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OGGETTO:
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
DOC n°:
08
data:
Novembre 2016
IL PROGETTISTA:
Dott. Ing. Tomaso INVERNIZZI
Via Dante Alighieri, 1- 23819 PRIMALUNA (LC)
P. IVA 02455410130
tel. 0341901418 - fax. 0341983972
cell. 3471208886
e-mail: [email protected]
riferimento:
507
COMUNE DI AIRUNO
PROVINCIA DI LECCO
Decreto n°7448 del 28.07.2016 della Direzione Generale Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione
della Regione Lombardia - "Interventi ammessi a finanziamento ai sensi dell'art.3, comma 2, del
Regolamento (CE) n°2012/2002 del Consiglio dell'11 novembre 2002, modificato dal Regolamento (UE)
n°661/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014".
RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA
REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI
CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,
RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE
ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA.
PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
Comune di AIRUNOProvincia di LECCO
PIANO DI SICUREZZA ECOORDINAMENTO
MODELLO SEMPLIFICATO(Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato II)
OGGETTO: “RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LAREALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGISUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DIINGEGNERIA NATURALISTICA”.
COMMITTENTE: Comune di Airuno.
CANTIERE: Versante a monte di Via Italia, AIRUNO (LECCO)
Primaluna, 25/11/2016
IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA
_____________________________________(Ingegnere Invernizzi Tomaso Luca)
Ingegnere Invernizzi Tomaso LucaVia D. Alighieri, 123819 Primaluna (Lecco)Tel.: 0341/901418 - Fax: 0341/983972E-Mail: [email protected]
CerTus by Guido Cianciulli - Copyright ACCA software S.p.A.
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 1
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 2
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
STORICO DELLE REVISIONI
0 25/11/2016 PRIMA EMISSIONE CSP
REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 3
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA
(Paragrafo 2.1.2 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
Indirizzo del cantiere(a.1)
Versante a monte di Via Italia
23881 AIRUNO [LECCO]
Descrizione del contesto in cui è collocatal'area di cantiere
(a.2)
Per quanto riguarda la descrizione del contesto in cui si trova il cantiere si rimanda allarelazione descrittiva generale di progetto (Doc 01).
Per quanto riguarda le caratteristiche idrogeologiche dell'area in esame si rimanda allarelazione geologica allegata al progetto (Doc 10 a firma del Dott. Geol. M. Lambrugo).
Descrizione sintetica dell'opera conparticolare riferimento alle scelteprogettuali, architettoniche, strutturali etecnologiche
(a.3)
La finalità principale dell'intervento è quella di realizzare nuove opere per ilconsolidamento e la stabilizzazione del fronte della frana, oltre che ripristinare emigliorare la funzionalità delle opere di sostegno, drenaggio e regimazione idraulica,presenti sul versante instabile a monte dell'abitato di Via Italia e del tratto dismessodella ferrovia "Milano-Lecco", in loc. Valcamoggia, dove in passato sono avvenutismottamenti e dissesti di varia entità.
Per quanto riguarda la descrizione dettagliata delle opere in progetto si rimanda allarelazione descrittiva generale di progetto (Doc 01).
Individuazione dei soggetti con compiti disicurezza
(b)
Committente:ragione sociale: Comune di Airuno
indirizzo: Via Pizzagalli Magno, 4 23881 AIRUNO [Lecco]
tel.: 039/9943222
nella Persona di:
cognome e nome: Imbergamo Arch. Roberta
indirizzo: Via Pizzagalli Magno, 4 23881 Vendrogno [Lecco]
tel.: 039/9943222
Responsabile dei lavori:cognome e nome: DA NOMINARE
Coordinatore per la progettazione:cognome e nome: Invernizzi Tomaso Luca
indirizzo: Via D. Alighieri, 1 23819 Primaluna [Lecco]
cod.fisc.: NVRTSL71P30E507U
p.iva: 02455410130
tel.: 0341/901418
mail.: [email protected]
Coordinatore per l'esecuzione:cognome e nome: Invernizzi Tomaso Luca
indirizzo: Via D. Alighieri, 1 23819 Primaluna [Lecco]
cod.fisc.: NVRTSL71P30E507U
p.iva: 02455410130
tel.: 0341/901418
mail.: [email protected]
Progettista:cognome e nome: Invernizzi Tomaso Luca
indirizzo: Via D. Alighieri, 1 23819 Primaluna [Lecco]
cod.fisc.: NVRTSL71P30E507U
p.iva: 02455410130
tel.: 0341/901418
mail.: [email protected]
Direttore dei Lavori:cognome e nome: Invernizzi Tomaso Luca
indirizzo: Via D. Alighieri, 1 23819 Primaluna [Lecco]
cod.fisc.: NVRTSL71P30E507U
p.iva: 02455410130
tel.: 0341/901418
mail.: [email protected]
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 4
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE ESECUTRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI
(Paragrafo 2.1.2, lett. b) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 5
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL'AREA DI CANTIERE
(Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 2; 2.2.1; 2.2.4 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
CARATTERISTICHE DELL'AREA DICANTIERE
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 6
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ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
(Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 2; 2.2.2; 2.2.4 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 7
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PLANIMETRIE DEL CANTIERE
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 8
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RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI
(Paragrafi 2.1.2, lett. d), punto 3; 2.2.3; 2.2.4 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
LAVORAZIONE: Allestimento di cantiere temporaneo su strada [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Allestimento di un cantiere temporaneo
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORAZIONE: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Realizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi al cantiere, per mezzi e lavoratori.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
Rumore• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valorisuperiori di azione
• Delimitazione e limitazioned'accesso delle aree con rumore aldi sopra dei valori superiori diazione
ALTRO Vibrazioni• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro
Vibrazioni• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazionial minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro inmaniera appropriata al tipo di lavoro dasvolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzionedel tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate allavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nelrispetto dei principi ergonomici
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 9
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
LAVORAZIONE: Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Realizzazione della recinzione di cantiere, al fine di impedire l'accesso involontario dei non addetti ai lavori, e degli accessi al cantiere, per mezzi e lavoratori.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
• Attrezzature di lavoro che producono ilminor livello possibile di vibrazioni
LAVORAZIONE: Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per gli impianti fissi [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Allestimento di depositi per materiali e attrezzature, zone scoperte per lo stoccaggio dei materiali e zone per l'istallazione di impianti fissi di cantiere.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
Rumore• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valorisuperiori di azione
• Delimitazione e limitazioned'accesso delle aree con rumore aldi sopra dei valori superiori diazione
LAVORAZIONE: Realizzazione della viabilità del cantiere [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Realizzazione della viabilità di cantiere destinata a persone e veicoli e posa in opera di appropriata segnaletica.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento del
Rumore• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valorisuperiori di azione
• Delimitazione e limitazioned'accesso delle aree con rumore aldi sopra dei valori superiori diazione
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 10
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
LAVORAZIONE: Realizzazione della viabilità del cantiere [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Realizzazione della viabilità di cantiere destinata a persone e veicoli e posa in opera di appropriata segnaletica.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
rumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
ALTRO Vibrazioni• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro
Vibrazioni• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazionial minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro inmaniera appropriata al tipo di lavoro dasvolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzionedel tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate allavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nelrispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono ilminor livello possibile di vibrazioni
LAVORAZIONE: Allestimento di servizi sanitari del cantiere [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Allestimento di servizi sanitari costituiti dai locali necessari all'attività di primo soccorso in cantiere.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
Rumore• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valorisuperiori di azione
• Delimitazione e limitazioned'accesso delle aree con rumore aldi sopra dei valori superiori diazione
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 11
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
LAVORAZIONE: Allestimento di servizi sanitari del cantiere [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Allestimento di servizi sanitari costituiti dai locali necessari all'attività di primo soccorso in cantiere.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
LAVORAZIONE: Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Allestimento di servizi igienico-sanitari in strutture prefabbricate appositamente approntate.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
Rumore• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valorisuperiori di azione
• Delimitazione e limitazioned'accesso delle aree con rumore aldi sopra dei valori superiori diazione
LAVORAZIONE: Smobilizzo del cantiere [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere, delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in operaall'insediamento del cantiere stesso.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri o
Rumore• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valorisuperiori di azione
• Delimitazione e limitazioned'accesso delle aree con rumore aldi sopra dei valori superiori diazione
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 12
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
LAVORAZIONE: Smobilizzo del cantiere [ALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE]
Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere, delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in operaall'insediamento del cantiere stesso.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
rivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
LAVORAZIONE: Taglio di piante e arbusti [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Taglio di piante e arbusti, e pulizia generale dell'area
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
LAVORAZIONE: Scavo a sezione ristretta su versante [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Scavi a sezione ristretta, eseguiti a cielo aperto con mezzi meccanici su versante impervio.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORI CHE ESPONGONO ILAVORATORI A RISCHI DI
Seppellimento, sprofondamento• Armature del fronte dello scavo quando
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 13
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
LAVORAZIONE: Scavo a sezione ristretta su versante [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Scavi a sezione ristretta, eseguiti a cielo aperto con mezzi meccanici su versante impervio.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
SEPPELLIMENTO O DISPROFONDAMENTO APROFONDITA' SUPERIORE A M.1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DAALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SEPARTICOLARMENTE AGGRAVATIDALLA NATURA DELL'ATTIVITA' ODEI PROCEDIMENTI ATTUATIOPPURE DALLE CONDIZIONIAMBIENTALI DEL POSTO DILAVORO O DELL'OPERA
siano da temere frane oscoscendimenti.
