’Europa come partner

globaleglobaleche include:che include:• Sviluppo sostenibileSviluppo sostenibile• Strumento di pre-adesioneStrumento di pre-adesione• Strumento di partenariato e vicinatoStrumento di partenariato e vicinato• Aiuti di emergenzaAiuti di emergenza



55

Rubrica 5Rubrica 5: Amministrazione che : Amministrazione che include:include:

• Spese amministrative della Spese amministrative della CommissioneCommissione

• Spese amministrative delle altre Spese amministrative delle altre istituzioniistituzioni


Negoziato sulle prospettive Negoziato sulle prospettive finanziarie (I)finanziarie (I)

Il negoziato sulle prospettive finanziarie Il negoziato sulle prospettive finanziarie è attualmente in una fase di stallo:è attualmente in una fase di stallo:

Posizioni degli Stati membriPosizioni degli Stati membri variano da variano da posizioni vicine alla proposta della posizioni vicine alla proposta della Commissione (1,24% RNL) a posizioni Commissione (1,24% RNL) a posizioni cosiddette “rigoriste” (non superiore cosiddette “rigoriste” (non superiore all'1% del RNL per Francia, UK, all'1% del RNL per Francia, UK, Germania, Austria, Svezia, Olanda).Germania, Austria, Svezia, Olanda).

Negoziato sulle prospettive Negoziato sulle prospettive finanziarie (II)finanziarie (II)

Posizione italianaPosizione italiana: Si al ridimensionamento del bilancio UE : Si al ridimensionamento del bilancio UE rispetto alla proposta della Commissione a patto che:rispetto alla proposta della Commissione a patto che:

priorità a politiche capaci di assicurare autentico valore priorità a politiche capaci di assicurare autentico valore aggiunto comunitario;aggiunto comunitario;

no all'intoccabilità di alcuna rubrica del bilancio;no all'intoccabilità di alcuna rubrica del bilancio; no al principio automatico di riduzione uniforme delle no al principio automatico di riduzione uniforme delle

rubricherubriche no al rimborso britannicono al rimborso britannico

Proposte: Proposte: 1) no al ridimensionamento per le politiche di coesione 1) no al ridimensionamento per le politiche di coesione

(rubrica 1b), e per lo sviluppo rurale (parte rubrica 2)(rubrica 1b), e per lo sviluppo rurale (parte rubrica 2) 2) si al ridimensionamento per la rubrica 1a 2) si al ridimensionamento per la rubrica 1a

(identificazione interventi prioritari), rubrica 2 (PAC (identificazione interventi prioritari), rubrica 2 (PAC trasferimenti diretti), rubrica 4trasferimenti diretti), rubrica 4

Negoziato sulle prospettive Negoziato sulle prospettive finanziarie (III)finanziarie (III)

Conclusioni:Conclusioni: i Fondi strutturali (rubrica 1b Politiche di i Fondi strutturali (rubrica 1b Politiche di

coesione) costituiscono una parte del coesione) costituiscono una parte del negoziatonegoziato

viene negoziato l’intero “pacchetto” e nulla è viene negoziato l’intero “pacchetto” e nulla è chiuso finché tutto non è chiusochiuso finché tutto non è chiuso

necessaria l’unanimità dei votinecessaria l’unanimità dei voti le intenzioni della Presidenza le intenzioni della Presidenza

lussemburghese erano per la chiusura entro il lussemburghese erano per la chiusura entro il suo semestre di Presidenza (giugno 2005), MA suo semestre di Presidenza (giugno 2005), MA fallimento negoziato nel corso del Consiglio fallimento negoziato nel corso del Consiglio europeo del 16 e 17 giugno scorsieuropeo del 16 e 17 giugno scorsi

Le prospettive finanziarie nel Le prospettive finanziarie nel Consiglio Europeo (16-17/6/05) Consiglio Europeo (16-17/6/05)

(I)(I)In discussione il In discussione il testo di compromessotesto di compromesso della dellaPresidenza lussemburghese caratterizzato da:Presidenza lussemburghese caratterizzato da:• ““approccio conservatore” sul lato della approccio conservatore” sul lato della spesaspesa: :

riduzione, seppure in maniera differenziata, riduzione, seppure in maniera differenziata, di tutte le rubriche (soprattutto la 1a), tranne di tutte le rubriche (soprattutto la 1a), tranne che della 2 (politica agricola comune)che della 2 (politica agricola comune)

• ““approccio innovatore” sul lato delle approccio innovatore” sul lato delle entrateentrate: : introduzione del principio del congelamento introduzione del principio del congelamento del rimborso britannico e di un ulteriore del rimborso britannico e di un ulteriore meccanismo di rimborso per i 3 maggiori meccanismo di rimborso per i 3 maggiori contribuenti netti (Germania, Paesi Bassi, contribuenti netti (Germania, Paesi Bassi, Svezia)Svezia)


(II)(II)Posizioni Posizioni Stati membriStati membri rispetto al testo di rispetto al testo diCompromesso e ragioni del fallimento:Compromesso e ragioni del fallimento:• appoggio della Francia, sostenuta dalla Germania appoggio della Francia, sostenuta dalla Germania

perché: salvaguardia accordo 2002 sulla PAC e perché: salvaguardia accordo 2002 sulla PAC e riforma parziale rimborso britannicoriforma parziale rimborso britannico

• Appoggio nuovi Stati Membri perché: conservazione Appoggio nuovi Stati Membri perché: conservazione finanziamenti politiche di coesione previstifinanziamenti politiche di coesione previsti

• rifiuto Regno Unito perché: no alla riforma del rifiuto Regno Unito perché: no alla riforma del rimborso britannico e necessità del riorientamento rimborso britannico e necessità del riorientamento dell’azione UEdell’azione UE

• Complessiva accettazione dell’Italia perché: Complessiva accettazione dell’Italia perché: aumento risorse per politiche di coesione ed aumento risorse per politiche di coesione ed introduzione principio di congelamento rimborso introduzione principio di congelamento rimborso britannicobritannico


(III)(III)Futuro del negoziatoFuturo del negoziato::Dal 1/7/05 Presidenza di turno UE: RegnoDal 1/7/05 Presidenza di turno UE: RegnoUnito che potrebbe:Unito che potrebbe:• proporre reale revisione del bilancio mirante proporre reale revisione del bilancio mirante

a: a) riduzione peso PAC e coesione per i a: a) riduzione peso PAC e coesione per i “vecchi” SM; b) aumento spese per “vecchi” SM; b) aumento spese per competitività, ricerca, innovazione, sicurezza competitività, ricerca, innovazione, sicurezza interna, relazioni esterne; c) disponibilità a interna, relazioni esterne; c) disponibilità a revisione sconto britannico.revisione sconto britannico.

• Evitare di entrare concretamente nel Evitare di entrare concretamente nel negoziato per rimettere la questione alla negoziato per rimettere la questione alla successiva Presidenza austriaca (dal 1/1/06 al successiva Presidenza austriaca (dal 1/1/06 al 30/6/06) 30/6/06)

Modulo 2Modulo 2

La politica di coesione La politica di coesione europea per il periodo europea per il periodo

2007-20132007-2013

ModuloModulo 2 A2 A

La politica di coesione La politica di coesione europea per il periodo 2007-europea per il periodo 2007-

20132013

Le caratteristiche principali del Le caratteristiche principali del Regolamento generale dei Fondi Regolamento generale dei Fondi

strutturalistrutturali

Il pacchetto di proposte Il pacchetto di proposte legislativelegislative

14 luglio 2004 presentazione pacchetto di proposte legislative per presentazione pacchetto di proposte legislative per ilil

prossimo periodo di programmazione 2007-2013:prossimo periodo di programmazione 2007-2013:

Regolamento generaleRegolamento generale – definisce le norme ed i principi – definisce le norme ed i principi comuni applicabili a tutti gli strumenticomuni applicabili a tutti gli strumenti

3 Regolamenti specifici3 Regolamenti specifici: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale : Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Fondo Sociale Europeo (FSE), Fondo di coesione(FESR), Fondo Sociale Europeo (FSE), Fondo di coesione

RegolamentoRegolamento che istituisce un nuovo strumento giuridico: che istituisce un nuovo strumento giuridico: Gruppo Europeo di Cooperazione Transfrontaliera (Gruppo Europeo di Cooperazione Transfrontaliera (GETCGETC))

Da emanare:Da emanare: Regolamento di esecuzioneRegolamento di esecuzione della Commissione europea della Commissione europea

Principi guidaPrincipi guida

• Conferma dei 4 principi fondamentali dei Conferma dei 4 principi fondamentali dei Fondi strutturali: 1) programmazione Fondi strutturali: 1) programmazione pluriennale; 2) addizionalità; 3) pluriennale; 2) addizionalità; 3) valutazione; 4) partenariatovalutazione; 4) partenariato

• Semplificazione dell’architettura, della Semplificazione dell’architettura, della programmazione e dell’implementazioneprogrammazione e dell’implementazione

• Promozione della dimensione strategica Promozione della dimensione strategica della politica di coesionedella politica di coesione

• Applicazione più sistematica dei principi di Applicazione più sistematica dei principi di sussidiarietà e di proporzionalitàsussidiarietà e di proporzionalità

• Maggiore chiarezza e certezza giuridicaMaggiore chiarezza e certezza giuridica

Le priorità politicheLe priorità politiche Concentrazione sui seguenti Concentrazione sui seguenti 3 temi prioritari3 temi prioritari::

ConvergenzaConvergenza: sostegno della crescita e : sostegno della crescita e dell’occupazione nelle Regioni e negli Stati dell’occupazione nelle Regioni e negli Stati membri meno sviluppatimembri meno sviluppati

Competitività regionale ed occupazioneCompetitività regionale ed occupazione: : sostegno delle Regioni e delle persone per sostegno delle Regioni e delle persone per anticipare e rispondere ai cambiamentianticipare e rispondere ai cambiamenti

Cooperazione territoriale europeaCooperazione territoriale europea: : promozione di un’integrazione equilibrata del promozione di un’integrazione equilibrata del territorio europeoterritorio europeo

La nuova architettura (I)La nuova architettura (I)

Obiettivo Convergenza Obiettivo Convergenza FESR, FSE, FESR, FSE, FCFC

Obiettivo Competitività regionale ed Obiettivo Competitività regionale ed occupazione occupazione FESR, FSE FESR, FSE

Obiettivo Cooperazione territoriale Obiettivo Cooperazione territoriale europea europea FESR FESR

La nuova architettura (II)La nuova architettura (II)

Nessuna Iniziativa ComunitariaNessuna Iniziativa Comunitaria. Le . Le peculiarità delle IC del presente periodo di peculiarità delle IC del presente periodo di programmazione verranno integrate nella programmazione verranno integrate nella programmazione generale.programmazione generale.

