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INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

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Pagina I

Fiesole

27/07/2014 p. 12 Fiesole e Vaglia chiedono il divorzio Giulia GoriCorriere Fiorentino 1

27/07/2014 p. 33 La promessa di Ravoni: «Vicini ai cittadini» Promozione delterritorio al primo posto

DanielaGiovannetti

Nazione Firenze 2

27/07/2014 p. 33 FIESOLE I Gatti Mezzi alla Festa dell'UnitàNazione Firenze 3

27/07/2014 p. 19 Fiesolecaldine cancellato, subentra la Castiglionese Giovanni PuleriQs - Firenze 4

27/07/2014 p. 13 Il Seminario di Fiesole in pellegrinaggio: «I cristiani hannobisogno di noi»

Toscana Oggi 5

Iniziative ed eventi

27/07/2014 p.XVIII

FIESOLERepubblica Firenze 6

27/07/2014 p. 41 Mariottini eroe di ‘Achille e Pentesilea'Nazione Firenze 7

27/07/2014 p. 6 Settant'anni fa la Liberazione Ennio CicaliToscana Oggi 8

27/07/2014 p. VI Il «Premio Fiesole» a Giuseppe TornatoreToscana Oggi LaParola Di Fiesole

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Monii È il primo caso in Toscana. Ravoni: solo un aumento delle spese. Borchi: finiamola prima possibile

Fiesole e Vaglia chiedono il divorzioTre armi fa PUillone, venerdì scorso i saldaci ivi Regione per divi addio

Si erano sposati neppuretre anni fa. Ora hanno giàportato le carte in Regione perchiedere il divorzio. Il matri-monio che finisce è quello traFiesole e Vaglia che dal 30 no-vembre 2011, per cercare dirisparmiare, erano diventatiun'Unione dei Comuni e ave-vano condiviso funzioni eservizi. Disagi, spese aumen-tate, conti saldati in extremise, soprattutto, un'antica e re-ciproca insofferenza. Così, damaggio, quando in entrambi ipaesi è arrivato il cambio diamministrazione subito sonocominciati i preparativi per ildivorzio. Il primo «su basevolontaria» della storia tosca-na.

Venerdì, Anna Ravoni e Le-onardo Borchi, i primi citta-dini di Fiesole e Vaglia, sonoscesi a Palazzo Sacrati Strozzie hanno incontrato l'assesso-re regionale agli Enti locali,Vittorio Bugli, come si va dalgiudice per chiedere di scio-gliere le nozze. Il tentativo diconciliazione non ha sortitoeffetti: «Noi come Regionedobbiamo essere neutrali inquesta vicenda, Vaglia e Fie-sole hanno diritto a fare leproprie scelte - spiega l'as-sessore - ma in linea di prin-cipio siamo contrari. Le Unio-ni sono un'occasione per ri-sparmiare e i due Comuniavrebbero fatto bene a pro-varci ancora». Niente da fare.La separazione è cosa fatta,anche se per arrivare al com-pleto divorzio, con tutte leprocedure amministrative delcaso, ci vorranno almeno due

o tre anni. Prima, a sdoppiarsisarà la Polizia municipale(per il momento è rispuntatoil sub-comando di Vaglia),poi via via tutti gli altri servi-zi. E i protagonisti (che sulpiano personale sembranoandare d'amore e d'accordo)cosa dicono? Ravoni spiegache «l'Unione nel lungo peri-odo potrebbe portare a dei ri-sparmi contabili, ma nel bre-ve non ha fatto che aumenta-re le spese». E visto che Fieso-le deve rimettere a posto iconti in rosso, non sembra

esserci margini per esserelungimiranti; anzi, per chiu-dere i bilanci ereditati dall'exsindaco Fabio Incatasciato, lasindaca-commercialista staraschiando il fondo del barile.«Questa Unione - prosegue

Ravoni - non è stata volutadai cittadini». Fiesole ha sem-pre guardato a Vaglia con unpo' di alterigia, tanto che il 2maggio 2011, proprio Ravoni,allora all'opposizione, siesprimeva così contro l'ipote-si dell'Unione: «Noi regredia-mo verso il Mugello, ovveroverso una realtà che non haniente da spartire con il no-stro Comune». Non è bastataneppure l'alleanza sull'EstateFiesolana, che ha portato par-te dei concerti alla villa Demi-doff di Pratolino, a far cam-biare opinione a chi vuole«guardare a Firenze» e nonvuole ritrovarsi «Comune diserie B».

