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Ma non in Parlamento EVENTI. Aprono anche il Palladio Museum e l’esposizione al Chiericati La sfida di Vicenza Grande arte per tutti di GIANCARLO MARINELLI f PAG 14 f PAG 14 IL CASO. Quasi tutti i provvedimenti per morosità Emergenza sfratti: 200 esecutivi al mese di ANTONIO TROISE Donne, uomini e no MILANO CracdelSanRaffaele,10anniaDaccò Dovràrestituire5milionidieuro FISCO TributiItaliaintascaval’IcideiComuni el’ADlispendevapersè:arrestato Il Consiglio dei ministri esamine- rà oggi il decreto sui costi dei Con- sigli regionali, con ampie sforbi- ciate al numero dei consiglieri e alle loro indennità. Intanto oggi il CdM vara anche il Decreto Svi- luppo 2. f PAG 12 e 19 Condomini in un centro vicentino REGIONE Cortedei conti setaccerà il bilancioveneto Per la Basilica palladiana prenotazioni a 100 mila L a tanto attesa fase-due del governo Monti, quella destinata appunto alle misure per lo sviluppo, stenta a prendere corpo. Mentre l'economia italiana continua a perdere colpi. Non a caso, il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dal suo osservatorio privilegiato, ha spostato di almeno due anni l'avvio della possibile ripresa. Come a dire: prima del 2015 è inutile farsi llusioni. Una previsione peggiore rispetto a quella del premier, Mario Monti, che circa un mese fa aveva intravisto qualche bagliore di luce in fondo al tunnel della crisi. Difficile dire oggi chi abbia ragione. Un dato, però, deve far riflettere: questa incertezza sulla ripresa dimostra chiaramente la profondità della crisi in atto nel Paese e nelle principali economie europee. E mette ancora una volta in luce la necessità di un'accelerazione delle misure destinate alla crescita. Per la verità qualche cosa, nei mesi scorsi, è stato fatto, soprattutto con il cosidetto decreto «cresci-Italia». Ma con le casse dello Stato praticamente a secco e con la necessità di tenere ben fermo il timone sulla rotta del rigore, il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, è costretto a veri e propri slalom per evitare i no che continuano ad arrivare dal dicastero dell'Economia. Il rischio, però, sempre incombente, è quello di un vero e proprio corto-circuito fra rigore e crescita, come denunciato martedì dal presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino. Un pericolo reale perché oltre il 70 per cento delle ultime manovre anti-deficit è stato coperto da aumenti della tasse che hanno portato il peso delle imposte a livelli record. Un onere che per le aziende e per i lavoratori sta diventando insostenibile. Tanto che gli stessi imprenditori si dicono pronti a rinunciare in tutto o in parte agli incentivi pur di ottenere una riduzione delle imposte. Non c'è dubbio che il taglio delle tasse sarebbe la strada principale da battere per ridare ossigeno ai consumi e rimettere in moto l'azienda Italia. Ma con la speculazione sempre in agguato e con un debito pubblico così elevato è inutile farsi illusioni: ridurre le imposte non è assolutamente possibile. Ma, di sicuro, c'è spazio per le riforme strutturali in grado almeno di alleggerire il peso della burocrazia e mettere un freno alla corruzione. Ma, oltre questo, c'è spazio per rilanciare quella politica industriale che da tanti anni è il gran assente sulla scena delle scelte di Palazzo Chigi. E senza chiare scelte a difesa del nostro apparato produttivo l'Italia rischia davvero di uscire dal ristretto club dei Paesi più industrializzati. Sarebbe questo un conto troppo salato. Una “fase due” troppo debole f PILASTRO PAG 25 f PAG 4 CHAMPIONS LEAGUE Super Abbiati, il Milan risorge in Russia f PAG 49 SCHIO La truffa dello specchietto miete altre vittime f PAG 33 Duecento sfratti esecutivi al me- se. La crisi si tocca con mano ogni martedì in tribunale, dove il giudice Massimiliano Di Giovan- ni firma, settimanalmente, una cinquantina di ordinanze che ob- bligano a lasciare l’appartamen- to. La stragrande maggioranza deiprovvedimenti per morosità. f NERI PAG 27 I bilanci del Consiglio regionale relativi al 2009, 2010 e 2011 fini- scono sotto la lente della sezione veneta della Corte dei Conti. L’or- gano di giustizia amministrativa ha inviato ieri mattina la richie- sta ufficiale a palazzo Ferro Fini, ma la domanda era stata antici- pata nell’incontro avvenuto mar- tedì tra un magistrato e i dirigen- ti regionali. f BASSAN PAG 17 Uno scorcio della mostra “Raffello verso Picasso” curata da Marco Goldin in Basilica palladiana f PAG 2-10 C ’è una parte del mondo che vuol impedire alle bambine di diventare donne e alle donne di vivere. Ecco i terribili dati forniti dall’Onu: 1 bambina su 4 subi- sce abusi; 140 milioni sono le ragazze sottoposte a mutilazioni genitali; dei 2,7 milioni di schiave vittime della trat- ta, l’80% è minorenne; sono 77 milioni i bimbi senza accesso alla scuola prima- ria e il 57% è femmina; 10 milioni di mi- norenni sono costrette a sposarsi; ogni anno le mamme bambine sono 16 mi- lioni. A questa “civilissima” idea di ri- mozione della donna si è conformata la multinazionale Ikea che, per non urta- re l’immondo maschilismo travestito da sacra religione, ha eliminato dai pro- pri cataloghi destinati all’Arabia Saudi- ta tutte le fotografie di donne presenti invece nelle edizioni degli altri Paesi. “La donna è mobile” dunque non è più solo una famosa aria di Verdi, ma un vero e proprio concetto industriale; co- me un tavolino, una scarpiera, un pen- sile, una guardaroba, la donna la puoi montare, smontare, accorciare, avvita- re, spostare. E buttare. Sono state messe a ferro e fuoco amba- sciate americane perché uno pseudore- gista ha offeso Maometto; e noi occi- dentali, in nome dell’unico Dio che rico- nosciamo, che si chiama Consumo, non leviamo la voce per dire che un mondo senza donne è un mondo senza vita e che per ogni bambina che si spe- gne una parte di Dio si allontana da noi. Muti, chiniamo il capo. Per carità, nessuna fatwa o jihad, ma uno sciopero dei consumatori e soprat- tutto delle consumatrici ci potrebbe stare: “scompariamo” tutti, almeno per un giorno, dai centri Ikea. Non un mobile e nemmeno un diamante; solo una donna è per sempre. DA OGGI IN EDICOLA STEVE JOBS iGenius A richiesta a € 9,80

rassegna 04-10-12

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rassegna giornale di vicenza

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Page 1: rassegna 04-10-12

ANNO66NUMERO274 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ4 OTTOBRE 2012 € 1,20

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Da DOMENICA 7 OTTOBRE

APERTOTUTTE LE DOMENICHE

15 - 19.30PROMOZIONI GIACCONI GRANDI FIRME

GX214239HRLFTB*bgjaab+[C\L\A\K\E

VICENZA

Cavitranciati:blackoutinzonastadio

PIACENZA

NuovoterremotoinEmilia:sentitoanchenelvicentino

ICOSTIDELLA POLITICA.Oggiil varodelDL “Sviluppo2“: novità perbancomatecarte d’identità

CastaridottasolonelleRegioniDecretodelgovernoriducenumerodiconsiglierieindennità.ManoninParlamento

EVENTI.Apronoancheil Palladio Museume l’esposizionealChiericati

LasfidadiVicenzaGrandeartepertutti

di GIANCARLO MARINELLI

f PAG14 f PAG14

ILCASO.Quasitutti i provvedimenti permorosità

Emergenzasfratti:200esecutivialmese

di ANTONIO TROISE

Donne, uomini e no

MILANO

CracdelSanRaffaele,10anniaDaccòDovràrestituire5milionidieuro

FISCO

TributiItaliaintascaval’IcideiComuniel’ADlispendevapersè:arrestato

IlConsigliodeiministriesamine-ràoggiildecretosuicostideiCon-sigli regionali, con ampie sforbi-ciate al numero dei consiglieri ealle loro indennità. Intanto oggiil CdM vara anche il Decreto Svi-luppo 2. f PAG 12 e 19

Condominiinun centrovicentino

REGIONE

Cortedeicontisetacceràilbilancioveneto

PerlaBasilicapalladianaprenotazionia100mila

La tanto attesa fase-due del governoMonti, quella destinata appunto allemisure per lo sviluppo, stenta a prenderecorpo. Mentre l'economia italianacontinua a perdere colpi. Non a caso, il

presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dalsuo osservatorio privilegiato, ha spostato dialmeno due anni l'avvio della possibile ripresa.Come a dire: prima del 2015 è inutile farsi llusioni.Unaprevisione peggiore rispetto a quella delpremier, Mario Monti, che circa un mese fa avevaintravisto qualche bagliore di luce in fondo altunnel della crisi. Difficile dire oggi chi abbiaragione. Un dato, però, deve far riflettere: questaincertezza sulla ripresa dimostra chiaramente laprofondità della crisi inatto nel Paese e nelleprincipali economie europee. E mette ancora unavolta in luce la necessità di un'accelerazione dellemisure destinate alla crescita.Per la verità qualche cosa, nei mesi scorsi, è stato

fatto, soprattutto con il cosidetto decreto«cresci-Italia».Ma con le casse dello Statopraticamente a secco e con lanecessità di tenereben fermo il timone sulla rotta del rigore, ilministrodello Sviluppo, Corrado Passera, ècostrettoa veri e propri slalom per evitare i no checontinuano ad arrivare dal dicasterodell'Economia. Il rischio, però, sempreincombente, è quello di un vero e propriocorto-circuito fra rigore e crescita, comedenunciato martedì dal presidente della Corte deiConti, Luigi Giampaolino. Un pericolo realeperché oltre il 70 per cento delle ultime manovreanti-deficit è stato coperto da aumenti della tassechehanno portato il peso delle imposte a livellirecord. Un onere che per le aziende e per ilavoratori sta diventando insostenibile. Tanto chegli stessi imprenditori si dicono pronti arinunciare in tutto o in parte agli incentivi pur diottenereuna riduzione delle imposte.Non c'è dubbioche il taglio delle tasse sarebbe la

strada principale da battere per ridare ossigeno aiconsumie rimettere in moto l'azienda Italia. Macon la speculazione sempre in agguato e con undebito pubblico così elevato è inutile farsiillusioni: ridurre le imposte non è assolutamentepossibile.Ma, di sicuro, c'è spazio per le riformestrutturali in grado almeno di alleggerire il pesodella burocrazia e mettere un freno allacorruzione. Ma, oltre questo, c'è spazio perrilanciare quella politica industriale che da tantianni è il gran assente sulla scena delle scelte diPalazzoChigi. E senza chiare scelte a difesa delnostro apparatoproduttivo l'Italia rischiadavvero di uscire dal ristretto club dei Paesi piùindustrializzati. Sarebbe questo un conto tropposalato.•

Una “fase due”troppo debole

f PILASTRO PAG 25

f PAG 4

CHAMPIONSLEAGUE

SuperAbbiati,ilMilanrisorgeinRussia f PAG49

SCHIO

Latruffadellospecchiettomietealtrevittime f PAG33

Duecento sfratti esecutivi al me-se. La crisi si tocca con manoognimartedì in tribunale,dove ilgiudiceMassimilianoDiGiovan-ni firma, settimanalmente, unacinquantinadiordinanzecheob-bligano a lasciare l’appartamen-to. La stragrande maggioranzadeiprovvedimentipermorosità. f NERI PAG 27

I bilanci del Consiglio regionalerelativi al 2009, 2010 e 2011 fini-scono sotto la lente della sezionevenetadellaCortedeiConti.L’or-gano di giustizia amministrativaha inviato ieri mattina la richie-sta ufficiale a palazzo Ferro Fini,ma la domanda era stata antici-patanell’incontroavvenutomar-tedì traunmagistratoe idirigen-ti regionali. f BASSAN PAG17

Unoscorciodellamostra“Raffello verso Picasso” curatada MarcoGoldinin Basilica palladiana fPAG 2-10

C’è una parte del mondo chevuol impedire alle bambine didiventare donne e alle donnedi vivere. Ecco i terribili dati

forniti dall’Onu: 1 bambina su 4 subi-sce abusi; 140 milioni sono le ragazzesottoposte a mutilazioni genitali; dei2,7milionidi schiavevittime della trat-ta, l’80%èminorenne;sono77milioni ibimbi senza accesso alla scuola prima-riae il57%èfemmina; 10milionidimi-norenni sono costrette a sposarsi; ognianno le mamme bambine sono 16 mi-lioni. A questa “civilissima” idea di ri-mozionedelladonnasièconformatala

multinazionale Ikea che, per non urta-re l’immondo maschilismo travestitodasacrareligione,haeliminatodaipro-pricataloghidestinatiall’ArabiaSaudi-ta tutte le fotografie di donne presentiinvece nelle edizioni degli altri Paesi.“La donna è mobile” dunque non è piùsolo una famosa aria di Verdi, ma unveroeproprioconcetto industriale; co-me un tavolino, una scarpiera, un pen-sile, una guardaroba, la donna la puoimontare, smontare, accorciare, avvita-re, spostare. E buttare.Sonostatemesseaferroefuocoamba-

sciateamericaneperchéunopseudore-

gista ha offeso Maometto; e noi occi-dentali, innomedell’unicoDiocherico-nosciamo, che si chiama Consumo,non leviamo la voce per dire che unmondo senza donne è un mondo senzavita e che per ogni bambina che si spe-gne una parte di Dio si allontana danoi.Muti, chiniamo il capo.Per carità, nessuna fatwa o jihad, ma

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Page 2: rassegna 04-10-12

GV10682

Lamostraèunaformadidemocraziaun’opportunitàpertuttiACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

