98
   Istituto Comprensivo Domenico Purificato Via della Fonte Meravigliosa, 79 - 00143 Roma www.istitutodomenicopurificato.com e-mail:[email protected] telefono e fax : 06 5040904 – 06 5196 3051

PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

           

 

   

 

 

Istituto Comprensivo Domenico Purificato Via della Fonte Meravigliosa, 79 - 00143 Roma www.istitutodomenicopurificato.com e-mail: [email protected] telefono e fax : 06 5040904 – 06 5196 3051 

 

Page 2: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 Premessa 

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “Domenico Purificato” di Roma (RM),                           è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “ Riforma del sistema nazionale di                                         istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ”; 

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di                                           gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 4073 del 22/09/2015; 

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 07/01/2016 ed è stato approvato dal                                       Consiglio d’Istituto nella seduta del 12/01/2016 

- il piano è stato revisionato dal Collegio dei Docenti in data 19/10/2017 e approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta                                       del   26 /10/2017; 

- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.  Dal POF al PTOF: esperienze pregresse 

 PTOF 

Il PTOF è Piano Triennale dell’Offerta Formativa che costituisce l’identità culturale e progettuale della scuola,                             elaborato con la partecipazione di tutte le sue componenti, che vi concorrono sulla base di proprie specifiche                                 competenze attribuite per legge dello Stato. In continuità sinergica con il POF, Piano dell’Offerta Formativa, di valenza annuale, declinato nell’art.3 del D.P.R.                               275/1999, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (di seguito PTOF) ne costituisce l’evoluzione programmatica alla                           luce dell’esigenza di “affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione                                     e le competenze degli studenti e delle studentesse”. Legge 107/2015, c.1. La legge 107/2015 “ apporta integrazioni e modifiche e potenziamenti al quadro normativo e agli strumenti dell’autonomia.                               Nonostante ciò, il patrimonio maturato in questi anni non può essere disperso, anzi deve essere valorizzato in una nuova                                     veste, facendo tesoro delle esperienze pregresse per costruire con nuovi strumenti un’identità che possa costituire                             

1

Page 3: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

l’evoluzione di un processo di autonomia non ancora pienamente realizzato.” Circolare MIUR Prot. n.2805 dell’11/12/2015. Nell’ambito di questo processo, l’elaborazione e l’approvazione del PTOF costituiscono un passaggio fondamentale                         verso la realizzazione di una scuola che garantisca il successo formativo di ciascun discente.   La prima redazione del PTOF e il contestuale iter procedurale sono avvenuti nel corso dell’a.s. 2015/16; la nuova                                   redazione qui esplicitata è costituita dall’impianto fondamentale della sua prima versione, opportunamente aggiornata                         rispetto alla situazione contingente (popolazione scolastica e dotazione dell’organico dell’autonomia) sulle quali la sua                           pianificazione programmatica trova il necessario e imprescindibile riscontro.   Infatti il PTOF è “il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche                             ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano                           nell'ambito della loro autonomia.” Legge 107/2015, c.14. Il Piano, coerente con gli obiettivi generali ed educativi propri                                 degli indirizzi di studi tipici degli ordini di scuola costituenti il nostro Istituto, interpreta i bisogni dell'utenza in un                                     contesto socio-culturale in forte evoluzione e prefigura l’anelito ad ambire a livelli di formazione e competenze sempre                                 più alti, propedeutici e fondamentali alla configurazione del divenire cittadini attivi in un mondo sempre più complesso                                 e diversificato. Conoscenze disciplinari e trasversali, capacità di utilizzarle e spenderle in contesti reali, uso intelligente e mirato delle                                 nuove tecnologie, utilizzo dei linguaggi verbali e non: sono tutti elementi variamente costitutivi la persona, consapevole                               di sé e del mondo intorno, attiva, comunicativa, intraprendente, responsabile.  La scuola aperta, intesa come laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, si                               propone di attuare l'Autonomia, sancita dalla L.59/97, art.21, comma 4 e rafforzata dalla L. 107/2015 per garantire il                                   diritto allo studio e le pari opportunità di successo formativo degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di                                     apprendimento.   In particolare: 

● costruisce un servizio formativo qualificato rispondente ai bisogni e alle attese ● garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nella condivisione dei principi fondanti ● definisce il contratto formativo esplicitando obiettivi da perseguire ed esiti da conseguire ● ottimizza l’uso delle risorse esistenti ● valuta il servizio erogato per migliorarne la qualità, l’efficienza e l’efficacia  Attraverso il proprio curricolo d'Istituto, che costituisce la struttura portante e vitale del PTOF, la scuola interpreta il                                   Regolamento delle Nuove Indicazioni nazionali del 2012 (a norma del DPR 20 marzo 2009, n.89) e le competenze chiave                                     per l'apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18/12/2006) per                         costruire in modo integrato, unitario e flessibile la propria “ mission” di agenzia pubblica di formazione di base, connessa                                   al contesto territoriale e sociale in cui si trova ad operare. 

2

Page 4: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

  

CHI SIAMO  Istituito ai sensi del D.P.R. 233/98, l’Istituto Comprensivo Domenico Purificato ha ottenuto personalità giuridica ed                             autonomia dall’ a.s. 2000-2001. L’istituto comprensivo nasce come modello unico e preferibile (preferenziale) di organizzazione della scuola del I ciclo e                                 come tale viene confermato anche dalla più recente legislazione. Accompagna il bambino in un percorso formativo e                                 didattico che comincia a 3 anni e si conclude a 14 anni con l’esame di Stato conclusivo del I ciclo d'Istruzione; ciò                                           permette di sviluppare e migliorare l’offerta formativa della scuola, attraverso la ricerca di una continuità didattica ed                                 educativa, l’integrazione delle competenze professionali dei docenti al di là dell’appartenenza ai diversi ordini di scuola,                               la trasversalità di progetti educativi. Viene valorizzata la dimensione locale dell’istituzione, chiamata a costituire un polo fondamentale della società civile                             nella quale si trova ad operare, stabilendo una comunicazione e un'alleanza con le altre risorse del territorio per                                   rappresentare un ruolo di guida e di riferimento prioritari. L’Istituto intende promuovere il senso di appartenenza dei ragazzi alla comunità in cui vivono attraverso una conoscenza                                 diretta del territorio, delle opportunità territoriali in divenire rispetto alla crescita demografica dei residenti in età                               scolare, sviluppando in loro il senso del sociale e l’acquisizione di abilità cognitive ed operative per un efficace e civico                                       inserimento nella società. È consentito all’istituto di progettarsi secondo modelli autonomi che, pur riferiti alle indicazioni nazionali ed europee,                               sappiano trarre i migliori risultati da una propria organizzazione metodologica e curricolare. 

3

Page 5: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

   

Ruoli istituzionali    

4

Page 6: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Sommario 

 

1.ATTO DI INDIRIZZO per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione  (art.1, c.14.4 L. 107/2015) 

2.TERRITORIO 

2.1 Analisi del territorio 

2.2 Contesto socio-culturale 

 

3 LA "MISSION" 

3.1 Identità educativa della scuola 

3.2 Finalità 

3.3 Obiettivi 

4. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 

4.1 Curricoli verticali d’Istituto 

4.2 Materia alternativa all’IRC 

4.3 Metodologia 

4.4 Valutazione 

 

5. DIDATTICHE INCLUSIVE  5.1 Piano dell' Inclusione  5.2 Il piano annuale per l’inclusione: PAI  5.3 Diritto allo studio degli alunni adottati 

5

Page 7: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

5.4 Alfabetizzazione della lingua italiana come L2 

5.5 Istruzione domiciliare 

5.6 Sportello d’ascolto 

 

 

6. CONTINUITA' E ORIENTAMENTO 

6.1 Continuità 

6.2 Orientamento 

 

 

7. IDENTITÀ' PROGETTUALE 

7.1 Viaggi d’istruzione e visite guidate 

 

 

8. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE 

 

 

9. PROGRAMMAZIONE PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA 

9.1 La “profilatura” dell’Unità Formativa 

9.2 Piano formazione personale ATA 

9.3 Le strutture di coordinamento dell’Istituto Comprensivo “Domenico Purificato” 

 

10. PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA 

10.1 Organigramma 

10.2.Funzionigramma 

10.3 Organico dell’autonomia 

10.3.1 Organico personale ATA (amministrativo e ausiliario) 

10.4. Rapporti con il territorio 

10.4.1. Reti di scuole 

6

Page 8: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

10.4.2.Agenzie presenti sul territorio 

10.5 Fabbisogno infrastrutture e attrezzature materiali 

10.6 I numeri della scuola 

10.6.1 Tempo scuola 

10.6.1.1 Scuola dell’infanzia 

10.6.1.2 Scuola primaria 

10.6.1.3.Scuola secondaria di I grado 

 

11. VALUTAZIONE DELL’ISTITUTO 

11.1 Autoanalisi d’istituto 

11.2 RAV: Priorità e Obiettivi di processo 

11.3 Profilo dei piani di miglioramento 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

7

Page 9: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 

1.ATTO DI INDIRIZZO per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione  (art.1, c.14.4 L. 107/2015) 

 

Il Dirigente Scolastico Il DIRIGENTE SCOLASTICO 

 Prot. n. 3304 del 17/09/2018  Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti propedeutico alla predisposizione del Piano dell’Offerta Formativa triennale 2019/2022 e alla revisione e/o integrazione del PTOF 2016/19 relativamente all’a.s. 2018/19 \\  

▪ VISTA la Legge n. 59/97 art. n. 21 ▪ VISTO il D.P.R. n. 275/99 ▪ VISTO l’art. n. 25 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 recante Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle                                         

amministrazioni pubbliche che attribuisce al dirigente scolastico, quale garante del successo formativo degli alunni, autonomi                             poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, per assicurare la qualità dei processi formativi, per                                     l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica e per                                   l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni 

▪ VISTO il D.P.R. n.249/98- Statuto degli Studenti e delle Studentesse ▪ VISTO D. Lgs. n. 150/2009 ▪ VISTO il comma n. 14 dell’art. 1 della Legge n. 107 del 13 luglio 2015, recante: la Riforma del sistema nazionale di istruzione e                                               

formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti , che attribuisce al dirigente scolastico potere di indirizzo al                                     Collegio dei docenti per le attività della scuola   

8

Page 10: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

▪ VISTI i D.Lgs. attuativi della Legge 107/2015 del 13 aprile 2017  ▪ VISTI in particolare i D. Lgs. n. 60-62-66 del 13 aprile 2017 ▪ VISTA la Legge n. 71/2017 del 29 maggio 2017- Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto al fenomeno del                                             

cyberbullismo ▪ VISTA la nota MIUR prot. 1143 del 17/05/2018 “ L'autonomia scolastica quale fondamento per il successo formativo di ognuno” ▪ VISTO il Documento L’autonomia scolastica per il successo formativo , a cura del Gruppo di lavoro istituito con Decreto 

Dipartimentale n. 479 del 24 maggio 2017 presso il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione con il compito di individuare, sia in ambito organizzativo che metodologico-didattico, strategie di innovazione, ricerca e sperimentazione proprie dell’autonomia scolastica per il successo formativo di tutti e di ciascuno;  

▪ PRESO ATTO che l’inclusione è garanzia per l’attuazione del diritto alle pari opportunità e per il successo formativo di tutti e che elaborare curricoli inclusivi significa rispettare le diversità, i contesti e le situazioni concrete di apprendimento;  

▪ RITENUTO , pertanto, di potenziare la possibilità di utilizzare scelte strategiche organizzative che consentano di progettare curricoli inclusivi per personalizzare i percorsi, valorizzando le potenzialità di ogni studente e ponendo la valutazione come una fondamentale leva di processo per innescare il cambiamento 

▪ TENUTO CONTO delle esigenze e della programmazione delle iniziative educative e culturali presentate dagli Enti Locali e dai                                   Servizio socio-sanitari del territorio nonchè delle proposte e delle iniziative promosse dalle diverse realtà istituzionali, culturali,                               sociali ed economiche operanti nel territorio. 

▪ TENUTO CONTO delle esigenze dell’utenza e delle proposte formulate dalle famiglie sia in occasione degli incontri informali e                                   formali (ricevimenti scuola famiglia, riunioni organi collegiali) 

▪ TENUTO CONTO degli esiti dell’Autovalutazione di Istituto e, nello specifico, delle priorità indicate nel Rapporto di                               Autovalutazione (RAV) e del relativo Piano di Miglioramento, parti integranti del Piano Triennale dell’Offerta Formativa.  

▪ VISTI i risultati delle rilevazioni nazionale degli apprendimenti restituiti in termini di misurazione dei livelli della scuola e delle                                     classi in rapporto alla media nazionale e regionale e, limitatamente ai dati della scuola, a parità di indice di background                                       socio-economico e familiare. 

▪ ATTESO CHE l’intera comunità professionale docente è coinvolta nei processi di riforma che stanno interessando la scuola e                                   nella contestualizzazione didattica delle ultime Indicazioni Naz. per il curricolo 2012, che orientano verso l’innovazione delle                               pratiche didattiche attraverso la valorizzazione di: o metodologie didattiche attive (operatività concreta e cognitiva), individualizzate (semplificazione, riduzione, adeguamento dei                       

contenuti per garantire i traguardi essenziali irrinunciabili) e personalizzate (momenti laboratoriali diversificati che                         valorizzino stili e modalità affettive e cognitive individuali) 

o modalità di apprendimento per problem solving, ricerca, esplorazione e scoperta o situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari) e approcci meta cognitivi                             

(modi di apprendere individuali, autovalutazione e miglioramento, consapevolezza, autonomia di studio) ▪ RITENUTO di dover richiamare i suggerimenti già forniti in diverse occasioni, coerentemente con quanto sollecitato a livello                                 

nazionale, con le attese delle famiglie degli alunni, con le responsabilità di tutto il personale scolastico, nel comune intento di                                       

9

Page 11: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

ricercare e sperimentare modalità e strategie efficaci per la realizzazione del successo formativo di tutti gli alunni titolari di                                     bisogni educativi comuni e speciali. 

▪ AL FINE di offrire suggerimenti e mediare modelli e garantire l’esercizio dell’autonomia didattica del Collegio dei docenti e la                                     libertà di insegnamento dei singoli docenti, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica e di                                     contribuire alla piena realizzazione di diritti costituzionalmente riconosciuti (libertà di insegnamento, diritto allo                         studio-successo formativo, libertà nella scelta educativa delle famiglie). 

▪ VISTA la revisione del PTOF operata nell’ a.s. 2017-18 il 19 ottobre 2017 Deliberata dal Consiglio di Istituto il 27/10/2018  ▪ VISTI gli indirizzi relativi alla vision 

Priorità, traguardi e obiettivi o descrizione del contesto (ex RAV)

1. popolazione scolastica 2. territorio e capitale sociale 3. risorse economiche e materiali 4. risorse professionali 

 

 

EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO RIVOLTO  

AL COLLEGIO DEI DOCENTI  

Al fine di porre in essere tutte le dinamiche e le opportunità atte ad affermare il ruolo centrale della scuola nella                                         società, a garantire il diritto allo studio di tutti gli alunni nel rispetto delle loro individualità, nell’esercizio della sua                                     discrezionalità tecnica ed autonomia progettuale il Collegio Docenti è chiamato a revisionare e/o a integrare                             annualmente il Piano per il triennio che decorre dall’anno scolastico 2016-2017. Ai fini dell’elaborazione del documento,                               il Dirigente Scolastico formula i seguenti indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e amministrazione, in                                       continuità con le linee di indirizzo già definite per la stesura primigenia del PTOF , in scadenza con l’anno scolastico                                     2018-19 e per la predisposizione del PTOF triennale anni scolastici 2019/20-2021/2022. Pertanto le linee di indirizzo di                                 seguito esplicitate hanno lo scopo di fornire un orientamento all’aggiornamento del PTOF 2018-19 e costituiscono                             altresì una spinta propulsiva e una piattaforma formativa entro cui perimetrare la stesura del PTOF triennale anni                                 scolastici 2019/20-2021/2022 alla luce delle evoluzioni normative e sulla base delle significative esperienze pregresse.   

10

Page 12: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 Il percorso formativo dell’I.C. Domenico Purificato si profila nel Piano dell’Offerta Formativa che la scuola elabora per il                                   triennio 2016-2019 al fine di indicare, in coerenza con gli obiettivi di miglioramento individuati nel RAV, le attività, le                                     strategie, le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi generali previsti dalle Indicazioni Nazionali 2012 per il                               curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione e degli obiettivi formativi prioritari individuati dalla                               Legge 107/2015. Attraverso il Piano dell’Offerta Formativa, l’I.C. Domenico Purificato intende garantire l’esercizio del diritto degli alunni                             al percorso scolastico e alla migliore realizzazione di sé nel rispetto delle pari opportunità di successo formativo in                                   relazione alle caratteristiche individuali.  Nell’ambito di un processo di apprendimento permanente, l’offerta formativa della scuola del primo ciclo di istruzione si                                 inserisce quale parte integrante di una significativa crescita degli alunni, in un percorso che inizia dalla Scuola                                 dell’Infanzia e li guida fin alla prima adolescenza, fase densa di trasformazioni. Il profilo educativo si pone quale base                                     del processo formale di istruzione, finalizzato a un sereno e armonico sviluppo della persona attraverso la preparazione                                 culturale essenziale perseguita con l’avvio alla padronanza degli alfabeti di base, dei linguaggi, dei sistemi simbolici                               nonché all’acquisizione di un bagaglio di esperienze, conoscenze ed abilità atte a garantire agli alunni competenze                               spendibili nell’arco della vita. L’offerta formativa si pone in relazione ai progressi culturali, tecnologici e scientifici ed è                                   atta a fornire gli strumenti necessari per la prosecuzione degli studi e per le scelte consapevoli attraverso l’uso del                                     pensiero critico e divergente. Pertanto si ritiene prioritario il perseguimento di una progettazione unitaria che definisca, in modo chiaro e trasparente,                                 obiettivi formativi tra loro integrati e condivisi dai docenti dei vari ordini; un percorso che si accompagni ad una                                     valutazione basata su criteri certi e coerente con gli obiettivi dichiarati, che tenga conto delle risorse umane e                                   professionali disponibili. Accanto alla formazione culturale, il Piano dell’Offerta Formativa dell’I.C. Purificato coordinerà                         le proprie attività con l’irrinunciabile finalità dell’educazione e della partecipazione a una cittadinanza attiva,                           consapevole, responsabile, democratica che formi gli alunni nel rispetto degli altri nel percorso di una prima conoscenza                                 critica della realtà socio-politica contemporanea attraverso l’adesione al senso e alla necessità del rispetto della                             convivenza civile, anche attraverso riflessioni su fenomeni epocali quali il tema ecologico-ambientale e il senso di                               appartenenza alla comunità nonché a una prima diretta partecipazione alle funzioni pubbliche nelle sue molteplici                             forme. 

11

Page 13: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

L’Offerta Formativa dovrà articolarsi tenendo conto non solo della normativa anche declinata nel preambolo e nelle                               presenti indicazioni, ma facendo riferimento a vision e mission condivise e dichiarate nei piani precedenti, nonché del                                 patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l’immagine della scuola. L’aggiornamento del PTOF dovrà tenere conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi di processo individuati nel                                 RAV per rispondere alle reali esigenze dell’utenza e al permanente arricchimento dell’offerta formativa. In particolare la                               revisione del PTOF dovrà pianificare azioni relative al curricolo e alla continuità in verticale atte a migliorare l’equità                                   degli esiti delle prove standardizzate riducendo la varianza fra le classi nonché a diminuire la difformità negli esiti di                                     italiano e matematica nel passaggio tra scuola primaria e secondaria di I grado.  La stesura aggiornata del PTOF sarà tesa a superare la dimensione meramente trasmissiva dell’insegnamento e                             innovare l’impianto metodologico in modo da contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica, allo sviluppo delle                           competenze chiave di cittadinanza europea, che sono riconducibili a specifici ambiti disciplinari e a dimensioni                             trasversali: 

➢ comunicazione in lingua madre  ➢ comunicazione in lingue straniere  ➢ competenze logico-matematiche  ➢ competenze digitali ➢ imparare ad imparare  ➢ iniziativa ed imprenditorialità  ➢ consapevolezza culturale  ➢ competenze sociali e civiche 

 

Per rispondere a tali finalità e garantire il percorso formativo di tutti gli alunni il PTOF dovrà comprendere:  - analisi dei bisogni del territorio - descrizione dell’utenza dell’istituto  - azioni della scuola in risposta ai bisogni individuati - descrizione degli obiettivi generali complessivi, ma anche riferiti ai tre ordini di scuola;  - descrizione degli obiettivi di apprendimento , articolati in conoscenze e abilità , relativi ai traguardi di sviluppo delle                                   

competenze  

12

Page 14: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

- aggiornamento dei processi di elaborazione e costruzione del curricolo verticale d’istituto caratterizzante l’identità                         dell’istituto alla luce delle finalità espresse nei decreti legislativi attuativi alla Legge n.107/2015 del 13 aprile 2017 Il                                   curricolo verticale dovrà essere inclusivo e strutturato affinché possa essere percorso da ciascun alunno con modalità diversificate                                 nel rispetto delle potenzialità individuali.    

