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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 MODENA________________________________________pag. 3 - 4 PARMA__________________________________________pag. 5 - 8 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 9 - 17 RAVENNA_______________________________________pag. 18 - 21 RIMINI___________________________________________pag. 22 - 27 PIACENZA______________________________________pag. 28 - 26 AGENZIE_______________________________________pag. 37 - 43 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 07-03-2011

Rassegna del 7-03-2011

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Rassegna del 7-03-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2

MODENA________________________________________pag. 3 - 4

PARMA__________________________________________pag. 5 - 8

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 9 - 17

RAVENNA_______________________________________pag. 18 - 21

RIMINI___________________________________________pag. 22 - 27

PIACENZA______________________________________pag. 28 - 26

AGENZIE_______________________________________pag. 37 - 43

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 07-03-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

BOLOGNA - Informazione

L’INFORMAZIONE il Domani DOMENICA 6 MARZO 2011 11

PERSICETO Oggi il Carnevale

Tutto prontoper il rito

del tradizionale“spillo”

La prima domenica di sfilata del Carnevale di San Giovanniin Persiceto e San Matteo della Decima, prevista per do-menica 27 febbraio, è stata rimandata, causa maltempo, aoggi. In arrivo quindi i tanto attesi carri allegorici: teatrali escenografici quelli di Persiceto, imponenti e spettacolariquelli di Decima. Due carnevali diversi in una sola città;unico dettaglio in comune "lo spillo", il momento in cui i carricambiano completamente le loro fattezze rivelando un pun-gente messaggio satirico. Il Comune ha indetto un concorsofotografico aperto a tutti e a partecipazione gratuita chemette in palio ben 900 euro di premi. “Carnevale Storico Di

San Giovanni In Persiceto 2011. I Colori, Le Emozioni, LePersone” è promosso da Comune di San Giovanni in Per-siceto, Circolo fotografico “Il Palazzaccio”, Associazione Car-nevale Persiceto, Associazione turistica Pro Loco di SanGiovanni in Persiceto e Comitato operatori “San Giovanniinsieme”. Per partecipare basta scattare foto al Carnevale diPersiceto, ai suoi personaggi, alle maschere, ai carri e in-viarle al Comune. La premiazione dei vincitori del concorso ela proiezione delle opere partecipanti avrà luogo nel wee-kend del Carnevale di primavera il 13-15 maggio 2011.

(m. p.)

Ieri la manifestazione di protesta fin sotto il municipio. L’Idv ha chiesto la convocazione urgente di una commissione in Provincia

Tagli al sostegno, «si faccia un passo indietro»Lo chiedono gli educatori e i genitori di disabili che vedono diminuire le ore di assistenza

Un mese dedicato alle esigenze dell’altra metà del cielo: dalla salute alla gestione familiare

L’arte femminile di conciliare mille impegniUfficio, figli, attività di cura: i “tempi nascosti” verranno favoriti con il telelavoro

SASSO Il programma delle iniziative per l’8 Marzo

Cibo e arte celebrano le donne

IN BREVECorso mascheratoPer le strade del centro questo pomeriggiosi snoda il Carnevale di Casalecchio. Si par-tirà alle 14 da via Marconi alta (pasticceriaDino) con la sfilata lungo tutta via Marconie in via Carducci. Per tutto il pomeriggiosono previsti animazioni, giochi, clown,palloncini in Piazza del Popolo, Piazza Ca-duti, via XX Settembre e via Marconi. IlGruppo Bandistico Casalecchiese sarà i-noltre in concerto davanti al teatro Testonie una band musicale si esibirà nei pressidel Bar Margherita. Vi saranno infine dan-ze western con Miky West, Cineamabileper bambini e stand gastronomici in PiazzaCaduti e via Marconi. Per consentire losvolgimento della festa sarà vietata la cir-colazione in alcune vie del centro. In casodi maltempo il Carnevale dei bambini saràspostato alla domenica successiva.(p. p.)

Grizzana, il nuovo libro di Tassinari“D’altri tempi”, il nuovo libro di StefanoTassinari, sarà oggi presentato ai Fienili delCampiaro, storica località morandiana. Al-le 16,30, nell’ambito della rassegna “Pa ro l ee Musica” diretta artisticamente da Clau-dio Carboni, lo scrittore – ma anche com-mediografo e documentarista televisivo -emiliano illustrerà i dieci racconti conte-nuti nella pubblicazione accompagnatomusicalmente alla chitarra da “Dandy Be-stia”, al secolo Fabio Testoni, uno dei fon-datori degli Skiantos.(p. n.)

La protesta degli educatori e dei genitori di bambini con disabilità che necessitano di sostegno scolastico

Il mese di marzo, il Comune di Ca-salecchio lo dedica alle donne conla rassegna “ConciliAbility. L'arte dicurarsi del mondo senza trascurarese stesse”. La parole d'ordine di que-sto mese sarà infatti “co n c il i a zi o-ne”, cioè la capacità di trovare spa-zio per il lavoro, i figli e se stesse.

«L'Ausl ha aderito all'iniziativa delComune perché sentiamo il doveredi mettere a disposizione delle don-ne le nostre competenze per la curadella persona», ha dichiarato Fran-cesca Isola, direttrice del distretto

sanitario di Casalecchio. «Gli incon-tri organizzati sono dedicati alle va-rie fasi della vita della donna, dall'a-dolescenza fino alla terza età, in mo-do che conosca dove ci si può rivol-gere sul territorio nelle diverse si-tuazioni». Ogni mercoledì alle 18 al-la Casa della Conoscenza (via Por-rettana 360) si terranno degli incon-tri con gli esperti dell'Ausl, come gi-necologi o psicologi, per parlare diadolescenza e sessualità (9 marzo),gravidanza, parto, puerperio (16marzo), menopausa (23 marzo)e

terza età (30 marzo). Speciale saràinvece l'incontro di mercoledì 6 a-prile intitolato “Tempi nascosti”: sa-rà infatti presentato un progetto diconciliazione dei tempi di vita e la-voro per i dipendenti comunali diCasalecchio, in particolare perquanto riguarda il ritorno dalla ma-ternità, attraverso lo strumento deltelelavoro. Accanto a queste, infine,da segnalare altre quattro iniziative:domani alle 21 al teatro Testoni(piazza del Popolo 1) ci sarà lo spet-tacolo “Un delitto senza importan-

za: chi ha ucciso Oscar Wilde?”; sa-bato 12 marzo alle 10.30 sarà inveceinaugurato il nuovo micronido diSan Biagio “Pan di Zenzero”; giovedì31, doppio appuntamento: alle 10l'incontro “Le donne scrivono la sto-r ia” e alle 18 “La politica e le don-ne”.

(p. p.)

L’Assessorato alle Pari oppor-tunità di Sasso intende quest’an -no festeggiare la Giornata delladonna con alcune iniziative cul-turali. Nella Sala mostre “RenatoGiorg i” di via del Mercato, colpatrocinio dell’Accademia diBelle Arti di Bologna, è stata ieriinaugurata la mostra di pittura“Cibo da creare, il cibo dell’ani -m a”, esposizione delle opererealizzate da stagiste dell’acca -

demia e da giovani artiste di “Ar -te e capacità in corso d’o p e ra ”,del laboratorio sassese Marakan-da. Stessa location oggi per “Ci -bo da vedere, cibo da gustare”,un “Aperitivo artistico” prepara -to in collaborazione con l’Au ladi Educazione alimentare “Nonè la solita zuppa”. Verrà servitodal professor Fabrizio Lollini,docente universitario che, ac-compagnato musicalmente dal

duo “Simon Sand”, guiderà i par-tecipanti in un viaggio sensoria-le, presentando opere d’arte i-spirate al cibo. Martedì, dalle9,30 alle 13 nella Sala consiliaresi svolgerà una “Maratona di let-t u ra ”, dal titolo “Cibo da legge-re, cibo per resistere”. Alle 21 alcinema Comunale verrà proiet-tato il film “We want sex” di Ni-gel Cole, con ingresso gratuitoper le donne; mentre alle 20,30nella Sala Atelier – uno spettaco-lo di poesia, danza e scultura de-dicato alla Madre Terra.

(p. n.)

Piero PisanoLa protesta contro i tagli

ai servizi sociali di Casa-lecchio arriva fin sotto ilmunicipio. Ieri le educa-trici, gli educatori del di-stretto di Casalecchio e igenitori di ragazzi disabilisi sono dati appuntamen-to alle 14.30 alla Casa del-la Conoscenza (via Porret-tana 360) per protestarecontro i tagli di Asc Insie-me, l'ente che dal 2010gestisce tutti i servizi so-ciali dei nove comuni deld i s t re t t o .

Presenti in circa 200 emuniti di striscioni e car-telli, i manifestanti si sonopoi mossi in direzione delmunicipio per chiedereun passo indietro da partedei vari Comuni su tagli:«Siamo consapevoli che laresponsabilità principaleè del governo, che taglia itrasferimenti agli enti lo-cali - dichiarano gli educa-tori - ma crediamo che si

possa ragionare su altrepriorità. Non è possibileche a pagare siano sem-pre il welfare, la scuola, lacultura: perché in questomodo si taglia non solosul nostro futuro ma si fa

pagare la crisi alle fascepiù deboli e marginali del-la società».

Intanto, il presidentedell'Idv in provincia PaoloNanni ha chiesto con ur-genza di convocare una

commissione a seguitodelle proteste di educato-ri e familiari dei ragazzi di-sabili del distretto so-cio-sanitario di Casalec-chio per discutere sullareale situazione.

CASALECCHIO E APPENNINO

ARRESTATO STALKERÈ stato arrestato con l'accusa di stalking

mentre la ex fidanzata era ancora in caser-ma a sporgere denuncia. È successo nellatarda serata di venerdì a Formigine, nel Mo-denese. I carabinieri hanno arrestato l’uo -mo, un agente di commercio di Castelfran-co Emilia, residente a Castello di Serravalle,pregiudicato. Il trentatreenne l'aveva ag-gredita verbalmente sul luogo di lavoro,quindi si era appostato sotto l’a bitazionedella giovane per aspettarla. E proprio sot-to casa della donna i militari lo hanno bloc-cato, mentre lei, la vittima, stava ancorasporgendo denuncia in caserma.

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

MODENA - Gazzetta

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

MODENA - InformazioneL’INFORMAZIONE il Domani LUNEDÌ 7 MARZO 2011 9

IL CASO Daria Denti, sindaco di Vignola, interviene sulla polemica della gestione del Corpo Unico

«Vigili, risparmiati 250mila euro»Più controlli rispetto al passato e aumenta anche la produttività

Più intreventi sul territorio eun risparmio che sfonda i

250mila euro. Dopo le polemi-che tra il sindaco di SavignanoGermano Caroli e il consiglieredel Pd Luca Gozzoli sul manca-to ingresso del Comune all’in -terno del Corpo Unico di Poli-zia Muncipale dell’Unione Ter-re di Castelli, tocca a Daria Den-ti, assessore alla Sicurezzade ll’Unione, cercare di mette-re un po’ d’ordine, snocciolan-do i costi e le cifre di quanto fat-to fino a questo momento daivigili dell’Unione. «Il Corpo U-nico conta ora su 58 agenti piùil comandante, organizzati su 7presidi territoriali e due reparti- polizia amministrativa; sicu-rezza stradale e urbana- sup-portati dall’ufficio amministra-tivo - precisa la Denti - Nel soloanno 2010 sono state effettua-te 1.539 pattuglie consenten-do di controllare 14.905 veicolie 600 persone, con un incre-mento del 43% dei controlli ri-spetto alla precedente organiz-zazione Nei settori edilizia, am-biente e commercio sono statieffettuati 190 controlli nel2010, con un incremento dipiù del 103% rispetto al passa-to».

Anche sui costi l’avvio delCorpo Unico avrebbe portatosolo vantaggi ai Comuni che

hanno aderito.«Confrontandoil costo medio di un operatoredi Polizia Municipale nel 2010rispetto al costo sostenuto daisingoli Comuni prima del Cor-

po Unico, si ha una riduzionedel costo pari a 4.456 euro, ri-sparmio che aumenta ulterior-mente nel 2011 arrivando a4.688 euro Complessivamente

SAVIGNANO

E l’ex Pd LanfrancoTurci attacca Gozzoli:«Pensi al fallimentosul progetto Sipe»

Lanfranco Turci, ex deputato Ds e Pd ed expresidente dell'Emilia Romagna difende a

spada tratta l'amministrazione savignanese edattacca Luca Gozzoli, segretario dell'unioneterre di castelli del Pd. «Sono veramente in-dignato del fatto che Gozzoli, in mancanza dimeglio, per alimentare le sue polemiche debbaricorrere a definire la giunta di Savignano co-me giunta di centrodestra e Caroli come uncortigiano di Berlusconi - attacca - La giuntaCaroli è una giunta civica nel vero senso dellaparola. La sua lista ha avuto l'appoggio di forze

di destra e di sinistra e soprattutto di tanti cit-tadini insoddisfatti della esperienza preceden-te. Se no come si spiega che il pd e i suoi alleatisiano passati dal 79% precedente al 46% delleultime amministrative? Darei poi un suggeri-mento a Gozzoli - conclude Turci - invece dipreoccuparsi dei vigili di savignano che nonvanno più a cavallo,farebbe bene a preoccu-parsi del fallimento dell'operazione Sipe ma-turata sotto il suo mandato di sindaco di Spi-lamber to».

(p. mai.)

Sopra un posto di blocco della polizia municipale. A destra il sindaco di Vignola Daria Denti

IN BREVE

Damiano in toura Carpi e MirandolaDoppio appuntamento,oggi a Mirandola e Carpi,con l’onorevole CesareDamiano, già ministrodel Lavoro nel GovernoProdi, e attuale capo-gruppo Pd in commissio-ne Lavoro della Camera.Damiano sarà alle 18.30presso la Sala Granda delMunicipio di Mirandoladove terrà un incontropubblico dal titolo “Aiu-tare lavoro e impresa, leproposte del Partito De-m o c ra t i c o ”. Saranno pre-senti, tra gli altri, il sin-daco di Mirandola MainoBenatti, il coordinatoredella segreteria provin-ciale del Pd Paolo Negro,il segretario del Pd di Mi-randola Maurizio Cavic-ch i o l i .Alle 21 Damiano sarà aCarpi, nella sala congres-si di via Peruzzi, per unincontro su “Lavoro esviluppo, le proposte delPd”. Saranno presenti,tra gli altri, il sindaco E-nrico Campedelli; Tama-ra Calzolari, segreria ge-nerale della Cgil di Carpi.

MARANELLO Crtiche a Pd e Italia dei Valori

Anche la lista civica controle modifiche al regolamentoNon è piaciuta nemmemno alla liksta ci-

vica «Per Maranello» la modifica del re-golamento del Consiglio comunale voluta evotata dalla maggioranza. Per Luca Barbolini,Emilio Zannoni, Cristian Guadagno, PaolaVandelli e Carlo Campana quello di Pd e Idv èstato «un colpo di mano che mette a rischio lademocrazia in vista delle prossime elezioni».«Con la decisione di mettere le interrogazio-ni nel primo consiglio utile, piuttosto che didare risposta entro 30 giorni in Consiglio dal-la loro presentazione, è evidente – sot to li-neano gli esponenti della lista civica – l’obiet -tivo di ridurre ulteriormente le convocazionidel Consiglio Comunale. Ma la variazione delregolamento, imposta a maggioranza, cheprobabilmente avvantaggerà Pd e Idv, sonogli ulteriori 3 minuti lasciati al sindaco, comeultima parola, necessari solo per infangare ilconsigliere, nel caso si manifestasse non sod-disfatto per la risposta data dalla Giunta aun’interrogazione consiliare. Per rispondereai quesiti di un’interrogazione la Giunta, pe-raltro, non ha limiti di tempo. Va sottolineato- continuano gli esponenti della lista civica –che le interrogazioni al sindaco sono il prin-cipale strumento per portare i problemi deicittadini in consiglio Comunale; in questa le-gislatura, i consiglieri del Pd e Idv non hannomai sentito l’esigenza di esercitare questo lo-ro diritto, se si esclude l’interrogazione rivol-ta dal Consigliere Pd Giovanelli contro unconsigliere di opposizione».

SA S S U O LO Nella sala «Biasin»Festa della donna,

conferenza sullo stalkinge le violenze in famiglia

Si intitola “Vie d’Uscita, reti di sostegno e per-corsi di aiuto per donne vittime di violenza

intra - familiari nel Distretto di Sassuolo”: è la con-ferenza organizzata dall’assessore alle Pari Op-portunità del Comune di Sassuolo Claudia Severiin occasione dell’8 Marzo, Festa della donna. Do-mani a partire dalle 11 alla sala conferenze Biasin,dopo il saluto del sindaco Luca Caselli e l’inter -vento dell’assessore Claudia Severi, prenderà laparola la dottoressa Amanda Zanni, psicologa epsicoterapeuta del Centro di Ascolto del CentroIntercomunale per le Pari Opportunità. Si trattadi una conferenza rivolta alle dipendenti del Co-mune ma che, visto l’importanza degli argomentianche alla luce di recenti avvenimenti di stalkinge maltrattamenti familiari, è aperta a tutta la cit-tadinanza. L’importo previsto per l’acquisto del-le mimose verrà devoluto al Fondo Solidarietà.

Z O C CA Questa sera è prevista la discussione

«Escludere il nuovo stadiodal piano degli investimenti»Polemiche a Zocca sul

nuovo piano degli in-vestimenti che sarà di-scusso questa sera nelcorso del Consiglio co-munale. A sollevare dub-bi sull’opportunità politi-ca della presentazionedel piano è Orlando Gui-dotti che attacca la giun-ta Leonelli a poco più didue mesi dalle elezioni.«La giunta chiede il votodi approvazione al consiglio sul programma triennalefinoal 2013 e sull' elenco annuale lavori pubblici 2011 - scrivein una lettera Guidotti - Cosa farà dopo il voto di lunedi'sera? Martedi' stipulerà il primo mutuo e poi affiderà ladirezione dei lavori e aprirà il bando per la ditta costrut-trice del “ nuovo stadio comunale”? Tutto entro il 15/16maggio? Tutto questo a che scopo? Condizionare la nuovaamministrazione a proseguire come la vecchia? Questo ènon volersi rendere conto della situazione. Il programmatriennale lo svolgerà la nuova giunta e approverà o menoi lavori elencati. Nel caso non approvasse “il nuovo stadioc o mu n a l e ” e si trovasse impegni economici gia presi sa-ranno altri soldi buttati via. Ll'opposizione e qualche con-sigliere piùconsapevole invitino la giunta a stralciare ilnuovo stadio comunale dal bilancio 2011 e a non pren-dere ulteriori decisioni su un progetto che sarà inevita-bilmente giudicato e svolto dalla nuova amministrazio-ne».