Gian Marco Mancassola

Il girodelmondo in85 ritratti.Dall’armonia dei volti rinasci-mentali alla scomposizionedei corpi novecenteschi. Lagrande arte debutta in Basili-ca: Raffaello e Picasso, Botti-celli e Matisse, Tiziano e VanGoghsonoglieccezionaliospi-tiaccomodatinellacasadiAn-dreaPalladio, restituita adan-tichisplendoridopounrestau-ro durato sei anni e costato 22milioni di euro. “Arte per tut-ti”,è lasfidademocraticascan-dita dal sindaco Achille Varia-ti accompagnando i duecentogiornalistiaccreditatiper l’an-teprima riservata alla stampa.Sono attenzioni che Vicenzahaaccarezzatopochealtrevol-te, come ai tempi dell’affaireDal Molin o per il disastro del-l’alluvionediOgnissanti. Inat-

tesa della notte bianca che do-mani sera spalancherà le por-te della Basilica al pubblico, lafebbre è salita a quote vertigi-nose: leprenotazionisonovici-ne al giro di boa dei 100 milabiglietti. La mostra curata daMarco Goldin macina recordsu record: l’allestimento, co-stato 4 milioni di euro, mettein mostra capolavori che ab-bracciano cinque secoli di sto-ria dell’arte, prestati da alcunitraipiùprestigiosimuseiame-ricani ed europei, per un capi-taleassicuratochesfiora ilmi-liardoemezzodieuro, cifradacapogirointempidicrisievac-chemagre.«Questa città finalmente haosato e deve osare anche in fu-turo», dice Variati che descri-ve così il matrimonio tra lachiusura del cantiere e l’aper-tura dell’esposizione: «Unaforma di democrazia perchél’intenso lavoro collettivo die-troquestorisultatosi tradurràin straordinarie opportunitàper tutti. Per i vicentini saràl’occasione per ammirare pre-ziose opere da tutto il mondo.Per i turisti rappresenterà lapossibilità di scoprire un cen-trostoricorinascimentale traipiù belli e armoniosi d’Italia».«Credo nelle emozioni, non

nellaconoscenzaperpochi sa-pienti», è il Goldin-pensieroconcentrato nelle pillole di-spensate nella visita alle tredi-ci stanze che accolgono le tele.La prima stazione di questoviaggio nei volti e negli sguar-di offre alla soffice luce dei ri-flettori il primo dei forti con-trastisuscitatidalle tramedel-l’esposizione: la Madonnaconil bambino e gli angeli di Bea-to Angelico è una tavola chepuòstaresulpalmodiunama-no, poco più di una miniaturacheriesceadominare,malgra-do le dimensioni, l’incipit diquestarapsodia.Lasezionede-dicata al sentimento religiosoassorbe oltre un terzo del per-corso, conunatrentinadiope-re che esaltano il soggetto piùrappresentato di sempre: Ge-sù,orabimbotralebracciadel-la Vergine, ora corpo trasfigu-rato sulla croce. Uno accantoall’altro sfilano autori immor-tali, dal Cristo risorto di Botti-celli, approdato da Detroit perlaprimavolta invetrina in Ita-lia, alla Coronazione di spinediCaravaggio,dallacollezionedellaBancapopolarediVicen-za.L’esaltazione del ritrattoviene sublimata nelle stanzecheilluminanoprincipienobi-li dipinti da giganti come Ve-

làzquez (Filippo IV, re di Spa-gna), Rubens (L’arciduca Fer-dinando), Tiziano (Il dogeMarcantonioTrevisani).Lase-zione della transizione è la ri-flessione sul ritratto quotidia-no,ponteidealeversolasecon-da mostra che approderà inBasilica nel 2014, focalizzatasull’interpretazione del pae-saggio. Raffaello c’è con il Ri-tratto di giovane, ma è nellostesso tempoinaspettatamen-teassentecon ilDoppioritrat-to promesso dalla galleria Do-ria Pamphili, ma poi negato.In questo capitolo convivono,si leganoesiscontrano il reali-smodiVanEyckeDürerconla

L’evento

«Impossibilesenzal’aiutodisponsor»

VicenzainmostraCapolavori inBasilica

85LEOPEREINMOSTRAINBASILICA

VIAGGIOINCINQUESECOLID’ARTE

DaBeatoAngelicoaLopezGarcia,unicopittoreancorainvita,passandoperVelazquez,eCézanne:inmostracinquesecolidipiutturaoccidentale

1,5MILIARDIDIEURO:ÈILCAPITALE

ASSICURATOPERQUESTAMOSTRA

Lamostraècostataquattromilionidieurogranpartedeiqualièandataacoprireicostidiassicurazione.Èstatocopertouncapitaledi1,5miliardidieuro

L’ANTEPRIMA. Ultimiritocchi all’allestimento visitatoierida duecentogiornalisti italianie stranieri inoccasione del vernissage perlastampa

RaffaelloePicassoacasadiPalladio

Stampaitalianae internazionale

«LaBasilica negliultimisei annihaconosciutolaristrutturazionepiù importantemaiavutadalla suaedificazione.Siètrattato diunrigorosorestauroconservativo,ma anchedellacomplessatrasformazionedell’anticopalazzodellaRagioneinuno straordinariocontenitoreattrezzatocon ipiùsofisticatisistemi disicurezzaediclimatizzazione».Lo haricordatoilsindaco AchilleVariati introducendolaverniceperla stampa: «Conle magrefinanzediunentelocale questointervento nonsarebbe statopossibilese non cifosse stataun’importantesponsorizzazionefinanziaria asostenerlo.Di questoringrazioinparticolarela FondazioneCassadiRisparmiodiVerona,Vicenza,Belluno eAnconachehaassicuratoil 90%dell’investimento delgranderestauro,costatocirca 22milionidieuro,edi unapartedellamostra,eUnicreditedEuromobil,sponsorprincipalidell’esposizione».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Lasezione dedicata alsentimento religioso:in primo pianol’“Erodiade” di Francesco delCairo

Lagrandemostracostataquattromilionidieuromacinarecord:leprenotazionisonogià100mila85leteleperunvaloreassicuratodi1,5miliardi

Icorpi liquefattipennellati daFrancis Bacon.FOTOSERVIZIO DI FULVIO IMPIUMI - COLORFOTO ARTIGIANA

Letele sottolavoltadellaBasilica

L’allestimento espone85 quadried è costato4milioni di euro

INVASIONE MEDIATICAAllavernice perlastampasonostatiaccreditaticirca200giornalisti.All’anteprimaeranopresenti ancheRodConvayMorris, firmadell’“HeraldTribune”, e John

Brunton,criticodi“TheGuardian”. Oltreai medianazionali,perla stampaspecializzatasonostatiaccreditati“Il giornaledell'arte”, “Il giornaledell'architettura”e “Touring”.

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 20122

Page 3: rassegna 04-10-12

rarefazione della figura uma-na nelle pennellate che sago-manoleDonnebretonidiGau-guin e il Sogno di una notted’estate di Munch. È qui che siesibiscono la Madame Roulindi Van Gogh e la Danza a Bou-givàl di Renoir, eletta iconadella mostra: sono le due ope-re più preziose, quotate oltre100 milioni di euro ciascuna.Il finale è la rappresentazionedello sguardo inquieto, omag-gio al Novecento. Volti e corpisi destrutturano nel Ritrattodi donna e nell’Italiana di Pi-casso,finoaliquefarsinellado-lorosapittura di Bacon.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

L’omaggioalmaestro

«Siamotuttiorgogliosi»

Ventidue milioni di euro, seianni di cantiere, tre giunte,due sindaci, quattro assessoriai lavori pubblici.La storia delrestauro dei record, il più im-ponentedopo la ricostruzionepostbellica, inizia undici annifa,quandolaFondazioneCari-verona destina alla rinascitadellaBasilicapalladianailpri-mo assegno da 7,8 milioni dieuro. A palazzo Trissino si staesaurendo l'avventura dellaprima giunta guidata da Enri-co Hüllweck, che sceglie discommettere sul monumentosimbolo della città dopo averavviato la progettazione e co-struzione del teatro in vialeMazzini e del tribunale a Bor-go Berga: il compasso del cen-trostoricoampliailsuodiame-tro abbracciando fette dellaperiferia de-industrializzata,ma è proprio l'ombelico dellacittà a denunciare un proces-so di degrado da arrestare conun intervento radicale.

BATTAGLIA LEGALE. «La Basili-ca è muta, dobbiamo ridarlevoce», certificherà Hüllweckpresentandoilbandoeuropeoper l'assegnazione di un pro-getto che fa gola ad alcuni traglistudiprofessionalipiùquo-tati. Al fotofinish si contendo-no l'occasione più unica cherara di misurarsi con il geniodi Andrea Palladio due grup-pi.L'équipeguidatadall'archi-tetto Tobia Scarpa si aggiudi-ca in prima battuta la gara. Ilverdetto della commissionecomunale sarà poi ribaltatodal Tar e dal Consiglio di Statoper vizi formali nell’offerta.L'incarico verrà quindi affida-to al team romano-veneto ca-pitanato dal prof. Paolo Mar-

coni, che schiera l'architettospagnolo Salvador Perez Ar-rojo,designerdellanuovasalaBernarda, l'architetto vicenti-no AndreaDonadello e il prof.Eugenio Vassallo, docente al-lo Iuav di Venezia e direttoredei lavori.Marconibrindandoalla vittoriadescriverà laBasi-licacome «unavecchianonnalasciata in una casa di campa-gna. La Mecca degli architettiè stata un po' trascurata inquesti anni, ora va resa vitale,deve diventare un polo di at-trazione e una fonte di luce».

IL CINQUECENTENARIO. La bat-taglia legale, tuttavia, assorbedue anni di tempo preziosoche sbricioleranno il sogno diconcludere l'intervento primadel 2008, giubileo palladianocon le celebrazioni per il cin-quecentenario dalla nascita.In via preliminare, la Basilicavienesottopostaaunacampa-gna di test per stabilire le realicondizioni di salute della vec-chiasignora.Unteamdiesper-tiprelevacampionidimateria-li lapidei, testa la tenuta dellacupola,mappaiprocessidide-grado,esaminalacomposizio-ne del terreno su cui poggia,scheda colonne, statue, balau-stre, reti fognarie, pannelli dirame. Al termine del check-up, la diagnosi fa suonare l'al-larme rosso: «Non è possibile,perquantoriguardalastruttu-ra della volta a padiglione delSalone, restare in attesa di unsuo definitivo disgregamento,consolidando un orrore tecni-corischiosoincasoditerremo-to,datoilsuoingiustificatope-so proprio e lo stato di corro-sione della struttura».

RADDOPPIA IL CONTO. Sul ban-codegli imputativengonocon-vocati i26arconi incalcestruz-zo da cinquemila chilogram-mi l'uno issati sulla sommitàper ricostruire la volta a care-na rovesciata disintegrata da-gli attacchi aerei alleati nel-l’aprile del 1944. La malata ègrave e i costi della cura rad-doppiano, salendo a 15 milio-

ni di euro. La Fondazione nonsi sottrarrà e garantirà la co-pertura economica che con-sentirà di pubblicare il bandoeuropeovintodall'impresave-neziana Sacaim e di avviare ilcantiere all'inizio del 2007 peruna durata contrattuale di900 giorni.

LO SPOGLIARELLO. L'operazio-nepiù costosa e spettacolare èlasostituzionedellaspinador-sale della copertura: la Basili-ca viene spogliata, gli arconiin cemento armato vengonosostituiti con più leggeri arco-ni in legno lamellare forgiatiinAltoAdige,riportandoilpa-lazzo della Ragione alle origi-ni, a quel disegno concepitodal giovane Palladio a cui ilconsiglio cittadino affidòun’opera che a consuntivo ri-sultò costare 60 mila ducati,somma strabiliante per l'epo-ca.Ilprogettosiproponediga-rantire una nuova funzionali-tà al sontuoso salone del pia-no nobile, fino a ieri fuori gio-co nelle stagioni troppo fred-deotroppocaldeper l'assenzadi forme di climatizzazione.Perassecondare l'ideadiallog-giare gli impianti tecnologicinelventredellacortedeiBissa-ri viene avviata una campa-gnadi scavi cheporta alla lucerilevanti reperti di epoca ro-mana. La scoperta diluisce il

cronoprogramma dei lavori,chevieneviaviaaggiornato fi-no a sfiorare i sei anni, e fa lie-vitarelaspesaa22milioni.An-che a questo rabbocco pense-rà la Fondazione Cariverona.

LA METAMORFOSI. L’ultimo ca-pitolo del cantiere viene scrit-to negli ultimi 14 mesi: la scel-ta di organizzare una mostradaoltre 100 mila visitatori im-poneunarevisionedelproget-to in corso d’opera per perfe-zionarel’impiantodiclimatiz-zazione, adeguare i sistemi disorveglianza e ampliare glispazi destinati all’accoglienzadeivisitatori.Tramontalasug-gestiva ipotesidiaprire il salo-ne degli Zavatteri per liberareil monumento su tutti e quat-tro i lati, ma resiste il trasferi-mento dell’ingresso accantoallatorreBissara. Il toccofina-leèstata lanuova illuminazio-nedella piazza donata alla cit-tàdalgruppo Gemmo. Il risul-tato di questo intreccio èun’esplosione di superficibianche in un processo di me-tamorfosi luminosachefadel-la Basilica una moderna mac-china scenica in grado di valo-rizzare ogni tipo di evento.Con una sorpresa: il colpod’occhio sul centro storico of-fertodallaterrazzacheabbrac-cia la cupola. •G.M.M.

© RIPRODUZIONERISERVATA

Lenovitàhi-tech

IlrestauroharestituitoallaBasilicalasuafisionomiaoriginaria,introducendonovitàaltamentetecnologicheperlasorveglianzaelaclimatizzazione

«IlsalonedellaBasilicaèunostraordinariocontenitorecheaggiungearmoniaaidipinti»

MARCOGOLDINCURATOREDELLAMOSTRA

«ÈlaBasilicachesognavo,questorestaurolosentoancheunpo’mioÈgiustoessernetuttiorgogliosi»

ENRICOHÜLLWECKEXSINDACODIVICENZA

GX21425

Ilcantierefuavviatonel2006Oraèvisitabileanchelaterrazzaintornoallacupolasmontataecompletamentericostruita

Lacopertura acarena rovesciata scoperchiata duranteilcantiere

Orailmonumentoèdotatodeipiùmoderniimpiantidisorveglianzaeclimatizzazione

ILGRANDERESTAURO. Ilprimo finanziamentodella FondazioneCariveronarisale al2001:i costi sonopoipassati da 7,8 a22 milioni dieuro

Basilica,viaggiolungoundicianni

Ancheleloggecheabbracciano ilsalonedove èstata allestita la mostrasonotornatead antichisplendori.COLORFOTO ARTGIANA

Entratae biglietteriasonostateallestite nel salonedegliZavatteri

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 2012 3

Page 4: rassegna 04-10-12

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Nellarelazioneannualedellamagistraturacontabilevenetauna“finestra”suPalazzoFerroFini

LASEDUTADIIERI.Perplessità dell’opposizione edella Lega,mentreil Pdl difendel’ideadi evitare chechi usufruiscedeisoldi poivadaaltrove

Borsedistudioamedici:altal“vincoloveneto”Padrin costretto a ritirarela proposta di dare i soldisolo a chi promettedi lavorare qui per 2 anni

Roberta BassanVENEZIA

Prima i convenevoli, poi la ri-chiesta cortese ma perentoriadi vedere i conti. Tutti: 2009,2010, 2011. Tutti “spacchetta-ti” in spese del personale, dirappresentanza, delle consu-lenze, del funzionamento deigruppi consiliari. E così ancheil bilancio del Consiglio regio-nale finisce sotto la lente d’in-grandimento della sezione ve-

neta della Corte dei Conti, or-gano dello Stato con funzionigiurisdizionalieamministrati-vedicontrolloinmateriadien-trate e spese pubbliche. Il per-ché, proprio adesso, più diqualcuno lo attribuisce agliscandali e alle inchieste aper-te in diverse amministrazioniregionalisullespesepazzedel-la politica e che, di striscio,hannoriguardatoanchePalaz-zo Ferro Fini, per quella partedei soldi che arrivano ai consi-glieridai lorogruppi“fuoribu-sta”, esentasse e in modalità diforfait che hanno fatto tantodiscutere nei giorni scorsi.Tantoda portareallapropostadei capigruppo di tornare aivecchi piè di lista. Insomma èil tema del momento e cometale ha acceso l’interesse an-che della magistratura conta-bile veneta.

SEZIONE CONTROLLO. Va pre-messo però che a setacciare iconti del Consiglio regionalevenetosaràprecisamentelase-zione del controllo di gestione- e non quella di procura - chequest’anno,aquantoparepro-prioper mettere lemaniavan-ti rispetto al can-can riguar-danteleRegioni,hadecisonel-l’ambito della consueta rela-zione di fine anno dedicata al-lagestionedellaRegioneVene-to,diaprireuna“finestra"spe-cifica sul bilancio consuntivo2011 del Consiglio, la cui ap-provazione è prevista per la fi-ne di questo mesedi ottobre.