  

Insieme agli obiettivi di apprendimento peculiari di ciascun ordine, l’attività didattica declinata nel PTOF per le                               classi/sezioni terrà conto delle seguenti priorità: 

- il potenziamento della conoscenza della lingua italiana e delle lingue straniere ; - potenziamento della conoscenza della lingua inglese anche attraverso l’introduzione della metodologia CLIL; - l’individualizzazione e la personalizzazione delle esperienze per il recupero delle difficoltà, per il potenziamento delle                             

eccellenze, per la valorizzazione del merito.  - l’individualizzazione e la personalizzazione delle esperienze per il recupero delle difficoltà, per il potenziamento delle                             

eccellenze, per la valorizzazione del merito.  - le attività di continuità nelle classi ponte e orientamento che, svolte sin dalla scuola dell’infanzia, condurranno l’alunno a                                   

un sereno inserimento nell’ordine successivo e alla scelta consapevole della scuola secondaria di secondo grado; - il potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali, anche attraverso l’avvio dell’uso consapevole delle abilità                             

digitali   - la ricerca di metodi innovativi centrati sul soggetto in apprendimento - il potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche - lo sviluppo delle competenze di Cittadinanza e Costituzione, ritenute fondanti e trasversali in tutte le discipline, la cui                                   

trasmissione dovrà essere pervasiva e continuativa e finalizzata anche all’acquisizione di comportamenti responsabili                         nonché in linea con i regolamenti di istituto, il Patto di corresponsabilità e lo Statuto degli Studenti e delle Studentesse 

- la prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico - il potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni BES in linea con le disposizioni contenute                                   

nel D.Lgs. 66/2017     

  

13

Page 15: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Dovranno inoltre essere previste:  - attività di valorizzazione delle eccellenze;  - attività di formazione continua del personale sulla relazione educativa e sulla comunicazione didattica efficace. - attività progettuali finalizzate all’arricchimento dell’offerta formativa attraverso una chiara e unitaria definizione                       

dell’area progettuale di Istituto. Le attività proposte saranno altresì funzionali agli obiettivi di miglioramento definiti nel                               RAV e nel PDM 

- attività progettuali in verticale, favorite dal contributo professionale dei docenti dell’organico dell’autonomia  - Attività finalizzate alla realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi con coerente organizzazione di tempi e 

spazi intesi come “setting” per l’apprendimento - Attività per l’attuazione del “Piano Nazionale Scuola Digitale“, in continuità con il triennio precedente, per lo sviluppo 

delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali, la formazione dei docenti per l’innovazione didattica; formazione del personale ATA 

- Partecipazione alle iniziative del PON, Programmazione 2014-2020, anche in rete con Scuole e Enti Territoriali.  

 La progettazione didattica di tutte le classi dovrà prevedere : 

- elaborazione di Unità di apprendimento trasversali (UDA) per ciascun Consiglio di classe e di interclasse; di Unità di                                   Apprendimento disciplinari di italiano, matematica, per tutti gli ordini di scuola e per la sola Scuola Secondaria anche per                                     tutte le discipline del curricolo da progettare e realizzare per classi parallele, ciò anche al fine di predisporre una raccolta                                       di UDA di Istituto in formato digitale per la scuola primaria e secondaria di I grado  

- percorsi di recupero integrati nell’attività curricolare   - attività di sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali eventualmente presenti  - piani di studio personalizzati per alunni con DSA e altri disturbi o ritardi nell’apprendimento - percorsi finalizzati all’attivazione di specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente                           

raggiunti o in via di prima acquisizione - criteri di valutazione orientati alla valutazione formativa in linea con le disposizioni contenute nel D.Lgs. 62/2017  - criteri orientati all’autovalutazione di Istituto ai sensi del DPR 80/2013 e ss.mm.  - programmazione di attività mirate e coerenti con la progettazione didattica della classe, che tengano conto delle                               

necessità scaturite dall’analisi dei bisogni formativi e delle richieste esplicitate dalle famiglie. 

14

Page 16: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

  La progettazione così articolata mirerà altresì al contrasto della dispersione scolastica, al potenziamento dell’inclusione                           e del diritto al successo formativo di tutti gli alunni; alla cura educativa e didattica speciale per gli alunni che                                       manifestano difficoltà negli apprendimenti.   Nell’ambito metodologico-organizzativo, la didattica dovrà sviluppare processi di insegnamento-apprendimento efficaci                   nell’ottica della personalizzazione, mirati al successo formativo globale e inclusivo di tutti gli alunni. Sarà basilare                               operare non solo attraverso la lezione frontale ma anche attraverso l’apprendimento cooperativo, la didattica risolutiva                             dei problemi, il lavoro di ricerca nel piccolo gruppo, la didattica laboratoriale, l’approccio metacognitivo. Sarà quindi necessario garantire la piena funzionalità degli ambienti di apprendimento già predisposti nelle sedi                             dell’Istituto ( aule PON, aula FABLAB- Atelier creativi), dei laboratori e degli spazi interni ed esterni al fine di potenziare                                       la diversificazione degli strumenti e degli approcci metodologici. A tal fine si prevede un ulteriore implemento delle                                 strumentazioni tecnologiche e multimediali nella scuola primaria, il riordino di spazi comuni quali la biblioteca della                               scuola secondaria e dei laboratori già in essere per la piena inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (                                     psicomotricità, Purichef, ecc. ). Si raccomanda infine di prevedere una organizzazione flessibile e funzionale delle aule al                                 fine di poter dare a tutti gli alunni l’opportunità di utilizzare le strumentazioni tecnologiche presenti nell’Istituto.   

Indicazioni per la progettazione di criteri e modalità di verifica e valutazione La valutazione è uno spazio di riflessione fondante che permea il percorso progettuale.   Sulla base della normativa vigente, la valutazione formativa dovrà tenere conto dell’acquisizione, il consolidamento e lo                                 

sviluppo delle competenze curricolari attraverso le seguenti modalità operative: - uso di prove strutturate per classi parallele , formulate e condivise tra i docenti dei due ordini di scuola per le classi ponte - adozione di criteri comuni per la correzione delle prove - adozione di modalità di verifica e valutazione congruenti con il curricolo inclusivo - incremento dell’utilizzo di rubriche di valutazione per competenze disciplinari e trasversali - definizione dei processi di verifica e valutazione propri degli alunni con BES 

15

Page 17: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

- modalità di valutazione delle competenze di cittadinanza degli studenti (es. rispetto delle regole, sviluppo del senso di                                 legalità e di un’etica della responsabilità, collaborazione e spirito di gruppo)  

- criteri e modalità di verifica e valutazione delle competenze di Cittadinanza anche attraverso la formulazione dei                               graduati giudizi sul comportamento 

- formulazione dei graduati giudizi relativi alla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti                                 raggiunto   

Nell’ottica di garantire il perseguimento di una progettazione unitaria, le indicazioni ivi declinate sono confluite, già lo                                 scorso anno scolastico, nel Protocollo della valutazione degli apprendimenti dell’Istituto, di cui sarà opportuno                           prevedere l’integrazione e la revisione alla luce di quanto sperimentato nell’a.s. 2017/18.   

  

Indicazioni specifiche per inclusione e differenziazione : L’inclusione è l’agire che dimensiona e perimetra tutte le scelte educative e formative che confluiscono nel PTOF. Il                                   D.Lgs.66/2017, nell’art.1- principi e finalità chiarisce che “l’inclusione risponde ai differenti bisogni educativi e si realizza                               attraverso strategie educative e didattiche finalizzate allo sviluppo di potenzialità di ciascuno nel rispetto del diritto                               all’autodeterminazione, all’accomodamento ragionevole, nella prospettiva della migliore qualità della vita.” L’inclusione                     si pone come garante per l’attuazione al diritto delle pari opportunità e per il successo di tutti gli alunni pertanto sarà                                         necessario definire un curricolo di Istituto inclusivo da realizzare attraverso una didattica coerente atta a valorizzare le                                 potenzialità di ciascun alunno. A tal fine il PTOF dovrà contemplare e valorizzare le seguenti opportunità:    

 

- sviluppo di metodologie per la didattica inclusiva - organizzazione degli interventi individualizzati in funzione dei bisogni educativi degli studenti anche in forma                           

laboratoriale - attività di recupero e potenziamento che tengano conto del progetto di vita dell’alunno BES - modalità di redazione di PEI e PDP con la partecipazione e contributo degli insegnanti curricolari la cui stesura tenga                                     

conto delle indicazioni contenute nei D.Lsg. n. 62 e 66 del 13 aprile 2017  - indicazioni per le azioni di accoglienza e integrazione degli alunni stranieri - indicazioni per le azioni di accoglienza e integrazione degli alunni adottati 

16

Page 18: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

- sviluppo di strategie educative e didattiche che tengano conto delle indicazioni del PEI e del PDP   - valutazione formativa per gli alunni BES finalizzata allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno, nelle prospettiva della                               

migliore qualità della vita  - utilizzo di strumenti flessibili di progettazione didattica strutturata atto alla definizione di una scuola inclusiva che                               

adotti un modello di miglioramento graduale ma permanente  -  Nell’ottica di garantire l’unitarietà dell’accoglienza, le indicazioni ivi declinate confluiranno nel Piano dell’Inclusione ai sensi                             dell’art.8 del D.Lgs. n.66/2017, di cui sarà opportuno prevedere la programmazione esplicitando le modalità per la                               realizzazione di un curricolo inclusivo.  

Indicazioni per le attività di orientamento - comprensione di sé, delle inclinazioni e della vocazione - scelta del percorso scolastico - orientamento al territorio - definizione di una didattica orientativa - Percorsi formativi e iniziative diretti all'orientamento e a garantire un maggiore coinvolgimento degli studenti nonché la                               

valorizzazione del merito scolastico e dei talenti - Rendere sistematici i monitoraggi delle attività di orientamento , degli esiti globali degli studenti nel passaggio tra 

primaria . e secondaria di I grado e al termine della classe I sec. II grado  Sarà altresì opportuno e funzionale cogliere e accogliere tutte le potenzialità offerte dal territorio prevedendo                             l’organizzazione di attività negli spazi condivisi dalla comunità educante e la conoscenza dei beni architettonici e delle                                 aree storico-artistiche presenti nel Comune e nelle zone limitrofe. In particolare si coglieranno le offerte in linea con il                                     PTOF proposte dal IX Municipio. La stesura di percorsi e azioni di apertura al territorio intende valorizzare la scuola                                     quale comunità attiva e in grado di avviare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale nel rispetto dei ruoli e                                           dei compiti istituzionali.   Indicazioni per la crescita dell’integrazione dell’Istituto con il territorio 

- Accordi di Rete, in particolare partecipazione proattiva alla Rete di Ambito territoriale 6 

17

Page 19: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

- Reti di scopo, se coerenti con la mission istituzionale insita nel PTOF - Collaborazioni, anche attraverso accordi e convenzioni, in coerenza con il PTOF, con soggetti esterni per attività 

didattiche curricolari e di ampliamento dell’offerta formativa.   

Indicazioni sul Piano della Formazione Preso atto che la formazione è un’opportunità preziosa per qualificare sempre meglio l’opera educativa e formativa dei                                 singoli docenti e di tutto il personale della scuola e che l’istituzione scolastica sostiene la formazione del personale scolastico                                     quale leva strategica finalizzata all’innovazione dei processi organizzativi, la definizione del Piano della formazione per il                               personale docente e ATA sarà correlata ai bisogni formativi dei docenti e del personale ATA coerenti con il PTOF e il Piano                                           triennale nazionale di formazione sulla base della normativa vigente .  La formazione costituisce altresì un punto di snodo atto a garantire il successo formativo e a realizzare pienamente la                                     mission dell’Istituto. In concreto, il Piano della formazione sarà redatto e attuato quale opportunità preziosa che accoglie                                 coerentemente e in misura trasversale tutte le scelte e i risultati degli esiti del processo di autovalutazione dell’Istituto                                   declinati nel RAV poiché consentirà la qualifica e il miglioramento costante nel tempo dell’agire formativo dei singoli                                 docenti. Sarà altresì opportuno programmare momenti di riflessione collegiale sulle evoluzioni normative al fine di                             realizzare la loro attuazione in misura condivisa, nel rispetto delle esigenze dell’utenza e del territorio.   Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa indicherà anche il piano di formazione del personale docente e ATA, il fabbisogno di                                     risorse professionali (docenti ed ATA), strumentali, materiali ed infrastrutturali, prevedendo quindi una correlata sinergia con                             i servizi generali e amministrativi, per i quali il dirigente scolastico, ai sensi dell'art. 25 comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001,                                           fornisce al DSGA le direttive di massima che costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo sullo                                     svolgimento delle specifiche attività previste dai servizi.   

Indicazioni area organizzativa  

Per quanto concerne le pratiche gestionali e organizzative, in coerenza con il RAV, l’Istituto continuerà a operare nell’anelito                                   di ottimizzare l’attuazione delle azioni in termini di efficienza ed efficacia. Nel perseguimento degli obiettivi di processo                                 l’Istituto opererà usufruendo delle seguenti azioni proattive: 

18

Page 20: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

- funzionale e flessibile organizzazione del lavoro di tutti gli attori della comunità educante - implementazione dell’utilizzo di strumenti di autovalutazione e di monitoraggio dei processi e delle procedure in uso,                               

finalizzato al miglioramento e al superamento delle eventuali criticità e alla promozione della cultura della                             rendicontazione e della trasparenza;  

- Valorizzazione del personale e delle professionalità coinvolte, con rilevanza alla formazione  - condivisione delle scelte nel rispetto delle competenze degli OO.CC. e nel perimetro offerto dalla Contrattazione                             

integrativa di Istituto - ascolto attento e puntuale atto a interpretare le esigenze dell’utenza Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa indicherà, altresì, modalità organizzative finalizzate al miglioramento dell’offerta,                         alla prosecuzione del processo di dematerializzazione, alla garanzia degli obblighi di trasparenza e la tutela della privacy                                 alla luce del Regolamento europeo GDPR 2016/679, prevedendo una correlata sinergia fra tutti i componenti della comunità                                 scolastica. Pertanto vi saranno declinati o previsti:   

 - Pianificazioni degli aspetti didattici con previsione dell’utilizzo dell’organico dell’autonomia e modalità di verifica                         

dell’efficacia delle azioni attivate - Organizzazione delle attività collegiali in coerenza con le tutte le attività formative programmate - Attuazione di processi di verifica e controllo degli apprendimenti scolastici confrontabili ed estesi all’intero istituto  - sistema di indicatori di qualità e di standard efficaci per rendere osservabili e valutabili i processi e le azioni previste nel                                         

PTOF  - Aggiornamento dei Regolamenti di istituto sulla base dei novellati processi normativi con evidenza alla Legge.71/2017 e                               

sulle esigenze formative e didattiche dell’Istituto. A titolo esemplificativo, sarà altresì opportuno programmare la stesura                             del Regolamento e-safety nell’intento di unificare e ottimizzare le operatività specifiche di tutti gli attori presenti                               all’interno dell’istituzione scolastica per un appropriato uso dell’apparato tecnologico in dotazione.   

- Declinazione dei compiti delle figure presenti nel funzionigramma dell’Istituto    Fabbisogno del personale dell’Istituto Al fine di garantire la coerenza tra servizi offerti, le esigenze dell’utenza e le disposizioni normative e mirare alla creazione                                       di un’offerta formativa e di un’organizzazione sempre più verificabili e passibili di aggiustamenti il PTOF dovrà contenere la:   

19

Page 21: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

- Declinazione del fabbisogno del personale docente dell’Istituto sulla base dell’organico assegnato e sul numero delle                             classi (posti comuni e sostegno) 

- Declinazione del fabbisogno del personale ATA dell’Istituto sulla base dell’organico assegnato, sul numero delle classi e                               degli alunni (assistenti amministrativi, collaboratori scolastici) 

 Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, i Coordinatori di                             Intersezione/Interclasse/Classe, i Responsabili dei progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa e le altre figure di                           sistema, costituiranno i nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico, al fine di garantire la piena attuazione                                     del Piano. Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della scuola e reso noto agli altri Organi collegiali                                         competenti.   

2. TERRITORIO 

2.1 Analisi del territorio L'istituto comprensivo Domenico Purificato è una realtà ultradecennale, che ha subito nel corso del tempo alcune                               variazioni strutturali: un primo cambiamento ha riguardato la sede della scuola dell'infanzia, trasferitasi da via Millevoi                               al plesso di via Drago 108, nel settembre 2007 per dotare la “comprensività” anche dell'ordine pre-scolare; inoltre, dal                                   settembre 2011, pure il plesso di via Millevoi (scuola infanzia e primaria) è stato accorpato all’istituto. Pertanto la scuola è suddivisa in quattro sedi diverse: tre sono vicine fra loro, raggiungibili a piedi nel giro di pochi                                         minuti e tutte ubicate nel quartiere residenziale di Prato Smeraldo-Fonte Meravigliosa, la quarta, un poco più distante,                                 si trova lungo la via Ardeatina. L’insediamento urbano è caratterizzato da ampi spazi verdi e dotato di strutture e attività di servizio e commerciali                                   (negozi e un mercato rionale) e uffici, nonché di un grande albergo di categoria medio-alta, con sale riunioni e congressi. All’insediamento storico principale, si aggiungono quelli limitrofi di Castello della Cecchignola e di via Millevoi, più                               recenti come costituzione urbanistica e residenziale, ma già ben assestati e consolidati nel territorio. 

20

Page 22: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

La scuola è divenuta il centro di aggregazione di un’utenza di diversa provenienza: o alunni residenti nel quartiere; o alunni residenti a Castello della Cecchignola, zona di impianto ben definito, che ha sofferto a lungo per mancanza                                   

di pubblico trasporto, da poco istituito; o alunni residenti in via dei Bersaglieri e strade limitrofe, situate all’interno della Città Militare della Cecchignola,                               

dove abitano le famiglie dei militari; o alunni residenti in zona di via Millevoi, che si affaccia sulla via Ardeatina; o alunni residenti in zona Castel di Leva e Divino Amore, "città spontanea" caratterizzata da insediamenti sparsi, che                                 

si spingono oltre la cintura del GRA; o alunni provenienti da zone ancor più lontane, che scelgono la scuola perché funzionale alle necessità lavorative                               

dei genitori, o per la presenza dei nonni nel quartiere; o alunni rom provenienti dal centro di Castel Romano e smistati dal Comune nelle varie scuole di Roma Sud. 

 

2.2 Contesto socio-culturale La realtà socio-culturale di provenienza risulta nel complesso di livello medio e medio-alto: la maggior parte dei genitori                                   (spesso lavorano entrambi) svolge attività di tipo professionistico e impiegatizio e manifesta forti aspettative di studio                               e di realizzazione per i figli. Infatti la quasi totalità degli alunni licenziati al termine della scuola secondaria si indirizza                                       verso i licei. 

La condizione lavorativa di entrambi i genitori fa propendere, specie per la scuola dell’infanzia e primaria, per la scelta                                     del tempo scuola a orario pieno, che non sempre la scuola è in grado di soddisfare per vincoli di natura amministrativa. 

Il contesto socio-culturale in cui opera la scuola appare soddisfacente, anche se la crisi economica in atto si fa sentire.                                       Certe situazioni risultano meno floride di quanto non vogliano apparire, le difficoltà emergono, più intuite che                               chiaramente manifestate e obbligano la scuola ad un ancor più attento ripensamento circa le sue politiche di                                 finanziamento delle attività extracurricolari a totale carico dell’utenza. 

21

Page 23: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Spesso alle difficoltà di tipo economico e finanziario dei genitori, si affiancano emergenze di natura affettiva e sociale: il                                     disagio dei bambini per situazioni familiari spezzate e/o parzialmente ricompattate ha una indubbia ricaduta sul loro                               benessere psicologico ed influenza in modo negativo il loro approccio con la quotidianità scolastica. 

La composizione delle famiglie appare piuttosto omogenea: sono pochi i bambini provenienti da altre culture ed etnie e                                   risulta ancora abbastanza episodica la necessità di mettere in atto mirate interculturali diffuse. Tuttavia esistono                             presupposti per avviare interventi mirati improntati a scambi culturali e ad aperture di conoscenza ed accettazione di                                 persone portatrici di storie individuali , di valori e tradizioni diverse. 

Alla scuola afferisce un ristretto numero di bambini rom, per i quali si stanno avviando programmi di coinvolgimento                                   nella pratica sociale, solidale e didattica, per il successo dei quali è comunque indispensabile una più stretta                                 collaborazione con l’associazione di assistenza per conto del Comune (Arci, che al momento ha sospeso la sua                                 pluriennale attività) nonché l’intervento di volontari dell'associazionismo cattolico (Caritas). 

Generalmente le famiglie mostrano una buona consapevolezza delle problematiche legate al vissuto scolastico dei                           propri figli, partecipando agli incontri con i docenti e interagendo con i Consigli d'intersezione, d'interclasse, di classe e                                   d'Istituto. Aderiscono positivamente alle varie proposte di ampliamento dell’offerta formativa e collaborano                       fattivamente alle stesse, anche quando sia richiesto il loro coinvolgimento operativo. 

 

3. LA “MISSION” La “mission” della scuola intende dare un senso compiuto alla molteplicità di formazione che gli studenti vivono,                                 riducendo la frammentarietà e il carattere episodico, fornendo supporti adeguati perché ogni individuo sviluppi una                             propria identità capace di affrontare i cambiamenti della società attuale, che da una parte amplificano le opportunità,                                 ma, dall'altra, ne aumentano i rischi. 

L' Istituto Comprensivo Domenico Purificato pone come propria mission: garantire il successo scolastico e il successo                               formativo di ogni allieva e di ogni allievo.  

22

Page 24: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Pertanto, il codice educativo didattico-pedagogico dell’Istituto, come risposta istituzionale alle aspettative rilevate,                       individua le seguenti azioni guida, prioritarie del proprio operare: 

➢ garantire il diritto degli alunni al percorso scolastico ; ➢ promuovere una realizzazione di sé nel rispetto delle pari opportunità di successo formativo, in relazione alle                               

caratteristiche individuali; ➢ promuovere un processo di apprendimento permanente , in un percorso denso di trasformazioni; ➢ garantire un processo formale di istruzione , finalizzato allo sviluppo della persona; ➢ fornire gli strumenti necessari per la prosecuzione degli studi e per le scelte consapevoli; ➢ far acquisire strumenti culturali utili alla comprensione della complessità del mondo in continuo cambiamento e                             

indispensabili alla consapevolezza delle scelte; ➢ guidare l'alunno nell'elaborazione della propria esperienza e nella pratica della cittadinanza attiva . ➢ adeguare gli ambienti di apprendimento, facendo particolare attenzione all’impiego delle tecnologie digitali ➢ rendere l’Istituto polo educativo sempre più aperto al territorio, con il pieno coinvolgimento delle famiglie, delle                               

istituzioni e delle realtà locali   

Tali azioni sono incentivate e perseguite attraverso un concatenarsi di processi formativi e didattici che fanno                               riferimento a specifiche aree prioritarie di intervento: 

- inclusione 

- continuità e orientamento 

- recupero delle difficoltà e valorizzazione delle eccellenze 

- educazioni alla legalità, alla sostenibilità ambientale, ad uno stile di vita sano  

- promozione di conoscenze e saperi disciplinari e trasversali, sviluppati in chiave di competenze . 

