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012 ■ Automazione Industriale - Maggio 2012
Qualità e servizio l’automazione secondo PanasonicI costruttori di macchine hanno
bisogno di soluzioni e servizi
innovativi per competere sul
mercato. Panasonic ha saputo
interpretare queste esigenze
facendo del ‘design in’ la sua
missione e strutturando un’offerta
completa per l’automazione
di Laura Rubini
Da oltre 30 anni Panasonic Electric Works Italia gioca un ruolo importante nel mercato italiano. “È nostro il primo plc ultracompatto del mercato, l’FP0, nostro il primo Hmi touch sotto i 5,7 pollici, siamo stati tra i precursori della visione artificiale, così come tra gli innovatori del sensing con fibra ottica e telemetria”, dichiara Michele Frare, General Manager Factory Automation di Panasonic Electric Works Italia. Due sono i punti di forza che negli anni hanno permesso all’azienda di essere tra i partner delle più dinamiche e competitive realtà dell’automazione italiana: la capacità di affiancare efficacemente i propri clienti, dal punto di vista commerciale e tecnico, e l’eccellenza tecnologica delle soluzioni proposte nell’ambito del motion, del controllo logico, della visualizzazione e della comunicazione industriale.“Da sempre Panasonic si distingue nell’ambito del motion control per soluzioni che coniugano potenza, compattezza e semplicità”, dice Frare, illustrando le proposte e le novità che saranno evidenziate da Panasonic in occasione della seconda edizione della fiera Sps/Ipc/Drives Italia, a Parma, dal 22 al 24 maggio. “Con i
nuovi servoazionamenti Minas Liqi e i relativi motori brushless da 50 a 750 W (220 Vca), ci rivolgiamo ai progettisti che si trovano a dover migliorare la produttività e la versatilità delle macchine, ottimizzando gli investimenti”, continua Frare. “I driver Minas Liqi, comandati a treno d’impulsi, si programmano tramite il software Panaterm e si abbinano con i plc compatti della nostra serie FP”. La serie Minas Liqi trova particolari sinergie con l’altra novità dell’automazione Panasonic, la nuova serie di plc FP-X0: sono garantite performance e massima flessibilità con ingressi analogici, Rtc e controllo motion on board.
A quali utilizzatori sono rivolte
in particolare queste soluzioni di
motion control?
Con le soluzioni di motion control Panasonic è forte della propria esperienza e competenza in diversi ambiti applicativi: packaging, macchine utensili (taglio, piegatura, presse), industria del vetro e del legno, occhialeria, industria tessile, elettrica ed elettronica. In questi e molti altri settori le prestazioni dei Minas A5 sono particolarmente apprezzate anche grazie ai driver e A La serie di servoazionamenti Minas Liqi
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Maggio 2012 - Automazione Industriale ■ 013
DS A sinistra, i
plc FP-X C38AT
e, a destra,
i pannelli
operatore
GT32 ‘tough’
ai motori da 400 V trifase. Benché disponibili anche nelle taglie a 0,4 e 0,6 kW media inerzia e 0,75 kW bassa inerzia, è nelle taglie da 1 kW a 15 kW che azionamenti e motori alimentati a 400 V segnano un notevole progresso tecnologico, con motori precisi e tra i più compatti del mercato; inoltre, per tutte le applicazioni quali grosse tavole rotanti, avvolgitori, grosse pulegge, che richiedono un’attenta gestione delle inerzie i nuovi motori alta inerzia (Mhme) garantiscono prestazioni e precisione. Grazie agli azionamenti su rete Ethernet Minas A5N, di recente introduzione, siamo anche pronti a raccogliere nuove sfide: tutti gli assi possono essere gestiti con bus Ethernet ad alta velocità e con protocollo Rtex che completa un ciclo di cinque assi in soli 0,083 ms, consentendo il monitoraggio in tempo reale dei parametri degli assi.
Quali sono invece le ultime
novità Panasonic nell’ambito dei
controllori programmabili?
Il portafoglio Panasonic si è arricchito di due importanti novità, la serie FP-X0 e il controllore FPXC38. Unico è il loro denominatore comune: funzionalità
‘all inclusive’ a bordo cpu. Le cpu dell’FP-X0 sono disponibili in quattro versioni da 14 ai 60 punti I/O, terminali a vite e uscite miste a relè e transistor. I controllori da 40 e 60 I/O integrano a bordo due canali analogici, l’orologio-calendario e sono espandibili con i moduli FPX e FP0R. La porta RS485 è opzionale. Le uscite a transistor integrano un completo controllo motion ed encoder bidirezionali. La cpu FPX-C38 offre, di serie, 24 ingressi e 14 uscite a transistor, sei canali analogici (quattro ingressi e due uscite) e real-time clock, e mantiene inalterate tutte le qualità, la flessibilità e potenzialità della serie
FPX. Espandibile sino a 360 punti I/O, garantisce ampia connettività, controllo multiasse e interpolazione lineare a due assi. L’alta velocità di elaborazione e la grande capacità di memoria programmi/dati lo rendono ideale per applicazioni quali motion e gestione di grandezze analogiche. Restano naturalmente integre le prerogative che hanno fatto la fortuna dei plc FP, come la possibilità di programmare i nuovi controllori con il software FPWinPro (Iec61131).
