PROVINCIA DI BRESCIA - Comune di Rezzato a.s... · Martedì 8 dicembre 2015 - Immacolata Da lunedì 21 dicembre 2015 a mercoledì 5 gennaio 2016 vacanze natalizie Giovedì 6 gennaio

COMUNE DI REZZATO

PROVINCIA DI BRESCIA

un luogo, un architetto… uno sciame di bambini e bambine

ALLEGATO ALLA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 51 DEL 28.10.2015 IL SINDACO L’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE IL SEGRETARIO Davide Giacomini Emanuela Ogna Mariano Rainone

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INTRODUZIONE

Con l’approvazione della legge titolato “Buona Scuola”, si è avviato il processo per un significativo rinnovamento della scuola italiana. Un auspicio, non ancora un dato di fatto. In realtà, il ritardo con cui la legge è stata varata dal Parlamento ha imposto una affannosa corsa contro il tempo che non gioverà all’efficienza, almeno nelle prime settimane. I docenti assunti nelle scuole bresciane sono circa un quarto di quanti si stima giungeranno entro novembre; gli stessi vantaggi dell’organico potenziato, utile a cancellare le supplenze e implementare l’offerta formativa, si dispiegheranno solo dal 2016-17. Vien da dire: falsa partenza. Eppure, considerato che in gioco non è la vittoria di una posizione politica sull’altra, del sindacato sul Governo o viceversa, di ottimisti o pessimisti, ma la qualità dell’istruzione, conviene concentrarsi su quanto di positivo si può intravedere da subito. La scuola italiana fa passi importanti in direzione dell’autonomia e l’assegnazione certa del Fondo di funzionamento, più che raddoppiato e comunicato ad inizio d’anno scolastico e non a novembre, come di solito, è un buon segnale. Lo stesso per il coinvolgimento del contesto sociale intorno alle scuole: il primo guadagno è che la Riforma chiede a ciascuno di portare un mattone alla costruzione della scuola che verrà; messe tra parentesi le polemiche, le responsabilità di tutti saranno sollecitate, dirigenti, insegnanti, famiglie e, non ultimi, gli enti locali. Per quel che ci riguarda, il Piano che presento all’approvazione del Consiglio comunale conferma una modalità di lavoro che già da prima della Buona Scuola mirava a fare delle nostre scuole dell’infanzia, le primarie, la scuola secondaria di primo grado i soggetti di un bene davvero comune a cui collaborare come collettività. È una strada sulla quale mi sono ritrovata, confermando le scelte degli assessori e delle Amministrazioni comunali che mi hanno preceduto, e che ha dato buoni frutti, al punto da compensare con lo sforzo dei molti attori chiamati in causa le ristrettezze generali che il bilancio statale impone ai Comuni e ai Piani per il Diritto allo studio in particolare. Per questo lavoro comune, supportato da una nostra forte convinzione come Amministrazione comunale, anche il Piano presente riesce a confermare quella costellazione di servizi, di progetti, di iniziative che non scaturiscono da scelte calate dall’alto ma dalle puntuali richieste della scuola e che hanno fatto negli anni della scuola di Rezzato una realtà d’eccellenza. L’impegno profuso dai molti assessorati a vario titolo interessati, dalle famiglie, dai soggetti sociali, dagli stessi funzionari e collaboratori del Comune di Rezzato che hanno insieme collaborato alla redazione del Piano non si esaurisce con il passaggio ufficiale dell’approvazione: è garanzia di una cura per le nostre scuole –in altre parole dei nostri ragazzi, del futuro del nostro paese- che da un documento formale si estende a gesti e attenzioni concrete, che dicono l’affetto con il quale guardiamo al microcosmo scuola di Rezzato.

L’Assessore alla Pubblica Istruzione Emanuela Ogna

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SOMMARIO

INTRODUZIONE .................................................................................................................................... 2

CALENDARIO SCOLASTICO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI REZZATO ........................ 5

DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE SCOLASTICA .................................................................... 6

1. INTERVENTI GENERALI ............................................................................................................... 11

SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA PER ALUNNI IN DIFFICOLTÀ ............................... 11

SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA ....................................................................................... 13

SPESE IN CONTO CAPITALE – ARREDI SCOLASTICI E SPESE VARIE PER SCUOLE E SERVIZI SCOLASTICI DEL TERRITORIO ...................................................................................... 17

SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO ..................................................................................... 17

SERVIZIO DI ENTRATA ANTICIPATA NELLA SCUOLA PRIMARIA E NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA .................................................................................................................................. 20

SPAZIO D’ASCOLTO E MEDIAZIONE ED ALFABETIZZAZIONE PER ALUNNI STRANIERI . 21

FORNITURA DI LIBRI DI TESTO PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA ................... 23

CONCESSIONE DI CONTRIBUTI RISERVATI AL MONDO GIOVANILE IMPEGNATO NELL’ATTIVITÀ SCOLASTICA ......................................................................................................... 25

SCHEDE RIEPILOGATIVE DEI FINANZIAMENTI CONCESSI ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO ............................................................................................................................................................... 30

2. INTERVENTI A FAVORE DELLE SCUOLE PROMOSSI DAGLI ASSESSORATI COMUNALI .......................................................................................................................................... 31

ASSESSORATO ALL’ECOLOGIA - PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE ................... 31

COMANDO DI POLIZIA LOCALE - PROGETTI DI EDUCAZIONE STRADALE NELLE SCUOLE ............................................................................................................................................... 32

ASSESSORATO ALLA CULTURA ................................................................................................... 32

SETTORE CULTURA ......................................................................................................................... 32

PROPOSTE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO BRESCIA EST .................................................... 33

ASSESSORATO ALLO SPORT - CORSI E UTILIZZO DEI PALAZZETTI COMUNALI ............ 34

SERVIZIO DI SCUOLA MATERNA ESTIVA .................................................................................... 34

SCUOLA DELLE ARTI E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE C.F.P. “R. VANTINI” .... 35

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PROSPETTO DEGLI INTERVENTI A FAVORE DELLE FAMIGLIE CON FIGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI 1° E 2° GRADO ..................................................................... 38

3. ALLEGATI AL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ........................................................... 40

ALL. 1 RELAZIONE ATTIVITA’ SPAZIO D’ASCOLTO .................................................................. 40

ALL. 2 RELAZIONE ATTIVITA’ DI MEDIAZIONE E ALFABETIZZAZIONE PRESSO LE SCUOLE DEL TERRITORIO ............................................................................................................. 50

ALL. 3 BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO A STUDENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO .......................................................... 62

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ...................................................................................................... 62

ALL. 4 RELAZIONI PREDISPOSTE DAL SETTORE CULTURA E DALLA FONDAZIONE PINAC ................................................................................................................................................... 64

UFFICIO CULTURA ............................................................................................................................ 64

BIBLIOTECA ....................................................................................................................................... 69

SALA INFORMATICA ......................................................................................................................... 71

FONDAZIONE PINAC ......................................................................................................................... 72

ALL. 5 RELAZIONE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO BRESCIA EST ....................................... 76

ALL. 6 RELAZIONE SULLE ATTIVITA’ DELLA SCUOLA DELLE ARTI E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE C.F.P. “R. VANTINI” .............................................................. 79

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CALENDARIO SCOLASTICO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI REZZATO (AI SENSI DELLA

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N° 3318 DEL 18 APRILE 2012 E DELLA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO N° 138 DEL 4 GIUGNO 2015)

Calendario scolastico 2015-2016

Lunedì 7 settembre 2015 data inizio delle attività delle scuole dell’infanzia Don Minzoni

e Moro 7 settembre dalle 8 alle 12 senza pasto – solo per gli alunni già frequentanti dall’ 8 settembre all’ 11 settembre dalle 8 alle 13 con pasto – inizio nuovi inserimenti Mercoledì 9 settembre 2015 data inizio delle attività delle scuole dell’infanzia Alberti e

Bagatta 9 settembre dalle 8 alle 12 senza pasto – solo per gli alunni già frequentanti dal 10 settembre all’ 11 settembre dalle 8 alle 13 con pasto – inizio nuovi inserimenti

Giovedì 10 settembre 2015 data inizio delle lezioni delle scuole primarie e della scuola secondaria 1° grado con orario antimeridiano fino a sabato 12 settembre

L’inizio delle lezioni è stato anticipato di tre giorni rispetto al calendario regionale. Non si effettueranno lezioni nei seguenti giorni:

Sabato 31 ottobre 2015 - delibera Consiglio di Istituto

Lunedì 7 dicembre 2015 - delibera Consiglio di Istituto

Martedì 8 dicembre 2015 - Immacolata

Da lunedì 21 dicembre 2015 a mercoledì 5 gennaio 2016 vacanze natalizie

Giovedì 6 gennaio 2016 – Epifania

Lunedì 8 e martedì 9 febbraio 2016 – Carnevale – Delibera Giunta Regionale

Da giovedì 24 a mercoledì 30 marzo 2016 vacanze pasquali (30 marzo delibera Consiglio di

Istituto)

Sabato 23 aprile 2016 – delibera Consiglio di Istituto

Lunedì 25 aprile 2016 - Anniversario della Liberazione

Giovedì 2 giugno 2016 – Festa nazionale della Repubblica

Mercoledì 8 giugno 2016 termine delle lezioni nelle scuole primarie e secondaria di 1^ grado

Giovedì 30 giugno 2016 termine delle attività educative nelle scuole dell’infanzia

SCUOLA INFANZIA: da venerdì 27 a giovedì 30 giugno 2016 orario 8,00 – 13,00

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DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE SCOLASTICA a) Quadro d’insieme –confronto quadriennio 2012-2016 b) Raffronto dati di frequenza per istituto (scuole dell’infanzia e primarie) quadriennio 2012-2016 c) Raffronto dati di frequenza per istituto - scuola secondaria di 1° grado quinquennio 2011-2016

QUADRO D’INSIEME: CONFRONTO DATI quadriennio 2012-2016

ANNO SCUOLE

DELL’INFANZIA SCUOLE PRIMARIE SCUOLA

SECONDARIA DI 1° GRADO

TOTALI

2012/2013

Alunni Sezioni Media Alunni /sezione

318 13 24,46

Alunni Classi Media Alunni /classe

615 29 21,20


415 18 23,05


1348 60 22,46

2013/2014


313 13 24,08


609 29 21,00


398 18 22,11


1320 60 22,00

2014/2015


312 13 24,00


601 28 21,46


384 18 21,33


1294 59 21,93

2015/2016


313 13 24,08


595 27 22,04


385 18 21,39


1293 58 22,29

Alunni portatori di disabilità - anno scolastico 2015 - 2016 totale: 31 così suddivisi: Scuola Infanzia: 5 così suddivisi: Don Minzoni: 2 – Alberti: 1 – Bagatta: 1 – Moro:1 Scuola Primaria: 16 così suddivisi: Tito Speri: 6 – Caduti: 2 – Goini: 8 Scuola Secondaria di 1° grado: 10 Alunni stranieri - anno scolastico 2015 - 2016 SCUOLA INFANZIA: 61 così suddivisi: Alberti: 7 - A. Moro: 10 - Don Minzoni: 28 - Bagatta: 15

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SCUOLA PRIMARIA: 143 così suddivisi: Tito Speri 59 - Caduti 35 - P.Goini 49 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO: 71 Totale: 275 pari al 21,27% della popolazione scolastica totale

DATI DI RAFFRONTO PER POPOLAZIONE SCOLASTICA STRANIERA 2012-2016 ANNO 2012-2013 SCUOLA INFANZIA 91 SCUOLA PRIMARIA 150 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 86 Totale 327 ANNO 2013-2014 SCUOLA INFANZIA 51 SCUOLA PRIMARIA 145 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 78 Totale 274 ANNO 2014-2015 SCUOLA INFANZIA 57 SCUOLA PRIMARIA 144 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 71 Totale 272 ANNO 2015-2016 SCUOLA INFANZIA 61 SCUOLA PRIMARIA 143 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 71 Totale 275

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RAFFRONTO DATI DI FREQUENZA PER SCUOLE DELL’INFANZIA E SCUOLE PRIMARIE - quadriennio 2012- 2016 SCUOLE DELL’INFANZIA Anno scolastico 2012-2013 Anno scolastico 2013-2014 Anno scolastico 2014-2015 Anno scolastico 2015-2016 SCUOLA ALUNNI SEZIONI MEDIA ALUNNI SEZIONI MEDIA ALUNNI SEZIONI MEDIA

A. Moro 71 3 23,66 67 3 22,33 73 3 24,33 69 3 22,67 Bagatta 73 3 24,33 73 3 24,33 75 3 25,00 64 3 21,33 D.Minzoni 102 4 25,50 94 4 23,50 88 4 22,00 102 4 25,50 Alberti 72 3 24,00 79 3

26,33 76 3 25,33 78 3 26,00

TOTALI 318 13 24,46 313 13 24,08 312 13 24,00 313 13 24,08 SCUOLE PRIMARIE Anno scolastico 2012-2013 Anno scolastico 2013-2014 Anno scolastico 2014-2015 Anno scolastico 2015-2016 SCUOLA ALUNNI CLASSI MEDIA ALUNNI CLASSI MEDIA ALUNNI CLASSI MEDIA CADUTI 146 8 18,25 147 8 18,38 137 7 19,57 121 6 20,17 GOINI 215 10 21,50 217 10 21,70 220 10 22,00 227 10 22,70 T. SPERI 254 11 23,09 245 11 22,27 241 11 21,90 247 11 22,45 TOTALI 615 29 21,20 609 29 21,00 601 28 21,46 595 27 22,04 SCUOLE PRIMARIE – RIPARTIZIONE PER CORSO Anno scolastico 2012-2013 Anno scolastico 2013-2014 Anno scolastico 2014-2015 Anno scolastico 2015-2016

CLASSE ALUNNI CLASSI MEDIA ALUNNI CLASSI MEDIA ALUNNI CLASSI MEDIA 1^ 137 7 19,57 116 5 23,20 110 5 22,00 116 5 23,20 2^ 115 5 23,00 132 7 18,86 117 5 23,40 112 5 22,40 3^ 110 6 18,33 120 5 24,00 137 7 19,75 112 5 22,40 4^ 132 6 22,00 113 6 18,83 121 5 24,20 137 7 19,57 5^ 121 5 24,20 128 6 21,33 116 6 19,33 118 5 23,60 TOTALI 615 29 21,20 609 29 21,00 601 28 21,46 595 27 22,04

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SCUOLE PRIMARIE – CLASSI A TEMPO PIENO PLESSO CLASSE N.CLASSI N.ALUNNI PER CLASSE P.GOINI 1^ 1 21 P.GOINI 2^ 1 23 P.GOINI 3^ 1 23 P.GOINI 4^ 1 21 P.GOINI 5^ 1 23 T.SPERI 1^ 1 23 T.SPERI 2^ 1 24 T.SPERI 3^ 1 25 T.SPERI 4^ 1 20 T.SPERI 5^ 1 25 TOTALI 10 228

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - RAFFRONTO DATI DI FREQUENZA quinquennio 2011-2016 CLASSI PRIME

ORARIO NORMALE

Anno scolastico 2011-2012





ALLIEVI 133 118 116 117 133 SEZIONI 5 5 (di cui 1 musicale) 5 (di cui 1 musicale) 5 (di cui 1 musicale) 6 (di cui 2 musicale) MEDIA 26,60 23,60 23,20 23,40 22,17 ORARIO PROLUNGATO






ALLIEVI 25 21 20 23 0 SEZIONI 1 1 1 1 0 MEDIA 25,00 21,00 20,00 23,00 0

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CLASSI SECONDE

ORARIO NORMALE






ALLIEVI 107 126 105 107 115 SEZIONI 5 5 5 (di cui 1 musicale) 5 (di cui 1 musicale) 5 (di cui 1 musicale) MEDIA 21,40 25,20 21,00 21,40 23,00 ORARIO PROLUNGATO






ALLIEVI 19 22 17 20 21 SEZIONI 1 1 1 1 1 MEDIA 19,00 22,00 17,00 20,00 21,00

CLASSI TERZE

ORARIO NORMALE






ALLIEVI 84 108 121 105 103 SEZIONI 4 5 5 5 (di cui 1 musicale) 5 (di cui 1 musicale) MEDIA 21 21,60 24,20 21,00 20,06 ORARIO PROLUNGATO






ALLIEVI 20 20 19 17 13 SEZIONI 1 1 1 1 1 MEDIA 20,00 20,00 19,00 17,00 13,00

Anno scolastico 2015-2016: alunni sezione musicale: 1^ F - 24 2^ F - 25 3^ F - 23 1^ G - 21

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1. Interventi generali

Servizio di assistenza scolastica per alunni in difficoltà Uno degli obiettivi prioritari della legge 5.2.1992 n.104 è consentire l’inserimento nelle strutture scolastiche di chi si trova in difficoltà fisiche e permettere la socializzazione di minori in difficoltà di sviluppo ed apprendimento. La legge individua le disabilità che causano la riduzione dell’autonomia personale, con necessità d’interventi assistenziali permanenti nella sfera individuale ed in quella di relazione. Il riconoscimento della gravità, attraverso gli appositi servizi dell’A.S.L, comporta il diritto di priorità a favore del disabile nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici. Mentre compete allo Stato l'attività educativa, è in capo al Comune quella dell’assistenza, da erogarsi con personale avente una specifica competenza nel settore. In questo campo il compito del Comune è di assicurare la figura del cosiddetto assistente ad personam che, attraverso l'erogazione di prestazioni a carattere socio-assistenziale, garantisca al bambino disabile particolarmente compromesso la possibilità di partecipare a tutte le attività scolastiche. Compito specifico degli assistenti è supportare, accompagnare e favorire la socializzazione e l’apprendimento dei minori in difficoltà. Le tredici Amministrazioni Comunali appartenenti al Distretto 3 – Brescia Est hanno individuato nell’ “accreditamento” uno strumento di esercizio del servizio che, attraverso l’accreditamento delle cooperative, consente l’erogazione degli interventi di assistenza specialistica per l’autonomia e la comunicazione personale, agli alunni e studenti disabili residenti e domiciliati nei Comuni del Distretto 3 – Brescia Est. Per detto servizio ogni Comune dell’ambito, all’interno delle disponibilità previste dal proprio bilancio, si impegna a mettere a disposizione un voucher per un monte ore settimanale individuale per ciascun disabile riconosciuto, sulla base delle richieste presentate dalla scuola in accordo con la famiglia e sentito il Servizio Sociale Professionale Comunale. In merito alle richieste di servizio di Assistenza ad Personam inoltrate dall’Istituto Comprensivo di Rezzato per l’anno scolastico 2015-2016 verrà garantita l’assistenza solo per gli alunni effettivamente certificati. ALUNNI ASSISTITI nell’anno scolastico 2014-2015: ore settimanali di assistenza: 285,50

• 5 nella scuola secondaria di 1° grado • 6 nella scuola primaria • 5 nella scuola dell’infanzia

COSTI DEL SERVIZIO Nel corso dell’anno scolastico 2014-2015 sono stati sostenuti i seguenti costi per il servizio di assistenza ad personam: settembre-dicembre 2014: € 79.782,52 gennaio-giugno 2015: € 110.958,15 Totale effettivo anno scolastico 2014-2015: € 190.740,67 giugno-luglio-agosto: € 23.441,00 (costi sostenuti per la frequenza di minori ai servizi estivi) Totale incluso servizi estivi: € 214.181,67 Entrate da Piano di Zona per voucher estivi disabili: € 7.452,00 Entrate da compartecipazioni servizi estivi: € 619,80

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ALUNNI ASSISTITI nell’anno scolastico 2015-2016: 20 (dei quali 2 frequentano le scuole superiori con costi a carico della Provincia) ore settimanali di assistenza: 332,50 (delle quali 30 con costi a carico della Provincia)

• nella scuola dell’infanzia 6 • nella scuola primaria 9 • nella scuola secondaria di 1^ grado 3 • nella scuola secondaria di 2^ grado 2 (con costi a carico dell’ Ente Provincia)

Previsione costi servizio: € 220.969,01, dei quali € 19.624,80 a carico della Provincia di Brescia per un totale di € 201.301,21 (esclusi eventuali servizi estivi per l’anno 2016).

SERVIZIO SPERIMENTALE ALTER SCUOLA Il progetto, sperimentato per l’a.s. 2014-2015 da novembre a maggio, nasce dall’integrazione tra un modello organizzativo innovativo e l’esperienza maturata dalla Cooperativa La Rondine nell’area disabilità e nello specifico nel Progetto triennale di “LiberoTempo”. Il progetto si è concretizzato in una proposta di servizio pomeridiano rivolto a minori con disabilità frequentanti le scuole primarie e secondaria di 1° grado, in alternativa ovvero in aggiunta all’orario pomeridiano rientrante nel modulo dell’organizzazione scolastica. Il Progetto “Alter-Scuola” declina una proposta che vuole essere un’ opportunità per le famiglie e per il territorio, ma in primis un’occasione e un’esperienza facilitante e significativa per i diretti fruitori, i minori. Il Progetto Sperimentale “Alter-Scuola” mira a realizzare un’opportunità ludico-ricreativa e educativa per minori con disabilità frequentanti le scuole dell’Istituto Comprensivo di Rezzato. Trattasi di attività organizzate “su misura” partendo dall’analisi dei fruitori con un rapporto educativo da costruire in relazione ai bisogni del gruppo e, in caso, del singolo alunno. La finalità del progetto si inscrive nella possibilità di offrire all’utenza disabile una proposta educativa a carattere ludico-ricreativo ma anche educativo-abilitativa. La sperimentazione persegue obiettivi correlati, perseguibili contemporaneamente in riferimento diretto all’utenza e in riferimento indiretto alla famiglia.

a) Obiettivi specifici diretti all’utenza: - realizzazione di un percorso integrato atto a valutare il profilo delle competenze dell’utenza in

un’ottica globale; - realizzazione di progetti individualizzati integrati (integrabili) con il percorso formativo scolastico; - sviluppo-rinforzo delle competenze latenti/presenti attraverso la pianificazione di attività

diversificate (motorie, cognitive, socializzanti e attività legate allo sviluppo delle autonomie “sociali”);

- condivisione di esperienze, individuali ma preferibilmente da svolgersi in gruppo, orientate a rinforzare le competenze sociali ma anche a sviluppare capacità legate all’autonomia di base e all’autonomia di lavoro;

- costruzione di un contesto teso a garantire il benessere dei giovani utenti, anche e soprattutto nell’ottica di vivere e sperimentare semplici occasioni di svago e di divertimento.

b) in relazione alla famiglia: - rispondere ad un bisogno; - sollevare il care-giver di riferimento; - promuovere, sostenere e tradurre il principio della sussidiarietà; - creazione di un gruppo di rete tra le famiglie, tramite il processo di empowerment.

c) in relazione al territorio:

- promuovere la cultura alla diversità e facilitare interazioni con realtà diversificate.

Spazi, fruizione e ricettività

Il Servizio si è svolto negli spazi del Centro di Aggregazione Giovanile messi a disposizione dal Comune di Rezzato. Il servizio ha funzionato nei pomeriggi del martedì e del giovedì dalle 14.30 alle 17.00 con

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un costo mensile a carico delle famiglie di € 80,00. Al servizio hanno aderito le famiglie di 4 alunni disabili, 3 della scuola secondaria di 1° grado e 1 della scuola primaria. La ricettività massima del servizio viene stimata in 10 posti, nella prima fase. Il rapporto operatori/utenti verrà valutato a seconda del numero e dei bisogni dei partecipanti: in linea di massima non si esclude il principio del rapporto 1:1 ma si ammette una flessibilità costruita sui bisogni dei partecipanti.

Attività

La gamma delle attività ha previsto l’articolazione di diversi laboratori: - Laboratorio di attività psicomotoria; - Laboratorio del colore: attività legate all’espressività con particolare attenzione alla sfera

sensoriale; - Laboratorio di propedeutica alla musica; - Laboratorio di narrazione, con uso di libri modificati (CAA) e libri classici; - Laboratorio di botanica; - Laboratorio di manipolazione-sensoriale, con uso di materiali diversi; - Attività strutturate e giochi da tavolo.

Il servizio ha avuto un buon riscontro presso le famiglie ed ha rappresentato un momento aggregativo importante per i ragazzi disabili frequentanti. Compatibilmente alle risorse di bilancio, esso verrà riproposto anche per l’a.s. 2015-2016. Costi anno scolastico 2014-2015: € 7.633,50 Entrate: € 960,00

Servizio di refezione scolastica Nelle scuole dell’infanzia la mensa è considerata servizio indispensabile all'interno della struttura scolastica e viene ritenuta momento educativo per il quale è determinante l'apporto del personale insegnante. Nella scuola primaria il servizio di mensa è rivolto prioritariamente agli alunni i cui genitori sono impegnati in attività lavorativa ed a nuclei familiari in difficoltà segnalati dal Servizio Sociale Professionale. I centri di cottura si trovano presso le cucine delle scuole A. Moro e T. Alberti. Il servizio di ristorazione è gestito dal Comune di Rezzato che si avvale delle prestazioni delle cuoche ed aiuto-cuoche, dipendenti comunali, nonchè dell'ausilio di personale della Cooperativa di inserimento lavorativo Approdo, che presta servizio sulla base di apposita convenzione. Inoltre parte delle mansioni legate al servizio di sorveglianza ed assistenza durante la consumazione dei pasti vengono svolte dai collaboratori scolastici. Per gli approvvigionamenti delle materie prime vengono stipulati contratti a seguito di gara o di indagine di mercato, mentre il rifornimento bisettimanale di frutta e verdura viene effettuato presso il centro ortofrutticolo Albini. Tale forma di approvvigionamento permette di mantenere alto il livello qualitativo dei cibi. Il servizio di refezione scolastica viene garantito per le scuole dell’infanzia per 5 giorni settimanali e per le scuole primarie nei giorni di rientro scolastico. Nella definizione del menù dei vari servizi vengono introdotte proposte alimentari in linea con le indicazioni dietetiche e nutrizionali proposte dalla Regione Lombardia. Vengono formulati menù stagionali e garantita la predisposizione di diete personalizzate qualora siano presenti patologie od intolleranze ed allergie alimentari appositamente documentate. Nell’anno scolastico 2010-2011 il servizio di refezione ha preso avvio in via sperimentale anche presso la Scuola Secondaria di 1^ grado G. Perlasca. Il servizio è stato organizzato e gestito autonomamente dalla Scuola, sia per quanto riguarda la raccolta delle iscrizioni che l’affidamento del servizio di produzione e consegna pasti. Si riportano di seguito alcuni dati relativi all’organizzazione del servizio ed alla dotazione del personale.

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Notizie di carattere generale:

• Mense centralizzate: 2 • Personale comunale addetto al servizio centralizzato: 2 cuoche a tempo pieno - 1 cuoca a 25 ore

1 aiuto cuoca a 36 ore -1 aiuto cuoca a 18 ore

• Personale addetto al servizio di distribuzione: 1 dipendente part-time a 20 ore

• Personale addetto al servizio di trasporto e agli acquisti: 1 addetto della cooperativa con un incarico di 12 ore settimanali

• Servizi appaltati a cooperativa (per cucina e servizi di distribuzione): ore 11168 annue

• Scuole servite: 4 dell’infanzia - 3 primarie

• Alunni che utilizzano la refezione: sotto riportati

Per l’ Anno Scolastico 2015-2016 al servizio di mensa nella scuola primaria risultano iscritti 271 utenti così suddivisi: Scuola Primaria Goini n. 113 Scuola Primaria Caduti P.zza Loggia n. 49 Scuola Primaria Tito Speri n. 109 Per la Scuola dell’infanzia risultano iscritti al servizio di mensa 312 minori così suddivisi: Scuola Infanzia Don Minzoni: n.103 Scuola Infanzia Aldo Moro: n.66 Scuola Infanzia Tommaso Alberti: n.78 Scuola Infanzia C. Bagatta: n. 65 (dati utenza aggiornati a 08.09.2015)

PREVISIONE COSTI DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA ANNO 2015

Di seguito si indicano i fondi destinati dal Comune di Rezzato per l’anno 2015 al servizio di refezione scolastica. Si precisa che si tratta di dotazioni di capitoli e non di impegni di spesa. Questo significa che, alla fine dell’anno, gli impegni di spesa e le relative liquidazioni potrebbero essere inferiori o superiori alla cifra indicata durante la stesura del presente Piano per il Diritto allo Studio. PREVISIONE SPESE 2015 € 626.195,54 Entrate previste per il servizio di refezione scolastica. Si precisa che si tratta di dotazioni di capitoli e non di accertamenti. Questo significa che, alla fine dell’anno, gli accertamenti e le relative reversali potrebbero essere inferiori o superiori alla cifra indicata durante la stesura del presente Piano per il Diritto allo Studio. PREVISIONE ENTRATE 2015 € 509.200,00

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CALCOLO DELLA % DI COPERTURA DEL COSTO DEL SERVIZIO Anno 2015 – A preventivo 81,32% - Sbilancio 18,68% Tot. Spese: € 626.195,54 Tot. Entrate: € 509.200,00 Si inseriscono in seguito le rette per il servizio di refezione scolastica deliberate per l’anno 2015-2016 con deliberazione di Giunta Comunale n. 54 del 05.06.2015:

RETTE REFEZIONE SCUOLA INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ISEE DA A RETTA (quota fissa)

€ 0,00 € 5.551,00 € 0,00

€ 5.551,01 € 8.017,00 € 15,00

€ 8.017,01 € 10.480,00 € 33,00

€ 10.480,01 € 12.945,00 € 53,00

€ 12.945,01 € 14.626,00 € 73,00

€ 14.626,01 OLTRE € 97,00 PASTO GIORNALIERO € 2,80

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RETTE REFEZIONE SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ISCRIZIONE AL SERVIZIO PER 2 RIENTRI POMERIDIANI

ISEE DA A RETTA (quota fissa) QUOTA PASTO

€ 0,00 € 5.612,00 € 23,00 € 1,00

€ 5.612,01 € 10.589,00 € 23,00 € 3,00

€ 10.589,01 OLTRE € 23,00 € 3,80

ISCRIZIONE AL SERVIZIO PER 5 RIENTRI POMERIDIANI

ISEE DA A RETTA (quota fissa) QUOTA PASTO

€ 0,00 € 5.612,00 € 31,00 € 1,00

€ 5.612,01 € 10.589,00 € 31,00 € 3,00

€ 10.589,01 OLTRE € 31,00 € 3,80

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Spese in conto capitale – arredi scolastici e spese varie per scuole e servizi scolastici del

territorio

In merito all’acquisto degli arredi per le scuole, l’orientamento è di seguire il principio del rinnovo graduale e ordinato dei vari plessi, come già esplicitato nei precedenti Piani per il Diritto allo Studio. Le richieste presentate verranno valutate stabilendo un criterio progressivo di evasione. L’Amministrazione Comunale valuterà le richieste pervenute, dando immediato corso a quelle urgenti ed improrogabili legate alla creazione di nuove sezioni o di aree indispensabili al funzionamento dei servizi. In seguito, previa valutazione delle risorse disponibili, opterà per il rinnovo degli arredi di intere sezioni allo scopo di garantire nel tempo la massima omogeneità dal punto di vista funzionale e estetico. Con determinazione n. 135 del 06.08.2015 sono state acquistate scaffalature per l’archivio dell’Istituto Comprensivo per complessivi € 5.612,00 e con determinazione n. 125 del 09.07.2015 un banco speciale per alunno disabile del costo di € 524,60 per un totale di € 6.136,60. A conclusione dei lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia Alberti che ritornerà in funzione nella sede originaria a partire dall’ a.s. 2015-2016, con determinazione dell’ufficio tecnico n. 59 del 19.06.2015 sono stati acquistati arredi per la somma di € 24.339,00. Somma totale acquisti in conto capitale: € 30.475,60.