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
ALTRO Vibrazioni• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro
Vibrazioni• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazionial minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro inmaniera appropriata al tipo di lavoro dasvolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzionedel tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate allavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nelrispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono ilminor livello possibile di vibrazioni
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 14
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LAVORAZIONE: Risezionamento del profilo del terreno [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Risezionamento del profilo del terreno eseguito con mezzi meccanici ed a mano.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORI CHE ESPONGONO ILAVORATORI A RISCHI DISEPPELLIMENTO O DISPROFONDAMENTO APROFONDITA' SUPERIORE A M.1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DAALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SEPARTICOLARMENTE AGGRAVATIDALLA NATURA DELL'ATTIVITA' ODEI PROCEDIMENTI ATTUATIOPPURE DALLE CONDIZIONIAMBIENTALI DEL POSTO DILAVORO O DELL'OPERA
Seppellimento, sprofondamento• Armature del fronte dello scavo quando
siano da temere frane oscoscendimenti.
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 15
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LAVORAZIONE: Risezionamento del profilo del terreno [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Risezionamento del profilo del terreno eseguito con mezzi meccanici ed a mano.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
ALTRO Vibrazioni• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro
Vibrazioni• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazionial minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro inmaniera appropriata al tipo di lavoro dasvolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzionedel tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate allavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nelrispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono ilminor livello possibile di vibrazioni
LAVORAZIONE: Perforazioni per la realizzazione di micropali e tiranti [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Perforazione eseguita con sonda a rotazione su slitta.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
ALTRO Vibrazioni• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro
Vibrazioni• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazioni
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 16
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LAVORAZIONE: Perforazioni per la realizzazione di micropali e tiranti [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Perforazione eseguita con sonda a rotazione su slitta.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
al minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro inmaniera appropriata al tipo di lavoro dasvolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzionedel tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate allavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nelrispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono ilminor livello possibile di vibrazioni
LAVORAZIONE: Posizionamento armatura ancoraggi e iniezione [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Posizionamento nel terreno (in perforazioni eseguite allo scopo) di tiranti a trefoli o tubolari metallici per micropali, solidarizzazione della stessa mediante iniezioni di miscela cementizia.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORI CHE ESPONGONO ILAVORATORI A RISCHI DISEPPELLIMENTO O DISPROFONDAMENTO APROFONDITA' SUPERIORE A M.1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DAALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SEPARTICOLARMENTE AGGRAVATIDALLA NATURA DELL'ATTIVITA' ODEI PROCEDIMENTI ATTUATIOPPURE DALLE CONDIZIONIAMBIENTALI DEL POSTO DILAVORO O DELL'OPERA
Caduta dall'alto• Posizione dei lavoratori in quota
mediante con mezzi omologati ecollaudati o tramite ponteggi a norma dilegge.
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento o
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 17
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LAVORAZIONE: Posizionamento armatura ancoraggi e iniezione [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Posizionamento nel terreno (in perforazioni eseguite allo scopo) di tiranti a trefoli o tubolari metallici per micropali, solidarizzazione della stessa mediante iniezioni di miscela cementizia.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
di isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
LAVORAZIONE: Preparazione miscele cementizie per iniezione [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Stoccaggio componenti, confezionamento miscele a base cementizia, agitazione delle stesse.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORAZIONE: Lavorazione e posa ferri di armatura [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Lavorazione (sagomatura, taglio, saldatura) e posa nelle casserature di tondini di ferro per armature
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORI CHE ESPONGONO ILAVORATORI A RISCHI DISEPPELLIMENTO O DISPROFONDAMENTO APROFONDITA' SUPERIORE A M.1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DAALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SEPARTICOLARMENTE AGGRAVATIDALLA NATURA DELL'ATTIVITA' ODEI PROCEDIMENTI ATTUATIOPPURE DALLE CONDIZIONIAMBIENTALI DEL POSTO DILAVORO O DELL'OPERA
Caduta dall'alto• Sistemi di protezione anticaduta
individuali (es.: avvolgitori/svolgitoriautomatici di fune di trattenuta, sistemaa guida fissa e ancoraggio scorrevole,ecc).
LAVORAZIONE: Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione e in elevazione [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione e di elevazione, come plinti, travi, muri, ecc. e successivo disarmo.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi di
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
Rumore• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valori
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 18
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LAVORAZIONE: Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione e in elevazione [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Realizzazione della carpenteria per strutture di fondazione e di elevazione, come plinti, travi, muri, ecc. e successivo disarmo.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
lavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
superiori di azione
• Delimitazione e limitazioned'accesso delle aree con rumore aldi sopra dei valori superiori diazione
RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZECHIMICHE
Chimico• Attrezzature di lavoro idonee per
l'attività specifica e adeguatamentemantenute
• Indicazioni in merito alle misureigieniche da rispettare
Chimico• Progettazione e organizzazione dei
sistemi di lavorazione al fine di ridurrel'esposizione ad agenti chimici
• Durata e intensità dell'esposizione adagenti chimici pericolosi ridotta alminimo
• Quantità di agenti chimici minima infunzione delle necessità di lavorazione
• Metodi di lavoro nelle varie fasi(manipolazione, immagazzinamento,trasporto, ecc.) che comportano unaminore esposizione ad agenti chimici
Chimico• Numero di lavoratori impegnati
minimo in funzione delle necessitàdi lavorazione
LAVORAZIONE: Opere in calcestruzzo [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Esecuzione di getti di cls per fondazioni, murature, ecc.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORI CHE ESPONGONO ILAVORATORI A RISCHI DISEPPELLIMENTO O DISPROFONDAMENTO APROFONDITA' SUPERIORE A M.1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DAALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SEPARTICOLARMENTE AGGRAVATIDALLA NATURA DELL'ATTIVITA' ODEI PROCEDIMENTI ATTUATI
Caduta dall'alto• Sistemi di protezione anticaduta
individuali (es.: avvolgitori/svolgitoriautomatici di fune di trattenuta, sistemaa guida fissa e ancoraggio scorrevole,ecc).
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 19
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LAVORAZIONE: Opere in calcestruzzo [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Esecuzione di getti di cls per fondazioni, murature, ecc.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
OPPURE DALLE CONDIZIONIAMBIENTALI DEL POSTO DILAVORO O DELL'OPERA
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
Rumore• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valorisuperiori di azione
• Delimitazione e limitazioned'accesso delle aree con rumore aldi sopra dei valori superiori diazione
RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZECHIMICHE
Chimico• Attrezzature di lavoro idonee per
l'attività specifica e adeguatamentemantenute
• Indicazioni in merito alle misureigieniche da rispettare
Chimico• Progettazione e organizzazione dei
sistemi di lavorazione al fine di ridurrel'esposizione ad agenti chimici
• Durata e intensità dell'esposizione adagenti chimici pericolosi ridotta alminimo
• Quantità di agenti chimici minima infunzione delle necessità di lavorazione
• Metodi di lavoro nelle varie fasi(manipolazione, immagazzinamento,trasporto, ecc.) che comportano unaminore esposizione ad agenti chimici
Chimico• Numero di lavoratori impegnati
minimo in funzione delle necessitàdi lavorazione
LAVORAZIONE: Preparazione calcestruzzi in cantiere [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Preparazione in cantiere di limitate quantità di cls a mezzo betoniera a bicchiere o ad inversione di marcia.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 20
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LAVORAZIONE: Realizzazione di trincea drenante [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Posa di tubo drenante in elementi scatolari prefabbricati tipo "gabbiodren", in scavo a sezione obbligata, precedentemente eseguito, previa sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali e attrezzaturemeccaniche. Realizzazione di pozzetti in calcestruzzo con coperchio metallico.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
ALTRO Vibrazioni• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro
Vibrazioni• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazionial minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro inmaniera appropriata al tipo di lavoro dasvolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzionedel tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate allavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nelrispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono ilminor livello possibile di vibrazioni
LAVORAZIONE: Muratura in sassi e calcestruzzo [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Esecuzione murature realizzate in sassi e calcestruzzo
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORI CHE ESPONGONO ILAVORATORI A RISCHI DISEPPELLIMENTO O DI
Caduta dall'alto• Sistemi di protezione anticaduta
individuali (es.: avvolgitori/svolgitori
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 21
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LAVORAZIONE: Muratura in sassi e calcestruzzo [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Esecuzione murature realizzate in sassi e calcestruzzo
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
SPROFONDAMENTO APROFONDITA' SUPERIORE A M.1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DAALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SEPARTICOLARMENTE AGGRAVATIDALLA NATURA DELL'ATTIVITA' ODEI PROCEDIMENTI ATTUATIOPPURE DALLE CONDIZIONIAMBIENTALI DEL POSTO DILAVORO O DELL'OPERA
automatici di fune di trattenuta, sistemaa guida fissa e ancoraggio scorrevole,ecc).
