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[email protected] 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO www.lagazzettadelmolise.it ANNO IV - N° 263 - SABATO 19 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA IL TAPIRO DEL GIORNO A NICOLA CAVALIERE Massima disponibilità di Gino Velardi ad entrare in Giunta regionale. Il presi- dente Iorio sta definendo gli ultimi dettagli prima di ufficializzare i nuovi assessori che gli staranno accanto per iniziare la nuova legislatura. Dopo aver guidato l’assessorato ai Trasporti, ora Velardi potrebbe ricoprire un altro ruolo. L’importante però è che tutto il suo partito, l’Udc, gli abbia dato l’ok appoggiandolo nel suo cammino, nono- stante qualche esponente, come Mimmo Izzo, avesse avuto qualcosa da ridere sul suo conto chiedendo costan- temente chiarezza. Velardi, intanto, da bravo politico, pare sia riuscito comun- que a mettere d’accordo i suoi e per questo oggi merita a pieno titolo il no- stro oscar. Qualche tempo fa lo avevamo raffigu- rato in sella ai due cavalli Iorio e Frat- tura. Ora Nicola Cavaliere, fresco di rielezione a Palazzo Moffa a suon di voti, avrebbe deciso di fondare una... Scuderia (leggi partito) tutta sua. Un’idea, quella dell’ex assessore re- gionale, che potrebbe basarsi su due ipotesi. La prima farebbe leva (rigoro- samente con la minuscola) sull’impor- tante consenso elettorale ricevuto; la seconda potrebbe avere un sapore no- stalgico (nella passata legislatura è stato il primo del centrosinistra a pas- sare dall’altra parte), magari sulla scia della creatura “Alternativ@” di Ruta che non ha sfondato. Oppure, delle due, un’altra: cautelarsi in vista della possibile esclusione dalla prossima giunta, tentando di mettere pressione alla maggioranza del presidente Iorio. E noi, al posto delle ipotesi, gli rega- liamo una certezza: l’ennesimo tapiro del giorno. L’OSCAR DEL GIORNO A LUIGI VELARDI CAMPOBASSO Patto di stabilità, Di Bartolomeo vuole sforarlo e prevede anche un Natale al buio A PAG. 10 BARANELLO Paese senz’acqua per 1 giorno e mezzo Le responsabilità del Comune L’INCHIESTA Eolico nella Valle del Tammaro: cosa succede dopo la sentenza della Consulta? A PAG. 10 ALLE PAGG. 4 e 5 Tutti i dettagli a pag. 12

Quotidiano - 19 Novembre 2011

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Quotidiano - 19 Novembre 2011

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[email protected] 30.000 copie in omaggio

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso n°3/08 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino - A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso -Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168E-mail Redazione Campobasso: [email protected] - E-mail RedazioneIsernia: [email protected] - E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] - www.lagazzettadelmolise.it - www.gazzettadelmolise.com

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) - Il lunedì non siamo in distribuzione - La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO

www.lagazzettadelmolise.it

ANNO IV - N° 263 - SABATO 19 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

IL TAPIRO DEL GIORNO A NICOLA CAVALIERE

Massima disponibilità di Gino Velardiad entrare in Giunta regionale. Il presi-dente Iorio sta definendo gli ultimidettagli prima di ufficializzare i nuoviassessori che gli staranno accanto periniziare la nuova legislatura. Dopo averguidato l’assessorato ai Trasporti, oraVelardi potrebbe ricoprire un altroruolo. L’importante però è che tutto ilsuo partito, l’Udc, gli abbia dato l’okappoggiandolo nel suo cammino, nono-stante qualche esponente, comeMimmo Izzo, avesse avuto qualcosa daridere sul suo conto chiedendo costan-temente chiarezza. Velardi, intanto, dabravo politico, pare sia riuscito comun-que a mettere d’accordo i suoi e perquesto oggi merita a pieno titolo il no-stro oscar.

Qualche tempo fa lo avevamo raffigu-rato in sella ai due cavalli Iorio e Frat-tura. Ora Nicola Cavaliere, fresco dirielezione a Palazzo Moffa a suon divoti, avrebbe deciso di fondare una...Scuderia (leggi partito) tutta sua.Un’idea, quella dell’ex assessore re-gionale, che potrebbe basarsi su dueipotesi. La prima farebbe leva (rigoro-samente con la minuscola) sull’impor-tante consenso elettorale ricevuto; laseconda potrebbe avere un sapore no-stalgico (nella passata legislatura èstato il primo del centrosinistra a pas-sare dall’altra parte), magari sulla sciadella creatura “Alternativ@” di Rutache non ha sfondato. Oppure, delledue, un’altra: cautelarsi in vista dellapossibile esclusione dalla prossimagiunta, tentando di mettere pressionealla maggioranza del presidente Iorio.E noi, al posto delle ipotesi, gli rega-liamo una certezza: l’ennesimo tapirodel giorno.

L’OSCAR DEL GIORNOA LUIGI VELARDI

CAMPOBASSO

Patto di stabilità,Di Bartolomeovuole sforarlo

e prevede anche un Natale

al buioA PAG. 10

BARANELLO

Paese senz’acquaper 1 giorno

e mezzoLe responsabilità

del Comune

L’INCHIESTA

Eolico nella Valle del Tammaro:cosa succede

dopo la sentenza

della Consulta?A PAG. 10 ALLE PAGG. 4 e 5

Tutti i dettagli a pag. 12

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Fuori dalla Giunta resta Nicola Ca-valiere posizionatosi al terzo postonella lista del Pdl e, quindi, fuori dainumeri per coprire un ruolo da asses-sore. In queste ore, pare, stia minac-ciando sfracelli pensando a un pro-prio raggruppamento in Consiglio.Sono i suoi fidi a sostenerlo in questoproposito dimenticando, però, chedalle schede elettorali è emerso forteil voto disgiunto per Frattura. Primadelle elezioni, proprio su queste co-lonne, ritenemmo Cavaliere padronedi due cavalli con un patto scelleratocon Ruta per sostenere, in silenzio,Frattura. Oggi vorrebbe tornare al-l'Agricoltura per continuarea non fare niente così comefatto nel recente passato. Unassessorato, al quale avrebbeposto gli occhi la Fusco Per-rella per lasciare quello dellePolitiche sociali. Per questo,Cavaliere punterebbe al suoraggruppamento. L'indeci-sione riguarda solo il nome:quello del Cavallo o della Bi-

cicletta? Infatti per l’ex assessore e lasua corte celeste si profila un ruolopolitico da esplicare in sede consiliare.Ma cosa potrà dire, proporre e legife-rare il Cavaliere in aula? E’ questol’interrogativo che pesa, e come, sul-l’uomo politico del Pdl che non puòstare senza una sella. Fare il consi-gliere è arte difficile e che contemplala necessità di documentarsi prepa-rarsi per, poi, essere in aula a dibat-tere. Alzare la mano per votare i prov-vedimenti proposti ma non averel’effettiva possibilità di adottare atti edelibere. E’ pur vero che nel corso delsuo assessorato ben pochi sono stati

gli atti promulgati tanto chebasta vedere il settore del-l’agricoltura per renderseneconto. Ma il pensiero è sem-pre rivolto là nella speranzadi potere avere qualcosaall’ultimo momento. Unqualcosa, però, che non gli

spetta anche se ha ottenuto un risul-tato ragguardevole, con moltissimi votiincrociati, ma che non gli consentonodi potere aspirare né richiedere unassessorato nonostante le grida e leminacce di fare gruppo a sé. Cavalierecosì resterà con un pugno di moschetra le mani nonostante i suoi strepiti.Ma non ci sono né i numeri né, tanto-meno, le volontà per tornare a sedersiin via Nazario Sauro. Poi, potrà se-guire la strada con il cavallo o la bici-cletta non importa. Certo, nessuno siaccorgerà della sua assenza dallaguida di un assessorato se non i suoifidi. Tutto il resto è noia.

CAMPOBASSO. Mentre il cen-trodestra discute al suo internoper la composizione della Giuntaregionale, il centrosinistra sem-bra essere nuovamente svanito.Dopo i tuoni di Nicola D’Ascanio

si sarebbe attesa una discussioneinterna alla coalizione per lasconfitta rimediata. Al contrarioil silenzio è, ancora una volta, ilsegnale di morte di un’alleanzache ha già scaricato il suo candi-

dato presidente. Non è la primavolta e non sarà l’ultima. Del re-sto, il collante che manteneva invita la coalizione era solo quellolegato all’anti iorismo che ha fi-nito solo con l’attrarre quanti, dal

centrodestra, avevano in mentedi giocare, di ‘pazziare’. Sul pianoprogrammatico, però, pratica-mente il nulla. E il nulla è rie-merso oggi nel momento in cui ilcentrosinistra dovrebbe tentaredi dare unità d’intenti in Consi-glio a una piattaforma program-matica e di proposizione al cen-trodestra. Ancora una volta,invece, in queste ore nessun parlaed è evidente che non sarà PaoloFrattura la guida dell’opposizionein Consiglio regionale. E’ già pas-sata, infatti, la soffiata che haspinto il nome dell’ex presidentedella Camera di commercio allaguida della coalizione. Spentisi gliEoli rappresentati da Ruta e Levatutti gli altri si sono avveduti diavere sospinto un qualcosa chenon è riuscito a fare sintesi e dareconcretezza al progetto politicodel centrosinistra. Che opposi-zione, allora, si profila in Consi-glio? Al momento non è dato co-noscerne le intenzioni ma, agiudicare dal silenzio che regnain quest’area, non è da escludereche ci si ritroverà la stessa forzadella passata legislatura. Ovvero-

sia l’equivalente di niente se nonil continuo ricorso alle denuncee agli esposti alla Magistraturacome se il Consiglio dovesse spo-starsi nell’aula di giustizia. A pro-posito, ma che fine ha fatto ilcampione di queste denunce?Quel Massimo Romano costrut-tore di democrazia? Assicuratosiil ritorno in Consiglio è rimastoin silenzio senza alcuna analisisul voto di ottobre. Al pari deitanti ‘compagni’ che restano allafinestra preferendo guardare ilsole e non affrontare lo sfascioregistrato. Un centrosinistra cheha la necessità di ripensare se-riamente ai suoi programmi e, so-prattutto, alle sue prospettive an-che alla luce di quanto staaccadendo a livello nazionale ein vista della prossima scadenzaelettorale per le Politiche. Un’op-posizione, però, che sembra volerincarnare un ruolo che non èquello che ci si attenderebbe dauna coalizione che si dice alter-nativa al centrodestra ma chenon ha capacità progettuali e dicoesione interna. Come dire, undramma politico. Ben

Il fatto. Assente qualsiasi dibattito sulle cause della sconfitta elettorale

La situazione. Il collante che ha reso possibile la coalizionesta lentamente cedendo

La prospettiva. Ad esserescaricato sarebbe il candidatopresidente Frattura

Centrosinistra, regna il silenzio

Cavaliere prepara il suo gruppo

Dopo aver chiesto la riconferma all’Agricoltura

l’ex Margherita viene ora disarcionato

La politica del broncio

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Sono stati i rap-presentanti dei partiti che hannodato vita alla coalizione di centro-destra alla Regione ad incontrareMichele Iorio per parlare dellacomposizione della nuova Giunta.Al momento è da registrare una fu-mata grigia. Ma è chiaro che il pre-sidente una sua squadra in testal'ha già composta per assicurare ungoverno stabile e, soprattutto, ope-roso al Molise. Del resto, mai comein questo momento, ha tutte le cartein regola per dare vita ad un ese-cutivo capace di portare avanti unprogramma che, tra l'altro, ha pro-spettato agli elettori in campagnaelettorale. La regione, infatti, ha lanecessità di non dovere conoscere'maldipancismi' generali che, in-vece, già circolano in queste ore.Tutti vorrebbero sedere intorno altavolo della Giunta e cercare diavere visibilità come se questa po-tesse derivare dalla sola 'seduta'nel massimo organo di governo enon dalle capacità di cogliere obiet-tivi e traguardi. Eppure, in questigiorni, il presidente Iorio è statochiaro e non ha avuto mezze mi-sure: i consiglieri che entrerannoin Giunta non saranno chiamati adimettersi per evitare un aumentodei costi della politica e, soprattutto,dovranno essere nelle condizioni

di potere dare risposte ai problemisul tappeto e alle attese dei moli-sani. Ancora ieri sera, invece, la re-gistrazione di mal di pancia daparte dei partiti più piccoli ha finitocon il dilatare un po' il tempo delladecisione. Tanto da far pensare, se-riamente, a un esecutivo ridotto asei o a un governo tecnico. E' chiaro,però, che il presidente Iorio vuole

dimostrare che la macchina, questavolta, è in condizione di partire almassimo fin da subito proprio perla situazione congiunturale in es-sere. E' questa l'indicazione emersadall'incontro di ieri sera. Oggi ilpresidente è a Pompei per un con-fronto sul rinnovamento della po-litica al quale parteciperà come re-latore unitamente a Scajola,

Buttiglione e Rotondi. Le ore suc-cessive serviranno, poi, a fare ilpunto della situazione, analizzarele richieste e procedere con i rela-tivi decreti. Le forze politiche, però,sono avvisate: nessun tentenna-mento, nessun aggiustamento incorsa che non sia finalizzato allacostruzione di un esecutivo forte ecapace di mettere in pista progetti

e programmi. Così come chi ha ri-tenuto incrociare il voto non può,ora, bussare per un posto di rilievoal pari di chi è rimasto alla finestraa guardare. Il presidente Iorio ci hamesso la faccia e, per questo, vuoleavere una squadra al suo fianco ca-pace di correre con il suo passo. Di-strazioni o chiacchiere da caffè nonservono a nessuno.

CAMPOBASSO. La politica ha le sueleggi, codificate e inderogabili. Norme par-torite dall’intuizione di un funzionario de-mocristiano – un’Archimede scudocrociato– capace di trasformare la spartizione diincarichi pubblici in una scienza esatta.Dal 1967 Massimiliano Cencelli ha rivo-luzionato lo scacchiere politico nazionale,contaminando gli esecutivi di governo e iconsigli di amministrazione delle aziendea partecipazione pubblica, sacrificando leabilità curriculari sull’altare del consensoelettorale. In pratica, egli ha ideato unacomplessa formula aritmetica mediante laquale ripartire le poltrone in ballo, asse-gnando gli incarichi sulla scorta dei voticonseguiti da un partito o da una correnteinterna. Il sistema permetteva alla galassiadella Dc, un partito di centro che guardava

a destra o a sinistra a secondo delle ne-cessità, di non esplodere, salvaguardanocosì l’egemonia politica ed amministrativae bloccando l’avanzata comunista.

Il manuale Cancelli è ancora oggi la Bib-bia dei leader di partito e dei presidenti,di ogni ordine e grado. Stando al Messiadelle lottizzazioni, Michele Iorio avrebbedegli obblighi ineludibili nei confronti deipartiti che lo hanno eletto e che, così di-cono i dati elettorali, gli hanno garantitouna vittoria altrimenti difficile. D’altrocanto il presidentissimo avrebbe voglia difar di testa sua, attorniandosi di uominicapaci e di comprovata onestà: niente vol-tagabbana, insomma.

In attesa di capire quali saranno lescelte del tre volte governatore, cerchiamodi capire quali sarebbero gli esecutivi par-toriti dal sistema Cencelli. L’ipotesi di unagiunta a sei garantirebbe due assessorisolo al Popolo della libertà, con ProgettoMolise, Adc, Udc e Grande sud costretti acontentarsi di un solo rappresentate. Re-sterebbero a mani vuote Molise civile el’Udeur, che vanterebbero un credito nellacomposizione delle commissioni consiliario per la vicepresidenza del consiglio re-gionale.