Servizio di trasporto scolastico

Utenti iscritti al servizio a.s. 2013/2014: 88 Utenti iscritti al servizio a.s. 2014/2015: 75 Utenti iscritti al servizio a.s. 2015/2016: 70

SUDDIVISIONE UTENZA: 2015-2016

� SCUOLA PRIMARIA: 34 � SCUOLA SECONDARIA: 36

TOTALE ISCRITTI - 70 Il servizio di trasporto scolastico viene garantito al fine di agevolare l'accesso ai vari plessi scolastici da parte degli alunni della scuola dell'obbligo. E' possibile richiedere il servizio quando la distanza dell'abitazione degli alunni dalla sede scolastica è superiore a 2.000 metri, nonché nei casi in cui, pur in presenza di minore distanza, siano presenti situazioni di pericolo per l’incolumità degli alunni. Il servizio è organizzato con due scuolabus. In considerazione del fatto che i mezzi ed il personale sono utilizzati anche per periodi e servizi che, pur relativi ai minori, non sono strettamente legati al trasporto scolastico (vedasi i servizi estivi), il costo previsto nel Piano è limitato all’ 82% di quello effettivo. All’inizio di ogni anno scolastico sulla base delle iscrizioni pervenute viene programmato il servizio giornaliero, stabilite le fermate, i percorsi e gli orari. Si inseriscono in seguito le rette per il servizio di trasporto scolastico deliberate per l’anno 2015-2016 con deliberazione di Giunta Comunale n. 54 del 05.06.2015

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RETTE PER IL TRASPORTO ALUNNI ANNO SCOLASTICO 2015-2016

UTENZA SERVIZIO COSTO ANNUO N.RATE

IMPORTO SINGOLA

RATA SCADENZE RIDUZIONE PER

FRATELLI

Alunni scuole primarie

Trasporti giornaliero

comprensivo anche di

rientri pomeridiani

€ 270,00 INTRODUZIONE DELLE FASCE

ISEE: < € 2.000,00: GRATUITA’ < € 8.000,00:

RIDUZIONE 20% PARI AD € 216,00 2

€ 135,00 (RETTA INTERA) € 108,00 (RETTA

RIDOTTA) 31.10.2015 31.01.2016

1° figlio/a riduzione 30%



Alunni scuola secondaria di 1^

grado Trasporto giornaliero

€ 230,00 INTRODUZIONE DELLE FASCE

ISEE: < € 2.000,00: GRATUITA’ < € 8.000,00:

RIDUZIONE 20% PARI AD € 184,00 2

€ 115,00 (RETTA INTERA) € 92,00 (RETTA

RIDOTTA) 31.10.2015 31.01.2016




Dipendenti addetti al servizio 2 autisti a 36 ore settimanali L’utilizzo dello scuolabus a scopo didattico per servizi e uscite aggiuntive rispetto al normale servizio di trasporto verrà concesso secondo le modalità di sotto riportate. 1) Dal lunedì al venerdì solo nella seguente fascia oraria: 8,10 – 11,55 (orario in cui gli autisti dovranno aver terminato l’ultimo servizio richiesto). 2) All’inizio dell’anno scolastico, e possibilmente entro il 15 ottobre, dovrà essere presentato da ogni ordine di scuola l’elenco delle richieste. Si invitano le istituzioni scolastiche a presentare richieste che consentano l’utilizzo razionale e possibilmente continuativo del mezzo. Si richiede inoltre di limitare al massimo le modifiche e gli annullamenti delle uscite richieste e programmate dal servizio. Inoltre nella stesura dell’elenco delle richieste dovrà essere prestata massima attenzione a non accumulare eccessivi interventi in un'unica giornata. 3) L’Ufficio addetto valuta le richieste, contempera le necessità delle varie scuole e stende un piano di utilizzo valido come strumento di programmazione delle uscite. 4) Eventuali modifiche o aggiunte al programma possono essere richieste dalle scuole con un anticipo di almeno 10 giorni. Non si garantisce l’accoglimento delle modifiche richieste. 5) L’Amministrazione potrà modificare per esigenze di servizio dovute ad emergenze il programma concordato, dandone avviso alle scuole il più celermente possibile. 6) Sarà garantita solo un’uscita per classe fuori dal territorio comunle. Sarà possibile accorpare più classi solo qualora ci sia la disponibilità al servizio di entrambi gli autisti. 7) Le uscite fuori dal territorio comunale verranno garantite solo qualora gli orari richiesti di utilizzo siano compatibili con il normale servizio di scuolabus effettuato per il trasporto degli alunni da e verso casa. 8) Per l’effettuazione delle gite nel territorio e fuori dal territorio comunale si raccomanda la massima puntualità sia in partenza che per i preparativi del rientro. 9) Si precisano i numeri dei posti dei singoli scuolabus in circolazione con la specifica di quelli destinati agli adulti come definito nelle relative carte di circolazione:

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• BZ 502 XP: POSTI 38 + 2 ACCOMPAGNATORI + 1 CONDUCENTE • BSE76257: POSTI 49 + 3 ACCOMPAGNATORI + 1 CONDUCENTE • ES 938 ZH: POSTI 59 + 4 ACCOMPAGNATORI + 1 CONDUCENTE

Si precisa inoltre che i mezzi targati BZ502XP ed ES938ZH sono quelli che ordinariamente circolano per il servizio di trasporto e per le uscite. Il mezzo targato BSE76257 è destinato a sostituire gli altri mezzi in caso di manutenzioni e riparazioni e a percorsi particolari che potrebbero richiedere l’utilizzo di un mezzo di dimensioni ridotte. Pertanto, per l’effettuazione delle gite nel territorio e fuori dal territorio comunale, si dovrà prestare la massima attenzione al numero dei posti per gli adulti, valutando per tempo la fattibilità dell’uscita per la classe indicata in considerazione della presenza degli insegnanti della classe, insegnanti di sostegno, assistenti ad personam. Non verrà fatta nessuna eccezione rispetto al numero dei posti per gli adulti. • Mezzi di trasporto 3 • Autisti dipendenti comunali 2 • Plessi scolastici serviti: scuole primarie e scuole secondarie di primo grado per trasporto ordinario e uscite varie, scuole dell’infanzia solo per uscite didattiche, utenti del Centro Ricreativo Estivo.

PREVISIONE SPESE 2015 € 94.039,46

Si precisa che si tratta di dotazioni di capitoli e non di impegni di spesa. Questo significa che, alla fine dell’anno, gli impegni di spesa e le relative liquidazioni potrebbero essere inferiori o superiori alla cifra indicata durante la stesura del presente Piano per il Diritto allo Studio.

PREVISIONE ENTRATE 2015 € 13.500,00 Si precisa che si tratta di dotazione di capitolo e non di accertamento. Questo significa che, alla fine dell’anno, l’ accertamento e la relativa reversale potrebbe essere inferiore o superiore alla cifra indicata durante la stesura del presente Piano per il Diritto allo Studio.

CALCOLO DELLA % DI COPERTURA DEL COSTO DEL SERVIZIO Tot. spese: € 94.039,46 Tot. entrata: € 13.500,00 Copertura costi del servizio: 14,35% Sbilancio: 85,65%

Il costo relativo al trasporto scolastico è da imputarsi per l’82% al servizio di trasporto scolastico proprio (trasporto e gite scolastiche), per il 18% in parte al servizio estivo di CRE. Modalità di calcolo: Servizio svolto per 11 mesi annuali + 1 mese ferie; servizio così ripartito: A) Servizio scolastico: gennaio – metà giugno: mesi 5,5 metà settembre – dicembre: mesi 3,5 totale : mesi 9 B) Servizio per CRE: mesi 2 100:11=x: 9 (81,81%) 100:11=x: 2 (18,18%) Al fine di quantificare il costo sostenuto per i trasporti non legati al servizio di trasporto scolastico si calcolano le spese annuali, al netto delle entrate; del risultato così ottenuto si valuta solo l’82% del servizio effettuato durante l’anno scolastico (esclusi i servizi estivi), infine si calcola 1/3 del costo, rapportandolo alle ore settimanali di servizio degli autisti dedicate specificatamente a servizi per gite ed uscite didattiche (12 ore su 36):

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spese anno 2015 € 94.039,46 entrate anno 2015 € 13.500,00 risultato € 80.539,46 X 82% = € 66.042,36 € 66.042,36 X 33,33% = € 21.793,98

Servizio di entrata anticipata nella scuola primaria e nella scuola dell’infanzia Al fine di garantire l’ingresso dei bambini a scuola in orario anticipato rispetto all’orario di funzionamento scolastico l’Amministrazione Comunale organizza il servizio di entrata anticipata nei vari plessi della scuola primaria e dell’infanzia. Il servizio viene erogato nei plessi della scuola primaria e nei plessi della scuola dell’infanzia solo in presenza di un numero minimo di utenti iscritti al servizio pari a 9 o, in via eccezionale, con un numero di utenti iscritti inferiore in seguito ad un’accurata valutazione della fattibilità del servizio. Nel corso dell’anno scolastico 2014-2015 l’Ufficio Servizi Scolastici ha organizzato il servizio di entrata anticipata nei plessi delle scuole dell’infanzia e primarie sulla base delle 46 domande pervenute come di seguito specificato:

Plesso scolastico N. utenti iscritti al servizio Scuola primaria Tito Speri 8 Scuola Primaria Caduti P.zza Loggia 7 Scuola Primaria P. Goini 18 Scuola dell’Infanzia T.Alberti e scuola dell’Infanzia Moro

7 scuola infanzia Alberti 6 scuola infanzia Moro tot. 13

-- mediante sottoscrizione di convenzione con APPRODO Cooperativa Sociale Onlus a.r.l.. Le entrate accertate e riscosse per l’anno scolastico 2014-2015 sono state pari a € 6.151,00 (cap.18172/2014). Le spese sostenute per il servizio risultano di totali € 9.125,21 Dal rapporto tre le spese sostenute e le entrate riscosse emerge la percentuale di copertura dei costi del servizio di entrata anticipata per l’anno scolastico 2014-2015 pari al 67,41%. Sbilancio 32,59%. Per il prossimo anno scolastico sono state raccolte le iscrizioni per il servizio di entrata anticipata nelle scuole primarie e dell’infanzia che risultano complessivamente 40 di cui 9 per la scuola dell’Infanzia e 31 per la scuola primaria. Si riporta di seguito il riepilogo delle domande pervenute suddiviso per plesso:

Plesso scolastico N. utenti iscritti al servizio Scuola primaria Tito Speri 9 Scuola Primaria Caduti P.zza Loggia 6 Scuola Primaria P. Goini 16 Scuola dell’Infanzia Don Minzoni 0 Scuola dell’Infanzia T.Alberti e scuola dell’Infanzia Moro

9

Scuola dell’Infanzia Aldo Moro 0 Scuola dell’Infanzia C.Bagatta 0

(dati utenza aggiornati a 08.09.2015)

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I costi a carico dell’utenza per il servizio di entrata anticipata riferiti all’anno scolastico 2015-2016 sono stati definiti nella delibera della Giunta Comunale n. 54 del 05.06.2015 e si riportano di seguito:

RETTA SERVIZIO DI ENTRATA ANTICIPATA ALUNNI SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

utenza servizio costo annuo n. rate scadenza

alunni scuole infanzia e primarie entrata anticipata € 150,00 1 31.10.2015

sconto 2° figlio/a 30% € 105,00 1 31.10.2015

sconto 3° figlio/a 60% € 60,00 1 31.10.2015

sconto 4° figlio/a e ulteriori 75% € 38,00 1 31.10.2015 Il servizio verrà erogato mediante affidamento dell’incarico alla Cooperativa Approdo sulla base di apposita convenzione. A livello preventivo si riportano i dati di spesa e di entrata per il prossimo anno scolastico. A carico dell’Ente per l’anno 2015-2016 si prevedono i seguenti costi: € 9.590,40 (cap. 4261 2015 e 2016). Le entrate massime previste per il servizio vengono definite in € 5.970,00 e vengono riscosse mediante un’unica rata entro il mese di settembre 2015. Cap. di entrata 18172/2015. Totale costi previsti per entrata anticipata anno 2015-2016: € 9.590,40 (cap.4261/2015-2016) Totale entrate previste per entrata anticipata anno 2015-2016: € 5.970,00 (cap.18172/2015) Percentuale presunta di copertura dei costi per anno scolastico 2015-2016 = 65,25% Sbilancio = 34,75%.

Spazio d’ascolto e mediazione ed alfabetizzazione per alunni e adulti stranieri

Spazio d’ascolto

Il servizio Spazio d’ascolto è rivolto a

� genitori con figli in età scolare;

� insegnanti ed educatori impegnati nelle scuole dell’obbligo;

� ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di 1° grado; Offre

� ai genitori e alle famiglie uno spazio di confronto e comprensione dei propri dubbi, incertezze, difficoltà, smarrimento rispetto all’educazione dei figli;

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� agli insegnanti (su loro richiesta) orientamento e consulenza educativa in particolare in merito a situazioni in cui le logiche pedagogiche e didattiche sembrano incontrare difficoltà, incertezze, sconfitte;

� ai ragazzi e alle ragazze della scuola secondaria di 1° grado uno spazio d’incontro singolo

(anche in piccolo gruppo previo consenso degli insegnanti) per ritrovare il proprio percorso, essere costruttori insieme agli altri della propria storia di vita, ritrovare il senso dei conflitti che viviamo.

Costi sostenuti per l’attivazione del servizio nell’anno scolastico 2014-2015: € 7.000,00 (Rif. det. n. 171 del 07.10.2014). Il servizio, compatibilmente alle risorse di bilancio disponibili, verrà proposto anche per l’anno scolastico 2015-2016. Previsione di spesa: € 7.000,00 La relazione redatta dall’Educatore Professionale G. De Cataldo dello studio Alzaia è consultabile all’ allegato 1 del Piano.

Mediazione linguistico culturale in ambito scolastico per minori stranieri

Apprendimento linguistico e interculturale Gestione del servizio di mediazione linguistico-culturale: Cooperativa Sociale Tempolibero

In continuità con le annualità precedenti anche per l’a.s. 2014/2015 la Cooperativa Tempo Libero è stata incaricata di gestire all’interno dei plessi di scuola primaria e secondaria di primo grado un progetto che si propone i seguenti obiettivi:

A. favorire e supportare, in continuità con gli anni scolastici precedenti, l’accoglienza e l’inserimento degli alunni stranieri all’interno della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’I.C. di Rezzato;

B. favorire il positivo inserimento all’interno della scuola e l’apprendimento della lingua italiana dei minori di origine straniera attraverso l’attivazione, in stretto raccordo con gli insegnanti e le famiglie, di percorsi di alfabetizzazione linguistica e di sostegno scolastico rivolti a gruppi di alunni immigrati con particolari difficoltà, sia in orario scolastico che extracurricolare;

C. attivare all’interno dei plessi di scuola dell’infanzia un percorso laboratoriale che favorisca l’integrazione dei bambini stranieri attraverso l’apprendimento e il consolidamento della lingua italiana.

D. attivare nella settimana antecedente l’avvio del nuovo anno scolastico una settimana di alfabetizzazione per favorire la comprensione delle attività d’avvio dell’anno scolastico.

La relazione relativa ai servizi realizzati durante l’anno scolastico 2014-2015 è consultabile all’allegato 2. I costi sostenuti per l’anno scolastico 2014-2015 ammontano ad € 14.932,08 (Rif. det. n. 222 del 18.12.2013 periodo ottobre – dicembre 2014 per € 7.932,08 e det. n. 1 del 02.01.2015 periodo gennaio – giugno 2015 per € 7.000,00). Il servizio di mediazione e di alfabetizzazione, in collaborazione con la Cooperativa Tempo Libero, è stato confermato per l’anno scolastico 2015/2016 con la prima tranche di finanziamento per il periodo ottobre - dicembre 2015. Il costo, per il citato periodo, ammonta ad € 4.953,31. Il periodo gennaio - giugno 2016 verrrà finanziato, compatibilmente con le risorse di bilancio, con atti successivi. L’importo per tale periodo ammonta ad € 7.480,93, per un totale di € 12.434,24.

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Alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana per adulti e attivazione corso EDA

Il CPIA e il Comune di Rezzato stanno per firmare una convenzione triennale, con validità dal 01.10.2015 al 30.09.2018, per la realizzazione di percorsi alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, percorsi di primo livello e per l’attivazione di un Corso EDA ex 150 ore per licenza scuola media/esame conclusivo del primo ciclo di istruzione. Le attività didattiche saranno svolte presso i locali della Casa delle associazioni in via Trieste a Virle – Rezzato, secondo il seguente calendario. Salvo necessità di variazione le lezioni osserveranno il calendario scolastico per quanto riguarda i periodi di sospensione delle stesse. Corso di alfabetizzazione Giorno Tipologia orario martedì Corso alfabetizzazione A1-A2 14.30 -16.30 giovedì Corso alfabetizzazione A1-A2 14.30-16.30 Corso Primo livello (licenza scuola media) Giorno Tipologia orario lunedì Corso di primo livello 9-12 martedì Corso di primo livello 9-12 mercoledì Corso di primo livello 9-12 giovedì Corso di primo livello 9-12 venerdì Corso di primo livello 9-12 Il progetto consiste nella realizzazione e gestione sia dei percorsi alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, sia dei percorsi di primo livello ed è volto a far acquisire competenze che portino le persone a migliorare il proprio apprendimento, partecipando a processi di riconversione che permettano di migliorare la propria vita. L'organizzazione dei corsi (attività amministrativa, didattica, docenti, assicurazione e pulizia locali) sarà a cura del CPIA. Il Comune mette a disposizione i locali e le utenze energetiche. I banchi, le sedie e la lavagna sono messi a disposizione dall'Istituto Comprensivo di Rezzato.

Fornitura di libri di testo per gli alunni della Scuola Primaria

Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento. Esso rappresenta il principale luogo di incontro tra le competenze del docente e le aspettative dello studente, il canale preferenziale su cui si attiva la comunicazione didattica. Il libro di testo si rivela uno strumento prezioso al servizio della flessibilità nell’organizzazione dei percorsi didattici introdotta dalla scuola dell’autonomia: esso deve essere adattabile alle diverse esigenze, integrato e arricchito da altri testi e pubblicazioni, nonché da strumenti didattici alternativi. L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo dell’attività della scuola. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è definito dall’art. 4 del Regolamento sull’Autonomia il quale stabilisce che la scelta, l’adozione e l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta formativa e attuate con criteri di trasparenza e tempestività. L’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, rientra nei compiti attribuiti al collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei consigli di interclasse o

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di classe. La prima fase di valutazione dei testi rappresenta quindi un’occasione importantissima per la partecipazione dei genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con il corpo insegnante. Nella normativa di riferimento viene infatti auspicata la costituzione di comitati misti, formati da docenti, genitori e studenti, per operare un’analisi preliminare sia dei testi già in uso che delle nuove proposte editoriali. L’art. 156 del Decreto legislativo 297/94 stabilisce nella scuola primaria la totale gratuità dei libri di testo che vengono così forniti dai Comuni. I collegi dei docenti debbono assumere quale limite l’indicazione del prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria, stabilito ogni anno con decreto ministeriale. In piena attuazione del D.P.R. 616/77 ed ai sensi del D. Lgs. 267/00 il Comune di Rezzato, così come altri Comuni, ha introdotto per quanto attiene la fornitura dei libri di testo per gli alunni della Scuola Primaria il principio della residenzialità: viene cioè garantita la fornitura e la relativa copertura della spesa dei libri di testo ai soli minori residenti nel Comune di Rezzato, indipendentemente dalla sede della scuola frequentata. Ciò comporta la mancata copertura della spesa per la fornitura dei libri di testo per gli alunni non residenti anche se iscritti alle scuole del nostro Istituto Comprensivo. Per l'applicazione del principio risulta necessaria una stretta collaborazione tra Ente Locale e Amministrazioni Scolastiche che dovranno individuare tra i vari iscritti quelli non appartenenti al Comune nel quale ha sede l’Istituto Comprensivo. La segnalazione degli alunni non residenti dovrà essere inoltrata al Comune di residenza con il quale verranno presi accordi per la fornitura dei testi. Per l'anno scolastico 2015-2016, come per i precedenti anni, il Comune di Rezzato garantirà la fornitura dei libri per la frequenza della Scuola Primaria a tutti gli alunni iscritti alle scuole dell’ Istituto Comprensivo di Rezzato salvo poi procedere, per i non residenti, al recupero delle relative somme presso i Comuni di appartenenza. Si riportano i dati dell’anno scolastico 2014-2015 riferiti agli alunni residenti nel comune di Rezzato e frequentanti scuole di altri Circoli.

Alunni residenti nel Comune di Rezzato iscritti a scuole primarie di altri Circoli Didattici

anno scolastico 2014-2015 Comune di Brescia 3 Comune di Mazzano 18 Comune di Botticino 1 Comune di Caprino Veronese 1 Comune di Bedizzole 1 Comune di San Bonifacio 1 Comune di Paitone 1 Comune di Muscoline 1 Comune di Villanova di Camposanpiero 3 Comune di Nuvolento 2 Comune di Nuvolera 2 Comune di Prevalle 1 Comune di Montichiari 2 Totale 37

Acquisto libri di testo per alunni stranieri iscritti alle Scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Rezzato Da più anni l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, ha ritenuto opportuno procedere ad una dotazione di libri di testo per gli alunni stranieri specifica rispetto a quella ordinaria, al fine di assegnare agli alunni stranieri con difficoltà linguistiche di vario livello testi che risultino idonei strumenti di lavoro alternativi a quelli adottati per il restante gruppo classe. Pertanto viene sospesa l’ordinaria dotazione dei libri di testo per gli alunni stranieri. La definizione dei testi sarà effettuata dai docenti che seguiranno l’apprendimento degli alunni durante l’anno scolastico. Gli insegnanti inoltreranno all’Amministrazione Comunale le specifiche richieste.

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Acquisto libri di testo e strumenti didattici vari per alunni stranieri iscritti alle Scuole primarie dell’Istituto Comprensivo di Rezzato portatori di disabilità Da alcuni anni l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, ha ritenuto opportuno procedere ad una dotazione di libri di testo specifica per gli alunni portatori di disabilità al fine di assegnare agli stessi idonei strumenti di lavoro alternativi a quelli adottati per il restante gruppo classe. Pertanto viene sospesa l’ordinaria dotazione dei libri di testo per gli alunni portatori di disabilità. La definizione di tali strumenti sarà effettuata dai docenti che seguiranno l’apprendimento degli alunni durante l’anno scolastico. Gli insegnanti inoltreranno all’Amministrazione Comunale le specifiche richieste. Costi sostenuti dall’Amministrazione Comunale per l’adozione dei libri di testo della Scuola primaria anno scolastico 2015-2016

L’Amministrazione Comunale ha definito, con propria determinazione n.147 del 21.08.2015, la dotazione dei libri di testo per la scuola primaria sulla base delle richieste pervenute in seguito al meccanismo delle adozioni. Il costo dei testi della scuola primaria per l’anno 2015-2016 è stato comunicato con nota prot. 3690 del 29.04.2015 che ha confermato le istruzioni operative impartite con nota prot. 2581 del 9 aprile 2014, di seguito riepilogato:

Classe Libro della prima classe

Sussidiario Sussidiario dei linguaggi

Sussidiario delle discipline

Religione Lingua straniera

Totale

1a € 10,15 € 6,25 € 3,05 € 19,45

2a € 14,30 € 5,00 € 19,30

3a € 20,50 € 6,10 € 26,60

4a € 13,20 € 16,20 € 6,25 € 6,10 € 41,75

5a € 16,00 € 19,30 € 7,60 € 42,90

Totale € 10,15 € 34,80 € 29,20 € 35,50 € 12,50 € 27,85 € 150,00

L’ Amministrazione Comunale ha impegnato la cifra complessiva di € 19.500,00.

Concessione di contributi riservati al mondo giovanile impegnato nell’attività scolastica

Per l’anno scolastico 2013-2014, con determinazione n. 91 del 22.05.2015, l’Amministrazione Comunale ha liquidato € 5.200,00 per l’erogazione di n. 30 borse di studio del valore di € 140,00 cadauna per studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e 10 borse del valore di € 100,00 per studenti e studentesse che hanno concluso la scuola secondaria di primo grado. Estratto dal bando relativo alle borse di studio per l’anno scolastico 2013-2014: La Commissione Cultura, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili e Sport del Comune di Rezzato

• nello spirito dell'articolo 34 della Costituzione; • nella persuasione che la conoscenza e la formazione siano un valore ed una risorsa fondamentali

per ogni persona e per la comunità; • nell'intento di valorizzare e stimolare l'impegno degli studenti e delle studentesse che, superando

con tenacia e perseveranza le difficoltà che inducono molti giovani ad abbandonare il corso degli studi, investono le loro energie nello studio e nella formazione umana e culturale;

BANDISCE

A) un concorso per il conferimento di 42 borse di studio a studenti e studentesse della scuola secondaria di 2^ grado

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residenti nel Comune di Rezzato che abbiano conseguito nell’anno scolastico 2013-2014 lapromozione con una valutazione media minima del 7,80 senza alcun debito formativo (la media va calcolata escludendo i voti di condotta e religione). Le borse di studio saranno assegnate come segue: PUNTO 1) 22 borse a chi abbia superato il primo o il secondo anno presso un qualunque Istituto

Secondario Superiore nei corsi diurni, così distribuite:

Licei 9 borse di studio Istituti tecnici 7 borse di studio Istituti professionali 3 borse di studio Scuole professionali 3 borse di studio Totale 22 borse di studio

Le borse previste per ogni ordine di scuola, non assegnate agli studenti del biennio della scuola di riferimento per assenza di beneficiari, verranno ridistribuite sulla base di un’unica graduatoria comprendente tutti gli studenti del biennio iscritti ad una qualsiasi scuola; PUNTO 2) 18 borse a chi abbia superato il terzo o il quarto anno presso un qualunque Istituto



Le borse previste per ogni ordine di scuola, non assegnate agli studenti del terzo e quarto anno della scuola di riferimento per assenza di beneficiari, verranno ridistribuite (unitamente alle borse non distribuite agli studenti dei corsi serali previste al punto 3) sulla base di un’unica graduatoria comprendente tutti gli studenti del terzo e quarto anno iscritti ad una qualsiasi scuola; PUNTO 3) 2 borse saranno assegnate a studenti-lavoratori che abbiano superato un qualunque anno

dal primo al quarto (esclusa la maturità o la qualificazione) presso un Istituto Secondario Superiore nei corsi serali.

La borsa di studio per gli studenti della scuola secondaria di 2^ grado è del valore di € 140,00.

BANDISCE INOLTRE

B) un concorso per il conferimento di 10 borse di studio a studenti e studentesse della scuola secondaria di 1^ grado residenti nel Comune di Rezzato che abbiano concluso nell’anno scolastico 2013-2014 la scuola secondaria di 1^ grado e abbiano ottenuto la promozione con una valutazione minima di 10/10 (voto finale in seguito all’esame). La borsa di studio per gli studenti che hanno concluso la scuola secondaria di 1^ grado è del valore di € 100,00. Qualora il numero delle domande di borse di studio presentate superi il numero delle borse di studio disponibili (n. 10 da € 100,00), verrà utilizzato il criterio dell’ordine di consegna cronologico delle domande o il valore complessivo delle borse verrà equamente ripartito tra il numero dei concorrenti aventi diritto.

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Le domande pervenute per il biennio sono così suddivise: n. 11 domande di studenti iscritti a: licei n. 04 domande di studenti iscritti a: istituti tecnici n. 00 domande di studenti iscritti a: istituti professionali n. 01 domande di studenti iscritti a: scuole professionali ------ n.16 domande totali n.16 domande ammesse al beneficio.