Il campo sportivo di Zocca

il risparmio generato dal CorpoUnico arriva a 276.606 euro»specifica il sindaco di Vignolache fornisce anche ulteriori ci-fre sulla produttività del servi-

zio. «Confrontando i dati sullaresa media per addetto primadel Corpo Unico con quelli re-gistrati nel 2010 si hanno incre-menti del 3.35% sulla produtti-vità relativa ai controlli per ilcodice della strada, del 102,5%sulla produttività relativa aglialtri controlli e del 19,6% sullaproduttività per i controlli diautorità giudiziaria - conclude

la Denti - La somma dei tre ele-menti è sostanza concreta delbuon operato del Corpo Uni-co: più servizi, più efficacia,meno costi. E sono i numeri aparlare. E il territorio ha rispo-sto positivamente all’aumentoqualitativo e quantitativodell’attività del Corpo Unico: afronte di controlli aumentati,diminuiscono le violazioni».

LA SICUREZZANELL’UNIONE

PROVINCIA

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

PARMA - Repubblica.itInceneritore, 10 domande dell’Idv a Vignali

Il coordinamento provinciale dell’Italia dei Valori di Parma attacca il sindaco Vignali sul termovalorizzatore. “Innanzitutto, prima di rivolgere le 10 domande al sindaco Vignali, noi dell’Italia dei Valori vorremmo porre l’accento sulla qualità politica del sindaco stesso. Nel Novembre 2010 tramite comunicato stampa (ripor-tato sugli organi di informazione locali) abbiamo richiesto garanzie ed impegni precisi al primo cittadino parmigiano in merito al progetto del termovalorizzatore; è interessante ed importante notare come que-ste garanzie siano le stesse oggi richieste dal Sindaco ad Iren.Le nostre richieste (Novembre 2010):1. “Garantire che vengano smaltiti solo i rifiuti prodotti in provincia di Parma.”2. “Monitorare e controllare in modo costante i materiali immessi in combustione, le immissioni in atmo-sfera, le immissioni e lo smaltimento delle ceneri attraverso un sistema chiaro e trasparente accessibile, on-line, ai cittadini in qualsiasi momento.”3. “Costi di installazione certi e trasparenti”; “Garantire all’utenza tariffe non superiori a quelle del 2008.”Le richieste del Sindaco ad IREN (Febbraio 2011):1. “il primo tema da chiarire è quello della provenienza e della quantità dei rifiuti da smaltire nell’impian-to” IREN pertanto dovrà fornire “la massima garanzia sulla provenienza dei rifiuti, che dovranno restare di esclusiva derivazione provinciale” Fonte parma. repubblica. it2. “impegno nel monitoraggio dell’inquinamento e nella ricerca della migliore tecnologia per raggiungere il massimo della tutela ambientale.” Fonte parma. repubblica. it3. Altra preoccupazione riguarda la cifra dell’investimento complessivo previsto che pare aver subito “un incremento passando da 175 a 193 milioni, cioè il 10 per cento in più – specifica il sindaco – A questo pun-to “occorre un impegno per evitare che i costi possano riversarsi sulla tariffa a carico dei cittadini.” Fonte parma. repubblica. it “Dimostrata l’incapacità politica del primo cittadino, il coordinamento provinciale dell’Italia dei Valori ha formulato 10 domande precise ed incalzanti al Sindaco Vignali, il quale dovrà rispondere, non a noi Italia dei Valori, ma ai cittadini che nel 2007 lo hanno eletto”. 1. Non ritiene sia giunta l’ora di smettere di prendere in giro i cittadini? Per quale ragione chiede ad IREN il piano economico del termovalorizzatore, mentre sa benissimo di esserne in possesso fin dal principio del progetto, in quanto Sindaco e azionista Iren?2. Con quale coraggio, oggi, lei rivolge ad Iren le stesse domande che le opposizioni hanno rivolto a lei per anni? Cosa dobbiamo dedurre da ciò? Forse che nemmeno lei è a conoscenza di ciò che ha avallato, oppu-re il suo è un mero gioco politico-propagandistico?3. Come mai fu il Comune di Parma che chiese di costruire un termovalorizzatore, nel quale fosse possibile trattare i rifiuti speciali, di dimensioni e potenza notevolmente maggiori rispetto al progetto iniziale?4. Vi è l’intenzione da parte del Comune di Parma, o delle società partecipate ad esso affini, di vendere le azioni Iren?5. In qualità di sindaco, che cosa ne pensa del fatto che dalla fusione di Iride ed Enìa, per la costituita Iren, non sia derivato un risparmio per i consumatori con un ritocco al ribasso delle tariffe? Cosa ha fatto per evitare che ciò avvenisse?6. In qualità di sindaco, e quindi di Amministratore del Comune di Parma, e azionista Iren, ritiene opportu-no l’affidamento per la costruzione e la gestione del termovalorizzatore ad Enìa, ora Iren, fatto in forma di-retta senza alcuna gara sulla base del fatto che il proponente è stato considerato “gestore salvaguardato”?

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

PARMA - Repubblica.it - Parte 2

7. Gli interventi con i quali il Comune di Parma ha finanziato l’area ecologica di circa duemila metri quadrati in via Langhirano (Novembre 2010) sono riconducibili alle opere compensative previste dall’accordo Co-mune ed Iren (delibera CC n°45/11 del 31/03/2006)?8. Ritiene che il Comune di Parma, il quale secondo il dato dell’Osservatorio Provinciale dei Rifiuti si attesta solo al 45,8% della raccolta differenziata contro il 54,6% della media provinciale (molti comuni della pro-vincia raggiungono il 70%), possa giungere agli obiettivi di Legge che al 2012 prevedono una percentuale di almeno il 65%? E se sì, come?9. Ultimamente lei ha invitato Iren a sostenere l’Amministrazione affinché si raggiunga l’obiettivo del 70% della raccolta differenziata entro l’anno 2020, pur essendo consapevole del fatto che gli obiettivi di legge prevedono una percentuale del 65% entro l’anno 2012. Dobbiamo dedurre da ciò che il suo obiettivo con-siste soltanto in un incremento del 5% in ben 8 anni?10. In qualità di azionista Iren, che nomina addirittura il Vice-Presidente di una società così rilevante, non è in grado di darsi una risposta da solo alle domande che ha formulato ad Iren stessa

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

PARMA - Parmadaily.it

Il coordinamento provinciale dell’Italia dei Valori di Parma attacca il sindaco Vignali in merito al tema del termovalorizzatore “Innanzitutto, prima di rivolgere le 10 domande al Sindaco Vignali, noi dell’Italia dei Valori vorremmo porre l’accento sulla qualità politica del Sindaco stesso. Nel Novembre 2010 tramite comunicato stampa (ripor-tato sugli organi di informazione locali) abbiamo richiesto garanzie ed impegni precisi al primo cittadino parmigiano in merito al progetto del termovalorizzatore; è interessante ed importante notare come que-ste garanzie siano le stesse oggi richieste dal Sindaco ad IREN. Le nostre richieste (Novembre 2010): 1. “Garantire che vengano smaltiti solo i rifiuti prodotti in provincia di Parma.” 2. “Monitorare e controllare in modo costante i materiali immessi in combustione, le immissioni in atmo-sfera, le immissioni e lo smaltimento delle ceneri attraverso un sistema chiaro e trasparente accessibile, on-line, ai cittadini in qualsiasi momento.” 3. “Costi di installazione certi e trasparenti”; “Garantire all’utenza tariffe non superiori a quelle del 2008.” Le richieste del Sindaco ad IREN (Febbraio 2011): 1. “il primo tema da chiarire è quello della provenienza e della quantità dei rifiuti da smaltire nell’impian-to” IREN pertanto dovrà fornire “la massima garanzia sulla provenienza dei rifiuti, che dovranno restare di esclusiva derivazione provinciale” Fonte parma.repubblica.it 2. “impegno nel monitoraggio dell’inquinamento e nella ricerca della migliore tecnologia per raggiungere il massimo della tutela ambientale.” Fonte parma.repubblica.it 3. Altra preoccupazione riguarda la cifra dell’investimento complessivo previsto che pare aver subito “un incremento passando da 175 a 193 milioni, cioè il 10 per cento in più - specifica il sindaco - A questo punto “occorre un impegno per evitare che i costi possano riversarsi sulla tariffa a carico dei cittadini.” Fonte par-ma.repubblica.it Dimostrata l’incapacità politica del primo cittadino, il coordinamento provinciale dell’Italia dei Valori ha

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

PARMA - Parmadaily.it - Parte 2

formulato 10 domande precise ed incalzanti al Sindaco Vignali, il quale dovrà rispondere, non a noi Italia dei Valori, ma ai cittadini che nel 2007 lo hanno eletto: 1. Non ritiene sia giunta l’ora di smettere di prendere in giro i cittadini? Per quale ragione chiede ad IREN il piano economico del termovalorizzatore, mentre sa benissimo di esserne in possesso fin dal principio del progetto, in quanto Sindaco e azionista IREN? 2. Con quale coraggio, oggi, lei rivolge ad IREN le stesse domande che le opposizioni hanno rivolto a lei per anni? Cosa dobbiamo dedurre da ciò? Forse che nemmeno lei è a conoscenza di ciò che ha avallato, oppure il suo è un mero gioco politico-propagandistico? 3. Come mai fu il Comune di Parma che chiese di costruire un termovalorizzatore, nel quale fosse possibile trattare i rifiuti speciali, di dimensioni e potenza notevolmente maggiori rispetto al progetto iniziale? 4. Vi è l’intenzione da parte del Comune di Parma, o delle società partecipate ad esso affini, di vendere le azioni IREN? 5. In qualità di Sindaco, che cosa ne pensa del fatto che dalla fusione di Iride ed Enìa, per la costituita IREN, non sia derivato un risparmio per i consumatori con un ritocco al ribasso delle tariffe? Cosa ha fatto per evitare che ciò avvenisse? 6. In qualità di Sindaco, e quindi di Amministratore del Comune di Parma, e azionista IREN, ritiene opportu-no l’affidamento per la costruzione e la gestione del termovalorizzatore ad Enìa, ora IREN, fatto in forma di-retta senza alcuna gara sulla base del fatto che il proponente è stato considerato “gestore salvaguardato”? 7. Gli interventi con i quali il Comune di Parma ha finanziato l’area ecologica di circa duemila metri quadrati in via Langhirano (Novembre 2010) sono riconducibili alle opere compensative previste dall’accordo Co-mune ed IREN (delibera CC n°45/11 del 31/03/2006)? 8. Ritiene che il Comune di Parma, il quale secondo il dato dell’Osservatorio Provinciale dei Rifiuti si attesta solo al 45,8% della raccolta differenziata contro il 54,6% della media provinciale (molti comuni della pro-vincia raggiungono il 70%), possa giungere agli obiettivi di Legge che al 2012 prevedono una percentuale di almeno il 65%? E se sì, come?9. Ultimamente lei ha invitato IREN a sostenere l’Amministrazione affinché si raggiunga l’obiettivo del 70% della raccolta differenziata entro l’anno 2020, pur essendo consapevole del fatto che gli obiettivi di legge prevedono una percentuale del 65% entro l’anno 2012. Dobbiamo dedurre da ciò che il suo obiettivo con-siste soltanto in un incremento del 5% in ben 8 anni?10. In qualità di azionista IREN, che nomina addirittura il Vice-Presidente di una società così rilevante, non è in grado di darsi una risposta da solo alle domande che ha formulato ad IREN stessa?

Italia dei Valori Parma

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Forlì Cesena - Carlino

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Forlì Cesena - Corriere

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11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

Forlì Cesena - Corriere

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Forlì Cesena - Corriere

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Forlì Cesena - Carlino

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Forlì Cesena - La Voce

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Forlì Cesena - Corriere

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Forlì Cesena - Carlino

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Forlì Cesena - La Voce

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RAVENNA - La Voce

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RAVENNA - La Voce

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RAVENNA - Carlino

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RAVENNA - La Voce

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RIMINI - La Voce

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RIMINI - Corriere

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RIMINI - Carlino

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RIMINI - Carlino RIMINI - Carlino

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RIMINI - CorriereIMINI - Corriere

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RIMINI - Corriere RIMINI - La VoceIMINI - Corriere

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PIACENZA - Cronaca

Rallenta l’iter per il potenzia-mento del termovalorizzato-re. Nei giorni scorsi la Pro-

vincia, tramite i suoi uffici, ha chie-sto ufficialmente a Tecnoborgo - lasocietà partecipata da Iren (51%) eVeolia (49%) che gestisce l’impian-to - di chiarire e integrare alcuneparti della documentazione allega-ta all’istanza di portare a pieno re-gime l’impianto di Borgoforte(cioé di portarlo alla capacità mas-sima di potenza, dalle 120milatonnellate attuali a 136mila).

Si tratta di specificazioni pretta-mente di carattere tecnico che tut-tavia provocheranno un non indif-ferente ritardo sui tempi necessariper ottenere l’autorizzazione. Lastima fatta da Tecnoborgo del tem-po necessario per rispondere allesollecitazioni di via Garibaldi è in-fatti di quattro mesi.

Inutile sottolineare come la pun-tigliosità della Provincia, per quan-to legittima, non sia stata certo ac-colta con entusiasmo dai vertici diTecnoborgo che ben sanno di tro-varsi di fronte ad una partita chescotta.

E scotta prima di tutto perché ilfronte dei contrari è assai agguerri-to, in particolare quello ambienta-lista, come dimostrano le osserva-zioni alla pratica presentate dall’I-talia dei valori, dai “grillini” e daLegambiente. Il loro principale ti-more è che possano arrivare rifiutida fuori nonostante Tecnoborgoabbia spiegato che verrebbero con-feriti all’inceneritore quei rifiutispeciali prodotti dalle aziende, as-similabili a quelli urbani, che at-tualmente non vengono smaltitidal termovaloizzatore.

In secondo luogo perché appareassai fondato il sospetto che la tat-tica politica della Provincia, scetti-ca sul potenziamento dell’impian-to, sia quella di prendere tempo eritardare la decisione.

Ma sul fronte inceneritore non ètutto. Iren, che gestisce un centro

Qui a fianco,l’impianto diBorgofortePiù a sinistrail “ragno”

Bruno Galvani e Massimo Polledri

Dopo gli strali lanciati dai sindacati lasettimana scorsa, sul trasporto pubblicolocale giungono segnali di schiarita. Ha ilsignificato di una mano tesa la nota concui Comune e Provincia chiamano le par-ti sociali al dialogo.

«Comune e Provincia di Piacenza – co-me soci pubblici di Tempi Spa – sonopronti a promuovere un confronto con leparti sociali e i sindacati confederali. Do-po l’approvazione delle delibere, con cuisi sono introdotti adeguamenti tariffari,

vogliamo individuare un percorso condi-viso e promuovere iniziative comuni af-finché il riassetto del tpl in corso garanti-sca l’efficienza ed l’efficacia del servizio etuteli le fasce più deboli».

Così il presidente della Provincia Mas-simo Trespidi e il sindaco di Piacenza Ro-berto Reggi, all’indomani dell’approva-zione delle rispettive delibere di giuntasul trasporto pubblico.

«Il senso di responsabilità istituzionaleci impone un necessario e doveroso rias-

setto dell’intero sistema del tpl piacentino– sottolineano –. E’ necessario lo sforzocongiunto di tutti affinché il provvedi-mento diventi una nuova occasione perripensare in meglio la gestione della retee le politiche di settore. Come soci dell’a-zienda abbiamo a cuore la tutela dei lavo-ratori, del servizio e dei cittadini utenti.Obiettivi che, evidentemente, coincidonocon quelli dei sindacati, a cui ci rivolgia-mo per concertare percorsi e condividerestrategie».

C’è da giurare che non mancheranno lepolemiche nemmeno stavolta. Porta la firmadel consigliere del gruppo misto Bruno Gal-vani, ma è stata confezionata insieme con«gli amici dell’Italia dei valori» specifica, unamozione che propone «di aprire tutte le se-dute del Consiglio Comunale di Piacenza,nel corso del 2011, con l’esecuzione di unaparte dell’Inno di Mameli, come simbolo diUnità nazionale e per ulteriore e significativapartecipazione alle celebrazioni del 150° an-niversario del raggiungimento della stessa».

Una mozione, dal sapore forse un po’strumentale, che sembra fatta apposta perprovocare le ire leghiste. Nel testo Galvanispiega anche le motivazioni di tale richiesta:«Alla città di Piacenza fu assegnata la meda-glia d’oro per le azioni altamente patriotti-che compiute dalle città italiane nel periododel Risorgimento meritando l’appellativo di“Primogenita” del quale ancora oggi si ono-ra, quale tributo ai patrioti piacentini che,primi in Italia, il 10 magio 1948 votarono

l’annessione al Piemonte anelando al rag-giungimento dell’Unità Italiana». E che «l’e-lemento simbolico che maggiormente espri-me l’Unità del Paese, insieme al tricolorenato in Emilia Romagna, è rappresentatodall’Inno nazionale, meglio conosciuto co-me “Fratelli d’Italia”, scritto dal patriotaGoffredo Mameli e musicato dal maestroMichele Novaro».

Il consigliere si premura anche di sottoli-neare che «l’attrezzatura tecnologica attual-mente in dotazione alla Sala del Consigliopermetterebbe, senza alcuna modifica, lalettura e la diffusione di quanto registrato sucd e/o dvd».

Se sia vero patriottismo non è dato sapere.C’è però da chiedersi, a questo punto, comevoterà il leghista Massimo Polledri. Il qualeieri, informato della mozione, è stato laconi-co: «Mi sembra una mozione divertente. Sela voterò? Se Galvani dimostrasse di saperetutte le strofe dell’Inno non si sa mai».

(mapo)

«Tpl, confronto con i sindacati» Comune e Provincia tendono la mano.«Abbiamo gli stessi obiettivi»

«L’inno di Mameli all’inizio del Consiglio» Mozione di Galvani e di Idv.Polledri (Lega): «La voto se lo sa a memoria»

La Cronaca cittadinaSABATO 5 MARZO 2011

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Potenziamento inceneritore, si rallenta La Provincia chiede di integrare i documenti.Tecnoborgo: ci servono 4 mesi

di stoccaggio e trattamento dei ri-fiuti urbani e speciali, già diversianni fa (all’epoca della giuntaBoiardi quando era assessore Zilia-ni) aveva manifestato l’interesse dipoter trattare (prima del recuperofinale, generalmente cementifici)direttamente le scorie dell’impian-to di Tecnoborgo per trentamilatonnellate annue. La proposta, nel-le intenzioni di Iren che aveva pre-sentato domanda quando ancora sichiamava Enìa, avrebbe portato auna “filiera” casalinga del rifiuto.Tuttavia nei giorni scorsi, la stessaIren avrebbe fatto un passo indie-tro rinunciando a tale possibilità.