In caso di giunta ad otto, invece, il Pdlavrebbe tre poltrone (una delle quali spet-terebbe al collegio di Isernia e perciò a

Filoteo Di Sandro). Sempre fermi a quotauno Progetto Molise, Adc, Udc e Grandesud, affiancati però da Progetto Molise.All’Udeur, salvo indicazioni di Michele Io-rio dovrebbero toccare solo ruoli di rap-presentanza, anche in virtù della (seppurinutile) presenza di Niro nel listino delgovernatore. Per ripagare i torti, del resto,ci sono altri cinque anni.

Aldo Fabio Venditto

AngiolinaFusco Perrella

PDL

GianfrancoVitagliano

PDLL’ex assessore

al Bilancio lascerebbeil posto a Filoteo

Di Sandro nel caso volesse

presiedere il consiglio regionale

Nico EugenioRomagnuolo

Progetto Molise

MarioPietracupa

ADCDovesse optare per la

presidenza del consiglio, l’Adc nonavrebbe assessori, lasciando campo libero a Michele

Scasserra

LuigiVelardiUDC

AntonioChieffo

Grande Sud

MicheleScasserra

Molise Civile

VincenzoNiroUdeur

Le due ipotesi di giunta: a sei oppure a otto

La formula che permetteva alla Dc di rimanere compatta, costringe il governatore ad obblighi ineludibilinei confronti dei partiti del centrodestra

I partiti frenano Ioriocon il manuale Cencelli

Fumata grigiaTroppi mal di pancia

Primo incontroper le indicazioni

sulla composizionedella squadra

di governo

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CAMPOBASSO. Un dato cu-rioso ha portato la costituzionedel governo Monti. Ieri, infatti, èstata la prima volta che SilvioBerlusconi si è seduto sugliscranni della Camera da parla-mentare del Molise. Ricordiamo,infatti, che l'ex premier optò peril seggio conquistato in Molisedove il suo partito raccolse71,994 voti, pari al 36,5 % del to-tale togliendolo a Quintino Pal-lante terzo in lista alle spalle diSabrina De Camillis. Fu, allora,uno smacco per l'esponente po-

litico molisano che, fino alla seraprima, già pregustava l'ingressoa Montecitorio. Invece, all'ultimomomento, Silvio Berlusconi, can-didato in tutte le circoscrizioni,ritenne di optare proprio per ilMolise. Qualcuno disse che avevafatto questa scelta per contrap-porsi all'altro parlamentare, An-tonio Di Pietro eletto anch'egliin regione. "Io non nascondo unavoglia di potermi riposare e ri-lassare - ha detto ieri alla Ca-mera - ma sento ancora la re-sponsabilità del voto del 2008. Mi

ritengo impegnato ad applicarmiquasi da imprenditore al partitoe al lavoro in Parlamento. Per ilpartito preparerò la campagnaelettorale che porterà il Pdl adessere ancora vincente alla pros-sima scadenza elettorale". E'chiaro, però, che proprio quantoregistrato ieri alla Camera ha ri-portato alla luce quel pezzo distoria del 2008 o, di fregatura, perPallante che ancora oggi bruciae non poco anche perché benpochi gli interventi dell'ex pre-sidente del Consiglio dei ministria sostegno e favore della circo-scrizione nella quale è stato,pure, eletto. Ora si apre un'altrastoria con la speranza che SilvioBerlusconi possa interpretareanche le ragioni della sua pre-senza alla Camera a nome delMolise. Del resto, oggi non ha piùle apprensioni dovute ai pro-blemi dell'intero Paese. E un'oc-chiata alla nostra regione, di si-curo, non guasterebbe.

Ben

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Una gran voglia di politica aleggia sulla realtà molisana postelezioni regionali. Lievita progressivamente a sinistra, a centroe a destra, sostenuta dalle personalità che hanno le scatole pienedelle divisioni frontali, della elasticità delle posizioni e della “lottacontinua” su basi personali oltre che partitiche e istituzionali. Asinistra, soprattutto, si va facendo spazio dopo l’abbuffata pole-mica di una campagna elettorale i cui veleni ancora ammorbanol’aria e la cronaca quotidiana. A destra Michele Iorio è da semprela quintessenza della logica, della ragione, della moderazione,del concretismo. A centroa sua volta si accreditala necessità di una stabileposizione politica in fun-zione pontiera. A sini-stra, dicevamo, cambial’aria, ad opera degli uo-mini di sinistra. Di quelli,cioè, che ne conoscono lastoria e sanno interpre-tarne la volontà di rimet-tersi in carreggiata. Pro-motore di questo nuovopossibile ritorno al dia-logo e al confronto, al-l’uso della ragione piùdella passione parti-giana, è Michele Petra-roia. Che della politica neconosce i pregi e i difetti,ed ha le antenne sinto-nizzate sui mutamentiepocali e sulle opportunità da cogliere per rimetterla in piedi.Sua la proposta, infatti, di aprire una nuova stagione sull’abbrivodella vicenda nazionale, sulle motivazioni di fondo che hannoportato al governo di Mario Monti, tradotta nella missiva al pre-sidente Iorio in questi termini: "Spetta alle forze politiche privi-legiare il confronto sui temi concreti alla contrapposizione sterilee alle polemiche strumentali”, e sulla richiesta di un confrontocostruttivo sull’energia alternativa per evitare l’invasione sel-vaggia delle pale eoliche. Il Molise non può chiamarsi fuori daquesta transizione nazionale verso le larghe intese, né sottova-lutare quali già sono e quali potranno essere gli sviluppi di unarinascita della politica come metodo di confronto a sostegnodella ripresa economica e dello sviluppo, e di una nuova e piùresponsabile politica sociale. Petraroia e non altri a sinistra. Enon a caso. Significativo è il divario che separa chi fa politica dachi vorrebbe fare economia con la politica. Non è difficile imma-ginare pertanto che il divario tra queste due concezioni sia de-stinato ad allargarsi non appena l’attività istituzionale torneràa pieno titolo a Palazzo Moffa e d’intorno. Aspettiamoci interes-santi novità. Con Petraroia a dettare la battuta.

re

Voglia di politicaPetraroia si candidaa contraltare di Iorio

La nota

A destra Iorioè la quintessenzadella logica e della moderazioneA sinistral’ex sindacalistadella Cgilrichiama i valoridi quest’area politicaCondizionidi un possibiledialogo

Il Cavaliereora può fare

il parlamentaredel Molise

L’antefatto“Comprendo la delusionedell’amico Pallante. Mi sentoperò molisano”

Silvio Berlusconi dopo le elezioni del 2008

L’ex premier siederàsugli scranni di Montecitorioquale rappresentantedella nostra regione

Il pungoloCAMPOBASSO. Ridurre i costi dell’ap-

parato regionale, sforbiciando emolumentie numero degli eletti. Il confermato consi-gliere democrats, Michele Petraroia, con lamano destra fa gli auguri al presidente Io-rio e con l’altra lo ammonisce, rammen-tandogli la legge numero 148 recentementeapprovata a Montecitorio. “La invito a se-guire quanto disposto dell’articolo 14 –scrive l’esponente di minoranza – che san-cisce l’obbligo di riduzione a venti dei con-siglieri nelle realtà come la nostra, conmeno di un milione di abitanti”. Una dieta

dimagrante del consesso regionale, sapien-temente aggirata in questa tornata eletto-rale, e perciò rinviata di cinque anni. Tut-tavia, Petraroia non nasconde lacorresponsabilità delle opposizioni nel ten-tativo di connotare la nuova legislatura suparadigmi di “responsabilità, costruttivitàe sobrietà. Sarà un dovere di tutte le for-mazioni politiche – si legge nella nota –adoperarsi con somma urgenza in tale di-rezione”.

La strada sarebbe quella intrapresa dalpremier Monti che, nonostante un esecu-tivo corposo, sembra aver compreso la gra-vità del momento. In tal senso, “è assoluta-mente inopportuno moltiplicare i costi,sovradimensionando la giunta regionale,nominando assessori esterni o prefigu-rando le dimissioni degli stessi”. E se au-sterity deve essere, perché fermarsi agli in-carichi amministrativi, tralasciando “iconsulenti, i cui incarichi erano legati alla

scadenza della precedente legislatura e chehanno continuato a frequentare gli ufficidi via Genova o di altre sedi istituzionali”?

Quasi sicuramente la domanda resteràinevasa, nella speranza che almeno “il con-fronto sui temi concreti” abbia la meglio“sulla contrapposizione sterile e sulle po-lemiche strumentali”. Perché le problema-tiche che attanagliano il Molise necessitanodi convergenze politiche e celerità ammi-nistrativa. Del disgelo, dopo la tormentaelettorale.

afv

Subito una giunta low cost

ContromanoBersani a proposito del governo Monti:“Non sarà una macelleria sociale”Evidentemente non si riferiva alla resadei conti nel Pd molisano

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di Annamaria Di Matteo

CAMPOBASSO. Tra i voltinuovi del Consiglio regionale c'èquello di Antonio d'Aimmo, elettonella lista Grande Sud, con 1162preferenze. D’Aimmo si preparaa fare il suo ingresso nell'aula dipalazzo Moffa, tra i banchi dellamaggioranza. I modi gentili sonoquelli di una persona pacata,equilibrata, sempre molto dispo-nibile. Qualità che gli vengono ri-conosciute da quanti lavoranocon lui e dai cittadini con i qualiquotidianamente ha a che fare,essendo un dirigente della Cat-tolica di Campobasso.

Consigliere, mancano pochigiorni alla prima seduta delConsiglio regionale. Come sista preparando a quel mo-mento?

"Con tanta attesa, ma anchecon tanta curiosità".

Si sente emozionato?"Sì, certo. Per me si tratta della

prima volta".Come è maturata l'idea di

scendere in campo?"Devo dire che prima di deci-

dere ho valutato attentamente lasituazione. Alla fine ho dato lamia disponibilità dopo aver rice-vuto la richiesta da parte di ungruppo di amici, di scendere incampo per dare il mio contributoaffinché il Molise esca da questasituazione di difficoltà che vive.Come potrebbe concretizzarsiil suo impegno?

"In una rivisitazione, una pro-grammazione approfondita checonsentano di affrontare i pro-blemi della regione, tra cui la sa-nità. Era stato tracciato un solco,nel passato, con una program-mazione che aveva visto vincentequesta regione, dagli anni Set-

tanta e Ottanta, quando il Moliseera al penultimo posto per ilPil. Poi è balzata al secondo po-sto, dopo l'Abruzzo. Come ha re-cuperato questo gap? Grazie aduna classe politica che ha lavo-rato in funzione degli interessigenerali".

A proposito di sanità. Lei èdirigente amministrativo dellaCattolica, che come tutte le al-

tre strutture sanitarie molisaneattraversa una fase non facilea causa del riordino del settore.

"Colgo l'occasione per sgom-brare il campo da alcune voci chemi vedrebbero come persona diparte. Sono assolutamente con-vinto che sia assolutamente ne-cessario e non più rinviabile af-frontare la questione sanità a360 gradi per trovare le condi-

zioni migliori, confrontandosi conle amministrazioni. Gli ospedalili fanno i pazienti, gli utenti. E'dunque indispensabile garantirei servizi funzionali alla cura dellepatologie di cui sono affetti chesi rivolgono alle nostre strutture".

Torniamo a lei. Ha un co-gnome di peso. Suo padre èstato presidente della Regione,parlamentare, con incarichi di

rilevo a livello nazionale. Pensache quel cognome l'abbia av-vantaggiata o penalizzata?

"Mi ha indubbiamente aiutato,soprattutto per il riconoscimentodella sua azione politica. La miascommessa è quella di essere al-l'altezza, cercando di dare lostesso contributo che mio padreha dato, insieme alla classe diri-gente dell'epoca. Mio padre haabbandonato la scena politica dal‘96. Ma in Consiglio regionale siparla ancora della sua program-mazione. E questo per me è mo-tivo di orgoglio".

Lei viene da Termoli, cittàche ha dato i natali ad espo-nenti di spicco del mondo po-litico locale, come suo padre,che hanno avuto un peso anchenei governi nazionali. Personeche in qualche modo hanno de-terminato anche una crescitaeconomica e sociale della

città..."Termoli ha una sua

connotazione politica egeografica tutta sua.Non era necessario cifosse un impulso poli-tico per farla crescere.E' una città che può es-sere considerata il vo-lano della regione perla posizione geograficache occupa".

Teme che la sua ele-zione al Consiglio re-gionale possa toglieretempo ed energie alsuo incarico che oc-cupa alla Cattolica?

"Temo di si. Sono di-rigente amministrativo,non una figura apicalee quindi potrei ricoprireentrambi gli incarichi.Ma non potrei assolvere al me-glio il mio impegno. Perciò valu-

terò e poi deciderò. Assumeròuna decisione quanto prima”.

Mio padre è uscito dalla scena politicada molti anni ma a palazzo Moffasi parla ancora della sua gestione

Parla Antonio d’Aimmoneo eletto in Consiglio regionale

nella lista Grande Suda sostegno del presidente Iorio

Mi preparo ad entrare in aulacon molta attesa e tanta curiositàMa anche con emozione

Il mio impegno sarà rivolto a fornireil contributo utile ad affrontare i problemi del Molise, tra cui la sanità

La scheda

Antonio d’Aimmo nato a Termoli il

18.08/1958, è sposato con Rossella Parente e

ha tre figli, Florindo, Alessandra e Vittorio. Si è

laureato all’Università degli Studi di Cassino

in Economia e Commercio nel 1987 . Nel

1990 è stato eletto consigliere comunale al

Comune di Termoli, all’interno dell’Assise co-

munale ha avuto l’incarico di Presidente della

Commissione Urbanistica facendosi promo-

tore di importanti provvedimenti per il rior-

dino della città. Dal 1992 fino al 2003 è stato

dipendente dell’Università degli Studi di Cas-

sino presso la Facoltà di Economia e Com-

mercio in qualità di Laureato Tecnico alla Cat-

tedra di Geografia.

Dall’agosto 2003 è il dirigente amministrativo

del Centro di Ricerca e Formazione ad Alta

Tecnologia nelle Scienze Biomediche “Gio-

vanni Paolo II” dell’Università Cattolica del

Sacro Cuore di Campobasso oggi Fondazione

di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” .

Da sempre impegnato nell’associazionismo

cattolico. Il suo impegno in politica nasce

dalla profonda convinzione che i valori ed i

principi del Cattolicesimo sociale debbano

ispirare l’azione amministrativa.

Il neo consigliere ricevuto da papa Benedetto XVI

“La mia scommessa?Essere all’altezza del cognome che porto”

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Incide negativamente sulmercato, sullo sviluppo econo-mico del Paese, fa aumentare ladisoccupazione, crea una distor-sione all’interno dell’economialegale, dove operano imprendi-tori sempre più in difficoltà. Ilfenomeno del riciclaggio di de-naro non conosce pause. Se ne èdiscusso ieri pomeriggio a Cam-pobasso, nell’aula magna delConvitto Mario Pagano. ‘La nor-mativa antiriciclaggio; recentisviluppi e adempimenti per iprofessionisti’, questo il titolodel convegno organizzato dal-l’Associazione Forense Campo-bassana in collaborazione con ilConsiglio dell’Ordine degli Av-vocati di Campobasso.

Ma l’appuntamento è servitoanche per una riflessione più

generale su una piaga che af-fligge principalmente l’Italia.Una piaga che, secondo le stimedella Banca d’Italia, riguarda ungiro di denaro pari ad oltre il10% del Pil nazionale, a frontedel 5% del resto del mondo.

Un’operazione, quella del ‘la-vaggio’ di denaro, che serve amettere in circolazione sommederivanti da attività illecita, percancellare ogni traccia della loroorigine.

Che fare? Vigilare, predi-sporre nuove normative, dareesecuzione alle decisioni quadroin tema di cooperazione inter-nazionale, per poter stanare, se-questrare. Restare sempre vigilie promuovere, più che si può lacultura della legalità.