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
Rumore• Segnalazione delle aree con
rumore al di sopra dei valorisuperiori di azione
• Delimitazione e limitazioned'accesso delle aree con rumore aldi sopra dei valori superiori diazione
RISCHIO DALL'USO DI SOSTANZECHIMICHE
Chimico• Attrezzature di lavoro idonee per
l'attività specifica e adeguatamentemantenute
• Indicazioni in merito alle misureigieniche da rispettare
Chimico• Progettazione e organizzazione dei
sistemi di lavorazione al fine di ridurrel'esposizione ad agenti chimici
• Durata e intensità dell'esposizione adagenti chimici pericolosi ridotta alminimo
• Quantità di agenti chimici minima infunzione delle necessità di lavorazione
• Metodi di lavoro nelle varie fasi(manipolazione, immagazzinamento,trasporto, ecc.) che comportano unaminore esposizione ad agenti chimici
Chimico• Numero di lavoratori impegnati
minimo in funzione delle necessitàdi lavorazione
ALTRO Vibrazioni• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro
Vibrazioni• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazionial minimo necessario
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 22
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
LAVORAZIONE: Muratura in sassi e calcestruzzo [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Esecuzione murature realizzate in sassi e calcestruzzo
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
• Organizzazione dell'orario di lavoro inmaniera appropriata al tipo di lavoro dasvolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzionedel tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate allavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nelrispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono ilminor livello possibile di vibrazioni
LAVORAZIONE: Formazione di muretti a secco [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Realizzazione di muretti a secco in pietrame
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
ALTRO Vibrazioni• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro
Vibrazioni• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazionial minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro inmaniera appropriata al tipo di lavoro dasvolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzione
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 23
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
LAVORAZIONE: Formazione di muretti a secco [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Realizzazione di muretti a secco in pietrame
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
del tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate allavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nelrispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono ilminor livello possibile di vibrazioni
LAVORAZIONE: Posa di canaletta in materie plastiche [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Posa di canaletta in materie plastiche, giuntate mediante saldatura per polifusione, su sottofondo in calcestruzzo, precedentemente eseguito, previa sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali eattrezzature meccaniche.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
LAVORI CHE ESPONGONO ILAVORATORI A RISCHI DISEPPELLIMENTO O DISPROFONDAMENTO APROFONDITA' SUPERIORE A M.1,5 O DI CADUTA DALL'ALTO DAALTEZZA SUPERIORE A M. 2, SEPARTICOLARMENTE AGGRAVATIDALLA NATURA DELL'ATTIVITA' ODEI PROCEDIMENTI ATTUATIOPPURE DALLE CONDIZIONIAMBIENTALI DEL POSTO DILAVORO O DELL'OPERA
Caduta dall'alto• Accesso al fondo dello scavo
tramite appositi percorsi (es.: scalea mano, scale ricavate nel terreno,rampe di accesso, ecc.).
• Accesso al fondo del pozzo difondazione tramite rampe di scale.
Caduta dall'alto• Parapetti di trattenuta su tutti i lati liberi
dello scavo o del rilevato.
• Passerelle pedonali o piastre veicolaridi attraversamento provviste da ambo ilati di parapetti con tavole fermapiede.
• Segnalazione e delimitazione del frontescavo.
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo e
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 24
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
LAVORAZIONE: Posa di canaletta in materie plastiche [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Posa di canaletta in materie plastiche, giuntate mediante saldatura per polifusione, su sottofondo in calcestruzzo, precedentemente eseguito, previa sistemazione del letto di posa con attrezzi manuali eattrezzature meccaniche.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
le loro condizioni di utilizzo
ALTRO Vibrazioni• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro
Caduta di materiale dall'alto o alivello
• Rispetto delle regole di imbracaturadei carichi (es.: stabilità del carico,presenza di ostacoli interferenti,divieto di passaggio su postazioni dilavoro, ecc).
Vibrazioni• Metodi di lavoro che implicano una
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazionial minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro inmaniera appropriata al tipo di lavoro dasvolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzionedel tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate allavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nelrispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono ilminor livello possibile di vibrazioni
LAVORAZIONE: Posa tubazione in PVC, polietilene o calcestruzzo [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Posa tubo in PVC, polietilene o calcestruzzo, per scarico acque meteoriche
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
RISCHIO RUMORE Rumore• Programma di manutenzione delle
attrezzature di lavoro, dei luoghi dilavoro e dei sistemi sul posto dilavoro
• Progettazione delle strutture deiluoghi e dei posti di lavoro al fine diridurre l'esposizione al rumore
Rumore• Attrezzature di lavoro che emettano il
minor rumore possibile
• Metodi di lavoro che implicano unaminore esposizione al rumore
• Organizzazione del lavoro che implicauna minore esposizione al rumore
• Adozione di schermature, involucri orivestimenti con materialifonoassorbenti per il contenimento delrumore trasmesso per via aerea
• Adozione di sistemi di smorzamento odi isolamento per il contenimento delrumore strutturale
• Locali di riposo con rumorosità ridotta aun livello compatibile con il loro scopo ele loro condizioni di utilizzo
ALTRO Vibrazioni• Programma di manutenzione delle
Vibrazioni• Metodi di lavoro che implicano una
R.O.A. (operazioni di saldatura)• Segnalazione e limitazione
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 25
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LAVORAZIONE: Posa tubazione in PVC, polietilene o calcestruzzo [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Posa tubo in PVC, polietilene o calcestruzzo, per scarico acque meteoriche
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
attrezzature di lavoro
R.O.A. (operazioni di saldatura)• Programma di manutenzione delle
attrezzature, dei luoghi di lavoro edelle postazioni di lavoro
• Disponibilità di DPI adeguati alleradiazioni ottiche artificiali
• Disponibilità delle istruzioni delfabbricante delle attrezzatureutilizzate
minore esposizione a vibrazioni
• Limitazione dell'esposizione a vibrazionial minimo necessario
• Organizzazione dell'orario di lavoro inmaniera appropriata al tipo di lavoro dasvolgere
• Periodi di riposo adeguati in funzionedel tipo di lavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro adeguate allavoro da svolgere
• Attrezzature di lavoro concepite nelrispetto dei principi ergonomici
• Attrezzature di lavoro che producono ilminor livello possibile di vibrazioni
R.O.A. (operazioni di saldatura)• Metodi di lavoro che comportano una
minore esposizione alle radiazioniottiche artificiali
• Misure tecniche per ridurre l'emissionedelle radiazioni ottiche artificiali (es.:dispositivi di sicurezza, schermature,ecc.)
• Progettazione dei luoghi e dellepostazioni di lavoro al fine di ridurrel'esposizione alle radiazioni otticheartificiali
• Durata delle operazioni di saldaturaridotta al minimo possibile
d'accesso delle aree in cui sieffettuano operazioni di saldatura
LAVORAZIONE: Movimentazione di materiali in cantiere su versante [OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO]
Movimentazione e stoccaggio di materiali nel cantiere eseguita manualmente o con l'ausilio di mezzi meccanici.
