60

Quaderni di Fotografia

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Ottobre 2012

Citation preview

Page 1: Quaderni di Fotografia
Page 2: Quaderni di Fotografia

oto in ve t r ina se l ez iona te da l lo s t a f f

La memoria, Roberto Paglianti

Page 3: Quaderni di Fotografia

3

Rider Livio Demattè, John Gubertini

Page 4: Quaderni di Fotografia

4

io sono qui .... tourists project, Raffaele Rossiello

Page 5: Quaderni di Fotografia

5

2 Novembre, Annamaria Germani

Page 6: Quaderni di Fotografia

6

Medusa, Carlo Ferrara

Page 7: Quaderni di Fotografia

7

ST, Michele Martinelli

Page 8: Quaderni di Fotografia

8

As catedrais 2012, Giuliano Andrea Ravasio

Page 9: Quaderni di Fotografia

9

... ed intanto il mondo gira..., Luigi Esposito

Page 10: Quaderni di Fotografia

10

Aspettando l’alba, Daniele Bettazzi aka Il Lungo

Page 11: Quaderni di Fotografia

11

A Bag, Adolfo Aievoli

Page 12: Quaderni di Fotografia

12

La vita è meravigliosa, Antonio D’Errico

Page 13: Quaderni di Fotografia

13

MACBA 2, Paolo Corradini

Page 14: Quaderni di Fotografia

14

B.N., Ugo Padula

Page 15: Quaderni di Fotografia

15

Cincia mora, Valerio Ferraro

Page 16: Quaderni di Fotografia

16

La metamorfosi di un Angelo, Wanda D’Onofrio

Page 17: Quaderni di Fotografia

17

Ultrà, Paolo Ciucci

Page 18: Quaderni di Fotografia

18

Omino, Franco Maffei

Page 19: Quaderni di Fotografia

19

... per sempre insieme..., Marco Millotti aka Elfosem

Page 20: Quaderni di Fotografia

20

Still life autunnale, Annamaria Germani

Page 21: Quaderni di Fotografia

21

Cannucce, Saro Di Bartolo

Page 22: Quaderni di Fotografia

22

Entrata del porto di Trouville, Massimo Della Latta

Page 23: Quaderni di Fotografia

23

Which one today?, Giuseppe Maiorana

Page 24: Quaderni di Fotografia

24

ST, Carlo Longarini

Page 25: Quaderni di Fotografia

25

La tavola apparecchiata, Roberto Paglianti

Page 26: Quaderni di Fotografia

26

Oggi la cervicale non mi da tregua...., Mariella Carniti aka Alina

Page 27: Quaderni di Fotografia

27

Corrado, Simone Raeli

Page 28: Quaderni di Fotografia

28

I, Luciano Caturegli

Page 29: Quaderni di Fotografia

29

ST, Luigi Esposito

Page 30: Quaderni di Fotografia

30

Prima neve, Renato Massariol

Page 31: Quaderni di Fotografia

31

Milano street, Giovanni Paolini

Page 32: Quaderni di Fotografia

oto in ve t r ina se l ez iona te dag l i u ten t i

3 eroi, Simone Raeli

Page 33: Quaderni di Fotografia

33

Maramures 2012, Valentina Perrone

Page 34: Quaderni di Fotografia

34

Visita al Duomo di Taranto, Paolo Tallone

Page 35: Quaderni di Fotografia

35

Imola oggi, Ivana Triossi

Page 36: Quaderni di Fotografia

36

Nella luce, Letizia Falini

Page 37: Quaderni di Fotografia

37

Once upon a time, Marco Millotti aka Elfosem

Page 38: Quaderni di Fotografia

38

Smoking, Paola Congia

Page 39: Quaderni di Fotografia

39

Autunno a pontecosi, Franco Maffei

Page 40: Quaderni di Fotografia

40

ST, Catalina Filip

Page 41: Quaderni di Fotografia

41

Accerchiata, Paolo Corradini

Page 42: Quaderni di Fotografia

42

On Stage, David Bassan aka Franchetti

Page 43: Quaderni di Fotografia

43

Jump the shadow, Carlo Ferrara

Page 44: Quaderni di Fotografia

44

ST, Paola Congia

Page 45: Quaderni di Fotografia

45

Mal-essere, Antonio D’Errico

Page 46: Quaderni di Fotografia

46

Tre sorelle.., Enrico Lorenzetti

Page 47: Quaderni di Fotografia

47

Sogni, Carlo Longarini