Marcello Pollastri [email protected]

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PIACENZA - Cronaca

La Cronaca cittadina SABATO 5 MARZO 2011

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Pesco: trattare contro la bolla

Bollettino Agrometeo

La Rete Agrometeo provincialeprevede per domani tempo insta-bile, da lunedì l’arrivo sul nostroterritorio di una massa d’ariafredda e secca di origine siberianaapporterà un deciso abbassamen-to delle temperature; da merco-ledì il consolidamento dell'altapressione determinerà condizionidi tempo stabile.

I disciplinari di Produzione In-tegrata sono lo strumento tecnicoa disposizione delle Aziende agri-cole per razionalizzare le tecnicheagronomiche e la difesa fitosanita-ria. Da stime recenti l’applicazio-ne delle tecniche di produzioneintegrata riguarda circa il 70%della superficie ortofrutticola el’applicazione di tale tecnica rap-presenta un pre-requisito richie-sto dalla Grande DistribuzioneOrganizzata (GDO).

L’aggiornamento dei DPI av-viene con cadenza annuale. Dal 1marzo sono operative le modifi-che ai Disciplinari di ProduzioneIntegrata (DPI) della RegioneEmilia Romagna per l 'annataagraria 2010-2011 (Determina-zione della Giunta Regionalen°2120 del 28/02/2011), consul-tabili sul sito della Regione Emi-lia-Romagna all’indir izzohttp://www.ermesagricoltura.it/"http://www.ermesagricoltura.it/ allavoce “Disciplinari di ProduzioneIntegrata”.

I DPI consentono ai singoliagricoltori o alle Organizzazionidi Prodotto di aderire alle seguen-ti iniziative:

- Az. 1 Produzione Integratamisura 214 Asse 2 PSR 2007-2013;

- Az. 3 Arboricoltura da legno aciclo breve Misura 221 PSR2007-2013;

- Marchio Collettivo Q.C. L.R.29/99;

- OCM ortofrutta Reg. CE1234/07.

La Produzione Integrata haportato, oltre alla razionalizzazio-ne delle tecniche produttive, aduna riduzione oscillante fra il 20ed il 35% della quantità di agro-farmaci impiegati, con sensibilecalo (dal 70 al 90%), dei prodottiad elevata tossicità acuta e croni-ca. Tutto ciò con innegabili bene-fici ambientali per la salute deglioperatori agricoli e dei consuma-tori.

BIETOLALe piogge hanno ostacolato le

semine. Le attuali condizioni idri-che dei terreni consentiranno(non appena possibile) di pro-grammare semine con distanzesulla fila anche di 15 cm, preve-dendo un impiego di 1,5 Unità didose di seme ad ettaro.

In previsione dell’avvio delle se-mine effettuare un intervento di-serbante con prodotti a base diglifosate negli appezzamenti chepresentano inerbimenti in atto(Coda di topo, Veronica, e ricaccidi Avena). Le successive lavora-zioni di affinamento di pre-semi-na andranno eseguite alcuni gior-ni seguenti all’intervento. In con-temporanea alla semina sarà op-portuno localizzare un piccoloquantitativo di concime fosfaticocon effetto starter.

CIPOLLALe operazioni di semina ripren-

deranno col ripristino dell’agibi-

lità dei terreni nei prossimi giorni.N.B. A causa della sospensione

cautelativa del glufosinate ammo-nio sopraccitata in presemina po-tranno essere utilizzati esclusiva-mente formulati a base di glifosa-te (vari).

AGLIO Le coltivazioni presentano buo-

na uniformità vegetazionale epiantine con 3-4 foglie vere.

I campi diserbati in pre-emer-genza non presentano infestazioniin atto. Appena possibile, effettua-re la concimazione azotata di co-pertura, in funzione del piano diconcimazione previsto, con un ap-porto massimo di 40-50 unità/ha.

PISELLO Le piogge e gli abbassamenti di

temperatura hanno interrotto lesemine che permangono attornoal 20% circa delle superfici pro-grammate. Tali appezzamenti sitrovano in fase di pre-emergenza.Ove non è stato possibile effettua-re il diserbo di pre-emergenzasarà necessario programmare undiserbo di post con piantine a 3-4foglie vere con prodotti a base diimazamox 0,5-0,75 litri/ha conformulati al 3,7% o bentazone0,75 Kg/ha (con formulati all’87%).

Come già ricordato, per le pros-sime semine, il trattamento diser-bante di pre-emergenza può esse-re effettuato con prodotti a basedi Pendimetalin (vari), Clomazo-ne (Command) e la miscela diPendimetalin+Aclonifen, così co-me ammesso dai Disciplinari diProduzione Integrata 2011.

FRUTTIFERI DRUPACEECancro batterico e Corineo:

Sulle varietà suscettibili alla ma-lattia e dove ne è stata accertata lapresenza effettuare dopo la pota-tura e/o nella fase di ingrossamen-to/rottura gemme un interventocon prodotti rameici.

PESCO gemma gonfiaBolla: i trattamenti devono ini-

ziare con gemme apicali a legno a“punta verde”, con temperatureminime > 5° C e prima di unapioggia infettante. E’ questo ilmomento in cui la pianta inizia aessere sensibile agli attacchi daparte del fungo. Tra i prodotti dautilizzare: ZIRAM o THIRAM oCAPTANO. In particolare negliimpianti colpiti da batteriosi siconsiglia l’utilizzo di PRODOTTIRAMEICI.

MELO gemma ferma PERO gemma gonfiaCOLPO DI FUOCO: si consi-

glia di compiere una visita nel pe-riodo della potatura, allo scopo diindividuare, asportare e bruciarele parti colpite. In presenza dipiante sospette non trinciare asso-lutamente il legno di potatura maasportarlo e bruciarlo. Subito do-po la potatura allo scopo di ab-bassare il potenziale di inoculo èconsigliabile eseguire un interven-to con PRODOTTI RAMEICI,efficaci anche contro i Cancri ra-meali.

Cocciniglia: intervenire in casodi presenza con: OLIO BIANCO+ZOLFO (Polithiol), non oltregemma gonfia o POLISOLFURODI CALCIO o OLIO BIANCO(vari) a rottura gemme.

Gli studenti diventano “cittadini attivi”

“Attiviamoci”:partecipano il liceo Gioia e l’Isii Marconi Arvedi e Binelli: «I nostri istituti insieme hanno 3mila ragazzi»Mentre il bando di recluta-

mento volontari “Attivia-moci” ha già raccolto oltre

un centinaio di adesioni tra i piacen-tini, anche gli istituti scolastici hannoofferto la propria disponibilità a ren-dersi utili aiutando gli anziani alleprese con le nuove tecnologie.

Un’iniziativa presentata ieri matti-na in Comune dal sindaco Reggi in-sieme a Gian Paolo Binelli e GiannaArvedi, dirigenti scolastici di IsiiMarconi e liceo Gioia, che hannospiegato come i ragazzi aderiranno albando preparando vere e proprie le-zioni operative di informatica e appli-cativi digitali.

«Le nostre scuole insieme hannocirca 3mila studenti e quindi poten-ziali cittadini attivi – ha sottolineatoArvedi – come istituto ci siamo giàmossi in questa direzione, fornendol’aiuto dei ragazzi come insegnanti diinglese alle scuole materne in diffi-coltà dopo i tagli dell’ultimo riordinoscolastico». «E’ bene ricordare che at-tività come queste fanno parte delnostro compito istituzionale, di re-cente abbiamo sentito dichiarazioniimbarazzanti a riguardo - ha precisa-to Binelli - la scuola è il luogo dove siinsegna la cittadinanza senza chenessuno inculchi niente». Soddisfattodell’iniziativa è apparso anche il sin-daco Roberto Reggi, che ha ricordatocome il progetto di partecipazioneproposto dal Comune di Piacenza siaconsiderato da Anci (l’associazionenazionale dei comuni italiani) «un’e-sperienza pilota anche per le altreamministrazioni italiane».

Le lezioni degli studenti rivolte aglianziani non saranno corsi d’informa-tica veri e propri, ma incontri di ca-rattere divulgativo mirati a fornirecompetenze pratiche spendibili nel-

l’utilizzo quotidiano del computer:dalla navigazione in Internet, all’uti-lizzo delle caselle di posta elettronicafino alla creazione di un proprio pro-filo sui social network più popolari.

Un’idea particolarmente graditaanche dall’associazione Auser (cheha già allestito presso la Casa delleassociazioni di via Musso un labora-torio di informatica) e dal circolo“Quartiere 4”, responsabile della ge-stione del centro anziani del quartie-re Farnesiana. Entrambi i soggetticollaboreranno infatti con gli istitutiper raccogliere le adesioni e coordi-nare gli incontri.

«Abbiamo aderito perchè siamoconvinti che la partecipazione dei cit-tadini rappresenti il futuro delle am-ministrazioni - ha commentato il di-

rettore di Auser Marco Marchetta -da sempre cerchiamo un rapportocon le scuole perchè tra le nostre fi-nalità c’è soprattutto quella di favori-re il contatto tra generazioni». DaAuser e “Quartiere 4” sono arrivatianche nuovi spunti per nuove inizia-tive. Per Auser, particolarmente im-portante sarebbe sviluppare un pro-getto volto a «incrementare la forma-zione musicale sul territorio». Dalcanto suo, il circolo “Quartiere 4” -rappresentato ieri dalla presidenteBianca Sala - ha invitato il sindaco a«sfruttare l’area verde del Parco delsole alla Farnesiana» per organizzareeventi estivi d’aggregazione comerassegne cinematografiche ed esibi-zioni musicali.

Corrado Bongiorni

Gianpaolo Binelli, Gianna Arvedi, Roberto Reggi e Giovanna Palladini

Stazione Tmin Tmed Tmax Umed Prec Pgg

Valnure

Valtrebbia

Valtidone

Valdarda

Pianura centrale

-3,6 -1 2,4 80 27,5 4

-2,7 0,7 4,6 84 28,6 4

-3,4 -0,8 2,6 82 22 4

-0,3 3,2 6,6 77 22 4

-1,4 2,1 6 89 28,2 4

Legenda: TMAX temperatura massima media, TMED temperatura media, TMIN tempe-ratura minima media, UMED umidità media, PTOT pioggia totale, PGG numero di giornipiovosi con pioggia > 1 mm.

L’attacco al governo

Idv: «Senza Election daysi buttano350 milioni»(cb) «Bruciare 350 milioni dieuro per fare un favore aBerlusconi? Non possiamopermetterglielo». Per questoa partire da questa mattina,con presidio di volantinaggioe raccolta firme in largo Bat-tisti, anche a Piacenza l’Italiadei valori lancerà la campa-gna “Io voto il 29 maggio”,con cui chiedere di accorpa-re alla tornata elettorale delleamministrative il voto per iquattro quesiti referendari sulegittimo impedimento, nu-cleare e acqua pubblica fissa-ti dal Governo nella data “bal-neare” del 12 giugno. «Il Ministro dell’interno Maro-ni un tempo diceva “Roma la-drona” e adesso ruba allecasse dello Stato 350 milionidi euro per paura che la gen-te vada a votare – ha spiega-to Sabrina Freda, assessoreregionale e coordinatrice pro-vinciale Idv, insieme al consi-gliere provinciale SamueleRaggi – una truffa contro lademocrazia che disattendeanche la Costituzione che in-vece prevede di “garantire eincoraggiare la massima par-tecipazione della società allavita istituzionale”».

Via libera della commissione nu-mero uno (dedicata a “Organizza-zione istituzionale e sviluppo civi-le”) alle variazioni apportate dagliuffici al regolamento per l’applica-zione dell’imposta comunale sugliimmobili, meglio nota come Ici. Unparere favorevole arrivato dopo unadiscussione a fasi alterne, iniziatasotto i peggiori auspici.

Dalla minoranza infatti si sonosubito levate voci di dissenso peruna convocazione giudicata inop-portuna «data la complessità dell’ar-gomento». Il programma dei lavoriprevedeva infatti - oltre all’ordinedel giorno dedicato all’Ici - l’appro-vazione delle modifiche apportateall’imposta comunale sulla pubbli-cità e l’esame preliminare della“carta etica”. Discussioni poi slitta-te alla prossima seduta in program-ma per mercoledì 9 marzo. Ma latroppa carne al fuoco ha fatto spa-zientire il capogruppo Pdl MarcoTassi, che poco dopo ha abbando-nato polemicamente la sala consilia-re. «Questo è un metodo inaccetta-bile che offende il mio ruolo di con-sigliere - ha lamentato Tassi furi-bondo - le modifiche al regolamen-to Ici avrebbero richiesto una sedu-ta specifica e l’invio preventivo deidocumenti».

Terminate le polemiche di meto-do, l’assessore al bilancio LuigiGazzola ha poi passato in rassegnale principali variazioni apportate aldocumento. «E’ un lavoro che ha ri-chiesto un grande sforzo degli uffici,il risultato di un anno di attività - ha

spiegato Gazzola - ogni modifica èstata fatta nell’ottica di riuscire aportare una semplificazione dei re-golamenti e introdurre vantaggi peri contribuenti recependo le nuovenormative varate negli ultimi anni».

Tra le novità introdotte dal nuovoregolamento che passerà al vagliodel Consiglio comunale, c’è il chia-rimento delle modalità con cui de-clinare la base dell’indice relativa-mente alle proprietà edificabili einedificabili, l’estensione dai 3 ai 5anni come tempistica per chiedere ilrimborso e un sistema di incentivivolti alle attività di recupero crediti.

E proprio sulla limitazione dell’e-vasione, Gazzola ha mostrato nu-meri incoraggianti ottenuti negli ul-timi anni grazie alla collaborazionetra agenzia delle entrate e ammini-strazione. Rispetto alla media deglianni compresi tra il 2006 e il 2009,nel 2010 il recupero dei crediti ècresciuto del 307% pari a 255 milaeuro. Una tendenza positiva che po-trebbe crescere nel corso del 2011,dato che nel primo trimestre sonogià stati registrati 203 mila euro dientrate.

Con i banchi della minoranza de-serti ad eccezione di Gianni D’Amo(PiacenzaComune), Bruno Galvanie Carlo Mazza (Gruppo misto) -che si è astenuto sottolineando co-munque «note positive» come il fat-to che il regolamento sia stato mo-dificato «in casa, senza consulenzeesterne» - la seduta ha poi approva-to all’unanimità le modifiche.

(bongio)

Ok alla modificadel regolamento Ici

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30 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

PIACENZA - Cronaca

la provinciaLa Cronacadi [email protected]

SABATO 5 MARZO 2011

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Provincia: 400mila euro per le stradeLe commissioni passano da cinque a sei

Il Consiglio provinciale dà il via libera alla variazione dibilancio con cui Palazzo Garibaldi destinerà 400mila euroalla manutenzione ordinaria delle strade. Il provvedimentoè stato reso possibile dall’accantonamento di risorse predi-sposto in fase previsionale per tappare il buco derivantedalla riduzione dei trasferimenti statali sul capitolo Irpef;un accantonamento che, in via del tutto prudenziale, avevamesso da parte risorse eccedenti per 352mila euro rispettoalla somma effettivamente necessaria a compensare il calodi risorse. Così, questi soldi, oltre a 47mila euro recuperatida trasferimenti da spese correnti, andranno a rimpingua-re il fondo per la manutenzione delle strade provinciali.Un fondo che, nel 2012 e nel 2013, potrà inoltre contaresu uno stanziamento aggiuntivo annuo di 100mila euro,derivante dallo storno dei fondi che la Regione riconoscealla Provincia per l’acquisto di mezzi e macchinari destina-ti alla manutenzione.

La variazione di bilancio approvata ieri in aula contem-pla anche uno stanziamento di 2mila euro per il risarci-mento dei danni richiesti da un cittadino che in seguito a

un incidente stradale aveva fatto ricorso dal giudice di pa-ce di Borgonovo e un ulteriore esborso di 2mila 372 europer un risarcimento che riguarda un ricorso al Tar del2009 contro la pianta organica delle farmacie del Comunedi Rottofreno.

Oltre alla discussione sulla variazione di bilancio, l’aulaè stata impegnata anche sul fronte dell’approvazione di al-cune modifiche che riguardano l’assetto delle commissioniconsiliari (di cui “Cronaca” ha proposto in settimana lanuova composizione) e i compensi dovuti ai membri dellaconferenza dei capigruppo. Compensi che verranno azze-rati, mentre sul fronte del numero delle commissioni sipasserà da cinque a sei con l’istituzione di una commissio-ne su cui verranno concentrate le 11 deleghe in capo alpresidente Massimo Trespidi (personale e organizzazione,affari istituzionali, ambiente, governo delle attività estratti-ve degli interventi in materia energetica, sanità; agenziaper le politiche della famiglia, osservatorio giovani, Expo2015, rapporti con i sindaci e gli enti locali e con le asso-ciazioni dei pendolari, sussidiarietà e pari opportunità).

Bocche imbavagliate, annunci diquerele e richieste di trasmis-sione di atti alla procura di

Piacenza. I volti contriti dei consi-glieri provinciali, raccolti all’iniziodella seduta di ieri in un minuto disilenzio per la morte del capitanoMassimo Ranzani in Afghanistan, so-no sono rimasti tali giusto il temponecessario per permettere alla lancet-ta dei secondi di completare il suogiro. Poi in Consiglio provinciale èstata bagarre.

Al centro della discussione, comeera lecito aspettarsi, il fotovoltaico el’ex assessore Davide Allegri, per cuila procura di Piacenza ipotizza i reatidi concussione e abuso d’ufficio. Ilcaso, inasprito dalla mancanza in au-la al momento delle comunicazionidel presidente Massimo Trespidi (aCremona per l’assemblea di Centro-padane), ha calamitato l’attenzionedei consiglieri di minoranza, che ora,secondo Foti, potrebbero trovarsinella spiacevole situazioni di doverrispondere in procura degli interventifatti in Consiglio. Secondo il coordi-natore provinciale del Pdl, infatti,l’opposizione «continua ad accusarela maggioranza e il suo presidentecon espressioni penalmente rilevanti,quasi vi fosse una collusione, non sisa bene con chi e con che cosa, afronte di una vicenda che abbiamoappreso dai giornali». «Non possiamotrasformare questa sede - ha dettoFoti - in una sezione non autorizzatadel tribunale di Piacenza o della pro-cura della Repubblica».