RICHIESTA. La Corte dei Contiveneta ha inviato ieri mattinala richiesta ufficiale, ma la do-mandaerastataanticipatanel-l’incontro avvenuto martedìtra Roberto Zanon, segretario

regionale del Consiglio, assie-meal segretario regionaledel-la programmazione dellaGiunta Tiziano Baggio conGiampiero Pizziconi, magi-strato della sezione di control-lodellaCortedeiConti. Incon-tro che doveva restare riserva-to e invece, come accade spes-so in queste situazioni, le vocison presto volate, alimentan-do le piùvarie spiegazioni.Co-me per esempio che ad esserefinitesotto la lente fossero i fa-tidici rimborsi a forfait, che fa-ticano tanto a trovare giustifi-cazione.

ZOOMSULCONSIGLIO.Ecosì ie-ri il dottor Zanon, duranteun’interruzione del Consiglio,haspiegatochequestocontrol-lodi tipocontabile,acuiperal-tro sono sottoposti anche Co-muni,Province,Ulssenatural-

mente la Regione, avrà que-st’anno una sorta di zoom sulConsiglioveneto.Ovveronellaconsueta relazione annualesuicontidellaRegione,unase-zione specifica sarà dedicataai conti di Palazzo Ferro Finiche abitualmente non vengo-no scorporati da quelli più ge-nerali della Regione. Ma nonbasteranno i dati consultabiliin rete nel sito del Consiglio. Ilmagistrato ha chiesto appun-to la collaborazione degli uffi-ci regionali per “spacchettar-li” per quanto riguarda le spe-se specifiche: personale, rap-presentanza, consulenze,gruppi. La spiegazione - pun-tualizza Zanon - sta nell’inte-

resse dell’organismo contabi-le al rispetto del decreto legge78 Tremonti, che affrontava icosti dell’apparato ammini-strativo prevedendo tagli a co-muni e regioni, nonché taglidel 10% ai costi della politica.

COLLABORAZIONE. «Da partemia -dice Zanon -hoassicura-to la totale disponibilità dell'amministrazione del Consi-glio regionale a collaborarecon la sezione di controllo perla più ampia e trasparentecomprensione dei bilanci del-l’assemblea legislativa regio-nale del veneto». «In una re-gionedoveilbilanciodelconsi-glio è calato di 10 milioni in

due anni - aggiunge - e dove cisono154dipendenti, ilpiùbas-so in Italia, non c’è da temere,tuttoèinregola».Ancheilpre-sidenteClodovaldoRuffatohaaggiuntolasua:«Siamoconsa-pevolichelarelazionediquest'anno assumerà senza dubbioun significato particolare, allaluce delle negative vicendeche vedono coinvolte alcuneamministrazioni regionali. Diqui la nostra totale collabora-zione per fornire, nella massi-matrasparenza, tutti i datie leinformazioninecessariafuga-re ogni dubbio sulla correttagestionedell'istituzioneconsi-liare e regionale».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

VERIFICHEAPALAZZOFERRO FINI. Chiesti i dati sugliesercizifinanziaridal 2009al2011

LespesedelConsiglioverrannosetacciatedallaCortedeiConti

VENEZIA

Incredibile:dopotantediscus-sioni su una questione che sitrascina da tempo ieri pome-riggio il Consiglio regionalenon è riuscito a dare il via alla“aggiunta” di borse di studioper medici che si devono spe-cializzare. Come noto, storica-mente - pur con le difficoltà dibilancio - la Regione affiancauna sua cifra a quella messa a

disposizione dello Stato. Maun anno fa Leonardo Padrin(Pdl), presidente della com-missione “Sanità”, e SandroSandri, già assessore alla sani-tà e ora consigliere regionale(appena fuoriuscito dalla Le-ga), avevano raccolto le firmedi molti consiglieri per unaproposta di legge che volevadare lo stop al “turismo” delleborse di studio, per cui capitache un medico usufruisca delcontributo regionale - 250 mi-la euro circa - ma poi vada adesercitare subito in altre partid’Italia. Ogni anno la Regionestanzia circa 9 milioni di eurodel fondo sanitario regionaleper72borsedistudiodi5-6an-

ni ai medici specializzandi (ilfabbisogno sarebbe in realtàdi 200 posti circa), ma poi ap-punto molti “svaniscono”. Laproposta portata in Consiglioquindi era che le borse di stu-dio venete vengano assegnatesolo a chi risiede in Veneto daalmeno2anniesi impegnipoia lavorare per almeno 2 anni,anche non continuativamen-te, in strutture sanitarie vene-te.Nulla da fare. Padrin si è tro-

vatodi fronte a unasorta di le-vata di scudi dei consiglieri diopposizioneeancheaperples-sità espresse da alcuni espo-nenti della Lega, e ha dovutochiedere il rinvio in commis-

sione del provvedimento perapprofondirne gli aspetti piùcontroversi. Per Antonino Pi-pitone (Idv), relatore di mino-ranza, il principio sotteso allaleggedivolerprivilegiare“spe-cialistivenetiacasanostra”ap-pare “inopportuno e pericolo-so” nei confronti dell'alta qua-litàculturaleeprofessionaleri-chiesta ai professionisti dellasanità, un potenziale limitenei confronti delle possibilitàdi specializzazione all’esterodei nuovi medici. Pipitone hainoltre contestato l’assenzadei dati in possesso della Re-gione, che non consentono diverificaredovevannoalavora-re gli specializzati in Veneto, e

messo in dubbio le capacitàdel sistema sanitario regiona-le di assumere per due annitutti i neospecializzati che sisono avvalsi delle borse di stu-dio regionali.

Critiche anche da RobertoFasoli (Pd) che ha parlato didubbi di incostituzionalità, eda Diego Bottacin (VersoNord): «Trovo comunque in-sensato limitare l’accesso alla

specialistica ai medici che sisono laureati nelle universitàvenete». Giuseppe Bortolussiha auspicato «incentivi e age-volazioni» per attirare gli spe-cializzandi migliori. Per la Le-ga, Vittorino Cenci ha solleva-to perplessità sulle modalitàdi assunzione dei medici spe-cialisti formatisi in Veneto.Per Sandro Sandri le finalitàdella legge sono ampiamentecondivisibili,ma -ha aggiunto- bisogna consentire ancheagli studentiveneti,chevannoa laurearsi in un'altra regione,dipoteraccedereallescuoledispecialità delle facoltà venete.Unica voce nettamente a favo-re Dario Bond, capogruppoPdl,chehadefinitoilprovvedi-mento una "questione di giu-stizia" e un "investimento lun-gimirante" per coprire le ca-renze medicinel futuro.•P.E.

FEDERFARMA.È ilnuovodato:«Megliodel 2011edella mediaitaliana»

Farmaci,neiprimi4mesi2012inVenetorisparmiati30milioni

PalazzodeiCamerlenghi,sededellaCorte deiConti veneta

Èstatochiestodi“spacchettarle”inquattrocapitoli:perilpersonale,rappresentanza,consulenze,funzionamentodeigruppiconsiliariIlsegretarioZanon:«Ampiacollaborazione,quituttoinregola»

Un’immaginedelConsiglioregionaleveneto

VENEZIA

Sonoappenastatiresinoti ida-ti ufficiali della spesa farma-ceutica in Italia e nel Venetoche è da sempre una delle re-gionipiùvirtuosed’Italiaeno-nostante il contenimento co-stantecontinuaaregistrareec-cezionali numeri legati al ri-sparmio. Stando q questi pri-mi dati - segnala Federfarma -il trend2012èancorapiùposi-tivo del 2011 quando la sanitàregionale aveva risparmiatoin 12 mesi 71,5 milioni di euro.

Nel quadrimestre gennaio-aprile 2012 infatti il risparmioper le casse della Sanità vene-ta è stato del 12,1% (11,8% lamedia nazionale) rispetto allostesso periodo del 2011, chetradotto in cifre significa unacontrazione di circa 30 milio-ni,mentre l’annoscorsolame-dia quadrimestrale del rispar-mio era stata di 23,8 milioni.«Questo significa - sottolineauna nota - che la politica far-maceutica veneta è efficace,manonèstatoil cittadinoafa-relespesedelrisparmio.Infat-ti, lericettefarmaceutichepre-

scritte in Veneto da gennaioad aprile 2012 sono state oltre13,5milioni, conunincremen-todello0,4%rispettoallostes-soquadrimestredel2011.Ilnu-merodiricettemedioprocapi-te calcolato sull’intera popola-zione veneta (4,9 milioni diabitanti, dati Istat 2010) è sta-to di 2,76 (3,34 la media nazio-nale) e la spesa netta mediadelsistemasanitarioperricet-ta si è fermata in Veneto a16,21 euro, con un calo rispet-to ai 4 mesi 2011 del 12,5%(11,8%il dato nazionale).Infine la spesa netta media

procapitesièassestataa44,74euro contro i 53,71 euro dellamedia nazionale. «Questi daticonfermano che la spesa far-maceuticaterritorialeconven-zionata è sotto controllo ed incontinua diminuzione. Se so-no soddisfatto per il conteni-mentodeicostisonoaltrettan-to preoccupato perché pensoai problemi soprattutto dellefarmacie rurali, preziose per illoro servizio, ma sempre piùin sofferenza economica - sot-tolinea Guido Bonetto, presi-dente di Federfarma Veneto -.I dati qui riportati riguardanosolo le farmacie territoriali ein totale l’11%della spesa sani-taria;miauguroquindichean-che la spesa farmaceuticaospedaliera inverta il trend:negli ultimi anni è purtroppoincontinua ascesa».•

VERONA.ForzanopostodibloccoSonostatinecessaritrecolpidipistolasparatidaiCccontrol’autoinfugaperbloccaredueromenicheavevanoforzatounpostodiblocco.L’autononsiferma,Ccaggrediti.Iduearrestati.

LeonardoPadrin(Pdl) SandroSandri (ex Lega)

GU13675

Miki BiasionCampionemondiale rally

1988 - 1989Diamo valorealle eccellenzedel nostro territorio

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 201216

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Rinviatal’analisidelle spesedei partiti

GUERRAAPERTA. Ilmanagerpresidenteparladi “entizavorra”, i duepoliticireplicano: «Volevi impadronirtidi tutto»

AeroportodiVenezia,MarchibloccatodaComuneeProvincia

BELLUNO.ChiusoIatdiCortinaPerilsindacoFranceschi«lachiusuradell’ufficioIatèl’ennesimoproblemacausatodallacadutadellaprovinciadiBelluno,mailComunesiimpegnaagarantireiserviziaicittadini».

BOLZANO

Sièriunito ieriaBolzanosottola presidenza di Giorgio Orso-ni sindaco di Venezia - rendenoto un comunicato - il Comi-tato dei fondatori della candi-datura di Venezia Nordest a“Capitale europea della cultu-ra 2019”. Erano presenti LuisDurnwalder, presidente dellaProvincia autonoma di Bolza-no, Marino Zorzato vicepresi-dente del Veneto, Elio De An-na assessore alla cultura delFriuli,egliassessoriallacultu-raRaffaeleSperanzon(Provin-cia di Venezia), Franco Paniz-za(ProvinciadiTrento)eChri-stianTommasini (ProvinciadiBolzano). Dopo il rinvio regi-strato inestate, ieri è stato sot-toscritto l’atto integrativo del-lo statuto del Comitato fonda-tore per la candidatura di Ve-nezia. «L’integrazione dellostatuto - dice la nota - permet-teràlosnellimentodellagover-nance e delle procedure di svi-luppodelprogettodi candida-tura,permettendounmaggio-re coinvolgimento e interazio-neconlediverseistanzeecono-mico,socialieculturalipresen-ti sul territorio. Innocenzo Ci-polletta è stato nominato pre-sidente del neo-costituito Co-mitato promotore. La novità ècheil suobraccio,nellevestididirettore generale, sarà il ma-nager Francesco Borga, già

presidente di Veneto Sviluppoe direttore generale di Confin-dustria Veneto.Come noto, la Capitale euro-pea della cultura è un’iniziati-va avviata nel giugno 1985 dalConsiglio dei ministri dell’Ueper valorizzare la ricchezzadelle culture europee e favori-re l’appartenenzaaunamede-sima comunità. Per il 2019 iltitolo èstato assegnatoa Italia(nonc’èsoloVenezia inlizza)eBulgaria.•

AL9OTTOBRELoavevano annunciatoinmodofin troppoaffrettato:il3ottobre l’incontropercominciareadanalizzare le“pezzegiustificative” dellespeseeffettuatedai gruppiconsiliariche hanno adisposizioneun budgetcomplessivo di4,6 milioni, acuitogliere lafettadi circa3milioniriservata aidipendentie inpartemonetizzata.Invece i trerevisoridei conti

PiergiorgioCortelazzo(Pdl)chepresiedeilcollegio,GennaroMarotta(Idv)e BrunoCappon(Lega)hanno rinviatol’incontroamartedì 9ottobre.Ieriera convocatoil Consiglioregionaleeun incontroamarginedel triosulle spesedeigruppisarebberisultatodifficoltosovistochel’analisinonpotrà essereproprio fattaall’acquadirose.I revisoripossonocontrollare tutto,comepure,come è statofattofinora,verificarea campione.

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N U O V E

COLLEZIONI

ABITISPOSA

Piero ErleVENEZIA

Una guerra feroce tra logicaprivata e logica pubblica chehavisto ieri aVenezia unabat-taglia di quelle storiche. Il da-to di partenza è difficilmentecriticabile: con la gestione delmanager Enrico Marchi e deisuoi soci finanziari, pur conturbolenze di bilancio in que-sti tempi di crisi, il sistema de-gli aeroporti di Venezia-Trevi-so - che ha pure presentatol’unica offerta anche per quel-lo triestino (Ronchi dei Legio-nari) - è salito in numeri e im-portanza a livello sovranazio-nale. Ieri però Marchi, fortedel sì del cda, chiedeva all’as-semblea dei soci un passo rile-vantissimo nella strategia deisuoipianidiespansione: la fu-sione per incorporazione del-la Marco Polo holding in Savespa, in modo da accorciare lacatena di governo del sistemaaeroportuale veneziano. Incambio, a vantaggio dei soci

anche di minoranza - soprat-tuttogli entipubblici Comune(14,10%) e Provincia di Vene-zia (12,29%) - era previsto an-che un dividendo extra di 23milioni intutto,dovutoariser-ve della società. Il dibattitoche nei giorni scorsi si era sca-tenato su questa operazionestava nel dubbio che la fusio-ne aumentasse in maniera de-finitiva la capacità di control-lo del privato sulla società, e idueentipubbliciallafinesiso-no schierati contro.Il problema è che entrambe

le delibere (incorporazione edividendi) «dovevano essereapprovatesenzailvotocontra-rio della maggioranza dei socipresenti in Assemblea diversidal socio di riferimento (Mar-co Polo Holding)». Quindi Co-muneeProvinciaeranodecisi-vi e (con altri minori) hannovotato no. Bloccato tutto.Èscontro duro. «È desolante

- si sfoga in una nota Marchi -vederecomeComuneeProvin-ciadi Venezia si muovanosen-

zaalcunarelazioneaifatticon-creti, indifferenti delle conse-guenze positive o negative perglistessienti, seguendoinveceragionamenti di tipo ideologi-co completamente slegati dal-la realtà, in contrasto con ilgrande lavorosvoltodal cdadiSaveche,dopoattenteeappro-fondite valutazioni tecniche,aveva approvato l’operazioneall’unanimità (compresiquin-di anche i rappresentanti diComune e Provincia di Vene-zia)».MalapresidenteFrance-sca Zaccariotto ha conferma-toche il dubbioper gli enti eraproprio sul cambio di equili-bri nel controllo della società.