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLELAVORAZIONI
SCELTEPROGETTUALI EDORGANIZZATIVE
PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE TAVOLE EDISEGNI TECNICI
ESPLICATIVI
MISURE DI COORDINAMENTO
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 26
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INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI
(Paragrafi 2.1.2, lett. e) e lett. i); 2.3.1; 2.3.2; 2.3.3 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI
ENTITA' PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UOMINI GIORNO: 171
Tempo (settimane) 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Note
FasiALLESTIMENTO E SMOBILIZZO DEL CANTIERE
Allestimento di cantiere temporaneo su strada 1 gg
Realizzazione della recinzione e degli accessi al cantiere 1 gg
Allestimento di depositi, zone per lo stoccaggio dei materiali e per ... 1 gg
Realizzazione della viabilità del cantiere 1 gg
Allestimento di servizi sanitari del cantiere 1 gg
Allestimento di servizi igienico-assistenziali del cantiere 1 gg
Smobilizzo del cantiere 2 gg
OPERE DI CONSOLIDAMENTO E DRENAGGIO
Taglio di piante e arbusti 3 gg
Scavo a sezione ristretta su versante 12 gg
Risezionamento del profilo del terreno 9 gg
Perforazioni per la realizzazione di micropali e tiranti 6 gg
Posizionamento armatura ancoraggi e iniezione 2 gg
Preparazione miscele cementizie per iniezione 2 gg
Lavorazione e posa ferri di armatura 3 gg
Realizzazione della carpenteria per le strutture in fondazione e in el... 4 gg
Opere in calcestruzzo 3 gg
Preparazione calcestruzzi in cantiere 9 gg
Realizzazione di trincea drenante 6 gg
Muratura in sassi e calcestruzzo 10 gg
Formazione di muretti a secco 4 gg
Posa di canaletta in materie plastiche 5 gg
Posa tubazione in PVC, polietilene o calcestruzzo 2 gg
Movimentazione di materiali in cantiere su versante 62 gg
Vi sono interferenze tra le lavorazioni:
(anche da parte della stessa impresa o lavoratori autonomi)NO SI
N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
01 • Allestimento di depositi, zone perlo stoccaggio dei materiali e pergli impianti fissi
• Le macchine per il trasporto dei materiali devonoprocedere in prossimità dei posti di lavoro a passod'uomo. Quando c’è un grosso affollamento di
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di maschera
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 27
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
• Realizzazione della viabilità delcantiere
operai le operazioni di carico e scarico devonoessere coadiuvate da personale a terra che in casodi necessità deve provvedere a interdire le zone dicarico e scarico mediante recinzione provvisoria eapposita segnaletica.
• I preposti delle imprese esecutrici devono vigilare eimpedire a chiunque di sostare sotto la traiettoria dipassaggio dei carichi. Nei giorni di particolareaffollamento si devono recintare le zone interessatedalle operazioni di sollevamento e discesa deicarichi.
• Durante le lavorazioni che si svolgonocontemporaneamente sulle opere provvisionali e aterra, i preposti delle rispettive imprese esecutricidevono coordinare i lavori in modo da impedire che ilavoratori siano posizionati sulla stessa verticale.Nelle zone dove ciò non è possibile, i prepostidevono, prima dell’inizio dei lavori, verificare lapresenza e l’efficacia dei sistemi di protezione perl’intercettazioni dei materiali (parasassi, reti, tettoie).
• Si deve evitare la presenza d’operai nelle zone dovesi presentano elevate concentrazioni di polveridovute all’utilizzo delle attrezzature e macchine. Seciò non è possibile, in tali zone, si deve installare unadeguato sistema per l’abbattimento delle polveri.Se necessario i lavoratori operanti in queste zonedevono essere forniti di appositi dispositivi diprotezione individuale contro le polveri.
• Durante le lavorazioni di scavo, le zone dioperazione delle macchine per lo scavo devonoessere interdette agli operai delle altre lavorazioni insvolgimento mediante recinzione provvisoria eapposita segnaletica.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Nelle attività di scavo la diffusione di polveri e fibredeve essere ridotta al minimo irrorandoperiodicamente le superfici di scavo ed i percorsi deimezzi meccanici.
• Nelle attività di scavo quando la quantità di polveri e
antipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
fibre presenti superi i limiti tollerati devono essereforniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi diprotezione individuale idonei alle attività.
• Nelle attività di scavo non devono essere eseguitialtri lavori che comportino la presenza dimanodopera nella zona d'intervento dei mezzid'opera.
02 • Realizzazione della recinzione edegli accessi al cantiere
• Allestimento di cantieretemporaneo su strada
• Le macchine per il trasporto dei materiali devonoprocedere in prossimità dei posti di lavoro a passod'uomo. Quando c’è un grosso affollamento dioperai le operazioni di carico e scarico devonoessere coadiuvate da personale a terra che in casodi necessità deve provvedere a interdire le zone dicarico e scarico mediante recinzione provvisoria eapposita segnaletica.
• Durante le lavorazioni che si svolgonocontemporaneamente sulle opere provvisionali e aterra, i preposti delle rispettive imprese esecutricidevono coordinare i lavori in modo da impedire che ilavoratori siano posizionati sulla stessa verticale.Nelle zone dove ciò non è possibile, i prepostidevono, prima dell’inizio dei lavori, verificare lapresenza e l’efficacia dei sistemi di protezione perl’intercettazioni dei materiali (parasassi, reti, tettoie).
• Si deve evitare la presenza d’operai nelle zone dovesi presentano elevate concentrazioni di polveridovute all’utilizzo delle attrezzature e macchine. Seciò non è possibile, in tali zone, si deve installare unadeguato sistema per l’abbattimento delle polveri.Se necessario i lavoratori operanti in queste zonedevono essere forniti di appositi dispositivi diprotezione individuale contro le polveri.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
03 • Allestimento di serviziigienico-assistenziali del cantiere
• Allestimento di servizi sanitari delcantiere
• Le macchine per il trasporto dei materiali devonoprocedere in prossimità dei posti di lavoro a passod'uomo. Quando c’è un grosso affollamento dioperai le operazioni di carico e scarico devonoessere coadiuvate da personale a terra che in casodi necessità deve provvedere a interdire le zone di
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 29
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
carico e scarico mediante recinzione provvisoria eapposita segnaletica.
• I preposti delle imprese esecutrici devono vigilare eimpedire a chiunque di sostare sotto la traiettoria dipassaggio dei carichi. Nei giorni di particolareaffollamento si devono recintare le zone interessatedalle operazioni di sollevamento e discesa deicarichi.
• Durante le lavorazioni che si svolgonocontemporaneamente sulle opere provvisionali e aterra, i preposti delle rispettive imprese esecutricidevono coordinare i lavori in modo da impedire che ilavoratori siano posizionati sulla stessa verticale.Nelle zone dove ciò non è possibile, i prepostidevono, prima dell’inizio dei lavori, verificare lapresenza e l’efficacia dei sistemi di protezione perl’intercettazioni dei materiali (parasassi, reti, tettoie).
• Si deve evitare la presenza d’operai nelle zone dovesi presentano elevate concentrazioni di polveridovute all’utilizzo delle attrezzature e macchine. Seciò non è possibile, in tali zone, si deve installare unadeguato sistema per l’abbattimento delle polveri.Se necessario i lavoratori operanti in queste zonedevono essere forniti di appositi dispositivi diprotezione individuale contro le polveri.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
04 • Lavorazione e posa ferri diarmatura
• Realizzazione della carpenteriaper le strutture in fondazione e inelevazione
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Inalazione polveri, fibre;Rumore per "Carpentiere".
• Le postazioni di lavoro fisse devono essere protetteda un solido impalcato sovrastante, ad altezza nonmaggiore di 3 metri da terra, a protezione contro lacaduta di materiali.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Utilizzo di otoprotettori
05 • Realizzazione della carpenteriaper le strutture in fondazione e inelevazione
• Preparazione calcestruzzi in
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Le postazioni di lavoro fisse devono essere protetteda un solido impalcato sovrastante, ad altezza non
• Utilizzo di otoprotettori
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Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
cantiere
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Inalazione polveri, fibre;Rumore per "Carpentiere".
maggiore di 3 metri da terra, a protezione contro lacaduta di materiali.
06 • Preparazione calcestruzzi incantiere
• Muratura in sassi e calcestruzzo
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Rumore per "Carpentiere";Investimento, ribaltamento;Inalazione polveri, fibre.
• Le postazioni di lavoro fisse devono essere protetteda un solido impalcato sovrastante, ad altezza nonmaggiore di 3 metri da terra, a protezione contro lacaduta di materiali.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
07 • Muratura in sassi e calcestruzzo
• Formazione di muretti a secco
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Rumore per "Carpentiere";Investimento, ribaltamento;Inalazione polveri, fibre.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Nelle attività di scavo la diffusione di polveri e fibredeve essere ridotta al minimo irrorandoperiodicamente le superfici di scavo ed i percorsi deimezzi meccanici.
• Nelle attività di scavo quando la quantità di polveri efibre presenti superi i limiti tollerati devono essereforniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi diprotezione individuale idonei alle attività.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
08 • Scavo a sezione ristretta suversante
• Realizzazione di trincea drenante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Investimento, ribaltamento;Inalazione polveri, fibre.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire i
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 31
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Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
materiali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Nelle attività di scavo la diffusione di polveri e fibredeve essere ridotta al minimo irrorandoperiodicamente le superfici di scavo ed i percorsi deimezzi meccanici.
• Nelle attività di scavo quando la quantità di polveri efibre presenti superi i limiti tollerati devono essereforniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi diprotezione individuale idonei alle attività.
09 • Perforazioni per la realizzazionedi micropali e tiranti
• Posizionamento armaturaancoraggi e iniezione
Rischi trasmissibili:Investimento, ribaltamento.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
10 • Scavo a sezione ristretta suversante
• Preparazione calcestruzzi incantiere
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Investimento, ribaltamento;Inalazione polveri, fibre.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Nelle attività di scavo la diffusione di polveri e fibredeve essere ridotta al minimo irrorandoperiodicamente le superfici di scavo ed i percorsi deimezzi meccanici.