Secondo l’onorevole azzurro, iconsiglieri di minoranza, e in parti-colare Marco Bergonzi (Pd), GianLuigi Boiardi (Insieme per un nuovoUlivo), Samuele Raggi (Idv) e Giam-paolo Speroni (misto), toccando cer-

Nella foto, il minuto di silenzio in memoria del capitano degli alpini Ranzani, morto in Afghanistan. A sinistra, Davide Allegri

Un minuto di silenzioe due ore di bagarre

Il Consiglio provinciale, dopo aver reso omaggio al militare ucciso inAfghanistan, si è infiammato sul caso Allegri. Foti ravvisa violazionedel segreto investigativo negli interventi della minoranza e annuncia:«Andrò in Procura». Maloberti (Lega) querela Sabrina Freda

ti temi avrebbero violato il segretoinvestigativo. «Mi recherò io stesso inprocura», ha annunciato un Foti sututte le furie al termine della seduta.

A far imbufalire il consigliere dimaggioranza, poco prima, erano statigli interventi dell’opposizione. Inparticolare, Raggi aveva parlato dellavicenda politica di Trespidi definen-dola «caratterizzata da troppi silenzi ecomplici coperture», Bergonzi, par-lando di «un fotovoltaico che presen-

ta più ombre che luci», aveva invitatola Lega a smetterla di «nascondere lapolvere sotto al tappeto», Boiardi eratornato ad attaccare Trespidi, che«non vede, non sente e non parla per-ché non è avvocato nè investigatore,ma si preoccupa di battere i kenyanialla maratona», mentre Speroni, sot-tolineando che «chi ha un giudizio incorso non dovrebbe sedere qui», ave-va invitato la maggioranza a una«maggiore trasparenza».

Per completare il quadro di unagiornata consiliare tutt’altro che se-rena, occorre segnalare anche la que-rela all’assessore regionale dell’IdvSabrina Freda annunciata da Giam-paolo Maloberti della Lega, per gliattriti che ci furono al momento del-la surroga di Dosi, e la protesta diBruno Ferrari dell’Udc, imbavaglia-tosi per protestare contro la LegaNord.

Antonio Corciulo

POSSIBILE RICHIAMO SCRITTOFerrari (Udc)si imbavaglia«Lega senza cuore»

Bruno Ferrari (Udc) non la dàvinta alla Lega nord e, dopo gliscontri delle scorse settimanee il richiamo del suo segretarioPier Paolo Gallini, torna ad ac-cusare il carroccio, colpevole divolerlo mettere a tacere, imba-vagliandosi in aula. La coloritaprotesta, però, questa volta po-trebbe costare cara a Ferrari.Come ha fatto sapere Gallini,infatti, la situazione verrà presain esame e non è da escludereche possa arrivare un richiamoscritto al capogruppo. Paralle-lamente, Gallini si è affrettato aprecisare che ad esprimere lacorretta posizione dell’Udc inaula, ieri, è stato Luigi France-sconi (coordinatore della con-sulta degli eletti dell’Udc), chedopo lo sfogo di Ferrari, torna-to a minacciare di far mancareil suo voto alla maggioranza,aveva assicurato fedeltà a Tre-spidi.«Il bavaglio - aveva detto Ferrariprima dell’intervento di France-sconi - a me la Lega non lomette. Voi dimenate il cappio evoi siete per “attaccare su” lagente. Io sono per la libertà diespressione. Chi vota la Legasbaglia perché è un partitosenza cuore».

(a.cor)

«Non chiederemo la testa di nessuno perchénon c’è nessun motivo per farlo». Parte subitocon il mettere i puntini sulle “i” GiovanniTorri, senatore del Carroccio e “legato”, cheieri sera ha presenziato a un direttivo dellaLega Nord in cui le facce scure erano la mag-gior parte. Sul tavolo del confronto, tessera-menti, elezioni e naturalmente il caso Allegri.

Ma Torri è stato chiaro fin da subito e di “ca-so” non vuole proprio sentir parlare. «E’ dalunedì che si parla di avviso di garanzia, sia-mo a venerdì e non è ancora arrivato nulla.Qui o c’è qualche disfunzione nella Procuraoppure c’è qualcosa che non va nell’informa-zione». Lo dice a Cronaca, ma lo dice anche atutti gli iscritti presenti al confronto. Tanti

iscritti che chiedono e si chiedono «cosa staaccadendo?» A noi - e a loro - Torri risponde: «Nulla». «So-no perplesso, sotto sette mesi che c’è solopolvere, ora speriamo che salti fuori il camionaltrimenti che indagine è. Qui sì è messa allagogna una persona e una famiglia per nulla».

(sal.suz.)

«Non chiederemo alcuna testa senza un avviso di garanzia»Caso Allegri, ieri sera al direttivo della Lega il chiarimento di Torri: sono sette mesi di polvere

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31Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

PIACENZA - Libertà

Cronaca di Piacenza

■ Pensarla oggi una grande o-pera viabilistica come il nuovoponte sul Po che collegando SanNicolò a Guardamiglio portil’A21 (Torino-Piacenza-Brescia)a nord del Po utilizzando il tron-co dell’Autosolefino alla inter-connessione diLe Mose signifi-ca sperare di ve-derla realizzatatra 15 anni se vabene. C’è il ri-schio che, dopoun periodo così lungo, nasca giàmorta, si riveli inadeguata rispet-to a esigenze di territorio che nelfrattempo potrebbero essere mu-tate. E tuttavia, nel caso specifico,vale la pena provarci perché queltratto autostradale sopraelevatoche sfregia la città passando a 400metri da piazza Cavalli proprionon ha senso. Un gran risultatosarebbe riuscire a liberarsene,abbatterlo, perché no?, così daaggiungere a quello ambientaleanche un vantaggio estetico chebene si sposerebbe con la pro-grammata riqualificazione delLungopo.

Un sogno forse, ma in cui le i-stituzioni locali sono piuttostodeterminate a credere. L’assesso-re comunale Pierangelo Carbone(mobilità) e quello provincialePatrizia Barbieri (territorio) lohanno spiegato a “Tempo Reale”,la trasmissione di Telelibertàcondotta da Giovanni Palisto an-data in onda ieri sera. Il dibattitoha ruotato attorno al Prit, il Pianoregionale integrato dei trasportiche l’Emiila-Romagna sta redi-gendo per ultimarlo entro l’anno.Lì dentro c’è la programmazionesulla mobilità e i trasporti da quial 2020, con l’indicazione dellepriorità dal punto di vista struttu-rale tenendo in debito conto l’a-spetto della fattibilità finanziaria.

Ebbene, Comune e Provincianei mesi scorsi hanno lavoratogomito a gomito per arrivare atramettere a Bologna una serie di

obiettivi condivisi. Un gioco disquadra per dare maggiore pesospecifico a richieste che nel do-cumento regionale devono tro-vare uno spazio non scontato. Ein cima all’elenco c’è appunto il

nuovo ponte sulPo nell’otticache si diceva: uncasello autostra-dale a San Ni-colò raggiungi-bile dalla tan-genziale sudgrazie al viadot-

to sul Trebbia in corso di realizza-zione, il collegamento alla Lom-bardia in territorio di Guardami-glio, l’interconnesione tra A21 eA1 e chiusura dell’anello con losvincolo di Le Mose.

Una robetta da 200 milioni dieuro, impegno finanziario non

da poco, cosa che il presidentedella Camera di Commercio,Beppe Parenti, anch’egli ospite a“Tempo Reale”, ha così sottoli-neato: «Siamo tutti d’accordo,mancano solo le risorse».

E, d’altra parte, che il consensosia largo, almeno sul fronte isti-tuzionale, non appariva per nul-la scontato, mentre così stannoeffettivamente le cose, hanno ri-ferito Carbone e Barbieri: «DaGuardamiglio ci hanno rispostofavorevolmente, i due assessoriregionali ai trasporti (emiliano elombardo, ndr) sono d’accordo».

Ecco perché sognare è lecito,«è un bel sogno, ma la politica siaccende anche con i sogni», haosservato Carbone pur ricono-scendo che riuscire tra dieci annia «mettere in pista» l’opera sa-rebbe già un successo. E parlare,

come ama fare l’assessore quan-do si tocca l’argomento, di abbat-tere il viadotto dell’A21, serve per«accendere la città su questo te-ma», stimolare l’attenzione del-l’opinione pubblica. Dopodiché,se tutto procederà per il meglio,tra 10-15 anni la questione di «ri-pensare l’uso dell’attuale viadot-to si porrà, se mantenerlo a livel-

lo urbano o togliere completa-mento un pezzo di strada».

Il ragionamento a monte,quello sul nuovo ponte sul Po, èmolto serio. «Ci sono solo duepossibili soluzioni per attraversa-re da est a ovest la pianura pada-na» nella fascia geografica che in-teressa Piacenza, ha annotatoCarbone, uno è la tangenziale di

«Con il futuro ponte sul Poabbattiamo il viadotto A21»Dibattito in tv sul collegamento San Nicolò-GuardamiglioCarbone: intorno tutti fanno autostrade, la città soffocherà

Ospiti di “Tempo Reale”Pierangelo Carbone,PatriziaBarbieri,Beppe Parenti e AndreaBardi (Itl)

■ Dopo lo scontro dei giorniscorsi con i sindacati confede-rali che hanno duramente con-testato gli aumenti tariffari de-gli abbonamenti degli autobuse i tagli alle corse, con replicaaltrettanto dura del sindacoReggi, si sono messe in moto lediplomazie. E così Comune eProvincia, che la settimanascorsa hanno contestualmentedeliberato il piano di austerityper il trasporto pubblico localeconcordato con la Regione E-milia-Romagna, ieri pomerig-gio hanno diramato un comu-nicato congiunto in cui si pon-gono le basi per ricucire lostrappo.

«Comune e Provincia di Pia-cenza – come soci pubblici diTempi spa – sono pronti a pro-muovere un confronto con leparti sociali e i sindacati confe-

derali. Dopo l’approvazionedelle delibere, con cui si sonointrodotti adeguamenti tariffa-ri, vogliamo individuare un

percorso condiviso e promuo-vere iniziative comuni affinchéil riassetto del tpl in corso ga-rantisca l’efficienza e l’efficacia

del servizio e tuteli le fasce piùdeboli».

La nota porta la firma delpresidente della Provincia Mas-

simo Trespidi e del sindacoReggi, e giunge appunto all’in-domani dell’approvazione del-le rispettive delibere di giuntasul trasporto pubblico. «Il sen-so di responsabilità istituziona-le ci impone un necessario edoveroso riassetto dell’interosistema del tpl piacentino», sot-tolineano d’altra parte i dueamministratori, «è necessariolo sforzo congiunto di tutti af-finché il provvedimento diven-ti una nuova occasione per ri-pensare in meglio la gestionedella rete e le politiche di setto-re. Come soci dell’azienda ab-biamo a cuore la tutela dei la-voratori, del servizio e dei citta-dini utenti. Obiettivi che, evi-dentemente, coincidono conquelli dei sindacati, a cui ci ri-volgiamo per concertare per-corsi e condividere strategie».

Rincari bus,dagli enti locali mano tesa ai sindacatiNota congiunta di Reggi e Trespidi: «Occorre uno sforzo comune per ripensare la gestione della rete»

Milano, perno della Torino-Vene-zia, l’altro è il nostro raccordodell’A21: «Noi riteniamo impor-tante porre il tema del collega-mento Rottofreno-Guardamiglionel momento in cui si avvicina ilrinnovo delle concessioni auto-stradali, quando il governo trattacon Anas e società autostradali».

Questione tanto più urgenteda affrontare quanto più si consi-dera che «tutti i territori attornostanno costruendo autostradecon il risultato di fare di Piacen-za sempre più un collo di botti-glia». In programmazione, e inqualche caso già avviate, ci sonola Stradella-Mortara-Malpensa,la Cispadana, la Cremona-Man-tova, ha esemplificato Parenti,per però tornare alla carica su unsuo cavallo di battaglia, ossia lapedecollinare (pure richiesta diinserimento nel Prit), un nuovocollegamento tra Castelsangio-vanni e Fiorenzuola che «sgrave-rebbe la congestionatissima viaEmilia» e, «grazie al project finan-cing», avrebbe migliori probabi-lità di realizzazione rispetto alponte sul Po che «costa molto».

Gustavo Roccellagustavo. roccella@liberta. it

A “Tempo Reale” puntatasulla viabilità. Per l’operaservono 15 anni. Parenti:puntare sulla pedecollinare

Nel 2010 triplicato il recupero di Ici evasaRevisione regolamento, in commissione clima bipartisan dopo le scintille di Tassi

■ (gu. ro. ) Partita sotto i peg-giori auspici, si è conclusa in cli-ma bipartisan la seduta di ieri incommissione 1. All’ordine delgiorno c’era la revisione di dueregolamenti - sull’Ici e sulle affis-sioni pubblicitarie - e l’esamepreliminare sulla carta etica. Laprima miccia l’ha accesa CarloMazza (gruppo misto) chieden-do il rinvio dell’ultimo punto so-stenendo che i temi in esamefossero troppi rispetto al tempodisponibile. Istanza peraltro vo-tata da tutti eccetto Marco Tassi(Pdl) che si è lanciato in una in-vettiva contro l’amministrazione

colpevole di avere portato tre ar-gomenti in un colpo solo, tra cuiuno “pesante” come il regola-mento Ici, dopo che la commis-sione è stata per mesi inattiva.

Una volta terminata l’illustra-zione del provvedimento sull’Icida parte dell’assessore al bilan-cio Luigi Gazzola, Tassi è tornatoalla carica chiedendo il rinvio

della pratica «per un esame piùapprofondito». La richiesta è ca-duta nel vuoto e poco dopo il ca-pogruppo Pdl ha polemicamen-te abbandonato la commissione.

Da Tassi ha preso le distanze lostesso Mazza che, pur ricono-scendo «qualche fondamento»nelle sue lamentele, si è mostra-to pronto a un esame sereno del-

la pratica specialmente dopo chePierangelo Romersi (Pd) ha spie-gato che dell’arrivo del regola-mento dell’Ici nemmeno la mag-gioranza era informata: «Secon-do me ci sono le condizioni perapprovarlo con un po’ più di cal-ma», ha teso la mano a Mazzache chiedeva che in consiglio lapratica arrivi non prima di una

decina di giorni.La seduta si è così conclusa

con l’approvazione del solo rego-lamento Ici (a favore maggioran-za e Piacenzacomune, astenutoMazza) e il rinvio a mercoledìprossimo del parere sull’altro re-golamento e dell’esame dellacarta etica.

Nel merito del provvedimen-

to, Gazzola ha spiegato che sitratta di un adeguamento alle ul-time leggi nell’ottica di una sem-plificazione normativa e di ap-plicazione del tributo. «Non cisono penalizzazioni per il contri-buente, solo agevolazioni», haassicurato. Tra le novità, un po-tenziamento dell’attività anti-e-vasione ed elusione da parte de-gli uffici. Confortanti gli ultimi ri-sultati, nel 2010 l’attività di recu-pero è triplicata (+307%) rispettoai tre anni precedenti: da 80milaa 255mila euro, e nei primi duemesi del 2011 siamo già a quota203mila euro.

Reggi a Rosato: «Ottenga a Verona i risultati avuti qui»◗◗ Una foto ricordo perché l’ex questore Michele Rosato non dimentichi la città di Piacenza né la giuntacomunale,con cui in questi anni ha costruito un rapporto di collaborazione intensa e proficua.L’immagine èstata incorniciata e sarà consegnata a Michele Rosato alla questura di Verona.«Un omaggio che è segno diamicizia e stima – spiega il sindaco Reggi – ma rappresenta anche l’augurio di poter costruire,nella nuova sededi lavoro, le stesse relazioni umane,professionali e istituzionali che hanno caratterizzato gli anni a Piacenza».

Foto ricordodel sindaco

Roberto Reggie la giuntacomunaleinsieme al

questoreMichele

Rosato inquesti giornitrasferitosi a

Verona.Lafotografia sarà

incorniciata einviata a

Rosato insegno di

«amiciziae stima

reciproca»

■ (guro) Il neonato gruppoconsiliare dell’Api preannun-cia una mozione per elimina-re i bus gratis per gli ultra65enni destinando le esenzio-ni semmai all’utenza giovane,ed ecco che dall’Udc si leva u-na voce, quella di Antonio Le-voni, in senso contrario. Il chesuona strano se si considera che Api e Udc do-vrebbero, in teoria, lavorare alla costruzione diquel terzo polo indicato come formazione poli-tica comune anche in chiave elezioni 2012.

Levoni ha presentato un’interrogazione in cuipremette che gli over 65 «hanno il diritto di uti-lizzare gli autobus gratuitamente» e considerache «il suddetto argomento sta interessando al-

cune forze politiche di mag-gioranza che, sembra, deside-rino cambiare l’attuale mec-canismo introducendo livellidi reddito e agevolazioni per ipiù giovani». E ancora: «Lagratuità per gli anziani era sta-ta decisa dal sindaco Reggi eha ottenuto un ottimo gradi-

mento tra gli utilizzatori».Morale di Levoni: per migliorare il bilancio di

Tempi spa occorre casomai «potenziare ulterior-mente i controlli sugli autobus per limitare lapresenza di migliaia di "portoghesi " di tutte leetà utilizzatori senza biglietto del servizio pub-blico». Di qui l’interrogazione che chiede infor-mazioni sull’attività dei controllori sui bus.

Divisione nel terzo polo

Gratuità agli anziani,Levoni (Udc) contro l’Api:

«Sbaglia a volerla eliminare»

LIBERTÀSabato 5 marzo 2011 13

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32 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

PIACENZA - Libertà

■ E se l’attacco a Silvio Berlu-sconi fosse una mistificazione?E se il “Bunga Bunga” fosse ungrosso equivoco sul quale tro-vano modo di proliferare quoti-diani come “la Repubblica” egiornalisti come Marco Trava-glio e Michele Santoro? E anco-ra: è proprio vero che il premierè l’unico politico ad amare lacompagnia di fanciulle giovanie belle? E dall’altra parte dellabarricata non succede altret-tanto a politici di primo pianodel Pd?