Nel vivace dialogo a voceMarchi ha anche parlato di“enti pubblici zavorra”, augu-randosi che escano dalla com-pagine.Zaccariottoreplicade-nunciando la «mancanza inquesti anni di investimenti afavore del territorio, e il man-catopuntualecoinvolgimentodei soci pubblici», e il sindacoGiorgio Orsoni bolla come“inaccettabili” i tonidiMarchi«evidentemente impegnato aperseguire il suo progetto diimpadronirsi definitivamentedi una società concessionariapubblica,checontinuaagesti-re con una logica di assolutocontrasto, anzi di conflitto,

con le istituzioni del territo-rio». Orsoni invoca addirittu-ra «l’intervento degli enti chehanno il potere di sorveglian-zasulconcessionarioaeropor-tuale». Da parte privata si re-plica che comunque da aprilesarà possibile rastrellare azio-ni e la maggioranza potrà sali-re di quota per cui la Finint, lafinanziaria di Marchi e An-drea De Vido, ha comunque ilcontrollo della società. Ma ilrapporto tra pubblici e privatisulla questione aeroporto è diguerra. E all’orizzonte, va ri-cordato, c’è la nuova Città me-tropolitana coi suoi ampliatipoteri sul territorio.•

TREVISO.Stuprodigruppo:presiDuegiovaniitalianidioriginestranierasonostatiarrestatidaicarabinieridiVittorioVenetoconl’accusadiaverviolentatounaminorenneduranteunafestaloscorsoluglioaValdobbiadene.

TREVISO.Imprese,èrischiocreditoSenel2008leimpreseartigianeinprovinciadiTrevisoad"altorischiodicredito"eranoil26,3%,oggilaloroquotaèpressochèraddoppiataattestandosial52,6%.

VENEZIA

Saranno circa 300 le personedisoccupate e senza redditoche potranno trovare occupa-zione, anche se temporanea,inlavoridipubblicautilitàgra-zie al progetto creato da“Etra”, lamultiutilitydei 74co-muni dell’Alto Padovano e Vi-centino,conlaRegione, ilFon-dodisolidarietàcostituitodal-la Fondazione Cassa di rispar-miodelVeneto, insieme aDio-cesidiPadova,FondazioneAn-tonveneta, Camera di com-mercio e provincia di Padova.

Ieri a palazzo Ferro Fini i rap-presentanti degli enti promo-tori - Stefano Svegliado presi-dente di Etra, gli assessori re-gionali Elena Donazzan e Ro-berto Ciambetti, Marina Ba-stianello vicepresidente dellaFondazione - hanno siglato ilprotocollo d'intesa. Il presi-dente del Consiglio regionaleClodovaldo Ruffato ha assun-to le vesti di “notaio”.Nel concreto, Etra destina unmilione di euro (tra utili di ge-stione e altri fondi) per finan-ziare, in collaborazione con icomunielecooperativedisoli-darietà sociale di Federsolida-

rietà, tirocini formativi e bor-selavoroperimpegnareinpro-getti di pubblica utilità le per-sone selezionate dai Comuniedagli sportelli del Fondo di so-lidarietà. La Regione, per par-tesua,siimpegnaacofinanzia-resinoal50percentoilproget-toe ilFondodisolidarietàcon-tribuisce con una quota pari a2500 euro per lavoratore.Per sei mesi circa 300 personetroveranno lavoro, con unare-tribuzione di almeno 600 eu-ro, inservizidipubblicautilitàcome lo sfalcio del verde, lavo-ridimanutenzionestraordina-riadiedifici,gestionedel terri-torio, pulizia, servizi di traslo-co, accompagnamento, vigi-lanza, parcheggi, volantinag-giooimmissionedati informa-tici.•

INTESACOLLEGIALE.Con Regione,FondazioneCariVenetoealtri enti:contrattitemporanei

Etraoffrelavoroa300personeNUOVOCOMITATO.Accordotra entitriveneti

Veneziacapitaledellacultura:eccoCipollettaeBorga

L’INCHIESTA SIALLARGA.Nei guaiun religioso

BibliotecaGirolamini“ripulita”:altri4arresti

L’ira di Enrico Marchi

Ilnodeiduesocipubblicièstatodecisivoperlostopauna“incorporazione”dispacheaccorciavalacatenadicomando

GiorgioOrsoni,sindaco, eFrancesca Zaccariottopres.Provincia Ve

FrancescoBorga

InnocenzoCipolletta Lafirma dell’intesa ieri inConsiglio regionaleGT17233

VERONA-NAPOLI

Si allarga ancora l’inchiestasullaspoliazionedellabibliote-ca dei Girolamini, dalla qualein pochi mesi sono stati trafu-gati migliaia di volumi antichie rari. Ieri altre quattro perso-ne sono state arrestate dai ca-rabinieridellaTutelapatrimo-nio culturale: tra loro c’è pa-dre SandroMarsano, di 38an-ni, l’ex conservatore del com-plesso, già indagato da tempo.A lui il gip ha concesso il bene-ficio dei domiciliari. In carce-re, invece, sonofinitiMaurizio

Bifolco, 65 anni, di Roma, Lu-ca Cableri, 39 anni, di CividaledelFriuli (Udine)e il cittadinofrancese Stephane Delsalle,38 anni. A tutti è contestato ilreato di peculato in concorsoconMarinoMassimoDeCaro,l’ex direttore della bibliotecaedexconsiglieredelministeroper i Beni culturali arrestatonei mesi scorsi, e con altre set-te persone tra cui il veroneseMarco Ceriani. In particolare,padre Marsano avrebbe auto-rizzato persone estranee allabiblioteca, individuate da DeCaro, ad accedere ai locali e aportare via i volumi.•

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 2012 17

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Alconvegno organizzato dalBancoPopolarediVerona,alCuoa, ieri, èintervenutoanche ilpresidentedi“VenetoSviluppo”GiorgioGrosso. Chenellasuabreverelazioneintroduttiva all’incontro haribaditoilruolo svolto dallaFinanziariaregionale nelsostegnoalle piccole emedieimpresedelnostro territorio.

«Ifondi destinatialla finanzaagevolataa favore dellepmisonostanziati a tasso zero- hatenutoa precisare Grosso -altri,per determinatecategorieimprenditoriali,a fondoperduto».Attualmente “VenetoSviluppo”eroga piùdel70%deifondi gestiti. Coni fondi dirotazioneche ammontanoacirca700 milioni dieuro.

«Mentrequellieuropei, chequindiarrivano indirettamente-haaggiuntoil presidentediVenetoSviluppo- raggiungono

il20%». Ultimamentelafinanziaria,proprioper andareincontroalleesigenze degliimprenditori indifficoltà,haancheaccorciatoi tempi di istruttoriadellepratiche.

«Abbiamoridotto a45 giorniigiorniper le procedure dierogazionedeifondi dastanziare -haproseguitoGiorgioGrosso -ecercheremodi lavorare perottenereun’ulteriore riduzione.Inoltre,entro la finedell’anno,vorremmo riuscire adaprirelosportellotelematico per larichiestadei fondi dapartedegliimprenditori.Lo riteniamo infattiunostrumento “democratico"eanchepiùsemplice dapresentare».•M.B.

VenetoSviluppo

ECONOMIAVICENTINATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

«Ridottiitempidiistruttoriadellepratiche»

Matteo Bernardini

Recentemente il decreto “Sal-vaItalia"nehaconsentito il ri-finanziamento per 1,2 miliar-di di euro diluiti nei prossimitre anni, fino al 2014. Ma ilFondo nazionale di garanziaper le piccole e medie impre-se, in Veneto, continua a esse-re uno strumento snobbato.Nonostante nel 2011 a livellonazionale (in particolare inLombardia, Piemonte e in al-cune regioni dell’Italia meri-dionale) abbia accolto 55.209operazioni (e nel primo seme-stre dell’anno oltre 27 mila) egarantito somme per 4,4 mi-liardidieurochecorrispondo-noaoltre8,4miliardidi finan-ziamenti.«Il Veneto, ancora, sottouti-

lizza il fondo. Lo strumento èstato infatti richiesto dal 7,5%delle pmi regionali. E Vicenzaè la seconda città veneta pernumero di domande accolte».ParoladiClaudiaBugno,presi-dentenazionaledellagestionedel Fondo di garanzia dellepmi, intervenuta ieri al Cuoanel convegno organizzato dalBanco Popolare di Verona (incollaborazione con l’Ordinedei commercialistidi Vicenza,il Fondo di garanzia, VenetoSviluppo, Sace, Simest e Con-

findustriaVicenza)sulle“Age-volazioni e facilitazioni di ga-ranzia per le pmi venete".«Nella riforma che stiamo

approntandoperilnuovoFon-do - riprende Claudia Bugno -verranno stanziate garanzieanche per i crediti vantati dal-lepiccoleemedie impresever-so la Pubblica amministrazio-ne. Inoltre stiamo pensandodi aumentare il massimo im-portogarantito da 1,5 a 2,5 mi-lioni di euro. In quest’ottica loStato garantirà fino all’80%siaper quanto concerne gli in-vestimenti, sia per la liquidi-tà».Peralcunetipologied’impre-

sa (quelle femminili o lemicroaziende) leagevolazionialcre-dito saranno a costo ridotto senonaddirittura gratuite.Accantoal ruolodelGoverno

siaffianca laRegioneattraver-solafinanziariaVenetoSvilup-po che gestisce una dotazionefinanziaria (pubblica)di fondidi rotazione a favore delle pmidel territorio di 700 milioni dieuro,di cui 36 milioni stanzia-ti a fondo perduto per l’im-prenditoriagiovanileefemmi-nile, le reti d’impresa e i pro-getti di ricerca.«L’accessoallemasseadispo-

sizione dalle aziende da partedella nostra struttura è libero,senza graduatorie - osserva

Marco Zanetti, Commissariostraordinario della direzionedelloSviluppo economico del-la Regione - Abbiamo poi pen-

satoaunamodulisticasempli-ceperfinanziamentichevada-no a sostenere l’intero pianodi investimento previsto». Ve-neto Sviluppo in questo casocollabora con Confidi e il Co-mitato di garanzia. «Ma spe-riamo di farlo presto anchecon la Cassa depositi e presti-ti», puntualizza Zanetti.A sostegno delle pmi, specie

inquestomomentodipartico-lare difficoltà economica, sischiera anche il sistema priva-to del credito, come confermaMaurizio Faroni, direttore ge-nerale del Banco Popolare:«Abbiamo destinato 4 miliar-didieuro"garantiti"allafinan-za agevolata per le piccole e

medie imprese dando riscon-tro a circa 50 mila operazioni.Purtroppo però anche le ban-che che continuano ad averemargini di liquidità trovanodifficoltànel trasferire ilcredi-to alle aziende. E questa ten-denzatemiamocontinueràan-che nel prossimo periodo».Concetti poi ripresi anche dalpresidente del Banco Popola-re, Carlo Fratta Pasini: «È unperiodo complicato anche perle aziende bancarie. Viviamodelle distorsioni a livello eco-nomico che poi si ripercuoto-noinevitabilmentedalloStatoalle banche, dalle imprese allefamiglie e quindi al consu-mo». •

GiorgioGrosso (Veneto Sviluppo)

IDEALSTANDARD.OkalrilancioItreconsiglieriregionalibellunesiDarioBond,SergioReoloneMatteoToscaniesprimonosoddisfazioneperilprotocollodirilanciodiIdealStandardsottoscrittoconl'assessoreDonazzan

ILCONVEGNOAL CUOA. All’incontroorganizzato dalBanco Popolare di Verona èintervenutaanche lapresidentedel Comitatogovernativodi gestionedi garanzia

IlVenetoignorailfondoafavoredellepmi

Unafoto d’insieme deirelatoridelconvegno svoltosiierial Cuoa aVillaValmarana Morosini

Bugno:«Messiadisposizione4,4miliardidigaranziaalcredito,masoloil7,5%dellevostreimpresenehausufruito»

ClaudiaBugno

5 - 7 ottobreVal di rabbiIl Bramito del Cervo

bellamonteNella Foresta dei Cinque Sensi

12 - 14 ottobreVal di SellaLa Natura dell’Arte

Val CanaliScatti Dolomitici

19 - 21 ottobreVal di CembraIl Bosco che Parla e che Suona

Monte bondoneUnaMontagna di Fotografie

CastioneTra Vini e Castagne

26 - 28 ottobreLago di tovelAutunno d’Autore

I Colori del Bosco.Eventi Secondo Natura.Quando il clima e la natura, la cultura e il divertimento, i colorie i sapori raggiungono l’equilibrio perfetto, allora è autunno esiete in Trentino.Vivete la natura più intima e suggestiva delle sue aree protette,immergetevi nei gialli, nei rossi e negli arancioni infuocati delleforeste trentine dipinte d’autunno attraverso una serie di itinerarie attività emozionanti: fotografia en plein air in compagniadi esperti, incontri e racconti di personaggi sorprendenti,passeggiate ed escursioni accompagnati da guardaparchi eforestali per entrare in contatto profondo con il bosco e i suoi suoni,percorsi enogastronomici alla scoperta di sapori e profumi locali.Questo è l’autunno in Trentino. La quinta stagione, dedicata a chiha saputo aspettare.

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 201220 Economia

Page 7: rassegna 04-10-12

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

ILCOMUNEBUSSAAROMA. LaGiuntaa cacciadi finanziamenti statali

EccoilPianocittàVicenzaoracorreconseiprogetti

POLITICA. Ilcandidato alle primarieannunciato perl’11ottobre

IlcamperdiRenzialTeatroCresconoicomitatidifan

Ilproverbiodelgiorno

IseiprogettirispondonoairequisitidifattibilitàesonosubitorealizzabiliFRANCESCA LAZZARIASSESSOREALL’URBANISTICA

MOBILITÀ SOSTENIBILENuovi autobus ecologicisonoinarrivo aVicenza. LaRegioneVenetoharipartitofraicapoluoghidiprovinciaifondistanziaticon decretodelministerodell’Ambienteperilmiglioramentodellaqualitàdell’aria attraversol’ammodernamentodeltrasportopubblicolocale.Dellatortaregionaledi 9milioni220mila euro, inbasea estensioneterritoriale,popolazioneresidentee superamentideivalori limitedelleparticellePm10nell’aria,alComune diVicenza sonostatiassegnati unmilione456milaeuro.

SETTEBUSInparticolare, laRegionefinanzieràfino al 75%delcostodella fornitura(Ivaesclusa),perché difattoimpegnaleaziendebeneficiariea cofinanziarelaspesa pernonmeno del25%del costototale.Laspesaammessa,quindi,corrispondeperVicenzaaunmilione 942milaeuroconiqualisi stima cheAimMobilitàpossa acquistaresette busecologici.LaRegione inoltrevincolal'acquistodei bus allacontestualesostituzionedialtrettantimezzi

utilizzatinel servizioditrasportopubblicolocaleomologatiinclasse Euro2oinferiore.

L’ACCORDOLagiuntacomunalehaapprovato ieriloschemadell'accordodi programmachesottoscriverà conlaRegioneperla fissazionedegliimpegnidi entrambeleparti, le clausole,itempidirealizzazione,lemodalitàdi liquidazioneeilcontributo afavorediAimtramite il Comune.