Abbandono del concetto di Abbandono del concetto di zonizzazionezonizzazione. La zonizzazione regionale . La zonizzazione regionale delle aree ammissibili (ripartizione delle delle aree ammissibili (ripartizione delle risorse per microzone), come prevista per risorse per microzone), come prevista per l’attuale ob. 2, non verrà più utilizzata. l’attuale ob. 2, non verrà più utilizzata.

Obiettivo ConvergenzaObiettivo Convergenza

Eleggibili:Eleggibili:• Regioni con PIL pro capite inferiore al Regioni con PIL pro capite inferiore al

75% della media del PIL europeo (UE 75% della media del PIL europeo (UE 25)25)

• Stati membri con RNL (Reddito Stati membri con RNL (Reddito Nazionale Lordo) pro capite inferiore Nazionale Lordo) pro capite inferiore al 90% della media comunitaria (UE al 90% della media comunitaria (UE 25) 25) Fondo di Coesione Fondo di Coesione

Obiettivo Competitività Obiettivo Competitività regionale ed occupazioneregionale ed occupazione

Eleggibili:Eleggibili:• Tutte le Regioni non incluse Tutte le Regioni non incluse

dell’obiettivo Convergenzadell’obiettivo Convergenza

Regimi transitori (I)Regimi transitori (I)PHASING OUTPHASING OUT: Regime transitorio in : Regime transitorio in uscita dall’obiettivo Convergenza per uscita dall’obiettivo Convergenza per “effetto statistico”: “effetto statistico”: regioni che avrebbero goduto dello regioni che avrebbero goduto dello status dell’obiettivo Convergenza se la status dell’obiettivo Convergenza se la soglia di ammissibilità fosse rimasta al soglia di ammissibilità fosse rimasta al 75% del PIL pro capite medio UE a 15, 75% del PIL pro capite medio UE a 15, ma il cui livello di PIL pro capite supera ma il cui livello di PIL pro capite supera ora il 75% del PIL pro capite medio UE a ora il 75% del PIL pro capite medio UE a 2525

Regimi transitori (II)Regimi transitori (II)

PHASING INPHASING IN: Regime transitorio in uscita : Regime transitorio in uscita dall’obiettivo Convergenza ed in entrata dall’obiettivo Convergenza ed in entrata nell’obiettivo Competitività per “effettonell’obiettivo Competitività per “effettocrescita”: crescita”: Regioni che godono attualmente dello Regioni che godono attualmente dello status di obiettivo 1 non più ammissibili status di obiettivo 1 non più ammissibili perché il loro PIL pro capite è oltre il 75% perché il loro PIL pro capite è oltre il 75% della media dell’UE a 15 e corrispondente della media dell’UE a 15 e corrispondente ad oltre l’82,19% della nuova media UE a ad oltre l’82,19% della nuova media UE a 25 25

Obiettivo Cooperazione Obiettivo Cooperazione territoriale europeaterritoriale europea

• Cooperazione transfrontaliera Cooperazione transfrontaliera (77% delle (77% delle risorse dell’obiettivo): regioni lungo le frontiere risorse dell’obiettivo): regioni lungo le frontiere terrestri interne, le frontiere terrestri esterne, le terrestri interne, le frontiere terrestri esterne, le frontiere marittime (separate da max. 150 km). frontiere marittime (separate da max. 150 km).

• Cooperazione transnazionaleCooperazione transnazionale (19% delle (19% delle risorse): sarà stabilito successivamente (negli risorse): sarà stabilito successivamente (negli Orientamenti Strategici Comunitari)Orientamenti Strategici Comunitari)

• Cooperazione inter-regionaleCooperazione inter-regionale (4% delle (4% delle risorse): tutto il territorio UErisorse): tutto il territorio UE

Strumenti finanziariStrumenti finanziari

Riduzione a 3:Riduzione a 3: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

Promozione degli investimenti e contribuzione alla Promozione degli investimenti e contribuzione alla riduzione degli squilibri regionali dell’UE con riduzione degli squilibri regionali dell’UE con priorità a: ricerca, innovazione, ambiente e priorità a: ricerca, innovazione, ambiente e prevenzione dei rischiprevenzione dei rischi

Fondo Sociale Europeo (FSE) - Fondo Sociale Europeo (FSE) - PromozionePromozione ee miglioramento dell’occupazione,miglioramento miglioramento dell’occupazione,miglioramento della qualità e della produttività sul lavoro, della qualità e della produttività sul lavoro, promozione integrazione sociale e coesione promozione integrazione sociale e coesione

Fondo di coesioneFondo di coesione – Contributo agli interventi – Contributo agli interventi nel settore dell’ambiente e delle reti transeuropeenel settore dell’ambiente e delle reti transeuropee

Focalizzazione tematicaFocalizzazione tematica

Priorità:Priorità:Goteborg (sviluppo sostenibile)Goteborg (sviluppo sostenibile)Lisbona (occupazione, RS&T, Lisbona (occupazione, RS&T, educazione, ecc.)educazione, ecc.)

Concentrazione Concentrazione finanziariafinanziaria

ObiettiviObiettivi Ripartizione Ripartizione risorse risorse (proposta (proposta Commissione)Commissione)

Ripartizione Ripartizione risorse risorse (Negotiating (Negotiating BOX 15/6/05)BOX 15/6/05)

ConvergenzaConvergenza 78,54%78,54%

264 mld €264 mld €82,30%82,30%

252,249 mld €252,249 mld €

Competitività Competitività regionale ed regionale ed occupazioneoccupazione

17,22%17,22%

57,9 mld €57,9 mld €15,26%15,26%

46,758 mld €46,758 mld €

Cooperazione Cooperazione territoriale territoriale europeaeuropea

3,94%3,94%

13,2 mld €13,2 mld €2,45%2,45%

7,500 mld €7,500 mld €

Totale risorseTotale risorse 335,1 mld €335,1 mld €

(pari a 1,24% (pari a 1,24% RNL)RNL)

306,507 mld €306,507 mld €

(pari a 1% RNL)(pari a 1% RNL)

Risorse – Comparazione 2000-2006 e Risorse – Comparazione 2000-2006 e 2007-20132007-2013

2000-20062000-2006 2007-2013 2007-2013 (Negotiating Box (Negotiating Box 15/6/05)15/6/05)

RisorseRisorse 213 mld € (prezzi 213 mld € (prezzi 1999)1999)

306,507 mld € 306,507 mld € (prezzi 2004)(prezzi 2004)

Obiettivi/Priorità Obiettivi/Priorità di interventodi intervento

Obiettivo 1Obiettivo 1



ConvergenzaConvergenza

Competitività Competitività regionale ed regionale ed occupazioneoccupazione

Cooperazione Cooperazione territoriale europeaterritoriale europea

% risorse per % risorse per obiettivoobiettivo

Ob. 1 = 69,7%Ob. 1 = 69,7%

Ob. 2 = 11,5%Ob. 2 = 11,5%

Ob. 3 = 12,3%Ob. 3 = 12,3%

Conv. = 82,30%Conv. = 82,30%

Comp. = 15,26%Comp. = 15,26%

Coop. = 2,45%Coop. = 2,45%

Sistema di interventoSistema di intervento

Approccio strategico alla coesioneApproccio strategico alla coesione

ProgrammazioneProgrammazione

Gestione finanziaria e controlloGestione finanziaria e controllo

Efficacia e qualitàEfficacia e qualità

Approccio strategicoApproccio strategico

Verso un orientamento più strategico dellaVerso un orientamento più strategico della

programmazione:programmazione:•documento strategico globale per la politica documento strategico globale per la politica di coesione capace di definire chiare di coesione capace di definire chiare priorità per gli SM e le Regioni: gli priorità per gli SM e le Regioni: gli Orientamenti Strategici Comunitari Orientamenti Strategici Comunitari (OSC)(OSC)

•Rapporto di coesioneRapporto di coesione della Commissione della Commissione sui progressi in materia di coesione sui progressi in materia di coesione economica e sociale e sul ruolo dei Fondi economica e sociale e sul ruolo dei Fondi strutturalistrutturali

La programmazioneLa programmazione

Sulla base dell'approccio strategico, la Sulla base dell'approccio strategico, la programmazione si articola nei seguenti 3 programmazione si articola nei seguenti 3 livelli:livelli:

Orientamenti Strategici Comunitari (OSC)Orientamenti Strategici Comunitari (OSC)

Quadro di Riferimento Strategico Nazionale Quadro di Riferimento Strategico Nazionale (QSN)(QSN)

Programmi Operativi (PO)Programmi Operativi (PO)

Gli Orientamenti Strategici Gli Orientamenti Strategici Comunitari (OSC)Comunitari (OSC)

Prima dell’effettivo inizio del periodo di Prima dell’effettivo inizio del periodo di programmazione (1/1/2007), adozione da programmazione (1/1/2007), adozione da parte del Consiglio, su proposta della parte del Consiglio, su proposta della Commissione di concerto con gli SM, degli Commissione di concerto con gli SM, degli orientamenti strategici comunitari per la orientamenti strategici comunitari per la coesione economica, sociale definendo un coesione economica, sociale definendo un contesto per l’intervento dei Fondi contesto per l’intervento dei Fondi strutturalistrutturali

Gli OSC vengono stabiliti tenendo conto Gli OSC vengono stabiliti tenendo conto degli Orientamenti Integrati per la crescita degli Orientamenti Integrati per la crescita e l’occupazione adottati dal Consiglioe l’occupazione adottati dal Consiglio

Quadro di Riferimento Strategico Quadro di Riferimento Strategico Nazionale (QSN)Nazionale (QSN)

Sulla base degli Orientamenti strategici comunitari Sulla base degli Orientamenti strategici comunitari (OSC),(OSC),

ogni Stato membro prepara un documento-quadroogni Stato membro prepara un documento-quadro

nazionale relativo alla propria strategia di sviluppo (QSN)nazionale relativo alla propria strategia di sviluppo (QSN)

che:che: sarà negoziato con la Commissionesarà negoziato con la Commissione

costituirà il contesto di riferimento per la preparazione costituirà il contesto di riferimento per la preparazione dei programmi operatividei programmi operativi

non sarà strumento di gestione non sarà strumento di gestione

Programmi OperativiProgrammi Operativi

• Presentazione alla Commissione di Presentazione alla Commissione di programmi nazionali e regionali da parte di programmi nazionali e regionali da parte di ogni Stato membro. I PO sono elaborati sulla ogni Stato membro. I PO sono elaborati sulla base del Quadro di riferimento strategico base del Quadro di riferimento strategico nazionale (QSN)nazionale (QSN)

• La Commissione adotta i PO entro 4 mesi La Commissione adotta i PO entro 4 mesi dalla loro trasmissione formaledalla loro trasmissione formale