• Nelle attività di scavo quando la quantità di polveri efibre presenti superi i limiti tollerati devono essereforniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi diprotezione individuale idonei alle attività.
• Le postazioni di lavoro fisse devono essere protetteda un solido impalcato sovrastante, ad altezza nonmaggiore di 3 metri da terra, a protezione contro lacaduta di materiali.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
11 • Risezionamento del profilo delterreno
• Posa di canaletta in materieplastiche
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario alle
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 32
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Investimento, ribaltamento;Inalazione polveri, fibre.
lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Nelle attività di scavo la diffusione di polveri e fibredeve essere ridotta al minimo irrorandoperiodicamente le superfici di scavo ed i percorsi deimezzi meccanici.
• Nelle attività di scavo quando la quantità di polveri efibre presenti superi i limiti tollerati devono essereforniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi diprotezione individuale idonei alle attività.
12 • Realizzazione della carpenteriaper le strutture in fondazione e inelevazione
• Opere in calcestruzzo
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Inalazione polveri, fibre;Rumore per "Carpentiere";Investimento, ribaltamento.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventosottoposta a caduta di materiali dall'alto.
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di casco
13 • Preparazione calcestruzzi incantiere
• Opere in calcestruzzo
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Rumore per "Carpentiere";Investimento, ribaltamento.
• Le postazioni di lavoro fisse devono essere protetteda un solido impalcato sovrastante, ad altezza nonmaggiore di 3 metri da terra, a protezione contro lacaduta di materiali.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventosottoposta a caduta di materiali dall'alto.
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di casco
14 • Allestimento di depositi, zone perlo stoccaggio dei materiali e pergli impianti fissi
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o a
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di occhiali
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 33
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
livello; Inalazione polveri, fibre;Rumore per "Operaio comunepolivalente"; Investimento,ribaltamento.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
protettivi
15 • Allestimento di serviziigienico-assistenziali del cantiere
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Inalazione polveri, fibre;Rumore per "Operaio comunepolivalente"; Investimento,ribaltamento.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di occhialiprotettivi
16 • Allestimento di servizi sanitari delcantiere
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o a
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, i
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di casco
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 34
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
livello; Inalazione polveri, fibre;Rumore per "Operaio comunepolivalente"; Investimento,ribaltamento.
dispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di occhialiprotettivi
17 • Realizzazione della recinzione edegli accessi al cantiere
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Inalazione polveri, fibre;Rumore per "Operaio comunepolivalente"; Investimento,ribaltamento; Rumore per"Operatore dumper".
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di occhialiprotettivi
18 • Realizzazione della viabilità delcantiere
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario alle
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 35
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Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Rumore per "Operaiocomune polivalente"; Investimento,ribaltamento; Inalazione polveri,fibre.
lavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Nelle attività di scavo la diffusione di polveri e fibredeve essere ridotta al minimo irrorandoperiodicamente le superfici di scavo ed i percorsi deimezzi meccanici.
• Nelle attività di scavo quando la quantità di polveri efibre presenti superi i limiti tollerati devono essereforniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi diprotezione individuale idonei alle attività.
• Nelle attività di scavo non devono essere eseguitialtri lavori che comportino la presenza dimanodopera nella zona d'intervento dei mezzid'opera.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
19 • Smobilizzo del cantiere
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Rumore per "Operaio comunepolivalente"; Investimento,ribaltamento.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• L'area sottostante la traiettoria di passaggio deicarichi deve essere opportunamente delimitata.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatore
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 36
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
dell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
20 • Taglio di piante e arbusti
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Investimento, ribaltamento.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di occhialiprotettivi
21 • Allestimento di cantieretemporaneo su strada
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contatto
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 37
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
radio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
22 • Scavo a sezione ristretta suversante
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Investimento, ribaltamento;Inalazione polveri, fibre.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Nelle attività di scavo la diffusione di polveri e fibredeve essere ridotta al minimo irrorandoperiodicamente le superfici di scavo ed i percorsi deimezzi meccanici.
• Nelle attività di scavo quando la quantità di polveri efibre presenti superi i limiti tollerati devono essereforniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi diprotezione individuale idonei alle attività.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
23 • Realizzazione di trincea drenante
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Inalazione polveri, fibre;Investimento, ribaltamento.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essere
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 38
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Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
progettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
24 • Risezionamento del profilo delterreno
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Investimento, ribaltamento;Inalazione polveri, fibre.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Nelle attività di scavo la diffusione di polveri e fibredeve essere ridotta al minimo irrorandoperiodicamente le superfici di scavo ed i percorsi deimezzi meccanici.
• Nelle attività di scavo quando la quantità di polveri efibre presenti superi i limiti tollerati devono essereforniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi diprotezione individuale idonei alle attività.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
25 • Perforazioni per la realizzazionedi micropali e tiranti
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Investimento, ribaltamento.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di occhiali
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 39
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Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
protettivi
26 • Preparazione miscele cementizieper iniezione
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
27 • Posizionamento armaturaancoraggi e iniezione
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 40
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Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
28 • Lavorazione e posa ferri diarmatura
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello.
• Le postazioni di lavoro fisse devono essere protetteda un solido impalcato sovrastante, ad altezza nonmaggiore di 3 metri da terra, a protezione contro lacaduta di materiali.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di occhialiprotettivi
29 • Realizzazione della carpenteriaper le strutture in fondazione e inelevazione
• Movimentazione di materiali in
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocità
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di maschera
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 41
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
cantiere su versante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Inalazione polveri, fibre;Rumore per "Carpentiere".
deve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
antipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di occhialiprotettivi
30 • Preparazione calcestruzzi incantiere
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
• Le postazioni di lavoro fisse devono essere protetteda un solido impalcato sovrastante, ad altezza nonmaggiore di 3 metri da terra, a protezione contro lacaduta di materiali.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento a livellodi rumorosità elevato.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio o
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di occhialiprotettivi
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 42
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
sgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
31 • Muratura in sassi e calcestruzzo
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Rumore per "Carpentiere";Investimento, ribaltamento;Inalazione polveri, fibre.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
32 • Formazione di muretti a secco
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Inalazione polveri, fibre;Investimento, ribaltamento.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Nelle attività di scavo la diffusione di polveri e fibredeve essere ridotta al minimo irrorandoperiodicamente le superfici di scavo ed i percorsi deimezzi meccanici.
• Nelle attività di scavo quando la quantità di polveri efibre presenti superi i limiti tollerati devono essereforniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi diprotezione individuale idonei alle attività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contatto
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 43
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
radio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
33 • Posa di canaletta in materieplastiche
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Inalazione polveri, fibre;Investimento, ribaltamento.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
34 • Opere in calcestruzzo
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
Rischi trasmissibili:Caduta di materiale dall'alto o alivello; Rumore per "Carpentiere";Investimento, ribaltamento.
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventosottoposta a caduta di materiali dall'alto.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 44
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N Fase interferenza lavorazioniSfasam.spazio
Sfasam.tempo Prescrizioni operative Misure preventive e protettive da attuare
Dispositivi di protezioneda adottare
Soggetto attuatore Note
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
35 • Posa tubazione in PVC,polietilene o calcestruzzo
• Movimentazione di materiali incantiere su versante
• La circolazione delle macchine operatrici deveavvenire utilizzando percorsi ben definiti e la velocitàdeve risultare ridotta a passo d'uomo.
• Il personale non strettamente necessario allelavorazioni dovrà allontanarsi dalla zona interessatae gli addetti dovranno adottare, se del caso, idispositivi di protezione individuale idonei alleattività.
• Nelle attività di scavo la diffusione di polveri e fibredeve essere ridotta al minimo irrorandoperiodicamente le superfici di scavo ed i percorsi deimezzi meccanici.
• Nelle attività di scavo quando la quantità di polveri efibre presenti superi i limiti tollerati devono essereforniti ed utilizzati indumenti di lavoro e dispositivi diprotezione individuale idonei alle attività.
• In prossimità della zona d'intervento è necessarioallontanare preventivamente tutti i materialifacilmente infiammabili; qualora i suddetti materialinon possono essere allontanati è necessarioproteggerli con teli protettivi.
• In prossimità della zona d'intervento deve esseretenuto a disposizione un estintore portatile.
• Delimitare e segnalare la zona di intervento aradiazioni non ionizzanti.
• Durante il trasporto di materiale sfuso ad elevatapolverosità è necessario provvedere ad inumidire imateriali stessi per limitare la formazione di polveri.
• Le opere provvisionali in prossimità delle zone dicarico e scarico con elicottero devono essereprogettate per tener conto delle sovrapressionigenerate dall'elicottero.
• Garantire per tutta la durata delle operazioni lapresenza di un Responsabile dell'Operatoredell'elicottero (personale a terra in diretto contattoradio con il pilota) per coordinare le operazioni.
• Delimitare e segnalare la zona d'interventodell'elicottero.
• Prima dell'arrivo dell'elicottero, tutto il personale nonstrettamente necessario alle operazioni di gancio osgancio dei carichi dovrà essere allontanata.