 

23

Page 25: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

3.1 Identità educativa della scuola Il percorso formativo proposto dall’I.C. Domenico Purificato si profila nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa,                           elaborato per il triennio 2016-2019, avendo radici nella propria storia istituzionale e perseguendo coerenti obiettivi di                               miglioramento individuati con spirito critico nel RAV. Azioni da progettare e porre in essere, strategie operative, risorse                                 necessarie alla realizzazione della propria “mission” istituzionale sono altrettanti punti nodali che trovano riferimento                           nella normativa, a cominciare dalle Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo                                   d’istruzione, fino alla recente Legge 107/2015 e i successivi , relativi Decreti applicativi che hanno rafforzato                               l'autonomia scolastica al fine di garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo, nonché il                                   riconoscimento e la valorizzazione dei talenti di ognuno. In tale contesto l’Istituto D. Purificato, inteso come comunità                                 educante, si prefigge lo sviluppo armonico e integrale della persona-alunno, ne promuove la crescita, attraverso la                               personalizzazione degli apprendimenti, la valorizzazione delle diversità e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno.   L’Istituto ha esplicitato un modello educativo ispirato ai seguenti criteri fondanti: 

● affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età; ● essere consapevole delle proprie potenzialità e dei propri limiti; ● comprendere se stesso e gli altri attraverso gli strumenti di conoscenza; ● interpretare i sistemi simbolici e culturali della società; ● rispettare le regole condivise; ● collaborare con gli altri; ● portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri; ● avere cura e rispetto di sé; ● avere rispetto per funzioni pubbliche alle quali partecipa; ● assumersi le proprie responsabilità; ● chiedere e fornire aiuto. 

24

Page 26: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 

3.2 Finalità L'azione educativa e didattica è centrata sulla persona, intesa nella sua singolarità, costituita di tanti aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali.  Le pratiche attraverso le quali si fonda tale azione convergono verso i seguenti snodi prioritari: 

accoglienza , solidarietà ed inclusione ; - facendosi carico delle esigenze di tutti gli alunni, con particolare attenzione a quelli che hanno bisogni educativi                                 

speciali (BES), in situazione di svantaggio socio-economico-culturale ed affettivo, di origine straniera e non di madre                               lingua italiana favorendo la cultura dell’inclusione e della condivisione formativa;  

- facendo acquisire le regole del vivere e del convivere per una educazione che conduca gli alunni a fare scelte                                     autonome e consapevoli atte a formare cittadini attivi nella costruzione di collettività ampie e composite, siano esse                                 quella nazionale, quella europea, quella mondiale; 

- offrendo risposte sempre più adeguate alle esigenze e ai bisogni formativi dell’utenza ; - favorendo un’educazione permanente e ricorrente; - facilitando la consapevolezza della corresponsabilità nei processi formativi tra scuola, famiglia e territorio nell’ambito                           

delle specifiche competenze;  - sperimentando nuove metodologie didattiche e di ricerca, favorendo la formazione continua del personale. 

 valorizzazione delle attitudini , recupero del disagio , prevenzione della dispersione ; 

   continuità e orientamento: 

- dando continuità all’intero percorso scolastico nei tre ordini di scuola, valorizzando le eccellenze e sostenendo le                               peculiarità (es: sez. musicale) nell'ambito dello stesso ordine di scuola; garantire pari opportunità ai diversi plessi; 

- sviluppando pratiche di orientamento mirato alla progressiva conoscenza di sé e delle proprie attitudini, per meglio                               scegliere il successivo indirizzo di studi; 

25

Page 27: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 scuola , famiglia e territorio; 

- coinvolgendo nella propria proposta educativa le famiglie, le associazioni, gli enti locali nella realizzazione di una                               realtà accogliente ed inclusiva;  

- favorendo un rapporto sinergico dell’istituzione scolastica con famiglia e territorio, facilitando la consapevolezza                         della corresponsabilità nei processi formativi, nel rispetto delle specifiche competenze e dei ruoli. 

  

3.3 Obiettivi Il profilo educativo del processo formale di istruzione si concretizza attraverso: 

- acquisizione di competenze culturali necessarie per continuare ad apprendere nel corso della vita; - conoscenza dei linguaggi e degli alfabeti di base, per un uso consapevole e critico della comunicazione, anche                                 

attraverso strumenti informatici e multimediali; - potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali attraverso l’avvio all’uso consapevole delle abilità digitali ; - conoscenza dei sistemi simbolici nonché dell’acquisizione di esperienze; - acquisizione di conoscenze ed abilità da sviluppare in chiave di competenze incrementabili e spendibili nell’arco                             

della vita; - acquisizione di strumenti culturali indispensabili all’attivazione del pensiero critico e necessari per scelte ragionate e                             

consapevoli; - partecipazione a una cittadinanza attiva , costruttrice di persone rafforzate nel rispetto di sé e degli altri, nella                                 

pratica quotidiana della vita comunitaria, dove si incrementa la conoscenza critica della realtà socio-politica                           contemporanea e si esercita la legalità, intesa come prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e di                                   bullismo; 

- esercizio dei diritti/doveri di cittadinanza;  - sviluppo della sensibilità e del rispetto per l’ambiente, dei valori della libertà, della dignità e del rispetto della                                   

persona, dell’uguaglianza, della giustizia, della cooperazione e della solidarietà per una nuova cittadinanza, in                           coerenza con le Indicazioni per il curricolo e l’Obbligo di istruzione; 

26

Page 28: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

La nostra scuola, oltre ad essere un luogo di apprendimento di contenuti culturali, si prefigge anche il compito di                                     promuovere attività per il benessere dello studente, promuovere e valorizzare le potenzialità e le peculiarità cognitive                               ed affettive di ciascuno per garantire il diritto all ’ apprendimento e un reale successo formativo per tutti gli allievi.   

4. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 

La didattica è l’essenza stessa della scuola, del suo essere e del suo agire. È il nucleo del vissuto quotidiano di tutti i suoi                                               protagonisti, a cominciare dagli alunni: i bambini-ragazzi vengono accompagnati e guidati in un lungo percorso di                               crescita individuale, rapportata alla socialità dei pari e degli adulti. Pertanto gli alunni sono al centro della didattica. A loro la scuola deve garantire il successo formativo, ovvero la                                     realizzazione concreta e positiva di questa crescita, sviluppata attraverso il doppio binario convergente fra le peculiarità                               individuali da tutelare e valorizzare e il sistema complessivo, finalizzato all’offerta di pari opportunità per tutti. Questa è                                   la nuova scuola dell’inclusione, che supera la categoria dei bisogni educativi speciali, per aprirsi alla totalità degli alunni,                                   in una prospettiva di protagonismo del processo di apprendimento da sviluppare attraverso l’attivazione di una                             molteplicità di stimoli. La didattica dell’apprendimento, contrapposta a quella dell’insegnamento, si sviluppa in un’ampia raggiera di opzioni                           spesso intersecate fra loro. Le Unità di apprendimento sono uno strumento di progettazione didattica parcellizzata su                               segmenti di contenuto disciplinare da comprendere, assimilare ed interiorizzare, di abilità da acquisire, di competenze                             da incrementare. Le Unità di apprendimento progettate e realizzate in tutte le classi parallele costituiscono                             l’omogeneità dell’ offerta data a ciascun alunno; parimenti consentono un margine di flessibilità applicabile alla                             specificità di esigenze e situazioni che lo richiedano. Anche i curricoli dell’Istituto si stanno affinando verso la valorizzazione dei nuclei fondanti delle discipline,                             contribuendo così alla costruzione di nuove proposte didattiche articolate e utili all’apprendimento significativo dei                           saperi essenziali. 

27

Page 29: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

La valutazione è componente peculiare della didattica: dalla valutazione si comincia per progettare percorsi bilanciati                             sugli alunni e alla valutazione si arriva per documentare e interiorizzare il percorso effettuato, che a sua volta                                   costituisce una ripartenza. La valutazione finale degli studenti si esprime attraverso una misura dei risultati degli apprendimenti (voto numerico) e                                 una osservazione delle competenze maturate espressa con giudizio (livello alfabetico). Gli apprendimenti vengono                         ratificati periodicamente(scheda di valutazione), le competenze al termine della scuola primaria e del I ciclo. Entrambe                               le valutazioni, oltre quella del comportamento, fanno riferimento a descrittori e rubriche che esplicitano le                             corrispondenti prestazioni richieste, secondo il principio di condivisione e trasparenza, propedeutiche tra l’altro alla                           pratica dell’autovalutazione da parte dell’alunno, fondamentale ai fini dell’apprendimento, ovvero della capacità di                         costruire cultura, anche per il tramite di competenze sociali e civiche e di cittadinanza attiva. Infine occorre puntualizzare il concetto di ambiente di apprendimento, inteso nel suo significato fisico di spazio                               laboratoriale, dotato di strumenti, ma soprattutto nel significato più ampio di contesto, di clima, di relazioni fra le                                   persone. Alcune definizioni oggi in voga come tutoring, peer to peer, flipped classroom, cooperative learning (tradotte                               in tutoraggio, attività fra i pari, classe capovolta, apprendimento cooperativo o di gruppo) sono altrettante pratiche                               metodologiche che qualificano l’ambiente di apprendimento. Anch’esse vengono adottate in modo dinamico e                         flessibile, a volte anche sperimentate con l’intento di superare la semplice trasmissione dei saperi, ormai riconosciuta                               didatticamente poco efficace. 

  

4.1 Curricoli verticali d’Istituto Il PTOF del triennio 2016/19 ha i suoi riferimenti normativi in: 

1. “ Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio “18/12/2006; 2. “Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo 2012” declinato in verticale e comprendente i tre ordini di scuola : 

Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado.  3. Legge 107/2015 e precedenti leggi sull’autonomia scolastica. Gli obiettivi di apprendimento (abilità e conoscenze) sono declinati nel Curricolo verticale disciplinare di Istituto: per la                                 scuola dell’infanzia vengono esplicitati i campi di esperienza, globalmente e progressivamente, per la fascia d’età 3-5                               

28

Page 30: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

anni; per la scuola primaria e secondaria, invece, il curricolo declina gli apprendimenti delle singole materie di studio,                                   anno dopo anno. Dalle discipline si sviluppa il profilo delle relative competenze rispetto ai traguardi previsti al termine                                   delle classi terza e quinta della scuola primaria e terza della scuola secondaria, secondo l’impianto definito nelle                                 Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. Tale curricolo, garante dell’omogeneità dell’offerta formativa e didattica dell’istituto, contiene il riferimento teorico                         alle competenze chiave europee, sulle quali è stato costruito un secondo curricolo verticale d’istituto, imperniato sulla                               trasversalità e sul comune apporto di tutte le discipline. Attualmente la scuola sta rimodulando una versione integrativa dei curricoli di italiano, lingue straniere, matematica –                               scienze- tecnologia secondo il principio informatore delle competenze chiave, ovvero la comunicazione linguistica e lo                             sviluppo di un pensiero logico-scientifico, anche critico. Non si tratta di un passaggio solo formale, bensì di evidenziare                                   il fine ultimo dell’azione educativa e didattica, ovvero favorire nell’alunno la costruzione di reali competenze in divenire,                                 basate su necessarie conoscenze ed abilità.   Pertanto i curricoli d’Istituto sono due, oggetto di revisione: 

a) Curricolo verticale disciplinare; b) Curricolo verticale trasversale delle competenze chiave e di cittadinanza. Il primo offre gli elementi di riferimento attraverso i quali si costruiscono i profili di massima delle programmazioni                                   disciplinari; il secondo orienta la progettazione di percorsi pluridisciplinari miranti alla promozione e sviluppo di                             specifiche competenze di tipo metodologico, comportamentale, strumentale, ecc. Naturalmente i due curricoli non sono                           corpi separati di un unico sistema, bensì, opportunamente compenetrati l’uno nell’altro, costituiscono il punto di                             riferimento ideale dell’azione formativa e didattica dell’istituto. Infatti tutti i profili delineati costituiscono una sorta di bussola orientativa per la progettazione curricolare, che richiede                                 sempre un adeguamento in relazione alla fisionomia del gruppo classe o del singolo allievo, in funzione dei prerequisiti                                   posseduti e nel rispetto della personalizzazione del percorso scolastico.      

29

Page 31: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

   I Curricoli di Istituto sono allegati al PTOF 2016/19, ne costituiscono parte integrante ed sono consultabili ai seguenti link   Curricolo verticale  

Curricolo Verticale trasversale delle competenze chiave di cittadinanza 

Obiettivi di apprendimento INFANZIA Obiettivi di apprendimento classe I PRIMARIA Obiettivi di apprendimento classe II PRIMARIA Obiettivi di apprendimento classe III PRIMARIA Obiettivi di apprendimento classe IV PRIMARIA Obiettivi di apprendimento classe V PRIMARIA Obiettivi di apprendimento classe I SECONDARIA Obiettivi di apprendimento classe II SECONDARIA Obiettivi di apprendimento classe III SECONDARIA    

4.2 Materia alternativa all’IRC I l nostro istituto, in linea con la normativa vigente, ha condiviso in sede collegiale i criteri generali riguardanti la                                     realizzazione della materia alternativa all’insegnamento della religione cattolica. Al fine di ottimizzare tempi, risorse e                             opportunità formative, lo svolgimento delle attività alternative troverà concreta attuazione attraverso le seguenti                         opzioni possibili: - attività didattiche e formative; - attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente, anche in classe parallela; 

30

Page 32: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

- non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica, con riserva nelle classi terminali della                                   Scuola Secondaria di I grado   I contenuti delle attività alternative  Le attività inerenti l’ora alternativa all’insegnamento della religione cattolica possono riguardare vertono su attività                           concorrenti al processo formativo della personalità degli alunni e possono riguardare: - educazione ambientale e alimentare; - arricchimento lessicale - corsi di italiano L2 per gli alunni in situazione di svantaggio linguistico-culturale. Come da circolare MIUR prot. n.14659 del 13/11/2017: “La scelta ha valore per l’intero corso di studi e in tutti i casi in cui                                               sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle                                     iscrizioni, esclusivamente su iniziativa degli interessati.”  

  

4.3 Metodologia L’intera comunità professionale docente è coinvolta nei processi di riforma che stanno interessando la scuola e nella                                 contestualizzazione didattica delle ultime Indicazioni Nazionali per il curricolo che orientano verso l’innovazione delle                           pratiche didattiche. L’apprendimento è sostenuto dal rinforzo (successo e gratificazione personale), è facilitato dalla continuità                         dell’esperienza, è connesso agli interessi, alla motivazione e agli scopi; funziona secondo modalità differenti nelle varie                               fasi dello sviluppo mentale degli alunni ed è fortemente influenzato dalla situazione sociale ed affettiva in cui avviene. Il                                     nostro Istituto contempera i suggerimenti, coerentemente con quanto sollecitato a livello nazionale, con le attese delle                               famiglie degli alunni, con le responsabilità di tutto il personale scolastico, nel comune intento di ricercare e                                 sperimentare modalità e strategie efficaci per la realizzazione del successo formativo di tutti gli alunni titolari di bisogni                                   educativi. La scuola altresì media modelli e garantisce l’esercizio dell’autonomia didattica del Collegio dei docenti e la                                 libertà di insegnamento dei singoli docenti, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica,                                 contribuendo alla piena realizzazione dei diritti costituzionalmente riconosciuti (libertà di insegnamento, diritto allo                         studio-successo formativo, libertà nella scelta educativa delle famiglie). 

31

Page 33: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

La didattica inclusiva sviluppa processi di insegnamento-apprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione,                     mirati al successo formativo globale e inclusivo di tutti gli alunni.  L’innovazione dell’impianto metodologico contribuisce fattivamente, mediante l’azione didattica, allo sviluppo delle                     competenze chiave di cittadinanza europea, che sono riconducibili a specifici ambiti disciplinari e a dimensioni                             trasversali su cui la scuola opera in misura pervasiva.   Ampio spazio viene riservato all’operatività ed alle attività di tipo laboratoriale in quanto è proprio attraverso il fare che                                     i ragazzi apprendono con maggiore facilità. I docenti operano finalizzando il loro insegnamento al conseguimento di                               conoscenze e capacità e allo sviluppo di competenze nel contesto di una relazione profonda e significativa con chi                                   apprende. La didattica è centrata sulla sinergia di azioni che hanno per obiettivo ultimo la crescita dell’alunno,                                 rispettandone tempi e bisogni. A tal fine, il nostro Istituto, ponendo al centro l’alunno e le sue potenzialità formative quale soggetto in apprendimento,                                     opera costantemente attraverso la valorizzazione di: 

● metodologie didattiche attive (operatività concreta e cognitiva), individualizzate (semplificazione, riduzione,                   adeguamento dei contenuti per garantire i traguardi essenziali irrinunciabili) e personalizzate (momenti                       laboratoriali diversificati che valorizzino stili e modalità affettive e cognitive individuali); 

● modalità di apprendimento per problem solving , ricerca, esplorazione e scoperta; ● situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari), con approcci                         

meta cognitivi (modi di apprendere individuali, autovalutazione e miglioramento, consapevolezza, autonomia di                       studio); 

● metodologie atte a promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “ imparare ad                               imparare ”; 

● percorsi laboratoriali atti a favorire l’operatività, il dialogo e la riflessione operativa; ● metodo della ricerca euristico-partecipativo con opportunità investigative su campi diversi;  ● metodologie didattiche orientate al corretto utilizzo delle abilità digitali attraverso l’accesso alle nuove                         

tecnologie, all’uso di ambienti e di strumenti digitali ● strategia del mastery learning , attenta alle diversità individuali nei ritmi, nei tempi e negli stili di apprendimento                                   

degli allievi.  

32

Page 34: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

4.4 Valutazione  

Il D.Lgs.n. 62/2017, “ Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed Esami di Stato” e                                       la circ. MIUR n.1830 del 06/10/2017 confermano che “ la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di                                         apprendimento e ne ribadisce la funzione formativa ed educativa, come risorsa fondamentale per il miglioramento degli esiti                                 e del successo formativo.”  Tale decreto ha apportato modifiche alle modalità di valutazione degli apprendimenti per le alunne e gli alunni di Scuola                                     primaria e Secondaria di I grado, allo svolgimento dell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione e nel                                     rilascio della certificazione delle competenze. Tali modifiche hanno effetto già a partire dall’anno scolastico 2017/18.   Ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs.n. 62/2017, la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento                                       degli alunne e degli alunni, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo, documenta lo                               sviluppo dell’identità personale e promuove l’autovalutazione in relazione a conoscenze, abilità e competenze. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti è riferita a ciascuna delle discipline di studio previste dalle                                 Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione e alle attività svolte                                   nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”.  Il Collegio dei Docenti ha elaborato e deliberato con delibera n. 21 del 12/03/2018 il Protocollo della valutazione degli                                     apprendimenti che costituisce parte integrante del PTOF- Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-19 e del PTOF                             2019- 22, che è consultabile al seguente link :   Protocollo della valutazione degli apprendimenti 

   

33

Page 35: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

5 DIDATTICHE INCLUSIVE 

5.1 Piano per l’inclusione  Link Piano per l'inclusione scolastica 

 

5.2 Il piano annuale per l’inclusione: PAI Il piano annuale per l’inclusività, redatto al termine di ciascun anno scolastico, rappresenta il piano operativo funzionale                                 dell’Istituto per incrementare il livello generale di inclusività della scuola. Partendo da un’analisi delle criticità e dei                                 punti di forza degli interventi attuati nell’anno scolastico che si va concludendo, il piano formula un’ipotesi globale di                                   utilizzo delle risorse specifiche, istituzionali e non, presenti e/o prevedibili nell’Istituto scolastico; portato                         all’approvazione del Collegio docenti nel mese di giugno, viene inviato ai competenti uffici (USR, GLIP, GLIR) per                                 condividere la rilevazione del fabbisogno relativo all’organico di sostegno e alle altre istituzioni territoriali e all’utilizzo                               delle risorse di competenza. Le assegnazioni delle risorse assegnate dall’USR all’Istituzione Scolastica saranno quindi                           distribuite dal Dirigente scolastico, in accordo e coerenza con il GLI, dando modo ai GLHO di definire il PEI per gli alunni                                           con disabilità. Il collegio docenti verifica annualmente il piano annuale per l’inclusività.   

5.3 Diritto allo studio degli alunni adottati In ottemperanza alla note MIUR del 2014 relative all’Accoglienza ed integrazione degli alunni stranieri e al Diritto allo studio degli                                       alunni adottati, l’Istituto istituisce la figura di un referente per le adozioni e redige le linee guida per favorire un costruttivo                                         incontro tra istituzione scolastica e famiglie adottive. A cura del referente sarà anche prodotto un modello per la raccolta delle                                       informazioni su alunni adottati presenti nell’Istituto. http://www.icpurificato.com/images/ProtocolloalunniadottatiPTOF 

  

34

Page 36: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

5.4 Alfabetizzazione della lingua italiana come L2 La presenza di alunni di origine straniera nelle classi è una novità sempre più presente nella scuola italiana degli ultimi                                       anni. Si tratta di un fenomeno diffuso ed in crescita, con cui gli insegnanti e gli operatori della scuola si confrontano ogni                                           giorno, consapevoli dei bisogni formativi dei nuovi arrivati e, al tempo stesso, della necessità di offrire loro un percorso                                     educativo che ne favorisca l'integrazione nella classe e, più in generale, nella nuova realtà che li accoglie. L'acquisizione della lingua italiana è il primo passo, la chiave che apre le porte alla comunicazione e allo scambio con il                                         gruppo. L'esperienza di questo ultimo decennio suggerisce di definire per gli alunni stranieri un piano di studi                                 personalizzato, che tenga conto delle potenzialità e della ricchezza delle esperienze già possedute e le integri con la                                   nuova realtà formativa e didattica. Per integrare l’alunno straniero è necessario che il team pedagogico definisca con chiarezza modalità e tempi                               dell’acquisizione in itinere dello strumento linguistico, compreso ed utilizzato nel parlato e nello scritto. Contemporaneamente un'impostazione dell'attività che renda in breve tempo l'alunno autonomo e protagonista del                         proprio percorso di apprendimento non può che avere proficui effetti sui suoi risultati e sul processo di autostima,                                   rendendolo una risorsa per il gruppo classe. Il progetto di L2 del nostro Istituto offre un contributo in questa direzione, proponendo per l'alunno di origine straniera                                     un percorso intensivo di apprendimento della lingua italiana, che lo gratifichi attraverso i risultati e coinvolga tutti gli                                   attori che a scuola interagiscono (compagni, insegnanti, collaboratori scolastici), creando un clima di collaborazione e di                               scambio significativo per la crescita di tutti. 