Il riciclaggio non è praticatosoltanto dalle mafie, come pre-cisato dal professor GiuseppeReale, docente dell’Universitàdegli Studi del Molise: “Le inda-gini sull’attacco alle torri ge-melle hanno rilevato unprobabile finanziamento deiterroristi con denaro riciclato”.

Tra i relatori, moderati dal pro-fessor Giovanni Di Giandome-nico, rettore dell’UniversitàPegaso di Napoli, Pier LuigiVigna, storica figura della magi-stratura italiana, poi il procura-tore capo di Campobasso,Armando D’Alterio e RanieriRazzante, consulente dellaCommissione Parlamentare An-timafia.

Mentre gli imprenditori onestiarrancano, vittime di una crisiche spezza il fiato, c’è una fettadi ‘operatori’ che collegano il ri-ciclaggio alla la corruzione,l’economia sommersa, i fondiocculti e tutte le fette di mercatocolonizzate dalle mafie che ag-giungono, e mai tolgono, semprenuovi centri di interesse e fettedi mercato sulle quali specularesenza scrupoli.

Soldi sporchi, il tristeprimato dell’Italia

Vigna: “Imprenditori onestirischiano di soccombere”

PPrimoiano

719 novembre 2011

POMPEI – Oggi il presidentedella Regione, Michele Iorio,interverrà, alle ore 10 e 45, alteatro Di Costanzo – Mattiello,a Pompei, in occasione dellatavola rotonda dal tema ‘Il rin-

novamento della politica, perun nuovo sentimento dei do-veri; la famiglia, primo luogodella solidarietà’, organizzatoin occasione del III meeting‘La discussione – quotidiano

fondato da Alcide De Gasper’.Con lui anche gli onorevoliRocco Buttiglione, GiorgioMerlo, Francesco Saverio Ro-mano, Gianfranco Rotondi eClaudio Scajola.

Iorio tra i big della politica a Pompei

Ieri a Campobassoil convegno di Anf

sul riciclaggiodi denaro

e le strategieper contrastarlo

D’Alterio: “Sulla materiabisogna recuperareil tempo perduto”

C’è ancora tanto da fare in tema di coopera-zione internazionale per sanare la piaga del ri-ciclaggio di denaro. “Occorre recuperare itempi morti – ha commentato il procuratorecapo di Campobasso, Armando D’Alterio – ra-tificare le convenzioni che consentano di lavo-rare in sinergia, per la cooperazione in materiapenale”.

Le decisioni quadro del 2003- 2005 e 2006devono ancora essere eseguite. Sono passatiundici anni dalla prima convenzione di mutuaassistenza per la lotta al riciclaggio e alla cri-minalità. Fino a che non saranno adottate que-ste decisioni, la magistratura italiana non potràsequestrare beni all’estero.

Sul territorio molisano la situazione è di-versa. I profitti non ingenti danno luogo al fe-nomeno dell’autoriciclaggio, che non è previstodalla legge come reato. Ogni tanto si affacciasulla scena il rischio di una ‘colonizzazione’ daparte della criminalità confinante. E’ il casodelle indagini, ancora in corso, su un ipoteticogiro messo in piedi da una società che ha im-posto i videopoker sulla piazza molisana.

“Gli italiani? Un popolo di santi(forse), navigatori e, di sicuro, rici-clatori”- ha commentato ironica-mente Pier Luigi Vigna nel suointervento al convegno dedicato alriciclaggio tenutosiieri pomeriggio aCampobasso. Idati non la-sciano dubbi:un giro che sisospetta rag-giunga i 200m i l i a r d il’anno. Altroche manovrafinanziaria.

Un denaro che serve ad intessererelazioni con ambienti politici, fi-nanziari ed economici.

“Le mafie – ha proseguito Vigna -concentrate nel dopoguerra sui beniimmobili ed interessate soprattuttoalle ghiotte fette di mercato del-

l’edilizia e dell’agricoltura, neglianni ’60 hanno spostato l’atten-zione sui tabacchi, poi sugli stu-pefacenti, poi in tempi piùrecenti sui rifiuti esportatianche all’estero, fino ad offrirsicome base e supporto alle orga-nizzazioni criminali straniereper il commercio di esseriumani”. Una catena di atrocitàsenza fine: oggi le nostre mafiesono presenti, con varia inten-

sità, in 47 Paesi stranieri. Laglobalizzazione ha contri-

buito ad una maggioreintegrazione della

criminalità e aduna specializza-zione, o meglioun affinamento,delle sue tecni-che invasive.“Dalle impresemafiose – com-menta Vigna -si è passatiall’impiego diprestanomeper metterein piedi im-prese che

p r o d u -cono beni

leciti con soldi sporchi: trasporti, al-berghi, ipermercati, appalti e sanità.L’ultima evoluzione, si fa per dire, èla partecipazione, l’insinuazione dicapitale mafioso nelle ditte natesane. Il progetto è chiaro: vogliono ilmonopolio o l’oligopolio su determi-nati interessi ed intaccare l’integritàdel mercato”.

Segnali di cambiamento arrivanodalle scuole, dove si parla semprepiù spesso di legalità, e dalle nume-rose associazioni, sorte anche in di-fesa degli imprenditori. La stessaConfindustria espelle gli associatiche pagano il pizzo e chi ha giudiziin corso per questioni riguardanti ilriciclaggio.

Una cosa è certa: di fronte all’eco-nomia criminale, gli imprenditorionesti rischiano di soccombere.

L’ex procuratoredell’Antimafia

rinnova l’allarmesull’economia

criminale

Il Governatorealla tavolarotonda sul

rinnovamentonazionale

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E’ solo questione di giorni, edaltri Comuni si uniranno ai 40che hanno già aderito, tramiteuna delibera di Giunta, al pro-getto sulla donazione degli or-gani ‘Dai valore alla vita:rinnova la tua identità’ pro-mosso dall’Osservatorio regio-nale sulla qualità dei servizisanitari, dall’Asrem e dall’Aido.Una iniziativa in cui è coinvoltoil personale degli uffici anagrafedi tutto il Molise pronto a racco-gliere le espressioni di volontàdei singoli cittadini intenzionatia donare. Chiunque volessefarlo, infatti, potrà compilare,negli stessi uffici, dei moduli edinserire sulla propria carta diidentità la decisione assunta. Ditutto questo si è parlato ierinella sala della Costituzionedella Provincia di Campobasso.

Ad illustrare i dettagli il diret-tore dell’Osservatorio, il dottorAlberto Montano. “L’espressionedi volontà nel documento – haribadito – semplifica la possibi-lità, nel momento in cui dovesseservire, di poter effettivamentedonare gli organi senza dovernecessariamente passare per ilconsenso dei familiari. Del resto

oggi è necessario che via sial’esplicita volontà del donatore,o che egli l’abbia espresso ai pa-renti in maniera chiara o che visia la disponibilità di questi ul-timi a poter effettuarel’espianto. Dunque non viene

utilizzata la formula del silenzioassenso e proprio in questo con-testo diventa utile una campa-gna di informazione e didiffusione questa cultura di ge-nerosità”.

(ms)Decidere di donare i propri organi e tessuti dopo la

morte è un gesto importante. Ad un paziente, in molti casiin fin di vita, può essere data la possibilità di guarire e ri-prendere una vita normale. “In Molise – ha sottolineato ildottor Montano – qualche anno fa, c’è stato un buon mo-mento per quanto riguarda la donazione degli organi, poila questione è scemata. Negli ultimi due anni, però, c’èstata una ripresa delle attività da parte dell’Assessoratoregionale alla Sanità. Sono state sviluppate determinateattività ed è stata costruita la rete della donazione degliorgani. E’ stata inoltre formulata una convenzione con laRegione Abruzzo che coordina con il Molise il centro in-terregionali dei trapianti. Molte, dunque, le iniziative par-tite grazie ad una buona ed efficace risposta. In questosenso, proprio il Molise è all’avanguardia a livello nazio-nale. Pochissime, infatti, le Regioni che hanno avviatoquesta possibilità”. Esprimere in vita il consenso alla do-nazione degli organi e tessuti è una scelta consapevole.“Fondamentale – ha spiegato la dottoressa Egidia Cofelicedel coordinamento della Regione Molise sulla donazionedi organi, tessuti e cellule (P.O A. Cardarelli di Campo-basso) – è condividere la propria decisione con la famigliaed essere sicuri che la scelta sia rispettata. Essere favore-

voli è un gesto di solida-rietà perché nel

mondo le personeche si ammalanosono molte di

più degli organiche vengono

donati”.

Donazione di organi,oltre 40 i Comuni aderenti

Dopo 32 anni di onorato servizio va in pen-sione la vecchia direttiva sulle etichette alimen-tari. Al via il regolamento della Commissioneeuropea, pubblicato sulla gazzetta ufficiale del22 novembre, che stabilisce le caratteristiche deifogli che accompagnano i cibi, dalle calorie alleindicazioni del paese di provenienza del pro-dotto. E arriva anche un e-book che spiega aiconsumatori tutte le novità.

Ue: dopo 32 anninuove etichette alimentari

Il governo Monti ha incassato ieri la fidu-cia anche alla Camera con 556 voti a favoree 61 contrari. I deputati presenti e votantierano 617, la maggioranza richiesta era di309 voti. Il futuro governo aveva già otte-nuto, il giorno prima, la fiducia in Senatocon 281 sì e 25 no, risultando così l’esecutivopiù votato nella storia della Repubblica.

Governo Monti: fiduciadalla Camera con 556 sì

Regione8

19 novembre 2011

Promossoun progetto

dall’Osservatorioregionale

sulla qualità deiservizi sanitari,

dall’Asreme dall’Aido

La vita che va oltre la vita

Come donareLa donazione di organi può

avvenire solo dopo che siastata accertata la morte di unapersona avvenuta malgradosia stato fatto tutto il possibileper salvarla. Quando avvienela morte encefalica (morte delcervello) è possibile mante-nere artificialmente la circola-zione del sangue e larespirazione conservando at-tivi, per un tempo limitato, isuoi organi.

La dichiarazione di volontàa donare è regolamentatadalla legge n. 91 del 1 aprile1999. Nel caso in cui la per-sona ha espresso in vita la vo-lontà positiva alla donazione ifamiliari non possono opporsi;se in vita ha espresso volontànegativa non c’è prelievo; senon si è espresso il prelievo èconsentito se i familiari non sioppongono. Non esistono li-niti di età per donare. In parti-colare, fegato e corneepossono essere prelevati dadonatori di età anche supe-riore ad 80 anni.

Gli organi vengono asse-gnati ai pazienti in lista di at-tesa in base alle condizioni diurgenza ed alla compatibilitàclinica ed immunologica deldonatore con coloro in attesa

di trapianto. I costi sono total-mente a carico del servizio sa-nitario nazionale.

Alcuni organi e tessuti pos-sono essere donati da vivente;si tratta di rene e parte del fe-gato, midollo osseo, cute, pla-centa, segmentiosteo-tendinei, cordone om-

belicale. Alcunitessuti, invece,possono essereprelevati anche dadonatori morti per ar-resto cardiaco e le cor-nee possono essereasportate dal defuntoanche a domicilio.

Dati nazionali e molisani

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CAMPOBASSO – Il neonato governoMonti non avrà certo uno scenario facilenel quale operare. Il Paese vive, infatti,con preoccupazione le difficoltà economi-che del momento: quattro italiani su dieci(42%), secondo l’osservatorio Confescer-centi-Ispo, temono di perdere il lavoro.Basti pensare che a giugno la percentualesi fermava al 27%.

Addirittura il 96% degli intervistati ri-tiene che la crisi non stia affatto finendoe i più spaventati da questo scenario sonoproprio i giovani, soprattutto quelli di etàcompresa tra i 18 e i 24 anni (88%) e chinella propria famiglia ha vissuto la per-dita del lavoro o situazioni di cassa inte-grazione (84%). Nella fascia d’età tra i 55e i 64 anni si diffonde il timore per la si-

tuazione economica familiare, probabil-mente legata alla messa in discussionedel sistema previdenziale.

Neanche per il prossimo anno le pro-spettive sono rosee: solo un italiano sucinque (19%) auspica che si verifichi unaripresa, mentre ben il 49% è convinto chela situazione economica del suo nucleofamiliare peggiorerà. I maggiori pessimi-sti risiedono al sud (77%), mentre il 65%al nord ovest, il 68% al nord est e il 69% alcentro.

Per questo, secondo la stessa Confeser-centi, il messaggio al nuovo Governo è“quello di fare presto. Servono risposteurgenti per tornare a crescere, rilan-ciando le imprese per creare lavoro e perfar ripartire i consumi”.

L’Italia, si legge nel rap-porto, “vive con grandepreoccupazione le difficoltàeconomiche attuali e guarda con pes-simismo al futuro. Da giugno a oggi,balza dal 57% al 71% la quota di ita-liani assolutamente convinta che il peggionon sia passato. Se l’aspettativa per il fu-turo dell’economia è nera, quella per ilproprio lo è ancor di più.

Adimo

Secondo il rapporto della Confescercenti-Ispo, il 42% è molto preoccupato di perdere il posto

Crisi, tre italiani su quattrosono spaventati

Campobasso9

19 novembre 2011

il 96% ritiene che il peggio non sia passatoIl messaggio al nuovo governo: faccia presto

CAMPOBASSO – Anni di studio e sacrifici possonopoco contro la crisi economica. Sono sempre meno, in-fatti, coloro che riescono ad accedere al mondo del la-voro ad un anno dalla laurea con i tempi che siallungano prima di trovare una sistemazione passandoda cinque a sei mesi.

I preoccupanti dati riguardano l’indagine Stella (sta-tistiche in TEma di Laureati e LAvoro) condotta su ungruppo di 11 atenei italiani, 8 dei quali lombardi e si ri-ferisce al primo semestre 2010. Per i laureati triennali,si passa dal 39,4% degli occupati del 2009 al 38% del-l’anno successivo. Va peggio (in cifre assolute) per i

laureati magistrali, la cui percentuale si mantiene pres-soché invariata: 64,6% del 2009 contro il 64,5% del-l’anno successivo.

E a loro si aggiungono anche quelli che hanno decisodi proseguire gli studi a causa delle difficoltà di trovarelavoro: si passa dal 44,2% del 2009 al 46,4 del 2010.Anche il tipo di rapporto professionale, tra i pochi for-tunati (poco più del 7%) che riescono ad instaurarlo,non va oltre lo stage o l’esperienza di praticantato gra-tuiti o compensati con il solo rimborso spese.

I guadagni di chi, invece, riesce a beccare un lavoropassano dai 1.126 euro per i laureati 2009 ai 1.133 europer i laureati 2010. Ma i tempi di ingresso nel mondodel lavoro aumentano passando dai 5 mesi circa per ilaureati del 2009 a più di 6 mesi per i laureati 2010 pertutti i tipi di laurea. Al calo delle opportunità di lavorosi accompagna ad una diminuzione complessiva deilaureati.

La popolazione complessiva di laureati nell’ultimotriennio è leggermente in calo, anche se, a fronte di unadiminuzione dell’1,9% di laureati nelle lauree triennali,si registra un aumento del 4,8% nelle lauree magistralie un altro del 20, % nelle lauree a ciclo unico.

Del resto, la precarietà oggi domina il mondo del la-voro e di conseguenza anche la situazione occupazio-nale (e soprattutto personale) di milioni di lavoratorisottoposti al regime della flessibilità lavorativa a causadell’abuso di questo tipo di contratti. Ed è proprio aloro che dovrà guardare il nuovo governo con la tuteladel loro diritto al lavoro e alla stabilità.