• Utilizzo di indumenti adalta visibilità
• Utilizzo di mascheraantipolvere
• Utilizzo di casco
• Utilizzo di otoprotettori
• Utilizzo di occhialiprotettivi
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DI CONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 45
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO DA ESPLICITARE NEL POS
(Paragrafo 2.1.3 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
Sono previste procedure: si no
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 46
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE,INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 47
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
MODALITA' ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO
(Paragrafi 2.1.2, lett. g); 2.2.2, lett. g) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
Trasmissione delle schede informative delle imprese presenti
Riunione di coordinamento
Verifica della trasmissione delle informazioni tra le imprese affidatarie e le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi
Altro
Per le lavorazioni da effettuarsi in cantiere sono previste più imprese.
Le imprese subappaltatrici dovranno fornire un loro Piano Operativo di sicurezza, o nel caso di lavoratori autonomi individuali fornireun'attestazione dove si certifica la visione e l'approvazione del P.O.S. della ditta appaltatrice.
DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS
(Paragrafo 2.2.2, lett. f) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
Evidenza della consultazione
Riunione di coordinamento tra RLS
Riunione di coordinamento tra RLS e CSE
Altro
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEILAVORATORI
(Paragrafo 2.1.2, lett. h) dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
Pronto soccorso:
a cura del committente
gestione separata tra le imprese
gestione comune tra le imprese
L'impresa appaltatrice dovrà nominare un adetto presente in cantiere alle emergenze antincendio e di pronto soccorso.
Inoltre la ditta appaltatrice provvederà al posizionamento di adeguata cartellonistica di cantiere indicante le vie di fuga dal cantierestesso e la posizione dei dispositivi di pronto soccorso da utilizare.
Emergenza ed evacuazione:
Numeri di telefono delle emergenze:
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 48
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STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
(Paragrafo 4.1 dell'allegato XV del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)
n DescrizioneCalcolo analitico
Totalepar.ug. lung. larg. H/peso quantità pr.unit.
1 Bagno chimico portatile, realizzato in materialeplastico antiurto, delle dimensioni di 110 x 110 x230 cm, peso 75 kg, allestimento in opera esuccessivo smontaggio a fine lavori,manutenzione settimanale comprendente ilrisucchio del liquame, lavaggio con lancia apressione della cabina, immissione acqua pulitacon disgregante chimico, fornitura carta igienica,trasporto e smaltimento rifiuti speciali. Per ognimese o frazione di mese successivo. montaggio,smontaggio e nolo per 1° mese o frazione.
1.00 1.00
1.00 196.00 196.00
2 Bagno chimico portatile, realizzato in materialeplastico antiurto, delle dimensioni di 110 x 110 x230 cm, peso 75 kg, allestimento in opera esuccessivo smontaggio a fine lavori,manutenzione settimanale comprendente ilrisucchio del liquame, lavaggio con lancia apressione della cabina, immissione acqua pulitacon disgregante chimico, fornitura carta igienica,trasporto e smaltimento rifiuti speciali. Per ognimese o frazione di mese successivo. nolo perogni mese successivo o frazione.
2.00 2.00
2.00 110.00 220.00
3 Box in lamiera per deposito attrezzature emateriali. Fornitura e posa su area attrezzata.montaggio, smontaggio e nolo per un mese.montaggio, smontaggio e nolo per 1° mese ofrazione.
1.00 1.00
1.00 70.53 70.53
4 Box in lamiera per deposito attrezzature emateriali. Fornitura e posa su area attrezzata.montaggio, smontaggio e nolo per un mese.nolo per ogni mese successivo o frazione.
2.00 2.00
2.00 22.49 44.98
5 Recinzione di cantiere, eseguita con tubi infissi erete metallica elettrosaldata. compreso ilfissaggio della rete ai tubi, lo smontaggio e ilripristino dell&pos;area interessata dallarecinzione. montaggio, smontaggio e nolo primomese o frazione. ALTEZZA RETE 2,00 m.
120.00 120.00
70.00 70.00
57.00 57.00
247.00 3.88 958.36
6 Cancello di cantiere a 1 o 2 battenti, realizzatocon telaio in tubi da ponteggio controventati echiusura con rete metallica elettrosaldata.montaggio, smontaggio e nolo primo mese.
1.00 3.50 2.000 7.00
7.00 6.35 44.45
7 Parapetto provvisorio di altezza 1,00 m,composto da montanti metallici posti a interasse1,80 m, tavola fermapiede e correnti in legno,compreso il montaggio e lo smontaggio; per ilprimo mese.
30.00 30.00
30.00 3.91 117.30
8 Segnaletica cantieristica di obbligo, da parete, inalluminio, di forma rettangolare, dimensione mm180x120, spessore mm 0,5; distanza lettura max
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
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n DescrizioneCalcolo analitico
Totalepar.ug. lung. larg. H/peso quantità pr.unit.
4 metri; costo semestrale.
CEMENTO ARMATO eMURATURA-Lavorazione e posa ferri diarmatura per le strutture in fondazione-Segnali[mesi: 6]
1.00 1.00
1.00 5.55 5.55
9 Segnaletica cantieristica di pericolo, da parete,in alluminio, di forma triangolare, lato mm 140,spessore mm 0,5; distanza lettura max 4 metri;costo semestrale.
CEMENTO ARMATO e MURATURA-Getto incalcestruzzo per le strutture infondazione-Segnali [mesi: 6]
1.00 1.00
1.00 4.50 4.50
10 Segnaletica cantieristica di sicurezza, montatosu palo in acciaio infisso a terra, in alluminio, diforma quadrata, lato mm 120, spessore mm 0,5;distanza lettura max 4 metri; costo semestrale.
SCAVI E RINTERRI-Scavo a sezioneristretta-Segnali [mesi: 6]
1.00 1.00
1.00 28.51 28.51
11 Delimitazione di zone di transito mediante ferritondi Ø 22 infissi a terra e rete di plastica fissatasu correnti in legno, compreso il montaggio, larimozione, il ritiro del materiale a fine lavori; peril primo mese.
SCAVI E RINTERRI-Scavo disbancamento-Delimitazioni [mesi: 1]
20.00 20.00
20.00 8.16 163.20
12 Elmetto protettivo in polietilene anti U.V. conbardatura interna regolabile in plastica, fasciaantisudore, dotato di sei punti di ancoraggio efori di aerazione otturabili, peso 315 g, conformealla normativa vigente; costo mensile.
DPI per lavorazioni interferenti-DPI - Testa -Elmetto [mesi: 3]
3.00 3.00
3.00 1.67 5.01
13 Guanto in vinile ambidestro con interno cosparsodi polvere vegetale, ipoallergenico, spessore mm0,12, lunghezza 23 cm; dispenser da 100 pezzi.
DPI per lavorazioni interferenti-DPI - Mani eBraccia - Guanti [mesi: 4]
3.00 3.00
3.00 9.34 28.02
14 Filtro per semimaschera, conforme allanormativa vigente, per classi A1, B1, E1, K1 eP3.
DPI per lavorazioni interferenti-DPI - Vierespiratorie - Filtro
3.00 3.00
3.00 13.27 39.81
15 Completo ad alta visibilità composto da giacca epantalone, poliestere 100% sull'esterno e 100%cotone al'interno con bande 3M,conforme allanormativa vigente; costo semestrale.
DPI per lavorazioni interferenti-DPI - Indumentida lavoro - Completo [mesi: 6]
2.00 2.00
2.00 35.74 71.48
16 Inserto auricolare in poliuretano espanso aforma di campana con larga flangia, adatto acondotti uditivi anche di piccole dimensioni,conforme alla normativa vigente, SNR 27 dB;dispenser da 100 paia.Costo al paio.
DPI per lavorazioni interferenti-DPI - Udito -Inserti auricolari
5.00 5.00
5.00 0.46 2.30
TOTALE euro 2 000.00
ELENCO ALLEGATI OBBLIGATORI
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 50
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ELENCO ALLEGATI OBBLIGATORIAl presente Piano di Sicurezza e Coordinamento sono allegati i seguenti elaborati, da considerarsi parte integrante del Piano stesso:
- Allegato "A" - Diagramma di Gantt (Cronoprogramma dei lavori);
- Allegato "B" - Analisi e valutazione dei rischi;
- Allegato "C" - Stima dei costi della sicurezza;
si allegano, altresì:
- Tavole esplicative di progetto;
- Fascicolo con le caratteristiche dell'opera (per la prevenzione e protezione dei rischi).
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 51
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QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE
Quadro da compilarsi alla prima stesura del PSC
Il presente documento è composto da n. __52__ pagine.
1. Il C.S.P. trasmette al Committente ____________________ il presente PSC per la sua presa in considerazione.
Data ______________ Firma del C.S.P. _______________________________
2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il PSC, lo trasmette a tutte le imprese invitate a presentare offerte.