5.5 Istruzione domiciliare L’istruzione domiciliare permette di garantire agli alunni che si trovano nell’impossibilità di recarsi a scuola per gravi                                 motivi di salute, il diritto all’istruzione e allo studio.  Tale istruzione si connota come una particolare modalità di                                   esercizio allo studio: è parte integrante dell’offerta formativa dell’Istituto e costituisce una modalità didattica flessibile,                             straordinaria e temporanea, che consente di non interrompere il processo di apprendimento. Il servizio didattico                             offerto si profila come parte integrante del progetto terapeutico  e contribuisce al recupero psico-fisico, mantenendo                             vivo il legame dell’alunno con la scuola e il sistema di relazioni ad esso connesso.   

35

Page 37: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

È regolamentata dall’art. 16 del D.Lgs. n. 66/2017, dal “ vademecum per l’istruzione domiciliare ” del 2003 e dalle circolari                                   ministeriali MIUR n°61 del 16/07/2012 e n° 71 del 2/08/2012. Il vademecum fornisce indicazioni relative ai soggetti                                 beneficiari, agli aspetti medico-psicologici, amministrativi e metodologico-didattici. L’istruzione domiciliare rientra a                     pieno titolo nell’attività scolastica, prescindendo dalle modalità di svolgimento (presenza o distanza) e deve essere                             necessariamente autorizzata dall’Ufficio scolastico regionale per il Lazio.   L’istruzione domiciliare sarà attivata, qualora la famiglia ne faccia richiesta, nei confronti degli alunni per i quali sia                                   accertata l’impossibilità della frequenza scolastica per un periodo non inferiore a trenta giorni di lezione, anche non                                 continuativi, a causa di gravi patologie certificate, anche attraverso progetti che possano avvalersi dell’uso delle nuove                               tecnologie (c. 1, art. 16 D.L.gs n. 66/2017). Tale impedimento deve essere adeguatamente certificato dalla struttura                               ospedaliera dove è avvenuto il ricovero. Al verificarsi dell’evento, il Consiglio di interclasse/classe elaborerà un progetto relativo al percorso formativo da                             realizzare, concordato con la famiglia e l’équipe medica che segue l’alunno. Nel progetto saranno indicati: gli obiettivi                                 didattici, le metodologie da attuare, i docenti coinvolti, le discipline interessate, il monte ore settimanale, (il monte ore                                   massimo previsto dalla Circolare annuale dell’USR Lazio è di 4/5 ore in presenza per la scuola primaria e 5/6 ore in                                         presenza per la scuola secondaria di primo grado). Nell’individuazione delle metodologie si terrà conto della possibilità                               di uso di strumenti multimediali e delle nuove tecnologie da parte dell’alunno. Il progetto, per essere attivato, deve                                   essere autorizzato dall’USR per il Lazio. L’istituzione scolastica accantonerà una quota del Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per la retribuzione                             dei docenti eventualmente coinvolti nel progetto come attività aggiuntive.   

5.6 Sportello d’ascolto A partire dall’anno scolastico 2015-16 la scuola ha dato avvio ad uno sportello d’ascolto inteso come strumento                                 operativo di riferimento a problematiche di varia natura e a disagi che possono essere presenti nell’ambito della                                 comunità scolastica: tale servizio si va configurando come l’opportuna risposta a esigenze diffuse e trasversali, che                               richiedono un approccio professionalmente specializzato e al di sopra delle tradizionali parti in causa. Organizzato in modo tale da garantire riservatezza, lo sportello di ascolto, si sta rivelando come la risposta giusta ad                                     orientare le persone verso possibili soluzioni alle loro difficoltà e disagi. 

36

Page 38: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

   

6. CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO Al fine di accompagnare gli alunni in un fruttuoso percorso scolastico il nostro Istituto cura il raccordo didattico tra: - Scuola Infanzia e Primaria, - Scuola Primaria e Secondaria di primo grado - Secondaria di primo grado e istruzione superiore.  

6.1 Continuità Le Nuove Indicazioni per il curricolo richiamano più volte l’attenzione alla continuità educativa e didattica come valore                                 fondamentale per l’educazione e la crescita dei bambini e dei ragazzi.  L’Istituto pertanto progetta e attua attività educativo-didattiche di raccordo tra i diversi ordini di scuola, aprendosi                               anche alle realtà presenti sul territorio sia per la scuola dell’infanzia sia per la scuola secondaria di II grado, con                                       l’obiettivo di agevolare il passaggio tra le diverse istituzioni educative, rispettando le fasi di sviluppo di ciascun                                 bambino, recuperando le precedenti esperienze scolastiche e favorendo un migliore adattamento dell’alunno allo “star                           bene a scuola” con se stesso e con gli altri, in un clima di serenità e di inclusione.  A tale fine l’Istituto organizza incontri fra docenti dei vari ordini per la condivisione delle informazioni e la                                   predisposizione di curricoli verticali: 1. Itinerari didattici comuni rispondenti alle esigenze degli alunni : progetti di continuità infanzia-primaria; primaria-                             secondaria. a) Progetto di continuità infanzia-primaria: “Passo dopo passo…” rivolto ai bambini che frequentano l’ultimo anno di                               scuola dell’infanzia. 

37

Page 39: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Organizzazione: il progetto prevede l’incontro tra i bambini in uscita della scuola dell’infanzia e gli alunni delle classi                                   prime e quinte della scuola primaria. Obiettivi: proporre una conoscenza degli altri e di nuovi ambienti mediante modalità diverse da quelle quotidiane;                               favorire l'apprendimento seguendo percorsi didattici incentrati sulle pratiche di confronto, facilitando lo scambio di                           informazioni e conoscenze; / programmare incontri periodici tra i docenti delle classi ponte per condividere                             metodologie e percorsi e per organizzare le attività in classe nei momenti di incontro degli alunni delle classi ponte;                                     favorire attività laboratoriali; conoscere le future insegnanti delle classi prime; favorire la riflessione personale e                             collettiva circa le attese nei confronti della scuola primaria; favorire un passaggio alla scuola primaria che sia                                 consapevole, motivato e sereno.  b) Progetto di continuità primaria – secondaria “ Ad un passo da voi ”. Il progetto coinvolge gli alunni e gli insegnanti delle classi V della scuola primaria e delle classi I della secondaria di                                         primo grado. Organizzazione: nella sede centrale di via della Fonte Meravigliosa e nella palestra di Via Drago 114 sono previste                                   giornate di “continuità” e di accoglienza durante le quali le classi prime, abbinate a turno con le classi quinte, svolgono                                       attività programmate dai docenti della secondaria anche su tematiche trasversali comuni. Obiettivi: conoscenza dell’edificio scolastico della scuola secondaria e dell’articolazione degli spazi interni; conoscenza                         dei docenti e del personale non docente, delle discipline della scuola secondaria. Collaborazione tra gli alunni delle due                                   classi anche con attività di tutoraggio. Consapevolezza delle diversità pur all’interno della stessa realtà scolastica.                             Passaggio consapevole e sereno ad un diverso ordine di scuola. Presa di coscienza del proprio processo di crescita. 2. Attività laboratoriali di accoglienza in vista del passaggio all’ordine di scuola successivo (infanzia - primaria e V                                   primaria - scuola secondaria): le attività laboratoriali verranno concordate di anno in anno tra le insegnanti e la                                   Commissione Continuità e saranno funzionali a quella che è la finalità principale di qualunque progetto continuità, ossia                                 il favorire lo star bene a scuola e prevenire il disagio. 3. Definizione di prove oggettive comuni di italiano e matematica da somministrare periodicamente alle classi V della                                 scuola primaria e classi I della secondaria (settembre, gennaio, maggio) e definizione dei relativi criteri di valutazione.                                 Tali azioni sono previste nel RAV dell’Istituto quale obiettivo di processo con il previsto monitoraggio, come si evince dal                                     Piano di miglioramento. 

38

Page 40: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

4. Monitoraggio dei risultati degli studenti nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado,                                 rispetto agli esiti in italiano e matematica e nel comportamento. Tali azioni sono previste nel RAV dell’Istituto e inserite                                     nel Piano di Miglioramento. 5.  Potenziamento musicale nelle classi IV e V della scuola primaria con l’intervento dei docenti di strumento e                                 dell’organico dell’autonomia. 6. Collaborazione fra i docenti dei tre ordini di scuola presenti nell'istituto per la formazione delle classi. I docenti delle                                       classi terminali dei tre ordini svolgono incontri con i docenti dell’ordine superiore e con i docenti della Commissione                                   Continuità e Orientamento al fine di programmare attività comuni e di fornire informazioni utili per una formazione                                 equilibrata ed omogenea delle classi, secondo criteri stabiliti negli OO.CC. Nel passaggio tra un ordine di scuola e l’altro e in previsione della conclusione del primo ciclo di istruzione, sono                                       organizzate giornate di informazione e di incontro tra docenti e famiglie (open -day). 

 

6.2 Orientamento L’attività di orientamento nel nostro Istituto è complementare e, in parte, coincidente con quella della continuità: inizia                                 nella scuola dell’infanzia ed è condotta in modo multidisciplinare e trasversale secondo un criterio di complessità                               crescente. 

La Direttiva MPI del 6/8/1997 n. 487 relativa all’orientamento delle studentesse e degli studenti, all’art. 1 definisce                                 L'orientamento - quale attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante dei curricoli di                                     studio e, più in generale, del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell'infanzia. Esso si esplica in un insieme di                                         attività che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l'ambiente                                       in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un                                 personale progetto di vita, e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile. 

Nelle “ Linee guida nazionali per l’orientamento permanente”, emanate con nota prot. 4232 del 19 febbraio 2014,                               all’orientamento scolastico dai 3 ai 19 anni viene riconosciuto un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento e                                 

39

Page 41: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

orientamento lungo tutto il corso della vita ( lifelonglearning e lifelongguidance ) come viene ribadito in numerosi                             documenti europei (dalla Strategia di Lisbona in poi). 

L'orientamento formativo o didattica orientativa/orientante si realizza nell'insegnamento/apprendimento disciplinare,                 finalizzato all'acquisizione dei saperi di base, delle abilità cognitive, logiche e metodologiche, ma anche delle abilità                               trasversali comunicative metacognitive, metaemozionali, ovvero delle competenze orientative di base e propedeutiche - life                           skills - e competenze chiave di cittadinanza ( art. 1 Linee guida…). 

Il nostro istituto realizza didattica orientativa mediante la predisposizione di un curricolo formativo unitario e verticale;                               un insegnamento finalizzato al valore orientativo delle discipline; l’attuazione di servizi di orientamento.  

La scelta compiuta al termine della scuola secondaria di primo grado è complessa ed è il risultato di un processo                                       educativo che prende avvio molto tempo prima, in cui vanno considerate diverse variabili nello stretto collegamento tra                                 costruzione dell’identità personale e conoscenza della realtà. Nel corso del triennio della secondaria vengono somministrati test finalizzati a verificare i livelli di sviluppo delle                                 competenze dell’area socio affettiva e di identità culturale (conoscenza di sé, delle attitudini e delle capacità, dei limiti,                                   dei bisogni e degli interessi). 

Nel terzo anno della scuola secondaria vengono inoltre realizzate attività di orientamento finalizzate alla scelta del                               percorso scolastico del secondo ciclo (test online o cartacei sugli interessi e sulle attitudini e attività di consulenza                                   offerta da enti esterni esperti - associazioni che operano sul territorio di Roma per l’orientamento).   

Per lo sviluppo delle competenze di monitoraggio, le attività finalizzate all’autovalutazione prevedono la                         somministrazione e lo svolgimento di questionari sulle strategie di apprendimento. Le attività di orientamento prevedono anche un profilo informativo che viene messo in atto mediante: 

· giornate di incontro tra le famiglie e le scuole superiori di secondo grado del territorio, anche aderendo all’offerta di                                       enti del territorio (Giornata di orientamento- “Open day” presso il nostro istituto con gli istituti di istruzione                                 superiore del territorio); 

· informazioni puntuali sulle attività di orientamento e sugli open day programmati dai vari istituti di istruzione                                 superiore. 

40

Page 42: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 

Le attività di orientamento, essendo un’attività istituzionale, coinvolgono tutte le sezioni della scuola. 

La scuola monitora l’aderenza della scelta degli studenti rispetto al consiglio orientativo formulato dal Consiglio di                               Classe. Rientra nelle pratiche di orientamento anche la raccolta dati e l’analisi dei risultati raggiunti dagli alunni                                 dell’Istituto alla fine del primo anno della scuola secondaria di secondo grado: ciò consente di valutare la rispondenza e                                     congruenza del consiglio orientativo espresso dal Consiglio di Classe al termine del primo ciclo d’istruzione, nonché                               l’efficacia dell’azione educativa e didattica di base fornita agli alunni messi alla prova col percorso successivo di studi. 

Nel RAV, l’Istituto Comprensivo ha previsto, quale obiettivo di processo, il monitoraggio sistematico degli esiti degli                               ex-alunni in I superiore e al termine dell’obbligo scolastico, al fine di costruire una banca dati interna, completa e                                     funzionale sugli esiti degli alunni nel proseguimento degli studi del II ciclo, tali azioni e il previsto monitoraggio sono                                     inserite nel Piano di miglioramento. 

   

7. IDENTITA’ PROGETTUALE La scuola sostiene i propri alunni in un percorso formativo adeguato alla realizzazione delle loro aspettative e                                 all’ampliamento dei loro orizzonti culturali, organizzando attività e progetti in orario curricolare ed extracurricolare che                             mirano a: ● valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla                       lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea (CLIL); potenziamento delle competenze matematico-logiche e                           scientifiche, anche in riferimento alle adesioni progettuali pregresse e all’Invalsi; ● potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale; ● sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso: l’educazione alla legalità                           intesa come prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche attraverso il web;                                 l’educazione interculturale e alla pace; l’educazione alla solidarietà; l’educazione alla cura dei beni comuni, a partire                               

41

Page 43: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

dalla tutela ambientale, sia naturalistica che artistica;l’educazione alla consapevolezza e all’esercizio dei diritti e dei                             doveri; ● potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con                               particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport; ● potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali, attraverso l’avvio all’uso consapevole delle abilità                         digitali;  ● potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali,                           attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed                               educativi del territorio; ● alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di                           cittadinanza o di lingua non italofona, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore. Le attività e i progetti risultano coerenti con le seguenti aree di intervento formativo individuate per la piena                                   realizzazione delle finalità del Piano Triennale dell’Offerta Formativa:     ·  Inclusione ·  Continuità e Orientamento ·  Recupero e Potenziamento ·  Valorizzazione delle attitudini e delle eccellenze ·  Promozione dei saperi ·  Educazioni: legalità, ambiente, salute, cittadinanza attiva       

42

Page 44: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Il nostro Istituto promuove una progettualità unitaria costruita su un’idea identitaria di base, ma sviluppata in modo                                 reticolare, con andamenti trasversali alle aree o alle discipline di riferimento, così come agli ordini di scuola che, con                                     modalità proprie correlate allo sviluppo dell’età evolutiva, declinano attività coerenti col disegno unitario d’istituto. La scuola si rapporta in maniera aperta e flessibile con il territorio, dal quale è pronta a cogliere ulteriori opportunità                                       atte ad incrementare l’offerta formativa e didattica, purché coerenti con la sua “mission” istituzionale.  Collabora:  ● con il Comitato dei genitori, ne accoglie suggerimenti e proposte, favorendo anche il loro coinvolgimento in attività di                                   

tipo operativo (la giornata di pulizia della scuola), così come in iniziative di tipo formativo e informativo (educazione                                   alla genitorialità); 

● con gli Enti locali (Municipio, Comune, Provincia, Regione); ● con le Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia) e altri gruppi affini; ● con Enti ed Associazioni pubbliche (CRI, Azienda Sanitaria,Acea); ● con organismi governativi; ● con istituzioni europee ed internazionali (Programma Operativo Nazionale – PON –2014/2020); ● con professionisti, privati, ecc. ● in attività e progetti. 

  

L’Istituto aderisce ai Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale (PON) 2014 – 2020. Le attività progettuali a carico della scuola, svolte sia in orario curricolare sia extracurricolare, prevedono anche il                                 coinvolgimento dei docenti dell’organico dell’autonomia. Alcune attività progettuali prevedono un contributo da parte                         delle famiglie e sono svolte in orario extracurricolare. L’attivazione dei Progetti in orario extracurricolare è subordinata                               all’adesione di un congruo numero di alunni previa richiesta di autorizzazione ai genitori degli stessi. Il progetto                                 unificato si ramifica nelle seguenti attività progettuali.      

43

Page 45: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

   Al prospetto che segue si rapportano gli specifici progetti attivabili per l’a.s. 2018-19, dettagliati secondo la loro                                 completa fisionomia e raccolti in un apposito allegato al Ptof, consultabile al seguente link: Tabella progetti 2018/19 

  

CAMPI DI POTENZIAMENTO 

OBIETTIVI PRIORITARI ATTIVITA’ PROGETTUALI 

PREVISTE DESCRIZIONE SINTETICA DELL’ATTIVITA’ 

                  

POTENZIAMENTO PER LA LEGALITÀ,  PER L’INCLUSIONE 

E UMANISTICO  

LEGALITÀ Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della 

Educazione alla legalità  

Educazione alla  cittadinanza attiva 

 Educazione all’affettività 

Progetto “Legalità” sviluppato per le classi           della scuola dell’Infanzia, Primaria e secondaria           di I grado attraverso iniziative a carattere             pluridisciplinare e trasversale, per classi         parallele, per ordine di scuola e/o in verticale,               anche con il concorso di risorse esterne come               enti, associazioni, esperti. Tempi : in orario curricolare 

 Attività progettuali per classi parallele e in             verticale, per favorire un percorso formativo           mirato allo sviluppo delle interazioni sociali e             alla valorizzazione delle diversità 

  Tempi : in orario curricolare  

Educazione alla sostenibilità ambientale 

In giornate dedicate, l’Istituto si apre al             territorio per realizzare la riqualificazione e la             cura di alcuni ambienti scolastici con la             collaborazione delle famiglie degli alunni 

44

Page 46: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

consapevolezza dei diritti e dei doveri. 

Tempi : in orario curricolare ed extracurricolare  

Progetto “ Service Learning” (Secondaria) Tempi : in orario curricolare 

 Attività progettuali per sviluppare competenze         di cittadinanza attiva Classi V scuola primaria Tempi : in orario curricolare 

   

   

INCLUSIONE  Potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali.    

  

Percorsi individualizzati e personalizzati 

Attività progettuali per gruppi di livello per             l’attuazione di una didattica individualizzata e           personalizzata nella scuola Primaria e         Secondaria di I grado; Istruzione domiciliare Tempi : in orario extracurricolare 

Realizzazione integrazione scolastica in favore degli 

alunni con disabilità sensoriale 

  

Progetto assistenza integrazione scolastica       alunni con disabilità sensoriale. Regione Lazio Direzione Regionale Formazione Tempi : in orario curricolare 

Prevenzione del disagio  

Attività di sportello d’ascolto, per alunni,           docenti e genitori, curato da esperto esterno. Tempi : in orario curricolare/extracurricolare 

45

Page 47: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come L2. 

Corsi e laboratori di recupero e potenziamento per studenti di cittadinanza o di lingua non 

italiana 

Corsi di italiano L2 per alunni ROM, Sinti e                 Caminanti e non italofoni Tempi : in orario curricolare 

POT. UMANISTICO Sviluppo della capacità critica  Valorizzazione del senso dell’accoglienza 

Ricerca e trasmissione dei valori universali attraverso le storie di personaggi dell’arte 

e dei film 

Attività progettuali per promuovere il tema           della libertà attraverso la proiezione di film a               carattere storico-biblico e biografico, cartoni         animati a contenuto fortemente pedagogico         con analisi e dibattito finale ( Cineforum) Tempi : in orario curricolare 

           

POTENZIAMENTOLINGUISTICO 

    

   LINGUE UE Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning   

Corsi o avviamento altra lingua dell’UE 

 

Avviamento alla lingua francese per gli alunni             della scuola secondaria di I grado Tempi : 1h e 30 min. settimanali extracurricolari Avviamento alla lingua inglese per la scuola             dell’Infanzia (finanziamento Istituto) Tempi : in orario curricolare 

Sportello di recupero per la lingua inglese 

Recupero lingua inglese Destinatari: alunni scuola secondaria. I grado Tempi: 1h e 30 min. settimanale extracurricolare (attivazione 3 corsi) 

CLIL 

Utilizzo della metodologia CLIL nelle classi terze della scuola secondaria di I grado. Risorse interne: attività svolte dai docenti di inglese e spagnolo Content: Tutte le discipline Language: English, Spagnolo 

46

Page 48: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Tempi : in orario curricolare 

Certificazione MOVERS, FLYERS, KET in inglese; 

DELE in spagnolo 

Corsi specifici finalizzati a valorizzare le eccellenze (contributo delle famiglie) Tempi: in orario extracurricolare 

  POTENZIAMENTO

SCIENTIFICO   

MATEMATICA/SCIENZE Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche  

 Attività rivolte a migliorare 

l’approccio con la cultura scientifica 

Giochi matematici (IV e V primaria e secondaria) Attività progettuali per lo sviluppo delle competenze scientifiche (tutte le classi secondaria di I grado) Tempi : in orario curricolare 

TECNOLOGIA  

Coding  Attività progettuale inserita nella didattica ordinaria (tecnologia, matematica) delle classi seconde della scuola secondaria di I grado Tempi : in orario curricolare  

            

POTENZIAMENTO ARTISTICO / MUSICALE 

MUSICA Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il 

Alfabetizzazione musicale  Moduli di alfabetizzazione musicale per le classi IV e V della scuola primaria. Tempi : in orario curricolare 

Orchestra dell’Istituto: pianoforte, chitarra, percussioni, flauto 

Partecipazione a Concorsi e organizzazione di saggi musicali e concerti per gli alunni della Sezione musicale - scuola secondaria di I grado Tempi : in orario curricolare/extracurricolare 

Educazione al canto, all’espressività e 

all’interpretazione di un’opera lirica 

Percorso di attività coreutica per le classi seconde , terze e quarte della Scuola primaria Tempi : in orario curricolare  

47

Page 49: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori  

ARTE Miglioramento delle competenze di base attraverso la conoscenza del patrimonio culturale  

Osservazione dell’opera d’arte come educazione 

all’apprendimento 

Percorso finalizzato all’acquisizione critica dei linguaggi visivi, all’interpretazione delle immagini e all’attivazione e/o al consolidamento della competenza comunicativa. Destinatari: scuola dell’infanzia e primaria Tempi : in orario curricolare 

        

POTENZIAMENTO LABORATORIALE 

TECNOLOGIA Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media; 

Fablab 

Attività progettuale inserita nella didattica ordinaria (tecnologia, arte e immagine, matematica) nella scuola secondaria di I grado Tempi : in orario curricolare 

Robotica educativa 

Attività di avviamento allo sviluppo delle competenze digitali nelle classi V della scuola primaria e nelle classi II della scuola secondaria. Tempi : in orario curricolare 

TEATRO Sviluppo delle competenze 

Laboratori teatrali Attività teatrale nella scuola primaria e secondaria di I grado: comprensione ed espressione con vari linguaggi (verbale, scritto e 

48

Page 50: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

comunicative, sociali, artistico-musicali. 

orale, linguaggi non verbali dell’espressione corporea, artistica, musicale). Tempi : in orario curricolare e extracurricolare (secondaria I grado) 

CREATIVITÀ  Socializzazione e condivisione con i compagni di classe di esperienze significative svolte a scuola 

Laboratorio di cucina    

Realizzazione di semplici ricette da parte degli             alunni coinvolti.  Tempi : in orario curricolare 

  

      

POTENZIAMENTO MOTORIO E 

EDUCAZIONE ALLA SALUTE 

  

EDUCAZIONE MOTORIA Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport 

Alfabetizzazione motoria 

Attività di alfabetizzazione motoria nella scuola           primaria, anche in collaborazione con         Associazioni sportive del territorio (Roma XII-           Kadu Kai – FIT) Tempi : in orario curricolare 

Giochi sportivi studenteschi  

Attività di potenziamento motorio nella scuola           secondaria di I grado Tempi orario curricolare / extracurricolare 

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Prevenzione scolastica dell’uso di 

Educazione alla salute 

Unplugged - Attività di educazione ad uno stile di               vita sano nelle classi seconde della scuola             secondaria di primo grado. Tempi : in orario curricolare 

49

Page 51: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

sostanze (droghe, alcool, tabacco) basato sul modello dell’influenza sociale e sullo sviluppo delle Life Skills 

Attività di potenziamento per l’attenzione, il           rilassamento e la concentrazione (pratica YOGA)           per classi seconde della scuola secondaria di I               grado 

Tempi : in orario curricolare Attività di educazione nutrizionale e alla salute,             nel pieno rispetto dell’ambiente, attraverso un           percorso finalizzato al raggiungimento degli         obiettivi coerenti con la consapevolezza         alimentare nel rispetto delle tradizioni. (esperto esterno) Classi 3A e 3C scuola primaria Tempi : in orario curricolare 

      

CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO 

    

CONTINUITÀ Realizzazione dei processi di acquisizione di conoscenze e abilità e di sviluppo delle competenze necessarie per comprendere i vari contesti socio culturali in cui gli allievi si troveranno a vivere e operare. 