Adimo

Al termine di un corso triennale, solo il 38% trova un’occupazionePercentuale quasi doppia (64,5%) per chi possiede il titolo

magistrale. E i rapporti non vanno oltre lo stage o il praticantato

Mondo del lavoro, sempre più tabù per i laureati

L’indagine Stella condotta negli atenei si riferisce al primo semestre 2010

CAMPOBASSO - Un modello per i ragazzi che vivono inEuropa, esempi pratici di vita europea intesa come comunitàunitaria che contribuiscono a promuovere la comprensionetra i popoli dei differenti paesi. E’ più o meno questa la ‘trac-cia’ del tema di cui dovranno scrivere i ragazzi in età com-presa tra i 18 e i 30 anni, per aggiudicarsi le ricche vincite delpremio europeo Carlo Magno per la gioventù. L’edizione diquest’anno, segnalata dal centro Europe direct della Provin-cia di Campobasso, è stato organizzato dalla fondazione inter-nazionale dell’omonimo premio, in collaborazione con ilParlamento europeo.

Due giorni fa è stata aperta la procedura di selezione: ai tremigliori progetti, scelti fra quelli designati dalle giurie nazio-nali, saranno assegnati rispettivamente 5mila, 3mila e 2milaeuro, oltre a una visita, l’autunno prossimo, al Parlamento eu-ropeo. Per i migliori temi italiani, invece, è previsto un sog-giorno di quattro giorni ad Aquisgrana (Germania) dove, il 15maggio, si svolgerà la cerimonia di consegna del riconosci-mento internazionale.

Per l’iscrizione, possibile anche online, c’è tempo fino al 23gennaio 2012. La selezione dei 27 progetti ci sarà tra il 5marzo ed il 4 aprile 2012. Poi si passerà a quella dei 3 progettivincitori da parte della giuria europea.

Per scaricare il formulario di candidatura e leggere il rego-lamento, basta andare sul sito internet: www.charlemagne-youthprize.eu; oppure contattare l’ufficio in Italia delParlamento europeo al seguente recapiti email: [email protected] (numero di telefono 0669950212).

C’è tempo fino al 23gennaio per inviare i progetti. Ai primi

classificati un viaggioad Aquisgrana e denaro

Premio Carlo Magno,

iscrizioni aperte

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L’ente, che ha eseguito lavori di manutenzione sullaconduttura Plemente, spiega di aver ripristinato

il servizio alle 12 di ieri. “I tecnici del municipio,però, non hanno tolto l’aria dalle tubature”

Due le strade da percorrere: trasferire ifondi bloccati alla Provincia e, allo stessotempo, invocare l’aiuto della Protezione ci-vile. Altre soluzioni non ce ne sono per DiBartolomeo, a meno di non sforare il pattodi stabilità.

Dall’incontro di giovedì a Roma èemerso questo. Il patto parla chiaro. Queicirca 20milioni di euro trasferiti dalla Re-gione (fondi Fers e Cipe) si sarebbero do-vuti spendere entro dicembre diquest’anno. E il sindaco voleva farlo. “Vo-levo impiegarli per l’agibilità delle scuole eper l’ex discarica di S. Stefano. Solo chenon ce l’avremmo fatta con i tempi”. Queisoldi finiranno per pesare sul bilancio2012, quindi vincolati dal patto di stabilità.Ma andiamo per gradi. La conferenzastampa di ieri, tenuta a palazzo San Gior-gio, ha consegnato un Di Bartolomeo tur-bato ma fiducioso. “Siamo tornati dallaragioneria di Stato carichi di meraviglie”,ammette il sindaco. Con lui l’assessore alBilancio, De Benedettis. Entrambi dal dot-tor Bilardo.

“Abbiamo chiesto di far uscire dai vincolidel patto alcuni interventi come la riquali-ficazione dell’ex discarica e l’agibilità nellescuole”. Il niet sarebbe stato categorico.

“Abbiamo rappresentato l’urgenza di unintervento alla discarica, lì dove è stato di-velto il sistema di drenaggio del percolato”.La risposta romana: “Ci hanno detto di

provare a chiamare la Protezione civile evedere se si può, attraverso la forma del-l’emergenza, intervenire in deroga alpatto”.

Questo quanto. In pratica un buco nel-l’acqua per Gino e compagni. Dalla capi-tale non una pacca sulla spalla, se nonquella relativa al fatto che Campobasso

“resta un comune virtuoso”. Il che in pa-role povere vuol dire: i bilancio cartaceisono a posto.

Quel che mancano, però, sono i soldi daspendere. Così parte dei 20milioni che ver-ranno trasferiti dalla Regione, saranno “gi-rati alla Provincia. Loro non hanno lamannaia del patto, quindi li spenderanno

per conto del comune sulla sicurezza sco-lastica”.

Ma gli interventi da fare sono tanti. E ilpatto di stabilità troppo pressante. Così:“Proporrò in consiglio, anzi lo farò con de-libera di giunta senza impicciare i consi-glieri, l’uscita dal patto”. In pratica losforamento del tetto massimo di spesa. DiBartolmeo i calcoli se l’è già fatti. Andarfuori legge vuol dire “il 3 percento di tra-sferimenti statali alla città e il 30 percentoin meno sulle indennità degli amministra-tori.”

Il primo dato si traduce in “240mila euro,su 8milioni trasferiti”. Il secondo: “Beh, fa-tevi i calcoli, un consigliere prende 800euro comprese le commissioni”. Se il se-condo dato potrà far tirare un sospiro disollievo ai cittadini, sul primo c’è da ag-giungere: “Si tratta di una cifra che dovràrientrare durante il prossimo anno. E riu-sciremo, vendendo qualche immobile ma-gari”. Ultime note: “Sarà un Natale senzaluci perché non abbiamo soldi”. E rivoltoalla stampa: “Abbiate pietà: non mi datesempre tapiri”.

SG

Di Bartolomeo: “Dovremmo rientrare solo di 240mila euro”Intanto si preannuncia un Natale senza luci: “Non ci sono soldi”

Patto di stabilità: il sindaco ipotizzalo sforamento controllato

Nuovi rincari sulla rete carburanti, con il dieselancora protagonista. Rileva Quotidiano Energia,nel consueto monitoraggio, che oggi IP e Tamoilhanno aumentato il prezzo raccomandato del pro-dotto pesante di 0,5 centesimi, mentre TotalErg di0,2 centesimi. Sul territorio si registra anche un'in-versione di tendenza per la benzina, che torna a sa-lire anche se lentamente.

Carburanti: raffica di rincari, gasolio alle stelle

In calo lo spread fra i Bund tedeschi a diecianni e gli equivalenti Btp italiani: dopo una fiam-mata a 509 punti, il differenziale è rapidamentesceso sotto quota 470. Dopo una partenza in ne-gativo, anche piazza Affari recupera. In chiusuraguadagna 0,23% in una giornata che ha visto glialtri principali mercati europei chiudere inrosso.

Spread: scende a quota 470. Borseeuropee in rosso, Milano sale

Campobasso10

19 novembre 2011

BARANELLO – Tutto il paese è rimastosenz’acqua per 1 giorno e mezzo. Normaliinterventi di manutenzione, almeno cosìhanno raccontato i tecnici dell’Erim. Il servizio è stato interrotto dalle 8 del mat-tino di giovedì 17 fino a ieri pomeriggio. Su-perfluo entrare nei dettagli: il disagio permolti è stato enorme. A fare la voce grossa, però, è stato GiuseppeMonita, della Dc, che in una nota inviataalle redazioni ieri mattina ha raccontato la‘storiaccia’: “ Sono passate oltre 25 ore dal-l'interruzione di acqua nelle abitazioni e neilocali commerciali del comune di Baranelloe dintorni. Ci chiediamo se una cosa del ge-nere sia possibile alla luce di necessità siapubbliche che private”. Quando per un qualsiasi motivo la bollettaviene pagata con qualche giorno di ritardo,scattano immediate le sanzioni, come puregli interessi di mora. Quando invece, ad in-terrompere il servizio, sono gli enti noi cit-tadini non possiamo fare altro che subirepassivamente, perdere tempo e molte voltesoldi. In più dobbiamo subire i disagi dellamancanza di un servizio per il quale pa-ghiamo”. Da qui l’appello: “Vorremmo far presente achi di dovere che non si possono lasciare le

abitazioni senz'acquaper un così lungoperiodo di tempo eci aspettiamo, quan-tomeno, delle spiega-zioni serie ed immediate.Ci auguriamo che questiepisodi non si ripetanopiù. Comunque alprossimo evento fa-remo partire unaclass action neiconfronti deiresponsabili”.

Monita (Dc): “Ci aspettiamo

delle spiegazioni serie ed immediate”

Baranello a secco per 1 giorno e mezzo

BARANELLO – Di chi è lacolpa della lunga interru-

zione di flusso idrico a Bara-nello? Lo abbiamo chiesto ai

tecnici dell’ex Erim (oggi Moliseacque) che ci hanno raccontato di

aver avvisato il Comune, neitempi stabiliti, dei lavori cheavrebbero eseguito nella gior-

nata di giovedì sulla condutturaPlemente (collegata al serbatoio di Monte-verde che fornisce anche altri paesi comeVinchiaturo). Evidentemente dal municipio nessuno si èpreoccupato di comunicarlo agli abitanti diBaranello. Che in effetti hanno avuto un dis-servizio. L’Erim ha anche aggiunto di averripristinato la fornitura alle 20 e 40 dello

stesso giorno. I lavori sembravano conclusi.Ieri mattina, però, hanno tolto nuovamentel’acqua a causa di complicazioni impreviste,per riattivarla definitivamente alle 12. Per quale ragione, dalla tarda serata di gio-vedì e fino al mattino di venerdì, nessuno aBaranello ha riaperto le condutture? L’Erimipotizza che probabilmente c’’era aria dalletubature. Un fatto, questo, che avrebbero do-vuto comunque risolvere gli operi comunali. La storia non finisce qui, perché anche dopola riattivazione definitiva il paese è rimastoa secco. Almeno fino al pomeriggio di ieri,quando l’acqua ha ripreso a sgorgare dai ru-binetti. L’Erim ha scaricato ogni responsa-bilità sul Comune dicendo che “una voltache il servizio viene ripristinato i problemisono i loro”.

Cittadini infuriati per l’interruzione del servizioidrico dalle 8 di giovedì fino a ieri pomeriggio

Molise Acque:colpa del Comune

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TERMOLI - Attimi di paura e concita-zione, ieri mattina, a Termoli.

A pochi passi dal centro cittadino, infatti,una 63enne del posto è stata vittima di unbruttissimo incidente stradale mentre eraintenta ad attraversare la strada.

Tutto è avvenuto nel giro do pochi

istanti. L’anziana non si sarebbe accortadell’imminente arrivo di un’automobileche si apprestava a svoltare per immet-tersi sulla medesima corsia: impossibileevitare l’impatto. L’automobilista allaguida del veicolo - che con ogni probabi-lità ha visto solo all’ultimo momento il pe-

done - non è infatti riuscito ad arrestare ilmezzo in tempo utile nonostante una bru-sca frenata, investendo così la malcapitatasotto gli occhi dei passanti.

Immediata l’allerta lanciata ai soccorsi:sul luogo del sinistro sono intervenuti im-mediatamente i sanitari del 118, che

hanno provveduto a trasportare l’anzianaal San Timoteo per le cure e gli accerta-menti del caso.

La donna si trova ricoverata nel repartodi medicina d’urgenza del nosocomio ter-molese, dove rimarrà anche nelle pros-sime sotto stretta vigilanza medica.

Pauroso incidente ieri mattina in pieno centro cittadino

Travolta da un’auto, anziana in ospedale

Neutrini del Gran Sasso corrono più veloci dellaluce. Il primo test per escludere l’ipotesi di un erroredi misurazione è stato superato. Fernando Ferroni,presidente dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare(Infn) commenta: "Non è ancora la parola definitiva,ma i nuovi risultati ci rendono più fiduciosi". Il van-taggio osservato di 60 nanosecondi è per gli scien-ziati un qualcosa di enorme e inspiegabile.

Neutrini: nuovi test ribadisconoche sono più veloci della luce

Nonostante la Luna sia il corpo celeste a noi piùvicino, spiegano gli esperti della Nasa, la nostraconoscenza delle sue caratteristiche è ancora limi-tata. A causa della scarsa precisione delle stru-mentazioni utilizzate precedentemente, fin’ora nonera mai stato possibile realizzare una mappa cosìaccurata. Gli strumenti su LRO hanno invece per-messo di ottenere dati molto più precisi.

Luna: pubblicata dalla Nasa una mappa più accurata

Regione11

19 novembre 2011

Soccorsa dal 118, la 63enne è stata trasferita d’urgenza al San Timoteo

CAMPOBASSO – Non è grave, per fortuna, il bilancio del sinistro av-venuto nel tardo pomeriggio di ieri nei pressi del bivio per Ripalimo-sani. Due le vetture che, per cause che sono ancora in viad’accertamento, sono venute a collidere proprio all’altezza del citatosvincolo; due anche le persone che hanno riportato traumi a seguitodell’incidente.

Trasportati in ospedale per gli accertamenti e le cure del caso, glisventurati protagonisti dell’episodio se la sono cavata con traumi alcollo e altre contusioni di lieve entità.

Scontro al bivio di Ripalimosani, due feriti

Interventi di ordinaria manutenzione stanno interessando in questeore la Strada Statale 16 Lucera – Campobasso: gli interventi, che du-reranno per tutto il weekend, potrebbero causare qualche piccolo di-sagio alla circolazione.

Fino ad oggi non si sono registrate particolari criticità, ma il monitorivolto agli automobilisti che impegneranno l’arteria in questi giorni èquello di osservare la massima prudenza e sostenere velocità di marciaappropriate.

Ss 16, lavori sul tratto Lucera – Campobasso

TERMOLI – Sono stati i sismografi dell’Istituto nazionale di geofisicae vulcanologia, la notte scorsa, a registrare la scossa di terremoto ve-rificatasi attorno alle 04,23 nell’Adriatico.

L’epicentro è stato localizzato nel distretto centro-settentrionale aduna profondità di due chilometri; quindici, invece, quelli che lo hannoseparato dalle coste molisane di Termoli e Campomarino.

Per il momento non sono giunte segnalazioni di danni a persone ocose, ma sembra che non siano stati in pochi, tra la popolazione, adavvertire la scossa.

Scossa di magnitudo 2.4localizzata a pochi

chilometri da Termoli

‘Insurgo ut classico resurgat’, recitava ieri mat-tina uno striscione portato dagli alunni del liceoclassico Mario Pagano di Campobasso.

E’ scesa di nuovo in strada ‘la meglio gioventù’,questa volta per protestare contro lo smembra-mento delle classi, davanti al Provveditorato.

La vicenda riguarda il probabile futuro della ID. già l’anno scorso – i ragazzi erano in V ginna-sio – i genitori avevano presentato un ricorso alTar per mantenere insieme la classe.

Tra le motivazioni invocate, la continuità didat-tica, ma anche il dato incontrovertibile che la di-visione della classe, con gli alunni aggiunti adaltre tre sezioni, avrebbe creato classi da 29unità. I giudici amministrativi molisani avevanocongelato la situazione in attesa di discutere delmerito.

A questo punto il Miur ha interpellato il Consi-glio di Stato che, con la decisione di ottobre, haspazzato via la sospensione dei giudici molisani.

Quali le conseguenze? A due mesi dall’iniziodell’anno scolastico, la I D potrebbe esseresmembrata, i precari che avevano ricevuto l’in-carico su quella classe mandati a casa e gli alunnidovranno perfino acquistare nuovi libri di testo,ove difformi da quelli adoperati dai nuovi com-pagni di scuola.

I ragazzi non ci stanno: “Non siamo numeri, néscatole che possono essere spostate a secondadei casi. Abbiamo iniziato l’anno scolastico condegli insegnanti che hanno già fatto le prime va-lutazioni. Ora potremmo dover ricominciare tuttod’accapo. Non ci possono trattare così, noi siamoil futuro”.