Le domande pervenute per il triennio sono così suddivise: n. 05 domande di studenti iscritti a: licei n. 03 domande di studenti iscritti a: istituti tecnici n. 04 domande di studenti iscritti a: istituti professionali n. 02 domande di studenti iscritti a: scuole professionali (CON MEDIA NON IDONEA) ------ n. 14 domande totali a fronte di 18 borse assegnabili Non risultano pervenute domande di studenti-lavoratori che abbiano superato un qualunque anno dal primo al quarto (esclusa la maturità o la qualificazione) presso un Istituto Secondario Superiore nei corsi serali. Le domande pervenute per la scuola secondaria di 1^ grado classe III sono state 10 a fronte di 10 borse assegnabili. Le borse assegnate, riepilogate di seguito, sono state 40:

ELENCO BORSE DI STUDIO ASSEGNATE AGLI STUDENTI DELLA SCUOLA

SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2013-2014

N. COGNOME E NOME STUDENTE

DATA NASCITA

SCUOLA FREQUENTATA

CLASSE FREQUENTATA NELL'ANNO SC. 2013-2014 MEDIA

1 BARBERO DANIELE 18/10/2000 G. PERLASCA 3° A 10 E LODE

2 BIONDI MARTA 27/10/2000 G. PERLASCA 3° E 10

3 LANA VALENTINA 16/03/2001 G.PERLASCA 3° D 10

4 LANCINI JUN 17/07/2000 G. PERLASCA 3° D 10

5 LO PICCOLO ELIA 08/06/2000 G. PERLASCA 3° F 10

6 PEZZINI GLORIA 13/01/2000 G. PERLASCA 3° F 10

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7 POLLASTRI CHIARA 18/08/2000 G. PERLASCA. 3° B 10

8 RIZZINI IRENE 06/01/2000 ISTITUTO MOMPIANI BRESCIA 3° A 10 E LODE

9 ROCCA LUCA 11/06/2000 G. PERLASCA 3^ F 10

10 TAGLIETTI ELENA 02/09/2000 G. PERLASCA 3° E 10

ELENCO BORSE DI STUDIO ASSEGNATE AGLI STUDENTI DEL BIENNIO E DEL TRIENNIO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO ANNO SCOLASTICO

2013-2014

N.

COGNOME E NOME STUDENTE

DATA NASCITA

SCUOLA FREQUENTATA

CLASSE FREQUENTATA NELL'ANNO SC. 2013-2014 MEDIA

1 BAZZANI MATTIA 14/05/1999

LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO 1°A 8,50

2 CAPRETTI FILIPPO 10/04/1999 LICEO GAMBARA 1°A 7,86

3 DAMONTI SIMONE 19/08/1999

LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO 1°G 8,20

4 FAITINI CHIARA 03/02/1999

LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO 1°E 9,00

5 FRANCHINI GIANNI 17/04/1998

LICEO SCIENTIFICO LEONARDO 2°T 8,22

6 GOFFI SAMUELE 10/02/1999

LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO 1°A 8,1

7 PASINI ELISA 10/01/1998

LICEO SCIENZE UMANE 2°FLSU 8,2

8 PASINI SARA 25/03/1998 LICEO LUNARDI 2°DL 8,1

9 RAIMONDI MARTINA 19/01/1999 LICEO GAMBARA 2°D 7,89

10

SQUASSINA FRANCESCA 31/05/1999

LICEO SCIENTIFICO LEONARDO 1°G 8,36

29

11 ZANARDELLI ALESSIA 29/04/1998

LICEO SCIENTIFICO LEONARDO 2°C 8,11

12 CALCE SONIA 30/09/1999

ISTITUTO AGRARIO PASTORI 1°M 9,17

13 FACCHINETTI CLAUDIO 11/01/1998 ITIS B. CASTELLI 2°M 7,81

14

FERRARA ALESSANDRA 11/06/1998 ITIS B. CASTELLI 2°U 8,63

15 PAPETTI MATTEO 31/03/1998 ITIS B. CASTELLI 2°D 7,90

16 GIANGROSSI ALICE 01/01/1998

FONDAZIONE ENAC LOMBARDIA CFP CANOSSA 2 PB

8,17

17 BAGOSSI MARCO 26/04/1997

LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO 3°E 8,09

18 CERESA CHIARA 11/06/1997

LICEO SCIENZE UMANE GAMBARA 3°A 8,09

19

LION FRANCESCA 25/03/1996 LICEO LEONARDO 4°C 8,00

20 MALAGNI NOEMI 21/01/1997

LICEO CLASSICO ARNALDO 3°F 8,18

21 NOIRA SARA 17/02/1996

LICEO LINGUISTICO LEONARDO 4°C 7,90

22 D'ALI ALESSIO 15/05/1997

ITIS CEREBOTANI LONATO

3°A 7,8

23 FERRARI MARCO 22/10/1997 ITIS B. CASTELLI 3°A 7,8

30

24

KAUN SUPINDERJIT 15/03/1994

ISTITUTO TECNICO CAMILLO GOLGI 4°B 7,88

25

ALBERTI FRANCESCA 26/08/1996

ISTRUZIONE SUPERIORE PIERO SRAFFA 4°ES 7,8

26 GAFFURINI GRETA 21/10/1997

ISTITUTO MARIANO FORTUNY 3°I 9,09

27 PALLIGIANO MARINA 09/12/1996

CANOSSIANO DI BRESCIA 4° IPSS 8,69

28 RASA ADRIANA 12/10/1997

ISTITUTO ANDREA MANTEGNA 3°C 7,88

29 ALGHISI SONIA 08/12/1997

ISTITUTO RODOLFO VANTINI 3°OAS 8,3

30 DHEPA ERION 24/09/1995

SCUOLA BOTTEGA ARTIGIANI SAN POLO 4 8,1

Per l’anno scolastico 2014-2015 l'Amministrazione Comunale riproporrà il bando, secondo le modalità descritte nell’allegato 3.

Schede riepilogative dei finanziamenti concessi all’Istituto Comprensivo

SOSTEGNO ALLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

SCHEDE RELATIVE ALL’ASSEGNAZIONE DEI FONDI per l’anno scolastico 2014/2015 - determinazione n. 208 del 28.11.2014

FONDI ASSEGNATI INT. E CAPITOLO DI SPESA

€ 36.250,00

1.04.02.05 cap. 4530 € 13.000,00 1.04.02.05 cap. 4531 € 3.000,00 1.04.01.05 cap. 3971 € 6.500,00

1.04.03.05 cap. 4820 € 13.750,00

L'importo di € 36.250,00 è stato assegnato all’Istituto Comprensivo di Rezzato che ha provveduto alla gestione delle somme secondo i criteri di priorità e rispetto alle necessità indicate nel programma. L’Istituto Comprensivo ha provveduto ad identificare i bisogni della scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e della scuola secondaria di 1° grado ripartendo di conseguenza le somme assegnate.

TRASFERIMENTO DI FONDI PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO ANNO 2014

FONDI ASSEGNATI INT. E CAPITOLO DI SPESA

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€ 5.200,00

1.04.02.05 cap. 4529

L’entità dei fondi che verranno trasferiti per il sostegno alla programmazione educativa e didattica dell’anno scolastico 2015/2016 è pari ad € 28.500,00.

2. Interventi a favore delle scuole promossi dagli Assessorati comunali

Assessorato all’ecologia - progetti di educazione ambientale L’Assessorato all’Ecologia del Comune di Rezzato da alcuni anni sta sviluppando un percorso di educazione ambientale presso le scuole del territorio al fine di aumentare la sensibilità della popolazione scolastica alle problematiche ambientali. Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 si sono svolte le seguenti iniziative: SCUOLA DELL’INFANZIA

• Progetto “Amico albero” , inserito in un ampio lavoro di conoscenza dell’ambiente e delle sue risorse con presentazione della catena alimentare che si sviluppa intorno ad un albero sollecitando lo studio di alcune specie arboree e della fauna che le popola; a completamento dell’iniziativa, il 20/05/2015, si è svolta la “Festa dell’albero” con la piantumazione di alcune piantine dedicate ai bambini nati nell’anno 2009.

Impegno di spesa € 2.513,20 intervento 1.09.06.03 capitolo 8300 “Iniziative per la salvaguardia ambiente e territorio”. SCUOLA PRIMARIA

• Progetto di educazione ambientale “Alla scoperta del Parco delle Colline”, in collaborazione con l’Ente Parco delle Colline di Brescia, che ha individuato i percorsi didattici “Lungo il sentiero nel bosco” e “Rocce e sassi sul sentiero”.

• Progetto “Plastica” con approfondimento sull’argomento “oggetti e materiali” e raccolta differenziata;

• Progetto Second Life: proposta di un modello di consumo sostenibile partendo dal risparmio delle risorse, dal recupero dei beni e da un riciclo solidale.

Impegno di spesa € 1.988,60 intervento 1.09.05.03 capitolo 7940 “Canone di appalto per servizio raccolta rifiuti urbani” - imp. 1450/2014. Impegno di spesa € 796,05 intervento 1.09.05.03 capitolo 7940 “Canone di appalto per servizio raccolta rifiuti urbani” - imp. 901/2014 (stampa materiale divulgativo). SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

• Progetto Second Life: proposta di un modello di consumo sostenibile partendo dal risparmio delle risorse, dal recupero dei beni e da un riciclo solidale, con organizzazione di vari eventi collegati e lotteria finale

• Progetto “Plastica” con approfondimento sull’argomento “oggetti e materiali” e raccolta differenziata, con istituzione di bando di concorso a premi;

L’impegno di spesa è compreso in quello già evidenziato per la scuola primaria. COSTI TOTALI A.S. 2014-2015: € 5.297,05 E’ stata inoltre assicurata un’attività logistica e di supporto alle varie iniziative con la collaborazione dei gruppi ecologici volontari operanti sul territorio. Compatibilmente con le disponibilità economiche, anche nel proseguo saranno sviluppate ulteriori iniziative, condizionate dal fatto che le attività vengano concordate con le scuole ed i docenti.

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Comando di Polizia Locale - Progetti di educazione stradale nelle scuole Servizi offerti alle scuole dalla Polizia Locale.

VIGILANZA ALL’ENTRATA-USCITA DALLE SCUOLE

Il servizio, previsto durante l'intero anno scolastico, è svolto su quattro plessi scolastici (le tre scuole primarie e la scuola secondaria di 1° grado). Su due edifici scolastici viene effettuato dai nonni vigili, tramite convenzione con l’associazione ANTEAS al costo di € 2.200,00/anno scolastico. Sugli altri due edifici scolastici (primaria Tito Speri e scuola secondaria di 1° grado Perlasca) da agenti della polizia locale (si consideri circa h 1,50’ giorno X n. 200 giorni/anno scolastico X € 11,85 (costo medio orario per un agente) TOTALE € 4.345,00). Gli incaricati sorvegliano l'entrata e l'uscita dei bambini e delle bambine delle scuole, per assicurarne l'incolumità, in particolare durante l'attraversamento della strada. EDUCAZIONE STRADALE

Il servizio di Polizia Locale ogni anno contribuisce all’integrazione educativa dei ragazzi, mettendo a disposizione le proprie risorse. Il comando di Polizia Locale offre la possibilità di effettuare incontri , commisurati alle diverse età degli studenti, per fornire a ciascun ragazzo informazioni e conoscenze in merito alla sicurezza stradale. Un approccio sistematico fin dai primi anni di scuola contribuirà alla formazione di cittadini responsabili e a loro volta attenti alle esigenze dei pedoni e di tutti gli altri utenti della strada. Nell’anno scolastico 2014/2015, a differenza di quanto normalmente avvenuto negli anni passati, nè le scuole primarie né la scuola secondaria di primo grado hanno richiesto il l’ intervento per l’effettuazione di corsi di educazione stradale. In detti plessi scolastici si sono unicamente effettuate due scorte (una per ogni plesso) con motoveicoli di servizio per delle biciclettate. Scuola dell’infanzia: tre incontri per circa quattro ore presso la scuola dell’infanzia Alberti e due incontri in classe ed un uscita presso la scuola dell’infanzia Bagatta; sono state trattate le norme di comportamento del pedone. COSTI TOTALI SOSTENUTI DURANTE L’A.S. 2014/2015: € 6.345,00

Assessorato alla Cultura Settore cultura

Sono tante le modalità per gestire, fornire e promuovere cultura all’interno di una comunità. A Rezzato abbiamo scelto di privilegiare l’erogazione di servizi culturali quotidiani, ritenendo questa una delle modalità più efficaci per migliorare la vivibilità culturale e sociale del paese. E’ ormai evidente da tempo il legame tra cultura/informazione e miglioramento della qualità della vita. Finanziare la cultura e la formazione è un investimento sulle persone, la comunità, il sociale con ampi margini di ritorno economico. I servizi culturali erogati quotidianamente, crediamo, svolgono un ruolo attivo e costruttivo anche nel favorire il diritto allo studio e la formazione permanente. Il Settore Cultura coordina i servizi biblioteca comunale, sala informatica, informagiovani, ufficio cultura e collabora con la fondazione PInAC. L’Assessorato alla cultura collabora costantemente con l’Istituto Comprensivo, promuovendo con gli insegnanti ed i ragazzi le culture di pace, solidarietà, senso civico e memoria collettiva. All’allegato 4 è possibile consultare quanto è stato svolto dalla biblioteca comunale, dalla sala informatica, dall’informagiovani, dall’ ufficio cultura e dalla fondazione PInAC durante l’anno scolastico trascorso e le attività che verranno offerte per quello in corso.

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Proposte del Sistema Bibliotecario Brescia Est

Il Sistema Bibliotecario Brescia, istituito con la deliberazione n. 206 del 04 dicembre 1978 dai Comuni di Botticino, Mazzano, Nuvolera e Rezzato, inizialmente fu organizzato nella forma giuridica del consorzio. Successivamente (con la deliberazione del Consiglio Comunale di Rezzato, in qualità di centro sistema, n. 57 del 23.11.1992) fu approvata la trasformazione del Consorzio per la gestione del Sistema bibliotecario zonale “Brescia est” in accordo convenzionato per la gestione in forma associata del Sistema bibliotecario intercomunale “Brescia est”. Nel 1992 aderivano al Sistema i Comuni di Borgosatollo, Botticino, Castenedolo, Calcinato, Ghedi, Mazzano, Montirone, Nuvolento, Nuvolera, Rezzato e San Zeno Naviglio. Nel 1995 aderirono i Comuni di Bedizzole, Desenzano del Garda e Sirmione. Nel 1997 si aggiunsero Carpenedolo e Montichiari. Nel 2000 fecero richiesta Calvisano e Prevalle. Nel 2004 fu la volta di Acquafredda e di Lonato del Garda. Nel 2005 ha aderito il Comune di Pozzolengo. Nel 2007, con l’ingresso del Comune di Visano, i Comuni associati diventano 22. Del Sistema Bibliotecario Brescia Est dunque fanno attualmente parte le biblioteche dei Comuni di: Acquafredda – Bedizzole – Borgosatollo – Botticino – Calcinato - Calvisano - Carpendolo - Castenedolo – Desenzano del Garda – Ghedi – Lonato del Garda – Mazzano – Montichiari – Montirone - Nuvolento - Nuvolera - Pozzolengo – Prevalle – Rezzato – San Zeno Naviglio – Sirmione – Visano. Con l’approvazione della Legge Regione Lombardia 14.12.1985, n. 81 ai Sistemi bibliotecari locali sono state attribuite le seguenti competenze (art. 9): a) il coordinamento dei programmi delle biblioteche associate; b) il coordinamento degli acquisti del materiale librario e documentario anche attraverso forme di acquisto centralizzate; d) la formazione dei cataloghi collettivi e predisporre gli eventuali sistemi informativi coordinati; e) l'eventuale acquisizione e la gestione di un fondo Comune librario e documentario del sistema; f) l'organizzazione e la gestione del prestito interbibliotecario; la consulenza biblioteconomica e l'informazione bibliografica; g) il rilevamento periodico dei dati statistici per la conoscenza e la valutazione dello stato delle strutture, dei servizi e dell'utenza; h) la promozione e il coordinamento delle attività culturali correlate alle funzioni proprie delle biblioteche di diffusione della lettura e dell'informazione, del libro e del documento; i) la collaborazione con strutture e servizi sociali e culturali, con particolare riguardo alla scuola; l) la predisposizione e la gestione dei servizi amministrativi comuni o di carattere generale per le biblioteche e gli archivi storici afferenti al sistema. Il Sistema Bibliotecario concretamente si occupa di coordinare il lavoro delle Istituzioni associate e di svolgere, in forma centralizzata, una serie di attività a vantaggio delle biblioteche (come ad esempio, la catalogazione dei libri e del materiale multimediale, l’organizzazione e la gestione dei documenti che vengono scambiati tra le biblioteche del Sistema e all’interno della Rete Bibliotecaria Bresciana, l’acquisto di beni e la fornitura di servizi, la formazione del personale, le relazioni con la Provincia e con gli altri Sistemi), generando così economie di scala. La vita e le attività del Sistema sono dirette dalla Consulta dei Sindaci, della quale fanno parte i rappresentanti di tutti i Comuni associati, presieduta dal Sindaco del Comune di Rezzato. Gli aspetti metodologici e scientifici sono invece curati dal Comitato Tecnico dei Bibliotecari, al quale sono demandate le decisioni relative alle pratiche gestionali per l'organizzazione e l'erogazione dei servizi.

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Il Sistema Bibliotecario Brescia est, che oggi si trova inserito nella più ampia Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese (http://rbb.provincia.brescia.it), servendo un bacino di utenza di oltre 230.000 abitanti, si connota come la rete di cooperazione bibliotecaria che, in provincia di Brescia e comprendendo anche il capoluogo, serve il bacino di utenza più popoloso. Inoltre, per numero di documenti acquisiti ogni anno e per numero di prestiti complessivamente erogati il nostro Sistema è al primo posto tra i Sistemi che aderiscono alla Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese. La relazione relativa alle iniziative realizzate dal Sistema Bibliotecario nell’anno scolastico 2014-2015 e quelle che verranno proposte nell’anno scolastico 2015-2016 è consultabile all’allegato 5.

Assessorato allo Sport - corsi e utilizzo dei palazzetti comunali Nell’ottica della valorizzazione della pratica sportiva, che assume una particolare valenza educativa, l’Amministrazione comunale, come negli anni precedenti, collabora con le istituzioni scolastiche del territorio e con le società sportive locali attraverso la promozione dei seguenti progetti: Progetto Basket L’iniziativa, realizzata a cura dell’Associazione sportiva dilettantistica “Basket più”, è rivolta agli alunni delle scuole primarie e consiste in un progetto di educazione motoria che, attraverso il gioco-sport del minibasket, ha come obiettivo l’apprendimento di una disciplina sportiva di gruppo, diretta ad incrementare l’aspetto socializzante e di relazione degli scolari, fornendo inoltre un bagaglio di conoscenza psicomotoria, che va dalla postura alla coordinazione. Le lezioni, tenute da un istruttore di minibasket, si svolgono presso il Palazzetto dello Sport di Via Giovanni XXIII e presso la palestra della Scuola Primaria Caduti Piazza della Loggia, strutture che sono messe a disposizione gratuitamente dal Comune. Progetto Atletica E’ rivolto agli alunni della scuola secondaria di 1° grado. L’Amministrazione comunale mette a disposizione gratuitamente per tutto l’anno scolastico il campo di atletica. In presenza di gare i gestori dello stadio mettono a disposizione competenza, esperienza e attrezzature per il raggiungimento degli obiettivi educativo/sportivi. Progetto attività motorie L’Amministrazione comunale dispone a favore delle istituzioni scolastiche uno stanziamento di € 2.000,00 per l’organizzazione di altre attività motorie (es: corsi di nuoto). TOTALE COSTI DIRETTI SOSTENUTI DALL’ASSESSORATO ALLO SPORT: € 2.000,00

Servizio di Scuola Materna Estiva L'Amministrazione Comunale gestisce da alcuni anni in forma diretta il servizio di Scuola Materna Estiva nel mese di luglio, riservato prioritariamente ai figli di genitori entrambi impegnati in attività lavorative ed alle situazioni di disagio e di disabilità. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 – LUGLIO 2015 Minori iscritti (dai 3 ai 6 anni): n° 68 Periodo di funzionamento: dal 1° luglio al 31 luglio (escluso il 27 luglio festa patronale) Giorni di funzionamento settimanale: 5 dal lunedì al venerdì Orario di funzionamento:

ingresso 7,45 – 8,45 uscita 16,00 – 17,15

Numero educatori: n.3 due presenti dalle ore 8.15 alle ore 17.15 per un totale di 9 ore cadauno, ed uno dalle ore 7.45 alle ore 15.45 per un totale di ore 8. Coordinatore: n.1 su tutti i servizi estivi messo a disposizione dalla Tempo Libero Cooperativa Sociale o.n.l.u.s. con sede legale in Via XX Settembre 72 - 25121 Brescia e sede operativa in Via Spalto San Marco 37/bis – 25121 Brescia, alla quale è stata affidata la gestione del servizio con gara d’appalto. Il

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coordinatore ha il compito di supervisionare e coadiuvare gli educatori nell’espletamento del servizio, mantenendo i rapporti con persone, strutture, uffici e quanto necessario per l’organizzazione e la realizzazione delle attività. Personale ausiliario: 1 unità part-time a 25 ore settimanali + 1 unità part-time a 20 ore settimanali e 15 ore settimanali di prestazioni del personale dipendente della cooperativa Approdo. Personale addetto al Centro Cottura: il servizio di refezione viene gestito dal personale comunale addetto alla refezione che nel periodo estivo è stato assegnato globalmente al Centro Cottura Moro per la predisposizione dei pasti per il Centro Ricreativo Estivo e la Scuola Materna Estiva. Retta di frequenza: € 240,00, con le seguenti riduzioni: 1° figlio/a riduzione 30% 2° figlio/a riduzione 50% 3° figlio/a riduzione 75% COSTI PER SERVIZIO EDUCATIVO: Educatore € 21,00 + iva al 4% = € 21,84 Coordinatore € 22,50 + iva al 4% = € 23,40 Preventivo di spesa per il servizio di Scuola Materna Estiva: Ore educatori: ore 620 x € 21,84 = € 13.540,80 Ore coordinamento: ore 100 (considerando 5 ore al giorno delle 9 previste per tutto il periodo, rapportate alle 4 settimane di apertura) x € 23,66 = € 2.366,00 Per il servizio educativo è stata sostenuta una spesa complessiva di € 15.906,80 Si precisa che tale spesa riguarda unicamente il servizio educativo, rimanendo esclusi i costi per il servizio ausiliario e di refezione, il materiale, le utenze e varie. Entrate da utenti: € 13.572,00 Percentuale di copertura dei costi: 85,32% Sbilancio: 14,68%

Scuola delle Arti e della Formazione Professionale C.F.P. “R. Vantini” La Scuola delle Arti e della Formazione Professionale Rodolfo Vantini è il centro d’istruzione più antico della Lombardia. E’ nato nel 1839 per merito dell’architetto omonimo che creò una “scuola di disegno industriale” in un territorio, quello della Valverde, fortemente connotato dalla lavorazione del marmo al fine di migliorare, perfezionare e raffinare le già note capacità degli scalpellini rezzatesi. Oggi è un Centro accreditato presso la Regione Lombardia sia per le Attività Formative – Sezione A (iscrizione albo n° 0147 dell’01/08/2008) che per i Servizi al Lavoro (iscrizione albo n° 0098 dell’01/08/2008). L’accreditamento al lavoro è stato perseguito in maniera decisa e lungimirante dal Consiglio di amministrazione, con la convinzione che, visto le trasformazioni in atto sia nel mondo del lavoro (L. 22/2006) che della Formazione Professionale (L. 19/2007), potesse rappresentare un’opportunità irrinunciabile per sviluppare l’attività della Scuola e offrire nuovi servizi all’utenza. Grazie a questo duplice accreditamento la Scuola ha aumentano notevolmente la propria attività formativa, diversificando anche il proprio target di utenti e offrendo servizi che interessano sia l’ambito dell’istruzione e formazione che quello dell’inserimento lavorativo e del sostegno a soggetti appartenenti a fasce deboli (disoccupati, cassa integrati, lavoratori in mobilità, extracomunitari, donne in reinserimento lavorativo…). La Scuola è giuridicamente un’associazione di tre comuni - Brescia, Rezzato e Botticino - e può contare anche su un’Assemblea di soci sostenitori della quale fanno parte importanti realtà associative, grandi aziende bresciane e diversi consorzi del settore lapideo. Dall’anno formativo 2012/2013 è stata attuata un’importante azione di ampliamento della base associativa della scuola nella convinzione che questo possa rappresentare un maggiore radicamento sul territorio e possa nel contempo stabilire legame duraturo con aziende che potranno così rappresentare interlocutori privilegiati e prioritari per azioni che riguardano la formazione aziendale, i tirocini e gli sbocchi occupazionali.

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Ad oggi i membri dell’Assemblea dei soci della Scuola sono: 1) Comune di Rezzato, 2) Comune di Botticino, 3) Comune di Brescia, 4) Rubinetterie Utensilerie Bonomi 5) Meccanica Pi.Erre srl 6) Tamburini srl di Rezzato 7) ASIMPRE di Rezzato

8) ACLI di Brescia 9) Cooperativa Valverde di Botticino 10) S.F.R. di Franzoni snc di Rezzato 11) Savio Domenico di Brescia 12) Cooperativa Operai Cavatori di Botticino 13) Consorzio Produttori Marmo Botticino Classico 14) O.M.R. spa di Rezzato 15) Cooperativa Acli Bresciane G. Agazzi di Brescia 16) Consorzio Marmisti Bresciani di Rezzato 17) Lombarda marmi srl 18) Eredi Martinelli spa 19) Marmi Ghirardi srl 20) Consorzio Cavatori Marmo Bacino di Nuvolera 21) Fondazione Adele e cav. Francesco Lonati 22) Cast Mood srl 23) Nuova Ruote Dentate 24) Colosio srl 25) Danieli spa 26) Dinamec

Grazie a questo eccezionale supporto, agli studenti può essere garantito un percorso di formazione che guarda in maniera forte alle esigenze del mondo del lavoro così da favorire anche futuri sbocchi occupazionali.

La scuola è parte fondamentale del tessuto culturale rezzatese. Le attività svolte durante l’anno formativo precedente e quelle proposte nell’a.f. 2015-2016 sono riassunte nella relazione redatta dalla Dott.ssa Lara Vianelli, direttrice della scuola. Cfr. allegato 6.

Nell’anno 2014 l’Assessorato alle Politiche Giovanili ed alla Formazione ha trasferito alla scuola € 9.041,60 (per attività formative).

Riepilogo costi Piano per il Diritto allo Studio

DENOMINAZIONE SPESE ENTRATE Servizio di assistenza scolastica per alunni in difficoltà

€ 214.181,67 (inclusi servizi estivi estate 2015)

€ 7.452,00 (da Piano di Zona per voucher servizi estivi

disabili) + € 619,80 (compartecipazioni servizi

estivi) Tot. € 8.071,80 Servizio “Alter Scuola” € 7.689,48 € 960,00 Servizio di refezione scolastica € 626.195,54 € 509.200,00 Spese in conto capitale € 30.475,60 --- Servizio di trasporto scolastico € 94.039,46 € 13.500,00 Servizio di entrata anticipata € 9.125,21 € 6.151,00 Spazio d’ascolto e apprendimento linguistico ed interculturale

€ 14.932,08 (apprendimento linguistico ed interculturale) + €

7.000,00 (spazio ascolto) Tot. € 21.932,08

Scuola Materna Estiva € 15.906,80 € 13.572,00 Fornitura di libri di testo per gli alunni delle scuole primarie

€ 19.500,00

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Borse di studio comunali € 5.200,00 --- Trasferimenti all’Istituto Comprensivo € 36.250,00 --- Progetti finanziati dall’Assessorato all’Ecologia

€ 5.297,05 ---

Attività culturali varie, attività promosse dalla Biblioteca e dalla Pinacoteca, sala informatica

€ 75.475,00 ---

Sistema Bibliotecario € 51.024,00 --- Progetti finanziati dall’Assessorato allo Sport € 2.000,00 --- Trasferimento Fondi alla Scuola Vantini € 9.041,00 --- Polizia Locale € 6.345,00 --- Totale € 1.229.677,89 € 551.458,80

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Prospetto degli interventi a favore delle famiglie con figli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado Finanziati da Fondi dell’Amministrazione Comunale, Regionale o da privati

legge ente erogatore

tipo di intervento

finalita’ destinatari modalita’ di accesso al beneficio

documentazione necessaria

tempi di presentazione della domanda

ruolo dell’ente Informazioni

Bando Amministrazione

Comune di Rezzato

Borse di studio per merito (fondi Amm.ne comunale)

premiazione del merito scolastico

Studenti che hanno conseguito la licenza della scuola secondaria di 1° grado studenti residenti frequentanti le scuole secondarie di II grado – 1^2^3^4^ superiore

domanda da presentare al comune di Rezzato sulla base di quanto definito nel bando

*certificato di promozione con voti *certificato di iscrizione all’anno successivo in caso lo studente frequenti scuole private, per la frequenza di scuole pubbliche autocertificazione

stabiliti dal Comune ed inseriti nel relativo bando

gestione dell’intero iter procedurale relativo all’assegnazione del beneficio: 1-stesura del bando 2-diffusione dello stesso 3-raccolta delle domande 3-graduatoria delle stesse 4-assegnazione contributo

Sito: www.comune.rezzato.bs.it Comune di Rezzato Ufficio Servizi alla Persona tel. 030 -249759

-------- ASIMPRE Borse di studio

premiazione del merito scolastico

studenti residenti che abbiano conseguito il diploma di scuola media superiore

domanda da presentare all’Informagiovani di Rezzato entro i termini stabiliti dal bando ASIMPRE

ricerca- tesina preparata durante gli studi (VERIFICARE NEL BANDO)

stabiliti da ASIMPRE ed inseriti nel relativo bando

pubblicizzazione bando e raccolta delle domande presso l’informagiovani

Asimpre – Informagiovani Comunale

legge ente erogatore

tipo di intervento

finalita’ destinatari

modalita’ di accesso al beneficio

documentazione necessaria

tempi di presentazione della domanda

ruolo dell’ente Informazioni

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l.r. 6 agosto 2007 n.19 art.8 – Dote Scuola

Regione Lombardia tramite Comune di Rezzato

Erogazione di vouchers

Contributo acquisto libri di testo e dotazioni tecnologiche – Sostegno al merito

Componenti: - “Buono Scuola” per i percorsi di istruzione - ”Disabilità” per i percorsi di istruzione - “Contributo per l’acquisto di libri di testo e/o dotazioni tecnologiche” per i percorsi di istruzione e di istruzione e formazione professionale; - “Merito” per i percorsi di istruzione e di istruzione e formazione professionale

Domanda da presentare in autonomia tramite il sito http://www.dote.regione.lombardia.it o tramite gli uffici comunali

ISEE in corso di validità che non superi determinati parametri

Stabiliti dalla Regione Lombardia – solitamente tra febbraio e aprile per il sostegno al reddito e settembre per il sostegno al merito

Pubblicizzazione bando e, in caso di necessità, assistenza nell’inserimento della domanda

http://www.dote.regione.lombardia.it Sito: www.comune.rezzato.bs.it Comune di Rezzato Ufficio Servizi alla Persona tel. 030 -249759

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3. Allegati al piano per il diritto allo studio

All. 1 Relazione attivita’ Spazio d’Ascolto Relazione consuntiva delle azioni svolte nel periodo ottobre 2014 giugno 2015: AZIONE 1 SPAZIO FAMIGLIE: in COMUNE - Ufficio Servizi Sociali AZIONE 2 SPAZIO ASCOLTO RAGAZZI, GENITORI, PROFESSORI: presso la scuola secondaria di primo grado Perlasca AZIONE 3 (SU RICHIESTA) ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO PEDAGOGICO INSEGNANTI INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO. AZIONE 4 (SU RICHIESTA) ACCOMPAGNAMENTO GENITORI SCUOLE INFANZIA E PRIMARIA. La relazione comprende sia un’analisi qualitativa sia quantitativa. In continuità con il precedente anno scolastico le azioni educative, psicologiche e psicopedagogiche dello spazio ascolto sono rivolte alla prevenzione di quei disagi che se non accolti nel loro nascere possono scatenare sofferenze e difficoltà relazionali con complicazioni ad alti costi emotivi e di risorse. L’attenzione dei professionisti inoltre è particolarmente orientata ad individuare, nei soggetti di cui ci si prende cura, risorse personali, familiari o di piccoli gruppi per poter valorizzare e promuovere una cura delle relazioni tra:

a- generazioni, (adulti-giovani) b- coetanei (adulti-adulti, giovani-giovani) c- istituzioni (scuola-famiglia, scuola-associazioni).