Itinerari didattici comuni scuola infanzia-primaria e 

scuola primaria-secondaria I grado 

    

Progetti continuità infanzia – primaria e classi V primaria e I secondaria di I grado 

 Attività laboratoriali di accoglienza       propedeutiche al passaggio all’ordine di scuola           successivo 

 Tempi : in orario curricolare 

 

ORIENTAMENTO Dotare gli alunni degli strumenti 

Continuità/orientamento con la scuola secondaria di II 

grado 

Progetto di orientamento con enti operanti nel             territorio di Roma; test sugli interessi e sulle               attitudini (online e/o cartacei), di         

50

Page 52: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

necessari a d analizzare l’offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado per una scelta responsabile e consapevole per il loro futuro 

orientamento alla scelta della scuola         secondaria II grado;  eventuale consulenza di           enti esterni per la formulazione di un profilo               orientativo per gli alunni di classe III scuola               Secondaria I grado.  Visite e attività laboratoriali presso alcuni           Istituti di istruzione superiore del territorio. Giornata di orientamento informativo per         alunni sulle offerte formative di istruzione           superiore Tempi : in orario curricolare 

 

  

 

7.1. Viaggi d’istruzione e visite guidate Le visite didattiche, i viaggi d’istruzione, i campi scuola, le visite guidate a musei o mostre, le manifestazioni culturali, la                                       partecipazione ad attività teatrali o sportive, la partecipazione a campionati o gare sportive sono considerate parte                               integrante dell’offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione; tali attività sono il                             naturale completamento del lavoro in aula, strumento indispensabile per la crescita personale e culturale degli individui e                                 contribuiscono allo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza. Il nostro Istituto organizza tutti gli anni viaggi d’istruzione in Italia e visite guidate al patrimonio artistico e culturale del                                       territorio. Queste attività sono proposte tenendo conto della progettazione didattica e dei bisogni formativi delle singole classi e                                 sono inserite nella programmazione didattica dei Consiglio di classe/interclasse/intersezione. Il Consiglio d’Istituto stabilisce i criteri generali per la loro effettuazione; il regolamento è consultabile sul sito della scuola. 

51

Page 53: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

8. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Il nostro Istituto, al fine di sviluppare e di migliorare le competenze digitali del personale scolastico e degli alunni e di                                         rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze, promuove all’interno del Piano                             triennale dell’offerta formativa, il Piano nazionale per la scuola digitale, di seguito PNSD. Premessa fondamentale è che l’attuazione del PNSD sarà strettamente correlata alle iniziative del MIUR, in particolar modo                                 a quelle formative poiché solo attraverso il rinnovo del profilo professionale del personale scolastico si potranno perseguire                                 e realizzare pienamente gli obiettivi ivi declinati: 

● Formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento e                           l’apprendimento finalizzati al successo formativo di tutti gli alunni, nel rispetto delle loro individualità 

● Formazione del personale docente finalizzata alla realizzazione di azioni e strategie operative atte a favorire l’uso                               delle tecnologie nella didattica e a potenziare le competenze digitali spendibili nel profilo professionale 

● Formazione di tutto il personale della segreteria (DSGA e assistenti amministrativi) per l'innovazione digitale                           nell'amministrazione 

● Avvio alla realizzazione di ambienti innovativi di apprendimento attraverso un uso corretto e mirato delle tecnologie                               presenti a scuola   

● Realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la                           collaborazione con Università e associazioni accreditate 

● Inserimento e potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e                           l’innovazione didattica 

● Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire l’acquisizione di abilità digitali anche attraverso la                             condivisione di best practices in Rete 

● Graduale inserimento del pensiero computazionale atto a favorire la risoluzione dei problemi attraverso la                           combinazione di metodi e strumenti nonché al potenziamento delle competenze spendibili nella vita quotidiana 

● Potenziamento delle infrastrutture di rete attraverso l’adesione a progetti mirati e finalizzati alla diffusione della                             cultura digitale 

● Definizione dei criteri finalizzati all’adozione di testi didattici in formato digitale. 

52

Page 54: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

  A partire dall’anno scolastico 2015/2016 è stato individuato, come previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale, azione                               #28, un animatore digitale (nomina confermata per il prossimo triennio nel corrente A.S. 2018/19) che ha coordinato la                                   diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal POF triennale e le attività del PNSD.      Tale figura, opportunamente formata, svolgerà la propria funzione nell’ottica di un coordinamento integrale e per una                               migliore condivisione e diffusione della cultura digitale operando nei seguenti ambiti principali:   

1. Formazione interna Si provvederà in primo luogo ad analizzare il fabbisogno formativo del personale, individuando anche attraverso la                               predisposizione di appositi questionari, le esigenze ed i principali ambiti di interesse. A seguito di ciò si provvederà ad individuare ed organizzare attività dirette a coinvolgere il personale della                                 comunità scolastica per l’acquisizione delle abilità digitali precedentemente individuate, sia attraverso                     l’organizzazione di laboratori formativi, che stimolando e coordinando la partecipazione ad altri eventi formativi. In particolar modo la formazione dei docenti verrà indirizzata verso l’innovazione didattica e organizzativa alla luce                               della recente installazione di “aule aumentate”, che compatibilmente con le risorse dell’Istituto, verrà estesa al                             maggior numero di aule possibile.   

2. Coinvolgimento della comunità scolastica Al fine di creare una cultura digitale condivisa si organizzeranno workshop ed altre attività formative, con                               particolare riferimento al coding ed alla fabbricazione digitale: queste saranno aperte non solo agli studenti ma                               anche alle famiglie, agli ex studenti ed agli altri soggetti attivi del territorio.   

3. Creazione di soluzioni innovative Nel prossimo triennio proseguirà il lavoro di ricerca e individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche                             innovative da diffondere all’interno dell’Istituto, mentre quelle innovative già individuate e sperimentate nei                         precedenti anni scolastici, verranno consolidate ed estese. Il fabbisogno strutturale dell’Istituto continuerà ad essere                           

53

Page 55: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

oggetto di monitoraggio ed implementazione e si opererà cercando di coordinare la reperibilità degli strumenti                             necessari, sulla base delle risorse disponibili: a tale scopo si cercherà di coadiuvare e cooperare con le figure                                   professionali operanti nell’ambito dell’assistenza tecnica.   Da questo punto di vista l’Istituto nel passato triennio ha compiuto dei passi importanti a riguardo, attivando un                                   Laboratorio di Fabbricazione Digitale d’Istituto (FabLab) prima grazie a convenzioni stipulate con enti esterni e                             successivamente, consolidandolo grazie ai finanziamenti ricevuti a seguito dell’esito positivo della partecipazione al                         bando per la creazione di “Atelier Digitali”; oltre a ciò sono stati realizzati in tre dei quattro plessi d’istituto degli spazi                                            innovativi per l’apprendimento, grazie ai finanziamenti PON .   Al fine di raggiungere gli obiettivi sopra descritti, l’Istituto ha posto in essere alcune delle azioni indicate nel                                                   PNSD:   

   

POTENZIAMENTO DOTAZIONE TECNOLOGICA D’ISTITUTO È stata potenziata la rete wi-fi d’Istituto e sono state cablate tutte le aule (oltre al laboratorio di informatica, l’aula                                       Fablab, le aule aumentate e la sala docenti), si provvederà inoltre, coerentemente con le risorse disponibili, a                                 realizzare alcuni interventi già individuati in un apposito report predisposto. 

Tutti i plessi d’Istituto a partire dall’a.s. 2017/18 sono connessi alla rete attraverso la fibra.  

REGISTRO ELETTRONICO IN OGNI CLASSE Dall’ A.S. 2015/16 il registro elettronico, introdotto già in forma sperimentale nell’a.s. precedente, è stato aperto                               alle famiglie della scuola secondaria di I grado. Dall’ A.S.2016/2017 ha sostituito in maniera completa la versione cartacea non più in uso,mentre dal presente                               anno anche nella scuola primaria si utilizzerà il registro elettronico per gli scrutini.    

54

Page 56: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

AULE AUMENTATE Dall’ a.s. 2015/16 con forme di autofinanziamento, è stata incrementata la dotazione dell’Istituto di “aule aumentate dalla tecnologia” attraverso l’acquisto di videoproiettori interattivi collegati ad un pc connesso ad internet e corredati di schermo-lavagna magnetica, casse acustiche e wi-fi, per un totale di 19 nuove aule allestite, che per nel presente A.S. sono salite a 20 per la presenza di una nuova classe.   AMBIENTI DIGITALI PER L’APPRENDIMENTO L’istituto si è dotato, nel precedente a.s. , grazie al riscontro positivo della partecipazione al bando per l’assegnazione dei finanziamenti PON 2014/2020, di tre ambienti digitali per l’apprendimento situati nei plessi di via della Fonte Meravigliosa, via Drago 108 e via Millevoi, dotate di PC/tablet convertibili, LIM e kit per la robotica educativa.  

  ATTIVITÀ DIDATTICO-METODOLOGICHE INNOVATIVE IN ATTO: 

  Utilizzo piattaforma Google Apps for Education 

 Nel nostro Istituto a partire dall’ a.s. 2014/15 è in uso la piattaforma Google Apps for Education per ottimizzare il                                       flusso della comunicazione interna e gestire gli impegni istituzionali, mentre l’estensione dell’uso della piattaforma                           alla didattica è attiva dall’ a.s. 2015/16.   Gli alunni della scuola secondaria di I grado, sono dotati di un account con il quale potranno entrare nel mondo                                       Google Apps for Education e utilizzare gratuitamente tutte le applicazioni che consentiranno loro di realizzare le                               attività richieste in Classroom. Classroom è un innovativo strumento di supporto alla didattica, le cui possibilità di utilizzo variano dal semplice                                 caricamento di materiale didattico (testi, audio, video), alle attività interattive: forum di discussione e chat,                             consegna di progetti e relazioni degli studenti, invio di avvisi e comunicazioni alla classe, valutazioni individuali degli                                 elaborati, fino alla somministrazione di quiz interattivi e lo sviluppo di progetti collaborativi. 

55

Page 57: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 Laboratorio di Fabbricazione Digitale d’Istituto (FabLab)   A partire dall’ a.s. 2015/16 è stato attivato, attraverso la stipula di una convenzione con l’APS Officine Roma                                   Makers, un Laboratorio di Fabbricazione Digitale (Fablab), all’interno del plesso scolastico di via della Fonte                             Meravigliosa 79, con la finalità di offrire un contributo di innovazione tecnologica e nuove opportunità didattiche,                               introducendo gli studenti ai linguaggi di programmazione, alla modellazione digitale e alle nuove tecnologie di                             stampa 3D, in modo da renderli capaci di comprendere, creare e utilizzare consapevolmente il web e le                                                  tecnologie digitali di prototipazione e stampa 3 d.  Il progetto ha previsto una fase di formazione/aggiornamento dei docenti coinvolti sulle tecnologie di                           fabbricazione presenti all’interno del “Fablab” scolastico e la successiva attivazione, di un programma formativo                           per gli studenti, finalizzato all’uso di ciascuna suddette tecnologie di fabbricazione all’interno delle ore curricolari,                             programma formativo che è tutt’ora in essere (progetto d’istituto “FabLab”) in costante implementazione ed                           estensione.  Il progetto ha visto lo svolgimento nei locali ospitanti il Fablab d’Istituto, in orario extracurricolare, di attività di                                   formazione e divulgazione sulle nuove tecnologie, rivolte in via preferenziale agli alunni della scuola stessa, ai                               genitori degli stessi, agli ex-alunni e in ultimo al territorio. Dall’ a.s. 2017/18 l’Istituto, grazie ai fondi provenienti dal bando “atelier digitali”, è stato in grado di consolidare e                                     completare la dotazione del FabLab attraverso l’acquisto di notebook, plotter da taglio e kit educativi Lego                               Mindstorms ed Arduino.   Introduzione del coding A partire dall’anno scolastico 2015/2016, è stato introdotto il coding tra le attività curricolari della scuola                               secondaria di primo grado (progetti d’Istituto “Programma Futuro e “Scratch”).    Molte tra le classi prime hanno partecipato al progetto “Programma Futuro”, mentre per alcune classi seconde sono                                 state sperimentate attività di programmazione attraverso l’utilizzo dell’ambiente di apprendimento “Scratch”                     sviluppato dal gruppo di ricerca Lifelong Kindergarten del MIT Media Lab di Boston. 

56

Page 58: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 La diffusione del pensiero computazionale verrà implementata attraverso le seguenti azioni: 

- Conferma e possibile estensione della partecipazione delle classi prime della scuola secondaria al progetto                             “Programma Futuro”. 

- Estensione dell’utilizzo dell’ambiente di apprendimento “Scratch” attraverso un progetto di storytelling                               interdisciplinare per le classi seconde della scuola secondaria, aumentando il numero di docenti                                                coinvolti; 

- Attivazione di workshop nelle classi quinte della scuola primaria con l’utilizzo dei kit di robotica                                                     educativa di cui l’Istituto si è dotato; 

- Attivazione di percorsi formativi rivolti ai docenti.     

AZIONI 2018/2019 E TRIENNIO 2019/22   

1.  FORMAZIONE INTERNA - Somministrazione di un questionario ai docenti per la rilevazione delle esigenze di formazione in ambito                                 

digitale e successiva attivazione di percorsi formativi (con personale interno/esterno) conseguentemente agli                       esiti dello stesso. - Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. - Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. - Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. 

   

2. COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA   - Pubblicizzazione sul sito della scuola del PNSD con spazio dedicato al Piano realizzato dalla scuola - Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici. 

57

Page 59: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

- Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto ed elaborazione di eventuali proposte per una sua                             integrazione /revisione 

  

3.  CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE   Il piano d’azione per il presente anno scolastico prevede in primo luogo il potenziamento delle attività didattico                                 metodologiche innovative già intraprese (Classroom, Fablab, Coding), come sopra dettagliatamente descritto. Oltre a ciò saranno supportate nelle modalità più opportune tutte le attività necessarie all’utilizzo degli “Spazi                               digitali per l’apprendimento”. Nel presente a.s. l’animatore digitale provvederà a stendere una proposta di regolamento BYOD. 

 

9. PROGRAMMAZIONE PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA  Il Collegio dei docenti declina il Piano della formazione dell’Istituto Comprensivo “Domenico Purificato” sulla base delle                               nuove opportunità formative e dei contingenti elementi emersi dai documenti ministeriali proposti. In tale prospettiva,                             il documento del “ Piano della Formazione” va inteso come un working in progress che tenga conto delle nuove esigenze e                                       delle opportunità formative proposte quali momenti di crescita professionale per tutta la comunità educante pur                             nell’adesione perimetrale dei contenuti alle scelte educative declinate nel RAV e nel PdM. Il Collegio dei docenti definisce i bisogni formativi in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Tiene conto,                                   altresì, a seguito di una valutazione delle proposte, delle opportunità e delle esigenze emerse dal RAV e dai relativi                                     Piani di Miglioramento, dei risultati coerenti con una mirata ricognizione del fabbisogno formativo e approva il Piano di                                   formazione che costituisce parte integrante del PTOF nelle scelte ivi declinate.   

58

Page 60: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Nel RAV, l’Istituto Comprensivo ha previsto, quale obiettivo di processo, la promozione, diffusione e potenziamento                             delle iniziative di formazione in servizio; tali azioni e il conseguente monitoraggio sono inseriti nel Piano di                                 miglioramento. L’Istituto Comprensivo D. Purificato ritiene che la formazione e l’aggiornamento siano indispensabili per accogliere con                             professionalità e competenza le evoluzioni della società e i bisogni del nostro tempo. La formazione è un’opportunità                                 preziosa per qualificare sempre meglio l’opera educativa e formativa dei singoli docenti e di tutto il personale della                                   scuola. Pertanto l’istituzione scolastica sostiene la formazione del personale scolastico quale leva strategica finalizzata                           all’innovazione dei processi organizzativi, educativi e didattici.  La formazione costituisce altresì un punto di snodo atto a garantire il successo formativo degli studenti, a migliorare                                   l’offerta formativa e a realizzare pienamente la mission dell’Istituto. In concreto, la formazione è altresì un’opportunità                               preziosa che accoglie coerentemente e in misura trasversale tutte le scelte e i risultati degli esiti del processo di                                     autovalutazione dell’Istituto declinati nel RAV poiché qualifica e migliora nel tempo l’agire formativo dei singoli docenti                               e di tutto il personale scolastico. Come si evince dai dati del RAV, le competenze professionali e i titoli posseduti dai                                         docenti sono aggiornati alla luce delle opportunità formative offerte nel rispetto della normativa vigente e nell’ambito                               del benessere organizzativo. A tal fine la scuola promuove in maniera diffusa iniziative formative. L’Istituzione scolastica                               incentiva altresì la collaborazione fra docenti e mira alla promozione e condivisione delle best practices nel rispetto del                                   profilo professionale dei docenti e del personale ATA.   Le scelte formative formulate dai docenti e da tutto il personale scolastico, in ottemperanza alla normativa vigente,                                 confluiscono in forma prioritaria nelle opportunità offerte dal piano di formazione deliberato annualmente dalla Rete di                               Ambito territoriale 6 a cui l’Istituto ha aderito. Tale piano è declinato sulla base del fabbisogno formativo rilevato                                   attraverso un’indagine parcellare rivolta al personale docente del nostro Istituto. Nelle opportunità formative si                           valutano e rientrano altresì anche le proposte provenienti dal MIUR, dai centri di formazione o enti esterni, pubblici o                                     privati, qualificati o accreditati e delle attività formative attivate dalle Reti di cui l’Istituto fa parte. A tal fine,                                     l’attivazione della piattaforma S.O.F.I.A. ( Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento per i                               docenti ), le cui peculiari finalità sono declinate nella circolare MIUR Prot.22272 del 19 05 2017, favorisce la                                 documentazione del percorso di formazione dei docenti nonché la scelta di percorsi di formazione coerenti con le                                 tematiche declinate nel PTOF e con i profili professionali di appartenenza affinché ogni docente possa creare un                                 proprio piano individuale di sviluppo professionale.  