Programmi OperativiProgrammi OperativiContenuti dei PO:Contenuti dei PO:

- analisi dei punti forti e punti deboli dell’area ammissibile - analisi dei punti forti e punti deboli dell’area ammissibile o del settore ed indicazione della strategia conseguenteo del settore ed indicazione della strategia conseguente

- giustificazione delle priorità adottategiustificazione delle priorità adottate- informazioni sulle priorità e sui loro obiettivi specificiinformazioni sulle priorità e sui loro obiettivi specifici- piano di finanziamentopiano di finanziamento- informazioni sulla complementarità con le misure di informazioni sulla complementarità con le misure di

sviluppo rurale e della pescasviluppo rurale e della pesca- disposizioni di attuazionedisposizioni di attuazione- giustificazione relativa alla concentrazione tematica, giustificazione relativa alla concentrazione tematica,

geografica e finanziaria basata su: a) contributo delle geografica e finanziaria basata su: a) contributo delle priorità scelte all’implementazione delle priorità scelte all’implementazione delle raccomandazioni adottate sui Piani Nazionali di Riforma raccomandazioni adottate sui Piani Nazionali di Riforma (PNR) e sui NAP Inclusione; b) effetto moltiplicatore (PNR) e sui NAP Inclusione; b) effetto moltiplicatore esercitato sulle priorità e gli obiettivi principali della esercitato sulle priorità e gli obiettivi principali della SEO e dell’inclusone socialeSEO e dell’inclusone sociale

Sintesi: le principali regole Sintesi: le principali regole della programmazionedella programmazione

Unico documento di programmazione è il Unico documento di programmazione è il Programma Operativo (PO). Programma Operativo (PO). NO QCS, DOCUP, Complemento di ProgrammaNO QCS, DOCUP, Complemento di Programma

Programmi Operativi MONOFONDO: su uno stesso Programmi Operativi MONOFONDO: su uno stesso territorio: 1 PO FESR e 1 PO FSEterritorio: 1 PO FESR e 1 PO FSE

Ripartizione delle risorse tra FSE e FESR in Ripartizione delle risorse tra FSE e FESR in obiettivo Competitività regionale ed occupazione: obiettivo Competitività regionale ed occupazione: fissata dagli SM in consultazione con la fissata dagli SM in consultazione con la CommissioneCommissione

Limitata flessibilità in termini di attività eleggibili Limitata flessibilità in termini di attività eleggibili tra FSE e FESR: entro il 10% PO FSE con tra FSE e FESR: entro il 10% PO FSE con funzionalità di tipo FESR e viceversa il PO FESR funzionalità di tipo FESR e viceversa il PO FESR

Gestione finanziariaGestione finanziaria

• Pagamenti eseguiti a livello di priorità Pagamenti eseguiti a livello di priorità e non di misura e non di misura

• L’eleggibilità delle spese definita a L’eleggibilità delle spese definita a livello esclusivamente nazionale (con livello esclusivamente nazionale (con piccole eccezioni)piccole eccezioni)

• Mantenimento meccanismo del Mantenimento meccanismo del disimpegno automatico (regola N+2)disimpegno automatico (regola N+2)

• Invariato il sistema di anticipi e Invariato il sistema di anticipi e rimborsi rimborsi

ControlliControlli

Definizione più chiara dei principi, delle Definizione più chiara dei principi, delle funzioni e della sfera di responsabilità tra funzioni e della sfera di responsabilità tra Commissione e SMCommissione e SM

Applicazione del principio di Applicazione del principio di proporzionalità per PO la cui quota di proporzionalità per PO la cui quota di cofinanziamento UE è al di sotto del 33% e cofinanziamento UE è al di sotto del 33% e meno di 750 mln. €meno di 750 mln. €

Pagamenti sulla base della generale Pagamenti sulla base della generale affidabilità dei sistemiaffidabilità dei sistemi

Procedure specifiche per la sospensione e Procedure specifiche per la sospensione e l’interruzione dei pagamentil’interruzione dei pagamenti

EfficaciaEfficacia

• Attività di valutazione semplificateAttività di valutazione semplificate• Mantenimento della riserva nazionale Mantenimento della riserva nazionale

di performance e dei meccanismi di di performance e dei meccanismi di premialitàpremialità

Regolamento di esecuzione Regolamento di esecuzione della Commissionedella Commissione

Caratteristiche:Caratteristiche:• Emanazione contestuale all’adozione del Emanazione contestuale all’adozione del

Regolamento generale e dei 3 Regolamenti Regolamento generale e dei 3 Regolamenti specificispecifici

• UnicoUnico• Definisce le modalità di esecuzione del Definisce le modalità di esecuzione del

Regolamento generale e dei 3 Regolamenti Regolamento generale e dei 3 Regolamenti specifici nei seguenti settori:specifici nei seguenti settori:

- informazione e pubblicità- informazione e pubblicità- sistemi di gestione e controllo- sistemi di gestione e controllo- scambio elettronico di dati- scambio elettronico di dati- regole di eleggibilità dei PO dell’obiettivo - regole di eleggibilità dei PO dell’obiettivo

- cooperazione territoriale europeacooperazione territoriale europea

Modulo 2Modulo 2

La politica di coesione La politica di coesione europea per il periodo 2007-europea per il periodo 2007-

20132013

Modulo 2 BModulo 2 B

La politica di coesione La politica di coesione europea per il periodo europea per il periodo

2007-20132007-2013

Il nuovo Fondo Sociale EuropeoIl nuovo Fondo Sociale Europeo

Caratteristiche principaliCaratteristiche principali

Legami rafforzati con le priorità europee Legami rafforzati con le priorità europee di occupazione e inclusione socialedi occupazione e inclusione sociale

Contributo agli Obiettivi Convergenza e Contributo agli Obiettivi Convergenza e Competitività regionale e occupazioneCompetitività regionale e occupazione

Mainstreaming di azioni innovative e Mainstreaming di azioni innovative e cooperazione transnazionalecooperazione transnazionale

Promozione di buona governance e di Promozione di buona governance e di partenariatopartenariato

I compiti (I)I compiti (I) 1) 1) Compito principaleCompito principale del FSE è il rafforzamento del FSE è il rafforzamento

della coesione economica e sociale attraverso il della coesione economica e sociale attraverso il miglioramento delle opportunità occupazionali.miglioramento delle opportunità occupazionali.

2) In particolare, il FSE sostiene le politiche degli 2) In particolare, il FSE sostiene le politiche degli SM intese a:SM intese a:- conseguire la piena occupazione- conseguire la piena occupazione- migliorare la qualità e la produttività sul lavoro- migliorare la qualità e la produttività sul lavoro- promuovere l’integrazione sociale- promuovere l’integrazione sociale- ridurre le disparità occupazionali a livello - ridurre le disparità occupazionali a livello nazionale, regionale e locale.nazionale, regionale e locale.

I compiti (II)I compiti (II) 3) Le azioni cofinanziate dal FSE sono coerenti con 3) Le azioni cofinanziate dal FSE sono coerenti con

i Programmi Nazionali di Riforma (PNR) elaborati i Programmi Nazionali di Riforma (PNR) elaborati sulla base degli sulla base degli Orientamenti Integrati per la Orientamenti Integrati per la Crescita e l’OccupazioneCrescita e l’Occupazione, avendo a riferimento le , avendo a riferimento le raccomandazioni specifiche Paese concordate a raccomandazioni specifiche Paese concordate a livello UE livello UE

4) Il FSE tiene, inoltre, conto degli obiettivi 4) Il FSE tiene, inoltre, conto degli obiettivi

comunitari in materia di:comunitari in materia di:

integrazione socialeintegrazione sociale

istruzione e formazioneistruzione e formazione

eguaglianza tra uomini e donneeguaglianza tra uomini e donne

Priorità FSE: Campi di applicazione Priorità FSE: Campi di applicazione comuni ai 2 obiettivi Convergenza comuni ai 2 obiettivi Convergenza

e Competitivitàe Competitività

a)a) Adattabilità dei lavoratori e delle Adattabilità dei lavoratori e delle impreseimprese

b)b) Miglioramento dell’accesso Miglioramento dell’accesso all’occupazioneall’occupazione

c)c) Integrazione sociale delle persone Integrazione sociale delle persone svantaggiate e lotta alla discriminazionesvantaggiate e lotta alla discriminazione

d)d) Miglioramento del capitale umanoMiglioramento del capitale umanoe)e) Promozione delle riforme Promozione delle riforme

dell’occupazione e dell’inclusionedell’occupazione e dell’inclusione

a) Adattabilità dei lavoratori e delle a) Adattabilità dei lavoratori e delle imprese:imprese:

Sviluppo e implementazione di strategie e sistemi di Sviluppo e implementazione di strategie e sistemi di lifelong learning lifelong learning capaci di consentire: accesso alla capaci di consentire: accesso alla formazione per i lavoratori con basse qualifiche e formazione per i lavoratori con basse qualifiche e più anziani, trasparenza delle qualifiche e delle più anziani, trasparenza delle qualifiche e delle competenze, disseminazione dell’ITC (Information competenze, disseminazione dell’ITC (Information and Communication Technology) e delle capacità di and Communication Technology) e delle capacità di gestione, promozione dell’imprenditorialità.gestione, promozione dell’imprenditorialità.