Page 48: Quaderni di Fotografia

48

ST, Valerio Ferraro

Page 49: Quaderni di Fotografia

49

ST, Franco Maffei

Page 50: Quaderni di Fotografia

50

I.R. Villa Tavernago, Nicola Lodigiani

Page 51: Quaderni di Fotografia

51

Ha ballato una sola estate, Marco Millotti aka Elfosem

Page 52: Quaderni di Fotografia

Sot to l a l en te d i T IC & TACa cura di Libero Musetti e Franco Maffei

“Staffen Staffen Truppen”: un’ allegra brigata nel campo minato del territorio virtuale

Tic: oh Tacche…..oh Taccheeeeee!!!!! Tac: che cè ?...... Tic:…’rianna gane…ma chi è lullì??!!!..... Tac:…ma chi ?...di chi parli ? Tic:…ma chi è vello spennacchiato lì che an messo a fa’ il presidente di Micromosso ? Tac: è Paolo Bini no ? Tic: ..ma Paolo Bini lo sceffe lucchese ?....’rianna gane !..un ce ne avevino altri ?...ma che c’entra lullì con la fotografia ?...se ci fosse da spadellà de’ maccheroncini al pesto forse !...ma co’ la fotografia che c’azzecca ? Tac: …..e va bene….se mi prometti di un dillo a nessuno ti svelo uno spetteguless ! Tic: dimmi oh Tacche ! Tac: l’an fatto presidente perché le donne dello staffe volevino uno un po’ più presentabile di vello che c’era prima !....dai con tutti ve’ peli lì un era un granchè ! Tic: …..’rianna gane!!!..invece vesto vi è bellino!!...a me mi sembra che un sia bono nemmeno per facci il brodo!! Tac: …come sei critico!....un sarà Alen Delon , ma come fotografo ogni tanto qualche fotina bona la tira fori…! Tic: …sì…quando ha culo!....ti dio che lullì un sa fa a fotografà! Tac:…insomma se l’an messo a capo delle “micromossen truppen” qualche pregio ce l’avrà…o no ! ………..sa a chiamà Antonio Sottotorchio per sapenne qual cosina di più ? Tic: ..’rianna gane oh Tac!....s’andà bene!... Perone un è bono a mette du’ parole in fila in italiano coretto figuriti se ni chiedi di fa’ un discorso lungo!! Tac:..sì però dai! Antorkio come fotografo è un’altra ‘osa ! Tic: ….’rianna gane!!...c’abbiamo il fenomeno!....il Cartiè Bresson de noartri!!..uno striter co’ li cazzi e li contro cazzi……ma cazzi co’ una zeta sola o co’ du’ zete?.....ma zeta o zete? Tac:…sa a sentì Anto? Tic:….’rianna gane !...meglio tirà a caso….cè più possibilità di indovinacci!!! Tac:…però Pertorkio è una persona seria e coretta….e po’….e po’….ha inventato Micromosso ! Tic: …’rianna gane !....chisà quante volte se né pentito…pensa a quanta gente ha rovinato e quanta ne rovinerà vel sito lì !!! Tac:…ceno anco delle donne nello staffe ! Ce né una che quando s’incazza (vell’altra invece incaz-zata cè sempre…boia dè) mette sul forumme degli annunci risentiti e acidi, ma così acidi e taglienti che en peggio che beve una bottiglia di varichina ! Tic:…ma parli della Lamfiorbirba ?....’rianna gane!..va capita oh Tacche!... col marito che cià ti girerebbero i coglioni anco a te….ma l’hai visto?...è una specie d’incrocio tra uno gnomo dell’Appennino Tosco-Emiliano e un cignale del Paraguai….’rianna gane ! Tac:..la Lambirba però oh Ticche è bravina come fotografa eh ?....ne mette poghine sul sito perché cià pogo tempo…..deve lavorà come tutti per portà a casa la pagnotta, deve sceglie le fotografie da premià,deve mandà i messaggi privati e quelli pubblici per di’ a qualcuno che un deve rompe troppo i coglioni, deve risponde al Bini che un si rinviene e gli telefona trecento volte al giorno, deve frenà l’anime più gueraiole dello staffe e infine la sera, tutte le sante sere, deve taglià i peli al su’ marito che