Per Vaglia, unirsi a Fiesole,dopo aver abbandonato ilMugello, è stato persino peg-gio. I conti traballanti dellacollina etrusca hanno costret-to il consorte più piccolo adaccollarsi situazioni scomo-de, come «gli anticipi di cassaper pagare i conti» o «il de-creto ingiuntivo della Societàdella Salute», per dirla conLeonardo Borchi. Che a que-sto punto non ha dubbi: «Pri-ma ci togliamo da questa si-tuazione, meglio è». Per dipiù, una volta soppresso il co-mando vagliese della Poliziamunicipale, la centrale opera-tiva era diventata quella diFiesole, a ben 17 chilometri didistanza, tanto quanto da Fi-renze a Prato. Ecco perciò cheVaglia è pronta a corteggiaredi nuovo il coniuge tradito laprima volta, il Mugello.

Giulio Gori

Conciliazione fallitaInutile la mediazionedell'assessore Bugli«Ci dispiace, ma hannotutto il diritto di farlo»

I due sindaci che venerdì in Regione hannoufficializzato il divorzio trai due comuni:a sinistra Anna Ravoni, sindaco di Fiesole,a destra Leonardo Borchi, sindaco di Vaglia

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Fiesole Pagina 1

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IL PROGRAMMA DEI PROSSIMI CINQUE ANNI DI GOVERNO.Ravoní

. . . .adíLa promessa d ní, »La p

UN MARCHIO per le eccellenzefiesolane. E' questa una delle novi-tà che l'amministrazione guidatadal sindaco Ravoni si propone diattuale nei prossimi cinque annidi governo e contenuta nel docu-mento programmatico di manda-to, approvato nell'ultimo consi-glio comunale e illustrato dal pri-mo cittadino di Fiesole in un'oradi appassionato intervento.«Vogliamo attuare una nuova for-ma di politica - ha detto Ravoni- che avvicini i cittadini al Palaz-zo, mettendo al primo postol'ascolto». A tale scopo sarannoistituite delle `Consulte territoria-li'. Un ruolo fondamentale lo gio-cherà anche la comunicazione, ga-

rantita dal sito internet comunale,ma anche da pubblicazioni carta-cee, nonché dal recupero della tra-dizionali bacheche comunali. Silancia quindi l'idea del `Comuneamico', che dal punto di vista fisca-le significherà che il Comune si fa-rà carico del calcolo delle impostee dei tributi locali.

«CREDIAMO non sia correttochiedere delle tasse ai cittadini eche poi questi debbano spendereper farsele calcolare - prosegue ilsindaco -. Dal prossimo anno leimposte comunali saranno quindicomunicate direttamente dai no-stri uffici». Ma la vera novità ri-

guarda la promozione del territo-rio: «Abbiamo delle risorse enor-mi ed è da qui che dobbiamo ripar-tire - ha detto il sindaco -. Vo-gliamo che le eccellenze locali sipossano fregiare del `marchio Fie-sole'. Inoltre verrà incentivatol'uso dei prodotti del territorio inristoranti e negozi».Dubbiose le opposizioni. «Condi-vido l'ottanta per cento delle pro-poste del sindaco ma - obiettaCammelli del Pd - la politicanon è solo ascolto. Servono deci-sioni e risposte».«Capisco le ragioni del bilancio -ha aggiunto Semplici di Forza Ita-lia - ma dobbiamo investire dipiù sul turismo».

Daniela Giovannetti

Fiesole Pagina 2

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Gatti Mezz ialla Vesta dett'UnitàCHIUDE questa sera conil concerto dei Gatti Mezzila Festa de l'Unità diFiesole, organizzata pressol'Area Verde diMontececeri a Borgunto.L'apertura degli standgastronomici avverrà dalle19.30.Servizio navetta dal centrodi Fiesole con fermate inpiazza Mino, parcheggiovia degli Artigiani eBorgunto.