Data ______________ Firma del committente __________________________
Quadro da compilarsi alla prima stesura e ad ogni successivo aggiornamento
Il presente documento è composto da n. __52__ pagine.
3. L'impresa affidataria dei lavori Ditta ______________________ in relazione ai contenuti per la sicurezza indicati nelPSC/PSC aggiornato:
non ritiene di presentare proposte integrative;
presenta le seguenti proposte integrative ________________________________________
Data ______________ Firma ________________________________________
4. L'impresa affidataria dei lavori Ditta ______________________ trasmette il PSC/PSC aggiornato alle imprese esecutrici eai lavoratori autonomi:
a. Ditta ___________________________________________________________________________
b. Ditta ___________________________________________________________________________
c. Sig. ____________________________________________________________________________
d. Sig. ____________________________________________________________________________
Data ______________ Firma ________________________________________
5. Le imprese esecutrici (almeno 10 giorni prima dell'inizio dei lavori) consultano e mettono a disposizione dei rappresentantiper la sicurezza dei lavoratori copia del PSC e del POS
Data ______________ Firma della Ditta _______________________________
6. Il rappresentante per la sicurezza:
non formula proposte a riguardo;
formula proposte a riguardo ___________________________________________________
Data ______________ Firma del RLS _________________________________
“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 52
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
GUASTO
VIA
FOTO 7
3
2
0
3
3
0
3
4
0
3
5
0
3
6
0
3
7
0
3
8
0
3
1
0
3
0
0
2
9
0
2
8
0
2
7
0
2
6
0
250
ACCESSO CARRAIO-PEDONALE
W.C.
WC CHIMICO
RECINZIONE DI CANTIERE
ex RILEVATO FERROVIARIO
DA CUI AVVIENE L'ACCESSO
AL CANTIERE
INTERVENTI IN PROGETTO
BARACCA DI CANTIERE
PISTA TEMPORANEA PER
L'ACCESSO AL CANTIERE CON
I MEZZI D'OPERA
AREA DI PARTENZA ELICOTTERO
GABBIONATE ESISTENTI
W.C.
V
E
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S
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I
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PE
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AC
CE
SS
IBIL
E
ALLEGATO
PLANIMETRIA
SICUREZZA -
(Scala 1:1000)
COMUNE DI AIRUNO - Protocollo partenza n. 149/006.5 del 10-01-2017
Comune di AIRUNOProvincia di LECCO
FASCICOLODELL'OPERA
MODELLO SEMPLIFICATO(Decreto Interministeriale 9 settembre 2014, Allegato IV)
OGGETTO: “RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LAREALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE,RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI DRENAGGISUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DIINGEGNERIA NATURALISTICA”.
COMMITTENTE: Comune di Airuno.
CANTIERE: Versante a monte di Via Italia, AIRUNO (LECCO)
Primaluna, 25/11/2016
IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA
_____________________________________(Ingegnere Invernizzi Tomaso Luca)
Ingegnere Invernizzi Tomaso LucaVia D. Alighieri, 123819 Primaluna (Lecco)Tel.: 0341/901418 - Fax: 0341/983972E-Mail: [email protected]
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“RIPRISTINO DELLA STABILITA' DEL VERSANTE ATTRAVERSO LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA E DICONSOLIDAMENTO MEDIANTE RIMOZIONE DELLA VEGETAZIONE, RISAGOMATURA DEL FRONTE DI FRANA, REALIZZAZIONE DI
DRENAGGI SUPERFICIALI E NATURALI, CANALIZZAZIONE DELLE ACQUE E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA ”. - Pag. 1
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STORICO DELLE REVISIONI
0 25/11/2016 PRIMA EMISSIONE CSP
REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma
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Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati
Descrizione sintetica dell'opera
La finalità principale dell’intervento è quella di realizzare nuove opere per il consolidamento e
la stabilizzazione del fronte della frana, oltre che ripristinare e migliorare la funzionalità delle opere
di sostegno, drenaggio e regimazione idraulica, presenti sul versante instabile a monte dell’abitato di
Via Italia e del tratto dismesso della ferrovia “Milano-Lecco”, in loc. Valcamoggia, dove in passato
sono avvenuti smottamenti e dissesti di varia entità.
Per quanto riguarda la descrizione dettagliata delle opere in progetto si rimanda alla relazione
descrittiva generale di progetto (Doc 01).
Durata effettiva dei lavori
Inizio lavori: 09/01/2017 Fine lavori: 08/04/2017
Indirizzo del cantiere
Indirizzo: Versante a monte di Via Italia
CAP: 23881 Città: AIRUNO Provincia: LECCO
Committente
ragione sociale: Comune di Airuno
indirizzo: Via Pizzagalli Magno, 4 23881 AIRUNO [Lecco]
telefono: 039/9943222
nella Persona di:
cognome e nome: Imbergamo Arch. Roberta
indirizzo: Via Pizzagalli Magno, 4 23881 Vendrogno [Lecco]
tel.: 039/9943222
Progettista
cognome e nome: Invernizzi Tomaso Luca
indirizzo: Via D. Alighieri, 1 23819 Primaluna [Lecco]
cod.fisc.: NVRTSL71P30E507U
tel.: 0341/901418
mail.: [email protected]
Direttore dei Lavori
cognome e nome: Invernizzi Tomaso Luca
indirizzo: Via D. Alighieri, 1 23819 Primaluna [Lecco]
cod.fisc.: NVRTSL71P30E507U
tel.: 0341/901418
mail.: [email protected]
Coordinatore Sicurezza in
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fase di progettazione
cognome e nome: Invernizzi Tomaso Luca
indirizzo: Via D. Alighieri, 1 23819 Primaluna [Lecco]
cod.fisc.: NVRTSL71P30E507U
tel.: 0341/901418
mail.: [email protected]
Coordinatore Sicurezza infase di esecuzione
cognome e nome: Invernizzi Tomaso Luca
indirizzo: Via D. Alighieri, 1 23819 Primaluna [Lecco]
cod.fisc.: NVRTSL71P30E507U
tel.: 0341/901418
mail.: [email protected]
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Scheda II-1: Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie
01 OPERE EDILI
01.01 Opere di sostegno e contenimentoSono così definite le unità tecnologiche e/o l'insieme degli elementi tecnici aventi la funzione di sostenere i carichi derivanti dalterreno e/o da eventuali movimenti franosi. Tali strutture vengono generalmente classificate in base al materiale con il quale vengonorealizzate, al principio statico di funzionamento o alla loro geometria.In particolare il coefficiente di spinta attiva assume valori che dipendono dalla geometria del paramento del muro e dei terreniretrostanti, nonché dalle caratteristiche meccaniche dei terreni e del contatto terramuro.Nel caso di muri i cui spostamenti orizzontali siano impediti, la spinta può raggiungere valori maggiori di quelli relativi allacondizione di spinta attiva.Per la distribuzione delle pressioni interstiziali occorre fare riferimento alle differenti condizioni che possono verificarsi nel tempo indipendenza, ad esempio, dell’intensità e durata delle precipitazioni, della capacità drenante del terreno, delle caratteristiche e dellaefficienza del sistema di drenaggio.Le azioni sull’opera devono essere valutate con riferimento all’intero paramento di monte, compreso il basamento di fondazione. Glistati limite ultimi delle opere di sostegno si riferiscono allo sviluppo di meccanismi di collasso determinati dalla mobilitazione dellaresistenza del terreno interagente con le opere (GEO) e al raggiungimento della resistenza degli elementi che compongono le operestesse (STR).
01.01.01 Muro di sostegno a gravitàSi tratta di opere di contenimento che contrastano l'azione spingente del terrapieno con la loro massa notevole. I muri di sostegnosono quelli che sostengono un rilevato interamente per tutta la sua altezza. Il tipo di realizzazione è nella maggior parte dei casi asezione trapezia con inclinazione ed altezza dei paramenti diversa. Essi possono essere realizzati in:- muratura di pietrame a secco;- muratura di pietrame con malta;- muratura di pietrame con ricorsi in mattoni;- cls.- scogliere in massi ciclopici
Scheda II-1
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.01.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi individuati
Interventi sulle strutture: Gli interventi riparativi dovrannoeffettuarsi a secondo del tipo di anomalia riscontrata e previadiagnosi delle cause del difetto accertato. [quando occorre]
Caduta dall'alto; Caduta di materiale dall'alto o a livello;Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi;Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello;Seppellimento, sprofondamento; Getti, schizzi.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro
Punti criticiMisure preventive e protettive in
dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli; Scale.
Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Cintura di sicurezza, imbracatura,cordini; Occhiali, visiere o schermi; Scarpe disicurezza; Casco o elmetto; Guanti.
Impianti di alimentazione e di scarico Impianto elettrico di cantiere; Impianto diadduzione di acqua.
Approvvigionamento e movimentazionemateriali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione terzi Recinzioni di cantiere; Segnaletica disicurezza; Giubbotti ad alta visibilità.