Page 53: Quaderni di Fotografia

53

gli crescino di 7/8 centimetri al giorno su ogni parte del corpo meno che in testa!!!!! Tic:…’rianna gane!...ma allora la Birba ha un cuore da leone!!!..... Tac:…a proposito !...ma chi è questo Leone dello staffe che a vedè dall’ avatarre a dì la verità ha più l’aria d’un vitello che vella d’un felino ?..ne sai niente te ?... Tic:…’rianna gane!...oh Tacche!!!..un so che ditti!!...l’ho visto una volta che faceva una fotina al Vescovo di Lucca in processione per Santa Croce…devesse un amico de’ preti!..per il resto un lo so!!..su Micromosso, negli ultimi 15 anni, ha messo 2 fotine (era meglio se un ce le metteva !) e negli ultimi 8 mesi ha fatto 1 commento (era meglio se un lo faceva !) Tac:…oh Ticche….oh Ticche…ma un sarà miga per caso un parente dell’ex Presidente della Repubblica ?..vello che metteva tutti i su’ amici, figlioli, fratelli, mogli, escorte, amici degli amici in tutti i Consigli d’Amministrazione di ogni Ente, Consorzio, Confraternita,Condominio, per sistemalli e fagli guadagnà qualcosa a scrocco ?...ma glielo avran detto a luqquì che a sta’ nello staffe di Mi-cromosso un ci si guadagna una sega ? Tic:…sa a sentì la Bertoni se sa qualcosa?..mi pare che lellì, anco se è una cacciucca-ra, ci bazzichi spesso a Lucca e forse qualcosa ci può di’…! Tac:…uhm!..mi sembra che parli pogo lellì…però provamo! Tic:..parlerà pogo!!..in compenso scrive parecchio e ci picchia sodo!!..a lellì e alla Fiorbirba,quando sono insieme, ni fanno una sega Tic&Tac!!! Tac:…e po’ la livornese mi garba anco perché più le foto en curiose, strane da un capic-ci una sega, sbrindellate e sgangherate e più ni piacino e più le commenta!!! Tic:…certo che anco le’ fa delle fotine strane!!...ora è un po che ne mette poghine!..un sarà miga che crede d’esse diventata brava e un si vole sputtanà a mettene una al giorno?..... Tac….insomma oh Ticche!....ora cè da trovà la maniera di uscì il meglio possibile da vesto pastroc-chio dove ci siamo infilati!!! ….come sa a fa’ ?...sa a sentì lo staffe per avè un consiglio ? Tic:….per l’amor diddio!!!..uno ti direbbe di fa’ in un modo, un altro un saprebbe che ditti, un altro ancora ti direbbe il contrario di vello che t’a detto vello prima di lu’…meglio lascià perde…. Tac:..provamo a sentì il Mazzesi ?...magari inventa una poesia delle sue, fa incazzà tutti quanti ..spo-sta l’attenzione su di lu’ e noi….q u a t t i q u a t t i tom i t o mi c i l ev i a m o d a’ c o g l i o n ì

Tic&Tac

Page 54: Quaderni di Fotografia

or t fo l io : Gente e ter ra d i Ucra ina d i Mat teo Tur inaa cura di Marco Furio Perini, Lucia Pulvirenti e Vania Paganelli P

GENTE E TERRA D’UCRAINA... 21 ANNI DOPO L’ URSS di Matteo Turina.