Le azioni di ascolto di ragazzi, ragazze genitori e anche nonne e nonni, nello spazio della scuola secondaria di primo grado e nello spazio del comune con le famiglie, hanno permesso di individuare e indicare ai soggetti quelle prassi che, nella maggior parte dei casi, hanno permesso loro (singolarmente o anche con i compagni o nelle famiglie) di modificare atteggiamenti, comportamenti, abbassando il livello del conflitto o, a volte, di utilizzare proprio tale tensione per migliorare le relazioni oggetto di sofferenza. Per le ragazze e i ragazzi della scuola il punto ascolto ha permesso di avere più fiducia in se stessi e nei compagni, di sintonizzarsi con meno conflittualità con la scuola, a qualcuno di migliorare i propri risultati scolastici, ad altri di comprendere meglio le istanze dei professori riguardo al rendimento negli apprendimenti. Alle famiglie di ritrovare un equilibrio nella coppia, con i figli e anche con i nonni, di ripensare le azioni educative in un’ottica più comunitaria e meno individualistica. Gli incontri quindi si sono caratterizzati come uno spazio per le generazioni, coinvolgendo spesso contemporaneamente ragazzi, genitori, nonni e insegnanti. Questo dispositivo di accompagnamento che si pone in ascolto delle differenti dinamiche dei vari attori presenti in un contesto (famiglia e/o famiglia-scuola) risulta complesso ed articolato nella sua gestione (anche spaziale oltre che relazionale) ma è efficace. Lo spazio ascolto è un punto di incontro dove abbiamo conosciuto famiglie ricomposte, famiglie miste, nuove forme di genitorialità.

L’amministratore delegato Studio Associato Alzaia

Giuseppe De Cataldo

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VERIFICA DELLE SINGOLE AZIONI AZIONE 1 SPAZIO FAMIGLIE: in COMUNE - Ufficio Servizi Sociali Rivolto a tutti i genitori, famiglie che desiderano avere un confronto pedagogico. (in Comune - Sabato mattina) RELAZIONE QUANTITATIVA Totale ore a disposizione 50 Data inizio: 15 novembre 2014 Data chiusura colloqui: 6 giugno 2015 Professionista: Psicopedagogista n. ore effettuate per i colloqui: 38 n. ore di raccordo con dirigente, insegnanti, educatore, psicologa: 7 Totale ore utilizzate 45 n. 16 gruppi famigliari incontrati (per “gruppi familiari” si intendono: genitori, compagni e compagne di famiglie ricomposte, nonni, figli) Accessi: 8 – spontanei (molti hanno letto il volantino del Comune, altri hanno sentito amici che conoscevano il servizio, altri sono ritornati perché conoscevano direttamente il servizio) 7 – inviati dalla scuola 1 – inviato da Educatore professionale Provenienza scolastica: n. 10 - scuole infanzia: n° 1 Aldo Moro; n° 1 Bagatta; n° 3 Don Minzoni; n° 4 Alberti; n° 1 scuola esterna a Rezzato ma famiglia residente in Rezzato; n. 4 – scuole primaria: n° 3 Tito speri (n° 1 classe III, n° 2 classe IV); n° 1 Goini (classe I°) n. 4 – scuola secondaria di primo grado Perlasca n. 3 – scuola superiore. TOTALE 21 soggetti di cui n° 10 femmine e n° 11 maschi. RELAZIONE QUALITATIVA Tipo di problematiche riscontrate:

- difficoltà a sostenere autorevolezza nei confronti dei figli; - difficoltà di relazione tra i genitori; - problemi di gestione dei disturbi psicofisici (già diagnosticati da specialisti) del minore; - stati di apprensione dei genitori in relazione a “ritardi” del linguaggio, degli sfinteri del minore; - difficoltà in relazione alla domanda di indipendenza dei figli adolescenti; - gestione complessa della relazione tra fratelli; - difficile relazione con la scuola.

Prestazioni offerte:

- Mediazione dei conflitti nella coppia genitoriale; - Mediazione dei conflitti tra le generazioni all’interno della famiglia; - Mediazione educativa tra scuola e famiglia; - Sostegno genitoriale; - Orientamento verso altri servizi territoriali; - Sostegno educativo ad insegnanti;

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CONSIDERAZIONI generali Anche quest’anno, attraverso il sostegno alla genitorialità, abbiamo cercato di incontrare le difficoltà degli adulti e l’orientamento educativo ha raggiunto anche nonni, compagni e compagne delle famiglie ricomposte, insegnanti. Abbiamo dato spazio anche all’ascolto dei bambini e/o ragazzi e ragazze cercando di intercettare i segnali di disagio da loro espressi, per decifrare le possibili azioni educative di ciascun attore impegnato nelle situazioni che mano a mano si sono presentate. Alcuni gruppi famigliari hanno avuto bisogno di essere incontrati più di una volta, altri nuclei familiari hanno continuato il percorso dello scorso anno. La domanda di accompagnamento di quest’ultimi come nucleo familiare, effettivamente sostenuta da difficoltà, è stata accolta anche per le situazioni economiche difficili in cui esse si trovano. AZIONE 2 SPAZIO ASCOLTO RAGAZZI, GENITORI, PROFESSORI Rivolto a coloro che desiderano un confronto educativo. (Presso la scuola secondaria di primo grado Perlasca - Sabato mattina. Per insegnanti: su richiesta. L'obiettivo è di accompagnamento/coordinamento/organizzazione delle eventuali azioni e/o consulti per studenti che si rivolgono allo Spazio Ascolto). RELAZIONE QUALITATIVA Dare voce ai ragazzi in una fase critica ed importante della loro vita è una dimostrazione di grande sensibilità e di un desiderio di farsi carico sempre di più delle esigenze, delle problematiche e delle capacità dei ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado. Il Comune esprime appieno, con il suo impegno, queste volontà e questa sensibilità verso le generazioni più piccole, a volte le più indifese. Grazie a ciò dà l’opportunità, all’interno della scuola e con la collaborazione della stessa, di creare un luogo opportuno dove i ragazzi possono confrontarsi con persone esperte sulle situazioni nuove che costantemente si trovano a dover affrontare. Il passaggio dall’essere bambini all’essere adolescenti richiede agli adulti un particolare attenzione poiché, come tutti i passaggi, si possono incontrare delle fragilità. Il cambiamento della scuola dalla primaria alla secondaria, il cambiamento del proprio corpo, il cambiamento della propria voce, i primi “amori”, le amicizie che cambiano, la scelta non indifferente di un’ulteriore nuovo percorso scolastico, le difficoltà nelle relazioni familiari, le difficoltà economiche dovute alla precarietà lavorativa dei genitori e altri aspetti grandi e piccoli che mettono i ragazzi/e a volte in grandi e gravi difficoltà, trovano nell’ascolto dei professionisti dello Spazio di Ascolto una possibilità di individuare sguardi diversi sulle problematiche da affrontare. Nell’anno scolastico 2014-2015 lo Spazio Ascolto, per la Scuola Secondaria di 1° grado Perlasca, è iniziato il 18 ottobre 2014 ed è terminato il 6 giugno 2015. PROFESSIONISTI I professionisti sono stati presenti 4 ore per singolo modulo permettendo così garantire la presenza a scuola per più tempo, da ottobre 2014 a giugno 2015; l’apertura dello sportello è stata settimanale e i professionisti sono stati presenti alternativamente ogni quindici giorni. I due professionisti presenti allo Spazio Ascolto sono stati:

• Dott.ssa Vanda Braga psicologa • Giuseppe De Cataldo Educatore Professionale.

GESTIONE SPAZIO DI ASCOLTO L’inizio effettivo dello Spazio Ascolto per gli alunni è avvenuto il 25 ottobre in quanto la giornata di sabato 18 ottobre è stata utilizzata per la presentazione del progetto in tutte le 18 classi della secondaria.

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Le aspettative che circondano l’inizio dello Spazio sono sempre molto elevate e le domande iniziali di accesso sono sempre ragguardevoli. Nel breve tempo di una settimana sono state presentate circa 40 richieste di accesso allo Spazio Ascolto, diversificate per i due professionisti. Questo dimostra che i ragazzi sentono l’esigenza di confrontarsi con esperti che sono al di fuori della cerchia amicale, familiare ed anche scolastica. L’altra faccia della medaglia è che la presentazione in contemporanea di così tante richieste crea aspettative immediate di accesso allo Spazio Ascolto che per forza di cose non sono state soddisfatte nel giro di poco tempo. Naturalmente le richieste dei ragazzi e delle ragazze, di accesso allo Spazio di Ascolto, sono state tutte evase. Come si vedrà, nella tabella degli aspetti quantitativi, gli alunni che hanno usufruito del servizio sono stati 78 a fronte di 104 colloqui solo con gli alunni stessi. TEMPO DI UTILIZZO DEI COLLOQUI Le ore messe a disposizione del comune da ottobre a giugno sono state 115. Per la presentazione del progetto sono state utilizzate 4 ore su 18 classi, circa 13 minuti per ogni classe, per presentare il programma e soddisfare le richieste di maggiori delucidazioni da parte degli alunni, in particolare per le prime classi, e dei docenti presenti in classe. Per due laboratori in due classi sono state utilizzate in totale 24 ore, 4 incontri di 1,5 ore ciascuno (12 ore per professionista). Per i laboratori è stato utilizzato un pacchetto di ore incluso nel progetto SPAZIO ASCOLTO presentato al comune di Rezzato. Questa scelta ha permesso di mantenere alto il numero di ore a disposizione dello sportello. Le ore effettive dello Spazio Ascolto si sono così ridotte a 109 che suddivise per i 138 colloqui eseguiti, tra alunni, famiglie, docenti, danno come utilizzo dello Spazio Ascolto un tempo medio di circa 47 minuti per ogni singola persona. PRIVACY È garantito il rispetto della privacy. Le problematiche rilevate dal professionista possono essere utilizzate in favore della scuola soltanto in forma di segnalazioni generali. Qualora il professionista rilevi situazioni problematiche di particolare rilievo, non riconducibili a necessità immediate di tutela, può invitare a colloquio la famiglia o gli esercenti la potestà con le modalità ritenute opportune: direttamente, su invito della segreteria della scuola o/e a mezzo del Servizio Sociale del Comune. RAPPORTI CON LA SCUOLA Un aspetto importante è stata la presenza della nuova dirigente Dott.ssa Alessandra Rossini che si è dimostrata interessata e disponibile a scambi di pareri sulle difficoltà degli alunni, si è inoltre prodigata affinchè i due laboratori venissero realizzati. Lo scambio e il confronto con i docenti è stato come sempre ottimo e collaborativo in particolare su alcune situazioni delicate e complesse che coinvolgevano direttamente l’alunno e la famiglia. FRUITORI E ACCESSO ALLO SPAZIO ASCOLTO Ragazzi e ragazze della scuola secondaria di primo grado. Lo Spazio offre loro l’opportunità di poter parlare, raccontarsi, sentirsi ascoltati ed essere orientati. L’accesso a questo servizio per i ragazzi avviene mediante due modalità: la prima su libera richiesta dei ragazzi stessi e la seconda su invito dei professori. Docenti che richiedono uno scambio approfondito sulle singole problematiche e sulle difficoltà del gruppo classe. Su richiesta dei docenti e della dirigenza sono stati realizzati due interventi di laboratorio in classe. Si è partecipato anche all’incontro con i due consigli di classe e i genitori. Genitori: l’accesso al servizio può essere richiesto dal professionista qualora ne ravveda la necessità in merito al colloquio avuto in precedenza con il figlio/a. Alcune situazioni specifiche familiari, sono state indirizzate allo Spazio Ascolto per le famiglie in comune.

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TEMPI – TEMI – NUMERI Lo Spazio Ascolto si è avviato il 18 ottobre 2014, con la presentazione dell’attività nelle classi, ed è terminato il 6 giugno 2015. I temi affrontati negli incontri, con i ragazzi e per le ragazze, sono stati:

- conoscere il funzionamento dello Spazio Ascolto; - eccessivo carico di compiti; - ansia da prestazione (richieste troppo alte della famiglia); - conflitti con gli amici; - problemi e/o conflitti familiari; - domande in relazione alla sessualità; - difficoltà di attenzione; - crisi di pianto; - conflitti relazionali; - problemi di rendimento scolastico; - difficoltà di relazione con i professori; - problemi comportamentali in classe; - orientamento alla scuola superiore; - rielaborazione di malattie e di perdite.

Gli incontri con i docenti hanno rispecchiato alcune problematiche avvertite anche dagli alunni:

- difficoltà di apprendimento; - difficoltà di relazione tra compagni; - difficoltà di relazione con i professori; - problemi e/o conflitti familiari; - preoccupazione per il rendimento scolastico; - comportamenti inadeguati.

Anche le famiglie hanno riportato le seguenti difficoltà:

- relazione con i figli; - situazioni di malattia; - preoccupazione per il/la proprio/a figlio/a per incapacità ad instaurare buone relazioni

con gli insegnanti; - problemi comportamentali sia a scuola che a casa; - estrema debolezza nella gestione dei figli; - situazione di separazione che incide sul figlio/a; - incapacità a mandare a scuola il/la figlio/a; - rendimento scolastico; - relazione con i professori.

La presenza costante dei due professionisti all’interno della scuola permette di monitorare con i docenti i comportamenti e il rendimento scolastico degli alunni, di intervenire puntualmente nei problemi relazionali, di convivenza e di comportamento in classe. Come tutti gli anni si è dato maggior spazio all’incontro con gli alunni attraverso uno o più colloqui individuali. La richiesta di colloqui da parte degli alunni è elevata e le fragilità personali sono in aumento, l’orientamento dei professionisti quindi è stato verso un sano sviluppo psico-affettivo, accogliendo gli interrogativi legati alla crescita, allo sviluppo della propria personalità, alle relazioni intra ed extrafamiliari, alla sessualità. Nel corso del colloquio ogni soggetto viene accolto in modo non giudicante e comprensivo, viene supportato nell’analisi della situazione e aiutato a trovare gli strumenti utili ad affrontare la difficoltà. Predisporre, ormai da anni, lo spazio ascolto nelle scuole, ha permesso il piacevole incontro con ex-alunni venuti spontaneamente a salutare e a ringraziare per l’accoglienza e l’orientamento ricevuto, così si è verificato anche allo spazio ascolto in comune dedicato alle famiglie. Possiamo dire che la sinergia tra amministrazione comunale e scuole ha permesso di poter prevenire (per le azioni svolte) il disagio dei minore e di offrire un sostegno al complesso processo di formazione identitaria. In alcuni casi si è riusciti ad individuare precocemente situazioni problematiche e di accompagnare o indirizzare i soggetti verso una risoluzione.

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RELAZIONE QUANTITATIVA Sintesi colloqui Psicologa Dott.ssa Vanda Braga - Educatore Professionale Giuseppe De Cataldo Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Perlasca” di Rezzato a.s. 2014-2015

CLASSI N° colloqui totali con alunni/e

Colloqui singoli alunne

Colloqui singoli alunni

Colloqui Professori

Colloqui con i genitori

Colloqui Dirigente Vicario Referente

Laboratori N° Alunne N° Alunni N° Professori N° famiglie

SABATO 18 OTTOBRE: PRESENTAZIONE PROGETTO NELLE SINGOLE CLASSI (4 ORE) I A 14 6 8 - - - - 3 8 - - II A 11 6 5 4 3 - 1 (6h) 3 5 4 3 III A* - - - - - - - - - - - I B 6 6 - - 3 - - 3 - - 2 II B 1 - 1 - - - - - 1 - - III B* - - - - - - - - - - - I C 9 6 3 2 3 - - 3 3 1 2 II C 9 - 9 1 - - - 8 1 - III C 6 4 2 1 1 - - 4 2 1 1 I D 15 15 - - - - - 10 - - - II D 12 9 3 2 - - 1 (6h) 6 3 2 - III D 3 3 - - 1 - - 2 - - 1 I E 4 - 4 - 1 - - - 3 - 1 II E 3 1 2 1 1 - - 1 2 1 1 III E 3 3 - - - - - 2 - - - I F 1 1 - - 1 - - 1 - - 1 II F 7 - 7 1 - - - - 5 1 - III F* - - - - 3 - - - - - 2

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TOTALE 104 60 44 12 17 5 2 38 40 11 14 TOTALE COLLOQUI ALUNNI/E-GENITORI-PROFESSORI-DIRIGENZA: 138 TOTALE ORE LABORATORI: 24 2 PROFESSIONISTI INCONTRI CON COLLEGIO DOCENTI, GENITORI II°A e II°D ORE: 8 2 PROFESSIONISTI PRESENTAZIONE PROGETTO NELLE CLASSI ORE: 8 2 PROFESSIONISTI TOTALE ORE A DISPOSIZIONE DAL COMUNE DAL 18 OTTOBRE 2014 A GIUGNO 2015 115 ore

ORE A DISPOSIZIONE Presentazione in classe + laboratori ore effettive per lo sportello n° totale colloqui Media per colloquio 115 28 109 138 47 minuti SINTESI PER CLASSE A.S. 2014-2015

Classi Totale colloqui alunni/e

Totale colloqui alunne

Totale colloqui alunni

Colloqui Professori

Colloqui genitori

Laboratori n° alunne n° alunni n° professori

n° famiglie

a.s. 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 14-15 Prime 49 34 15 2 8 20 14 1 6 Seconde 43 16 27 9 4 2 10 24 9 4 Terze 12 10 2 1 5 8 2 1 4 Totale 104 60 44 12 17 2 38 40 11 14

78 *IIIA-B-F nessun alunno allo sportello TOTALE ALUNNI

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AZIONE 3 (SU RICHIESTA) ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO PEDAGOGICO INSEGNANTI INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Rivolto agli insegnanti che desiderano un confronto sia con il team, sia con il consiglio di classe che con i rappresentanti dei genitori, o con l'insieme dei genitori. (Luogo e tempo su richiesta degli insegnanti). È stata incontrata la nuova dirigente dell’Istituto Comprensivo di Rezzato per offrire una prima conoscenza del servizio offerto in comune e per creare un raccordo con le scuole afferenti all’istituto Comprensivo da lei diretto. Inoltre sono stati incontrati gli insegnanti delle varie scuole e i professionisti che gestiscono lo Spazio ascolto alla scuola secondaria di primo grado. AZIONE 4 (SU RICHIESTA) ACCOMPAGNAMENTO GENITORI SCUOLE INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO: su richiesta della scuola, per singolo genitore o gruppi di genitori Anche quest’anno abbiamo presentato l’orientamento per i genitori delle seconde classi della scuola secondari di primo grado. In una serata, organizzata dalla scuola, si sono incontrati i genitori degli alunni delle seconde sul tema dell’importanza della scelta scolastica nel successivo anno. Si è cercato di dare elementi di carattere generale sulle scelte, l’atteggiamento da tenere con i propri figli e alcune indicazioni di tipo educativo. All’incontro hanno partecipato la Psicopedagogista (2 ore) e l’Educatore Professionale (2 ore) SINTESI CONCLUSIVA e PROPOSTE In sintesi ripresentiamo le osservazioni poste a conclusoine della precedente relazione, in quanto esse potrebbero essere espressione di una comune progettazione dei servizi rivolti alle famiglie nelle differenti forme in cui oggi si configurano, dei giovani che si trovano in difficoltà. Potrebbe anche essere occasione di una maggiore collaborazione tra Scuola, Servizio Sociale e Spazio Ascolto. Quest’ultimo è un punto di osservazione importante anche per un’eventuale

- ripensamento delle politiche rivolte alla genitorialità. Vogliamo infatti evidenziare che le domande educative che risultano di difficile decodifica non riguardano più solo le “nuove famiglie venute da lontano” e i “diversi modi educativi” di chi è immigrato. Il punto di vista che da tempo ormai abbiamo il privilegio di poter abitare dentro la scuola ci permette di essere a contatto con le trasformazioni che caratterizzano le relazioni tra le generazioni e le nuove famiglie.

- In secondo luogo il lavoro svolto con i genitori e gli alunni ci porta ad affermare che i costrutti di

“età” dell’infanzia e dell’adolescenza, ma anche dell’età adulta vanno rivisitati e ripensati. In termini di lavoro sociale ed educativo è possibile oggi osservare nuove figure di famiglia, di rivedere i concetti di identità e di cultura, di ripensare i ruoli genitoriali e dei nonni in modo differente rispetto a ciò che fino ad oggi ha orientato le politiche sociali e il mondo dell’educazione.

- Il grave problema della dispersione scolastica che interessa maggiormente gli adolescenti

nella prima e seconda classe superiore in realtà si verifica spesso a partire dal terzo anno della scuola primaria e, si evidenzia ancora di più nei tre anni della scuola secondaria di primo grado. Se questo è quanto afferma la letteratura specialistica sul tema, altrettanto possiamo confermare dal nostro osservatorio per sottolineare ancora una volta la necessità di impostare uno spazio ascolto più intenso verso genitori ed insegnanti e più interagente con i servizi sociali.

- L’esperienza maturata fino ad oggi ha mostrato che il lavoro nelle scuole può cogliere fin dal

suo inizio quelle situazioni “problematiche” e si potrebbe agire con progettualità più

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coordinate anche con i servizi sociali del Comune in modo preventivo. Vi è infatti una fase intermedia alla “presa in carico” così come si pensa in modo classico, possiamo denominarla “presa di coscienza di una difficoltà e fase di accompagnamento”. Tale fase potrebbe essere sviluppata con i Servizi Sociali in modo che si possa non solo “prendere in carico” ma con una maggiore sinergia tra servizi “prendersi cura”.

Spazio Ascolto

a.s. 2015 – 2016

Premessa

Spazio Ascolto è un servizio che si rivolge a:

- ragazzi e ragazze di ogni ordine di scuola; - coppie, madri, padri, famiglie; - insegnanti scuole dell’infanzia, primarie e secondarie.

Lo studio associato Alzaia in linea con l’intenzione politica dell’amministrazione comunale di investire nelle relazioni intese come bene sia individuale, di ogni cittadino, ma soprattutto bene comune di un territorio, pone la sua attenzione a sviluppare nel servizio Spazio Ascolto percorsi personalizzati offrendo sia delle azioni programmate sia incontri a richiesta rivolti a tutti i fruitori sopra menzionati. L’ascolto delle domande delle famiglie del territorio e la puntuale trasmissione agli operatori dei servizi sociali qualora si evidenziassero delle problematiche di particolare attenzione garantisce una sinergia importante per l’accompagnamento educativo; L’elaborazione continua del percorso, con equipe multiprofessionali e interdisciplinari, permette una continua revisione ed ideazione di strumenti e pratiche educative che coinvolgono sia insegnanti, sia genitori, sia operatori. A fronte di una domanda delle famiglie di incontro il sabato mattina e della necessità di non aumentare la somma a disposizione del servizio Spazio Ascolto, abbiamo ritenuto prioritario mantenere un monte ore maggiore sull’azione 1 (colloqui riservati alle famiglie) e togliere l’azione 4 (accompagnamento dei genitori scuole infanzia e primaria attivabile solo su richiesta). Naturalmente se vi sarà la domanda da parte dei genitori o delle insegnanti di attivare un tale dispositivo, risponderemo all’interno del monte ore dedicate ai colloqui per le famiglie. Obiettivi

- Favorire l'incontro tra le differenti generazioni e le differenti istituzioni coinvolte nella crescita e maturazione delle giovani generazioni (famiglie, scuole, servizi sociali);

- Orientare, in una dimensione positiva e di crescita, e sostenere, da un punto di vista pedagogico, attori ed attrici che vivono situazioni di disagio e/o di conflitto che si configurano nelle classi e/o tra genitori ed insegnanti;

- Sostenere le famiglie in difficoltà educativa; - Mantenere una relazione operativamente efficace tra professionisti di diverse istituzioni

nell’accompagnamento dei soggetti; - Orientare gli insegnanti; - Fare da filtro e da invio e/o accompagnamento, quando si evidenzia la necessità, alle istituzioni

territoriali preposte. ARTICOLAZIONE AZIONE 1 SPAZIO FAMIGLIE: in COMUNE - Ufficio Servizi Sociali Rivolto a tutti i genitori, famiglie che desiderano avere un confronto pedagogico.

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(in Comune - Sabato mattina) AZIONE 2 SPAZIO ASCOLTO RAGAZZI, GENITORI, PROFESSORI Rivolto a coloro che desiderano un confronto educativo. (Presso la scuola secondaria di primo grado Perlasca - Sabato mattina. Per insegnanti: su richiesta. L'obiettivo è di accompagnamento/coordinamento/organizzazione delle eventuali azioni e/o consulti per studenti che si rivolgono allo Spazio Ascolto). AZIONE 3 (SU RICHIESTA) ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO PEDAGOGICO INSEGNANTI INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Rivolto agli insegnanti che desiderano un confronto sia con il team, sia con il consiglio di classe che con i rappresentanti dei genitori, o con l'insieme dei genitori. (Luogo e tempo su richiesta degli insegnanti).

DETTAGLIO COSTI PER REALIZZAZIONE PROGETTO "SPAZIO ASCOLTO" ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016

ARTICOLAZIONE

ORE PREVISTE*

COSTI EURO

AZIONE 1 SPAZIO ASCOLTO FAMIGLIE: in COMUNE (Ufficio Servizi Sociali) Rivolto a tutti i genitori, famiglie ed insegnanti che desiderano avere un confronto pedagogico.

Da Ottobre 2015 Maggio 2016 36 2340,00

AZIONE 2 SPAZIO ASCOLTO RAGAZZI, GENITORI, PROFESSORI Rivolto a coloro che desiderano un confronto educativo. (Presso la scuola secondaria di primo grado Perlasca)

Ottobre 2015 6 236,00 (già pagate)

Da Ottobre 2015 a Maggio 2016 103 3914,00

AZIONE 3 SU RICHIESTA ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO PEDAGOGICO INSEGNANTI INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Rivolto agli insegnanti che desiderano un confronto sia con il team, sia con il consiglio di classe con i rappresentanti dei genitori, o con l'insieme dei genitori. (Luogo e tempo su richiesta degli insegnanti)

7 455,00

TOTALE ORE 152 TOTALE COSTI 6.709,00 PROGETTAZIONE, COORDINAMENTO, VERIFICHE (5 ore) 300,00 TOTALE PROGETTO 7009,00

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*Le ore per ogni singola azione possono variare in base alle richieste, mantenendo lo stesso importo totale del progetto.

All. 2 Relazione attivita’ di mediazione e alfabetizzazione presso le scuole del territorio

L’ITALIANO PER…

UN PROGETTO PER L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI REZZATO

RELAZIONE FINALE

In continuità con le annualità precedenti anche per l’a.s. 2014/2015 la Cooperativa Tempo Libero è stata incaricata di gestire all’interno dei plessi di scuola primaria e secondaria di primo grado un progetto finalizzato a favorire il positivo inserimento all’interno della scuola e l’apprendimento della lingua italiana dei minori di origine straniera attraverso l’attivazione, in stretto raccordo con gli insegnanti e le famiglie di percorsi di alfabetizzazione linguistica e di sostegno scolastico rivolti a gruppi di alunni con particolari difficoltà. In continuità con il lavoro svolto durante gli anni scolastici precedenti anche quest’anno all’interno dei plessi dell’Istituto Comprensivo si sono attivati percorsi di alfabetizzazione linguistica rivolti a gruppi di alunni immigrati che presentano particolari difficoltà, stimolando sia la produzione scritta che orale in un’ottica di valorizzazione delle culture di appartenenza.