Concezione e disseminazione di forme innovative e Concezione e disseminazione di forme innovative e più produttive di organizzazione del lavoro, più produttive di organizzazione del lavoro, identificazione dei futuri fabbisogni di competenze e identificazione dei futuri fabbisogni di competenze e sviluppo di formazione, occupazione e servizi di sviluppo di formazione, occupazione e servizi di supporto specifici ai lavoratori interessati da supporto specifici ai lavoratori interessati da processi di ristrutturazioneprocessi di ristrutturazione

Modernizzazione e rafforzamento delle istituzioni del mercato Modernizzazione e rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro, in particolare servizi all’impiegodel lavoro, in particolare servizi all’impiego

Misure attive e preventive al fine di assicurare una precoce Misure attive e preventive al fine di assicurare una precoce identificazione dei fabbisogni, formazione ad hoc, ricerca di identificazione dei fabbisogni, formazione ad hoc, ricerca di lavoro e mobilità, autoimprenditorialità, business creation, lavoro e mobilità, autoimprenditorialità, business creation, incentivi alla partecipazione nel mercato del lavoro, incentivi alla partecipazione nel mercato del lavoro, meccanismi di flessibilità per l’invecchiamento attivo meccanismi di flessibilità per l’invecchiamento attivo (facilitazione accesso servizi all’infanzia e alla persona) e (facilitazione accesso servizi all’infanzia e alla persona) e misure di riconciliazione della vita privata e lavorativamisure di riconciliazione della vita privata e lavorativa

Partecipazione e avanzamento delle donne nell’ambito Partecipazione e avanzamento delle donne nell’ambito occupazionale, riduzione della segregazione di genereoccupazionale, riduzione della segregazione di genere

Rafforzamento dell’integrazione sociale e dell’occupazione Rafforzamento dell’integrazione sociale e dell’occupazione degli immigrati (orientamento, formazione linguistica, degli immigrati (orientamento, formazione linguistica, validazione delle competenze) validazione delle competenze)

b) Miglioramento dell’accesso b) Miglioramento dell’accesso all’impiegoall’impiego

Percorsi integrati per l’occupazione di target Percorsi integrati per l’occupazione di target specifici (svantaggiati, esclusi sociali, drop-specifici (svantaggiati, esclusi sociali, drop-out, minoranze, disabili) mediante misure di: out, minoranze, disabili) mediante misure di: promozione dell’occupabilità, accesso promozione dell’occupabilità, accesso all’istruzione e formazione professionale, all’istruzione e formazione professionale, azioni di accompagnamento, sostegno sociale azioni di accompagnamento, sostegno sociale e servizi di assistenza che migliorino le e servizi di assistenza che migliorino le opportunità occupazionaliopportunità occupazionali

Accettazione della diversità sul posto di lavoro, Accettazione della diversità sul posto di lavoro, sensibilizzazione e coinvolgimento delle sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunità locali e delle imprese per comunità locali e delle imprese per combattere la discriminazionecombattere la discriminazione

c) Integrazione sociale delle persone c) Integrazione sociale delle persone svantaggiate e lotta alla svantaggiate e lotta alla

discriminazionediscriminazione

d) Miglioramento del capitale d) Miglioramento del capitale umanoumano

• la concezione e l’introduzione delle riforme la concezione e l’introduzione delle riforme del sistema di educazione e formazione per del sistema di educazione e formazione per sviluppare l’occupabilità, migliorando sviluppare l’occupabilità, migliorando l’importanza della componente mercato del l’importanza della componente mercato del lavoro nell’educazione iniziale e nella lavoro nell’educazione iniziale e nella formazione e aggiornando continuamente il formazione e aggiornando continuamente il personale addetto alla formazione.personale addetto alla formazione.

• iniziative di rete tra università ed istituti di iniziative di rete tra università ed istituti di alta educazione, centri di ricerca e impresealta educazione, centri di ricerca e imprese

• Sviluppo di partenariati, Sviluppo di partenariati, accordi e patti attraverso reti accordi e patti attraverso reti a livello nazionale, regionale e a livello nazionale, regionale e localelocale

e) Promozione delle riforme e) Promozione delle riforme dell’occupazione e dell’occupazione e

dell’inclusionedell’inclusione

Priorità FSE: Campi di Priorità FSE: Campi di applicazione del solo obiettivo applicazione del solo obiettivo

ConvergenzaConvergenza

a) investimento nel capitale a) investimento nel capitale umanoumano

b) rafforzamento della capacità b) rafforzamento della capacità istituzionale e dell’efficienza istituzionale e dell’efficienza delle Pubbliche Amministrazionidelle Pubbliche Amministrazioni

a) Investimento nel capitale a) Investimento nel capitale umanoumano

• Implementazione delle riforme dei sistemi di Implementazione delle riforme dei sistemi di istruzione e formazione per rispondere ai istruzione e formazione per rispondere ai fabbisogni della società basata sulla fabbisogni della società basata sulla conoscenzaconoscenza

• Incremento della partecipazione all’istruzione Incremento della partecipazione all’istruzione e alla formazione lungo tutto l’arco della vita e alla formazione lungo tutto l’arco della vita attraverso azioni volte alla riduzione attraverso azioni volte alla riduzione dell’abbandono scolastico, all’incremento dell’abbandono scolastico, all’incremento dell’accesso e della qualità della formazione dell’accesso e della qualità della formazione iniziale, professionale e terziariainiziale, professionale e terziaria

• Sviluppo del potenziale umano nei settori Sviluppo del potenziale umano nei settori della ricerca e dell’innovazione attraverso della ricerca e dell’innovazione attraverso corsi post-laurea e formazione dei ricercatori corsi post-laurea e formazione dei ricercatori

b) Rafforzamento della b) Rafforzamento della capacità istituzionalecapacità istituzionale

• Meccanismi volti al miglioramento delle Meccanismi volti al miglioramento delle politiche, della concezione di programmi, del politiche, della concezione di programmi, del monitoraggio e della valutazione anche monitoraggio e della valutazione anche attraverso studi, statistiche, supporto al attraverso studi, statistiche, supporto al coordinamento interdipartimentale e al coordinamento interdipartimentale e al dialogo tra i maggiori organismi pubblici e dialogo tra i maggiori organismi pubblici e privatiprivati

• Capacity building nella realizzazione delle più Capacity building nella realizzazione delle più importanti politiche e programmi attraverso importanti politiche e programmi attraverso la formazione manageriale e del personale e la formazione manageriale e del personale e supporto specifico ai servizi chiave supporto specifico ai servizi chiave (ispettorati e attori socio-economici) (ispettorati e attori socio-economici)

Concentrazione delle risorse del Concentrazione delle risorse del FseFse

Concentrazione del supporto del FSE Concentrazione del supporto del FSE nell’implementazione della Strategia europea nell’implementazione della Strategia europea per l’occupazione (SEO) e dei suoi target-paese per l’occupazione (SEO) e dei suoi target-paese nell’ambito dei Programmi Nazionali di Riforma nell’ambito dei Programmi Nazionali di Riforma (PNR) e dei Piani Nazionali di Azione (NAP) per (PNR) e dei Piani Nazionali di Azione (NAP) per l’inclusione socialel’inclusione sociale

Risorse dirette verso i bisogni più importanti. Risorse dirette verso i bisogni più importanti. Focalizzazione sulle aree di policy che Focalizzazione sulle aree di policy che presentano un effetto più significativo in termini presentano un effetto più significativo in termini occupazionali e di valore aggiuntooccupazionali e di valore aggiunto

Particolare attenzione alle regioni e località che Particolare attenzione alle regioni e località che stanno affrontando problemi più seri, incluse le stanno affrontando problemi più seri, incluse le aree urbane degradate, le aree rurali in declino aree urbane degradate, le aree rurali in declino e le aree dipendenti dalla pescae le aree dipendenti dalla pesca

Promozione di buona governance e di Promozione di buona governance e di partenariatopartenariato

Implementazione del Fse al livello territoriale più Implementazione del Fse al livello territoriale più appropriato secondo le specificità di ogni Stato appropriato secondo le specificità di ogni Stato MembroMembro

Coinvolgimento più ampio delle parti sociali e Coinvolgimento più ampio delle parti sociali e consultazione di altri stakeholders nella consultazione di altri stakeholders nella programmazione, implementazione e programmazione, implementazione e monitoraggio del FSEmonitoraggio del FSE

Partecipazione ed accesso adeguato delle Ong Partecipazione ed accesso adeguato delle Ong alle attività finanziate in materia di inclusione alle attività finanziate in materia di inclusione sociale e pari opportunitàsociale e pari opportunità

Pari opportunitàPari opportunità

• Descrizione della modalità di Descrizione della modalità di promozione delle pari opportunità promozione delle pari opportunità nella programmazione, nella programmazione, implementazione, monitoraggio e implementazione, monitoraggio e valutazione dei programmivalutazione dei programmi

• Promozione da parte degli SM di una Promozione da parte degli SM di una partecipazione bilanciata nella partecipazione bilanciata nella gestione dei PO gestione dei PO

Diffusione dell’innovazione e della Diffusione dell’innovazione e della transnazionalitàtransnazionalità

Promozione e mainstreaming di azioni Promozione e mainstreaming di azioni innovative all’interno di ogni programmainnovative all’interno di ogni programma

Complementarietà tra FSE ed azioni Complementarietà tra FSE ed azioni finanziate da altri programmi finanziate da altri programmi transnazionali comunitari nei settori transnazionali comunitari nei settori dell’educazione e della formazione dell’educazione e della formazione

Modulo 2Modulo 2

La politica di coesione europea per il La politica di coesione europea per il periodo 2007-2013periodo 2007-2013

Modulo 2 CModulo 2 C


La programmazione dei Fondi La programmazione dei Fondi strutturali a livello nazionalestrutturali a livello nazionale

Programmazione a livello Programmazione a livello nazionale: i compiti dello Stato nazionale: i compiti dello Stato

membromembroFASE I:FASE I:

• Preparazione Quadro di Preparazione Quadro di riferimento strategico nazionale riferimento strategico nazionale (QSN)(QSN)

FASE II:FASE II:• Preparazione Programmi OperativiPreparazione Programmi Operativi

FASE I: Quadro di riferimento FASE I: Quadro di riferimento Strategico nazionale (QSN)Strategico nazionale (QSN)

Ogni SM prepara un documento-quadroOgni SM prepara un documento-quadronazionale relativo alla propria strategia nazionale relativo alla propria strategia didisviluppo per tutti gli obiettivi della sviluppo per tutti gli obiettivi della politica di coesionepolitica di coesione

QSN : contesto di riferimento per la QSN : contesto di riferimento per la preparazione dei POpreparazione dei PO

QSN: no strumento di gestioneQSN: no strumento di gestione

QSN Italia – Stato dell’arte QSN Italia – Stato dell’arte

La Conferenza Unificata Stato-La Conferenza Unificata Stato-Regioni (3/2/05) ha adottato le Regioni (3/2/05) ha adottato le ““Linee-guida per l’elaborazione Linee-guida per l’elaborazione del Quadro strategico nazionale del Quadro strategico nazionale per la politica di coesione 2007-per la politica di coesione 2007-2013”2013”

Linee-guida QSN Italia – Elementi Linee-guida QSN Italia – Elementi fondantifondanti

Impianto strategico unitario:Impianto strategico unitario:• politica regionale nazionale (Fondo Aree politica regionale nazionale (Fondo Aree

Sottoutilizzte, Intese istituzionali di Sottoutilizzte, Intese istituzionali di programma, Accordi di programma quadro)programma, Accordi di programma quadro)

• politica regionale comunitaria (Fondi politica regionale comunitaria (Fondi strutturali)strutturali)

= convergenza programmatica ed impegno = convergenza programmatica ed impegno programmatico settennaleprogrammatico settennale

QSN fa riferimento ad entrambe le politiche inQSN fa riferimento ad entrambe le politiche in

attuazione degli obiettivi di Lisbona e Goteborgattuazione degli obiettivi di Lisbona e Goteborg