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Nuovibusinarrivo

Icoordinatori deicomitatirenziani dellaprovincia

Marchioro: «Matteostimola la partecipazione»I sostenitori: «La metà dinoi non è iscritta a partiti»

ILFURTO.Sospesaalla finedel primotempo quando èstatoscoperto

Durantelapartitadicalcioladrisvuotanospogliatoio

Marco Scorzato

Variante alla Strada Pasubio,filobussull’assePonteAlto-sta-zione,pisteciclopedonali “spi-na ovest” e “percorso d’acqua”.Eancora: recupero e riutilizzodell'ex complesso conventua-lediSanBiagio,ristrutturazio-ne del complesso dei GiardiniSalvi, riqualificazione del Vil-laggio Giuliano. Sei progetti,una speranza: che almenouno, o una parte di quello, ot-tenga il finanziamento stata-le.Vicenza bussa a Roma dovec’èun tesorettodi 225 milioni:è quello del “Piano nazionaleper le città” rivolto ai Comuniitaliani. Si preannuncia unalottaall’ultimorespiroeamol-tinonresterannonemmenolebriciole. Consapevole di que-sto, l’amministrazione comu-nale comunque ci prova.

IL PIANO CITTÀ. Il Piano città èunadelle misure più attese in-trodotte dal decreto “Cresci-ta”, varato a giugno e dedicatoallariqualificazionediareeur-bane, in particolare quelle de-gradate. Il Governo ha creatoun fondo di225 milioni. Entroil 5 ottobre i Comuni devonoinviareipropriprogettiall’An-ci, che poi li classificherà perpresentarli al ministero per leInfrastrutture dove sarannovagliati da una “cabina di re-gia” che riunisce i rappresen-tanti di undici ministeri, Cas-sa Depositi, Regioni, Comunie Agenzia del Demanio. Soloalcuni saranno finanziati.

DUE FILONI, SEI PROGETTI. «IlPiano città sarà un volano disviluppo e quindi di lavoro -sottolinea il sindaco AchilleVariati -. Noi abbiamo volutopartecipare con una proposta

cheindividuaseiprogettidivi-si indue azioni per avere mag-giori possibilità di finanzia-mento»: un’azione riguardale infrastrutture; l’altra gli in-terventi puntuali. I sei proget-tipesanoper76milioni.«Rea-listicamente - ammette Varia-ti - ho poca fiducia di ottenerele maggiori contribuzioni».

INFRASTRUTTURE (DA SOGNO).Il Comune ha inserito nellaproposta la contribuzione, fi-no a 32 milioni di euro, dellavariante alla Strada Pasubio.Sembra da libro dei sogni e lostesso Variati dice di essere«poco fiducioso» per le gran-di contribuzioni. Un gradinosotto si colloca il progetto del-l’elettrificazione della linea“Lam rossa” nel tratto ovest(18,5 milioni) per portare cioèil filobus su gomma tra PonteAlto e stazione. L’altra proget-to infrastrutturale riguardaun sistema di piste ciclabiliche lega l’area ovest con il cen-tro fino alparco della Pace.

I PROGETTI (REALISTICI). Han-no maggiori chances di finan-ziamento i progetti puntuali:traquesti il restauroelariqua-lificazionefunzionaledelcom-plessoconventualediSan Bia-gio (6,7 milioni): un accordotra Comune e Demanio per larealizzazionedelnuovoArchi-vio di Stato, parcheggi e unaquota di residenziale e com-merciale. Qui il Comune pun-ta sul fatto che il Demanio èproprietariodipartedell’area.Un altro progetto realistico èquello che prevede la ritruttu-raizone dell’ex cinema Arlec-chinoedell’ex fieracampiona-ria ai Giardini Salvi (3,2 milio-ni), dove il Comune vorrebberealizzareuncentro di culturacontemporanea.Il sesto progettoha un riflesso an-che sociale e mi-raallariqualifica-zione del Villag-gio Giuliano, conadeguamenti an-tisismicieperilri-sparmioenergeti-co (11,6 milioni).

SUBITOREALIZZA-BILI.«I sei progetti - sottolineaFrancesca Lazzari, assessoreall’Urbanistica - rispondonoai requisiti di fattibilità tecni-caeamministrativaesonoim-mediatamente realizzabili. Iprogetti cercano di risponde-re ai requisiti del Ministero,anche se non ci sono terminidi paragone e quindi le inco-gnite si moltiplicano».C’è da immaginare che, co-

mespessoaccade,oltreaicrite-rioggettiviavràunpeso l’azio-nedi lobbyterritorial-istituzio-nale.«Il sindaco non starà seduto

a Vicenza». assicura Lazzari.

«Oltre la metà di noi non èiscritta ad alcun partito».“Noi” sono i renziani vicentiniche si stanno preparando adaccogliereMatteoRenzi, il sin-dacodiFirenzeecandidatoal-le primarie di centrosinistra,chegiovedì 11ottobre farà tap-paincittà.Obiettivo:«Riempi-re il Teatro comunale - diceDiego Marchioro, sindaco diTorri e coordinatore del comi-tato “Vicentini per Renzi” -.Matteo fa sempre il pieno».Marchioro, come Antonio

Dalla Pozza, assessore in città,sottolinea che «con Renzi sicambial’Italia,anzi, l’Italiasta

Soldi, cellulari, carte di credi-to, chiavidell’auto,persino ve-stiti. I ladri hanno ripulito lospogliatoio dei calciatori du-rante la partita di coppa Vene-to, tra ledue squadredi secon-dacategoriaSanLazzaroSere-nissiama e Junior Monticello,alcampodiviaOnisto, inzonaPomari.La scoperta ieri alle 21.15

quando, alla fine del primotempo, i ragazzi sono uscitidal campo per la pausa. È sta-to allora che i calciatori dellasquadraospitehannoavuto la

bruttasorpresa: la finestraerastataforzatae,nellastanza,re-gnava il caos. Almeno dieci su18 le persone derubate. Ed èsparitodi tutto,persinoalcunivestiti, tanto che un paio di ra-gazzi hanno dovuto tornare acasa in maglietta e calzonciniperché non avevano più nulla.Per portare via il bottino i la-dri hanno usato un paio digrossi borsoni trovati neglispogliatoi. Li hanno riempiti,oltre che di abiti, di cellulari,chiavi di abitazioni e delle au-to,portafogli con dentrosoldi,

documenti e carte di credito.E poi, ancora, hanno presoanelli,braccialiecatened’oro.«Èstatounochoc-haspiega-

to l’allenatore Daniele Cave-don -. Oltre alla perdita mate-riale adesso c’è una grandepreoccupazione perché i mal-viventi sanno dove abitano levittime e hanno le loro chiavi.Tutti saranno costretti a farcambiare immediatamente leserrature delle auto e delle ca-se. E poi ci sarà il lungo e spia-cevole iter burocratico perbloccare carte di credito, ban-

comat,telefonieperrifareido-cumenti».«Abbiamo subito chiamato i

carabinieri - ha considerato ildirigente del San Lazzaro, Ti-ziano Montesello - e la partitaè stata ovviamente sospesa. Iladri sono riusciti ad entrarescavalcandounarete.Poihan-nopresodimira lo spogliatoiodella squadra avversaria, chedà sulla strada e che è più lon-tanodalcampodoveeraincor-solapartita.Unafinestraèsta-tadiveltaedeveesserestatoal-lora che uno dei ladri si è feri-to. Nello spogliatoio c’eranochiazze di sangue ovunque.Difficile che abbia agito unasola persona: probabilmenteerano almeno in tre e una hafatto il palo mentre gli altri ar-raffavano il bottino». •C.M.V.

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Ilsindaco:«Piùopzionicandidateaicontributi»RestylingdiSanBiagioeGiardiniSalvisonolepiùrealistiche.Isogni?Variantedell’Alberaefilobus

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Trai progetti candidatic’è ilrecuperoe la riqualificazionedelcomplessodi San Biagio

Quandonasce,ilsolenascepertutti.

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 201224 Cronaca

Page 8: rassegna 04-10-12

DialettandoStoriediSanti

ALLUVIONE. Ilpresidentefai calcolisuirimborsi peri dannisubiti

«L’Ipabrestituiràquantoricevutoineccedenza»

Laura Pilastro

Un incidente durante i lavoriin via dello Stadio causa mezz'oradiblackoutamoltiresiden-ti della zona.Ieripomeriggio, aidisagi lega-ti alla rivoluzione viabilisticadell'area,sisonosommati,sep-pure per poco, quelli al servi-zio elettrico.

IL DANNO. Un cavo di mediatensione della rete Aim è statodanneggiato da un escavatoredi una ditta privata che sta la-vorando all'ampliamento delservizio di teleriscaldamentodella zona.È accaduto intorno alle 16

nel cantiere per i lavori al no-do viario del nuovo tribunale,incoincidenzaconlarotatoriache sorgerà tra via Stadio e viaZanecchin,dopo il sottopasso.Ma se la riparazione del cavo

sarà effettuata oggi, il ripristi-no del servizio elettrico è statorepentino grazie all'interven-to dei tecnici Aim. Sempre se-condo i tecnici ad essere coin-volte nel guasto sono state lezone attorno allo Stadio, Bor-go Berga e la Riviera Berica fi-no a Campedello.

COMMERCIO.Diversi gli eserci-zi commerciali che sono staticostretti ad una pausa forzatadell'attività, ma che dopo unatelefonatapersegnalare ilgua-sto hanno visto tornare la cor-rente in breve tempo.«Alcuneutenzesonostateri-

pristinate dopo venti minuti -fanno sapere da Aim - Abbia-moricevutomenodiunadeci-na di telefonate da parte deicittadini. Si è trattato di un

danno lieve, facilmente rime-diabile. L'energia elettrica èstata dirottata su altre cabinee così siamo riusciti ad riassi-curarelafornituraintempira-pidi».

DISSERVIZIO. Un disservizioche per la durata e l'orario incui è avvenuto non ha causatograndi malumori, quantoqualche preoccupazione per ilfuturo, dal momento che sia-mo solo all'inizio della grandeoperazionecheprevede il rias-setto totale della la zona tra loStadio e la Riviera Berica. Co-medire: se ilbuongiornosive-de dal mattino, potrebbero es-sere dolori.Non sono pochi infatti i resi-

dentiecolorochedevonotran-sitare nella zona per motivi dilavoro che temono che questosia solo l'inizio di una serie didisagi. La situazione, con lachiusura nei giorni scorsi dell'asse viario è già pesante da di-gerire. Da quando l'ammini-strazione ha dato il via ai lavo-ri, traffico paralizzato e inco-lonnamenti sono un copioneche si ripete più volte al gior-no: da alcuni giorni infattil´unica strada di collegamen-to tra la Riviera Berica e il cen-troèBorgoBergaegliautomo-bilisti devono ancora prende-redimestichezzacon lenume-rosecorrezionitemporaneeal-la circolazione. Quelle adesempio che riguardano viaBassano, percorribile a sensounico,daviadelloStadioavia-le Trissino, e via Schio dove èinvertito il senso unico perconsentire gli accessi al parkStadio e agevolare l'immissio-ne su viale Trissino.In tanti si chiedono cosa po-

trà accadere nelle prossimesettimane. Durerà infatti unmese la chiusura di via delloStadio per consentire il com-pletamento della rotatoria dicollegamento con il nuovoponte della lottizzazione deltribunale. E sperano che ilblackout di ieri non sia presa-gio di sventura•

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DISAGI. Ilguasto hacoinvolto Borgo BergaelaRiviera Bericafino aCampedello. Danni aicommerciantiemalumori tra i residenti

Cavorotto,zonastadiosenzaluce

BASEUSA.Okalla mozione presentatadal consigliereFracasso (Pd)

«BasePluto,ZaiachiedaunincontroalGoverno»

GrandefestaoggiperlaricorrenzadisanFrancescod’Assisi,patronod’Italiaeiniziatorediquelmovimentodispiritualitàcheè presentein misuraincredibilein ognipartedelmondoeche

sichiama“francescanesimo”.Vissedal1182al 1226.Nell’agostodel1224diritiròaLaVerna, localitàisolatasullemontagneanorddiArezzoesi costruisceunasemplicecella. Quiduranteun’estasi,

ricevele stigmate,piaghediCristo.Oltrechepatronod’Italia,èilprotettoredeicommerciantiedeitappezzierie diquantivoglionosalvare lanatura(ecologisti).

«Restituiremo le somme rice-vute in eccedenza come rim-borsoper idannisubitidall'al-luvione». L'Ipab, per boccadel presidente Giovanni Ro-lando torna a ribadire la «tra-sparenza», ma fa presente an-che che a seguito del disastrodidueanni fa«orasulgroppo-ne c'è un premio assicurativopressoché raddoppiato, senzacontare idisagi cheancorapa-tiamo a causa del danneggia-mento dei nostri archivi».Tradotto: i danni subìti in

quel maledetto lunedì diOgnissanti sonoinviadirisar-cimentoquasitotale,maresta-

no fuori alcune voci di spesache l'istituto deve ora fronteg-giare.Rolando fa un po' di conti:

«È a quota 715mila euro l'am-montare dei danni subìti dall'ente, anche se i criteri per l'as-segnazione dei rimborsi per-mettono ad Ipab di chiederne635mila. Dall'assicurazioneabbiamo già ricevuto circa300mila euro e siamo in atte-sa di veder definire la terzatranche di liquidazione. DalComune sono arrivati finora209mila euro. Abbiamo inol-tre beneficiato di un contribu-to di solidarietà da parte diCaaf Cgil Nordest, di Unindu-stria Treviso e di una casa diriposo di Badia Polesine perl'ammontare di circa 60milaeuro. Al sindaco abbiamo giàfatto sapere che restituiremo

la somma in eccedenza e pro-priolunedìabbiamopresenta-to il modulo per la richiestadel saldo del contributo, dovespieghiamo la situazione».Unacosaècerta, tiene ariba-

dire il presidente: «Nessundanno sarà rimborsato duevolte, restituiremo il denaroche non ci spetta, stiamo soloattendendo di capire quantol'assicurazione ci liquiderànell'ultima tranche. Non tuttiidannisonoperòquantificabi-li».Ma i conti non convincono il

consigliere comunale Gerar-do Meridio che sulla faccendaaveva già presentato un'inter-rogazione al sindaco, parlan-do di speculazione. Ieri in unanota congiunta con la collegaPatriziaBarbieri,hafattosape-re: «Ci risulta che con la som-ma totale che spetta ad Ipabdall'assicurazione,siarriviari-sarcimenti per 722 mila eurorispetto ai 382 mila spesi. Aconti fatti sono quindi 340mi-la euro in più. Ipab deve resti-tuire tutto il contributo incas-sato dal Comune».•L.P.

giàcambiandograziealui,per-chéstimolailricambiogenera-zionalee lapartecipazionecol-lettiva». «Niente alchimie nécalcoli sulle alleanze - dicono irenziani-echifaquestidiscor-si, o parla di gande coalizione“inevitabile”, lo fa perché temeil cambiamento». Per questo,dice Matteo Quero, Pd, «i ne-mici di Renzi sono il Pdl, i gril-lini e la Lega, cui Matteo rubarispettivamente i voti, il carat-tere di novità e i temi».Il movimento si sta radican-

do in tutta la provincia. Ieri al-lapresentazionec’eranoAnto-nio De Santis, del comitato diArzignano, Vanni Potente diSchio,e igiovaniFilippoCrimidi Vicenza, Giovanni Cunicodi Bassano e Alessia Duso, vi-cecoordinatricedel Provincia-le. In rampa di lancio i gruppidi Valdagno, Asiago e Thiene.«In Italia ne sono sorti oltremille induesettimane», ricor-da Cunico. Il filo rosso? «L’en-tusiasmo - dice il sindacoAchille Variati - La politica de-v’essereanche questo».•M.SC.