L’orario concordato con i plessi scolastici è stato il seguente:

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

1^ fascia Goini

(8:20-10:20)

Gruppo ALFA 1

Perlasca (8:05-09:05)

Gruppo ALFA 1

Caduti (08:25-10:25)

Gruppo ALFA 1

(di cui un’ora di conversazione)

Perlasca (8:05-09:05)

Gruppo ALFA 1

Tito Speri (8:00-10:25)

Gruppo ALFA 1

(di cui un’ora di conversazione)

Perlasca (9:05-10:05)

Gruppo ALFA 2

Perlasca (9:05-10:55)

Gruppo ALFA 2

2^ fascia Caduti (10:35-12:30)

Gruppo ALFA 2

Caduti *

(10:35-12:30)

Gruppo ALFA 1

Tito Speri (10:35-12:30)

Gruppo ALFA 2

Goini (11:20-12:20)

Gruppo ALFA 1

(conversazione)

Infanzia (10:45-11:45)

Bagatta (Nov-Gen), Moro (Feb-Apr)

Pomeriggio

Goini*

(14:10-16:10)

Gruppo ALFA 2

Infanzia (14:00-15:00)

Don Minzoni (Nov-Gen)

* Nel secondo quadrimestre, sono stati necessari alcuni cambi di orario, dovuti principalmente al flusso di alunni sia in uscita che in entrata nel plesso Caduti di Piazza Loggia. Viste le assenze di diversi bambini nel gruppo di ALFA1 di questo plesso (per viaggi temporanei nei Paesi d’origine), per alcune

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settimane sono state sospese le lezioni del martedì 10:30-12:30, riprese in seguito a maggio (con il seguente orario: venerdì dalle 10:30 alle 12:30) con il rientro di alcuni dei suddetti alunni e con l’arrivo di 3 nuovi bambini a fine aprile.

Per questo motivo e per esigenze di servizio dell’insegnante di L2, in accordo con le insegnanti del plesso, da marzo le lezioni di ALFA2 del plesso Goini sono state spostate dal mercoledì pomeriggio al martedì nella fascia 10:30-12:30.

Scuola dell’infanzia

Il percorso laboratoriale è stato attivato nei seguenti plessi:

� Don Minzoni, da novembre a gennaio, venerdì 14:00-15:00, per 10 incontri. Alunni coinvolti: 11, tra i 4 e i 5 anni.

� Bagatta, da novembre a gennaio, venerdì 10:45-11:45, per 10 incontri. Alunni coinvolti 9, tra i 4 e i 5 anni.

� Moro, da ottobre a dicembre, martedì 14:00-15:00, per 10 incontri. Alunni coinvolti: 14, tra i 4 e i 5 anni.

Il laboratorio è stato destinato principalmente ad alunni stranieri neo arrivati con pochissima o scarsa conoscenza dell’italiano L2. L’obiettivo principale degli incontri era stimolare e favorire l’espressione orale in L2, attraverso lo svolgimento di semplici attività ludiche, giochi di gruppo (utilizzo del metodo TPR: Total Physical Response), l’ascolto e l’apprendimento di canzoni, la drammatizzazione di storie e canzoni etc.

Le attività proposte hanno riguardato i seguenti ambiti lessicali:

a. Presentazioni;

b. I numeri;

c. Il tempo atmosferico;

d. I vestiti;

e. Gli animali;

f. La scuola;

g. Le parti del corpo.

Tutti gli ambiti lessicali sopra descritti sono stati affrontati nello spazio di una o due lezioni.

Il lessico è stato inizialmente presentato con attività di ascolto di una storia/canzone o con attività legate all’uso di flash cards.

Scuola primaria

Il percorso rivolto agli studenti si è concretizzato con l’attuazione di laboratori di alfabetizzazione di base in lingua italiana per gli alunni stranieri neo-arrivati e con l’attivazione di laboratori di consolidamento linguistico per gli alunni che necessitavano di un intervento mirato all’acquisizione della padronanza linguistica cognitivo-accademica.

I suddetti orari sono stati stabiliti in modo da andare incontro il più possibile alle esigenze degli insegnanti di ciascun plesso e facilitare la frequenza degli alunni segnalati per il laboratorio.

L’intervento dell’educatrice ha seguito una programmazione, concordata mensilmente con gli insegnanti di classe degli alunni coinvolti nei laboratori.

Gli alunni coinvolti nei laboratori linguistici sono stati:

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TITO SPERI

• Una bambina moldava (classe 1^), ritirata a gennaio

• Una bambina montenegrina (classe 1^)

• Un bambino montenegrino (classe 1^)

• Una bambina moldava (classe 2^)

• Un bambino indiano (classe 3^)

• Una bambina indiana (classe 3^), ritirata a dicembre

• Un bambino cinese (classe 3^)

• Un bambino bangla (classe 3^)

• Un bambino senegalese (classe 4^), ritirato a fine marzo

• Una bambina pakistana (classe 4^)

• Una bambina indiana (classe 4^), da fine ottobre

CADUTI PIAZZA LOGGIA

• Un bambino pakistano (classe 1^)


• Un bambino egiziano (classe 1^), da aprile

• Un bambino pakistano (classe 2^), ritirato a febbraio

• Due bambini cinesi (classe 3^)

• Un bambino pakistano (classe 3^)

• Due bambini indiani (classe 3^), da aprile

• Una bambina cinese (classe 4^)

• Un bambino ghanese (classe 4^) da dicembre


• Due bambine pakistane (classe 5^), di cui una ritirata a febbraio

PIETRO GOINI

• Un bambino egiziano (classe 1^), da dicembre

• Una bambina Kosovara (classe 1^)

• Una bambina moldava (classe 1^)

• Un bambino indiano (classe 1^)

• Due bambini pakistani (classe 2^) di cui uno da fine ottobre

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• Due bambini cinesi (classe 2^)

• Una bambina cinese (classe 3^)

• Un bambino pakistano (classe 4^).

In accordo con le insegnanti di classe la bambina pakistana di 2^, dal secondo quadrimestre è passata dal gruppo di ALFA2 al gruppo di ALFA1.

Le lezioni sono state strutturate, anzitutto, per fornire a tutti i partecipanti le competenze per interagire con i pari e con i docenti e per permettere loro di esprimere i propri bisogni; si sono affrontate le esigenze emerse di volta in volta durante le ore di lezione, mantenendo il più possibile il raccordo con le attività di classe.

Essendo il livello di competenza e le età degli alunni, diversi, sono svolti programmi individualizzati. I bambini in alcuni casi sono stati divisi in sottogruppi, tenendo conto dell’età e delle competenze linguistiche acquisite.

In tutti e tre i plessi gli alunni che necessitavano di seguire le attività di alfabetizzazione risultavano essere numerosi e, per non far perdere al laboratorio stesso parte della sua efficacia, in accordo con gli insegnanti dei plessi e la commissione, si è decisa la divisione dei partecipanti in due gruppi:

o prima alfabetizzazione e conversazione per i neo arrivati e gli alunni di prima elementare;

o seconda alfabetizzazione.

Con il gruppo di prima alfabetizzazione si sono svolte attività atte a fornire le competenze minime per interagire con i pari e comprendere il lessico della scuola.

Le attività riguardano i seguenti linguaggi:

• la scuola;

• gli indumenti e i colori;

• il viso e il corpo, la descrizione fisica di sé e degli altri;

• l’identità personale (chi sei, come ti chiami, quanti anni hai, da dove vieni…);

• la casa.

Dove è stato attivato un percorso di seconda alfabetizzazione, si è proseguita l’attività intrapresa nello scorso anno scolastico; i partecipanti alle attività di questi gruppi sono in grado di utilizzare la lingua orale per farsi comprendere ma necessitavano di ampliare il lessico e di migliorarle abilità di produzione.

Le attività proposte hanno riguardato i seguenti ambiti lessicali:

• L’orologio, le ore e i momenti della giornata;

• Le azioni quotidiane;

• Il cibo: tradizioni Italia e nel paese d’origine;

• Il futuro: le vacanze e le attività del tempo libero.

In tutti i gruppi i contenuti grammaticali sono stati presentati all’interno delle unità lessicali, che fanno costantemente riferimento alle esperienze dirette dei bambini.

Con il gruppo di prima alfabetizzazione è stata utilizzata la metodologia del Total Physical Response; con gli altri gruppi la metodologia utilizzata è stata quella comunicativa affiancata alla ludica. Le attività proposte hanno privilegiato il gioco linguisticamente finalizzato per rispondere all’esigenza ludica del

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bambino.

Scuola secondaria di primo grado

Il percorso rivolto agli studenti si è concretizzato con l’attuazione di laboratori di alfabetizzazione di base in lingua italiana per gli alunni stranieri neo-arrivati o che non hanno precedentemente raggiunto gli obiettivi di prima alfabetizzazione. Nell’anno scolastico in corso inoltre è stato attivato un laboratorio di consolidamento linguistico per gli alunni che necessitavano di un intervento mirato all’acquisizione della padronanza linguistica cognitivo-accademica.

I suddetti orari sono stati stabiliti in modo da andare incontro il più possibile alle esigenze degli insegnanti di ciascun plesso e facilitare la frequenza degli alunni segnalati per il laboratorio.

Gli alunni coinvolti nei laboratori linguistici sono stati:

• Un’ alunna cinese (classe 1^)

• Un alunno pakistano (classe 1^), in classe dal II quadrimestre

• Un alunno senegalese (classe 1^), in classe dal II quadrimestre

• Un’alunna ghanese (classe 1^), da gennaio

• Due alunne pakistane (classe 2^)

• Un alunno pakistano (classe 2^), ritirato a ottobre

• Un alunno cinese (classe 3^)

• Un alunno indiano (classe 3^), da febbraio inserito c/o scuola secondaria superiore.

Gli alunni senegalese e pakistano di 1^, in accordo con gli insegnanti, dal II quadrimestre sono passati a frequentare il laboratorio di ALFA3, organizzato dalla scuola.

Con il gruppo di prima alfabetizzazione si sono svolte attività atte a fornire le competenze minime per interagire con i pari e comprendere il lessico della scuola.

Le attività hanno riguardato i seguenti ambiti lessicali:

• Presentazioni (Come ti chiami?, Quanti anni hai?, Da dove vieni?, Di dove sei?, Che classe fai?);

• Gli oggetti e i mobili della classe, gli ambienti della scuola;

• L’abbigliamento e i colori;

• Il corpo e la descrizione fisica;

• La casa;

• I momenti della giornata, i pasti.

E’ stato inoltre attivato un percorso di seconda alfabetizzazione; i partecipanti alle attività di questo gruppo sono in grado di utilizzare la lingua orale per farsi comprendere ma necessitavano di ampliare il lessico e di migliorare le abilità di produzione.

Le attività proposte riguardano i seguenti ambiti lessicali:

• La città, le indicazioni, i mezzi di trasporto;

• Eventi del passato: il primo giorno di scuola in Italia/la scuola nel paese d’origine;

• Il futuro: le vacanze, le scuole superiori, il lavoro.

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Tutti gli ordini di scuola hanno potuto usufruire del servizio di mediazione linguistico culturale.

I mediatori coinvolti sono intervenuti nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e secondaria di primo grado, al fine di favorire la relazione tra scuola e famiglia e supportare l’inserimento di alunni neo arrivati. Con gli insegnanti di tutti gli ordini di scuole è stata condivisa l’opportunità che i genitori degli alunni fossero contattati telefonicamente dai mediatori per essere informati degli incontri in maniera da garantire la presenza dei genitori stessi agli incontri. Tale modalità si è mostrata proficua riducendo notevolmente le assenza delle famiglie in occasione delle convocazioni.

Nello specifico gli interventi realizzati sono stati 26, così suddivisi:

per la scuola dell’infanzia un intervento per l’area pakistana e uno per l’area del Maghreb;

per la scuola primaria sono stati realizzati in totale 14 interventi così suddivisi sei interventi per l’area pakistana, due interventi per l’area cinese, due per l’area del Maghreb, due interventi per l’area albanese e due interventi per l’area dell’Africa anglofona;

per la scuola secondaria di primo grado sono stati realizzati 10 interventi: quattro interventi per l’area pakistana, quattro per l’area cinese, uno per l’area del Maghreb e uno per l’area rumena.

Per quanto riguarda la mediazione presso i servizi sociali si sono svolti incontri per la presa in carico di situazioni complesse in carico ai servizi sociali per un totale di 24 ore. Gli interventi hanno visto inoltre l’attivazione della consulenza etnoclinca per una situazione di particolare complessità.

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

Per la scuola dell’infanzia:

⇒ CORTIS Luca, GIULIANI PANCHERI Elisa, Raccontami 1. Corso di lingua italiana per bambini, Alma Edizioni, Firenze 2004

⇒ CODATO Chiara, CRAVEDI Silvia, DORIGATTI Annalisa, VIOLA Michela, Ambarabà 1, Alma Edizioni, Firenze 2007.

⇒ ELI, Materiale ludico-didattico

Per la scuola primaria:

− AA.VV. Eli Vocabolario illustrato. Dizionario + libro di attività, ELI, Recanati;

− ARRIGHI Enrica, Evviva! Si impara l’italiano (voll. 1 e 2). Ed. Vannini, Gussago (BS) 2005; � Grammatica e lessico livello base-intermedio;

− BETTINELLI Gilberto, FAVARO Graziella, Anche in italiano. Italiano seconda lingua per bambini stranieri (Vol. 1 e Vol. 2), Nicola Milano Editore, Bologna 2006; � Lessico, Grammatica livello base-intermedio;

− BONDI Maria Gabriella, MANICARDI Claudia, Parole e Lettere, Comune di Modena – Settore Istruzione, Servizio educazione permanente, Modena 2000 (3 volmi); � Pregrafismo, Scrittura, Lettura, Ortografia: livello 0 e livello base;

− CASATI Fabio, CODATO Chiara, CANGIANO Rita, Ambarabà voll. 1, 2, 3, Alma Edizioni, Firenze;

-> Lessico, canzoni e giochi;

− COLOMBO Federica, L’italiano con giochi e attività. Livello base. Ed. ELI, Recanati 2003;

− CORTIS Luca, GIULIANI PANCHERI Elisa, Raccontami (voll. 1 e 2). Corso di lingua italiana per bambini, Alma Edizioni, Firenze 2004; � Lessico, Comprensione e produzione orale, Livello

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base;

− FERENCICH Roberta, TORRESAN Paolo, Giochi senza frontiere. Attività ludiche per l’insegnamento dell’italiano, Alma Edizioni, Firenze 2005; ; � Attività ludico-didattiche;

− MADDII Lucia, Dire, Fare, Comunicare (Voll da 1 a 9), Vannini Editrice, Gussago (Bs) 2004; � Lessico di base suddiviso per tematiche;

− PICCIOLI Bettina, Sì in italiano. Percorsi di base per la conoscenza e l’apprendimento della lingua italiana, De Agostini, Novara 1999; � Lessico, comprensione scritta e orale, Livello Base-Intermedio;

− RAGAZZI Maria, SINIGAGLIA Amelia, Vivo in Italia. Comune di di Modena – Settore Istruzione, MEMO – Multicentro Educativo Sergio Negri, Modena 2004; � Lessico, Civiltà, Grammatica livello base intermedio;

− RAGAZZI Maria, SINIGAGLIA Amelia, Vado a scuola, Comune di Modena, Settore Istruzione, 2006; � Lessico legato all’ambito scolastico, Livello base;

− SCARRY Richard, Driiiin! La scuola di Felicittà, Mondadori, Milano 1986; � Pregrafismo, competenze logiche di base;

− WHITTLE Anna, CHIAPPELLI Tiziana, Italiano Attivo. Attività linguistiche per l’insegnante dell’italiano ai bambini (5-11 anni), Alma Edizioni, Firenze 2005; � Attività ludico-didattiche;

Per la scuola secondaria di primo grado:

− ARRIGHI Enrica, Evviva! Si impara l’italiano. Voll. 1 e 2 Ed. Vannini, Gussago (BS) 2005; � Grammatica e lessico livello base-intermedio;

− AA.VV. Grammatica di base, Comune di Modena, Settore Pubblica Istruzione, Modena 1990;

− BONDI Maria Gabriella, MANICARDI Claudia, Parole e Lettere, Comune di Modena – Settore Istruzione, Servizio educazione permanente, Modena 2000 (3 volmi); � Pregrafismo, Scrittura, Lettura, Ortografia: livello 0 e livello base;

− COLOMBO Federica, L’italiano con giochi e attività. Livello base. Ed. ELI, Recanati 2003;

− FERRARI Maria, MARCHESI Franca, Alfabetouno (Manuale e Verifiche). Sestante Edizioni, Bergamo 2009; � Manuale e schede di verifica per i livelli A1 e A2

− MADDII Lucia, Dire, Fare, Comunicare (Voll da 1 a 9), Vannini Editrice, Gussago (Bs) 2004; � Lessico di base suddiviso per tematiche;

− MEZZADRI Marco, BALBONI Paolo, Italiano: Pronti via, Guerra Edizioni, Perugia 2008; � Lessico, grammatica, strutture, conversazione, livello base;

− MEZZADRI Marco, BALBONI Paolo E., Rete Junior. Corso multimediale d’italiano per stranieri (Parte A), Guerra Edizioni, Perugia 2005 � Lessico, grammatica, strutture, conversazione, livello base;

− RAGAZZI Maria, SINIGAGLIA Amelia, Vivo in Italia. Comune di di Modena – Settore Istruzione, MEMO – Multicentro Educativo Sergio Negri, Modena 2004; � Lessico, Civiltà, Grammatica livello base intermedio;

− CASSIANI P. MATTIOLI L., FACILE FACILE voll. 1 e 2, Nina Edizioni, Vercelli 2009 -> Lessico, grammatica, strutture, conversazione, livello base e intermedio;

− LEONI G., MANIOTTI P., RIGHI M., VALLETTA M., ZIGLIO L., Incontriamoci, Guerini Studio,

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1998 � Lessico, grammatica, strutture, conversazione, livello base;

L’insegnante di italiano L2

Annalisa Lodrini

La referente del progetto

Chiara Marchina

L’italiano per….

Un progetto per l’istituto Comprensivo di Rezzato

A.S. 2015 - 2016

1. Progetto di alfabetizzazione degli alunni stranieri delle scuole primarie dell’I.C. di Rezzato

Premessa

La Cooperativa Tempo Libero promuove progetti con l’obiettivo di sostenere una pluralità di azioni rivolte ai minori stranieri e alle loro famiglie, basate sulla collaborazione tra scuola e territorio, che favoriscano il positivo inserimento degli alunni stranieri dal punto di vista del successo formativo, dell’incontro con il gruppo dei pari e di una reale integrazione basata sui principi dell’educazione interculturale.

Obiettivo generale

Il progetto per l’a.s. 2015/2016 si propone di favorire il positivo inserimento all’interno della scuola e l’apprendimento della lingua italiana dei minori di origine straniera attraverso l’attivazione, in stretto raccordo con gli insegnanti e le famiglie, di percorsi di alfabetizzazione linguistica e di sostegno scolastico rivolti a gruppi di alunni immigrati con particolari difficoltà.

Azioni

Per il raggiungimento dell’obiettivo individuato, il progetto prevede la realizzazione di percorsi di alfabetizzazione per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado affidati a un docente esperto nell’insegnamento della lingua italiana come L2.

I percorsi saranno strutturati attraverso la forma del laboratorio linguistico: il laboratorio favorisce negli alunni, in particolare neo arrivati, l’abbassamento del “filtro affettivo” e di conseguenza lo sviluppo della lingua orale, l’apprendimento dei suoni della lingua italiana e della corrispondenza grafema-fonema. Per gli alunni che comprendono la lingua di uso colloquiale ma necessitano di un rinforzo nella letto-scrittura si realizzeranno percorsi di consolidamento linguistico. All’interno del laboratorio verranno prevalentemente impiegate metodologie appartenenti all’area umanistico-affettiva (Total Physical Reponse, metodologia ludica, comunicativa).

L’organizzazione dei laboratori linguistici verrà concordata con il dirigente e l’insegnante referente per l’intercultura, analizzando la situazione, anche in itinere, al fine di rispondere sistematicamente ai bisogni degli alunni che costantemente vengono inseriti durante l’arco dell’anno. Saranno garantiti incontri periodici tra l’insegnante messa a disposizione da Tempo Libero, la funzione strumentale per gli alunni straneri dell’I.C. e gli insegnanti di classe per programmare le attività e raccordarsi al fine svolgere di un lavoro mirato e proficuo.

Concretamente si prevede di organizzare un percorso di alfabetizzazione in L2 per gli alunni di origine straniera, in ognuno 3 plessi della scuola primaria, per 12 ore complessive alla settimana e per la scuola secondaria di primo grado per 5 ore a settimana. Le ore previste sull’arco dell’anno scolastico sono pertanto 360 per la scuola primaria e 201 per la scuola secondaria di primo grado, articolate su 30 settimane, a partire da ottobre 2015. Per consentire all’insegnante di L2 di programmare le attività, raccordarsi con i soggetti coinvolti e partecipare ai processi di verifica, si prevedono complessivamente 21 ore.

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2. Mediazione linguistico-culturale presso l’Istituto Comprensivo e gli Uffici dell’Area Servizi alla persona

L’esigenza di attivare dispositivi di mediazione linguistico culturale è stata avvertita non solo in conseguenza del progressivo aumento di persone di origine straniera presenti sul territorio, ma anche a causa del mutamento di ruolo che i migranti hanno iniziato a ricoprire all’interno della società, ovvero nel momento in cui si è passati dalla condizione di immigrati a quella di “minoranza etnica” o “gruppo etnico”. Tale mutamento non è solo nominale, in quanto esso implica da parte delle comunità immigrate un progetto di stabilizzazione nella società di accoglienza e da parte delle istituzioni un riconoscimento di alcuni diritti: si passa da interlocutori presenti solo in casi di emergenza ad attori sociali a pieno titolo.

Il passaggio sopra citato ha fatto sì che un numero sempre maggiore di persone di origine straniera si presentasse come interlocutore alle istituzioni e perché lo scambio tra utenti e operatori fosse proficuo si è resa necessaria l’attivazione di dispositivi di mediazione linguistico culturale. Essa rappresenta una funzione utile e necessaria per agevolare il processo di inclusione degli immigrati. Va considerata come “ponte” fra i diversi soggetti coinvolti che favorisce la conoscenza reciproca di culture, valori, tradizioni, diritto e sistemi sociali. La mediazione linguistico culturale va, inoltre, considerata come dimensione costante delle politiche di integrazione sociale, sia per l’accesso degli stranieri all’esercizio dei diritti fondamentali sia per la trasformazione della società.

Perché il dispositivo di mediazione linguistico culturale si attui è necessario che venga avvertita la necessità di una conoscenza più profonda degli interlocutori; la necessità di mediazione è pertanto avvertita quando1:

• Individui appartenenti a culture diverse si trovano coinvolti in processi di comunicazione reciproca;

• Quando tali relazioni avvengono in contesi in cui i soggetti che partecipano alle interazioni agiscono livelli diversi di potere e diversi ruoli;

• Quando le relazioni si instaurano tra i rappresentanti della cultura principale e i membri della comunità minoritaria.

Spesso le persone di origine straniera infatti attraversano un momento di disorientamento: c’è la percezione di essere un ibrido estraneo a due mondi: quello da cui si proviene e quello in cui si sta vivendo. Si tratta di una situazione complessa, senza una soluzione identica per tutti. La mediazione può essere realizzata anche da soggetti autoctoni: in questo caso il riferimento non è a una mediazione linguistico culturale ma a una mediazione interculturale.

La nozione di mediazione è piuttosto complessa e dietro tale termine si celano più significati, la comprensione dei quali permette di definire quali funzioni è chiamato a svolgere un mediatore linguistico culturale. Secondo la definizione elaborata dalla psicologa francese Margalit Cohen – Emerique2 possono essere individuati tre significati della parola mediazione, ai quali corrisponde un determinato tipo di intervento.

• Il primo significato corrisponde all’azione di intermediario in situazioni dove vi è una difficoltà di comunicazione che non è ancora sfociata in un conflitto. La mediazione che si svolge in una situazione di questo tipo consiste nel facilitare la comprensione e la comunicazione tra le persone, portando ad una prevenzione dei malintesi dovuti ai diversi valori di riferimento.

• Il secondo significato si riferisce alla risoluzione dei conflitti di valore tra la famiglia immigrata e la società di accoglienza. In questo contesto può emergere la difficoltà dell’operatore sociale che si ritrova estraneo ai codici culturali della famiglia immigrata e quindi impossibilitato ad accedere

1 Nigris E. (a cura di), Educazione interculturale, Mondadori, Milano 1996. 2 Cohen-Emerique M., “La négociation interculturelle, phase essentielle de l’intégration de migrants”, Hommes et Migrations,

1208, 1997, pp. 11-14.

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alle conoscenze dall’interno. Il mediatore, guidato dall’operatore stesso, può accedere a tali conoscenze, ed è quindi fondamentale per la comprensione.

• Il terzo significato di mediazione si riferisce ad un processo di creazione, ha in sè l’idea di trasformazione sociale, di costruzione di nuove operatività basate su situazioni agite in collaborazione con le parti in causa e finalizzate alla soluzione dei problemi.3

La professione del mediatore si colloca soprattutto nella prima e nella seconda area di intervento, poiché le prime caratteristiche attribuite a questa figura sono riconducibili al ruolo di intermediario, facilitatore di comunicazione tra immigrati e operatori italiani.

Nella seconda area di intervento escono con chiarezza la caratteristiche personali e professionali che un mediatore deve possedere.

Il terzo tipo di mediazione cui fa riferimento l’autrice è espressione di processi collettivi e non di un singolo ruolo.

I mediatori linguistico culturali di norma sono persone straniere originarie del pese di provenienza del soggetto portatore di istanze specifiche per permettere una comprensione non solo linguistica ma un confronto culturale. Il provenire dallo stesso paese, oltre a creare un substrato comune tra mediatore ed utente del servizio, permette anche una vicinanza legata all’aver affrontato l’inserimento in una nuova società, offre all’utente l’esempio di una persona con una buona riuscita nel paese d’accoglienza e con una forte rielaborazione del percorso migratorio.

Collegate alle funzioni che il mediatore linguistico culturale è chiamato a svolgere vi sono alcune competenze basilari che egli deve sviluppare. La sua funzione di interprete linguistico culturale si esprime nella capacità di decodificare i codici culturali di entrambe le parti presenti nella mediazione: deve quindi conoscere non solo il mondo da cui proviene, ma anche quello in cui attualmente si trova a vivere, nonché il servizio in cui sta operando. L’ esperienza del mediatore linguistico culturale nella nuova società permetterà il passaggio della conoscenza al suo connazionale in modo che egli possa fare un uso appropriato dei servizi. La conoscenza della società italiana permetterà al mediatore di orientare i nuovi arrivati, di aiutarli nella comprensione dei servizi offerti dalle diverse istituzioni nonché di accedervi nella maniera corretta. Nel rapporto con gli operatori italiani il mediatore linguistico culturale permetterà il maturare della consapevolezza delle diverse abitudini, concezioni e modelli cui lo straniero fa riferimento cercando inoltre di far comprendere come non sia possibile dare nulla per scontato.

Nel lavoro svolto da un mediatore linguistico culturale riveste un ruolo fondamentale l’etica: egli deve aver fatto proprio un preciso codice deontologico e attenersi al segreto professionale. Inoltre mentre opera all’interno del dispositivo di mediazione deve porsi in maniera neutra senza prendere le parti di nessun interlocutore, ponendosi come facilitatore della comunicazione. E’ fondamentale che un mediatore linguistico culturale mentre svolge il suo compito mostri di non appartenere a nessuno dei due gruppi, senza tuttavia perdere le proprie radici e i propri riferimenti culturali: in caso contrario gli risulterebbe infatti impossibile comprendere il suo connazionale e i vissuti a cui egli si riferisce4.

Vista la complessità insita nel ruolo del mediatore linguistico culturale è evidente che per svolgere i propri compiti il mediatore deve possedere una specifica formazione unita ad alcune caratteristiche personali.

L’equipe dei mediatori di Tempo Libero opera da diversi anni in provincia di Brescia nelle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, nei centri di aggregazione giovanile, nelle ludoteche, nei servizi comunali (servizi sociali, anagrafe, biblioteca) e in ambito socio-sanitario (aziende ospedaliere, consultori, tutela minori, neuro psichiatria infantile).

Per la gestione della attività di mediazione Tempo Libero si avvale di un’equipe di mediatori specializzati per le seguenti lingue: albanese, arabo bambara, bangla, bissa, bulgaro, cinese, cingalese, croato,

3 Associazione Almaterra, “ La professione di mediatrice/mediatore culturale. Ricerca comparata sulle tipologie concettuali e pratiche di utilizzo della risorsa immigrata in campo sociale nell’area dell’intercultura.” Marzo 1999.Torino. Pag.23 4 Come si evince da quanto detto sin ora il mediatore linguistico culturale deve confrontarsi con numerose difficoltà non solo legate al ruolo delicato ma anche alla grande varietà di servizi in cui si trova ad operare. I contesti in cui tali necessità sono sentite sono molteplici: l’ambito socio- sanitario, scolastico, giudiziario,lavorativo.

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djoula, francese, hindi, punjabi, ibo, inglese, kosovaro, macedone, moldavo, polacco, portoghese, rumeno, russo, serbo, sloveno, spagnolo, tedesco, turco, fanti, ewe, twi, urdu, ucraino, wolof.

I mediatori posseggono i seguenti requisiti:

• di origine straniera con esperienza personale di immigrazione in possesso di regolare titolo di soggiorno;

• buona conoscenza della cultura e della lingua italiana parlata e scritta;

• buona conoscenza della cultura e della realtà socio economica del paese d’origine;

• buona conoscenza della realtà italiana, del territorio, dei servizi o settore in cui opera;

• possesso di un titolo di studio medio alto conseguito nel Paese d’origine o in Italia;

• motivazione e disposizione al lavoro relazionale e sociale, capacità relazionali di empatia e riservatezza;

• abilitazione alla mediazione in virtù di una formazione e di esperienze specifiche.