Davanti al Provveditorato il presidio degli alunni del liceo classico Mario Pagano. I ragazzi protestano

contro lo smembramento delle classi

Studenti in rivolta: “Noi siamo il futuro”

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[email protected] 30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it

IL TAPIRO DEL GIORNO A MARIO MONTI

L'Oscar oggi lo diamo volentieri in re-galo a quel misterioso cercatore di tar-tufi che ne ha trovato uno da recordvicino Rionero Sannitico.Il peso è di circa 600 grammi e va an-noverato tra i tartufi più grandi maitrovati nel territorio della provincia diIsernia.Il tubero è già stato venduto e ce ne di-spiace perchè avrebbe fatto la suadegna figura, come esemplare cam-pione, nell'ambito della mostra nazio-nale del tartufo che l'indomito Mazzutosta organizzando nell'officina dellacultura per i prossimi giorni.Oscar all'anonimo (perchè vuole re-starci lui) cercatore di tartufi da re-cord.

Il Tapiro del giorno, che abbiamo l'im-pressione che sarà il primo di unalunga serie, è dedicato a Mario Monti,nuovo presidente del consiglio, che,nelle sue dichiarazioni programmati-che, ha fatto subito capire che aboliràle Province.Il che significa un nuovo dieci settem-bre per Isernia. Dopo la crisi dell'in-dustria e i tagli dello Stato, nelcapoluogo pentro c'era rimasta solo laProvincia, con il suo Mazzuto, a ralle-grarci un po'. Ora, se Monti ci toglieanche Mazzuto, beh, allora da Iserniace ne possiamo proprio andare.E' finita ogni ragione di restare a vi-vere nel capoluogo pentro.Un Tapiro per Monti.

L’OSCAR DEL GIORNOAL MISTERIOSO

CERCATORE DI TARTUFI

ANNO IV - N° 263 - SABATO 19 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: [email protected]

BOLOGNA

Benzinaiodi originiisernine

denunciatoper una discarica

abusivaA PAG. 15

VENAFRO

Dopo il crolloal ‘Pilla’

il sindaco Cotugno firma

l’ordinanza:tutti in classe

ISERNIA

Nuovi librial reparto

di PediatriaIl regalo

di Giunti e Abioal ‘Veneziale’

A PAG. 15 A PAG. 15

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VENAFRO. Da oggi tutti dinuovo in classe. Ieri mattina,infatti, il sindaco di Venafro, Ni-candro Cotugno, ha firmatol'ordinanza che dispone la ri-presa delle attività didatticheed educative della Scuola se-condaria di primo grado “Leo-poldo Pilla” di via ColoniaGiulia, chiusa da quasi due set-timane per via del crollo dellacontrosoffittatura in un atriodella struttura.

Dopo aver incassato pareri asuo dire confortanti dai Vigilidel fuoco, il primo cittadino hadeciso di risolvere in questomodo il problema: per eludereil problema dei bagni presentinei due androni sequestrati

dalla Procura di Isernia, in que-sti giorni ha fatto allestire deigazebo che consentiranno aglialunni di accedere in sicurezza(e al riparo dalle intemperie) aiservizi igienici del piano supe-riore.

Tutte e 17 le classi del Pilla,dunque, torneranno a fare le-zione nella struttura di via Co-lonia Giulia. Il sindaco Cotugnoha ribadito che quell'edificio èsicuro, ha tutte le documenta-zioni in regola. Inoltre ha sotto-lineato che chiederà i dannicivili agli eventuali responsabilidel crollo della controsoffitta-tura. Stamattina Cotugno è at-teso dalla “prova del nove”.Ossia: i genitori faranno rien-

trare i loro figli in quellascuola? Sembra che non tuttisiano d'accordo. Ma è anchevero che a lui i genitori avevanochiesto di prendere una deci-sione. E lui haoptato per que-sta soluzione.Intanto si at-tendono novitàanche da pa-lazzo di giusti-zia. Come dettonei giorniscorsi, si parladi due indagati.Almeno per ora. Ma gli avvisidi garanzia saranno notificatisolo la settimana prossima,contestualmente alla nomina

di un consulente tecnico daparte della Procura pentra. Cheintende approfondire le verifi-che nei due androni della sto-

rica scuola di via Colonia Giu-lia. Subito dopo gli indagati po-trebbero a loro volta nominareun perito di parte.

Proseguono le indagini per chiarire le cause del crollo del controsoffitto al ‘Pilla’ di Venafro

Cotugno ordina: “Tutti a scuola”

Isernia15

19 novembre 2011

ISERNIA. Nell’ambito dell’iniziativa“Raccontami una storia”, la FondazioneAbio (Associazione Bambino in Ospe-dale) di Milano e la Libreria Giunti diIsernia hanno sostenuto una raccolta dilibri in favore del Reparto di Pediatriadell’Ospedale “F. Veneziale” di Isernia. Intutto sono stati raccolti ben 243 libri.

I volumi sono ora nella biblioteca delReparto a disposizione di tutti i piccoliospiti ricoverati, per cercare di renderepiù serena, allegra e piena di fantasia la

loro degenza. Questo il commento diMaria Giuseppina Bontempo, Responsa-bile della Pediatria: “A nome di tutti ibambini che potranno godere del con-forto della lettura, in un momento cosìdelicato quale quello della malattia e delricovero, ringraziamo di cuore la Fonda-zione Abio, la Libreria Giunti e soprat-tutto tutti coloro che hanno volutopartecipare a questa iniziativa, acqui-stando e regalando un libro a loro desti-nato”.

Isernia, l'Abio e la libreria Giuntiregalano testi al reparto di Pediatria

ISERNIA. Nell’ambito di un ampio pro-getto di collaborazione tra l'Aci Isernia e ilConsultorio Familiare per promuovere la si-curezza dei bambini in auto, che ha visto lapiena condivisione di Rosa Iorio, Direttoredel Distretto di Isernia, del Conservatore PraFeliciano Razzino del Direttore dell'Automo-bile Club Campobasso e Isernia GiovanniCaturano, in occasione dei Corsi di prepara-zione al parto condotti dalla Coordinatricedel Consultorio, Luciana Vacca, è stato inse-rito un incontro con l'ACI per parlare di si-

curezza stradale e soprattutto del trasportosicuro dei bambini in auto. In particolareAntonella Bucci e Domenica Del Riccio, fun-zionarie Urp dell'Aci Isernia, hanno illu-strato in dettaglio le norme del Codice dellaStrada sull'uso delle cinture di sicurezza ingravidanza e sui sistemi di ritenuta per il tra-sporto sicuro dei bambini in auto, presen-tando anche interessanti filmati suicomportamenti da tenere in auto e su quelliche invece possono rappresentare dei veripericoli per i bambini trasportati.

Aci Isernia e Consultorio familiare,iniziative per le future mamme

Il sindaco firma l'ordinanza:da oggi gli alunni dell'istituto

potranno tornare in classe

Discarica abusiva, benzinaio nei guai

BOLOGNA. I carabinieri di Anzola (provincia diBologna), in collaborazione con i colleghi del Nu-cleo operativo ecologico, hanno effettuato un con-trollo presso un’area di servizio, dove hannorilevato la presenza di una discarica abusiva. Nelcorso dell’ispezione, i militari hanno accertatoche il titolare dell’attività (M. A., 44 anni, origina-rio della provincia di Isernia, ma residente a Oz-zano), aveva adibito, secondo la ricostruzione deicarabinieri della stazione del centro emiliano,

parte dell’area esterna di pertinenza dell’eserci-zio a discarica di rifiuti classificati “speciali”. Ac-catastate in stato di abbandono ed in precariecondizioni di conservazione, sono state infattirinvenute decine di fusti di olio esausto, batterieper auto e pneumatici usati. Dopo aver repertatoe fatto recuperare il materiale da una ditta spe-cializzata, i militari hanno così posto sotto seque-stro l’area e denunciato il titolare dell’attività conl’accusa di deposito incontrollato di rifiuti.

Denunciato dai carabinieri di Anzola (Bo)

CAPRACOTTA. Il presidentedell’Italia dei Valori, Antonio DiPietro, e l’on. Anita Di Giuseppehanno presentato un'interroga-zione al ministro del Turismo af-finché si intervengasull’impianto sciistico di MonteCapraro di Capracotta “la cuichiusura ha rappresentato unvero e proprio colpo mortale perl’economia del Comune di Ca-pracotta che si è trovato, negli ul-timi due anni, ad affrontarenumerosi problemi per assicu-rare un’offerta turistica inver-nale pienamente appetibile acausa della sopravvenuta chiu-sura degli impianti di Monte Ca-

praro. Impianti che nel 2007 fu-rono presi in gestione dalla so-cietà consortile “CampitelloMatese s.p.a.”. Successivamente,veniva approvato un piano indu-striale dal quale emergeva chel’attività di gestione degli im-pianti di Monte Capraro di Ca-pracotta doveva essere dismessa

in quanto aveva evidenziato undisavanzo di 123.248 euro. Maper Campitello Matese compa-riva un disavanzo pari a 692.928euro, circa 7 volte superiore aquello di Capracotta. Eppure, in-spiegabilmente, mentre per Ca-pracotta si chiedeva la chiusuradegli impianti, per Campitello

veniva proposta la continuazionedelle attività. In buona sostanza,con tale delibera – si legge neltesto dell’interrogazione - laGiunta Regionale adottava unprovvedimento discriminatoriotra due località”. Per questo DiPietro e Di Giuseppe chiedono disapere se e quali iniziative il Go-

verno intenda adottare al fine digarantire uno sviluppo comples-sivo e sistematico del turismo ditutta la Regione, anche graziealla riapertura degli impiantisciistici di Monte Capraro di Ca-pracotta. Si vuole inoltre sapereperché Capracotta viene esclusadalla società “Sviluppo MontagnaMolisana S.p.a”, con capitale so-ciale interamente pubblico. Iparlamentari IdV vogliono ancheconoscere quali “iniziative il Go-verno intenda assumere al finedi affidare alla società FunivieMolise s.p.a anche la gestionedegli impianti di sci alpino diMonte Capraro di Capracotta”.

“Boicottati gli impianti di Capracotta”,Antonio Di Pietro interroga il ministro

Insieme all'on. Di Giuseppe sollecita la riapertura della stazione sciistica

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“Sulla PAC, oggi al centro dellenostre preoccupazioni per le nu-merose criticità della proposta diriforma in discussione, è neces-sario un forte impegno del Parla-mento Europeo e del nostroGoverno per apportare i corret-tivi necessari per renderla unapolitica innovativa ed efficaceper lo sviluppo delle imprese.Non va però dimenticato chel’agroalimentare italiano pre-senta caratteristiche e problemiche non potranno trovare solu-zioni nelle politiche europee, eche per essere risolti richiedonouna politica agricola nazionalenel rispetto e a completamentodel quadro comunitario”. Lo haaffermato Giampaolo Buonfiglio,Presidente di AGCI Agrital, inter-

venendo a Cremona per il coor-dinamento unitario delle CentraliCooperative al Forum Nazionaledell’Agroalimentare nella ses-sione dedicata alle proposte dellafiliera. “Il documento delle Asso-ciazioni della cooperazione agri-cola dell’ACI (Alleanza delleCooperative Italiane) che haavuto il consenso della grandeassemblea unitaria tenuta a Bo-logna il 7 Novembre, contiene unpacchetto di 30 proposte di cuimolte riguardano specifiche mi-sure finalizzate a superare limitie difficoltà tutte italiane, dal na-nismo delle aziende agricole airapporti con la GDO, fino allasemplificazione di una burocra-zia che opprime le nostre im-prese. “Per questo - affermato

Buonfiglio - occorre una politicaa 360 gradi da parte del Governoche riconosca all’agroalimentare,secondo comparto produttivo delPaese dopo il manifatturiero, ilposto che gli compete nelle poli-tiche economiche del Paese, eche non venga delegata solo alMIPAAF, ma che investa tutti iMinisteri interessati, a comin-ciare dal Ministero dello Svi-luppo Economico”. Nel suointervento Buonfiglio ha quindisintetizzato il pacchetto di propo-ste incentrato sulle misure fina-lizzate all’accrescimento delledimensioni aziendali, alla aggre-gazione ed internazionalizza-zione delle imprese agricole edagroalimentari, alla regolazionedei rapporti con la GDO, all’ac-

cesso agevolato al credito ed allasemplificazione burocratica, ri-cordando come la cooperazionecostituisca un modello virtuosoin grado di contrastare le ten-

denze negative registrate dal-l’ISTAT nell’agroalimentare ita-liano, dagli approvvigionamentinazionali (97%) al mantenimentodell’occupazione.

''Al neoministro delle Politicheagricole, Mario Catania esprimiamole più vive congratulazioni e gli au-guri di un proficuo lavoro”. E’ quantoaffermano in una nota congiunta ipresidenti Giampaolo Buonfiglio(AGCI Agrital), Massimo Coccia (Fe-dercoopesca-Confcooperative), Et-tore Ianì (Lega Pesca), chesottolineano come la scelta di Cata-nia sia un giusto riconoscimento allasua profonda competenza e al suorigore. “Siamo disponibili – conti-nuano Buonfiglio, Coccia e Iani - a

continuare a collaborare per affrontare le tante problematiche che afflig-gono il settore ittico, stretto da una congiuntura economica negativa e ca-ratterizzato da una marginalità ormai cronica” Le Associazioni delmovimento cooperativo pesca dell'ACI (Alleanza delle Cooperative Ita-liane) confidano nei rapporti positivi instaurati negli ultimi anni con Ca-tania in qualità di Capo Dipartimento delle Politiche europee einternazionali, per ottenere in sede europea la giusta attenzione alle pe-culiarità della pesca nazionale. “Poter contare su un Ministro vicino al set-tore – concludono i tre presidenti -, ma anche alla politica dell’Unione, èimportante soprattutto in un momento come questo, in cui il settore ittico,al centro di una crisi straordinaria, fronteggia a Bruxelles dossier crucialiper il suo futuro come la riforma della Politica comune della Pesca”.

Le cooperative: è il secondo comparto produttivo dell’ economia e deve avere il posto che gli compete nell’agenda del governo

“Serve una nuova politica agricola”

SANTA CROCE DI MAGLIANO - E' stata orga-nizzata dal 21 al 26 Novembre prossimi "La setti-mana del benessere psicologico - Città amiche delbenessere psicologico". Mercoledì 23 Novembre,alle 16,30, presso la Sala consiliare del comune diSanta Croce di Magliano, la Dottoressa Flavia Vin-

celli presenterà il tema: "Attaccamento, separa-zione e perdita: elementi fondamentali nella qualitàdella vita". Si discuterà dell'importanza del legamemadre-bambino e di come una madre sensibile eresponsiva nei confronti del figlio assicurerà a que-sti uno sviluppo armonico.