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Cal erini torna a al accio Bruni. Maestrelli, altro rinforzo del Foiano

FiesoLecalthne cancellato, subentra la Castiglionese' più rilevante della setti-

mana è la cancellazione del Fiesolecal-dine dalla mappa calcistica dell'Eccel-lenza a beneficio della Castiglioneseche è stata ripescata. Vediamo gli ulti-mi movimenti.

grammato per 1l31 luglio, mister Calìspera di avere un portiere da affianca-re a Lisi e il difensore Matteo Bian-chi, classe'96 proveniente dall'Empo-li.

rinforzi.

iano . Altro colpo da novanta: Vale-rio Mastrelli, esterno di centrocampo.

al accio Bruni. E' tornato DiegoCalderini, classe '87, attaccante chenella passata stagione era a Trestina.Il ds Bruni aspetta per mettere a se-gno il colpo a sorpresa.

stelfiorenino . Il raduno è pro-

asti Lionese . E' festa grande in ca-sa della società aretina per l'ammissio-ne al campionato di Eccellenza a se-guito della rinuncia all'iscrizione delFiesolecaldine. In attesa delle notificaufficiale degli organi Federali del Co-mitato Regionale Toscana, al tecnicoFrescucci potrebbero servire alcuni

S inaLu nghese . Importante acquistodella società. All'allenatore FrancescoNeri è stato acquistato Luca Ravanel-li, classe '95, centrocampista, figliod'arte, (del celebre Fabrizio, sopran-nominato "penna bianca), che ha gio-cato negli Allievi della Juventus e poinel Foligno.

G iovanni PuLeri

Massese, colpo a sorpresa:Craia soffiato a1 Camaiore

Fiesole Pagina 4

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Sem inario d i Fiesolein pellegrinaggio: « cristianihanno b isogno d i noi»

l pellegrinaggio in Terra Santa dovrebbe far parte della formazione diun seminarista». Mons . Gabriele Bandini, rettore del Seminario di

Fiesole spiega così il pellegrinaggio che la comunità ha fatto dall'8 al 15luglio. «Ci ha accompagnato il nostro sacerdote don Mario Cornioli. Lasituazione era molto tesa - racconta -. In quesi giorni la tensione è salitafino a sfociare nelle azioni di guerra . C'era molta preoccupazione nellepersone : arrivavano notizie tragiche da chi aveva parenti a Gaza. Noi nonabbiamo però corso mai nessun pericolo : la situazione nei luoghi santi èassolutamente tranquilla». Sembra quasi impossibile che ha poco distanzastia infuriando la guerra con lanci di razzi e carri armati . «L'unico cosa cheabbiamo sentito - sottolinea mons . Bandini - sono state le sirene». Perquesto l'invito è a fare pellegrinaggi e «a non abbandonare la popolazionepalestinese , in particolare le famiglie cristiane che ormai rappresentanosolo l'l% in Terra Santa ». La diocesi di Fiesole ha già in programma unanuova esperienza : nel periodo di Natale i giovani andranno a Betlemme perfare gli esercizi spirituali.

Fiesole Pagina 5

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FIESOLEFrancesco Ventrig I ia, già direttoredel MaggioDanza, torna a Firenzeper un ditticoal Teatro romano. Lasua compagnia Duende metterà inscena il "Bolero" di Ravel da luicoreografato, mentre la compagniaEmox Balletto di Beatrice Paoleschipresenterà "Achille e Pentesilea, EroseThanatos", una produzione delPremioSpeciale Mab, con lapartecipazione di FrancescoMariottini, danzatore professionistadella trasmissione"Amici". Domani,Teatro Romano di Fiesole, 21.30. 17euro

Iniziative ed eventi Pagina 6

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k/A// w/,,t/AAì/ì"a eroedi "Achitte

.eLA COM PAGN IA Emox Ballettoe il ballerino Francesco Mariot-tini (netta foto), scoperto dal ta-lent Amici di Maria De Filippo,presenta `Achille e Pentesilea',spettacolo di danza e prosa, alTeatro Romano di Fiesole, do-mani alle 21,30. Danzatori ed at-tori trascinano lo spettatore nelcuore della vicenda epica che ve-de l'amore tra il pelide Achille el'amazzone Pentesilea, in uncontrappunto di toni e sensazio-ni, quando forti e quando legge-ri, con lagrandezza el'attualità del-le musiche diGioachinoRossini, An-tonio Vival-di, Bach edHenry Pur-cell.