Avere a disposizione i dati, in
modo immediato e semplice, è
un’esigenza sempre più forte nel
mondo della produzione. Cosa
proponete per l’Hmi?
Abbiamo studiato soluzioni di visualizzazione e interfacce uomo-macchina pensando soprattutto alle applicazioni di automazione in ambienti ostili e outdoor, nelle quali robustezza, sicurezza e affidabilità sono fattori imprescindibili. Mi riferisco ai pannelli operatore serie GT32 ‘tough’ che, grazie al contrasto (500:1) e alla luminosità (700 cd/m²) del display, si differenziano dai modelli tradizionali per visibilità e leggibilità, anche se esposti alla luce diretta del sole,
F Il concentratore
SC-GU permette
di inoltrare
con protocollo
standard EtherCat
informazioni di
stato raccolte dai
sensori FX500
ad esso collegati
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014 ■ Automazione Industriale - Maggio 2012
A Le nuove
fibre Tough
hanno un raggio
di curvatura
massimo
di 4 mm
grazie a un Lcd antiriflesso, e per compattezza e il basso assorbimento di corrente. Il frontale, con grado IP67, grazie a uno strato protettivo, garantisce una maggiore protezione dall’invecchiamento dall’esposizione ai raggi UV. Il funzionamento è certificato per un intervallo di temperature da -20 a +60 °C. Sono disponibili due modelli: il modello con case silver da 5,7 pollici con display Tft (320x240 pixel) nella versione a 4.096 colori (GT32T-E) e il modello backlight a Led bianchi, nella versione monocromatica a 16 tonalità di grigio (GT32M-E).
Nella vostra offerta di sensori,
invece, avete sempre puntato
sulla fibra ottica, spesso, però,
penalizzata da un’eccessiva
fragilità. Come può essere
superato questo limite?
Abbiamo sempre apprezzato la fibra ottica per la sua precisione. Per risolvere il problema della fragilità, abbiamo recentemente introdotto le nuove fibre Tough che, grazie all’impiego di nuovi materiali,
hanno una durata allo stress per flessione aumentata di un fattore 10 rispetto allo standard, mentre il raggio di curvatura massimo è stato ridotto da 25 a 4 mm. Crediamo che queste nuove caratteristiche possano permettere una posa anche mobile in ambienti finora considerati off-limits.
Panasonic a Sps/Ipc/Drives Italia
In qualità di partner dell’evento e membro
dell’Advisory Panel Sps/Ipc/Drives,
Panasonic parteciperà alla seconda
edizione di Sps/Ipc/Drives Italia,
dal 22 al 24 maggio, con uno stand
tematico (pad. 2, stand
D014) e una serie di
attività al servizio del
visitatore. Tra i temi
protagonisti dell’area
espositiva non
mancheranno motion,
sensing, control, Hmi e networking, mentre
tra le attività svolte in fiera è da sottolineare
il contributo di Panasonic all’area System
Integrator, con importanti partner nello
spazio ‘Panasonic Solution Provider’, e
la partecipazione ai
convegni scientifici,
con un intervento
dedicato alla ‘Network
Communication’
abbinato a un workshop
applicativo.
Oggi il mercato impone che le
applicazioni di automazione
siano sempre più aperte e
standard, basate su Ethernet.
Come vi state muovendo per
adeguare le vostre soluzioni a
questo trend?
Stiamo chiaramente rendendo la nostra un’offerta sempre più conforme a Ethernet. Le soluzioni realizzate con FP Web-Server e FP Web-Expansion predispongono la connessione a Internet, via Ethernet oppure Gprs. Funzionalità di invio e-mail, supervisione per monitoraggio e comando via browser, e quindi accessibilità da smartphone, accessibilità via Ftp Client e Server, datalogging di file tipo csv su SD Card sono altri esempi della fusione tra Factory Automation e Information Technology. Anche la sensoristica di Panasonic si muove nella direzione delle reti Ethernet, consentendo agli operatori del settore di uniformare tutte le informazioni del campo, compresi gli I/O di bordo macchina, ad un unico bus.Grazie infatti all’innovativo concentratore SC-GU tutte le informazioni provenienti da sensori in fibra ottica (FX500), sensori laser (LS400) e sensori di pressione (DPS), è oggi possibile operare in rete Ethernet con protocollo standard EtherCat per la diagnostica dei sensori e la raccolta degli stati, mantenendo le usuali caratteristiche di tempi di risposta e precisione. •
Per informazioni
Panasonic Electric Works
www.panasonic-electric-works.it
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