Santa Croce, al via la settimana del benessere psicologico

Termoli16

19 novembre 2011

Gli auguri del mondo della pesca al nuovo

ministro CataniaPORTOCANNONE - I consiglieri di minoranza

Teresa Licursi, Antonio Vigliotti e Angelo Musac-chio intervengono per sottolineare ancora unavolta la poca chiarezza in fase di compilazionidelle delibere per la concessione di contributo daparte dell’amministrazione. “Considerando che lefamiglie che prendono un minore in casa fannorealmente un atto d’amore perché si parla di af-fidamento e non di adozione - sottolineano i con-siglieri - , ma quando andiamo a verificare ledelibere, ci sorgono sempre dubbi. Come ab-biamo dichiarato a tutta la comunità con un pre-cedente manifesto “Tutti devono sapere“, conDetermina n° 100 del 23/09/2011 “erogazionecontributo a famiglia affidataria di minori”, ab-biamo riscontrato per l’ennesima volta un’ ano-malia nella sua gestione, cioè non si indicavasolo il contributo alla famiglia come scritto nel-l’oggetto ma vi erano inserite anche altre chenon rientravano nel merito della stessa. Sono in-serite in più, un contributo pari a 110 euro per ilpagamento dei medicinali e 220 euro per l’affittoconcessi fino a dicembre 2011 e un pagamento diuna bolletta del metano pari a 385,40 euro. Il

tutto, come si evidenzia sulla dicitura della deter-mina, relazionato e proposto alla concessione diquesti contributi da parte dell’assistenze sociale.Ebbene, anche quest’ultima dicitura potrebbe es-sere non veritiera, perché dalla visione della re-lazione dell’assistente sociale, la stessa nonrilascia nessun parere favorevole, come vieneevidenziata sulla determina, ma solo uno scrittodella presa d’atto della richiesta fatta al serviziosociale e all’ufficio di cittadinanza”. Ora i consi-glieri si chiedono: “Come mai questa ammini-strazione incomincia oggi a fare questi giochettidi pessimo gusto nel concedere questi contributiche fino a poco tempo fa venivano effettuatesenza problemi tramite delibere di Giunta e poiinserite sul sito del Comune per la loro completavisione. Cosa è cambiato da ieri a oggi. Sembrache vogliano nascondere a tutti il tutto. Perché,questo non è da sapere. Cari concittadini - con-cludono i consiglieri - noi della minoranza nonci stancheremo mai a controllare l’operato diquesta amministrazione, e se esistono delle in-congruenze, le porteremo a conoscenza a tuttivoi , per il loro giudizio”.

CAMPOMARINO - Gli alunni e i genitori dell’Istituto Pro-fessionale per i Servizi Commerciali e Turistici di Campoma-rino hanno appreso con grande gioia e soddisfazione l’esitofavorevole del ricorso al Tribunale Amministrativo Regionaleper il Molise contro la soppressione della classe 5^. Per ef-fetto dei tagli indiscriminati delle classi imposto dal Mini-stero, all’inizio del corrente anno scolastico, gli alunnidell’ultimo anno del corso per “Tecnico dell’impresa turistica”si sono trovati nell’assurda situazione di non avere più unaclasse e di non poter portare a termine il percorso di studiintrapreso, a meno di non dover affrontare giornalmente ilviaggio per Campobasso al fine di frequentare la corrispon-dente classe nell’unico Istituto Professionale della Regione

con lo stesso indirizzo di studi. Convinti di essere stati privatidel diritto, a tutti riconosciuto, di poter concludere il percorsoiniziato nello stesso Istituto scolastico, gli alunni ed i loro ge-nitori hanno chiesto aiuto e sostegno all’AmministrazioneComunale guidata dal Sindaco Cammilleri che, con grandesensibilità, ha subito preso coscienza del disagio dei ragazzie delle loro famiglie e si è attivata immediatamente per far siche fossero garantiti il diritto allo studio dei ragazzi e la so-pravvivenza dell’unica scuola secondaria superiore presentesul territorio cittadino. La decisione del Tribunale Ammini-strativo Regionale per il Molise ha comportato l’immediatariattivazione della classe 5^ di Campomarino e costituiscel’unico precedente in materia che potrà essere preso come

riferimento da tutti per tutelare il diritto allo studio e alla con-tinuità educativa. L’attenzione dimostrata sull’importanza dievitare la chiusura dell’unico Istituto d’Istruzione SecondariaSuperiore presente a Campomarino, espressa sostenendo idiritti degli studenti moralmente, giuridicamente ed econo-micamente, anche alla luce dell’attuale assetto socio-politicodel nostro paese, ha colpito la sensibilità degli studenti, delleloro famiglie e del personale scolastico. A tal proposito è de-siderio di tutti ringraziare l’Amministrazione comunale, di-mostratasi ancora una volta vicina alle esigenze dellacittadinanza, mostrando grande attenzione allo sviluppo cul-turale del territorio ed alle politiche giovanili ed all’AvvocatoGiuliano Di Pardo per la notevole attività svolta.

Poca chiarezza sui contributi alle famiglie affidatarie di minori

Il Tar riattiva la V dell’istituto Professionale di Stato

La minoranza consiliare interviene sulle ultime delibere dell’amministrazione

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È stata una scoperta improv-visa quella avvenuta durante loscavo per realizzare una stazionedi servizio di un distributore dibenzina lungo la provinciale 40

che collega Campomarino a Por-tocannone. Al momento sono 12le tombe risalenti tra il V - II/Isecolo avanti Cristo venute allaluce, e il rinvenimento è stato su-

bito segnalato alla Sovrinten-denza per i Beni Archeologici delMolise che con i propri funzio-nari ha monitorato l’area e fattosospendere i lavori per la realiz-

zazione del distributore di carbu-ranti. All’interno di alcune tombestati trovati resti umani e alcunicorredi che sono stati prelevatiper essere catalogati.”Una sco-

perta straordinaria”, ha sottoli-neato la dottoressa AlfonsinaRusso, responsabile per la So-vrintendenza per i Beni Archeo-logici del Molise.

Il ritrovamento sulla Provinciale tra Campomarino e Portocannone: le dodici tombe venute alla luce contengono alcuni resti umani e suppellettili che ora saranno catalogati

Scavano per il nuovodistributore e spunta

una necropoli

Termoli17

19 novembre 2011

TERMOLI - Il sin-daco Basso Antonio DiBrino ha convocato unaconferenza stampa permartedì 22 Novembre,alle 10, nella Sala con-siliare del Municipio,durante la quale verràillustrato il progetto diimplementazione delsistema Zona a TrafficoLimitato volto al con-trollo del traffico veico-lare nel Borgo Antico diTermoli.

TERMOLI – E’ stato presentatoil progetto del nuovo mercato rio-nale che entro un anno dovrebbeessere realizzato nel piazzale an-tistante il Maxi Tigre e che sosti-tuirà definitivamente quello

esistente in Via Inghilterra. Ilprogetto è stato illustrato in con-ferenza stampa, alla presenza diuna rappresentanza di commer-cianti, dal sindaco, Antonio BassoDi Brino, dagli assessori alle Atti-vità produttive Ferrazzano e aiLavori pubblici Turdò, e al diri-gente Belpulsi. Verranno realiz-zati trentasette postazioni conbox al coperto, sei per i prodottiittici venti per i venditori di fruttae verdura. In totale sono 300milaeuro i fondi destinati al all’esecu-zione dell’opera di cui 236.497,05per i lavori a base di gara.

Ztl, conferenza stampa di Di Brino

Mercato rionalePresentato il progetto

TERMOLI – Continuano i rapporti digemellaggio tra il Comune costiero mo-lisano e la città polacca di Chorzow.L’amministrazione comunale termoleseha infatti invitato ufficialmente il nuovosindaco della città polacca, Andrew Ge-orge Kotala, a visitare Termoli il pros-simo anno. Intanto, per mantenere irapporti di amicizia, il Consigliere co-munale Bruno Verini e padre Enzo Ron-zitti, parroco della chiesa SantissimiPietro e Paolo, sono a Chorzow in visitaprivata.

Presto in città il sindaco

di Chorzow

Page 18: Quotidiano - 19 Novembre 2011

L’ultima esibizione è prevista sabato 24 marzo 2012 con l’Ars trio

Quintetto di fiati al teatro Savoia

Quella scena, in cui simula l'orgasmo in"Harry ti presento Sally", è rimasta nell'imma-ginario di tutti. E anche se ultimamente MegRyan ha scelto di apparire poco, il mondo èpronto a festeggiare i primi cinquant'anni (il19 novembre) della "fidanzata d'America" (benprima di Jennifer Aniston). Una vita costellatada matrimoni finiti e flirt burrascosi chehanno reso l'attrice più "dura".

Meg “Sally” Rian compie50 anni, ma non li dimostra

Nessuno scioglimento in vista per i Nomadi.Ma Beppe Carletti il 22 novembre pubblica insole 3mila copie numerate "L'altra metà del-l'anima". Un album da solista con l'urgenza"di far conoscere una parte di me stesso -spiega a Tgcom -. Le composizioni sono nateda esperienze umane durante i viaggi in giroper il mondo e in certi momenti importantidella mia vita".

Carletti, membro storicodei Nomadi, pubblica un cd

Spettacolo18

19 novembre 2011

Successo di pubblico per la stagione concertistica

L’impatto sonorodi Alberto Remondini

CAMPOBASSO - Il sesto concerto della stagione dell’associazione “Amici della musica”, pre-vede questa sera alle 18.30 al teatro Savoia, l’esibizione del quintetto I fiati italiani. La 43maedizione di questo cartellone, riscuote come sempre, gran consenso di pubblico. Oggi sul palcouna formazione che, a seconda dei live, dei luoghi, della durata, è versatile nel numero di mu-sicisti, può arrivare infatti sino a 10 elementi. Oggi saranno Sandro carbone (flauto), MaurizioColasanti (oboe), Antonello Pellegrini (clarinetto), Giovanni D’Aprile (corno), Alfonso Pa-triarca (fagotto), previste musiche di Farkas, Danzi, Gervasio, Respighi, Milhaud, Bizet. Bi-glietti in vendita oggi dalle 17.30, info 0874416374.

CAMPOBASSO - Tra le radio più ascoltate, di quelle prettamente dance, RadioM2o è la preferita di chi frequenta la notte. I suoi dj sono i più richiesti nei dan-cefloor italiani. Stasera la discoteca Alexander ospita Alberto Remondini, condut-tore di “Dual core” tutti i giorni dal lunedì’ al venerdì. Con lui, la voce di RobyRossini. Per l’occasione tanti gadget per tutti. Completano la proposta i dj residentAngelo frezza, Mario Tallari, Andrea Palazzo. Altre info 337667648.

DISCOTECHE

FERRAZZANO - Quattrogiorni a Ferrazzano perGiorgio Tirabassi, in scenaal teatro del Loto da oggi esino a martedì con “Salva-tore e Nicola” di AscanioCelestini. Lo spettacolo alle21.00 (tranne domenica alle18.00) è il primo di un pac-chetto di altre tre pièce conSonia Bergamasco e Fabri-zio Gifuni (26 e 27 novem-bre), Anna Bonaiuto (3 e 4dicembre) e Silvio Orlando(17 e 18 ) per chiudere il2011. Info 0874413757.

TEATROCAMPOBASSO - Dreaming Hea-ven: è il titolo della mostra di pitturadell’artista molisano Piero Roma-gnoli in esposizione in questi giornial Museo dei Misteri in via Trento aCampobasso. “In tutte le cose dellanatura esiste qualcosa di meravi-glioso”: la nota frase di Aristotelenon lascia dubbi ed è dalla stessache nascono le fantasticherie di Ro-magnoli dove il nudo femminiletrionfa in tutta la sua bellezza, im-merso in paesaggi esotici ed onirici,con un tripudio di fantastici impulsicromatici che alimentano sugge-stioni emotive. L’esposizione resteràaperta ai visitatori fino a domanidalle ore 10.00 alle ore 12.30 edalle 16.00 alle 19.30.

“Dreaming heaven”

Oggi vi segnaliamo alcuni live inMolise. Al Move club di Cam-pobasso, nell’ambito dellaprogrammazione curata daComunicazioneinterna,live di Ofelia dorme, bandindie-rock bolognese giàda anni sulla scena musi-cale italiana. Ingresso euro5,00. All’Antons pub di Va-stogirardi, live dei 3ttnika. AS.Croce di Magliano previsto livedei Cafè wha.

LIVEFIUGGI - La corale polifonica

Laudate Hermes di Toro parteci-perà al Bando di Concorso Nazio-nale indetto dal Ministero dei BeniCulturali nell’ambito della Celebra-zione del 150° dell’Unità d’Italiache si terrà domenica 20 novembrenel Teatro Comunale di Fiuggi.

CORO

AGENDACAMPOBASSO - Sta-

sera alla discoteca RedPassion, ospite il djMaurizio Gubellini. In-gresso euro 12,00 donnaomaggio entro le 00.30.Info 3468452362.

LARINO - Oggi alRoyal green pub, gliScontati in concerto.

CAMPOBASSO - Dal24 novembre al 4 dicem-bre presso AxA Palla-dino company Autumncontamination, festivald’arte contemporanea.

CAMPOBASSO - Oggiaperitivo in musica alNothern ligh cafè in viaMazzini dalle 19.30

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ANNO IV - N° 263 - SABATO 19 NOVEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

SPORT

Si avvicina a grandi passi il derby del Lancellotta chevedrà domani affrontarsi l’Isernia Fc e l’Olympia Agno-nese. La squadra pentra è intenzionata a tornare al suc-cesso dopo un lungo digiuno e anche se non sarà unagara facile il team del neo tecnico PasqualeLogarzo, alsuo debutto casalingo, ce la metterà tutta per strapparel’intera posta in palio. A poche ore dal match abbiamotastato il polso ai biancocelesti attraverso le parole deldirettore sportivo Pino De Filippis: “E’ stata una setti-mana tranquilla. La squadra ha lavorato bene con la co-sapevolezza delle proprie forze. Sappiamo che ci attendeuna partita non facile ma siamo convinti che in questocampionato possiamo giocarcela contro tutti”.Come ha accolto la squadra il nuovo allenatore?“Bene. Per Logarzo questa è stata una settimana intensavisto che è arrivato ad Isernia lo scorso giovedì. Qui sirespira un’aria diversa, un’aria fatta di regole e profes-sionalità. E’ ancora troppo presto per dare dei giudizisul suo lavoro ma credo che il tecnico abbia iniziato conil piede giusto la sua esperienza ad Isernia, poi sarà iltempo a dire se la mia scelta è stata quella giusta oppureno”.

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ISERNIA, DE FILIPPIS: LOGARZO HAPORTATO REGOLE E PROFESSIONALITA’

Ad una settimana di distanza dalla netta vittoriasul Vasto, la Fonte del Benessere Isernia sarà discena ancora in casa. Questa sera, alle ore 18.30, toccherà al Betitaly Ma-glie essere ospite della società del presidenteMauro De Toma per l’incontro valido per la sestagiornata di andata del campionato di serie B/2femminile. “Si tratta di una delle formazioni più forti del no-stro girone e, di conseguenza, sarà sicuramenteuna partita difficile. Di certo noi ce la giocheremofino alla fine – afferma Nello Caliendo, allenatoredella Fonte del Benessere – cercando di fornire unabuona prestazione e provando a mettere in diffi-coltà le avversarie che abbiamo studiato a lungo insettimana”. La squadra pentra, dopo il 3-0 rifilato al Vasto, hafatto un bel balzo in avanti in classifica, dove oraha nove punti, occupando la quinta posizione, asolo due lunghezze dalla coppia formata da Po-tenza e proprio Maglie situate rispettivamente alsecondo e al terzo posto.

A PAG. 22

VOLLEY FEMMINILE, L’EFFE SPORT RICEVE IL QUOTATO MAGLIE

www.lagazzettadelmolise.it

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Page 20: Quotidiano - 19 Novembre 2011

''E' un esame di laurea, una gara di vertice, un'im-presa. Conoscendo anche il valore del Napoli quandogioca in casa''. Alla vigilia della trasferta partenopea, iltecnico della Lazio Edy Reja descrive cosi' la sfida delSan Paolo. ''Napoli e Juve saranno determinanti per ilfuturo della nostra stagione anche se il campionato nonfinisce ora. Se dovessimo fare risultato positivo avremogratificazione e consapevolezza del nostro potenziale. Leassenze? Abbiamo gli uomini per potercela giocare''.

Reja: ‘A Napoli sarà un esame di laurea’

Roberto Mancini ritiene ormai conclusa l'esperienzadi Carlos Tevez al Manchester City a causa delle ripe-tute divergenze con il club. Alimentando cosi' le vocidell'interessamento di diversi club, tra i quali Milan edInter.L'attaccante argentino, 27 anni, la scorsa setti-mana e' rientrato nel suo Paese senza il permesso dellasocieta', che non ne ha piu' avuto notizie. ''So che e' inArgentina - ha detto Mancini - ma non conosco le sueintenzioni''.