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Tavole Allegate
01.01.02 Travi rovesce in c.a.Sono fondazioni indicate nel caso in cui ci siano problemi di cedimenti differenziali. le travi rovesce sono le fondazioni piùcomunemente adottate in zona sismica, poiché non sono soggette a spostamenti orizzontali relativi in caso di sisma. Il nome di traverovescia deriva dal fatto che la trave costituente la fondazione risulta rovesciata rispetto a quella comunemente usata nelle strutture,in quanto il carico è costituito dalle reazioni del terreno e quindi agente dal basso, anziché dall ’alto.
Scheda II-1
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.02.01
Tipo di intervento Rischi individuati
Interventi sulle strutture: In seguito alla comparsa di segni dicedimenti strutturali (lesioni, fessurazioni, rotture), effettuareaccurati accertamenti per la diagnosi e la verifica delle strutture ,da parte di tecnici qualificati, che possano individuare lacausa/effetto del dissesto ed evidenziare eventuali modificazionistrutturali tali da compromettere la stabilità delle strutture, inparticolare verificare la perpendicolarità del fabbricato. Procederequindi al consolidamento delle stesse a secondo del tipo di dissestiriscontrati. [quando occorre]
Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi;Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello;Seppellimento, sprofondamento; Getti, schizzi.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro
Punti criticiMisure preventive e protettive in
dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro
Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpedi sicurezza; Casco o elmetto; Guanti.
Impianti di alimentazione e di scarico Impianto elettrico di cantiere; Impianto diadduzione di acqua.
Approvvigionamento e movimentazionemateriali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione terzi Recinzioni di cantiere; Segnaletica disicurezza; Giubbotti ad alta visibilità.
Tavole Allegate
01.01.03 MicropaliI micropali sono pali di fondazione avente generalmente dimensioni comprese tra 90 ed 300 mm di diametro e lunghezze variabili da2 fino a 50 metri. In particolare poiché il diametro dei micropali rispetto alle fondazioni profonde di medio e grande diametro sianoinferiore, vengono utilizzati in maniera diffusa poiché svolge le analoghe funzioni ed hanno un comportamento meccanico similare.Le numerose applicazioni di questa fondazione indiretta, trovano impiego in situazioni diverse:- per il consolidamento di fondazioni dirette insufficienti per capacità portante a sostenere la sovrastruttura;- per il ripristino e/o riparazione di fondazioni danneggiate da agenti fisico-chimici esterni (cedimenti differenziali, erosione al piededi pile di ponti);- per il consolidamento di terreni prima dell'esecuzione delle fondazioni dirette;- per la realizzazione di ancoraggi / tiranti (applicazioni su barriere paramassi, tiranti per il contrasto al ribaltamento di paratie).
Scheda II-1
Tipologia dei lavori Codice scheda 01.01.03.01
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Tipo di intervento Rischi individuati
Interventi sulle strutture: In seguito alla comparsa di segni dicedimenti strutturali (lesioni, fessurazioni, rotture), effettuareaccurati accertamenti per la diagnosi e la verifica delle strutture ,da parte di tecnici qualificati, che possano individuare lacausa/effetto del dissesto ed evidenziare eventuali modificazionistrutturali tali da compromettere la stabilità delle strutture, inparticolare verificare la perpendicolarità del fabbricato. Procederequindi al consolidamento delle stesse a secondo del tipo di dissestiriscontrati. [quando occorre]
Investimento, ribaltamento; Movimentazione manuale dei carichi;Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a livello;Seppellimento, sprofondamento; Getti, schizzi.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro
Punti criticiMisure preventive e protettive in
dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro
Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Occhiali, visiere o schermi; Scarpedi sicurezza; Casco o elmetto; Guanti.
Impianti di alimentazione e di scarico Impianto elettrico di cantiere; Impianto diadduzione di acqua.
Approvvigionamento e movimentazionemateriali
Zone stoccaggio materiali.
Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature
Deposito attrezzature.
Igiene sul lavoro Gabinetti; Locali per lavarsi.
Interferenze e protezione terzi Recinzioni di cantiere; Segnaletica disicurezza; Giubbotti ad alta visibilità.
Tavole Allegate
02 INGEGNERIA NATURALISTICA E AMBIENTALEInsieme delle unità e degli elementi tecnici aventi funzione di attenuare i danni creati dal dissesto idrogeologico realizzandointerventi di consolidamento, interventi antierosivi e di riprodurre ecosistemi simili ai naturali.
02.01 Opere di ingegneria naturalisticaL’ingegneria naturalistica si applica per attenuare i danni creati dal dissesto idrogeologico; in particolare essa adopera le piante vive,abbinate ad altri materiali quali il legno, la pietra, la terra, ecc., per operazioni di consolidamento e interventi antierosivi, per lariproduzione di ecosistemi simili ai naturali e per l’incremento della biodiversità.I campi di intervento sono:- consolidamento dei versanti e delle frane;- recupero di aree degradate;- attenuazione degli impatti causati da opere di ingegneria: barriere antirumore e visive, filtri per le polveri, ecc.;- inserimento ambientale delle infrastrutture.Le finalità degli interventi sono: tecnico-funzionali, naturalistiche, estetiche e paesaggistiche e economiche. Per realizzare unintervento di ingegneria naturalistica occorre realizzare un attento studio bibliografico, geologico, geomorfologico, podologico,floristico e vegetazionale per scegliere le specie e le tipologie vegetazionali d’intervento. Alla fase di studio e di indagine deveseguire l’individuazione dei criteri progettuali, la definizione delle tipologie di ingegneria naturalistica e la lista delle specieflogistiche da utilizzare.
02.01.01 Canali di gronda in PVC
Scheda II-1
Tipologia dei lavori Codice scheda 02.01.01.01
Manutenzione
Tipo di intervento Rischi individuati
Pulizia griglie, canali: Pulizia ed asportazione dei residui di fogliame Caduta dall'alto; Punture, tagli, abrasioni; Scivolamenti, cadute a
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e detriti depositati nei canali. [con cadenza ogni 6 mesi] livello.
Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e delluogo di lavoro
Punti criticiMisure preventive e protettive in
dotazione dell'operaMisure preventive e protettive ausiliarie
Accessi ai luoghi di lavoro Ponteggi; Trabattelli.
Sicurezza dei luoghi di lavoro Parapetti; Guanti.
Impianti di alimentazione e di scarico
Approvvigionamento e movimentazionemateriali
Approvvigionamento e movimentazioneattrezzature
Igiene sul lavoro
Interferenze e protezione terzi Segnaletica di sicurezza.
Tavole Allegate
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Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità diutilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse
Scheda II-3
Codice scheda MP001
Interventi dimanutenzione da
effettuare
Periodicitàinterventi
Informazioni necessarieper pianificarne la
realizzazione in sicurezza
Misure preventive eprotettive in dotazione
dell'opera previste
Verifiche e controlli daeffettuare
Periodicitàcontrolli
Modalità di utilizzo incondizioni di sicurezza
Rif. schedaII:
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Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto
Le schede III-1, III-2 e III-3 non sono state stampate perché all'interno del fascicolo non sono stati indicati elaboratitecnici.
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ELENCO ALLEGATI
QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE
Il presente documento è composto da n. __12__ pagine.
1. Il C.S.P. trasmette al Committente ____________________ il presente FO per la sua presa in considerazione.
Data ______________ Firma del C.S.P. _______________________________
2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il fascicolo dell'opera, lo trasmette al C.S.E. al fine della sua modificazionein corso d'opera
Data ______________ Firma del committente __________________________
3. Il C.S.E., dopo aver modificato il fascicolo dell'opera durante l'esecuzione, lo trasmette al Committente al fine della sua presain considerazione all'atto di eventuali lavori successivi all'opera.
Data ______________ Firma del C.S.E. _______________________________
4. Il Committente per ricevimento del fascicolo dell'opera
Data ______________ Firma del committente __________________________
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INDICE
STORICO DELLE REVISIONI pag. 3
Scheda I: Descrizione sintetica dell'opera ed individuazione dei soggetti interessati pag. 4
Scheda II-1: Misure preventive e protettive in dotazione dell'opera ed ausiliarie pag. 6
01 OPERE EDILI pag. 6
01.01 Opere di sostegno e contenimento pag. 6
01.01.01 Muro di sostegno a gravità pag. 6
01.01.02 Travi rovesce in c.a. pag. 7
01.01.03 Micropali pag. 7
02 INGEGNERIA NATURALISTICA E AMBIENTALE pag. 8
02.01 Opere di ingegneria naturalistica pag. 8
02.01.01 Canali di gronda in PVC pag. 8
Scheda II-3: Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera
necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di
utilizzo e di controllo dell'efficienza delle stesse pag. 10
Scheda III-1: Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio
contesto pag. 11
ELENCO ALLEGATI pag. 12
QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE pag. 12
Primaluna, 25/11/2016Firma
_____________________
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