I COSTU M I sono stati creati daSanti Rinciari, con originalità eriferimenti al periodo storicodel dramma.Sullo sfondo di una scenografiaessenziale, con la struttura diuna testa di cavallo, fatale sim-bolo di amore e guerra, il perso-naggio di Pentesilea si sdoppiada danzatrice in attrice e ancorain danzatrice, come frantumatoin più corpi, in un'espressioneaffidata ora alla parola ora all'in-tensità e tensione del gesto. Illinguaggio coreografico spaziatra linee neoclassiche e contem-poranee, con un accento di mar-cata intonazione teatrale.

Iniziative ed eventi Pagina 7

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Undici lunghi mesi di guerratra i tedeschi e i partigiani

DI ENNIO CICALI

Liberata Roma il 4 giugno 1944, gli alleati inizianol'avanzata verso il nord, percorreranno 150 km in 15giorni. Il 20 giugno i tedeschi (secondo la logica dellaritirata aggressiva) si attestano su una linea che si snoda

lungo l'Ombrone, l'Orcia e il lago Trasimeno. Dal 30 giugno al 3luglio si ritirano su una seconda linea va da Ce na a Volterra adArezzo per ritardare l'arrivo alla Linea Gotica che sbarra l'accessoalla valle del Po. Il tributo di sangue e sofferenze dellepopolazioni toscane sarà altissimo. Durerà undici mesi ilcalvari o. Il numero delle vittime è elevatissimo e sonoinnumerevoli i luoghi - città, paesi, borghi, frazioni - colpiti.Ferite che ancora continuano a dolorare e spingono a nondimenticare.

Fu Grosseto il primocapoluogo liberato, lamattina del 15 luglio

1944. Da allora lepopolazioni rimasero

strette tra l'avanzataalleata e la ritirata

tedesca. Pisa e Livornotra le città più

bombardate. Distruttii quartieri medievali di

Firenze. Massa piùvolte conquistata e

abbandonata. Ilcoraggio delle donne

1 Carrara in lottacontro la fame

Grosseto è il primo capoluogo diprovincia liberato. La mattina del 15giugno i tedeschi, presi alla sprovvistadal fuoco dei partigiani, comincianoad arrendersi alla spicciolata nonricevendo più rinforzi perché le stradesono bloccate. Nel pomeriggio i primiamericani entrano a Grosseto, giàliberata dai partigiani, una costantedestinata a ripetersi spesso in Toscana.Nei vari centri della provincia sicontinua a combattere.

La zona della Val d'Orcia è teatro diforti scontri fra paracadutisti tedeschi efrancesi che arrivano a Siena all'albadel 3 luglio, sostenuti dall'intensaattività dei partigiani. Particolaricircostanze impediscono ai partigianidi precederli nella liberazione dellacittà: il fronte stabilizzatosi a sud dellacittà impedisce l'avvicinamento delleformazioni partigiane a Siena.

«Arezzo è stata liberata dai partigianidella XXIII brigata Pio Borri», l'annuncio è dato il 16 luglio daRadio Londra. Quando i primi reparti alleati arrivano in città,trovano i posti di blocco partigiani, una lirica difensiva a norddell'abitato, le vie del centro e gli edifici pubblici presidiati,autorità amministrative e di polizia già riattivate dal Cln.

Il 19 luglio, reparti della V armata americana, preceduti daigaribaldini della 3 a brigata «Val di Cecina» entrano in Livorno. Ilporto è completamente bloccato dai rottami e da navi affondate,gran parte della città è ridotta a un cumulo di macerie, pieno diinsidie diaboliche. È definita la «città più minata d'Italia»:saranno trovati più di 25 mila di questi odiosi congegni. Molticivili e soldati rimarranno uccisi o feriti.

Il mese di luglio a Firenze è stato denso di avvenimenti;l'avvicinarsi delle truppe alleate ha intensificato l'attività deipartigiani che disarmano molti fascisti e tedeschi. Nella notte del3 agosto'44 i genieri tedeschi distruggono tutti i ponti. Resta soloil Ponte Vecchio, il ponte favorito del Führer; il prezzo èaltissimo, scompaiono via de' Bardi, via Guicciardini, borgo SanJacopo, Por Santa Maria, lungarno Acciaioli, torri e palazzi degliantichi quartieri medievali sono ridotti a uno cumulo di maceriecosparse di mine, alcuni fiorentini ci lasceranno la vita. All'albadel 4 le prime avanguardie dell'VIII armata britannica arrivano aPorta Romana. Fino al 10 agosto, partigiani e alleati combattonosu due fronti: contro i tedeschi appostati sulla riva dell'Arno e ifranchi tiratori clic dai tetti sparano su tutti, combattenti ma

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anche civili inermi. Nelle prime ore dell'11 agosto gli squilli dellaMartinella, la campana di Palazzo Vecchio, chiamano i fiorentiniall'insurrezione. La «battaglia di Firenze» si protrae fino al 20agosto: da una parte alleati e partigiani, dall'altra i tedeschi el'insidia dei franchi tiratori.