Crediamo che valga la pena, prima di aggiungere qualsiasi altra considerazione, riportare qui ciò che Matteo aveva scritto a presentazione del suo portfolio sul sito:

“ In questo reportage voglio narrarvi una storia, una storia fatta di persone, di gente mite che porta il gio-go del destino di una difficile vita di campagna, dove l’acquanon scorre dai rubinetti, ma rimboccandosi le maniche si pesca dai pozzi con il secchio, dove anche solo an-dare al magazzino ad acquistare il pane diventa una avventura stradale,dove se sei cicala seminando e zappando l’orto riesci a raccogliere i frutti che poi ti serviranno anche per l’inverno...Eppure, nonostante la fatica nei campi ed il duro, lungo e rigido climainvernale, basta un ospite, una festa, un tavolo di le-gno e racchette per rallegrarsi insieme, senza Playsta-tion o Nintendo di sorta... La storia di un paese dove i bimbi possono ancoragirare per le strade in bicicletta senza i nostri pericoli, dove la fede sta ritornando, dove si lavora anche al cimitero per ripulirlo dalle erbacce. Ed infine dove la miseria più nera si trova ancora,negli occhi di un vecchio innamorato della vodka al punto da non poter quasi più camminare, ma dove gi-rando lo sguardo puoi trovare ancora orizzonti incon-taminati, e perderti di fronte a cielitersi e campi immensi...”

Parole emotivamente intense, che si accompagnano alle immagini con perfetta aderenza, evocative e si-gnificative insieme. Giustamente l’autore definisce “re-portage” questo suo lavoro,perchè in effetti di vero reportage si tratta. Ma non di quei reportage di impostazione giornalistica o dida-scalica. Di quelli invece che sgorgano da una ispira-zione profondamentepersonale, suggeriti dagli slanci interiori del cuore e dell’anima anzitutto, prima ancora che dalla preparazione e validità tecnica del fotografo. Non il risultato di un viaggio inteso come esplorazione diun paese straniero, come scoperta di nuovi usi e costumi,o come conoscenza di gente che vive diversamente e parla un’altra lingua. Bensì una dedica, un riconoscimento e unadichiarazione d’appartenenza dell’autore nei confronti di questa gente e questa terra. C’è sicura-mente amore, da parte di Matteo, verso questa popolazione, uomini, donne, e bambini colti nellanaturalezza e bellezza della loro quotidianità, nel vero del loro ambiente e delle loro occupazioni.

Page 55: Quaderni di Fotografia

55

L’autore ci fa entrare nelle loro case, nelle loro tradi-zioni, nel loro lavoro, alternando immagini di fatica, di rughe scavate sui volti, ad altre venate di gioia e spensiera-tezza. Anche chi, sollecitato dal fotografo, sospende per un attimo - appena il tempo di uno scatto - i suoi gesti abitualiper mettersi “in posa”, non perde l’essenza del proprio essere, del proprio vivere a contatto di quella realtà, anzi forse lo rafforza proprio attraverso e per mezzo dell’immagine fotografica,che lo fissa per sempre nella dimensione della storia, individuale ed universale insieme.Siamo in zone rurali dell’ Ucraina (letteralmente “terra di confine), luoghi dove si vive di cose semplici e di ciò che si può ottenere solo con molta fatica, pochi soldi ed arretrate attrezzature perlavorare. Un Paese con una storia politico-economi-ca costantemente tormentata dove, ad oggi, ci vive una ristretta minoranza di gente con grandi ricchezze, mentre la grande maggioranza della popolazionesi barcamena per un minimo di sostentamento. No-nostante le significative differenze storiche-sociali e nonostante la presenza, nelle immagini, di qualche oggetto che porta ai nostri giorni, non èdifficile scorgere un parallelismo tra la realtà oggetto di queste fotografie e quella contadina del secondo dopoguerra italiano. Nelle campagne i ritmi giornalie-ri erano scanditi dalle stagioni, dal ciclo giorno-notte, luce-buio, e guardando questo reportage si ha proprio una percezione diversa di vivere il tempo: lo si lascia scorrere lentamente, lo si impiega seguendo il suo flu-ire naturale, senza l’illusione - tipicadell’uomo delle grandi e moderne città - di poterlo rin-correre. Il lavoro, le tradizioni, i momenti di ritrovo col-lettivo o di svago, tutto sembra adattarsi alla natura ed al territorio. Tecnicamente il portfolio si avvale di un b/n intenso, a tratti persino minaccioso, ma spesso solcato da squarci di luce forte ed abbagliante. Le inquadrature rispettano la classicità del reportage e siadattano di volta in volta alla specificità dei soggetti ri-presi, talvolta più convenzionali, altre volte più “ardite” al fine di dar maggior risalto all’ambiente circostante o ai cieli incombenti (significativa la prima,con il punto di ripresa dal basso, così da stagliare la figura dell’uomo contro quel cielo scuro e carico di nuvole). Ma sempre efficaci, essenziali, prive di