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Ieripomeriggiola rotturadi uncavo elettricodurantei lavori perla nuovarotatoriain viaStadio. Quartieresenza correnteperore. COLORFOTO

Ilavorisonosoloall’inizioinunadelleareepiùstrategichedellacittàchecambieràvolto

L’ampia maggioranza che si èespressa a favore della mozio-ne sulla base Pluto, tra cui an-chequelladiCostantinoTonio-lo del Pdl, è un indirizzo chia-ro, che impegna Luca Zaia.«La Regione deve ascoltare lavoce dei territori interessatidal progetto Usa e sostenernele ragioni, anche nei confrontidel Governo». Stefano Fracas-so, consigliere del Pd, com-menta così il voto del Consi-gliochehaapprovato,conilvo-to favorevole anche di espo-nenti della maggioranza, la

mozione che aveva presentatoa metà settembre sulla que-stionedeinuoviprogettistatu-nitensiper labasePlutoaLon-gare.«La mozione - ricordaFracasso - impegna Zaiaad af-fiancarsi ai sindaci di Longaree di Vicenza e al commissariodella Provincia, per ottenere ilrispetto del ruolo delle istitu-zioni locali e della Regione; apromuovere, di concerto conil presidente del Consiglio re-gionale, un’ audizione davantialCo.Mi.Pa.; apromuovere unincontroconilGovernoperot-tenere notizie e informazionicertesusceltedelicateeimpor-tanti per il futuro delle nostrecomunità; infine a procedereall’audizione dei sindaci pri-ma che sia presa qualunquedecisione sul nuovo progettodella base“Site Pluto”.•

“Furegare,sfuregare” nelVeneto derivadallatinofur-furischevuol direladro.

Fureghinsi dicedi unragazzinofurbo edi ognipersonachesa fare isuoiinteressi. G

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Lacaserma americana delSitoPluto diLongare

L’alluvione fafare iconti all’Ipab

Rolando: «Ora il premioassicurativo è doppio»Meridio: «Speculazionesui 342 mila euro in più»

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 2012 Cronaca 25

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90LAPERCENTUALEDIABITAZIONI INTERESSATE

Fragli sfratti, lamaggiorparteriguardaappartamentioabitazioni.Unapercentualedecisamentepiùbassa,inferioreal10, nellaprovinciadi Vicenza,interessainegozi, ibar, gliufficiocomunque esercizicommerciali

70LAPERCENTUALEDISTRANIERIFRA I MOROSI

Fracoloro chenon paganol’affittopermesi e per iqualiscattalaprocedura disfrattofirmatadal giudice,lamaggioranzasonostranieri.Spesso devonointervenire leforzedell’ordine(foto archivio)

Inumeri

L’INCIDENTE. Tanti danni, traffico in tilt ma, per fortuna, solo duepersone ferite in modo lieve ieri in viale del Sole. Un uomo di 56anni stava svoltando in via Brigata Granatieri di Sardegna quandohacentratouna Volvo.La suaPuntosi èrovesciata. •

Diego Neri

Duecento sfratti esecutivi almese. La crisi si tocca con ma-noognimartedìmattina, intri-bunale, dove il giudice Massi-milianoDiGiovannifirma,set-timanalmente,unacinquanti-na di ordinanze che rendonopratico l’obbligo di lasciarel’appartamento per il qualenon si paga l’affitto. La stra-grandemaggioranzadei prov-vedimenti, infatti, scatta permorosità.

I NUMERI. Il dato è in sensibileaumento rispetto al passato,soprattutto nell’ultimo anno.La prassi prevede che il pro-prietario dell’immobile chenon riceve da tempo il paga-mento dell’affitto intimi losfratto esecutivo, attraverso ilsuo avvocato, citandolo in tri-bunale. Le udienze del marte-dì mattina si sono fatte, negliultimi mesi, sempre più affol-

late, tantochese non fosseperil determinante contributodei carabinieri volontari inpensione per l’istruzione dellepratiche la struttura ammini-strativa del tribunale civile sa-rebbe in seria difficoltà a ge-stirle. Nelle ultime settimanesi è arrivati ad una cinquanti-na di casi (l’altro ieri erano45), per un totale di circa 200sfratti al mese.

MOROSITÀ. La maggior partedegli sfratti avvengono permorosità,cioèperchèl’inquili-no non paga da mesi l’affitto.Molti contratti di locazioneprevedono che basti saltareun mese per meritare lo sfrat-to; in realtà iproprietari gene-ralmente attendono almenoun semestre prima di manda-re le carte in tribunale, goden-do inizialmente della sommaconsegnata come caparra. Èevidente, infatti, che il locatarinon pagano per difficoltà eco-nomiche: hanno perso il lavo-ro, hanno dovuto affrontaredellespeseimprovvise,nonar-rivano alla fine del mese. È unproblemacheilSunia, il sinda-cato degli inquilini, ha sottoli-neatoapiùriprese, come indi-cenonsolodellacrisieconomi-ca,maanchedeiproblemisin-golidi famiglie chevivonosot-to la soglia di povertà e chenon sanno come uscire dal

tunnel in cui sono finite. Sonorari i casi di sfratto per altrimotivi (scadenza del contrat-to, o violazioni degli accordi).

STRANIERI E CASE. Oltre il 70per cento dei morosi sono cit-tadini stranieri, di diverse et-nie, che non possono fra l’al-tro appoggiarsi alle famigliedi origine per trovare un aiutoeconomicoounsupportologi-stico, e pertanto non intendo-no uscire di casa. Sono anche

coloro,adettadegliespertidelsettore, che meno accettanol’ausiliodi esterni. Inumeri ri-badisconoanchecheglisfrattisono soprattutto legati al pro-blema casa: i provvedimentiche riguardano uffici, negozi,baroaltri esercizi commercia-li sono nel distretto del tribu-nale di Vicenza (cioè il territo-rio provinciale a parte la zonadelBassanese)unapercentua-le inferiore al 10, e si tratta dicasi particolari, legati ad altre

vicende giudiziarie.

L’UFFICIALE. L’esecutività dellosfrattononèimmediata.L’uffi-cialegiudiziariosirecanell’ap-partamentoconl’avvocatodel-lacontroparte. Invitagli inqui-lini a lasciare le stanze, dandoun termine a seconda della si-tuazione.Enonèrarochedeb-banoaccorrere le forzedell’or-dineacalmareglianimi.Surri-scaldati anche dalla crisi. •

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Èl’ufficialegiudiziariopoiaprovvedereallosgomberoobbligatodell’immobile

Quattro anni a testa per unoscippo. Il giudice Bordoni, co-me aveva sollecitato la pubbli-ca accusa con il pm onorarioSovrano, ha usato il pugno diferro per tre giovani immigra-ti. La cittadina moldava An-draHilitanu,23anni, il conna-zionaleFaniRanjala,25,e ilro-meno Catalin Lupu, 23, sonostati condannati a 3 anni cia-scunoper furto aggravato e ad

un altro anno di reclusioneperaverdato falsegeneralitàapubblicoufficiale. I tre,assisti-ti d’ufficio dall’avv. Paolo Ber-to, dovranno anche pagare200 euro di multa.I fatti contestati risalivano al

23 settembre 2005. Quel gior-no i tre seguirono il pensiona-to vicentino Ruggero Bernarche era appena uscito da unnegozioe gli sfilarono il porta-fogli dalla tasca dei pantalonisenza che se ne accorgesse.Ma la scena fu notata da duecommessidinegozi vicini, cheinseguirono i malfattori men-trequalcunaltrodavaall’allar-

me al 113 facendo accorrere levolanti della questura. I poli-ziotti riuscirono a bloccare ilterzetto,cheeraancorainpos-sesso del portafogli, e a resti-tuirlo alla vittima, che ringra-ziò tutti i presenti.I giovani immigrati forniro-

no nomi di comodo agli inqui-renti che riuscirono ad identi-ficarli compiutamente soltan-tograziealle improntedigitalie alle banche dati. Al momen-to di presentarsi in tribunale,sonosparitirendendosiirrepe-ribili. In aula sono stati ascol-tati i vari protagonisti della vi-cenda, che hanno confermatoil racconto fatto all’epoca agliagenti.Per itrestranieri,quan-dosarannofermati, scatteran-no le manette. •D.N.

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QUESTURA. Divieto di entrareallo stadio

IlDaspoaquattrotifosidopoVicenza-Verona

PROCESSO

IlsindacodiVeronaTositestimoniainaula

Auto rovesciata e traffico in tilt

Fotonotizia

LACRISI. Ogni martedìil tribunale sioccupadelle praticheperl’allontanamento coatto degli inquilini che nonpagano l’affittoda tempo

Ilgiudiceordina200sfrattialmese

Sonoduecentogli sfratti esecutiviin città e provinciadichiarati daltribunale di Vicenza. FOTO ARCHIVIO

Inumerisonoindecisoaumentonell’ultimoannoeinteressanopiùlacittàchelaprovinciaColpasoprattuttodellamorosità

LACONDANNA. Gli immigrati eranostati sorpresi a rubareil portafogliad un pensionato

Dodicianniin3perunoscippo

Condannadi 12anni complessivipertre immigratidopogli scippi

Pugno duro del giudiceper gli imputati cheavevano fornito falsegeneralità alla polizia

In quattro per un po’ di tempovedranno le partite del Vicen-za in tv. Il questore infatti hanotificato ai quattro tifosibiancorossi il Daspo, cioè il di-vieto di partecipare alle mani-festazioni sportive.La partita è Vicenza-Verona

del 15 settembre scorso. Il pri-moultrànonmetteràpiedene-glistadiper2anniperaverlan-ciato una bottiglia contro unpulmann di tifosi gialloblu inviale Margherita. Si tratta diun 28enne di MontecchioMaggiore. Il secondo è un40enne di Vicenza bloccato

mentre tentava di scavalcarela recinzione della curva conuncoltelloaserramanicointa-sca. per lui 3 anni di Daspo.Anche il terzo,41anni, vicen-

tino, tentava di scavalcare: ildivieto per lui è di un anno.Divieto di entrare allo stadio

per 3 anni infine per un vicen-tino di 26 anni, riconosciutodalla polizia mentre tentavadi aggredire dei tifosi verone-si. Addosso aveva dei sassi. Ilgiovane avevaappena finitodiscontare un altro Daspo di unanno. Scagionato l’amico cheera con lui.•

IlsindacodiVerona,FlavioTo-si, ieriera intribunaleaVicen-za per la seconda udienza diun processo per diffamazionedavanti al giudice EleonoraBabudri. Alla sbarra c’è Alber-toSperottochedeverisponde-re di un’affermazione, resa inun’intervistaconcessail27feb-braio 2009 ad un quotidianoveronesemastampatoaGrisi-gnano. Il giudice delle indagi-nipreliminariStefanoFurlanimotivò il rinvio a giudizio diSperotto in virtù dell’afferma-zione secondo la quale un co-struttore avrebbe vinto un ap-paltopermeritodipresunti fa-voreggiamenti di Tosi. L’accu-sa di diffamazione a Sperottoruotaproprioattornoaltermi-ne «favore». Ieri è stato senti-to ilprimocittadinoinauladi-feso dall’avvocato Marina Ia-cobazzi.L’udienza è stata rinviata al

21novembre quando toccheràa Sperotto difendersi dall’ac-cusa di diffamazione.•G.CH.

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Ilsindaco Tosi intribunale

Nozze d’oro

Oggi avete raggiunto una meta molto importante.Uniti alla vostra gioia siamo felicissimi

di festeggiare con voi.

MARIATERESA, ANTONIO E GIADA

Valentino Dal Tosoe Miranda Caldaro

Valentino Dal Tosoe Miranda Caldaro

Nozze d’oro

Oggi avete raggiunto una meta molto importante.Uniti alla vostra gioia siamo felicissimi

di festeggiare con voi.

MARIATERESA, ANTONIO E GIADA

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 2012 Cronaca 27

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IRICORSIIlcantiere Valdastico Sudpuòvantare unnumero diricorsidavvero notevole.Privatisi sonorivoltianchealcapodello Stato,GiorgioNapolitano, pertentaredi bloccarel’opera.Ricorsitutti respiti. Ilcantiereè completamenteavviatoe una prima parteègià stataconsegnataedèpercorribile: dall’A4 alcaselloMontegalda-Longare.

LEDENUNCETra gli espostipoi anchequellosollevatoda MarcoNosarinichehadenunciatoun presuntoutilizzodiscorieinquinantie ha fondatoilComitatoVicentino “NoEcomafie”.Il gruppoutilizzasoprattuttoInternetperdenunciare ipresuntiilleciti.L’indagineèincorso edè seguitadall’Antimafiadi Venezia.Ilgruppoera presentel’inaugurazionedel primotrattodi A31insegno diprotesta.Inquell’occasioneilGovernatoreZaia hadichiarato:«Sequalcuno èinpossessodi prove,bussiinProcurae nonlanciinutiliallarmismi suisocialnetwork».•

INCITTÀ«SCARDINÒ UNAPORTA»DELRIPOSTIGLIOIN CORSOÈ iniziato nei giorni scorsi,ed è stato subito rinviato, ilprocesso a carico di GaetanoFerrari, 70 anni, di Altavilla.L’imputato, difeso dall’avv.LucioZarantonello,èaccusa-to di esercizio arbitrario del-le proprie ragioni. Secondola procura, nell’ottobre 2009avrebbe scardinato la portadi un ripostiglio in corso Pal-ladio 85, in città, di cui è pro-prietario al 50 per cento (l’al-trametàè diMarioZaccaria)danneggiandoanchelaserra-turadiunasecondaportadel-lo stabile.

MONTECCHIOMAGGIORENONFUGGÌDOPOL’URTOGHANESEASSOLTOIl cittadino ghanese RichardAsumadu Opoku, 32 anni, diBrendola (avv. FrancescaCa-sarotto), è stato assolto ieridalgiudiceBordonisurichie-sta del pm onorario Sovrano.Era accusato di omissione disoccorso. Il 16 febbraio 2009,a Montecchio Maggiore, conlasuaSuzukiavrebbetampo-nato violentemente la Citro-en di Naidan Stevic e JelenaStojanovic, che erano rima-sti feriti, e sarebbe scappatosenzasoccorrerli.Per il tribu-nale non sono state raccolteperò prove sufficienti.

Cristina Giacomuzzo

«Allo statoattualenonci sonoevidenzecheconferminolate-sidiuninquinamentochepos-sa essere diffuso e pericolosoper la salute dei vicentini». Ildirettore del dipartimentoprovinciale di Vicenza dell'Ar-pav,VincenzoRestaino,smon-ta la tesi a firma Comitato vi-centino “No ecomafie” che de-nuncia la presunta pericolosi-tà del cantiere della Valdasti-co Sud per possibili inquina-menti da scorie di fonderia. Ilgruppo, presieduto da MarcoNosarini(ilgeologoperpassio-necheperprimoneimesiscor-sihadenunciatoilpresuntoin-quinamentoneilottidicantie-re dell’A31 Sud) tira in ballo ilrapporto tecnico dell’Arpav diVicenza per confermare timo-ri e porre domande: «Perché -

si legge inunanotadiffusa ieridal gruppo - la cittadinanzanon è stata informata del ri-schio di pericolo di compro-missione delle acque vicino alcantiere?Qualirischiperlefal-de e i prodotti coltivati neicampi vicini?».Le domande poste le abbia-

mo girate a chi quel rapportol’hafirmato,valeadirealdiret-tore dell’Arpav. E Restaino di-chiara: «Ad oggi non ci sonodati che possano far pensaread un inquinamento della fal-da e tanto meno delle coltureneicampivicini.Quellocheab-biamo rilevato sono delle ano-malieall’internodelcantiereeche sono plausibilissime inunazona di lavoro».