Così, senza peli sulla linguaAlessandro Sallusti e StefanoZurlo, rispettivamente diretto-re e inviato de “Il Giornale”,hanno affrontato ieri sera al-l’auditorium Sant’Ilario in unasala gremita alcuni tra gli aspet-ti di stretta attualità intorno al-la figura del presidente del Con-siglio. Ergo, secondo i due pro-tagonisti sollecitati da PaolaPizzelli, coordinatrice dell’asso-ciazione “No Reds” che ha pro-mosso l’incontro, l’attacco del-le procure a Berlusconi è un da-to di fatto. «Evidente, palese edi cui, come cittadini - hannodetto i due ospiti - dobbiamoessere preoccupati per la nostralibertà personale e per tutelarele scelte degli italiani». Tutto staa vedere dove porterà questacampagna diffamatoria neiconfronti del premier che - se-condo Sallusti - nulla di rilevan-te ha fatto in questi mesi. «O-gnuno ha diritto di vivere lapropria esistenza come megliocrede - ha commentato - ed ioho avuto modo di essere ospitead alcune serate in compagniadi Berlusconi. E’ molto cordiale,accogliente e soprattutto nonmi risulta che abbia avuto rap-porti mercenari con minoren-ni. Ho avuto modo di conosce-re Ruby e vista da vicino dimo-stra almeno 25 anni. Si vuolcreare una sorta di “Mignotto-poli” nei confronti di un uomoche ama circondarsi di bellefanciulle, è vero, che ama le al-legre compagnie e che si esibi-sce divinamente al pianofortecome uno chansonnier, ma lesue serate non hanno nulla ache vedere con escort e prosti-tute. Berlusconi è persona ge-

nerosa, assai e spesso ha fattofronte con i propri mezzi a si-tuazioni delicate verso questa oquella persona, fossero ragazze

o signore. Una decina di anni fadiede circa dieci miliardi a unex giocatore del Milan che erafinito in alcune clamorose di-

savventure giudiziarie». E haaggiunto che il premier si sa-rebbe innamorato di Nicole Mi-netti.

Insomma, il rischio di un cla-moroso abbaglio è concreto:«La solitudine del premier è undato di fatto - ha aggiunto Sal-lusti - è stato lasciato dalla mo-glie che lo tradiva, ha perdutola madre e la sorella». Ma alloraperché tanto accanimento neiconfronti di Berlusconi definitoda Sallusti «uomo di grandissi-mo talento da prendere cosìcom’è, come lo sono stati tutti igrandi, da Leonardo da Vinci aMaradona? »

La risposta è arrivata indiret-tamente da Stefano Zurlo, ilquale ha sottolineato quanto dipolitico vi sia in questo attacco.Una sorta di scontro finale:«Dal punto di vista giudiziario -ha detto - non credo ci sia nul-la di rilevante e anche le inter-cettazioni vanno prese con ilbeneficio dell’inventario, l’at-tacco proviene da magistratipoliticizzati».

Mauro Molinaroli

Cronaca di Piacenza

Banchetto questa mattina in largo Battisti

Election day,firmecontro il no del GovernoFreda: «Voto frammentato e costi alti»■ (mir) «Anche i piacentini,come il resto degli italiani, devo-no sapere che il governo ci vuolescippare 350 milioni di euro: perboicottare i referendum, infatti,ha detto no all’election day, se-parando consultazioni ammini-strative e referendarie».

L’accusa arriva dairappresentanti localidell’Italia dei valori chequesta mattina sarannopresenti con un ban-chetto a largo Battistiper raccogliere le firmecon cui chiedere che ilministro dell’InternoRoberto Maroni rivedala sua decisione. «Ab-biamo il fondato sospet-to – hanno detto l’assessore re-gionale e segretaria provincialeSabrina Freda e il consigliereprovinciale Samuele Raggi – chequesto colpo di mano del gover-no serva per affossare referen-dum importanti, che voglionocolpire i privilegi di pochi: il le-gittimo impedimento è una ver-gogna che va evitata perché pun-ta solamente a salvare il premier

Berlusconi dai suoi processi, maanche per quanto riguarda ac-qua pubblica e no al nucleare cisono in ballo forti interessi chealcune lobby non vogliono certoperdere. Fissando le elezioni il 15maggio e i voti referendari il 12

giugno – hanno aggiun-to – si vuole chiaramen-te impedire ai cittadinidi potersi esprimere inmassa su questi argo-menti che possono dareun nuovo volto, più giu-sto, all’Italia».

C’è però anche un di-scorso economico:«Due date differenti si-gnificano altrettantemacchine pubbliche

che si devono muovere per orga-nizzare il tutto – hanno chiarito idipietristi – quindi una spesadoppia e inutile: il conto che gli i-taliani si vedranno recapitaresarà di 350 milioni di euro extra,che si sarebbero risparmiati uni-ficando i due appuntamenti. Eche potrebbero essere utilizzatiper le tante emergenze che ci so-no anche sul nostro territorio».

Raggi e la Freda(foto Cravedi)

AlessandroSallusti,direttorede “Il Giornale”,con l’inviatoStefano Zurlo,Tommaso Foti ePaola Pizzelli.A sinistra, ilpubblico inSant’Ilario(foto Lunini)

«Berlusconi,un uomo generoso»Sant’Ilario gremito per Alessandro Sallusti, direttore del Giornale: «Toghepoliticizzate. Anch’io ospite: niente escort, e Ruby dimostra 25 anni»

▼COMMERCIALISTI

Un momento dell’incontro (f.Cravedi)

«Nessun rischioper la previdenza»■ (mir) «La cassa nazio-nale di previdenza dei ra-gionieri commercialistinon corre alcun rischio; aotto anni dall’entrata in vi-gore della riforma che ab-biamo fatto nel 2003 è arri-vata ora di fare manuten-zione sulla parte previden-ziale: tra giugno e settem-bre saranno attuate quellemanovre finalizzate a ripri-stinare le condizioni di so-stenibilità di lungo periodo,come hanno fatto altre ca-tegoria. Gli iscritti possonostare assolutamente tran-quilli».

E’ stato rasserenante ilmessaggio lanciato dal pre-sidente nazionale della“Cassa ragionieri” PaoloSaltarelli, intervenuto as-sieme al consigliere delega-to Massimo Mandolesi al-l’incontro organizzato dal-l’Ordine dei dottori com-mercialisti e degli esperticontabili di Piacenza.

Introdotti dal responsa-bile del settore per la nostraprovincia, Marzio Dallagio-vanna, i due si sono peròanche soffermati sul ruoloche in futuro assumerà laprofessione di dottore e ra-gioniere commercialista:«La questione vera è chie-derci di quanti di noi avràbisogno il Paese nei prossi-mi anni, anche a fronte diuna crisi economica moltodura che stiamo ancora vi-vendo. Se l’economia noncresce non si creano nep-pure occasioni di lavoroper i professionisti che af-fiancano le aziende: forse inumeri di chi fa il nostromestiere rischiano prestodi essere eccessivi a frontedi una situazione generalein costante contrazione.L’unico modo di uscirne ètrovare nuovi spazi di atti-vità, senza cannibalizzarcitra categorie».

▼CONFCOMMERCIO

Il prefetto Puglisi (a sin.) e Parietti

Parietti incontrail nuovo prefetto■ Incontro ufficiale im-prontato alla cordialità quelloche si è svolto nei giorni scor-si in prefettura tra il prefettoAntonino Puglisi e l’UnioneCommercianti nella figura delpresidente Alfredo Parietti edel direttore Giovanni Struz-zola. Il prefetto Puglisi ha sot-tolineato come Piacenza pos-sa essere considerata una bel-la realtà, una città tranquilla,ma anche depositaria di uncentro storico attraente con isuoi monumenti, attivitàcommerciali ben assortite e diqualità. Proprio prendendospunto dal centro storico ilpresidente dei commerciantiha evidenziato come l’impe-gno maggiormente profuso inquesta prima parte del man-dato sia rivolto alla rivitalizza-zione del cuore commercialedi Piacenza.

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PIACENZA - Libertà

Cronaca di Piacenza

■ L’intera frazione di Mortizzaha partecipato nel pomeriggiodi ieri, alla presenza del sindacoRoberto Reggi, del presidentedella Pubblica Assistenza CroceBianca Giancarlo Carrara e ditanti volontari, che non hannoavuto bisogno del bando di vo-lontariato civico, all’inaugura-zione dei locali dell’ex scuola e-lementare che già ospitavano gliambulatori medici ai quali si ag-giungono ora, dopo gli interven-ti di sistemazione dell’ex edifi-cio scolastico, anche i servizi in-

fermieristici. Si tratta di un belpasso in avanti che consente diavviare il processo di radica-mento nel territorio di ambula-tori decentrati in grado di anda-re incontro alle esigenze dei cit-tadini della frazione.

E il sindaco ha ringraziatoproprio i volontari che in primapersona si sono impegnati per-ché questa esigenza e questo bi-sogno sentiti da tutta la comu-nità della zona potesse diventa-re una bella realtà, che come hasottolineato Reggi, “fa bene al

cuore”. Tutto ha preso il via conla costituzione di un comitatospontaneo che si è messo incontatto con il vicesindacoFrancesco Cacciatore (anch’eglipresente ieri all’inaugurazioneinsieme ai consiglieri comunaliRomersi, Zucconi e Giulia Pirolie all’assessore regionale PaolaGazzolo) interlocutore di riferi-mento e l’Amministrazione si èdimostrata sensibile e disponi-bile incoraggiando l’intrapren-denza dei volontari della frazio-ne e degli esponenti della Pub-

blica Assistenza.Sono stati effettuati di lavori

di tinteggiatura, di messa a nor-ma dell’impianto elettrico non-ché interventi migliorativi del-l’impianto idraulico, un team o-perativo che ha lavorato per cir-

ca 4 mesi soprattutto nei finesettimana. “La nuova veste del-la struttura consente – ha spie-gato il professor Carrara – chepossano funzionare a pieno re-gime gli ambulatori infermieri-stici gestiti dalla Pubblica Assi-

stenza Croce Bianca, forte dellagià positiva esperienza di analo-ghe realtà alla Farnesiana pressola Galleria del Sole e in via Rai-neri”. Carrara si è augurato chenon venga però meno almenodue pomeriggi alla settimana lapresenza di un medico di base. Ilservizio sanitario sarà garantitotutti i martedì dalle 8.30 alle10.30 e ogni giovedì verranno ef-fettuati anche i prelievi del san-gue dalle 7.15 alle 8.15 e gli altriservizi ambulatoriali prosegui-ranno fino alle 10.30. Sarà possi-bile provare la pressione, fare iltest della glicemia e le altre ana-lisi del sangue.

“In tempi in cui è soprattuttola parte pubblica a lamentare gliingenti tagli di risorse che met-tono a rischio anche i servizi piùessenziali – ha ribadito il sinda-co Reggi – da Mortizza arriva unbell’esempio di come la sinergiatra pubblico e privato possa es-sere la soluzione per continuarea erogare servizi indispensabili,rafforzando se non favorendo,allo stesso tempo, il legame tragli abitanti di una comunità,seppure piccola”.

Mauro Molinaroli

Petizione voto accorpato amministrative-referendum:in poche ore l’Idv raccoglie un centinaio di firme

Il tagliodel nastro

della nuovastruttura

a Mortizza(foto Lunini)

Mortizza,nell’ex-scuolaapre un ambulatorioE’ il frutto di una proficua joint venture tra amministrazione,Pubblica assistenza Croce Bianca e volontari della frazione

Il gazebo Idv (foto Cravedi)

■ (mir) Hanno raccolto oltrecento firme in poche ore gli e-sponenti piacentini dell’Italiadei valori che ieri mattina han-no portato in largo Battisti lapetizione per chiedere che ilvoto per le elezioni ammini-strative e quello per i referen-dum vengano accorpati inun’unica data.

Nei giorni scorsi il ministrodell’Interno Roberto Maroniha annunciato che per i Comu-ni si apriranno le urne il 15maggio, mentre i voti referen-

dari si svolgeranno il 12 giugno.L’Idv propone invece come

election day il 29 maggio e staraccogliendo le firme per cer-care di fare cambiare idea algoverno. Impresa che appareimpossibile, ma che non sco-raggia i dipietristi.

“Anche se non otterremoquesto risultato – ha spiegatola segretaria provinciale e as-sessore regionale, Sabrina Fre-da – almeno avremo comuni-cato ai piacentini e agli italianiche con questo “scherzo” ven-

gono bruciati 350 milioni dieuro dei loro soldi. E tutto ciòper fare un favore al premierBerlusconi e ai soliti poteri for-ti”.

Secondo l’Italia dei valori, in-fatti, la decisione del ministroMaroni è finalizzata a boicot-tare il referendum: “Hannopaura dell’esito dei tre quesiti,di tutti e non solo quello sul le-gittimo impedimento. Ovvia-mente questo ha il peso politi-co maggiore e siccome Berlu-sconi sa che gli italiani bocce-

rebbero questa legge ad perso-nam con cui si vuole rendereimprocessabile, fa di tutto peraffossarlo. Anche la difesa del-l’acqua pubblica e il no al ritor-no al nucleare, però – ha ag-giunto la Freda – hanno unastraordinaria importanza, per-ché puntano a colpire i privile-gi e i favoritismi che il governovorrebbe riservare ai soliti no-ti. Quindi nella loro ottica, èmeglio che i cittadini vadano almare piuttosto che pronun-ciarsi su argomenti così rile-

vanti: la bocciatura di questelegge sarebbe una chiara sfidu-cia al governo Berlusconi, chesarebbe costretto ad andare acasa”.

Per una singolare coinciden-za, il banchetto dell’Italia deivalori si è trovato affiancato daquello del coordinamento lo-cale che sostiene i due quesitireferendari su nucleare e ac-qua pubblica. A distribuire vo-lantini che invitano gli elettoria scrivere “Sì” sulle schede chepropongono l’abrogazione del-le leggi c’era anche AndreaGabbiani, referente locale delMovimento 5 stelle di BeppeGrillo. “Ben venga questo sfor-zo comune – ha commentato –se si riusciranno a eliminaredue leggi che vogliono toglier-ci un bene pubblico come l’ac-qua e imporre investimenti e-normi ma ingiustificati nel nu-cleare”.

LIBERTÀDomenica 6 marzo 2011 17

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PIACENZA - Libertà

Provincia LIBERTÀSabato 5 marzo 2011

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Agogliati, coraggio di innovareE’ scomparso ieri Bernar-

do Agogliati, classe1926, fondatore dell’o-

monima società di auto-trasporti in cui oggi la-vorano i figli Romeo e

Antonio, attuale sindacodi Ferriere.

[PLUCANI a pag.26]

Ladri in fuga a CortemaggioreNonno, due nipoti e so-

prattutto il cane Aicache si è messo a ringhia-re hanno messo in fugadue ladri entrati nel cor-tile della loro abitazione

in via Mattei a Corte-maggiore giovedì sera.

[IL SERVIZIO a pag.33]

Mancano

301giorni

all’aperturadel nuovo

ponte sul Trebbia [01/01/2012]

■ I due non si so-no mai amati. Fotiora chiede che ledichiarazioni delconsigliere Raggisiano mandate inProcura. Com’eraprevedibile, è rie-sploso il caso Alle-gri in consiglioprovinciale. Unmatch, allargato atutti i consiglieri econtinuato anchefuori dal ring, aconsiglio chiuso, amicrofoni spenti.Rinfacci di accuse,e schiaffi anchenormativi. Il tuttonell’assenza, previ-sta, del presidenteMassimo Trespidi.

LA BATTAGLIA DELLE QUERELE Nella bagarre, rientra anche ilconsigliere Giampaolo Malo-berti del Carroccio che, restandoin tema di diffamazioni, cogliela palla del conflitto al balzo percomunicare: «In data 15 dicem-bre ho presentato una querelanei confronti dell’assessore re-gionale Sabrina Freda». Poi, tor-na su Allegri: «Questa è un’op-posizione carente di argomentipolitici che si affida alla stru-mentalizzazione di una vicendagiudiziaria, è un tritacarne».

“VIOLATO IL SEGRETO INVESTIGA-TIVO” «Chi ha parlato in questoconsiglio in molti casi ha violatola legge - ha detto l’onorevoleTommaso Foti del Pdl - tutti ipubblici ufficiali dovrebbero ri-spettare quanto meno le normedel codice di procedura penale,mettendole a tutela delle perso-ne indipendentemente dai fatti,la responsabilità penale è perso-nale per definizione. L’opposi-zione ha violato il segreto inve-stigativo partecipando a com-menti e ipotesi che non sononoti a nessuno tantomeno al-l’interessato».

“LA MAGGIORANZA FACCIA QUA-DRATO” Il capogruppo dell’Italiadei valori aveva poco prima af-fermato che il presidente Trespi-

di, uscito dalla sala consiliareappena prima delle comunica-zioni finali, fosse «uscito dal le-targo invernale. Questa è unapolitica di troppi silenzi e com-plici coperture che mal si addicea chi con disciplina e onore è

chiamato a ricoprire incarichipubblici». «Quelle motivazionialle dimissioni erano inconsi-stenti e evanescenti, la polveresotto al tappeto ci sta fino a uncerto punto. La maggioranzafaccia quadrato intorno a que-

sta vicenda» ha rinforzato Mar-co Bergonzi, capogruppo del Pd.

L’ASSENZA DEL PRESIDENTE «Perme è deprimente, volevo potertrattare questi argomenti con ilmio presidente e invece non c’è.Questo è un presidente che non

sente e non parla» ha aggiuntoGianluigi Boiardi di Nuovo uli-vo, sollevando un’altra questio-ne, quella dell’assenza del pre-sidente durante le comunica-zioni. «Abbiamo stabilito con laconferenza dei capigruppo che

oggi le comunica-zioni sarebberostate in coda alconsiglio e non intesta – ha spiega-to il presidentedel consiglio pro-vinciale RobertoPasquali – perconsentire al pre-sidente di parte-cipare a Cremonaall’assemblea del-la società Centropadane». «Noi ga-rantiamo chenessuno di noifarà mancare ilnumero legale»ha promesso Foti,zittendo la propo-sta di Bergonzi di

modificare le priorità dell’ordi-ne del giorno, alla luce della no-tizia dell’indagine in corso. Pro-messa, quella dell’onorevole,che non è servita poi a evitare unconsiglio quantomeno convul-so. Due ore di malumori. E pocasostanza in tasca.