Linee-guida QSN Italia – La Linee-guida QSN Italia – La strategiastrategia

5 profili strategici da articolarsi distintamente per i 3 obiettivi:I. obiettivi di coesione e di competitività

per il 2013II. Priorità di interventoIII. Integrazione finanziaria programmaticaIV. Integrazione tra politiche a livello

regionale e politiche a livello nazionaleV. Governance e capacità istituzionali

Linee-guida QSN Italia – La Linee-guida QSN Italia – La strategia (I)strategia (I)

I.I.Obiettivi di coesione e competitività per Obiettivi di coesione e competitività per il 2013il 2013::

Obiettivi dell’Italia e delle sue aree Obiettivi dell’Italia e delle sue aree specifiche grazie alla politica regionale specifiche grazie alla politica regionale nazionale e comunitarianazionale e comunitaria tenuto conto del tenuto conto del complesso dellecomplesso delle

risorse disponibili e delle tendenze risorse disponibili e delle tendenze economico e sociali in attoeconomico e sociali in atto

Linee-guida QSN Italia – La Linee-guida QSN Italia – La strategia (II)strategia (II)

II Priorità di interventoII Priorità di intervento::• Tipologie di intervento capaci di realizzareTipologie di intervento capaci di realizzare

gli obiettivi della strategia (I)gli obiettivi della strategia (I)• In Obiettivo Competitività motivazione dellaIn Obiettivo Competitività motivazione della

concentrazione tematica e territoriale delleconcentrazione tematica e territoriale dellerisorse: FESR (innovazione, ambiente,risorse: FESR (innovazione, ambiente,accessibilità), FSE (occupazione, sviluppo accessibilità), FSE (occupazione, sviluppo risorse umane, inclusione sociale)risorse umane, inclusione sociale)

• Per tutti gli obiettivi, motivazione della Per tutti gli obiettivi, motivazione della natura regionale o multiregionale natura regionale o multiregionale dell’intervento dell’intervento

Linee-guida QSN Italia – La Linee-guida QSN Italia – La strategia (III)strategia (III)

III Integrazione finanziaria e programmaticaIII Integrazione finanziaria e programmatica

Scelta per assicurare l’integrazione traScelta per assicurare l’integrazione tra

politiche e fondi, in particolare tra la politicapolitiche e fondi, in particolare tra la politica

comunitaria di coesione le altre politichecomunitaria di coesione le altre politiche

comunitarie (risorse umane, sviluppo rurale,comunitarie (risorse umane, sviluppo rurale,

ecc.)ecc.)

Linee-guida QSN Italia – La Linee-guida QSN Italia – La strategia (IV)strategia (IV)

IV Integrazione tra politiche a livello delle IV Integrazione tra politiche a livello delle singole Regioni e politiche a livello singole Regioni e politiche a livello nazionalenazionale

Politiche nazionali di settore necessarie perPolitiche nazionali di settore necessarie perl’efficacia delle politiche regionali: uso dellel’efficacia delle politiche regionali: uso delleIntese Istituzionali di Programma e gliIntese Istituzionali di Programma e gliAccordi di programma quadro Stato-Accordi di programma quadro Stato-

RegioniRegioniper accrescere l’integrazione per accrescere l’integrazione

Linee-guida QSN Italia – La Linee-guida QSN Italia – La strategia (V)strategia (V)

V V Governance e capacità istituzionaliGovernance e capacità istituzionali

Soluzioni istituzionali da adottare (assettoSoluzioni istituzionali da adottare (assetto

amministrativo, regolazione mercati, amministrativo, regolazione mercati, partenariato istituzionale ed economico epartenariato istituzionale ed economico e

sociale), iniziative di rafforzamento dellesociale), iniziative di rafforzamento delle

capacità istituzionali per efficacia politichecapacità istituzionali per efficacia politiche

regionali, nazionale e comunitaria, nonché regionali, nazionale e comunitaria, nonché modalità di coinvolgimento enti locali.modalità di coinvolgimento enti locali.

Linee-guida QSN Italia – Linee-guida QSN Italia – Componente operativa (I)Componente operativa (I)

Sezione operativa per Sezione operativa per tutti gli obiettivitutti gli obiettivi

contenente:contenente:• lista dei POlista dei PO• risorse di massima, annuali, per PO e per risorse di massima, annuali, per PO e per

fondofondo• composizione tra investimenti pubblici e composizione tra investimenti pubblici e

trasferimenti alle impresetrasferimenti alle imprese• Indicazione di obiettivi ed indicatori Indicazione di obiettivi ed indicatori

corrispondenticorrispondenti• criteri per meccanismi di premialitàcriteri per meccanismi di premialità• obiettivi programmatici per risorse FASobiettivi programmatici per risorse FAS

Linee-guida QSN Italia – Linee-guida QSN Italia – Componente operativa (II)Componente operativa (II)

Per il solo Per il solo obiettivo Convergenzaobiettivo Convergenza anche: anche:• informazioni per verificare informazioni per verificare

l’addizionalitàl’addizionalità• ripartizione delle risorse tra priorità di ripartizione delle risorse tra priorità di

interventointervento• valutazione e capacità istituzionalevalutazione e capacità istituzionale• collegamenti e sinergie con politiche collegamenti e sinergie con politiche

nazionali di settorenazionali di settore

Linee-guida QSN Italia – Il Linee-guida QSN Italia – Il processoprocesso

Fase 1 – Estrapolazione e visione strategica delle Regioni e del Centro

Fase 2 – Confronto strategico Centro-Regioni

Fase 3 – Sintesi: stesura del QSN

Linee-guida QSN Italia – Il Linee-guida QSN Italia – Il processo: Fase 1processo: Fase 1

Estrapolazione e visone strategicaEstrapolazione e visone strategica::• Preparazione da parte di ogni Regione e del Preparazione da parte di ogni Regione e del

complesso delle Amminstrazioni centrali di complesso delle Amminstrazioni centrali di un proprio un proprio Documento Strategico PreliminareDocumento Strategico Preliminare

• In obiettivo 1: In obiettivo 1: Documento strategico Documento strategico MezzogiornoMezzogiorno

• Ristretto numero di Seminari tematici i cui Ristretto numero di Seminari tematici i cui risultati siano di supporto alla risultati siano di supporto alla predisposizione dei rispettivi documenti predisposizione dei rispettivi documenti strategicistrategici


Confronto strategico Regioni-CentroConfronto strategico Regioni-Centro::• Confronto tra i due livelli di governo sulla Confronto tra i due livelli di governo sulla

base dei base dei documenti strategici preliminaridocumenti strategici preliminari predispostipredisposti

• Per obb. 2 e 3: convergenza su tipologie Per obb. 2 e 3: convergenza su tipologie di interventodi intervento

• Individuazione Individuazione dell’“interregionalizzazione” delle dell’“interregionalizzazione” delle strategiestrategie

• Per ob. 1: aggiornamento di un Per ob. 1: aggiornamento di un Programma strategico per il Mezzogiorno Programma strategico per il Mezzogiorno


Stesura QSN:Stesura QSN:• Necessità di tenere conto degli Necessità di tenere conto degli

indirizzi espressi in diversi livelli di indirizzi espressi in diversi livelli di governogoverno

• Contemporanea definizione di uno Contemporanea definizione di uno schema programmatico finanziario schema programmatico finanziario integrato tra finanza comunitaria e integrato tra finanza comunitaria e finanza nazionalefinanza nazionale

Linee-guida QSN Italia – La Linee-guida QSN Italia – La tempisticatempistica

• gennaio 2005-settembre 2005: fase gennaio 2005-settembre 2005: fase 1 (seminari tematici e stesura 1 (seminari tematici e stesura Documenti strategici)Documenti strategici)

• Ottobre 2005-dicembre 2005: fase 2 Ottobre 2005-dicembre 2005: fase 2 (confronto strategico Centro-Regioni)(confronto strategico Centro-Regioni)

• Febbraio 2006: fase 3 (bozza QSN)Febbraio 2006: fase 3 (bozza QSN)• Giugno 2006: invio a Commissione Giugno 2006: invio a Commissione

QSNQSN

Modulo 2Modulo 2


Modulo 2 DModulo 2 D

La politica di coesione europea La politica di coesione europea per il periodo 2007-2013per il periodo 2007-2013

Gli strumenti a disposizione per la Gli strumenti a disposizione per la Regione MarcheRegione Marche

Quadro complessivo delle Quadro complessivo delle politichepolitiche

I)I) Politica di coesione europeaPolitica di coesione europea A) Obiettivo Competitività regionale A) Obiettivo Competitività regionale e e occupazioneoccupazioneB) Obiettivo Cooperazione territoriale B) Obiettivo Cooperazione territoriale

europeaeuropeaII)II) Sviluppo ruraleSviluppo ruraleIII)III) Altre politicheAltre politiche nel campo del nel campo del

Lifelong learning, occupazione e Lifelong learning, occupazione e gioventù (Modulo 4)gioventù (Modulo 4)

I) Politica di coesione I) Politica di coesione europeaeuropea

A) A) CompetitivitàCompetitività::• I nuovi Fondi strutturali prevedono che I nuovi Fondi strutturali prevedono che

tutta l’Italia centro-settentrionale sia tutta l’Italia centro-settentrionale sia totalmente coperta dall’obiettivo totalmente coperta dall’obiettivo Competitività regionale ed occupazioneCompetitività regionale ed occupazione

• Regione Marche totalmente coperta Regione Marche totalmente coperta dall’obiettivo Competitivitàdall’obiettivo Competitività

B) B) CooperazioneCooperazione::• Regione Marche rientra anche Regione Marche rientra anche

nell’obiettivo Cooperazione territoriale nell’obiettivo Cooperazione territoriale europeaeuropea

A) Le Marche nell’obiettivo A) Le Marche nell’obiettivo Competitività regionale ed Competitività regionale ed

occupazioneoccupazioneImportanza dell’obiettivo dato:Importanza dell’obiettivo dato:a) il notevole ritardo rispetto alle altre a) il notevole ritardo rispetto alle altre

regioni UE relativamente a:regioni UE relativamente a:• il tasso di occupazione (quota degli il tasso di occupazione (quota degli

occupati rispetto alla popolazione in occupati rispetto alla popolazione in età da lavoro)età da lavoro)

• i livelli di competitivitài livelli di competitivitàb) l’elevato tasso di occupazione b) l’elevato tasso di occupazione

industriale e la scarsa dotazione di industriale e la scarsa dotazione di serviziservizi

Le Marche nell’obiettivo Le Marche nell’obiettivo Competitività regionale ed Competitività regionale ed

occupazione – Regole e procedureoccupazione – Regole e procedure

• 2 PO: 1 PO FESR, 1 PO FSE2 PO: 1 PO FESR, 1 PO FSE• intera Regione eleggibile ad azioni FESRintera Regione eleggibile ad azioni FESR• ripartizione delle risorse tra FSE e FESR: ripartizione delle risorse tra FSE e FESR:

decisa a livello regionaledecisa a livello regionale• Flessibilità tra i 2 strumenti finanziari Flessibilità tra i 2 strumenti finanziari