IDATI.Nelcomunicato“Noeco-mafie” si legge: «Siamo riusci-ti ad entrare in possesso delrapportotecnicodell’Arpavri-guardante la verifica delle ac-que meteoriche e delle scolinestradali lungo l’A31 Sud. Nelrapportosi leggeche“irisulta-ti delle misurazioni eseguiteevidenziano la presenza dipunti d’acqua particolarmen-te alcalini”». I dati che si cita-nonellanotadelcomitato fan-no riferimento al ph dell’ac-qua che ha un limite di legge

fissato a quota 8.5 - 9. Ad Agu-gliarosonostatiregistratipun-ti con ph a 9.1; ad Albettone10.8;aMontegalda9.9eaLon-gare 9.3. Di qui i timori del co-mitatoper la salute.

LA POSIZIONE. «Timori cheavrebbero potuto benissimoesserechiaritiprimaperevita-re falsi allarmismi - esordisceRestaino-. Idati sonopubblicieladomandapotevaesserepo-sta direttamente a noi, comecon altri comitati hanno giàfatto inpassato».E ildirettorepassaaspiegareeasemplifica-re il significato di quei nume-ri:«Intanto la concentrazionedelphrilevatononètaledafaripotizzare la presenza di sco-riedi fonderia inquinante, masemmai derivano dall’utilizzodellacalce. Questomateriale èconcessodallaleggeneicantie-ri per le infrastrutture e servea dare stabilità a terreni pococompatti, come ad esempio

possono essere quelli argillosiodighiaia.Abbiamoriscontra-toconcentrazionialcalinefuo-ri dai limiti nelle pozzanghereall’interno del cantiere. Allostato attuale non ci sono evi-denze che questo inquinanteabbia toccato anche zone fuo-ri dal cantiere. Abbiamo quin-di evidenziato ai sindaci dellazona e alla società che sta ese-guendo l’opera, l’importanzadi limitare l’accesso al cantie-re, cantiere che di per sè deveessere protetto. Non solo. Co-me da richiesta da parte di unsindaco con l’inizio delle piog-ge eseguiremo ulteriori anali-si per accertare lo stato dellezonelimitrofe.Sedovesseroes-serci delle situazioni anomaleo pericolose saremo, comesempre, i primi a denunciarloe a informare i sindaci e quin-di la popolazione». Per il mo-mento, dunque, nessuna pre-occupazione.•

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VALDASTICO SUD.Valori del “ph” leggermentepiùalti del limite fissato

L’acquapreoccupa«Mailcantierenoninquinalafalda»

A fronte del diffuso e talvoltaabusato proliferare degli im-pianti fotovoltaici sul nostroterritorio, a volta ci si scontracon gli aspetti critici della tec-nologia, tra cui il rischio di in-cendio, soprattutto per i pan-nelli montati sulle coperturedegliedifici,conrischiodipro-pagare l’incendio anche al-l’edificiostesso.L’Ordinedegliingegneri spiega che «spessogli incendi sono conseguenzadi cattive installazioni, ma al-trevolte sono il frutto di fatali-tà e concomitanza di fattorisfavorevoli. Il DipartimentodeiVigilidelFuoco(Ministerodell’interno) ha emanato unaserie di circolari e linee guidache hanno però scontentato itecnici, perché di difficile ap-plicazione».Daqui lanecessitàdiun con-

fronto tra professionisti delsettore(energeticoedellasicu-

rezza antincendio) con i fun-zionari del Ministero per unchiarimento costruttivo. Do-manial Centro congressi Con-fartigianato di via Fermi 201l’Ordine degli ingegneri spie-gherà il fenomeno e come pre-venirlo. Destinatari del semi-nario sono gli ingegneri di Vi-cenza ma anche tutti gli altriprofessionisti dell’area tecni-ca.Dalle9 interverrannoMar-coDiFelice(Commissionepre-venzioneincendiOrdineInge-gneri Vicenza), Giuseppe Lo-moro(ComandanteVvfVicen-za), Vincenzo Puccia (funzio-nario Vvf Padova), FabrizioDughiero (Die, Università diPadova), Angelo Doni (Die,UniversitàdiPadova),Piergia-como Cancelliere (DirezioneCentrale Prevenzione e Sicu-rezzaTecnicaCnvvf)el’avvoca-to Aldo Campesan•

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Il noto alpinista-scrittoredeve risponderedi stalking a una famigliaLa rabbia delle vittime

brevi

«Concentrazionidovuteacalceenonascorie.Nonèstatointaccatol’esternodellottodilavoro».

ILCONVEGNO. Domanidalle 9in viaFermi

PannellisolarierischioincendiLenuovenorme

Ario Sciolari è stato recente-mente condannato a tre annidi reclusione in tribunale aBelluno per molestie sessualisu un minorenne. Ieri era inprogramma, davanti al giudi-ce Babudri e al pubblico mini-stero Salvadori, il processo asuo carico per stalking, neiconfronti della famiglia dellostesso ragazzino. Ma l’ultimaudienzaè slittata ancora.

Ieri, infatti,nonostantegliac-cordi presi nei mesi scorsi,l’avv. Miraglia di Modena nonsièpresentatointribunaledo-ve aveva chiesto venisse ascol-tato lo stesso Sciolari, 42 anni,l’alpinista-scrittore piuttostonoto in tutto il Veneto.In realtà, nonostante l’atte-

sa, in aula non si sono presen-tatinèildifensorenètantome-nol’imputato.Èstatonecessa-rio chiamare in fretta e furiaun difensore d’ufficio per po-terrinviarel’udienza,orafissa-ta al 19 ottobre prossimo da-vanti al giudice Maria Trenti,per le conclusioni. In aula era-

no invece regolarmente pre-senti lapartecivile, lamammadel ragazzino, con l’avv. Galla.Chiedonounrisarcimentoperidanni subiti.Sciolari ha più volte cambia-

to difensore negli ultimi mesi,sia a Belluno che a Vicenza, erischiauna pesante condannaanche se si è sempre difesocon forza dalle contestazioni.Dopo aver appreso di essere

finito sotto inchiesta a Bellu-no per gli abusi, l’imputatoavrebbe iniziato a tempestarela famiglia vicentina di chia-mate e e-mail, creando turba-mento in casa. «Mio figlio era

molto scosso in quel periodo,era spaventato, aveva paurachepotesseaccadergliqualco-sa di male», aveva spiegato lamamma nei mesi scorsi in tri-bunale,dov’erastatoascoltatoanche il minorenne.Ladonnaavevariferitodiset-

timane molto pesanti perchèl’alpinista bellunese era asfis-siante nel suo tentativo di cal-mare le acque e di spiegare ilsuo comportamento che per igenitori del ragazzino era sta-to inqualificabile. «Quell’uo-mo ci ha tormentati a lungo.Con telefonate, sms ed e-mail.Sì, io,miofiglioeilmiocompa-gno siamo stati perseguitatida quell’alpinista, che per mo-tivi diversi non ci lasciava inpace». •D.N.

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Ladenuncia

Ilcasello dapocoinaugurato dellaValdasticoSud

IComitatisollevanointerrogativiechiedonopiùtrasparenzaIldirettoredell’Arpav,Restaino:«Chiusal’area,nessunallarme»

Ilrischio degli incendi deipannellisolari inun convegno domani

Confrontotral’ordineingegnerivigilidelfuocoevariesperti

TRIBUNALE. Per l’ennesimavoltarinviata ladiscussionedel processoacaricodi Ario Sciolari

Mancaladifesa,l’udienzaslitta

ArioSciolari

GX21418

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 201228 Cronaca

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ConMühlackere Voironr

Dopoaverrinnovato ilsuocomitatogemellaggi, Bassanosipreparaadaccogliereledelegazionidellecittà gemellediMühlackereVoironchegiungerannovisita incittà inoccasionedellafiera.L'arrivodegliospitièfissato per domanialle19 ei nuovi membridelcomitato,congli amministratori,hannostilato unfittoprogrammadiappuntamentieincontriper ilfine settimana. Alle20,le delegazionisarannoinvitatead unacenacomunitariaall'istitutoScalabrini.Sabato,alle8.30, insegnanti estudentessedelcorsoacconciatoridiBassanoeMuhlackersaranno ricevuteall'istitutoEnaipdivia Colombo.Alle11il sindaco Cimattisaluterà gli ospiti inmunicipio,mentrealle 11.30in piazzettaGuadagnin,allapresenza delleautoritàcittadine,saranno

inauguratigli stand con lespecialitàdiVoiron eMühlacker.Alle13gli amministratoridellecittàgemelle eipresidenti deirispettivicomitatidigemellaggiopranzeranno alristoranteContrà Soarda.Alle17inmunicipioèinprogrammaunincontrodilavorodeitrecomitati.Alle18.30 siparteciperà allamessaprefestivanellachiesa diSanFrancescoealle 8.45didomenicagli ospiti ele famiglieospitantifarannotappa inparcoRagazzidel '99, per ammirare"l'aiuoladelle città gemelle".Seguirà unavisita guidata inDestraBrenta curata PaoloBaggio.Inserata, dalle20,nellasededelcomitatodi quartiereMargnansarà organizzata unafestad'arrivederci per ledelegazionidiVoiron eMühlackerchepartiranno lamattinasuccessiva. •C.Z.

Tornal’attesoappuntamento conla Fiera franca d’autunno Glistand dedicati neglianni scorsiaMühlackere Voiron

Stradechiuse eviabilitàmodificataoggi enelweek endinoccasionedellaFierad'autunno.Dalla mezzanotteeunminuto dioggi efinoalle 18sarannochiusi il trattodivialeDeGasperi compresotra viaCartiglianaeviaRosmini elacorsiadiimmissione nellacareggiataest divialeDeGasperiper i veicoli provenientidaviaPellegrini.Nello stessosegmentodistrada, dalle6alle

14,sarà vietataanche lasosta deiveicoli,pena la rimozione.NeltrattodiviaColombocompresotravia Ca’ DolfineviaCarpellinasarà inoltrevietata lacircolazionedalle6alle16, mentrelasemicarreggiataestdeltronco estdivialeDe Gasperia suddelpontesovrastante il sottopassoomonimo,per un trattodi100metri,verrà interdettaallacircolazioneveicolarefino alle 18.Dalle11.45 alle14.15 inviaBach,nelparcheggio sul latonord,saràproibitalasosta con rimozionecoattaditutti iveicoli,adeccezionedegliautobusdilineaediquelliper il trasportoscolastico.Nelweek endle chiusureriguarderannoinveceil centrostorico.Perlasciare spazioallebancarelleil centrostorico diBassanosaràinfatti offlimits perlevetture dallamezzanotte didomanialla mezzanottedidomenica. •C.Z.

Strade

Caterina Zarpellon

Buoi, vacche, asini e cavalli siriprendono il viale De Gasperieoggi, comeogni primogiove-dì d'ottobre, saranno protago-nisti della grande Fiera francadi Bassano. Un appuntamen-to antichissimo e atteso, cheper un giorno porterà la cittàindietro nel tempo, all'epocaincuil'allevamentoeraun'atti-vitàfondamentaleperl'econo-mia del territorio e in cui lapiazza d'affari bassanese rap-presentava davvero uno deimercati più importanti per gliallevatori e i commercianti dibestiame di tutto il Triveneto.Anche se da qualche anno or-mai l'evento della prima setti-mana d'ottobre sembra assu-mere sempre più le tinte delfolclore, esso continua a costi-tuire un'importante occasio-ne di incontro e scambio pergli allevatori, i macellai, i me-diatorichegiungerannoall'al-ba in nel tratto di viale De Ga-

speri compreso tra il parcheg-gio Gerosa e la rotonda di viaAldoMoroper cercaredipiaz-zare i propri capi o per acqui-starne di nuovi. Tra i visitatorinonmancheranno,comealso-lito, curiosi, scolaresche e gliappassionati di zootecnia.Nell'ambito della Fiera fran-ca, inoltre, anche quest'annoverranno premiati i migliorianimalipresentatidaglialleva-tori nell'ambito del concorso“Bue grasso”, riservato agliesemplari più belli e promos-so dalla Coldiretti, in collabo-razionecon ilComunee con laConfcommercio.Gliallevatoripotranno presentare i propricapi a partire dalle 8, mentrele premiazioni sono fissateperle11.30. Igiurati, tra iqualici saranno veterinari, tecnici emacellai,dovrannoinfattiave-reil tempodiesaminareatten-tamente tutti i bovini in gara.Comesempre,acorollariodel-lafiera, invialeDeGasperitro-veranno posto una trentina dibancarelle con prodotti e at-

trezzature per la zootecnia e itradizionali chioschi per lavendita di panini, frittelle enoccioline: una piccola antici-pazionediquelchesipotràtro-vare, sabato e domenica, incentro, in occasione della Fie-ra d'autunno.«Saranno 213 le bancarelle

allestite il prossimo week endin città - spiega ilcommissariodella polizia locale MaurizioZuliani -e20diqueste rappre-senteranno una novità perBassano.Abbiamo infatti avu-to parecchi subentri, tra gliambulanti,nell'ultimoanno».Gli stand, provenienti da tut-

taItalia, sarannodislocati lun-go le principali vie della parteantica della città, mentre invia Barbieri, come accade giàdaqualcheedizione,siposizio-neranno i venditori specializ-zati in artigianato etnico. •

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Saràunfinesettimanaall’insegnadeigemellaggi

Unatrentinagliespositoriall’eventodedicatoalbestiameIncentrostoricosonoattesiduecentotrentastandisti

CRONACADIBASSANOLargo Corona d’Italia, 3 - Bassano | Telefono 0424.528711 Fax 0424.228.018 | E-mail: [email protected]

TRADIZIONI. Oggi l’appuntamentoconlazootecnia invialeDeGasperi

Il“buegrasso”annuncialafierad’autunno

LAVISITA.Oggi

IlvescovoPizziolalVendramini

ModificheallaviabilitàDadomaniattenzione

ILCASO. Intervengono adifesaToniolo (Pdl)e DePoli (Udc)

«ABassanoilTribunaledituttalaPedemontana»

CostantinoToniolo AntonioDePoli

S.BASSIANO. Inun primo tempolesue condizioni eranoparse critiche

Scootercentratodaun’autoQuarantacinquenneall’ospedale

Bancarellein centrostorico

All'indomanidell'arrivoaBas-sano delle telecamere di "Stri-scia lanotizia" e del servizio didenuncia di Moreno Morellosulla chiusura del tribunale,intervengono sul caso il consi-gliere regionale vicentino Co-stantino Toniolo (Pdl), presi-dente della commissione Bi-lancio del consiglio regionale,e il deputato dell’Udc AntonioDePoli.Toniolo ribadisce la propria

contrarietà alla chiusura dellasede giudiziaria.«Chiudereil tribunalediBas-

sanoè unpeccatomortale - af-ferma - significa tagliare unserviziodelloStatochefunzio-na bene e in modo efficiente eserve una zona tra le più flori-de del Veneto, quella Pede-montana che negli ultimi50-60 anni è cresciuta econo-micamente e demografica-mente.Sisonospesi12milionidi euro per una sede nuova dizecca, sono appena arrivarestrumentazioni informaticheper 22 mila euro di spesa e iltribunale dovrebbe chiuderetraunanno?Questoèautenti-co spreco».Costantino Toniolo dichiara

inoltrepienosostegnoall'azio-ne della sen. Maria ElisabettaAlberti Casellati che in Parla-

mento sta difendendo la so-pravvivenza della sede bassa-nese del Ministero della Giu-stizia.Lanciainfineunappelloacit-

tadini, amministratori, im-prenditori,rappresentantidel-le categorie economiche e so-cialiperchéaderiscanoalle ini-ziative promosse dal sindacoStefano Cimatti e dall'Ordinedegliavvocatiperfaredellase-de di Bassano il Tribunale ditutta la fascia Pedemontana.De Poli lancia una frecciati-

na al guardasigilli Severino.«Magari guarda il servizio di

Striscia -dice -ecambia idea…»”.