L’intervento

All’interno del servizio sociale, le finalità degli interventi di mediazione linguistico-culturale possono essere così riassunte:

• la rimozione degli ostacoli culturali che impediscono la comunicazione tra i servizi/istituzioni italiani e utenza straniera;

• la promozione di un più esteso, razionale e corretto utilizzo dei servizi e delle istituzioni italiane da parte dell'utenza straniera;

• il miglioramento della qualità delle prestazioni offerte dai servizi territoriali agli utenti di origine straniera;

• l’integrazione sociale della popolazione immigrata nella comunità locale, nei servizi sociali, nelle istituzioni scolastiche e culturali, nel settore della sanità e del mondo del lavoro;

• la promozione di azioni di sostegno culturale alla mediazione sociale nelle situazioni di conflitto tra le comunità immigrate e le istituzioni italiane;

• l’individuazione di opportunità e percorsi positivi di prevenzione e superamento dei conflitti.

A partire da tali finalità generali, è possibile individuare alcune specificità legate all’ambito sociale, in cui le funzioni della mediazione possono essere ricondotte ad una pluralità di significati5:

- la decodifica del bisogno;

- la collaborazione alla creazione di un clima che favorisca l’esplicitazione dell’eventuale disagio;

- la manifestazione comprensibile delle reciproche esigenze (utente e operatore del servizio);

- l’informazione all’utente relativa alle possibilità offerte dal servizio e al suo utilizzo.

Nello specifico le attività di mediazione linguistico culturale saranno volte a:

1. garantire l’accoglienza dell’alunno straniero e della sua famiglia e l’inserimento in classe (scuola primaria e secondaria di primo grado) o in sezione (scuola dell’infanzia) attraverso la presenza di mediatori linguistico culturali qualificati; nello specifico, il mediatore, sulla base delle indicazioni fornite dalla scuola, provvederà a:

5 Favaro G, Fumagalli M., Capirsi diversi - Idee e pratiche di mediazione interculturale Carocci. Roma 2004.

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• informare le famiglie circa la data e l’orario del colloquio;

• supportare durante il colloquio l’insegnante referente per l’intercultura e l’incaricata della segreteria nel reperire tutte le informazioni necessarie ad espletare le procedure relative all’iscrizione e alla conoscenza del bambino e della sua famiglia;

• supportare gli insegnanti nella somministrazione delle prove d’ingresso necessarie per valutare le competenze pregresse dell’alunno;

• informare la famiglia circa la decisione relativa alla classe e alla sezione in cui verrà inserito l’alunno;

• accompagnare l’alunno e l’insegnante nella visita agli spazi scolastici;

• se necessario, sulla base di quanto emerso dalle fasi preliminari, accompagnare l’alunno nella nuova classe per favorire il suo inserimento con i compagni, valorizzando la cultura d’appartenenza, affiancando l’alunno nelle attività di classe nei primi giorni di permanenza.

2. garantire, in accordo con gli insegnanti di classe e gli insegnanti di L2, l’affiancamento dell’alunno da parte del mediatore nell’inserimento nel laboratorio di prima alfabetizzazione.

3. garantire la presenza del mediatore linguistico-culturale nei colloqui fra la scuola e la famiglia durante l’arco dell’anno scolastico, qualora si ravvisino necessità particolari;

4. collaborare con la commissione intercultura per la condivisione delle buone prassi elaborate dai singoli ordini scolastici favorendo la condivisione all’interno dei plessi dell’ Istituto Comprensivo.

Per assicurare l’organizzazione degli interventi, Tempo Libero dispone di una segreteria interna dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.00. Tempo Libero si impegna a garantire la presenza dei mediatori entro due giorni lavorativi dal ricevimento via fax, email o telefono della richiesta proveniente dalla segreteria del servizio. La conferma verrà trasmessa tramite fax o email. La cooperativa può fornire la modulistica necessaria all’attivazione, alla registrazione e alla valutazione degli interventi di mediazione con l’obiettivo di monitorare costantemente l’andamento degli stessi.

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All. 3 Bando per l'assegnazione delle borse di studio a studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado

anno scolastico 2014-2015 Costituzione della Repubblica Italiana - Articolo 34

La scuola è aperta a tutti. L’ istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre

provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

La Commissione Cultura, Istruzione, Politiche Della Gioventu’,Sport, Servizi Sociali, Sanita’, Commercio, Attivita’ Produttive

di Rezzato

� nello spirito dell'articolo 34 della Costituzione; � nella persuasione che la conoscenza e la formazione siano un valore ed una risorsa

fondamentali per ogni persona e per la comunità; � nell'intento di valorizzare e stimolare l'impegno degli studenti e delle studentesse che,

superando con tenacia e perseveranza le difficoltà che inducono molti giovani ad abbandonare il corso degli studi, investono le loro energie nello studio e nella formazione umana e culturale;

BANDISCE

C) un concorso per il conferimento di 42 borse di studio a studenti e studentesse della scuola secondaria di 2^ grado residenti nel Comune di Rezzato che abbiano conseguito nell’anno scolastico 2014-2015 la

promozione con una valutazione media minima del 7,80 senza alcun debito formativo (la media va calcolata escludendo i voti di condotta e religione).

Le borse di studio saranno assegnate come segue: PUNTO 1) 22 borse a chi abbia superato il primo o il secondo anno presso un qualunque Istituto



Le borse previste per ogni ordine di scuola, non assegnate agli studenti del biennio della scuola di

riferimento per assenza di beneficiari, verranno ridistribuite sulla base di un’unica graduatoria comprendente tutti gli studenti del biennio iscritti ad una qualsiasi scuola;

PUNTO 2) 18 borse a chi abbia superato il terzo o il quarto anno presso un qualunque Istituto



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Le borse previste per ogni ordine di scuola, non assegnate agli studenti del terzo e quarto anno della scuola di riferimento per assenza di beneficiari, verranno ridistribuite (unitamente alle borse non distribuite agli studenti dei corsi serali previste al punto 3) sulla base di un’unica graduatoria comprendente tutti gli studenti del terzo e quarto anno iscritti ad una qualsiasi scuola;

PUNTO 3) 2 borse saranno assegnate a studenti-lavoratori che abbiano superato un qualunque anno

dal primo al quarto (esclusa la maturità o la qualificazione) presso un Istituto Secondario Superiore nei corsi serali.

La borsa di studio per gli studenti della scuola secondaria di 2^ grado è del valore di € 140,00.

BANDISCE INOLTRE

D) un concorso per il conferimento di 10 borse di studio a studenti e studentesse della scuola secondaria di 1^ grado residenti nel Comune di Rezzato che abbiano concluso nell’anno scolastico 2014-2015 la scuola

secondaria di 1^ grado e abbiano ottenuto la promozione con una valutazione minima di 10/10 (voto finale in seguito all’esame).

La borsa di studio per gli studenti che hanno concluso la scuola secondaria di 1^ grado è del valore di €

100,00. Qualora il numero delle domande di borse di studio presentate superi il numero delle borse di studio

disponibili (n. 10 da € 100,00), verrà utilizzato il criterio dell’ordine di consegna cronologico delle domande o il valore complessivo delle borse verrà equamente ripartito tra il numero dei concorrenti aventi diritto.

PRECISAZIONI RELATIVE ALLA DEFINIZIONE DELLE GRADUATORIE:

Titoli aggiuntivi: gli studenti che nel corso dell’anno scolastico 2014-2015, oltre alla frequenza di uno

dei corsi di studi sopra dettagliati (Scuola secondaria di 1° grado – Licei – Istituti Tecnici – Istituti Professionali – Scuole Professionali) abbiano frequentato il Conservatorio ed ottenuto il relativo certificato di promozione con voti, potranno allegare lo stesso alla domanda. Il possesso del titolo verrà considerato elemento preferenziale per l’ottenimento del beneficio in caso di parità di merito con altri concorrenti. Per gli studenti che abbiano concluso la scuola secondaria di 1° grado verrà considerato titolo preferenziale l’ottenimento della “lode”.

Bocciature: gli studenti che nel corso della pregressa carriera scolastica abbiano riportato una bocciatura potranno comunque concorrere all’assegnazione della borsa di studio, ma in presenza di altri concorrenti a pari merito verranno posizionati in graduatoria in coda agli studenti con medesima valutazione finale e senza pregresse bocciature. Si considerano solo le bocciature avvenute nell’ordine scolastico a cui fa riferimento la borsa di studio richiesta (p.e. bocciatura durante le medie per domanda relativa alle medie, bocciatura avvenuta alle superiori per domanda relativa alle superiori).

Parità di punteggio: in caso di parità di punteggio tra due o più studenti posizionati al termine della graduatoria degli aventi diritto, avrà precedenza lo studente che non abbia beneficiato della borsa di studio in anni scolastici precedenti, in caso di ulteriore parità di merito verrà applicato il criterio dell’anzianità, anteponendo in graduatoria gli studenti con data di nascita anteriore. Le borse previste per ogni ordine di scuola, non assegnate agli studenti della scuola di riferimento per

assenza di beneficiari, verranno ridistribuite ad altri studenti in base alle domande presentate per altre scuole e rimaste escluse per insufficienza di borse disponibili.

Le borse che eventualmente non venissero assegnate saranno devolute nell'anno successivo. PROCEDURA PER L’INOLTRO DELLE DOMANDE E L’ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO

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La domanda deve essere presentata a partire dal 16 novembre 2015 ed entro le ore 12,30 del 30 gennaio 2016 in una delle seguenti modalità:

- può essere redatta secondo modello da ritirare presso gli uffici comunali, indirizzata al Sindaco del Comune di Rezzato, allegando, solo nel caso di frequenza di una scuola privata, copia del certificato di promozione con voti rilasciato dalla scuola frequentata e copia del certificato d'iscrizione e frequenza all’anno scolastico corrente;

- può essere scaricata online dal sito comunale www.comune.rezzato.bs.it, compilata e consegnata all’Ufficio Protocollo, allegando, solo nel caso di frequenza di una scuola privata, copia del certificato di promozione con voti rilasciato dalla scuola frequentata e copia del certificato d'iscrizione e frequenza all’anno scolastico corrente.

Consegna delle domande: • Ufficio Protocollo-Segreteria del Comune di Rezzato, P.zza Vantini n. 21.6 Informazioni e chiarimenti: • Ufficio Servizi socio-educativi, P.zza Vantini 21 tel. 030 249756-58-59

All. 4 Relazioni predisposte dal settore cultura e dalla Fondazione PInAC

Ufficio cultura L’anno scolastico 2014-2015 è stato molto intenso dal punto di vista culturale. Sono stati realizzati molti eventi organizzati dall’Amministrazione comunale, dalle associazioni e Istituzioni del territorio. Tra le iniziative proposte dall’Assessorato alla cultura riportiamo di seguito quelle che hanno incontrato la collaborazione e la partecipazione delle scuole e quelle che sono state rivolte a tutta la cittadinanza nell’ambito della formazione permanente. Molte iniziative sono collegate alle date istituzionali commemorative che ricordano vicende della storia mondiale, nazionale, locale e rimandano ai valori fondanti la vita associativa del nostro Paese sanciti dalla Costituzione Repubblicana. settembre 2014 Giornata dei diritti e legalità LA COSTITUZIONE AI RAGAZZI All’inizio dell’anno scolastico l’Assessorato alla cultura, al fine di promuovere la conoscenza della Carta costituzionale repubblicana del nostro Paese, ha donato una copia del libro Costituzione la Legge degli Italiani ad ogni studente che ha iniziato il triennio della Scuola secondaria di primo grado.

Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 350,00 ottobre 2014 Il giorno 10 ottobre presso la Sala Civica Italo Calvino si è svolta la serata conclusiva con la premiazione della 3ª edizione del concorso fotografico “Magia della vacanza”, indetto dagli Assessorati alla Cultura ed alle Politiche Giovanili, volto a raccogliere, esporre e premiare le opere che testimoniano i momenti magici delle vacanze. Al concorso hanno partecipato ragazze e ragazzi rezzatesi con età massima di 29 anni, tra i quali anche studenti dell’Istituto Comprensivo. In biblioteca è stata allestita una mostra con le fotografie dei partecipanti. IL PIACERE DI CONOSCERE – PROPOSTE CULTURALI dal 22 ottobre 2014 al 25 febbraio 2015 Da alcuni anni si rinnova l’appuntamento settimanale degli incontri pomeridiani per adulti presso la sala civica Italo Calvino e in altre sedi, che ha visto la collaborazione con l’Associazione culturale “Proponendo” di Brescia. Sono stati approfonditi diversi argomenti: storia locale e mondiale, arte (musica, pittura, cinema, letteratura, …), architettura, filosofia, psicologia, sociologia, ecologia.

6 Ufficio Protocollo

LUN- MER -VEN 10,00/12,30 – 16,30-18,00

MAR – GIO 10,00/13,00

CHIUSO MARTEDI’ E GIOVEDI’ POMERIGGIO

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I 16 incontri si sono svolti principalmente il mercoledì pomeriggio dalle ore 15, rivolti prevalentemente alle persone della terza età, hanno incontrato anche l’interesse di alcuni insegnanti.

Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 3.000,00 novembre 2014 IV NOVEMBRE Domenica 2 novembre, in occasione della ricorrenza del IV Novembre, nel centenario della Prima Guerra Mondiale, in collaborazione con le Associazioni combattentistiche di Rezzato e Virle, si è tenuta la cerimonia ufficiale commemorativa presso il Monumento ai Caduti di Rezzato, con l’intervento e la consueta deposizione, da parte dei ragazzi delle scuole, di un mazzo di fiori bianchi in ricordo dei bambini vittime di tutte le guerre. Lunedì 3 e martedì 4 novembre i Sistemi Bibliotecari Brescia est di Rezzato e Bassa Bresciana Centrale di Manerbio, insieme alla Zeroventi Cooperativa Sociale Onlus di Brescia, con il contributo di Regione Lombardia e con il patrocinio non oneroso del Comitato Provinciale di Coordinamento delle Iniziative Commemorative del Centenario della Grande Guerra 1914-1918, hanno organizzato degli incontri per le classi terze della Scuola Secondaria di I° Grado “G. Perlasca” di Rezzato, “Raccontare la prima guerra mondiale”, all’interno di un itinerario per conoscere e raccontare la Grande Guerra; l’Ufficio cultura ha organizzato per mercoledì 12 novembre 2014 un terzo appuntamento reso necessario al fine di garantire a tutte le classi terze della Scuola Secondaria di 1° Grado di Rezzato, la partecipazione al progetto sulla Grande Guerra; Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 195,00 Progetti CAA – Comunicazione aumentativa alternativa Il 15 novembre 2014 dalle ore 8.30 alle 13 in Sala civica Italo Calvino si è tenuto un seminario dal titolo “Introduzione all’uso e costruzione di libri in simboli con la CAA. Gli In-book”, all’interno del Progetto Regionale “In-book… la biblioteca con i libri dal nuovo look” al quale aderisce il Comune di Rezzato con la Biblioteca comunale. Parallelamente l’Istituto comprensivo ha realizzato altre giornate di formazione per insegnanti, genitori, educatori nell’ambito del progetto Così leggo anch’io! La comunicazione aumentativa alternativa. Nel corso dell’anno sono stati realizzati alcuni libri IN-book disponibili al prestito e collocati nella sezione sulla disabilità della Biblioteca comunale. Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 600,00 dicembre 2014 In occasione delle festività natalizie l’Assessorato ha organizzato i seguenti appuntamenti nell’ambito di Natale a Rezzato: - domenica 28 dicembre, ore 17, presso il Santuario della Madonna di Valverde concerto di musica

barocca con l’Ensemble IANUA, per valorizzare l'organo a trasmissione meccanica costruito da Giuseppe Bonatti nel 1713 e posto all’interno del Santuario;

- martedì 30 dicembre alle ore 20.45 presso il CTM, spettacolo del Teatro del Buratto Giocagiocattolo, all’interno della rassegna Pressione Bassa 2014-2015; Uno spettacolo dedicato ai bambini sul tema delle gelosie per la nascita di un fratello.

Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 500,00 gennaio 2015 GIORNO DELLA MEMORIA 27 gennaio Istituito con la legge n. 211 del 20.07.2000 il Giorno della Memoria è l’appuntamento significativo per ricordare l’Olocausto e imparare, anche dalle tragedie dell’umanità, a rispettare gli altri, ripudiare il razzismo e costruire una cultura di pace. GIORNO DEL RICORDO 10 febbraio Con legge n. 92 del 30.03.2004 fu istituito il Giorno del Ricordo "al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".

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L’Assessorato alla cultura, con il coinvolgimento della Scuola secondaria di primo grado, in occasione del Giorno della Memoria e del Giorno del Ricordo, ha promosso delle iniziative affinché la cittadinanza, e in modo particolare i ragazzi, coltivino la conoscenza dei fatti e tengano allenata la memoria del passato e l’attenzione sul presente affinché ognuno si adoperi in prima persona per costruire un mondo più tollerante e rispettoso delle differenze. Le iniziative organizzate: martedì 27, mercoledì 28 e giovedì 29 gennaio incontri di lettura-narrazione per tutte le classi terze della Scuola Secondaria di I° Grado “G. Perlasca” dal titolo “A voi che vivete sicuri - dedicato alla memoria dell’Olocausto”, un percorso letterario attraverso alcune delle pagine più intense scritte sulla Shoah, sugli olocausti, sulle guerre, gli avvenimenti e le tragedie delle Foibe sul Fronte orientale del confine italo-jugoslavo; venerdì 30 gennaio “L’attesa di Robert”, racconto musicale liberamente tratto da “Il dolore” di Marguerite Duras e raccontato da Luca Rubagotti con musiche del Corpo Musicale Cologne, che si è svolto in orario serale presso il CTM Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 1.300,00 febbraio 2015 Bentornato ‘900, tre incontri per riscoprire i grandi scrittori italiani del novecento accompagnanti dalla lettura di testi a cura di Barbara Mino, che si sono svolti presso l’Emeroteca della Biblioteca comunale con inizio alle ore 18.30: - martedì 17 febbraio autore Piero Chiara a cura del Prof. Giuseppe Magurno; - martedì 24 febbraio autore Dino Buzzati a cura del Prof. Danilo Falsoni; - martedì 3 marzo autore Eugenio Montale a cura del Prof. Massino Migliorati. Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 700,00 marzo 2015 COMPLEANNO DEL COMUNE – PAESE MIO Primavera culturale rezzatese In occasione dei 716 anni di fondazione del Comune di Rezzato, l’Amministrazione comunale ha coordinato ed organizzato alcune delle iniziative contenute nella rassegna culturale “Paese Mio” per festeggiare il compleanno del Comune fondato il 12 marzo 1299. Segnaliamo di seguito quelli che più direttamente hanno interessato il diritto allo studio: - venerdì 6 marzo ore 20.30 Il dialetto smarrito. Nostalgia del passato, o lingua nascosta e ancora

viva? Incontro presso la Biblioteca comunale con Pietro Gibellini critico letterario, filologo e accademico italiano con letture di Armando Azzini;

- sabato 7 marzo dalle ore 10 alle 12 in biblioteca comunale si è tenuto l’incontro in collaborazione con Sistema bibliotecario Brescia Est e l’Associazione Culturale For Kids Sulle due ruote in famiglia - pedalare in famiglia è una bellissima esperienza che rende più vicini adulti e bambini. Come vivere questa esperienza per stare bene e rendere più bello il mondo? con Silvia Malaguti autrice del libro “Bimbi in bici” e responsabile didattica di FIAB Milano Ciclobby. Incontro per genitori, insegnanti, educatori di bambine e bambini da 4 a 8 anni;

- venerdì 13 marzo ore 21 Sala civica Italo Calvino, Anna Meacci in Volevo fare la DJ, all’interno della rassegna teatrale Pressione Bassa 2014-2015 a cura dell’Associazione Teatro Laboratorio di Brescia; sabato 14 marzo ore 19, Sala civica Italo Calvino Festa dei 18enni; sabato 21 marzo ore 10.30 in Biblioteca comunale nella sezione ragazzi, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo e in occasione della giornata internazionale della poesia, si è tenuta la lettura del libro di Beatrice Alemagna Il paese delle pulcette e altri racconti modificati con la CAA, iniziativa per bambini dai 3 ai 7 anni, nell’ambito del progetto “Così leggo anch’io!”; sabato 28 marzo alle ore 10 presso il CTM si è tenuto lo spettacolo teatrale Storia di Ismael che

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ha attraversato il mare con Mario Mirelli narrat(t)ore, Francesco Buffa pianoforte, Lelio Epis tromba, Elena Laffranchi viola, Giorgio Tonelli clarinetto, liberamente tratto dal romanzo di Francesco D’Adamo. Nella stessa mattina si è consegnata la cittadinanza onoraria ai ragazzi immigrati delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado “G. Perlasca”.

Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 2.500,00 aprile 2015 LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO – 25 aprile In occasione del 70° anniversario della Liberazione, l’Assessorato alla Cultura ha organizzato le seguenti iniziative: - sabato 18 aprile con ritrovo alle ore 15.15 in Piazza Vittoria a Brescia, iniziativa Sulle vie della

libertà - Eventi e luoghi della Resistenza a Brescia, Visita guidata a cura di Giulio Ghidotti, Presidente del Comitato provinciale A.N.P.I. – Brescia.

- sabato 25 aprile, Commemorazione del 69° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, con il ritrovo della delegazione alle ore 9.30 in Piazza Vantini e alle 11.30 la commemorazione ufficiale in Piazza Martiri di Cefalonia con gli interventi del Sindaco Davide Giacomini, di un delegato dell’A.N.P.I. di Brescia e con letture e riflessioni degli studenti dell’Istituto Comprensivo di Rezzato;

Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 400,00

maggio 2015 LA FESTA DEL LAVORO – 1 maggio venerdì 1 maggio ore 10.30 via IV Novembre - giardini della Scuola Tito Speri, Festa del lavoro con il saluto del Sindaco Davide Giacomini e l’intervento del Sig. Roberto Rossini, Presidente provinciale Acli. MUSICA DA BERE – 8, 9 maggio Festival concorso musicale per giovani talenti, edizione 2015, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Il Graffio” di Vobarno. Due giorni di musica a Rezzato che ha avuto come ricaduta sul diritto allo studio soprattutto la realizzazione, sabato 9 maggio ore 16 presso la Biblioteca comunale, del workshop con Lorenzo Monguzzi Come scrivere una canzone, laboratorio sulla scrittura di canzoni.

Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 600,00 giugno 2015 FESTA DEI POPOLI E FESTA DELLA REPUBBLICA Martedì 2 giugno al Parco della Repubblica Italiana, per l’anniversario della Festa della Repubblica Italiana, si è tenuta la Festa della Cittadinanza 15ª edizione di “Volontari Volentieri”, in collaborazione con numerose realtà associative locali che si occupano anche di solidarietà internazionale. Una giornata di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza sui temi del dialogo interculturale attraverso la musica e il cibo e di presentazione delle numerose realtà associative del territorio attraverso banchetti espositivi ed esibizioni sportive.

Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 500,00 giugno 2015 GUIDA IN SIMBOLI DI REZZATO La guida al paese è stata realizzata nell’ambito del progetto “Così leggo anch’io!”, per favorire l’accesso alla lettura anche a bambini e ragazzi che non riescono a leggere o a capire un testo scritto con sole parole. Nella guida sono descritti sinteticamente i luoghi simbolo di Rezzato (cenni storici, Comune, Chiese, Villa Fenaroli, PInAC, Convento, Parco di Bacco, Cascina e chiesa S. Giacomo, etc…) descritti con i simboli della CAA – Comunicazione aumentativa alternativa, in particolare sono stati utilizzati i simboli WLS.

La guida è il risultato di un progetto promosso dalla Biblioteca Comunale di Rezzato, dall’Istituto Comprensivo di Rezzato e dalla U.O. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Brescia, con il sostegno e il contributo economico del Rotary Club Brescia Est Distretto 2050. La guida è disponibile in biblioteca dove è possibile visitare la sezione dei libri in simboli IN-book , che è attiva dal dicembre 2012. Gli IN-book sono utili ai bambini e ragazzi con esigenze molto speciali e le

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loro famiglie. La sezione dei libri IN-book della biblioteca di Rezzato è un progetto pilota nella provincia di Brescia. giugno – settembre 2015 EVENTI LUOGHI IN COMUNE Con la rassegna estiva Luoghi in Comune sono stati realizzati alcuni eventi culturali e d’intrattenimento anche a favore delle famiglie. Tra questi eventi segnaliamo: - giovedì 18 giugno, Forneria con il Bar, Pane al Pane, storie leggende, poesie dedicate a uno dei

principali protagonisti della storia dell’umanità. Con Armando e Claudio Azzini. - domenica 5 luglio, Chiesa di San Carlo, concerto dei cori Coro Alliance Mulhouse (F) e Chorus

Soranus (DK), Festival Corale Verona Garda Estate; - mercoledì 8, 15, 22 e 29 luglio ore 17.45 rispettivamente al Parco Ferrari, Parco della Repubblica

Italiana-Virle, Parco Donatori di sangue e Parco di Bacco, Letture al parco, storie lette e giocate, quattro appuntamenti per bambini di un’ora ciascuno per bambini dai 5 a 8 anni, in collaborazione con le Cooperative Co.librì e Zeroventi;

- giovedì 9 luglio ore 21.15, spettacolo della Compagnia Teatrodaccapo Buon appetito! per bambini e famiglie, sui temi della sana alimentazione, contro lo spreco di cibo e risorse del territorio;

- sabato 11 luglio, Chiesa SS. Pietro e Paolo di Virle, Festival Corale Verona Garda Estate con i cori Echo d'Onex (CH) - Gesangverein Streitau (D);

- giovedì 16 luglio, Villa Sberna, concerto del Quartetto d’archi S. Giulia di Brescia; - domenica 13 settembre, Chiesa di San Carlo, spettacolo Manincanto.

Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 2.800,00 COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE L’Ufficio Cultura svolge un lavoro quotidiano di comunicazione e informazione anche a favore delle scuole del territorio. Ha preparato materiali di supporto alle iniziative rivolte alle scuole (biografie, recensioni di film, materiali di approfondimento tematico, etc…), coordinato la redazione del mensile “Il Punto” e aggiornato il sito istituzionale. Il sito comunale ha ospitato informazioni provenienti dalle istituzioni scolastiche e da altre realtà che interessano sia i ragazzi che i loro genitori. L’ufficio informa costantemente degli eventi e percorsi culturali utilizzando il sito istituzionale e la mailing list.

Parte del costo dell’iniziativa con ricaduta sul Diritto allo Studio € 1.000,00.

Parte del costo del personale dell’Ufficio Cultura per iniziative svolte nell’anno con ricaduta sul Diritto allo Studio € 11.000,00

Totale costo delle attività culturali con ricaduta sul Diritto allo studio € 25.445,00

PREVENTIVO a.s. 2015-2016

L’Assessorato alla Cultura intende continuare a garantire e privilegiare la gestione dei servizi culturali quotidiani quali: l’Ufficio cultura, la Biblioteca comunale, la Sala informatica, l’Informagiovani, collaborando con la PInAC. I servizi contribuiscono alla realizzazione dei percorsi di formazione permanente, dialogo tra le comunità e culture, valorizzazione dei temi della pace. Le iniziative che verranno proposte intendono valorizzare la cultura della pace, della solidarietà, del senso civico e promuovere la memoria collettiva, coinvolgendo le scuole rezzatesi di ogni ordine e grado. Si inizia a settembre 2015 con la consueta consegna ad ogni alunno iscritto al primo anno della Scuola secondaria di primo grado ufficiale dell’ottimo libro curato da Mario Lodi contenente la Costituzione repubblicana, per poi proseguire con momenti di approfondimento della storia civile prendendo spunto anche dalla storia locale con l’ausilio dall’Archivio storico e fotografico comunale. Alcuni approfondimenti di storia civile, locale e nazionale, individuale e collettiva, verranno realizzati in occasione delle seguenti ricorrenze: - IV Novembre, anniversario della conclusione della prima guerra mondiale. Il programma per questo anniversario, di cui si commemorano i 100 anni, sarà particolarmente nutrito di eventi. - 27 Gennaio: Giorno della Memoria - 10 Febbraio Giorno del Ricordo

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- 12 Marzo: Compleanno del Comune - 25 Aprile: Anniversario della Liberazione - 1 Maggio: Festa del Lavoro - 2 Giugno: Festa della Repubblica. Oltre alle iniziative istituzionali, compatibilmente con le risorse disponibili, verranno proposti i percorsi culturali che riscuotono un ampio interesse tra i cittadini:

- ottobre 2015-marzo 2016 Il piacere di conoscere, ciclo di incontri nell’ambito del Progetto di formazione permanente. Gli incontri sono proposti anche agli insegnanti e agli studenti;

- marzo-aprile 2016 Paese mio la rassegna di appuntamenti dedicati al territorio; - 2 giugno 2016 Festa della cittadinanza, sul dialogo interculturale e festa delle associazioni

Volontari Volentieri; - giugno–luglio 2016. Luoghi in comune rassegna estiva con spettacoli e laboratori anche per

bambini. In particolare, visto il successo della prima edizione, verranno probabilmente riproposte le Letture al Parco.

Guida in simboli di Rezzato e nuovi IN-book Con la riapertura dell’anno scolastico si organizzerà una visita guidata al paese utilizzando la Guida in simboli recentemente stampata. Parallelamente si provvederà a stampare 31 nuovi titoli di IN-Book in più copie, realizzati con il progetto regionale dello scorso anno. I libri andranno a incrementare la sezione sulla disabilità della biblioteca nell’ambito del progetto “Così leggo anch’io!”

I costi complessivi degli interventi del 2015/2016 si prevedono in linea con il consuntivo 2014/2015.