Page 56: Quaderni di Fotografia

56

inutili sbavature e mirate alla sostanza del racconto. Se vogliamo azzardare un paragone con i grandi della fotografia, il primo nome che ci viene in mente è quello di Dorothea Lange... Ci piace trovare un collegamento narrativo e concettuale anche tra la foto di apertura e quella di chiusura: l’uomo con la falce che trascina la sua vecchia bicicletta sembra stanco, affaticato, come se il suo ciclo vitale fosse vicino al tratto finale; di contro, quel bambino sorridente, con quella lunga strada dietro di lui, sotto un cielo ancora cupo ma che tra le nuvole dense lascia filtrare intensi fasci di luce. Una speranza per il futuro, un segno che la storia più difficile di quelle terre è ormai definitavamente alle spalle...Matteo Turina è un autore di cui si può dire che ha “bruciato la tappe”, perchè in uno spazio di tempo relativamente breve ha raggiunto fotograficamente risultati davvero considerevoli.Complimenti ancora Matteo, e continua così. Vania PaganelliLucia PulvirentiMarco Furio Perini

Page 57: Quaderni di Fotografia

i n c i tore contes t 8 : “S INFONIE D ’AUTUNNO”V

ST, Paola Congia

Page 58: Quaderni di Fotografia
Page 59: Quaderni di Fotografia

Aievoli Adolfo 11Bassan David aka Franchetti 42Bettazzi Daniele aka Il Lungo 10Carniti Mariella aka Alina 26Caturegli Luciano 28Ciucci Paolo 17Congia Paola 38, 44, 57Corradini Paolo 13, 41D’Errico Antonio 12, 45D’Onofrio Wanda 16Della Latta Massimo 22Di Bartolo Saro 21Esposito Luigi 9, 29Falini Letizia 36Ferrara Carlo 6, 43Ferraro Valerio 15, 48Filip Catalina 40Germani Annamaria 5, 20Gubertini John 3

Hanno contribuito con le proprie foto:

Lodigiani Nicola 50Longarini Carlo 24, 47Lorenzetti Enrico 46Maffei Franco 18Maffei Franco 39, 49Maiorana Giuseppe 23Martinelli Michele 7Massariol Renato 30Millotti Marco aka Elfosem 19, 37, 51Padula Ugo 14Paglianti Roberto 2, 25Paolini Giovanni 31Perrone Valentina 33Raeli Simone 27, 32Ravasio A. Giuliano 8Rossiello Raffaele 4Tallone Paolo 34Triossi Ivana 35Turina Matteo 54

Grazie anche a

Lettura Portfolio Lucia Pulvirenti, Marco Furio Perini, Vania PaganelliImpaginazione Antonio PerroneSupervisione Fiorella LamnidisLa copertina è di Adolfo Aievoli

La rubrica TIC&TAC è curata da Franco Maffei e Libero MusettiTutto il materiale è gentilmente fornito dal portale del

CIRCOLO FOTOGRAFICO MICROMOSSOindirizzo web:

www.micromosso.com

il quaderno è stampato daTEXMAT

via Tor Vergata 93/95 - 00133 Roma [email protected]

sito web: www.texmat.it

Page 60: Quaderni di Fotografia