59

Page 61: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

   Per l’aggiornamento dei docenti è stata riattivata la piattaforma Carta del Docente. La Carta è assegnata ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali, può essere utilizzata                                   anche per la partecipazione a corsi di formazione svolti da enti accreditati presso il MIUR, altresì per iniziative coerenti                                     con le attività individuate nell’ambito del Piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di                                 formazione di cui all’art.1, c.124 della Legge 107/2015.   Su tali premesse, il Piano Nazionale per la Formazione, di emanazione e competenza del MIUR come da nota USR Lazio                                       prot. n. 31632 del 21/09/2016 con oggetto “Trasmissione della nota MIUR prot. n.2915- “ Prime indicazioni per la                                 progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico”- “ definisce le priorità e le risorse finanziarie                               per il triennio 2016-19 e delinea, a partire dall’anno scolastico 2016-17, un quadro strategico e operativo, per sostenere                                   in maniera trasparente, innovativa ed efficace una politica concreta per lo sviluppo professionale del personale della                               scuola ”.  L’emanazione del Piano per la formazione dei docenti 2016-2019 del 03/10/2017 ha confermato il profilo strategico di                                 costruzione di un sistema permanente di formazione per il personale con l’evidenza di strumenti atti a sostenere gli                                   standard di qualità indifferibili dal Piano citato.  La qualità della formazione ha posto in essere processi riconducibili all’analisi dei bisogni formativi del personale della                                 scuola strettamente connessi ai documenti istituzionali quali il PTOF, RAV, PAI, PdM nonché al contesto territoriale di                                 appartenenza. Ha altresì fatto leva su una progettazione di interventi formativi finalizzata a un coinvolgimento attivo                               dei corsisti. La circolare MIUR n. 9684 del 06/03/2017 con oggetto: Documento di lavoro per lo sviluppo del Piano di                                       formazione docenti 2016-2019. Questioni operative ha favorito l’implementazione e il consolidamento delle scelte fin qui                             effettuate dall’istituto comprensivo. A tal fine il Piano è riconducibile alle precedenti revisioni e integrazioni del PTOF                                 per gli aa.ss. 2016/17 e 2017/18 e si realizza in continuità sulle tematiche già proposte per approfondimenti e                                   potenziamenti.  Per l’anno scolastico 2018-19, a seguito di un monitoraggio effettuato su tutto il personale docente in servizio presso                                   l’Istituto, attraverso la somministrazione di un questionario on line basato sulle aree formative estratte dal Piano per la                                   formazione dei docenti del 02 ottobre 2016, finalizzato alla rilevazione del fabbisogno formativo, sono emerse le                               seguenti preferenze circa le aree formative di maggiore interesse:  

60

Page 62: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 aree formative  Infanzia %  Primaria %  Secondaria % 

AUTONOMIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA  13,3  26,3  5,6 

DIDATTICA PER COMPETENZE  40  31,6  27,8 

INNOVAZIONE METODOLOGICA E COMPETENZE DI BASE 

53,3  34,2  44,4 

COMPETENZE DIGITALI E NUOVI AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO 

46,7  23,7  47,2 

COMPETENZE DI LINGUA STRANIERA  13,3  28,9  19,4 

METODOLOGIA CLIL    0  5,3  2,8 

INCLUSIONE E DISABILITÀ  40  31,6  25 

COESIONE SOCIALE  E PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE 

0  15,8  30,6 

INTEGRAZIONE, COMPETENZE DI CITTADINANZA E CITTADINANZA GLOBALE 

20  34,2  13,9 

VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO  13,3  26,3  22,8 

 Per l’anno scolastico in corso, al fine di garantire continuità con i pregressi corsi formativi con ricaduta sulle attività                                     didattiche, in raccordo con i documenti costitutivi l’istituto e, in particolare, con le azioni messe in campo e perimetrate                                     nel Piano di miglioramento, tenendo conto anche dei risultati avuti dalla restituzione del Questionario di Rilevamento                               dei bisogni formativi dei docenti per il corrente anno scolastico, si attiveranno corsi di formazione sulle seguenti aree,                                   sia all’interno della Rete di Ambito 6, sia a livello di singola Istituzione scolastica:  - didattica per competenze, - innovazione metodologica e competenze di base,  - competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento (utilizzo delle nuove tecnologie applicate alla didattica), - inclusione e disabilità, Alla luce della normativa vigente, sarà possibile considerare l’attuazione di percorsi di approfondimento sulla tematica                             della valutazione.   A livello di singola Istituzione scolastica si intendono attivare i seguenti corsi : Priorità formativa: inclusione e disabilità 

61

Page 63: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 Per tale priorità l’Istituto ha predisposto la seguente Unità Formativa, parte integrante il presente Piano di formazione: 

1) Partecipazione alla formazione “Dislessia Amica”.   2) L’Istituto ha altresì attivato il seguente percorso di autoformazione:  - D.Lgs 66/2017  Priorità formativa : competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento  

Per tale priorità, a seguito di analitica rilevazione dei bisogni formativi nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale                                 (PNSD), l’Istituto intende attivare il seguente percorso formativo, strutturato in moduli di livello, parte integrante il                               presente Piano di formazione: 

1) Formazione PNSD 

Si rileva ancora la valorizzazione delle attività formative relative all’attuazione del percorso del PNSD attraverso la                               formazione effettuata per il nucleo del team per l’innovazione, il corso biennale garantito all’animatore digitale e                               l’individuazione dei 10 docenti relativi alla nota PON MIUR n. 9924 del 29/07/2016.  

 Per soddisfare la richiesta di formazione così individuata, si farà ricorso all’autoformazione promossa da risorse interne,                               alla collaborazione con gli enti istituzionali (Miur, Usr, Asl) e locali, le Università e altri enti accreditati, secondo il                                     principio fondante della coerenza con la mission esplicitata nel PTOF, finalizzata alla migliore ricaduta sull’utenza, in                               risposta ai suoi bisogni espressi e/o emergenti. Allo stesso criterio di coerenza si ispireranno le iniziative formative delle                                   reti di scuole cui l’Istituto aderisce (Ambito RM6, ScuoleInsieme, I.CA.RE, Un ponte formativo, Misure di                             accompagnamento delle Indicazioni Nazionali, etc.). La scuola polo per la formazione “Alberti”, con il suo contributo organizzativo-finanziario svolge un ruolo determinante                               nella programmazione e nella presentazione dei corsi di formazione. Pertanto, nel pieno rispetto dei profili                             professionali, si terrà conto di tutte le proposte formative provenienti dalla scuola polo per la formazione. A mero titolo                                     esemplificativo, per i docenti neoassunti è confermata la formazione di 50 ore che vede coinvolto anche il tutor ed è                                       realizzata dalla scuola polo per la Formazione dell’Ambito 6 I.I.S. “Alberti”. Si considereranno altresì, tutte le attività formative scelte e richieste dai docenti e comunque rientranti nel perimetro                                 delle scelte condivise e declinate nel presente Piano di formazione atte a valorizzare le competenze/vocazioni dei                               

62

Page 64: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

docenti in servizio. E’ prevista altresì, la promozione di tutte le attività formative rientranti nel perimetro del presente                                   Piano di formazione oltremodo individuabili nella piattaforma S.O.F.IA.   Il Piano di formazione si articolerà altresì sui temi definiti anche sviluppati in linea trasversale e si rivolgerà in primis a                                         tutti i docenti dell’Istituzione scolastica tuttavia potrà comprendere anche gruppi di docenti di scuole in Rete, docenti                                 che partecipano a ricerche innovative con Università ed enti, singoli docenti che seguono attività specifiche relative alla                                 loro disciplina. Al fine di agevolare l’organizzazione e la pianificazione delle iniziative di formazione, le stesse si                                 articoleranno in Unità Formative che definiranno nel dettaglio tempi, attività in presenza e ricerca in classe, studio,                                 lavoro collaborativo o in Rete, documentazione pertinente e risultati attesi. A seguito della redazione delle schede                               delle Unità Formative, esse costituiranno parte integrante del PTOF e ivi allegate. A seguito della piena realizzazione                                 delle Unità Formative, si realizzerà un monitoraggio basato su indicatori pertinenti.  Fermo restanti le esigenze formative correlate al D.Lgs. 81/2008 e tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili, le                                 attività di formazione saranno altresì ancorate all’adesione a progetti, prioritariamente in Rete, che alimentino la                             possibilità di usufruire della consulenza esterna competente. Nel corso dell’anno scolastico, anche in presenza di                             personale interno “specializzato”, si terrà conto dell’opportunità formativa attraverso l’auto-aggiornamento di Istituto.                       Come evidenziato nelle linee di indirizzo, “sarà altresì opportuno programmare momenti di riflessione collegiale sulle                             evoluzioni normative al fine di realizzare la loro attuazione in misura condivisa, nel rispetto delle esigenze dell’utenza e del                                     territorio”.     

9.1 La “profilatura” dell’Unità Formativa Il modello di Unità Formativa è stato oggetto di riflessione da parte di tutti i docenti a livello collegiale. Come chiarito                                         nel sopraccitato Documento di lavoro per lo sviluppo del Piano di formazione docenti 2016-2019, l’unità formativa può                                 prendere spunto dai modelli universitari con riferimento a un CFU (Credito Formativo Universitario), segmento                           formativo strutturato e “autoconsistente” pari al riconoscimento di un impegno complessivo di 25 ore. Il fabbisogno                               formativo dei docenti dell’Istituto, la contestualizzazione territoriale e l’ampia riflessione sul tema trattato hanno                           confluito sull’aggregazione di una pluralità di iniziative sulla base delle 9 priorità definite nel Piano 2016-2019. Pertanto                                 le attività costituenti l’Unità Formativa dovranno essere orientate all’approfondimento di questioni attinenti                       

63

Page 65: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

l’insegnamento, la didattica, la gestione di contenuti e risorse, il coinvolgimento degli allievi e una netta ricaduta                                 sull’azione didattica e valutativa.  Nel dettaglio, come dal Documento di lavoro, le attività formative da qui attuate potranno prevedere:  a) una parte di interventi frontali o espositivi;  b) una parte di studio, approfondimento personale e/o collegiale ed eventuale documentazione anche in modalità on line                                 (preferibilmente con assistenza di tutor on line);  c) un parte per le attività di laboratorio e ricerca (in forma di sperimentazione in classe, di confronto, di ricerca- azione, di                                           simulazione, di produzione di materiali).    

9.2 Piano formazione personale ATA  

Per il personale ATA la formazione terrà conto di quanto declinato nel Decreto Dipartimentale MIUR prot. n.1443 del                                   22/01/2016 da cui si evince la prevalenza della formazione a carattere laboratoriale rispetto a quello solo frontale.                                 Altresì i corsi saranno attivati sulla base delle opportunità formative proposte dalla Rete di Ambito 4 e verteranno sulle                                     ricostruzioni di carriera e i rapporti con le ragionerie territoriali, sulle procedure amministrativo-contabili e sul servizio                               pubblico, sull’innovazione digitale. Secondo il Piano Nazionale Scuola Digitale, per concludere il processo di digitalizzazione della scuola è ancora necessario:  

● diminuire i processi che utilizzano solo carta ● potenziare i servizi digitali scuola-famiglia-alunno ● aprire i dati e servizi della scuola a cittadini e imprese 

pertanto si solleciterà l’attivazione dei corsi rivolti al personale ATA sulla base delle esigenze formative emergenti, quali la privacy alla luce del GDPR 2016/679.   

Per il personale ATA sarà altresì prioritaria la frequenza ai corsi per figure sensibili (L.81/08: primo soccorso,                                   antincendio, ecc.) nonché, come già declinato nel PNSD, per il personale con incarico specifico, a tutte quelle attività                                   formative migliorative relativamente al profilo professionale di appartenenza. In particolare, si prevede la formazione di                             tutto il personale della segreteria (DSGA e assistenti amministrativi) per l'innovazione digitale nell’Amministrazione.”  

64

Page 66: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

9.3 Le strutture di coordinamento dell’Istituto Comprensivo “Domenico Purificato”  Al fine di migliorare il presidio dei diversi aspetti del sistema di formazione, l’Istituto Comprensivo “D. Purificato”, quale                                   soggetto istituzionale inserito nel processo formativo, ha attivato le seguenti azioni:  A livello di ambito: 

- Partecipazione attiva quale componente del Nucleo di Coordinamento della Rete e componente del nucleo di                             coordinamento per l'Inclusione Ambito Territoriale RM6.   

 A livello di scuola: 

- Nomina del referente per la formazione, il quale opera in sinergia con il Dirigente scolastico la pianificazione di                                   progetti formativi; 

- Aggiornamento del Piano della formazione alla luce delle nuove disposizioni e/o suggerimenti ministeriali e sulla                             base dei novellati documenti identificativi della scuola.   

- Adesione e partecipazione attiva alle seguenti Reti di scopo: “Un ponte formativo”, “Misure di accompagnamento delle                               Indicazioni Nazionali”, I.CA.RE., che hanno, tra le finalità, la formazione. 

- Attivazione di una bacheca digitale, posta sul sito della scuola www.icpurificato.com per la disseminazione delle informazioni                               

sulle opportunità formative per i docenti dell’istituto e sul corretto utilizzo della carta del bonus carta del docente                                   www.cartadeldocente.istruzione.it . 

 Il P iano della Formazione, elaborato sulla base delle scelte organizzative effettuate, costituisce parte integrante del                             PTOF.    

65

Page 67: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

10. PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA 

10.1 Organigramma

 

66

Page 68: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

10.2 Funzionigramma  

 

DIRIGENTE SCOLASTICO  

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 

Funzioni di coordinamento organizzativo e supporto amministrativo e didattico delle attività scolastiche 

REFERENTI DI PLESSO 

Rappresentano il D.S. nel plesso di riferimento, assicurandone il buon funzionamento organizzativo, gestionale e didattico. Rivestono il ruolo di “Preposti” alla sicurezza Sono referenti nei confronti delle famiglie, su delega espressa del DS. 

FUNZIONI STRUMENTALI 

I. F.S. “ GESTIONE DEL PTOF ” 

1. Cura la redazione e la eventuale revisione del annuale del PTOF 2. Coordina la Commissione permanente PTOF 3. Cura il coordinamento delle attività, dei progetti e della progettazione curricolare del PTOF; 4. Cura il monitoraggio in itinere delle azioni (attività e progetti) previste dal PTOF e della valutazione finale, valuta l’efficacia del PTOF ai fini del 

successo formativo II. F.S. “ GESTIONE PIANI DI MIGLIORAMENTO, VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO “ 

1. Coordina le procedure e gli strumenti per la valutazione degli apprendimenti sulla base della normativa vigente (D.lgs 62/2017); 2. Coordina le procedure e gli strumenti per la valutazione interna dell’Istituzione Scolastica (autovalutazione di Istituto), sulla base del DPR 

n.80/2013: Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione (G.U. 04/07/2013) e della Direttiva n. 11 del 08/09/2014; 

3. Predispone le modalità di restituzione e condivisione dei risultati delle Prove Invalsi  4. 4.Effettua l’analisi e la verifica del servizio scolastico, anche mediante la definizione e somministrazione di questionari di “customer 

satisfaction” in collaborazione con la FS “Sostegno ai docenti: Gestione della comunicazione interna ed esterna”; 5. 5.Collabora con il DS nella revisione del Piano di Miglioramento sulla base delle priorità/ traguardi e degli obiettivi di processo individuati nel                                           

RAV (Rapporto di autovalutazione), secondo quanto indicato dal DPR n. 80 del 28/03/2013;  6. Coordina la Commissione permanente Curricolo competenze chiave trasversali/Valutazione del processo di apprendimento 

III. F.S. “ SUPPORTO AGLI ALUNNI BES ” 

È composta da due docenti, preposti, uno alla scuola dell’infanzia e primaria e uno alla scuola sec. di I grado. 

1. Collabora con il D.S. nella gestione degli adempimenti ed i processi dei percorsi certificati, nell’’organizzazione delle risorse e del personale destinati ai progetti di inclusione degli alunni con disabilità. 

2. Coordina l'azione degli insegnanti di sostegno promuovendo la collaborazione con i docenti curricolari. 

67

Page 69: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

3. Coordina i rapporti con l’ASL, con specialisti e/o i servizi sociali. 4. Coordina i progetti di continuità a favore degli alunni diversamente abili nel passaggio ai diversi ordini di scuola. 5. Coordina le iniziative finalizzate all’attuazione del PAI; rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola. 6. Presta consulenza e supporto ai docenti sugli interventi da realizzare in presenza di alunni con svantaggio e disagio. 7. Segue i consigli di classe laddove vi siano casi di dislessia, disgrafia, discalculia certificati e si accerta che vengano seguite tutte le indicazioni 

metodologiche e messe in atto tutte le strategie indicate dalla diagnosi dello specialista in sinergia con il docente referente per i DSA. 8. Presiede (in assenza del D.S.) le riunioni del GLI 

IV. F.S. “ ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ ” 

È composta da tre docenti, preposti uno alla scuola dell’infanzia e primaria e due alla scuola sec. di I grado. 

1. Cura il coordinamento dei progetti in continuità scuola primaria/ scuola dell'infanzia e scuola primaria/scuola secondaria di primo grado. 2. Cura la gestione delle attività in continuità con le scuole dell'infanzia del territorio 3. Cura la stesura del progetto di Orientamento e ne verifica l’applicazione da parte dei docenti, al fine di prevenire l’abbandono scolastico e 

motivare a scelte sostenibili da parte degli alunni in uscita. 4. Cura la somministrazione di test finalizzati alla verifica dei livelli di sviluppo delle competenze proprie dell’area socio affettiva oltre che di 

identità culturale. 5. Cura la gestione delle attività di continuità con la scuola secondaria di secondo grado. 6. Tiene contatti con le realtà esterne all'Istituto che contribuiscono all'arricchimento formativo dei ragazzi. 7. Cura le iscrizioni alle scuole superiori o ai percorsi di istruzione e formazione professionale. 8. Gestisce la formazione delle classi prime (scuola primaria e secondaria di I grado) sulla base dei criteri definiti dagli OO.CC. 

V. F.S. “ SOSTEGNO AI DOCENTI: GESTIONE DEL SITO WEB – PIATTAFORMA GOOGLE E DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA ” 

È composta da due docenti, preposti uno alla scuola dell’infanzia e primaria e uno alla scuola sec. di I grado. 

1. Cura la gestione del Sito WEB della scuola: coordinamento, gestione e diffusione organizzata delle informazioni e di materiale didattico tramite il sito web d'Istituto 

2. Cura la gestione della piattaforma Drive di Google. 3. Cura la ricerca delle modalità di miglioramento della comunicazione interna ed esterna 4. Cura l’analisi dei bisogni formativi e la gestione del Piano di formazione e aggiornamento, in sinergia con la FS del PTOF. 5. Collabora con l’ Animatore digitale nel coordinamento per l’utilizzo didattico delle nuove tecnologie e da supporto ai docenti. 6. Promuove la ricerca e diffusione di software e contenuti digitali multimediali di supporto alla didattica. 

COMMISSIONI PERMANENTI 

Commissione PTOF/area organizzativa/progettuale : è composta dalle Funzioni Strumentali, dall’Animatore Digitale, dai Collaboratori DS e da un docente della scuola dell’Infanzia. Supporta la FS relativa nello svolgimento delle sue funzioni. Effettua la pianificazione dell’area progettuale, la revisione/aggiornamento del PTOF. 

Commissione Continuità-Orientamento : è composta da un docente per ciascun ordine di scuola; supporta la Funzione Strumentale relativa nello svolgimento delle sue funzioni; programma le attività relative alla continuità e all’orientamento. 

68

Page 70: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Commissione dematerializzazione e PNSD : è formata dai docenti che costituiscono il team dell’innovazione , dalla FS web, dall’animatore digitale. Tale commissione costituisce di fatto anche la commissione permanente che supporterà la FS nello svolgimento delle sue funzioni. 

Commissione in verticale prove comuni : si occuperà di predisporre le prove comuni di italiano e matematica delle classi ponte: V primaria, 1 secondaria: 

Commissione Curricolo Competenze chiave trasversali/Valutazione del processo di apprendimento : è composta da un docente per ciascun ordine di scuola; definisce il curricolo verticale delle competenza chiave e di cittadinanza. Si occupa altresì di: 

- Predisporre e integrare i giudizi sul comportamento anche relativi allo sviluppo delle competenze di cittadinanza 

- Definire i livelli descrittivi del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto 

Commissione organizzazione didattica : supporto all’organizzazione didattica (orario, calendari, ecc.) 

Commissione PON : analizza gli avvisi relativi ai PON al fine di proporre quelli inerenti il PTOF dell’Istituto, individuando altresì gli eventuali docenti anche figure di sistema interessate alla presentazione delle proposte progettuali. 

Commissione revisione Regolamento di Istituto : elabora le proposte di revisione del Regolamento 

NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE (NIV) 

Presieduto dal D.S. ha la funzione di supportare il DS nella definizione e attuazione dei piani di miglioramento, in un’ottica di condivisione (leadership diffusa) e trasparenza verso l’utenza. E’ composto da: Collaboratori del Dirigente Scolastico, Referenti di ogni singolo plesso, Docenti Funzioni Strumentali, Animatore Digitale . Si occupa di: 

- Revisione periodica del RAV e del PDM - Monitoraggio dei dati e analisi comparativa degli stessi  - Disseminazione dei dati e risultati relativi al RAV e agli indicatori di monitoraggio del PDM  - Analisi dei risultati relativi alla customer satisfaction 

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI (scuola secondaria di primo grado) 

Dipartimenti disciplinari che riuniscono i docenti in gruppi, sulla base delle materie di insegnamento: 

- Ambito linguistico - Ambito scientifico-tecnologico - Ambito espressivo - Hanno il compito di elaborare il documento di programmazione per le singole disciplina e sovraintendere all’adozione dei libri di testo. - Coordinano le attività dei docenti appartenenti alla proprio ambito, in merito a: 

● definire i criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, abilità’ e competenze; ● produrre griglie di valutazione standardizzare ● stabilire i criteri di valutazione in vista di un elevamento della qualità media dell’istruzione; ● proporre attività da inserire nel PTOF e da sottoporre all’approvazione del Collegio. 

REFERENTI DIDATTICA (scuola infanzia) 

Punto di riferimento delle problematiche relative alla scuola dell’Infanzia; coordinano le attività curricolari e di ampliamento dell’offerta formativa della scuola dell’infanzia 

COORDINATORI DI CLASSE (scuola secondaria di primo grado) 

69

Page 71: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Sono il punto di riferimento per le problematiche che sorgono all’interno della classe e coordinano le azioni da mettere in atto. Presiedono, in                                             assenza del DS, i consigli di classe e sono responsabili degli esiti del lavoro del Consiglio, verificando l’esatta applicazione delle singole azioni                                           proposte e deliberate. Sono referenti nei confronti delle famiglie, su delega espressa del D.S. 

COORDINATORI DI INTERCLASSE (Scuola Primaria) 

Sono il punto di riferimento per le problematiche che sorgono all’interno delle classi e coordinano le azioni da mettere in atto. Presiedono i consigli di interclasse e sono responsabili degli esiti del lavoro del Consiglio, verificando l’esatta applicazione delle singole azioni proposte e deliberate Coordinano le attività di programmazione. Sono referenti nei confronti delle famiglie, su delega espressa del D.S. 

COORDINATORI DI INTERSEZIONE (Scuola Infanzia) 

Sono il punto di riferimento per le problematiche che sorgono all’interno delle sezioni e coordinano le azioni da mettere in atto. Presiedono i consigli di intersezione e sono responsabili degli esiti del lavoro del Consiglio, verificando l’esatta applicazione delle singole azioni                                       proposte e deliberate. Sono referenti nei confronti delle famiglie, su delega espressa del D.S 

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE 

Nominato e presieduto dal DS, è composto da docenti curricolari, di sostegno, eventualmente personale ATA, nonché dalla ASL. Supporta il                                       collegio docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l’Inclusione nonché i docenti nell’attuazione del PEI. In sede di definizione del Piano                                           si avvale della consulenza dei genitori, delle associazioni. Coadiuva le FFSS relative nell’ambito della piena inclusione di tutti gli alunni 

REFERENTI DSA 

In ottemperanza di quanto previsto dalla specifica normativa, coordina le azioni didattiche e formative per gli alunni con disturbo specifico di apprendimento, in sinergia con le F.S. area 3. 