Biblioteca La Biblioteca comunale di Rezzato è Centro sistema per il Sistema bibliotecario Brescia-Est, il punto di riferimento delle 22 biblioteche afferenti al Sistema. I locali ospitano anche: la Sala informatica, l’Informagiovani e l’Archivio delle memorie. Il servizio è un punto di riferimento per tutti i cittadini, in particolare negli anni si è stabilito un rapporto privilegiato con i bambini e ragazzi delle scuole rezzatesi di ogni ordine e grado. In biblioteca tutti possono accedere per informarsi, conoscere, migliorare il proprio bagaglio culturale, incontrare altre persone. Il servizio acquisisce, gestisce e promuove le diverse tipologie di documenti e incentiva il piacere della lettura a tutte le età. In coincidenza con l’anno scolastico 2014-2015 le iniziative di promozione alla lettura si sono caratterizzate principalmente per l’accoglienza delle richieste di prestiti collettivi e di bibliografie a supporto del lavoro degli insegnanti. Abbiamo aumentato le occasioni di esposizioni bibliografie a tema in vari punti della sede, allo scopo di valorizzare il patrimonio, in particolare albi illustrati per bambini, primi libri, arte per ragazzi, libri per la difficoltà di lettura. Si è consolidato il progetto per la CAA, con ampliamento dei materiali e partecipazione agli interventi di promozione realizzati dall’Istituto comprensivo di Rezzato. Asilo nido Sono state realizzate alcune letture in occasione delle feste della mamma e del papà presso la sede dell’asilo “Fiorallegro”. Il personale ha partecipato alla mostra del libro (dicembre) con distribuzione di materiale NPL e indicazioni di lettura per i genitori. Scuola dell’infanzia Si sono svolti gli incontri per tutti i bambini di 4 anni dei plessi rezzatesi per la conoscenza del servizio e la prima iscrizione alla biblioteca con conseguente primo prestito, ai quali sono stati aggiunti alcuni incontri per i bambini di 5 anni della scuola “Don Minzoni”.

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Scuola primaria Sono stati realizzati i laboratori “Libri sull’alfabeto” per le classi prime e “Libri sui libri” per le classi seconde. Scuola secondaria di Primo grado Nel periodo tra gennaio e marzo 2015 le classi prime sono state coinvolte nel “Gioco della lettura”. Per adulti educatori Sono state predisposte bibliografie sui temi dell’educazione e della lettura, con diffusione attraverso la scuola. Collaborazioni Il personale ha collaborato con: - la Ludoteca: messa a disposizione di strumenti (fotocopiatrice, computer), altri materiali e personale bibliotecario a supporto del lavoro degli educatori. - il CRE comunale e Scuola dell’Infanzia Estiva, con presentazione di libri e predisposizione di bibliografie tematiche dietro richiesta degli educatori. - ASIMPRE per il bando di concorso borse di studio. - Servizi alla persona per il bando di concorso per borse di studio e partecipazione al gruppo di lavoro “Adolescenti” e per l’organizzazione “Festa dei diciottenni”. CDD – Centro diurno disabili “Natale Elli” In collaborazione con gli educatori del CDD, sono stati realizzati degli incontri con la lettura ad alta voce di libri e proiezione di film ad essi collegati. Gli incontri avevano cadenza settimanale, di 2 ore ciascuno, da ottobre a Giugno. Inoltre si è svolto un servizio di suggerimenti di lettura e materiale video ad un gruppo di utenti che un pomeriggio a settimana utilizzano la biblioteca in compagnia di un educatore. Informagiovani L’informagiovani ha rilasciato la Gioventù Card. Ha supportato gli utenti nella predisposizione di Curriculum vitae. L’attività di reference è stata improntata verso l’orientamento sui percorsi di studio e riorientamento dell’utenza verso altri sportelli e servizi appropriati alle specifiche necessità. Utenza biblioteca n.

presenze Titolo attività Costi €

Bambini dai 3 ai 14 anni

Acquisto libri per bambini e ragazzi 6.000,00

Alunni scuola dell’obbligo 3-14 anni Adulti (genitori, educatori)

1.100

Visite, percorsi, laboratori. Costo dell’impiego del personale Biblioteca programmazione, incontri con gli insegnanti, predisposizione di spazi e materiali, svolgimento delle attività, partecipazione e presenza ai laboratori. Personale dipendente per laboratori n: 250 ore Preparazione ai laboratori: n. 100 ore

5.530,00

Parte degli utenti attivi della biblioteca

2.300 Attività di reference quotidiano a favore degli utenti della biblioteca (circa il 70 % del totale degli utenti attivi che sono 3.000). N. 600 ore (2 ore al giorno per 300 giorni all’anno dedicate al reference).

9.500,00

Totale 3.400 21.030,00


In coincidenza con l’anno scolastico 2015-2016 le iniziative di promozione alla lettura saranno caratterizzate principalmente dall’accoglienza delle richieste di prestiti collettivi e di bibliografie a supporto del lavoro degli insegnanti.

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Verranno organizzate delle esposizioni bibliografie a tema in vari punti della sede, allo scopo di valorizzare il patrimonio e metterne in luce le caratteristiche. In particolare saranno esposti albi illustrati per bambini, primi libri, arte per ragazzi, libri per la difficoltà di lettura. Verrà consolidato il progetto Così leggo anch’io! Sulla CAA – Comunicazione aumentativa alternativa, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Rezzato. Saranno ampliati i libri IN-book e verranno realizzati momenti di promozione della sezione in collaborazione con l’Istituto comprensivo.

Asilo nido Verranno riproposte delle letture in occasione delle feste della mamma e del papà presso la sede dell’asilo “Fiorallegro”. Il personale della biblioteca parteciperà alla mostra del libro (dicembre) con distribuzione di materiale NPL e indicazioni di lettura per i genitori.

Scuola dell’infanzia Saranno confermati gli incontri per tutti i bambini di 4 anni dei plessi rezzatesi per la conoscenza del servizio e la prima iscrizione alla biblioteca con conseguente primo prestito.

Scuola primaria Compatibilmente con la verifica delle ore disponibili, si svolgeranno i laboratori “Libri sull’alfabeto” per le classi prime e “Libri sui libri” per le classi seconde.

Scuola secondaria di Primo grado Verrà realizzato il laboratorio “Gioco della lettura” rivolto alle classi prime. Il personale sarà disponibile ad organizzare occasionali incontri su specifiche richieste da parte degli insegnanti. Verrà offerto alle classi Terze e Seconde di partecipare ad alcuni incontri pomeridiani del percorso “Il piacere di conoscere”.

Per adulti educatori Il servizio metterà a disposizione bibliografie sui temi dell’educazione e della lettura, con diffusione attraverso la scuola. Verranno organizzate delle presentazioni di libri con gli autori.

Collaborazioni Saranno confermate le collaborazioni con: - la LUDOTECA: messa a disposizione di strumenti (fotocopiatrice, computer), altri materiali e personale bibliotecario a supporto del lavoro degli educatori;

- l’ASIMPRE per il bando di concorso borse di studio;

- il CRE comunale e Scuola dell’Infanzia Estiva, attraverso la presentazione di libri e la predisposizione di bibliografie tematiche su richiesta degli educatori;

- con i SERVIZI ALLA PERSONA nell’organizzazione “Festa dei diciottenni”, bando di concorso per borse di studio e partecipazione al gruppo di lavoro “Adolescenti”;

- il CDD – Centro diurno disabili “Natale Elli”, collaborazione con gli educatori, lettura ad alta voce di libri e proiezione di film ad essi collegati, con incontri settimanali di 2 ore da ottobre a Giugno. Inoltre il personale della biblioteca sarà disponibile per suggerimenti di lettura e materiale video ad un gruppo di utenti che un pomeriggio a settimana utilizzano il servizio biblioteca in compagnia di un educatore.

Informagiovani Rilascio della Gioventù Card. Sostegno nella predisposizione di Curriculum vitae. Su richiesta: informazioni e orientamento sui percorsi di studio; riorientamento dell’utenza verso altri sportelli e servizi appropriati alle necessità.

Sala informatica La Sala informatica è un servizio che mette a disposizione strumenti e competenze per la diffusione della cultura informatica, per la diminuzione del Digital divide e la promozione del software libero. La sala dispone di 14 postazioni con altrettanti personal computer dotati di elevate prestazioni tecniche, è aperta 35 ore alla settimana come la biblioteca.

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Il software di navigazione KEYbiblios risponde bene alle esigenze del servizio, è dotato di filtri per la navigazione sia per le postazioni fisse che per il wi-fi (molto utilizzato dagli studenti) che è presente in tutta la biblioteca e in sala Civica Italo Calvino. La Sala è gestita il mattino, i pomeriggi di martedì, giovedì e venerdì dai volontari dell’Auser, il mercoledì pomeriggio e sabato mattina da esperti informatici. Gli utenti gradiscono anche la possibilità di stampare gratuitamente fino a 5 fogli A4 nell’arco della giornata. A riprova dell’apprezzamento del servizio in un anno sono stati effettuati n. 12.486 ore di sessioni navigazione. I ragazzi e giovani fino a 18 anni rappresentano il 33% del totale dei frequentatori. I ragazzi delle scuole frequentano il servizio assiduamente in ore non scolastiche utilizzando prioritariamente la navigazione in Internet. Al fine di garantire una navigazione sicura ai minori, in armonia con gli obiettivi del servizio, il software utilizza dei filtri sui contenuti. Tra le attività della sala prosegue l’impegno alla diffusione della conoscenza del software open source, in linea con quanto definito dall'Unione Europea per le postazioni di uso pubblico. Un’attenzione particolare viene sempre dedicata ad adulti e ragazzi che accedono alla sala nell’intento di utilizzare le postazioni per la ricerca di un impiego o per una riqualificazione sul piano professionale. Corsi Nell’ambito della formazione permanente, visto il successo dell’anno precedente, è stato riproposto il corso base di informatica denominato “Rezzato Click” in collaborazione con le Coop. Calabrone e Tempo libero. Il corso è mutuato dall’esperienza consolidata a Brescia (Brescia Click). Era indirizzato alle persone totalmente inesperte, soprattutto anziani. Il corso è tenuto da un giovane che viene affiancato da altri ragazzi tutors a disposizione degli anziani quasi individualmente. Il corso prevedeva una parte importante dedicata alla socializzazione (pausa merenda) tra giovani-anziani così da proporre un dialogo importante tra le due generazioni con i ruoli invertiti, con i “nativi digitali” che insegnano agli anziani. Il corso ha permesso di incanalare positivamente le energie e valorizzare i primi (i giovani) e tenere attivi sul presente e futuro i secondi (gli adulti – anziani). Il corso si è autofinanziato con l’iscrizione dei corsisti. La ricaduta sul diritto allo studio è di € 9.000,00 corrisponde a circa il 40% del costo del servizio e comprende: le spese per il personale che gestisce la sala, la quota di utilizzo dei nuovi personal computer e manutenzione software.


Il servizio continuerà ad accogliere i cittadini, e i ragazzi in particolare, accompagnandoli all’uso consapevole degli strumenti informatici e della navigazione in internet. L’orario di apertura continuerà ad essere di 35 ore di apertura come quello della biblioteca. Se nel territorio emergerà l’esigenza potrà essere attivato un nuovo corso base.

Fondazione PInAC Le attività di PInAC dell’anno scolastico 2014-2015 sono state prevalentemente legate all’inizio della terza annualità del progetto triennale Progetto “Metissakana” Il meticciato come territorio dell’arte e dell’incontro delle diverse culture”, co-finanziato da Fondazione Cariplo, in partenariato con l’Università di Bergamo, il Comune di Rezzato, la Scuola Vantini, l’istituto comprensivo di Rezzato, l’istituto comprensivo di Castenedolo e di Calcinato, il liceo Leonardo di Brescia. Collaborano: Associazione Non solo Noi, il Fai-delegazione di Brescia, la Cooperativa Tempo Libero.

Inoltre la PInAC, a partire dal settembre 2014, ha attivato o concluso i seguenti progetti: - Un ponte tra PInAC e Elbasan (Albania), in collaborazione con L’Istituto Comprensivo di Calcinato e l’Associazione Volontari del Sebino;

- La carta si anima, in collaborazione con il Comune di Senago e Associazione Avisco;

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- PInAC a scuola, in collaborazione con la Scuola Primaria di Caino e Nave;

- Bosco d’artista, in collaborazione Comune di Sarezzo, presso i Magli;

- Santa Lucia alla Scuola Tiboni, in collaborazione con 2 classi 2 primaria Tiboni di Brescia.

Mostre in PInAC

• ALBERI! Le terre, le radici e il vento tra le foglie, nelle rappresentazioni infantili della PInAC. Fino al 15 ottobre 2014;

• Intorno alla mensa. Lo sguardo delle bambine e dei bambini del mondo nelle opere della PInAC. Dal 18 ottobre 2014 al 31 luglio 2015.

Le opere proposte offrono al visitatore uno sguardo speciale sugli aspetti sociali, culturali, religiosi che al consumo del cibo si connettono. I lavori raccontano infatti di come ci si dispone e con chi attorno a ciò che si mangia, cosa si consuma e quali banchetti sono legati a feste religiose e civili.

Presenze 4700

Attività collaterali alla mostra “Intorno alla mensa”: Lo schermo è servito, Pomeriggio domenicale per famiglie, 30 novembre 2014.

Atelier Telepongo, in collaborazione Garda Vita, pomeriggio domenicale per famiglie, 31 gennaio 2015.

Invito ad arte, pomeriggio domenicale per famiglie, 22 marzo 2015.

Racconti e assaggi dai paesi del mondo, pomeriggio domenicale per famiglie, 19.aprile 2015.

Déjeuner sur l’herbe di Bosco Fontana, e pic-nic d’artista, una giornata intera per famiglie nella riserva mantovana 10 maggio 2015.

Presenze 450

Mostre esterne a PInAC Alberi 22 Settembre – 5 ottobre 2014 Comune di Calcinato

Oro blu febbraio 2015

Alberi 1-26 novembre 2014 Comune di Senago (MI)

PInAC in ospedale, presso Ospedale dei bambini di Brescia. Mostra in esposizione nei reparti di Radiologia Pediatrica, Maxillo pediatrica, Otorino pediatrica.

Con lo sguardo dei bambini e delle bambine. Mostra diffusa sul territorio in collaborazione coni commercianti di Rezzato. Maggio 2015.

Con lo sguardo dei bambini e delle bambine. In collaborazione con la Biblioteca di Carpenedolo, progetto La cultura ci alimenta. Aprile 2015.

Con lo sguardo dei bambini e delle bambine. In collaborazione con la Biblioteca di Bedizzole, progetto La cultura ci alimenta. Aprile 2015.

Metissakana exibition, presso il Liceo Artistico Leonardo di Brescia, dal 9 al 30 maggio 2015.

Meticciato, riconoscersi attraverso l’arte, le giornate dell’arte dal 9 maggio al 2 giugno presso PInAC. (Progetto Metissakana).

Gli atelier sono stati progettati e realizzati secondo una metodologia partecipativa e sono innovativi sul piano dei linguaggi espressivi adottati; essi erano rivolti a: studenti universitari stranieri e italiani; donne straniere dell'Associazione NonSoloNoi (secondo quanto emerso dal percorso di progettazione partecipata); ragazzi che hanno partecipato alle attività del CAG di Rezzato.

Presenze 2800

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Incontri di formazione Studenti Università Cattolica di Brescia e Università di Madrid, 6 novembre 2014

Studenti Università Cattolica di Brescia e Università di Madrid, 15 maggio 2015

Insegnanti Istituto Comprensivo di Calcinato, novembre e dicembre 2014

Collegio docenti Istituto Comprensivo di Nave, febbraio 2015

Guide volontarie Biblioteca di Carpenedolo, aprile 2015

Guide volontarie Biblioteca di Bedizzole, maggio 2015

Presenze 180

Laboratori per le classi del Comune di Rezzato Visite guidate per le classi del territorio di Rezzato: (progetto Metissakanà), 25 classi coinvolte

- 13 Visite guidate Scuole Primarie di Rezzato

- 8 laboratori Scuole Primarie di Rezzato, 160 alunni - 4 laboratori Scuola secondaria di primo grado Perlasca, 80 studenti - 4 laboratori Scuola dell’infanzia, 60 alunni

- 3 Produzioni audiovisive da 20 ore ciascuna.

Pongo in tavola - Telepongo (Progetto Metissakana)

Esperienza di cinema d’animazione con bambini e bambine di 5 anni scuola dell’infanzia Aldo Moro;

- Apparecchiature, film d’animazione, classe 2 E Scuola Secondaria di primo grado Perlasca;

- Di mensa in mensa, film d’animazione, classe 3D Scuola Secondaria di primo grado Perlasca;

- Architetture in monocromie (progetto Metissakana) Scuola Professionale Vantini, 2 classi coinvolte

- Faccia a faccia (progetto Metissakana) 2 classi coinvolte;

- Mangiando tra forme e colori (progetto Metissakana), 6 classi coinvolte: scuole Goini, Caduti, Tito Speri;

- Disegnare è mangiare progetto Metissakana), 2 classi Goini;

- Caravaggio Play (Progetto Metissakana), gruppi scuola dell’infanzia Bagatta, Alberti, Don Minzoni.

Incontri serali di restituzione delle attività svolte con le famiglie e la cittadinanza

Presenze 280

Primecinema - Villa Fenaroli

27 maggio 2015: Confini, film, Scuola secondaria di primo grado, classi 1 C e F di Castenedolo

27 maggio: Apparecchiature, film, Genitori scuola Secondaria di primo grado Perlasca, classe 2 E

27 maggio: Di mensa in mensa, film, Genitori scuola Secondaria di primo grado Perlasca, classe 3 D

Primecinema in PInAC

28 maggio: Pongo in tavola, scuola dell’infanzia Aldo Moro

I film realizzati nel laboratorio Pennelli elettronici sono stati inviati ai maggiori festival italiani e internazionali di cinematografia scolastica.

Altre collaborazioni consolidate:

Le collaborazioni con le iniziative nazionali in partenariato con l’ Associazione Amici dell’Università Cattolica di Milano, con la Rivista Rassegna Bibliografica dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, con l’Università di Bergamo, con le Accademie Santa Giulia e LABA con l’Istituto Comprensivo di Rezzato.

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Valore delle offerte culturali e formative di Fondazione PInAC a favore dei cittadini e delle cittadine, famiglie e scuole del Comune di Rezzato € 20.000,00.

Preventivo attività settembre 2015 giugno 2016

Le attività di Fondazione PInAC riprendono dopo la pausa estiva con il progetto espositivo:

- Elzbieta e i suoi compagni. Ritratti e autoritratti delle bambine e dei bambini del mondo nelle opere della collezione PInAC. Inaugurazione il 19 settembre 2015.In collaborazione col MIUR, Patrocinio Regione Lombardia, sostegno Fondazione ASM - Gruppo A2A.

- Partecipazione al Festival Isole che parlano, a Palau (Sardegna), con un laboratorio di animazione SottoSopra, Pennelli elettronici di PInAC, 7-9 settembre.

- Ideazione e realizzazione del progetto Arte alla strada, in collaborazione con il Dormitorio San Vincenzo di Brescia, patrocinio Regione Lombardia, co-finanziamento Fondazione Comunità Bresciana. 25-27 settembre 2015. - Partecipazione e collaborazione al progetto Narrare la bellezza a cura il sistema bibliotecario Brescia est e la rete bibliotecaria bresciana. Settembre-novembre 2015.

- Ideazione e realizzazione del seminario Diritti in gioco. Come promuovere l’espressione di piccoli e ragazzi utilizzando il gioco della tradizione, dell’arte e della multimedialità nel rispetto delle diverse culture di provenienza. 8 ottobre 2015 – Progetto Innovacultura 2015.

- Mostra PInAC: Vivere Altrove, ottobre 2015, presso Fondazione Piccini, progetto Innovacultura 2015. - Partecipazione al convegno Family Life& Learning Community 9 ottobre 2015 Facoltà di Scienze della formazione, Dipartimento di pedagogia. 50° Anniversario Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia. - Avvio del progetto Arca, Accoglienza Rispetto Collaborazione attraverso l’Arte. Educazione al patrimonio e didattica museale, tra scuola e inclusione di pubblici disagiati, per una più ampia fruizione del territorio attraverso la conoscenza della collezione PInAC. Patrocinio Regione Lombardia, Co-finanziamento Fondazione Comunità Bresciana. In collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Rezzato, l’Associazione Non solo noi, IL CAG di Rezzato. Da settembre 2015 a giugno 2016. Dettaglio degli interventi per il territorio: Le visite guidate e attive, della durata di 1 ora e 30 minuti, saranno così suddivise: - 15 visite guidate e attive alla mostra tematica PInAC rivolte a minori con disagio, handicap psicofisico e fragilità socio-famigliare destinatari dei servizi socio-sanitari gestiti e coordinati da cooperative sociali del territorio; - 10 visite guidate e attive rivolte classi multiculturali o in cui siano presenti alunni con disagio cognitivo, con bisogni educativi speciali o handicap psico-fisico della scuole primarie e della Scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo di Rezzato e della Provincia.

Mostre in PInAC 4700 presenze

Mostre esterne 2800 presenze

Laboratori per Rezzato 940 presenze

Eventi collaterali 430 presenze

Totale 8870 presenze

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- 5 visite guidate condotte da donne immigrate di cultura e lingua straniera (indiana, cingalese e marocchina), rivolte a famiglie di stranieri residenti sul territorio. - Mostra PInAC: Alberi, presso il comune di Bedizzole mese di novembre 2015, per il mese dei Diritti dei bambini e degli adolescenti. - Istituto Comprensivo di Nave, progetto La PInAC a scuola, gennaio-marzo 2016. - Contatti con i comuni di Borgovirgilio (Mn), Caino e Senago (MI) per eventuali esposizione di mostre PInAC.

************************************ Tabella generale costi nell’ambito del diritto allo studio

servizio Costo € Ufficio cultura 25.445,00 Biblioteca 21.030,00 Sala informatica 9.000,00 Fondazione PInAC 20.000,00 TOTALE 75.475,00

All. 5 Relazione del sistema bibliotecario Brescia Est

INIZIATIVE REALIZZATE NELL’ ANNO SCOLASTICO 2014-2015

1) NUOVI OCCHI PER I MEDIA

Sensibilizzare i ragazzi e le ragazze, per il tramite dei loro genitori e degli educatori, affinché acquisiscano uno sguardo critico sui media è stato l’obiettivo del percorso di formazione «Nuovi Occhi per i Media» organizzato dal Sistema Bibliotecario Brescia est in collaborazione con l'Arci - Comitato Provinciale, con l'Associazione Donne e C. di Rezzato, con il Liceo Statale Leonardo di Brescia e con i Comuni di Botticino, Castenedolo e Rezzato. Il corso completo, della durata di otto ore, è stato riproposto, in identico modo, in sei date (dal 4 al 13 settembre 2014) e sei luoghi diversi. Si è trattato del primo intervento multiplo e di una certa consistenza realizzato in Lombardia su questi temi e ciò ha permesso di avere un importante impatto educativo sul territorio contando la partecipazione di circa 150 persone, tra insegnanti, genitori e bibliotecari. Il Sistema per questo progetto ha speso € 5.124,00 IVA inclusa.

2) DIARI E MEMORIE. RISORSE BIBLIOGRAFICHE PER RACCONTARE E CONOSCERE LA GRANDE GUERRA

«Diari e memorie» è il titolo del progetto che i Sistemi Bibliotecari Brescia est e Bassa Bresciana Centrale insieme alla Zeroventi Cooperativa Sociale Onlus di Brescia, con il contributo di Regione Lombardia e con il patrocinio non oneroso del Comitato Provinciale di Coordinamento delle Iniziative Commemorative del Centenario della Grande Guerra 1914-1918 hanno proposto nelle oltre cinquanta biblioteche aderenti ai due Sistemi per ricordare i cento anni dall’inizio della Grande Guerra. Sono stati stampati e distribuiti nelle biblioteche della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese 8.000 pieghevoli con il programma degli incontri a partecipazione libera; 200 locandine personalizzabili per il singolo evento e 5.000 bibliografie. Il percorso ha preso avvio nel mese di ottobre 2014 e, entro il 31 dicembre dello stesso anno, ha coinvolto 770 adulti e circa 1700 studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado che hanno partecipato a 22 incontri a utenza libera e 17 incontri destinati alle scuole (i dati si riferiscono ai due Sistemi bibliotecari). Il percorso è proseguito poi nel mese di gennaio 2015 con gli ultimi incontri.

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Il Sistema Brescia est, in quanto capofila del progetto, ha speso complessivamente € 19.000,00 IVA inclusa (che comprendono € 5.000,00 versati dal Sistema Bibliotecario Bassa Bresciana Centrale ed € 9.000,00 derivanti da contributo regionale)

3) IN-BOOK… I LIBRI DA NUOVO LOOK

Il progetto ha coinvolto 10 biblioteche afferenti a 8 sistemi bibliotecari di 6 province lombarde muovendo una rete di diversi attori coinvolti che per sei mesi hanno lavorato alla realizzazione di 31 nuovi IN-book. La Biblioteca centrosistema di Rezzato insieme ad Albiate, Brugherio, Treviglio e Sesto San Giovanni capofila del progetto, ha formato un’équipe di bibliotecari, referenti, traduttori, illustratori, supervisori e cooperative che ha messo in campo le proprie competenze. Il gruppo di CAA di Rezzato, composto dalle insegnanti del progetto Così leggo anch’io!, insieme al Responsabile del Settore Cultura e ai Bibliotecari della Biblioteca Comunale, hanno mosso i primi passi la scorsa estate, partendo dalla scelta dei libri da tradurre. Alla équipe di Rezzato è stata infatti assegnata la realizzazione di sei IN-book tradotti dalle Insegnanti Daniela Piccinelli, Bertha Remolato e Francesca Drogo. Il progetto ha implicato anche diversi incontri, tra i quali quello del 15 novembre 2014 si è tenuto proprio a Rezzato. Il progetto è stato elaborato in occasione del bando regionale sulla L.R. 81/85 edizione 2014 ed è stato finanziato dalla Regione. La quota di partecipazione del nostro Sistema è stata di € 700,00 trasferiti al comune Capofila di Sesto San Giovanni.

4) A TAVOLA! LA CULTURA CI ALIMENTA

Regione Lombardia con D.d.u.o. 10 luglio 2014, n. 6602 ha approvato l’avviso pubblico per la selezione di progetti di valorizzazione del patrimonio culturale conservato negli istituti e luoghi della cultura in vista di Expo 2015. Il bando aveva tra le proprie finalità quella di sostenere la realizzazione di progetti integrati di valorizzazione, riqualificazione e allestimento di istituti e luoghi della cultura sul territorio lombardo, presentati da soggetti pubblici (par. 3 dell’Avviso) e, ai fini della valutazione dei progetti, costituiva titolo di merito la natura integrata dei progetti in relazione al coinvolgimento di diversi soggetti/istituti (par. 12, n. 4 dell’Avviso). Pertanto abbiamo deciso di proporre ad altri soggetti/istituti l’idea di presentare una domanda di finanziamento congiunta. La Fondazione PInAC con sede a Rezzato e l’Associazione Ecomuseo del Botticino con sede a Prevalle hanno aderito alla proposta e, in qualità di soggetti partner, hanno steso il progetto denominato «A tavola! La cultura ci alimenta» indicando il Comune di Rezzato in qualità di Capofila, tramite il servizio Sistema Bibliotecario Brescia est. Il progetto non è stato finanziato da Regione Lombardia. Tuttavia Il Sistema, con risorse proprie (complessivamente € 23.000,00), ha organizzato e realizzato tra febbraio e aprile 2015, avvalendosi della collaborazione della l’Associazione culturale senza scopo di lucro For Kids di Brescia, un percorso di promozione della lettura sui temi legati all’alimentazione e agli stili di vita proprio in occasione dell’Esposizione Universale di Milano. Il percorso, che ha coinvolto tutte le biblioteche del Sistema, ha visto oltre 40 eventi, metà dei quali dedicati alle scuole e l’altra parte all’utenza libera. Il progetto è costato complessivamente € 23.000,00 iva inclusa.

5) PARTECIPAZIONE A SERIDÒ 2015 A partire dal 2008 l’Ufficio Biblioteche della Provincia di Brescia organizza attività di promozione della lettura e del servizio in occasione della manifestazione fieristica Seridò destinata a bambini e ragazzi che si svolge annualmente a Montichiari. Dato che il bacino di visitatori di Seridò proviene prevalentemente, anche se non unicamente, dai paesi contermini, serviti dalle biblioteche aderenti al nostro Sistema Bibliotecario, nel corso degli anni la Provincia ha chiesto al nostro Sistema di intervenire a supporto delle attività promozionali della biblioteca di pubblica lettura che viene allestita all’interno della manifestazione. L’edizione 2015 si è svolta presso il Centro Fiera del Garda a Montichiari (BS) dal 25 aprile al 10 maggio 2015. Il Sistema ha speso per questo progetto € 3.200,00 IVA inclusa.