Elisa Malacalza

«La Lega non mi imbavaglia»Bruno Ferrari: più tasse in montagna per il federalismo

Provincia,veleno e bagarre in consiglioComunicazioni sul caso Allegri senza Trespidi. La minoranza insorge e Foti s’infuria

■ Bruno Ferrari si sigilla labocca con un bavaglio in se-gno di protesta nei confrontidella Lega nord ma apparepiuttosto isolato dal suo parti-to provinciale, l’Udc. Il motivoè nello scontro a muso duroche il consigliere porta avantinei confronti del Carroccio,alleato nella maggioranza dicorso Garibaldi. Una guerrache potrebbe risolversi a boo-merang per il consigliere Fer-rari. «Vogliamo chiedere aGallini di prendere posizione -ha invitato Thomas Paganidella Lega nord - l’assessoreha già sconfessato una volta ilconsigliere Ferrari, dicendo

che avrebbe chiesto anche lesue dimissioni: ora si mettanod’accordo tra loro, ma al giocoal massacro noi non intendia-mo più partecipare». «CaraLega, non mi metterete il ba-vaglio - ha incalzato Ferrari,con una spilletta tricolore alpetto - Ferriere spende 90mi-la euro per il trasporto deglistudenti, andateci voi a spie-gare che aumenteranno le tas-se in montagna e nei Comunipiù deboli a causa del vostrofederalismo».

Necessarie le precisazioni diLuigi Francesconi dell’Udc - ela corsa in sala consiliare, altermine dell’incontro, dell’as-

sessore provinciale Pier PaoloGallini - per riportare a un cli-ma politically correct, politi-camente corretto, e allinearela linea dell’Udc a quella pro-vinciale. Il consigliere France-sconi ha cercato di rimarcarela distanza della linea del par-tito provinciale da quella delconsigliere Ferrari: «Noi comepartito - ha ribadito - soste-niamo questa maggioranza eabbiamo nei suoi confrontiun giudizio positivo su tutta lagiunta, che vogliamo conti-nuare a sostenere».

«Cara Lega, io sono per lademocrazia - aveva detto po-co prima Ferrari - quante vol-

te senza di noi sareste stati inminoranza. State bene attentia cosa state facendo, io sonouna persona libera, democra-tica, voglio esprimere i mieipensieri e nessuno mi può di-re di stare zitto su quello che ilGoverno sta facendo a danno

dei Comuni della montagna,lo continuo a dire. I Comunipiccoli saranno penalizzati edovranno tassare i cittadiniper mantenere servizi essen-ziali come il trasporto, gli asi-li, il riscaldamento: andatecivoi della Lega a spiegare cosasuccede nei Comuni, non ave-te cuore, né coscienza».

I consiglieri GiampaoloSperoni del Gruppo misto eSamuele Raggi dell’Idv han-no espresso parole di appog-gio al consigliere Ferrari: «Latrasparenza è un elementoimportantissimo - ha sottoli-neato il primo - i componen-ti leghisti hanno questo pi-glio di verità nel presidio delterritorio ma in realtà le fallesi vedono. È un film moltotriste, e ce l’hanno davantitutti i cittadini».

Malac.

La protesta di Bruno Ferrari in consiglio

LA VARIAZIONE

Quattrocentomila euro a bilancioper la viabilità e le strade provinciali■ Messi a bilancio e destinatia viabilità e strade provinciali400mila euro. È questa la varia-zione di bilancio più corposaapprovata ieri dal consiglio. «A-vevamo fatto una previsione ditaglio che si è dimostrata supe-riore rispetto a quello che si è ri-velato il dato del Ministero del-l’Interno - ha spiegato in consi-glio l’assessore provinciale Pao-lo Passoni - abbiamo pensato dimettere queste risorse sulla ma-nutenzione ordinaria delle stra-de. Centomila euro sarannomessi a disposizione per il 2012e altri centomila per il 2013».Poco prima, la giunta, con unarelazione dell’assessore SergioBursi, ha approvato inoltre unintervento di asfaltatura da200mila euro per le strade diMontalbo di Ziano e Ziano, in-

serito nel piano triennale delleopere pubbliche.

«Quasi quotidianamente or-mai mi trovo a spedire alla Pro-vincia le lettere di cittadini chesegnalano disagi sulle strade -ha sollecitato il consigliereFrancesco Marcotti del Pdl - miauguro che queste segnalazionisiano ascoltate». GiampaoloMaloberti della Lega nord ha in-vitato a «controllare le ditte cheottengono gli appalti: due pro-vinciali sono state asfaltate en-trambe nel 1999. Eppure quellache da Niviano porta a Grazza-no Visconti è distrutta, mentrela seconda, che dalla Statale 45porta a Podenzano e San Gior-gio è integra».

Dal capogruppo del Pd, Mar-co Bergonzi, in particolare, è ar-rivata la richiesta di avere un

dettaglio preciso delle spese dimanutenzione. L’attuale formu-la contrattuale - ha spiegato l’o-norevole Tommaso Foti del Pdl- ha necessità di attribuzionedelle risorse del tutto diverse daquelle pianificate in passato. Lasituazione è molto limitata peril contratto in scadenza, sono ri-maste poche decine di migliaiadi euro per un lotto e poche de-

cine di migliaia di euro per l’al-tro. Sarebbe giusto per il consi-glio avere la rendicontazionedei reali dati: parliamo di milio-ni di euro, sembrano cifre enor-mi ma in realtà i costi sono lie-vitati negli ultimi anni.

Il sindaco di Rottofreno, Giu-lio Maserati, si dice inoltrepronto a impugnare la sentenzadel Tar di Parma in consiglio diStato per avere la farmacia. Lasentenza era stata pronunciatanei confronti del ricorso del2009 sulla divisione della pian-ta organica delle sedi farmaceu-tiche: «San Nicolò ha 9mila abi-tanti e io ho 2mila firme di abi-tanti che chiedono questa far-macia, oltre a 50mila mezzi chepassano su quella strada ognigiorno. Mi batterò fino all’ulti-mo».

Il consiglio provinciale di ierisi è aperto con un minuto di si-lenzio per il capitano MassimoRenzani, l’alpino ucciso in Af-ghanistan.

El. Mal.

Il consiglio si è aperto con un minutodi silenzio per il capitano MassimoRenzani, l’alpino ucciso in Afghanistan

Vignaiolo bene comuneUna tavola rotonda su “Vignaiolo bene co-mune”ha aperto Sorgente del Vino Live, la

mostra dedicata ai vini naturali ad Agazzano

[MOLINARI a pagina 25]

A sin.Raggi e Speroni; al centro Boiardi che ha polemizzato sull’assenza di Trespidi al momento delle comunicazioni; a destra Foti,Bertolini e Fornasari (f.Lunini)

Page 35: Rassegna del 7-03-2011

35Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

PIACENZA - Libertà

Necrologie

Accogliamo chi ha bisogno

Poca attenzione al mondoe così siamo impreparatidi PAOLA CARBONE

l mondo è caldo più di quan-to i mezzi d’informazione co-munichino, si parla solo di

ciò che interessa e non esiste in-teresse se non economico.Errore grave, perché le coscienzesi svegliano e reagiscono quandoper troppo tempo vengono nega-ti i sogni. Reagiscono alla miseriaeconomica ed etica, ai diritti ne-gati, all’appiattimento umano, al-lo stato di forzata sottomissione,alla morsa di un presente subito:alla paura del domani che, senzapossibilità di sognare, non esiste.Ed ecco gli esodi. Fulmini a cielsereno che riescono a coglierciimpreparati, dimostrando la no-stra poca attenzione al mondo elungimiranza. Queste personestanno pagando per colpe anchenostre e se veramente noi siamoancora in grado di sognare, pos-siamo e dobbiamo aiutarle.Penso ai centri di accoglienzapredisposti per un certo numerodi persone, nei quali ne vengonoaccolte due, tre volte tante. Pensoallo stato d’animo di questi esse-ri umani e anche a quello di chi sitrova a gestirli, penso all’incertez-za e ai dubbi, alla paura da ambole parti, alla sensazione di preca-rietà e disagio, alla finta sicurezzache può dare il senso di apparte-nenza ad un branco e mi chiedose esista situazione più favorevo-le per sentirsi branco.Spontaneamente mi trovo a ri-passare mentalmente, a lasciarsfilare davanti agli occhi tutte lecanoniche, le scuole e le casecantoniere vuote, abbandonate asé stesse che ogni giorno vedo nelpercorrere le mie valli.Quante in tutta Italia! Perché nonrenderle disponibili per accoglie-re? Donerebbero e riacquistereb-bero dignità.Un tetto non è tutto, è vero, c’è daprovvedere anche a quel minimoindispensabile per vivere, e sonospese. Ma se non si spende inve-stendo per e sugli uomini, che u-tilità ha il danaro?Inevitabilmente la mente ricordal’abbellimento/rifacimento ur-bano del quale ogni comune èstato vittima consenziente ren-dendosi artefice d’inutile pubbli-co spreco; i progetti per nuovechiese, dove chiese già esistono; imega centri parrocchiali (spese-investimento) costruiti comepunto d’incontro e penso che,quando c’è volontà e desideriod’incontro, di scambio e di donobasta una qualunque piazza, unqualunque bar, una qualunquecasa privata: un qualunque am-biente, per quanto vecchio e malridotto sia.Ripenso alle costruzioni abban-donate, di nessuno e mi chiedose ora qualcuno si ricorderà dipossederle. Sono costruzioni vec-chie e su questo si può eccepire,

Icome sugli impianti inesistenti onon a norma, ma se in un centrodi raccolta profughi atto a rice-verne 3000 se ne fanno entrare5000, pensare a impianti a normae parlare di rispetto per la dignitàumana riesce impossibile achiunque, tranne agli stolti.Abbiamo finto di non vedere enon sentire quel che accadeva acasa loro (e con altri continuia-mo a farlo), ora si sono presenta-ti e bussano alla nostra porta: co-sa vogliamo fare?Forse il futuro di queste personepuò essere il futuro dei nostri co-muni con sempre meno popola-zione, dei nostri territori e terre-ni sempre più abbandonati e in-selvatichiti. Basterebbe concede-re in uso ciò che è abbandonatoe trascurato per creare forseun’opportunità reciproca di ri-torno alla vita, cosa che con lesole prediche e le sole parole nonsi potrà mai realizzare.Non si tratta di dover fare mira-coli, semplicemente di voler fare,entro i limiti delle possibilità edelle disponibilità, con la volontàpropositiva di aiutare esseri u-mani che stanno vivendo un mo-

mento di disperazione, da lorostessi sperato e pregato transito-rio. Non chiedono di vivere sullenostre spalle. Hanno bisogno diaiuto per iniziare una nuova vita,la loro; di altrui disponibilità perfarlo, la nostra. E’ accaduto a lo-ro, ma potremmo essere noi, inostri fratelli, i nostri figli. Ci ab-biamo pensato?Aiutarli non basterà per cambia-re il mondo ma a renderlo miglio-re si. Anche se il prezzo da paga-re fossero qualche ripavimenta-zione urbana e qualche nuovomega centro parrocchiale in me-no, ne varrebbe la pena o no?Proviamo almeno a pensarci.“Confesso a Dio onnipotente e avoi fratelli di aver molto peccatoin pensieri, parole, opere e omis-sioni, per mia colpa, mia colpa,mia grandissima colpa …”.Abbiamo un diritto-dovere, tan-to verso noi stessi quanto verso ilprossimo, quello della coerenza.Viviamola con il nostro esserecristiani e/o il nostro senso civi-co. Dimostriamo di poter anco-ra sognare, se vogliamo cambia-re la realtà, prima che la realtàcambi noi.

Come stanno facendo altri comuni della provincia

Telecamere anche a Gossolengodi LORIS BURGIO *

iamo più bravo o meno at-tenti degli altri? La doman-da vuole essere uno spunto

di riflessione sull’installazione ditelecamere a Podenzano, SanGiorgio e Vigolzone.Da tempo, a Gossolengo ma nonsolo, chiediamo l’avvio di un"progetto sicurezza" che com-prenda il posizionamento di te-lecamere sul territorio al fine didisincentivare atti vandalici o a-zioni dolose perpetrate ai dannidei cittadini, delle attività econo-miche e delle strutture esistenti.Siamo a constatare che altrerealtà locali hanno ritenuto op-portuno coordinare interventi asostegno dell’impegno giorna-liero delle polizie locali predi-sponendo investimenti, ancheattraverso progetti finanziati dal-la regione, che permetterannol’individuazione dei "furbetti" e,

Ssi auspica, preverranno atti "i-stintivi". Una raccolta firme nel-la principale Piazza Roma, difronte alla locale sezione dellaLega Nord e proprio a pochi gior-ni dal lancio di pietre sulla vetra-ta della stessa sede, ha vistoriempirsi decine di fogli, concentinaia di firme, in meno di 2ore; segnale che fa presumere u-na carente percezione di sicurez-za dei residenti o, quantomeno,il desiderio di aumentare la per-cezione della stessa con l’ausiliodi mezzi tecnici ormai divenutiquotidiani.Fuori discussione l’impegno del-le forze dell’ordine, Carabinieriin primis, impegnate sul territo-rio che non vengono messe in di-scussione dalla richiesta di "oc-chi elettronici"; le stesse, invece,potrebbero contare sul mezzotecnico per la soluzione, menogravosa, di alcune situazionicontingenti. Attendiamo pertan-

to una presa di posizione dell’u-nione, e/o dei Sindaci di riferi-mento, mentre siamo a guardarele realtà prominenti attrezzarsicon la tecnologia disponibile. Iltutto si traduce in maggiori "o-neri morali" sulle forze impiega-te nel controllo del territorio chedevono operare nei tempi e neimodi che vengono loro resi di-sponibili e che, per merito o col-pe assegnate in funzione del co-lore politico di riferimento, ver-tono in difficoltà oggettive.Forse, in situazioni analoghe didivario tra "reale e percepito",occorrerebbe accantonare le fa-ziosità politiche ed intrapren-dere un percorso condiviso asostegno degli uomini impie-gati e delle persone residenti.Non attendiamo che i buoi sia-no per i campi prima di chiude-re le stalle!

* Segretario Lega Nordsezione di Gossolengo

Amministrative e referendum

Non votare nello stesso giornospreco enorme di soldi pubblicidi SAMUELE RAGGI *

a decisione di non accorpa-re la celebrazione dei refe-rendum nello stesso giorno

delle elezioni amministrative è u-no scambio di favori interno allamaggioranza. Chi conserva unpo’ di memoria ricorderà comesolo due anni fa si fece altrettan-to: la Lega Nord non voleva asso-lutamente, per interessi di botte-ga, che gli italiani andassero alleurne per votare il referendumsulla legge elettorale “porcata”nello stesso giorno di ammini-strative ed europee e si votò agiugno. Oggi, come allora, sia pu-re a parti invertite, è il PDL a nonvolere l’election day per evitareche il referendum sul legittimoimpedimento, promosso dall’Ita-lia dei Valori, raggiunga il quo-rum e si trasformi in un plebisci-to contro Berlusconi. Un modoper perpetuare il trionfo degli in-teressi delle caste partitiche suquello dei cittadini che dovran-no spendere più soldi e sarannochiamati alle urne più volte.Votare per i referendum il 12 giu-gno sarebbe uno spreco enormedi soldi pubblici, un vero e pro-prio furto di circa 350 milioni dieuro a danno degli italiani, tantopiù in un momento di grave crisieconomica sia per le famiglie cheper le imprese. Abbinare i refe-

Lrendum ai ballottaggi per le am-ministrative del 29 giugno con-sentirebbe invece di risparmiarerisorse e ridurre i disagi dei citta-dini. Purtroppo, però, la memo-ria non soccorre il ministro Ma-roni secondo il quale “non c’èmai stata la coincidenza tempo-rale fra i ballottaggi delle ammi-nistrative e le consultazioni refe-rendarie”. Il vuoto di memoriadel ministro, che smentisce cla-morosamente se stesso, è unaballa colossale giacchè propriosu proposta del lo stesso Maroni,il governo nel 2009 fissò la dataper lo svolgimento di consulta-zioni elettorali e referendarie,stabilendo che il 21 e 22 giugnogli elettori si sarebbero recati al-le urne a votare sia per i ballot-taggi delle amministrative cheper i referendum popolari e a-brogativi sulla legge elettorale.Bisogna sperare che al ministroMaroni torni presto la memoriaaffinchè possa rivedere la pro-pria indicazione, proporre an-che oggi, come allora, l’electionday e fugare ogni dubbio, ancheagli elettori leghisti, che questoindegno spreco di risorse pub-bliche sia voluto per difendereper l’ennesima volta l’impunitàdi Berlusconi e gli interessi mo-nopolistici privati legati all’ac-qua e al nucleare.

* Consigliere provinciale Idv

III ANNIVERSARIO

Rino Bellagraziasono passati tre anni ma mi sem-bra ieri.

Mi manchi.La nipote Germana

Sarmato, 7 marzo 2011

✝7.3.2004 7.3.2011

Maria Bottazzi15.3.2004 7.3.2011

Nadia Bagnalastasempre nei nostri cuori.

Mirella e Fabio

Una santa messa sarà celebratail 13 marzo alle ore 11 nella chiesadella Madonna del Pilastro aGragnanino

Castelnuovo, 7 marzo 2011

III ANNIVERSARIO

Sandra Giovenale in Loffi

nel pensiero di ogni giorno vivesempre il tuo caro ricordo.

Tuo marito LuigiPiacenza, 7 marzo 2011

Vittoria LusardiBuon compleanno, oggi compi 20

anni in cielo sarà una grande festa.Auguri!

Mamma, papà,Vanessa con Matteo

e ThomasFiorenzuola d'Arda,7 marzo 2011

A due anni dalla tua scomparsasei più che mai viva nei nostricuori.

Clelia, Carlo, Gilberto,Paola

II ANNIVERSARIO

Elisabetta Bonviniin Pollastri

in silenzio, ma ogni giorno presen-te, vegli sui tuoi bimbi e su di mecamminando con noi.

Alberto

Una santa messa sarà celebratadomani alle ore 18 nella chiesa diSant'Antonino.

Piacenza, 7 marzo 2011

MARCELLO e ENRICA SPIGA-ROLI sono affettuosamente vicinia Carlo, Paola e a tutti i loro fami-liari.

A Carlo, Paolo e familiari sentitecondoglianze.

Maria Ferrari e famiglia

ENNIA, ALDO GARIBOLDI conEMANUELE e DANIELA sonovicini a Luigina e Carlo e porgonosentite condoglianze.

EMILIO e BIANCA TOLONI,ELSA ROLLERI e FRANCO PIZZIpartecipano al dolore di Luigina eCarlo con familiari per la perditadella cara signora

Rosa

Siamo vicini con tutto il nostroaffetto a Luigina e Carlo, unabbraccio.

Zia Annetta, Luigi, Lida,Emanuele

Rosa Barabaschived. Stabellini

Con sincero affetto siamo vicinia Luigina, al dottor Carlo e ai fami-liari tutti e porgiamo sentite con-doglianze.

Elena e Massimo

I CONDOMINI del CONDOMI-NIO "LA PISTA" porgono vivissi-me condoglianze.

Cara

Sandrati voglio ricordare così: con il tuodolce sorriso e il tuo ottimismo.