1 1 1 0 settembre anche Fiesole è liberata dai partigiani; nella nottei tedeschi in ritirata hanno incendiato una notevole quantità ditritolo depositato nelle cantine del seminario, provocandonel'esplosione. L solo grazie alla solidità dell'edificio che circa 300rifugiati civili si salvano. Il 12 agosto tre carabinieri Alberto LaRocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti si consegnano aitedeschi per salvare 10 ostaggi e subito dopo sono fucilati.

Firenzuola, Palazzuolo e Marradi sono gli ultimi centri dellaprovincia fiorentina a essere liberati alla fine di settembre. Finoall'aprile'45 costituiranno l'immediata retrovia della Linea

Gotica: un insieme di difese naturali e fortificazioni, casematte,valli anticarro e zone minate, quelle che per molti anni ancoradopo la fine della guerra faranno ancora molte vittime tra i civili.

Il fronte ristagna lungo l'Arno: Pisa è spaccata letteralmente indue. Solo nei primi giorni di settembre sarà liberata. Dal 17 lugliosono cominciati i duelli di artiglieria tra alleati e tedeschi che,pochi giorni dopo, fanno saltare tutti i ponti e una parte degliargini dell'Arno, ridotto a una trincea. Chi ancora si trova tra lerovine della zona nord è ai limiti della sopravvivenza. [In residuodi speranza è rappresentato dal complesso ospedaliero di S.Chiara di cui è stato ideatore e guida mons. Gabriele Vettori. Ilproblema più grosso è quello dell'approvvigionamentoalimentare: il comando tedesco ha ordinato il coprifuoco di 22ore su 24, praticamente si può uscire dall'ospedale solo dalle 10alle 12. In due ore è pressoché impossibile raggiungere le vicinecampagne per avere un po' di cibo. La mattina del 2 settembre iprimi soldati alleati entrano in Pisa insieme ai partigiani della23 a brigata Garibaldi. Il quadro è desolante: la città ha subìto 54attacchi aerei alleati e quasi la metà delle abitazioni è distrutta;enormi danni hanno riportato gli impianti industriali,l'acquedotto, le condutture del gas a causa delle razzie naziste. Laprovincia di Pisa è tra le più colpite dalle rappresaglie nazifascisteche si sono abbattute sulla popolazione civile.

Gli alleati incalzano i tedeschi orinai a ridosso della linea Gotica.Lucca è liberata tra il 4 e il 5 settembre. Nella notte il comitato diliberazione ha ordinato la mobilitazione generale per attaccarealle spalle i nazisti. Il 5 settembre, soldati della quinta armataamericana entrano in città che, grazie alle formazioni partigiane,già si è quasi del tutto liberata dai nazifascisti. Lucca è liberata,ma per altri sette mesi vivrà nel terribile clima della guerra, con ilfronte che si è attestato in Garfagnana e in Versilia, a circa 30chilometri dalla città.

Il 6 settembre entrano in Prato partigiani della brigata «Buricchi».Nei giorni precedenti hanno attaccato i tedeschi in ritirata chehanno sfogato la loro rabbia sulla città, distruggendo impiantiindustriali e strutture civili. Il giorno della liberazione di Prato, 30partigiani sono bloccati dai tedeschi, rimasti a Figline di Prato acoprire la ritirata. Ventinove di loro saranno impiccati.

Pistoia è ridotta a una città fantasma. I terribili bombardamentialleati, le rappresaglie nazifasciste hanno reso impossibile ogniforma di vita organizzata. Ponti, strade, installazioni industriali,mulini e altre strutture civili sono distrutti dai tedeschi in ritirata.L'8 settembre formazioni partigiane convergono su Pistoia,scontran dosi con le retroguardie tedesche. Nella tarda mattinatagiunge un reparto di sudafricani. Occorreranno diversi mesi perliberare le zone montane, a ridosso della linea Gotica. Il i °ottobre'44 i primi reparti alleati arrivano a Cutigliano , si pensache il peggio sia passato, invece l'avanzata degli angloamericani siarresta. Il paese è diviso a metà, da una parte gli alleati, dall'altra itedeschi. Solo il 15 aprile'45 sarà liberato completamente. Diecigiorni dopo è liberato anche l'Abetone , dove sono rimaste solodue persone, Pietro Petrucci e sua moglie.