Mancini: ‘Tevez? Col City non rigioca’

Sport20

19 novembre 2011

Allenamento mattutino nellagiornata di ieri per il Campo-basso che sta preparando ilmatch di domenica a Vibo Va-lentia. I rossoblù stanno pro-vando a ricaricare le batterie,fisiche e mentali, dopo l’inopi-nata sconfitta di mercoledìcontro la Paganese.

Mister Provenza sta svol-gendo sul gruppo anche un la-voro a livello psicologico, alfine di restituire motivazioni econsapevolezza nei proprimezzi alla squadra. Il periodonon è dei migliori, visto che imolisani sono reduci da duesconfitte consecutive, e ilgruppo sta cercando di com-pattarsi per superare le attualidifficoltà. Anche per tutelare illavoro svolto sino a questomomento e la posizione delproprio allenatore. Che al mo-mento sembra essere a rischio.Ma alla vigilia di una gara de-licata preferiamo non soffer-marci su questi aspetti, ancheperché la cronaca del mo-mento l’abbiamo riportatadettagliatamente nell’edizionedi ieri.

Domenica, per la 17^ gior-nata di campionato, il Campo-basso affronterà la Vibonese,una formazione che naviganelle zone medio basse dellagraduatoria. I calabresi sonoreduci dalla sconfitta di Fanoe pertanto proveranno ad in-

vertire la rotta davanti al pro-prio pubblico. Si tratta di unasquadra che in 15 gare havinto solo in 3 circostanze. 6sono stati i pareggi e altret-tante le sconfitte. 15 i punti ingraduatoria con 17 gol fatti e21 subiti per una media in-glese di -10.

In casa la formazione di mi-ster Viola ha centrato i trepunti una sola volta e detienela terza peggior difesa del rag-gruppamento.

I numeri sembrano essereabbastanza impietosi, macome accade sempre in questecircostanze non bisogna cor-rere il rischio di sottovalutarel’avversario. Anche perché ilmomento dei rossoblù è deli-cato e sarebbe fondamentale

Assenti per i rossoblù Triarico e Piano. In mattinata la rifinitura e poi la partenza per la Calabria

Lupi, a Vibo per invertire la rottaLEGA PRO - II DIVISIONE

Momento delicato per il Campobasso che proverà a rifarsi nella trasferta di domani

BERRETTI

I rossoblù ricevonoil Celano per il riscatto

Seconda gara consecutiva tra lemura amiche per la Berretti delCampobasso che questo pomerig-gio riceve, per la 10^ giornata dicampionato, il Celano. Prosegue ilmomento buio per la formazionedi mister Di Giacomo, reduce dallasconfitta interna patita sette giornifa ai danni dell’Isola Liri. Gliabruzzesi, invece, sabato scorsohanno avuto la meglio sulla Paga-nese e in classifica generale si tro-vano a 12 punti, con 4 dilunghezze di vantaggio sui moli-sani, fermi a 8. Il match dovrebbeessere alla portata e l’occasioneutile per un riscatto.

FROSINONE 21AVELLINO 19APRILIA 17LATINA 16FOGGIA 15SORRENTO 14ISOLA LIRI 14CELANO 12BARLETTA 12FONDI 9AVERSA N. 8PAGANESE 8CAMPOBASSO 8ANDRIA BAT 6

CLASSIFICA

PROGRAMMA GARE E ARBITRI 17^ GIORNATA - GIRONE BGara Arbitro Assistente 1 Assistente 2

Arzanese - Catanzaro Soricaro Grispigni Tozzi(Barletta) (Roma 1) (Ostia Lido)

Celano - MIlazzo Ros Petrone Sbrescia(Pordenone) (Potenza) (Castellammare di S.)

Chieti - Ebolitana Operato Lobozzo Abruzzese(Isernia) (Foggia) (Foggia)

Fondi - Giulianova Fabbrini Tamburini Gentilini(Livorno) (Faenza) (Lugo di Romagna)

Gavorrano - L’Aquila Tardino Piazzalunga Basile(MIlano) (Bergamo) (Genova)

Isola Liri - Aprilia Giovani Cinquemani Menicacci(Grosseto) (Palermo) (Viterbo)

Paganese - Aversa N. Giallanza Stasi Favia(Catania) (Barletta) (Bari)

Perugia - Fano Chiffi Toniato Dal Cin(Padova) (Bassano del Grappa) (Conegliano)

Vibonese - Campobasso Petroni Petrillo Calcopietro(Roma 1) (Albano Laziale) (Ostia Lido)

V.Lamezia - Melfi Brodo Ascione Mertino(Viterbo) (Torre Annunziata) (Torre Annunziata)

STATISTICHE

PT G V N P GF GS MI

20 15 6 4 5 18 17 -7

PT G V N P GF GS MI

15 15 3 6 6 17 21 -10

CAMPOBASSO CAMPOBASSO (2 pt di penalizzazione)(2 pt di penalizzazione)

VIBONBESEVIBONBESE

conquistare il successo interra calabrese.

Mister Provenza non ha ec-cessivi problemi di forma-zione: mancherannol’infortunato Triarico e losqualificato Piano. Dovrebbetornare dal primo minuto Cen-ciarelli che nell’ultima partedella gara con la Paganese hamostrato una forma sma-gliante. Questa mattina ci saràla rifinitura e alle 12 la trupparossoblù partirà alla volta diVibo Valentia.

Ad arbitrare la gara tra Vibo-nese e Campobasso sarà il sig.Petroni di Roma 1, coadiuvatoda Petrillo di Albano Laziale eCalcopietro di Ostia Lido.

RS

Periodo difficileanche per la

formazione di mister Viola che

naviga nelle zonemedio basse

della classifica

Todino in azione

Page 21: Quotidiano - 19 Novembre 2011

Si avvicina a grandi passi ilderby del Lancellotta che vedràdomani affrontarsi l’Isernia Fc el’Olympia Agnonese. La squadrapentra è intenzionata a tornare alsuccesso dopo un lungo digiunoe anche se non sarà una gara fa-cile il team del neo tecnico Pa-squaleLogarzo, al suo debuttocasalingo, ce la metterà tutta perstrappare l’intera posta in palio.A poche ore dal match abbiamotastato il polso ai biancocelestiattraverso le parole del direttoresportivo Pino De Filippis: “E’stata una settimana tranquilla. Lasquadra ha lavorato bene con lacosapevolezza delle proprie forze.Sappiamo che ci attende una par-tita non facile ma siamo convintiche in questo campionato pos-siamo giocarcela contro tutti”.

Come ha accolto la squadra ilnuovo allenatore?

“Bene. Per Logarzo questa èstata una settimana intensa vistoche è arrivato ad Isernia lo scorsogiovedì. Qui si respira un’aria di-versa, un’aria fatta di regole eprofessionalità. E’ ancora troppopresto per dare dei giudizi sul suolavoro ma credo che il tecnicoabbia iniziato con il piede giusto lasua esperienza ad Isernia, poisarà il tempo a dire se la miascelta è stata quella giusta oppure

no”.Come mai la scelta è rica-

duta proprio su Logarzo?“Innanzitutto è una persona che

conosco bene, mentre Di Priscol’ho trovato qui ad Isernia. Credoche il feeling tra allenatore e di-rettore sportivo sia fondamentaleper costruire una squadra e lavo-rare bene insieme. Logarzo lo co-nosco da quando era un calciatoree sin da allora era un allenatore

sul campo. E’ una persona seria,posata, professionale e con la giu-sta esperienza. Senza nulla to-gliere al suo predecessore e allavoro svolto da Di Prisco, credoche questa squadra vada gestita a360 gradi perché bisogna avere ilgiusto approccio con i giovani maanche con i tanti giocatori che ven-gono dal professionismo”.

Tra l’altro ci è sembrato dicapire che per Logarzo non esi-

stono titolari.“E’ vero. In questo momento sta

conoscendo la squadra e tutti sonosulla corda. La domenica mattinaalle 13 l’allenatore svela la forma-zione. Tutti devono essere concen-trati e farsi trovare pronti”.

Che idea si è fatto dell’Agno-nese, la vostra prossima avver-saria?

“E’ una buona squadra che pro-babilmente ha vissuto un momentodi difficoltà che ci può stare in uncampionato molto equilibratocome questo. Un po’ il calendario,un po’ la sfortuna hanno penaliz-zato gli ultimi risultati ma credoche, al di la di questo, sia un buonorganico e già da questa estate inCoppa avevo avuto un’ottima im-

pressione”.Cosa si sente di dire ai tifosi?

Vogliamo lanciare un appelloin vista del derby?

“Ai tifosi chiedo solo di stare vi-cino ai ragazzi. In queste setti-mane ce ne hanno dette di tutti icolori ma la verità è che questasquadra si impegna ogni giorno,lavora sodo e ci tiene a far bene.La partita di domenica è tanto im-portante quanto delicata e mi au-guro che ci sia il sostegno di tutti”.

Come finirà il derby?“E’ impossibile azzardare dei

pronostici. Il derby è una partitaparticolare ed aperta ad ogni ri-sultato. Speriamo di poter giorenoi domenica”.

ANPA

Il diesse De Filippis: “Logarzo ha portato regole e professionalità, sarà il tempo a dire se ho fatto la scelta giusta”

L’Isernia è proiettata al derby

Il Trivento scalda i motori in vista dell’Atessa

Sport21

19 novembre 2011

Ancona-L. Canistro Buonocore di Nola

Atessa –A. Trivento Abagnara di Nocera Inf.

Civitanovese-San Nicolò Sprezzola di Mestre

Isernia-O. Agnonese Ambrogio di Cosenza

RC Angolana-Miglianico Moretti di Foligno

Riccione-Vis Pesaro Ceccato di Bassano del G.

Sambenedettese-R. Rimini Urselli di Taranto

Santegidiese-Jesina Marchi di Bologna

Teramo-Recanatese Scarica di Cast.Stabia

ARBITRI 12^ GIORNATA GIRONE F

CALCIO SERIE D

Il diesse Pino De Filippis

Ultimi dettagli da definire primadella trasferta di Montemarconedove l’Atletico Trivento affronteràun’Atessa Val Di Sangro a cacciadel bis dopo l'affermazione di do-menica scorsa contro il Real Ri-mini. La partita contro l'undici diRonci (squalificato per l’occasione)assume grande importanza perl'Atletico chiamato a riscattare lasconfitta di misura contro il Ric-cione che non ha scalfito comun-que l'entusiasmo e la voglia divolare di una squadra che man-tiene ben salda la terza posizionein classifica (seppur in coabita-zione con la Vis Pesaro). I segnalipositivi e soprattutto il gioco, quelloche piace a Massimo Agovino, nonsono mancati nella sfida persa con-tro il Riccione domenica scorsa. Lasquadra ha mostrato cuore e mu-scoli nonostante l'inferiorità nu-merica. Ed è questo quello chelascia dormire sonni tranquilli. "E'vero - afferma convinto il direttore

sportivo dei gialloblù Davide Teti -abbiamo avuto una reazione dagrande squadra pur con uomo inmeno. Siamo stati capaci di creareotto nove palle gol e ritengo che ilpareggio sarebbe stato meritato".

Dall'1-4 al 4-4 sarebbe statauna grande impresa. Concorda?

"Assolutamente. E non ci sarebbestato nulla di male visto che anchel'allenatore del Riccione al 90' ci hafatto i complimenti per come ab-biamo giocato".

E' pesata un po' la partenza adhandicap?

"Non siamo partiti benissimocosa che è successa anche in altrecircostanze. Poi con il passare deiminuti siamo cresciuti e abbiamofatto delle ottime cose. C'è stata ladimostrazione che se giochiamocome vuole il mister possiamo direla nostra contro qualsiasi avversa-rio".

Il terzo posto a questo puntodella stagione era forse inatteso

ma è la dimostrazionedell'ottimo lavoro fattofino ad ora. E' così?

"Sono d'accordo. Io dicoche il Trivento deve guar-dare la classifica dal terzoposto in giù perché le primedue, Teramo e Ancona,hanno decisamente unamarcia in più rispetto atutte le altre formazioni delraggruppamento F. Sonoconvinto, però, che insiemead altre cinque-sei squadrepossiamo stare lassù".

La stagione è ancoralunga e a breve dovreteaffrontare Teramo e An-cona negli scontri diretti.Se dovessero andarebene cosa succederà?

"Ce la dobbiamo giocarecome abbiamo semprefatto, a testa alta. Le partitecontro Teramo e Anconarappresentano un banco diprova importante ma se nelcaso dovessero andaremale non dobbiamo but-

tarci giù assolutamente perché sonopiù forti di noi. Non bisogna dimen-ticare che il mese di dicembre saràimportantissimo per noi visto cheavremo anche lo scontro in casa conla Civitanovese prima di Natale".

Il gioco espresso dall'AtleticoTrivento quest'anno sta dandosoddisfazioni e fa divertire.

"Senza nulla togliere ai predeces-sori, il gioco di mister Agovino èmolto bello. E' un tecnico che amafar divertire il pubblico e devo direche ci sta riuscendo. E' sempre fe-dele al 4-3-3, modulo che adotta inogni circostanza, al di là della squa-dra che abbiamo di fronte. E' unoche preferisce prendere tre gol efarne quattro piuttosto che far finirela partita 0-0".

Se il Trivento va così forte èanche merito suo e della societàche avete allestito una rosa com-petitiva.

"La società a inizio campionato hadato delle direttive: quelle di co-struire una squadra giovane che do-veva far divertire con un occhioparticolare al budget. Diciamo chetutte queste caratteristiche sonostate rispettate perché a parte Mina-deo e Corradino che non sono gio-vani solo per la carta d'identità mastanno rendendo alla grande e sonodue pilastri del Trivento, nel com-plesso il gruppo rispecchia le carat-teristiche volute dalla società a iniziocampionato. Io credo che meriti deibei risultati e le colpe delle sconfittesono da dividere fra tutti".

Per lei vedere il Trivento cosìin alto è sicuramente una grandesoddisfazione.

"Per me la più grande soddisfa-zione è avere la possibilità di lavo-rare con persone importanti chesanno di calcio.

E mi riferisco al presidente Fal-cione, a Domenico Fagnano, aMarco Meo e a mister Agovino. Houna responsabilità e la cosa mi lu-singa perché vuol dire che hanno fi-ducia in me. Per ora i risultati delcampo ci danno ragione, speriamodi continuare così".

Il ds Teti con il presidente Falcione

Questo pomeriggio alle ore15. 30, nel campo di calcettorinnovato con erba sintetica, cisarà la prima partita del “Tor-neo del Cuore” di calcetto, or-ganizzato dall’ AssociazioneGuglionesi nel Cuore. Al Tor-

neo si sono iscritte otto squa-dre: Frantic, Camelot, Geatra-vel, Vibac, Chicelofafà,Cocoline, Bar Viale, I Cecaloni.

Le altre partite si svolge-ranno sempre di sabato e didomenica negli stessi orari.

Torneo del Cuore,oggi a Guglionesi

CALCIO A 5

Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Molise ha indettoper venerdì 25 novembre 2011 alle ore 18.00 presso la sala riu-nioni del Centro Benessere Messeguè in via Santuario a Castel-petroso(IS) la “ Festa del calcio molisano), consuetoappuntamento annuale nel corso del quale saranno premiate lesocietà vincenti i Campionati e la Coppa Disciplina della sta-gione sportiva 2010/2011, i dirigenti, i calciatori e gli arbitri di-stintisi nel corso della passata stagione attraverso ilconseguimento di importanti traguardi sportivi.

Alla “Festa del cal-cio molisano” presen-zieranno il Presidentedella FIGC dott.Giancarlo Abete, ilPresidente della LNDnonchè Vice Presi-dente Vicario dellaFIGC Carlo Tavec-chio, accompagnatodal Segretario dellaLND Massimo Ciac-colini. Interverrannoinoltre numerose au-torità federali, non-chè politiche edistituzionali della no-stra Regione.