Marta con Massimo e Nicola

Cara Annamaria,non ci sono parole, ti abbraccioforte, forte.

Silvia Lommi

Cara Annamaria,le mani della tua mamma ti pren-deranno per mano per sempre,anche da lassù. Porgiamo sentitecondoglianze.

Gabriela, Marika Rossi conRaffaele e i piccoli Vincenzo

e Nicolò

Cara Annamaria,ricorderò la tua mamma solare eallegra nelle mie preghiere.

Ti abbraccio forte.Milena

Sandra Lucchinived. Ghelfi

EMILIO ACARNA e FAMIGLIAporgono sentite condoglianze adAnnamaria e Filippo.

DANIELE, CRISTINA, DEBO-RAH MANFREDI porgono a Renzoe familiari le più sentite condo-glianze.

Il CORO LE FERRIERE si strin-ge intorno a Laura e familiari tuttie porge le più sentite condoglianze.

ANGELA PECORARA e le figlieGIUSY e VALENTINA con lerispettive FAMIGLIE porgono aRenzo e familiari sentite condo-glianze.

I COMPONENTI della SQUA-DRA di CACCIA al CINGHIALE diFERRIERE sono vicini all'amicoRenzo per la scomparsa della caramamma

Iolanda

DOMENICO MOLINARI, LUIGI,GREGORIO e le rispettive FAMI-GLIE si uniscono al dolore diLuigina, Renzo e familiari per laperdita della cara

Iolanda

Iolanda Quagliarolived. Boeri

ADRIANA, PIETRO, MAURO,STEFANO con rispettive FAMI-GLIE sono vicini con affetto aRenzo, Luigina, Laura e Marta eporgono sentite condoglianze.

E' mancata all'affetto dei suoicari

Giovanna CelestinaBenedini

ved. Zambianchidi 94 anni

Ne danno il doloroso annuncio:— il figlio Sandro con la moglie

Carla ed il figlio Maurizio conSonia e la piccola Micol,

— la figlia Mariastella con Tizianoe Lucia,

la cognata, il cognato, i nipoti ed iparenti tutti.

I funerali seguiranno domani,martedì 8 c.m., alle ore 10,30 inBusseto di Pecorara partendo dal-l'abitazione per la chiesa parroc-chiale, indi al cimitero locale.

Un santo rosario sarà recitato inabitazione questa sera, lunedì 7c.m., alle ore 20.

I familiari sentitamente ringra-ziano il medico curante, dottorGiorgio Ferrari, per le assidue epremurose cure prestate alla lorocara. Un grazie di cuore a donMario Da Crema e don LuigiBazzarini per la parte spirituale.

Il presente serve di partecipazio-ne personale e anticipato ringra-ziamento a quanti si uniranno allamesta cerimonia.

Busseto di Pecorara,7 marzo 2011

(Impr. Enrico Contini Trevozzo di Nibbiano V.T.tel. 0523.997519)

Gli amici MAURO, CARLO,NANNI, MARINO, FRANCO,GIORGIO R., GIORGIO G. e GUIDOsono vicini all'amico Ivan e fami-liari.

GIANNI, MICHELE e FAMI-GLIA partecipano al dolore diIvan, Ivana e Giordano e porgonosentite condoglianze.

Le famiglie BENASSI, RAPA-CIOLI, PAGLIUGHI, ROSSETTI eSARTORI porgono ai familiari sen-tite condoglianze.

Il figlio, la nuora, il nipote ed ifamiliari tutti della cara

Elide Zanchettaved. Cerri

ricordano che i funerali avrannoluogo oggi stesso, lunedì, alle ore11 nella parrocchiale del CorpusDomini, ove la cara salma saràfatta giungere dalla casa di cura S.Antonino, dopo le esequie saràfatta proseguire per la cremazionee successivamente le ceneri saran-no tumulate nel cimitero urbano.

Si ringraziano anticipatamentetutte le persone che si uniranno aldolore della famiglia.

Piacenza, 7 marzo 2011(Impr. Merli Piacenza, tel.0523.572443 v.le Dante Alighieri, 118/A Pontenure, tel. 0523.519339)

LIBERTÀ lunedìLunedì 7 marzo 201158

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36 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 03- 2011

PIACENZA - Libertà

Cronaca di Piacenza

■ Pensarla oggi una grande o-pera viabilistica come il nuovoponte sul Po che collegando SanNicolò a Guardamiglio portil’A21 (Torino-Piacenza-Brescia)a nord del Po utilizzando il tron-co dell’Autosolefino alla inter-connessione diLe Mose signifi-ca sperare di ve-derla realizzatatra 15 anni se vabene. C’è il ri-schio che, dopoun periodo così lungo, nasca giàmorta, si riveli inadeguata rispet-to a esigenze di territorio che nelfrattempo potrebbero essere mu-tate. E tuttavia, nel caso specifico,vale la pena provarci perché queltratto autostradale sopraelevatoche sfregia la città passando a 400metri da piazza Cavalli proprionon ha senso. Un gran risultatosarebbe riuscire a liberarsene,abbatterlo, perché no?, così daaggiungere a quello ambientaleanche un vantaggio estetico chebene si sposerebbe con la pro-grammata riqualificazione delLungopo.

Un sogno forse, ma in cui le i-stituzioni locali sono piuttostodeterminate a credere. L’assesso-re comunale Pierangelo Carbone(mobilità) e quello provincialePatrizia Barbieri (territorio) lohanno spiegato a “Tempo Reale”,la trasmissione di Telelibertàcondotta da Giovanni Palisto an-data in onda ieri sera. Il dibattitoha ruotato attorno al Prit, il Pianoregionale integrato dei trasportiche l’Emiila-Romagna sta redi-gendo per ultimarlo entro l’anno.Lì dentro c’è la programmazionesulla mobilità e i trasporti da quial 2020, con l’indicazione dellepriorità dal punto di vista struttu-rale tenendo in debito conto l’a-spetto della fattibilità finanziaria.

Ebbene, Comune e Provincianei mesi scorsi hanno lavoratogomito a gomito per arrivare atramettere a Bologna una serie di

obiettivi condivisi. Un gioco disquadra per dare maggiore pesospecifico a richieste che nel do-cumento regionale devono tro-vare uno spazio non scontato. Ein cima all’elenco c’è appunto il

nuovo ponte sulPo nell’otticache si diceva: uncasello autostra-dale a San Ni-colò raggiungi-bile dalla tan-genziale sudgrazie al viadot-

to sul Trebbia in corso di realizza-zione, il collegamento alla Lom-bardia in territorio di Guardami-glio, l’interconnesione tra A21 eA1 e chiusura dell’anello con losvincolo di Le Mose.

Una robetta da 200 milioni dieuro, impegno finanziario non

da poco, cosa che il presidentedella Camera di Commercio,Beppe Parenti, anch’egli ospite a“Tempo Reale”, ha così sottoli-neato: «Siamo tutti d’accordo,mancano solo le risorse».

E, d’altra parte, che il consensosia largo, almeno sul fronte isti-tuzionale, non appariva per nul-la scontato, mentre così stannoeffettivamente le cose, hanno ri-ferito Carbone e Barbieri: «DaGuardamiglio ci hanno rispostofavorevolmente, i due assessoriregionali ai trasporti (emiliano elombardo, ndr) sono d’accordo».

Ecco perché sognare è lecito,«è un bel sogno, ma la politica siaccende anche con i sogni», haosservato Carbone pur ricono-scendo che riuscire tra dieci annia «mettere in pista» l’opera sa-rebbe già un successo. E parlare,

come ama fare l’assessore quan-do si tocca l’argomento, di abbat-tere il viadotto dell’A21, serve per«accendere la città su questo te-ma», stimolare l’attenzione del-l’opinione pubblica. Dopodiché,se tutto procederà per il meglio,tra 10-15 anni la questione di «ri-pensare l’uso dell’attuale viadot-to si porrà, se mantenerlo a livel-

lo urbano o togliere completa-mento un pezzo di strada».

Il ragionamento a monte,quello sul nuovo ponte sul Po, èmolto serio. «Ci sono solo duepossibili soluzioni per attraversa-re da est a ovest la pianura pada-na» nella fascia geografica che in-teressa Piacenza, ha annotatoCarbone, uno è la tangenziale di

«Con il futuro ponte sul Poabbattiamo il viadotto A21»Dibattito in tv sul collegamento San Nicolò-GuardamiglioCarbone: intorno tutti fanno autostrade, la città soffocherà

Ospiti di “Tempo Reale”Pierangelo Carbone,PatriziaBarbieri,Beppe Parenti e AndreaBardi (Itl)

■ Dopo lo scontro dei giorniscorsi con i sindacati confede-rali che hanno duramente con-testato gli aumenti tariffari de-gli abbonamenti degli autobuse i tagli alle corse, con replicaaltrettanto dura del sindacoReggi, si sono messe in moto lediplomazie. E così Comune eProvincia, che la settimanascorsa hanno contestualmentedeliberato il piano di austerityper il trasporto pubblico localeconcordato con la Regione E-milia-Romagna, ieri pomerig-gio hanno diramato un comu-nicato congiunto in cui si pon-gono le basi per ricucire lostrappo.

«Comune e Provincia di Pia-cenza – come soci pubblici diTempi spa – sono pronti a pro-muovere un confronto con leparti sociali e i sindacati confe-

derali. Dopo l’approvazionedelle delibere, con cui si sonointrodotti adeguamenti tariffa-ri, vogliamo individuare un

percorso condiviso e promuo-vere iniziative comuni affinchéil riassetto del tpl in corso ga-rantisca l’efficienza e l’efficacia

del servizio e tuteli le fasce piùdeboli».

La nota porta la firma delpresidente della Provincia Mas-

simo Trespidi e del sindacoReggi, e giunge appunto all’in-domani dell’approvazione del-le rispettive delibere di giuntasul trasporto pubblico. «Il sen-so di responsabilità istituziona-le ci impone un necessario edoveroso riassetto dell’interosistema del tpl piacentino», sot-tolineano d’altra parte i dueamministratori, «è necessariolo sforzo congiunto di tutti af-finché il provvedimento diven-ti una nuova occasione per ri-pensare in meglio la gestionedella rete e le politiche di setto-re. Come soci dell’azienda ab-biamo a cuore la tutela dei la-voratori, del servizio e dei citta-dini utenti. Obiettivi che, evi-dentemente, coincidono conquelli dei sindacati, a cui ci ri-volgiamo per concertare per-corsi e condividere strategie».

Rincari bus,dagli enti locali mano tesa ai sindacatiNota congiunta di Reggi e Trespidi: «Occorre uno sforzo comune per ripensare la gestione della rete»

Milano, perno della Torino-Vene-zia, l’altro è il nostro raccordodell’A21: «Noi riteniamo impor-tante porre il tema del collega-mento Rottofreno-Guardamiglionel momento in cui si avvicina ilrinnovo delle concessioni auto-stradali, quando il governo trattacon Anas e società autostradali».

Questione tanto più urgenteda affrontare quanto più si consi-dera che «tutti i territori attornostanno costruendo autostradecon il risultato di fare di Piacen-za sempre più un collo di botti-glia». In programmazione, e inqualche caso già avviate, ci sonola Stradella-Mortara-Malpensa,la Cispadana, la Cremona-Man-tova, ha esemplificato Parenti,per però tornare alla carica su unsuo cavallo di battaglia, ossia lapedecollinare (pure richiesta diinserimento nel Prit), un nuovocollegamento tra Castelsangio-vanni e Fiorenzuola che «sgrave-rebbe la congestionatissima viaEmilia» e, «grazie al project finan-cing», avrebbe migliori probabi-lità di realizzazione rispetto alponte sul Po che «costa molto».

Gustavo Roccellagustavo. roccella@liberta. it

A “Tempo Reale” puntatasulla viabilità. Per l’operaservono 15 anni. Parenti:puntare sulla pedecollinare

Nel 2010 triplicato il recupero di Ici evasaRevisione regolamento, in commissione clima bipartisan dopo le scintille di Tassi

■ (gu. ro. ) Partita sotto i peg-giori auspici, si è conclusa in cli-ma bipartisan la seduta di ieri incommissione 1. All’ordine delgiorno c’era la revisione di dueregolamenti - sull’Ici e sulle affis-sioni pubblicitarie - e l’esamepreliminare sulla carta etica. Laprima miccia l’ha accesa CarloMazza (gruppo misto) chieden-do il rinvio dell’ultimo punto so-stenendo che i temi in esamefossero troppi rispetto al tempodisponibile. Istanza peraltro vo-tata da tutti eccetto Marco Tassi(Pdl) che si è lanciato in una in-vettiva contro l’amministrazione

colpevole di avere portato tre ar-gomenti in un colpo solo, tra cuiuno “pesante” come il regola-mento Ici, dopo che la commis-sione è stata per mesi inattiva.

Una volta terminata l’illustra-zione del provvedimento sull’Icida parte dell’assessore al bilan-cio Luigi Gazzola, Tassi è tornatoalla carica chiedendo il rinvio

della pratica «per un esame piùapprofondito». La richiesta è ca-duta nel vuoto e poco dopo il ca-pogruppo Pdl ha polemicamen-te abbandonato la commissione.

Da Tassi ha preso le distanze lostesso Mazza che, pur ricono-scendo «qualche fondamento»nelle sue lamentele, si è mostra-to pronto a un esame sereno del-

la pratica specialmente dopo chePierangelo Romersi (Pd) ha spie-gato che dell’arrivo del regola-mento dell’Ici nemmeno la mag-gioranza era informata: «Secon-do me ci sono le condizioni perapprovarlo con un po’ più di cal-ma», ha teso la mano a Mazzache chiedeva che in consiglio lapratica arrivi non prima di una

decina di giorni.La seduta si è così conclusa

con l’approvazione del solo rego-lamento Ici (a favore maggioran-za e Piacenzacomune, astenutoMazza) e il rinvio a mercoledìprossimo del parere sull’altro re-golamento e dell’esame dellacarta etica.

Nel merito del provvedimen-

to, Gazzola ha spiegato che sitratta di un adeguamento alle ul-time leggi nell’ottica di una sem-plificazione normativa e di ap-plicazione del tributo. «Non cisono penalizzazioni per il contri-buente, solo agevolazioni», haassicurato. Tra le novità, un po-tenziamento dell’attività anti-e-vasione ed elusione da parte de-gli uffici. Confortanti gli ultimi ri-sultati, nel 2010 l’attività di recu-pero è triplicata (+307%) rispettoai tre anni precedenti: da 80milaa 255mila euro, e nei primi duemesi del 2011 siamo già a quota203mila euro.

Reggi a Rosato: «Ottenga a Verona i risultati avuti qui»◗◗ Una foto ricordo perché l’ex questore Michele Rosato non dimentichi la città di Piacenza né la giuntacomunale,con cui in questi anni ha costruito un rapporto di collaborazione intensa e proficua.L’immagine èstata incorniciata e sarà consegnata a Michele Rosato alla questura di Verona.«Un omaggio che è segno diamicizia e stima – spiega il sindaco Reggi – ma rappresenta anche l’augurio di poter costruire,nella nuova sededi lavoro, le stesse relazioni umane,professionali e istituzionali che hanno caratterizzato gli anni a Piacenza».

Foto ricordodel sindaco

Roberto Reggie la giuntacomunaleinsieme al

questoreMichele

Rosato inquesti giornitrasferitosi a

Verona.Lafotografia sarà

incorniciata einviata a

Rosato insegno di

«amiciziae stima

reciproca»

■ (guro) Il neonato gruppoconsiliare dell’Api preannun-cia una mozione per elimina-re i bus gratis per gli ultra65enni destinando le esenzio-ni semmai all’utenza giovane,ed ecco che dall’Udc si leva u-na voce, quella di Antonio Le-voni, in senso contrario. Il chesuona strano se si considera che Api e Udc do-vrebbero, in teoria, lavorare alla costruzione diquel terzo polo indicato come formazione poli-tica comune anche in chiave elezioni 2012.

Levoni ha presentato un’interrogazione in cuipremette che gli over 65 «hanno il diritto di uti-lizzare gli autobus gratuitamente» e considerache «il suddetto argomento sta interessando al-

cune forze politiche di mag-gioranza che, sembra, deside-rino cambiare l’attuale mec-canismo introducendo livellidi reddito e agevolazioni per ipiù giovani». E ancora: «Lagratuità per gli anziani era sta-ta decisa dal sindaco Reggi eha ottenuto un ottimo gradi-

mento tra gli utilizzatori».Morale di Levoni: per migliorare il bilancio di

Tempi spa occorre casomai «potenziare ulterior-mente i controlli sugli autobus per limitare lapresenza di migliaia di "portoghesi " di tutte leetà utilizzatori senza biglietto del servizio pub-blico». Di qui l’interrogazione che chiede infor-mazioni sull’attività dei controllori sui bus.