(FESR e FSE): entro il limite del 10%(FESR e FSE): entro il limite del 10%• Contenuti e modalità delle attuali Contenuti e modalità delle attuali

Iniziative Comunitarie (es. EQUAL) riprese Iniziative Comunitarie (es. EQUAL) riprese nell’ambito del PO FSE (mainstreaming)nell’ambito del PO FSE (mainstreaming)

Le Marche nell’obiettivo Le Marche nell’obiettivo Competitività regionale ed Competitività regionale ed occupazione – Contenutioccupazione – Contenuti

Rafforzamento della competitività eRafforzamento della competitività edell’attrattività delle regioni, nonchédell’attrattività delle regioni, nonchédell’occupazione anticipando i cambiamentidell’occupazione anticipando i cambiamentisocioeconomici mediante:socioeconomici mediante:• innovazione e promozione della società basata innovazione e promozione della società basata

sulla conoscenzasulla conoscenza• imprenditorialitàimprenditorialità• tutela e miglioramento dell’ambientetutela e miglioramento dell’ambiente• potenziamento dell’accessibilitàpotenziamento dell’accessibilità• potenziamento dell’adattabilità dei lavoratori e potenziamento dell’adattabilità dei lavoratori e

delle impresedelle imprese• sviluppo di mercati del lavoro che favoriscano sviluppo di mercati del lavoro che favoriscano

l’inserimentol’inserimento

Le Marche nell’obiettivo Le Marche nell’obiettivo Competitività regionale ed Competitività regionale ed

occupazione – PO FSEoccupazione – PO FSEMiglioramento dell’adattabilità dellaMiglioramento dell’adattabilità della

popolazione ai cambiamenti economici inpopolazione ai cambiamenti economici in

sintonia con le priorità della Strategiasintonia con le priorità della Strategia

Europea per l’Occupazione (SEO)Europea per l’Occupazione (SEO)

sostenendo:sostenendo:• la piena occupazionela piena occupazione• il miglioramento della qualità e il miglioramento della qualità e

produttività del lavoroproduttività del lavoro• l’inserimento socialel’inserimento sociale

B) Le Marche nell’obiettivo B) Le Marche nell’obiettivo Cooperazione territoriale Cooperazione territoriale

europeaeuropea• Strumento finanziario unico: FESRStrumento finanziario unico: FESR• Esperienza Iniziativa Comunitaria Esperienza Iniziativa Comunitaria

INTERREGINTERREG• Priorità dell’obiettivo: innovazione, Priorità dell’obiettivo: innovazione,

ambiente/prevenzione rischi, ambiente/prevenzione rischi, accessibilità, cultura, istruzioneaccessibilità, cultura, istruzione

• Tipologie di cooperazione Tipologie di cooperazione ammissibili: transfrontaliera, ammissibili: transfrontaliera, transnazionale, interregionaletransnazionale, interregionale

II La politica di sviluppo ruraleII La politica di sviluppo rurale

Nell’ambito della rubrica di bilancio 2 Nell’ambito della rubrica di bilancio 2 Agricoltura, introduzione di:Agricoltura, introduzione di: un Fondo unico ed un unico programma un Fondo unico ed un unico programma (FEASR). Tale Fondo cofinanzierà la politica (FEASR). Tale Fondo cofinanzierà la politica di sviluppo rurale su tutto il territorio dell’UE di sviluppo rurale su tutto il territorio dell’UE attraverso una programmazione unica attraverso una programmazione unica rappresentata dal solo Piano di Sviluppo rappresentata dal solo Piano di Sviluppo Rurale realizzato dai singoli SM al livello Rurale realizzato dai singoli SM al livello geografico ritenuto più opportunogeografico ritenuto più opportuno

Modulo 3Modulo 3

La Strategia di Lisbona La Strategia di Lisbona rinnovatarinnovata

Strategia di Lisbona Strategia di Lisbona rinnovata: perché?rinnovata: perché?

Revisione di metà percorso della StrategiaRevisione di metà percorso della Strategiadi Lisbona dal suo lancio (2000) ad oggi hadi Lisbona dal suo lancio (2000) ad oggi hamesso in evidenza che:messo in evidenza che:• performances di crescita UE lontane performances di crescita UE lontane

rispetto alle aspettativerispetto alle aspettative• difficoltà nel rispetto dei difficoltà nel rispetto dei targettarget fissati in fissati in

materia di: occupazione, promozione della materia di: occupazione, promozione della produttività, riforme economiche e dei produttività, riforme economiche e dei mercati finanziari, coesione sociale, mercati finanziari, coesione sociale, ambienteambiente

• programma politico sovraccaricoprogramma politico sovraccarico• coordinamento carentecoordinamento carente• Priorità a volte in conflitto tra loroPriorità a volte in conflitto tra loro

Obiettivi/Target/Aree prioritarie Obiettivi/Target/Aree prioritarie di Lisbona al 2010 di Lisbona al 2010

Occupazione (I)Occupazione (I)ObiettiviObiettivi::• Piena occupazionePiena occupazione

• Miglioramento della qualità e della Miglioramento della qualità e della produttività sul lavoroproduttività sul lavoro

• Rafforzamento della coesione socialeRafforzamento della coesione sociale

Obiettivi/Target/Aree prioritarie Obiettivi/Target/Aree prioritarie di Lisbona al 2010 di Lisbona al 2010

Occupazione (II)Occupazione (II) TargetTarget:: Tasso di occupazione generale: 70%Tasso di occupazione generale: 70% Tasso di occupazione femminile: 60%Tasso di occupazione femminile: 60% Tasso di occupazione lavoratori anziani (55-64): Tasso di occupazione lavoratori anziani (55-64):

50%50% Aumento di 5 anni nella media di età di uscita Aumento di 5 anni nella media di età di uscita

dal mercato del lavorodal mercato del lavoro Disponibilità di servizi per l’infanzia per il 90% Disponibilità di servizi per l’infanzia per il 90%

dei bambini tra i 3 anni e la scuola dell’obbligo e dei bambini tra i 3 anni e la scuola dell’obbligo e del 33% dei bambini sotto i 3 annidel 33% dei bambini sotto i 3 anni

Obiettivi/Target/Aree prioritarie Obiettivi/Target/Aree prioritarie di Lisbona al 2010 di Lisbona al 2010 Occupazione (III)Occupazione (III)

Aree prioritarie per Stati membriAree prioritarie per Stati membri::• Attrarre un maggior numero di Attrarre un maggior numero di

persone verso l’occupazionepersone verso l’occupazione• Accrescere l’adattabilità dei lavoratori Accrescere l’adattabilità dei lavoratori

e delle impresee delle imprese• Investire in capitale umano e rendere Investire in capitale umano e rendere

il lifelong learning una realtàil lifelong learning una realtà• Migliorare l’implementazione delle Migliorare l’implementazione delle

riforme attraverso una migliore riforme attraverso una migliore governancegovernance

Obiettivi/Target/Aree prioritarie Obiettivi/Target/Aree prioritarie di Lisbona al 2010 - RS&T, di Lisbona al 2010 - RS&T, innovazione, educazioneinnovazione, educazione

• Aumento degli investimenti in RS&T del 3% del PILAumento degli investimenti in RS&T del 3% del PIL• Rimozione ostacoli alla mobilità dei ricercatori e lotta Rimozione ostacoli alla mobilità dei ricercatori e lotta

contro la fuga dei cervellicontro la fuga dei cervelli• 100% delle scuole collegate ad Internet100% delle scuole collegate ad Internet• Ogni insegnante con formazione digitaleOgni insegnante con formazione digitale• Prevenire info-esclusione (digital delay e digital divide) Prevenire info-esclusione (digital delay e digital divide) • stimolare l’e-Government e creare condizioni per e-stimolare l’e-Government e creare condizioni per e-

commercecommerce• Aumento sostanziale spese pro-capite in risorse Aumento sostanziale spese pro-capite in risorse

umaneumane• Promozione lifelong learningPromozione lifelong learning• Adattare le competenze ai fabbisogni della società Adattare le competenze ai fabbisogni della società

della conoscenzadella conoscenza• Migliore riconoscimento delle qualificheMigliore riconoscimento delle qualifiche• Promozione della conoscenza delle lingue europeePromozione della conoscenza delle lingue europee

Target/Obiettivi di Lisbona Target/Obiettivi di Lisbona al 2010 Coesione socialeal 2010 Coesione sociale

TargetTarget::• Dimezzare il numero dei drop-out che non Dimezzare il numero dei drop-out che non

proseguono con la further educationproseguono con la further education• Ridurre il numero di persone che vivono al Ridurre il numero di persone che vivono al

limite del rischio di povertàlimite del rischio di povertàObiettiviObiettivi::• Rafforzamento pari opportunità per i disabiliRafforzamento pari opportunità per i disabili• Promozione delle pari opportunità di generePromozione delle pari opportunità di genere• Adeguamento delle pensioni e dei sistemi Adeguamento delle pensioni e dei sistemi

sanitari all’invecchiamento della popolazionesanitari all’invecchiamento della popolazione

Principi-guida della Principi-guida della Strategia di Lisbona Strategia di Lisbona

rinnovata (SLR)rinnovata (SLR)Riorientamento delle priorità sulla Riorientamento delle priorità sulla crescitacrescita e el’l’occupazioneoccupazione::• focalizzazione degli impegni su obiettivi precisi focalizzazione degli impegni su obiettivi precisi

con valore aggiunto europeocon valore aggiunto europeo• gli obiettivi di Lisbona diventano concrete gli obiettivi di Lisbona diventano concrete

politiche comunitarie e nazionalipolitiche comunitarie e nazionali• semplificazione degli obiettivi e della loro semplificazione degli obiettivi e della loro

realizzazionerealizzazione• 3 dimensioni della strategia: economica, 3 dimensioni della strategia: economica,

sociale, ambientalesociale, ambientale• Mobilitazione di tutti i mezzi nazionali e Mobilitazione di tutti i mezzi nazionali e

comunitari appropriati (politica di coesione) comunitari appropriati (politica di coesione) nelle 3 dimensioni della strategianelle 3 dimensioni della strategia

Condizioni essenziali della Condizioni essenziali della SLRSLR

• Nuovo partenariato con gli Stati Nuovo partenariato con gli Stati membri: chiara identificazione delle membri: chiara identificazione delle responsabilità e ruolo di facilitatore responsabilità e ruolo di facilitatore della Commissionedella Commissione