- È di ausilio ai docenti curricolari ed alle famiglie - Mantiene i rapporti con le strutture che seguono i minori - Predispone e suggerisce gli interventi ed indica gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare per ogni singolo alunno REFERENTE ALUNNI ADOTTATI 

In ottemperanza di quanto previsto dalle “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati” ,emanate dal MIUR il 18/12/2014, si occupa di: 

- Favorire il diritto allo studio degli alunni adottati; - Favorire l’inserimento nel gruppo classe degli alunni adottati; - Supportare i Docenti che hanno alunni adottati nelle loro classi - Sensibilizzare il Collegio dei docenti sulle tematiche dell'adozione. 

REFERENTE PER LA FORMAZIONE 

- Coordina le attività di formazione di Istituto e della Rete di Ambito Territoriale 6 - monitora l’iter formativo dei docenti dall’attivazione alla rendicontazione del percorso formativo - Sensibilizza il Collegio dei docenti sulle iniziative formative promosse dal MIUR, dall’Istituto, dalla Rete di Ambito 15 e dagli enti accreditati                                         

sulla piattaforma S.O.F.I.A.  

REFERENTE BULLISMO, CYBERBULLISMO E LEGALITA’REFERENTI USCITE DIDATTICHE 

70

Page 72: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

- Coordina la Commissione Revisione Regolamento di Istituto. Coordina le attività di prevenzione ed informazione sulle sanzioni previste e sulle                                     responsabilità di natura civile e penale, anche con eventuale affiancamento di genitori e studenti;  

- Pianifica relazioni e/o incontri con partner esterni alla scuola, quali servizi sociali e sanitari, aziende del privato sociale, forze di polizia,                                         associazioni e dei centri di aggregazione giovanile del territorio per realizzare un progetto di prevenzione 

- Sensibilizza il Collegio dei docenti sulle tematiche del bullismo e cyberbullismo 

REFERENTE ANTIDROGA 

In ottemperanza a quanto previsto nel Protocollo d’Intesa tra il MIUR e la PCM – Dipartimento per le politiche antidroga (7 agosto 2017) e al                                                 successivo accordo di collaborazione ex art. 15 della legge n. 241 del 1990 (18 dicembre 2017), si occupa di: 

- predisporre attività sulla prevenzione dell’uso di droghe e alcol in età scolare con l’obiettivo di informare i giovani, i docenti e le famiglie sui                                               rischi per la salute legati al consumo di alcol e droga; 

- predisporre attività sui rischi di utilizzo della rete internet come strumento per l’acquisto di sostanze stupefacenti - operare, in sinergia con la ASL, per l’organizzazione della rete territoriale di strutture sanitarie e assistenziali per il sostegno dei soggetti a                                           

rischio. ANIMATORE DIGITALE 

In attuazione a quanto previsto dall’azione #28 del PNSD, opera per il perseguimento dei seguenti obiettivi prioritari: 

- Diffondere l’innovazione digitale nell’Istituto - Diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale                                   

Scuola digitale - Diffondere l’innovazione . I compiti relativi sono rivolti a:  

a) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi                                 (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative,                                   come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi; 

b) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione                           di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del                                             territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa; 

c) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli                           ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune;                                               informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della                                         scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure. 

RESPONSABILE DELLA GESTIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE, DEI LABORATORI INFORMATICI, DELL’HARDWARE E DEL SOFTWARE 

Controlla la funzionalità dei laboratori informatici, delle tecnologie e dell’hardware in dotazione all’Istituto; promuove la ricerca la diffusione di                                     software e contenuti digitali multimediali di supporto alla didattica. 

REFERENTI DI PROGETTO (Curricolari) 

Coordinano e gestiscono i progetti di ampliamento o arricchimento dell’Offerta formativa deliberati dal C.d.D. Sono referenti nei confronti delle famiglie, su delega espressa del D.S. 

71

Page 73: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

REFERENTI INVALSI 

Collabora con la Funzione Strumentale Valutazione/Autovalutazione di Istituto nell’analisi degli esiti delle prove INVALSI per la restituzione al                                   Collegio dei docenti. Collabora con i collaboratori del DS e responsabile di plesso nell’organizzazione delle prove della scuola primaria                                     (somministrazione, calendarizzazione correzione). Attua accuratamente le istruzioni fornite dall’INVALSI su tutti gli aspetti operativi anche in                               collaborazione con la Segreteria didattica. 

COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI 

Presieduto dal D.S. è composto da tre docenti, di cui due scelti dal C.d.D. e uno dal C.I.; due rappresentanti dei genitori, scelti dal C.I.; un                                                   componente esterno individuato dall’USR. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti; esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per                                               il personale docente( con la sola componente docenti e integrato dal docente tutor); valuta il servizio su richiesta dell'interessato previa                                       relazione del Dirigente Scolastico. Il comitato esercita altresì le competenze previste per la riabilitazione del personale docente. COMMISSIONE ELETTORALE 

È composta da 5 membri: n. 2 docenti, n.1 personale ATA e n. 2 genitori. Organizzano e gestiscono tutti gli adempimenti che si rendono necessari                                                 per le elezioni dei genitori rappresentanti di classe e le elezioni finalizzate al rinnovo o surroga del C.d.I. TUTOR 

Il tutor sostiene il docente in formazione durante il corso dell’anno relativamente alla programmazione educativa e didattica, alla progettazione di                                       itinerari didattici e facilita i rapporti interni ed esterni all’Istituto creando raccordi nelle varie situazioni. RSU 

La Rappresentanza sindacale unitaria di istituto , composta di tre membri, ha la titolarità dei diritti sindacali e dei poteri riguardanti l'esercizio                                           delle competenze contrattuali ad essa spettanti. Può esercitare in via esclusiva i diritti di informazione e partecipazione riconosciuti alle                                     rappresentanze sindacali dall'art.10 del d.lgs.29/1993 o da altre disposizioni di legge o dal CCNL RLS 

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza viene consultato dal D.S. prima che effettui la valutazione dei rischi ed elabori il relativo                                           documento 

RSPP  

Il responsabile del Servizio di prevenzione e protezione è designato dal D.S. per gestire e coordinare le attività del Servizio di Prevenzione e                                             Protezione dai rischi (SPP), ovvero l’insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni alla scuola finalizzati all'attività di prevenzione e                                         protezione dai rischi professionali per i lavoratori" (art. 2 comma 1 lettera l) del D.Lgs.81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. RPD/DPO 

Il Responsabile della Protezione dei Dati personali (RPD) , anche conosciuto con la dizione in lingua inglese Data Protection Officer ( DPO) è una                                               figura prevista dall'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. E’ designato dal titolare o dal responsabile del trattamento per assolvere a funzioni di                                           supporto controllo, consultive, formative e informative relativamente all'applicazione del Regolamento medesimo. Coopera con l'Autorità di                             controllo ( il suo nominativo va  comunicato  al Garante) e costituisce il punto di contatto, anche rispetto agli interessati, per le questioni connesse                                         al trattamento dei dati personali (artt. 38 e 39 del Regolamento). Opera in completa autonomia rispetto al titolare del trattamento dei dati .  

72

Page 74: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Le figure descritte nel presente documento, rappresentano le figure di sistema con cui la scuola organizza e gestisce il proprio servizio. Ognuna di loro, relativamente alla nomina ottenuta, riveste il proprio ruolo a seguito di formale delega del Dirigente Scolastico e rappresenta il diretto interlocutore ,sia per l’utenza interna che esterna, a cui rivolgersi prioritariamente per specifici chiarimenti e/o informazioni. 

  

FUNZIONIGRAMMA DEGLI UFFICI AMMINISTRATIVI  

DIREZIONE AMMINISTRATIVA 

Direttore Servizi Generali ed Amministrativi 

Funzione di coordinamento attività amministrativa dell'ufficio segreteria. 

Gestione amministrativo contabile. Gestione del patrimonio. 

Responsabile Privacy.  

SEGRETERIA AMMINISTRATIVA 

Supporto al DSGA nella gestione amministrativo/contabile, gestione magazzino. Referente gestione Registro elettronico. Supporto digitale  

 

Gestione del personale docente e ATA 

 

AFFARI GENERALI 

Gestione protocollo, Referente PEC/PEO, Coordinatore della gestione documentale, gestione progetti PTOF, gestione mensa 

 

SEGRETERIA DIDATTICA 

Gestione alunni 

 

 

73

Page 75: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 

10.3 Organico dell’autonomia Il Piano dell’Offerta Formativa, disciplinato dall’art. 3 del DPR 275/ 99, novellato dalla Legge 107/2015 è nucleo                                 fondante la prevista progettazione triennale dell’Offerta Formativa. Tale Piano (PTOF) sarà rivedibile annualmente                         entro il mese di Ottobre di ogni anno, al fine di apportare le opportune modifiche e integrazioni in merito alle nuove                                         esigenze emerse. Si ritiene pertanto prioritario il perseguimento di una progettazione unitaria che definisca, in modo chiaro e                               trasparente, obiettivi formativi fra loro integrati e condivisi dai docenti dei vari ordini e discipline; un percorso che si                                     accompagni ad una valutazione basata su criteri certi e coerente con le priorità profilate nel RAV (Rapporto di                                   Autovalutazione), con gli obiettivi di processo ivi declinati e che tenga conto delle risorse umane e professionali                                 disponibili. Il Dirigente Scolastico, ai sensi della Legge 107/2015, al fine di porre in essere tutte le dinamiche e le opportunità atte                                         ad affermare il ruolo centrale della scuola nella società, a garantire il diritto allo studio di tutti gli alunni nel rispetto                                         delle loro individualità, nell’esercizio della gestione unitaria dell’Istituzione scolastica di cui ne costituisce la                           rappresentanza legale, configura profili di opportunità nell’ottica di garantire una continuità formativa, nel rispetto                           delle scelte educative della comunità scolastica che si ancorano alle linee di indirizzo già definite negli anni precedenti                                   dagli organi collegiali competenti. L’organico dell’autonomia, funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali, è uno strumento prezioso,                         sotteso alla garanzia dell’attuazione del percorso formativo dell’Istituto alla luce degli obiettivi formativi declinati nella                             Legge 107/2015,art.1, c.7. Al fine di potenziare l’offerta formativa, di realizzare i percorsi progettuali e per il conseguimento degli obiettivi fin qui                                     indicati si illustra l’organico dell’autonomia.    Il seguente prospetto è declinato alla luce del numero dei docenti dell’organico dell’autonomia assegnato all’Istituzione                             scolastica. Esso rappresenta altresì una potenziale previsione attendibile per il triennio 2016-19, fatta salva la possibilità                               

74

Page 76: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

di debite oscillazioni alla luce di nuove esigenze emerse, nonché alla presenza di alcuni docenti, allo stato attuale, in                                     part time.  Si rileva che l’organico dell’autonomia ivi declinato potrebbe subire oscillazioni sulla base del numero delle richieste di                                 iscrizioni.  Organico Posto Comune Scuola Infanzia  Numero classi: 7 Docenti Scuola dell’Infanzia: 11  Organico Posto Sostegno Scuola Infanzia Docente sostegno EH: 1 in organico di diritto e 0 in organico di fatto   Organico Posto Comune Scuola Primaria Numero classi: 26 Docenti Posto Comune: 48 docenti e 7h  Organico Posti Sostegno Scuola Primaria Docente sostegno EH : 8 docenti in organico di diritto 6 in organico di fatto. Docente sostegno CH: 1 Docente sostegno DH: 1  Organico Posto Comune Scuola Secondaria di I grado Numero classi: 19 Classe di concorso A022: n. 10 docenti + n. 1 docente con n.8 h di completamento esterno 

Classe di concorso A028: n. 6 docenti e 6 ore est 

Classe di concorso AA25: n. 1 docente 

75

Page 77: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Classe di concorso AB25: n. 3 docenti e 3 ore residue 

Classe di concorso AC25: n. 2 docenti e 2 ore residue 

Classe di concorso A060: n. 2 docenti + 2 ore residue 

Classe di concorso A030: n. 3 docenti + 2 ore residue 

Classe di concorso A049: n. 2 docenti + 2 ore residue 

Classe di concorso A001:n. 2 docenti + 2 ore residue 

Classe di concorso A056: n. 4 docenti : AB56 1 docente; AG56 1 docente; AI56 1 docente; AJ56 1 docente;  

 

 

Organico Posti Sostegno Scuola Secondaria Docenti sostegno EH : 7 docenti in organico di diritto e 3 docenti in organico di fatto  Docente sostegno DH : 1 docente in organico di diritto 

  

 

 

Utilizzo organico dell’autonomia aa.ss.2016-19    

Si declinano le scelte relative all’ organico dell’autonomia per il triennio 2016-19 così articolato e aderente alle scelte                                   curricolari, extracurriculari e progettuali di potenziamento delle competenze declinate nella Legge 107/2015,art.1, c.7                         dell’Istituto Comprensivo:    

76

Page 78: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Tipologia (es. posto comune       primaria, classe di concorso scuola         secondaria, sostegno…)* 

Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I                 e alla progettazione del capo III) 

Docenti Scuola Primaria posto       comune e sostegno 

-Complessità organizzativa: semi esonero secondo         collaboratore   -Attività per gruppi di livello per l’attuazione di una didattica                   individualizzata e personalizzata, scuola Primaria. -Corsi di italiano L2 per alunni ROM, Sinti e Caminanti e non                       italofoni -Utilizzazione del posto di sostegno Scuola Primaria su alunni                 disabili per l’inclusione scolastica. -Ore a disposizione per sostituzioni in supplenze brevi e                 saltuarie (circa il 33% dell’orario di ciascun docente) o                 supporto/affiancamento alunni BES  

Docente scuola secondaria seconda       lingua comunitaria Francese  

--Avviamento al francese per gli alunni della scuola Secondaria di I gr. - Sportello di recupero: lingua inglese, alunni scuola secondaria di primo grado, orario extracurricolare - Ore a disposizione per sostituzioni in supplenze brevi e                   saltuarie (circa il 22% dell’orario di ciascun docente) o                 supporto/affiancamento alunni BES   

Docenti Scuola Secondaria     Educazione Musicale (A032) 

Al fine di dare continuità al progetto attivato dall’ a.s.2015-16 : -Moduli di alfabetizzazione musicale per le classi IV e V - Attività di coro per gruppi di alunni di Scuola secondaria in orario extracurricolare); -Ore a disposizione per sostituzioni in supplenze brevi e                 saltuarie (circa il 22% dell’orario di ciascun docente) o                 supporto/affiancamento alunni BES  

77

Page 79: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 

10.3.1 Organico personale ATA (amministrativo e ausiliario) Il seguente organico è declinato alla luce dei dati ricavabili dal SIDI e relativi all’anno scolastico 2016-17, al numero degli                                       assistenti amministrativi e dei collaboratori scolastici in organico di diritto e di fatto. 

Per la piena attuazione del Progetto Scuola e della Mission dell’Istituto, al fine di garantire un servizio di qualità e                                       rispondente alle esigenze dell’utenza e delle richieste del territorio, pur nella consapevolezza del ruolo e al fine di                                   contemperare anche le esigenze dell’Amministrazione, si individua la necessità dell’ incremento di almeno una unità di                             collaboratore scolastico per il triennio 2016-19.  

 

Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma                                   14 art. 1 legge 107/2015.  

 

Tipologia n. DSGA 1 Assistente amministrativo

6

Collaboratore scolastico

15+27 ore

   

78

Page 80: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 

10.4. Rapporti con il territorio 

10.4.1. Reti di scuole   L’Istituto aderisce a Reti di scuole, al fine di ottimizzare le risorse, valorizzare le competenze e le professionalità                                   dichiarate e aprire l’Istituzione Scolastica a un confronto con le altre realtà scolastiche del territorio. Tale esigenza                                 richiama l’art.7 del DPR 275/99 che prevede:   

  “ L'accordo può avere a oggetto attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e                             aggiornamento; di amministrazione e contabilità, ferma restando l'autonomia dei singoli bilanci; di acquisto di beni e                               servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali; se l'accordo prevede attività didattiche                                 o di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento, è approvato, oltre che dal consiglio di circolo                                   o di istituto, anche dal collegio dei docenti delle singole scuole interessate per la parte di propria competenza”. Su questo profilo si inserisce la Legge n. 107/2015 che, come esplicitato nell’art.1, c.70 e ss., promuove la                                   costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale. Con DDG n.37 del 03 marzo 2016,                                 l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ha decretato la suddivisione del territorio di competenza in 28 Ambiti                                 Territoriali, collocando la nostra istituzione scolastica nell’Ambito Territoriale RM06. Tale premessa, come da circ.                           USR Lazio prot n. 31385/5 del 20/09/2016, “prefigura una nuova organizzazione sul territorio e una nuova gestione                                 delle risorse, valorizzando sinergicamente l’autonomia scolastica e una collaborazione e condivisione propositiva,                       propria della forma organizzativa della rete.” 

Nella medesima circolare si ribadisce che la Rete di ambito riunisce stabilmente tutte le scuole statali, altresì le Reti di                                       scopo “si costituiscono spontaneamente tra le scuole, anche oltre l’ambito di appartenenza, per il perseguimento di precisi                                 scopi che trovano riscontro nelle priorità individuate per il territorio.”  

Su questo profilo si inserisce la Legge n. 107/2015 che, come esplicitato nell’art.1, c.70 e ss., promuove la costituzione di                                       reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale. Con DDG n.37 del 03 marzo 2016, l’Ufficio Scolastico                                 Regionale per il Lazio ha decretato la suddivisione del territorio di competenza in 28 Ambiti Territoriali, collocando la                                   

79

Page 81: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

nostra istituzione scolastica nell’Ambito Territoriale RM06. Tale premessa, come da circ. USR Lazio prot n. 31385/5 del                                 20/09/2016, “prefigura una nuova organizzazione sul territorio e una nuova gestione delle risorse, valorizzando                           sinergicamente l’autonomia scolastica e una collaborazione e condivisione propositiva, propria della forma organizzativa                         della rete.” 

Nella medesima circolare si ribadisce che la Rete di ambito riunisce stabilmente tutte le scuole statali, altresì le Reti di                                       scopo “ si costituiscono spontaneamente tra le scuole, anche oltre l’ambito di appartenenza, per il perseguimento di precisi                                 scopi che trovano riscontro nelle priorità individuate per il territorio.”. 

Rete di Ambito 

In quest’ottica e nell’intento di valorizzare l’organizzazione attraverso lo sviluppo e il consolidamento della                           cooperazione, la nostra istituzione scolastica, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di Istituto con delibera                               autorizzativa n. 28 del 20/09/2016, ha sottoscritto l’accordo della Rete di ambito territoriale RM06, insieme alle altre                                 scuole del territorio di appartenenza. L’obiettivo della Rete si fonda nel perseguire costantemente il miglioramento della qualità degli apprendimenti, la                             ricerca delle strategie opportune atte a garantire il successo formativo, nonché a valorizzare le risorse professionali, sia                                 nell’organizzazione didattica che in quella amministrativa. La Rete di Ambito territoriale 6 è intesa dalla comunità scolastica quale organo propulsivo per la formazione, la                                   condivisione delle buone pratiche educative nonché delle procedure amministrative cogenti. La partecipazione fattiva                         dell’Istituto all’attuazione delle potenzialità insite nella Rete favorisce un’apertura della scuola al territorio e alle sue                               offerte educative.  L’Istituzione scolastica è sempre operativa relativamente all’adesione a Reti di scopo in coerenza e linea con le scelte                                   educative del PTOF e concorrenti al perseguimento delle priorità declinate nel RAV.  

 

 

80

Page 82: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

  

Reti di scopo cui l’Istituto aderisce:  

L’Istituto fa parte della “Rete territoriale permanente interscolastica Scuoleinsieme ”, composta dalle Istituzioni                       scolastiche operanti nel territorio del IX Municipio di Roma, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo                                 grado. Si tratta di una collaborazione finalizzata a: 

● migliore realizzazione della funzione della scuola come centro di educazione e istruzione, nonché come centro di                               promozione culturale, sociale e civile del territorio; ● completamento e miglioramento dell’iter formativo degli studenti;  ● favorire una comunicazione più proficua fra le istituzioni scolastiche;  ● stimolare e a realizzare anche attraverso studi e ricerche l’accrescimento della qualità dei servizi offerti. Nell’a.s. 2015/16, in sede collegiale, l’I.C. Domenico Purificato ha deliberato la partecipazione alla Rete I.CA.RE .                             (Inclusione Castelli in Rete), attraverso la quale attiva e favorisce la formazione in servizio, il confronto e la condivisione                                     delle best practices su tematiche rilevanti e relativi progetti proposti dal MIUR e da enti accreditati. Inoltre la rete                                     I.CA.RE. agevola le economie in scala soprattutto per la formazione.  

Nell’a.s. 2016/17, in sede collegiale, l’I.C. ha deliberato la partecipazione alle seguenti Reti di scopo: 

✓ "Rete di Scuole per l’Educazione Scientifica”: finalizzata a sviluppare strumenti didattici innovativi per                         l’educazione alla salute, al fine di collaborare con l’Istituto Superiore di Sanità e, in generale, per partecipare a bandi                                     sull’educazione alla salute e sullo sviluppo delle competenze digitali.  ✓ “Rete “Oltre l'Aula - Service Learning nel Lazio": con nota prot. n. 36424 del 03/11/2016, la Direzione Generale                                     dell’USR Lazio ha avviato la sperimentazione del Service Learning per le Istituzioni Scolastiche del Lazio, cui la nostra                                   scuola ha aderito, mediante l’adesione alla Rete “Oltre l’Aula – Service Learning nel Lazio”. Il Service Learning è una                                     proposta educativa che coniuga i processi di apprendimento e di servizio alla comunità in un progetto nel quale i                                     partecipanti si formano attraverso l’impegno e il confronto con i problemi presenti nel contesto di vita, con la finalità di                                       migliorarlo. Questo approccio pedagogico-didattico unisce due elementi: il Service, il volontariato per la comunità, e il                               

81

Page 83: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Learning, l’acquisizione di competenze professionali e sociali realizzando un approccio partecipativo e potenziando le                           competenze di cittadinanza. ✓ Rete ”Un ponte formativo dai tre anni alla maggiore età”: finalizzata alla progettazione di un curricolo unico in                                   Rete tra il I e II ciclo delle scuole del territorio. 

L’Istituto partecipa altresì alla Rete sulle “ Misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali” Nell’a.s. 2018/19, in sede collegiale l’I.C. ha deliberato la partecipazione alla rete di scopo Tasso per la gestione in                                     forma aggregata del servizio di cassa per il quadriennio 2019-2022. 