«Invitopersonalmente ilmi-nistro a visitare direttamentela Cittadella della giustizia -prosegue - per rendersi contodella situazione. È uno sprecoassurdo.Nontagliare il nastroequivarrebbe a buttare soldipubblicibenspesiecomporte-rebbe anche un danno d’im-magineper ilVeneto. IlGover-no sta ignorando gli investi-menti fatti negliultimianni. Ilmio auspicio è che dai tecnicidel Ministero della Giustiziaarriviunripensamentosuque-stadecisione.Siamolietidi sa-pere che anche “Striscia la no-tizia” è dalla nostra parte».•

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Serio incidente stradale l'altraseraattornoalle20davantiall'ospedale San Bassiano.Per cause ancora in corso di

accertamento da parte di unapattuglia della polizia localeintervenutasulposto,sonoen-trate in collisione una GolfconalvolanteL.F.,63anni,do-miciliatoaRossanoeunoscoo-ter Piaggio, condotto da A.S.,45 anni, residente in città.L'urtoè stato particolarmen-

teviolentoe loscooteristaèro-vinatomalamentealsuolo:su-bito soccorso, è stato traspor-tato d'urgenta all'adiacente

nosocomio dove le sue condi-zionisonoapparseimmediata-mente critiche.Poiperò l'interventorepenti-

no dei sanitari ha stabilizzatoil quadro clinico del paziente,ricoverato ugualmente nel re-parto di terapia intensiva acausa dei politraumatismi ri-portati.Col trascorrere delle ore, poi,

lesuecondizionisonosensibil-mente migliorate e il quaran-tacinquenne è stato giudicatoguaribile dai medici in un me-se. •V.P.

© RIPRODUZIONERISERVATAIlSan Bassiano

Oggi, inoccasionedellafestivi-tà di San Francesco, patronod’Italia, il vescovo di VicenzaBeniamino Pizziol farà visitaalla scuola elementare e me-dia paritaria Elisabetta Ven-dramini, a San Vito. Il vescovogiungerà alle 9,30 e visiterà lastruttura profondamente rin-novata negli ultimi anni. At-tualmente l’istituto delle suo-re francescane elisabettineospita 208 bambini e ragazzidella scuola primaria e dellasecondaria di primo grado.•

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I quartieri tornano al voto. Lofaranno il 18 novembre, conun regolamento rinnovato econ la raccomandazione daparte del sindaco, per unamaggior partecipazione daparte dei residenti. Ieri, Stefa-no Cimatti ha presentato leprossime elezioni dei consiglidi zona, illustrando le princi-pali modifiche apportate allostatuto dei rioni - tra le qualil'allargamentodeldirittodivo-to agli extracomunitari e ai se-

dicenni e l'introduzione di unquorumperl'affluenza-edevi-denziando la necessità di unvero coinvolgimento della po-polazione, specialmente deigiovani, in occasione del votoma anche in seno ai comitati.«In questo triennio solo due

dei 22 quartieri di Bassanohanno indetto un'assembleaall'anno - ha ricordato - Moltinehannoconvocatasolounaedue non si sono mai riuniti.Questo senza contare che alle

ultime elezioni l'affluenza èstata molto scarsa, con unamedia del 14 per cento di vo-tantieconcasi incui lapercen-tuale degli elettori è risultataanche più bassa».Per garantire una maggiore

rappresentatività agli eletti, siè quindi fissato un quorum diaffluenza dell'8 per cento: so-gliaaldisottodellaquale levo-tazioni non saranno valide. Inquel caso le elezioni sarannoriconvocate dopo tre mesi e se

ancoranonsidovesseraggiun-gere il quorum, il Comuneprovvederàanominareunrap-presentante del rione.«Il coordinamento dei presi-

dentidiquartiereèstatoistitu-zionalizzato-proseguitoilsin-daco - sarà convocato dal sin-dacoesichiameràConferenzadei presidenti».Da segnalare, infine, che

Rubbio quest'anno non andràalle elezioni per mancanza dicandidati.•C.Z.

VITAAMMINISTRATIVA. Ilsindacochiede maggiore partecipazione. ERubbio non hacandidati

Quartieri,alleelezioniconilnuovoregolamento

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 2012 45

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AsprodibattitoinConsiglio aCassolasull’ufficiostampa

Danilo Zonta

HasuscitatoasprediscussioniinConsigliocomunaleaCasso-la la variazione al bilancio diprevisione per 467 mila euro.Nel presentare la manovra, ilsindacoSilviaPasinatosièsof-fermata sulle maggiori entra-te e su alcune voci di spesa,quali i nuovi microfoni per lasala consiliare, il piano infor-matizzato della Protezione ci-vile, la segnaletica stradaleprevistaper larotatoriadiMa-rini e il verde per quella di viaAsiago, ha evidenziato il con-tributo regionale di 100 milaeuro per la piazza di San Giu-seppe e ha proposto un emen-damento relativo agli 11 milaeuro destinati all’ufficio stam-pa poiché, in seguito ad alcu-ne sponsorizzazioni, si rendo-no disponibili 5 mila euro dadestinarsi alla manutenzionedelle aree verdi e ai servizi so-ciali. Giuseppe Petucco ha ri-cordato che è la quinta varia-

zionedibilancioehasottoline-ato che non si dovrebbe soloaumentare le tasse ma anchetagliare lespese, inparticolarequelle per l’ufficio stampa,«eccessive».Vibrante l’interventodiCele-

stina Tessarolo che ha sparatoa zero sull’ufficio stampa, ri-cordando che erano già statistanziati 15 mila euro e adessose ne aggiungono altri 11 mila.Nonharisparmiatopoi lecriti-che alla Giunta e al capogrup-po Pasinato per il rimborsodelle spese di missione.«Avete tutto il diritto di chie-

dere il rimborso - ha afferma-to -mase inunafamigliaside-

ve risparmiare, si tira la cin-ghia tutti. In fin dei conti sin-dacoeassessorihannounosti-pendio per le loro funzioni».Tessarolo ha alimentato più

di un dubbio su certe spese enon ha risparmiato qualchefrecciata.Altrettanto forte è arrivata la

risposta del capogruppo dimaggioranza,AntonioPasina-to, che ha parlato di acredine,evidenziando poi la distinzio-ne tra le spese produttive, co-mequelladelsuoviaggioaRo-machehapermessodirecupe-rare un contributo di 80 milaeuro dalla Bnl, e le spese im-produttive. Dai banchi dellamaggioranza, Angelo Battoc-chio ha affermato che, vista lacrisi, la piazza di San Giusep-pe non è prioritaria. Per la Le-ga Nord ha parlato Carlo Bat-tagello, additando ancora i co-sti elevati dell’ufficio stampa,raccomandando di fare alcu-ne economie.«Il nuovo stanziamento di 11

milaeuro-haspiegatoilsinda-co Silvia Pasinato, contattatadopoilconsigliocomunale- fi-nanziasoloparzialmentel’uffi-cio stampa, perché un’altraparte serve per il notiziarioPunto Cassola e per l’Iva, e co-munque 5 mila euro entranoda sponsor».•

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MAROSTICA/1

Ai15milaeuroinizialiaggiuntialtri11mila.Pasinato:«ServonoanchealnotiziarioPuntoCassolaeinpartearrivanodasponsor»

IlCifvarailprogrammadell’autunno

ROSSANO/1ICOSCRITTI DEL ’42INGITA ACAORLEI coscritti della classe 1942 di

Rossanofesteggerannoilrag-

giungimentodei70anni,con

la trasferta a Caorle. La data

prevista è il 21 o in alternati-

va il 28, in base al raggiungi-

mento del numero degli

iscritti. Adesioni entro il 15

da Giovanni Scapin. •M.B.

ROSSANO/2GRUPPOESCURSIONISTIFESTAPER I 20ANNIIl Gruppo escursionisti diRossano ha organizzato, perdomenica, la festad'autunnoper iscritti e simpatizanti, inoccasione dei 20 anni di atti-vità, nella Malga Rossano,sul Grappa. Le adesioni ven-gono raccolte in sede entrooggi, fino al raggiungimentodi80 persone. •M.B.

TEZZEL’ANAGRAFE ONLINESIPRESENTASabato, alle 11,nella sala con-siliare del municipio di Tez-ze, sarà presentato il nuovoservizio “Ghost Sign”, l’ana-grafe on line 24 ore su 24.L’obiettivoèquellodisempli-ficare la vita ai cittadini, farrisparmiare tempo e denaro,snellire la burocrazia. •M.B.

MAROSTICA“FORZAVENITEGENTE”ALDONBOSCOInoccasionedella festività diSan Francesco d’Assisi, l’ora-torio Don Bosco di Marosti-ca propone per oggi la proie-zionedelmusical“Forzaveni-te gente!”. L’appuntamento èalle 20.30 nella sala polifun-zionale dell’oratorio con in-gresso libero. •S.V.

CASSOLA/1. Opposizione all’attacco insede direvisione dibilancio

Ufficiostampa«CostieccessiviBisognatagliare»

IlCif diMarostica hapresentatole iniziativeper iprossimimesi sutemidicarattereformativo,culturaleesociale.Il via conun corso sullamemorianegli adultieanziani:“Lapalestra dellamemoria.Allenala mente,nonsolo ilfisico”, con l'espertaCarlaMogentale. Ilcorso insegnatecnicheutilinellavitaquotidianapermigliorare le

abilitàmentali,permettendo dimantenereun buonlivello diautonomia,nonostante l'avanzaredell'età. Inprogramma10 incontridi lunedìegiovedì apartire dalunedìprossimo, dalle9.30alle 11inbiblioteca.Èripreso il corso diginnasticaper signorefino adaprile.Le lezionisi terrannotutti imartedìeivenerdìalle 17 nelcentroparrocchialedi S.MariaAssunta.Il CifproponeunaconferenzadiElenaRiello su“Lafarmacia ierieoggi” per giovedì25alle20.30 nell'ex chiesettadiS.Marco.Vieneinoltre ripropostoanovembre edicembreil corsogratuitodiattività manualiecreativeper bambini, nellacasettadelquartiereS. Benedetto. Adicembreserata conviviale evisitadiun presepio.• I.A.

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Tessarolo:«Seinunafamigliasideverisparmiare,sitiralacinghiatutti».

ROSÀ. Nella nottetra martedìe ieri

Minorenniinbicisorpresiarubarenelnegoziodiskate

Dopo 35 anni ininterrotti diservizio presso il Comune diMason, va in pensione LuigiCorradin. L'Amministrazionehavolutocosìringraziarloesa-lutarlo con una cerimonia or-ganizzata a Palazzo Scaroni,in presenza di consiglieri e di-pendenti comunali.Dal 1977 a oggi Corradin ha

svolto le mansioni di stradino,autista di scuolabus e messocomunale.I cittadini di Mason, i colle-

ghi di lavoro e gli amministra-tori che negli anni si sono suc-ceduti lohannosemprestima-toper il suospiritodi squadra,lasuacorrettezza, lasuadispo-nibilità e puntualità anche incasodimanifestazioni,calami-tà e nevicate.«Le sue mani testimoniano

quantohalavorato, ilsuosorri-

solagioiaconcui lohasemprefatto» ha detto il sindaco Pa-van.Lo storicodipendente comu-

nale ora potrà dedicarsi a fareil nonno della sua prima nipo-tina, nata proprio il giorno delsuo pensionamento.•L.S.

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MASON. Festa concolleghi eamministratori

Da35anniinComuneCorradininpensione

MAROSTICA/2. Daoggisinoadomenica

BorgoPanicaprontoÈFestadelRosario

brevi CASSOLA/2

VisentinneosegretarioLegaNord

Volevano svaligiare un negoziodi articoli sportivi di Rosà, ma icarabinierilihannobeccatiear-restatiin flagranzadi reato. Neiguai sono finiti due giovani mi-norenni, uno di nazionalità ro-menael’altromarocchina,bloc-catidaimilitaridellestazionidiRosà e Romano e affidati a unacasa di prima accoglienza diTreviso,dovesi trovanoadispo-sizione dell’autorità giudizia-ria.L’operazione è andata in sce-

nanellanottetramartedìe ieri.Intorno alle due, una pattugliadell’Arma ezzelina impegnatain un normale servizio di con-trollo del territorio ha notatodue personeche armeggiavanocon fare sospetto davanti al ne-goziodiabbigliamentoeartico-

li sportivi “Shove-it out skateshop”, situato in via Cap. Ales-sioal civico 110, del qualeè tito-lare D.B., 26 anni, del posto. Idue,arrivatisulpostoinsellaal-le lorobiciclette,sonostaticoltisul fatto mentre cercavano diforzare la porta del negozio.Con loro avevano anche diversiarnesi da scasso. Sul posto è in-tervenuta anche una pattugliadellastazionediRosàeiduera-gazzi sono stati accompagnatinellacasermadi via Emiliani.Al termine degli accertamen-

ti, nei confronti dei due adole-scenti è scattato l’arresto in fla-granza di reato e il loro accom-pagnamento in una strutturaidonea,inattesadieventualial-tremisure.•

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Icarabinieri congli arnesi dascassosequestrati ai dueminorenni

SonostatiarrestatieportatidaiCcinunacasad’accoglienza

Corradincon il sindaco Pavan

Serena Vivian

Tutto pronto in quartiere bor-go Panica a Marostica per latradizionale “Festa del Rosa-rio” con quattro giorni di ap-puntamenti pensati per tutti.Ben due le serate dedicate aigiovani.Giàoggi, apartire dalle 20 conilgrupporock“Reblatta”ease-guire domani con “The ban-dhit” il tutto condito con bir-ra, panini e fast food.Sabato sera, invece, aprirà lostand gastronomico in borgoPanica con polenta, baccalà egulash e per quanto riguardal’intrattenimento musicale al-le 16 baby dance e dalle 20.30musica anni ’80 e ’90.Domenica, infine,è attesaunagiornatadi festapertuttalaco-

munità con alle 9.30 la messanella chiesa di San Rocco, alle10 giochi di calcio per la cate-goria“Piccoliamici”,alle14ga-ra ciclistica “54a Coppa BorgoPanica” e alle 16 sono giochiper i bambini.Il momento più atteso è però

alle 18.30 con la sempre segui-tissima processione religiosaper le vie del quartiere illumi-nate a festa, seguita dal Corpobandistico di Crosara, chetransiterà anche davanti al ca-pitello della Madonna Imma-colata da poco restaurato eparticolarmente caro a tutti ipanicensi.Lamanifestazioneè organiz-

zata dal Comitato di quartiereBorgo Panica e si svolgerà alcoperto anche in caso di mal-tempo. •

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È Luca Visentin, 45 anni, im-piegatotecnico, ilnuovosegre-tario della sezione cassolesedella Lega Nord. Lo ha decisol'assemblea della sezione, cheha chiamato a far parte delnuovo direttivo l'ex segretarioTiziano Dissegna, AgostinoBattaglia, Giampietro GhenoeMarioSecco.Visentindapar-te sua ha tenuto a ringraziareilpredecessore Dissegnaper illavoro svolto nei due anni dimandato e ha ricordato che inconsigliocomunalecisonosta-ti degli avvicendamenti neibanchi della Lega, così da pre-parare lasquadraperilprossi-mo futuro. Ha ripercorso inol-tre la vicenda gassificatore,soffermandosi sugli aspetti le-gati alla salute pubblica e all'inquinamento. •D.Z.

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 4 Ottobre 2012 Bassano 47