Divisione nel terzo polo

Gratuità agli anziani,Levoni (Udc) contro l’Api:

«Sbaglia a volerla eliminare»

LIBERTÀSabato 5 marzo 2011 13

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AGENZIE

FOCUS IDV Emilia romagna - 4 Marzo

BIOTESTAMENTO. MURA: PREGIUDIZIALE COSTITUZIONALITA’ E’ DOVEROSA

(DIRE) Roma, 4 mar. - “Se si ritiene che una legge, come quellasul biotestamento, violi articoli fondamentali della nostraCostituzione come gli articoli 32, 13 e 3, presentare lapregiudiziale di costituzionalita’, come ha ritenuto di farel’Idv, e’ un dovere, e parlare di offesa ai valori cattolici nonc’entra assolutamente nulla”. Lo dichiara Silvana Mura, deputatadi Idv e membro della commissione affari sociali della Camera. “Anche perche’- aggiunge- la nostra carta costituzionale e’stata scritta insieme da laici e cattolici e dunque e’ doverosotutelarla da parte di tutti. Se la legge verra’ approvata neltesto attuale sara’ facile preda della consulta che la sfogliera’come un carciofo delle sue parti fondamentali. Visto che si e’gia’ deciso lo slittamento di un mese dell’esame vero e proprio,si utilizzi questo tempo per riflettere se non sia il caso dicambiare completamente impostazione, magari limitandosi adapprovare i principi enunciati all’articolo 1 e cancellando tuttoil resto”. (Com/Rai/ Dire)16:54 04-03-11NNNN

BIOTESTAMENTO: IDV, PREGIUDIZIALE COSTITUZIONALITA’ DOVEROSA (ANSA) - ROMA, 4 MAR - ‘’Se si ritiene che una legge, comequella sul biotestamento, violi articoli fondamentali dellanostra Costituzione come gli articoli 32, 13 e 3, presentare lapregiudiziale di costituzionalita’, come ha ritenuto di farel’Idv, e’ un dovere, e parlare di offesa ai valori cattolici nonc’entra assolutamente nulla’’. Lo afferma Silvana Mura, deputatadi Idv e membro della commissione affari sociali della Camera. ‘’Anche perche’ - spiega la parlamentare - la nostra cartacostituzionale e’ stata scritta insieme da laici e cattolici edunque e’ doveroso tutelarla da parte di tutti. Se la leggeverra’ approvata nel testo attuale sara’ facile preda dellaConsulta che la sfogliera’ come un carciofo delle sue partifondamentali’’. ‘’Visto che si e’ gia’ deciso lo slittamento di un mesedell’esame vero e proprio - conclude Mura - si utilizzi questotempo per riflettere se non sia il caso di cambiare

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completamente impostazione, magari limitandosi ad approvare iprincipi enunciati all’articolo 1 e cancellando tutto ilresto’’. (ANSA). COM-IA04-MAR-11 17:24 NNNN (ER) 8 MARZO. BARBATI (IDV): BASTA MIMOSE, VOGLIAMO DI PIÙDOMANI BANCHETTI DEDICATI ALLE DONNE NELLE PIAZZE DELLA REGIONE(DIRE) Bologna, 4 mar. - Le mimose? Alle donne non bastano piu’.Ne e’ convinta Liana Barbati, capogruppo dell’Italia dei valoriin Assemblea legislativa, che annuncia un’iniziativa in vistadella festa delle donne. “Da domani, in tutte le principalipiazze delle province emiliano-romagnole, saranno presenti ibanchetti organizzati da Italia dei Valori dedicati alle donne ealle grandi battaglie a favore dei diritti delle donne che ilnostro partito ha portato avanti negli anni”, spiega Barbati inuna nota. “Da sempre Idv ha combattuto contro ogni forma didiscriminazione e contro ogni forma di violenza, sia essa fisicao verbale, nei confronti della donna ottenendo grandi successisia a livello politico che legislativo. Domani sara’ un’occasioneper confrontarsi tra donne su tutta l’attivita’ che abbiamosvolto e su quella ancora da svolgere per dare al generefemminile tutta la dignita’ che si merita di ricevere. Siamo nel2011, i tempi sono cambiati e la mimosa non ci basta piu’”,conclude Barbati. (Com/Red/ Dire)19:16 04-03-11NNNN

(ER) ELECTION DAY. FREDA: BUTTATI 300 MLN, LEGA SENZA VERGOGNAA PIACENZA DOMANI GAZEBO DI IDV PER DENUNCIARE SPRECO (DIRE) Piacenza, 4 mar. - Gazebo per tutta la mattinata di domaniper denunciare “lo spreco di soldi del Governo nel non accorpareballottaggi e referendum”. Domani dalle 9 alle 13 l’Italia deivalori allestira’ un gazebo in largo Battisti, a Piacenza, perdistribuire materiale informativo sui referendum abrogativi suacqua pubblica, legittimo impedimento e nucleare, non senzapolemiche. “Si e’ fatta la scelta, da parte di un ministroleghista che parlava di buona amministrazione- accusa ilsegretario provinciale dell’Idv, Sabrina Freda, che e’ ancheesponente della giunta regionale di Errani- di buttare tra i 300e i 350 milioni di euro per paura che la gente voti e si occupidi questi temi”. “Ecco perche’ noi- sostiene l’assessore regionale insieme conil capogruppo provinciale dei Dipietristi, Samuele Raggi-riteniamo sia importante portare la politica ancora al centrodella comunita’, invece di fissare una data improbabile per ilvoto del referendum mettendo le mani nelle tasche degli italiani,come la Lega, senza vergogna, sta facendo”.

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(ER) PIACENZA. FOTOVOLTAICO, FREDA: TRESPIDI NON È VIGILECASO ALLEGRI, “ESSERE ALL’OSCURO NON GARANTISCE GOVERNABILITÀ”(DIRE) Piacenza, 4 mar. - “Essere all’oscuro di tutto non dagaranzie di governabilita’”. E’ il segretario provincialedell’Italia dei valori, Sabrina Freda, a puntare nuovamente ildito contro il presidente della Provincia di Piacenza, MassimoTrespidi. Poco meno di due giorni fa, dopo la notizia trapelatadalla Procura della Repubblica dell’iscrizione dell’ex assessoreprovinciale all’Ambiente Davide Allegri nel registro degliindagati con accuse che vanno dalla concussione all’abusod’ufficio nell’affaire degli appalti del fotovoltaico, iltimoniere di viale Garibaldi aveva assicurato di “apprenderedalla stampa” dell’indagine in corso e di “non essere aconoscenza” del fatto che anche l’assessore provinciale alloSviluppo economico, Patrizia Barbieri, era stata sentita dalnucleo provinciale dei Carabinieri come persona informata suifatti. “Trespidi non e’ vigile su quello che gli compete- sottolineaFreda, a margine di una conferenza stampa- ed essere all’oscuronon da garanzie di governabilita’”. Poi, la chiosa: “Ci sonostati due assessori della giunta Trespidi con problemigiudiziari, Gallini ai tempi di Tangentopoli e Allegri adesso.Cosa facciamo, aspettiamo il terzo per fare prendere qualcheresponsabilita’ al presidente?”. (Par/ Dire)13:29 04-03-11NNNN

SCUOLA: BOLOGNA; 450 ISCRITTI IN PIU’ ALLE SUPERIORIDATI PROVVISORI; ASSESSORE DE BIASI, SEGNALI INCORAGGIANTI (ANSA) - BOLOGNA, 4 MAR - I dati provvisori delle iscrizionialle scuole secondarie di secondo grado di Bologna e provinciaconfermano un significativo incremento: rispetto allo scorsoanno, per il prossimo anno scolastico 2011-2012 risulta infattiun aumento di circa 450 iscrizioni, con un incremento pari quasial 6,6%. Per alcuni istituti - rileva la Provincia con una nota- si puo’ presumere che l’attivazione dei nuovi indirizzi (cometuristico, linguistico o musicale) abbia suscitato particolareentusiasmo fra gli studenti in uscita dalla scuola secondaria diprimo grado, cosi’ da accrescere le iscrizioni con una svoltapositiva rispetto all’anno precedente. Nonostante il lieve calo di iscritti per l’indirizzo liceale(inferiore all’1%), i dati confermano la liceizzazione delterritorio bolognese. Il calo, infatti, ha interessato soloalcuni istituti liceali, mentre in altri (come il ClassicoGalvani e lo scientifico Copernico) si e’ anzi osservato unaumento rispetto all’anno scolastico precedente. Commentando i dati, l’assessore provinciale all’IstruzioneGiuseppe De Biasi sottolinea come ‘’il Tavolo delle iscrizioni,che abbiamo attivato per la prima volta quest’anno insieme atutti i dirigenti scolastici degli istituti superiori della

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provincia, si riveli uno strumento utilissimo per unaprogrammazione condivisa, che possa tener conto di tutte levariabili in gioco per rispondere al meglio alle richieste deiragazzi e delle loro famiglie. Analizzando i numeri, sia pureancora non definitivi, noto con particolare piacere l’incrementodegli iscritti nel segmento dell’istruzione tecnicoprofessionale (in particolare al Belluzzi-Fioravanti), settorefondamentale per una ripresa della competitivita’ produttiva delnostro territorio. A questo proposito, colgo l’occasione perribadire che gli studenti che attualmente frequentano i corsidel Fioravanti in via Don Minzoni termineranno i loro studinella stessa sede, quindi senza alcuno spostamento coatto nelnuovo istituto Belluzzi-Fioravanti, come piu’ volte erroneamenteriportato dagli organi di stampa. Mi preme anche ricordare cheil progetto di accorpamento dei due istituti portato a terminequest’anno dalla Provincia ha evitato che, a causa deldimensionamento sotto soglia minima degli iscritti, il Ministeropotesse decidere d’ufficio di fondere il Fioravanti con unaqualsiasi altra istituzione scolastica provinciale, causando lairreversibile perdita di nome ed identita’ di un istituto che hascritto la storia dell’istruzione professionale della nostracitta’’’. (ANSA). COM-GIO04-MAR-11 14:20 NNNN

(ER) SCUOLA BOLOGNA. NEL 2011 450 ISCRITTI IN PIÙ ALLE SUPERIORISALGONO TECNICI E PROFESSIONALI- DE BIASI: SEGNALI INCORAGGIANTI(DIRE) Bologna, 4 mar. - A Bologna cresce di 450 unita’ il numerodegli studenti che, nel 2011, si iscriveranno alle scuolesuperiori di II^ grado. Rispetto al 2010, le previsionidell’Osservatorio sulla scolarita’ della Provincia di Bologna,indicano un incremento del 6,6% (7.278 studenti contro i 6.828dell’anno precedente). Sempre di moda il liceo (+172 studenti),ma bene vanno anche gli istituti tecnici (+132) e gli indirizziprofessionali (+146). A Bologna perde un po’ di fascino il liceoscientifico Laura Bassi (260 nuovi iscritti contro i 280 del2010), mentre si consolidano il Galvani (349 contro 324), ilCopernico (411 contro 384) e il Fermi (325 contro 301). “Il Tavolo delle iscrizioni- spiega l’assessore provincialeall’istruzione, Giuseppe De Biasi- si sta rivelando uno strumentoutilissimo per una programmazione condivisa. Una programmazioneche tiene conto di tutte le variabili, per rispondere al meglioalle richieste dei ragazzi e delle loro famiglie”. Sempre aBologna, incrementa i propri studenti l’istituto tecnicoSerpieri, che ‘guadagna’ otto iscrizioni sul 2010. (SEGUE) (Map/ Dire)18:09 04-03-11NNNN

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(ER) SCUOLA BOLOGNA. NEL 2011 450 ISCRITTI IN PIÙ ALLE SUPERIORI -2-

(DIRE) Bologna, 4 mar. - Passo indietro, invece, per l’Istitutod’arte Bologna (208 contro 214) e per l’istituto tecnicoPacinotti (98 contro 107). Sostanzialmente invariata lasituazione per il Manfredi-Tanari, che guadagna due soleiscrizioni sul 2010 e per l’istituto tecnico Aldini Valeriani. Uncapitolo a parte meritano l’istituto professionale Fioravanti(+80) e il tecnico Belluzzi (+26), che dal prossimo anno sarannoaccorpati e formeranno un nuovo polo tecnico-professionale. “Aquesto proposito- precisa De Biasi- ribadisco agli studenti cheattualmente frequentano i corsi del Fioravanti in via DonMinzoni, che termineranno gli studi nella stessa sede, senzaalcuno spostamento coatto nel nuovo istituto Belluzzi-Fioravanti”. In Provincia, a Casalecchio, il tecnico Salvemini perde novestudenti, ma ne guadagna 31 con l’attivazione del nuovoindirizzo. A Imola, invece, sommando i due indirizzi,l’Alberghetti passa da 289 a 316 studenti. I dati, ancoraprovvisori, sono stati elaborati dall’Osservatorio sullascolarita’, servizio scuola e formazione Provincia di Bologna. (Map/ Dire)18:09 04-03-11NNNN

(ER) AEROPORTO FORLÌ. SBARCA PURE TRANSAVIA FRANCE, VOLO A PARIGIARRIVA A COSTO ZERO COME EAGLES; IDV-PD: CON SAVE C’È FUTURO(DIRE) Forli’, 4 mar. - Nel giorno in cui il gruppo venezianoSave bussa alle porti dell’aeroporto di Forli’, consegnando unabusta con la manifestazione d’interesse a poche ore dallachiusura del bando di privatizzazione, al “Ridolfi” arrivaun’altra buona notizia. Dopo quello “a costo zero” con EaglesAirlines, la societa’ di gestione Seaf sta infatti persottoscrivere un altro nuovo contratto da tempo inseguito perottenere un volo internazionale di peso. La nuova arrivata e’Transavia France, la compagnia low cost creata nel novembre 2006da Air France (60%) e dalla societa’ olandese Transavia.com(40%). Il gruppo arriva a Forli’ senza costi di gestione perSeaf, analogamente a quanto pattuito con Eagles Airlines.L’accordo verra’ ufficializzato a giorni, per ora si sa che latratta sara’ Forli’-Parigi Orly sud: inizialmente operera’ unavolta alla settimana, poi i voli via via aumenterannosicuramente. Intanto, la manifestazione di interesse di Societa’ AeroportiVenezia viene salutata con soddisfazione: “Un gruppo importantesenza alcun dubbio. Dimostra cio’ che andiamo dicendo da tempo:L’aeroporto di Forli’ non vuole chiudere e non chiudera’, marappresenta uno scalo appetibile e potenzialmente in crescita”,sottolinea il direttore di Seaf, Angelo Lo Bianco, sottolineando“gli sforzi degli enti locali” negli ultimi tempi. Lunedi’ il

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Consiglio di amministrazione della societa’ si riunira’ peraprire la busta e istituire la commissione che valutera’ lamanifestazione d’interesse in vista del dialogo competitivo diqui in avanti. (SEGUE) (Lud/ Dire)17:39 04-03-11NNNN

(ER) AEROPORTO FORLÌ. SBARCA PURE TRANSAVIA FRANCE, VOLO A PARIGI -2-

(DIRE) Forli’, 4 mar. - Ad esprimere apprezzamento arrivano anchei partiti. Inizia l’Italia dei Valori, piuttosto critica anche direcente con la vecchia gestione di Seaf dell’ex presidente FrancoRusticali: “Finalmente apprendiamo una buona notizia sulla garadi privatizzazione di Seaf, seppur consapevoli che il percorso diprivatizzazione e’ giunto solo a meta’ strada. La manifestazionedi interesse da parte di una societa’ cosi’ importante confermala lungimiranza della scelta dell’amministrazione di procedere inquesta direzione”. In casa Pd, il segretario forlivese Marco Di Maio si esprimesu Save in una nota congiunta con i consiglieri regionali TizianoAlessandrini e Thomas Casadei: “Il fatto che si tratti di unoperatore del settore, protagonista di altre operazioni con altriscali, incoraggia e conferma cio’ che noi sosteniamo da sempre, ecioe’ che l’aeroporto ‘Ridolfi’ ha tutte le carte in regola perproseguire nella propria attivita’, gravando meno sulle taschedei cittadini e dotandosi di un piano industriale realistico e diprospettiva. E’ del tutto fuori luogo- sottolineano iDemocratici- arrogarsi meriti o primati, offrendo un’ideadell’utilizzo del potere politico del tutto inappropriato”. DiMaio, Alessandrini e Casadei lodano anche enti locali e Regioneper “il progetto piu’ ampio e ambizioso di costruire un sistemaaeroportuale regionale, che veda coinvolta in primo luogo Riminie successivamente anche l’aeroporto di Bologna: un lavorodeterminante e senza il quale oggi non sarebbe stato possibilepresentare una manifestazione di interesse”. (Lud/ Dire)17:39 04-03-11NNNN

(ER) SPORT BOLOGNA. ALLARME CONI: IMPIANTI SENZA MANUTENZIONERIZZOLI: EMILIA ROMAGNA AL PENULTIMO POSTO COME INVESTIMENTI(DIRE) Bologna, 4 mar. - “La situazione a Bologna e’ critica, inProvincia va un po’ meglio”. L’analisi, nel corso dellacommissione consiliare sullo stato generale dello sport a Bolognae Provincia, e’ del presidente provinciale del Coni, RenatoRizzoli. Che subito dopo lancia l’allarme impianti: “Lamanutenzione e’ dimenticata e gli investimenti sono lontanissimi

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da quelli che servirebbero. La politica, in questo senso, non hafatto molto”. “Un quadro difficile- aggiunge- da dove nel breveperiodo e’ difficile uscire. Anche perche’ la Regione impiega nelsettore una cifra che, divisa per numero di tesserati (fonteCensis, dice Rizzoli), portano l’Emilia Romagna ad essere alpenultimo posto in Italia come investimenti”. Un’analisi poco rassicurante, ma “che non puo’ coinvolgere-secondo Mauro Sorbi dell’Udc- solo la Provincia. Che come laRegione ha una sua responsabilita’, ma non puo’ sostituirsi alGoverno centrale. Sullo sport c’e’ un’assenza grandissima”. “Aquesto settore- spiega invece Maurizio Barelli del Pd- e’ statoriservato lo stesso trattamento che ha avuto la cultura. Prima ilConi si reggeva sul Totocalcio, ma ora che la ‘schedina’ e’ incrisi, ha meno risorse a disposizione. E per uscire da questafase occorre sussidiarieta’, pubblico e privato insieme pertentare di costruire qualche cosa di buono”.(SEGUE) (Map/ Dire)17:42 04-03-11NNNN

(ER) SPORT BOLOGNA. ALLARME CONI: IMPIANTI SENZA MANUTENZIONE -2-

(DIRE) Bologna, 4 mar. - E se per Maria Grazia Baruffaldi del Pd“c’e’ un problema culturale, perche’ lo sport e’ formativo eabbandonare l’attivita’ di base e’ un grosso errore”, perFrancesco Pagnetti del Gruppo Misto, “tutto ruota attorno alBologna, del resto non se ne parla”. Bologna 2010 che torna neldiscorso di Paolo Nanni dell’Idv: “Il commissario Cancellieri gliha ridotto l’affitto del Dall’Ara, ma sullo sport minore tuttitacciono”. “Tra Bologna e provincia- aggiunge Rizzoli- ci sono 95.000tesserati, 10.000 dirigenti e 6.000 tecnici; 19.000 volontari,circa 450.000 sportivi occasionali e 1.500 societa’ sportive:“Forse una soluzione- dice Giovanni Venturi della Federazionedella Sinistra- sarebbe quella di creare dei poli, riunire piu’associazioni sotto uno stesso tetto. Serve una piccolarivoluzione, ma il mondo non e’ piu’ quello di 10 anni fa, lasituazione e’ radicalmente cambiata”.Pensiero condiviso dall’assessore Marco Condrelli, che spiegacome “unendo le forze tante piccole problematiche potrebberoessere risolte o migliorate”, e dallo stesso Rizzoli, che propone“sinergie. Magari ogni societa’ mantiene il proprio settoregiovanile, ma poi la prima squadra e’ comune. Si uniscono banche,industrie e compagnie aeree, potrebbero farlo anche le societa’sportive”.Poi l’intervento di Giuseppe Sabbioni di Futuro e Liberta’, cheprima parla di “uno sport che senza investimenti fatica arimanere a galla”, poi invita la Provincia, che “ha poche risorsea disposizione, a guardarsi attorno, a lavorare sullesponsorizzazioni”.