 

Servizi esterni complementari E’ a disposizione degli alunni, che ne fanno richiesta, un servizio di trasporto scolastico pubblico a pagamento, fornito                                   dal IX Municipio del Comune di Roma. Tale servizio risulta irrinunciabile per quegli alunni che, pur non lontani ai rispettivi plessi, non possono usufruire di un                                     adeguato servizio di trasporto pubblico diretto; tra i bambini che non possono raggiungere la scuola a piedi, la maggior                                     parte viene accompagnata a scuola con mezzi privati, oppure usufruisce appunto del servizio di trasporto scolastico. La necessità di conciliare orari familiari con orari scolastici induce le famiglie a richiedere, per i bambini della scuola                                     dell’infanzia e primaria, il servizio di pre e post scuola, gestito da un'associazione privata, approvata dal Consiglio                                 d’Istituto, in locali scolastici.

10.4.2. Agenzie presenti sul territorio Il territorio attorno al quale sorge la nostra scuola è ricco di realtà culturali e professionali grandi e piccole, con alcune                                         delle quali l’Istituto interagisce da anni, in un rapporto di collaborazione reciproca finalizzata all’arricchimento di offerta                               formativa e didattica, sia in senso stretto, ma anche alla promozione di attività aperte ad una utenza più vasta della                                       popolazione scolastica, a cominciare dalle famiglie. Si tratta di istituti di ricerca scientifica, associazioni culturali e sportive e altre agenzie di diversa natura a servizio del                                       territorio. I genitori del Consiglio d’Istituto hanno operato una ricognizione analitica di queste risorse del territorio,                               compresa la mappatura, che qui viene riportata perché l’offerta formativa della nostra scuola possa ulteriormente                             ampliarsi ed incrementarsi, attivando sempre nuove sinergie con il contesto di appartenenza, nel rispetto della sua                               

82

Page 84: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

peculiare vocazione educativa e didattica. 

1. Istituti di eccellenza scientifica 

− INGV ( http://www.ingv.it/it/) : Via di Vigna Murata, 605, 00143 Roma 

− Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione - ex INRAN ( http://nut.entecra.it/) : Via Ardeatina, 546, 00178 Roma 

− ISPRA ( http://www.isprambiente.gov.it/it) : Via Vitaliano Brancati, 48, 00144 Roma 

− IRCSS S. Lucia ( http://www.hsantalucia.it/) : Via Ardeatina, 306/354, 00142 Roma 

− IFAD ( http://www.ifad.org/) : Via Paolo di Dono, 44, 00142 Roma 

 

2. Associazioni culturali 

− La Vigna ( http://www.associazionelavigna.org/) : Via di Vigna Murata, 322, 00143 Roma 

− Il Pianeta Buffo ( http://www.pianetabuffo.it/) : Via Paolo Buzzi, 134, 00143 Roma 

− La Bottega Fantastica ( http://www.labottegafantastica.it/) : Via Federico Vittore Nardelli, 111, 00143 Roma 

− Artidee ( http://www.artidee.org/) : Via Andrea del Castagno, 196, 00142 Roma 

− Net – New English Teaching ( http://www.new-english-teaching.it/) : Via Caterina Troiani, 115, 00144 Roma 

− Colle della Strega ( http://www.colledellastrega.it/ ) : Via Pio Emanuelli, 31, 00143 Roma 

− Cecchignola vivibile ( http://www.cecchignolavivibile.it )  

3. Associazioni sportive 

− Roma12 ( http://www.asdroma12.org/) : Viale Camillo Sabatini, 12, Roma 

− FonteRomaEur (http://www.fonteromaeur.com): Via Andrea Meldola, 157, 00143 Roma 

83

Page 85: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

− SeishinWadoRyu Karate Do Roma (http://seishinwadoryukaratedoroma.weebly.com) 

− San Marco Judo Club: Via Marco Marulo, 130, 00143 Roma 

 

4. Associazioni di promozione sociale e ONLUS con fini educativi 

− AGESCI – Gruppo Roma 40 ( http://www.roma40.it/) : c/o Parrocchia Santa Giovanna Antida, Via Roberto Ferruzzi, 110, 00143                                   Roma 

− Equociquà Cooperativa ( http://www.equociqua.it/) : Via della Divisione Torino, 51, 00143 Roma 

− Fondazione Cusani ( http://www.fondazionecusani.it/) 

− Agricoltura Nuova ( http://www.agricolturanuova.it) 

 

5. CdQ 

− CdQ Fonte Meravigliosa (https://fontemeravigliosa.wordpress.com/) 

− CdQ Millevoi ( http://www.cdqmillevoiardeatina.it/) 

 

6. Siti di interesse 

− Casa del giardinaggio del Comune di Roma ( http://bit.ly/1OS5Ks6 ), Via Ardeatina, 610, 00178 Roma 

− Museo delle carrozze d’epoca ( http://www.lecarrozzedepoca.it ), Via Millevoi, 693, 00178 Roma 

− Parco regionale dell’Appia Antica ( http://www.parcoappiaantica.it) , Via Appia Antica, 42, 00178 Roma 

84

Page 86: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

85

Page 87: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 

10.5 Fabbisogno infrastrutture e attrezzature materiali Risorse strutturali:    

4 sedi dotate di aule 

3 teatri ( plesso sezione musicale e nei plessi della scuola Primaria e dell’Infanzia ) 

2 biblioteche (plessi di scuola secondaria) 

4 laboratori di informatica e/o multimediali( uno per ciascun plesso) 

3 spazi digitali per l’apprendimento 

2 laboratori di musica 

2 laboratori di arte ( scuola secondaria) 

1 laboratorio di scienze (scuola secondaria) 

2 laboratori di cucina (scuola primaria,secondaria) 

4 aule video 

4 palestre ( una per ogni plesso) 

3 mense ubicate nei plessi della scuola Primaria e dell’Infanzia 

In merito all’inventario delle risorse materiali, le sezioni del RAV, relative alle opportunità e ai vincoli nonché ai punti di                                       forza e debolezza, evidenziano lo stato dell’arte delle attrezzature e infrastrutture materiali dell’Istituto. Pertanto si                             rinvia la visione del documento citato su Scuola in chiaro. La rilevanza di una preziosa e mirata fruizione delle nuove                                         tecnologie è di ineludibile valore. A tal fine l’Istituto ha aderito ai progetti PON (Fondi strutturali europei) e ha                                     pianificato periodici investimenti, alla luce delle risorse finanziarie disponibili, nell’intento di colmare il fabbisogno delle                             attrezzature materiali monitorato in ogni plesso In questa direzione le linee di indirizzo del Dirigente Scolastico mirano a “ considerare la predisposizione di ambienti di                                   apprendimento strutturati anche attraverso l’organizzazione flessibile delle aule, la piena funzionalità degli spazi interni ed                             

86

Page 88: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

esterni. A tal proposito, sarà possibile prevedere una turnazione funzionale delle classi nelle varie aule al fine di poter dare a                                         tutti gli alunni l’opportunità di utilizzare le LIM presenti nell’Istituto.” La legge 107/2015 invita, di fatto, a una rivalutazione degli ambienti di apprendimento, nell’ottica di una fruizione                                 dinamica degli stessi. Nell’a.s. 2015/16 l’Istituto ha avviato azioni di implementazione e rinnovo migliorativo, a medio e lungo termine, degli                                 hardware e software in dotazione. Nel RAV, l’Istituto Comprensivo ha previsto, quale obiettivo di processo, la promozione dell’utilizzo di modalità                             didattiche innovative con il previsto monitoraggio, come si evince dal Piano di miglioramento. A tal fine l’Istituto continua nell’adesione a progetti mirati allo scopo, quali azioni promotrici al miglioramento e alla                                   realizzazione di attività correlate al PSDN ed a questo proposito si elencano qui in seguito le azioni promosse. 

DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE D’ISTITUTO 

   Fondi d’Istituto 

La nostra scuola è coperta dalla connessione a banda larga (fibra) e Wi-Fi. 

Cablatura di tutte le aule (secondaria), dei laboratori di informatica, del                     Fablab (secondaria), delle aule PON, delle sale professori e degli spazi                     amministrativi. 

A.S. 2017/18 è stata implementata la copertura della rete Wi-Fi nel plesso                       di via della Fonte Meravigliosa. 

AULE AUMENTATE 

A.S. 2015/16 

e 2017/18 

Fondi d’Istituto 

E’ stata incrementata la dotazione dell’Istituto di “aule aumentate dalla                   tecnologia” attraverso l’acquisto di videoproiettori interattivi collegati ad               un pc connesso ad internet e corredati di schermo-lavagna magnetica,                   casse acustiche, per un totale di 20 nuove aule allestite in secondaria ed 11                           nella scuola primaria. 

FABLAB 

A.S. 2015/16 

e 2017/18 

Fondi d’Istituto  E’ stata cablata l’aula destinata ad ospitare le attività del Fablab d’Istituto. 

A.S. 2015/16 

E  Fondi d’Istituto 

E’ stato allestito, grazie ad una convenzione stipulata dalla scuola, un                     Fablab d’Istituto con macchinari in comodato d’uso. 

87

Page 89: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

2016/17 

A.S. 2017/18 

Finanziamenti MIUR 

Allestito FabLab d’Istituto con l’acquisto di Notebook, plotter taglio, kit                   didattici Arduino e Lego Mindstorm.  

A.S. 2018/19 

Fondi PNSD  Acquisto stampante 3d 

AMBIENTI DIGITALI PER     L’APPRENDIMENTO 

 A.S. 

2016/17   

Finanziamenti PON 2014-2020 

Sono stati allestiti tre ambienti digitali per l’apprendimento nei plessi di via                       della Fonte Meravigliosa, via Drago 108 e via Millevoi, dotati di PC/tablet                       convertibili, LIM e kit per la robotica educativa. 

 Infine, con mirata attenzione, previa disponibilità finanziaria, si pone l’accento sulla formazione del personale che                             segue, di fatto, l’implementazione delle risorse materiali ed a tal proposito per quanto riguardo gli ambiti di formazione                                   attinenti al PNSD è stato sottoposto ai docenti un questionario per la rilevazione dei fabbisogni, poter strutturare un                                   programma di formazione mirato che utilizzi anche risorse interne all’Istituto. Per quanto concerne il fabbisogno di infrastrutture, prettamente legate alla territorialità e alle richieste già inoltrate                               agli organi competenti, si rinvia, per correttezza e trasparenza, alle pertinenti sezioni del RAV.   

Servizi aggiuntivi :    

Pre, post e inter scuola Trasporto scolastico Refezione scolastica 

     

88

Page 90: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

10.6 I numeri della scuola 

 

10.6.1 Tempo scuola  10.6.1.1 Scuola dell’infanzia 

Organizzazione oraria attuata nell’a.s. 2018-2019 

ATTIVITÀ 

TEMPO SCUOLA 

Plessi: Via Drago e Via Millevoi 

Campi di esperienza ● Il sé e l’altro ● Il corpo e il movimento ● Linguaggi, creatività, espressione ● I discorsi e le parole ● La conoscenza del mondo 

Tempo ridotto (8,15-13,15)

Tempo normale (8,15-16,15) 

con servizio mensa

Totale ore settimanali  25 40

 

89

Page 91: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

10.6.1.2 Scuola primaria Organizzazione oraria attuata nell’a.s. 2016-2017 

DISCIPLINE

Suddivise per aree ·  Linguistica-artistica- espressiva (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine, 

corpo-movimento-sport) 

· Storico-geografica (storia, geografia e cittadinanza) 

·  Matematica-scientifica-tecnologica 

(matematica, scienze naturali e tecnologia) 

· Religione (o materia alternativa) 

  TEMPO SCUOLA plesso VIA DRAGO 

  Un insegnante prevalente e completamenti disciplinari

  Tempo normale 

(27 h settimanali)   

8,30 – 13,30 (4 gg) 8,30 – 15,30 

(1 giorno con servizio mensa)  

  Tempo pieno 

(40 h settimanali)   

8,30 – 16,30 (5 gg con servizio mensa) 

TEMPO SCUOLA plesso VIA MILLEVOI   

Un insegnante prevalente e completamenti disciplinari 

  Tempo normale 

(27 h settimanali)   

8,20 – 13,20 (4 gg) 8,20 – 15,20 

(1 giorno con servizio mensa) 

  Tempo pieno 

(40 h settimanali)   

8,20 – 16,20 (5 gg con servizio mensa) 

Totale ore settimanali  27  40  

   

90

Page 92: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

10.6.1.3. Scuola secondaria di I grado Organizzazione oraria attuata nell’a. s. 2018-2019 

MATERIE  Tempo a ordinamento ( lunedì - venerdì 8.00-14.00) 

Indirizzo musicale lunedì-venerdì 8,15-14,15 

+ uno o due rientri pomeridiani 

Italiano  6 6

Storia  2 2

Geografia  2 2

Inglese  3 3

Spagnolo(II lingua comunitaria)  2 2

Matematica  4 4

Scienze  2 2

Tecnologia  2 2

Arte e immagine  2 2

Musica  2 2

Educazione fisica e sportiva  2 2

Religione(o materia alternativa)  1 1

Strumenti  == 2

Totale ore settimanali  30 32

Strumento: chitarra, flauto traverso, percussioni, pianoforte 

91

Page 93: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

 

A partire dall’anno scolastico in corso, la scuola secondaria di I grado ha adottato due momenti di intervallo, di 10 minuti                                         ciascuno, alla fine della seconda e della quarta ora di lezione, per consentire agli alunni un più efficace livello di                                       attenzione e concentrazione nei tempi applicativi della didattica, da tutti auspicato.  

11. VALUTAZIONE DELL’ISTITUTO  

11.1 Autoanalisi d’istituto Il nostro istituto aderisce alla somministrazione delle prove INVALSI per gli alunni delle classi indicate dal Ministero                                 (classi II e V di scuola primaria e classi III di scuola secondaria) nell’ambito delle rilevazioni nazionali sull’ acquisizione                                     delle competenze di base degli stessi, nei vari segmenti dell’istruzione obbligatoria. La restituzione alla scuola dei risultati di tali prove, elaborati ed illustrati dalla Funzione Strumentale sulla Valutazione e                                   Autovalutazione di Istituto, offrono ai docenti dell’istituto indicazioni utili alla riflessione sull’efficacia dell’azione                         didattica, suggerendo spunti di rimodulazione e/o correzione della programmazione disciplinare, o semplicemente                       elementi di criticità latenti o potenzialità emergenti, quanto mai utili a sollecitare aggiornamenti e rinnovamenti                             metodologici della pratica educativa e didattica. Per quanto riguarda la valutazione dell’Istituto nel suo complesso, vengono compilati annualmente documenti                         ministeriali, dall’analisi dei quali l’istituto viene valutato secondo criteri e standard di efficacia, efficienza, innovazione                             definiti a livello nazionale. Dall’anno scolastico 2014/15 la scuola è coinvolta nel processo di autovalutazione, definito                               nel D.P.R. n.80/2013, che costituisce un percorso di riflessione interno della scuola autonoma finalizzato ad individuare                               le priorità di sviluppo e gli obiettivi di processo per la definizione dei piani di miglioramento. Coerentemente, fina                                   dall’a.s. 2014/15, il personale scolastico (docenti e ATA) e le famiglie degli alunni hanno dato il loro contribuito                                   all’autovalutazione di Istituto attraverso la compilazione di appositi questionari di customer satisfaction . Tale pratica va                             intesa come quota parte di un articolato e puntuale mezzo di verifica del sistema della scuola Purificato, finalizzato al                                     costante miglioramento della qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti, nel perimetro normativo delineato                         

92

Page 94: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

nel D.P.R. n.80/2013, nonché nelle priorità strategiche della valutazione del sistema educativo di istruzione declinate                             nella Direttiva n.11 del 18/09/2014. I risultati di tali riflessioni sono confluiti nella stesura del RAV (Rapporto di Autovalutazione) mirante alla costruzione di                                   un sistema sinergico di continuo miglioramento dell’offerta formativa. La visita del NEV (Nucleo Esterno di Valutazione), svoltasi nel novembre 2016 ,colta come opportunità di crescita e                                   riflessione per l’intera comunità scolastica, ha confermato la coerenza insita nei documenti costitutivi l’istituto e                             valorizzato l’iter procedurale degli obiettivi di processo finalizzati al costante miglioramento della qualità dell’offerta                           formativa. Il NEV ha altresì orientato l’istituto a rinnovare il piano delle priorità, al fine di cogliere le potenzialità insite                                       nello studio dei Risultati delle prove standardizzate nazionali.    

93

Page 95: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

11.2 RAV: Priorità e Obiettivi di processo RAV: PRIORITA’ 

Dal Rapporto di Autovalutazione. Periodo di riferimento A.S. 2017/2018 , RAV Scuola - - RMIC869002 

Priorità e Traguardi 

ESITI DEGLI STUDENTI  DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' (max 150 caratteri spazi 

inclusi) 

DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO (max 150 caratteri spazi inclusi) 

Risultati scolastici 

Risultati nelle 

prove standardizzate nazionali 

Migliorare l’equità degli esiti riducendo la varianza fra le classi 

Distribuire in modo più uniforme il numero degli alunni di fascia bassa ( liv. 1+2) nelle classi omologhe , riducendo parimenti la % di scuola  

 

Competenze chiave e di cittadinanza 

    

Risultati a distanza  Diminuire la difformità negli esiti di italiano e matematica nel passaggio tra scuola primaria e secondaria di I grado 

Ridurre dell’1 % la difformità degli esiti di ita e mate nelle fasce 6-5 e 9-10 nel passaggio primaria/sec. I grado. 

 

Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione Dalle indicazioni del NEV (novembre 2016) e dall'analisi dei dati raccolti si evidenzia la necessità di migliorare l’equità degli esiti nelle prove                                           standardizzate, riducendo la variabilità tra le classi; infatti nei relativi punti di debolezza il dato della variabilità fra le classi quinte è più alto dei                                                 

94

Page 96: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

dati di riferimento, mentre quello della variabilità dentro le classi è più basso; nelle terze di secondaria emerge una certa disparità tra le classi                                               negli esiti di fascia bassa (livelli 1 e 2). Tale priorità e il connesso traguardo perseguono l’obiettivo di una più diffusa linearità degli esiti fra classi                                                   omogenee fra loro ed eterogenee al loro interno, nell’ambito della stessa tipologia di tempo scuola, sinonimo di miglioramento del percorso                                       scolastico del I ciclo. Dall’analisi dei dati è emersa altresì la necessità di dare continuità al lavoro già avviato per correggere ulteriormente la difformità degli esiti                                           interni degli studenti, in italiano e matematica, nel passaggio tra la scuola primaria e secondaria. Le due priorità di intervento scelte risultano correlate e complementari: la riflessione attenta e sistematica dei risultati delle prove                                     standardizzate e il monitoraggio degli esiti interni consentirà di operare fattivamente, di intervenire tempestivamente su eventuali criticità e di                                     garantire un incremento del successo formativo degli alunni.  

Obiettivi di processo 

AREA DI PROCESSO  DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO  DI PROCESSO 

Curricolo, progettazione e valutazione  Progettare UdA trasversali e disciplinari di italiano e               

matematica  

Incrementare la diffusione dell’utilizzo di rubriche di valutazione per competenze disciplinari e trasversali 

 

Costruire prove comuni di italiano e matematica, a partire dalle                   classi ponte, strutturate per obiettivi e criteri di valutazione                 condivisi 

Ambiente di apprendimento  Promuovere e diffondere modalità didattiche innovative 

Inclusione e differenziazione 

95

Page 97: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

Continuità e orientamento  Dare sistematicità ai monitoraggi degli esiti globali degli               

studenti nelle classi ponte (V prim.;I sec.; III sec. I gr.;I sec. II                         grado) 

Orientamento strategico e organizzazione della         scuola 

 

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane  Promuovere, diffondere e potenziare le iniziative di             

formazione in servizio, estendendone la partecipazione           condivisa e collaborativa fra i docenti 

Integrazione con il territorio e rapporti con le               famiglie 

Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità 

Per il raggiungimento delle priorità individuate si intende operare fattivamente su alcuni obiettivi di processo fra loro strettamente correlati:                                     curricolo “integrato” da una didattica comune e condivisa, che sappia coniugare esperienza professionale e innovazione metodologica, improntate                                 su attività di ricerca-azione, con scambi continui di buone pratiche. In particolare le classi ponte interne ai due ordini lavoreranno in sinergia, con                                             messa a punto di prove coerenti e congruenti, analisi dei risultati valutativi conseguiti, e rimodulazione della progettazione didattica. Si promuove                                       l’implementazione di una banca dati organica di istituto , propedeutica ai monitoraggi in itinere dei processi in atto e funzionale ai correttivi da                                             intraprendere. Attraverso il piano formativo rispondente ai bisogni emergenti, si valorizza e potenzia la qualità professionale delle risorse umane.                                     Pertanto l’istituzione scolastica si pone come priorità complessiva un’azione progettuale, didattica e valutativa composita, mirata alla promozione                                 e acquisizione di reali competenze personali da parte degli alunni, protagonisti di un percorso formativo integrale, inclusivo e garante della qualità                                         del loro successo formativo a compimento del I ciclo di studi e nel proseguimento del loro percorso scolastico, di cui ora il sistema nazionale di                                                 valutazione offre periodici riscontri.

96

Page 98: PTOF - icpurificato.com · La prima redazione del PTOF e il ... garantisce coesione e unitarietà dell’azione educativa e didattica nel la ... 4.4 Valutazione

 

11.3 Profilo dei piani di miglioramento Nell’ambito di quanto dichiarato dal Sistema Nazionale di Valutazione ai sensi del DPR 80/2013 e alla luce della Direttiva                                     Ministeriale n.11 del 18/09/2014, l’Istituzione scolastica ha redatto il Piano di Miglioramento per il raggiungimento dei                               traguardi connessi alle Priorità indicati nel RAV e ai relativi obiettivi di processo. Tale prescrizione ha assunto maggior spessore alla luce della Legge107/2015, c.14 e, in ottemperanza alla normativa                               vigente, nell’ottica di un processo migliorativo costante e adeguatamente monitorato, ci si è avvalsi del Modello INDIRE                                 quale supporto per la stesura del Piano di Miglioramento che, in corso di aggiornamento, costituisce parte integrante                                 del PTOF. 

Il Piano di miglioramento 2017/18 è consultabile al seguente link: http://www.icpurificato.com/images/RMIC869002PDM201718BIS.pdf 

 

97