Divisa dalla Linea Gotica, la provincia di Massa è per oltre novemesi un campo di battaglia. I tedeschi ordinano lo sgomberodella città, praticamente rasa al suolo. La popolazione è provatadalla fame, dall'asprezza degli scontri, dai molti eccidi spaventosi

compiuti dai nazifascisti.Tra l'8 e il 9 novembre '44, Carrara è temporaneamente liberatadai partigiani. Dopo avere inutilmente invitato gli alleati (chesostano inattivi sulla Gotica) a occupare la città, i partigianidevono ritornare sulle posizioni di montagna. Il ripiegamentoavviene dopo la conclusione di un accordo che permette laliberazione di 18 ostaggi e impegna i tedeschi a rispettare comezona franca la città che conta in quei giorni oltre 100 milaabitanti a causa della massiccia presenza degli sfollati.

Il coraggio delle donne di Carrara impedisce la deportazionedell'intera città e salva la popolazione dalla farne. Migliaia didonne si recano a piedi, portando sacchi o trascinando carretti,attraverso le erte montagne, fino all'Emilia per scambiarvi confarina, legumi e carni secche il sale ricavato dall'acqua marina. Alloro ritorno, esse devono poi superare gli sbarramenti nazifascistiche spesso le depredano di quanto loro sono riuscite a procurarsi.Piero Calamandrei chiamerà queste donne apuane «formicheumane».

Massa è liberata il 10 aprile'45, ma rimarrà sotto il fuoco delleartiglierie tedesche per altri cinque giorni. Il giorno dopo glialleati entrano in Carrara, già occupata dalle formazionipartigiane.

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Rossi: «Istituire un luogo della memoria»

Un Memoria[ regionale della Resistenza e della Liberazione a 70anni da quegli eventi : questa la proposta di istituzione che il

presidente Enrico Rossi inoltrerà al Consiglio regionale . «Un luogo- ha sottolineato Rossi - in grado di ricordare e dare emozioni, cheraccolga tutte le memorie di una stagione storica capace di lasciareuna tale scia di sangue per stragi e bombardamenti da tenere vivi edolorosi ancora oggi ricordi capaci di dividere».

A sinistra, un gruppo di partigiani toscani (fotodell'Archivio Del Giudice). Sopra lo stato delleoperazioni militari alla data del 25 agosto 1944: lalinea rossa indica la Linea Gotica

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Il «Premio Fiesole»a Giuseppe TornatoreD omenica 20 luglio Giuseppe Tornatore è

arrivato a Fiesole per ritirare il «PremioFiesole ai Maestri del Cinema». Il regista dicapolavori come «Nuovo cinema Paradiso»,«Leggenda del pianista sull'oceano», finoall'ultima opera «La migliore offerta» è statoaccolto al Teatro Romano di Fiesole, corniceperfetta per una simile premiazione. Il Premioha portato nel Comune di Fiesole negli anni,alcuni tra i più grandi registi e attori delcinema internazionale da Spike Lee a BernardoBertolucci e anche Nanni Moretti, ToniServillo, Terry Gilliam, Robert Altman, ArthurPenn, Theo Angelopoulos, Gianni Amelio,Ken Loach, Harold Pinter e tanti altri nominoti. Il Sindaco Anna Ravoni ha consegnato ilprezioso riconoscimento nelle mani diGiuseppe Tornatore che è apparso emozionatoe felice per la forte presenza di pubblicovenuto per sentirlo parlare e applaudirlo e hadichiarato: «L forse il primo premio che ricevodalla critica e quindi è speciale». Tra gli ospitianche Gabriele Lavia attuale Direttore Artisticodella Pergola, che non è voluto mancareall'incontro con il regista siciliano, venuto aFirenze giusto per l'occasione e poi ripartito inserata visti gli impegni per la realizzazione delnuovo film che comincerà a girare dasettembre.

z o d,i zonogli studenti dz ns ai ,

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