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INIZIATIVE PROGRAMMATE PER L’ ANNO SCOLASTICO 2015-2016

1) NARRARE LA BELLEZZA Il tema della bellezza pervade la letteratura, fin dalle sue origini e in tutte le sue espressioni. In quanto arte, la letteratura non può prescindere dal misurarsi con il tema della bellezza. Anzi, con maggiori possibilità rispetto ad altre espressioni artistiche, la letteratura ha potuto non solo descrivere e rappresentare la bellezza, ma perfino scandagliare nel profondo le aspettative, i desideri, le frustrazioni, i dilemmi, i moti esteriori ed interiori che la bellezza suscita. Fino a descrivere e rappresentare gli effetti che la bellezza produce, in tutte le loro sfumature. La riflessione sulla bellezza assurge quindi a tema etico-filosofico oltre che estetico e può essere svolta a partire da molteplici punti di vista, tra i quali uno dei più interessanti è certamente quello femminile. Non ci si improvvisa cercatori del bello senza una adeguata educazione. Tra chi non è educato alla bellezza è altissimo il rischio della strumentalizzazione e quindi dell’utilizzo improprio non solo della bellezza personale (maschile e femminile) ma anche della bellezza quale espressione concreta del paesaggio e della cultura materiale (il patrimonio culturale). Le biblioteche dunque come istituzioni culturali che supportano e sostengono i cammini di educazione e formazione di ogni persona lungo tutto l’arco della propria vita si misurano con il tema della bellezza non solo mettendo a disposizione del pubblico i libri e i documenti bibliografici necessari, ma anche proponendo percorsi di senso e di significato che vogliono stimolare il dibattito e generare così nuova conoscenza. Scoprire, apprezzare e tutelare la bellezza è un antidoto alla visione strumentale dei rapporti interpersonali e di quelli tra l’uomo e l’ambiente, soprattutto quando esso è intriso di vestigia della cultura materiale del passato. Non per caso, è la Costituzione stessa a garantire l'impegno dello Stato, della Repubblica, a tutela del paesaggio e del patrimonio storico-archeologico e per la promozione della cultura. Il percorso che il Sistema Bibliotecario Brescia est, che ha il proprio centrosistema nel Comune di Rezzato, in collaborazione con l’Associazione Donne e C. di Rezzato e con Tenda - Solidarietà e Cooperazione Brescia Est Consorzio di Cooperative Sociali di Montichiari, con il patrocinio e il contributo della Sezione Lombardia dell’Associazione Italiana Biblioteche e con la partecipazione della Fondazione Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva “Aldo Cibaldi” di Rezzato e della Associazione Culturale For Kids di Brescia, vuole suggerire momenti di riflessione su questi temi. Il titolo «narrare la bellezza» mette in luce proprio l’impossibilità di afferrare il concetto, un concetto apparentemente così familiare ma anche così difficile da definire in modo astratto e che dunque può solo essere narrato. Ma la narrazione, quale forma sublime di relazione, dà essa stessa un volto alla bellezza e può diventare dunque chiave per aprire e dischiudere tesori immensi. Tesori costituiti da sentimenti, emozioni, ma anche da paesaggi, ambienti e tracce della cultura materiale dell’uomo, paesaggi antropizzati, tracce di una presenza che si fonde e si confonde con quanto la circonda, senza imporsi e senza violarla. Narrare la bellezza, con uno scopo anche paideutico, aiuta l’uomo a diventare più uomo, il che è lo scopo della cultura e dell’arte e, oseremmo dire, anche del servizio bibliotecario di pubblica lettura. Di seguito il programma che prevede incontri con filosofi, scrittori, saggisti, esperti d’arte e di letteratura. Gli incontri sono tutti a partecipazione libera e gratuita. Da segnalare che il calendario comprende anche un incontro con Lorella Zanardo dedicato agli studenti del Liceo Leonardo di Brescia (che sarà finanziato dall’Associazione Donne e C.) e un incontro pomeridiano, nella stessa sede per questioni di praticità, aperto invece all’utenza libera. Infine, il 23 ottobre, a Rezzato, si terrà un incontro con il Prof. Ridi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia su alcuni temi di deontologia professionale dedicato prevalentemente ai bibliotecari, ma aperto comunque a chiunque lo desideri. Questo incontro potrebbe risultare utile anche agli Insegnanti che, nel consigliare libri e documenti bibliografici a studenti minorenni, possono incontrare alcuni problemi di ordine etico e deontologico simili a quelli dei bibliotecari. Il Sistema ha in programma di spendere € 9.089,00 IVA inclusa (va segnalato che la sezione Lombardia dell’Associazione Italiana Biblioteche ha contribuito con € 1.000,00).

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BIBLIOTECA RELATORE DATA

REZZATO Annarosa Buttarelli giovedì 24 settembre 2015

MONTICHIARI Annarosa Buttarelli giovedì 1 ottobre 2015

BORGOSATOLLO Annarosa Buttarelli giovedì 8 ottobre 2015

CALCINATO Annarosa Buttarelli giovedì 15 ottobre 2015

BOTTICINO Annalisa Strada giovedì 5 novembre 2015

BEDIZZOLE Annalisa Strada giovedì 12 novembre 2015

POZZOLENGO Laura Ogna giovedì 22 ottobre 2015

REZZATO Riccardo Ridi venerdì 23 ottobre 2015

MONTIRONE Laura Ogna giovedì 29 ottobre 2015

CARPENEDOLO Elena Pasetti giovedì 19 novembre 2015

LICEO LEONARDO BRESCIA Lorella Zanardo venerdì 20 novembre 2015

LICEO LEONARDO BRESCIA Lorella Zanardo venerdì 20 novembre 2015

DESENZANO DEL GARDA Elena Pasetti giovedì 26 novembre 2015

2) PARTECIPAZIONE A SERIDÒ 2016 A partire dal 2008 l’Ufficio Biblioteche della Provincia di Brescia organizza attività di promozione della lettura e del servizio in occasione della manifestazione fieristica Seridò destinata a bambini e ragazzi che si svolge annualmente a Montichiari. Dato che il bacino di visitatori di Seridò proviene prevalentemente, anche se non unicamente, dai paesi contermini, serviti dalle biblioteche aderenti al nostro Sistema Bibliotecario, nel corso degli anni la Provincia ha chiesto al nostro Sistema di intervenire a supporto delle attività promozionali della biblioteca di pubblica lettura che viene allestita all’interno della manifestazione. Anche per l’edizione 2016, qualora vi fossero le condizioni per la partecipazione, il nostro Sistema ha previsto la presenza di personale per l’apertura della biblioteca pubblica all’interno della manifestazione. Il Sistema ha in programma di spendere € 3.200,00 IVA inclusa.

All. 6 Relazione sulle attivita’ della scuola delle arti e della formazione professionale c.f.p. “R. Vantini”

Le attività svolte durante l’anno formativo precedente e quelle proposte nell’a.f. 2015/2016 sono le seguenti:

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DDIF

Id Corso Annualità Tot. Ore n° allievi

82665OPERATORE MECCANICO ADDETTO ALLE MACCHINE UTENSILI PRIMO ANNO 990 22

90865OPERATORE MECCANICO ADDETTO ALLE MACCHINE UTENSILI SECONDO ANNO 990 19

90874OPERATORE MECCANICO ADDETTO ALLE MACCHINE UTENSILI TERZO ANNO 990 21

90110 TECNICO SISTEMI E IMPIANTI AUTOMATIZZATI QUARTO ANNO 990 18

82645OPERATORE ADDETTO ALLA LAVORAZIONE ARTISTICA DEL MARMO PRIMO ANNO 990 15

91445OPERATORE ADDETTO ALLA LAVORAZIONE ARTISTICA DEL MARMO SECONDO ANNO 990 10

90877OPERATORE ADDETTO ALLA LAVORAZIONE ARTISTICA DEL MARMO TERZO ANNO 990 18

6930 123 In questi anni si è cercato di consolidare l’attività formativa in Diritto e Dovere d’Istruzione e Formazione (DDIF) rivolta ai ragazzi che terminano la terza media e devono conseguire una qualifica e/o un diploma. In cinque anni la nostra Scuola è passata dalle tradizionali 4 annualità nel settore meccanico alle attuali 7 introducendo anche il settore lapideo (unico in Lombardia e progettato da noi). Tale implementazione ha comportando in così breve tempo notevoli sforzi in termini di progettazione, risorse umane, investimenti tecnologici e strutturali per la creazione di nuove aule e l’acquisto di nuove strumentazioni necessarie per la didattica. Molto è stato fatto sul fronte dell’ orientamento per far conoscere la scuola sul territorio ed implementare le nostre iscrizioni, organizzando ogni anno visite guidate e laboratori didattici rivolti agli allievi delle scuole medie del territorio. Da tre anni proponiamo inoltre l’attivazione del quinto anno per tecnico meccanico per l’acquisizione del diploma di Stato, grazie ad un protocollo d’intesa con il CFP AIB e l’ITIS Castelli di Brescia. In questo modo abbiamo inserito nella nostra offerta formativa l’intero ciclo che - almeno nel settore meccanico, quello per noi maggiormente consolidato – completa il percorso della formazione professionale.

Id Corso Annualità Tot. Ore Iscritti

ASA Unica 800 18

800 18

CORSI IN AMBITO SOCIO-SANITARIO

Il nostro CFP risulta essere ormai un punto di riferimento per l’intera provincia per quanto riguarda i corsi in ambito socio sanitario. Risultano essere consolidati i rapporti sia con le amministrazioni locali e le realtà associative (Caritas, Acli, 118…) dei territori limitrofi sia con le strutture residenziali ed ospedaliere. Le rette che proponiamo sono più basse rispetto agli altri Cfp perché riteniamo importante incentivare la realizzazione e la frequenza di corsi che hanno una profonda valenza sociale essendo frequentati soprattutto da donne over 40 – molte di queste straniere – che trovano in questi percorsi formativi l’unica possibilità per una ricollocazione professionale.

FORMAZIONE APPRENDISTI (con DOTE) Data avvio Modulo Allievi

Ottobre Trasversale 11febbraio Trasversale 10maggio Trasversale 10

31120

Ore40

4040

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Il nostro CFP fa parte della rete bresciana di enti formativi www.formapprendisti.it, attiva da due anni in provincia di Brescia nella formazione degli apprendisti. L’approvazione della legge 78/2014 – che rende definitive ed operative le modifiche apportate al Testo Unico sull’apprendistato (D.lgs. 167/11),- chiarisce il quadro rispetto agli aspetti formativi. Vengono confermati il Piano Formativo Individuale (PFI) come elemento essenziale del contratto di apprendistato e l’obbligatorietà della formazione trasversale ad integrazione della formazione di tipo professionalizzante. Il Piano Formativo Individuale (PFI) diviene però ora parte integrante del contratto di apprendistato e pertanto è da predisporre all’avvio del rapporto di lavoro. Su www.formapprendisti.it è possibile trovare tutte le variazioni al Testo Unico sull’apprendistato (D.lgs 167/11) e alcune istruzioni operative sulla formazione. Le modifiche normative confermano le scelte della rete www.formapprendisti.it di supportare le aziende sul fronte della compilazione on line del PFI e nell’ accesso facile e tempestivo alla formazione finanziata dalla provincia.

CORSI SERALI LAVORAZIONE DEL MARMO

Ore Iscritti

150 12

100 30

250 42

Corso

Scultura

Scalpellino/marmista

E’ proseguita anche l’attività formativa nel settore di lavorazione del marmo con l’attivazione dei corsi serali di scultura e scalpellino. Il numero degli iscritti risulta essere ormai consolidato nel tempo e ogni anno si registrano nuovi allievi. Ci sono giovani che lavorano nelle aziende del settore, studenti delle accademie d’arte, artigiani, hobbisti ed appassionati d’arte. La retta d’iscrizione riesce a coprire esclusivamente il 50 % circa dei costi di gestione dovuti principalmente alle spese per la docenza. Il resto deve essere coperto con entrate proprie della scuola L’intenzione e la volontà di mantener vivi questi corsi di formazione nonostante l’impegno finanziario che richiedono è particolarmente rilevante per la ragion d’essere della scuola e per la sua specificità territoriale. L’obiettivo fondamentale è quello di dar valore e significato ad una storia e una tradizione che non solo lega in maniera forte la Scuola Vantini alle ragioni del suo fondatore ma la pone anche in stretta correlazione con la peculiarità e specificità di un territorio e di una dimensione produttiva che ha nel nostro CFP l’unico punto di riferimento formativo. Attorno a questi corsi serali, che hanno animato e tenuto vivo uno dei laboratori più grandi ed attrezzati della Lombardia (30 postazioni collegate a scalpelli ad aria compressa), si è sviluppata in questi anni anche un’intensa progettualità connessa a questo settore che ha coinvolto in maniera forte, non solo le aziende, ma anche le istituzioni e le scuole del territorio. Da tre anni abbiamo inoltre stipulato una convenzione con l’Associazione “Il sasso nello stagno” per l’inserimento di alcuni pazienti psichiatrici che svolgono grazie alla lavorazione del marmo un progetto di arteterapia PROGETTI FINANZIATI DALLA FONDAZIONE COMUNITA' BRESCIANA

Titolarità Progetto

CFP VANTINI

Progetto

Riattivazione del patrimonio documetale della Scuola Vantini

Fondazione Comunità Bresciana - CFP Vantini - OMR - ASIMPRE - COMPOSITA SRL

Soggetti Coinvolti

Nell’AF 2014/2015 la Scuola ha attuato un progetto di riordino del suo archivio storico grazie al co-finanziamento della Fondazione della Comunità Bresciana e al sostegno di alcune realtà associative ed imprenditoriali del territorio: OMR, ASIMPRE, COMPOSITA srl. Il corpus dei documenti che costituiscono archivio non erano fino ad oggi in alcun modo consultabili poiché custoditi in un luogo non accessibile e non catalogati; inoltre, a causa della mancanza di tale attività di catalogazione e di ricollocazione in un luogo adeguato, versavano in una condizione che li poneva seriamente a rischio deterioramento. L’obiettivo del progetto è stato quello di arginare il rischio di perdere la memoria locale:

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essa va conservata e tramandata, perché costituisce al tempo stesso un monito ed un insegnamento pratico per le nuove generazioni, una base indispensabile per comprendere a fondo il presente e per affrontare con cognizione di causa le sfide del futuro. Così la conservazione dei documenti di un ente formativo ed educativo di tale rilevanza nel contesto locale del distretto del Marmo di Botticino offre l’opportunità irripetibile di poter comprendere non solo la crescita della maestria di professionisti e lavoratori che da quasi due secoli costituiscono il tessuto sociale di un territorio e di un’eccellenza esportata in tutto il mondo, ma anche l’evoluzione delle tecniche di insegnamento e organizzative sotto il profilo prettamente scolastico e formativo Il progetto si è articolato in tre azioni: AZIONE 1: ricognizione, riordino e catalogazione del corpus documentale dell’archivio della Scuola. E’ stato svolto un meticoloso lavoro di base finalizzato ad una ricognizione presso gli uffici e i locali di deposito all’interno della scuola e presso eventuali locali esterni, al fine di riunire tutta la documentazione presente. Il corpus di documenti è stato oggetto di un intervento di catalogazione. AZIONE 2: predisposizione di un locale archivio di pubblico accesso. L’intero corpus dei documenti e dei disegni catalogati è stato collocato in un apposito locale -archivio predisposto con arredi atti a prevederne la conservazione. AZIONE 3: promozione dell’accessibilità all’archivio attraverso gli strumenti di comunicazione della Scuola, il sito web e il social network. Una volta reso accessibile il patrimonio, la sua fruibilità è stata implementata e agevolata attraverso un’azione di comunicazione realizzata mediante gli strumenti di comunicazione della Scuola, il sito web e il social network. L’azione di riordino, catalogazione e sistemazione dei documenti è stata affidata alla restauratrice dott.ssa CHIARA LANCINI. PROGETTI VARI

Ore Allievi

Comune Rezzato - CPIA Gavardo- CFP Vantini 60 20

Alfabetizzazione 2 Comune Rezzato - CPIA Gavardo- CFP Vantini 60 20

Licenza media (ex 150 ore) Comune Rezzato - CPIA Gavardo- CFP Vantini 400 15

Scuola Vantini 3

0

523 55

Progetto di inclusione sociale per soggetti psichiatriciScuola Vantini - Ospedale Fatebenefratelli - Associazione "Il sasso nello stagno"

Alfabetizzazione 1

Progetto Soggetti Coinvolti

Seminario con il gruppo scout Lombardia

E’ proseguito anche per l’AF 2013/2014 il protocollo d’intesa tra la Scuola Vantini, il Comune di Rezzato, la scuola media G. Perlasca e il Centro Territoriale di Gavardo per la realizzazione di corsi di alfabetizzazione e un corso di licenza media. Sono circa quaranta gli stranieri che hanno frequentato i corsi di italiano – base ed intermedio – e 15 gli allievi iscritti al corso di licenza media.

LEARNING WEEK

ore Totale allievi

80 56

40 30

40 30

160 116

Titolo

Pietra viva

Universitime

Lavorare con la musica

Dall’anno formativo 2009/2010 la Scuola organizza ogni anno, con il finanziamento della Regione Lombardia, alcune settimane di approfondimento – denominate Learning Week – su temi specifici e rivolte agli studenti delle scuole superiori della Lombardia. Uno di questi, realizzato nel 2012 ha ottenuto il riconoscimento di Oliviero Toscani nella trasmissione di radio rai dedicata alle eccellenze della Scuola Italiana. Quest’anno sono state realizzate 4 edizioni di learning week, rivolte a studenti frequentanti non solo scuole superiori bresciane ma dell’intera Lombardia.

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In particolare le due edizioni denominate “Pietra Viva” hanno riguardato il tema della lavorazione del marmo e sono stati ospitati ben 56 studenti degli istituti artistici bresciani all’interno del nostro laboratorio di scultura. FONDIMPRESA

Periodo Titolo ore AllieviNOVEMBRE RUB 30 20

CORSI DI FORMAZIONE DITTA OMR

Periodo Titolo ore Allievimaggio- giugno CNC BASE 20 11maggio- giugno CNC BASE 20 11maggio- giugno CNC AVANZATO 20 10maggio- giugno CNC INTERMEDIO 20 9

80 41 Da circa tre anni è stato avviato un nuovo ambito di intervento che riguarda la formazione aziendale con l’organizzazione e l’erogazione di corsi gratuiti per i lavoratori grazie all’utilizzo dei Fondi Interprofessionali: principalmente Fondimpresa e Fonder. In particolare con la ditta OMR, a seguito della positiva esperienza avviata da ormai tre anni, sono stati progettati ed erogati 4 corsi di formazione rivolti ai dipendenti ai quali è stato consegnato un attestato di frequenza.

CORSI DI FORMAZIONE SICUREZZA CONSORZIO PRODUTTORI MARMO BOTTICINO CLASSICO Periodo Titolo ore Allievi 17-nov-14 aggiornamento RLS 4 11 24 nov e 1 dic 2014 aggiornamento primo soccorso 6 9 10 20 La Scuola, in qualità di ente accreditato al lavoro e alla formazione, eroga anche corsi di formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del Dlgs 81/2008. Il catalogo proposto alle aziende comprende i seguenti moduli formativi: FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER LAVORATORI IN MATERIA DI SICUREZZA In attuazione dell'art. 37 del D. Lgs. 81/2008 e dell'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011

TIPOLOGIA CORSO AZIENDA ORE

MODULO GENERALE Per tutti i settori 4

MODULO SPECIFICO Aziende rischio basso 4

MODULO SPECIFICO Aziende rischio medio 8

MODULO SPECIFICO Aziende rischio alto 12

TIPOLOGIA CORSO (PACCHETTI) AZIENDA ORE

MODULO GENERALE + SPECIFICO Aziende rischio basso 8

MODULO GENERALE + SPECIFICO Aziende rischio medio 12

MODULO GENERALE + SPECIFICO Aziende rischio alto 16 PRIMO SOCCORSO In attuazione DECRETI 81/08 e 388/2003

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ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO GRUPPO A 16

ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO GRUPPO B e C 12 AGGIORNAMENTO addetto al primo soccorso GRUPPO A 6

AGGIORNAMENTO addetto al primo soccorso GRUPPO B e C 4

ANTINCENDIO In attuazione DECRETI 81/08 e D.M. 10/03/98)


ADDETTO ANTINCENDIO BASSO RISCHIO 4

ADDETTO ANTINCENDIO MEDIO RISCHIO 8

AGGIORNAMENTO addetto antincendio BASSO RISCHIO 2

AGGIORNAMENTO addetto antincendio MEDIO RISCHIO 4 CORSI PER ADDETTI ALL’UTILIZZO DI ATTREZZATURE


CARRELLISTI/MULETTISTI Parte pratica svolta direttamente in azienda

8+4

CARRELLISTI/MULETTISTI Parte pratica svolta esternamente all’ azienda

8+4

AGGIORNAMENTO CARRELLISTI Parte pratica svolta direttamente in azienda

1+3

AGGIORNAMENTO CARRELLISTI Parte pratica svolta esternamente all’ azienda

1+3

RLS In attuazione D.Lgs 81/08


CORSO RLS Per tutti i settori 32

AGGIORNAMENTO annuale Per aziende tra i 15 e 50 dipendenti 4

AGGIORNAMENTO annuale Per aziende con più di 50 dipendenti 8

DISPERSIONE SCOLASTICA

Periodo Titolo ore Allievi Edizioni

MARZO-GIUGNO

IN-CONTRO: progetto di Inclusione sociale CONTRO il fenomeno della dispersione 240 41

6

Nell’AF 2014/2015 la Scuola ha realizzato con il contributo della REGIONE LOMBARDIA un importante progetto contro la dispersione scolastica che ha visto come ente capofila la scuola Vantini e ha coinvolto diverse realtà presenti sul territorio permettendo di avviare un confronto tra i portatori d’interesse appartenenti a diversi ambiti di attività (enti locali, scuole secondarie e associazioni d’imprese) mossi dalla volontà di elaborare e condividere una visione d’insieme in grado di

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concretizzarsi in una progettualità in grado di prevenire la dispersione scolastica nell’ambito locale di riferimento. In particolare i soggetti coinvolti in questo progetto sono stati :

� Scuola Vantini in qualità di ente capofila; � Scuole secondarie di primo grado dei comuni di Rezzato, Botticino, Mazzano, Castenedolo

e delle frazioni Caionvico e Buffalora di Brescia; � Enti locali dell’area individuata: comuni di Brescia, Rezzato, Botticino, Mazzano e

Castenedolo; � Consorzio Marmisti Bresciani; � Consorzio Produttori Marmo Botticino Classico; � ASIMPRE – Associazione Imprese Rezzatesi.

Il progetto elaborato si è rivolto a 41 studenti provenienti dalle scuole secondarie di primo grado dei comuni di Rezzato, Botticino, Mazzano, Castenedolo e dalle frazioni Caionvico e Buffalora di Brescia. Il piano d’intervento è consistito nello svolgimento per ciascuno degli studenti selezionati di un percorso formativo di 40 ore replicato per sei edizioni in modo da estendere capillarmente l’opportunità al maggior numero di studenti a rischio dispersione provenienti dalle scuole secondarie di primo grado partner del progetto e rappresentative dell’area territoriale di progetto. Ciascun modulo di 40 ore ha offerto la possibilità ai partecipanti di sperimentare attività pratiche in laboratorio con l’obiettivo di produrre un elaborato finale. Le ore sono state egualmente suddivise in laboratorio lapideo e laboratorio meccanico, allo scopo di ampliare il più possibile la conoscenza dello studente e fornire una base esperienziale più ampia ai fini della costruzione di un percorso di scelta. L’attività laboratoriale è stata finalizzata alla realizzazione da parte di ogni studente di due manufatti, uno attraverso il laboratorio meccanico e uno attraverso quello del marmo. Durante le ore svolte in laboratorio gli alunni sono stati sempre affiancati da studenti del CFP Vantini in qualità di peer educator, per facilitare e mediare l’apprendimento. Il progetto ha previsto inoltre anche testimonianze dirette di imprenditori locali di entrambi i settori e di un ex-studente del CFP, visite guidate in aziende del comparto lapideo e del comparto meccanico, oltre ovviamente a dei moduli relativi all’orientamento che hanno avuto come obiettivo quello di far emergere le dimensioni dello sviluppo della persona e la capacità di scelta e decisione del singolo soggetto, favorendo il passaggio degli alunni dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo grado. L’approvazione di questo progetto e l’apprezzamento dimostrato da Regione Lombardia è un segnale importante per la Scuola Vantini, impegnata in questi ultimi mesi a rafforzare le proprie relazioni sul territorio sia nei confronti delle pubbliche amministrazioni che con le aziende del territorio. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Regione Lombardia ha delineato gli elementi distintivi di quello che è il nuovo sistema delle politiche attive per il lavoro: interventi integrati e fortemente mirati al risultato occupazionale, un unico pacchetto di servizi personalizzati, efficienza e qualità della rete degli accreditati sul territorio. Dote Unica Lavoro e Garanzia Giovani sono i due principali strumenti attraverso i quali proporre servizi di inserimento lavorativo a disoccupati ed inoccupati. Nel dettaglio le misure previste sono:

• Accoglienza, informazione, adesione al programma • Orientamento • Formazione mirata all’inserimento • Accompagnamento al lavoro • Apprendistato • Tirocinio extracurriculare • Servizio civile • Sostegno all’autoimprenditorialità • Mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE • Bonus occupazionale per le imprese.

Tramite questi bandi la Scuola Vantini può offrire alle persone inoccupate, disoccupate o in cassa integrazione la possibilità di accedere gratuitamente a diversi servizi (corsi di formazione, bilanci di

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competenze, certificazione delle competenze, attivazione di tirocini extra-curricolari, coaching) che facilitano un nuovo inserimento nel mercato del lavoro.

Tramite questi bandi le aziende interessate ad inserire nuovo personale possono usufruire di servizi erogati gratuitamente nel caso in cui la persona da inserire abbia richiesto una Dote presso la scuola, tra cui: - attivazione di tirocini extracurricolari; - coaching (sviluppo delle competenze tramite formazione individuale); - corsi di formazione. Se la persona da inserire in azienda ha fino a 29 anni compiuti, è possibile prenotare una Dote Garanzia Giovani che permette alle aziende di usufruire anche di incentivi all'assunzione così dettagliati:

Servizio Tipologia contrattuale

Fascia Bassa

Fascia Media

Fascia Alta

Fascia Molto alta

Bonus occupazionale

Tempo indeterminato (anche apprendistato II livello professionalizzante)

€ 1.500 € 3.000 € 4.500 € 6.000

Tempo determinato superiore o uguale a 12 mesi

€ 3.000 € 4.000

Tempo determinato superiore o uguale a 6 mesi

€ 1.500 € 2.000

N.B. La diversa tipologia di fascia (bassa-alta…) varia a seconda di come viene profilata la persona che richiede la dote in particolar modo a seconda del titolo di studio, l’età e soprattutto dal tempo trascorso senza lavoro (inoccupato o disoccupato).

Servizio Massimale incentivo

Apprendistato

Apprendistato di I livello

2.000/anno se minorenne € 3.000/anno se maggiorenne

Apprendistato di III livello

€ 6.000/anno

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TIROCINI EXTRACURRICULARI Nell’anno formativo 2014/2015, la Scuola ha attivato una quindicina di tirocini extracurriculari finalizzati ad agevolare le scelte professionali dei giovani nel percorso di transizione tra scuola e lavoro mediante una formazione a diretto contatto con il mondo del lavoro. I destinatari sono giovani che hanno conseguito un titolo di studio entro e non oltre i 12 mesi, oppure inoccupati in cerca di occupazione, disoccupati e occupati con contratto di lavoro o collaborazione a tempo ridotto. Se l’azienda attiva un tirocinio attraverso il programma Garanzia Giovani, proposto da Regione Lombardia e gestito dalla Scuola Vantini in qualità di ente accreditato, può ricevere un bonus occupazionale.

ORE erogate nell’AF 2014/2015 10008

ALLIEVI formati nell’AF 2014/2015 532 ATTIVITA’ DIDATTICO-CULTURALE Accanto alla curriculare attività di formazione ogni anno il nostro CFP organizza anche una serie di progetti a carattere didattico-educativo finalizzati da una lato a condurre gli allievi a ragionare su tematiche di cittadinanza attiva e dall’altro a promuovere l’aspetto legato alla lavorazione del marmo, vera peculiarità e ragion d’essere della Scuola Vantini. In questo ambito ci muoviamo nella convinzione che anche la Formazione Professionale – considerata spesso un percorso di serie B finalizzato alla formazione di sole “braccia per lavorare” - debba essere prima di tutto una comunità educante all’interno della quale gli studenti hanno l’opportunità di crescere sul piano umano e culturale. Particolarmente intenso e ricco di iniziative risulta essere il programma delle attività collaterali finalizzate a promuovere l’azione della Scuola sul territorio, ad aprire le porte alla cittadinanza per garantire una maggiore visibilità e ad ampliare il proprio raggio d’azione per guardare anche ad un diverso target di utenti che non siano quelli ormai consolidati. Questa azione che da anni si sta portando avanti con notevole impegno, in termini di lavoro e di risorse economiche, è ritenuta particolarmente rilevante sul piano strategico e delle prospettive a lungo termine perché l’uscire da una condizione di marginalità e di anonimato territoriale che per anni ha gravato sulla Scuola, significa poi raccogliere i frutti non solo in termini di iscrizioni ma anche in termini di qualità, risonanza territoriale e riconoscimenti. Non è un caso infatti che in questi anni l’attività della Scuola sia notevolmente aumentata rendendola un luogo vivo e dinamico.

2014/2015 1) 8 marzo 2015: Seminario con il gruppo Scout della Lombardia

2) IN-CONTRO: progetto di Inclusione scolastica CONTRO il fenomeno della dispersione, cofinanziato dalla Fondazione Comunità Bresciana 3) Riattivazione del patrimonio documentale della Scuola Vantini: progetto cofinanziato dalla Fondazione Comunità Bresciana. Convegno svolto il 27 maggio 2015

4) 17/07/2015: partecipazione ad expo 2015 nel padiglione Italia per l'area tematica "Arte e Creatività"

5) Progetto di inclusione sociale per soggetti psichiatrici in collaborazione con l'Associazione "Il sasso nello stagno" (4° anno)

PIANIFICAZIONE ATTIVITA’ 2015- 2016 (Settembre 2015 – Agosto 2016) Per il prossimo anno formativo 2015/2016 si intende consolidare e potenziare gli ambiti di formazione e l’attività che è stata intrapresa nel precedente anno scolastico cercando di mantenere lo stesso livello qualitativo e la stesa capacità di radicamento sul territorio. In particolare l’attività formativa rivolta ad allievi che devono conseguire una qualifica o un diploma dovrà essere programmata facendo riferimento alle nuove disposizioni regionali che con decreto n° X/3204 del 26/02/2015 hanno introdotto il sistema duale e con decreto n° 4018 del 18/05/2015 hanno previsto la possibilità di conseguire un attestato o un diploma tramite contratto di apprendistato.

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PROVINCIA DI BRESCIA - Comune di Rezzato a.s... · Martedì 8 dicembre 2015 - Immacolata Da lunedì 21 dicembre 2015 a mercoledì 5 gennaio 2016 vacanze natalizie Giovedì 6 gennaio