• Semplificazione: identificazione delle Semplificazione: identificazione delle priorità in termini di coerenza delle priorità in termini di coerenza delle procedure e della reportistica procedure e della reportistica nell’ambito di un unico programma nell’ambito di un unico programma integrato di riforme nazionaleintegrato di riforme nazionale

Fasi della SLRFasi della SLR

FASE 1FASE 1::Orientamenti integrati per la crescita e Orientamenti integrati per la crescita e l’occupazionel’occupazione (OICO)(OICO) adottati dal adottati dal

ConsiglioConsiglioEuropeoEuropeodel 16-17/6/05del 16-17/6/05FASE 2FASE 2: Traduzione operativa degli OICO:: Traduzione operativa degli OICO:• Programmi Nazionali di Riforma (PNR)Programmi Nazionali di Riforma (PNR)• Programma Comunitario di LisbonaProgramma Comunitario di Lisbona

FASE 1: Orientamenti Integrati FASE 1: Orientamenti Integrati per la crescita e l’occupazione per la crescita e l’occupazione

(OICO) Caratteristiche(OICO) Caratteristiche

Unico documento che include:Unico documento che include:• Indirizzi di massima per le politiche Indirizzi di massima per le politiche

economiche (art. 99 del Trattato) che economiche (art. 99 del Trattato) che garantiscono la coerenza finanziaria garantiscono la coerenza finanziaria generale delle 3 dimensioni della generale delle 3 dimensioni della StrategiaStrategia

• Orientamenti per l’occupazione (art. Orientamenti per l’occupazione (art. 128 del Trattato)128 del Trattato)

FASE 1: OICO – Priorità FASE 1: OICO – Priorità (I)(I)

A)A) Macro-economicheMacro-economiche1.1. Politiche macro-economiche volte alla Politiche macro-economiche volte alla

creazione delle condizioni per una creazione delle condizioni per una maggiore crescita ed occupazionemaggiore crescita ed occupazione

2.2. Garantire una dinamica efficiente dell’area Garantire una dinamica efficiente dell’area euroeuro

B) Micro-economicheB) Micro-economiche1.1. Rendere l’Europa un posto attraente per Rendere l’Europa un posto attraente per

investire e lavorareinvestire e lavorare2.2. Conoscenza ed innovazione per la crescitaConoscenza ed innovazione per la crescita

FASE 1: OICO – Priorità FASE 1: OICO – Priorità (II)(II)

C) OccupazioneC) Occupazione

1.1. Attrarre e mantenere più persone Attrarre e mantenere più persone occupate e modernizzare i servizi di occupate e modernizzare i servizi di protezione socialeprotezione sociale

2.2. Migliorare l’adattabilità di lavoratori Migliorare l’adattabilità di lavoratori ed imprese e la flessibilità dei ed imprese e la flessibilità dei mercati del lavoro mercati del lavoro

FASE 1: OICO (2005-2008) FASE 1: OICO (2005-2008) (I)(I)

1.1. Garantire la stabilità economica per una crescita Garantire la stabilità economica per una crescita sostenibilesostenibile

2.2. Salvaguardare la sostenibilità economica e di Salvaguardare la sostenibilità economica e di bilancio, presupposto per la creazione di un maggior bilancio, presupposto per la creazione di un maggior numero di posti di lavoronumero di posti di lavoro

3.3. Promuover un’allocazione efficiente delle risorse, Promuover un’allocazione efficiente delle risorse, orientata alla crescita ed all’occupazioneorientata alla crescita ed all’occupazione

4.4. Far si che l’evoluzione salariale contribuisca alla Far si che l’evoluzione salariale contribuisca alla stabilità macro-economica ed alla crescitastabilità macro-economica ed alla crescita

5.5. Favorire una maggiore coerenza tra politiche macro-Favorire una maggiore coerenza tra politiche macro-economiche, politiche strutturali e politiche economiche, politiche strutturali e politiche dell’occupazionedell’occupazione

6.6. Contribuire ad un UEM dinamica e ben funzionante Contribuire ad un UEM dinamica e ben funzionante 7.7. Aumentare e migliorare gli investimenti in RS &T, in Aumentare e migliorare gli investimenti in RS &T, in

particolare nel settore privato in vista della creazione particolare nel settore privato in vista della creazione di uno spazio europeo della conoscenzadi uno spazio europeo della conoscenza

8.8. Favorire l’innovazione in tutte le sue formeFavorire l’innovazione in tutte le sue forme

FASE 1: OICO (2005-2008) (II)FASE 1: OICO (2005-2008) (II)

9. 9. Favorire la diffusione e l’utilizzo efficiente delle TIC e Favorire la diffusione e l’utilizzo efficiente delle TIC e costruire una società dell’informazione pienamente costruire una società dell’informazione pienamente inclusivainclusiva

10. Rafforzare i vantaggi competitivi della base industriale10. Rafforzare i vantaggi competitivi della base industriale11. Promuovere l’uso sostenibile delle risorse e potenziare le 11. Promuovere l’uso sostenibile delle risorse e potenziare le

sinergie tra tutela dell’ambiente e crescitasinergie tra tutela dell’ambiente e crescita12. Ampliare e rafforzare il mercato interno12. Ampliare e rafforzare il mercato interno13. Garantire l’apertura e la competitività dei mercati 13. Garantire l’apertura e la competitività dei mercati

all’interno e al di fuori dell’Europa, raccogliere i frutti della all’interno e al di fuori dell’Europa, raccogliere i frutti della globalizzazioneglobalizzazione

14. Creare un contesto imprenditoriale più competitivo e 14. Creare un contesto imprenditoriale più competitivo e incoraggiare l’iniziativa privata grazie al miglioramento incoraggiare l’iniziativa privata grazie al miglioramento della regolamentazionedella regolamentazione

15. Promuovere maggiormente la cultura imprenditoriale e 15. Promuovere maggiormente la cultura imprenditoriale e creare un contesto più propizio alle PMIcreare un contesto più propizio alle PMI

16. Sviluppare, migliorare e collegare le infrastrutture 16. Sviluppare, migliorare e collegare le infrastrutture europee e portare a termine i progetti transfrontalieri europee e portare a termine i progetti transfrontalieri prioritari prioritari

FASE 1: OICO (2005-2008) (III)FASE 1: OICO (2005-2008) (III)

17.17. Attuare strategie occasionali volte a conseguire la piena Attuare strategie occasionali volte a conseguire la piena occupazione, migliorare la qualità e la produttività del lavoro occupazione, migliorare la qualità e la produttività del lavoro e potenziare la coesione sociale e territorialee potenziare la coesione sociale e territoriale

18. Promuovere un approccio al lavoro basato sul ciclo di vita18. Promuovere un approccio al lavoro basato sul ciclo di vita19. Creare mercati del lavoro che favoriscono l’inserimento, 19. Creare mercati del lavoro che favoriscono l’inserimento,

rendere più attrattivo il lavoro e renderlo finanziariamente rendere più attrattivo il lavoro e renderlo finanziariamente attraente per quanti sono in cerca di occupazione, come attraente per quanti sono in cerca di occupazione, come pure per le perone meno favorite e gli inattivipure per le perone meno favorite e gli inattivi

20. Migliorare la risposta alle esigenze del mercato del lavoro20. Migliorare la risposta alle esigenze del mercato del lavoro21. Favorire la flessibilità conciliandola con la sicurezza 21. Favorire la flessibilità conciliandola con la sicurezza

occupazionale e ridurre la segmentazione del mercato del occupazionale e ridurre la segmentazione del mercato del lavoro, tenendo conto del ruolo delle parti socialilavoro, tenendo conto del ruolo delle parti sociali

22. Garantire andamenti dei costi del lavoro e meccanismi per 22. Garantire andamenti dei costi del lavoro e meccanismi per la determinazione dei salari favorevoli all’occupazionela determinazione dei salari favorevoli all’occupazione

23. Potenziare e migliorare gli investimenti in capitale umano23. Potenziare e migliorare gli investimenti in capitale umano24. Adattare i sistemi di istruzione e formazione ai nuovi bisogni 24. Adattare i sistemi di istruzione e formazione ai nuovi bisogni

in termini di competenzein termini di competenze

FASE 2: Traduzione operativa FASE 2: Traduzione operativa OICO OICO

Gli Orientamenti per la crescita e l’occupazione Gli Orientamenti per la crescita e l’occupazione si traducono in:si traducono in:

1) 1) Programmi nazionali di riformaProgrammi nazionali di riforma ( (PNRPNR) ) che:che:

• rispondono alle specifiche esigenze degli rispondono alle specifiche esigenze degli Stati membriStati membri

• rispecchiano l’approccio integrato tra rispecchiano l’approccio integrato tra politiche macro-economiche, micro-politiche macro-economiche, micro-economiche e occupazionalieconomiche e occupazionali

2) 2) Programma comunitario di LisbonaProgramma comunitario di Lisbona• tutte le azioni da avviare a livello comunitariotutte le azioni da avviare a livello comunitario

FASE 2: Nuovo ciclo di FASE 2: Nuovo ciclo di governance: PNRgovernance: PNR

Programma Nazionale di RiformaProgramma Nazionale di Riforma ((PNRPNR) è) èun unico documento nazionale cheun unico documento nazionale chesintetizza i rapporti nazionali esistenti insintetizza i rapporti nazionali esistenti inmateria di:materia di:• occupazioneoccupazione• riforme economicheriforme economiche• rapporti di implementazione settoriali nei settori: rapporti di implementazione settoriali nei settori:

società dell’informazione, politica di impresa, società dell’informazione, politica di impresa, RS&T, tecnologie ambientali, gioventùRS&T, tecnologie ambientali, gioventù

• Quadro Strategico Nazionale dei Fondi strutturali Quadro Strategico Nazionale dei Fondi strutturali (a partire dal 2007) (a partire dal 2007)

E riporta le informazioni contenute nei rapporti E riporta le informazioni contenute nei rapporti settorialisettoriali

in materia di inclusione sociale, protezione sociale,in materia di inclusione sociale, protezione sociale,educazione e formazioneeducazione e formazione

FASE 2: Struttura PNRFASE 2: Struttura PNR

Capitolo I: IntroduzioneCapitolo I: Introduzione

Parte 1Parte 1Broad Economic Broad Economic Policy GuidelinesPolicy Guidelines

Parte 2Parte 2Employment Employment GuidelinesGuidelines

Capitolo IICapitolo IIMacroMacro

Capitolo Capitolo IIIIII

MicroMicro

Capitolo IVCapitolo IVOccupazioneOccupazione

Capitolo V: ConclusioniCapitolo V: Conclusioni

FASE 2: Nuovo ciclo di FASE 2: Nuovo ciclo di governance: Programma governance: Programma Comunitario di LisbonaComunitario di Lisbona

CaratteristicheCaratteristiche: : • Durata: 2005-2008Durata: 2005-2008• Contenuti/struttura: in tandem con i Contenuti/struttura: in tandem con i