Il 25 novembre la festa del calcio molisano,

presenti Abete e Tavecchio

FIGC MOLISE LND

Giancarlo Abete

Page 22: Quotidiano - 19 Novembre 2011

Ad una settimana di distanza dalla nettavittoria sul Vasto, la Fonte del BenessereIsernia sarà di scena ancora in casa. Que-sta sera, alle ore 18.30, toccherà al BetitalyMaglie essere ospite della società del pre-sidente Mauro De Toma per l’incontro va-lido per la sesta giornata di andata delcampionato di serie B/2 femminile.

“Si tratta di una delle formazioni più fortidel nostro girone e, di conseguenza, sarà si-curamente una partita difficile. Di certo noice la giocheremo fino alla fine – affermaNello Caliendo, allenatore della Fonte delBenessere – cercando di fornire una buonaprestazione e provando a mettere in diffi-coltà le avversarie che abbiamo studiato alungo in settimana”.

La squadra pentra, dopo il 3-0 rifilato alVasto, ha fatto un bel balzo in avanti in

classifica, dove ora ha nove punti, occu-pando la quinta posizione, a solo due lun-ghezze dalla coppia formata da Potenza eproprio Maglie situate rispettivamente alsecondo e al terzo posto.

Per cui l’incontro di domani con una vit-toria potrebbe consentire alle isernine nonsolo di sorpassare le pugliesi, ma anche dioccupare le zone “nobili” della classifica.Anche se di questo argomento Caliendonon vuol assolutamente parlare.

“Dobbiamo scendere in campo solo conl’obiettivo di far bene e conquistare punti.Siamo solo alle fasi iniziali della stagione –spiega il tecnico – e la classifica ancora nonrispecchia quelli che sono i veri valori. Pernoi è importante far punti per trovare con-tinuità, sicurezza e, soprattutto, poter cen-trare quello che è e resta il nostro obiettivo

stagionale: la salvezza”.Per quanto riguarda la formazione, Ca-

liendo dovrebbe confermare il sestetto chesi è imposto sette giorni fa, con Monte-murro e Muzzo nella diagonale palleggia-trice-opposto, Tomassetti e Fraracciocentrali, Ricciardi e Cassili schiacciatrici,Boffa libero, e Dakay, Santagata, Salpietro,Cutone, D’Aloisio e Ciao in panchina.

Arbitreranno Pasqualino Petruccelli eMassimo Giannattasio di Campobasso.

Prosegue, nel frattempo, anche l’attivitàgiovanile dell’Effe Sport Isernia che conti-nua a mietere successi.

Nel torneo provinciale Under 18 lasquadra allenata da Alfredo Mottola è bal-zata al comando della classifica dopo lavittoria al tie-break in rimonta nel derbycon il Sant’Agapito.

Dopo la larga e preventivata vittoria ca-salinga contro Alba Adriatica l'impegnoche attende questa domenica i Satiri è benpiù probante: i gialloblù viaggeranno allavolta del PalaSabetta di Termoli per ilderby contro l'Airino Termoli di coach DiLembo, squadra ripescata nel campionatodi C Regionale e allestita soltanto alcunesettimane prima del campionato, ma nonper questo da inserire tra le cenerentoledel torneo. Si tratta al contrario di un av-versario assolutamente competitivo eostico sia dal punto di vista atletico che daquello tecnico-tattico. I vari Di Lembo,Bertinelli, De Sanctis sono elementi dagliimportanti trascorsi in categorie superiorie anche quest'anno avevano iniziato lastagione sull'altra sponda termolese, laVirtus, sodalizio che ha dovuto ben prestorinunciare al prosieguo del torneo di Divi-sione Nazionale C per i noti problemi dinatura economica in cui versava. Il rosterè completato da un mix di giocatori diesperienza ( Cicculli), talento (Ulano) emolti giovani che fanno della freschezza e

dell'atletismo il loro puntodi forza. I termolesi vor-ranno certamente conti-nuare la striscia positivainiziata domenica scorsaquando hanno violato conlargo margine di scarto ilparquet del Popoli. Ver-sante Maccabi: l'impor-tanza del match, lascorbuticità dell'avversa-rio e, soprattutto, il saporedel derby stanno alimen-tando la grande intensità econcentrazione che i ra-gazzi stanno profondendonegli allenamenti. La set-timana è iniziata con unaprima seduta individualelunedì in palestra, seguitada una seconda martedìsul campo incentrata sullacorsa, sulla reattività e sul

miglioramento della tenuta atletica. Perquanto concerne l'aspetto tecnico-tattico,la grande attenzione, dedizione e cura deiparticolari richiesta da coach Filipponiovede ora i ragazzi impegnati sul migliora-mento dei già eccellenti meccanismi difen-sivi, vera arma della truppa gialloblù (4amiglior difesa del campionato) e su nuovee diverse soluzioni offensive che potreb-bero anche essere testate in un'amiche-vole infrasettimanale contro un avversarioancora da definire.

Dal punto di vista fisico gli atleti sonotutti a disposizione: qualche problema diaffaticamento solo per i giovani Serafini eMuccino, ma gli stessi saranno quasi certa-mente recuperabili per domenica. Grinta,spirito agonistico e una gran voglia di vit-toria animano quindi la troupe di Filippo-nio, che certamente domenica alPalaSabetta potrà contare sul supporto deinumerosi sostenitori gialloblù al seguitodella squadra per la prima di una serie dipartite ostiche che delineeranno le sortidei Satiri.

Seconda gara casalinga consecutiva per il team di Caliendo che questa sera affronterà una delle squadre più attrezzate del girone

L’Effe Sport ospita il Maglie

C’è attesa per il derby tra Termoli e Ripalimosani

E' cominciata l'udienza relativa al caso di Beppe Si-gnori presso Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per loSport. La controversia tra Signori e la Figc riguarda laradiazione comminata all'ex attaccante dalla Commis-sione disciplinare nell'ambito del processo sportivo alcalcioscommesse, sanzione poi confermata anche dallaCorte di Giustizia Federale. L'ex attaccante della Nazio-nale non e' presente in aula, e a rappresentarlo davantial collegio arbitrale c'e' il suo legale, Giuliano Boschetti.

Tnas: al via l’udienza sul caso Signori

''Sono emozionato, ma soprattutto curioso, sono ap-pena arrivato e vivo una situazione in cui devo fare pre-sto e bene''. Cosi' Delio Rossi alla vigilia della gara colMilan che segna il suo debutto sulla panchina della Fio-rentina. ''In questi giorni ho visto un gruppo disponibile,ma tanti giocatori li ho visti poco perche' appena arrivati- ha continuato il tecnico - quindi difficilmente gia' do-mani si vedra' il mio calcio, sarei un ipocrita se lo dicessi.Non sono un taumaturgo''.

Delio Rossi: “Sono emozionatoma soprattutto curioso”

Sport22

19 novembre 2011

VOLLEY FEMMINILE SERIE B2

Coach Nello Caliendo

BASKET SERIE C REGIONALE

Continuare a vincere ed a fare punti.L’Olimpia Campobasso ha chiaro quelliche sono i suoi obiettivi. Dopo avervinto largamente contro gli Amatori Pe-scara, i campobassani sono attesi daun’altra sfida casalinga. Questa volta aVazzieri arriva il Popoli, compagineostica che può contare su alcuni ele-menti di spessore e di esperienza. In-somma è la classica brutta gatta dapelare per Scotto e compagni che sannobene dell’importanza di questa sfida.Nicola D’Alessio, assistant coach diMimmo Sabatelli, fa il punto della situa-zione in casa molisana. La settimana èstata piena, ma anche ricca di qualchecontrattempo:“Ci siamo allenati comesempre, anche se a ritmi più o meno ri-dotti. Abbiamo avuto dei problemi conScotto, Fazioli e Di Carlo che hanno ac-cusato delle noie muscolari inquesti giorni. Speriamo di po-terli recuperare entro sabato,perché giocheremo una par-tita molto importante per noi”.

Sabato scorso c’è statauna vittoria molto nettacontro gli Amatori. A mentefredda quale è il suo giudi-zio su quella gara?

“Sinceramente non mi èmolto piaciuta la partita. Amio avviso, si poteva fare de-cisamente meglio. Abbiamoavuto un atteggiamento molle.Secondo me l’impatto non èstato dei migliori. Non siamoriusciti a mettere quel divarioche ci sta tra le due squadre,sebbene gli Amatori abbianodegli elementi giovani moltobravi che si allenano con la Be che saranno sicuramente diprospettiva per il futuro”.

Oggi arriva il Popoli che èuna squadra molto ostica.

Quali sono i suoi elementi di mag-giore caratura?

“L’anno scorso hanno giocato i playoutcontro di noi. Della formazione della pas-sata stagione, il Popoli ha conservatoElia, ex compagno di squadra di Ognje-novic ad Ascoli. E’ una guardia moltobrava e di esperienza. Poi c’è Domeni-gucci che è un ex Olimpia. Sono unabuona squadra e vengono da una scon-fitta casalinga contro l’Olimpia. Per que-sto dobbiamo giocare prendendo il tuttocon le pinze”.

Per concludere, quale sarà il vostropiano partita?

“Dobbiamo giocare di squadra. Seprendiamo iniziative personali andiamonel pallone. L’importante è giocare di col-lettivo. Solo così possiamo tirare le casta-gne dal fuoco”.

L’Olimpia riceve il PopoliDopo il successo sull’Amatori Pescara

la formazione di coach Sabatelli è a caccia del bis

Nicola D'Alessio

Page 23: Quotidiano - 19 Novembre 2011

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

500 g di farina di gran-turco1,200 l d’acqua4 cacchi di salsiccia sotto sugna2 fette di guanciale½ dl d’olio extravergine

d’oliva½ cipollaun peperoncino piccanteformaggio pecorino grat-tugiato a piacereq. b. di sale

Versate l’olio in una tiella di terracotta e fatevi soffriggeredolcemente la cipolla affettata a velo con la salsiccia, nondel tutto privata della sugna, e una dadolata di guanciale.Insaporite di sale e peperoncino e fate cuocere a caloremoderato. Versate l’acqua in una pentola e, prima che alziil bollore, fatevi cadere a neve un pugno di farina; aggiun-gete la giusta quantità di sale grosso e una cucchiaiata diolio e, quando l'acqua bolle, fate cadere a pioggia la re-stante farina, fino a quando la polenta si attaccherà allacucchiara di legno e avrà acquistato la giusta consistenza. Mescolate di continuo per il tempo necessario (circaun’ora) e, a mezza cottura, aggiungete una pioggia di for-maggio. Quando la polenta si staccherà facilmente daibordi della pentola e comincerete a sentirne il profumo,togliete la pentola dal fuoco e versate la polenta a strati inuna teglia ben unta, alternandola a condimento salsicciaguanciale e abbondante formaggio. Infornate ‘U migliacceper una ventina di minuti, portatelo in tavola e gustateloin compagnia.

Migliacce

tratta da Molisenda 2010 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo

Cancro - Non avete di certo bisognodi raggiungere dei traguardi esageratise non avete ancora iniziato i vostriprogetti e volete impegnarvi in que-sta giornata. Infatti non potete nean-che sperare di fare tutto oggi, perchésarebbe da presuntuosi e anche da il-lusi pensare di riuscire ad ottenerequalcosa senza bisognodi tempo.

Vergine - In questa giornata tuttoquello che potete desiderare dovre-ste proprio provare ad averlo. In-somma, non dovrete rinunciare enon dovreste neppure assumerequell'aria da sconfitti che ogni tantoavete. Se non avete provato affatto èimpossibile poter esprimere anchesolo una opinione!

Scorpione - Oggi potreste davverodecidere di essere alquanto sospettosie forse prendere delle decisioni dellequali poi potreste pentirvi, oppure no.Infatti di questi tempi avete qualchesospetto sul partner o su un amico esarà bene fugare questi dubbi in qual-che modo. L’importante comunque sarànon farsi scoprire, anche per la buonariuscita della vostra investigazione!

Pesci - Cercate di prendere deltempo in questa giornata per fer-marvi ad apprezzare le piccole coseed i piccoli piaceri. Se avete voglia dicioccolata calda o di un gelato nonnegatevelo, anche se siete a dieta,anche se non è il tempo adatto, poichénon dovete smorzare i vostri desideriper le convenzioni, sarebbe davverosbagliato e poco onesto per voi stessi.

Sagittario - Nella giornata odiernapotreste avere qualche remora neiconfronti di quelle persone che vi da-ranno del filo da torcere o che ve nehanno dato in passato, ma solo inquanto dovevano adempiere alle pro-prie mansioni. Non potete portareper sempre del rancore nei confrontidi coloro che a ben guardare nonhanno affatto colpa!

Acquario - In questa giornataavrete da fare e quindi non potretestare molto dietro a quelle personeche vi diranno quali migliorie appor-tare nella vostra vita, nella vostra re-lazione sentimentale e nei vostriprogetti. Sicuramente avranno deiconsigli utili, ma nulla a cui non po-trete arrivare benissimo da soliquando avrete più tempo!

Capricorno - In queste giornate maparticolarmente in questa, dovresteostentare di meno la vostra felicità, inquanto le persone che vi sono vicino eche non conoscete abbastanza, po-trebbero risentirsi del vostro umoretroppo allegro. A parte gli scherzi, incampo lavorativo dovreste provare adessere un po’ meno confidenziali edun po’ più professionali.

Bilancia - Oggi avrete certamente diche parlare con gli amici, sia per viadi quanto vi è successo che per viadelle voci che avete sentito in giro.Avrete voglia di frivolezze e di esserefrivoli e non c’è alcun male in questoanzi, tutto è piuttosto normale consi-derando che il più delle volte mante-nete sempre un profilo molto serio enon vi lasciate mai andare.

Leone - Avete atteso troppo ed inquesta giornata non avete abba-stanza tempo ancora per attenderequalcuno o qualcosa. Arrivati a que-sto punto dovreste proprio alzare lavoce e farvi sentire in modo tale danon avere bisogno di supporti esternie potrete dimostrare qualcosa dibuono a chi vi sta vicino!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata potresteavere qualche motivo di rancore versouna persona che vi sta molto vicino eche però ultimamente non si com-porta più come prima e questo vi stra-nisce. Forse non è il modo miglioreper chiarirsi acuire le problematiche,quindi tentate di mantenere le staffe!

Toro - Qualcuno intorno a voi inquesta giornata lavorerà proprio peragevolarvi in quanto ancora nonavete le capacità adatte per riuscireda soli sia intellettualmente che fi-nanziariamente. Per questo motivodovreste proprio accettare molto vo-lentieri tali consigli invece di esseretroppo sospettosi!

Gemelli - In questa giornata avreteproprio bisogno di fare dei passi inavanti in quanto vi siete un tantinoscoraggiati perchè non avete volutoportare avanti dei progetti che ave-vate iniziato e quindi in qualche mododovrete finire. Magari riprendere inmano certe situazioni vi faranno mi-gliorare la vostra visione!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:30 11:06 12:20 14:1114:14 15:5315:22 17:0517:11 18:5817:40 19:3018:18 21:0321:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0014:38 16:1916:14 17:5717:12 18:4918:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ROMA TERMINI(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo05:50 08:5307:15 10:1008:30 11:4014:18 17:1917:00 19:5419:30 22:54

ROMA TERMINI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo06:15 09:2309:15 12:1514:08 17:2914:40 19:0816:45 20:1517:08 20:4719:02 22:0220:08 22:58

05:15 08:2006:23 09:5013:11 16:5314:04 17:4414:15 17:3617:00 20:2618:15 21:54

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2814:37 17:5017:11 20:3017:29 20:1519:30 22:48

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoFORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoGRIMALDIVia Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

GIAMPAOLO (di appoggio)Piazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCAPPELLA - Via Maratona, 1 - Tel. 0875.703233PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Page 24: Quotidiano - 19 Novembre 2011