Programmi Nazionali di Riforma (PNR), Programmi Nazionali di Riforma (PNR), includerà tutte le azioni da avviare a livello includerà tutte le azioni da avviare a livello comunitariocomunitario

FASE 2: Nuovo ciclo di FASE 2: Nuovo ciclo di governance: la reportistica (I)governance: la reportistica (I)

A livello comunitarioA livello comunitario::1 unico rapporto, basato sui rapporti 1 unico rapporto, basato sui rapporti

esistenti ed integrato nel rapporto UE esistenti ed integrato nel rapporto UE annuale/strategico complessivo, su:annuale/strategico complessivo, su:

• progressi dell’UE nell’implementazione progressi dell’UE nell’implementazione del Programma comunitario di Lisbonadel Programma comunitario di Lisbona

• Valutazione delle politiche e dei Valutazione delle politiche e dei progressi realizzati nei Programmi progressi realizzati nei Programmi Nazionali di Riforma (PNR)Nazionali di Riforma (PNR)

FASE 2: Nuovo ciclo di FASE 2: Nuovo ciclo di governance: la reportistica (II)governance: la reportistica (II)

A livello nazionaleA livello nazionale::• inizio (autunno 2005) di un nuovo ciclo inizio (autunno 2005) di un nuovo ciclo

di coordinamento di 3 anni (2005-2008)di coordinamento di 3 anni (2005-2008)• in materia di occupazione: revisione in materia di occupazione: revisione

totale ogni 3 anni ed aggiornamento totale ogni 3 anni ed aggiornamento limitato fino alla revisione del 2008limitato fino alla revisione del 2008

• Semplificazione dei rapporti nazionali Semplificazione dei rapporti nazionali sulle seguenti materie: macro-sulle seguenti materie: macro-economiche e di budget, mico-economiche e di budget, mico-economiche e di riforme strutturali, economiche e di riforme strutturali, occupazioneoccupazione

Modulo 4Modulo 4

ALTRE POLITICHE ALTRE POLITICHE EUROPEEEUROPEE

Politiche nel settore Politiche nel settore dell’educazione e della formazionedell’educazione e della formazione

Nell’ambito dell’obiettivo educazione eNell’ambito dell’obiettivo educazione eformazione della rubrica di bilancio 1aformazione della rubrica di bilancio 1a““Competitività per la crescita eCompetitività per la crescita el’occupazione” la Commissione hal’occupazione” la Commissione hapresentato la proposta di Decisione su:presentato la proposta di Decisione su:

““Programma di Azione Integrato Programma di Azione Integrato LifelongLearningLifelongLearning””

Il Programma Integrato Il Programma Integrato Lifelong Learning (I)Lifelong Learning (I)

• Dotazione finanziaria proposta: 13,620 mld €Dotazione finanziaria proposta: 13,620 mld €• Programmi esistenti confluiscono in un unico Programmi esistenti confluiscono in un unico

programmaprogramma• Obiettivi: contributo, attraverso la Obiettivi: contributo, attraverso la

cooperazione e la mobilità transnazionale, cooperazione e la mobilità transnazionale, allo sviluppo ed al miglioramento dei sistemi allo sviluppo ed al miglioramento dei sistemi educativi e formativi europei, presupposto educativi e formativi europei, presupposto per la nascita di un’Unica Area della per la nascita di un’Unica Area della Conoscenza EuropeaConoscenza Europea

• Oggetto del sostegno: cooperazione tra Stati Oggetto del sostegno: cooperazione tra Stati membri, senza intervenire nelle strutture e membri, senza intervenire nelle strutture e nei sistemi di insegnamento nazionali, nei sistemi di insegnamento nazionali, concentrandosi sui settori capaci di realizzare concentrandosi sui settori capaci di realizzare valore aggiunto europeovalore aggiunto europeo

Il Programma Integrato Il Programma Integrato Lifelong Learning (II)Lifelong Learning (II)

Struttura composta da:Struttura composta da:a) 4 programmi settoriali (gestito dagli Stati membri):a) 4 programmi settoriali (gestito dagli Stati membri):• Comenius (scuola secondaria superiore: 10% dei Comenius (scuola secondaria superiore: 10% dei

fondi)fondi)• Erasmus (università: 40% dei fondi)Erasmus (università: 40% dei fondi)• Leonardo da Vinci (formazione professionale: 25% Leonardo da Vinci (formazione professionale: 25%

dei fondi)dei fondi)• Grndtvig (formazione degli adulti: 3%)Grndtvig (formazione degli adulti: 3%)b) 1 programma trasversale (gestito dalla b) 1 programma trasversale (gestito dalla

Commissione): finanziamento di azioni di Commissione): finanziamento di azioni di cooperazione tra Stati membri nel settore delle cooperazione tra Stati membri nel settore delle politiche della formazione (apprendimento lingue e politiche della formazione (apprendimento lingue e nuove tecnologie, scambio di buone pratiche)nuove tecnologie, scambio di buone pratiche)

c) Programma Jean Monnet: temi dell’integrazione c) Programma Jean Monnet: temi dell’integrazione europea in ambito universitario europea in ambito universitario

Politiche nel settore Politiche nel settore dell’occupazione e degli affari dell’occupazione e degli affari

socialisocialiNell’ambito dell’obiettivo dell’agenda sociale dellaNell’ambito dell’obiettivo dell’agenda sociale della

rubrica di bilancio 1 a “Competitività per la rubrica di bilancio 1 a “Competitività per la crescitacrescita

e l’occupazione” la Commissione propone unae l’occupazione” la Commissione propone una

suddivisione delle azioni in 2 macro aree:suddivisione delle azioni in 2 macro aree:

1)1) un un Programma integrato per l’occupazione e la Programma integrato per l’occupazione e la solidarietà sociale (PROGRESS)solidarietà sociale (PROGRESS)

2)2) un’area rivolta al sostegno del dialogo sociale, l un’area rivolta al sostegno del dialogo sociale, l libera circolazione dei lavoratori, la libera circolazione dei lavoratori, la realizzazione di studi e rapporti speciali nel realizzazione di studi e rapporti speciali nel campo socialecampo sociale

Programma integrato per Programma integrato per l’occupazione e la solidarietà l’occupazione e la solidarietà

sociale (PROGRESS) (I)sociale (PROGRESS) (I)

• Dotazione finanziaria: 628,8 mln €Dotazione finanziaria: 628,8 mln €• Include 4 programmi specifici di azione Include 4 programmi specifici di azione

comunitaria che attualmente sostengono comunitaria che attualmente sostengono l’attuazione dell’Agenda Socialel’attuazione dell’Agenda Sociale

• Oggetto del sostegno: sviluppo di studi e Oggetto del sostegno: sviluppo di studi e campagne di sensibilizzazione, indicatori campagne di sensibilizzazione, indicatori statistici comuni di misurazione, scambi di statistici comuni di misurazione, scambi di informazioni e buone pratiche, attività di informazioni e buone pratiche, attività di sostegno e valutazione, iniziative di sostegno e valutazione, iniziative di networking networking

Programma integrato per Programma integrato per l’occupazione e la solidarietà l’occupazione e la solidarietà

sociale (PROGRESS)sociale (PROGRESS)(II)(II)

Struttura del programma in 5 sezioni:Struttura del programma in 5 sezioni:1)1) Occupazione: implementazione SEO (21% dei Occupazione: implementazione SEO (21% dei

fondi)fondi)2)2) Protezione ed inclusione sociale: implementazione Protezione ed inclusione sociale: implementazione

del Metodo di Coordinamento Aperto nei settori del Metodo di Coordinamento Aperto nei settori dell’inclusione e della protezione sociale (28% dei dell’inclusione e della protezione sociale (28% dei fondi)fondi)

3)3) Condizioni di lavoro: miglioramento dell’ambiente Condizioni di lavoro: miglioramento dell’ambiente e delle condizioni di lavoro (8% dei fondi)e delle condizioni di lavoro (8% dei fondi)

4)4) Lotta alla discriminazione e valorizzazione delle Lotta alla discriminazione e valorizzazione delle differenze: applicazione del principio di non differenze: applicazione del principio di non discriminazione come elemento fondante delle discriminazione come elemento fondante delle politiche UE (23% dei fondi)politiche UE (23% dei fondi)

5)5) Uguaglianza di genere: implementazione del Uguaglianza di genere: implementazione del principio di parità ed integrazione della dimensione principio di parità ed integrazione della dimensione di genere nelle politiche UE (8% dei fondi)di genere nelle politiche UE (8% dei fondi)

Politiche nel settore della Politiche nel settore della gioventùgioventù

Nell’ambito dell’obiettivo cittadinanza dellaNell’ambito dell’obiettivo cittadinanza della

rubrica di bilancio 3 “Cittadinanza, libertà,rubrica di bilancio 3 “Cittadinanza, libertà,

sicurezza e giustizia” la Commissione hasicurezza e giustizia” la Commissione ha

presentato il presentato il programma “programma “Gioventù inGioventù in

AzioneAzione””

Tale programma risponde, inoltre,Tale programma risponde, inoltre,

all’obiettivo espresso dal Consiglio europeo diall’obiettivo espresso dal Consiglio europeo di

primavera di un “Patto europeo per la primavera di un “Patto europeo per la gioventù”gioventù”

Programma Gioventù in AzioneProgramma Gioventù in Azione

• Dotazione finanziaria proposta: 915 mln €Dotazione finanziaria proposta: 915 mln €• Obiettivi generali del programma: a) Obiettivi generali del programma: a)

promozione della cittadinanza attiva dei giovani promozione della cittadinanza attiva dei giovani e della cittadinanza europea; b) sviluppo della e della cittadinanza europea; b) sviluppo della solidarietà dei giovani; c) comprensione solidarietà dei giovani; c) comprensione reciproca tramite i giovani; d) sviluppo della reciproca tramite i giovani; d) sviluppo della qualità dei sistemi e sviluppo della capacità qualità dei sistemi e sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventùsettore della gioventù

• Azioni del programma: 1) Gioventù per l’Europa; Azioni del programma: 1) Gioventù per l’Europa; 2) Servizio volontario europeo; 3) Gioventù per il 2) Servizio volontario europeo; 3) Gioventù per il mondo; 4) Animatori socio-educativi e sistemi di mondo; 4) Animatori socio-educativi e sistemi di sostegno; 5) sostegno alla cooperazione politicasostegno; 5) sostegno alla cooperazione politica

• Accesso: giovani dai 13 ai 30 anni Accesso: giovani dai 13 ai 30 anni

Documents

Provincia di Ancona 27 giugno 2005 Formazione finanziata, processi formativi: quale futuro La nuova programmazione 2007-2013 Valentina Curzi Direzione